RELAZIONE DI MISSIONE AL RENDICONTO ANNUALE 1 GENNAIO … · nell’industrializzazione illuminata...
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RELAZIONE DI MISSIONE
AL RENDICONTO ANNUALE
1 GENNAIO – 31 DICEMBRE 2017
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Indice
Premessa ............................................................................................. 3
Storia ed attività del CRALT .............................................................. 8
Storia ed evoluzione dell’Associazione ....................................................... 8
Missione ........................................................................................................ 11
Stakeholder ................................................................................................... 15
Ambito territoriale di riferimento ........................................................ 19
Struttura dell’Associazione ........................................................................ 19
Governance dell’Associazione ..................................................................... 19
Composizione degli organi dell’Associazione ...................................... 24
Attività dell’Associazione ............................................................... 25
Rendicontazione sulle Attività istituzionali e commerciali ...... 27
Dati rilevanti sull’Associazione ...................................................... 32
Prospettive future ........................................................................... 33
Allegati – dettaglio per collegio Territoriale .............................. 36
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Premessa
La presente relazione di Missione costituisce parte
integrante e sostanziale del fascicolo di
rendicontazione che il CRALT predispone al termine di
ciascun esercizio al fine di adempiere l’obbligo
statutario di rendicontazione e divulgare tra gli
stakeholders quelle informazioni che, per la natura
stessa dell’ente, debbono necessariamente
raggiungere tutte quelle categorie di soggetti i quali
sono, direttamente o indirettamente, coinvolti o
comunque interessati nella vita del CRALT.
Questo indirizzo, raccolto dalla best practice
internazionale, contenuto nelle diverse
raccomandazioni rivolte al terzo settore dai diversi enti
pubblici e privati che presidiano lo stesso, è da tempo
seguito dal CRALT il quale si è nel tempo dotato di
tutti quegli strumenti di amministrazione, controllo e
trasparenza adeguati alle sue dimensioni.
Il CRALT è uno dei “Grandi CRAL” Italiani e per ordine
di dimensione annoverabile tra i primi tre ed ha
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acquisito, nel proprio scenario di riferimento, una
chiara posizione di riferimento. Di ciò possiamo dirci
tutti orgogliosi.
A tutti i componenti degli organismi del CRALT, ai
collaboratori, alle aziende di riferimento, ai fornitori di
servizi, rivolgiamo il più cordiale ringraziamento per la
partecipazione al percorso di strutturazione che il
CRALT sta compiendo con risultati di grande
soddisfazione.
Anche per l’annualità appena trascorsa, l’attività svolta
dal CRALT ha permesso il raggiungimento degli
obiettivi prefissati con un lavoro costante e con una
particolare attenzione ai nostri soci che determinano
lo sviluppo del nostro circolo. Con la presente
relazione si intende dunque integrare, attraverso dati
extra contabili, gli altri documenti di bilancio al fine di
garantire un'adeguata rendicontazione sull'operato
dell'ente e sui risultati ottenuti, con una prospettiva
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centrata sul perseguimento della propria missione
istituzionale.
La necessità di dover completare dati economici e
finanziari della gestione con indicatori non economici,
riflette le marcate divergenze del nostro ente rispetto
alle imprese di natura commerciale.
La redazione segue le direttive impartite dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili, secondo il modello ad oggi perfezionato ma
da noi introdotto già dal 2011.
La Relazione accompagna e integra l’ultimo esercizio
finanziario e rappresenta la sintesi del lavoro finora
svolto. Al riguardo è doveroso sottolineare il
contributo apportato dall’attuale consiglio
d’amministrazione, che con forte impulso, a far data
dall’assunzione del mandato, ha proseguito il
programma di rilancio del CRALT.
Il CRALT ha continuato nell’esercizio il percorso già
precedentemente intrapreso volto alla soddisfazione
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delle esigenze dei soci attraverso un servizio
improntato a sistemi moderni, trasparenti e innovativi,
adottando una gestione attenta, partecipata e
sostenuta da tutti i livelli Nazionale e Territoriale con
l’obiettivo di fidelizzare e accrescere la base
associativa.
Il 2017: un
anno cruciale
Il 2017 è stato un anno cruciale per il CRALT. Vicende
legate ai rapporti con il maggiore stakeholder di
riferimento, l’azienda TIM, hanno determinato un
radicale intervento societario e strutturale, di cui più
avanti si dirà diffusamente.
L’esito delle trattative, che ha posto nel loro corso
anche il tema della continuità aziendale del CRALT, si
è risolto positivamente mediante un significativo
intervento statutario.
Riteniamo un ottimo risultato aver preservato il
patrimonio culturale e sociale del CRALT adeguandone
la struttura ad uno scenario radicalmente diverso.
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Il CRALT rimane ente di riferimento per i lavoratori
TIM. Rimane ente di riferimento nel mondo del non
profit dedicato al tempo libero in ambito aziendale,
diverso dalle espressioni dirette delle aziende.
Il risultato conseguito, in uno scenario di grande
trasformazione e di riassunzione della gestione del
tempo libero in seno alle entità datoriali, che
determina la sopravvivenza di un ente autogestito al
quale si affiancano, e non si sovrappongono, gli
interventi diretti dell’azienda, segna nuovamente un
elemento di unicità di distinzione e di orgoglio del
CRALT.
