Relazione A come ACQUA

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1 RELAZIONE FINALE SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2011 A COME ACQUASCUOLA PARITARIA MAESTRE PIE VENERINI La nostra settimana “A COME ACQUA, dal 7 al 12 novembre, ha avuto in programma le seguenti iniziative: MOSTRA PUBBLICA: Presentazione degli elaborati creati dagli alunni della Scuola Primaria e Secondaria nel progetto “Noi e l’acqua” e “Alla scoperta della bio-sostenibilità” dell’anno scolastico 2010/2011. La mostra è stata aperta al pubblico dal 7 al 12 novembre 2011, presso la Scuola Paritaria Maestre Pie Venerini, in Via Matteotti n.21, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì: mattina dalle 8.00-13.00, il pomeriggio dalle 14.30-16.30 il sabato: mattina dalle 8.00-13.00. INIZIATIVE DIDATTICHE: differenziate in rapporto all’età e alla classe frequentata, che hanno coinvolto gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di 1°Grado dal 7 al 12 novembre 2011. Ecco le iniziative didattiche nel dettaglio, svolte sia nella Scuola secondaria di 1°Grado e in tutto il ciclo della Scuola Primaria: 1) PROGETTO - A COME ACQUA Scuola Secondaria di 1°Grado - Classi coinvolte: 1°A, 2°A, 3° A Docente: Annalisa Appiotti - Discipline coinvolte: Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche e Naturali L’acqua è il bene fondamentale per la vita degli uomini, degli animali e delle piante. E’ la risorsa rinnovabile più usata del pianeta, ma il progressivo depauperamento della sua qualità non permette più di considerare l’acqua una risorsa infinita. Secondo l’UNEP, l’Agenzia per la Protezione Ambientale delle Nazioni Unite, nel 2032 più della metà della popolazione mondiale vivrà in zone afflitte da problemi idrici. Questo scenario spiega come mai il tema della disponibilità di acqua di qualità per l’immediato futuro è diventato uno dei temi centrali di questo secolo: i governi di tutti i paesi dovranno, quindi, impegnarsi a incrementare le risorse economiche necessarie a garantire l’accesso universale, trasferire le conoscenze e tecnologie e promuovere un uso efficiente del bene primario acqua, restaurando un equilibrio tra capacità dell’ecosistema e fabbisogno umano perché l’accesso all’acqua non è un bisogno, ma “un diritto umano sociale inalienabile” e l’acqua è un “patrimonio dell’umanità” (Contratto Mondiale sull’Acqua, Lisbona 1998). Nel settembre 2000 i leader mondiali, in occasione del Vertice delle Nazioni Unite sul Millennio, si sono impegnati a dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che non sono in condizione di raggiungere o non possono permettersi di bere acqua potabile. Raggiungere questi obiettivi richiede un'azione coordinata, non soltanto da parte dei governi, ma anche da parte delle persone che utilizzano l'acqua e di coloro i quali investono su di essa, e sono, inoltre, necessarie delle risorse considerevoli. L’acqua è connessa direttamente a tutti gli “obiettivi” di sviluppo delle Nazioni Unite: il miglioramento delle condizioni di salute di donne e bambini e dell’aspettativa di vita, emancipazione femminile, sicurezza alimentare, sviluppo sostenibile, adattamento e attenuazione del cambiamento climatico. Il riconoscimento di questi legami ha portato a dichiarare il periodo 2005-2015 come Decennio internazionale per l’azione “Acqua per la Vita”. E’ all’interno di questa situazione che si colloca la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, proclamata dall'ONU e coordinata dall'UNESCO, che ha lo scopo di diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo, per il pianeta e per le generazioni future. Classe 1°A “La geografia e la biodiversità dell’acqua” La classe 1°A ha partecipato con tutto l’istituto alla Settimana “A come Acqua„, preparando due cartelloni sul percorso “La geografia e biodiversità dell’acqua” svolto durante la settimana. La classe è stata divisa in tre gruppi, ognuno dei quali ha sviluppato una parte del lavoro: un gruppo ha svolto le interviste e ha ricercato le foto storiche, un altro si è occupato dei cartelloni e della loro composizione, mentre l’ultimo gruppo ha sviluppato la parte digitale e computerizzata.

