Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 · 2016. 3. 7. · - Roma - Via Edoardo...

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  • Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 1

    Relazione Finanziaria Semestrale

    al 30 giugno 2014

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    Organi sociali

    Consiglio di Amministrazione (scadenza approvazione bilancio al 31 dicembre 2016)

    Nome e cognome Carica Giovanni Andrea Farina Presidente ed Amministratore Delegato Cesare Valenti Consigliere delegato Gabriele Brusa Consigliere indipendente Giuseppe Parrello Consigliere indipendente Claudia Palella Consigliere indipendente

    Collegio sindacale (scadenza approvazione bilancio al 31 dicembre 2016)

    Nome e cognome Carica Alessandro Antonelli Presidente Daniele Chiari Sindaco effettivo Silvia Caporali Sindaco effettivo

    Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Sonia Passatempi (Direttore Amministrativo del Gruppo) quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili delle società del Gruppo Itway. Società di revisione

    PricewaterhouseCoopers S.p.A.

    L’incarico di revisione è stato conferito dall’Assemblea ordinaria dell’11 gennaio 2010 per il novennio scadente con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 e, ai sensi della normativa vigente, non può essere rinnovato.

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    Attività e Struttura del Gruppo La struttura del Gruppo Itway al 30 giugno 2014 è la seguente:

    La Società Capogruppo non ha sedi secondarie ma è attiva con uffici commerciali a Milano e Roma ai seguenti indirizzi: - Milano - Via A. Papa, 30 - Roma - Via Edoardo D'Onofrio 304. Il Gruppo Itway opera in tre tipologie principali di attività: da un lato, il core business di Itway, cioè la distribuzione a valore aggiunto di tecnologie software “best of breed” (le migliori tra quelle disponibili, in ogni momento, sul mercato); dall’altro, l’offerta di servizi e consulenza mirati a formare e supportare le aziende nel campo dell’e-business, dell’e-security, del Central Access Management, dell’Internetworking e Wireless. A questi settori di business sono preposte le principali Aree Strategiche di Affari (“ASA”): l’ASA VAD ( Value Added Distribution), l’ASA VAR ( Value Added Reseller) e l’ASA VAS (Value Added Services). All’ASA VAD si

    ITWAY S.p.A.

    ASA VAR

    Business-e S.p.A.

    100%

    Business-e

    Infrastrutture S.r.l.

    30%

    IT Security S.r.l.

    24,9%

    ASA VAD

    Itway VAD S.r.l.

    100%

    Itway France S.A.S.

    100%

    Itway Iberica S.L.

    100%

    Itway Hellas S.A.

    100%

    Itway Turkyie Ltd

    100%

    ASA VAS

    iNebula S.r.l.

    75%

    BE Innova S.r.l.

    50%

    Netwin Italia

    S.p.A.

    10%

    Dexit S.r.l.

    9%

    ALTRE

    Diogene S.r.l.

    100%

    Itway Cube S.r.l.

    100%

    Serendepity

    Energia S.p.A.

    10,5%

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    affianca l’offerta di servizi di formazione, assistenza tecnica e certificazione sviluppata da Itway Academy, rivolta a Value Added Reseller e System Integrator. I punti di forza di Itway risiedono nella capacità di offrire, in modo complementare, una ricca gamma di prodotti software ed il supporto consulenziale necessario per garantirne l’utilizzo e l’integrazione. A ciò si aggiunge un’ottima capacità di attenzione e interazione con il cliente (accounting) e la qualità di una formazione (training) calibrata sulle esigenze specifiche di ogni cliente. L'ASA VAR accoglie le attività di Value Added Reseller, System Integration e di Engineering. L'ASA VAS, in fase di start-up, accoglie le attività di Value Added Services. Andamento del Gruppo e del mercato di riferimento

    I principi contabili, i criteri di valutazione ed i principi di consolidamento a cui si è fatto riferimento per la redazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 sono, come nell’esercizio precedente, i principi contabili internazionali, definiti come IFRS. In particolare, tali principi richiedono previsioni (“Forward looking statements”), come nel prosieguo della presente relazione, in particolare nella sezione “Evoluzione prevedibile della gestione” e come dettagliato nelle Note al bilancio. Nel contesto di incertezza economica sotto illustrata, si segnala che tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo futuro di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi naturalmente né stimabili, né prevedibili, al valore contabile delle relative voci.

    L’ outlook delle economie dove il Gruppo opera non è ancora completamente positivo. Le previsioni per l’Italia sono ancora di leggera recessione, mentre Spagna e Grecia registrano una crescita superiore al 2%, e la Turchia si conferma ancora una volta essere una economia dinamica ed in espansione. L’aver mantenuto od incrementato quote di mercato, l’aver mantenuto la redditività industriale in un periodo ancora non favorevole, deve essere considerato come sintomo di vitalità e tenacia.

    Un’ultima notazione deve essere riservata al mondo della finanza, nella speranza che sia velocemente reattivo al cambiamento di clima, e ritorni ad assistere concretamente l’economia reale e le imprese.

    Naturalmente la situazione macroeconomica sopra esposta continua a riflettersi anche sull'andamento dei mercati finanziari, con situazioni di tensione, specie sul costo del denaro, fortunatamente decrescenti rispetto al periodo da inizio anno alla data della presente Relazione.

    Per il Gruppo Itway la situazione si è tradotta nella necessità di supportare sempre più i clienti in una situazione di credito sincopato, con tempi di incasso che tendono a dilatarsi, mentre i principali vendors non sono propensi a farsi carico della situazione sistemica, specie dei mercati italiano ed iberico. A fronte di questa situazione, continuano le contromisure di contenimento

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    delle condizioni di pagamento e di maggiore utilizzo delle operazioni di factoring pro-soluto, azioni che hanno iniziato ad originare qualche risultato tangibile.

    Contesto generale ed andamento del mercato ICT: si riprendono le considerazioni fatte nella Relazione sulla gestione consolidata al 31 dicembre 2013. Nel primo semestre 2014 permane il rallentamento del mercato ICT dei Paesi sud europei.

    Posizionamento sul mercato: nel corso del periodo è proseguito il riposizionamento su nuove linee distributive, finalizzato alla sostituzione di linee a bassi margini con linee a maggior valore aggiunto, che permettano anche minore impiego di capitale circolante.

    Politica industriale perseguita dal Gruppo: nel contesto generale sopra indicato, la politica industriale del Gruppo è proseguita nel concentrarsi su segmenti di business a più alto valore aggiunto, come l’ASA VAR e l’ASA VAS. Per quanto riguarda l’ASA VAD, gli effetti di questa politica che può incidere sui volumi generati, pur nelle difficoltà generali, sono in corso di esecuzione.

    Di seguito è esposto il conto economico sintetico consolidato al 30 giugno 2014, confrontato con quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente:

    In migliaia di Euro

    30/06/2014

    (6 mesi)

    30/06/2013

    (6 mesi)

    Ricavi

    Ricavi 36.782 47.672

    Altri ricavi operativi 1.317 832

    Totale ricavi 38.099 48.504

    Costi operativi

    Costi per prodotti (27.795) (37.913)

    Costi del personale (5.407) (5.584)

    Altri costi ed oneri operativi (3.943) (4.039)

    (37.145) (47.536)

    Risultato operativo lordo (EBITDA) 954 968

    Ammortamenti (231) (293)

    Risultato operativo (EBIT) 723 675

    Oneri finanziari netti (839) (818)

    Risultato prima delle imposte delle attività ricorrenti (116) (143)

    Oneri non ricorrenti (43) -

    Risultato prima delle imposte (159) (143)

    Imposte (194) (331)

    Risultato netto (353) (474)

    *la definizione di Ebit ed Ebitda è fornita nelle Note di commento al Bilancio consolidato allegato alla presente

    Relazione.