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Storia ed attività del CRALT
Storia ed
evoluzione
dell’Ente
Il “Circolo Ricreativo Aziendale per i Lavoratori delle
Aziende del Gruppo Telecom Italia – CRALT” è stato
costituito il 28 gennaio 1977, con la denominazione di
“Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori SIP” (CRALS), e
solamente in virtù dell’accordo del 29 gennaio 2005,
sottoscritto fra SLC-CGIL, Fistel-CISL, UILCOM-UIL e
Telecom Italia S.p.A., il Circolo ha assunto la nuova e
attuale denominazione.
Il fenomeno dei dopolavoro ha antiche radici in Italia,
subendo un processo di democratizzazione e di crescente
autonomia rispetto alle strutture aziendali: esso nasce
culturalmente con i modelli organizzativi di Taylor, vede
nell’industrializzazione illuminata di alcuni imprenditori un
fervido sviluppo denotato però da un carattere
paternalistico e padronale, trova una legittimazione statale
tra le due guerre mondiali dove le realtà dopolavoristiche
erano diretta espressione di un apparato aziendale, e
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pertanto denotate da elementi di controllo diretto
dell’azienda, sino a raggiungere l’attuale modello
democratico, incentrato sulla partecipazione dei lavoratori
con il sostegno diretto delle aziende trovando una sua
legittimazione giuridica sia nello Statuto dei Lavoratori, sia
anche nei singoli Contratti Collettivi.
L’associazione CRALT, in qualità di Circolo Ricreativo
Aziendale dei Lavoratori, sin dalla costituzione ha
ricoperto appieno il connaturato ruolo di struttura intenta
a promuovere la socializzazione dei lavoratori all’interno
dell’azienda, occupandosi dell’organizzazione e dell’offerta
di attività sportive, culturali, ricreative e turistiche.
Vista la longevità dell’Associazione e i risultati positivi sia
in termini quantitativi che qualitativi, anche solo in
riferimento al gran numero di lavoratori che è riuscito a
coinvolgere, il CRALT si delinea come una struttura
associativa di tutti i lavoratori, un vero e proprio
strumento di rivitalizzazione delle capacità aggregative sul
posto di lavoro e di contatto continuo tra questo e il
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territorio circostante. Il CRALT costituisce, oggi, uno dei
tre grandi Circoli Ricreativi Aziendali presenti in Italia, con
Il DLF (Dopolavoro Ferroviario) e l’ARCA – ENEL.
In particolare, il CRALT tiene in considerazione che
attualmente la domanda da parte dei lavoratori è
fortemente diversificata, non si verifica più infatti quel
processo di accettazione passiva nell’utilizzo del tempo
libero, e pertanto ritiene indispensabile comprendere la
tipologia della domanda di associazionismo e da quali
segmenti essa proviene, in modo da prestare adeguata
attenzione all’eterogeneità di chi lavora, misurandola in
base agli interessi degli associati stessi.
Nel corso dell’esercizio 2015 l’Associazione ha ottenuto il
riconoscimento della personalità giuridica, giusto
provvedimento prefettizio del 17 Marzo 2015 (atto
numero 1057/2015).
L’anno appena concluso, al pari del precedente esercizio,
è stato ricco di eventi che in maniera più o meno
significativa hanno contraddistinto il processo di
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trasformazione che ha interessato e che sta ancora
interessando la realtà dell’Associazione sia sotto il profilo
delle relazioni esterne che interne. Il miglioramento della
fruizione dei servizi offerti attraverso l’implementazione
della piattaforma informatica avvenuta nel precedente
esercizio ha continuato a dare i positivi frutti in termini di
efficacia ed efficienza operativa.
La presente relazione si propone di illustrare
principalmente la missione e l’identità dell’Associazione,
nonché il programma di attività che l’Ente intende porre
in essere per il perseguimento dei propri scopi. Attraverso
questo documento il CRALT si impegna a fornire ai propri
stakeholder un vero e proprio punto di riferimento ed una
base informativa fondamentale per una gestione
consapevole.
Le vicende
del 2017
Come indicato nella corrispondente sezione della nota
integrativa al rendiconto consuntivo annuale per
l’esercizio chiuso al 31.12.2017, in data 16.2.2017 il Socio
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Ordinario Azienda Telecom Italia (di seguito, l’”Azienda”)
aveva fatto pervenire le seguenti comunicazioni, tutte con
efficacia dall’1.1.2018:
i) comunicazione di disdetta del Contratto di Servizio
vigente con il CRALT
ii) comunicazione di recesso dal CRALT, ai sensi dell’articolo
3 dello Statuto (analoghe comunicazioni sono pervenute
anche dai restanti Soci Ordinari Aziende del Circolo)
iii) comunicazione di disdetta dei seguenti accordi:
a. Accordo del 1977 istitutivo del Circolo
b. Accordo del 1999 inerente il sistema di finanziamento del
Circolo
c. Accordo del 2013 relativo al recepimento dell’attuale
assetto statutario del Circolo
d. Accordo del 2016 concernente le agibilità sindacali.
