RELAZIONE 2017 report intercultura - comune.pesaro.pu.it · report intercultura 2017 04 “Una...
Transcript of RELAZIONE 2017 report intercultura - comune.pesaro.pu.it · report intercultura 2017 04 “Una...
bambini e alunni stranieri a PesaroDATI STATISTICI
ATTIVITÀ E PROGETTI
CENTRO RISORSE EDUCATIVE IDEAINTERCULTURA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA AUTONOMIA
REPORT INTERCULTURALEanno scolastico 2016 - 2017
Comune di PesaroAssessorato alla Crescita
ServizioPolitiche Educative
INDICE
ATTIVITÀ E PROGETTIa cura del Centro Risorse Educative IDEA
p. 14 nidi e scuole dell’infanzia comunalip. 7 cittadini e alunni stranieri in Italia e a Pesaro
bambini e alunni stranieri a PesaroDATI STATISTICI
p. 18 istituti comprensivi statali
p. 5 introduzione
report intercultura 2017 03
p. 33 studio in italiano - L2 delle disciplinep. 31 corsi di italiano L2
p. 34 la scuola delle mamme
p. 38 stage universitari p. 36 progetti interculturali
p. 39 scaffale interculturale e consulenza didattica
p. 30 database alunni stranieri
report intercultura 2017 04
“Una storia tradizionale racconta di un giovane che si recò un giorno da un saggio per chiedergli quale fosse il modo migliore per fare scelte importanti per la propria vita.Il saggio allora prese il barattolo di vetro e vi mise una ad una e con molta cura delle pietre.Quando nessuna altra pietra potè trovar posto nel vaso, prese della ghiaia e, scuotendo leggermente il barattolo, la fece depositare negli interstizi.Prese poi della sabbia e riempì tutto lo spazio rimasto libero fra le pietre e i sassolini. E infine, versò nel barattolo dell’acqua che venne interamente assorbita.“Vedi”, disse il saggio al giovane “se non metti dentro il barattolo per prime le pietre grandi, che simboleggiano le cose importanti della vita, queste non troveranno più posto e, tutto lo spazio sarà occupato dalla ghiaia o dalla sabbia che sono le cose meno importanti e delle quali, a volte si può anche fare a meno”.
“La scuola (multiculturale) in un barattolo” Graziella Favaro
genere, livello sociale, storia scolastica).Tale approccio si basa su una concezione dinamica della cultura, che evita sia la chiusura degli alunni/studenti in una prigione culturale, sia gli stereotipi o la folklorizzazione.Prendere coscienza della relatività delle culture, infatti, non significa approdare ad un relativismo assoluto, che postula la neutralità nei loro confronti e ne impedisce, quindi, le relazioni.Le strategie interculturali evitano di separare gli individui in mondi culturali autonomi ed impermeabili, promuovendo invece il confronto, il dialogo ed anche la reciproca trasformazione, per rendere possibile la convivenza ed affrontare i conflitti che ne derivano.La via italiana all’ intercultura unisce alla capacità di conoscere ed apprezzare le differenze, la ricerca della coesione
Introduzione
Questa pubblicazione, rinnova l’impegno del Centro Risorse Educative IDEA (ex CeSDE) nella rilevazione e rendicontazione della presenza di alunni di origine straniera presenti nel sistema educativo 0-14 anni della città di Pesaro. La seconda parte del report contiene la presentazione delle progettualità e dei servizi comunali messi in campo attorno al delicato tema dell'intercultura.Gli indicatori presentati si basano su diverse fonti: Istat, Istituti Comprensivi Statali, Uffici Comunali e sono rielaborati anche in sulla base del Database degli Alunni Stranieri curato dal Centro IDEA.
Questo report vuole offrire conoscenze e spunti di riflessione utili a migliorare le condizioni degli alunni non italofoni, a prescindere dalla cittadinanza, ed è
quindi rivolto, non solo a dirigenti scolastici, insegnanti e associazioni, ma anche agli Amministratori Locali e ai cittadini che vogliano approfondire queste tematiche.
La scuola italiana sceglie di adottare la prospettiva interculturale, ovvero la promozione del dialogo e del confronto tra le culture per tutti glialunni e a tutti i livelli.“Scegliere l’ottica interculturale significa non limitarsi a mere strategie di integrazione degli alunniimmigrati, né a misure compensatorie di carattere speciale.Si tratta, invece, di assumere la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola nel pluralismo, come occasione per aprire l’intero sistema a tutte le differenze (di provenienza,
report intercultura 2017 05
sociale, in una nuova visione di cittadinanza adatta al pluralismo attuale, in cui si dia particolare attenzione a costruire la convergenza verso valori comuni” ¹.
Per offrire un’informazione sistematicae accurata si rende necessario ridefinirel’oggetto dell'analisi (alunni di originestraniera: con o senza cittadinanzaitaliana) identificando fonti e metodi dimisurazione in grado di tener conto difenomeni emergenti: acquisizioni dicittadinanza, ricongiungimenti familiariecc.
Si pone la sfida di una strettacollaborazione con gli altri ufficidell'ente e con gli istituti comprensiviattraverso strumenti di rilevazione ingrado di distinguere i percorsi di ciascun
bambino e bambina, oltre il mero datodella cittadinanza, seguendo i percorsiindividuali degli "immigrati di secondagenerazione", non solo in termini di annidi frequenza all'interno del sistemascolastico italiano, ma tenendo conto del background familiare che è il verotermine di misurazione delle necessità linguistiche e di conseguenzaazioni e attività.
¹ La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri. - Miur, ²007
report intercultura 2017 06
Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2017 sono 5 milioni 29 milaun dato sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.
Gli stranieri provengono, per oltre la metà, da una nazione europea. Le comunità più numerose sono quelle di cittadini romeni, albanesi, marocchini, cinesi ed ucraini.In totale si contano poco meno di 200 diverse nazionalità.
report intercultura 2017 07
4000000
4200000
4400000
4600000
4800000
5000000
5200000
2013 2014 2015 2016 2017
Nelle Marche, al 1 gennaio 2017, risultavano residenti 136.199 cittadini stranieri.