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RELAZIONE FINALE SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2011

““AA CCOOMMEE AACCQQUUAA”” SCUOLA PARITARIA MAESTRE PIE VENERINI

La nostra settimana ““AA CCOOMMEE AACCQQUUAA””, dal 7 al 12 novembre, ha avuto in programma le seguenti iniziative:

MMOOSSTTRRAA PPUUBBBBLLIICCAA:: Presentazione degli elaborati creati dagli alunni della Scuola Primaria e Secondaria nel progetto

“Noi e l’acqua” e “Alla scoperta della bio-sostenibilità” dell’anno scolastico 2010/2011. La mostra è stata aperta al

pubblico dal 7 al 12 novembre 2011, presso la Scuola Paritaria Maestre Pie Venerini, in Via Matteotti n.21, con i

seguenti orari:

dal lunedì al venerdì: mattina dalle 8.00-13.00, il pomeriggio dalle 14.30-16.30 il sabato: mattina dalle 8.00-13.00.

IINNIIZZIIAATTIIVVEE DDIIDDAATTTTIICCHHEE:: differenziate in rapporto all’età e alla classe frequentata, che hanno coinvolto gli alunni

della scuola Primaria e Secondaria di 1°Grado dal 7 al 12 novembre 2011.

Ecco le iniziative didattiche nel dettaglio, svolte sia nella Scuola secondaria di 1°Grado e in tutto il ciclo della Scuola

Primaria:

11)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA Scuola Secondaria di 1°Grado - Classi coinvolte: 1°A, 2°A, 3° A

Docente: Annalisa Appiotti - Discipline coinvolte: Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche e Naturali

L’acqua è il bene fondamentale per la vita degli uomini, degli animali e delle piante. E’ la risorsa rinnovabile più usata del pianeta, ma il progressivo depauperamento della sua qualità non permette più di considerare l’acqua una risorsa infinita. Secondo l’UNEP, l’Agenzia per la Protezione Ambientale delle Nazioni Unite, nel 2032 più della metà della popolazione mondiale vivrà in zone afflitte da problemi idrici. Questo scenario spiega come mai il tema della disponibilità di acqua di qualità per l’immediato futuro è diventato uno dei temi centrali di questo secolo: i governi di tutti i paesi dovranno, quindi, impegnarsi a incrementare le risorse economiche necessarie a garantire l’accesso universale, trasferire le conoscenze e tecnologie e promuovere un uso efficiente del bene primario acqua, restaurando un equilibrio tra capacità dell’ecosistema e fabbisogno umano perché l’accesso all’acqua non è un bisogno, ma “un diritto umano sociale inalienabile” e l’acqua è un “patrimonio dell’umanità” (Contratto Mondiale sull’Acqua, Lisbona 1998). Nel settembre 2000 i leader mondiali, in occasione del Vertice delle Nazioni Unite sul Millennio, si sono impegnati a dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che non sono in condizione di raggiungere o non possono permettersi di bere acqua potabile. Raggiungere questi obiettivi richiede un'azione coordinata, non soltanto da parte dei governi, ma anche da parte delle persone che utilizzano l'acqua e di coloro i quali investono su di essa, e sono, inoltre, necessarie delle risorse considerevoli. L’acqua è connessa direttamente a tutti gli “obiettivi” di sviluppo delle Nazioni Unite: il miglioramento delle condizioni di salute di donne e bambini e dell’aspettativa di vita, emancipazione femminile, sicurezza alimentare, sviluppo sostenibile, adattamento e attenuazione del cambiamento climatico. Il riconoscimento di questi legami ha portato a dichiarare il periodo 2005-2015 come Decennio internazionale per l’azione “Acqua per la Vita”. E’ all’interno di questa situazione che si colloca la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, proclamata dall'ONU e coordinata dall'UNESCO, che ha lo scopo di diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo, per il pianeta e per le generazioni future.

Classe 1°A “La geografia e la biodiversità dell’acqua”

La classe 1°A ha partecipato con tutto l’istituto alla Settimana “A come Acqua„, preparando due cartelloni sul percorso “La geografia e biodiversità dell’acqua” svolto durante la settimana. La classe è stata divisa in tre gruppi, ognuno dei quali ha sviluppato una parte del lavoro: un gruppo ha svolto le interviste e ha ricercato le foto storiche, un altro si è occupato dei cartelloni e della loro composizione, mentre l’ultimo gruppo ha sviluppato la parte digitale e computerizzata.

