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Relazione al Bilancio Consuntivo 2018

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Relazione al Bilancio Consuntivo 2018

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La gestione del C S V

Il personale

Il personale risulta composto da direttore e 6 dipendenti (uno dei quali a tempo determinato per un anno) con mansioni specifiche per un monte cresciuto, in relazione all’incremento delle attività realizzate, per un totale di 216 ore settimanali. La distribuzione dell’orario all’interno delle aree di attività subisce alcune modifiche dovute a nuove assegnazioni o a spostamenti di ruoli tra dipendenti. Questi cambiamenti di attribuzioni al personale derivano principalmente dal divenire delle priorità che vengono individuate dal direttivo nel corso degli anni e che si traducono in attività progettuali. E’ evidente perciò che il personale necessiti di una forte flessibilità e una capacità di rispondere alle esigenze in divenire, sostenuto certamente dalla partecipazione ad attività formative. Attività formative di Volontarinsieme – CSV Treviso Volontarinsieme – CSV Treviso ha tra i propri obiettivi, sin dalle proprie origini, una cura particolare agli aspetti formativi, tanto per i volontari del territorio che per i propri dipendenti. La realizzazione del progetto Università del Volontariato, permette, grazie alla presenza di professionisti e docenti qualificati, la partecipazione continua a corsi di aggiornamento nei diversi settori che possono essere di utilità nell’erogazione di consulenze e nell’espletamento dei servizi erogati da Volontarinsieme a favore delle associazioni: Area Amministrazione Fiscalità Normativa, Area Economia Impresa e Finanza per l’innovazione sociale, Area Progettazione, Fundraising e rapporti con le Istituzioni, Area Socio-Sanitaria. Ciò non toglie, tuttavia, che i dipendenti abbiano nel 2018 frequentato corsi organizzati da Enti terzi per l’accrescimento delle proprie competenze. Citiamo come esempi gli incontri con la Regione Veneto in merito all’evoluzione degli Statuti dovuta alla Riforma del Terzo Settore, gli incontri con l’Agenzia delle Entrate per l’individuazione di corrette modalità di gestione delle pratiche. Ricordiamo inoltre i corsi di formazione sul Servizio Civile Europeo, sul Servizio Civile Regionale. I dipendenti di Volontarinsieme – CSV Treviso hanno inoltre partecipato ad alcune proposte giunte da CSVnet (Webinar) su tematiche legate ad una migliore organizzazione del proprio lavoro e gestione del rendiconto delle proprie attività. Per una cultura personale, ma sempre inerente al proprio campo di attività, sono favorite le partecipazioni agli incontri della Scuola di Formazione Sociopolitica ed al modulo dell’Università del Volontariato “Etica, valori, cittadinanza attiva”.

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1) Promozione del volontariato

Laboratorio Scuola e volontariato Il Laboratorio Scuola e volontariato è uno spazio aperto di confronto tra il mondo della scuola superiore e quello del volontariato, promosso in partnership con l’Ufficio scolastico territoriale di Treviso, con il quale vige un protocollo d’intesa. I progetti e i percorsi formativi seguono l’andamento dell’anno scolastico. Nella presente relazione sono pertanto illustrate le progettualità concluse nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 (gennaio/giugno), le attività estive e gli incontri realizzati in avvio di anno scolastico 2018/2019 (settembre/dicembre). Questo progetto è affidato a due dipendenti inoltre nel territorio della Castellana per i primi tre mesi del 2018 è stata presente una volontaria che ha seguito il progetto nel territorio di riferimento, curando alcuni percorsi in classe. A partire da febbraio 2018 sono stati avviati i progetti dei giovani in Servizio Civile per seguire anche le attività del Laboratorio Scuola e volontariato (uno a Treviso, uno a Castelfranco e una a Montebelluna). Per poter garantire lo svolgimento delle attività, far fronte alle richieste delle scuole e alle esigenze delle associazioni, ci si è avvalsi anche della collaborazione di personale esterno (una collaboratrice per l’area Conegliano e Vittorio Veneto, due educatori per il territorio di Montebelluna e Castelfranco), attraverso la sottoscrizione di appositi accordi. Per l’a.s. 2018/2019, parte delle spese a copertura degli operatori sono state imputate al CSV di Padova attraverso il progetto regionale “Wake up – a scuola di legame sociale”, di cui si riferirà in seguito. Finalità Fin dalla sua nascita il CSV di Treviso ha investito nella promozione della cultura della solidarietà e la pratica della cittadinanza attiva rivolta agli studenti degli Istituti Superiori di secondo grado, attraverso il progetto Laboratorio Scuola e Volontariato: un insieme di attività fluide che mira a promuovere una cultura della solidarietà e della gratuità, ad offrire momenti di riflessione sulle tematiche forti comuni a scuola e volontariato, ma anche ad una gestione alternativa del tempo libero. Le attività proposte dal Laboratorio Scuola e Volontariato continuano ad essere una risorsa importante sia per il mondo della scuola, alla quale si propongono percorsi gratuiti, sia per l’Associazionismo, che può contare sul supporto degli operatori e dei volontari per avviare o mantenere i contatti con gli Istituti Superiori, per costruire progetti educativi e formativi, per acquisire competenze in merito alle tecniche e metodologie da utilizzare nell’incontro con gli studenti; inoltre, attraverso la promozione del volontariato svolta dal Laboratorio, le associazioni possono coinvolgere attivamente molti studenti all’interno delle proprie attività. Dal 2018, da un confronto con diversi attori territoriali (Aulss, Ufficio Scolastico, singoli Istituti) si è ritenuto opportuno ampliare l’orizzonte delle finalità, attivando progettualità e

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sinergie per promuovere il benessere dei preadolescenti nel contesto scolastico ed extrascolastico, supportando il loro percorso di crescita e autostima in collaborazione con il volontariato. Obiettivi

• Radicamento delle progettualità nei diversi territori della provincia. Si tratta di percorsi che hanno una storia consolidata; in alcuni casi è operativo un gruppo di volontari e/o operatori strutturato, competente e preparato (es. progetto Voci di fuori, voci di dentro, in collaborazione con l’Istituto Penale Minorile; laboratorio teatrale con il Piccolo Rifugio). In altri casi, il gruppo di volontari e/o operatori di partenza si è parzialmente ridotto nel tempo (es. progetto Pane e Tulipani), per cui si è resa necessaria una ridefinizione dell’attività.

• Supporto alla nascita di nuovi percorsi con protagonismo attivo delle Associazioni e dei volontari, in particolare nei territori in cui le attività sono presenti con minore intensità (territori di Montebelluna e Conegliano). A giugno e luglio 2018 sono stati svolti incontri territoriali (a Castelfranco, Montebelluna, Treviso e Vittorio Veneto) per raccogliere idee, proposte e criticità delle associazioni nell’incontro con il mondo della Scuola. Sulla base di quanto emerso, gli operatori del Laboratorio scuola hanno proposto degli incontri in aula sul volontariato con la presenza attiva dei volontari, al fine di portare un’esperienza e proporre agli studenti di partecipare ad un’attività concreta. In numerosi casi questa modalità ha permesso un avvicinamento e un successivo coinvolgimento di studenti volontari. Da qui è emersa una nuova esigenza riguardante la formazione dei volontari nell’approccio con i giovani in aula.

• Collaborazione con i rappresentanti della Consulta provinciale degli Studenti per condividere attività e progetti, al fine di rafforzare la presenza del Laboratorio Scuola e Volontariato nelle scuole superiori del territorio. Gli operatori referenti hanno preso parte alla formazione della Consulta Provinciale nel mese di novembre 2018, coinvolti nei temi cittadinanza attiva e partecipazione, e cominciando ad impostare un programma di promozione del volontariato con il protagonismo degli studenti della Consulta.

• Valutazione della ricaduta del progetto Laboratorio Scuola e Volontariato. Ad aprile 2018 sono stati pubblicati i risultati dell’indagine svolta da una stagista di Volontarinsieme, rivolta ai giovani che hanno svolto un’esperienza di volontariato all’interno delle associazioni del territorio provinciale negli ultimi 10 anni.

• Avvio di progettualità sperimentali negli IC, in particolare nelle scuole secondarie di primo grado, per promuovere benessere e cittadinanza attiva.

Azioni

• Percorsi formativi in aula Le proposte formative gestite direttamente dagli operatori e volontari referenti del progetto Laboratorio scuola e volontariato sono volte alla crescita umana della persona e del cittadino,

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attraverso percorsi in aula concordati con i docenti Referenti per il volontariato presenti in ciascun Istituto, che mirano a sviluppare la cultura dell’accoglienza, l’attenzione alla Persona, la conoscenza dei valori fondanti il Volontariato. Per l’anno scolastico 17/18 e 18/19 si è scelto di mantenere i percorsi formativi principali, ovvero il Portavalori (percorso di conoscenza della Carta dei valori del Volontariato), l’Introduzione al volontariato (in orario scolastico ed extrascolastico) e la presentazione del Servizio Civile e volontariato all’estero (Cosa farò da grande). Si riportano in sintesi i percorsi realizzati.

Percorsi formativi (gennaio/giugno 2018)

Istituti coinvolti Classi coinvolte

Portavalori 3 Istituti

Giorgione, Veronese, Einaudi Scarpa

16 classi

Esperienze di volontariato/introduzione al volontariato

5 Istituti

Duca degli Abruzzi, Fanno, Giorgione, Veronese, Munari

40 classi

Cosa farò da grande 7 Istituti

Fanno, Munari, Sartor, Giorgione, Einaudi Scarpa,

Veronese, Mazzini

32 classi

Totale parziale 8 Istituti effettivi (alcune scuole hanno svolto

più percorsi)

88 classi

Percorsi formativi (settembre/dicembre

2018)

Portavalori 2 Istituti superiori Duca degli Abruzzi, Da Collo

1 IC

Scuola media Giorgione

32 classi

5 classi

Introduzione al volontariato 2 Istituti Rosselli, Liceo Giorgione

14 classi

Cosa farò da grande 3 Istituti Mazzotti, Sansovino, Cerletti

13 classi

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Totale parziale 8 Istituti effettivi 64 classi

Totale effettivo 2018 14 Istituti 152 classi nel 2018

• A partire dalla scuola: orientamento, stage di volontariato, gruppi di interesse

Il Laboratorio Scuola e Volontariato accompagna i giovani studenti interessati delle scuole superiori della provincia a fare le prime esperienze dirette di volontariato nelle realtà sociali del territorio, proponendo percorsi individuali (stage di volontariato) e di gruppo (gruppi di interesse e esperienze residenziali). Si riportano in sintesi i percorsi individuali e di gruppo e realizzati, in collaborazione con la scuola nel 2018.

Percorsi attivati (periodo: gennaio / giugno

2018)

n. Gruppi attivati n. Studenti partecipanti

Introduzione al volontariato 3 gruppi 1 a Castelfranco

1 a Montebelluna 1 a Treviso

56

Teatro condiviso 1 gruppo Vittorio Veneto

40

Social Day 2 gruppi Treviso

Castelfranco

18

Supporto scolastico 2 gruppi IPM

Matite Colorate

53

Innocenti Evasioni – Giornalino in IPM

4 gruppi IPM

13

Stage di volontariato ___ 308 15 studenti a Conegliano e

Vittorio V.to 167 studenti a Treviso e

Oderzo 126 studenti a Castelfranco e

Montebelluna

Totale parziale 12 488

Percorsi attivati

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(periodo: sett/dic 2018)

Introduzione al volontariato 2 gruppi 1 a Treviso

1 a Castelfranco

20

Teatro condiviso 1 gruppo Vittorio Veneto

11

Social Day - -

Supporto scolastico 2 gruppi IPM

Matite colorate (Castelfranco)

14

Innocenti Evasioni – Giornalino in IPM

1 gruppo 16

Stage di volontariato estivi 27 a Treviso 3 a Vittorio Veneto 28 a Castelfranco 6 a Montebelluna

64 studenti

Stage volontariato (da ottobre 2018)

17 a Castelfranco 29 a Vittorio Veneto

46 a Treviso

Totale parziale 6 gruppi 171

Totale effettivo 2018 659

• Pane e tulipani

A giugno 2018 si è conclusa la 7° annualità del progetto Pane e tulipani, nato nel 2010 anno europeo del Volontariato, e rivolto a tutte le Scuole di ogni ordine e grado della provincia di Treviso, che ha visto alla sua nascita il coinvolgimento di oltre 20 realtà sociali del territorio, attive per la crescita umana e sociale delle nuove generazioni, attraverso percorsi formativi di approfondimento tematico in classe sulle povertà, e con la proposta alle scuole di effettuare una raccolta di generi di prima necessità da devolvere, tramite le associazioni beneficiarie, alle famiglie bisognose del territorio. Il progetto nell’ultimo anno ha visto una calo della disponibilità delle associazioni di essere attivamente coinvolte (nella promozione del progetto, nella gestione dei percorsi in classe). Per l’a.s. 2018/2019 alcune associazioni hanno ridimensionato la propria presenza nel progetto: in base ai risultati raccolti a fine anno, si deciderà come proseguire per il futuro. Istituti aderenti al progetto

Istituti Comprensivi Istituti Superiori

2017/2018 9 8 2018/2019 10 6

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• Voci di fuori voci di dentro: incontro con il carcere e i laboratori integrati Treviso ospita l’unico Istituto Penale per i Minorenni del triveneto. Il Volontariato trevigiano si spende da 20 anni per tenere vive le relazioni tra l’Istituto e la città, e per promuovere una cultura dell’accoglienza che parte dalla consapevolezza che fuori e dentro non sono separati, ma che esiste un continuum tra essi. Il progetto è rivolto agli studenti di 4° superiore, con l‘obiettivo di educare alla legalità attraverso l’avvicinamento tra il mondo della scuola e la realtà del carcere. Le attività riguardano la progettazione e avvio di laboratori (di discussione, teatro, giornalino, sport, studio assistito, laboratori artistici, ecc..) e incontri organizzati in Istituto, che si traducono in spazi di confronto continuo e diretto tra i ragazzi detenuti e studenti delle scuole Superiori (pur considerando i vincoli imposti da un regime di restrizione delle libertà individuali), con la costante presenza di educatori, docenti e volontari. Nell’ambito del progetto “Voci di fuori, voci di dentro” sono state ricevute diverse adesioni da parte di classi interessate, più di quelle che era possibile accogliere. Per tale ragione, gli operatori e i volontari delle associazioni coinvolte nel progetto hanno deciso di proporre un percorso alternativo sui temi della legalità e della detenzione alle classi escluse (a.s. 2017/2018). A maggio si svolge la giornata conclusiva del progetto, che a partire dal 2018 trova completa ospitalità all’interno dell’Istituto Penale.

Percorsi formativi (gennaio/giugno 2018)

Istituti coinvolti Classi coinvolte

Voci di fuori, voci di dentro 7 Istituti Mazzotti, Duca, Mazzini, Besta

(Sociale e Commerciale), Maffioli, Rosselli, CPIA

7 classi

Percorsi formativi (settembre/dicembre

2018)

Voci di fuori, voci di dentro 6 Istituti Mazzotti, Duca degli Abruzzi,

Mazzini, Besta (Sociale), Riccati, CPIA

5 classi

Totali anno 2018 9 Istituti 12 classi

Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte dell’orario di 1 dipendente part-time; un giovane in servizio civile Risorse volontarie: referenti di 6 associazioni del territorio. Risorse della rete progettuale: docenti referenti per il volontariato di circa 40 istituti superiori del territorio; un referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Treviso; 2 educatori dell’Istituto Penale per i Minorenni; docenti del CPIA (insegnanti all’interno dell’IPM).