Rispetto al 2016 su base regionale si registrata un calo di presenze di circa 4100 unità.
Nella provincia di Pesaro - Urbino risiedono circa 30.000 stranieri, con variazione inferiore al 3% sul 2016, pari 869 persone in meno.
Le ragioni di questo decremento sono varie, tra queste si segnala un trend di leggera diminuzione delle nascite e il numero sempre crescente di acquisizioni della cittadinanza italiana.
Nella provincia di Pesaro - Urbino in soli cinque anni si è passati da 85 nuovi cittadini italiani del 2011 ad oltre 1700 acquisizioni nel 2015.
report intercultura 2017 08
0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000
Pesaro e Urbino
Ancona
Macerata
Ascoli Piceno
Fermo
30100
43350
31020
13959
17770
372
3.575
4.5685.029
7.7298.404
85
944 1.179 1.1621.735
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
2011 2012 2013 2014 2015 2016
regione Marche provincia PU
I dati riferiti al Comune di Pesaro mostrano chiaramente un calo dei cittadini registrati all’ufficio anagrafe negli elenchi degli stranieri.Ormai da tre anni la tendenza è di una diminuzione di circa il 2% annuo.
Al 31 dicembre 2015 sono censiti 7129 cittadini stranieri a Pesaro.
Distribuzione degli stranieri nei quartieri della città.In media gli stranieri sono il 7,5% della popolazione cittadina. Il quartiere con maggiore incidenza percentuale è quello del Centro-Mare con il 10,4% mentre nel quartiere 3 i cittadini stranieri sono solo il 5% dei residenti.
1: Centro-Mare2: Pantano-S.Veneranda3: Delle colline e dei castelli4: Villa Fastiggi5: Cattabrighe-S.M.delle Fabbrecce-Tombaccia6: San Bartolo7: Montegranaro-Muraglia8: Pozzo Alto-Borgo S.Maria-Case Bruciate-Villa Ceccolini-Ginestreto9: Porto-Soria 110: Villa San Martino
report intercultura 2017 09
6900
7000
7100
7200
7300
7400
7500
7600
2012 2013 2014 2015 2016
0 200 400 600 800 1000 1200 1400
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
518
775
628
1003
160
846
297
216
1290
1396
9,2%
Dal raffronto tra i dati dell’Ufficio Anagrafe e quelli forniti dagli Istituti Comprensivi Statali possiamo affermare che tutti i bambini stranieri, nella fascia della scuola dell’obbligo, frequentano la scuola. Per i bambini nella fascia 3-5 anni l’iscrizione alle scuole dell’infanzia è diventata una prassi consolidata per quasi tutte le famiglie straniere.
Significativa anche la presenza dei bambini stranieri iscritti ai nidi d’infanzia comunali.
Al 31 dicembre 2016 risultano residenti a Pesaro 998 bambini stranieri pari a 9.2 % dei cittadini tra 0 e 14 anni, con un’andamento sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (-73 bambini, ma +0,4% su base annua).
43,6 % - 379 alunniSCUOLA PRIMARIA
28,5 % - 248 studentiSCUOLA SECONDARIA
4,8 % - 42 bambiniNIDO D’INFANZIA
23 % - 201 bambiniSCUOLA D’INFANZIA
Distribuzione degli iscritti stranieri per livello scolastico.Si evidenzia il numero totale di iscritti sommando i dati di istituti comprensivi statali, scuole dell’infanzia e nidi comunali. Per ogni gruppo è evidenziata l’incidenza percentuale rispetto al totale degli iscritti stranieri (870 bambini) nei nidi e scuole di Pesaro.
report intercultura 2017 10
81
206
503
02OCEANIA
78
AFRICA
ASIAEUROPA
AMERICA
Provenienza dei bambini stranieri per continenti.Europa 57,8% - Africa 23,7% - America 9% - Asia 9,3% - Oceania 0,2%
report intercultura 2017 11
report intercultura 2017 12
Oceania 2Nuova Guinea 2
Europa 503Albania 88Belgio 1Bielorussia 1Bosnia 10Bulgaria 6Georgia 1Gran Bretagna 2Lituania 1Macedonia 12Moldavia 189Polonia 9Romania 146Russia 7Serbia 5Spagna 2Ucraina 21Ungheria 2
Africa 206Algeria 23Costa d'avorio 5Egitto 2Ghana 5Isole Mauritius 3Kenia 1Marocco 93Nigeria 33Senegal 2Tunisia 39
Asia 81Bangladesh 6Cina 27Corea del Sud 1Giappone 3Giordania 1India 1Iraq 2
Kazakistan 2Pakistan 1Sri Lanka 36Thailandia 1
America 78Argentina 2Brasile 7Colombia 2Cuba 3Ecuador 4Perù 54Rep.Dominicana 4Venezuela 2
100% 93% 73% 54%
Nati in Italia.Tutti i bambini iscritti ai nidi comunali di
Pesaro sono nati in Italia. I nati all’estero sono oltre la metà degli
iscritti alle scuole secondarie, mentre percentuali altissime di nati nel nostro
Paese si riscontrano nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie.
In media il 73% dei bambini e degli studenti di origine straniera sono nati in Italia.
Questi dati dimostrano un mutamento strutturale della società italiana, frutto di
un’immigrazione stabile e di lunga durata.
Il grafico riporta i numeri assoluti degli iscritti stranieri per livello scolastico in
totale e nati in Italia.
report intercultura 2017 13
0
50
100
150
200
250
300
350
400
nido sc.inf. com infanzia stat primaria secondaria
58 51112
271
12558 54
127
375
248
Nido d’infanzia comunale.In base ai dati forniti dall’Ufficio Iscrizioni dei Servizi Educativi, si registra il dato- 27,6% delle presenze, nei nidi di Pesaro, di bambini con cittadinanza non italiana, ma tutti nati in Italia.
Nell’anno scolastico 2016/2017 risultano iscritti 42 bambini di nazionalità straniera, un andamento in netta discesa, confrontato con i 58 bambini registrati per l’anno 2015/2016.
