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Comunità Montana Garfagnana Ente incaricato dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano per la gestione del Progetto “Parco nel MondoPARCO NEL MONDO Un progetto per una cittadinanza affettiva degli emigrati dall’Appennino Tosco-Emiliano e per lo sviluppo sostenibile del territorio Relazione finale Al 31/01/2010

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Comunità Montana Garfagnana

Ente incaricato dal Parco Nazionale dell'Appennino

Tosco-Emiliano per la gestione

del Progetto “Parco nel Mondo”

PARCO NEL MONDO

Un progetto per una cittadinanza affettiva degli emigrati

dall’Appennino Tosco-Emiliano e per lo sviluppo sostenibile

del territorio

Relazione finale

Al 31/01/2010

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RELAZIONE ATTIVITA’ SVOLTA ANNO 2009

Cap.I Progetto “Parco nel Mondo” – obiettivi 2008-2009……………………………pag. 3

Cap.II Impostazione e definizione struttura operativa……………………………….…. ….5

Cap III Piano Operativo 2008-2009………………………………………………………………6

Cap. IV Azioni di condivisione e partecipazione al progetto……………………………. ….7

Cap. V Aggiornamento atlante anagrafico dell’emigrazione……………………………….8

Cap. VI Nuovi strumenti di contatto………………………………………………………..19 Cap. VII Realizzazione di eventi e attività di animazione……………………………………23

Cap. VIII Consegne attestato “ Cittadinanza affettiva”……………………………………….31

Cap. IX L’iniziativa sperimentale “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”………………………………………………………………………….34

Cap. X Attività di progettazione con altri soggetti/potenziali partners…………………..39 Cap. XII Conclusioni……………………………………………………………………………….46

Appendice

Documentazione fotografica - sintesi Rassegna stampa (Parco nel Mondo 2009; Orizzonti Circolari post corso) Regolamenti Attestati

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Cap. I

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Parco nel Mondo – Obiettivi 2009-2010

Da gennaio 2008 il PNATE ha attivato il progetto “Parco nel Mondo”, un programma di animazione finalizzato a restituire autostima e centralità al vivere nei paesi e nei centri minori dell’Appennino e dei suoi crinali, costruendo flussi di ritorno moderno dall’emigrazione (anche parziale e virtuale) e la ripresa delle relazioni con le comunità di origine.

Ogni famiglia residente nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ha qualche componente emigrato e l’obiettivo del progetto “Parco nel Mondo” è stato quello di trasformare l’emigrazione da privazione e diminuzione delle potenzialità del territorio a ricchezza, risorsa aggiuntiva, apertura al mondo. Se nel complesso l’emigrazione ha rappresentato e rappresenta una perdita per la montagna, ora questo si può considerare come un investimento a lunghissimo termine recuperando parte del valore socio-culturale perduto. Il progetto prevede la costruzione di un vero e proprio “processo di cittadinanza affettiva” delle migliaia di abitanti e nativi del crinale che vivono nel mondo (si stimano tra i 70.000 ed i 100.000 emigrati) e mantengono nel cuore legami col loro territorio.

Per chi è emigrato la qualificazione, come Parco Nazionale, dei territori d’origine abbandonati nel passato perché poveri o marginali, può rafforzare se non far nascere nuovamente senso e sentimenti di appartenenza e rinnovare l’interesse per i borghi appenninici ove migliaia di persone conservano ancora oggi le loro radici personali o familiari. Beni e valori che la globalizzazione ha reso più preziosi e apprezzabili. Il Parco Nazionale come istituzione interprete delle vocazioni e dell’identità naturale e culturale dei luoghi, deve essere proposto come richiamo e riferimento formale di una cittadinanza affettiva più vissuta e resa esplicita in forme creative e appropriate.

Grazie a “Parco nel Mondo” è possibile recuperare e rafforzare una serie di valori (i valori affettivi; la partecipazione; il senso di identità; il senso di comunità) che costituiscono, nell’insieme, il codice genetico di un Parco Nazionale incardinato sul rapporto natura-cultura. Ecco quindi che non possono non essere compresi tra gli obiettivi del Parco Nazionale quelli che ricreano le condizioni di un riavvicinamento tra le comunità presenti e quelle lontane; le generazioni nuove e quelle di origine; le professioni moderne e quelle antiche. Dal punto di vista culturale il progetto mira a:

• Promuovere la diffusione della conoscenza della storia di questa parte d’Italia.

• Recuperare la tradizione antropologica e la cultura materiale che sono alla base della civiltà di questo territorio.

• Riportare al livello di valore riconosciuto e condiviso l’uso non consumistico e quindi conservazionistico del territorio naturale.

Dal punto di vista socio-economico gli obiettivi sono così riassumibili:

• Avviare e/o consolidare flussi di ritorno, sia in forma stabile che di soggiorni a scopo turistico e ricreativo.

• Incentivare, di conseguenza, i processi formativi ed informativi da e per le destinazioni di emigrazione, utilizzando la rete internet ed i canali televisivi satellitari.

• Incentivare e sviluppare nelle opportune forme alcune particolari attività economiche compatibili, quali soprattutto la promozione e la commercializzazione dei prodotti tipici di qualità ed il recupero edilizio rispettoso dei caratteri storici e rivolto ad una promozione della residenzialità.

Il progetto, predisposto a Giugno 2007, è stato articolato in azioni di sviluppo progressive in parte concretizzate nel corso dei suoi due anni di attività, in parte ancora da realizzare. Visti i positivi risultati ottenuti, nel corso degli anni 2008 e 2009, dalle azioni poste in essere da “Parco nel Mondo” nel recupero delle relazioni con il mondo dell’emigrazione, nell’attivazione di

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strumenti di contatto e promozione per lo sviluppo socio-economico dei territori del PNATE per ottimizzare la presa del progetto e garantire continuità agli interventi già effettuati, il PNATE ha previsto un impiego maggiore di risorse e la possibilità di distribuire il suo svolgimento nel corso dei prossimi anni, in un arco di tempo tale da consentire di calibrare progressivamente alcune azioni e valutare di estendere l’iniziativa con un maggior coinvolgimento di soggetti esterni.

Sulla base della mappatura dell’emigrazione, “Parco nel Mondo” - vera eccellenza tra le azioni di sviluppo del Parco - sta proseguendo, a vari livelli, l’azione di attivare o rafforzare i contatti con gli emigrati e le loro famiglie, offrendo loro strumenti per recuperare cultura e tradizioni, con il fine di organizzare cerimonie di rilascio di “cittadinanza affettiva”, mettendo in piedi collegamenti anche via Internet e tv satellitare con queste comunità emigrate. La pianificazione degli interventi finanziari a supporto del progetto è risultata dunque di fondamentale importanza per garantire continuità ed efficienza nelle azioni future predisposte.

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Cap. II

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Impostazione e definizione struttura operativa

Ente titolare del Progetto – Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano

Indirizzo politico amministrativo:

� Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano: Fausto Giovanelli

- Consiglio Direttivo del Parco

Ente incaricato della gestione del Progetto – Comunità Montana Garfagnana Indirizzo politico amministrativo:

- Presidente della Comunità Montana Garfagnana: Mario Puppa

- Giunta Esecutiva

Struttura direzionale e amministrativa

- Coordinatore del Progetto:

Dirigente Comunità Montana Garfagnana: Francesco Pinagli

- Segreteria operativa/coordinamento – Istruttore Amministrativo:

Carla Lenzi

Struttura studio, ricerca e animazione

N.4 Borse di studio assegnate a mezzo di procedura ad evidenza pubblica dal Parco Nazionale

Appennino Tosco Emiliano a:

Dott.ssa Baratta Sabrina

Dott.ssa Grassi Rachele

Dott.ssa Luccarini Claudia,

Dott.ssa Moriconi Martina

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Cap. III

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Piano operativo 2008 – 2009

Azioni Progettuali:

� Attivazione di un programma di informazione nei Comuni di Monchio delle Corti e Bagnone - entrati nel corso del 2009 a far parte del territorio del PNATE - con il coinvolgimento di Associazioni, pro loco, Enti ed organismi le cui finalità possono risultare compatibili con quelle del progetto e con i quali è possibile attivare forme di collaborazione e/o sinergie operative (;

� Presentazione, condivisione e partecipazione al progetto nei Comuni interessati dal rinnovo amministrativo a seguito delle elezioni politiche;

� Implementazione dell’atlante anagrafico dell’emigrazione e contatti con gli emigrati presso tutti Comuni del PNATE (gennaio 2009 – gennaio 2010);

� Conferimento delle Cittadinanze Affettive e ricerca di nuovi soggetti destinatari del riconoscimento (aprile – ottobre 2009);

� Organizzazione di “feste del ritorno” e partecipazione/animazione in altre manifestazioni comunali (aprile – ottobre 2009);

� Sviluppo di attività di collegamento con le iniziative di altri Enti e Istituzioni (gennaio 2009 – gennaio 2010);

� Progettazione e svolgimento dell’iniziativa “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio” (gennaio – settembre 2009);

� Attivazione e implementazione del sito web www.parconelmondo.it (ottobre 2009 – gennaio 2010);

� Lancio operativo e promozionale del Club Parco Appennino (ottobre 2009 – gennaio 2010); � Attivazione di azioni di collegamento con Enti /Istituzioni finalizzate all’allargamento dei

contenuti del Progetto “Parco nel Mondo” (ottobre 2009 – gennaio 2010); � Sviluppo di azioni dirette per il collegamento e la promozione presso Associazioni/Istituzioni

in Italia e all’estero (febbraio 2009; dicembre 2009).

Adempimenti operativi:

� Rinnovo delle borse di studio per un ulteriore anno, stante i positivi risultati raggiunti a fronte della contenuta spesa e del continuo e progressivo accrescimento dell’attività di ricerca, elaborazione e animazione posta in essere;

� Predisposizione e gestione del bando anno 2008-2009 per la partecipazione del Parco alle

spese relative all’ organizzazione di manifestazioni, feste eventi coinvolgenti gli emigrati

con origine nei Comuni del Parco dell'Appennino Tosco – Emiliano;

� Predisposizione e gestione del bando di concorso dell’iniziativa “Orizzonti Circolari –

Ambasciatori del Terzo Millennio”;

� Individuazione strutture ricettive nell’organizzazione del soggiorno formativo;

� Indagini commerciali per individuazione ditte fornitrici di servizi;

� Piano acquisti materiale promozionale per accrescimento visibilità progetto;

� Predisposizione procedura di rimborso spese ai partecipanti;

� Rendicontazione spese correnti, di gestione e anticipazioni spese progetto ai borsisti;

� Predisposizione e gestione del regolamento del “Club Parco dell’Appennino” e modulistica

di adesione;

� Predisposizione modulistica di convenzione per operatori economici locali disposti ad associarsi al Club e fornire sconti/agevolazioni agli aderenti;

� Predisposizione e affidamento dell’incarico per la progettazione e attivazione del sito web www.parconelmondo.it.

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Cap. IV

PROGETTO “PARCO NEL MONDO”

Azioni di condivisione e partecipazione al progetto

Comuni – Durante il secondo anno di lavoro sono state poste in essere azioni di consolidamento del progetto in tutti i Comuni del PNATE; si è trattato di iniziative volte ad ottenere una maggiore e diretta partecipazione della comunità locale e delle persone originarie di quei luoghi, che rappresentano la vera anima di “Parco nel Mondo”. Nei Comuni di Monchio Delle Corti e Bagnone, entrati ufficialmente a far parte del PNATE nel corso del 2009, sono state invece adottate azioni volte a porre le basi per una diffusione condivisa del progetto. A dimostrazione di ciò sono stati organizzati incontri con gli amministratori di questi comuni, che hanno portato, già a partire dal 2009, alla realizzazione di eventi con consegna di “Cittadinanze Affettive”.

Altre istituzioni di riferimento comprese nell’area del PNATE (Province e Comunità Montane) Questi Enti sono stati raggiunti, per via telematica, da una lettera di presentazione del PNATE e delle iniziative poste in essere dal Progetto “Parco nel Mondo” con preghiera di diffusione e pubblicizzazione mirata alla condivisione delle azioni progettuali e alla partecipazione delle realtà politiche locali.

Regioni Toscana ed Emilia Romagna – Al fine di evitare il sovrapporsi nelle iniziative e assicurare un buon coordinamento operativo, dal 2008 sono in corso intensi rapporti con le due strutture regionali che insistono sui territori del PNATE – in particolar modo con il Consiglio dei Toscani all’Estero e la Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo – questi contatti si sono dimostrati molto costruttivi ed hanno portato a concretizzare alcune iniziative di rilievo (“Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio” ed. 2009, VI Giornata dei Toscani all’estero).