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Un primo cartellone descriveva l’uscita didattica all’I.I.S. “Vanvitelli-Stracca-Angelini”, “L’acqua e il mondo invisibile dello stagno”, dove gli alunni hanno effettuato un modulo di microbiologia, usando ognuno un microscopio. In questo cartellone, intitolato “La biodiversità dell’acqua”, è stata stampata la presentazione in PowerPoint realizzata per descrivere, anche con foto digitali, le osservazioni al microscopio ottico dei batteri, Protozoi e Microalghe, quali Diatomee e Spyrogire, presenti nell’acqua dello stagno. La foto seguente mostra tale cartellone:

Nell’altro cartellone, intitolato “La geografia dell’acqua nella regione Marche: ieri e oggi”, la classe ha descritto l’analisi e lo studio dei punti di acqua della regione Marche, anche su base storica, attraverso la ricerca e raccolta di foto storiche e le interviste effettuate ai genitori, nonni e anziani sui loro ricordi legati al mare o ai fiumi, come mostrato nelle foto seguente.

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Gli alunni della 1°A hanno lavorato con entusiasmo e con uno spirito costruttivo e collaborativo all’iniziativa. Un gruppo della classe ha anche partecipato al pomeriggio a classi aperte che si è tenuto a scuola per concludere i lavori di Scienze dedicati alla settimana “A come Acqua„.

Classe II°A “La potabilità dell’acqua”

La 2°A ha partecipato all’iniziativa presentando gli elaborati dei progetti “Noi e l’acqua” e “Alla scoperta della bio-sostenibilità” dell’anno scorso che sono stati inseriti all’interno della mostra pubblica che si è tenuta dal 7 al 12 novembre. Gli alunni hanno assunto il ruolo di guide della mostra, presentando i lavori dell’anno scolastico 2010/2011: per il progetto-concorso “Noi e l’acqua”, la “Stella dell’acqua”, costruita su 4 fogli di carta da pacchi uniti tra loro e sui quali sono state riportate e incollate immagini ricercate dagli alunni legate ai 5 temi principali, rappresentati sulle 5 punte, legati indissolubilmente all’acqua: gli stati d’animo, la vita, l'idrosfera, l'energia e le catastrofi naturali; mentre per il progetto “Alla scoperta della bio-sostenibilità”, finanziato dalla Regione Marche, gli alunni hanno descritto gli articoli di giornale sulle uscite didattiche a Portonovo, nel Parco Naturale del Monte Conero e alla Riserva Naturale di Ripa Bianca, dove gli studenti hanno esplorato e scoperto la biodiversità in ambienti legati all'acqua, quello fluviale e quello marino. Oltre al lavoro dell’anno scorso, la 2°A ha mostrato l’elaborato sul percorso “La potabilità dell’acqua” svolto durante la settimana “A come Acqua”. In particolare, gli alunni hanno presentato un cartellone, intitolato “La potabilità dell’acqua…”, sull’uscita didattica all’I.I.S. “Volterra-Elia”, dove hanno analizzato nel laboratorio di chimica la potabilità dell’acqua su 5 campioni che provenivano dalle case degli studenti e precisamente da Ancona, sempre da Ancona, ma decalcificato con la brocca, da Camerano, da Montesicuro e da Sirolo. La classe è stata divisa in 5 gruppi, ognuno dei quali ha analizzato un campione di acqua e ha elaborato una presentazione in PowerPoint sull’esperienza di laboratorio. Sul cartellone è stata stampata la presentazione in PowerPoint, considerata migliore dalla classe, realizzata per descrivere le analisi effettuate sulle acque, quali il Ph, la durezza e la presenza di calcio, relazionandole ai parametri del D. Leg.vo 2/2/2001 n.31 e ai concetti basilari del risparmio idrico. La foto di seguito riportata mostra tale cartellone.

Gli alunni della 2°A hanno lavorato con entusiasmo all’iniziativa, in modo particolare all’attività di laboratorio che li ha coinvolti molto. Un gruppo della classe ha anche partecipato al pomeriggio a classi aperte che si è tenuto a scuola per concludere i lavori di Scienze dedicati alla settimana “A come Acqua„.

