REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato...

20
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN COMPARATIVE, EUROPEAN AND INTERNATIONAL LEGAL STUDIES (CEILS) Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Transcript of REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato...

Page 1: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA

IN COMPARATIVE, EUROPEAN AND INTERNATIONAL

LEGAL STUDIES (CEILS)

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Page 2: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 2 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

INDICE

Art. 1 – Caratteristiche generali del progetto formativo ..................................................................................... 2

Art. 2 – Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali ........................................................................................... 2

Art. 3 – Programmazione degli accessi al corso di studio ................................................................................. 5

Art. 4 – Requisiti di ammissione al corso di studio ............................................................................................ 5

Art. 5 – Trasferimenti in ingresso, passaggi di corso ........................................................................................ 6

Art. 6 – Organizzazione del percorso formativo ................................................................................................ 7

Art. 7 – Piano di studi e iscrizione agli anni di corso ......................................................................................... 7

Art. 8 – Mobilità internazionale .......................................................................................................................... 8

Art. 9 – Conseguimento del titolo ...................................................................................................................... 8

Art. 10 – Iniziative per l’assicurazione della qualità ........................................................................................... 9

Art. 11 – Norme finali e transitorie ................................................................................................................... 10

Art. 1 – Caratteristiche generali del progetto formativo

1. La Facoltà di Giurisprudenza istituisce il Corso di Laurea in Comparative, European and International Legal Studies (in sigla e di seguito “CEILS”), appartenente alla Classe L-14 – Scienze dei Servizi

Giuridici, ai sensi del DM 270/2004.

2. La struttura didattica responsabile del Corso di Studio è la Facoltà di Giurisprudenza.

3. La sede di svolgimento dell’attività didattica è la Facoltà di Giurisprudenza, via Verdi 53 – 38122 Trento. L’indirizzo internet del Corso di Studi è http://www.law.unitn.it/ceils.

4. Il presente Regolamento è redatto in conformità all’Ordinamento didattico 2017 del Corso di Studi

CEILS e trova applicazione a decorrere dall’a.a. 2017/2018

5. Il responsabile del Corso di Studio è il Preside della Facoltà di Giurisprudenza o un professore

afferente alla Facoltà di Giurisprudenza nominato dal Consiglio di Facoltà su proposta del Preside. L’organo responsabile di predisporre ordinamento, regolamento ed eventuale manifesto degli studi,

nonché di decidere sulle carriere degli studenti, è il Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza.

6. La Facoltà di Giurisprudenza svolge attività di ricerca in ambiti disciplinari pienamente congruenti con il Corso di Studi CEILS. Le attività di ricerca della struttura sono dettagliate sul sito

http://www.giurisprudenza.unitn.it/

Art. 2 – Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali

1. Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di introdurre gli studenti, italiani e stranieri, alla conoscenza dei

principi generali e dei concetti di base del diritto sviluppatisi nelle principali tradizioni giuridiche nazionali e nel quadro europeo e internazionale. Guardando principalmente alla tradizione giuridica

occidentale, il Corso consente allo studente di conoscere i fondamenti storici del pensiero giuridico moderno, di approfondirne criticamente i presupposti logici e filosofici, e di acquisire una solida

conoscenza del diritto comparato, di quello europeo e internazionale, sviluppando una particolare

inclinazione ad affrontare questioni giuridiche in prospettiva sovranazionale, nonché a usare professionalmente lingue diverse dalla propria e in particolare l'inglese.

Page 3: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 3 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Il Corso consente altresì agli studenti di comprendere l'impatto del diritto europeo e di quello internazionale sui sistemi nazionali, nonché il contributo delle tradizioni giuridiche nazionali nei

fenomeni di armonizzazione in ambito europeo e internazionale.

In un simile percorso particolare enfasi avranno: la comprensione del fenomeno oggetto delle norme

giuridiche, secondo metodologie che valorizzino la prospettiva storica, filosofica, economica,

linguistica; il suo inquadramento nell'ambito di fattispecie, categorie, modelli operativi principalmente impiegati nelle diverse tradizioni giuridiche ed eventualmente nel diritto europeo e internazionale;

l'individuazione di principi generali, con particolare riguardo, ove esistenti, a quelli stabiliti in ambito europeo e internazionale. Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di

conoscenza delle principali tradizioni giuridiche e quale veicolo utile al futuro apprendimento di contenuti specialistici che potranno essere acquisiti nel percorso lavorativo e/o di studi successivo al

triennio.

Nell'ambito del Corso di Laurea la formazione linguistica non si riferisce solo all'apprendimento di una o più lingue straniere, ma anche all'insegnamento delle materie e delle abilità attraverso una lingua

diversa dalla propria lingua madre. In questo senso la lingua non è solo di per sé materia di insegnamento e di apprendimento, ma strumento formativo, metodologia che mira all'acquisizione di

competenze comunicative, relazionali, cognitive, oltre che di crescita personale. L'insegnamento in

una lingua diversa è, anziché mero strumento di apprendimento di dati, metodologia mirata di carattere dialettico e intersistemico.

È inoltre obiettivo del Corso di Laurea consentire agli studenti di acquisire adeguate competenze in ambito informatico con particolare riguardo all'uso delle principali banche dati giuridiche.

Ai fini indicati, il Corso di Studi è stato impostato assicurando l’insegnamento, in lingua inglese e nella prospettiva comparata, delle materie di diritto sostanziale e processuale previste dalla classe di

laurea. Sono stati altresì previsti una serie di corsi riguardanti il diritto dell’Unione europea e il diritto

internazionale. Per assicurare la dovuta attenzione alle attività di base e coerenza nella concatenazione dei contenuti, gli insegnamenti previsti nel periodo formativo iniziale (primo anno e

parte del secondo anno), oltre ad assicurare l’apprendimento del metodo comparato (con il corso di sistemi giuridici comparati) e dei fondamenti del diritto (pubblico e privato), riservano adeguato

spazio alle discipline storiche, filosofiche ed economiche. Gli insegnamenti del secondo e terzo anno,

invece, oltre a focalizzarsi sul diritto internazionale, approfondiscono lo studio del diritto comparato in altre materie di diritto sostanziale (diritto penale, diritto del lavoro, diritto commerciale, diritto

amministrativo, etc.) e processuale (civile e penale). Il percorso di studi si completa con un percorso di consolidamento della conoscenza della lingua inglese, con lo studio di una ulteriore lingua dell'U.E.

diversa dalla madrelingua (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento di

attività formative di taglio seminariale e/o consistenti in uno stage, volte alla concreta applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso di Laurea, nonché all'acquisizione di competenze comunicative e

relazionali. La lingua di insegnamento e apprendimento è l’inglese. Tuttavia, ove compatibile con gli obiettivi formativi del Corso di Studi, alcuni insegnamenti possono essere erogati in altre lingue.

2. Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del percorso di studi il laureato avrà acquisito conoscenze giuridiche di base con prevalente riguardo alle tradizioni giuridiche occidentali e facendo

uso di una metodologia storico-comparatistica. Muovendo da una prospettiva sovranazionale, il

laureato sarà in grado di inquadrare e interpretare un dato fenomeno e di individuare il quadro di principi e regole ad esso riferibili in ambito nazionale e/o europeo e internazionale, nonché di

comprendere e comparare, mediante analisi casistica, gli effetti derivanti dall'applicazione di diversi sistemi di norme a uno stesso fenomeno sociale, economico o istituzionale. A tali risultati saranno

orientati tutti gli insegnamenti curriculari, a partire da quelli metodologici e di inquadramento del

primo anno e mezzo del Corso di Laurea. Inoltre i laureati avranno acquisito conoscenze dell'informatica giuridica e alcune abilità informatiche di base in special modo necessarie per la

consultazione di banche dati a contenuto giuridico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del percorso di studio i laureati avranno

appreso le tecniche di analisi e i relativi strumenti propri delle discipline giuridiche comparate e/o

Page 4: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 4 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

transnazionali, la cui conoscenza teorica è stata acquisita nel corso degli studi. A questo scopo, grazie in particolare agli insegnamenti offerti nella prima parte del corso, saranno in grado di

individuare, raccogliere ed elaborare i dati giuridici, anche in relazione a nozioni di base di tipo economico, in ambito nazionale, internazionale ed europeo, valutando la corretta fonte del diritto

applicabile. Inoltre, saranno in grado di conoscere e descrivere uno o più ordinamenti giuridici non

limitatamente alle fonti del diritto ufficiali, ma nel loro reale funzionamento concreto (regola operazionale), attraverso l'utilizzo della metodologia comparatistica, a cui lo studente è introdotto fin

dall'insegnamento di Sistemi giuridici comparati del primo anno per poi vederne le diverse applicazioni nei vari corsi di diritto sostanziale e processuale. Nell'ambito di alcuni corsi, di iniziative

seminariali, dello stage e dell'attività inerente all'elaborato finale, gli studenti sapranno dimostrare di sapere applicare le conoscenze acquisite a problemi giuridici emergenti nel concreto evolversi delle

relazioni sociali ed economiche, nonché di adattarsi a diversi contesti, anche se differenti dal proprio

ambiente giuridico di provenienza. Grazie all'insegnamento dell'informatica giuridica gli studenti avranno acquisito dimestichezza con l'uso delle banche dati giuridiche. Nello svolgimento

dell'elaborato finale gli studenti avranno modo di dimostrare l'acquisizione di tale competenza, e in generale, la conoscenza delle tecniche di ricerca delle fonti giuridiche, tanto di produzione quanto di

cognizione.

Autonomia di giudizio: il laureato sarà in grado di qualificare correttamente le fattispecie giuridiche tanto a livello nazionale, quanto internazionale ed europeo, di comprendere ed orientarsi nella

soluzione della relativa casistica, in particolare se caratterizzata da elementi di estraneità rispetto a un dato ordinamento giuridico di partenza. Sul piano professionale avrà acquisito la capacità di

comprendere le problematiche giuridiche sottese a situazioni e relazioni di natura transfrontaliera anche in contesti multiculturali, formulando opinioni in modo autonomo. Nel corso del programma gli

studenti avranno esercitato queste abilità attraverso metodi didattici, fra i quali quello socratico, che

affiancano alla tradizionale lezione frontale attività di tutoraggio, contributi mirati da parte di esperti, la partecipazione attiva degli studenti nelle forme del contributo alla discussione, redazione e

relazione di presentazioni scritte, laboratori applicativi, esercitazioni pratiche, attività seminariali o di stage.

Abilità comunicative: i laureati avranno acquisito, per la lingua inglese, le competenze linguistiche,

comunicative, relazionali e interculturali necessarie ad operare in contesti caratterizzati dall'interazione con istituzioni e individui appartenenti a diversi ordinamenti giuridici o aventi natura

sovranazionale. A tal fine, grazie ad insegnamenti ad hoc, gli studenti potranno consolidare la conoscenza della lingua inglese e acquisire la conoscenza di base di un'altra lingua diversa

dall'inglese e dalla madrelingua, che, nel caso di studenti non italiani, sarà l'italiano. Con riferimento

alla lingua inglese, i laureati avranno acquisito la padronanza del lessico specialistico e sapranno comunicare efficacemente sia nella lingua parlata che nella lingua scritta su argomenti di carattere

tecnico giuridico (a livello C1); i laureati avranno inoltre acquisito una conoscenza almeno ricettiva del linguaggio economico di base in lingua inglese. Competenze linguistiche, comunicative, relazioni

e interculturali saranno inoltre sviluppate nell'ambito delle attività seminariali e/o di stage offerte nell'ultima parte del corso. Con particolare riferimento alle abilità comunicative, apprendimento e

verifica dell'apprendimento beneficeranno altresì di una metodologia d’insegnamento volta a

promuovere l'intervento degli studenti nella discussione in aula, nonché la presentazione di elaborati su singoli temi concordati con il docente.

Capacità di apprendimento: l'acquisizione del metodo comparatistico e dei principali elementi del diritto europeo e di quello internazionale consentirà al laureato di affrontare questioni giuridiche in

contesti giuridici diversi da quelli già conosciuti nel percorso di studi, nonché di apprendere nuovi

contenuti in relazione a tematiche non affrontate o non approfondite nel Corso di Laurea anche nell'ambito di uno specifico ordinamento nazionale, in cui per ipotesi il laureato volesse specializzarsi

dopo il triennio.

3. Lo sbocco principale per il laureato del Corso di Studio è l’iscrizione a un corso di laurea magistrale o

ad un master. Chi intenda iscriversi a una laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza si vedrà

Page 5: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 5 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

riconoscere le sole attività formative per cui tale riconoscimento è possibile in base al regolamento per le abbreviazioni di carriera proprio del corso di studi a cui ci si iscrive.

I laureati che non intendano proseguire la formazione potranno aspirare a una delle seguenti posizioni lavorative:

Permanent official (administrator, assistant, secretary, clerk, secondo la nomenclatura in uso

da parte di EPSO - European Personnel Selection Office) presso uffici e istituzioni dell’Unione

europea e altre organizzazioni internazionali;

Collaboratore presso uffici legali di enti pubblici o privati che operano per o con l’estero; Operatore giuridico con competenze linguistiche presso le istituzioni dell’Unione europea e altri

enti.

In riferimento alla posizione di operatore giuridico con competenze linguistiche la laurea triennale (bachelor) è requisito di ammissione alle selezioni unitamente all'ottima conoscenza di due lingue

diverse dalla propria lingua madre. Avendo conseguito il bachelor in lingua inglese, il laureato in Comparative, European and International Legal Studies potrà quindi aspirare a conseguire questo

profilo, solo previo completamento della formazione nella seconda lingua straniera.

I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione

per l'insegnamento secondario.

Previo completamento della formazione universitaria e post-universitaria prevista, il laureato potrà

partecipare ai concorsi che permettono di accedere alla carriera diplomatica e ad altre carriere

nell’ambito della pubblica amministrazione.

Il titolo di laurea conseguito in questo Corso di Studi non consente di conseguire l'abilitazione a

professioni regolamentate; l'abilitazione a professioni in ambito giuridico (avvocatura, magistratura, notariato) potrà essere conseguita solo a fronte della formazione universitaria e post-universitaria

prevista dalle leggi in materia.

Art. 3 – Programmazione degli accessi al corso di studio

1. Il Consiglio di Facoltà propone annualmente il numero programmato di studenti del Corso di Studi e il

contingente di studenti non UE, in base all’utenza sostenibile, entro le scadenze previste dalla vigente normativa e in tempo utile per un’adeguata informazione. La proposta è sottoposta al Senato

Accademico per la delibera conseguente e successivamente approvata dal Consiglio di

Amministrazione.

2. La programmazione locale degli accessi, così stabilita, è resa pubblica nei relativi bandi di selezione.

Il bando di selezione per i cittadini non UE è pubblicato sul sito della Facoltà di Giurisprudenza entro il mese di gennaio di ogni anno. I bandi per i cittadini dell’UE (e ad essi equiparati) sono pubblicati

con le stesse modalità nei mesi di gennaio e giugno di ogni anno.

Art. 4 – Requisiti di ammissione al corso di studio

1. L'ammissione al Corso di Studi in Comparative, European and International Legal Studies è

subordinata al possesso dei seguenti requisiti curricolari:

a) Titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado conseguito in Italia o, se conseguito

all'estero, ritenuto idoneo. I titoli conseguiti all'estero sono idonei nel caso in cui consentano l'accesso ad un Corso di Studio analogo presso le Università del Paese, in cui sono stati

rilasciati;

b) Conoscenza della lingua inglese (livello minimo B2).

