RELAZIONE E CALCOLI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI e... · Industriali e dei Periti ... 8 Accorgimenti...

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RA01RA01

RELAZIONERELAZIONE

EE

CALCOLICALCOLI

REQUISITI ACUSTICI PASSIVIREQUISITI ACUSTICI PASSIVI

RA01 - RRA01 - R ELAZIONEELAZIONE

RREQUISITIEQUISITI A ACUSTICICUSTICI P PASSIVIASSIVI DPCM 05/12/1997DPCM 05/12/1997

relativo al “recupero e ristrutturazione urbanistica area ex macelli”

CCOMMITTENTEOMMITTENTE

COMUNE DI SANTA MARIA A MONTECOMUNE DI SANTA MARIA A MONTESettore LAVORI PUBBLICI

Piazza della Vittoria 47 - 56020 - Santa Maria a Monte (Pisa)

TTECNICOECNICO COMPETENTECOMPETENTE ININ ACUSTICAACUSTICA: Per. Ind. Stefano Parentini - Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di PISA al n. 771

DDATAATA: 15.09.2015: 15.09.2015

Il Tecnico

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Indice

1 Requisiti acustici passivi delle partizioni..........................................................................................31.1 Legislazione vigente...................................................................................................................31.2 Definizione delle grandezze.......................................................................................................41.3 Metodi di calcolo analitico.........................................................................................................61.3.1 Metodo di calcolo del potere fonoisolante apparente R’.........................................................61.3.2 Metodo di calcolo dell'isolamento acustico di facciata D2m,nT.............................................8

2 Descrizione dell'intervento................................................................................................................92.1 Caratteristiche dei materiali e dei serramenti...........................................................................102.1.1 Raccomandazioni per l’installazione dei serramenti.............................................................10

3 Locali tipo assunti a riferimento per i calcoli..................................................................................114 Verifica dei requisiti acustici passivi delle partizioni interne..........................................................115 Verifica dei requisiti acustici passivi delle facciate.........................................................................11

Isolamento acustico di facciata D2m,nT,w....................................................................................117 Verifica del livello di calpestio tra ambienti sovrapposti................................................................118 Accorgimenti costruttivi per la limitazione dei rumori di impianti.................................................129 Conclusioni......................................................................................................................................1610 ALLEGATI...................................................................................................................................17

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1 REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DELLE PARTIZIONI

1.1 Legislazione vigente

I requisiti acustici passivi in esame sono definiti dal D.P.C.M. 5.12.97, Requisiti acustici passividegli edifici e dei loro componenti, in attuazione dell’art.3 comma 1 lettera e) della Legge 26Ottobre 1995 n°447 Legge quadro sull'inquinamento acustico.Il decreto, in vigore dal marzo 1998, determina i requisiti acustici passivi in opera delle partizioniorizzontali e verticali e delle sorgenti sonore interne agli edifici (servizi), al fine di ridurrel'esposizione umana al rumore.Per l'applicazione del decreto, gli ambienti abitativi di cui all'art.2, comma 1, lettera b), della legge447/95, sono distinti nelle categorie indicate nella seguente Tabella I allegata al decreto stesso. Inneretto sono indicate le destinazioni presenti nel complesso immobiliare.

Tabella I Classificazione degli ambienti abitativi (Art.2)

categoria destinazioneA edifici adibiti a residenza o assimilabiliB edifici adibiti ad uffici e assimilabiliC alberghi, pensioni ed attività assimilabiliD ospedali, cliniche, case di cura e assimilabiliE edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabiliF edifici adibiti ad attività ricreative o di culto ed assimilabiliG edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili

Per quanto riguarda i servizi, questi sono classificati in funzione delle modalità di funzionamentosecondo la Tabella II , fermo restando che gli stessi devono essere considerati fissi, ovvero parteintegrante dell’edificio.

Tabella II Classificazione dei servizi in relazione alle modalità di funzionamento

Tipologia funzionamento servizi Tipo di serviziofunzionamento discontinuo ascensori, scarichi idraulici, bagni, servizi igienici e

rubinetteriafunzionamento continuo impianti di riscaldamento, aerazione e condizionamento

Il decreto in oggetto, in funzione della destinazione degli ambienti, indica valori minimi per leprestazione dei componenti edilizi, in termini di (Cfr. Tabella III):

- isolamento acustico ai rumori aerei di partizioni interne tra unità immobiliari (indice di valutazionedel potere fonoisolante apparente, R'w);

- isolamento acustico ai rumori di calpestio di solai (indice di valutazione del livello di rumore dacalpestio normalizzato, L’nT,w);

- isolamento acustico ai rumori aerei di facciate (indice di valutazione dell'isolamento acustico difacciata normalizzato rispetto al tempo di riverbero, D2m,nT,w);

nonché :

- valori massimi di rumorosità dei servizi definiti in relazione al funzionamento continuo (LAeq ) odiscontinuo (LAsmax ) degli stessi (v. Tabella III).