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Classe 3°A “I consumi di acqua della nostra scuola”

La 3°A ha partecipato all’iniziativa presentando gli elaborati del progetto “Noi e l’acqua” e “Alla scoperta della bio-sostenibilità” dell’anno scorso che sono stati inseriti all’interno della mostra pubblica che si è tenuta dal 7 al 12 novembre. Gli alunni hanno assunto il ruolo di guide della mostra, presentando i vari lavori dell’anno scolastico 2010/2011: per il progetto-concorso “Noi e l’acqua” la presentazione in PowerPoint “Una giornata all’I.I.S. Volterra-Elia” sull’analisi della potabilità dell’acqua eseguita nel laboratorio di chimica dell’istituto superiore e “La striscia delle 24 ORE dell’uso dell’acqua”, dove gli alunni hanno analizzato i loro usi quotidiani, cercando ed elaborando strategie possibili per risparmiare l’acqua; mentre per il progetto “Alla scoperta della bio-sostenibilità”, finanziato dalla Regione Marche, gli alunni hanno descritto gli articoli di giornale sulle uscite didattiche a Portonovo, nel Parco Naturale del Monte Conero e alla Riserva Naturale di Ripa Bianca, dove gli studenti hanno esplorato e scoperto la biodiversità in ambienti legati all'acqua, quello fluviale e quello marino. Oltre al lavoro dell’anno scorso, la 3°A ha mostrato gli elaborati del percorso “I consumi di acqua della nostra scuola” svolto durante la settimana “A come Acqua”. La classe è stata suddivisa in 3 gruppi che hanno preparato e collaborato per la realizzazione di 3 cartelloni: uno, intitolato “Il calcolo dei consumi idrici e l’impronta idrica”, presenta il lavoro svolto dalla classe sulla quantificazione dei consumi idrici della scuola, basato sul rilevamento dei consumi scolastici di acqua e sul calcolo dell’impronta idrica della scuola. Quest’ultima è stata calcolando partendo dalla quantificazione di tutte le volte, in cui si è usata l’acqua, annotando quando ci si è lavati le mani, si è usato lo sciacquone o si è bevuto. In seguito dopo 5 giornate di rilevamento, aggiungendo il numero dei secchi usati per le pulizie, gli alunni hanno calcolato la media dei consumi quotidiani, da cui si è ottenuto il consumo totale della scuola, il consumo individuale e l’impronta idrica della scuola. La foto seguente mostra il cartellone suddetto.

Nell’altro cartellone, più artistico, intitolato “Per un uso sostenibile”, gli alunni hanno rappresentato con i loro disegni e le loro creazioni libere la necessità impellente per il nostro pianeta di adottare un uso sostenibile dell’acqua. La prima foto riportata nella pagina successiva mostra tale cartellone. Nel 3°cartellone, intitolato “Decalogo risparmio domestico - Decalogo risparmio scolastico”, gli alunni hanno elencato le strategie e i comportamenti idonei per un uso corretto dell'acqua e attuare, così, attraverso semplici

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accorgimenti, il risparmio idrico, come mostra la foto a fondo pagina.

Gli alunni della 3°A hanno lavorato con entusiasmo all’iniziativa, con uno spirito maturo, costruttivo e collaborativo. Le esposizioni delle guide che hanno descritto i loro lavori sono stati motivo di molti apprezzamenti e lodi da parte degli adulti e genitori che hanno visitato le mostre. Un gruppo della classe ha anche partecipato al pomeriggio a classi aperte che si è tenuto a scuola per concludere i lavori di Scienze dedicati alla settimana “A come Acqua„.

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22)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA Scuola Secondaria di 1°Grado - Classi coinvolte: 1°A

Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione - Docente: Valeria Lamonaca.