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• Iniziative di sensibilizzazione e promozione del volontariato

Il Laboratorio scuola e volontariato organizza eventi e iniziative di promozione e sensibilizzazione in particolari ricorrenze, in sinergia con i Coordinamenti del volontariato territoriali, le Associazioni, la Consulta provinciale degli studenti e l’Ufficio scolastico territoriale, le Amministrazioni comunali, i Progetti giovani.

o Consulta Provinciale degli Studenti CPS Da alcuni anni Volontarinsieme collabora con la Consulta provinciale, un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca degli Istituti scolastici della provincia, intervenendo nella formazione degli studenti per quanto riguarda i temi dell’impegno comunitario, partecipazione e volontariato. La formazione è occasione per far conoscere la realtà di Volontarinsieme come risorsa da attivare per progettare percorsi o iniziative di cittadinanza attiva a livello trasversale tra i diversi Istituti del territorio. Nel corso dell’a.s. 2017/2018 la collaborazione si è concretizzata nel coinvolgimento degli studenti nell’organizzazione e promozione del Social Day, in partnership con l’associazione Nat’s per… onlus. A novembre 2018 gli operatori di Volontarinsieme hanno preso parte alla formazione degli studenti della Consulta, gettando le basi per la costruzione di iniziative e progettualità da realizzare nel corso del 2018. Erano presenti più di 60 studenti referenti della Consulta, gli operatori del Progetto Giovani di Treviso, 6 docenti referenti.

o Bando di concorso “In your shoes. Camminiamo insieme per incontrarci” – 2° edizione

Il bando è nato all’interno delle iniziative promosse nell’ambito della Giornata provinciale della disabilità istituita nel 2012, che affonda le radici nella giornata “Frutto di un sostegno sociale”, nata nel 2000 e promossa dalla Fondazione il Nostro Domani Onlus e dal Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, con l’obiettivo di raccogliere fondi per costruire e sostenere l’attività delle comunità-alloggio per persone adulte con disabilità intellettiva e fisica che non possono vivere in famiglia. Nel 2015 il Tavolo di Coordinamento ha deciso di ampliare le iniziative, istituendo una apposita proposta per gli Istituti superiori di secondo grado al fine di sensibilizzare gli studenti intorno ai temi della disabilità. Questa è la cornice all’interno della quale si colloca il concorso, rivolto agli alunni delle scuole superiori di secondo grado della provincia di Treviso, statali e paritarie, dei centri di formazione professionale e agli alunni presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Treviso, per sensibilizzare gli studenti ai temi della disabilità, dell’accoglienza e valorizzazione delle diversità. Promosso da Volontarinsieme- CSV Treviso, si è svolto in sinergia con la Consulta Provinciale degli Studenti di Treviso, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, in collaborazione con gli altri Enti aderenti al Tavolo Provinciale della disabilità (Provincia di Treviso, Conferenza dei Sindaci ULSS 2, Direzione Servizi Sociali ULSS 2, Comitato Provinciale UNPLI Treviso, Fondazione Il Nostro Domani Onlus, Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Consulta Provinciale del Volontariato e Promozione Sociale Onlus e C.P.A.H.). Nell’a.s. 2017/2018 sono stati 4 gli Istituti aderenti, i quali sono stati tutti premiati.

Istituto Associazione/e Titolo progetto Contenuto progetto Valutazione

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nte coinvolto ISIS Nightingale Castelfranco 4 classi terze

Parrocchia del Duomo Centro Atlantis

Scatto d’inclusione – siamo tutti delle opere d’arte

Realizzazione guida in QR Code e sagome delle opere del Giorgione per allestire la mostra presso il Duomo Video sulla storia del Giorgione

4° classificato 25 punti 500 euro

Da Collo Conegliano Classe 3 C linguistico

Piccolo Rifugio Vittorio Veneto Associazione Fabrizio Viezzer

Over the appearances – oltre le apparenze

Incontri formativi ed esperienze laboratoriali Realizzazione di un video sulle esperienze vissute e sulle storie

3° Classificato 27 punti 750 euro

ISISS Verdi Valdobbiadene Classe 1 A IPA

ALI società cooperativa sociale Valdobbiadene

Curare il verde. E tutti gli altri colori

Attività di cura dell’ambiente. Recupero del sito della cartiera

2° classificato 28 punti 1000 euro

Lepido Rocco Motta di Livenza Classe 4 TUR

CEOD Il Mosaico Oderzo

Una vita come voi

Realizzazione di uno spot per promuovere il volontariato presso il CEOD Il mosaico. Condivisione di attività con le persone disabili, sia nel CEOD che nella scuola.

1° classificato 32 punti 1250 euro

Nel corso dell’a.s. 2018/2019 il bando è stato riproposto, stavolta per le scuole medie. L’adesione è stata di 3 Istituti Comprensivi: San Polo di Piave, Montebelluna, Preganziol. I progetti saranno realizzati nel corso del 2019.

o Conclusione delle attività annuali del Labscuola a Vittorio Veneto Il 25 maggio 2018 si è svolta la conclusione delle attività del laboratorio scuola e volontariato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto, con la presentazione dello spettacolo teatrale realizzato dagli ospiti del Piccolo rifugio di Vittorio Veneto e dagli studenti del Liceo Flaminio, la premiazione delle scuole vincitrici nell’ambito del concorso In

your shoes, presso il Teatro Da Ponte. Presenti: 400 persone tra studenti, volontari e cittadini.

o Sensibilizzazione introno al tema della salute mentale e lotta al pregiudizio.

Quest’anno è stato sperimentato un percorso con 4 classi dell’Istituto Da Collo di Conegliano per parlare di malattia mentale agli studenti (70 studenti). Operatori e volontari dell’associazione Psiche 2000 hanno incontrato i ragazzi a scuola, e gli studenti insieme ai docenti hanno partecipato poi come pubblico ad uno spettacolo teatrale del gruppo, composto da volontari e persone con fragilità, che si è svolto il 26 gennaio.

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o Opportunity Days

È un’iniziativa promossa da Progetto Giovani Treviso in rete con le realtà del territorio che, a diverso titolo, si occupano di orientamento, lavoro e volontariato. Gli Opportunity Days, rivolti agli studenti di quinta superiore e, in generale, ai giovani del territorio, hanno offerto la possibilità di approfondire temi e conoscere servizi che possono supportare i giovani nella ricerca di esperienze formative, lavorative e di volontariato a livello locale, nazionale ed estero. Volontarinsieme ha partecipato agli incontri del tavolo tecnico per organizzare le giornate, proponendo attività di conoscenza del mondo del volontariato, e l’opportunità del Servizio Civile. All’evento del 10 novembre hanno partecipato 150 studenti. All’incontro del 16 novembre, dedicato alla conoscenza delle opportunità di volontariato, erano 15 i giovani presenti.

• Indagine sociale Laboratorio Scuola e Volontariato Ad aprile 2018 è stata presentata un’indagine sociale realizzata da Volontarinsieme per misurare la ricaduta del progetto Laboratorio Scuola e Volontariato, rivolta ai giovani che hanno partecipato ad un’esperienza di volontariato all’interno delle associazioni del territorio provinciale negli ultimi 10 anni. Per svolgere questa rilevazione ci si è avvalsi del supporto di una stagista del CSV. Gli obiettivi specifici della ricerca:

• comprendere se i partecipanti avessero poi continuato con attività volontaristiche o di cittadinanza attiva e in che misura;

• comprendere se i partecipanti avessero in qualche modo orientato la propria vita professionale o personale anche in virtù dell’esperienza compiuta all’interno del progetto e in che misura;

• comprendere se i partecipanti avessero fondato nuove associazioni o gruppi informali, ovvero se abbiano assunto ruoli in direttivo all’interno di associazioni già esistenti, e in che misura;

• comprendere se il progetto stesse utilizzando tutti i canali possibili per intercettare gli studenti interessati;

• comprendere se le attività svolte fossero state gradite dai partecipanti; • ipotizzare come poter migliorare la qualità e la quantità delle esperienze attivate, in

particolare degli stage degli studenti all’interno delle realtà accoglienti Alla ricerca ha risposto il 20% delle persone contattate. L’indagine ha rilevato che il progetto produce grandi cambiamenti in chi vi partecipa. Un ragazzo su quattro ha orientato la propria vita personale e professionale dopo l’esperienza in Lab e un ragazzo su quattro è attualmente impegnato in attività di volontariato.

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Dalle risposte raccolte sono emersi diversi spunti di interesse: è stata ribadita la centralità della Scuola come tramite per far conoscere Lab agli studenti; la necessità di ridefinire le modalità di relazione tra Labscuola e associazioni, per accorciare le distanze e creare continuità tra le due realtà; l’opportunità di far crescere nei ragazzi una maggiore consapevolezza sul senso del loro impegno.

• Incontri di confronto e programmazione con le Associazioni A fine giugno 2018 e inizio luglio sono stati realizzati degli incontri territoriali con le associazioni (a Treviso, Castelfranco, Montebelluna, Vittorio Veneto) per raccogliere le progettualità, osservazioni, proposte da portare avanti nel corso del successivo anno scolastico, e confrontarsi sulle modalità di relazione con gli studenti.

• Alternanza Scuola- Lavoro Nel corso del 2018 Volontarinsieme – CSV Treviso ha avviato una collaborazione con l’azienda ASQ Consulting per accompagnare le associazioni alla predisposizione del piano di sicurezza (documento valutazione dei rischi), in modo da accogliere studenti in alternanza nel rispetto della normativa vigente. Nel 2018 sono state 10 le associazioni che hanno beneficiato della consulenza offerta da Volontarinsieme: I care, AVO Treviso, Coordinamento Anteas Treviso, Anteas parco dei Moreri, Anteas San Biagio, Il Granello di senapa, IRIS, Coordinamento Treviso Sud, San Vincenzo Vittorio Veneto, Auser Treviso.

• Nuove progettualità L’obiettivo del Laboratorio scuola, da sempre, è “Tempo libero, tempo solidale”, quindi favorire l’impiego del tempo libero degli studenti in favore di una realtà del territorio, con la collaborazione delle associazioni, consapevoli di poter contare su una disponibilità degli studenti “a tempo determinato”, ma allo stesso tempo consce di contribuire, in questo modo, alla promozione della solidarietà. Nel tempo si sono presentati sempre più casi particolari: inserimenti per superare situazioni di fragilità, servizi a finalità educativa (es. ragazzi sospesi, di scuole superiori ma anche medie), messe alla prova di minorenni, che hanno richiesto un lavoro specifico ed individualizzato, sia per identificare la realtà ospitante più adeguata, sia per seguire e monitorare il percorso. Questo ed altri fattori (fenomeni di bullismo, fragilità dei giovani,…) hanno portato alla necessità di differenziare le finalità di Lab, focalizzando quindi specifiche azioni rivolte alle scuole medie, a partire dall’a.s. 2018/2019. Gli obiettivi: - Sensibilizzazione e promozione del volontariato e cittadinanza attiva - Favorire nelle scuole la conoscenza della rete territoriale, attraverso sinergie e

progettualità con il mondo del Volontariato - Supportare i percorsi di sostegno ai minori con fragilità attraverso la collaborazione con

Enti/Associazioni del territorio

o Progetto “Vivendo”

Promosso dal tavolo strategico “rete di scuole per la salute globale centrata sulle competenze”, coordinato da Aulss2, con presenza della Scuola (Ufficio Scolastico e Istituti Comprensivi della provincia), e delle Amministrazioni Comunali (attraverso la Conferenza dei

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Sindaci e Amministratori). L’obiettivo è promuovere il benessere della Scuola attraverso un servizio di psicologia di comunità, per migliorare le relazioni tra il personale interno alla scuola (la ricaduta sugli studenti è quindi indiretta). Volontarinsieme ha erogato un contributo agli IC pilota coinvolti, che hanno avviato il progetto a fine 2018.

IC Vittorio Veneto 1 IC 3 FELISSENT IC “L.LUZZATTI” SAN POLO DI PIAVE IC SPRESIANO IC VEDELAGO

o Percorsi di sensibilizzazione al volontariato nelle scuole medie

Sono state avviate progettualità sperimentali negli IC, in particolare nelle scuole secondarie di primo grado, sui temi della cittadinanza attiva, solidarietà, partecipazione. È stata avviata una collaborazione con un nuovo IC (Giorgione di Castelfranco), e si è supportata la progettualità dell’IC di Paese insieme all’associazione Anteas San Marino.

o Progetto “Wake Up - a scuola di legame sociale Nel corso del 2018, Volontarinsieme è entrato nella rete progettuale di Wake up, promosso dal CSV di Padova su bando Co.Ge. Questa sinergia ha permesso di mettere in circolo prassi, idee e proposte, e di poter attingere a risorse economiche (es. collaboratori esterni, acquisto materiale, pubblicazioni,…), abbattendo alcuni costi interni. Inoltre la presenza dell’Università di Padova come partner permetterà di svolgere un’indagine in merito alla ricaduta dei percorsi di sensibilizzazione e delle attività proposte (esiti: 2019). Soggetti coinvolti Personale interno: Quota parte dell’orario di due dipendenti part-time; giovani in servizio civile. Risorse volontarie: referenti scuola di circa 20 associazioni del territorio. Risorse della rete progettuale: docenti referenti per il volontariato di circa 40 istituti superiori del territorio; 1 referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Treviso; docenti referenti delle scuole elementari e medie; collaboratori delle realtà associative coinvolte. Tempi Si sono rispettati i tempi previsti. Oneri Laboratorio Scuola Volontariato voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 assicurazione sv € 3.000,00 € 1.579,34 pubblicità sv € 2.000,00 € 1.512,00 rimborso spese sv € 800,00 € - eventi € 2.500,00 € 2.065,44 collaboratori € 13.000,00 € 11.087,00 concorso € 3.000,00 € 4.436,00 € 24.300,00 € 20.679,78

Oneri Progetto Voci

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voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 noleggio attrezzature € 1.000,00 € 1.000,00 materiali € 300,00 € 300,00 totale € 1.300,00 € 1.300,00

Servizio Civile

• L’accoglienza di giovani in servizio civile Nel corso del 2018 Volontarinsieme - CSV Treviso ha accolto n. 3 giovani in servizio.

• n. 1 giovane a supporto del progetto Università del Volontariato e comunicazione (bando straordinario)

• n. 1 giovane a supporto dei progetti in area socio.-sanitaria (bando ordinario) • n. 1 giovane a supporto delle attività di promozione del volontariato giovanile,

Laboratorio Scuola e Volontariato (bando ordinario) Attraverso il bando ordinario si è potuto godere della presenza e del prezioso apporto altri due giovani in servizio presso le realtà dei coordinamenti territoriali di Castelfranco e Montebelluna. Complessivamente sono state 9 le associazioni, tra Volontarinsieme e altre Associazioni accreditate, che come enti figli hanno potuto beneficare della presenza dei giovani in servizio.

• Progettazione e Formazione A gennaio 2018 il personale interno a Volontarinsieme – CSv Treviso dell’area Formazione - Promozione è stato impegnato nella Formazione dei giovani in Servizio civile della rete progettuale facente capo all’Associazione Comuni della Marca trevigiana. Sono state erogate complessivamente n. 64 ore di Formazione generale rivolta a circa 80 giovani. In sinergia con l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana a giugno 2018 si è avviata la fase di progettazione per il Servizio Civile. Gli operatori di Volontarinsieme - CSV Treviso fungono da mediatori e da ente di raccordo tra le realtà associative afferenti a Volontarinsieme e l’ACMT per supportare la fase di progettazione e raccolta documentale. A maggio sono stati approvati i progetti 2018. Tutte le 20 sedi per le quali sono stati presentati progetti sono state approvate. Sono 11 i giovani che effettivamente hanno preso servizio a gennaio 2018 (9 dei quali hanno portato a termine il loro servizio). Emerge dunque una criticità che ci spinge a pensare e lavorare al potenziamento della promozione dell’opportunità del servizio anche in rete con gli altri Enti del Veneto (CSEV). Da agosto a fine dicembre sono state investite importanti energie nella promozione e selezione dei giovani candidati a partecipare ai bandi di servizio civile nazionale, nonché alla stesura dei progetti da avviare a inizio 2020. A fine 2018 è stato rinnovato l'accordo con l'Ass.ne Comuni della Marca Trevigiana, che prevede una collaborazione stabile tra Volontariato e Comuni per la progettazione, la selezione, il

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monitoraggio dei progetti (cura di ACMT in quanto Ente accreditato in prima classe). In forza di questo accordo è stata rinnovata la convenzione per: • il supporto all'operatività dell'ufficio servizio civile condiviso di ACMT e comprensivo della

quota di gestione di n. 3 giovani in servizio presso Volontarinsieme; • il supporto alle attività di formazione, selezione e monitoraggio di ACMT attraverso il

personale dell’area promozione e formazione di Volontarinsieme – CSV Treviso (erogazione di servizio riconosciuta economicamente da ACMT).