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    Nel semestre chiuso al 30 giugno 2014 i ricavi si decrementano di circa il 20% per effetto della focalizzazione su linee a maggiori margini e a seguito di una ulteriore contrazione del mercato rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente; mentre, al netto degli oneri non ricorrenti, il Risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 954 mila Euro rispetto ai 968 mila Euro dell'analogo periodo 2013; il Risultato operativo (Ebit) ed il Risultato prima delle imposte, rispettivamente pari a 723 mila Euro e -116 mila Euro, sono sostanzialmente invariati, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, nonostante il decremento dei volumi.

    In sintesi, coerentemente con la gestione adottata in questi ultimi anni di grave crisi, il Gruppo Itway si è posizionato a livello industriale nel modo più efficace per contrastare gli andamenti macroeconomici ed essere pronto alla ripartenza delle economie dei Paesi in cui opera.

    Andamento dei settori: Value Added Distribution

    Attraverso il settore Value Added Distribution il Gruppo opera nella distribuzione di prodotti specializzati software ed hardware, servizi di certificazione sulle tecnologie software distribuite e servizi di assistenza tecnica pre e post vendita. I clienti sono “System Integrator” e “Value Added Reseller” che vendono i prodotti al mercato degli utenti finali.

    Di seguito è esposto il conto economico sintetico dell’ASA VAD, confrontato con i valori del corrispondente periodo dell’esercizio precedente:

    In migliaia di Euro

    30/06/2014

    (6 mesi)

    30/06/2013

    (6 mesi)

    Totale Ricavi 30.069 39.133

    Risultato operativo lordo (Ebitda)* 358 472

    Risultato Operativo (Ebit)* 161 230

    Risultato prima delle imposte (479) (419)

    Risultato del periodo (414) (506)

    * la definizione di Ebit ed Ebitda è fornita nelle Note di commento al Bilancio consolidato allegato alla presente

    Relazione. Di seguito viene disaggregata l’analisi per Paese. Il mercato italiano è quello più importante per il Gruppo, ed è quello dove perdurano gli effetti negativi della “situazione Paese” e della riorganizzazione delle strategie distributive di taluni vendors; tuttavia, nel secondo semestre si prevede un recupero di volumi e redditività, grazie all’introduzione di nuove linee in distribuzione.

  • Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 7

    La controllata turca ha ottenuto significativi ed importanti incrementi, sia percentuali che in valori assoluti, di volumi e margini mantenendo la leadership nel segmento IT security del mercato turco, che, fuori dall’area Euro, si conferma con significative prospettive di sviluppo. L’andamento della controllata greca, dopo la riorganizzazione completata negli scorsi esercizi, si è mantenuto in equilibrio, ottenendo risultati positivi nel semestre. E’ proseguita l’opera di ristrutturazione della controllata francese, che ha condotto ad una ulteriore riduzione del personale impiegato, che porterà all’azzeramento dei dipendenti nel secondo semestre 2014. E’ stata attuata, nel semestre, una attiva e fattiva opera di mediazione con due vendors per l’assegnazione di due contratti di distribuzione, per il territorio francese, alla società Infinigate. A seguito di queste operazioni e all’opera di possibile focalizzazione su altre linee a maggior valore, con diverse modalità commerciali, si prevede che la società controllata non produrrà più le importanti perdite che l’hanno caratterizzata negli ultimi esercizi. La controllata iberica è quella che maggiormente ha subito il peggioramento della situazione macro economica, con contrazioni sia di volumi che di margini, che hanno determinato un risultato non ancora positivo. La controllata è in fase di ristrutturazione, sia come focus sulle linee distribuite che come struttura, i cui effetti positivi si coglieranno pienamente nel corso del secondo semestre 2014 e nell’esercizio 2015. Andamento dei settori: ASA Value Added Reseller

    Attraverso l'ASA Value Added Reseller il Gruppo opera nei seguenti segmenti di mercato: • servizi professionali e produzione di soluzioni e tecnologie software per l’e-business; • distribuzione ed integrazione di prodotti e servizi di sicurezza logica dei sistemi

    informativi; • servizi professionali di system integrator e di centralizzazione delle applicazioni.

    Di seguito è esposto il conto economico sintetico dell’ASA VAR, confrontato con i valori dello stesso periodo dell’esercizio precedente :

    In migliaia di Euro

    30/06/2014

    30/06/2013

    Totale Ricavi 8.030 9.371

    Risultato operativo lordo (Ebitda)* 597 496

    Risultato Operativo (Ebit)* 562 445

    Risultato prima delle imposte 363 276

    Risultato netto del periodo 61 32

    * la definizione di Ebit ed Ebitda è fornita nelle Note di commento al Bilancio consolidato allegato alla presente

    Relazione.

  • Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 8

    Il primo semestre 2014 ha confermato il trend iniziato negli esercizi precedenti, quando sono stati siglati alcuni contratti pluriennali importanti sia in termini di volumi che di tecnologie innovative applicate, consolidando quindi i livelli di redditività. Andamento dei settori: Altri settori Nel 2013 il Gruppo Itway è entrato in altri settori, contigui ma non coincidenti con quelli storici (VAD e VAR). Questi settori non contribuiscono ancora in modo rilevante ai risultati consolidati e pertanto non sono riportati nell’informativa per settore, ma sono importanti come testimonianza della strategia di arricchimento dei segmenti di business. I nuovi settori gestiti sono:

    • Gaming, tramite la partecipazione ad una concessionaria di gioco lecito, su concessione dell'Azienda Monopoli di Stato. La partecipazione del Gruppo Itway è peraltro focalizzata, come partner industriale, unicamente sul supporto tecnologico nella realizzazione e gestione della rete telematica di collegamento tra le macchine da gioco installate e l'Amministrazione Finanziaria;

    • Servizi informatici "in the cloud": “Managed Services”, Servizi Gestiti per le PMI in ambiente rete e cloud in area Security, Storage Management, Business Continuity, Green IT, Energy Recovery, analisi intelligente dei flussi di videosorveglianza;

    • Servizi assistiti nelle soluzioni N+SOC e MSSP, per il controllo di reti. Personale Il numero medio dei dipendenti del Gruppo registrato nel corso del primo semestre 2014 è stato di 221 unità, con un incremento netto di 6 unità, a fronte di assunzioni per specifiche commesse in Italia e ad una riduzione del personale operante in Francia e in Spagna; la suddivisione per categoria è la seguente, comparata con i dati dello stesso periodo dell’esercizio precedente: 30/06/2014 30/06/2013 Variazioni 30/06/2014 30/06/2013 Variazioni

    Dato

    medio Dato

    medio Dato

    puntuale Dato

    puntuale

    Dirigenti 9 9 - 9 9 - Quadri 21 26 (5) 20 26 (6) Impiegati 191 180 11 184 185 (1) Totale 221 215 6 213 220 (7)

  • Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 9

    Posizione finanziaria netta Si riporta di seguito il dettaglio della Posizione finanziaria netta verso il sistema finanziario:

    La Posizione finanziaria netta corrente è migliorata rispetto al 31 dicembre 2013, a testimonianza dell’opera di contenimento e miglioramento del capitale circolante portata avanti nel periodo, nonché per effetto della riduzione dei volumi commercializzati nel periodo e dell’utilizzo di cessioni factoring “pro soluto” di parte dei crediti commerciali. Si rimanda al Rendiconto Finanziario Consolidato per un’analisi più dettagliata delle movimentazioni che hanno generato la variazione nella Posizione finanziaria netta. La Posizione finanziaria netta non corrente riflette il debito a medio lungo termine verso una società di leasing, per la locazione finanziaria degli uffici del Gruppo a Milano, quello correlato all’acquisto in esercizi precedenti della partecipazione Dexit, ed il debito relativo a finanziamenti rimborsabili in 24 mesi accesi nell’esercizio precedente. Gestione dei rischi

    Il Gruppo è esposto ai rischi finanziari derivanti dalla situazione congiunturale a livello mondiale; il Gruppo utilizza come moneta di conto e per le proprie attività di acquisto e vendita principalmente l’Euro, ed in via residuale il Dollaro statunitense e la Lira turca. Per l’analisi e la gestione dei rischi finanziari, si fa rinvio alle Note al Bilancio consolidato semestrale.

    Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo Si segnala che in data 30 luglio 2014 la società di Rating CERVED Rating Agency S.p.a. ha assegnato alla Società il rating B1.2 (solvibile), equivalente a BBB- di S&P e a Baa3 di Moody’s. Salvo quanto precede non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo e fino alla data odierna.

    30/06/2014

    31/12/2013

    30/06/2013

    Disponibilità liquide 1.576 3.738 3.723 Passività finanziarie correnti (17.504) (20.342) (23.276) Posizione finanziaria netta corrente (15.928) (16.604) (19.553) Passività finanziarie non correnti (2.384) (2.631) (2.409)

    Posizione finanziaria netta totale (18.312) (19.235) (21.962)

  • Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 10

    Evoluzione prevedibile della gestione

    Non vi sono sostanziali cambiamenti rispetto a quanto previsto a maggio 2014, in occasione della redazione dei dati consolidati trimestrali al 31 marzo 2014.

    Nonostante alcune previsioni mostrassero una timida ripresa nel 2014 per l’area Euro, le ultime stime sono ancora orientate ad una sostanziale stagnazione. Per quanto riguarda l’Italia e la Spagna, si prevede ancora una recessione di fatto, con previsioni di ripresa a partire dal 2015. Di tutt’altro tenore sono le previsioni per la Turchia, dove si prevede che la società controllata continui la sua crescita a due cifre, andando sempre più a consolidare la propria leadership di settore nel Paese.

    In Italia, il Governo Renzi, ha annunciato un’auspicata immissione di liquidità nel sistema da parte della Pubblica Amministrazione che ad oggi non si è ancora verificata. Ad oggi, il Presidente del Consiglio Renzi ha posto come prioritarie nell’agenda del Governo le riforme istituzionali sicuramente importanti per il governo del Paese ma non sufficienti. E’ necessario che avvenga il pagamento di 60 miliardi di Euro dei debiti, su 120, che oggi la Pubblica Amministrazione vanta nei confronti delle imprese. Se questo accadrà, darà una sicura spinta alla ripartenza. Resta il fatto che l’Esecutivo continua a non investire in IT ed innovazione, come fanno invece altri Paesi europei, a dispetto della tanto decantata Agenda Digitale, direzione che sarebbe assai auspicata anche perché porterebbe a significativi risparmi nella Spesa Pubblica Corrente, a tutto vantaggio inoltre dell’efficienza dei servizi. Il Gruppo Itway è ben posizionato, da tempo, nei mercati a valore aggiunto quali la Sicurezza dei sistemi informativi, la Virtualizzazione (ASA VAD, ASA VAR) e il nuovo ed emergente Cloud Computing (ASA VAS) e punta ad operare in questi settori con un ruolo di attore primario nel Sud Europa. Alcuni mercati, come quello del Cloud Computing, sono in crescita ed il Gruppo opererà come attore di start-up e concentratore di iniziative in corso attraverso la nascente ASA VAS.

    In questi mercati opereremo soprattutto nella direzione di aumentare le nostre quote di mercato, anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti, e nel recupero di marginalità, accompagnando queste azioni con un’opera di contenimento importante del capitale circolante netto.

    Operazioni significative, non ricorrenti, atipiche e/o inusuali Nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2014 non sono state poste in essere operazioni significative e/o non ricorrenti e/o operazioni atipiche e/o inusuali, con soggetti terzi o tra società del Gruppo, così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006.

  • Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2014 11

    Rapporti con le parti correlate Nel corso del periodo i rapporti tra il Gruppo e le parti correlate sono consistiti essenzialmente in rapporti di natura commerciale ordinaria, regolati a condizioni di mercato, il cui valore complessivo non è rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo. Itway svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate residenti in Italia. Tale attività consiste nell’indicazione degli indirizzi strategici generali ed operativi di Gruppo e nella definizione ed adeguamento del Modello Organizzativo e nell’elaborazione delle politiche generali di gestione delle risorse umane e finanziarie. Itway S.p.A. non è assoggettata a direzione e controllo da parte di alcuna società. Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del periodo non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo. Azioni proprie

    La Capogruppo al 30 giugno 2014 possiede n. 556.791 azioni proprie (pari al 7,04% del capitale sociale) per un valore nominale pari a 278.395,50 Euro ed un costo d’acquisto pari a circa 778 mila Euro; nel corso del periodo sono state acquistate n. 180.997 azioni proprie (pari al 2,29% del capitale sociale) per un valore nominale pari a 90.498,50 Euro, come autorizzato dall’Assemblea degli azionisti di Itway S.p.A.

    Ravenna, 29 agosto 2014 PER Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente e Amministratore Delegato G.Andrea Farina

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    GRUPPO ITWAY

    BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

    AL 30 GIUGNO 2014

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Euro migliaia Semestre chiuso al

    Note 30/06/14 30/06/13 Attività in funzionamento

    Ricavi * 1 36.782 47.672 Altri ricavi operativi 2 1.317 832 Costi per prodotti 3 (27.795) (37.913) Costi per servizi * 4 (2.925) (2.874) Costi del personale 5 (5.440) (5.584) Altre spese operative 6 (1.028) (1.165)

    Risultato operativo lordo (Ebitda) 911 968

    Ammortamenti 7 (231) (293)

    Risultato operativo (Ebit) 680 675

    Proventi finanziari 8 111 129 Oneri finanziari (950) (947)

    Risultato prima delle imposte (159) (143)

    Imposte del periodo 9 (194) (331)

    Risultato del periodo da attività in funzionamento (353) (474)

    Attribuibile:

    Azionisti della Controllante (342) (474)

    Interessenze di terzi (11) -

    Risultato per azione

    Da attività in funzionamento:

    Base 10 (0,05) (0,07)

    Diluito (0,05) (0,07)

    CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO Euro migliaia Note 30/06/14 30/06/13 Risultato del periodo (353) (474)

    Utile/Perdite derivanti dalla conversione del bilancio di controllata estera (17) (104)

    Risultato complessivo (370) (578)

    Attribuibile:

    Azionisti della Controllante (359) (578) Interessenze di terzi (11) -

    * per i rapporti con Parti correlate, si rimanda alla Nota 32 “Informativa sulle parti correlate”

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA Euro migliaia

    30/06/14 31/12/13

    ATTIVITÀ

    Attività non correnti

    Immobili, impianti e macchinari 11 3.403 3.369

    Avviamento 12 8.294 8.294

    Altre attività immateriali 13 1.196 1.203

    Partecipazioni 14 1.864 1.803

    Attività per imposte anticipate 15 1.934 1.761

    Altre attività non correnti 16 157 141

    Totale 16.848 16.571 Attività correnti Rimanenze 17 3.440 3.849

    Crediti commerciali * 18 35.806 48.040

    Altre attività correnti 19 3.039 2.405

    Cassa e disponibilità liquide 20 1.576 3.738

    Totale 43.861 58.032

    Totale attività 60.709 74.603

    PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ Capitale sociale e riserve Capitale sociale e riserve 11.465 12.304

    Risultato del periodo (342) (535) Totale Patrimonio netto del Gruppo 21 11.123 11.769

    Patrimonio netto di terzi (9) 2

    Totale Patrimonio netto 11.114 11.771

    Passività non correnti Benefici a dipendenti 22 731 750 Fondi per rischi ed oneri 23 159 156

    Passività per imposte differite 24 910 886

    Passività finanziarie non correnti 25 2.384 2.631

    Totale 4.184 4.423

    Passività correnti Passività finanziarie correnti 26 17.504 20.342

    Debiti commerciali * 27 23.097 32.972

    Debiti tributari 28 2.456 2.745

    Altre passività correnti 29 2.354 2.351

    Totale 45.411 58.410

    Totale passività 49.595 62.833

    Totale patrimonio netto e passività 60.709 74.603

    * per i rapporti con Parti correlate, si rimanda alla Nota 32 “Informativa sulle parti correlate”.