I valori delle prestazioni acustiche da assicurare, ed in particolare per quanto attiene la protezionedelle facciate, sono indipendenti dalla localizzazione urbanistica dell’immobile , ovvero non si fa

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distinzione tra facciate esposte ad intenso traffico e facciate prospicienti aree sostanzialmente privedi sorgenti sonore disturbanti.I valori minimi stabiliti dal decreto per le partizioni degli edifici adibiti ad abitazioni civili, riportatinella Tabella III , sono rispettivamente:

R'W ≥50 dB per le pareti interne tra distinte unità immobiliariD2m,nT,w ≥ 40 dB per le facciateLn,w ≤ 63 dB per il calpestio

mentre per quanto attiene gli impianti questi sono per tutte le suddette categorie:

LAsmax ≤ 35 dB(A) e LAeq ≤ 35 dB(A)

Tabella III - Requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e dei servizi

Categorie di cui alla Tabella I

ParametriR’W* (dB) D2m,nT,W

(dB)Ln,W

(dB)LASmax

dB(A)LAeq

dB(A)

D 55 45 58 35 25A,C 50 40 63 35 35E 50 48 58 35 25B, F, G 50 42 55 35 35(*) Valori di R’W riferiti ad elementi ad elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari

Pur concentrando l'attenzione sui requisiti dei componenti edilizi, occorre rilevare che nonsempre è facile ottenere il rispetto dei requisiti di silenziosità nel funzionamento degli impianti,incluso i bagni: per questo occorre prestare particolare attenzione alla loro collocazione ed ai relativiscarichi.

Nella presente relazione non viene presa in esame la verifica analitica della rumorosità degliimpianti, non essendo disponibile al momento alcun metodo normativo di calcolo; verranno tuttaviafornite indicazioni di massima in merito agli accorgimenti costruttivo - tipologici in grado di limitarela trasmissione di rumore dovuta al funzionamento dei servizi in questione.

1.2 Definizione delle grandezze

L'isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverbero D2m,nT è definito dalla norma UNI EN ISO 140-5 mediante la seguente relazione:

+−=

022,1,2 log10

t

TLLD mnTm

dove:

L1,2m è il livello esterno di pressione sonora rilevato a 2 metri dalla facciata, prodotto dal rumoredel traffico o da un altoparlante con incidenza del suono di 45°;L2 è il livello di pressione sonora medio nell’ambiente ricevente;T è il tempo di riverberazione dello stesso ambiente ricevente;To il tempo di riverberazione di riferimento, pari a 0,5 s.

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A partire dalla suddetta grandezza è poi possibile calcolare l'indice di valutazionedell'isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverbero, D2m,nT,w (norma UNIEN ISO 717-1).

Il potere fonoisolante apparente R’ di una partizione è una grandezza che esprime la quantità dienergia sonora trasmessa dalla parete nelle reali condizioni di utilizzo. Tale grandezza differisce dalpotere fonoisolante R risultante da misure di laboratorio in quanto tiene conto, oltre che dellatrasmissione diretta attraverso la parete (τd), anche di eventuali percorsi di trasmissione aerea delsuono (τe e τs) e dei percorsi di trasmissione sonora dovuti alle strutture laterali (τf) (v. figura 1.2.1).Se la potenza sonora complessivamente trasmessa tra due ambienti è Wt = W1 + W2, con W1potenza trasmessa direttamente dalla partizione e W2 potenza trasmessa dalle strutture laterali, e lapotenza sonora incidente sulla partizione è Wi, si ha:

1

log10W

WR i= (dB)

21

log10'WW

WR i

+= (dB)

Dalla suddetta grandezza è poi possibile calcolare l'indice di valutazione del potere fonisolanteapparente R'W (norma UNI EN ISO 717-1).

Figura 1.2..1 Percorsi di trasmissione del suono tra due ambienti adiacenti.

Il livello di rumore da calpestio in opera normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (L’ n,T) siottiene dal livello di rumore di calpestio misurato in opera (Li’) mediante la seguente equazione:

0

log10''T

TLL inT −= (dB)

dove:T è il tempo di riverberazione dell’ambiente ricevente;T0 è il tempo di riverberazione di riferimento (0,5 s)Li’ è il livello di rumore da calpestio in opera (0,5 s)

-----------------------------------------------

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Per quanto attiene gli impianti le grandezze da prendere in esame sono : - LASmax livello massimo di pressione sonora, ponderato A e misurato con costante di tempo

slow; - LAeq livello continuo equivalente di pressione sonora, ponderato A.

1.3 Metodi di calcolo analitico

Il D.P.C.M. 5.12.97 prescrive che le prestazioni di isolamento acustico dei componenti venganoassicurate in opera; in altri termini nella fase di progettazione è necessario disporre di un metodo dicalcolo analitico che consenta di prevedere con sufficiente approssimazione tali prestazioni a partiredalle caratteristiche acustiche dei singoli elementi che compongono l'edificio; queste sononormalmente rilevabili dalle certificazioni di laboratorio fornite dai produttori dei vari componentiedilizi (pareti, solai, serramenti, ecc.), oppure da dati reperibili in letteratura, e dipendono in buonaparte dalle modalità costruttive e di montaggio che si ritiene di dover adottare.

La norma Europea EN 12354, Building acoustics; estimation of acoustic performance ofbuildings from the performance of products, riporta metodi di calcolo utilizzabili per talevalutazione. Tali metodi di calcolo vengono ripresi anche dalle linee guida per il calcolo delleprestazioni acustiche degli edifici in fase di definizione da parte dell'UNI, e pertanto costituisconoun utile riferimento anche sul piano normativo nazionale.

Occorre tuttavia evidenziare che l'attendibilità del metodo è strettamente vincolata :

� alla veridicità delle certificazioni acustiche dei componenti edilizi (murature e serramenti);� alla effettiva utilizzazione in corso d'opera dei componenti certificati;� alla esecuzione a regola d'arte dei componenti oggetto di valutazione (pareti, solai);� alla corretta installazione dei serramenti (finestre, porte);� alle incertezze insite nel modello stesso, e comunque presenti in ogni valutazione analitica del

tipo in esame.

1.3.1 Metodo di calcolo del potere fonoisolante apparente R’

Il potere fonoisolante apparente R' si calcola in base alla seguente relazione, definita dalla citatanorma Europea.