Sedi diplomatiche e associazioni di emigrati sono state raggiunte in tutti i continenti, per via telematica, da una lettera di presentazione del PNATE e delle iniziative poste in essere dal Progetto “Parco nel Mondo”, con preghiera di diffusione e pubblicizzazione, positivamente riscontrate soprattutto in occasione del progetto Orizzonti Circolari.

Media - nel corso dell’anno, il progetto, oltre ad essere illustrato per mezzo dell’ampia pagina web dedicata a “Parco nel Mondo” nel sito ufficiale del Parco (www.parcoappennino.it) e sui siti degli altri soggetti coinvolti, ha avuto la massima diffusione attraverso altri canali di informazione locale e nazionale, sia via web che sulla carta stampata. Le molteplici iniziative di Parco nel Mondo sono state divulgate tramite presentazioni e comunicati stampa inviati a numerose agenzie di stampa e redazioni editoriali, che in molti casi hanno risposto con la pubblicazione di articoli di cronaca o speciali.

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Cap. V

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Aggiornamento atlante anagrafico dell’emigrazione

La raccolta e la gestione dei dati anagrafici sono proseguite nel corso del 2009 grazie all’utilizzo del database relazionale realizzato con il programma Access (Microsoft Office XP Professional, ©1999-2001), che si è rivelato un ottimo supporto non solo per la continua possibilità di aggiornamento dell’archivio, ma anche per una rapida elaborazione dei dati.

Anagrafe dei cittadini residenti all’estero - AIRE

Le anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero - AIRE - (Legge 27 ottobre 1988, n. 470 -

G.U. n. 261 del 07.11.1988 con successiva modifica, entrate in vigore dal 16 Giugno 2002) sono

tenute presso i Comuni e presso il Ministero dell'Interno. Le anagrafi dei Comuni sono costituite da

archivi che raccolgono le schede individuali e le schede di famiglia eliminate dall'anagrafe della

popolazione residente, a causa del trasferimento permanente all'estero delle persone cui esse si

riferiscono. La stessa anagrafe contiene inoltre i dati dei cittadini nati e residenti all'estero.

Nel corso del 2008 era stata completata la raccolta dei dati AIRE per i Comuni di: Filattiera,

Fosdinovo, Licciana Nardi, Comano, Corniglio, Ramiseto, Busana, Collagna, Villa Minozzo,

Ligonchio, Castelnovo ne’Monti, Villa Collemandina, Giuncugnano e San Romano in

Garfagnana.Nel corso del 2009 il lavoro è proseguito ed è stato completato il database generale

dei residenti all’estero per tutti e sedici i Comuni del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-

emiliano, effettuando la raccolta dei dati AIRE anche nei Comuni di Bagnone e di Monchio delle

Corti.

Benché le cifre siano puramente indicative rispetto alla quantità di popolazione emigrata,

possono fornire comunque utili indicazioni sulle direttrici migratorie nelle diverse aree del Parco. Si

riportano di seguito, in apposite tabelle e grafici, i dati complessivi riguardanti gli emigrati residenti

all’estero ed iscritti all’AIRE suddivisi per nazione, nelle quattro aree del Parco.

- Area Garfagnana totale n.916

- Area Lunigiana totale n. 2292

- Area Parma Est n.311

- Area Appennino Reggiano n.880

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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE AREA LUNIGIANA

NAZIONE N %

ARGENTINA 484 21%

AUSTRALIA 135 6%

BELGIO 145 6%

BOLIVIA 27 1%

BRASILE 21 1%

CANADA 14 1%

CILE 10 <1%

COLOMBIA 10 <1%

FRANCIA 154 7%

GERMANIA 48 2%

GRAN BRETAGNA 65 3%

MONACO 13 1%

PAESI BASSI 13 1%

PERU' 14 1%

SPAGNA 78 3%

SUD AFRICA 29 1%

SVIZZERA 480 21%

URUGUAY 426 19%

USA 79 3%

VENEZUELA 11 <1%

Varie * 36 2%

Tot. 2292 100%

* Totale delle nazioni che hanno da 1 a 7 emigrati: Croazia,Ecuador,Libano,Libia, Egitto,Nigeria,Nuova Zelanda, Banghladesh, Lussemburgo, Panama, Rep.Dominicana, Rep. Cinese, Rep.San Marino, Senegal, Austria.

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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE AREA APPENNINO PARMA EST

NAZIONE N. %

ARGENTINA 34 11%

AUSTRALIA 1 <1%

BELGIO 9 3%

FRANCIA 123 40%

GERMANIA 5 2%

SPAGNA 9 3%

STATI UNITI 14 5%

SVIZZERA 47 15%

VENEZUELA 13 4%

CILE 17 5%

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REP. SUD AFRICA 25 8%

GRECIA 2 1%

ROMANIA 3 1%

BRASILE 1 <1%

CENTRO AFRICA 2 1%

ERITREA 1 <1%

GRAN BRETAGNA 5 2%

Tot. 311 100%

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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE AREA GARFAGNANA

NAZIONE N. %

ARGENTINA 287 31,3%

AUSTRALIA 196 21,4%

BRASILE 161 17,6%

COLOMBIA 9 1,0%

FRANCIA 61 6,7%

GERMANIA 13 1,4%

GRAN BRETAGNA 67 7,3%

SPAGNA 15 1,6%

SVIZZERA 50 5,5%

USA 31 3,4%

URUGUAY 11 1,2%

Varie * 15 1,6%

Tot. 916 100%

TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE

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TABELLA ISCRITTI AIRE SUDDIVISI PER NAZIONE AREA APPENNINO REGGIANO

NAZIONE N. %

ARGENTINA 193 22,5%

AUSTRALIA 33 3,8%

BELGIO 91 10,6%

BRASILE 30 3,5%

CANADA 24 2,8%

FRANCIA 99 11,5%

GERMANIA 8 0,9%

GRAN BRETAGNA 13 1,5%

GRECIA 8 0,9%

REP.CECA 9 1,0%

SPAGNA 13 1,5%

SVIZZERA 275 32,0%

USA 11 1,3%

Varie * 52 6,1%

Tot. 859 100%

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Analisi del movimento migratorio dalle aree del Parco verso il territorio italiano

Esaminando le realtà delle diverse aree del Parco, si ritiene opportuno analizzare anche il movimento migratorio rivolto all’interno dei confini nazionali, che in base ai risultati ottenuti nella raccolta del database di progetto sembra presentare differenze significative a seconda dell’area considerata. In particolare, sono stati presi come campione per questa ricerca tre Comuni della Garfagnana e tre Comuni dell’area dell’Appennino reggiano, che possono essere indicativi per i due versanti del territorio del PNATE. La motivazione di questo studio va ricercata nell’analisi dei dati emersi sull’emigrazione estera, che nei Comuni in oggetto presenta numeri piuttosto limitati, facendo quindi ipotizzare che le direttrici migratorie della popolazione di queste aree fossero indirizzate maggiormente entro i confini nazionali.

• Area Garfagnana: San Romano in Garfagnana,Villa Collemandina e Giuncugnano

• Area Reggiana: Collagna,Ligonchio, Ramiseto.

Per ottenere un confronto realistico tra le due zone esaminate sono stati utilizzati gli stessi criteri di analisi. I dati provenienti dai registri comunali, che riportano gli spostamenti e le destinazioni della popolazione emigrante, sono stati riportati in tabelle, suddivisi per anno e fascia territoriale, successivamente visualizzati in grafici per descrivere l’entità degli spostamenti in diverse aree italiane. Nella raccolta dati è stata purtroppo riscontrata una certa difficoltà di rilevazione dovuta sia alla datazione non omogenea dei registri dei diversi Comuni esaminati, sia all’incertezza nella decifrazione di alcune parti manoscritte dei registri.

Arco temporale di riferimento (anni disponibili in base ai registri presenti presso i comuni) San Romano in Garfagnana � 1958-2008 Giuncugnano � 1933 -2008 Villa Collemandina �1933-2008 Collagna � 1967- 2008 Ligonchio �1958- 2008 Ramiseto �1952-2008

Destinazioni di spostamento divise in base alle seguenti fasce territoriali. Area della Garfagnana:

- In un comune della Garfagnana/Media Valle del Serchio

- Altro comune della Provincia di Lucca

- In altra Provincia della Toscana

- Fuori dalla Regione Toscana

- Estero

Area dell’Appennino reggiano:

- In un comune del crinale reggiano

- Altro comune della Provincia di Reggio Emilia

- In un’altra Provincia della Regione Emilia Romagna

- Fuori dalla Regione Emilia Romagna

- Estero

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Risultati

Dallo studio è emerso che l’emigrazione dall’area reggiana all’interno dei confini nazionali - in particolare in direzione di alcune città industriali come Genova, la Spezia, Massa Carrara, Reggio Emilia e in minor misura Milano - è stata piuttosto massiccia nel corso di tutto il ‘900. Confrontando il database dell’emigrazione dei tre Comuni reggiani di Ramiseto, Ligonchio e Collagna si può notare che le cifre degli emigrati censiti entro i confini nazionali superano di gran lunga quelle degli emigrati all’estero in ognuno dei tre Comuni esaminati, nel caso di Collagna il rapporto e di 10:1, nei casi di Ramiseto e Ligonchio il rapporto è di 4:1. Questo non stupisce pensando al fatto che solo nel Comune di Ramiseto oggi si contano 700 seconde case, che vengono abitate nei periodi di vacanza da famiglie emigrate in altre città italiane. Il quadro del movimento migratorio di quest’area del crinale reggiano risulta quindi assai chiaro: la popolazione si è trasferita a partire dai primi anni ’50 fino alla metà degli anni ’60 nei distretti industriali della pianura Padana o della costa tirrenica, allora in forte crescita, questo movimento è rallentato a partire dagli anni ’70,ma rappresenta comunque un fenomeno importante che ha contribuito allo spopolamento del territorio. Il raggio dello spostamento si colloca per quest’area tra i 60 ed i 160 Km. di distanza rispetto al luogo d’origine.

Analizzando invece i dati dei tre comuni della Garfagnana, emerge la fotografia di una zona dove si potrebbe parlare, più che di vero fenomeno migratorio, di uno spostamento della maggior parte degli emigrati avvenuto ad un livello locale, nell’area della valle del fiume Serchio. Risulta infatti prevalente, nei comuni di San Romano e Villa Collemandina, il movimento verso altri comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (linea Blu), entro il raggio di 40 km, seguito da quello verso altri comuni della provincia di Lucca (linea rossa). La situazione del comune di Giuncugnano sembra apparentemente differente, per la predominanza dello spostamento in altra provincia Toscana, o fuori regione; in realtà il movimento avviene sempre nel raggio di pochi chilometri - come ad esempio nei frequenti spostamenti registrati nei 10 km di Casola in Lunigiana, 29 Km di Fivizzano e 56 Km di Sarzana - in comuni vicini che però fanno parte della provincia di Massa Carrara o addirittura di un'altra regione. Ciò si spiega con la posizione decentrata del comune di Giuncugnano rispetto alla Valle del Serchio e in corrispondenza dei confini provinciali e regionali. Pertanto la situazione dell’area della Garfagnana risulta omogenea e caratterizzata da un fenomeno di emigrazione a distanza piuttosto breve rispetto al luogo di nascita.

Si può quindi concludere che la situazione dell’emigrazione in territorio italiano nei due versanti presenta caratteristiche differenti, poiché, mentre in Garfagnana lo spostamento è localizzato entro pochissime decine di chilometri rispetto al paese di nascita, in area reggiana invece la maggior parte della popolazione emigrata si è spostata per distanze maggiori. Le cause di questa differenza si possono ricondurre in buona parte all’ubicazione delle aree di forte sviluppo economico/industriale in cui chi emigrava poteva trovare un lavoro, più prossime rispetto ai Comuni della Garfagnana e più distanti per quelli dell’Appennino reggiano. I dati raccolti vengono riportati di seguito in una serie di grafici divisi per singolo Comune.

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Cap. VI

PROGETTO “PARCO NEL MONDO”

Nuovi strumenti di contatto

Nel corso di questo secondo anno di attività, vari sono stati gli strumenti di contatto utilizzati

che non solo hanno permesso agli italiani residenti all’estero una maggiore conoscenza del

territorio del Parco Nazionale, ma anche di fruire di importanti iniziative/servizi volti a ravvivare

l’interesse per i luoghi delle loro origini, spesso poco conosciuti.