Da un’indagine conoscitiva risultano 57 iscritti tra bambine e bambini la cui famiglia è di origine straniera, anche in questo caso un diminuzione di 16 unità rispetto all’anno precedente.
report intercultura 2017 14
10
20
30
40
50
60
70
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17
Nido d’infanzia comunale.Dai dati si evince che la nazione più
rappresentata è la Moldavia con 19 bambini, seguita da Romania con 9 iscritti.
Il 78,6% dei bambini proviene da paesi europei.
I plessi più cosmopoliti sono Filippini con 10 iscritti stranieri e il Mondogaio con 7.
Il Filippini accoglie anche il maggior numero di nazionalità diverse: ben sei.
Tutti questi bambini sono comunque nati in Italia da famiglie di origine straniera.
100%
NATI IN ITALIA
report intercultura 2017 15
Alba
nia
Litu
ania
Mol
davi
a
Rom
ania
Serb
ia
Ucr
aina
Mar
occo
Nig
eria
Cina
Sri L
anka
Equa
dor
Perù
tota
le
Albero Azzurro 1 1 2Alberone 1 1 2Aquilone 2 2Arcobaleno 4 1 5Cucciolo 1 1 2Filippini 2 2 3 1 1 1 10Girotondo 1 2 1 4Lilliput 2 2L'incontrario 1 1 2Macondo 3 1 4Millestorie 0Mondogaio 1 4 2 7totale per nazione 4 1 19 9 0 0 4 2 0 2 0 1 42
Europa Africa Asia America33 6 2 1
Scuola dell’infanzia comunale.Stabile la presenza, nelle scuole a gestione comunale di Pesaro, di bambini con cittadinanza non italiana rispetto ai dati dell’a.s. precedente.
Da un’indagine interna, nell’anno scolastico 2016/2017 risultano iscritti 81 bambini con famiglie di origine straniera, quindi non italofoni.Un dato significativo che pone la questione linguistica oltre il mero dato dello status giuridico.
report intercultura 2017 16
40
50
60
70
80
90
100
110
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17
98%
NATI IN ITALIA
Scuola dell’infanzia comunale.I bambini che frequentano la scuola
dell’infanzia provengono da 15 differenti nazioni: 6 europee, 5 africane, 3 asiatiche e
1 americana.La nazione più rappresentata è la Moldavia
con 13 bambini, seguita da Romania con 9 bambini.
Circa il 55% dei bambini proviene danazioni europee.
Il plesso più cosmopolita è il Filo Rosso che accoglie il 32% degli iscritti stranieri di 8
provenienze diverse. Significativa la presenza di bambini stranieri anche nella
scuola La Grande Quercia: 12 bambini pari al 23% degli stranieri.
Da notare le scuole Gulliver e Cappuccetto Rosso con nessuna presenza di bambini di
nazionalità straniera.
report intercultura 2017 17
Alba
nia
Mac
edon
ia
Mol
davi
a
Polo
nia
Rom
ania
Russ
ia
Ucr
aina
Alge
ria
Cost
a d'
avor
io
Gha
na
Mar
occo
Nig
eria
Tuni
sia
Bang
lade
sh
Cina
Gia
ppon
e
Indi
a
Paki
stan
Sri L
anka
Bras
ile
Perù
tota
le
Ambarabà 1 1Cappuccetto Rosso 0Gulliver 0Il filo rosso 1 5 4 1 1 3 1 1 17Il giardino delle meraviglie 1 1Il giardino fantastico 1 1 2Il grillo parlante 1 3 1 2 7I tre giardini 1 1La giostra 1 3 1 1 6La grande quercia 2 4 1 1 4 12Lo specchio magico 1 1Mary Poppins 1 1Peter Pan 1 1 2Poi...Poi 1 1 2totale per nazione 3 2 13 0 9 1 1 1 0 1 2 6 2 1 5 0 0 0 2 0 4 53
Europa Africa Asia America29 12 8 4
Olivieri20% iscritti stranieri
Pirandello5% iscritti stranieri
10,7 %media presenza stranieri negli ICS
Istituti Comprensivi Statali.Il numero di iscritti è sostanzialmente stabile confrontato con l’a.s. precedente. Rispetto alla popolazione scolastica totale la media di presenze di studenti non italiani è del 10,7 %L’incidenza massima è presso l’I.C.S. Oliveri dove gli stranieri sono il 20% del totale, quella minima all’I.C.S. Pirandello in cui i non italiani sono solo il 5% degli alunni, confermando le tendenze dell’a.s. passato.
Gli altri I.C.S. si attestano su valori non troppo distanti dalla media cittadina.
Nell’anno scolastico 2015/2016 risultano iscritti 775 alunni di origine straniera negli otto istituti comprensivi statali di Pesaro.
totale iscritti stranieriAlighieri 117Galilei 59Gaudiano 111Leopardi 99Olivieri 157Pirandello 53Tonelli 112Villa San Martino 67
report intercultura 2017 18
Istituti Comprensivi Statali.
Il grafico indica la distribuzione nel territorio dei bambini iscritti suddivisi
per I.C.S. e per livello scolastico: scuola dell’infanzia, scuola primaria e
secondaria di primo grado.
L’Istituto Olivieri accoglie il maggior numero di studenti non italiani pari a
circa il 20% degli iscritti, seguito dall’istituto Tonelli 14%.Alighieri 117 stranieri eGaudiano 111 stranieri.
report intercultura 2017 19
28
1 3
26
35
7
43
5
55
25
48
45
72
37
55
42
34
33
60
28
50
9
14
20
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
Alighieri Galilei Gaudiano Leopardi Olivieri Pirandello Tonelli Villa SanMartino
infanzia primaria secondaria
Istituti Comprensivi - Scuola dell’infanzia statale.Nell’anno scolastico 2016/17 sono iscritti 148 bambini in leggero aumento rispetto all’a.s. precedente. Il grafico riporta la serie storica di distribuzione degli alunni non italiani nei diversi I.C.S. confermando la tendenza, già emersa negli anni, di concentrazione nelle scuole Tonelli e Olivieri.Significativa la crescita all’istituto Alighieri.
report intercultura 2017 20
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
28
13
26
35
7
43
5
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
2016/17
88%
NATI IN ITALIA
Scuola dell’infanzia statale.I bambini iscritti alla scuola dell’infanzia
provengono da 22 differenti nazioni: 9 europee, 6 africane, 4 asiatiche e 3
americane.Le nazionalità più rappresentate sono
Romania (29 bambini) Moldavia (27)e Marocco (21).