Partendo dalla considerazione che l'acqua, il bene oggi più sprecato dall'umanità, sarà il bene più prezioso del XXI secolo, abbiamo cercato di percorrere un breve cammino storico per ricordare l'importanza di questa preziosa fonte nello sviluppo delle civiltà e quindi nella vita stessa dell'uomo: dal mondo Primitivo, alla civiltà mesopotamica, a quella egizia, a quella ebrea, fenicia, greca, etrusca, romana, medievale per concludere con la civiltà moderna. Per mezzo della ricerca di gruppo, lo studio ed il dibattito in classe, si è cercato di riscoprire gli aspetti della cultura e della storia legati all'acqua. Essendo la classe 1°A composta da quindici allievi, essi sono stati divisi in tre gruppi costituiti da cinque componenti ciascuno. Hanno così espresso, attraverso il disegno su cartelloni, vignette relative alle varie epoche storiche prescelte. Ogni riquadro raffigurante una delle civiltà, era accompagnata da didascalie esplicative su quanto disegnato. Gli alunni hanno scelto di raccontare con la tecnica narrativa in prima persona, quanto disegnato. Riportiamo qui di seguito ciò che hanno scritto i ragazzi sui cartelloni esposti durante la Mostra di “A come Acqua”.

Noi primitivi siamo stati i primi a coltivare la terra. Noi abbiamo imparato che un seme grazie all'acqua rinasce a nuova vita e permette anche la nostra sopravvivenza. Per nutrirci abitiamo vicino ai fiumi e ai laghi che sfruttiamo per allevare il bestiame. L'acqua è una fonte di vita naturale e serve a rinfrescarci il corpo dentro e fuori.

Noi siamo i Fenici. Siamo esperti marinai e mercanti. Sfruttiamo il mare navigando, così commerciamo più facilmente. Abitiamo vicino al più grande deserto del mondo, in un posto difficile da coltivare, ma abbiamo i cedri. Il cedro è un legno molto utile con il quale costruiamo le nostre indistruttibili navi.

Noi siamo gli Etruschi. Ci siamo serviti dell’acqua per coltivare grano, olio e vino che esportiamo via mare. Gli architetti costruiscono grandiose opere per irrigare i campi e per prosciugare le paludi sulle coste.

Noi Romani abbiamo costruito gli acquedotti per trasportare l'acqua alle città. Tramite condutture in piombo, legno o argilla, l'acqua arrivava agli edifici e alle fontane. Per attraversare i fiumi abbiamo costruito i ponti, come il Ponte di Tiberio a Rimini. Dall'acqua del mare abbiamo preso il sale. Il fiume Tevere ci è servito per trasportare i prodotti dell'agricoltura e per ricevere merci dal mare. Il mare era abbastanza vicino a Roma per offrire i suoi vantaggi: abbiamo costruito i porti per sfruttarlo al meglio.

Nel Medioevo, gli architetti dei monasteri spesso utilizzavano le tecniche romane per costruire le tubazioni per l'acqua, che erano fatte di argilla, legno, piombo. Nei castelli e nelle fortezze, l'approvvigionamento di acqua doveva essere garantito anche durante gli assedi . Per questo motivo si utilizzavano i pozzi a carrucola per prelevare l'acqua dalle fonti sotterranee, e le cisterne per raccogliere l'acqua piovana.

Nel XIX secolo nascono in Europa impianti cittadini dove l'acqua è sottoposta a pressione. Prima furono collegati i terreni, poi le tubature furono portate fino alle cucine. I sanitari privati come il WC, la stanza da bagno e la doccia si diffondono nelle città solo agli inizi del XX secolo, in campagna spesso solo dopo la seconda guerra mondiale. Il collegamento alla rete di approvvigionamento dell'acqua, favorisce il diffondersi di microbi e agenti patogeni; perciò l'acqua va resa pura con sostanze chimiche.

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Nel XX secolo si comprende l'importanza dell'igiene per vivere meglio ed essere più sani. Il consumo di acqua di ogni persona aumenta molto, così come aumenta la popolazione mondiale. Oggi tutte le case sono collegate alla rete idrica. Le centrali idriche vengono alimentate soprattutto dall'acqua dei laghi naturali e artificiali, le falde acquifere sono sottoposte a un intenso sfruttamento. Per la preparazione dell'acqua potabile oggi vengono utilizzati filtri al carbone attivo, raggi UV, filtri a sabbia e la nuova tecnologia dei filtri a membrana.

Gli alunni della Classe 1°A, durante la Mostra del Progetto A come Acqua, hanno esposto oralmente su quanto disegnato, approfondito e letto al fine di eseguire concretamente il lavoro.