  • ___________________________________________________________________________________________________________

    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato Il prospetto che segue riassume le variazioni del patrimonio netto consolidato:

    Utili (perdite) cumulati

    Euro migliaia Capitale sociale

    Riserva azioni proprie

    Riserva da

    sovrap. azioni

    Riserva legale

    Riserva volontaria

    Altre riserve

    Riserva di

    traduzione

    Risultato del

    periodo PN di

    Gruppo

    PN di

    terzi

    PN

    Saldo al 31 dicembre 2012

    3.953 (901) 17.584 450 4.792 (10.353) (228) (2.898) 12.399 - 12.399

    Acquisto azioni proprie - (415) - - - - - - (415) - (415) Destinazione del risultato dell'esercizio - - - - - (2.898) - 2.898 -

    - -

    Variazione area di consolidamento - - - - - - - - -

    1 1

    Risultato complessivo - - - - - - (104) (474) (578) - (578)

    Saldo al 30 giugno 2013 Nota 21 3.953 (1.316) 17.584 450 4.792 (13.251) (332) (474) 11.406

    1 11.407

    Utili (perdite) cumulati

    Euro migliaia

    Capitale

    sociale

    Riserva azioni proprie

    Riserva da

    sovrap. azioni

    Riserva legale

    Riserva volontaria

    Altre riserve

    Riserva di

    traduzione

    Risultato del

    periodo

    PN di

    Gruppo

    PN di terzi

    PN

    Saldo al 31 dicembre 2013

    3.953 (612) 17.584 450 4.792 (13.253) (610) (535) 11.769

    2 11.771

    Acquisto azioni proprie - (287) - - - - - - (287) - (287) Destinazione del risultato dell'esercizio - - - - - (535) - 535 -

    - -

    Risultato complessivo - - - - - - (17) (342) (359)

    (11) (370)

    Saldo al 30 giugno 2014 Nota 21 3.953 (899) 17.584 450 4.792 (13.788) (627) (342) 11.124

    (9) 11.114

  • ___________________________________________________________________________________________________________

    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

    16

    Rendiconto finanziario consolidato

    Euro migliaia 30-giu-14 30-giu-13

    Risultato netto del periodo (353) (474)

    Rettifiche per voci che non hanno effetto sulla liquidità:

    Ammortamento immobilizzazioni materiali 101 149

    Ammortamento attività immateriali 130 144

    Accantonamento al fondo svalutazione crediti 253 212

    Accantonamento a benefici ai dipendenti al netto dei versamenti verso ist. previd. 187 171

    Variazione di attività/passività non correnti (160) (129)

    Cash flow da attività operativa al lordo della variazione del capitale d'esercizio 158 73

    Pagamenti di benefici a dipendenti (206) (158) Variazione dei crediti commerciali ed altre attività correnti 11.346 14.606

    Variazione delle rimanenze 410 (66)

    Variazione dei debiti commerciali ed altre passività correnti (10.161) (11.796)

    Cash flow da attività operativa generato (assorbito) dalle variazioni di CCN 1.389 2.586

    Cash flow da attività operativa (A) 1.547 2.659

    Investimenti in attività materiali (al netto dei disinvestimenti) (135) (124) Variazione di passività finanziarie non correnti (247) (45)

    Investimenti in altre attività immobilizzate (al netto dei disinvestimenti) (185) (498)

    Cash flow da attività di investimento (B) (567) (667)

    Acquisto azioni proprie (286) (415)

    Cash flow da attività di finanziamento (C) (286) (415)

    Variazione netta della riserva di traduzione di valute non Euro (17) (104)

    Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C) 677 1.473

    Cassa e disponibilità liquide al netto dei debiti bancari a breve di inizio periodo (16.604) (21.023)

    Cassa e disponibilità liquide al netto dei debiti bancari a breve inizio di fine periodo (15.928) (19.553)

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    NOTE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2014 Informazioni generali ITWAY S.p.A. (di seguito anche “la Società” o la “Capogruppo”) è una società per azioni costituita in Italia con sede legale a Ravenna, in via Braille 15. Gli indirizzi della sede legale e delle località in cui sono condotte le principali attività del Gruppo sono indicati di seguito. Il Gruppo ITWAY opera principalmente nel settore della distribuzione di prodotti informatici (cd. settore del Value Added Distribution) ed offre un portafoglio completo di servizi e di soluzioni tecnologiche per la sicurezza delle informazioni e per la gestione delle infrastrutture (cd. settore del Value Added Reseller). Inoltre l’ASA VAS, in fase di start-up, accoglie le attività di Value Added Services. Criteri di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato e principi contabili adottati Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo è stato redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Comunità Europea. Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo IAS 34 - “Bilanci intermedi”, come previsto dall’art. 154 ter del TUF. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato non comprende, pertanto, tutte le informazioni riportate nel bilancio consolidato annuale dell'intero esercizio sociale. Presentazione del bilancio Per una migliore facilità di lettura, I prospetti inseriti nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato e i dati inseriti nelle Note sono espressi in migliaia di Euro, tranne quando diversamente indicato. In alcuni casi le tabelle potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia. I prospetti contabili consolidati sono redatti secondo le seguenti modalità:

    � nella situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti. Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2014 è stato comparato con i saldi dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013;

    � nel conto economico l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi. I saldi di conto

    economico al 30 giugno 2014 sono stati comparati con quelli del corrispondente periodo dell’anno precedente. Il conto economico consolidato complessivo recepisce quelle variazioni di patrimonio netto che, non avendo pertinenza con le operazioni con i Soci, non hanno effetto sul risultato del periodo;

    � per il rendiconto finanziario è utilizzato il metodo indiretto. Il rendiconto finanziario è stato

    presentato per i due semestri di riferimento;

    � l’Ebitda (Risultato operativo lordo) è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili internazionali. L’Ebitda è una misura utilizzata per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo. Il management ritiene che l’Ebitda sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall’ammontare e caratteristiche del capitale

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento e svalutazione. L’Ebitda è definito come Utile/Perdita al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, delle svalutazioni di attività immateriali e materiali e degli accantonamenti a fondo copertura perdite partecipate, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito;

    � l’Ebit è definito come Utile/Perdita al lordo delle svalutazioni di attività immateriali e materiali,

    degli accantonamenti a fondo copertura perdite partecipate, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

    Criteri di consolidamento I prospetti contabili consolidati includono le situazioni contabili della Capogruppo e delle società da essa controllate al 30 giugno 2014, approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Capogruppo. Il metodo di consolidamento integrale è così sintetizzabile: Le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione, in base al quale, secondo quanto disposto dall’IFRS 3 – “Aggregazioni Aziendali”:

    � le attività e le passività della società acquisita vengono valutate al fair value alla data di acquisizione;

    � l’eccesso del costo di acquisizione rispetto al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della società acquisita è contabilizzato come avviamento.

    Tale avviamento, come indicato più in dettaglio successivamente, viene periodicamente, almeno una volta in ogni esercizio, riesaminato per verificarne i presupposti di recuperabilità tramite i flussi di cassa futuri generati dall’investimento sottostante. I maggiori valori delle attività e passività acquisite per effetto della loro iscrizione al fair value alla data di acquisizione rispetto ai valori contabili vengono considerati ai fini dello stanziamento di imposte differite. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra società controllate non ancora realizzate nei confronti dei terzi, come pure le partite di credito e di debito, di costi e ricavi tra società consolidate, sono eliminati. Consolidamento di imprese estere con valuta differente dall’Euro I saldi di bilancio della controllata estera Itway Turkiye, espressi in Lira Turca, sono convertiti in Euro applicando il cambio di fine periodo per le attività e le passività. Per la conversione delle voci di conto economico è utilizzato il cambio medio di periodo. Le differenze cambio emergenti dalla conversione sono imputate alla voce “Riserva di traduzione” del patrimonio netto consolidato.