Riassunto servizi erogati a ACMT

64 ore formazione generale 16 ore selezione 2018

8 ore monitoraggio 2018

• Il lavoro di rete a livello regionale Già da alcuni anni Volontarinsieme - CSV Treviso aderisce allo CSEV (Coordinamento Spontaneo degli Enti di Servizio Civile). A partire da aprile 2018 Volontarinsieme – CSV Treviso ha assunto il ruolo di segreteria di CSEV. Ruolo che viene svolto a rotazione per il tempo di un anno dai diversi enti aderenti alla rete. - 2 sono stati gli appuntamenti organizzati a Padova sul tema della transizione al nuovo sistema di Servizio Civile Universale (previso dalla Riforma del Terzo Settore). - Coordinata e organizzata 1 giornata di formazione a Barbiana sulla figura di Don Milani (sulle 3 giornate complessivamente promosse da CSEV). Tutte le attività promosse da CSEV sono finanziate attraverso l’apposito fondo ministeriale destinato a livello regionale ad azioni volte alla promozione del sistema di servizio civile. Volontarinsieme - CSV Treviso per queste azioni contribuisce attraverso le ore del proprio personale impegnato nelle attività stesse. Soggetti coinvolti Personale interno: Quota parte dell’orario di 2 dipendenti part-time. Giovani in servizio civile. Risorse volontarie: referenti scuola di circa 50 associazioni del territorio; volontari delle associazioni coinvolte. Risorse della rete progettuale: docenti referenti per il volontariato di circa 40 istituti superiori del territorio; 1 referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Treviso XI; referenti dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana. Oneri Servizio Civile voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 convenzione ACMT e rimborsi € 12.900,00 € 13.629,07 € 12.900,00 € 13.629,07

• Promozione del volontariato e della partecipazione attiva over 30 anni -

Orizzonte Comunità

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Promozione del Volontariato adulto Coinvolgimento e apertura opportunità cittadinanza attiva a persone escluse dal mercato del lavoro Nel corso del 2018 una parte consistente dell'orario di lavoro di una dipendente è stato dedicato ai colloqui conoscitivi e di orientamento, al matching e al monitoraggio dell'inserimento di persone disoccupate e inoccupate coinvolte in progetti di servizio incentivato: progetto RIA e progetto Vicinanza Prossimità Sostegno. Progetto RIA – Reddito di inserimento attivo

Finalità Socializzazione o ri-socializzazione della persona. Il Volontariato, in linea con quanto espresso nella Carta dei valori del volontariato ha come interesse primo la promozione della Persona. “Al centro del suo agire ci sono le persone considerate nella loro dignità umana, nella loro integrità e nel contesto delle relazioni familiari, sociali e culturali in cui vivono. Il volontariato è esperienza di solidarietà e pratica di sussidiarietà: opera per la crescita della comunità per il sostegno dei suoi membri più deboli o in stato di disagio e per il superamento delle situazioni di degrado”. Azioni Nel mese di febbraio 2018 il Comune di Treviso (capofila del progetto per la provincia di Treviso), ha comunicato il rifinanziamento del progetto per l’anno in corso. 11 i Comuni coinvolti: Treviso – capofila, Arcade, Breda di Piave, Casier, Casale, Carbonera, S. Biagio, Salgareda, Silea, Preganziol, Oderzo. L’accordo stipulato attraverso il Protocollo d’intesa con il Comune di Treviso, prevede che Volontarinsieme-CSV Treviso:

• stipuli un’assicurazione privata infortuni e responsabilità civile che verrà poi inserita tra le voci di spesa della rendicontazione del progetto regionale;

• svolga attività di orientamento, matching e monitoraggio in itinere e finale ai beneficiari. Con il 31 dicembre u.s. si è conclusa l’esperienza dei percorsi RIA– Sostegno 2018. Nel corso di questa annualità sono stati presentati dagli 11 Comuni componenti la rete progettuale n. 54 nominativi, 3 dei quali hanno rinunciato all’opportunità di servizio ancor prima del colloquio conoscitivo. 51 sono stati i beneficiari colloquiati.

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44 i percorsi avviati. 39 i percorsi avviati con successo, come previsto da progetto, che hanno svolto positivamente buona parte del proprio percorso di sostegno. 37 i percorsi che sono giunti positivamente al termine del percorso previsto (almeno 5 mesi di servizio effettivo). Solo 2 i percorsi avviati e poi sospesi per inadeguatezza al servizio dei beneficiari. 3 i percorsi interrotti anticipatamente per problemi di salute dei beneficiari. Le interruzioni di servizio e le sospensioni per malattia hanno reso disponibili dei fondi che sono stati redistribuiti allungando l’esperienza di servizio positivo di chi aveva già ultimato i 5 mesi di servizio previsti da progetto. Il progetto ria di sostegno 2018 per i Comuni della provincia di Treviso, pur essendo alla quarta annualità, è stato prevalentemente rivolto all’inserimento di nuovi beneficiari. L’adesione di nuovi comuni alla rete progettuale e la volontà di aprire la possibilità a nuove persone di sperimentarsi in questo particolare percorso di accompagnamento e inserimento socializzante, ha fatto sì che solo per 6 beneficiari complessivamente il percorso si sia posto in continuità con l’annualità precedente. Tutti gli altri sono stati nuovi inserimenti. I primi inserimenti sono partiti a maggio. Il grande ricambio di possibili nominativi da parte di alcuni comuni e i ritiri/allontanamenti di alcuni beneficiari durante il percorso, hanno fatto sì che il periodo di progetto dedicato ai nuovi inserimenti si sia protratto fino a novembre. Buona parte dei percorsi sono comunque stati avviati tra maggio e agosto. Il protrarsi del lavoro di matching, inserimento e avvio al servizio, ha penalizzato il tempo da dedicare al monitoraggio dei percorsi. Inizialmente avevamo immaginato di poter riservare un momento dedicato a ciascun beneficiario a metà percorso e uno al termine dello stesso, con visita di persona nella realtà accogliente. In realtà è stato garantito un tutoraggio telefonico costante e una visita in sede di servizio (in itinere o al termine del percorso) per ciascun beneficiario coinvolto. Le Associazioni/realtà ospitanti hanno collaborato fattivamente alla riuscita dei percorsi mettendo a disposizione un tutor interno che si è interfacciato con il tutor referente per Volontarinsieme – CSV Treviso, per concordare il tipo di attività in cui impegnare ciascun beneficiario, monitorare il percorso individualizzato e condividere strategie di aggiustamento dei singoli percorsi. Le Associazioni/realtà ospitanti hanno altresì colto appieno la finalità risocializzante dei percorsi RIA di sostegno diventando punti di riferimento per la sfera delle relazioni interpersonali dei beneficiari. Complessivamente sono state 25 le realtà accoglienti coinvolte nella realizzazione dei percorsi di sostegno.

REALTÀ ACCOGLIENTI 17 associazioni

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2 cooperative sociali 2 fondazioni 4 enti pubblici (2 Comuni – ISRAA – Ulss 2)

L’impossibilità di veder riconosciuto l’impegno di ore lavoro del dipendente coinvolto da parte del Comune capofila, ha aperto una nuova possibilità per le realtà coinvolte nei percorsi di accoglienza. Volontarinsieme – CSV Treviso ha chiesto e ottenuto dal Comune l’erogazione diretta dei contributi. Progetto Vicinanza Prossimità Sostegno (accordo con Ebicom – Ente Bilaterale del Commercio) Finalità Socializzazione o ri-socializzazione della persona e sostegno al reddito di persone in cassa integrazione ordinaria aderenti all’ente bilaterale Ebicom. Azioni

L'aver agganciato l'opportunità per i possibili beneficiari di accedere all'integrazione dell'assegno Naspi, all'impegno in un servizio di volontariato presso un'organizzazione del territorio, ha permesso di continuare a radicare e far crescere qualitativamente questa esperienza.

ADESIONI RICEVUTE

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I numeri nel dettaglio anno 2018

N. adesioni pervenute 30

N. nuovi percorsi attivati: 10

N. percorsi attivi a fine 2018: 25

N. associazioni coinvolte: 22

Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte dell’orario di 1 dipendente Personale volontario: referenti per 45 associazioni/realtà del territorio Il 2018 è stato comunque un anno particolare per il settore della promozione al quale è dedicata ad oggi quota parte dell’orario di 3 dipendenti, che a partire da marzo ha potuto beneficiare del prezioso apporto proprio di una beneficiari del percorso VIPS che ha supportato sia le attività di accoglienza e ascolto dei beneficiari del servizio di orientamento , che le attività di back-office peri progetti RIA e VIPS. Nel corso del 2019 troveranno concretezza tutta una serie di azioni e attività progettate con reti di associazioni nel corso del 2018 nell’ambito del Progetto Regionale CoGe “Note a margine”.

• Campagne di sensibilizzazione e di promozione dell’impegno attivo (comunicazione)

• Promozione di forme di impegno leggere (volontari per un giorno)

• Percorsi di introduzione al volontariato per adulti (nei territori e per il territorio)

Oneri partecipazione attiva over 30 voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 RUI/RIA € 6.000,00 € 5.317,85 Vi.P.S. € 500,00 € 64,70 € 6.500,00 € 5.382,55

Promozione del volontariato d’impresa (Responsabilità Sociale d'Impresa).

Nel corso del 2018 Volontarinsieme – CSV Treviso non è riuscito a concretizzare quanto avrebbe voluto gli incontri con il mondo produttivo. Rimane inalterato l’interesse per stringere rapporti con soggetti che soprattutto in questo momento storico potranno indubbiamente essere partner privilegiati nel tentare di raggiungere benefici utili alle

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associazioni del territorio. Si sono comunque intessute relazioni significative soprattutto con Confcommercio nell’ambito della Scuola di Formazione Sociopolitica e nell’ambito del progetto Fixit (rimandiamo ai capitoli dedicati per un maggiore approfondimento).

Soggetti coinvolti Personale interno: quota parte dell’orario di 1 dipendente Personale volontario: 4 volontari Oneri di supporto generale Promozione voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 personale € 52.778,00 € 52.454,47 spese telefoniche € 920,00 € 573,71 spese di cancelleria € 552,00 € 486,81 valori bollati € 138,00 € 18,84 € 54.388,00 € 53.533,83

totale promozione preventivo 2018 Consuntivo 2018 € 99.388,00 € 94.525,23

La Promozione di Volontarinsieme CSV Treviso Da sempre in tale capitolo di spesa compaiono le attività specificatamente realizzate dall’Ente Gestore con finanziamenti extra Fondazioni e, nello specifico, della Regione Veneto. PROGETTO STACCO Premessa La Regione Veneto, con Decreto dirigenziale n. 229 del 30 dicembre 2014, ha deciso di sostenere progettualità dedicate al trasporto e accompagnamento sociale, inteso come servizio offerto dalle organizzazioni di volontariato in rete a favore di persone svantaggiate rispetto alla mobilità ordinaria, quali per esempio persone anziane e disabili. Con Dgr 2012 del 6 dicembre 2016 “per garantire un’efficace prosecuzione delle progettualità elencate e in considerazione dei risultati raggiunti nella precedente annualità” si è previsto un nuovo impegno finanziario. Il progetto quindi è stato nuovamente finanziato per svolgere attività sino al 30 settembre 2017. Infine in data 22 novembre 2017, con Delibera 1887 si è potuta proseguire l’attività per il periodo 2017 – 2018. Volontarinsieme – CSV Treviso, e gli altri CSV del Veneto, assegnatari del finanziamento hanno ritenuto di dover continuare un percorso sinergico volto sia al miglioramento del servizio che

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al più corretto utilizzo dei fondi. Si è quindi confermata la validità della Carta dei Servizi inerente i progetti, nella quale si erano andate a definire le caratteristiche del servizio di trasporto: “il servizio consiste nel trasporto e accompagnamento dell’utente presso le strutture mediche e socio-sanitarie e non, luoghi di aggregazione o presso uffici al fine di effettuare visite mediche, esami e controlli pratiche di ufficio e attività ludico-ricreative” il “servizio di trasporto è svolto su richiesta dell’utente, in base ad un’esigenza occasionale e secondo le necessità dallo stesso espresse” (Cit.). Nello stesso documento si è andata a definire anche l’utenza: “Il servizio è rivolto a tutte le persone anziane e/o disabili con oggettive difficoltà motorie o psichiche. È riservata particolare attenzione alle persone anziane e/o disabili che vivono sole, che presentano difficoltà di deambulazione e non sono del tutto autonome nell’uso di mezzi pubblici” (Cit.). Caposaldo del progetto è l’assoluta gratuità per l’utente del servizio di trasporto e la non necessaria appartenenza dell’utente alle associazioni attivi nel progetto. Il Progetto Stacco Treviso è stato avviato il giorno 1 dicembre 2017, per concludersi nel mese di luglio 2018. Il progetto è pertanto rimasto attivo poco quasi otto mesi, registrando una buona continuità nella richiesta dei trasporti. Territorialità Il contesto territoriale di riferimento è stata la provincia di Treviso. Si è tentato di andare a migliorare l’offerta del servizio anche a quella parte di territorio che in passato era stata meno servita, mirando ad una omogeneizzazione che ancora purtroppo manca. 2017 – 2018 2017 2015/2016

Comuni di partenza 68 58 58

Il risultato è soddisfacente registrando un aumento della copertura territoriale a 68 Comuni. Sottolineiamo come anche in questa annualità non ci si sia limitati ad operare nei Comuni interessati ma come si sia operato anche nei territori limitrofi. Si sono verificati anche nel 2018 dei casi di trasporti oltre il limite geografico provinciale andando a raggiungere sedi ospedaliere di Verona Padova e andando a raggiungere anche zone del veneziano (Dolo, Mira, Mirano, Marcon, Martellago, Quarto d’Altino, San Donà) e del pordenonese (Pordenone, Latisana, Aviano, San Michele al Tagliamento). In quei casi si è tentato di limitare ove possibile il rimborso chilometrico solo per il percorso compiuto in provincia di Treviso. I Comuni in fase di “ricezione” sono stati ovviamente meno (53) data la forza centripeta dei centri di cura di Treviso e dei centri maggiori. Trasporti verso: Treviso 1213 pari al 27,75 % dei trasporti realizzati Castelfranco Veneto 530 pari al 12,12 % dei trasporti realizzati Montebelluna 305 pari al 6,97 % dei trasporti realizzati Monastier 185 pari al 4,23 % dei trasporti realizzati Motta di Livenza 149 pari al 3,40 % dei trasporti realizzati Vittorio Veneto 77 pari al 1,76 % dei trasporti realizzati Conegliano 71 pari al 1,62 % dei trasporti realizzati Oderzo 61 pari al 1,39 % dei trasporti realizzati

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Andando a suddividere per Distretti i viaggi Totale

partenze dal Distretto

Al Distretto di Pieve

Al Distretto di Asolo

Al Distretto di Treviso

Distretto di Pieve di Soligo

264 201 0 42

Distretto di Asolo 1602 33 1468 72 Distretto di Treviso 2486 26 61 2357 La rete e i chilometri - 30 le associazioni impegnate nei trasporti per un totale di - 183.000 chilometri percorsi. I mezzi I mezzi a disposizione delle associazioni sono 70, quelli effettivamente utilizzati nel corso dell’annualità sono stati 63. Nello specifico:

- 47 i pulmini/furgoni - 6 i monovolume - 8 le vetture

I volontari I volontari autisti impegnati sono stati 296 (contro i 240 dello scorso anno). Ma il dato che merita di essere segnalato è che solo i volontari autisti, tralasciando quindi tutto il tempo impiegato per il servizio di accompagnamento e per il lavoro in segreteria, sono stati impiegati per 8.674 ore (oltre 800 in più dello scorso anno). IL PROGETTO SOLLIEVO ALZHEIMER Volontarinsieme – CSV Treviso ha da sempre svolto un ruolo molto importante per i Centri Sollievo. Fin dall’inizio con l’impegno nel sostegno alla nascita dei primi Centri attraverso l’offerta di risorse economiche e umane, in un secondo momento con l’accompagnamento alla creazione del primo coordinamento di Centri Sollievo nel territorio dell’ex ULSS 8, che ha dato vita al primo progetto Sollievo Alzheimer finanziato dalla Regione Veneto proprio al CSV di Treviso. Infine con l’allargamento del finanziamento regionale alla Regione, si è fatto promotore di un coordinamento nel territorio dell’ex ULSS 9. Attualmente coordina complessivamente 35 Centri Sollievo. Proprio in virtù di questo ruolo è stato affidato a Volontarinsieme, per il tramite dell’ULSS 2, il compito di organizzare il primo percorso formativo per volontari e operatori dei Centri Sollievo Alzheimer a livello regionale. Il percorso formativo, realizzato da EIDOS Treviso, è stato compiuto nelle province di Treviso, Verona, Padova e Venezia e ha visto il coinvolgimento di più di 400 persone con un indice di gradimento registrato estremamente soddisfacente. 2) Consulenza e assistenza Finalità L’attività di consulenza continua ad assicurare un servizio personalizzato per le singole

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Associazioni, principalmente utilizzato in fase di costituzione e avvio delle attività. La riforma del Terzo Settore ha visto aumentare il numero di richieste di chiarimenti, sia in fase di costituzione dell’associazione, sia, soprattutto, da parte di associazioni già esistenti per comprendere al meglio gli eventuali adempimenti previsti dalle nuove norme. Anche le nuove regole in materia di privacy (Reg. UE 2016/679) sono state oggetto di approfondimento. I bisogni del settore sono quindi in aumento e la consulenza cresciuta sia sotto il profilo quantitativo (numero di associazioni seguite) sia qualitativo (tematiche affrontate). Obiettivi Con l’attività di consulenza Volontarinsieme - CSV Treviso ha inteso raggiungere i seguenti obiettivi:

a. Informare le associazioni e i volontari sulle novità legislative introdotte dal decreto legislativo 117/2017 e preparare gli stessi ad affrontare i cambiamenti introdotti dal nuovo codice, in particolare le modifiche statutarie;

b. Informare le associazioni e i volontari sulle novità legislative introdotte dal (Reg. UE 2016/679) e preparare gli stessi ad adeguare i propri documenti;

c. sostenere le Associazioni nell’affrontare le difficoltà presenti in tutte le fasi della vita associativa, in particolare rispetto a quelle tematiche che richiedono competenze specialistiche e aggiornamento continuo;

d. accompagnare i gruppi di cittadini interessati alla costituzione di nuove Associazioni; e. supportare le associazioni al rispetto delle legislazioni vigenti attraverso una

informazione continua sugli adempimenti civilistici e fiscali obbligatori per gli enti di tipo associativo;

f. permettere alle associazioni iscritte ai registri regionali del volontariato e della promozione sociale di mantenere tale iscrizione ed i privilegi che ne conseguono;

g. rendere tali servizi più facilmente fruibili a tutte le associazioni del territorio provinciale.

h. creare un rapporto di collaborazione con le Istituzioni, in particolare con la Regione Veneto per coordinare al meglio le azioni di attuazione del nuovo CTS (in particolare le modifiche statutarie richieste dalla norma).

Azioni Si stimano in numero 160 le consulenze settimanali effettuale tramite incontri diretti, via telefonica e attraverso le mail. Tali attività, nella maggior parte dei casi, hanno continuato ad essere svolta presso la sede di Volontarinsieme - CSV Treviso attraverso l’intervento diretto degli operatori. Sono una decina gli incontri di formazione collettivi dislocati nei vari territori della provincia, promossi da Enti Locali oppure da gruppi di associazioni. Le tematiche affrontate sono state sia la consulenza “base” in merito a costituzione e gestione dell’associazione, che problematiche particolari e specialistiche, il tutto alla luce delle nuove normative. Crescente l’Importanza della consulenza “on line”:

- attraverso la posta elettronica, per dare con rapidità risposta a piccoli quesiti; - tramite la Newsletter, per diffondere notizie circa normative e adempimenti di

interesse. Questi tutti i settori di intervento:

- riforma del Terzo Settore: chiarimenti generali (circa 50 a settimana);

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- redazione atto costitutivo e statuto (circa 30 al mese); - privacy (Reg. UE 2016/679); - richiesta codice fiscale; - compilazione ed invio modello EAS (circa 90 all’anno); - iscrizione o conferma ai registri regionali OdV e APS; - risoluzione di vari quesiti di natura amministrativa, civilistica e fiscale legati all’attività

e alle iniziative delle associazioni; (circa 100 a settimana) - personalità giuridica; - compilazione ed invio 5 per 1000 (circa 30 all’anno); - compilazione ed invio CERTIFICAZIONE UNICA (C.U.) (circa 30 all’anno) - compilazione del modello 770 (circa 30 all’anno) - compilazione modulistica per richiedere benefici fiscali previsti dalla legge; - redazione del bilancio e riclassificazione secondo i criteri regionali; - redazione rendiconto delle raccolte fondi.

Lettura comune e comprensione delle diverse articolazioni del bando, discussione e sostegno nella stesura del progetto. Accompagnamento e verifica in itinere delle fasi attuative del bando attraverso visite in loco alle Associazioni. Liquidazione di acconti e saldi al progetto. Tempi Il servizio è svolto lungo tutto l’arco dell’anno. Indicatori di valutazione - nr associazioni che si rivolgono al CSV; - nr di associazioni che ottengono l’iscrizione ai Registri Regionali delle organizzazioni di Volontariato e di Promozione Sociale e all’Anagrafe ONLUS; - nr pratiche evase (soprattutto iscrizioni o conferme ai registri regionali e all’anagrafe ONLUS); - tempi di risposta di Regione e Ag. delle Entrate in merito alle e pratiche inviate; - nr. 5 per mille; - nr. EAS inviati; - nr. C.U. inviati; - nr risposte positive/negative da parte di Regione e Ag. Delle Entrate - nr richieste di chiarimenti da parte della Regione e Ag. Delle Entrate; - tempi necessari alle Associazioni per completare la documentazione necessaria; - nr. consulenze on-line; - variazione di tali indicatori nel tempo; - nr di associazioni che chiedono consulenza sui bandi; - finanziamenti accordati. Soggetti coinvolti Personale interno: dipendenti del CSV (quota parte) Personale volontario: una volontaria (dipendente dell’Agenzia delle Entrate esonerata dal lavoro). Personale professionista: commercialista. Oneri consulenza esterna

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voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 professionista € 2.000,00 € 1.475,31

Oneri di supporto generale Consulenza voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 personale € 34.514,00 € 34.616,36 spese telefoniche € 640,00 € 195,78 spese di cancelleria € 384,00 € 165,58 valori bollati € 96,00 € 6,54 € 35.634,00 € 34.984,26

totale consulenza preventivo 2018 consuntivo 2018 € 37.634,00 € 36.459,57

3) Formazione

L'Università del Volontariato

Il lavoro di rete

Il progetto Università del volontariato a Treviso è arrivato alla quinta annualità e raccoglie in sé buona parte della formazione che Volontarinsieme offre alle associazioni e alla cittadinanza del territorio trevigiano. La rete dei soggetti promotori è invariata: Volontarinsieme-CSV Treviso, Università Ca’ Foscari Venezia, CIESSEVI Milano. Le Collaborazioni e i Partners vedono accanto ai soggetti storici (Regione Veneto, Fondazione Cassamarca, Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana) due novità: H-Foundation e Fondazione Nord-Est

La proposta formativa

Il 2018 è stato un anno particolarmente fertile per UniVol, che da un lato ha continuato nella direzione del radicamento e dall'altro è stata luogo di crescita nel rinnovamento delle aree tematiche di approfondimento, nell’introduzione di nuove lezioni specialistiche e nella ricerca di nuovi docenti. Attività didattica e I dati L’Università del Volontariato da un punto di vista temporale segue l’anno scolastico, con inizio a settembre ottobre di ogni anno e chiusura a fine giugno dell’anno successivo Per questo la rendicontazione dei dati, con riferimento all’anno solare produce una frammentazione dei

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dati di due anni accademici. Per l’anno accademico 2017/2018 i dati dal 01/01/2018 al 30/06/2018 sono i seguenti:

• ORE DI FORMAZIONE al 30/06/2018: o 20 ORE DI LEZIONI OBBLIGATORIE; o 132 ORE DI LEZIONI SPECIALISTICHE

Per l’anno accademico 2018/2019 i dati dal 01/10/2018 al 31/12/2018 sono i seguenti: • DOMANDE PERVENUTE: 88; • QUINTA CLASSE UNIVERSITA’ DEL VOLONTARIATO: formata da 35 persone, di cui

8 studenti universitari, 20 volontari attivi (di cui 1 di Belluno), 5 aspiranti volontari e 2 uditori.

• ORE DI FORMAZIONE al 31/12/2018: o 16 ORE DI LEZIONI OBBLIGATORIE; o 72 ORE DI LEZIONI SPECIALISTICHE

• PRESENZE IN AULA: 693

Nei percorsi formativi sono state coinvolte complessivamente circa 350 persone (fra volontari e cittadini interessati). Sono oltre 250 le Organizzazioni che in questi anni hanno partecipato alle lezioni di UniVol fruendo del servizio.

Nel 2018 sono stati coinvolti coinvolti circa 40 docenti, di cui 9 docenti universitari e 2 tecnici amministrativi dell’Università Ca’ Foscari Venezia che hanno aderito al progetto in qualità di docenti volontari. Tra gli altri formatori (tra i quali 4 sono personale interno del CSV) 7 hanno comunque partecipato al progetto in qualità di docenti volontari. In tal senso Università del Volontariato si conferma un progetto capace di generare e testimoniare i valori della gratuità e della partecipazione attiva.

Ad ottobre 2018 è stata avviata la quarta classe di Università del Volontariato costituita

DATI STORICI DI COMAPARAZIONE:

I 29 corsisti che hanno ultimato il percorso a giugno 2018, hanno svolto uno stage di volontariato di almeno 20 ore ciascuno presso altrettante organizzazioni del territorio.

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E' cresciuto il numero dei candidati esclusi dalla classe dei corsisti che hanno presentato un completo piano di studi di lezioni specialistiche che hanno poi frequentato con regolarità.. Possiamo quindi dire che la scelta di introdurre un apposito registro presenze loro dedicato e impegnandoci a rilasciare un attestato di frequenza, abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati: ridurre la dispersione dei candidati esclusi dal percorso strutturato e completo, tanto che il tasso di dispersione si è ridotto dal 50% al 32.6%.

Università del Volontariato si conferma anche un importante progetto di formazione continua per il personale e i membri del Consiglio direttivo di Volontarinsieme CSV Treviso, in compresenza e condivisione tra loro e con i volontari del territorio. Tutti i dipendenti di Volontarinsieme – CSV Treviso e i Sign.ri Consiglieri hanno partecipato agli incontri formativi ritenuti più idonei e interessanti da ciascuno.

La scuola di formazione socio politica (Ass. Partecipare il presente) Anche nel corso del 2018 Volontarinsieme – CSV Treviso ha continuato ad offrire il proprio apporto, sia di idee che economico, alla Scuola di Formazione Socio Politica (oggi Ass. Partecipare il Presente). Il 2018 si è caratterizzato per un’attività più vivace legate al territorio. Nel corso del primo semestre infatti si sono tenuti tre incontri dal tenore molto diverso ma legati da un filo invisibile qual è l’importanza della partecipazione. Il 10 maggio è stata realizzata una serata in occasione dei 15 anni di attività della Scuola di Formazione sociale e politica, nata, lo ricordiamo, per creare momenti formativi rivolti a tutti coloro che ricoprono un incarico di responsabilità, a qualsiasi livello, negli organismi pubblici e associativi. Relatore dell’incontro, dal titolo “Fare politica. Fragilità e responsabilità del voler-vivere-assieme”, è stato il Prof. Lorenzo Biagi, docente di Antropologia filosofica ed etica allo IUSVE e Discipline filosofiche all`Istituto teologico di Treviso, Segretario generale del Centro Studi della Fondazione Lanza e Direttore della rivista “Etica per le professioni”. Il secondo incontro si è tenuto il 25 maggio dal titolo “Una città non basta” è stato dedicato all’incontro con i candidati sindaco alla città di Treviso. Il terzo incontro primaverile ha voluto riproporre una modalità sperimentata nel corso del 2017, portando la Scuola fuori dalle consuete situazioni, andando a sostenere l’organizzazione della rappresentazione teatrale “Il muro”, tenutasi presso il Teatro Comunale il 21 giugno e dedicata al racconto di quanto avvenne con la caduta del muro di Berlino. Nel corso dell’autunno invece si è tenuto il canonico ciclo di appuntamenti dal titolo “Conoscere la democrazia per le sfide di oggi e di domani” Nel percorso di incontri promossi dalla Scuola di Formazione Sociale e Politica si sono approfonditi alcuni dei fattori che rischiano di compromettere le basi su cui si regge la democrazia, allargando lo sguardo all’Europa e ponendo una particolare attenzione all’Italia. Si è tentato di fare il punto sulla crescente disuguaglianza che emerge e che si manifesta sia in termini di sicurezza, di ricchezza, di prestazioni sociali, di opportunità di crescita, sia in termini di “differenze” tra generazioni. I relatori hanno preso poi in considerazione il tema dello sviluppo delle forme di comunicazione e le diverse modalità di creazione del consenso. Il ciclo si è concluso con una riflessione sulla crisi delle forme di rappresentanza e di tutela, che rischia di consegnare il cittadino, solo, al leader di turno. Anche quest’anno come da tradizione si è assicurata l’alto livello della proposta culturale presentata, citando i relatori: Antonio Maria Baggio, Professore di filosofia politica presso

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l’Istituto universitario Sophia di Loppiano (FI), Francesco Occhetta Gesuita del Collegio degli Scrittori di Civiltà Cattolica, Marco Almagisti Docente di Scienza Politiche presso l’Università di Padova, Paolo Feltrin Docente di Scienze Politiche e Sociali presso l’Università di Trieste, Marco Valentini Dottore di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Anche il 2018, data la buona riuscita del percorso 2017, è stata pensata per una maggiore interazione con i ragazzi delle scuole. Mantenuta anche la valida collaborazione con gli altri percorsi socio-politici proposti sul territorio (Scuola di Formazione Sociale di S. Agnese in Treviso e Settimana sociale della Diocesi di Treviso). Oneri voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 professionisti e CSV Milano € 10.000,00 € 6.911,02 promozione € 2.000,00 € 4.233,23 fitti € 1.000,00 € 606,60 materiale didattico € 1.000,00 € 1.000,36 € 14.000,00 € 12.751,21

Tempi I seminari del CSV Treviso si concentrano nei primo semestre e nell’ultimo trimestre dell’anno. La possibilità di utilizzare i corsi a catalogo e di partecipare con un progetto all’utilizzo dei fondi su richiesta diretta da parte delle associazioni è invece aperta tutto l’anno, ovviamente legata alla disponibilità del capitolo di spesa. Per quanto riguarda l’Università del Volontariato si ipotizza di seguire le tempistiche dell’anno accademico con la presentazione del percorso prima dell’estate e l’avvio dei corsi in autunno.