Il possesso dei requisiti sub a) e b) è accertato mediante verifica dei titoli.

Page 6: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 6 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

In particolare, il requisito sub b) è accertato mediante verifica del possesso di idonee certificazioni linguistiche, individuate con determinazione del Centro Linguistico di Ateneo (CLA) anche in relazione

a possibili situazioni di esenzione dall’obbligo di produzione della certificazione.

Qualora la verifica del requisito b) (conoscenza della lingua inglese di livello minimo B2) dia esito

negativo, il candidato potrà iscriversi al Corso di Studio ma dovrà soddisfare obblighi formativi

aggiuntivi al fine di attestare prima del sostenimento degli esami curriculari il livello di conoscenza linguistica richiesto. A tal fine, ferma la possibilità di produrre idonea certificazione di conoscenza

linguistica conseguita al di fuori dell’Ateneo, lo studente potrà accedere ai corsi erogati dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA).

2. La selezione dei candidati cittadini dell’UE e ad essi equiparati avviene mediante somministrazione di un test e conseguente formazione di una graduatoria basata sugli esiti del test medesimo.

Il test d'ingresso si svolge due volte l'anno: la prima sessione in primavera, la seconda in estate.

Nell'ambito del test d'ingresso estivo, la formazione della graduatoria può tenere altresì conto del voto di maturità, se previsto nel bando relativo.

Il test è somministrato in lingua inglese al fine di consentire l’accesso da parte di candidati di madrelingua diversa dall’italiano. Struttura e contenuti del test sono definiti nel bando.

La selezione dei candidati che non siano cittadini dell’UE o ad essi equiparati avviene mediante

valutazione dei titoli attestanti i requisiti di accesso, del curriculum degli studi e della valutazione delle competenze e dell’attitudine del candidato come verificate mediante colloquio effettuato in

presenza o in via telematica. Il bando può prevedere che, in caso di domande di numero superiore al doppio dei posti disponibili, al colloquio siano ammessi candidati in numero non superiore al doppio

dei posti disponibili, previa valutazione del curriculum. Ai fini della formazione della graduatoria si tiene conto del livello di conoscenza linguistica superiore a quello minimo richiesto.

Art. 5 – Trasferimenti in ingresso, passaggi di corso

1. I trasferimenti da altri corsi di studio, anche della stessa classe, richiedono la verifica della coerenza e corrispondenza con il percorso di studio previsto dall’ordinamento del CEILS. Modalità e regole

specifiche per i riconoscimenti, anche in relazione all’utenza sostenibile e al numero massimo di

crediti riconoscibili, sono stabilite nel Regolamento sulle abbreviazioni di carriera, adottato dalla Facoltà a seguito di approvazione dello stesso dal Consiglio di Facoltà. In particolare, il Regolamento

sulle abbreviazioni di carriera limita il trasferimento da altri Corsi di Studio a studenti che abbiano superato il test di ammissione per gli studenti UE o la prova di selezione degli studenti non UE, di cui

all’art. 4 del presente Regolamento. Il Regolamento determina inoltre il numero massimo di CFU riconoscibili, prevedendo per attività formative svolte in lingua diversa dall’inglese una soglia pari o

inferiore a 30 CFU e per le attività formative svolte in lingua inglese una soglia pari o inferiore a 60

CFU, fermi restando i vincoli generali di congruità degli obiettivi formativi delle singole attività riconoscibili. Il trasferimento con iscrizione al primo anno di corso può consentirsi nel rispetto del

numero di studenti programmato per quell’anno. Il trasferimento con iscrizione al secondo anno di corso è consentito solo a studenti che possano vedersi riconosciuti un numero di CFU almeno pari a

30. In ogni caso l’ingresso per via di trasferimento con iscrizione al secondo anno non potrà far

eccedere di oltre 1/5 il numero di studenti programmato per quell’anno. Il trasferimento da altri Corsi di Studio non potrà comunque consentire l’iscrizione al terzo anno di corso. Nel suddetto

Regolamento sono definite modalità di individuazione del o dei docenti responsabile/i del procedimento di abbreviazione di carriera.

Page 7: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 7 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Art. 6 – Organizzazione del percorso formativo

1. La durata del CEILS è stabilita in 3 anni. Le attività formative previste, corrispondenti a 180 CFU,

sono organizzate su base semestrale e distribuite su sei semestri didattici. Si svolgono secondo un piano di attività didattiche, distinte per settori scientifico-disciplinari di riferimento, per le quali è

previsto un carico formativo in funzione delle rispettive caratteristiche e obiettivi.

2. Il numero complessivo di esami è di 19;

3. Sono previsti due tipi di attività formative: gli insegnamenti (attribuiti a specifici settori scientifico-

disciplinari) e altre attività formative, come ad esempio laboratori applicativi, tesi, stage.

4. La verifica dell’apprendimento è eseguita per mezzo di prove scritte e/o orali e tiene preferibilmente

conto della partecipazione attiva dello studente alle attività formative. Gli studenti saranno incoraggiati a sostenere la prova di fine corso in prossimità del termine delle lezioni, per avere modo

di partecipare tirocini/stage prima dell’inizio del semestre successivo.

La valutazione è espressa in trentesimi con l’eventuale aggiunta della lode o, ove previsto, con due soli gradi ("approvato" o "non approvato").

5. Per la verifica delle competenze linguistiche la Facoltà si avvale del Centro Linguistico di Ateneo

(CLA). Presso il CLA sono attivati corsi di lingua straniera secondo diversi livelli di conoscenza. La Facoltà di Giurisprudenza attribuisce al superamento dell’esame di lingua dei CFU come indicato

nell’Allegato 1. I certificati di lingua rilasciati da altri istituti europei e riconosciuti a livello internazionale saranno ammessi secondo una tabella di equivalenza predisposta dal CLA.

I tirocini, ove previsti, devono essere svolti presso strutture private o pubbliche in grado di offrire

un’esperienza formativa nel settore giuridico e sono disciplinati da un apposito regolamento. Le modalità di verifica dei risultati dello stage/tirocinio sono contenute nel vigente Regolamento del

tirocinio formativo e di orientamento di Facoltà. La verifica dei risultati dei periodi di studio all’estero è disciplinata dalle norme contenute nei regolamenti Erasmus Plus (Studio e Tirocinio) adottati in

Ateneo.

Le modalità di svolgimento delle verifiche sono riportate nel Syllabus di ciascun insegnamento.

6. La verifica dell’apprendimento dello studente si svolge secondo le modalità previste dall’art. 20 del

Regolamento didattico di Ateneo (http://www.unitn.it/norme-regolamenti/322/regolamenti-e-ordinamenti-didattici-di-corsi-di-studio-scuole-e-master). Il numero e il calendario degli appelli di

esame sono definiti annualmente dal Consiglio di Facoltà, previa consultazione della Commissione Paritetica.

7. All’indirizzo del portale della Facoltà (http://www.unitn.it/giurisprudenza) è possibile visualizzare

l’organizzazione annuale della didattica.

Art. 7 – Piano di studi e iscrizione agli anni di corso

1. La compilazione del Piano di studio avviene online accedendo alla propria area riservata di Esse3 nei

periodi indicati annualmente nel calendario accademico. Esso comprende le attività formative caratterizzanti, affini, a scelta libera e le ulteriori conoscenze linguistiche del primo, secondo e terzo

anno.

2. La Facoltà di Giurisprudenza pubblica l’elenco dei corsi a scelta libera attivati per ciascun anno

accademico. Il corso a libera scelta deve risultare coerente con il progetto formativo. Se lo studente sceglie insegnamenti erogati in lingua inglese e presenti nell’elenco annuale sopra detto,

l’approvazione degli insegnamenti a libera scelta è automatica. La scelta di altri insegnamenti è

subordinata all’autorizzazione del Responsabile del Corso di Studio o di un suo delegato.