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    I tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei valori della società al di fuori dell’area Euro sono stati i seguenti: 30 giugno 2014 31 dicembre 2013 30 giugno 2013 Cambio

    medio Cambio puntuale

    Cambio medio

    Cambio puntuale

    Cambio medio

    Cambio puntuale

    Nuova Lira Turca 2,97 2,90 2,53 2,96 2,38 2,52

    Area di consolidamento Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Itway include i dati della Capogruppo Itway S.p.A. e di tutte le sue società controllate operative. Si riporta di seguito l’elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale:

    DENOMINAZIONE

    SEDE

    CAPITALE SOCIALE

    % di possesso diretto

    % di possesso indiretto

    % di possesso

    complessivo Itwayvad S.r.l.

    Via L. Braille,15- Ravenna

    10.000

    100%

    -

    100%

    Itway Iberica S.L.

    Argenters 2, Cerdanyola del Vallès - Barcellona

    560.040

    100%

    -

    100%

    Itway France S.A.S.

    76, rue Thiers - Parigi

    100.000

    100%

    -

    100%

    Itway Hellas S.A.

    Agiou Ioannou Str , 10 Halandri - Atene

    846.368

    100%

    -

    100%

    Itway Turkiye Ltd.

    Eski Uscudar Yolu NO. 8/18 - Istanbul

    1.500.000 *

    0,07%

    99,93%

    100%

    Itway Cube S.r.l.

    Via L. Braille,15 - Ravenna

    10.000

    100%

    -

    100%

    Diogene S.r.l.

    Via V. Mazzola, 66 - Roma

    78.000

    100%

    -

    100%

    Business-e S.p.A.

    Via L. Braille, 15 - Ravenna

    1.001.084

    100%

    -

    100%

    iNebula S.r.l.

    Via L. Braille, 15 - Ravenna

    10.000

    75%

    -

    75%

    * il valore è espresso in Nuova Lira Turca (YTL) Le società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto, che sostanzialmente coincide con il costo, per quanto in seguito indicato, sono:

    DENOMINAZIONE SEDE CAPITALE SOCIALE

    % di possesso diretto

    % di possesso indiretto

    % di possesso complessivo

    BE Innova S.r.l. Via Cesare Battisti 26 - Trento (TN) 20.000 - 50% 50% Be Infrastrutture S.r.l.

    Via Trieste, 76 - Ravenna

    100.000

    -

    30%

    30% Itsecurity S.r.l.

    Via A. De Gasperi, 320 - Bari

    20.000

    -

    24,9%

    24,9%

    Le partecipazioni di minoranza, valutate al costo, sono:

    DENOMINAZIONE SEDE CAPITALE SOCIALE

    % di possesso diretto

    % di possesso indiretto

    % di possesso complessivo

    Serendipity Energia S.p.A. Piazza Bernini 2 – Ravenna 1.117.758 - 10,5% 10,5%

    Dexit S.r.l.

    Via G. Gilli 2 - Trento

    700.000

    9%

    - 9%

    Netwin Italia S.p.A.

    Via Martiri Baffè, 2/A – Sant’Agata sul Santerno (RA)

    5.000.000

    -

    10%

    10%

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    Di seguito viene indicata la società controllata non consolidata integralmente, in quanto non ancora operativa:

    DENOMINAZIONE SEDE CAPITALE SOCIALE

    % di possesso diretto

    % di possesso indiretto

    % di possesso complessivo

    iNebula Tech S.r.l. Via L. Braille 15, Ravenna 10.000 100% - 100%

    Uso di stime La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, in applicazione degli IFRS, richiede l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza storica e su altri fattori considerati rilevanti; le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi nel conto economico complessivo. La voce di bilancio maggiormente soggetta a stime è l’avviamento. Di seguito sono riepilogati i processi di valutazione e le stime/assunzioni ritenute suscettibili, qualora gli eventi futuri prefigurati non dovessero realizzarsi, in tutto o in parte, di produrre effetti significativi sulla situazione economica-finanziaria del Gruppo Itway. Principali criteri di valutazione Immobili, impianti e macchinari Le attività materiali sono rilevate al costo di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori al netto del relativo fondo di ammortamento. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore o con periodicità annuale o quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato (per i dettagli si veda successivo paragrafo “perdite di valore – impairment”). Leasing – I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie quando i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono iscritte tra le immobilizzazioni materiali e sono rilevate come attività al loro fair value alla data di acquisizione, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra rimborso di quota capitale e addebito quota interessi e gli oneri finanziari sono imputati al conto economico dell’esercizio. L’ammortamento inizia quando le attività sono pronte per l’uso. Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base di aliquote economico-tecniche ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo dei cespiti. I beni composti di componenti, di importo

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell’ammortamento. L’ammortamento è calcolato, a quote costanti, in funzione della stimata vita utile dei relativi cespiti, rivista periodicamente se necessario, applicando le seguenti aliquote percentuali:

    Immobili 2% Attrezzi di pesatura 7,5% Mobili di ufficio 12% Computers e macchine di ufficio elettroniche 20% Automezzi 25% Sistemi telefonici elettronici 20%

    Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell’attività e sono imputati al conto economico, rispettivamente tra gli altri ricavi e le altre spese operative. Avviamento L’avviamento derivante dall’acquisizione di una controllata rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata alla data di acquisizione. L’avviamento è rilevato come attività e non viene ammortizzato, ma viene rivisto almeno annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore (impairment test), come indicato nel paragrafo successivo “Perdite di valore”. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Nel caso in cui dovesse emergere un avviamento negativo, esso viene immediatamente riconosciuto a conto economico. Gli avviamenti derivanti da acquisizioni effettuate prima della data di transizione agli IFRS (1° ottobre 2004) sono mantenuti ai valori netti contabili risultanti a tale data e sono assoggettati ad impairment test. Tali avviamenti sono stati allocati, in sede di acquisizione, alle unità generatrici dei flussi di cassa (Cash Generating Unit) rappresentate dalle singole società controllate cui si riferiscono. Attività immateriali Un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, è probabile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato attendibilmente. Le attività immateriali sono rilevate al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni materiali e qualora si stimi abbiano una vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo il periodo della stimata vita utile stessa e l’ammortamento decorre dal momento in cui l’immobilizzazione è pronta per l’utilizzo o comunque comincia a produrre benefici economici per l’impresa. La vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di attività è la seguente:

    � licenze software e diritti simili: sulla base della stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa;

    � marchi: 10 esercizi; � costi di sviluppo: 3-5 esercizi; � altre immobilizzazioni immateriali: 3 esercizi.

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    Perdite di valore (“Impairment” ) Almeno ad ogni data di bilancio d’esercizio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni durevoli di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di un’attività, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi dall’utilizzo del bene, o da un’aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), scontati utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Le cash generating units sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili. Se l’ammontare recuperabile di un’attività (o di un’unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile. La perdita di valore è rilevata nel conto economico. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell’avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore, al netto degli ammortamenti che si sarebbero dovuti calcolare prima della precedente svalutazione. Il ripristino del valore è imputato a conto economico. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte inizialmente al costo ed adeguate al fair value alla data di bilancio con contropartita il patrimonio netto. Qualora non siano disponibili quotazioni in un mercato attivo ed il fair value non possa essere determinato in modo attendibile sono valutate al costo di acquisizione, in quanto rappresenta la migliore approssimazione del fair value. Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo d’acquisto e il presumibile valore netto di realizzo. Il costo è determinato, ove possibile, al costo specifico di acquisto, altrimenti secondo il metodo del costo medio ponderato. Il costo di acquisto tiene conto degli oneri accessori sostenuti per portare le rimanenze nel luogo o nelle condizioni attuali. Il valore netto di realizzo è determinato in base ai valori correnti dei prodotti alla chiusura dell’esercizio meno i costi stimati necessari per realizzarne la vendita. Il valore delle giacenze obsolete e a lenta movimentazione è svalutato in relazione alla possibilità di utilizzo o di realizzo, mediante lo stanziamento di un apposito fondo obsolescenza magazzino.

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    Crediti commerciali:

    � Crediti verso clienti

    I crediti verso clienti sono rilevati al valore, nominale ridotto di una svalutazione adeguata per riflettere la stima delle presumibili perdite su crediti, tenendo anche conto di un’analisi puntuale delle posizioni scadute. Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un’operazione finanziaria, i crediti sono valutati al valore attuale, imputando lo sconto al conto economico per competenza. Le operazioni di cessione dei crediti a titolo pro-soluto, per le quali tutti i rischi e benefici sono trasferiti al cessionario, determinano l’eliminazione dei crediti dall’attivo patrimoniale.