Indicatori di valutazione I percorsi formativi saranno sottoposti a diversi indicatori di valutazione: • Monitoraggio in itinere: registri presenze • Monitoraggio in itinere: analisi realizzazione percorso proposto e raggiungimento obiettivi

proposti • Rilevazione finale: questionario qualità e/o questionario apprendimento • Rilevazione finale: analisi percentuali frequenza e/o abbandono del percorso • Rilevazione finale: analisi costi/benefici

Oneri di supporto generale formazione

voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 personale € 27.185,00 € 31.213,83 spese telefoniche € 480,00 € 229,41 spese di cancelleria € 288,00 € 193,51 valori bollati € 72,00 € 7,63 € 28.025,00 € 31.644,38

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totale formazione preventivo 2018 consuntivo 2018 € 42.025,00 € 44.395,59

4) Informazione e comunicazione

Finalità L’aspetto della comunicazione è cruciale per tutti gli enti, in particolar modo per quelli che si occupano di servizi. E’ necessaria una rapida e puntuale messa in circolo delle informazioni, che vanno modulate a seconda dello strumento utilizzato, del contenuto da veicolare, del target cui ci si rivolge. Obiettivi Volontarinsieme – CSV Treviso raccoglie, gestisce e offre una molteplicità di informazioni (notizie dalle associazioni e dal territorio, bandi di finanziamento, comunicazioni legali e fiscali, iniziative rivolte alla cittadinanza…) e, pertanto, si rivolge contemporaneamente ad una varietà di destinatari (OdV, APS, associazioni in genere, aspiranti volontari, docenti, giovani, studenti, cittadinanza, enti pubblici…). I canali di comunicazione perciò devono essere diversificati, e garantire efficacia nella trasmissione dei messaggi, i cui contenuti devono essere differenziati in base al canale utilizzato e ai riceventi. Azioni Entrando nel dettaglio dei rapporti in essere, esistono relazioni saltuarie con le redazioni giornalistiche locali (La Tribuna di Treviso, il Corriere del Veneto, il Gazzettino), e più strutturate e continuative con altre. Come “La vita del popolo”, ”L’Azione” e, per gli studenti “La salamandra”. Totalmente rinnovato il sito internet del volontariato trevigiano (www.trevisovolontariato.org), è stato suddiviso in 6 aree tematiche. Sono inoltre presenti spazi dedicati alle associazioni, alle news e alla conoscenza di Volontarinsieme – CSV Treviso. Si prevede di renderlo sempre più ricco e completo di contenuti in modo da offrire risposte alle varie tipologia di utenza: associazioni costituite o in fase di costituzione, aspiranti volontari, semplici cittadini, enti pubblici. Continua inoltre il servizio di newsletter quindicinale, oltre a newsletter speciali in caso di notizie urgenti e di particolare rilievo. Oltre all’utilizzo del sito come veicolo di informazione, Volontarinsieme – CSV Treviso si occupa di tenere al corrente le Associazioni attraverso la posta elettronica, con l’inoltro delle proprie comunicazione e delle iniziative del territorio. Per agevolare l’incontro con i volontari più giovani e facilitare il passaggio di notizie anche verso il volontariato adulto, si deve proseguire sulla strada della moltiplicazione dei canali di comunicazione e condivisione di materiali in modo virtuale. Importante in tal senso la pagina facebook. Ulteriore opportunità informativa deriva dalla pubblicazione de i “Diocesani” di una pagina

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quindicinale dedicata in cambio di 100 abbonamenti offerti alle Associazioni. Soggetti coinvolti • Personale dipendente: una dipendente quota parte. • Le associazioni, gli Enti e le realtà del territorio trevigiano. Meeting del volontariato e informazione Il Meeting edizione 2018 ha assunto una forma nuova per Volontarinsieme – CSV Treviso, si è passati dal tradizionale appuntamento autunnale ad un vero e proprio percorso verso la Giornata Internazionale del Volontariato che si tiene il 5 dicembre. Si è voluto sottolineare il valore di un elemento fondante della nostra comunità come il porre attenzione al prossimo. Ma è ancora così? La nostra società è ancora basata sulla prossimità? Indubbiamente il volontariato fa un grande lavoro, ma lo fa sempre di più in solitudine. La crisi economica e sociale è un banco di prova molto duro ed il volontariato presente capillarmente sul territorio è sottoposto a continui sforzi. In molti casi non riesce a contaminare due grandi soggetti: le istituzioni, da una parte, che non sempre sono in grado di dare risposte per la crisi del welfare che stiamo attraversando e, dall’altra, la “società del rancore”. Il lavoro quindi è duplice, da una parte raccogliere i bisogni del territorio, ma dall’altra promuovere la condivisione dei valori di una coscienza responsabile, collettiva e solidale. Contaminare la società con il “bene” ponendosi antiteticamente a quella che viene definita come la “società dell’individualismo compiuto”. La sfida è quindi quella di agire sulla cultura, sulla coscienza individuale e collettiva, nel tentativo di irrobustire la comunità di cura sul territorio, costruendo alleanze e creando rapporti nuovi tra i soggetti che la determinano. In preparazione al 5 dicembre si è quindi proposto un breve percorso che ha aiutato i volontari a riflettere sull’evoluzione del mondo del Terzo Settore nei cambiamenti della nostra comunità. Sabato 17 novembre “Le organizzazioni non profit e le forme di partnership con gli enti pubblici nella Riforma del Terzo Settore”. Relatori: Prof. Alceste Santuari (Università di Bologna Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia), Dott. Stefano Venturi (Segretario Generale e Direttore Generale della segreteria generale convenzionata dei comuni di Affi (Vr) e di Peschiera del Garda (Vr), Dr Livio Dal Cin, Direttore UOC Servizi Socio Sanitari e Sociali Aulss 2 Marca Trevigiana. Sabato 24 novembre “L’orizzonte della comunità nella quale agiamo”. Relatore: Prof. Paolo Feltrin “Crisi socioeconomica, nuove forme della diseguaglianza”. Relatore: Prof. Andrea Salvini Sabato 1 dicembre “Volontariato ieri e oggi: il rapporto intergenerazionale”. Relatore: Prof. Stefano Carbone Responsabile e operativo progetto supporto e messa in rete educative delle società sportive e dei progetti giovani, gestione dei tavoli territoriali sulle tematiche giovanili e dei processi di consultazione del PDZ (Azzano Decimo – Pordenone).

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Oneri voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 personale € 2.237,00 € 2.224,61 spese telefoniche € 80,00 € 163,15 spese di cancelleria € 36,00 € 138,65 valori bollati € 14,00 € 5,45 comunicazione istituzionale € 8.000,00 € 6.797,00 promozione € 9.000,00 € 9.554,70 manifestazioni € 12.000,00 € 2.752,04 diocesani € 3.050,00 € 2.925,00 € 34.417,00 € 24.560,60

Tempi Tutto l’anno. Indicatori di valutazione Risposte delle associazioni alle informazioni fornite su carta, accessi al sito, accessi a face book. totale informazione preventivo 2018 consuntivo 2018 € 34.417,00 € 24.560,60

5) Ricerca e documentazione

- Indagine tra le associazioni iscritte al Registro Regionale

Nel corso del 2018 il Consiglio Direttivo di Volontarinsieme – CSV Treviso, ha riflettuto su come l’evoluzione della Legge di Riforma del Terzo Settore sia andata ad incidere non solo su aspetti burocratico amministrativi, ma sull’architettura generale del settore. Non facendo riferimento solamente alla riorganizzazione dei CSV in Italia, ma ad esempio, alla futura composizione della stessa associazione Volontarinsieme. Questo momento di passaggio è estremamente delicato, ed è quindi importante raccogliere informazioni, suggerimenti e pareri non solo da parte degli esperti del settore ma anche da parte delle Associazioni che sono impegnate quotidianamente sul territorio. Volontarinsieme ha quindi deciso di affidarsi ad SWG, Istituto che, fondato a Trieste nel 1981, progetta e realizza ricerche di mercato, di opinione, istituzionali, studi di settore e osservatori, analizzando e integrando i trend e le dinamiche del mercato, della politica e della società. In concerto con i ricercatori di SWG, Volontarinsieme ha predisposto un questionario che è stato somministrato alle associazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale. Ad SWG è stato affidato il compito oltre che della somministrazione della traduzione dei numeri in una relazione che possa contribuire alla formulazione di pensieri e quindi azioni. Il questionario è stato suddiviso secondo le seguenti aree:

- le motivazioni che spingono a fare volontariato

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- il quadro dell’associazionismo della provincia - l’associazionismo e la relazione con le nuove generazioni - la riforma del Terzo settore e gli aspetti burocratici - le attività del CSV Treviso - la comunicazione come strumento delle associazioni

I collaboratori del CSV sono ovviamente stati a disposizione delle associazioni per collaborare alla compilazione dei questionari.

- I 5 CSV della Regione che aderiscono al progetto STACCO hanno concordato unanimemente sulla necessità di avviare e realizzare una verifica su tale iniziativa.

La ricerca si è posta l’obiettivo generale di indagare i livelli di soddisfazione dell’utenza e l’accessibilità al Servizio STACCO nelle province di Belluno, Treviso, Venezia e Verona, ricostruendo il profilo dei beneficiari sia dal punto di vista socio-demografico che delle reti sociali di riferimento. Il questionario utilizzato per la raccolta dei dati è il risultato di un lavoro congiunto tra Economics Living Lab (ELL) e Centro di Servizio per il Volontariato di Verona (CSV). Sono stati contattati telefonicamente 533 utenti e 475 hanno dato la disponibilità a partecipare all’indagine. Dal profilo socio-demografico degli intervistati emerge come il Servizio STACCO sia utilizzato prevalentemente da un’utenza soprattutto al femminile, quasi esclusivamente di nazionalità italiana e soprattutto over 65 anni, con bassi livelli di scolarizzazione e che in circa la metà dei casi vive da sola. La soddisfazione tra gli utenti del Servizio STACCO è molto elevata: infatti oltre il 90% degli utenti assegna punteggi elevati alle risposte sul gradimento del Servizio. L’impatto di STACCO sulla qualità della vita dei beneficiari è alto. Oltre il 90% dichiara che da quando utilizza il Servizio si sente più tranquillo, accudito e sereno. Circa il 50% degli utenti dichiari uno stato di salute discreto, sebbene il 90% aggiunga di essere limitato – con diversi livelli di gravità – nello svolgimento delle attività quotidiane. Ad oggi il Servizio soddisfa la domanda di circa 10.000 utenti dislocati nella quattro Province, circa il 5% della domanda latente stimata impiegando due diversi dataset ISTAT. Sono stati stimati tre diversi indicatori SROI a seconda della diversa valutazione del beneficio sociale. I valori vanno da un 3,2 ad un 8,7 a dimostrazione di un elevato ritorno sociale dell’investimento Pubblico. Lo SROI calcolato prendendo in considerazione come beneficio il valore del volontariato ha un valore di 5,5: l’investimento di 1€ di denaro pubblico funge da motore per l’attivazione del welfare di comunità, ovvero di una azione di volontariato dal basso in grado di generare 5,5€ di ritorno sociale.

- Si è inoltre reso necessario verificare e procedere ad un aggiornamento degli indirizzi delle Associazioni verificandone inoltre la posizione in tema di nuova normativa in materia di privacy.

Oneri Ricerca e documentazione

voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 professionista € 5.000,00 € 10.461,00

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6) Co-progettazione sociale

In questo capitolo di spesa si ritrovano esclusivamente le azioni ed i costi legati al personale impegnato nell’attività. Finalità Accompagnamento delle Associazioni alla co-progettazione Obiettivi Creare reti di Associazioni, Enti e realtà del Terzo Settore per affrontare le diverse tematiche Soggetti coinvolti Le organizzazioni di volontariato del territorio trevigiano iscritte al Registro Regionale del Volontariato, altre Associazioni di volontariato, aps, associazioni culturali, Enti pubblici, realtà del Terzo Settore e del mondo industriale. Quota parte di tre dipendenti. Tempi Dall’approvazione del Bilancio preventivo 2019 Indicatori di valutazione Numero di associazioni coinvolte nella co-progettazione e risultati dei progetti realizzati in comune. Ricadute della co-progettazione sul territorio. Oneri di supporto generale progettazione sociale voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 personale € 39.533,00 € 41.505,89 spese telefoniche € 680,00 € 229,41 spese di cancelleria € 408,00 € 193,51 valori bollati € 102,00 € 7,63 € 40.723,00 € 41.936,44

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7) Animazione territoriale

In questo capitolo trovano posto le attività di progettazione e di sostegno che il CSV di Treviso, su indicazione dell’Ente Gestore, realizza in collaborazione con le Associazioni di volontariato del territorio unitamente ad altre realtà che di volta in volta possono venire coinvolte in base alle azioni previste. Si tratta di un tipo di progettazione ed attuazione che avviene per gradi e che vede il CSV come catalizzatore delle richieste, mediatore nella messa in rete delle Associazioni, co-protagonista nella realizzazione dei progetti. L’intero stanziamento messo a budget per l’anno 2018 è stato destinato ad un nuovo concorso di idee che verrà predisposto nel mese di aprile 2019 e che andrà a sostenere, in collaborazione con Associazioni ed Enti del territorio, al massimo 8 progetti nelle quattro aree della provincia. Si andrà inoltre a sostenere quei progetti che, nell’ambito di “Note a margine” abbiano dimostrato maggiore valenza. Nel corso del 2018 si sono sviluppati i progetti del Concorso di idee proposto nel 2016 e che nei primi mesio del 2019 andranno a conclusione: Volontarinsieme – CSV Treviso, ancora nel 2017, accogliendo una richiesta del Comitato di Gestione, ha riservato una quota di finanziamento alle attività delle organizzazioni di volontariato atta a fornire nuove risposte in rete ai bisogni del territorio, con il coinvolgimento degli altri soggetti del Terzo settore e dei servizi del territorio, finalizzata alla costituzione di Tavoli Progettuali intesi come luoghi di incontro, condivisione e avvio di progetti. Ricordiamo come si procedette ad una raccolta di idee ed alla costituzione di tavoli di co-progettazione che hanno avuto come obbiettivo la trasformazione di idee in progetti, nonché lo scopo e la capacità di allargare la rete. Volontarinsieme – CSV Treviso agì come supervisore e coordinatore per il sostegno di ciascuno dei tavoli progettuali. Co-progettazione 2016/2017 INDIPENDENTE PRENDIAMOCI CURA E’ noto come i problemi legati agli stili di vita sia sociali che personali e familiari siano in continuo aumento e come questi comportamenti possono sfociare in vere e proprie dipendenze patologiche che oltre a determinare profondo disagio nella persona affetta, crea enormi problemi per la collettività. Le più comuni dipendenze sono quelle legate all'uso di alcool e sostanze stupefacenti e al gioco d'azzardo, molto diffuse tra gli adulti ma in spaventoso aumento anche tra i giovani. Esiste inoltre un’ampia letteratura in merito alla co-morbidità del gioco patologico che viene associato a disturbi psichiatrici, disturbi dell’umore, inclusi disturbi bipolari, affettivi e depressivi. Ulteriori studi evidenziano come la dipendenza da alcool e droga preceda l’insorgenza del gioco d’azzardo patologico e vi sono anche prove empiriche secondo cui quest’ultimo preceda e predica l’insorgenza di problemi di salute mentale e costituisca un fattore di rischio per lo sviluppo di dipendenza da alcol, nicotina e cannabis e per l’uso illecito di droga. Da queste considerazioni è nato il progetto con l’obiettivo di contrastare la diffusione delle dipendenze patologiche sviluppando un nuovo approccio che vede il mondo del volontariato collaborare direttamente con le Istituzioni territoriali preposte, in un’ottica PPP (Public-private partnership) e mettendo in rete le Associazioni che si occupano di dipendenze diverse (ma talvolta concatenate), per una collaborazione multidisciplinare. Il progetto si è sviluppato