Analoghe comunicazioni di recesso sono pervenute
anche dagli altri Soci Ordinari Aziende facenti parte del
Gruppo Telecom Italia.
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All’esito di un parere legale in merito, l’attuale consiglio
di amministrazione ha continuato ad operare in regime di
prorogatio, nell’attesa che fossero portate a compimento
le interlocuzioni fra l’Azienda e le parti istitutive e fosse
concordato il nuovo assetto giuridico – statutario del
circolo a valere dall’esercizio 2018 (data di efficacia dei
recessi e delle disdette che precedono).
In data 30.3.2017, allo scopo di sollecitare dette
interlocuzioni, il CralT ha inviato formale comunicazione
all’Azienda ed alle parti istitutive dell’ente.
In data 24.5.2017, l’Azienda ha riscontrato l’anzidetta
comunicazione del Circolo, confermando la propria
intenzione di non determinare la chiusura del Dopolavoro,
bensì di sollecitare il raggiungimento condiviso di un
nuovo assetto giuridico – statutario del medesimo.
Sulla base di tali presupposti, ma anche in ragione della
consistenza patrimoniale dell’ente, gli amministratori
hanno ritenuto di poter redigere il rendiconto consuntivo
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per l’esercizio chiuso al 31.12.2016 in base al presupposto
della continuità aziendale.
In data 10.11.2017 le parti istitutive e l’Azienda hanno
sottoscritto un verbale di accordo con il quale hanno:
-concordato il nuovo assetto giuridico-statutario dell’ente
a valere dal 1° gennaio 2018, nell’ambito del quale
l’Azienda continua a partecipare attivamente alle attività
del Circolo
-stabilito la nuova misura della contribuzione annuale che
l’Azienda verserà al Circolo con cadenza annuale sempre
a valere dall’1.1.2018
-ripristinato le agibilità sindacali, a valere sempre
dall’1.1.2018, per i membri di nomina elettiva degli organi
statutari del Circolo.
Nel citato accordo è stato altresì previsto che, per effetto
del recepimento dell’intesa e del nuovo statuto a mezzo
di delibere formali da assumere entro l’annualità 2017,
tutte le comunicazioni di recesso e disdetta pervenute
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dall’Azienda e dalle altre aziende del Gruppo TIM in data
16.2.2017 si dovranno considerare superate.
Tenuto conto di quanto precede, in data 6.12.2017 si è
tenuta l’assemblea straordinaria dei soci del Circolo che
ha deliberato l’adozione del nuovo testo di statuto sociale
frutto dell’accordo fra Azienda e parti istitutive del
10.11.2017, deliberando inoltre il mantenimento delle
cariche fino all’insediamento dei nuovi eletti.
Successivamente, nel corso del 2018, l’anzidetta delibera
e l’allegato statuto sono stati trasmessi alla competente
Prefettura di Roma allo scopo di ottenerne la relativa
approvazione. Ad oggi si è in attesa di comunicazioni
ufficiali, all’esito delle quali saranno indette le elezioni
secondo i nuovi accordi statutari.
Missione La finalità del Circolo Ricreativo Aziendale è quella di
promuovere e favorire, tra gli associati, attività finalizzate
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alla valorizzazione, in ogni sua forma, del tempo libero e
della sfera sociale e culturale.
Pertanto, il CRALT si pone l’obiettivo di salvaguardare,
tramite l’attuazione dell’oggetto sociale, il diritto delle
lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie a vivere un
tempo libero ricco di contenuti sportivi, ricreativi, culturali
e turistici, indipendentemente dal reddito disponibile,
soprattutto quando le possibilità economiche non lo
consentono completamente.
In particolare le iniziative proposte hanno consentito di
coinvolgere nel 2017quasi 125.000 partecipanti attraverso
le varie attività. Inoltre, i dati in nostro possesso
consentono di stimare un’ulteriore partecipazione di circa
3.000 soci che hanno effettuato acquisti da terzi
convenzionati con il Circolo.
I meeting continuano ad essere molto graditi dai soci e
hanno allargato la partecipazione tra nazionale e
territoriale rispondendo a quella esigenza di vacanza estiva
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nei periodi di giugno e settembre richiesti dalle aziende
come ferie che ci hanno consentito di ricercare soluzioni
di ottima qualità e di risparmio economico per le famiglie.
Tali attività hanno coinvolto circa 10.000 partecipanti.
Oltre al tempo libero si sono consolidate iniziative su tutto
il territorio nazionale che hanno tenuto conto delle
esigenze dei soci in particolari momenti della quotidianità
e di sostegno economico come i buoni acquisto, o le
agevolazioni per i libri scolastici e universitari con acquisti
che hanno riguardato 12.600 soci (coinvolti oltre 18.000
studenti), come pure per gli abbonamenti per i trasporti
che hanno interessato oltre 2.600 persone.