+++−= ∑∑ ∑

== =

k

ss

n

f

m

eefdR

11 1

log10' ττττ (dB)

dove:τd è il coefficiente di trasmissione diretta della partizione in esame;τf è il coefficiente di trasmissione per via laterale strutturale;τe e τs sono i coefficienti di trasmissione sonora di piccoli elementi posti nella partizione (adesempio prese d’aria) o di sistemi in grado di trasmettere il suono per via aerea (condotti diventilazione con uscite nei due ambienti) (v. figura 1.2.1).

La distinzione tra piccoli e grandi elementi è dettata dalla norma ISO 140-10, dove siintendono per piccoli elementi quelli aventi una superficie minore di 1 m², ad esclusione dellefinestre e delle porte. Per tali elementi e sistemi la prestazione acustica è valutata in termini diisolamento acustico normalizzato Dn invece che di potere fonoisolante R, come per i grandielementi (partizioni, porte, ecc.). I coefficienti di trasmissione τe e τs sono dati dal rapporto tra lapotenza sonora complessivamente irradiata dall’elemento o dal sistema e la potenza sonoraincidente sull’intera partizione.

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La trasmissione laterale (τf) ha origine strutturale ed è funzione delle caratteristiche dellastruttura di separazione e delle strutture laterali dei due ambienti (solai e pareti).Uno studio approfondito di questa trasmissione comporta la conoscenza di parametri di difficilevalutazione e per i quali sono disponibili scarsi valori di riferimento.

Quando tuttavia le strutture che delimitano i due ambienti sono omogenee e si mantengonoinvariate oltre la linea di separazione tra i due ambienti, possono essere formulate delle ipotesisemplificative che permettono di quantificare la trasmissione laterale da dati generalmente noti.

Secondo la norma Europea citata, possono considerarsi strutture omogenee i solai in laterocemento,quelli a soletta piena in calcestruzzo, le pareti in laterizio forato o pieno, in blocchi di gesso, dicalcestruzzo, ecc.Trascurando la trasmissione sonora dovuta ad eventuali elementi e sistemi che trasmettono per viaaerea (τe e τs ), il potere fonoisolante apparente tra i due ambienti può essere calcolato mediante laconoscenza dei valori del potere fonoisolante RDd, RFf, RDf, RFd per trasmissione attraverso ilpercorso diretto (Dd) ed i percorsi laterali (v.figura 1.3.1.1), tenuto conto del valore di incrementodel potere fonoisolante ∆Ri,j di eventuali strati di rivestimento applicati ad una o entrambe lestrutture.

+++−= ∑∑ ∑

=

= =

−−− n

s

Rn

f

n

f

RRR FdDfFfDd

R1

10

1 1

101010 10101010log10' (dB)

dove

ijijij

ji

iJ ll

SKR

RRR

0

log102

++∆++

= (dB)

Per poter calcolare il potere fonoisolante per i suddetti percorsi di trasmissione è necessario porredue ipotesi semplificative:a) i percorsi di trasmissione strutturale del suono sono tra di loro indipendenti;b) i percorsi di trasmissione di ordine superiore al secondo possono essere trascurati (ad esempio latrasmissione dovuta alle onde sonore che incidendo sulla struttura opposta a quella di separazione sitrasmettono ad una struttura laterale e da questa all’ambiente ricevente).

Figura 1.3.1.1: I tre percorsi di trasmissione strutturale laterale relativi a ciascuno deiquattro giunti tra partizione e strutture laterali.

Il potere fonoisolante apparente di una partizione posta tra ambienti adiacenti può dunque esseredeterminata dai seguenti dati:� potere fonoisolante R (dB) di tutte le strutture coinvolte (generalmente quattro strutture lateralipiù una di separazione);

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� indice di riduzione delle vibrazioni K (dB) per ogni giunto tra strutture laterali e tra queste e lastruttura di separazione e per ogni percorso di fiancheggiamento (generalmente si hanno quattronodi con tre percorsi di fiancheggiamento ciascuno per complessivi dodici valori dell’indice diriduzione K);� eventuale incremento del potere fonoisolante ∆R (dB) per l’aggiunta di strati di rivestimento; tale valore è fornito in forma tabellare o può essere calcolato;� tempo di riverberazione strutturale (s) delle diverse strutture (eventuale);� massa superficiale m’ (kg/m²) delle medesime strutture;� dimensioni principali dei due ambienti (m).

1.3.2 Metodo di calcolo dell'isolamento acustico di facciata D 2m,nT

L'isolamento acustico di facciata D2m,nT può essere calcolato a partire dal potere fonoisolanteapparente di facciata, R', in base alla seguente relazione:

+∆+=

ST

VLRD fsnTm

0,2 6

log10' (dB)

dove:

∆Lfs fattore correttivo per tipologia di facciata (dB);V è il volume dell'ambiente ricevente (m3);T0 è il valore di riferimento del tempo di riverberazione (0,5 s);S è la superficie della facciata, vista dall'interno (m²).

Il termine ∆Lfs dipende dalla forma della facciata, dall’assorbimento acustico delle superficiaggettanti (balconi) e dalla direzione del campo sonoro. La forma della facciata si individua su unasezione verticale della facciata (v. figura 1.3.2.1) in cui le eventuali barriere (parapetti di balconi,ecc.) sono indicate solo se a sezione piena; l’assorbimento αw si riferisce all’indice di valutazionedell’assorbimento sonoro come definito dalla norma UNI EN ISO 11654. Il valore massimo per αw

(≥ 0,9) si applica anche qualora la superficie riflettente sopra la facciata sia assente. La direzionedell’onda sonora incidente, si caratterizza mediante l’altezza definita dall’intersezione tra la lineadi veduta dalla sorgente ed il piano della facciata.