Page 8: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 8 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

3. Il piano di studi personalizzato (c.d. “piano libero”) è soggetto all’approvazione da parte di un’apposita commissione o, nei casi in cui la commissione lo ritenga necessario, dal Consiglio di

Facoltà. Il piano dovrà comunque rispettare i vincoli stabiliti nell’Ordinamento didattico.

4. I candidati ammessi al CEILS si iscrivono al primo anno entro il termine indicato nel bando annuale e

rinnovano l’iscrizione al secondo e al terzo entro il termine previsto per le iscrizioni nell’anno

accademico successivo. Gli studenti che non conseguano il titolo entro la sessione di laurea del mese di marzo dell’anno successivo a quello del rinnovo dell’iscrizione al terzo anno, dovranno rinnovare

l’iscrizione come studenti fuori corso. Come previsto dal Regolamento Didattico d’Ateneo (art. 22, c. 2), non è consentita l’iscrizione contemporanea a più di un programma formativo.

5. Il superamento degli esami e verifiche di alcune attività formative richiede il preventivo superamento degli esami e delle verifiche di altre attività formative propedeutiche. Le propedeuticità previste sono

riportate nell’Allegato 2.

6. Lo studente che, in funzione del tipo di impegno previsto dal suo percorso formativo, non acquisisce almeno un quarto dei crediti previsti dall’intero programma formativo in un numero di anni pari alla

durata del programma stesso, è considerato decaduto. Incorre inoltre nella decadenza anche lo studente che non supera almeno un esame nell’arco di 36 mesi, in base a quanto previsto dal

Regolamento Didattico di Ateneo.

7. Non è prevista la possibilità di iscrizione come studente part-time.

8. La Facoltà di Giurisprudenza promuove l’uso di metodi didattici che valorizzino la frequenza attiva

delle lezioni e dei laboratori applicativi, come parte essenziale del percorso di apprendimento dello studente e di partecipazione alla comunità universitaria.

Art. 8 – Mobilità internazionale

1. La Facoltà promuove la partecipazione al Programma di Mobilità Internazionale Erasmus Plus per studio per un periodo che non può essere di norma inferiore ai tre mesi. Le modalità di adesione al

Programma sono disciplinate nei bandi emanati dall’Ateneo. Possono partecipare al Programma gli studenti iscritti al secondo anno o successivi del CEILS in possesso dei requisiti indicati nel bando

annuale.

2. La Facoltà promuove altresì la partecipazione ad altri Programmi di Mobilità Internazionale derivanti da specifici Accordi stipulati dalla Facoltà di Giurisprudenza o da Accordi di Ateneo che, sulla base di

quanto previsto dai singoli bandi di selezione, siano accessibili agli studenti iscritti al secondo anno o successivi del CEILS selezionati secondo procedure prestabilite.

Art. 9 – Conseguimento del titolo

1. Obiettivo della prova finale è dimostrare di aver acquisito una padronanza nelle materie oggetto di studio del Corso di Laurea. La prova consiste in un elaborato con cui lo studente dimostra di sapere

esaminare un tema prescelto in accordo con il Supervisore.

2. L'esame finale consiste nella discussione di un elaborato scritto su un tema approvato dal

Supervisore dinanzi a una Commissione di prova finale. Il ruolo di Supervisore è svolto da un docente

afferente alla Facoltà di Giurisprudenza o titolare di un insegnamento coerente con il percorso formativo del candidato.

L'elaborato viene discusso dal candidato presentato dal Supervisore dinanzi ad una Commissione di laurea.

3. Per la valutazione delle prove finali, il Preside nomina le relative commissioni, composte da tre membri e da almeno un membro supplente. Il Supervisore fa parte della Commissione, salva la

facoltà del Preside di sostituirlo in caso di impedimento. Il Presidente della Commissione, nominato

dal Preside, è il responsabile della procedura.

Possono fare parte della Commissione:

Page 9: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 9 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

a) Docenti o ricercatori della Facoltà di Giurisprudenza; b) Docenti interni o esterni all'Università degli Studi di Trento con incarico di insegnamento con

responsabilità presso la Facoltà di Giurisprudenza in insegnamenti coerenti con il percorso formativo del candidato.

4. L’elaborato della prova finale deve essere redatto in lingua inglese o, previa autorizzazione del

Preside, in altra lingua diversa dalla madrelingua del candidato a scelta fra italiano, francese, tedesco, spagnolo.

5. Il voto della prova finale è espresso in trentesimi con eventuale lode. La verbalizzazione dell'esito avviene online, nel sistema gestionale di Ateneo. L'esito dell'esame di prova finale viene notificato

nell'area riservata dello studente.

Ottenuta la conferma della chiusura della propria carriera, lo studente potrà nei modi e nei tempi

indicati dall'Ufficio, richiedere il rilascio del diploma di Laurea. L'Ateneo organizza, almeno due volte

all'anno, una cerimonia pubblica per la consegna del diploma di laurea.

Il voto di laurea si ottiene a partire dalla media ponderata delle votazioni degli esami sostenuti

(compreso l'esame di prova finale). Le procedure per l’ammissione all’esame finale, i criteri per la formazione del voto di laurea, le modalità di presentazione dell’elaborato finale, inoltre la possibilità

di sostenere la prova finale in lingua diversa da quella inglese sono disciplinati nel Regolamento per

lo svolgimento della prova finale, approvato dal Consiglio di Facoltà.

Art. 10 – Iniziative per l’assicurazione della qualità

1. L’assicurazione della qualità del Corso di Studio coinvolge la struttura istituzionale nel suo complesso.

Come previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo (art.15), il monitoraggio e l’autovalutazione sono

assicurati dal Consiglio di Facoltà (CdF), in coordinamento con il Gruppo di Riesame del Corso di

Studio, con la Commissione Paritetica, con il Responsabile dell’assicurazione della qualità della struttura accademica.

Il Corso di Studio si avvale altresì del contributo di un Comitato di Indirizzo (Steering Committee), che viene periodicamente chiamato a valutare la coerenza delle attività didattiche previste ed impartite

con gli obiettivi formativi, e a formulare proposte sulle strategie di sviluppo del Corso di Studio.

Lo Steering Committee è aperto alla partecipazione di rappresentanti del mondo delle istituzioni internazionali, pubbliche e private, lucrative e non; di enti economici e non economici che, pur

collocati in ambito nazionale, hanno stabili relazioni con l’estero; di rappresentanti di università interessate a costruire percorsi di sbocco per i laureati del Corso di Studio; di rappresentanti del

mondo delle professioni che, pur non interessate dagli immediati sbocchi occupazionali di un laureato triennale, possono contribuire a definire i bisogni formativi di chi segue i primi passi della formazione

giuridica e si appresta a scegliere percorsi universitari e formativi post-lauream.

2. Il Gruppo di Riesame è composto dal Preside della Facoltà di Giurisprudenza (o suo delegato), dal Responsabile dell’Assicurazione della Qualità, da un rappresentante del personale tecnico-

amministrativo con funzioni di supporto e da un rappresentante degli studenti. Esso redige annualmente il Rapporto di riesame sentita la Commissione Paritetica docenti-studenti per la

didattica. Il Rapporto di riesame prende in considerazione le azioni correttive intraprese al fine di

affrontare i problemi emersi nell’organizzazione della didattica.