Le attività territoriali che hanno stimolato gli interessi
culturali e anche di aggregazione hanno costituito una
parte altrettanto rilevante incidendo nell’attività promossa
dal CRALT, distinguendosi ed emergendo anche nei
confronti di altre associazioni sui vari territori. I
miglioramenti qualitativi e temporali hanno interessato
tutte le nostre aree di attività iniziando dai cataloghi online
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che hanno traguardato una migliore specializzazione e
varietà secondo le aspettative dei soci e che nel 2017 ha
soddisfatto oltre 12.000 partecipanti ai cataloghi on line
per una contribuzione di circa 325.000 euro per i piani
famiglia ed i soggiorni riservati ai ragazzi in Italia ed
all’Estero.
Si è investito infatti per far rivivere un rinnovato spirito
comunicativo e partecipativo. Il tutto perseguito cercando
di facilitare ulteriormente l’accesso dei soci ai servizi offerti
tramite App mobili e rafforzando l’impegno sul fronte dei
social media, attraverso un’ attiva gestione del profilo
Facebook, del sito istituzionale http://www.cralteventi.it/,
della pagina Youtube e la redazione del nuovo magazine,
iniziative che hanno avuto e stanno tuttora avendo un
riscontro positivo da parte degli associati, come
evidenziato dati seguenti dati riepilogativi:
Anno 2017
Visualizzazioni piattaforma www.cralteventi.it 4.126.112
Visualizzazioni piattaforma www.craltmagazine.it 54.823
SMS inviati dalla piattaforma 74.200
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Visualizzazioni piattaforma 2014/2017 www.cralteventi.it 20.149.616
Visualizzazioni piattaforma 4/2016 - 12/2017 www.craltmagazine.it 108.332
SMS inviati dalla piattaforma 1/2016 – 12/2017 161.212
Media votazione per attività
Attività Nazionali: media 4/5 su 7.927 voti
Attività Territoriali: media 4.5/ 5 su 54.104 voti
Contact center
Ticket gestiti Customer satisfaction
2017 15.936 4,60/5
2015 -17 41.190 4,48/5
Partecipazioni attività 1/1/2015 al 30/5/2018
Circa 400.000 partecipanti, di cui 319.000 dei dipendenti e
81.000 dei pensionati
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Nota
metodologica
Le seguenti categorie di stakeholder, l’assetto di
governance ed in generale i riferimenti statutari fanno
riferimento all’assetto statutario esistente nel corso del
2017.
A decorrere dal 1/1/2018, subordinatamente
all’approvazione prefettizia del nuovo statuto, tali
riferimenti risulteranno variati.
In particolare:
Le aziende assumono la qualifica di partecipanti in luogo
della qualifica di soci;
Le aziende continuano a partecipare, seppure in diversa
composizione, negli organi di governante del CRALT;
Le contribuzioni aziendali sono state ridefinite a seguito
dell’accordo quadro sottoscritto tra le parti istitutive e le
aziende.
Stakeholder
I principali portatori di interesse, stakeholder, sono tutti
coloro che sono coinvolti nell’attività dell’Associazione;
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questi come da previsione statutaria acquistano la qualità
di soci e si dividono nelle seguenti categorie:
SOCI ORDINARI
Fanno parte della seguente categoria i c.d. Soci Ordinari
Lavoratori, nonché le società da cui essi dipendono, i c.d.
Soci Ordinari Aziende.
Soci Ordinari Lavoratori
La categoria dei soci ordinari comprende i lavoratori
dipendenti dalle Società del Gruppo Telecom Italia alle
quali si applica il CCNL per i dipendenti delle Aziende di
Telecomunicazioni.
Il Contributo a carico dei soci lavoratori è stato pari ad
euro 1.142.243,00.
Soci Ordinari Aziende partecipate o controllate
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Ne fanno parte tutte le società partecipate o controllate,
direttamente o indirettamente, da Telecom Italia S.p.A. i cui
contributi sono stati pari ad euro 2.284.910,00.
Di seguito si riporta l’elenco delle suddette società ed i
relativi contributi al CRALT per la realizzazione dell’oggetto
sociale, differenziati per il triennio 2015-2017:
SOCI PENSIONATI
Tra i Soci Pensionati rientrano in particolare sia i lavoratori
pensionati delle Società del Gruppo Telecom Italia, che il
Azienda 2015 2016 2017
Telecom Italia SpA 2.082.246,00 2.080.265,00 2.153.330,00
Inwit 3.220,00 4.025,00 4.520,00
Olivetti 0,00 13.127,00 12.756,00
TN Fiber Srl 0,00 186,00 186,00
TI Trust Technologies Srl 1.362,00 1.486,00 1.672,00
Mediterranean Nautilus 62,00 0,00 0,00
TI Information Technology 155.233,00 154.490,00 0,00
TI Sparkle MED 0,00 124,00 124,00
Flash Fiber Srl 0,00 1.362,00 2.167,00
Telecontact Center 55.418,00 59.629,00 61.920,00
TI Sparkle 18.328,00 22.972,00 24.706,00
TI Digital Solutions 8.421,00 0,00 0,00
HR Services 12.632,00 13.065,00 21.796,00
Persidera 1.796,00 1.796,00 1.733,00
Totale Contributi 2.338.718,00 2.352.527,00 2.284.910,00
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coniuge superstite, gli orfani e gli equiparati maggiorenni
dell’ex dipendente titolari di pensione di reversibilità.
Il contributo dei soci pensionati sono stati pari ad euro
171.364,00.