33)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA Scuola Secondaria di 1°Grado - Classi coinvolte: 2°A

Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione - Docente: Alessia Lanari

Gli studenti sono stati coinvolti in un percorso interdisciplinare sul “Porto di Ancona, ieri e oggi” per comprendere il legame storico della città con il mare e lo sviluppo urbanistico ed economico con le attività commerciali legate al porto stesso. Il lavoro interdisciplinare ha avuto inizio con un’uscita didattica nei luoghi principali legati allo sviluppo e alle attività economiche del porto: visita alla “Loggia dei mercanti”, alla “Casa del Capitano” e alle mura con le portelle che delimitavano la zona del porto in passato dall’anno mille in poi. L’uscita si è conclusa poi con un’attività didattica al “Museo della città”: gli alunni hanno osservato mappe antiche, carte nautiche e documenti iconografici riguardanti lo sviluppo urbano, le attività artigianali ed economiche della città di Ancona. Nelle zone adiacenti il porto, gli alunni, poi, hanno visto, annusato e toccato le spezie e i prodotti principali importati o esportati in Ancona. Questo primo approccio storico sul porto è stato, poi, consolidato e ampliato in classe con la conoscenza delle attività ittiche attuali e dello sviluppo portuale dall’ottocento fino a oggi: sviluppo della flotta peschereccia, il mercato e l’asta del pesce e, in generale, l’organizzazione di tale attività. Un particolare riguardo ha avuto la problematica dell’inquinamento delle acque e la conoscenza delle normative dell’Unione Europea alle quali le attività ittiche del Porto di Ancona si attengono per tutelare l’ambiente marino e le attività del porto.

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Il percorso è stato “fissato” con un cartellone, dove gli alunni hanno espresso le conoscenze acquisite e le riflessioni in una linea del tempo del porto di Ancona dal passato fino a oggi, che si vede in parte nelle foto precedente.

44)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA

Scuola Secondaria di 1°Grado - Classi coinvolte: 1°A, 2°A, 3°A

Discipline coinvolte: Approfondimento Letterario, Cittadinanza e Costituzione - Docente: Suor Maria Pucciarelli

Gli alunni della classe 1°A, 2°A, 3°A della scuola secondaria di 1°Grado durante l’ora di “Approfondimento Letterario” hanno analizzato e sviluppato i molteplici aspetti dell’acqua sia nei suoi lati belli e coinvolgenti che in quelli crudi e disastrosi sotto forma di canto poetico a stile libero, che successivamente hanno illustrato con un disegno personale per far sì che le parole, le metafore, le similitudini e i giochi linguistici acquisissero vitalità, maggiore efficacia, curiosità ed esca per attirare gli sguardi indagatori dei visitatori.

Tutti gli elaborati e le poesie sono raccolte nei giornalini di Natale 2011, visibili nel sito della scuola sotto la categoria dei Lavori dei ragazzi, al seguente link http://www.scuolavenerini.an.it/joomla/giornalino-natale-2011.html.

55)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA

Scuola Secondaria di 1°Grado - Classi coinvolte: 3°A

Discipline coinvolte: Tecnologia e Laboratorio di Informatica - Docente: Patrizia Crescini

La classe 3°A ha affrontato lo studio dell’energia idrica e della sua trasformazione in energia elettrica, come previsto dalla programmazione di tecnologia.

Proprio per una percezione più vicina alla realtà è stato realizzato un plastico di una centrale idroelettrica: con materiali di riciclo è stato realizzato un invaso, dove si raccolgono le acque del “fiume” che vengono sbarrate da una diga. Da qui con delle condotte forzate, l’acqua e la sua energia cinetica muovono una turbina, tale energia meccanica attiva un alternatore (per noi rudimentalmente una dinamo di bicicletta) e si trasforma in energia elettrica che illumina una piccola lampadina. Di seguito viene riportata la foto del plastico.