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su 2 linee di attività principali, ovvero la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo e a quella relativa all’abuso di alcool. Nel corso del 2018 per quanto riguarda la prima linea, quella di contrasto alle ludopatie, si è realizzato un video per la pubblicizzazione di numeri utili e per sottolineare l’attenzione al tema e sono stati predisposti i materiali per una corretta informazione. Questo video viene trasmesso con continuità presso le sedi dell’ULSS maggiormente frequentate. Con i Volontari attivi nel progetto si è stilato un questionario da somministrare a tutti gli esercenti dei locali nei quali si può giocare. Tale mappatura andrà ad alimentare il sito internet contenente la mappa georeferenziata dei luoghi di gioco sul territorio che il Comitato dei Sindaci del Distretto di Pieve di Soligo potrà utilizzare come strumento di governance e che è stato creato per l’occasione. La mappatura al momento è stata fatta solo in un Comune ma si prevede di giungere almeno al 30 per cento dei Comuni del Distretto entro il termine del progetto. Per quanto riguarda la seconda linea del progetto, quella dedicata al contrasto della dipendenza da alcol, si è realizzata un’intensa campagna di informazione diretta principalmente ai giovani in merito alla recente legge del 23 marzo 2016 n.41 “Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali”, con le varie sanzioni economiche e non che ne conseguono. E’ stato effettuato un percorso con le Scuole Guida del territorio cercando di sensibilizzarle al progetto ed in tre casi le stesse hanno ospitato serate per la discussione del tema. Si sono realizzati pertanto incontri con i giovani studenti alle prese con l’ottenimento della patente raggiungendo buoni risultati di partecipazione. E’ stato parallelamente avviato un percorso peer to peer nel quale i giovani coinvolti hanno individuato con i pari età nuovi metodi di comunicazione per la sensibilizzazione al pericolo dell’alcol. a) MENS SANA

L’idea progettuale che ha accomunato le associazioni proponenti è il percepire lo sport come un insegnamento di valori positivi ed un mezzo utile all’empowerment personale dei partecipanti, siano essi normodotati o meno. Lo sport rappresenta un elemento fondamentale sul piano emotivo e sociale, un ambiente multidimensionale, dinamico, ludico, adatto ad intensificare la coscienza di sé e del proprio corpo, è uno strumento educativo e formativo e spesso è anticipatore dei mutamenti sociali. L’intento è quello di diffondere e praticare proposte di sport inclusivo, che coinvolgano cioè contemporaneamente persone con e senza disabilità. Offrire alle persone con disabilità occasioni di benessere e autorealizzazione, e farlo attraverso i valori dello sport. Far conoscere inoltre la rete delle opportunità dello sport per persone con disabilità in provincia di Treviso. Questo progetto rivolto a persone con disabilità dei due territori di Vittorio Veneto e di Treviso ha perseguito obiettivi semplici in grado di poter migliorare alcune abilità fisiche e soprattutto di acquisirne altre sia a livello motorio, sia a livello educativo e relazionale. Le numerosissime attività proposte spaziano da corsi di calcio, basket e atletica unificate fino alla partecipazione ad eventi come la “Corri in rosa” e “Corro con te”. Nel mese di maggio l’evento comune conclusivo dell’esperienza. c) IL VALORE DELL’INCLUSIONE

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Le Associazioni coinvolte nel progetto hanno, in base alle differenze dei bisogni emersi dal territorio, individuato gli obiettivi specifici da soddisfare per raggiungere la finalità generale del progetto: una politica di inclusione positiva di soggetti in difficoltà. Un primo gruppo di associazioni ha scelto di realizzare un’attività di integrazione attraverso l’incontro di generazioni ed abilità diverse, grazie al percorso “O.B.A.M.A. (orto biologico alla mia altezza)”. Obama è la realizzazione di un orto biologico accessibile alle persone con disabilità psico-fisica, anziani autosufficienti e non e con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni sportive. Conoscenza delle piante, dei loro, prodotti, del loro impiego e valore nutrizionale per una sana alimentazione. Si è inteso coinvolgere i ragazzi che frequentano “Villa Alba” presso l’Associazione Oltre l’indifferenza Onlus oltre agli anziani che frequentano il centro diurno dell’Associazione La Fonte ma anche studenti, sportivi e l’intera cittadinanza del comune di Fontanelle e comuni limitrofi. Tutti gli obiettivi indicati all’atto della stesura del progetto sono stati raggiunti. Un secondo gruppo di associazioni ha preferito favorire percorsi di inclusione sociale realizzando una messa in rete di diverse associazioni per operare assieme su nuove povertà e sui disagi che portano alle persone, partendo dalla convinzione che la mancanza di lavoro crea situazioni di forte emarginazione personale e collettiva. Ci si è concentrati sull’organizzazione di occasioni di lavoro/reddito, e ci si è impegnati in percorsi di “restituzione” di generatività. Lo sviluppo delle attività progettuali ha sottolineato come le persone coinvolte hanno il bisogno di sentirsi parte di una comunità solidale, soprattutto sentendosi parte di un contesto locale dal quale, proprio per la loro situazione, sono e si sentono emarginati. Le persone coinvolte sono state impegnate in attività di magazzino, di assemblaggio, di giardinaggio, di pulizie e di manutenzione stabili del Comune. Ben 19 persone hanno restituito quanto ricevuto con ore di volontariato e sei di essi hanno trovato lavoro a tempo indeterminato. d) FORM-ATTIVA Il modello metodologico di riferimento per la costruzione del progetto è stato quello dello sviluppo di comunità che consiste nel processo di attivazione e valorizzazione di risorse di una pluralità di soggetti, nella direzione di uno scopo e di azioni comuni e condivise, lavorando in modo unitario e coerente riconoscendo e valorizzando le numerose e diversificate risorse e competenze dei soggetti coinvolti e favorendo una partecipazione consapevole, garantendo di conseguenza una maggior efficacia. A partire da questo modello, le OdV proponenti (Auser, Associazione San Martino e Coordinamento Tv Sud) hanno intrapreso un percorso di progettazione partecipata che ha permesso loro di definire una serie di interventi rivolti a giovani preadolescenti molto varie e diversificate fortemente condivise dalle amministrazioni comunali e dagli Istituti Scolastici. La co-progettazione 2017/2018

a) GIOVANI FRAGILI

Con il progetto VIVENDO: un progetto di psicologia scolastica per il ben-essere della comunità

di apprendimento si è inteso rivolgersi alle scuole medie inferiori, ai propri alunno oltre che ai professori e al personale scolastico.

E’ stata avviata la sperimentazione del progetto biennale “Vivendo” del tavolo strategico “rete di scuole per la salute globale centrata sulle competenze”, coordinato da Aulss2, con

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presenza della Scuola (Ufficio Scolastico e Istituti Comprensivi della provincia), e delle Amministrazioni Comunali (attraverso la Conferenza dei Sindaci e Amministratori), e Volontarinsieme CSV Treviso. L’obiettivo è promuovere il benessere della Scuola attraverso un servizio di psicologia di comunità, per migliorare le relazioni tra il personale interno alla scuola (la ricaduta sugli studenti è quindi indiretta) attraverso: · la costruzione assieme agli insegnanti di tempi e spazi di ascolto come luoghi per rielaborare “ciò che si fa” · l’avvio di percorsi formativi per migliorare le competenze comunicative con i minori e tra adulti. Si è avviato in quattro scuole campione una attività che permette ad uno psicologo di comunità di inserirsi nella comunità scolastica attraverso Spazi e Tempi dedicati all’ascolto e alla relazione nella scuola. Questo per sperimentare prassi che poi nelle annualità successive possano essere diffuse attraverso un processo altamente partecipativo nei 96 istituti della marca.

b) VIOLENZA DI GENERE

Il progetto indirizzato nello specifico alla formazione e alla sensibilizzazione di genitori di bambini degli asili nido al fine di prevenire pensieri e comportamenti contrari al rispetto della donna nell’ambito della vita di coppia e genitoriale, non ha trovato purtroppo compimento per una serie di ragioni. Ci si è indirizzati verso il sostegno ad iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere promosse dal Comune di Treviso e da ISRAA. Lo stanziamento previsto è stato quasi completamente riportato al fondo risorse da destinare.

c) ACCOGLIENZA SITUAZIONI DI DISAGIO Dopo un percorso piuttosto tortuoso si è giunti finalmente a realizzare quanto ipotizzato da Volontarinsieme – CSV Treviso e altre sei Associazioni del territorio impegnate sulle povertà e sulle relazioni familiari. nel mese di aprile di quest’anno aprirà la “Casa per i padri separati”. In questo momento storico di grande ampiamento delle sacche di povertà economiche e relazionali, una delle nuove e spesso latenti emergenze è data dalla situazione di padri separati, che in seguito alla fine del matrimonio si trovano a vivere improvvisamente in povertà economica e non solo. Negli ultimi cinque anni, sono nate in diverse province italiane e anche venete, delle case dedicate e pensate per dare una risposta a questo bisogno. Case in cui i padri possono trovare un sostegno temporaneo nella esigenza di un’abitazione a costo accessibile e un ambiente degno e adatto ad ospitare i figli, e contemporaneamente, un luogo in cui viene loro offerto un supporto e un sostegno nella ricerca di una soluzione lavorativa e abitativa stabile.

d) ECCEDENZE ALIMENTARI Il progetto “Raccolta eccedenze alimentari” nel corso del 2018 purtroppo non ha registrato significativi avanzamenti. Nel corso del primo semestre Volontarinsieme ha incontrato il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia senza però cogliere aperture alla collaborazione. Si è proceduto ad una nuova mappatura per avere un quadro aggiornato e si è partecipato all’indagine nazionale sugli Empori Solidali avviata e realizzata da CSVnet con la Caritas.

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Per quanto riguarda Treviso si è individuato un luogo dove poter realizzare il magazzino di raccolta e nel primo semestre del 2019 si capirà se le associazioni impegnate sul territorio potranno contribuire alla realizzazione delle attività progettuali. La co-progettazione CoGe Nel corso del 2018 il progetto “Note a margine” ha preso ufficialmente avvio. Ricordiamo il punto focale del progetto come valorizzazione delle progettualità e delle reti già attive nei singoli territori per dare risposta alle marginalità (relazionali ed economiche) intorno a precisi target di riferimento:

- anziani isolati non residenzializzati; - giovani con disabilità (fisica/cognitiva); - adulti depressi e con fragilità psicologica; - adulti disoccupati/inoccupati.

In allegato 1 la mappatura delle OdV partecipanti Azioni di progetto: La formazione trasversale è stata completata con successo, secondo i tempi stabiliti da progetto. Gli incontri di formazione a cadenza mensile hanno ottenuto un ottimo livello di partecipazione da parte delle diverse Associazioni aderenti al programma. Obiettivo finale è stato quello di permettere ai partecipanti di acquisire conoscenze e strumenti utili ad agire la co-progettazione con maggior consapevolezza.

GIORNO E ORARIO TITOLO DELL'INCONTRO FORMATORE

Sabato 21 aprile ore 9/15 Incontro di apertura Alberto Ferri

Sabato 26 maggio ore 9/15

Team building. I giusti ingredienti per lavorare bene in gruppo Valentina Romanin

Sabato 9 giugno ore 9/15

Progettare in maniera dialogica: il territorio le opportunità Chiara Buono

Sabato 29 settembre ore 9/15 Ideazione, progettazione e gestione del progetto

Alberto Ferri e Chiara Buono

Sabato 27 ottobre ore 9/15 La valutazione d'impatto Simone Giotto e Laura Zuccato

Sabato 1 dicembre ore 9/13 Volontariato e intergenerazionalità Stefano Carbone

Sabato 26 gennaio ore 9/15 Comunicare il sociale Antonella Tagliabue

Il percorso di co-progettazione ha visto una riprogrammazione rispetto alla fase temporale nella quale era stato inserito. Le attività di co-progettazione sono state infatti avviate in parallelo alla formazione trasversale questo per mantenere più alto il coinvolgimento dei volontari più abituati alla realizzazione dei progetti che alla loro programmazione ma anche per la necessità di far lavorare insieme le associazioni per un

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periodo più lungo. Gli incontri organizzati con i singoli gruppi hanno dato vita alla proposta di tre proposte progettuali, ognuna delle quali articolata in diverse azioni, che verranno implementate nei singoli territori. Nel corso di ciascun incontro di formazione trasversale una parte del tempo è stato quindi dedicato specificatamente alla co- progettazione per temi. A questo si sono aggiunti incontri infrasettimanali come di seguito indicato.

Gruppo anziani isolati 9 incontri presso la sede del CSV di Treviso

1 incontro di formazione specifico sul tema

Gruppo Giovane Disabile

9 incontri presso la sede della Cooperativa Solidarietà

Gruppo adulto disoccupato

7 incontri presso la sede del CSV Treviso 4 incontri di formazione specifica

Il percorso formativo condiviso e gli incontri tematici realizzati hanno portato alla elaborazione dei tre progetti dettagliati nelle azioni e nel budget. Di seguito una breve presentazione. Gruppo giovani disabili. Pianificazione di un percorso che mira ad intervenire in due specifiche fasi di vita del disabile a) durante gli ultimi anni di scuola superiore, con un percorso di informazione e sensibilizzazione rivolto ai genitori rispetto ai servizi ed alle possibilità esistenti per i figli al raggiungimento dei 18 anni. Ciò per creare gruppi di genitori consapevoli ed attivi a loro volta, b) al termine della scuola superiore, con percorsi laboratoriali rivolti ai ragazzi disabili, atti al mantenimento delle abilità cognitive e alla promozione dell’autonomia abitativa. Gruppo anziano isolato. Apertura di uno sportello informativo rivolto principalmente a persone in condizione di isolamento, prive quindi di una rete sociale di supporto. Lo sportello prevede una serie di servizi: a) erogare informazioni rispetto alle attività del territorio (culturali, sociali, motorie ecc…) ai luoghi di socializzazione e ai servizi attivi sul territorio dedicati ai bisogni degli anziani, attraverso un lavoro di mappatura delle realtà e delle iniziative esistenti sul territorio b) ascolto telefonico c) visite a domicilio su chiamata. In vista dell’apertura dello sportello, il gruppo ha deciso di organizzare un corso di formazione con un professionista, focalizzato su strumenti di mappatura e su modalità di approccio e di dialogo con il target beneficiario. Gruppo adulto disoccupato. Progettazione di un servizio di accoglienza e accompagnamento rivolto a persone adulte disoccupate e che si trovano in uno stato di fragilità socio-relazionale. Il progetto prevede diverse azioni: a) accoglienza e orientamento della persona, nella presa di consapevolezza della propria condizione b) accompagnamento ai diversi servizi di formazione a fine di inserimento lavorativo esistenti sul territorio c) organizzazione di corsi di formazione con successivo stage, in rete con aziende del territorio. In questo consiste il supporto al progetto Fixit in avvio grazie al gruppo di lavoro dedicato alle politiche a sostegno dei migranti. Si è poi programmato un corso di formazione volto a creare una mappa dei servizi e delle opportunità territoriali e a fornire strumenti di approccio relazionale e di orientamento del beneficiario.