Figura 1.3.2..1 individuazione di alcune grandezze da impiegare per il calcolo di ∆Lfs..

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Tabella IV: valore del fattore correttivo per forma della facciata ∆Lfs, in dB.

Il potere fonoisolante apparente di facciata R' è calcolato dalle prestazioni acustiche dei singoli elementi di facciata, in base alla seguente relazione:

KS

A

S

sR

p

i

DRn

i

nii

+−= ∑∑

=

−−

= 1

10010

1

1 1010log10' (dB)

in cui il primo termine è relativo all’isolamento degli n elementi "normali" di facciata; il secondo termine all’isolamento dei p elementi "piccoli" di facciata.

Nello specifico:

Ri è il potere fonoisolante dell'elemento "normale" di facciata i (dB);Si è la superficie dell'elemento "normale" di facciata i (m²):A0 sono le unità di assorbimento di riferimento (10 m²);Dn,e,i è l'isolamento acustico normalizzato del "piccolo" elemento di facciata i (dB), calcolato orisultante da misure di laboratorio effettuate secondo la ISO 140-10;S è la superficie complessiva della facciata (m²), vista dall'interno (corrispondente alla sommadella superficie di tutti gli elementi che compongono la facciata);K è la correzione relativa al contributo globale della trasmissione laterale. Il termine K può essereassunto pari a 0 per elementi di facciata non connessi e pari a 2 per elementi di facciata pesanti congiunti rigidi.

2 DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO

La valutazione in oggetto è volta al calcolo dei requisiti acustici passivi del fabbricato oggetto di“Recupero e Ristrutturazione urbanistica area ex macelli” mediante demolizione e ricostruzione, perla realizzazione di un edificio che ospiterà ambulatori medici al piano terra, e un0area adibita amagazzino al piano seminterrato.

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In allegato le planimetria dei piani dell’edificio, le sezioni ed i prospetti in opportuna scala.

2.1 Caratteristiche dei materiali e dei serramenti

Ai fini delle valutazioni dei requisiti acustici sono stati assunti i seguenti parametri costitutivi deicomponenti edilizi opachi e trasparenti :

Parete tipo A (sp. 39 cm con intonaco) di separazione con l’esterno:• Intonaco di malta, spessore 1,5 cm, densità 1.800 kg/ m3 • Muratura in blocchi in laterizio da tamponamento tipo poroton 700, spessore 36,5 cm, montati a

fori verticali con giunti di posa verticali e orizzontali riempiti con malta, densità complessiva dimalta 700 kg/m3;

• Intonaco di malta, spessore 1,5 cm, densità 1.800 kg/ m3

Serramenti B a due ante in legno con doppi vetri con profilo a taglio termico complanare,guarnizione di isolamento tra davanzale e serramento, classe di tenuta all’aria non inferiore a A4;vetro costituito da vetro basso emissivo 33.1 mm+intercapedine d'aria 12 mm + vetro acustico44.2 (vetro stratificato 4+4 mm unito con strato PVB acustico di 0,8 mm) (Rw della finestracertificato non inferiore a 40 dB)

2.1.1 Raccomandazioni per l’installazione dei serramenti

La presenza di connessioni non completamente sigillate tra il telaio e la muratura (spessomascherate con coprifilo) può penalizzare sensibilmente le prestazioni acustiche delle finestre.

Ai fini della protezione acustica, la posizione del serramento all’interno del vano murario (montatoa filo interno, a filo esterno, o in posizione di mezzeria) non ha grande rilevanza, mentre risultaimportante la conformazione del vano: la presenza di una battuta nella muratura è senza dubbio piùefficace di un giunto in luce. In quest’ultimo, infatti, in presenza di un giunto mal realizzato, l’ondasonora si può propagare più facilmente verso l’ambiente interno. Inoltre la presenza della battutamuraria consente di realizzare delle soluzioni di collegamento tecnicamente più valide in quantorappresenta un elemento di protezione dei giunti e consente una vantaggiosa disposizione deicordoli di sigillatura e di eventuali materiali di coibentazione.Deve inoltre essere fatta un’installazione molto accurata, specialmente per quanto attiene lacomplanarità tra ante e telaio in modo da evitare deformazioni che pregiudichino la tenuta all’aria econseguentemente l’isolamento acustico.E’ essenziale l’uso di guarnizioni sulle battute e di finestre aventi una tenuta all’aria certificate inclasse A4 (massima tenuta). Le battute non devono essere inferiori a 2.

L’installazione deve curare i seguenti aspetti:

- Montare la finestra assicurandosi dell’integrità della muratura ; - Assicurarsi che le mazzette in corrispondenza dell’ancoraggio del telaio siano riempite di malta o

di sigillante; - Eseguire con cura prove di apertura e chiusura del serramento al fine di verificare la

complanarità di battuta telaio-ante e la tenuta delle guarnizioni.

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3 LOCALI TIPO ASSUNTI A RIFERIMENTO PER I CALCOLI

La valutazione dei requisiti acustici passivi dell'intervento in oggetto viene effettuata su uncampione di locali tipo. I locali sono stati individuati in base alle condizioni di maggiore criticitàdelle soluzioni costruttive. Sono stati selezionati i locali aventi maggiore superficie vetrata rispettoalla superficie complessiva della facciata, con l’esclusione dei bagni e dei locali accessori.

4 VERIFICA DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DELLE PAR TIZIONI INTERNE

L’edificio è unifamiliare, per cui non ci sono partizioni interne, orizzontali o verticali, di divisioneda altre unità immobiliari.