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66)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA

Scuola Primaria - Classi coinvolte: V°A - Insegnante: Sara Bettucci

I bambini per la settimana indetta dall'Unesco di Educazione alla Sviluppo Sostenibile hanno aderito e partecipato creando un lavoro a gruppi. Si sono suddivisi in tre gruppi con i seguenti temi. Il primo “L'acqua pesa” producendo una ricerca storica sul peso dell'acqua e sull'utilizzo di questa caratteristica nella storia come ad esempio per gli acquedotti al tempo dei romani. Hanno poi prodotto una ricerca storica illustrata con dei disegni e foto esplicative delle realizzazioni esistenti e ne hanno realizzato un plastico. Il secondo gruppo ha, invece, fatto un lavoro sull'educazione alla cittadinanza e sulla sensibilizzazione delle tematiche riguardanti il corretto uso dell'acqua, anche nel rispetto dell'acqua stessa vista come risorsa per il futuro. Questo gruppo ha elaborato vari disegni sul secondo tema, “L'acqua è preziosa”. Il terzo gruppo, invece, ha approfondito scientificamente l'argomento studiando i ghiacciai come risorsa da sostenere e tutelare, nel tema “I ghiacciai” realizzando disegni, ricerche e cartoncini pop-up. Le foto successive mostrano i lavori dei ragazzi.

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Scuola Primaria - Classi coinvolte: IV°A - Insegnante: Suor Gabriela Farcas

Dal 7 al 11 novembre anche la classe IV°A ha partecipato all’iniziativa “A come Acqua” proposta dalla Scuola. Gli

alunni in quella settimana hanno concentrato le loro energie e intelligenze su un argomento che tra l’altro era stato

anche studiato in precedenza, ma che è stato approfondito in tutte le sue sfumature durante la settimana.

La classe è stata divisa in gruppi ed ha creato il personaggio che ci ha accompagnato Bollicina Acquasapiente,

un’alunna di classe IV° che vive una normale giornata di scuola con le lezioni previste. Nella prima ora di Italiano

(primo gruppo) sono state scritte storie, racconti su di lei, poi durante l’ora di Scienze (secondo gruppo) sono state

cercate notizie sulla composizione dell’acqua, le sue caratteristiche e il suo ciclo, poi nell’ora di matematica (terzo

gruppo) sono stati effettuati i conti sulla situazione idrica del nostro pianeta. Nell’ora di geografia, Bollicina scopre

paesi, luoghi in cui l’acqua è presente e in quale percentuale, conosce i suoi abitanti, ecc. Per finire, nell’ora di musica

la classe ha inventato una canzone –filastrocca che racconta in breve la vita di Bollicina.

Gli alunni sono stati appassionati da questa attività e ci hanno lavorato con entusiasmo e tanto spirito di gruppo.

Insieme abbiamo realizzato dei cartelloni che poi ogni gruppo ha spiegato al resto della classe arricchendo così tutti

quanti. I nostri lavori sono stati esposti nella mostra allestita nella scuola per rallegrare tutte quelle persone che sono

venute a visitarla.

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Scuola Primaria - Classi coinvolte: III°A - Insegnante: Giovanna Vuolo

Per il lavoro finale siamo partiti da una serie di discussioni, momenti di confronto e riflessione in classe sull'acqua, con particolare attenzione ad alcuni aspetti quali la sua importanza come elemento naturale vitale per tutti gli esseri viventi ed il suo essere un diritto fondamentale ed inalienabile. Oltre al confronto collettivo c'è stato anche un momento di riflessione individuale e personale, unito all'espressione creativa sotto forma di poesia: ogni bambino ha elaborato un breve componimento poetico sull'acqua, sulla base delle riflessioni fatte precedentemente. Le poesie sono state poi trascritte su dei foglietti a forma di goccia che sono stati attaccati ad una grande nuvola di cartone con del filo, come dei pendenti, come mostra la foto a pag. 12. Oltre a questo lavoro abbiamo realizzato un cerchio di bambini di cartoncino che si tengono per mano e fanno un girotondo intorno ad una bottiglietta: il significato di questo lavoro creativo è il richiamare l'attenzione sull'importanza dell'acqua come bene di tutti e per tutti. Questa considerazione è nata riflettendo e portando i bambini a conoscenza di alcune situazioni a livello mondiale dove l'acqua non è una risorsa disponibile per gran parte della popolazione: si è fatto riferimento alle carenze idriche in alcune zone dell'Italia meridionale e alle carenze ancor più gravi in alcune zone del sud del mondo come alcuni paesi dell'Africa. La foto a fondo pagina mostra tale lavoro. Inoltre, sempre con riferimento alle tematiche suddette, è stata realizzata un’installazione con delle bottigliette di plastica e lo slogan “not for sale”, la cui foto è a pag.13. Infine, abbiamo sviluppato una riflessione su come rispettare e salvaguardare l'acqua attraverso piccoli gesti quotidiani che vedono ogni singolo bambino e persona protagonista, e sulla base dei suggerimenti e delle idee dei bambini abbiamo creato un piccolo libricino illustrato a fumetti o con immagini di vario tipo sulle “Regole per salvare l'acqua”. Le foto successive mostrano tutti i lavori svolti dalla classe.