Dopo il censimento degli italiani residenti all’estero, effettuato attraverso l’utilizzo dei registri AIRE

nel 2008, si è provveduto alla raccolta di nuovi dati riguardanti persone non registrate in questi

elenchi. In particolar modo, è proprio durante gli incontri nelle manifestazioni nei borghi delle varie

aree del Parco, attraverso i contatti personali dei giovani “ambasciatori” usciti dall’iniziativa

“Orizzonti Circolari” e la predisposizione del Club Parco Appennino che è stato possibile integrare

gli elenchi con nuovi nominativi di emigrati e loro discendenti e si è andata incrementando una

nutrita mailing list di soggetti desiderosi di essere aggiornati dal web sull’operato del progetto e le

iniziative del Parco.

Tutti questi dati sono stati poi utilizzati per inviare, nel mese di dicembre, una lettera informativa di

“Parco nel Mondo” per anticipare le iniziative ed opportunità del 2010.

Lo sviluppo del progetto e la necessità di informare e mettere a disposizione il materiale prodotto

nel corso del tempo hanno inoltre portato all’ideazione, ed in seguito all’attivazione, del sito

ufficiale del Progetto “Parco nel Mondo” (www.parconelmondo.it), che andrà ad approfondire

l’apposita sezione già esistente sul sito del PNATE stesso.

1. LETTERA INFORMATIVA SUL PROGETTO

Dicembre 2009: una nuova lettera è stata spedita agli emigrati e loro discendenti che

costituiscono il nostro database. Per questa operazione è stata utilizzata la lista di contatti

dell’Atlante anagrafico, depennata da alcuni indirizzi riscontrati inesatti, in quanto ritornati al

mittente ed integrata di nuovi, rilevati nel corso del tempo. Si tratta di una comunicazione

multilingue (italiano, spagnolo, portoghese, francese e inglese) firmata dal Presidente del Parco

Nazionale dell’Appennino Tosco- Emiliano contenente informazioni riguardo lo sviluppo del

progetto, le nuove iniziative ed opportunità, i mezzi di contatto con l’organizzazione.

Totale lettere spedite ���� n. 2.838

Totale lettere trasmesse via e-mail ����n. 112

Totale lettere trasmesse ad associazioni di emigrati ����n. 217

(copia lettera in appendice)

2. CORRISPONDENZA E-MAIL

Continuano e perdurano nel tempo i tradizionali contatti e-mail con nativi e discendenti dell’Appennino, ai quali si sono tuttavia affiancati mezzi di comunicazione più innovativi per rendere il servizio informativo del progetto più veloce ed efficiente. Spesso nelle e-mail vengono raccontate storie di emigrazione che fanno riferimento alla fine dell’ ‘800 e all’inizio ‘900; sono storie di bisnonni, parenti e amici partiti dai loro paesi di origine per necessità, in cerca di fortuna. Oggi i loro discendenti di terza e quarta generazione scrivono per

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riscoprire le proprie radici e identità ed esprimono il proprio desiderio di riuscire un giorno a visitare i luoghi di origine della propria famiglia. Le borsiste di “Parco nel Mondo” mantengono la corrispondenza fornendo le informazioni richieste o aggiornando gli interessati sulle opportunità turistiche dell’Appennino.

3. SOCIAL NETWORK Sul piano multimediale, tra le modalità di comunicazione del progetto, è stato importante

pensare all’utilizzo dei social network, che negli ultimi anni si stanno diffondendo nell’uso comune, quasi al pari dell’indirizzo e-mail personale. In questi particolari network, oltre a scambiarsi messaggi scritti, è possibile anche chattare in tempo reale con le persone con cui si è in contatto e condividere diversi tipi di contenuto, come immagini o filmati. Nel caso di “Parco nel Mondo”, ad esempio, tali caratteristiche consentono di diffondere in maniera semplice, veloce ed economica la conoscenza e la partecipazione al progetto da parte di un gran numero di persone. La formazione di un profilo nel PNATE nei principali social network, come Facebook, Flickr e Twitter, oltre alla nascita di un gruppo specifico del Progetto “Parco nel Mondo” su Googlegroups ha permesso un immediato scambio di informazioni sui contenuti del progetto, gli obiettivi futuri, consentendo di costruire una grande rete di contatti, che in tempo reale terrà aggiornati gli emigrati e i loro familiari in ogni parte del mondo.

4. IL CLUB PARCO APPENNINO

Dal mese di ottobre è stato inoltre progettato ed attivato a inizio 2010 - il CLUB PARCO APPENNINO, un nuovo strumento di collegamento con cui il Progetto “Parco nel Mondo”, dopo due anni trascorsi alla ricerca e al mantenimento di relazioni umane con e per i nativi dell’Appennino, punta a creare uno spazio costituito da tutti coloro che, pur vivendo lontani o in Paesi differenti – siano amici, parenti, conoscenti, associazioni, enti, circoli, clubs, o semplici appassionati - sono interessati al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. La costituzione di un’associazione senza scopo di lucro e ad adesione libera e volontaria vuole essere tuttavia un modo per allargare l’attività del progetto “Parco nel Mondo”, e stringere relazioni con tutti coloro che, anche se non originari dei territori dell’Appennino, possono essere semplicemente legati ad esso dall’amore verso una regione conosciuta per le sue bellezze ambientali e paesaggistiche e la sua grande tradizione culturale.

Le azioni principali del Club tenderanno a riunire i propri associati promuovendo iniziative ed attività per diffondere il patrimonio culturale, ambientale e turistico del PNATE, per coinvolgerli in iniziative ricreative, sociali, culturali e di informazione, sviluppare attività che coinvolgano i giovani nelle attività dell’associazione, sviluppare iniziative di varia natura, anche in collaborazione con altri Enti e realtà associative, finalizzate a favorire l’informazione, la comunicazione, l’interscambio, l’incontro di domanda e offerta, volte a valorizzare la cultura d’origine appenninica all’estero. La linea di sviluppo privilegiata sarà costituita dalla possibilità di promuovere i territori del Parco quale destinazione turistica di ritorno e non solo ed eventuale commercializzazione di prodotti, per un bacino di utenza più ampio rispetto a quello legato al mondo dell’emigrazione, incrementando l’attenzione dei mercati italiani ed internazionale, e di conseguenza, i flussi turistici di arrivo.

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Tutto ciò va infatti inserito in un’ottica più ampia di promozione del territorio che vuol superare le barriere locali e nazionali per proiettare il brand Parco Appennino in tutto il mondo, a partire da coloro che portano nel cuore l’affetto e la nostalgia di queste terre. Già diverse decine le iscrizioni e numerose le richieste di convenzione da parte di operatori interessati a promuovere le proprie attività, così che la piattaforma si sta già delineando come un punto di incontro tra domanda e offerta. Aderire al Club consentirà di usufruire di sconti ed agevolazioni presso strutture ed operatori locali che si convenzioneranno e di ricevere informazioni aggiornate sui servizi presenti e le loro caratteristiche. Il tutto è supportato da una adeguata infrastruttura telematica, il nuovo sito web, per creare una grande rete per la gestione dei contatti, finalizzata all’organizzazione di eventi e raduni a grande partecipazione. 5. IL NUOVO SITO WEB

L’inizio del 2010 ha segnato pure il lancio del sito web www.parconelmondo.it interamente dedicato al Progetto “Parco nel Mondo”. Un portale dinamico e accattivante che vuole essere un valido strumento per tutti coloro che, pur vivendo lontani o in Paesi differenti, possono anche essere semplicemente legati dall’amore verso una regione conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze ambientali e paesaggistiche e la sua grande tradizione culturale.

Nelle varie aree tematiche in corso di completamento, il visitatore potrà trovare informazioni sul progetto e le sue iniziative ed opportunità, indicazioni sulle novità e gli eventi nei borghi dell’Appennino nonché un’ampia sezione per iscriversi, con una semplice procedura on line, al nuovissimo Club Parco Appennino. Il sito parlerà un linguaggio semplice ed accessibile e, tenendo conto della provenienza degli utenti, è prevista, per il momento, una versione inglese. Ma non è da escludere che in futuro possano essere implementate anche quella francese, spagnola e portoghese, nelle lingue cioè della grande maggioranza dei “cittadini” recuperati da “Parco nel Mondo”. Il sito, ricco di contenuti e foto, darà inoltre molta importanza alla sezione multimediale e attraverso le diverse webcam posizionate dal Parco, potrà posare lo sguardo su varie località dell’Appennino. In questo modo la distanza tra il territorio ed i suoi emigrati sarà virtualmente azzerata, l’obiettivo è quello di far conoscere la realtà del Parco Nazionale con le sue eccellenze naturalistiche ed il patrimonio tradizionale e di intensificare i rapporti con tutti coloro che hanno origine o interesse per l’Appennino tosco-emiliano,favorendo così anche flussi turistici di ritorno.

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Cap. VII

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Realizzazione degli eventi di lancio e attività di animazione

Visti gli ottimi risultati per l’anno 2008 conseguiti attraverso l’animazione estiva da “Parco nel Mondo” ospite in numerose manifestazioni in tutti i borghi del Parco Nazionale e vista la convinta adesione della maggioranza dei Comuni a tale iniziativa, volta peraltro a manifestare una presenza più tangibile del Parco sul territorio, il progetto si è spinto a ripetere l’esperienza anche nel corso del 2009 invitando preliminarmente le Amministrazioni comunali a segnalare le manifestazioni in cui accogliere il Progetto “Parco nel Mondo”. Tenendo conto del nutrito programma di eventi, principalmente concentrati nel periodo estivo -

essendo principalmente luglio e agosto i mesi nei quali i piccoli borghi si rianimano grazie al ritorno

degli emigrati che vi trascorrono le vacanze - in alcuni casi si è scelto di affiancare eventi già

fissati, all’interno dei quali il progetto ha trovato spazio con diverse modalità (come stand, come

presentazione del progetto, o anche come presentazione con proiezione dvd), mentre in altri si è

provveduto all’organizzazione di vere e proprie Feste del Ritorno dedicate a “Parco nel Mondo”,

alla presenza di personaggi locali e con la consegna di nuove cittadinanze affettive. Sagre, serate

musicali, presentazioni di libri, feste patronali e feste del ritorno hanno visto dunque la presenza

dello Staff di “Parco nel Mondo” che si è adoperato per pubblicizzare e creare momenti di

informazione volti a rendere partecipi e consapevoli gli abitanti del posto ed i “villeggianti”

dell’importanza del lavoro svolto grazie al progetto, arrivando così a varie fasce sociali per

raccogliere stimoli e opinioni diverse, oltre che una maggiore ramificazione sul territorio.

Riepilogo delle manifestazioni svoltesi nelle quattro aree del Parco Nazionale

dell’Appennino Tosco-Emiliano nell’anno 2009:

AREA GARFAGNANA

Comune di Giuncugnano 31 luglio/07-14-21 agosto

Magliano – manifestazione canora “Il cielo è sempre più blu”. In tutte è quattro le serate il progetto è stato presente, il Presidente PNATE è intervenuto nella premiazione finale.

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5 settembre

Magliano – “Festa del ritorno” organizzata nell’ambito di “Orizzonti Circolari”, con la consegna di sette attestati di “Cittadinanza Affettiva” da parte del Sindaco del Comune e del Presidente del PNATE.

Comune di Villa Collemandina 2 agosto

Corfino – XVIII concorso nazionale di pittura estemporanea con intervento del Presidente della Comunità Montana Garfagnana e del presidente del PNATE.

23 agosto

Sassorosso – IV edizione di “Una giornata nel Borgo”. Sono state consegnati sei attestati di “Cittadinanza Affettiva” alla presenza del Sindaco del Comune, del Direttore del PNATE e del Dirigente responsabile del progetto.

Comune di San Romano in Garfagnana 19 aprile

San Romano in Garf. - inaugurazione “Rifugio Miramonti” con la consegna di due attestati di “Cittadinanza Affettiva” da parte del Sindaco del Comune e del Presidente PNATE.

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1 e 2 agosto

San Romano in Garf. – “Fiera comunale”. Sono state consegnate dal Sindaco del Comune e dal Presidente del PNATE sette attestati di “Cittadinanza Affettiva”.