    � Lavori in corso su ordinazione

    Quando il risultato di una commessa di durata ultrannuale può essere stimato con ragionevolezza, i lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati, secondo il criterio della percentuale di completamento (c.d. cost to cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra valore dei contratti ed acconti ricevuti è iscritta rispettivamente nell’attivo o nel passivo dello stato patrimoniale. Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità, essa viene valutata nei limiti dei costi che probabilmente saranno recuperati (“zero profit” ). I costi di commessa sono rilevati nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti. Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata come costo tramite accantonamento a specifico fondo.

    Cassa e Disponibilità liquide Le disponibilità liquide comprendono il denaro in cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a vista, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Sono iscritti al valore nominale. Azioni proprie Le azioni proprie sono iscritte al costo d’acquisto ed esposte in riduzione del patrimonio netto. Gli effetti finanziari derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come incremento del patrimonio netto. Passività finanziarie non correnti Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, corrispondente al fair value del corrispettivo ricevuto al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili al finanziamento stesso. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. Benefici ai dipendenti Il trattamento di fine rapporto si riferisce alle sole società italiane del Gruppo. A seguito della riforma, in Italia, della previdenza complementare inerente al TFR, solamente la passività relativa ai benefici ai

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    dipendenti (TFR) rimasta in azienda è determinata sulla base di ipotesi attuariali, fondate su ipotesi demografiche e finanziarie, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento del beneficio. La quota maturata viene versata ad un’entità separata senza che tali versamenti comportino ulteriori obblighi a carico della società connessi all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente. Fondi per rischi ed oneri I fondi per rischi ed oneri sono rilevati quando il Gruppo ha un’obbligazione presente quale risultato di un evento passato ed è probabile che sarà richiesto di adempiere all’obbligazione. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all’obbligazione alla data di bilancio, e sono attualizzati, quando l’effetto è significativo. In questo caso, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico nella voce “Proventi ed oneri finanziari”. Debiti commerciali I debiti sono iscritti al valore nominale. Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un’operazione finanziaria, i debiti sono valutati al valore attuale, imputando lo sconto come onere finanziario per competenza. Altre passività correnti Si riferiscono a rapporti di varia natura e sono iscritti al valore nominale. Strumenti derivati Gli strumenti derivati sono relativi unicamente a coperture a termine del rischio di cambio e le relative passività sono rilevate al fair value. I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la stessa è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Le variazioni di fair value dei derivati di copertura che formalmente non soddisfano le condizioni per la contabilizzazione del hedge accounting sono rilevate a conto economico. Rilevazione di ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei ricavi devono essere rispettati prima dell’imputazione a conto economico: Vendita di beni - Il ricavo è riconosciuto quando sono stati trasferiti all’acquirente tutti i rischi e benefici significativi connessi alla proprietà del bene. Nel caso specifico di vendite di licenze con chiavi di attivazione, il riconoscimento dei ricavi avviene nel momento della comunicazione al cliente del codice di attivazione. Per i beni materiali, il ricavo è normalmente riconosciuto al momento della spedizione del bene. Prestazione di servizi - I ricavi derivanti dall’attività di servizi sono rilevati con riferimento alla stato di avanzamento della relativa commessa, secondo il metodo del cost to cost, come precedentemente indicato. Interessi - Sono rilevati per competenza.

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    Dividendi - I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto del Socio a ricevere il pagamento. Costi I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale. Gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

    Imposte sul reddito Imposte correnti La Capogruppo Itway S.p.A. e le altre società controllate italiane hanno esercitato l’opzione per il cd. “Consolidato fiscale nazionale” di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. 917/86 (T.U.I.R.), che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili delle singole società. I rapporti economici, la responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la Capogruppo e le suddette società controllate, sono definiti nel “Regolamento del consolidato per le società del Gruppo Itway”. Le imposte correnti sul reddito sono calcolate sulla base della migliore stima del reddito imponibile, in relazione alle legislazioni fiscali vigenti nei Paesi in cui il Gruppo opera. Imposte differite Le imposte differite e anticipate sono calcolate in base al metodo patrimoniale (liability method), sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano renderne applicabile l’utilizzo. Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura dell’esercizio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile il loro recupero. In particolare, nella determinazione dei risultati fiscali imponibili futuri sono stati presi in considerazione le previsioni di Budget ed i Piani pluriennali coerenti con quelli utilizzati ai fini del test di impairment. Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio. Operazioni in valuta estera La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Itway è l’Euro. Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività in valuta sono iscritte al cambio di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati regolarmente al conto economico. Le immobilizzazioni iscritte al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell’operazione.

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    Utile per azione L’utile per azione base è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli Azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione (es. emissione di diritti di opzione, warrant, ecc.).

    Principi contabili di recente emanazione Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto utilizzando i principi ed i criteri adottati per la redazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2013, in quanto compatibili, ad eccezione di quanto successivamente esposto relativamente alle imposte ed agli emendamenti agli IFRS ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2014. Il risultato del periodo viene esposto al netto delle imposte sul reddito, rilevate sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2014 IFRS 10 – “Bilancio Consolidato” sostituisce il SIC 12 – “Consolidamento: Società a destinazione specifica (società veicolo)” e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, (che è stato rinominato IAS 27 – Bilancio separato e che disciplina il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato). Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando un unico modello di controllo applicabile a tutte le imprese, incluse le “entità strutturate”. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove questo sia difficile da accertare. IFRS 11 – “Accordi a controllo congiunto” sostituisce lo IAS 31 – “Partecipazioni in Joint Venture” ed il SIC 13 – “Imprese a controllo congiunto: Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo”. Il nuovo principio richiede una nuova classificazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto ai sensi dello IAS 31, tra Partecipazioni in Joint Ventures (se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell’accordo) e Attività a controllo congiunto (se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all’accordo). La classificazione degli accordi è basata sui diritti e obblighi degli stessi, piuttosto che sulla forma legale. IFRS 12 – “Informazioni sulle partecipazioni in altre entità” costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati.

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    Compensazione di attività e passività finanziarie (Emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio dal 1° gennaio 2014). Tali emendamenti chiariscono l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie e ne richiedono l’applicazione retroattiva. Informazioni sul valore recuperabile delle attività non finanziarie (Emendamenti allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie). Tali emendamenti disciplinano l’informativa sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul fair value al netto dei costi di vendita dal 1° gennaio 2014. Novazione dei derivati e continuità dell’Hedge Accounting (Emendamenti allo IAS 39 – Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione). Le modifiche permettono di continuare l’hedge accounting nel caso in cui uno strumento finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell’applicazione di legge o regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell’obbligazione assunta e se sono soddisfatte determinate condizioni. IFRIC 21 – Tributi, un’interpretazione dello IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali. L'interpretazione, efficace dal 1° gennaio 2014, stabilisce la rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito e stabilisce in particolare quale evento origina l’obbligazione e il momento di riconoscimento della passività. Si riporta che l’introduzione dei nuovi principi contabili e interpretazioni sopra indicati non ha avuto impatti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Itway al 30 giugno 2014. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo Alla data di redazione della presente Relazione semestrale, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni:

    • In data 12 novembre 2009, lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – “Strumenti finanziari”; lo stesso principio è stato riemesso in ottobre 2010 ed emendato in novembre 2013. Il principio riguarda sia la classificazione, il riconoscimento e la valutazione delle attività e passività finanziarie, sia l’hedge accounting, ed ha lo scopo di sostituire, per questi temi, lo IAS 39 – “Attività finanziarie”: riconoscimento e valutazione. Con gli emendamenti di novembre 2013, oltre ad altre modifiche, lo IASB ha eliminato la data di prima adozione obbligatoria del principio, in precedenza fissata al 1° gennaio 2015. Tale data sarà reintrodotta con la pubblicazione di un principio completo, alla conclusione del progetto sull’IFRS 9.

    • Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – “Benefici ai dipendenti” intitolati “ Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti”. Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014; è consentita l’adozione anticipata.

    • Il 12 dicembre 2013, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010-2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi

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    più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell’IFRS 2 – “Pagamenti basati su azioni”, l’informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell’IFRS 8 – “Segmenti operativi”, l’identificazione e l’informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – “Informativa sulle parti correlate”, l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – “Aggregazioni aziendali”, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – “Accordi a controllo congiunto”), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – “Misurazione del fair value”.

    • Il 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 – “Accordi a controllo congiunto”: Rilevazione dell’acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto, fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo il 1° gennaio 2016; è consentita l’applicazione anticipata.

    • Il 12 maggio 2014, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 16 – “Immobili, impianti e macchinari” e allo IAS 38 – “Attività immateriali”. Lo IASB ha chiarito che l'utilizzo di metodi basati sui ricavi per calcolare l'ammortamento di un bene non è appropriato in quanto i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo di un bene generalmente riflettono fattori diversi dal consumo dei benefici economici derivanti dal bene. Lo IASB ha inoltre chiarito che si presume i ricavi generalmente non siano una base adeguata per misurare il consumo dei benefici economici generati da un’attività immateriale. Tale presunzione, tuttavia, può essere superata in determinate circostanze limitate. Tali modifiche sono efficaci per i periodi annuali che avranno inizio al o dopo il 1° gennaio 2016; è consentita l’applicazione anticipata.

    • Il 28 maggio 2014, lo IASB ha emesso il principio IFRS 15 – “Ricavi da contratti con i clienti”. Il principio sostituisce le specifiche guidance di settore, e richiederà agli Emittenti di tutti i settori e Paesi di utilizzare un nuovo modello a cinque fasi per rilevare i ricavi da contratti con i clienti. Il principio è applicabile per i periodi annuali che iniziano dopo il 15 dicembre 2016, e richiede un’applicazione retroattiva completa o limitata.

    Si riporta che il Gruppo Itway adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall’Unione Europea.

    Altre informazioni

    Con riferimento all’informativa richiesta da Consob relativamente ad operazioni e saldi significativi con parti correlate, si specifica che le stesse, oltre a trovare evidenza in apposita Nota, se significative vengono indicate separatamente negli schemi di bilancio.

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    1. Ricavi

    I ricavi al 30 giugno 2014 ammontano ad Euro 36.782 mila e sono composti da:

    Semestre al Variazione Euro migliaia 30/06/14 30/06/13 Ricavi da vendita di prodotti 30.573 42.237 (11.664)

    Ricavi da prestazioni di servizi 6.209 5.435 774

    Totale 36.782 47.672 (10.890)

    Il Gruppo ITWAY opera principalmente nel settore della distribuzione di prodotti informatici (hardware e software) ed offre un portafoglio completo di servizi e di soluzioni tecnologiche per la sicurezza delle informazioni e per la gestione delle infrastrutture. La riduzione del 21,4% dei ricavi da vendita di prodotti realizzati nel primo semestre 2014 rispetto al primo semestre 2013 è motivata da un decremento dei volumi di vendita, per effetto della focalizzazione del Gruppo sulle vendite delle linee a maggiori margini e a seguito di una contrazione del mercato di riferimento. L’aumento del 14% dei ricavi da prestazioni di servizi riflette il consolidamento dei volumi di vendita dell’ASA VAR.

    2. Altri ricavi operativi

    Gli altri ricavi operativi al 30 giugno 2014 ammontano a Euro 1.317 mila (Euro 832 mila al 30 giugno 2013) e si riferiscono principalmente a proventi vari e a contributi spese di pubblicità e marketing erogati dai fornitori in relazione ad attività di marketing e co-marketing svolte nel corso del periodo. Tali contributi sono previsti nei principali contratti di distribuzione.

    3. Costi per prodotti (al netto della variazione delle rimanenze di materie prime e scorte)

    La composizione della voce è la seguente:

    Semestre al Variazione

    Euro migliaia 30/06/14 30/06/13

    Acquisto di prodotti

    26.627

    36.642

    (10.015)

    Costi per servizi rivenduti 930 974 (44)

    Oneri accessori di acquisti (trasporti) 113 143 (30)

    Altri acquisti di materiali di consumo e vari 125 154 (29)

    Totale 27.795 37.913 (10.118)

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    La riduzione del 27% dei costi per acquisto prodotti è strettamente connessa con la sopra commentata corrispondente riduzione dei ricavi per vendita di prodotti realizzati nel primo semestre 2014 rispetto al primo semestre 2013.

    4. Costi per servizi

    La composizione della voce è la seguente:

    Semestre al Variazione

    Euro migliaia 30/06/14 30/06/13 Consulenze e collaborazioni 507 617 (110) Pubblicità e fiere 377 346 31 Viaggi e rappresentanza 453 357 96 Compensi Amministratori della Capogruppo e relativi oneri

    216 232 (16)

    Compensi Amministratori delle società controllate e relativi oneri

    58 33 25

    Compensi alla società di revisione 99 99 - Provvigioni ed oneri agenti 116 73 43 Utenze 150 170 (20) Servizi, corsi e assistenza ai clienti 360 201 159 Assicurazioni 116 120 (4) Costi specialista, IR e servizio titoli 47 48 (1) Compensi al Collegio sindacale 52 48 4 Altre spese e servizi 374 530 (156) Totale 2.925 2.874 51

    5. Costo del personale

    La composizione del costo del personale nei due periodi a confronto è la seguente:

    Semestre al Variazione

    Euro migliaia 30/06/14 30/06/13 Salari e stipendi 3.792 3.878 (86) Oneri sociali 1.178 1.161 17 Trattamento di fine rapporto 193 177 16 Altri costi 277 368 (91) Totale 5.440 5.584 (144)

    Nel prospetto che segue è evidenziata la consistenza media del numero dei dipendenti per categoria di appartenenza, confrontata con quella dell’anno precedente, nonché quella puntuale al 30 giugno 2014:

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    30/06/2014 30/06/2013 Variazioni 30/06/2014 30/06/2013 Variazione

    Dato

    medio Dato

    medio Dato

    puntuale Dato

    puntuale

    Dirigenti 9 9 - 9 9 - Quadri 21 26 (5) 20 26 (6) Impiegati 191 180 11 184 185 (1) Totale 221 215 6 213 220 (7)

    6. Altre spese operative

    La composizione delle altre spese operative nei due periodi a confronto è la seguente:

    Semestre al Variazione

    Euro migliaia 30/06/14 30/06/13 Locazione immobili, uffici e autovetture 681 778 (97) Accantonamenti per svalutazioni crediti 154 212 (58) Altri oneri 193 175 18 Totale 1.028 1.165 (137)

    7. Ammortamenti e svalutazioni

    La composizione della voce nei due periodi a confronto è la seguente:

    Semestre al Variazione Euro migliaia 30/06/14 30/06/13 Ammortamento delle attività materiali 101 149 (48) Ammortamento delle attività immateriali 130 144 (14)

    Totale 231 293 (62)

    8. Proventi ed oneri finanziari

    I proventi ed oneri finanziari sono analizzati nel prospetto che segue:

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    9. Imposte sul reddito

    Le imposte sul reddito accolgono IRES ed IRAP per le società italiane del Gruppo e le imposte sul reddito negli altri Paesi, sede delle società controllate estere. L’elevata incidenza del carico per imposte sul risultato prima delle imposte è principalmente determinata dal carico IRAP, che non è correlato al risultato prima delle imposte, ma al costo del lavoro e degli oneri finanziari.

    10. Risultato per azione

    Si riporta il risultato per azione base relativo al primo semestre 2014, negativo per Euro 0,05, determinato dividendo la perdita del semestre di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di Itway in circolazione nel semestre, escluse le azioni proprie.

    Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è di 7.409.323.