Lo Statuto del CRALT individua anche una seconda
categoria residuale di soggetti che possono partecipare
all’attività del Circolo, sebbene non abbiano la qualità di
Socio, i c.d. Aggregati. Rientrano in quest’ultima categoria
anche tutti coloro che richiedono di partecipare alle attività
del CRALT su presentazione dei suddetti Soci del Circolo.
Dai soggetti compresi nelle dette categorie emerge un
dato significativo, ovvero la volontà dell’Associazione di
coinvolgere il maggior numero di lavoratori e assimilati
possibile.
Il CRALT quindi si propone come un punto di riferimento
non solo per i lavoratori in senso stretto, ma per tutti i
cittadini; si configura pertanto come un “contenitore” in cui
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ci sia spazio per tutte quelle attività ludico – creative che
rientrano nei cosiddetti servizi alle persone.
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Ambito
territoriale
di
riferimento
Allo stato, l’Associazione opera su tutto il territorio nazionale ed è
organizzata in 12 Collegi territoriali esposti nella seguente tabella
di dettaglio:
Struttura dell’Associazione
Governance
dell’Associazione
L’attuale struttura organizzativa del Circolo è
articolata in linea gerarchica su due livelli (nazionale e
territoriale) e sebbene l’organizzazione sia
caratterizzata da un decentramento su base
Collegio Delegato Referente
Piemonte e Valle d’Aosta Dal Ponte Armando Saretti Carlo Sperino
Lombardia Tremolada Mauro Gentile Evio
Veneto Malandra Angelo Longheu C laudio
Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige
(*)Prete Gianfranco Albonico Anna
Emilia Romagna Ferrari Nicola Francalancia Maria
Toscana Liguria Monci Angelo Somigli Andrea
Lazio Molise Federici Leonardo Mazzenga Cesidio
Abruzzo Marche Umbria C imini Ginello Cesari C laudio
Campania Calabria (**) Durante Marco Ventimiglia Calogero Elio Maria
Puglia Basilicata Pagano Domenico Bertugno Nunzio
S icilia Corsaro Giovanni Sansone di Campobianco Alfredo
Sardegna Leoni Cristoforo Onnis Dario
(*) subentra nel 2017 Alessandro Petronio
(**) subentra nel 2017 Clotilde Fontana
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territoriale, la struttura funzionale di governo risulta
centralizzata a livello nazionale.
In particolare, i compiti gestionali, direttivi e di impulso
vengono assolti a livello nazionale dagli organi di
corporate, ovvero dall’Assemblea dei Rappresentanti e
dal Consiglio di Amministrazione, coadiuvati dal
Presidente del Consiglio di Amministrazione e dal
Vicepresidente, nonché dal Collegio Sindacale.
Sono organi del circolo:
➢ L’Assemblea dei Rappresentanti: 98 membri
(74 eletti dai soci Ordinari lavoratori e Pensionati e 24 eletti
su collegio unico nazionale dai soci Ordinari Aziende)
➢ Il Consiglio d’Amministrazione:11 componenti
(6 eletti dai Rappresentanti dei soci ordinari e dei
pensionati e 5 eletti dai Rappresentanti soci Ordinari
Aziende)
➢ Il Presidente del C.d.A (Eletto dai Consiglieri eletti in
Rappresentanza soci Ordinari Lavoratori e pensionati)
➢ Il Vice Presidente (Eletto dai Consiglieri eletti in
Rappresentanza soci Ordinari Aziende)
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➢ Il Collegio Sindacale (2 eletti dai Rappresentanti soci
Ordinari Lavoratori e Pensionati, 2 eletti i Rappresentanti
soci Ordinari Aziende)
➢ I Delegati Territoriali (Nominati dal CdA tra i
Rappresentanti soci Ordinari Lavoratori e Pensionati)
➢ I Referenti Territoriali (Nominati dal CdA tra i
Rappresentanti soci Ordinari Aziende)
Gli organi sociali e le rispettive regole di
funzionamento sono di seguito brevemente descritte;
ulteriori informazioni al riguardo possono essere
desunte dallo Statuto dell’Associazione stessa.
Assemblea dei Rappresentanti:
L’Assemblea dei Rappresentanti è composta da 98
membri eletti tra i Soci ordinari Lavoratori, Soci ordinari
Aziende e Soci Pensionati, che hanno diritto di voto in
assemblea. L’Assemblea può essere convocata in
sessione ordinaria o straordinaria in relazione
all’oggetto da deliberare.
Il Consiglio di Amministrazione: Il Consiglio è
composto da 11 componenti scelti fra i soci ed eletti
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dall’Assemblea ed ha, principalmente, compiti di
indirizzo, programmazione e controllo.
Il Presidente ha la rappresentanza legale del Circolo,
nei rapporti con i terzi e in giudizio, convoca le riunioni
del Consiglio di Amministrazione e sovraintende con il
Vice Presidente, che lo sostituisce in caso di assenza o
impedimento, al regolare funzionamento del CRALT.
Il Collegio Sindacale:
Il Collegio è costituito da quattro membri effettivi e
due Sindaci supplenti. A questo spettano i compiti di
vigilanza sull’osservanza della legge e dello statuto, sul
rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in
particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile.