Il 58% dei bambini provieneda nazioni europee.
L’I.C.S. Tonelli è il più cosmopolita, infatti nelle sue tre scuole dell’infanzia accoglie
bambini di 13 provenienze diverse. I bambini con famiglia di origine
marocchina sono presenti in sette istituti comprensivi.
Da notare che l’88% dei bambini è comunque nato in Italia da famiglie di
origine straniera.
report intercultura 2017 21
Alba
nia
Bosn
ia
Mac
edon
ia
Mol
davi
a
Polo
nia
Rom
ania
Russ
ia
Serb
ia
Ucr
aina
Ung
heria
Alge
ria
Cost
a d'
avor
io
Egitt
o
Mar
occo
Nig
eria
Tuni
sia
Bang
lade
sh
Cina
Thai
land
ia
Sri L
anka
Colo
mbi
a
Rep.
Dom
inic
ana
Perù
Vene
zuel
a
tota
le
Alighieri 3 1 5 5 1 1 6 1 1 1 3 28Galilei 1 1Gaudiano 1 2 3Leopardi 3 3 10 2 1 1 2 1 2 1 26Olivieri 4 8 7 1 1 4 5 1 1 3 35Pirandello 3 1 2 1 7Tonelli 6 4 7 1 4 1 2 4 5 2 4 1 2 43Villa San Martino 1 1 1 2 5totale per nazione17 1 4 27 2 29 1 2 3 0 6 1 2 21 6 3 2 3 1 6 1 1 9 0 148
Europa Africa Asia America86 39 12 11
Scuola dell’infanzia statale e comunale.I bambini stranieri iscritti nelle scuole dell’infanzia di Pesaro nell’anno scolastico 2016/2017 sono 201.L’incremento di 20 unità rispetto al precedente anno è stato completamente assorbito dalle scuole statali.
Scuola primaria e secondaria di primo grado.Gli alunni stranieri iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Pesaro nell’anno scolastico 2016/2017 sono 627.Il grafico mostra l’andamento decisamente stabile delle iscrizioni negli ultimi cinque anni scolastici.
report intercultura 2017 22
0
50
100
150
200
250
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17
123 127 143 127 148
98 7170
5453
sc.inf. statale sc.inf. comunale
0
100
200
300
400
500
600
700
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17
383 389 380 375 379
245 255 249 248 248
primaria secondaria
Istituti Comprensivi - Scuola primaria.Nell’anno scolastico 2016/17 sono
iscritti 379 alunni.
Il grafico riporta la serie storica di distribuzione degli alunni non italiani
nei diversi I.C.S. confermando la tendenza, già emersa negli anni scorsi,
di maggiore presenza nelle scuole dell’I.C.S. Olivieri e degli istituti
Tonelli e Alighieri.
Scuola primaria statale.Gli alunni iscritti alla scuola primaria provengono da 37 differenti nazioni:
13 europee, 8 africane, 9 asiatiche,6 americane e 1 dall’Oceania.
Le nazionalità più rappresentate sono: Moldavia (75 bambini), Romania (66) e
Marocco (44).Il 58,5% degli alunni proviene
da nazioni europee.
L’I.C.S. Gaudiano è il più cosmopolita accogliendo, nelle sue due scuole primarie,
bambini di 17 provenienze diverse. I bambini con famiglie di origine
marocchina, tunisina, romena e albanese sono presenti in tutti i comprensivi.
Il 73% dei bambini è nato in Italia da famiglie di origine straniera.
73%
NATI IN ITALIA
report intercultura 2017 23
0
10
20
30
40
50
60
70
80
55
25
4845
72
37
55
422012/13
2013/14
2014/15
2015/16
2016/17
31
100
218
01OCEANIA
29
AFRICA
ASIAEUROPA
AMERICA
Istituti Comprensivi - Scuola primaria.Tabella dettaglio iscritti I.C.S.
Provenienze per continente
report intercultura 2017 24
Alba
nia
Belg
io
Biel
orus
sia
Bosn
ia
Bulg
aria
Mac
edon
ia
Mol
davi
a
Polo
nia
Rom
ania
Russ
ia
Serb
ia
Spag
na
Ucr
aina
Ung
heria
Alge
ria
Cost
a d'
avor
io
Gha
na
isol
e M
aurit
ius
Mar
occo
Nig
eria
Sene
gal
Tuni
sia
Bang
lade
sh
Cina
Core
a de
l Sud
Gia
ppon
e
Kaza
kist
an
Indi
a
Iraq
Paki
stan
Sri L
anka
Bras
ile
Colo
mbi
a
Cuba
Ecua
dor
Rep.
Dom
inic
ana
Perù
Vene
zuel
a
Nuo
va G
uine
a
tota
le
Alighieri 4 3 1 13 11 1 3 1 5 4 4 1 2 2 55Galilei 6 1 1 9 1 3 1 3 25Gaudiano 3 1 1 9 7 1 6 1 1 2 1 3 1 1 1 4 5 48Leopardi 2 1 1 16 1 5 1 2 1 4 1 6 1 1 1 1 45Olivieri 6 4 10 1 22 1 6 7 4 3 1 1 5 1 72Pirandello 2 1 16 6 3 1 4 1 2 1 37Tonelli 10 1 4 2 9 1 2 8 4 1 1 1 1 2 2 1 1 4 55Villa San Martino 5 2 7 5 2 4 6 2 2 4 1 2 42totale per nazione38 1 1 7 4 3 75 4 66 3 2 1 12 1 13 2 3 1 44 13 1 23 2 9 1 2 1 1 2 1 12 2 1 1 1 2 22 0 1 379
Europa Africa Asia America Oceania218 100 31 29 1
54,5%
NATI IN ITALIA
Istituti Comprensivi - Scuola secondaria.