3. La Commissione Paritetica congiunta docenti-studenti per la didattica si riunisce, anche in modalità

telematica, al fine di: a) Sovrintendere alla funzionalità delle attività didattiche, esprimendo pareri sulla qualità delle

stesse e dei servizi forniti agli studenti; b) Elaborare ed inviare al Consiglio di Facoltà e al Gruppo di Riesame una relazione annuale sullo

stato e la qualità dell’attività didattica nella quale formula osservazioni e proposte per il

miglioramento della qualità delle attività formative;

Page 10: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal

Studies” (CEILS)

Pagina 10 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

c) Valutare, inoltre, se il progetto del Corso di Studio mantiene la dovuta attenzione alle funzioni richieste dalle prospettive occupazionali, se i risultati di apprendimento attesi sono efficaci e se

le modalità degli esami consentono di accertare i risultati ottenuti; se al processo di riesame seguono interventi correttivi, formulati considerando anche i dati relativi alle carriere degli

studenti frequentanti;

d) Operare attività di valutazione e monitoraggio del carico di lavoro richiesto agli studenti, al fine di garantire la corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il carico di

lavoro effettivo, in riferimento all’art 12, comma 3 del DM 270/2004.

4. Il Corso di Studio è coinvolto dalla Facoltà nelle attività di orientamento e tutorato in itinere che sono

svolte da studenti senior-tutor selezionati ogni anno attraverso uno specifico bando. Il Corso di Studio intende avvalersi del servizio di tutorato generale offerto dall'Ateneo e coordinato dalla

Direzione Didattica e Servizi agli Studenti.

In particolare, tramite gli studenti senior-tutor viene monitorato l'andamento del percorso universitario degli studenti che si rivolgono ai tutor, attraverso i seguenti servizi: consulenza in

materia di piani di studio, informazioni su proposte di mobilità internazionale, stage e mondo del lavoro, supporto agli studenti-lavoratori e/o agli studenti-atleti nonché, specificatamente per le

matricole, informazioni in merito all'organizzazione logistica delle strutture e dei servizi dell'Ateneo e

dell'Opera Universitaria, nonché alle varie opportunità culturali, formative, ricreative rivolte agli studenti.

Gli studenti senior-tutor vengono selezionati ogni anno attraverso uno specifico bando.

Art. 11 – Norme finali e transitorie

1. Il presente Regolamento può essere modificato con delibera del Consiglio di Facoltà. In particolare,

tale procedura è attivata nel caso in cui si rendano necessarie modifiche alla struttura del percorso formativo e in relazione a cambiamenti normativi collegati alle fonti sovraordinate (Regolamento

Didattico di Ateneo e normativa nazionale).

2. Il presente Regolamento si applica agli studenti iscritti al CEILS a partire dall’anno accademico

2017/18 e rimane valido sino all’emanazione di un successivo Regolamento.

Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei Regolamenti nel tempo vengono risolte dal responsabile della struttura didattica.

Page 11: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 11 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Tabella 1 - Obiettivi formativi delle attività previste dal percorso

Corso di laurea in “Comparative, European and International Legal Studies”: attività e obiettivi formativi previsti dal CdS per le coorti di studenti iscritti

dall’ a.a. 2017/2018+1 e successivi

Denominazione dell’insegnamento

Obiettivi formativi

PRIMO ANNO

Comparative Legal Systems

Il corso affronterà inizialmente le nozioni fondamentali di “diritto” e “ordinamento giuridico”, nonché le caratteristiche generali delle fonti del diritto, sia dal punto di vista declamatorio che da quello operazionale. Il corso procederà con l'analisi delle principali caratteristiche di alcuni modelli contemporanei, in particolare dei sistemi giuridici delle famiglie di civil law e common law e prenderà in esame, in prospettiva comparata, gli sviluppi storici che hanno contribuito alla loro creazione. Alcune lezioni verranno dedicate anche a una panoramica generale su altre concezioni dell’ordine sociale e giuridico: il sistema giuridico indiano, quello dell’estremo Oriente (in particolare Cina e Giappone), quello dell'Africa e del Madagascar, quelli dei Paesi musulmani e dei Paesi in transizione dell'Europa orientale. Infine, lo scopo e gli strumenti del diritto comparato verranno illustrati agli studenti per introdurli alla metodologia della scienza giuridica comparatistica, che verrà applicata in alcuni corsi del secondo e terzo anno. Obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza, gli strumenti e la metodologia del diritto comparato. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:

- identificare gli elementi fondamentali di un istituto, concetto o sistema giuridico, in quanto rilevanti per enucleare la sua funzione allo scopo di compararlo con un modello simile (funzionalismo). Identificare i diversi formanti e valutarne la loro convergenza o dissociazione (strutturalismo) in rapporto ad una specifica situazione fattuale.

- Comprendere gli aspetti rilevanti di un sistema giuridico e di una famiglia giuridica, quale punto di avvio di una attività di comparazione. - Comprendere e discutere le più importanti caratteristiche ed i diversi metodi della scienza giuridica comparatistica.

Comparative Constitutional Law

Il corso esplora la dimensione istituzionale degli ordini giuridici e politici appartenenti alla tradizione giuridica occidentale. La prima parte del corso prenderà in esame, da una prospettiva teorica e storica, le definizioni di costituzione e i processi di constitution-making e constitution-amending. Verrà quindi analizzato l’assetto istituzionale, prendendo in considerazione la forma di governo (governo parlamentare, presidenzialismo, semi-presidenzialismo) e la ripartizione territoriale dei poteri (federalismo e regionalismo). L'ultima parte del corso verrà dedicata all'organizzazione delle corti ordinarie e dei modelli di controllo di legittimità costituzionale.

Philosophy of Law Il corso sviluppa un'indagine filosofica di diverse questioni teoriche emergenti in relazione al diritto, discutendo la natura del diritto e dei sistemi giuridici, esaminando i fondamenti filosofici del diritto, analizzando la relazione tra diritto e morale, nonché le principali questioni della teoria dell'argomentazione così come identificate dal metodo classico della filosofia del diritto. Il corso fornirà agli studenti gli strumenti di base per sviluppare il pensiero critico, riflettendo sulla natura della verità nei contesti argomentativi, e tramite l’insegnamento della differenza tra argomentazioni valide e invalide – fondate e infondate.

Roman Foundations of

European Law

Il corso affronta la storia del diritto privato romano nel periodo a partire dalle Dodici Tavole (V secolo a.C.) fino all’età di Giustiniano (VI secolo d.C.). Il diritto privato romano fornisce agli studenti la comprensione dei fondamenti dei sistemi di diritto privato d'Europa. Lo studio del diritto privato romano offre l'opportunità di raggiungere una solida conoscenza dei principi che sono alla base degli ordinamenti giuridici della tradizione giuridica occidentale, e non solo.

European Union Law Il corso ha l’obbiettivo di fornire agli studenti una conoscenza teorica e pratica sul funzionamento dell’ordinamento giuridico e delle istituzioni dell’Unione europea. Gli studenti impareranno a valutare la pertinenza delle argomentazioni giuridiche con riferimento ad una serie di case studies tratti dalla giurisprudenza delle corti europee. Il corso si concentrerà sull’assetto istituzionale dell'UE, sui procedimenti legislativi e sulle fonti del diritto, sulla tutela giurisdizionale dei diritti e sul rapporto con i sistemi giuridici nazionali. Infine, il corso si soffermerà brevemente sul ruolo dell'UE nel contesto giuridico internazionale.

Foundations of Private Law

from a EU Perspective

L’insegnamento ha l’obiettivo di introdurre gli studenti alla conoscenza dei principi e delle categorie fondamentali del diritto privato, come sviluppatisi nella tradizione giuridica occidentale e nel quadro europeo. Avendo particolare riguardo ai fondamenti e ai limiti dell’autonomia privata, lo studente sarà portato a conoscere i concetti di base della materia privatistica nel campo dei diritti fondamentali della persona, dell’amministrazione di beni e della circolazione giuridica dei diritti ad essi inerenti, per la regolazione contrattuale di interessi patrimoniali e non patrimoniali inerenti all’attività dei privati, siano questi individui ovvero organizzazioni. Si stimolerà negli studenti la capacità di esaminare questioni di diritto privato da una prospettiva sovranazionale, che tenga nella dovuta considerazione il ruolo del diritto dell’Unione europea e di

Page 12: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 12 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

quello internazionale, così come gli strumenti della comparazione tra sistemi giuridici nazionali.