I Delegati territoriali e i Referenti territoriali si occupano
più in dettaglio delle attività del relativo Territorio di
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competenza e riferiscono agli organi sovra ordinati
dell’attuazione e realizzazione delle stesse.
Pur non essendovi tenuta per legge, l’Associazione ha
deciso, in un’ottica di trasparenza, di affidare la
revisione volontaria del proprio bilancio annuale a
primaria società di revisione.
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Composizione
degli organi
dell’Associazione
La compagine associativa al 31 dicembre 2017 è la
seguente:
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Attività dell’Associazione
In questa sezione del documento di Relazione di
missione si vuole chiarire la natura delle azioni
destinate a produrre l’utilità sociale del CRALT, ovvero
le attività tramite le quali il Circolo si prefigge di
raggiungere l’oggetto sociale, con particolare interesse,
nel caso di specie, alla distinzione tra:
➢ attività istituzionali tipiche, specificando quali di
queste sono mediate
➢ attività accessorie, aventi natura commerciale.
Le attività e i servizi offerti dal CRALT ai propri soci
possono essere raggruppate in 8 macro categorie,
rappresentative della natura delle attività stesse:
Culturali: concerti musica classica spettacoli (teatri,
cabaret, biblioteche, videoteche, etc.),
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mostre/musei/gallerie d’arte, manifestazioni per
ricorrenze, convegni culturali, concorsi (fotografici,
pittura, etc.).
Ricreative: concerti musica leggera, corsi, associazioni,
spettacoli circensi, tornei/gare o giochi di sala, feste
anziani/feste bambini/veglioni e/o festività, Ludoteche,
serate/giornate con attività ricreativa etc.
Sportive: giornate di attività sportiva, strutture
sportive, associazioni, tornei, gare, corsi e gruppi
speciali d’interesse.
Turismo sociale: Gite, Viaggi/Tour
Nazionali/europei/bacino mediterraneo/settimane
bianche, meeting estivi/invernali
Soggiorni e alloggi convenzionati: ragazzi, cataloghi
Acquisti e Buoni: ditte convenzionate.
Altre attività: non altrimenti catalogabili.
Nel 2017 gli oneri e i proventi per lo svolgimento delle
attività dell’associazione sono così ripartiti:
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Attività tipiche Attività accessorie
Oneri (*) 4.613.943 Oneri 232.666
Proventi 5.119.767 Proventi 320.294
(*) comprensivi di euro 2.620.158 relativi ad attività mediate
Rendicontazione
sulle attività
istituzionali e
commerciali
Il Circolo Ricreativo Aziendale per i Lavoratori delle
Aziende del Gruppo Telecom Italia, in quanto
Associazione di carattere non profit, non può utilizzare
gli indici di Rendiconto annuale di cui si servono
generalmente le imprese commerciali, giacché tale analisi
risulterebbe del tutto inefficace, oltre che non idonea.
Il Risultato della gestione infatti non riesce a sintetizzare
e rappresentare il raggiungimento o meno delle finalità
sociali, che non sono identificabili per loro natura nel
risultato economico.
Per effettuare un’analisi “costi/benefici” adatta alle
caratteristiche degli enti non profit sembra opportuno
effettuare una rilevazione ed un’analisi oneri/proventi
tipici dell’attività, in modo da riuscire ad evidenziare
meglio l’utilità sociale prodotta.
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L’ammontare complessivo dei proventi dell’Associazione
è pari ad euro 5.441.467,00, mentre gli oneri totali
sostenuti dal CRALT, esclusi i contributi dell’Associazione
stessa a supporto della realizzazione delle attività del
Circolo, sono pari ad euro 785.824,00, e se ne espone il
dettaglio nella tabella riepilogativa che segue:
Il rapporto tra
mette in evidenza come le spese generali ed
organizzative, oltre a quelle sostenute a diverso titolo,
come specificato nella tabella che precede, ammontano
circa al 14% dei proventi dell’Associazione. Tale
percentuale è in linea con quella dei precedenti esercizi
Oneri 2015 2016 2017
Spese generali 341.891,00 312.001,00 326.786,00
Oneri assicurativi 29.169,00 24.538,00 12.185,00
Oneri per spese organizzative 316.314,00 322.516,00 337.765,00
Imposte e tasse 32.354,00 35.669,00 32.143,00
Oneri diversi 93.904,00 97.136,00 69.573,00
Oneri finanziari e patrimoniali 9.339,00 9.177,00 5.781,00
Ammortamenti - 1.523,00 1.591,00
Totale 822.971,00 802.560,00 785.824,00
785.824,00
5.441.467,00
Spese generali ed organizzative
Proventi totali
35
ed inferiore di 4/5 punti rispetto al dato fatto registrare
nelle annualità 2014 e 2013.
Da questo punto di vista appare evidente come l’attività
del Circolo sia stata soggetta ad una gestione sempre più
efficiente, orientata ad una più funzionale
razionalizzazione dei costi.