5 VERIFICA DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DELLE FAC CIATE

La valutazione viene effettuata mediante le relazioni analitiche riportate nella metodologia dicalcolo illustrata nel paragrafo 1.3. Il calcolo dei requisiti acustici passivi è effettuata mediante programma di calcolo “Sonido”prodotto dalla ditta “Microbel srl”, i cui fogli di calcolo si riportano in allegato. Di seguito si riporta il riepilogo delle strutture esaminate e dei valori risultanti:

Isolamento acustico di facciata D 2m,nT,w

Locale esaminato Struttura esaminata Aperturepresenti

D2m,nT,w

(dB)

VerificaD.P.C.M.05/12/97

Allegato n°

Sala di attesa Parete di tipo “A” Infisso “B” 46 Positiva A1Ambulatorio B1 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A2Ambulatorio B2 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A3Ambulatorio B3 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A4Ambulatorio B4 Parete di tipo “A” Infisso “B” 44 Positiva A5Ambulatorio B5 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A6Ambulatorio B6 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A7Ambulatorio B7 Parete di tipo “A” Infisso “B” 44 Positiva A8Uff. amministrativo Parete di tipo “A” Infisso “B” 44 Positiva A9Ambulatorio A1 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A10Ambulatorio A2 Parete di tipo “A” Infisso “B” 44 Positiva A11Ambulatorio A3 Parete di tipo “A” Infisso “B” 44 Positiva A12Ambulatorio A4 Parete di tipo “A” Infisso “B” 45 Positiva A13

7 VERIFICA DEL LIVELLO DI CALPESTIO TRA AMBIENTI SOVRAPPOSTI

L’edificio è costituita da un'unica unità immobiliare, per cui non è richiesta la verifica del livello dicalpestio tra ambienti sovrapposti.

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8 ACCORGIMENTI COSTRUTTIVI PER LA LIMITAZIONE DEI R UMORI DI IMPIANTI

Rumore prodotto dagli impianti tecnologici a funzionamento discontinuo

Impianti idrosanitari

I rumori delle condotte idrauliche rappresentano un delle fonti principali di disturbo acusticoall’interno di un edificio, perché i sistemi di tubature spesso consentono al suono di propagarsianche a notevole distanza dal punto di origine. La velocità di scorrimento dell’acqua non ha enormerilevanza nella generazione dei rumori; tuttavia, di norma, non dovrebbe superare i 2 m/s. Maggioreimportanza ha, invece, il rimbalzare dell’acqua e delle particelle di materiale solido sulle paretiinterne del tubo, perché porta alla creazione di vibrazioni flessorie; tali oscillazioni possonoviaggiare lungo l’intera colonna venendo trasmesse, attraverso i punti di contatto con la struttura(collari, annegamento nel calcestruzzo), alle pareti ed ai solai. Queste vibrazioni sonoparticolarmente forti in presenza dei cambi di direzione e, in modo particolare, all’altezza dellacurva di inversione dell’impianto. Per ridurre i rumori che si originano nelle condotte di scarico, soprattutto in conseguenza difenomeni quali turbolenza e cavitazione, nell’ambito della progettazione degli impianti è opportunoevitare gomiti e angoli secchi, prevedendo tubazioni che accompagnino il flusso con curve dolci;inoltre, è bene favorire variazioni graduali della portata del fluido, limitando brusche ostruzioni odespansioni. E’ preferibile impiegare sifoni a bottiglia piuttosto che sifoni a U o a S. Ovviamente è fondamentale il corretto dimensionamento delle strutture, determinando il diametrodei tubi di distribuzione orizzontale e verticale in funzione delle portate previste, secondo quantoprescritto dalle specifiche norme tecniche di riferimento. Allo scopo di attenuare il rumore prodotto dall’impatto dell’acqua in caduta, occorre disegnarel’impianto in modo da evitare riduzioni di sezione da agevolare il cambio di direzione dello scarico,evitando condotte con deviazioni ad angolo retto e prevedendo doppie curve a 45°.

particolare di una curva dello scarico con gomiti a 45 gradi

La lunghezza “L” del tronchetto tra le due curve deve essere pari a 2 volte il diametro del tubo; nelcaso di edifici fino a tre piani, il tronchetto di separazione può essere poco più corto. Nelle sezioniorizzontali di tubazione, la distanza “D” tra i collari (di modello antivibrante) deve essere pari a 10volte il diametro del tubo e la pendenza non deve essere inferiore all’1%; nel caso di tratti moltoprolungati (oltre i 5 metri) si consiglia di utilizzare una pendenza del 2%. Si consiglia di evitare le curve a gomito nelle stanze principali.

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Tubazioni non rivestite non devono toccare il calcestruzzo né i montanti delle strutture incartongesso, né le lastre in cartongesso.

In fase di realizzazione degli impianti idraulici, occorre selezionare componenti efficienti e dielevata qualità, con tubature in materiali plastici stratificati (con massa elevata, p.e. Geberit oBampi) e collari in gomma antivibrante per il fissaggio, in grado di assorbire parzialmente il rumoree le vibrazioni originatesi nel fluido per effetto dei fenomeni descritti; in particolare, è necessariocurare i passaggi strutturali (attraverso solai e strutture murarie), in modo da evitare gli ancoraggirigidi, fasciando le tubazioni con materiale fonoattenuante e antirombo (guaina accoppiata a feltro,polietilene espanso reticolato). La rumorosità prodotta dalla caduta dell’acqua nelle condotte può essere attenuata mediantel’utilizzo di giunti rompi tratta, che limitino l’altezza di caduta; inoltre, per ridurre il rumore dovutoal colpo d’ariete, è opportuno scegliere valvole che rallentino il flusso, anche quando vengonoazionate rapidamente.