Informatics and Legal Research

(Informatics and the Law)

Obiettivo del corso è fornire agli studenti le principali conoscenze dell'informatica giuridica e alcune abilità informatiche di base in special modo necessarie per la consultazione di banche dati a contenuto giuridico.

SECONDO ANNO

History of Western Legal

Tradition

Il corso offre agli studenti l'opportunità di esaminare la tradizione giuridica occidentale in una ampia prospettiva storico-comparata, nonché la possibilità di conoscere il lungo processo di sviluppo che ha portato ai problemi giuridici del nostro tempo. Lo studio del diritto in prospettiva storica e comparata fornisce una ricca base tanto per l’attività di ricerca quanto per la pratica in tutti i settori del diritto.

Introduction to Economics

Il corso presenterà agli studenti i principi fondamentali della microeconomia che sono alla base dell'analisi dell'economia di mercato. Il corso illustrerà agli studenti come le diverse impostazioni e istituti giuridici determinano il funzionamento del mercato, inteso come meccanismo di coordinamento per l’allocazione delle risorse. Obiettivi formativi Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di:

- conoscere e spiegare il processo di determinazione dei prezzi in un'economia di mercato; - conoscere e spiegare il modo in cui le risorse scarse vengono destinate ai diversi usi attraverso una particolare istituzione e cioè i mercati (perfettamente o

imperfettamente concorrenziali); - analizzare l’effetto di quadri normativi diversi sul funzionamento del mercato e sull’allocazione delle risorse.

International Law

Il corso di diritto internazionale mira a offrire agli studenti la conoscenza delle caratteristiche di base dell’ordinamento giuridico internazionale e delle funzioni di produzione, accertamento e attuazione coercitiva del diritto internazionale. Saranno a questo fine presentati in primo luogo i caratteri fondamentali dei soggetti e delle fonti del diritto internazionale, il contenuto delle norme di diritto internazionale e i rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamenti statali. Lo studio della violazione degli obblighi internazionali e delle sue conseguenze precederà quello della funzione di accertamento del diritto nell’ordinamento internazionale. Durante il corso si presterà particolare attenzione all’attualità internazionale che offre quotidianamente spunti per comprendere l’incidenza del diritto internazionale, anche in rapporto ad altre discipline quali la politica e l’economia, nella vita di relazione internazionale e all’interno degli Stati. Al termine del corso lo studente sarà in grado di:

- apprezzare i tratti distintivi dell’ordinamento internazionale rispetto agli ordinamenti interni; - definire quali sono i soggetti del diritto internazionale; - rilevare, anche empiricamente, norme consuetudinarie e convenzionali internazionali; - comprendere il contenuto delle norme internazionali e le modalità di applicazione; - ricostruire i casi di violazioni degli obblighi internazionali e le conseguenze di tali violazioni; - distinguere le modalità di accertamento del diritto in una comunità anorganica quale quella internazionale e comprendere i tratti essenziali e le modalità operative

delle giurisdizioni internazionali universali, regionali e settoriali e il fenomeno della presunta frammentazione del diritto internazionale.

Comparative Private Law

Obiettivo del corso è formare gli studenti allo studio delle principali caratteristiche del diritto privato nei sistemi giuridici occidentali attraverso l’uso del metodo comparato. Gli studenti analizzeranno durante le lezioni materiali relativi sia ai sistemi giuridici nazionali (di civil law e di common law) che al diritto sovranazionale, in primis il diritto dell’Unione europea, oltre ad alcuni casi paradigmatici di strumenti di soft law. L’analisi riguarderà una selezione di temi riguardanti il diritto di proprietà, la responsabilità civile e dei contratti, al fine di evidenziare le relazioni tra i diversi formanti (legislativo, giurisprudenziale e dottrinale) e comprendere il rapporto fra regole formali e quelle operazionali. Questo approccio consentirà agli studenti di valutare il grado di convergenza o divergenza fra i diversi sistemi giuridici analizzati.

Criminal Law

Il corso di diritto penale sarà organizzato in tre parti, al fine di fornire la conoscenza: 1. in prospettiva comparata, dei principi costituzionali e dei concetti fondamentali del diritto penale, della struttura dei principali istituti e delle principali categorie del diritto penale, della punibilità e dei diversi tipi di sanzioni; 2. degli sviluppi relativi al diritto penale europeo, sia con riferimento alla legislazione che alla giurisprudenza, nonché della loro influenza sui sistemi nazionali di diritto pena e della giustizia penale; 3. dei principi fondamentali del diritto penale internazionale. La specifica declinazione del contenuto del corso è funzionale a far acquisire allo studente un metodo che gli permetta di muoversi con dimestichezza nel complesso panorama internazionale, padroneggiando il sistema delle fonti e le complesse interazioni delle stesse.

International and Supranational Il corso esplora il metodo e le tecniche di tutela dei diritti fondamentali in Europa, con un approccio che unisce prospettive teoriche e analisi empiriche. Il corso prende

Page 13: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 13 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Protection of Fundamental

Rights

l’avvio da una analisi della natura e della struttura dei diritti fondamentali, nonché delle questioni più rilevanti riguardanti la loro protezione. L’attività formativa prosegue poi con lo studio delle tecniche di tutela giurisdizionale e di interpretazione costituzionale (categorizzazione, proporzionalità). Nella sua parte conclusiva, il corso colloca la tutela dei diritti fondamentali nel contesto dell'Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo affrontando problematiche come il rapporto tra diritti fondamentali e regolamentazione del mercato, la dottrina del margine di apprezzamento, le interazioni tra corti costituzionali, sovranazionali e internazionali.

TERZO ANNO

Employment and Labour Law Il corso si propone in primo luogo di fornire agli studenti una conoscenza generale delle fonti del diritto del lavoro (disposizioni costituzionali, legislazione, contratti collettivi e contratti di lavoro). Inoltre, l’attività formativa ha lo scopo di trattare e analizzare le nozioni e i concetti principali di diritto del lavoro internazionale e dell’Unione europea, con particolare enfasi su alcune norme che sono considerate fondamentali da entrambi questi sistemi (come, ad esempio: la lotta contro la discriminazione sul posto di lavoro, il tentativo di eliminare il lavoro minorile e di tutelare i giovani lavoratori, il riconoscimento di forme di protezione sociale).

Business and Company Law

Il corso offre una panoramica sul diritto delle società europeo ed internazionale. Dopo un'introduzione generale al diritto societario europeo in una prospettiva comparata, il corso approfondisce le seguenti tematiche: la libertà di stabilimento delle società nell'Unione europea, il programma di armonizzazione del diritto societario europeo e le società europee. Gli studenti che hanno superato l’esame saranno in grado di comprendere le caratteristiche essenziali del diritto societario dei diversi Stati membri dell’Unione europea, nonché di offrire a società e privati consulenza legale in materia di strutturazione societaria e di operazioni transnazionali che coinvolgano persone giuridiche stabilite nell’Unione europea.

Administrative Law

Il corso ha l’obbiettivo di fornire un'introduzione alle norme e ai principi relativi alla pubblica amministrazione e al suo rapporto con i soggetti privati. I principi dell'azione amministrativa saranno esaminati alla luce della distinzione tra potere discrezionale e potere non discrezionale. Verrà inoltre analizzata l'attuazione pratica dei principi generali, con particolare riferimento alle diverse fasi del procedimento amministrativo nonché alle regole fondamentali sul giudizio di legittimità dei provvedimenti, tanto in prospettiva sovra-nazionale (europea e globale) che comparata. In quest’ottica verranno discusse la possibilità e l’opportunità di codificare la disciplina del procedimento amministrativo europeo. A conclusione del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere e descrivere in modo appropriato i principi e le regole fondamentali del diritto amministrativo, anche in prospettiva sovra-nazionale.