Dall’analisi del rapporto tra
precisazione.1.
si desume come nel corso dell’esercizio di riferimento il
96% dei costi sostenuti dal CRALT è di natura
prettamente istituzionale, ovvero strettamente legata alla
valorizzazione della mission dell’Associazione,
ritenendolo un risultato oltremodo positivo.
1 gli oneri att. Istituzionali comprendono anche gli oneri finanziari, straordinari, imposte e tasse e oneri di supporto
generale.
5.398.176,00
5.630.842,00
oneri att. Istituzionali
oneri totali
36
Appare, quindi, significativo analizzare quali sono le
attività, sia istituzionali che accessorie, che ricevono
contributi dal CRALT.
Nella tabella che segue le iniziative proposte dal Circolo
sono divise per categoria, ulteriormente suddivise, per
maggiore chiarezza e analiticità, nelle tre tipologie di
attività svolta (tipica, mediata o accessoria) e di ognuna
è indicato l’ammontare complessivo dei contributi
ricevuti:
Dall’analisi della predetta tabella emerge, in particolare,
come le attività mediate, ovvero quelle per le quali il
CRALT si interpone tra Socio ed ente erogatore del
servizio, siano quelle a cui vengono destinati più
Categoria / contributo - anni 2015-2016-2017 Proprie Mediate AccessorieTotale erogazioni per
settore
Attività culturali 1.589.582,81 433.818,80 0,00 2.023.401,61
Attività ricreative 1.039.026,27 429.778,49 4.983,20 1.473.787,96
Attività sportive 530.419,38 266.909,92 0,00 797.329,30
Turismo sociale 14.580,16 2.549.267,61 71.483,08 2.635.330,85
Soggiorni e alloggi convenzionati 0,00 916.054,20 392.195,94 1.308.250,14
Iniziative nazionali 278.182,26 2.972.095,98 0,00 3.250.278,24
Altre attività 1.161.464,30 213,00 0,00 1.161.677,30
Totali 4.613.255,18 7.568.138,00 468.662,22 12.650.055,40
37
contributi, per un totale complessivo nel triennio 2015-
2016-2017 di euro 7.688.188,00.
Infine, nel seguente grafico sono riportate le percentuali
dei contributi erogati per ogni settore di attività:
Al riguarda, si evidenza che le percentuali che precedono
non determinano una prevalenza di contributi per specifici
settori, ma al contrario prefigurano un equilibrio
nell’ambito dei vari settori del welfare dopolavoristico in
cui opera il nostro ente.
16%
12%
6%
21%
10%
26%
9%
Erogazioni per settore Attività culturali
Attività ricreative
Attività sportive
Turismo sociale
Soggiorni e alloggiconvenzionati
Iniziative nazionali
Altre attività
38
Dati rilevanti
sulla gestione
dell’Associazione:
Highlights
39
ALLEGATO
Dettaglio per Collegio Territoriale
40
Al fine di fornire una rappresentazione quanto più intellegibile del
programma delle diverse attività del Circolo, vista la peculiarità
dell’Associazione oltre che la sua distribuzione sul territorio, si è
ritenuto opportuno creare schede di attività per ogni singolo
Collegio Territoriale.
Piemonte e Valle d’Aosta
Entrate Uscite Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 67.113,00 86.493,07 2.165,00 67.113,00 88.658,07
Attività ricreative 22.884,50 28.507,60 19.967,00 22.884,50 48.474,60
Attività sportive 78.032,84 101.171,79 3.800,00 78.032,84 104.971,79
Turismo sociale 67.680,00 67.680,00
Altre attività 25.195,50 25.195,50 180,00 25.195,50 25.375,50
Totali 193.225,84 241.367,96 0,00 93.792,00 0,00 0,00 193.225,84 335.159,96
totale entrate totale usciteproprie/istituzionali
Piemonte e Valle d'Aosta 01mediate commerciali/accessorie
72%
28%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
41
Lombardia
Lombardia 02
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 63.801,10 89.256,32 13.876,50 63.801,10 103.132,82
Attività ricreative 37.351,00 49.452,09 31.420,00 733,29 2.483,61 38.084,29 83.355,70
Attività sportive 13.475,00 28.879,42 30.487,16 13.475,00 59.366,58
Turismo sociale 50.737,00 0,00 50.737,00
Altre attività 306.865,05 306.865,05 306.865,05 306.865,05
Totali 421.492,15 474.452,88 0,00 126.520,66 733,29 2.483,61 422.225,44 603.457,15
totale entrate totale usciteproprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
79%
21%0%
proprie/istituzionali
mediate
commerciali/accessorie
% uscite per attività
42
Friuli V.G. Trentino A.A.