Cavedi tecnici

Per un buon isolamento acustico eventuali colonne impiantistiche (ad esempio per impianti discarico idrico) dovranno essere inseriti in appositi cavedi tecnici; questi cavedi dovranno averealmeno: - Lana di vetro/roccia a rivestire le tubazioni. - Lana di vetro (densità 35 Kg/m3) o lana di roccia (meglio densità 70 Kg/m3) nella struttura deimontanti metallici delle contropareti in cartongesso - Una doppia lastra di cartongesso o un mattone spessore 25 mm

particolare indicazione per scarico in cavedi dedicato

Si sconsigliano caldamente scassi, devono essere assolutamente evitati nelle pareti di confine,soprattutto nei mattoni da 8 cm. All’interno del cavedio per l’alloggiamento delle condotte, le colonne di scarico devono esserefissate alla parete tramite collari insonorizzanti o braccialetti di fissaggio con inserto isolante;inoltre, occorre fasciare con una guaina isolante i tratti di tubo che attraversano la parete e la solettae utilizzare supporti smorzanti. All’interno dei cavedi, a seguito delle riflessioni delle onde sonore,il livello di rumore può aumentare fino a 10 dB; per questo motivo è indispensabile riempire conmateriale granulare inerte e fonassorbente o rivestire con pannelli fonoassorbenti almeno due dellequattro pareti laterali, così da ottenere un’attenuazione del disturbo; ovviamente, i risultati migliorisi ottengono isolando tutti e quattro i lati

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particolari costruttivi all'interno del cavedio tecnico

particolari di fissaggio dei tubi con collari antivibranti

In caso di edifici residenziali a più piani, occorre allineare in verticale i bagni e le cucine, evitandovariazioni di disposizione dei locali da un piano all’altro, in modo da ricavare un'unica colonnamontante. Nel caso di utilizzo di tecnologia del cartongesso le tubazioni e i collari di supporto non devonotoccare né il cartongesso, né le strutture metalliche di sostegno.

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Molto importante è la cura del disaccoppiamento dei tubi da muri e solette tramite guaina isolante(tipo FONOdBAM della Bampi o equivalente polietilene, solitamente di colore azzurro) e l’utilizzodi fascette di fissaggio in plastica. La soluzione migliore è quella di isolare ogni tubo con le guaineisolanti in modo che non ci sia mai il rischio che un tubo tocchi direttamente una struttura, néverticale, né orizzonatale. In alternativa, la guaina si può porre solo nei passaggi del tubo attraversomuri e solette. Si suggerisce di utilizzare i pacchetti Geberit Silent o equivalenti (p.e. POLOKAL distribuito daBampi) e di curare che non si creino ponti acustici. Una soluzione economica può essere usaretubazioni Armaflex spesse almeno 10 mm

particolari di passaggio dei tubi solai e pareti

Non deve esserci malta cementizia a coprire il fissaggio del tubo: questo creerebbe un ponteacustico tra parete in muratura e tubazioni e/o tra solaio e tubazioni. Attenzione: gli scassi nei solai e nelle pareti dovranno essere chiusi con prodotti resilienti(antivibranti) e, se presenti, con i kit forniti dagli stessi produttori a separare le tubazioni dal solaio. Si sconsiglia vivamente di far passare i tubi di scarico nella parete di separazione tra le due unitàabitative.

Sanitari

Si raccomanda vivamente di NON fissare mai nessun impianto sanitario direttamente agli elementistrutturali in cls (muri, pilastri, ecc) . Si raccomanda di fissarli sulle contropareti in cartongesso ,opportunamente rinforzate (p.e. Knauf vende telai appositi da inserire nelle strutture autoportanti) inmodo che possano sostenere il carico opportuno e tra ogni impianto (sanitari ma anche cassetteWC ,ecc…) e il cls ci devono essere almeno 4 cm di lana di roccia a media densità (60-80) kg/m3tra telaio di rinforzo e cls o lana di vetro densità 35 Kg/m3. E’ opportuno che la struttura metallica delle contropareti né le tubazioni non tocchino direttamenteil cls delle pareti divisorie le abitazioni o delle pareti di facciata.

Si sconsiglia di installare le cassette all’interno delle pareti divisorie tra appartamenti e preferiremuri interni all’unità immobiliare cui il bagno appartiene. La cassetta deve comunque essere garantita silente altrimenti rischia di superare i limiti degliimpianti LASmax <35 dBA anche all’interno del medesimo appartamento (p.e. prodotti Bampi). Nel caso di divisori fra appartamenti la scatola dello sciacquone non deve fare da ponte acustico:nel caso in cui sia necessario posizionare la cassetta in corrispondenza di una parete divisoria tralocali, montarla all’esterno della parete, oppure inserirla in un’apposita controparete reali tenendola

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completamente staccata dal muro portante. Dietro la cassetta sarà posizionata della lana di roccia amedia densità (60-80) kg/mc di almeno 4 cm o lana di vetro densità 35 kg/m3.

I piatti doccia possono essere fonte di rumore che si propaga nelle abitazioni circostanti. Per evitarequesto si consiglia di : - isolare il miscelatore e le condutture come precedentemente descritto - utilizzare del materiale resiliente impermeabile al di sotto del piatto doccia e tra il piatto doccia edil muro. - utilizzare guaine resilienti intorno ai tubi al passaggio di questi attraverso muri e solette. Al di sotto del piatto doccia si porrà della lana di roccia o lana di vetro per fonoassorbire la cavità.