11 ottobre

San Romano in Garf. – “Festa della Castagna” presso il Parco Avventura “Selva del Buffardello”. Consegna di tre attestati di “Cittadinanza Affettiva” alla presenza del Sindaco del Comune.

AREA LUNIGIANA

Comune di Comano 23 agosto

Camporaghena – “Festa del ritorno”. Alla presenza del Sindaco del Comune, del Presidente del PNATE sono stati consegnati due attestati di “Cittadinanza Affettiva”.

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Comune di Filattiera 13 agosto

Lusignana – Sagra paesana, inaugurazione della mostra fotografica storica sui cittadini emigrati. Sono stati consegnati due attestati di “Cittadinanza Affettiva” alla presenza del Sindaco del Comune, del Dirigente responsabile del progetto e del Presidente della Comunità Montana Lunigiana.

Comune di Fivizzano 13 agosto

Sassalbo – manifestazione “Anime di un borgo”, organizzata dall’associazione “Giovani di Sassalbo”. Alla presenza del Presidente e del Direttore del PNATE è stata consegnata la “Cittadinanza Affettiva” al Sig. Bertocchi Emanuele.

Comune di Licciana Nardi 8 agosto

Taponecco – festa paesana “Facere l’Arte del Fare”, organizzata dalla proloco “Giuseppe Malaspina” con il patrocinio del Comune. Sono state conferite quattro “Cittadinanze Affettive” alla presenza del Presidente PNATE e del Sindaco del Comune.

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Comune di Licciana Nardi 3 ottobre

Licciana Nardi - All’interno della tradizionale festa della castagna, la manifestazione: “La castagna racconta”. Animazione del progetto e consegna degli attestati di “Cittadinanza affettiva” alle sorelle Graziella, Giannina e Giorgina Cresci, al Sig. Vannini Nicola ed al Sig. Signanini Rolando, alla presenza del Presidente e del Direttore del PNATE.

AREA APPENNINO REGGIANO

Comune di Ligonchio 6 agosto

Le Vaglie – Nella ricorrenza della festa del Patrono, consegna degli attestati di “Cittadinanza affettiva” alla presenza del Presidente del PNATE al Sig. Aldo Ceccardi, alla Sig.ra Sandra Raffaelli ed a sua figlia Annalisa Coviello.

18 luglio

Ligonchio - “Festa del ritorno”. Presso la piazza del paese, animazione e consegna attestati di “Cittadinanza affettiva” in presenza del Presidente del PNATE alla Sig.ra Beatrice Baccini ed alle sue figlie Annalisa e Monica Di Vito, al Sig. Mario Borghi, al Sig. Rino Ceccardi ed al Sig. Matteo Giorgioni.

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Comune di Collagna 21 giugno

Cerreto Alpi – all’interno della “Festa della Transumanza”, organizzata dalla coop. I Briganti di Cerreto, animazione, raccolta dati anagrafici e consegna degli attestati di “Cittadinanza affettiva” al Sig. Ardino Ferretti ed al Sig. Enzo Ferreti Incerti, alla presenza del Presidente Fausto Giovanelli.

28 giungno

Vallisnera – All’interno della manifestazione per la tradizionale “Festa di S. Pietro”, consegna di attestati di “Cittadinanza affettiva” alla Sig.ra Giuliana Vallisneri ed al Sig. Graziano Vallisneri alla presenza del Presidente Fausto Giovanelli e del Dirigente Dott. Francesco Pinagli.

Comune di Ramiseto 14 agosto

Montemiscoso – “Parco nel Mondo al canto del Maggio”, festa paesana con concerto della compagnia maggistica Monte Cusna e consegna di attestati di “Cittadinanza affettiva” alla Sig.ra Ilca Nicolai, alla Sig.ra Carmen Catti, al Sig. Pietro Tomasini ed al Sig. Maurilio Tomasini, alla presenza del Presidente Fausto Giovanelli.

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16 agosto

Miscoso - Evento Parco nel Mondo e concerto “Al chiaro di Luna”, musica, animazione e consegna degli attestati di “Cittadinanza affettiva” alla Sig.ra Olga Incerti Pedrini, alla Sig.ra Sterina Biggi, al Sig. Bruno Biggi, al Sig. Erio Biggi, alla Sig.ra Milena Baruffetti, al Sig. Mauro Baruffetti ed alla Sig.ra Maria Rinaldi alla presenza del Presidente Fausto Giovanelli.

Comune di Villa Minozzo 17 luglio

Minozzo – “Parco nel Mondo al chiaro di luna”, concerto all’interno della Pieve di Minozzo, preceduto dalla consegna degli attestati di “Cittadinanza affettiva” alla Sig.ra Natalina Fontana ed ai Sig.ri Armido Fioroni, Ostilio Favini, Norberto Tamagni, Guidarini Nino alla presenza del Presidente Fausto Giovanelli.

AREA PARMA EST

Comune di Corniglio 11 agosto

Corniglio - Sala Convegni, ex Colonia Montana, all’interno della rassegna Il Parco del Cento Autori, presentazione del volume Le fiabe per … sviluppare l’autostima di Gian Carlo Malombra ed Elvezia Benini e conferimento cittadinanze affettive ai due autori con la presenza del Presidente del PNATE.

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19 agosto

Bosco di Corniglio - Proloco di Bosco di Corniglio, gruppo Enerbia in concerto, con musiche e danze popolari; conferimento cittadinanze affettive a Mara Allodi in Westling e Pier Paolo Mendogni.

23 ottobre Corniglio - Accoglienza della signora Gabriella Masolotti alla presenza delle istituzioni locali per rendere omaggio alla sua appassionata ricerca per una ricostruzione genealogica, e non solo, della sua famiglia all’estero.

Comune di Monchio Delle Corti 19 settembre

Monchio delle Corti - Sala Don Bosco, “Ritrovarsi un giorno”, manifestazione di musica, poesia e riscoperta del territorio e conferimento cittadinanza affettiva a Zammarchi Sauro.

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Cap. VIII

PROGETTO “PARCO NEL MONDO”

Consegna attestato “Cittadinanza Affettiva” 2009

La “Cittadinanza Affettiva” è una realtà che molti emigrati, vicini e lontani, sentono come

propria a cui tengono come tratto importante della loro identità. “Parco nel Mondo” ha voluto valorizzare questa realtà offrendo ad essa un significativo meno “intimo” e più socialmente riconosciuto e riconoscibile. Per questo sono state organizzate vere è proprie cerimonie di consegna di “Cittadinanza Affettiva” a cittadini italiani e/o stranieri senza distinzione di nazionalità, di sesso o religione, che riconoscono nei valori ambientali, culturali e storici e civili dell’Appennino tosco-emiliano un tratto importante della loro identità, un elemento di attuale interesse ed affezione personale, familiare e professionale.

Attestati di “Cittadinanza Affettiva” conferiti nell’anno 2008:

N° Data Nominativo Comune Area

1 09/08/2008 Biagi Francesca Filattiera Lunigiana

2 09/08/2008 Predazzi Werther Ligonchio Appennino Reggiano

3 09/08/2008 Scaruffi Veraldo Ligonchio Appennino Reggiano

4 09/08/2008 Vergai Lino Ligonchio Appennino Reggiano

5 10/08/2008 Musetti mario Comano Lunigiana

6 17/08/2008 Alberghi Pietro Villa Minozzo Appennino Reggiano

7 17/08/2008 Umberto Monti Villa Minozzo Appennino Reggiano

8 21/09/2008 Zambroni Erio Corniglio Parma Est

9 07/09/2008 Tavernelli Romina Paola Fivizzano Lunigiana

10 05/10/2008 Giorgina Crudeli San Romano in Garf. Garfagnana

11 05/10/2008 Limonetti Daniele San Romano in Garf. Garfagnana

12 14/10/2008 Bragazzi Assunta Ramiseto Appennino Reggiano

13 14/10/2008 Briselli Luigi Ramiseto Appennino Reggiano

14 20/12/2008 Domini Giovanni Luigi Villa Collemandina Garfagnana

15 21/12/2008 Zanichelli Gino Busana Appennino Reggiano

16 21/12/2008 Beccari Giuseppe Busana Appennino Reggiano

17 21/12/2008 Piazza Maria Busana Appennino Reggiano

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Attestati di “Cittadinanza Affettiva” conferiti nell’anno 2009:

N° Data Nominativo Comune Area

1 19/04/2009 Poggi Umberto San Romano Garf. Garfagnana

2 19/04/2009 Ricci G.Mario San Romano Garf. Garfagnana

3 22/06/2009 Ferretti Ardino Collagna Appennino Reggiano

4 22/06/2009 Ferretti Incerti Enzo Collagna Appennino Reggiano

5 28/06/2009 Valisneri Giuliana Collagna Appennino Reggiano

6 28/06/2009 Vallisneri Graziano Collagna Appennino Reggiano

7 17/07/2009 Favini Ostilio Villa Minozzo Appennino Reggiano

8 17/07/2009 Fontana Natalina Villa Minozzo Appennino Reggiano

9 17/07/2009 Tamagnini Norberto Villa Minozzo Appennino Reggiano

10 17/07/2009 Guidarini Nino Villa Minozzo Appennino Reggiano

11 17/07/2009 Fioroni Armido Villa Minozzo Appennino Reggiano

12 19/07/2009 Ceccardi Rino Ligonchio Appennino Reggiano

13 19/07/2009 Borghi Mario Ligonchio Appennino Reggiano

14 19/07/2009 Giorgioni Matteo Ligonchio Appennino Reggiano

15 19/07/2009 Baccini Beatrice Ligonchio Appennino Reggiano

16 19/07/2009 Di Vito Annalisa Ligonchio Appennino Reggiano

17 19/07/2009 Di Vito Monica Ligonchio Appennino Reggiano

18 01/08/2009 Turri Alberto San Romano Garf. Garfagnana

19 01/08/2009 Bacci Giuseppe San Romano Garf. Garfagnana

20 01/08/2009 Bacci Maria San Romano Garf. Garfagnana

21 01/08/2009 Sarti Giovanni San Romano Garf. Garfagnana

22 01/08/2009 Satti Giovanni San Romano Garf. Garfagnana

23 01/08/2009 Bonaldi Emilia Pia San Romano Garf. Garfagnana

24 01/08/2009 Crudeli Fernando San Romano Garf. Garfagnana

25 06/08/2009 Raffaelli Sandra Ligonchio Appennino Reggiano

26 06/08/2009 Ceccardi Aldo Ligonchio Appennino Reggiano

27 06/08/2009 Coviello Annalisa Ligonchio Appennino Reggiano

28 08/08/2009 Maffei Amelia Licciana Nardi Lunigiana

29 08/08/2009 Travaglini Carlo Licciana Nardi Lunigiana

30 08/08/2009 Ventre Cristina Licciana Nardi Lunigiana

31 08/08/2009 Crispi Federico Licciana Nardi Lunigiana

32 11/08/2009 Benini Elvezia Corniglio Parma Est

33 11/08/2009 Malombra Gian Carlo Corniglio Parma Est

34 14/08/2009 Incerti Pedrini Olga Ramiseto Appennino Reggiano

35 14/08/2009 Tomasini Pietro Ramiseto Appennino Reggiano

36 14/08/2009 Tomasini Maurilio Ramiseto Appennino Reggiano

37 14/08/2009 Catti Carmen Ramiseto Appennino Reggiano

38 14/08/2009 Nicolai Ilca Ramiseto Appennino Reggiano

39 16/08/2009 Biggi Bruno Ramiseto Appennino Reggiano

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40 16/08/2009 Biggi Erio Ramiseto Appennino Reggiano