Nell’anno scolastico 2016/17 sono iscritti 248 studenti.
Il grafico riporta la serie storica di distribuzione degli alunni non italiani
nei diversi I.C.S. mostrando diverse variazioni in positivo e negativo, anche significative, rispetto all’anno 2015/16.
L’I.C.S. Gaudiano registra il maggior numero di iscrizioni (60 studenti),
distanziando nettamente gli istitutiOlivieri (50) e Alighieri (34).
Scuola secondaria di primo grado statale.Gli alunni iscritti alla scuola secondaria
provengono da 37 differenti nazioni:14 europee, 9 africane, 6 asiatiche,
7 americane e 1 dall’Oceania.Le nazionalità più rappresentate sono:
Moldavia (55 studenti), Albania (26),e Romania (33).
Oltre il 55% degli studenti provieneda nazioni europee.
Gli I.C.S. più cosmopoliti sono Alighieri e Gaudiano che nelle loro scuole secondarie
accolgono alunni di 19 provenienze diverse.
I ragazzi con famiglie di origine albanese, romena e peruviana sono iscritti a 6 I.C.S. su 7.
Il 54,4% di coloro che frequenta la scuola secondaria è nato in Italia da famiglie di
origine straniera, dato in sensibile aumento ogni anno scolastico.
report intercultura 2017 25
0
10
20
30
40
50
60
70
34 33
60
28
50
914
20
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
2016/17
28
49
137
01OCEANIA
33
AFRICA
ASIAEUROPA
AMERICA
Istituti Comprensivi - Scuola secondaria di primo grado
Tabella dettaglio iscritti I.C.S. Provenienze per continente
report intercultura 2017 26
Alba
nia
Bosn
ia
Bulg
aria
Geor
gia
Gran
Bre
tagn
a
Mac
edon
ia
Mol
davi
a
Polo
nia
Rom
ania
Russ
ia
Serb
ia
Spag
na
Ucra
ina
Ungh
eria
Alge
ria
Cost
a d'
avor
io
Ghan
a
isole
Mau
ritiu
s
Keni
a
Mar
occo
Nig
eria
Sene
gal
Tuni
sia
Bang
lade
sh
Cina
Giap
pone
Gior
dani
a
Kaza
kist
an
Sri L
anka
Arge
ntin
a
Bras
ile
Cuba
Ecua
dor
Repu
bblic
a Do
min
ican
a
Perù
Vene
zuel
a
Nuo
va G
uine
a
tota
le
Alighieri 5 1 1 1 6 1 1 3 1 3 1 1 1 3 2 1 2 34Galilei 7 1 1 1 3 1 1 13 1 3 1 33Gaudiano 7 2 1 15 8 2 1 1 2 2 6 7 1 5 60Leopardi 1 1 10 5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 28Olivieri 2 2 18 1 5 2 1 1 4 2 2 1 1 1 5 1 1 50Pirandello 1 3 1 3 1 9Tonelli 1 3 3 1 1 2 1 2 14Villa San Martino 3 5 3 1 1 1 1 2 1 1 1 20totale per nazione 26 2 2 1 2 3 55 3 33 2 1 1 5 1 3 2 1 2 1 22 6 1 11 1 10 1 1 1 14 2 5 2 3 1 18 2 1 248
Europa Africa Asia America Oceania137 49 28 33 1
report intercultura 2017 27
neoarrivi primaria secondariaAlighieri 7 4 3Galilei 2 1 1Gaudiano 8 5 3Leopardi 3 2 1Olivieri 4 2 2Pirandello 2 2 0Tonelli 7 6 1Villa San Martino 4 4 0totali 37 26 11
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
7
2
8
3
4
2
7
4
2015/16
2016/17
Istituti Comprensivi di Pesaro - Alunni Neo-arrivati
Nell’anno scolastico 2016/17 si sono iscritti per la prima volta 37 alunni e alunne.
Il grafico riporta la distribuzione degli alunni non italiani nei diversi I.C.S. rispetto all’anno 2015/16 si registrano significative
variazioni, con un incremento assolutodi soli 3 alunni.
Gli I.C.S. Gaudiano (8) Alighieri e Tonelli (7) registrano il maggior numero di iscrizioni.
Nella maggior parte dei casi di tratta di ricongiungimenti familiari.
Provenienza degli studenti neo-arrivati:Europa 19
Africa 3 Asia 7
America 8in particolare
10 alunni provengono dalla Moldavia4 da Albania e 4 dal Brasile.
ATTIVITÀ E PROGETTI
CENTRO RISORSE EDUCATIVE IDEAINTERCULTURADOCUMENTAZIONE EDUCATIVA AUTONOMIA
report intercultura 2017 29
Database degli Alunni Stranieri.
Da ormai oltre un decennio è attivo un database per il registro degli alunni stranieri presenti nel Comune di Pesaro, inseriti negli Istituti Comprensivi e nelle Scuole dell’Infanzia e nei Nidi Comunali.
Grazie ad un protocollo d’intesa, stipulato tra l’Amministrazione Comunale e i Dirigenti degli Istituti Comprensivi, nel mese di settembre e in quello di marzo, vengono richiesti alle Direzioni Scolastiche e agli uffici comunali preposti, gli elenchi degli alunni stranieri presenti nei nidi, nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I° grado.Vengono registrati: nome-cognome, data-luogo di nascita, paese di provenienza, macro-area di appartenenza, cittadinanza, data di arrivo in Italia (per i nati all’estero), plesso di inserimento e la classe.
Durante gli aggiornamenti vengono registrati anche i passaggi di livello scolare, gli eventuali trasferimenti sia tra I.C.S. e plessi, sia la “perdita” dell’alunno per trasferimento, l’acquisizione della cittadinanza italiana; per i neo-arrivati
anche la scolarità nel paese di origine e se hanno frequentato i nostri corsi di L2. I dati vengono utilizzati in forma anonima e aggregata per realizzare le statistiche presenti in questa pubblicazione.