Si raccomandano alcuni accorgimenti per limitare la trasmissione dei rumori di impatto sulle paretidel lavabo e della caduta dell’acqua. Se il lavabo è sospeso utilizzare dei blocchi in gomma nei punti di fissaggio del lavabo sullemensole. In ogni caso il lavabo deve rimanere staccato dal muro: - lasciando uno spazio di alcuni cm tra lavabo e muro: - applicando tra lavabo e muro una fascia resiliente e poi una sigillatura tra il muro ed il lavabo inmodo che ci sia impermeabilità perfetta.

Per i bidet e i WC valgono le stesse raccomandazioni espresse per i lavabo se posizionati sumensole. Se il bidet/wc è fissato a terra, il fissaggio è effettuato per mezzo di tasselli in gomma. Laprofondità delle perforazioni deve essere inferiore allo spessore della soletta stessa.

Rumore prodotto dagli impianti tecnologici a funzionamento continuo

Impianto di climatizzazione, produzione acqua calda e ricambio aria nei vari ambientiLa pompa di calore tipo VRV, sarà posta in esterno, sull’altro lato della strada, sul lato ovest a inadiacenza alla parete del nuovo presidio sanitario. La pompa di calore avrà una potenza pari a 45 kW in fase di riscaldamento e 40 kW in fase diraffrescamento. La pressione sonora dichiarata dal costruttore, a circa 1 m dalla sorgente, è pari a62,5 dB(A); tale valore, riportato sul confine del presidio sanitario, è compreso nel limite diemissione per la classe di appartenenza della struttura.La macchina sarà provvista di supporti antivibranti con caratteristiche tali da smorzare le vibrazioniindotte dal suo funzionamento.

9 CONCLUSIONI

Si premette che nelle valutazioni si è ipotizzata una realizzazione a regola d'arte delle pareti, e laperfetta tenuta all'aria dei serramenti; in particolare si ricorda che la realizzazione delle pareti conlacune di malta, anche se coperte dall’intonaco, o senza adeguato riempimento dei fori doveprescritto, ne compromettono le prestazioni acustiche, analogamente alla mancanza di tenuta deiserramenti (giochi di battuta), causa di caduta dell’isolamento acustico degli stessi.Ciò premesso, i risultati dei calcoli, effettuati con le suddette ipotesi, hanno dato esito positivorispetto alle specifiche tecniche dettate dalla normativa vigente per quanto attiene i requisitiacustici passivi delle facciate.

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Per le facciate si rende necessario installare infissi dotati sia di elevata tenuta all’aria (classe A4),che di vetrate fonoisolanti del tipo indicato nella relazione.

Relativamente al rumore prodotto dagli impianti, è necessario attenersi strettamente alleraccomandazione fornite ed al rispetto in generale delle soluzioni distributive progettuali proposte.

Si raccomanda alla direzione lavori di seguire scrupolosamente i suggerimenti datiprecedentemente.

Nel caso si facessero modifiche sostanziali al progetto e ai pacchetti di isolamento qui descritti ènecessaria una verifica con ripetizione dei calcoli qui descritti. Lecco, 28

10 ALLEGATI

- TAV. 1 - Planimetrie dei locali in scala 1:100 con sezioni esemplificative delle strutturecostituenti l’edificio e dell’isolamento degli scarichi idrici;

- TAV. 2 - Prospetti- TAV. 3 - Schede di calcolo isolamenti acustici.

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Periti Industriali

PARENTINI SStefano - ZEGA MMario - BERTELLI SSebastiano

Via S. Pertini, 124 San Romano 56020 MONTOPOLI IN VAL D’ARNO (PI)

E-mail: [email protected]

Cod:

1195-Comune di

Santa Maria a

Monte

Revisione:

Esecutivo

Data:

15/09/2015

TAV 3 – SCHEDE DI CALCOLOTAV 3 – SCHEDE DI CALCOLO

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata sala di attesaNote: Allegato A1

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f2: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 350,30 49,0 0,00 0,0f2 350,30 49,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 1. Giunzione rigida a Tf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 350,3 0,00f2 350,3 350,3 0,00f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 81,1Df1 5,7 6,4 0,0 49,0 61,1 5,0Df2 5,7 6,4 0,0 49,0 61,1 5,0Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,5Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,5

R'w 48,1

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,1 20,7 9,6 72,7infisso1 42,0 79,3 3,6 27,3 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 42,6 -1 4,6 46,0

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Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ufficio B1Note: Allegato A2

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 350,30 49,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 350,3 0,00f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 74,9Df1 13,4 4,9 0,0 47,5 65,8 1,6Df2 2,0 4,9 0,0 49,0 55,9 15,2Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,2Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,2

R'w 47,7

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 47,7 33,8 7,7 82,8infisso1 42,0 66,2 1,6 17,2 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 43,9 0 1,0 45,0

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Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio B2Note: Allegato A3

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 1. Giunzione rigida a Tf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 86,8Df1 13,4 4,9 0,0 47,5 65,8 1,8Df2 13,4 4,9 0,0 47,5 65,8 1,8Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,8Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,8

R'w 48,4

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,4 30,6 7,7 82,8infisso1 42,0 69,4 1,6 17,2 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,1 0 1,2 45,0

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Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio B3Note: Allegato A4

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 350,30 49,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 2. Giunzione rigida a Lf2 1. Giunzione rigida a Tf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 350,3 0,00f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 75,3Df1 2,0 5,1 0,0 49,0 56,1 14,8Df2 13,4 5,1 0,0 47,5 66,0 1,5Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,2Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,2

R'w 47,8

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 47,8 34,5 8,0 83,3infisso1 42,0 65,5 1,6 16,7 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 43,9 0 1,2 45,0

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Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio B4Note: Allegato A5

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 350,30 49,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 350,3 0,00f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 75,2Df1 13,4 5,0 0,0 47,5 66,0 1,5Df2 2,0 5,0 0,0 49,0 56,0 14,9Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,2Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,2