41 16/08/2009 Biggi Sterina Ramiseto Appennino Reggiano

42 16/08/2009 Rinaldi Maria Ramiseto Appennino Reggiano

43 16/08/2009 Baruffetti Gino Mauro Ramiseto Appennino Reggiano

44 16/08/2009 Baruffetti Milena Ramiseto Appennino Reggiano

45 13/08/2009 Bertocchi Emanuele Sassalbo Lunigiana

46 13/08/2009 Caldi Michele Filattiera Lunigiana

47 13/08/2009 Bazzali Severino Filattiera Lunigiana

48 19/08/2009 Mendogni Pier Paolo Corniglio Parma Est

49 19/08/2009 Allodi in Westling Mara Corniglio Parma Est

50 23/08/2009 Maloni Vito Comano Lunigiana

51 23/08/2009 Bargardi Mario Comano Lunigiana

52 23/08/2009 Pioli Pasquale Villa Collemandina Garfagnana

53 23/08/2009 Pioli Corrada Villa Collemandina Garfagnana

54 23/08/2009 Santini Odette Villa Collemandina Garfagnana

55 23/08/2009 Zeribelli Stefano Villa Collemandina Garfagnana

56 23/08/2009 Roccucci Pellegrino Villa Collemandina Garfagnana

57 23/08/2009 Mannelli Leonello Villa Collemandina Garfagnana

58 29/08/2009 Quinto Orlandi Collagna Appennino Reggiano

59 05/09/2009 Lucchesi Benito Giuseppe Giuncugnano Garfagnana

60 05/09/2009 Giovannoni Ottavio Giuncugnano Garfagnana

61 05/09/2009 Danti Sandro Giuncugnano Garfagnana

62 05/09/2009 Alberini Gabriella Giuncugnano Garfagnana

63 05/09/2009 Barone Mary Giuncugnano Garfagnana

64 05/09/2009 Bertei Wanda Giuncugnano Garfagnana

65 05/09/2009 Partigiani Carlo Giuncugnano Garfagnana

66 19/09/2009 Zammarchi Sauro Monchio delle Corti Parma Est

67 03/10/2009 Signanini Rolando Licciana Nardi Lunigiana

68 03/10/2009 Vannini Nicola Licciana Nardi Lunigiana

69 03/10/2009 Cresci Giannina Licciana Nardi Lunigiana

70 03/10/2009 Cresci Giorgina Licciana Nardi Lunigiana

71 03/10/2009 Cresci Graziella Licciana Nardi Lunigiana

72 11/10/2009 Marovelli Corrado San Romano Garf. Garfagnana

73 11/10/2009 Carzedda Fabrizio San Romano Garf. Garfagnana

74 11/10/2009 Ferrari Anna Rita San Romano Garf. Garfagnana

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Cap. IX

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”

L’iniziativa

Si tratta di un progetto sperimentale formativo realizzato, nell’ambito del Progetto “Parco

nel Mondo” dal PNATE in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Toscana, rivolto a giovani residenti all’estero discendenti di emigrati dalle aree del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e limitrofe.

Una proposta apparentemente di promozione turistica che, partendo da una forma di turismo sostenibile di “ritorno alle radici”, ha puntato al coinvolgimento diretto di figli e nipoti di chi è andato via, in potenziali “ambasciatori” del Parco nelle loro comunità, promuovendone le tradizioni, la cultura, i prodotti e le emergenze naturalistiche, realizzando una internazionalizzazione non generica e non puramente commerciale del Parco Nazionale. Questa linea di intervento è infatti mirata ad accrescere l’interesse per le varie realtà del Parco Nazionale ed a stimolarne le attività e la crescita socio-economica.

Pertanto l’attività turistica che il progetto ha cercato di stimolare con tale intervento non è di tipo puramente consumistico ma ha voluto rispettare le capacità di carico del territorio, poiché i canali privilegiati degli emigrati favoriscono l’attrazione di soggetti attivi e fortemente interessati alla tutela ad alla promozione del territorio ed allo scambio culturale con i cittadini residenti, che sono considerati parte integrante di un parco inclusivo, attori indispensabili del successo dell’iniziativa.

Il sostrato di partenza dell’iniziativa va ricercato, oltre che nelle azioni e risultati ottenuti nell’area dell’Appennino Tosco-Emiliano dal Progetto “Parco nel Mondo”, in gran parte anche nel contributo delle Regioni Emilia Romagna e Toscana, protagoniste di una decennale politica di attenzione e sostegno delle comunità residenti all’estero atta al mantenimento dei rapporti con la propria popolazione emigrata nelle sue forme più disparate. La Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e il Consiglio dei toscani all’estero operano a favore delle rispettive comunità all’estero facendo da tramite con le realtà istituzionali, economiche e culturali delle Regioni e delle aree di emigrazione. Molte sono le azioni periodicamente effettuate per rafforzare i legami e l’interesse per la terra di origine e che hanno fornito lo spunto di partenza per l’ideazione di qualcosa di nuovo (www.emilianoromagnolinelmondo.it; www.toscaninelmondo.org). Finalità e obiettivi raggiunti

L’obiettivo condiviso è stato quello di dare impulso a forme di turismo di “ritorno alle radici”,

capaci di coinvolgere proprio i figli o i nipoti di chi è andato via: perciò è necessario che l’emigrazione non debba essere più intesa come ricordo, triste e malinconico legato ad un passato spesso pieno di privazione e sofferenza, ma “riletta” in chiave più attuale e positiva, rivolta soprattutto ai giovani. E’ questa generazione - che non ha vissuto il distacco dai luoghi nativi, ma che lo ha sentito raccontare dai propri nonni o genitori - che deve diventare il principale destinatario del progetto. Dunque sono necessari una lettura moderna del concetto di emigrazione, un linguaggio adatto - chiaro e pratico - affinché si possa far presa e realizzare iniziative calibrate su i diversi target di età, cioè che tengano conto delle varie esigenze generazionali. Le linee guida individuate, sin dalla fase di progettazione, per lo sviluppo dell’iniziativa hanno portato all’ideazione di una tipologia di soggiorno mirata a far vivere una concreta esperienza formativa in Appennino, una full immersion diretta alla diffusione della conoscenza della lingua italiana e del proprio patrimonio storico-artistico, culturale, ambientale, economico e sociale. In particolare, il progetto, si è concretizzato in un soggiorno formativo di 2 settimane all’interno delle aree del Parco Nazionale, che ha offerto la possibilità, dal 31 agosto al 14 settembre 2009, a venti ragazzi provenienti da tutto il mondo con radici nelle aree del Parco, di accrescere l’interesse per questi territori mantenendo e rafforzando l’identità culturale e la

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memoria dell’origine della propria famiglia, con particolare attenzione all’ambiente, alla cultura e alle tradizioni come veicolo di diffusione più ampia del territorio presso la propria comunità di residenza, per uno sviluppo integrato e sostenibile dei territori del Parco. L’iniziativa, che per il 2009 ha preso corpo in una prima edizione sperimentale, non vuole ridursi ad episodio di promozione isolato, bensì si propone di creare condizioni future per offrire una periodica opportunità formativa che rispetti precisi obiettivi condivisi dal Parco:

- La diffusione della conoscenza delle peculiarità naturalistiche e storico-culturali dell’Appennino all’estero presso le comunità di provenienza dei nuovi “ambasciatori affettivi” in funzione di uno stimolo diretto alla scoperta o riscoperta del territorio del PNATE;

- La creazione di una opportunità di contatto e scambio tra i giovani discendenti dall’Appennino e la popolazione locale per rafforzare il proprio senso di identità e contribuire a scambi culturali, sociali ed economici.

Questo nel tentativo di ottenere una certa ricaduta nello scenario socio-economico del Parco Nazionale:

• per strutture ricettive del territorio montano, in modo da favorire l’economia legata al settore turistico locale.

• Per aziende di produzioni locali.

• Per il mercato immobiliare locale.

Nel suo complesso “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”, nel perseguire gli obiettivi sopraesposti, ha concretizzato la sua azione valorizzando i seguenti aspetti:

- L’individuazione delle molteplici potenzialità delle 4 aree del PNATE: benché estremamente diversificate, esse sono infatti riuscite ad esprimere, attraverso le proprie peculiarità, molti punti in comune e l’idea di appartenenza ad un unico sistema territoriale.

- Il coinvolgimento dell’intero territorio, trovando massima disponibilità nel mondo economico/produttivo e nelle amministrazioni locali;

- La valorizzazione del capitale umano: non solo quello relativo ai destinatari del progetto ma anche quello locale coinvolto a vario titolo nella realizzazione del progetto (animatrici territoriali, associazionismo, volontariato, etc.) per consentire uno sviluppo sostenibile e rafforzare la coesione sociale;

- la definizione del carattere formativo dell’iniziativa, quale aspetto fondamentale per la riuscita dell’esperienza ed un ritorno in termini economico/turistici. Bilancio del soggiorno formativo

Domande pervenute entro la data scadenza bando 93

Istanze accolte 20

Istituzioni pubbliche coinvolte 26

Sedi diplomatiche e associazioni emigrati contattate 85

Incontri con gli amministratori delle istituzioni coinvolte 7

Amministratori e/o relativi rappresentanti intervenuti 43

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Incontri con la popolazione locale e/o associazioni 9

Ricevimento e accoglienza presso Enti 2

Rassegna Stampa (cartaceo/web - cronaca locale/speciali/reportage Tv) 53

Operatori economici coinvolti per ricettività/servizi nelle 4 aree 16

Tappe di interesse economico/turistico durante il soggiorno 7

Tappe di interesse naturalistico/culturale durante il soggiorno 5

Dall’analisi dei dati raccolti, emerge il proficuo coinvolgimento delle Amministrazioni e dei diversi Enti territoriali impegnati nella realizzazione di Orizzonti Circolari fin dalla fase di pubblicizzazione dell’iniziativa, in seguito alla pubblicazione del bando, che è stato diffuso a livello globale, per arrivare alla presenza costante di funzionari ed amministratori locali durante le diverse occasioni d’incontro distribuite nel corso del soggiorno, percepita dai ragazzi come un fattore di interesse e vicinanza al progetto ed ai suoi obiettivi futuri. Si rileva un bilancio positivo anche per quanto riguarda il contatto e lo scambio di idee con coloro che vivono nel territorio del PNATE. D’altra parte il gruppo dei partecipanti ha colpito molto chi ha avuto modo di entrare in contatto con loro, per la serietà, la motivazione e l’interesse nei confronti del progetto e del territorio, oltre che per la preparazione professionale e multiculturale dei singoli componenti, nonostante le giovani età. L’interesse del gruppo è rivolto all’Italia in tutti i suoi aspetti, non sono mancate quindi domande rivolte allo staff o alle autorità presenti nelle diverse occasioni su temi come la politica o i problemi sociali e religiosi, proprio per il desiderio di conoscere la nostra realtà da tutti i punti di vista.

Uno dei punti di forza dell’organizzazione a detta sia dei ragazzi, sia delle amministrazioni

coinvolte, è stato proprio l’aver considerato allo stesso tempo il gruppo ed i singoli, poiché nel programma sono state toccate le maggiori eccellenze del territorio dal punto di vista naturalistico, turistico e storico-culturale, dando però modo ad ognuno di conoscere in particolare gli aspetti più vicini alla propria formazione personale; inoltre c’è stata la possibilità di conoscere le radici familiari attraverso il contatto diretto con chi abita quei luoghi e che raccontandoli ne fornisce un ritratto molto intenso, segnato dai sentimenti, proprio questi sentimenti hanno fatto sì che i fili dei racconti dei nonni ascoltati oltreoceano e l’esperienza vissuta in Appennino si siano uniti, facendo crescere ancor di più l’interesse per questo territorio e la consapevolezza di una realtà che fino ad allora era stata solo immaginata. La forza del coinvolgimento anche a livello emotivo di questi giovani è il vero plusvalore del progetto, poiché l’entusiasmo ed il senso di appartenenza a questi territori fanno sì che i ragazzi davvero si sentano Ambasciatori del territorio e vogliano trasmetterne l’identità a chi ancora non lo conosce.

Per quanto riguarda la visibilità e la pubblicizzazione di “Orizzonti Circolari” sui mezzi di

comunicazione il bilancio può dirsi pienamente positivo, poiché fin dalla pubblicazione del bando c’è stata una buona diffusione sia sul web sia sulla carta stampata, ma anche in alcune reti televisive, di ogni comunicato riguardante il progetto, questo ha fatto sì che anche la popolazione che non era direttamente a contatto con il gruppo potesse rendersi conto della sua presenza e degli spostamenti sul territorio. Non sono mancati i contatti diretti con la stampa, che ha avuto modo di approfondire la conoscenza del progetto e dei partecipanti conoscendoli di persona. Il contatto con la popolazione è stato invece più diretto nelle località in cui si sono svolte le diverse tappe, sia per il coinvolgimento degli operatori economici locali, sia per la presenza costante assieme al gruppo di persone in grado di fornire per ogni tappa informazioni particolari in ambito naturalistico, economico e culturale, importanti per assicurare un buon bagaglio di esperienze e conoscenza ai partecipanti al progetto. (Estratto dal testo integrale “…L’Italia è molto più che Roma, Venezia, Firenze e Pisa…” – relazione finale di “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio” 2009)

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Attività post corso svolte dagli ambasciatori Il progetto “Orizzonti Circolari” non può ancora dirsi concluso, ha avuto infatti inizio una

nuova fase che vede direttamente coinvolti i giovani ambasciatori, che una volta rientrati dal soggiorno formativo si sono impegnati a lavorare per diffondere e comunicare quanto appreso nelle due settimane in Italia presso le comunità in cui vivono. Ciascuno di loro concretizzerà, nel corso dei prossimi mesi, le nuove conoscenze acquisite nella realizzazione di un evento o progetto di promozione del territorio del PNATE presso le associazioni/clubs di italiani nel mondo della propria città, ognuno in base alle proprie attitudini/capacità professionali e alle necessità dell’associazione e/o del Progetto “Parco nel Mondo”. A questo proposito divengono particolarmente indicative del lavoro futuro alcune delle proposte segnalate nei questionari in uscita compilati dai ragazzi, che confermano la piena comprensione della loro missione formativa e la volontà di portare avanti il progetto ed incrementarlo. Il lavoro prosegue nella fase attuale, mantenendo uno stretto contatto tra staff e gruppo degli ambasciatori tramite i mezzi di comunicazione telematica, attraverso Facebook e lo scambio quotidiano di e-mail.