Il Centro IDEA ha la finalità istituzionale di organizzare, a stretto contatto con la scuola, corsi intensivi di italiano L2 per alunni stranieri neo-arrivati e percorsi personalizzati finalizzati alla promozione del successo scolastico degli alunni stranieri ed italiani in difficoltà;raccogliere e rielaborare i dati riferiti alla presenza degli alunni stranieri nelle scuole;organizzare e gestire progetti legati a tematiche interculturali quali l’integrazione, l’inclusione e la didattica della lingua seconda.
E’ stata messa a punto una scheda per la registrazione degli alunni stranieri che consente di aggiornare, non appena trasmessa dall’I.C.S. di iscrizione, il database in qualunque momento dell’anno scolastico. Gli alunni neo-arrivati possono così essere inseriti nei nostri corsi di italiano L2, sia intensivi che periodici.
L’equivalenza straniero=non italofono non ha più valore statistico e qualitativo.L’acquisizione della cittadinanza per ricongiungimento familiare, rende immediatamente cittadini italiani, ma ciò non fa venir meno i bisogni linguistici di migliaia di bambini e bambine ogni anno.
Nel prossimo futuro, con la probabile approvazione della legge sullo ius soli (attualmente in discussione al Senato), il numero di cittadini italiani, non italofoni, aumenterà in maniera esponenziale. Alcuni studi stimano in 600.000, tra bambini e giovani, coloro che rientrerebbero nella norma.È fondamentale sottolineare che per questi bambini, nati in Italia, la lingua della comunicazione quotidiana viene acquisita naturalmente, ma nell’approccio allo studio delle materie, gli alunni e le alunne con famiglia di origine straniera si trovano ad affrontare difficoltà più complesse.
È quanto mai necessario progettare un sistema di rilevamento basato sui bisogni linguistici e non sullo status legale per disporre di dati reali sulla base dei quali predisporre attività e progetti.
report intercultura 2017 30
Corsi di italiano L2 per alunni stranieri neo-arrivati:Italiano un passo alla volta.
Il progetto ha origine da una riflessione sull’analisi dei dati circa la presenza costante di minori stranieri di primo arrivo nel nostro territorio. A fronte di questa osservazione si nota la grande difficoltà di alcuni alunni nell'acquisizione della lingua. L’obiettivo che i Servizi Educativi del Comune si pongono è quello di realizzare interventi finalizzati a sostenere e qualificare l'inserimento scolastico di alunni stranieri attraverso corsi mirati a cura del Centro Risorse Educative IDEA- tenuti da personale qualificato per l’insegnamento della L2.
Finalità: - fornire gli strumenti della prima comunicazione- aiutare gli alunni di età compresa tra i 6 ed i 14 anni con nessuna o con scarsa conoscenza dell'italiano ad inserirsi nel nuovo paese e nella nuova realtà scolastica.
Il laboratorio ha previsto due corsi:1° corso intensivo – Settembre 2016tempi e modalità: dal 5 all’11 settembre 2016, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00.Il corso intensivo è riservato ad alunni stranieri neo-arrivati, giunti nell’ultima parte dell’anno scolastico o durante l’estate. 2° corso novembre 2016-aprile 2017tempi e modalità: dall’8 novembre al 16 aprile, tutti i martedì dalle ore 15,00 alle 17,30. Il laboratorio prevede un corso di lingua italiana di livello base (QCER LP); la programmazione è personalizzata e tiene conto della classe di inserimento e della lingua del paese di origine.
Gli alunni che hanno frequentato entrambi i corsi hanno usufruito di lezioni per un totale di 76,5 ore(+18% rispetto all’a.s. 2015/16).
I corsi di italiano L2 si avvalgono della collaborazione degli studenti stagisti dell’Università Carlo Bo – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali (arabo e cinese).
report intercultura 2017 31
Corsi di italiano L2 per alunni stranieri neo-arrivati: Italiano un passo alla volta.Nell’anno scolastico 2016/17 sono stati iscritti 31 alunni, un numero stabile rispetto all’a.s. precedente.
Il grafico riporta la distribuzione degli alunni non italiani nei diversi I.C.S.:20 iscritti alla scuola primaria11 alla secondaria di primo grado.
I due corsi L2 hanno raccolto le iscrizioni dell’ 84% degli alunni neo-arrivati nell’a.s. 2016/2017 e iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Pesaro.
Il laboratorio prevede uno scambio di informazioni con le insegnanti di classe in itinere, sia per un confronto sui progressi degli studenti, sia per sostenere l’impegno e la frequenza dei corsi. Infatti la partecipazione continuativa dei ragazzi e delle ragazze è molto influenzata da fattori esterni, soprattutto legati agli impegni dei genitori.
Nell’a.s. 2016/17 è stato possibile attivare un progetto di affiancamento linguistico in classe in favore di tre alunni di lingua cinese, attraverso uno stage in collaborazione con l’Università di Urbino.Ciascun alunno è stato seguito in classe per 85 ore di affiancamento linguistico.
A fine anno scolastico viene inviata, alla referente della Commissione Accoglienza e al Consiglio di classe, una breve verifica sul percorso di apprendimento di ciascun alunno.
report intercultura 2017 32
Alba
nia
Bulg
aria
Mol
davi
a
Rom
ania
Russ
ia
Spag
na
Alge
ria
Mar
occo
Cina
Iraq
Sri L
anka
Bras
ile
Colo
mbi
a
Perù
tota
le
Alighieri 2 1 2 5Galilei 1 1Gaudiano 1 1 2 1 2 7Leopardi 1 1 2Olivieri 1 1 2 4Pirandello 1 1 2Tonelli 2 2 1 2 7Villa San Martino 2 1 3totale per nazione 3 1 7 1 1 2 2 1 1 2 3 3 1 3 31
Europa Africa Asia America15 3 6 7
Attività di facilitazione e supporto alla lingua dello studio: Studio in italiano
Al fine di promuovere il successo scolastico e il pieno inserimento degli alunni di origine straniera il Centro IDEA del Servizio Politiche Educative del Comune di Pesaro, propone il laboratorio Studio in italiano.