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Le ODV partecipanti rispondono positivamente agli obiettivi di progetto quali a) apprendere l’utilizzo di strumenti progettuali per agire in maniera più efficace nei reali bisogni dei beneficiari b) rafforzare la capacità di lavorare in rete, con attori differenti, per generare azioni sostenibili. I risultati positivi ottenuti in termini di ideazione del progetto per area, ottenuti in questa prima parte del progetto, hanno permesso di passare alla fase successiva del lavoro sui territori, già avviato a Belluno e Padova in piena collaborazione con i CSV dei rispettivi territori. L’obbiettivo è quello di creare attorno ad ogni progetto una rete di stakeholders locali pronti a sostenere e collaborare l’implementazione delle azioni proposte. Saremo presenti all’interno della Fiera 4 passi il terzo week end di maggio. Il titolo della fiera di quest’anno è “METTI IN CIRCOLO LE IDEE. Economie circolari, circoli, comunità” e il progetto sarà presente con un proprio stand. Il progetto “Note a margine” vede Volontarinsieme – CSV Treviso quale capofila che impregna tre dipendenti che seguono tutti gli incontri con le associazioni, I Am Progettazione, con tre diverse figure professionali, quale Coordinatore nell’attività di formazione, Coordinatore dei facilitatori SIB, Coordinatore dei Mentors, monitoraggio. L’Università Ca’ Foscari, attraverso un assegno di ricerca biennale, con una risorsa a disposizione impegnata nel ruolo di project manager e di divulgazione del progetto. Tiene le fila dei rapporti inter associativi. Abbiamo da poco contattato la società Avanzi di Milano per la valutazione d’impatto delle singole attività progettuali. La co-progettazione “Questi siamo noi” e “Formazione” Continua il sostegno alle Associazioni nella produzione di materiale promozionale e nella realizzazione di percorsi formativi puntuali e specifici. Nel corso del 2018 si sono sostenute 30 Associazioni che hanno potuto promuovere la propria attività e 20 Associazioni che hanno usufruito del sostegno per realizzare percorsi di formazione specifici per particolari temi. La co-progettazione in ambito socio sanitario Come abbiamo avuto modo di scrivere in sede di preventivo il 2018 è partito con auspici migliori rispetto al 2017, rivelandosi un anno di ripartenza per le attività che in questo ultimo anno e mezzo si erano rallentate a causa della riforma del sistema Sanitario del Veneto che tanto profondamente ha modificato l’organizzazione delle Ulss sul territorio. Ricordiamo ancora una volta come in provincia di Treviso le tre Ulss siano state unificate e ciò ha comportato e sta comportando un lungo periodo di assestamento che non è ancora terminato e che presumibilmente non lo sarà a breve. Nel corso della primavera, inoltre, è stato presentato seppur frettolosamente e superficialmente il testo del nuovo PSSR. Sulla bozza sarà necessario esprimere il parere del mondo del Volontariato. Finalità Il Laboratorio come in passato non muta le proprie finalità. Le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo di Volontarinsieme – CSV Treviso hanno portato nuova energia al Laboratorio con gli innesti di nuovi volontari che tenteranno di portare una maggior concretizzazione delle

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attività che si andranno ad intraprendere. Il Laboratorio è formato da tredici volontari espressione di realtà associative diffuse sul territorio. Al gruppo vengono invitati i Presidenti dei Coordinamenti territoriali delle associazioni di volontariato nel tentativo di raccogliere il maggior numero di sollecitazioni possibili. L’approvazione del PSSR presumibilmente entro l’anno, porterà a far si che anche le direttive per la stesura dei Piani di Zona vengano emanate nei prossimi mesi. Motivo questo per cui Volontarinsieme dovrà farsi trovare pronto e dimostrarsi un partner affidabile. Avevamo infatti anticipato come sia ormai necessario tornare a rivestire un ruolo di rappresentanza forte del volontariato. Volontariato che come sempre sarà concentrato sulla cura della persona e sulla segnalazione dei bisogni raccolti dal territorio. Ci ripetiamo andando ad intendere la salute come determinata da più fattori che pongono al centro del proprio agire la persona: • Socio economici: occupazione, disoccupazione, emersione di nuove povertà, incremento

dell’età media, esclusione sociale, ecc. • Ambientali: acqua, aria e alimenti, ambiente sociale e culturale, inquinamento, ecc. • Sociali: coesione sociale, solidarietà sociale, sicurezza, incremento dell’immigrazione (con

riesposizione a vecchi patogeni ed immissione di nuovi patogeni sconosciuti), ecc. • Stili di vita: alimentazione, sedentarietà, stress, fumo, alcol, sesso, farmaci, ecc. • Accesso ai servizi: istruzione, trasporti, servizi sociali, ecc. Le finalità del laboratorio non possono che essere ribadite: • risposta ai bisogni di salute della popolazione; • risposta ai bisogni di assistenza sanitaria e sociale; • verifiche in termini di efficacia in itinere ed ex post delle azioni fatte. Azioni Anche nel 2018 è continuato l’impegno nei principali ambiti d’azione nei quali Volontarinsieme ha tentato di attivarsi in questi ultimi anni.

a) Conferenza dei Servizi. L’Azienda Ulss del territorio che avrebbe dovuto convocare la Conferenza dei Servizi nel corso del 2018, ha chiesto di poter rinviare l’appuntamento a causa di difficoltà organizzative interne dovute alla Riforma delle Ulss. La Conferenza è stata rinviata dalla primavera all’autunno, ipotizzata in un secondo momento in concomitanza delle Giornata Internazionale del Volontariato ed infine rinviata al 2019. Il 2018 si è pertanto consumato nella riorganizzazione del gruppo di lavoro, sulla scorta delle decisioni assunte in passato secondo le quali verrà realizzato un unico incontro, poiché unica è l’Ulss di riferimento del territorio, e non organizzando diverse Conferenze sulla base degli attuali distretti. Si è inoltre deciso di proseguire l’esperienza vissuta in Ulss 9 negli ultimi anni basata sulla collaborazione con Conferenza dei Sindaci, l’Azienda Ulss, e con l’URP ed incentrata sull’organizzazione di seminari preparatori dedicati a tematiche condivise. I seminari specifici che si sarebbero dovuti organizzare nel corso dell’anno con i rappresentanti del mondo del volontariato e dell’Ulss sarebbero stati l’occasione più importante di confronto e condivisione delle buone prassi. Gli esiti dei seminari saranno la base per la realizzazione della Conferenza.

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L’obiettivo raggiunto da Volontarinsieme – CSV Treviso è stato quello di arricchire il proprio gruppo di lavoro in modo tale da presentare al meglio le istanze delle diverse aree territoriali. Le azioni concrete che ci si riprometteva di realizzare in fare di bilancio preventivo sono state raggiunte solo in parte. Si sono realizzati degli incontri nei quali ci si è confrontati per la raccolta delle tematiche da affrontare e da condividere con l’Ulss. I temi identificati al termine degli incontri:

1) Analizzare l’accesso al Pronto Soccorso; 2) Il rapporto con i MMG, il loro numero è in calo e vi sono delle aree scoperte 3) Fare il punto sugli Ospedali di Comunità 4) Rapporto tra i Distretti ed il territorio: il ruolo sociale del Distretto, gestione da parte

del Distretto delle dimissioni protette Ciò che non si è riusciti a fare ovviamente è la partecipazione alla Conferenza dei Servizi e la richiesta all’Aulss di specificare impegni da realizzare nel corso del 2019.

b) Piani di zona. Con riferimento al Piano di Zona 2011-2015, si è avviata la fase di ri-pianificazione dei Piani di Zona per l’anno 2019. Ricordiamo infatti come il Piano si sarebbe dovuto chiudere nel 2015 e di come sia stato prorogato di un ulteriore anno. Il percorso di unificazione tuttavia ha portato ad una successiva proroga dei Piani al 31 dicembre 2018 (DGRV n. 2174 del 23/12/2016). Le attività riservate ai Piani di Zona si sono svolte nel corso della prima metà dell’anno. Dopo l’estate non si sono sviluppate nuove attività poiché i Piani risultano sempre più indeboliti a causa del continuo trascinamento. Ripetiamo quindi quanto espresso in fase di Consuntivo Semestrale.

Agli incontri delle diverse Aree hanno partecipato oltre a Volontarinsieme – CSV Treviso, i referenti dei Tavoli di lavoro, i rappresentanti dei Comuni, dell’Associazionismo, del mondo delle Cooperative e delle sigle sindacali.

Dalla partecipazione ai diversi tavoli dei diversi Piani di Zona, si è evinto un quadro generale nel quale si sono inserite le diverse progettualità. Ciò che è rimasto immutato rispetto l’anno scorso, è come al momento il lavoro di ri-pianificazione riguardi le attività inserite nei Piani di Zona e di come non essendoci risorse a disposizione, non sia possibile inserire nuove progettualità nel piano, se non a costo zero.

Elemento di spicco è la formulazione dell’Aulss 2, da quest’anno unità delle Ulss 7, 8 e 9. La riforma sta comportando una riorganizzazione tecnico-amministrativa ed una gestione dei servizi un po’ difficoltosa che va a rallentare anche le attività burocratiche come la ri-pianificazione stessa. Nel corso degli ultimi due anni sono stati attivati dei gruppi di lavoro formati dai funzionari delle tre ex-Ulss che stanno tentando di omogeneizzare i tre diversi Piani di Zona. Al momento ci si è dati un format comune che permetta una più agile lettura e comparazione dei diversi aspetti. Il passaggio successivo, su mandato del Direttore Generale, sarà quello di creare una organizzazione che rispetti i bisogni specifici dei tre Distretti con la volontà di non creare cittadini di serie A e di serie B ma che miri ad omogeneizzare interventi e servizi.

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Il 2018 dovrebbe essere l’ultimo anno del Piano, come da proroga regionale, e perciò le indicazioni di massima sono per mantenere le linee presenti e di fare attenzione agli investimenti non solo economici ma anche in termini di risorse umane di Ulss e Comuni. Per il 2018 si sono mantenute le stesse indicazioni mentre per il prossimo Piano si ripartirà da zero con regole e modalità al momento ancora non note. Ricordiamo come il Piano di Zona sia un contenitore che di per sé non è dotato di risorse illimitate ma uno strumento che offre un sistema coordinato per i diversi progetti che in esso verranno accolti. In alcuni tavoli si sta già pensando a come attivarsi e a come agire in modo più moderno in ottica dei nuovi piani. I gruppi di lavoro in alcuni casi stanno riflettendo sulle finalità e sugli obiettivi generali delle aree specifiche di cui si occupano.

La posizione espressa da Volontarinsieme è stata quella di apertura alla collaborazione ma nel contempo di una ferma richiesta che i diversi attori del piano agiscano per i compiti ed i ruoli che competono ad ognuno. E’ stata auspicata una maggiore partecipazione dei Comuni. L’opinione generale è che l’atto della ri-pianificazione sia al momento poco più che una necessità burocratica. E’ necessario ora iniziare ad avviare riflessioni sugli obiettivi che il prossimo Piano di Zona dovrà tentare di raggiungere.

Si è in seconda battuta dato corpo ad un gruppo di studio per la preparazione del percorso di formazione da dedicare ai volontari affinché siano pronti alla partecipazione della prossima stesura.

c) Giro di Boa. Nel corso del 2018 il progetto ha preso nuovo slancio. Ci si è mossi secondo due linee di sviluppo.

1) FORMAZIONE. Si sono organizzati dei percorsi formativi dedicati all’approfondimento delle caratteristiche dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA), e alla figura del facilitatore. Il primo corso è stato costituito da 6 appuntamenti di 3 ore. Le tematiche affrontate nello specifico: � LE RISPOSTE DELLE RETI FORMALI E INFORMALI AI BISOGNI DI SALUTE DELLE

COMUNITÀ. Si espongono i principi generali, la “vision”, la filosofia, l'approccio del lavoro di rete e dei gruppi di auto mutuo aiuto. Cittadinanza attiva o passiva? Fruitori di servizi o costruttori di servizi? Empowerment, capitale sociale, effetti nella comunità locale. Un po' di storia...

� CHE COS’E’ UN GRUPPO AMA? CHE COSA OFFRE UN GRUPPO AMA? Definizione del gruppo Ama: origini, obiettivi generali, storia locale, fondamenti del suo ancoraggio comunitario. Metodologia generale di lavoro, funzionamento, strumenti indispensabili e complementari, dinamiche fondamentali. Cosa trovano le persone in un gruppo Ama: accoglienza di bisogni di salute, legame con la comunità, possibilità di empowerment, riconoscimento di cittadinanza e di valore.

� LA RELAZIONE DI GRUPPO COME STRUMENTO NATURALE DI DIALOGO, ACCOGLIENZA E PREVENZIONE. Modalità sane e normali di comunicazione in seno alla comunità locale. Strumenti necessari per favorire, attraverso la relazione di gruppo, la creazione e manutenzione del benessere individuale, familiare e comunitario

� L’ARTE DI ASCOLTARE COMUNICARE CONDIVIDERE E AIUTARE. IL RUOLO DEL FACILITATORE. Figura fondamentale all’interno del gruppo. Differenze tra ruolo e

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persona. � AUTOSTIMA PERSONALE E VALORIZZAZIONE DI SE’ E DEGLI ALTRI. COS’E’ IL

BENESSERE. COS’E’ LA RELAZIONE. IL BENESSERE NELLE RELAZIONI. Come comunicare meglio e stare in relazione con sé e gli altri? Comunicare in modo onesto significa imparare a riconoscere quando il tuo sentire è autentico, da quando invece è viziato da schemi automatici, da idee mal poste e pregiudizi.

� COS’E’ IL PENSIERO POSITIVO. DAL PENSIERO POSITIVO AL PENSIERO CREATIVO. LA GUARIGIONE NEI GRUPPI AMA. Il pensiero positivo nasce e si sviluppa come tecnica di modifica e di miglioramento della qualità della vita attraverso l'osservazione e la gestione cosciente dei propri pensieri.

Alle lezioni frontali si è aggiunta un’esperienza diretta. E’ stato previsto, infatti, un momento in gruppo all’interno del quale si sono sperimentati gli argomenti affrontati nella prima parte della lezione. Il corso ha visto oltre trenta iscritti con un’ottima partecipazione. Un effetto decisamente positivo del corso è stata la nascita di un gruppo. Alcuni corsisti infatti hanno deciso di continuare ad incontrarsi mensilmente per procedere sulle riflessioni avviate durante le lezioni. Volontarinsieme ha dato il proprio supporto logistico e formativo affinché l’esperienza potesse continuare nel migliore dei modi. Si è quindi avviata anche l’attività di sostegno ai gruppi AMA, mettendo a disposizione degli stessi una segreteria alla quale potersi rivolgere in caso di necessità. Il secondo corso è stato organizzato secondo una metodologia nuova, almeno per Volontarinsieme. Si è infatti partiti dall’esperienza diretta dei partecipanti, suddivisi in gruppi e pronti a sperimentarsi come facilitatori. Al termine dell’esperienza tornati in plenaria, dal confronto diretto sono sorte le definizioni e gli aspetti teorici propri di ogni singola lezione. Nello specifico il programma del corso dal titolo “Il facilitatore in merito a:…” � LA RELAZIONE: COMUNICAZIONE EFFICACE E GESTIONE DEI CONLFITTI (2 incontri). � DINAMICHE DI GRUPPO: COLLABORAZIONE, COMPETIZIONE ED ESCLUSIONE(2

incontri). � GRUPPA AMA E FACILITATORE: RUOLO, FUNZIONI E COMPITI(2 incontri).. � ASCOLTO ATTIVO: LINGUAGGIO DEI SENTIMENTI, EMPATIA, AUTENTICITA’,

CONSAPEVOLEZZA DI SE’, FEED BACK. (2 incontri). Ai corsi si sono registrate una settantina di adesioni. La presenza è stata molto buona sia nella frequenza che nella partecipazione.