I risultati non si sono fatti attendere: Ramiro Funes originario di Villa Collemandina, Fabio

Leni di Monchio delle Corti, Natalia Valla di Parma, residenti a Mendoza in Argentina, hanno già avuto l’opportunità di intervenire nel programma radiofonico Voce d’Italia di Radio Enterprice parlando della propria esperienza di ambasciatori del Parco Nazionale e degli sviluppi futuri del Progetto “Parco nel Mondo” e hanno promosso una serie di incontri con la sezione di Cuyo del Gruppo Giovanile Lucchesi nel Mondo per promuovere l’iscrizione al nuovo Club Parco Appennino. Sempre per raccontare il magico viaggio in Appennino sono stati invitati alla riunione del Comitato Direttivo dell’Associazione Toscana di Mendoza che si è resa disponibile a fornire il supporto necessario per la promozione del Parco nella Regione. In occasione del suo venticinquesimo anniversario (16-17 novembre), l’Associazione ha inoltre ricevuto la visita del Vice Presidente Vicario del Consiglio del Toscani all’Estero, Lorenzo Murgia, e del Presidente dell’Ass. Lucchesi nel Mondo di Bruxelles, Sergio Scocci - attivi sostenitori delle iniziative del Progetto “Parco nel Mondo”- in cui è stato condiviso l’entusiasmo per l’iniziativa e la volontà ad impegnare le risorse necessario per una nuova edizione.

A loro volta i fratelli Utrera, Ivana e Lucas, originari di Fivizzano, appena rientrati in Argentina dal soggiorno in Appennino, hanno subito iniziato a studiare la propria operazione di promozione nella loro città, Cordoba. Così sono riusciti con successo a organizzare una giornata di presentazione del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano presso il Golden Bar, un noto albergo della città che dal 2003 ospita il conosciuto corso di lingua italiana “Talk Time”. Gli iscritti al corso intervenuti – di origine italiana con un buon livello di conoscenza della lingua - hanno potuto così viaggiare tra immaginazione e ricordi nella propria terra di origine grazie ad uno Slide Show degli elementi più caratterizzanti dell’Appennino catturati dalle foto scattate dai ragazzi. L’incontro è proseguito con uno scambio di esperienze e la visione e distribuzione di materiale promozionale. Questa giornata è stata anche l’occasione per invitare i presenti all’iscrizione del nuovo Club Parco Appennino con l’augurio che questa operazione costituisca un tam tam verso una capillare promozione del Parco e delle sue attività oltreoceano in vista di sviluppare flussi turistici di ritorno e commercializzazione di prodotti tipici.

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Ma tra le tante trovate possibili, davvero inaspettato è stato l’arrivo dei genitori di Ramiro Funes, uno dei ragazzi argentini coinvolti nel progetto che, contagiati proprio dall’entusiasmo trasmesso dal figlio al rientro del viaggio in Appennino, hanno deciso all’istante di partire da Cordoba alla volta della propria terra di origine. Accolti dallo Staff del Progetto “Parco nel Mondo” sono stati accompagnati alla scoperta della tanto immaginata Villa Collemandina descritta in seguito dagli stessi come “[..] una regione completamente diversa da quella che immaginavo. E non solo i paesi, anche la gente, come quella della comunità che ci ha ricevuto con una gradevolezza incredibile e mettendosi alla nostra disposizione per portarci a conoscere la zona. [..] Boschi di castagno che non avevo mai visto, una coppia d’ anziani raccogliendo frutti, case di vacanze incredibili, posti che ricordano fatti storici dolorosi ma trovati come in un paese celestiale pieni di pace che chiamano alla riflessione sopra i nostri sofferti antenati.[..]”. L’impegno profuso dai giovani ambasciatori costituisce la base di partenza per far conoscere il Parco e le tipicità del suo territorio in tutto il mondo e la dimostrazione di ciò in cui lo stesso ha sempre creduto investendo nel Progetto “Parco nel Mondo”: la necessità di creare un ponte tra chi vive in Appennino e chi è emigrato, ma lo porta nel cuore anche a grande distanza.

Tuttavia l’ultimo appuntamento è stato quello promosso da parte degli ambasciatori

residenti a San Paolo del Brasile: una città in cui la comunità italiana è numerosa e conta molte famiglie originarie proprio del territorio del Parco, sia della parte emiliana, sia di quella toscana. I nostri ragazzi hanno organizzato un appuntamento nella sede dell’associazione di italiani all’estero di cui fanno parte per far conoscere il nostro Appennino a tutta la comunità. Ognuno di loro ha approfondito l’aspetto del territorio più vicino alla propria professione: Stefano Pieroni lavora per una rete televisiva ed ha curato la parte multimediale, con un filmato che illustrava la bellezza del territorio dal punto di vista naturalistico, Keith Cheli è diplomata in gastronomia ed ha parlato dei piatti tipici e dei prodotti d’eccellenza come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma ed il farro, Roberta Belletti invece è insegnante di Italiano all’Università ed ha approfondito gli aspetti culturali e letterari legati all’Appennino, come Dante e la Pietra di Bismantova o la storia dei Malaspina in Lunigiana. L’attività di Roberta è proseguita poi con la pubblicazione di articoli sul Parco Nazionale in due importanti siti web di informazione dedicati agli Italiani residenti in Brasile, sia in lingua italiana che in portoghese, in modo da permettere anche alle giovani generazioni, che hanno perso l’uso della lingua dei genitori, di conoscere quel territorio che grazie all’unione tra paesaggio naturale, ricchezza culturale e legame sentimentale ha tanto colpito Roberta durante il soggiorno formativo in Italia. Questi articoli sono una vera e propria guida turistica condensata, che riporta tutte le eccellenze naturalistiche e culturali ed i luoghi di maggior interesse del territorio. L’attività di Roberta e degli altri Ambasciatori testimonia l’amore di questi ragazzi per il paese d’origine della propria famiglia ed il loro sentirsi italiani, aumentato dopo aver avuto la possibilità di visitare di persona il Parco Nazionale, che ha fatto nascere in loro la voglia di far conoscere il nostro territorio al maggior numero possibile di persone.

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Cap. X

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Attività di progettazione con altri soggetti/potenziali partners

L’attività svolta, nelle quattro aree, per l’anno 2008 ha consentito di approfondire la

conoscenza del territorio, dal punto di vista socio-economico e culturale, rilevando le sue

potenzialità e necessità. In base alle opportunità che si sono presentate, il lavoro si è quindi

indirizzato verso la progettazione di nuovi interventi mirati al coordinamento e alla condivisione del

progetto per una valorizzazione delle risorse locali a più ampio raggio, contribuendo ad accelerare

lo sviluppo sostenibile del territorio.

A tal fine sono state seguite due linee di sviluppo:

AZIONI DI COLLEGAMENTO CON LE COMUNITA’ DI EMIGRATI ALL’ESTERO E IN ITALIA

Progetto sperimentale per la costruzione di un nuovo sistema socio-economico del crinale appenninico del Comune di Giuncugnano

Il Comune di Giuncugnano, all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, da anni contribuisce concretamente alla valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico e storico-culturale.

Nell’ambito del progetto “Parco nel Mondo” si è mostrato particolarmente sensibile a questa rilettura e valorizzazione del fenomeno migratorio, in quanto si caratterizza per essere costituito da una comunità che ha visto nel passato una forte emigrazione all’estero, soprattutto verso l’Australia occidentale. I primi step previsti dal progetto hanno riscontrato un notevole interesse (con interessanti risultati) sia a livello locale – nell’avvio e segnalazione dei contatti da parte della popolazione residente – che dall’estero, con il particolare entusiasmo che molti emigrati dal territorio di Giuncugnano hanno mostrato a questa innovativa forma di coinvolgimento.

Si tratta di una serie di famiglie residenti in alcune città australiane che conservano stretti rapporti con il territorio di origine, mantengono una casa di famiglia o semplicemente si appoggiano ad amici/parenti od a strutture ricettive locali durante i loro frequenti ritorni, contribuiscono nelle loro città di residenza a promuovere “Parco nel Mondo”, rappresentando così delle vere e proprie “antenne” di riferimento per il progetto. Da questa loro opera di promozione sono arrivati ottimi risultati: richieste da emigrati o loro discendenti dal territorio di Giuncugnano che, perduto ogni rapporto con famiglia e terra di origine, si rivolgono al progetto per essere guidati nella riscoperta delle proprie radici, spesso organizzando un viaggio che li porti a visitare i luoghi del proprio passato familiare e cercare eventuali parenti ancora esistenti.

Questo contributo, congiuntamente al lavoro svolto dalle numerose forme associative di emigrati in Australia e, dall’altra parte, agli ottimi livelli raggiunti in ambito socio-economico locale e nella conservazione di valori e rapporti con i propri emigrati da parte dell’Amministrazione Comunale, costituisce un importante presupposto necessario per concretizzare l’attività sul territorio di Giuncugnano in maniera più stringente sia in termini di risvolto culturale che economico.

Il modello che il Comune intende continuare a perseguire, in armonia con gli obiettivi di sviluppo del Parco Nazionale, prevede di far leva su tutti i valori di eccellenza del territorio - a partire da quelli naturalistici, paesaggistici, storici e culturali - per attivare le risorse umane esistenti, indurre nuove attività anche in stagioni marginali di presenza turistica, rafforzare l’identità locale e rivitalizzare le piccole comunità che lo compongono. Gli obiettivi che potranno avere sviluppo sul territorio sono:

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- Organizzazione di pacchetti turistici integrati, offrendo cultura-natura-prodotti tipici con particolare riferimento alle singole realtà di provenienza dei cittadini e con l’attenzione rivolta alla copertura di stagioni diverse da quella dei mesi di luglio e di agosto; - vendita anche on line di prodotti tipici alimentari ed artigianali in tutto il mondo; - promozione della residenzialità, del mercato immobiliare, del recupero edilizio. Nel rispetto di questi obiettivi e date le notevoli potenzialità del territorio in materia, il Comune di Giuncugnano, congiuntamente al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Ente promotore di “Parco nel Mondo”, ed alla Comunità Montana della Garfagnana, Ente gestore del progetto, ritiene necessario approfondire le sopraesposte tematiche per sviluppare le nuove strategie di sviluppo territoriale. AZIONI RIVOLTE AL RITORNO A SCOPO TURISTICO/CONOSCITIVO DI GIOVANI CON ORIGINI DAI TERRITORI DEL PARCO “ORIZZONTI CIRCOLARI - AMBASCIATORI DEL TERZO MILLENNIO”

Progetto sperimentale formativo realizzato in collaborazione con le Regioni Emilia Romagna e Toscana, rivolto a giovani residenti all’estero discendenti di emigrati dalle aree del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e limitrofe (Cap. IX). AZIONI RIVOLTE A SVILUPPARE IL PROGRAMMA “PARCO NEL MONDO” IN RETE SU VARI

TERRITORI DELL’APPENNINO

Il PNATE ha recentemente avviato contatti con gli altri Parchi Nazionali (PN del Pollino, PN del Cilento e Vallo Diano, PN delle Foreste Casentinesi) presenti sulla dorsale appenninica poiché interessato a estendere e sviluppare ulteriormente il progetto e il suo programma di azioni su più aree dell’Appennino creando una rete di condivisione delle azioni, progettualità, promozione ed organizzazione degli eventi e delle iniziative. Il 2010 vedrà quindi momenti di scambio e confronto

Australiani di Manjimup in visita a Magliano alla ricerca delle

proprie origini

Delegato del Comune di Giuncugnano in visita in California con i

rappresentanti dell’Ass. Lucchesi nel Mondo

di Sacramento

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con questi Enti in vista di un di avviare una progettazione di massima per costruire un’iniziativa condivisa su larga scala che possa essere presentata anche alle varie Regioni e al Governo. L’apertura di nuovi bandi ministeriali mirati allo sviluppo socio-economico del territorio e al protagonismo giovanile continuano a stimolare il Progetto “Parco nel Mondo” a sviluppare nuove idee e linee di intervento: AZIONI RIVOLTE ALLE GIOVANI GENERAZIONI ATTE AL RECUPERO DELLA MEMORIA E A

FAVORIRE SCAMBI CULTURALI

Coinvolgimento, a vari livelli, del progetto “Parco nel Mondo” nelle scuole del territorio come punto di partenza per una conoscenza più approfondita del territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Gli indirizzi concettuali di questo tipo di intervento: - Alla ricerca delle radici: sensibilizzazione delle giovani risorse umane locali che spesso hanno

dimenticato realtà di emigrazione che invece appartengono profondamente alla storia appenninica e formazione di una nuova generazione più consapevole delle proprie radici e delle potenzialità del proprio territorio;

- Il richiamo delle radici: analisi del fenomeno opposto, quello della ricerca delle origini da parte

dei discendenti di emigrati ed incentivazione di azioni di sviluppo locale atte a favorire flussi di ritorno, anche a scopo turistico seppur temporaneo.

1. SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Nelle scuole locali aderenti, le iniziative realizzabili in questo ambito avranno inizio con l’intervento delle animatrici territoriali di “Parco nel Mondo”, con l’obiettivo di far conoscere il progetto e la sua declinazione nel mondo della scuola e soprattutto preparare i ragazzi ad essere protagonisti, consapevoli e operativi, di un percorso formativo al termine del quale essi stessi si saranno “docenti” di ciò che hanno appreso, sviluppando tre tipi di azioni distinte: 1. Presentazione del progetto e contestualizzazione dell’argomento nelle classi aderenti al progetto. Una adeguata presentazione e l’orientamento fornito dagli esperti consentirà di focalizzare l’ambito di studio analizzando l’epoca attuale (immigrazione) con lo scopo di costruire con i ragazzi possibili percorsi di ricerca per tentare di dare una risposta a un problema del passato (emigrazione). Il lavoro prenderà corpo con l’individuazione delle possibili fonti (scritte, visive, orali) e canali da utilizzare per indagare il fenomeno e aprirà i ragazzi al territorio e a riflettere su una realtà culturale e sociale più vasta, attingendo dai vari strumenti di comunicazione sociale. 2. Condivisione del progetto con ragazzi di altre scuole del territorio del PNATE del proprio patrimonio umano e territoriale, confrontandone le eventuali analogie e differenze. In particolare l’intervento prevede uno scambio culturale tra le scuole del territorio del PNATE in un cammino di collaborazione e condivisione delle diverse situazioni politiche, economiche e sociali che coesistono nell’area del Parco Nazionale, elemento che unifica una vasta zona montana dalle molteplici identità amministrative, storiche e culturali. 3. Condivisione del progetto e ricerca di confronto con coetanei discendenti di emigrati provenienti da realtà limitrofe attraverso il canale scuola. L’obiettivo è quello di selezionare un campione di figli o nipoti di emigrati o loro discendenti per fare loro stabilire una corrispondenza a distanza con i coetanei che vivono ancora nell’area del Parco, loro territorio di origine, e realizzare un incontro conclusivo tra tutti i partecipanti e testimoni dell’esperienza.

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Il confronto potrà essere avviato attraverso più strumenti di contatto: Tutor – l’attività sarà avviata dalle animatrici territoriali di “Parco nel Mondo” che, coadiuvate dagli insegnanti, avranno il ruolo di facilitatori tra gli alunni per tutta la durata del progetto; Virtuale – Il contatto sarà alimentato invitando i ragazzi all’utilizzo dei mezzi informatici (posta elettronica, social network, videoconferenze, ect.); Fisico – I ragazzi potranno incontrarsi in un evento di ampio respiro dedicato al progetto stesso per conoscersi realmente e concludere l’esperienza. In futuro, questa potrebbe costituire la base di partenza per un confronto con scuole extra- territoriali, estendendo così la conoscenza e l’interesse per il Parco, in un primo momento, alle città di provincia facenti parte del Parco stesso e limitrofe, poi alle scuole presenti nei territori di altri parchi nazionali. Le scuole in questione potranno decidere di utilizzare il materiale e le risorse accumulate per iniziare, o continuare ed arricchire, contatti e rapporti con scuole estere gemellate, magari situate anch’esse in parchi protetti, e da qui partire per una sorta di scambio alla pari in cui le due realtà si possano incontrare ed integrare, per cui i ragazzi dell’una e dell’altra scuola possano visitare i paesi interessati, ospitati in famiglie o in apposite strutture.

2. SCUOLE SUPERIORI

Per aumentare l’efficacia e l’efficienza del progetto rivolgendosi ai giovani diventa strategico anche il rapporto con le scuole superiori del territorio, soprattutto quelle con percorsi e indirizzi dedicati agli aspetti economico-turistici. La scelta di tale ambito di studi infatti prevede una preparazione con finalità pratica nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all'interno di aziende private e di Enti pubblici. Per assicurare tale opera sono necessarie competenze di marketing, di progettazione, di consulenza, di relazione, di comunicazione e di documentazione. Pertanto la possibilità di attivare brevi stage formativi presso il PNATE (come previsti dal corso di studi) con l’obiettivo di approfondire e contribuire al Progetto “Parco nel Mondo” sul proprio territorio, si delinea come un’importante occasione per imparare e applicare le conoscenze acquisite in aula. Del resto “Parco nel Mondo” costituisce un esempio concreto e al tempo stesso inconsueto di programma di incentivazione turistica e sviluppo socio-economico dei territori dell’Appennino. Lo studente potrà dunque avvicinarsi alla realtà economico-turistica del proprio territorio ed elaborare proposte per la sua incentivazione; potrà inoltre documentarsi, accedere a basi di informazione, utilizzare il computer ai fini di produzione, e contribuire allo sviluppo delle azioni poste in essere dal progetto nel coinvolgimento di comunità locali, enti, parrocchie, associazioni, istituzioni culturali, scuole. 3. CENTRO DIFFUSO DI DOCUMENTAZIONE E CONOSCENZA LOCALE DEL TERRITORIO DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO

L’ideazione di un centro documentario sulla conoscenza locale e divulgazione culturale del territorio del PNATE nasce dalla specifica esigenza di raccogliere e curare gli aspetti più caratteristici delle quattro aree del Parco Nazionale. Il progetto non prevede la creazione di una vera e propria sede fisica ma di un centro diffuso che attraverso un portale web svolga un ruolo di interfaccia con un’utenza ampia il più possibile, nella convinzione che possa costituire un strumento agile e adeguato per la conoscenza di particolari aspetti del territorio legati al recupero della memoria storica e delle tradizioni locali. Sezioni previste:

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→ Dizionario on line dei dialetti del Parco: raccolta dati, elaborazione e confronto dei termini tecnici tra le quattro aree geografiche dell’Appennino Tosco-Emiliano; → Raccolta, promozione e diffusione di materiali e informazioni afferenti altri aspetti tipici legati alla tradizione, al folklore e all’enogastronomia; → Documentazione e promozione all’interesse verso i beni culturali minori ed ai percorsi ad essi dedicati come proposta alternativa ai classici itinerari turistici. La volontà è quella di garantire a tutti coloro interessati a tali argomenti un archivio organizzato di informazioni e collegamenti ad altre pagine web che si occupano del territorio. L’intenzione è quella di costruire una rete in grado di sviluppare contatti, relazioni, attività e servizi. Potranno contribuire all’implementazione del portale: - comunità locali, studenti e alunni delle scuole presenti sul territorio per la fase di raccolta e documentazione dei contenuti; - docenti ed esperti di settore per la verifica scientifica. Attraverso il coordinamento di laboratori a vari livelli: - centralizzato - per area - per scuola - in biblioteca - in parrocchia Obiettivi dell’intervento: - promuovere le eccellenze territoriali dell’area del Parco Nazionale, anche a fini turistici; - facilitare la partecipazione attiva alla vita del territorio ed, in particolare, incoraggiare il

protagonismo giovanile; - Impostare un lavoro di rete per favorire la conoscenza e la circolazione delle informazioni tra i

soggetti che agiscono nello stesso territorio; - Sviluppare nuove sinergie e creare opportunità di scambio di esperienze. 4. CONCORSO “PARCO NEL MONDO A SCUOLA”

Nel precorrere questi sviluppi, nel corso del 2009 il PNATE ha progettato un bando per la partecipazione al Concorso “Parco nel Mondo a scuola”, rivolto a tutte le classi delle scuole quarte e quinte elementari delle quattro aree del PNATE, per premiare il miglior lavoro svolto in ogni provincia relativo al progetto Parco nel Mondo. La progettazione di questo bando vuole costituire un contributo nel promuovere, accrescere l’interesse ed aumentare la condivisione del progetto “Parco nel Mondo” grazie al coinvolgimento delle generazioni più giovani residenti nelle quattro aree del Parco Nazionale. La Presidenza del PNATE ha ritenuto di sviluppare l’iniziativa nel 2010 nell’ambito di una più articolata programmazione.

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AZIONI RIVOLTE ALLA PROMOZIONE ED INCENTIVAZIONE DEL TURISMO VERSO L’AREA PARCO Organizzazione di pacchetti turistici Programma di incentivazione turistica basato sull’organizzazione di pacchetti di viaggio integrati, finalizzati alla promozione del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano nel mondo, quale meta di soggiorno privilegiata per la varietà delle proprie eccellenze territoriali. Le singole proposte saranno articolate in più destinazioni turistiche, strutturate in tour indirizzati alla visita di alcune delle tappe italiane più ambite dal pubblico straniero (Roma, Firenze, Siena, etc.) per poi approdare nell’Appennino Tosco-Emiliano ed approfondire la conoscenza di cultura-natura-prodotti tipici del territorio. I pacchetti prevederanno la fruizione e l’appoggio a strutture presenti nelle aree del Parco Nazionale e offriranno percorsi tematici con particolare riferimento alle singole realtà di provenienza ed interessi degli utenti. Particolare attenzione sarà rivolta alla copertura di stagioni diverse da quella dei mesi di luglio e di agosto, così da spingere verso una frequentazione del territorio del Parco durante i periodi di calo turistico. Per fare ciò il Parco stesso sta collaborando con soggetti ed agenzie pubbliche e private, in Italia e all’estero, per attivare convenzioni in grado di lanciare il “Prodotto Appennino” sul mercato turistico internazionale. Una particolare versione di tale intervento - che al momento si sta concretizzando in Argentina, a Mar del Plata - intende promuovere l’offerta e la commercializzazione di pacchetti turistici formulati secondo le tendenze del mercato presso agenzie di viaggio e tour operator esteri presenti nelle città che hanno visto il maggior flusso di immigrazione dalle aree del Parco Nazionale, così da incentivare la scelta di tali destinazioni da parte di emigrati o discendenti desiderosi di visitare i territori del Parco, ma sempre con l’obiettivo di moltiplicare l’attenzione turistica verso altri pubblici. Tutto ciò va infatti inserito in un’ottica più ampia di promozione del territorio che vuol superare le barriere locali e nazionali per proiettare il brand Parco Appennino in tutto il mondo, a partire da coloro che portano nel cuore l’affetto e la nostalgia di queste terre. Questa strategia esce quindi dall’ambito di una promozione strettamente turistica e si basa su una forma di marketing relazionale. Attività di animazione e commercializzazione del prodotto “made in Appennino” in Italia e all’estero Partecipazione a manifestazioni, saloni e borse mirate e di settore con l’intento progressivo di commercializzare prodotti e promuovere i territori e del Parco quale destinazione turistica privilegiata, consentendo una migliore e più ampia conoscenza del territorio e della gamma diversificata di prodotti disponibili attraverso azioni ed attività innovative, incrementando l’attenzione dei mercati italiano ed internazionale, e di conseguenza, i flussi turistici di arrivo.