    Semestre al Euro migliaia 30/06/14 30/06/13 Risultato netto (353) (474)

    Numero medio ponderato azioni in circolazione 7.409.323

    7.239.109 Risultato per azione in Euro: - base (0,05) (0,07) - diluito (0,05) (0,07)

    Non vi sono elementi che comportano una diluizione del numero delle azioni in circolazione di conseguenza il risultato base coincide con quello diluito.

    Semestre al Variazione

    Euro migliaia 30/06/14 30/06/13

    Dividendi 42 - 42

    Altri proventi 69 129 (60)

    Totale proventi finanziari 111 129 (18)

    Oneri finanziari verso istituti finanziari (716) (823) 107

    Oneri finanziari verso società di leasing (27) (25) (2)

    Commissioni bancarie (153) (102) (51)

    Utili /(Perdite) su cambi (54) 3 (57)

    Totale oneri finanziari (950) (947) (3)

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    11. Immobili, impianti e macchinari

    Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto del relativo fondo ammortamento e presentano la seguente composizione e variazione:

    Euro migliaia Immobili Impianti e macchinari

    Attrezzat., industriali e commerciali Altri beni Totale

    Costo acquisizione 3.325 244 11 3.753 7.333 Saldo al 31.12.2013 3.325 244 11 3.753 7.333 Incrementi 3 - - 132 135 Decrementi - - - - -

    Saldo al 30.06.2014 3.328 244 11 3.885 7.468 Ammortamenti accumulati 328 229 11 3.396 3.964 Saldo al 31.12.2013 328 229 11 3.396 3.964 Ammortamenti del periodo 34 3 - 64 101 Decrementi del periodo - - - - -

    Saldo al 30.06.2014 362 232 11 3.460 4.065 Valore netto Al 31 dicembre 2013 2.997 15 - 357 3.369 Al 30 giugno 2014 2.966 12 - 425 3.403

    Gli investimenti registrati nel corso del primo semestre 2014 sono sostanzialmente riferibili all’acquisto di computer, server di rete e sistemi telefonici. La categoria “Immobili” riflette il valore contabile degli uffici direzionali di Milano, acquisiti ad ottobre 2008 tramite un contratto di leasing finanziario della durata di 18 anni, iscritto ad un valore comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il relativo debito residuo è principalmente iscritto nella voce “Passività finanziarie non correnti” (Nota 25).

    12. Avviamento

    Il dettaglio della voce avviamento, suddiviso per Cash Generating Units, così come identificate dalla Direzione del Gruppo è il seguente:

    Euro migliaia 30/06/14 31/12/13 Business-e 3.284 3.284 Itway Iberica 2.977 2.977 Itway Hellas 1.843 1.843 Altre minori 191 191

    Totale 8.294 8.294 Tutti gli avviamenti sono stati oggetto di impairment test alla data del 31 dicembre 2013. L’ impairment test non è stato aggiornato al 30 giugno 2014, in quanto la valutazione degli Amministratori è di un mantenimento degli obiettivi di Piano industriale nel corso dell'intero esercizio 2014, tale da evitare il rischio di perdite durevoli di valore degli avviamenti.

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    13. Altre attività immateriali

    Le altre attività immateriali sono così costituite:

    Euro migliaia Costi di sviluppo

    Diritti di brevetto Altre

    Immob. in corso Totale

    Costo acquisizione 795 1.556 4.188 314 6.853 Saldo al 31.12.2013 795 1.556 4.188 314 6.853 Incrementi e riclassifiche - - - 123 123 Saldo al 30.06.2014 795 1.556 4.188 437 6.976 Ammortamenti accumulati 786 1.556 3.308 - 5.650 Saldo al 31.12.2013 786 1.556 3.308 - 5.650 Ammortamenti del periodo 6 - 124 - 130 Saldo al 30.06.2014 792 1.556 3.432 - 5.780 Valore netto: Al 31 dicembre 2013 9 - 880 314 1.203 Al 30 giugno 2014 3 - 756 437 1.196

    Gli incrementi più significativi registrati nel primo semestre 2014 si riferiscono all'aggiornamento del sistema informativo aziendale ed agli investimenti in corso per la società Inebula S.r.l., recentemente costituita.

    14. Partecipazioni

    Al 30 giugno 2014 le partecipazioni non di controllo sono le seguenti: • Business-e Innova S.r.l. (ex Business-e Trentino S.r.l.) al 30 giugno 2014 questa

    partecipazione è stata valutata con il metodo del patrimonio netto, che coincide sostanzialmente con il costo;

    • Business-e Infrastrutture S.r.l., controllata dalla Cooperativa Muratori Cementisti-CMC, ha

    l’obiettivo di fornire servizi di Information Technology nel settore delle imprese di costruzioni. In questa società Business-e S.p.A. detiene il 30% del capitale sociale; al 30 giugno 2014 questa partecipazione è stata valutata con il metodo del patrimonio netto che coincide sostanzialmente con il costo, avendo questa società principalmente la missione di fornire servizi, al costo, al socio di maggioranza;

    • Dexit S.r.l., società operante nell’ambito dei servizi IT alla pubblica amministrazione; la quota di partecipazione è del 9% e valutata al costo d’acquisto;

    • ITsecurity S.r.l., società costituita a fine 2010, posseduta al 24,9%, con l’obiettivo di presidiare

    il mercato della sicurezza logica dei sistemi nel Mezzogiorno;

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    ______________________________________________________________________________________________________ Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014

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    • Serendipity Energia S.p.A., quota di partecipazione del 10,5% della controllata Business-e S.p.A., con la finalità di assicurarsi la parte di sviluppo di telecontrollo sulle centrali di energia alternativa che la partecipata andrà a costruire;

    • Netwin Italia S.p.A., con quota di partecipazione del 10% da parte della controllata Business-e

    S.p.A., è società operante nel settore del gioco legale, ha iniziato l’operatività nel semestre e la maggior parte delle macchine da gioco sono operative con la rete telematica fornita da Business-e S.p.A.;

    • iNebula Tech S.r.l., interamente posseduta dalla Capogruppo, non è ancora operativa.

    15. Attività per imposte anticipate

    Le attività per imposte anticipate ammontano ad Euro 1.934 mila (Euro 1.761 mila al 31 dicembre 2013) e rappresentano principalmente le imposte differite attive calcolate sui fondi tassati, sulle perdite fiscali riportabili a nuovo di società controllate estere e su ammortamenti temporaneamente indeducibili per i quali il Gruppo prevede il recupero attraverso la redditività dei futuri esercizi.

    16. Altre attività non correnti

    Le altre attività non correnti al 30 giugno 2014 ammontano ad Euro 157 mila (Euro 141 mila al 31 dicembre 2013) e si riferiscono a depositi cauzionali.

    17. Rimanenze di magazzino

    Le rimanenze di magazzino al 30 giugno 2014 ammontano ad Euro 3.440 mila (Euro 3.849 mila al 31 dicembre 2013), al netto di un fondo obsolescenza di Euro 366 mila (Euro 445 mila al 31 dicembre 2013).

    La riduzione del valore delle rimanenze è connessa alla riduzione dei volumi di acquisto e di vendita prodotti.

    18. Crediti commerciali

    I crediti commerciali al 30 giugno 2014, tutti a breve termine, ammontano ad Euro 35.806 mila (Euro 48.040 mila al 31 dicembre 2013). Il valore è espresso al netto di un fondo svalutazione crediti che al 30 giugno 2014 è pari ad Euro 2.742 mila (Euro 2.900 mila al 31 dicembre 2013). Si ritiene che l'importo complessivo degli accantonamenti effettuati sia congruo rispetto ai rischi di insolvenza sui crediti in essere. Nei crediti commerciali sono compresi anche le attività per lavori in corso su ordinazione per Euro 10.130 mila al 30 giugno 2014 (Euro 10.092 mila al 31 dicembre 2013). La movimentazione del fondo svalutazione crediti è evidenziata nella tabella seguente:

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    Euro migliaia 30/06/2014 31/12/2013 Fondo iniziale 2.900 2.557 Accantonamento del periodo 166 453 Utilizzi (324) (110) Fondo finale 2.742