Civil Litigation in a Comparative

Perspective

Fine ultimo del corso è quello di offrire le competenze essenziali su come affrontare e risolvere il contenzioso civile transfrontaliero. In particolare, obiettivi formativi del corso sono quelli di permettere allo studente di maturare la capacità di riconoscere un contenzioso civile transfrontaliero, individuare le tecniche per risolverlo e, ove la via giurisdizionale appaia la più adeguata (in comparazione con la sua soluzione stragiudiziale), individuare i giudici di quali ordinamenti abbiano giurisdizione sulla controversia, come si possa dare inizio al processo, quale sia il modo di raccolta e produzione delle prove nel processo, quale sia l’esito cui il processo può dar luogo e se esso sia meno passibile di revisione in un superiore grado di giudizio e, infine, se e come si possa ottenere riconoscimento ed esecuzione della pronuncia che lo concluda in altri ordinamenti giuridici.

Criminal Procedure from a Comparative and International

Perspective

Il corso mira a fornire agli studenti la conoscenza delle caratteristiche strutturali e dei principi fondamentali del processo penale, nonché ad evidenziare le analogie e le differenze tra i principali sistemi europei di amministrazione della giustizia penale (common law e civil law). Particolare attenzione verrà dedicata anche ai procedimenti transnazionali e alla cooperazione giudiziaria in materia penale, specialmente nell’ottica del diritto dell’Unione europea.

UN CORSO A SCELTA TRA

Business and Consumer

Transactions

L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza dei principali strumenti giuridici impiegati da imprese e consumatori per intraprendere e regolare operazioni economiche nel contesto dei mercati globali. Muovendo da una prospettiva sovra-nazionale, che tenga nel debito conto la dimensione europea e la regolazione anche privata di rango internazionale, l’insegnamento tenderà in particolare a sviluppare negli studenti la capacità di selezionare e impiegare strumenti contrattuali idonei a regolare forme di scambio e collaborazione tra operatori economici, seguendone le fasi di negoziazione, esecuzione e di eventuale contenzioso.

Conflict of Laws Scopo del corso è quello di fornire una comprensione critica delle fonti del diritto privato internazionale, dei problemi posti dal loro coordinamento, dei principi alla base della loro interpretazione, e la determinazione delle norme applicabili a problemi giuridici che contengono collegamenti a più di uno Stato. Il corso si propone inoltre di fornire una conoscenza approfondita e pratica dei principali strumenti giuridici in questo campo, a livello internazionale, europeo e nazionale.

Competition Law Il corso fornisce un'introduzione alle dottrine, alle politiche pubbliche e alle teorie economiche che sono alla base del diritto della concorrenza nell'Unione europea e negli Stati Uniti d’America. Esaminando la regolamentazione applicabile e la casistica giurisprudenziale, il corso si propone di valutare il ruolo dei diversi scopi economici e non economici perseguiti dal diritto della concorrenza, valutando anche il ruolo giocato dal pensiero economico nelle applicazioni di questa disciplina.

Page 14: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 14 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Gli studenti che hanno superato il corso saranno in grado di comprendere le implicazioni, per il diritto della concorrenza, dei comportamenti dei soggetti che partecipano al mercato, nonché di dare consulenza in questa materia a imprese, autorità pubbliche e soggetti privati.

A SCELTA DELLO STUDENTE Obbiettivo delle attività a scelta è quello di offrire allo studente la possibilità di approfondire ambiti e temi di suo interesse, pur all’interno del filone di studi intrapreso. L’acquisizione dei 18 CFU a scelta può essere realizzata senza vincoli di settore disciplinare, scegliendo tra gli insegnamenti presenti nell'offerta formativa erogata annualmente dal Corso di Laurea oppure, previo consenso della struttura responsabile, tra gli altri corsi erogati dall’Ateneo.

ALTRE ATTIVITÀ

Potenziamento della lingua

inglese (livello C1)

Alla fine del corso, gli studenti avranno raggiunto le seguenti capacità di applicare conoscenza e comprensione: - utilizzare una vasta gamma di banche dati, dizionari online e risorse legali, e viene loro fornita un'introduzione all'uso dei corpora linguistici; - disquisire con sicurezza di un argomento legale con cui abbiano familiarità; realizzare presentazioni chiare, sviluppate in modo sistematico; sostenere una

discussione animata; identificare argomentazioni di sostegno e punti di vista diversificati; presentare e rispondere in modo convincente a strutture argomentative complesse;

- utilizzare il linguaggio giuridico con sicurezza e in modo accurato, e a scegliere il registro appropriato a seconda delle circostanze, sulla base delle conoscenze acquisite durante il corso e relative ai contesti e al lessico specifico;

- comprendere estratti audio adeguati al livello B2b/C1, come ad esempio interviste, conferenze e dibattiti su argomenti giuridici, nonché a elaborare le informazioni ricevute tramite le tecniche acquisite nel corso;

- comprendere una varietà di testi giuridici adeguati al livello B2b/C1, quali ad esempio testi di stampo giornalistico, accademico o normativo, nonché la capacità di leggere statuti applicando strategie di lettura analitica;

- gli studenti imparano a redigere in modo accurato e articolato lettere di motivazione, consulenze legali, istanze, e ad utilizzare al contempo il layout appropriato.

Seconda lingua straniera

(italiano per studenti di

madrelingua diversa

dall’italiano)

I corsi relativi alla seconda lingua straniera (livello B1) hanno l’obbiettivo di fornire agli studenti le seguenti conoscenze e competenze: 1) Comprensione orale: comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua standard; essere in grado di seguire una lezione su un argomento che rientra nel proprio settore purché l’esposizione sia chiara e ben strutturata; comprendere semplici informazioni tecniche per l’uso di apparecchi di uso quotidiano; comprendere i punti salienti di notizie televisive, radiofoniche o di materiali audio registrati, purché formulati in lingua standard. 2) Comprensione scritta: leggere testi semplici e lineari relativi al proprio campo d’interesse; essere in grado di scorrere testi di una certa lunghezza alla ricerca di informazioni specifiche e di reperire informazioni per portare a termine compiti specifici, essere in grado di comprendere istruzioni per l’uso di apparecchi, purché scritte in modo chiaro e lineare. 3) Produzione orale: essere in grado di produrre una narrazione e una descrizione chiara e semplice; essere in grado di riferire la trama di un libro o di un film descrivendo le proprie impressioni; essere in grado di sviluppare un’argomentazione con sufficiente chiarezza o di fare un’esposizione breve, preparata in precedenza. 4) Produzione scritta: essere in grado di scrivere testi lineari e coesi come descrizioni, resoconti di esperienze o storie, esprimendo anche sentimenti e impressioni; essere in grado di scrivere saggi o relazioni brevi e semplici su argomenti che interessano; riassumere o riferire informazioni per iscritto con buona sicurezza.

Seminari volti all’acquisizione di conoscenze linguistiche

applicate e strumentali a un migliore inserimento nel mondo

del lavoro; altre attività seminariali tematiche.

Scopo dei seminari è quello di permettere agli studenti di esercitare le abilità linguistiche e pratiche attraverso metodi didattici diversi, fra i quali quello socratico, che affiancano alla tradizionale lezione frontale attività di tutoraggio, contributi mirati da parte di esperti, la partecipazione attiva degli studenti nelle forme del contributo critico alla discussione, redazione e relazione di presentazioni scritte, moot courts, laboratori applicativi, esercitazioni pratiche.

Stage – stage all’estero Lo stage ha l'obbiettivo di garantire l'acquisizione di abilità professionali presso strutture private o pubbliche in grado di offrire un’esperienza formativa nel settore giuridico.

PROVA FINALE Obiettivo della prova finale è consentire allo studente di dimostrare di aver acquisito padronanza nelle materie oggetto di studio del Corso di Laurea e di saper affrontare in modo autonomo l’approfondimento di un tema prescelto in accordo con il Supervisore, nonché di presentare per iscritto i risultati dell’analisi svolta con rigore metodologico e spirito critico.