L'obiettivo è di mettere in atto un intervento didattico rivolto ad alunni non italofoni per:- consentire di impadronirsi in modo pieno e ricco della lingua e delle sue funzioni: narrare, descrivere, definire, spiegare e argomentare ecc.- sostenere lo sviluppo linguistico in parallelo ad una continua riflessione sulla lingua che ne permetta il pieno controllo.
Dal punto di vista metodologico, l’attività si pone un obiettivo a lunga scadenza, concordato con gli insegnanti di classe: rafforzare le conoscenze teoriche per cercare di colmare le lacune di base che spesso impediscono l’acquisizione di ciò che viene insegnato a scuola.
Il materiale necessario ad ogni alunno viene selezionato e predisposto dal personale specializzato del Centro.
tempi e modalità: dal 17 novembre 2016 al 27 aprile 2017, ogni giovedì dalle ore 15.00 alle 17.30, per un totale di 21 incontri.destinatari: alunni della scuola primaria e studenti della scuola secondaria di primo grado.
Ogni alunno ha potuto usufruire di un totale di oltre 52,5 ore di sostegno allo studio.Nell’anno scolastico 2016/17 sono stati iscritti 6 alunni, tutti di nazionalità diverse.Gli studenti provengono dagli ICS Alighieri (4), Gaudiano e Pirandello,scuola secondaria: 4scuola primaria: 2
Il laboratorio prevede che siano gli insegnanti di classe ad indirizzare gli studenti, sentito il parere favorevole della famiglia.
È previsto uno scambio di informazioni con le insegnanti all’inizio dell’anno per concordare le materie su cui concentrare le attività, ed in seguito per un confronto sui progressi degli studenti e per sostenere la frequenza degli incontri. A fine anno scolastico viene inviata, alla referente del Consiglio di classe, una breve verifica sul percorso di approfondimento di ciascun alunno.
Studio in italiano si avvale della collaborazione degli studenti stagisti dell’Università Carlo Bo – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali (arabo e cinese).
report intercultura 2017 33
Sostegno alla genitorialità:La Scuola delle Mamme
Le donne straniere, se non inserite nel mondo del lavoro, restano spesso confinate nei ruoli di moglie e madre e il loro soggiorno in Italia si riconduce entro i confini della casa e delle attività domestiche. Nel paese d'origine la loro vita relazionale era basata, quasi sempre, su una fitta rete di legami parentali e amicali. In Italia, l'impossibilità di comunicare con il contesto sociale circostante ne limita i rapporti e, con il passar del tempo, il disagio di una condizione di isolamento, spesso subita e non scelta. Per poter rispondere ad alcune delle necessità e dei bisogni che accomunano le donne straniere sia neo-arrivate che da tempo in Italia, l’iniziativa si propone di:• creare uno spazio accogliente e momenti di incontro che facciano sentire le mamme meno sole, con l’obiettivo futuro di attivare anche forme di aiuto reciproco• acquisire competenze linguistiche di base di tipo funzionale necessarie alla conoscenza e fruizione delle opportunità
e dei servizi presenti nella realtà cittadina.• restituire un pieno ruolo genitoriale fornendo gli strumenti indispensabili per seguire il percorso formativo dei figli nel tempo scolastico e nell’extra-scuola.
tempi e modalità: da dicembre 2016 a maggio 2017, incontri settimanali, il mercoledì dalle 8,45 alle 11,152 corsi suddivisi per livello:1° - LP (alfa 1/alfa 2 ) - corso per mamme non alfabetizzate e non scolarizzate;7 dicembre - 15 marzo, 13 incontri2° - A1 - corso per mamme poco alfabetizzate in lingua italiana;22 marzo - 15 maggio, 11 incontri
Argomenti di approfondimento sulla cultura italiana per tutti i livelli.
report intercultura 2017 34
Sostegno alla genitorialità: La Scuola delle Mamme
Nell’anno scolastico 2016/17 si sono iscritte:1° - LP (alfa 1/alfa 2 ) - 8 donne13 incontri - 32,5 ore di lezione;2° - A1 - 12 donne11 incontri - 27,5 ore di lezione;
Nel complesso il progetto ha offerto 24 giornate di incontro per un totale di 60 ore di lingua e cultura italiana.
La provenienza delle mamme partecipanti (Marocco, Tunisia, Algeria, Iraq, Romania, Rep. Slovacca, Thailandia e Giappone) permette, in un clima amichevole e sereno, non solo la conoscenza dell’italiano, ma l’attivazione di percorsi di spontaneo scambio interculturale.
La Scuola delle Mamme si avvale della collaborazione degli studenti stagisti dell’Università Carlo Bo – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali (arabo e cinese)
report intercultura 2017 35
Valigie dell’Accoglienza
Da diversi anni è continua la collaborazione con la Biblioteca San Giovanni – sezione ragazzi, consapevoli che la lettura offra una grande opportunità per meditare, contribuendo a creare una forma mentis aperta, curiosa e disponibile all'incontro e all'ascolto. I percorsi offerti nel 2017 alle scuole sono stati:- il cibo nel mondo;- gli animali del mondo;- gli alfabeti del mondo. In ogni valigia la biblioteca propone spunti per essere consapevoli della diversità del mondo.
Le proposte, suddivise in quattro valigie:scuola dell'infanzia, classi 1^ e 2^ della scuola primaria, classi 3^, 4^ e 5^ della scuola primaria, scuola secondaria di I° grado, sono state date in prestito da gennaio ad aprile 2017.
Il progetto ha coinvolto gli istituti comprensivi Gaudiano e Tonelli, la scuola dell'Infanzia comunale Lo specchio magico e la scuola primaria paritaria Sacro Cuore.
report intercultura 2017 36
Progetto Interculturale:AsSIMILIamo il mondo
Grazie alla collaborazione tra il Centro IDEA e gli studenti stagisti (Università Carlo Bo – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali) con la supervisione della Prof. Anna Maria Medici è stato possibile proporre il laboratorio interculturale: AsSIMILIamo il mondo. La lingua come strumento di conoscenza e integrazione.