2) COSTITUZIONE DELLA RETE. La seconda linea di sviluppo del progetto è stata l’attività di costruzione della rete sul territorio. Sempre più stretti sono stati infatti i contatti con la referente dell’Aulss 2 per il progetto Giro di Boa, e da tali contatti è sorta l’idea di incontrare le Assistenti Sociali dei Comuni. Nel corso del primo semestre si è quindi partecipato alle riunioni di Distretto delle Assistenti Sociali presentando il Giro di boa, la sua nascita, l’evoluzione e le finalità che ci si ripropone. Il risultato di tali incontri è stato l’ottenere la disponibilità all’aggiornamento costante della mappatura e la condivisione dei bisogni che andranno a raccogliere sul territorio. Dall’analisi di tali bisogni si valuteranno le opportunità di avviare o meno nuovi gruppi. Nel corso del secondo semestre sono continuati gli incontri con le referenti dei Servizi Aulss delle aree dipendenza, salute mentale, IAF, disabilità. Anche con loro ci si è accordati per la condivisione degli aggiornamenti della mappatura e dei bisogni delle persone incontrate. Si è quindi proceduto a rinsaldare una collaborazione che nel tempo si è rivelata sempre più

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vicendevolmente fruttuosa al di là degli aspetti legati prettamente al progetto Giro di Boa.

d) Amministratore di sostegno. Abbiamo già avuto modo di riferire in fase di relazione semestrale come Volontarinsieme - CSV Treviso sia stato impegnato nella stesura del progetto che l’Aulss 2 Marca Trevigiana ha presentato alla Regione per lo sviluppo del servizio per le tutele legali. Il progetto, come anticipato, è stato promosso e quindi sono partite le prime azioni come l’insediamento di un gruppo di lavoro che ha già iniziato la riflessione sulle modalità di accesso ai vari sportelli presenti sul territorio. Si sono intensificati anche i contatti e le relazioni tra Aulss e Tribunale di Treviso per fare in modo che il progetto possa trovare una più rapida e felice realizzazione. Volontarinsieme nel frattempo ha continuato le proprie attività organizzando e realizzando percorsi formativi all’interno del progetto Università del Volontariato E’ continuata inoltre la gestione di uno sportello informativo presso la sede di Volontarinsieme – CSV Treviso. L’apertura su appuntamento è mensile ed ha potuto contare su una ventina di richieste di informazioni ma che in un paio di casi hanno portato alla nomina di un ADS.

Anche corso del 2018 si è realizzato un percorso formativo con l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana dedicato specialmente ai volontari impegnati nelle associazioni attive in Ospedale. Soggetti coinvolti I Soggetti coinvolti nelle politiche socio sanitarie sono numerosi (Regione Veneto, Comuni, Conferenza dei Sindaci, Conferenza Regionale Permanente per la programmazione socio-sanitaria, Azienda Ulss e Ospedaliere, Terzo settore, Associazioni di categoria), con ruoli e competenze diverse definiti dall’attuale legislazione. voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 professionisti pdz € 2.000,00 € - professionisti giro di boa € 3.000,00 € 2.951,10 co-progettazione € 157.115,16 € 361.000,00 € 162.115,16 € 363.951,10

Tempi Il Laboratorio Socio Sanitario non prevede soluzione di continuità. E’ attivo durante tutto il corso dell’anno. Le agende del 2018 saranno diverse da progetto a progetto. Amministratore di Sostegno:

- da gennaio: apertura sportello - dalla primavera: realizzazione attività formative - dalla primavera: realizzazione elenco ADS - nell’anno avvio riflessione sull’omogeneizzazione dei servizi

Eccedenze Alimentari:

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- gennaio febbraio: individuazione sede per il magazzino dove raccogliere le eccedenze - primavera: adeguamento della sede - primavera: accordi con realtà del territorio - aprile – maggio: raccolta disponibilità donatori - aprile – maggio: raccolta necessità empori - dalla primavera: avvio campagna ricerca volontari

Indicatori di valutazione Le attività del Laboratorio non consentono un unico percorso di valutazione. Per quanto riguarda la Conferenza dei Servizi le attività saranno valutata in base a: � Monitoraggio in itinere: registri presenze � Rilevazione finale: analisi realizzazione percorso proposto e raggiungimento obiettivi

proposti Per i Piani di Zona: � Monitoraggio in itinere: partecipazione agli incontri proposti dal CSV Treviso e agli

incontri dei Tavoli di lavoro delle Aree dei Piani di Zona � Monitoraggio in itinere: registri presenze � Rilevazione finale: questionario qualità e/o questionario apprendimento � Rilevazione finale: analisi percentuali frequenza e/o abbandono del percorso � Rilevazione finale: analisi raggiungimento obiettivi (inserimento progetti nel nuovo Piano

– rapporto referenti delle Aree con il territorio) Per il progetto Giro di Boa � Monitoraggio in itinere: registri presenze � Monitoraggio in itinere: analisi realizzazione percorso proposto e raggiungimento obiettivi

proposti � Rilevazione finale: questionario qualità e/o questionario apprendimento � Rilevazione finale: analisi percentuali frequenza e/o abbandono del percorso � Rilevazione finale: analisi costi/benefici Per il progetto sull’Amministratore di Sostegno � Monitoraggio in itinere: registri presenze � Rilevazione finale: questionario qualità e/o questionario apprendimento � Rilevazione finale: analisi percentuali frequenza e/o abbandono del percorso � Rilevazione finale: realizzazione Elenco ADS � Rilevazione finale: numero accessi allo sportello Per il progetto raccolta eccedenze alimentari � Monitoraggio in itinere: stesura accordi � Monitoraggio in itinere: analisi quantitativa/qualitativa delle raccolte � Monitoraggio finale: numero persone aiutate � Monitoraggio finale: numero volontari coinvolti � Monitoraggio finale: numero mezzi coinvolti

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Protocollo d'intesa attività di volontariato da parte dei richiedenti asilo. Volontarinsieme – CSV Treviso come anticipato anche in fase di Relazione Semestrale ha continuato a favorire la realizzazione del protocollo sollecitando le associazioni ad essere maggiormente accoglienti e propositive nelle accoglienze. Purtroppo ad ora non si sono registrati nuovi interessamenti alla materia. Nel corso del secondo semestre anche in seguito alle nuove disposizioni di Legge che vedono interessati i migranti, il Volontariato della provincia ha dato segno di maggior partecipazione. Documento “L’importanza dell’accoglienza”. Nel corso del 2018 sono continuati gli incontri che hanno portato i volontari a suddividersi in sottogruppi per la realizzazione di diverse attività. L’inizio dell’anno ha vissuto un momento di difficoltà dovuto ad un rinnovamento del gruppo di lavoro che è riuscito comunque ad attivarsi secondo diverse linee progettuali. Abbiamo avuto già modo di riferire le principali intenzioni del gruppo di lavoro:

- Costruire un pensiero che definisca condizioni e senso dell’accoglienza migranti, in particolare riflettendo sugli atteggiamenti e i comportamenti nei confronti dei migranti.

- Azioni per facilitare e sostenere: l’apprendimento della lingua; la formazione professionale; la ricerca del lavoro. In ciò rientrano anche le azioni di orientamento e di bilancio delle competenze e l’attivazione di laboratori manuali (a partire da ciò che già c’è).

- Costruzione di reti intorno a situazioni sensibili già in atto attraverso il contatto con le associazioni di volontariato per la condivisione del documento e il coordinamento tra le associazioni che operano nell’accoglienza migranti per capire chi, cosa si fa, attraverso quale confronto, per quale ampliamento.

Ricordiamo come nella tarda primavera il gruppo di lavoro abbia partecipato con Hamnesty International all’organizzazione dell’evento “Festa per i diritti umani e civili”, in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato. Si è tenuto un incontro sul tema “Profughi, donne e uomini fuggitivi tra solitudine e solidarietà” e a seguire uno spettacolo musicale sullo stesso tema. Buona la presenza che ha registrato un centinaio di persone al dibattito. Nella prima metà dell’anno si sono organizzati dei laboratori formativi legati alla volontà di utilizzare il tempo dei migranti in modo da fornire loro delle competenze da poter spendere in futuro. Ricordiamo i corsi dedicati alla panificazione alla riparazione di biciclette ed al videomaking. Nella seconda parte dell’anno il gruppo di lavoro si è invece concentrato sulla stesura del progetto FIXIT, un progetto da presentare a Volontarinsieme – CSV Treviso incentrato sulla mappatura delle opportunità lavorative da indicare ai migranti, e la conseguente attività formativa per la realizzazione di un matching di successo. Fondamentale come si evince dal progetto sarà la costituzione della rete con tutti i soggetti presenti sul territorio che possano collaborare alla riuscita delle attività. Il progetto Fixit è poi entrato nella rete progettuale del più ampio Note a margine. Progetto “Insieme nell’accoglienza”. Volontarinsieme – CSV Treviso ha continuato anche nel corso del 2018 nella gestione del progetto nei compiti assegnati, relativi agli aspetti

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formativi in ambito sicurezza di base. Si sono individuati i migranti per l’iscrizione ai corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. 5 i corsi frequentati con 22 iscritti

Indicatori di valutazione • Protocollo d'intesa attività di volontariato da parte dei richiedenti asilo

Sulla base del n. di associazioni coinvolte, del n. di progetti accettati e del n. di migranti attivati si potrà valutare l’efficacia dello strumento.

Oneri di supporto generale animazione territoriale voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 personale € 21.700,00 € 23.582,12 spese telefoniche € 440,00 € 1.100,00 spese di cancelleria € 264,00 € 936,76 valori bollati € 66,00 € 37,37 € 22.470,00 € 25.656,25

totale animazione preventivo 2018 consuntivo 2018 € 184.585,16 € 389.607,35

8) Supporto logistico Finalità I servizi tecnico-logistici sono particolarmente richiesti dalle OdV, considerando che molte di esse difettano di risorse strutturali adeguate. Vengono infatti forniti nell’intento di sopperire alla carenza di mezzi propri, in particolare per lo svolgimento di attività formative e assemblee. Permettere alle associazioni di accedere ai servizi necessari per il loro normale funzionamento. I dipendenti del CSV sono quotidianamente impegnati nel supportare le Associazioni che ne facciano richiesta per migliorare e rendere più funzionale la loro presenza sul territorio. Obiettivi Migliorare, facilitare ed economizzare la gestione e l’auto gestione delle associazioni del territorio Azioni Attualmente il Centro di Servizio mette gratuitamente a disposizione delle associazioni la seguente strumentazione:

• videoproiettori; • pc portatile; • lavagne a fogli mobili; • gazebo.

E’ inoltre attivo un servizio di fotocopie (destinato a documenti necessari per l'attività).

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Infine, sono a disposizione i seguenti spazi d'incontro: • sala riunioni presso la nuova sede di Volontarinsieme - CSV (modulabile, circa 35 posti);

La sala è attrezzata con videoproiettore e collegamento per PC. Tutti i servizi sopra descritti vanno costantemente “aggiornati” per venire incontro il più possibile alle esigenze delle associazioni. Soggetti coinvolti Tutte le associazioni non lucrative del territorio che ne facciano richiesta. Tempi I servizi vengono offerti per tutto l’anno Indicatori di valutazione Numero di associazioni che accedono ai diversi servizi Oneri voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 canoni di locazione € 1.000,00 € 596,30 utenze € 1.000,00 € 2.677,41 € 2.000,00 € 3.273,71

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9) Oneri di funzionamento sportelli operativi

Finalità Il territorio trevigiano è suddiviso in quattro Coordinamenti Territoriali tutti costituitisi in Associazione di Volontariato iscritte al Registro Regionale del Volontariato e gestiti esclusivamente da volontari. Da anni il CSV ha deciso di sostenere le attività di queste organizzazioni di secondo livello attraverso il sostegno alle spese di gestione e attraverso la presenza in loco dei dipendenti del CSV che su appuntamento offrono le proprie competenze attraverso la presenza in ciascuna sede. In tale modo si raggiungono e si cerca di soddisfare le richieste che provengono dalle Associazioni che hanno difficoltà a recarsi alla sede centrale di Treviso per diverse motivazioni. Obiettivi Sostegno all’attività del territorio, sostegno alle attività del CSV realizzate in ciascun Coordinamento. Azioni Telefono, fotocopie, offerta sedi per riunioni. Consulenze. Sostegno al funzionamento dei Coordinamenti. Soggetti coinvolti Personale dipendente: tre dipendenti del CSV, Personale volontario: i volontari impegnati nell’apertura delle sedi e nell’offerta delle informazioni di prima necessità per le associazioni. Tempi Tutto l’anno Indicatori di valutazione Frequentazione delle sedi da parte dei volontari Oneri di supporto generale sportelli operativi

voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018

sportelli € 7.000,00

€ 7.000,00

personale € 6.810,00

€ 7.237,96

spese telefoniche € 80,00

€ 65,85

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spese di cancelleria € 48,00

€ 56,71

valori bollati € 12,00

€ 1,92

€ 13.950,00

€ 14.362,44

totale sportelli preventivo 2018 consuntivo 2018 € 13.950,00 € 14.362,44

Oneri finanziari e patrimoniali

Su rapporti bancari Euro 463,44=

ONERI DI SUPPORTO GENERALE

voce di spesa preventivo 2018 consuntivo 2018 acqisti € 432,00 € 639,15 servizi € 31.128,00 € 34.770,00 godimento beni di terzi € 17.000,00 € 19.138,01 personale € 45.510,00 € 44.748,88 ammortamenti € 550,00 € - altri oneri € 5.567,72 € 5.567,72 € 100.187,72 € 104.863,76

totale oneri generali preventivo 2018 consuntivo 2018 € 100.187,72 € 104.863,76

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Prospetti contabili

BILANCIO CONSUNTIVO 2019

ENTE GESTORE

Preventivo 2019

PROVENTI 1) PROVENTI E RICAVI DA ATTIVITÀ TIPICHE 768.657,72

1.1) Da contributi Fondo Speciale ex art. 15 legge 266/91

1) Contributi per servizi 399.657,72 2) Contributi per progettazione sociale

3) Contributi per progetto SUD

1.2) Da Fondo Completamento Azioni 361.000,00

1.3) Da contratti con enti pubblici 3.784.85

1.4) da soci e associati

1.5) da non soci 8.000,00

1.6) Altri ricavi e proventi

2) PROVENTI DA RACCOLTA FONDI

2.1) raccolta 1

2.2) raccolta 2 2.3) raccolta 3

2.4) Altri

3) PROVENTI E RICAVI DA ATTIVITA’ ACCESSORIE

3.1) Da gestioni commerciali accessorie 3.2) Da contratti con gli enti pubblici

3.3) Da soci e associati

3.4) Da non soci

3.5) Altri ricavi e proventi

4) PROVENTI FINANZIARI E PATRIMONIALI 4.1) Da rapporti bancari

8,95

4.2) Da altri investimenti finanziari

4.3) Da patrimonio edilizio 4.4) Da altri beni patrimoniali

5) PROVENTI STRAORDINARI

5.1) da attività finanziaria

5.2) da attività immobiliari 5.3) da altre attività

Totale proventi 772.451,52

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BILANCIO PREVISIONALE 2018

VOLONTARINSIEME – CSV TREVISO Preventivo 2018 ONERI 1) ONERI DA ATTIVITÀ TIPICA 659.581,93

1.1) DA GESTIONE CSV 1) Promozione del volontariato 94.525,23 2) Consulenza e assistenza 36.459,57 3) Formazione 44.395,59 4) Informazione e comunicazione 24.560,60 5) Ricerca e documentazione 10.461,00 6) Progettazione sociale 41.936,44 7) Animazione territoriale 389.607,35 8) Supporto Logistico 3.273,71 9) Oneri di funzionamento sportelli operativi 14.362,44

1.2) DA ALTRE ATTIVITA’ TIPICHE DELL’ENTE GESTORE 2) ONERI PROMOZIONALI E DI RACCOLTA FONDI

2.1) raccolta 1 2.2) raccolta 2 2.3) raccolta 3 2.4) Attività ordinaria di promozione

3) ONERI DA ATTIVITA’ ACCESSORIE 3.1) acquisti 3.2) servizi 3.3) godimento di beni di terzi29.251,00 3.4) personale 3.5) ammortamenti 3.6) oneri diversi di gestione

4) ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 4.1) Da rapporti bancari 463,44 4.2) Da altri investimenti finanziari 4.3) Da patrimonio edilizio 4.4) Da altri beni patrimoniali

5) ONERI STRAORDINARI 5.1) da attività finanziaria 5.2) da attività immobiliari 5.3) da altre attività

6) ONERI DI SUPPORTO GENERALE 6.1) acquisti 639,15 6.2) servizi 34.770,00 6.3) godimento di beni di terzi 19.138,01 6.4) personale 44.748,88 6.5) ammortamenti 0,00 6.6) altri oneri 5.567,72

Totale oneri 764.909,72 Il Presidente Il 7° Componente il Direttivo

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