Il territorio appenninico dispone di un’ampia serie di “attrattori” turistici e dotazioni strutturali ed infrastrutturali che si combinano in una ricca offerta di percorsi tematici per le quattro aree del Parco, proponibili in modalità più o meno integrate. Essi toccano tutti gli aspetti che conferiscono più tipicità al territorio: NATURA E PAESAGGIO, CULTURA, ENOGASTRONOMIA, ECONOMIA, BENESSERE e SPORT.

In tale direzione sarà necessario collaborare con altri enti e società, anche privati, al coordinamento della promozione turistica in Appennino, partecipare ai progetti integrati di promozione di iniziativa regionale o nazionale, quali quelli periodicamente proposti dall’Enit, Agenzia nazionale del turismo, le cui attività mirano proprio a promuovere l’immagine dell’Italia all’estero supportando la commercializzazione dei prodotti italiani nel mondo, e qualificandosi come riferimento per le azioni istituzionali in ambito comunitario ed internazionale.

AZIONI RIVOLTE AL COORDINAMENTO IN FUNZIONE TURISTICA DELLE RISORSE LOCALI

Coordinamento di attrazioni, strutture, esercizi commerciali attraverso Card turistica In linea con l’attività del Club Parco Appennino, l’offerta di una card/pacchetto turistico integrato contribuirà a fidelizzare una clientela “mordi e fuggi”, inserendola in un processo di più ampio respiro, incentrato sulla promozione di luoghi di attrazione turistica, di siti archeologici, musei, fino

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a ristoranti e negozi convenzionati. Un itinerario che dovrebbe risultare vantaggioso per il visitatore, sia in termini di denaro risparmiato, perché caratterizzato da una serie di agevolazioni e riduzioni dei prezzi, sia in termini di economizzazione del tempo necessario alla visita. Sia che si tratti di una tessera a carattere regionale che di una Destination card dedicata al Parco Nazionale, essa comprenderà una proposta integrata di servizi ed attrazioni riferibili alle quattro aree del Parco accompagnata da una guida per il turista, scritta anche in diverse lingue per agevolare gli stranieri, indirizzando così il flusso turistico dalle mete classiche del turismo nazionale ed internazionale verso luoghi meno battuti, quali le zone rurali dell’Appennino con attrattive e potenzialità diverse, agendo sulla sostenibilità del patrimonio del territorio.

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Cap. XI

PROGETTO “PARCO NEL MONDO” Conclusioni

RECORD 2009 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Riunioni operative – Staff e/o Presidente n. 23 Atti amministrativi (delibere, determine, impegni spesa, liquidazioni, etc.) n. 63 Elaborazioni statistiche, grafiche, etc. n. 40 Manifestazioni n. 26 Cittadinanze affettive n. 74 Elaborazioni progettuali n. 9 Comunicazioni n. 71 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- AREA GARFAGNANA Giunti alla conclusione di questo secondo anno di progetto, è doveroso ringraziare i tre Sindaci e i

relativi Assessori e Consiglieri per la disponibilità e la collaborazione prestata al progetto “Parco

nel Mondo” con cui si potuto dare continuità ad una serie di iniziative che hanno reso il Parco

Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano decisamente operativo e protagonista in Garfagnana,

l’area che fino ad ora ha forse meno percepito la sua presenza e le reali opportunità di sviluppo.

Un ringraziamento particolare va a coloro (singoli, associazioni) che hanno contribuito, nei vari

borghi del Parco, al difficile compito dell’animazione estiva e all’accoglienza del gruppo di

“ambasciatori” del Progetto “Orizzonti Circolari”: questi sono stati infatti i momenti più costruttivi

che hanno coinvolto attivamente anche la comunità locale per la promozione del proprio

territorio/borgo sotto il “marchio” del PNATE. E’ grazie a questa partecipazione attiva che sono

state rintracciate molte nuove famiglie di emigrati e sono stati consegnati numerosi attestati di

cittadinanza affettiva. In questo secondo anno tali azioni di animazione, congiuntamente

all’organizzazione delle feste del ritorno, sono state incentivate e percepite come buon mezzo di

comunicazione del Parco e partecipazione collettiva.

Ottimo riscontro si è avuto anche a livello di stampa, web e TV locale con articoli che hanno

coperto tutto l’arco dell’anno e speciali televisivi, così da diffondere “Parco nel Mondo” anche a

livello provinciale e regionale.

AREA LUNIGIANA Nel corso del 2009 il lavoro di “Parco nel Mondo” è proseguito positivamente nei Comuni della Lunigiana, riuscendo ad instaurare un rapporto di condivisione e collaborazione con le amministrazioni locali, anche in quei Comuni in cui c’è stato un ricambio amministrativo, a seguito delle elezioni tenutesi nel mese di giugno. L’appoggio ottenuto dalle autorità locali, insieme alla collaborazione di diverse associazioni presenti sul territorio, hanno permesso di portare a termine una serie di iniziative di animazione del progetto durante la stagione estiva e quella autunnale, affiancando manifestazioni tradizionali del territorio. E’ stato inoltre possibile individuare un buon numero di Cittadini Affettivi del Parco Nazionale a cui sono stati consegnati gli attestati di Cittadinanza Affettiva nel corso degli eventi.

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Nel Comune di Bagnone, che è entrato da poco tempo a far parte del PNATE e che quindi lo scorso anno non era stato coinvolto nel progetto, si è tenuto un incontro per illustrare gli obiettivi per il futuro, che hanno trovato un immediata disponibilità e condivisione da parte dell’amministrazione ed è iniziato il lavoro di censimento della popolazione emigrata all’estero, che è confluito nel database generale di progetto. Tutti gli amministratori locali hanno inoltre dimostrato un forte interesse per il progetto “Orizzonti Circolari”, collaborando per la buona riuscita dell’iniziativa, assicurando la presenza continua nel corso del soggiorno formativo, e instaurando un buon rapporto con i ragazzi e con lo staff di progetto.

AREA APPENNINO REGGIANO “Parco nel Mondo” ha trovato un positivo riscontro nei Comuni dell’area reggiana anche nel corso dell’anno 2009, per questo è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con il progetto ed hanno reso possibile il raggiungimento degli obiettivi programmati per il secondo anno di lavoro. In ognuno dei Comuni reggiani ci sono state figure di funzionari ed amministratori che hanno dato disponibilità a collaborare per la buona riuscita dei diversi aspetti del progetto ed in alcuni casi hanno avuto anche un ruolo attivo, specialmente nella fase di organizzazione e realizzazione degli eventi di animazione estiva. Il lavoro è proseguito anche in quei Comuni in cui si sono tenute le elezioni, grazie alla disponibilità dimostrata dalle nuove amministrazioni nel conoscere e condividere il progetto, in continuità con quanto avvenuto lo scorso anno. Molte le persone e le associazioni locali che hanno ospitato “Parco nel Mondo” durante le manifestazioni della stagione estiva, condividendone lo spirito e gli obiettivi e fornendo una collaborazione fondamentale per la buona riuscita delle diverse iniziative, in particolare la Coop. Briganti di Cerreto, la Corte di Vallisnera, la Proloco Capo d’Enza di Miscoso, il Consorzio dell’Acquedotto rurale di Montemiscoso. Grazie alla collaborazione di tutti queste componenti il progetto è stato protagonista dell’animazione estiva dei paesi ed è stato possibile consegnare un buon numero di attestati di Cittadinanza Affettiva. L’interesse da parte degli amministratori locali si è manifestato anche nel corso del progetto “Orizzonti Circolari”, infatti non è mancato e l’appoggio delle autorità locali durante il soggiorno dei giovani Ambasciatori del Parco sul territorio e la loro presenza insieme al gruppo sia in momenti ufficiali che durante le escursioni.

AREA APPENNINO PARMENSE L’anno 2009 è stato nuovamente prodigo di esperienze e nuove relazioni che hanno visto “Parco nel mondo” protagonista dell’animazione estiva dell’Area Parma est, sia attraverso il conferimento di nuove cittadinanze affettive, sia grazie alla nuova presenza del progetto “Orizzonti Circolari”. La collaborazione con il Comune di Corniglio e con la sua nuova amministrazione è stata positiva e propositiva, il nuovo Sindaco Massimo De Matteis e i suoi assessori, in particolare Iappini Davide, assessore alla cultura e al turismo, si sono mostrati sempre disponibili e interessati. Da quest’anno ha aderito al progetto, entrando a far parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, anche il comune di Monchio delle Corti che si è mostrato da subito entusiasta e desideroso di comprendere e partecipare attivamente al progetto, soprattutto grazie al suo lungimirante sindaco Claudio Moretti e alla preziosa e illuminata collaborazione del suo assessore alla cultura e al turismo Donatella Basteri. Inoltre si ringrazia per la competenza e la disponibilità il medico chirurgo Marta Simonazzi che, come presidentessa del Comitato pro Casarola, paese d’elezione del poeta Attilio Bertolucci (di cui è nipote), si è prodigata affinchè i ragazzi di Orizzonti Circolari potessero comprenderne e apprezzarne in modo autentico e diretto l’umanità e il valore. Come l’anno passato sono stata accompagnata e sostenuta nel mio lavoro dall’ente regionale Parco dei Cento Laghi che mi ospita in uno dei loro uffici in modo gentile e gratuito; è doveroso per me ringraziare la disponibiltà e la preziosa collaborazione della Dott.ssa Barbara Vernizzi, di

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Donatella Basteri – che oltre ad essere assessore per il comune di Monchio lavora per il Parco dei Cento Laghi – e di Francesca Canuti. Vorrei inoltre ringraziare il direttore del suddetto parco, Marco Rossi e il suo assessore alla cultura e al turismo, Nando Donnini (dal 2010 non più in carica), senza il quale molte delle cose realizzate non sarebbero state possibili. Le nuove cittadinanze conferite sono state frutto di una scelta oculata che potesse guardare ad un futuro di sinergia e dinamicità; i due coniugi Malombra si sono da subito attivati per poter creare un ponte tra loro e gli altri cittadini, in particolare tra loro e la Svezia, attraverso Mara A. in Westling e anche tra loro e i giovani di Orizzonti Circolari: i due scrittori pensano alla possibilità di un progetto che coinvolga e renda i giovani sudamericani protagonisti di un loro nuovo libro, in cui si parli in modo originale e inedito dell’emigrazione, e non solo. Anche il Signor Zammarchi Sauro, nonostante l’età, grazie alla propria esperienza e al proprio ruolo sociale e culturale conquistato all’estero, si è mostrato entusiasta e prodigo di nuove proposte. La popolazione locale ha sempre accolto le candidature con favore, partecipando alle varie serate in modo attivo e interessato e credo, iniziando a capire un po’ meglio rispetto all’anno passato, quale siano lo spirito e le finalità del progetto. In particolare la nuova esperienza di Orizzonti Circolari ha permesso, con la presenza fisica di ragazzi stranieri con radici appenniniche, di dare nuova luce e visibilità al progetto e anche conferirgli quell’aspetto umano ed emozionale che lo fa essere più vicino alla quotidianità e alla gente. Anche in questo caso le amministrazoni si sono mostrare ben liete e orgogliose di poterli ospitare e soddisfare nelle loro esigenze e i vari esercenti coinvolti si sono mostrati collaborativi, disponibili e grati per la nuova iniziativa. Durante il mese di ottobre il comune di Corniglio ha visto il ritorno della Signora Maria Gabriella Masolotti, che da tempo ha abbracciato con interesse Parco nel mondo, trovando in esso nuovi spunti e nuovi slanci in quella sua ricerca di ricostruzione genealogica della sua famiglia sparsa per il mondo, che da tempo la anima. La famiglia Masolotti è originaria di Sesta, piccola frazione del comune, e qui ella ha potuto ritrovare parenti, ma soprattutto ricordare e ricostruire la storia del nonno, morto sul lavoro in Pennsylvania e il cui corpo non fu mai ritrovato; grazie a lei, una lapide sarà posta al cimitero del paesino, in suo onore e ricordo. La signora Masolotti ha inoltre un fratello in Svizzera, anch’esso vivamente interessato all’emigrazione e al nostro progetto e entrambi hanno conoscenze di realtà parallele – come il museo dell’emigrazione del parco della Sila che collabora anche con lo scrittore Gian Antonio Stella – che potrebbero essere per noi fonte di nuovi scambi e ulteriori sinergie. Per questo saranno sicuramente tra i candidati alle future cittadinanze affettive.