Finalità. Il laboratorio ha l’obiettivo di proporre una riflessione sul tema del cosmopolitismo fra i giovanissimi, cercando di stimolare una più acuta consapevolezza critica nella percezione, di alcuni dei principali aspetti e temi che toccano la conoscenza e coabitazione pacifica fra gli esseri umani.
Nel corso del laboratorio sono presentate diversità e affinità linguistiche nel mondo e le connessioni delle diverse culture con la loro lingua. Per l'edizione 2017, si è scelto di prendere in considerazione la lingua e la cultura cinesi, stimolando emozioni positive da associare alla conoscenza delle innumerevoli
espressioni linguistiche e culturali dell'umanità. Strumento espressivo privilegiato è la presentazione di contenuti visivi, che servono da stimolo per aprire la discussione del gruppo anche attraverso quiz e giochi.Si intende proseguire un percorso di educazione al cosmopolitismo che pone particolare attenzione alla decostruzione degli stereotipi culturali e al contrasto alla banalizzazione del discorso sulle complesse realtà sociali e culturali africane e/o asiatiche. Con il laboratorio dell'anno 2016- 2017 si è offerto un approfondimento sulla Cina contemporanea e su alcuni aspetti tradizionali, legati soprattutto all’alimentazione (es. rito del thè).
Modalità. Il Laboratorio è distinto in due diversi percorsi: un percorso dedicato ad alunni della scuola primaria ed un altro specificamente pensato per la scuola secondaria di I° grado.Ogni percorso comprendeva: presentazioni audio-video, attività ludiche connesse a suoni e immagini, coinvolgimento degli alunni. Nel progetto sono state coinvolte due studentesse tirocinanti.
Programmazione e verifica: 154 oreAttività frontali: 96 oreOre di stage complessive: 250Istituti Comprensivi coinvolti: Gaudiano, Alighieri, Leopardi e Villa S.MartinoClassi coinvolte: 12 di cui 1 scuola primaria e 11 secondaria di primo grado
Totale alunni coinvolti 280 di cui 18 scuola primaria e 262 secondaria di primo grado,
2 incontri di 2 ore, per ciascuna classe (secondo calendario definito con le insegnanti).
report intercultura 2017 37
Stage universitari
Sulla base della convenzione con l’Università Carlo Bo – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – Corso di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali (arabo e cinese), sono stati inseriti nelle attività del Centro Risorse Educative IDEA 8 studentesse, tutte di lingua cinese. Sono state effettuate 766 ore di stage di cui: 142,5 per “Studio in Italiano”, 202,5 per “Italiano un passo alla volta”, 150 per “La scuola delle mamme” 250 per il progetto “Assimiliamo il mondo”21 di formazione iniziale sulle caratteristiche dei progetti del Centro IDEA.
Tre studentesse di lingua cinese hanno svolto parte del loro stage affiancando i docenti di classe di bambini di prima lingua cinese per un totale di 255 ore, presso gli Istituti Comprensivi Alighieri (Primaria Mascarucci), Gaudiano (Primaria Giansanti) e Tonelli (Primaria Cattabrighe).
Gli studenti inoltre hanno frequentato il corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per un totale complessivo di 80 ore.
L’esperienza dello stage, oltre ad arricchire e completare il curriculum universitario, mette in campo competenze nell’ambito della relazione interpersonale, si crea un rapporto differente da quello fra docente ed alunno ma molto più simile a quello fra un fratello maggiore e uno minore, che arricchisce e migliora tutti gli attori coinvolti.
report intercultura 2017 38
Scaffale interculturale e Sportello di consulenza didattica
Lo scaffale interculturale è un luogo dove sono raccolti e messi a disposizione materiali utili per l’insegnamento della lingua italiana ad alunni stranieri e per l’educazione interculturale. Il Centro IDEA interpreta le esigenze di tutti coloro che operano nel campo educativo, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione, delle differenze e dell’integrazione, raccogliendo e mettendo a disposizione strumenti/risorse per l’insegnamento della lingua italiana come L2, divulgando esperienze didattiche, documentando buone pratiche.
Nello scaffale interculturale si possono trovare materiali:• per gli alunni stranieri e per le loro famiglie, utili soprattutto nella prima fase di accoglienza e inserimento del nuovo arrivato: sistemi scolastici di origine, comunicazione scuola-famiglia, rilevazione competenze linguistiche e extra-linguistiche, ecc.• per l’aggiornamento e l’auto-formazione degli insegnanti sui temi della pedagogia e della didattica
interculturale, dell’accoglienza e dell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda;• per l’insegnamento della lingua italiana: esempi di programmazioni, testi di vari livelli secondo il QCER, testi semplificati e/o facilitati per lo studio delle discipline• prodotti dal Centro IDEA, da studenti dell’Università di Urbino e da docenti della scuola.
Destinatari: insegnanti della scuola dell’infanzia e scuola dell’obbligo di Pesaro e dell’Ambito Territoriale Sociale n°1, educatori, mediatori linguistico/culturali, famiglie, educatori, operatori, animatori e studenti.
Gli stessi destinatari possono richiedere la consulenza didattica relativamente a normativa, percorsi di accoglienza, prima alfabetizzazione, programmazione personalizzata di insegnamento dell'italiano come lingua seconda, materiali didattici per l'insegnamento dell'italiano L2, metodologie per la semplificazione dei testi e l'insegnamento delle discipline.
Durante l’anno scolastico 2016/17 sono state effettuate 25 consulenze.Dato in netta flessione, anche a causa della sospensione del servizio nel periodo del trasloco della sede del Centro che è coinciso con l’avvio dell’anno scolastico.
report intercultura 2017 39
FONTI e bibliografia
database alunni stranieriufficio iscrizioni - servizi educativiistituti comprensivi stataliufficio statistica - comune di Pesaro
istituto nazionale di statistica - www.istat.itLa via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri. - Miur, 2007
Questo report è stato realizzato dalle operatrici del Centro Risorse Educative IDEAIntercultura - Documentazione Educativa - Autonomia
Alessandra Barbalich referente per l’intercultura - registrazione e elaborazione dati, testiRomina Aguzzi progetto grafico, elaborazione dati e testi
report intercultura 2017 40