R'w 47,8

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 47,8 34,4 7,9 83,2infisso1 42,0 65,6 1,6 16,8 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 43,9 0 0,0 44,0

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Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio B5Note: Allegato A6

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 88,4Df1 13,4 6,0 0,0 47,5 66,9 1,4Df2 19,5 6,0 0,0 47,5 73,0 0,4Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,9Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,9

R'w 48,5

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,5 36,9 10,4 86,7infisso1 42,0 63,1 1,6 13,3 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,8 0 0,0 45,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio B6Note: Allegato A7

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 88,0Df1 13,4 5,0 0,0 47,5 65,9 1,8Df2 19,5 5,0 0,0 47,5 72,0 0,4Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,9Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,9

R'w 48,4

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,4 30,9 7,9 83,2infisso1 42,0 69,1 1,6 16,8 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,1 0 1,1 45,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio B7Note: Allegato A8

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 88,5Df1 13,4 6,4 0,0 47,5 67,3 1,3Df2 19,5 6,4 0,0 47,5 73,3 0,3Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,9Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,9

R'w 48,5

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,5 21,5 9,8 75,3infisso1 42,0 39,3 1,6 12,3 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1beinfisso2 42,0 39,3 1,6 12,3 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 43,0 0 1,1 44,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ufficio amminist.Note: Allegato A9

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete blocco poroton 25 cm;

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 251,00 45,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 1. Giunzione rigida a Tf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 251,0 -0,14f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 76,7Df1 5,8 3,9 0,0 47,0 56,8 12,8Df2 13,4 3,9 0,0 47,5 64,9 2,0Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,3Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,3

R'w 47,8

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 47,8 27,4 5,8 78,5infisso1 42,0 72,6 1,6 21,5 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 43,3 0 1,0 44,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio A1Note: Allegato A10

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f2: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 350,30 49,0 0,00 0,0f2 350,30 49,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 2. Giunzione rigida a Lf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 350,3 0,00f2 350,3 350,3 0,00f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 71,9Df1 2,0 6,5 0,0 49,0 57,5 10,1Df2 2,0 6,5 0,0 49,0 57,5 10,1Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,0Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,0

R'w 47,6

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 47,6 40,0 11,6 85,8infisso1 42,0 60,0 1,9 14,2 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,3 0 0,3 45,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio A2Note: Allegato A11

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 2. Giunzione rigida a Lf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 89,2Df1 19,5 5,2 0,0 47,5 72,1 0,4Df2 19,5 5,2 0,0 47,5 72,1 0,4Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 5,0Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 5,0

R'w 48,5

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,5 31,6 8,3 83,8infisso1 42,0 68,4 1,6 16,2 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,3 0 0,3 45,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio A3Note: Allegato A12

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f2: Parete Doppia in cartongesso Knauf tipo W111 Ossatura metallica 75x50mm Rivestimento 1+1 lastra A13 (GKB sp.12,5mm), lana minerale 60mm 40[kg/m3];

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 24,00 46,0 0,00 0,0f2 24,00 46,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 1. Giunzione rigida a Tf2 1. Giunzione rigida a Tf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 24,0 -1,16f2 350,3 24,0 -1,16f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 86,9Df1 13,4 5,2 0,0 47,5 66,1 1,7Df2 13,4 5,2 0,0 47,5 66,1 1,7Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,8Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,8

R'w 48,4

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 48,4 32,2 8,3 83,8infisso1 42,0 67,8 1,6 16,2 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,2 0 0,3 45,0

SONIDOby microbel srl

Calcolo previsionale eseguito secondoUNI EN 12354-3

Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazion i acustiche di edifici a partire dalleprestazioni di prodotti - Isolamento acustico contr o il rumore provenientedall'esterno per via aerea

Dati generaliProgetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA AREA EX MACELLICliente: Comune di Santa Maria a MonteProgetto n.: Tecnico: Per.Ind. Stefano ParentiniDati di progetto: isolamento acustico di facciata ambulatorio A4Note: Allegato A13

Schema GraficoVista interna

ElementiD: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f1: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f2: Parete in blocco poroton 36,5/700;

f3: Solaio predalles isolato;

f4: Solaio predalles isolato;

Proprietà acustiche degli elementiElem m' Rw (dB) m' add DRw (dB)D 350,30 49,0 0,00 0,0f1 350,30 49,0 0,00 0,0f2 350,30 49,0 0,00 0,0f3 456,80 53,0 0,00 0,0f4 456,80 53,0 0,00 0,0

GiuntiElem Descrizionef1 2. Giunzione rigida a Lf2 2. Giunzione rigida a Lf3 1. Giunzione rigida a Tf4 1. Giunzione rigida a T

Elem m1 (kg/m²) m2 (kg/m²) M=log(m1/m2)f1 350,3 350,3 0,00f2 350,3 350,3 0,00f3 350,3 456,8 0,12f4 350,3 456,8 0,12

SONIDOValori per percorso

ij Kij 10log(Ss/loij) DRwij Rwi Rwij %Dd 0,0 0,0 0,0 0,0 49,0 71,9Df1 2,0 6,5 0,0 49,0 57,5 10,1Df2 2,0 6,5 0,0 49,0 57,5 10,1Df3 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,0Df4 5,8 4,8 0,0 51,0 61,5 4,0

R'w 47,6

InfissiElemento Rw (dB) % Area (m²) % Area Note

parte opaca 47,6 40,0 11,6 85,8infisso1 42,0 60,0 1,9 14,2 Finestra con vetrocamera 44.2ac+12+33.1be

Modello semplificatoElem R' (dB) DLfs (dB) 10log(V/6ToSs) D2mnTwfac 44,3 0 -0,5 44,0