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 7.906,25 13.595,75 7.906,25 13.595,75
Attività ricreative 30.348,20 48.833,96 1.357,00 30.348,20 50.190,96
Attività sportive 2.787,33 7.589,75 655,00 2.787,33 8.244,75
Turismo sociale 7.764,00 0,00 7.764,00
Altre attività 0,00 0,00 0,00 0,00
Totali 41.041,78 70.019,46 0,00 9.776,00 0,00 0,00 41.041,78 79.795,46
totale entrate totale usciteFriuli Trentino 04proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
88%
12%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
43
Veneto
76%
24%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
44
Emilia Romagna
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 12.413,60 26.472,68 9.194,00 12.413,60 35.666,68
Attività ricreative 7.169,20 21.858,54 5.965,00 7.169,20 27.823,54
Attività sportive 6.909,50 10.417,15 6.475,00 6.909,50 16.892,15
Turismo sociale 4.916,90 41.310,00 0,00 46.226,90
Altre attività 49.823,05 49.823,05 49.823,05 49.823,05
Totali 76.315,35 113.488,32 0,00 62.944,00 0,00 0,00 76.315,35 176.432,32
totale entrate totale usciteEmilia Romagna 07proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
64%
36%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
45
Toscana Liguria
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 21.875,51 29.178,57 5.195,00 21.875,51 34.373,57
Attività ricreative 16.324,00 38.458,31 2.275,00 16.324,00 40.733,31
Attività sportive 15.367,89 23.558,24 3.025,00 15.367,89 26.583,24
Turismo sociale 1.548,00 87.143,00 3.852,46 6.348,19 3.852,46 95.039,19
Altre attività 4.661,80 4.661,80 4.661,80 4.661,80
Totali 58.229,20 97.404,92 0,00 97.638,00 3.852,46 6.348,19 62.081,66 201.391,11
totale entrate totale usciteToscana Liguria 08proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
48%
49%
3%proprie/istituzionali
mediate
commerciali/accessorie
% uscite per attività
46
Lazio Molise
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 136.109,70 151.034,65 75.752,50 136.109,70 226.787,15
Attività ricreative 18.509,00 25.141,93 64.332,00 18.509,00 89.473,93
Attività sportive 3.020,00 4.868,00 31.011,50 3.020,00 35.879,50
Turismo sociale 2.100,00 232.713,50 0,00 234.813,50
Altre attività 8.800,00 8.800,00 8.800,00 8.800,00
Totali 166.438,70 191.944,58 0,00 403.809,50 0,00 0,00 166.438,70 595.754,08
totale entrate totale usciteLazio Molise 11proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
32%
68%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
47
Abruzzo Marche Umbria
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 13.835,00 30.634,00 2.250,00 13.835,00 32.884,00
Attività ricreative 8.317,00 14.373,15 5.748,00 8.317,00 20.121,15
Attività sportive 7.130,00 15.523,78 7.130,00 15.523,78
Turismo sociale 69.381,00 0,00 69.381,00
Altre attività 620,00 620,00 620,00 620,00
Totali 29.902,00 61.150,93 0,00 77.379,00 0,00 0,00 29.902,00 138.529,93
totale entrate totale usciteAbruzzo Marche Umbria 12proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
44%
56%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
48
Campania Calabria
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 22.661,00 38.472,00 24.581,65 22.661,00 63.053,65
Attività ricreative 29.807,00 42.571,00 18.603,00 29.807,00 61.174,00
Attività sportive 160,00 0,00 160,00
Turismo sociale 0,00 128.911,00 0,00 128.911,00
Altre attività 88.666,00 88.666,00 0,00 88.666,00 88.666,00
Totali 141.134,00 169.709,00 0,00 172.255,65 0,00 0,00 141.134,00 341.964,65
totale entrate totale usciteCampania Calabria 13proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
50%
50%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
49
Puglia - Basilicata
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 22.247,50 33.305,50 9.345,00 22.247,50 42.650,50
Attività ricreative 10.901,50 23.444,28 15.940,00 10.901,50 39.384,28
Attività sportive 2.567,40 0,00 2.567,40
Turismo sociale 41.621,00 0,00 41.621,00
Altre attività 44.502,50 44.502,50 44.502,50 44.502,50
Totali 77.651,50 101.252,28 0,00 69.473,40 0,00 0,00 77.651,50 170.725,68
totale entrate totale uscitePuglia Basilicata 15proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
59%
41%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
50
Sicilia
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 19.360,80 40.172,80 1.410,75 19.360,80 41.583,55
Attività ricreative 45.690,99 66.132,60 1.140,00 45.690,99 67.272,60
Attività sportive 3.243,00 5.466,00 1.000,00 3.243,00 6.466,00
Turismo sociale 53.589,00 0,00 53.589,00
Altre attività 27.079,00 27.079,00 27.079,00 27.079,00
Totali 95.373,79 138.850,40 0,00 57.139,75 0,00 0,00 95.373,79 195.990,15
totale entrate totale usciteSicilia 17proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
71%
29%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività
51
Sardegna
Entrate Uscite Entrate Uscite Entrate Uscite
Attività culturali 48.505,50 52.254,60 2.502,00 48.505,50 54.756,60
Attività ricreative 10.687,00 11.930,64 4.625,00 10.687,00 16.555,64
Attività sportive 6.721,00 7.516,00 1.980,00 6.721,00 9.496,00
Turismo sociale 14.403,00 0,00 14.403,00
Altre attività 3.457,40 3.457,40 3.457,40 3.457,40
Totali 69.370,90 75.158,64 0,00 23.510,00 0,00 0,00 69.370,90 98.668,64
totale entrate totale usciteSardegna 18proprie/istituzionali mediate commerciali/accessorie
76%
24%
proprie/istituzionali
mediate
% uscite per attività