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Nel corso dell'anno, inoltre, il tema dell'acqua è stato affrontato in modo trasversale nelle diverse discipline curricolari ed in particolare in ambito scientifico (gli stati dell'acqua, il ciclo dell'acqua, l'acqua come elemento fondamentale di alcuni ecosistemi e come elemento vitale per organismi vegetali ed animali), geografico (ambienti d'acqua come il fiume, il lago ed il mare; l'acqua nei diversi ambienti come la montagna, la collina, la pianura e la sua importanza per l'uomo) e storico (come la presenza dell'acqua ha facilitato il nascere dei primi insediamenti umani, lo sviluppo dell'agricoltura, dell'allevamento ecc).

99)) PPRROOGGEETTTTOO -- AA CCOOMMEE AACCQQUUAA

Scuola Primaria - Classi coinvolte: II°A - Insegnante: Emanuela Paladini

Dopo i fatti di Genova nell’autunno 2010 e le conseguenze catastrofiche dell’alluvione; dopo i numerosi documenti

televisivi del luttuoso fatto e sul lavoro encomiabile svolto dalla protezione civile, è stato inevitabile da parte degli

alunni pervenire all’enunciato del tema: “Non sempre l’acqua è un dono”.

Così hanno dipinto ad acquerello due tipi di scene:

a) La città nell’acqua

b) I corsi d’acqua in piena

Questi due soli temi per immagini, hanno stimolato numerose riflessioni che tradotte in pitture hanno rilevato, in

modo suggestivo, la partecipazione emozionale e l’identità stilistica in relazione al numero e alla varietà degli

elementi evidenziati da ognuno, in ciascuna espressione pittorica: palazzi immersi, auto galleggianti, persone

nell’acqua con le braccia levate in soccorso, tronchi contorti galleggianti, soccorsi prestati dalla protezione civile……..

La pericolosità dell’acqua nell’alluvione è stata collegata all’uso sbagliato del suolo e al profondo dissesto

idrogeologico tipico del territorio italiano.

Un lavoro bello e stimolante che i pittori in erba hanno realizzato con passione e profitto.

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Scuola Primaria - Classi coinvolte: I°A - Insegnante: Rita Vignoni

Il progetto “A come Acqua” è stato portato avanti nel corso dell’anno considerato parlando con i bambini

dell’importanza dell’acqua che può essere “amica” e anche distruttrice. Vari sono stati i riferimenti alla “Sorella

Acqua” di San Francesco a “Tu sei la vita” di Gabriele D’Annunzio. Si è parlato dei tre stati dell’acqua, liquido-solido-

gassoso e del ciclo dell’acqua. Gli alunni hanno illustrato con significativi disegni gli argomenti trattati.

CCOONNCCLLUUSSIIOONNII L’iniziativa della settimana “A come Acqua„ della nostra scuola ha avuto un grande successo. Le mostre hanno

ricevuto un gran numero di visitatori e sono state accolte con molti complimenti, in maniera particolare rivolti ai

relatori di 3° media, per la loro professionalità e il loro linguaggio specifico e appropriato.

Sabato 13 novembre 2012 la scuola è stata aperta ed è stato organizzata la giornata finale, grazie alla collaborazione

di insegnanti, alunni e genitori. Tutti hanno sentito l’importanza dell’evento e hanno collaborato alla sua

realizzazione: questo spirito di sostegno da parte di tutta la popolazione scolastica, insegnanti, alunni e genitori, ha

creato un saldo e ottimo legame con le famiglie, base fondamentale per un rapporto comunicativo e trasparente che

è proseguito per tutto l’anno scolastico. All’evento ha partecipato anche la rete regionale della RAI che ha realizzato

un piccolo servizio, mandato in onda nei giorni successivi e visibile nel sito della scuola al link

http://www.scuolavenerini.an.it/joomla/notizie/84-la-settimana-a-come-acqua.html.