Page 15: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 15 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Tabella 2 – Caratteristiche delle attività formative

Corso di laurea in “Comparative, European and International Legal Studies”: attività formative previste dal percorso formativo per le coorti di studenti

iscritti dall’ a.a. 2017/2018+1 e successivi

Dati obbligatori Dati facoltativi

Denominazione dell’insegnamento

Ore riservate

all’attività didattica

assistita (lezione,

laboratorio,..)

CFU SSD Tipo attività

formativa Propedeuticità

Anno di

corso

Codic

e

Ore riservate allo

studio personale Lingua

PRIMO ANNO

Comparative Legal Systems 63 9 IUS/02 caratterizzante --- 1 …… 162 Inglese

Comparative Constitutional Law 63 9 IUS/08 base --- 1 …… 162 Inglese

Philosophy of Law 63 9 IUS/20 base --- 1 …… 162 Inglese

Roman Foundations of European Law 42 6 IUS/18 base --- 1 …… 162 Inglese

European Union Law 63 9 IUS/14 caratterizzante --- 1 …… 162 Inglese

Foundations of Private Law from a EU

Perspective 63 9 IUS/01 base --- 1 …… 162 Inglese

Informatics and Legal Research

(Informatics and the Law) 21 3 NN --- 1 …… Inglese

SECONDO ANNO --- ……

History of Western Legal Tradition 63 9 IUS/19 base --- 2 …… 162 Inglese

Introduction to Economics 63 9 SECS-P/01 caratterizzante --- 2 …… 162 Inglese

International Law 63 9 IUS/13 caratterizzante --- 2 …… 162 Inglese

Comparative Private Law 42 6 IUS/02 caratterizzante Comparative Legal Systems 2 …… 108 Inglese

Criminal Law 42 6 IUS/17 caratterizzante --- 2 …… 108 Inglese

International and Supranational

Protection of Fundamental Rights 42 6 IUS/21 caratterizzante

Comparative Constitutional Law

European Union Law 2 …… 108 Inglese

Page 16: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 16 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

TERZO ANNO

Employment and Labour Law 42 6 IUS/07 affine

integrativa

Foundations of Private Law from

a EU Perspective 3 …… 108 Inglese

Business and Company Law 42 6 IUS/04 caratterizzante --- 3 …… 108 Inglese

Administrative Law 42 6 IUS/10 affine

integrativa

Comparative Legal Systems

Comparative Constitutional Law

European Union Law

3 …… 108 Inglese

Civil Litigation in a Comparative

Perspective 42 6 IUS/15

affine

integrativa --- 3 …… 108 Inglese

Criminal Procedure from a

Comparative and International

Perspective

42 6 IUS/06 affine

integrativa --- 3 …… 108 Inglese

Un esame a

scelta tra

Business and

Consumer

Transactions

42 6

IUS/02

affine

integrativa

---

3 …… 108 Inglese

Conflicts of Law

IUS/13 ---

Competition Law

IUS/04 ---

A SCELTA DELLO STUDENTE

18 Attività a scelta

dello studente

dal II

semestre

del 2°

anno

Inglese

Page 17: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 17 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

ALTRE ATTIVITÀ

Potenziamento della lingua inglese

(livello C1) 6

Altre

attività/ulteriori

attività

formative (art.

10, c.5, lettera

c) ulteriori

conoscenze

linguistiche

Inglese

Seconda lingua straniera

(italiano per studenti di madrelingua

diversa dall’italiano)

6

Altre

attività/ulteriori

attività

formative (art.

10, c.5, lettera

d) ulteriori

conoscenze

linguistiche

Attività

a scelta

vincolata

Seminari volti

all’acquisizione di

conoscenze linguistiche

applicate e strumentali a

un migliore inserimento

nel mondo del lavoro;

altre attività seminariali

tematiche.

3 ciascuno

9

Altre

attività/ulteriori

attività

formative (art.

10, c.5, lettera

d)/ Altre

conoscenze utili

per

l’inserimento

nel mondo del

lavoro

Inglese

Stage (Italia o estero)

3 settimane full-time

/ 6 settimane part-

time

3

Altre

attività/ulteriori

attività

dal 2°

anno

Page 18: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 18 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

formative (art.

10, c.5, lettera

d)/ Altre

conoscenze

formative e di

orientamento

6 settimane full-time

/ 12 settimane part-

time

6

9 settimane full-time

/ 18 settimane part-

time

9

PROVA FINALE 6 Prova finale 3

Page 19: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 19 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Mobilità internazionale e valorizzazione del merito.

Il Corso di Studio aderisce alle iniziative di mobilità internazionale definite a livello di Ateneo in attuazione della programmazione annuale condivisa tra il Prorettore allo Sviluppo Internazionale e i delegati delle strutture accademiche nell'ambito di un tavolo di lavoro permanente. Le iniziative riguardano la

mobilità sia in entrata che in uscita per l'acquisizione crediti, per il conseguimento di un titolo doppio o congiunto, ove previsto, e per le opportunità per tirocinio e ricerca per lo svolgimento dell’elaborato finale. I programmi di mobilità prevedono il riconoscimento in carriera delle attività formative svolte

all'estero e sono incentivati anche dall'erogazione di borse di studio garantite a tutti gli studenti che risultano ammessi al programma di mobilità. Le iniziative di mobilità in entrata e in uscita sono pubblicate sul portale dedicato ai programmi di mobilità internazionale e al reclutamento dall'estero.

Agli studenti del Corso di Studio che partecipano ai programmi sono dedicati appositi servizi, anche di front office, gestiti dalla Direzione Didattica e Servizi

agli Studenti e suddivisi per Polo didattico, nei quali opera personale amministrativo con competenze specifiche sia sulle aree disciplinari sia sui singoli programmi e iniziative di mobilità.

I programmi di mobilità rivolti agli studenti del Corso di Studio potranno comprendere, ove attivati:

- Accordi bilaterali Il programma potrà nascere da un accordo bilaterale sottoscritto con università straniere e potrà prevedere il perseguimento di obiettivi comuni tra i quali,

ad esempio, periodi di mobilità degli studenti e laureandi per frequenza di insegnamenti o per attività di ricerca strumentale alla predisposizione della tesi.

- Erasmus plus Studio e Tirocinio Il programma europeo Erasmus+ offre agli studenti del Corso di Studio opportunità di mobilità all'estero presso atenei partner in tutto il mondo,

differenziandosi in base all'area geografica dei partner con i quali l'Ateneo stipula gli accordi di mobilità in:

Programme Countries (paesi europei) Partner Countries (International Credit Mobility in Paesi extra-europei)

Il programma prevede un periodo di mobilità per frequenza corsi, per ricerca tesi e per attività di tirocinio.

- Mobilità per tirocinio e ricerca tesi L'iniziativa di Ateneo consentirà per tutto l'arco dell'anno agli studenti del Corso di Studio di candidarsi per ottenere una borsa di studio per tirocinio o per

ricerca relativa allo svolgimento dell’elaborato finale presso atenei, enti o istituti all'estero, individuati autonomamente dallo studente. Il Corso intende inoltre attivare accordi con atenei partner per i singoli programmi sull'esempio del Transnational Law Program (TLP), nonché al fine di

curare l'orientamento e il perseguimento della formazione universitaria. Il Corso di Studio si organizzerà altresì per proporre e offrire supporto a esperienze di orientamento e formazione on the job attraverso i tirocini.

Page 20: REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN … · Il metodo della comparazione sarà impiegato quale strumento di ... (obbligatoriamente l'italiano per gli stranieri) e con lo svolgimento

Regolamento didattico Corso di Laurea in “Comparative, European and International Legal Studies” (CEILS)

Pagina 20 di 20

Emanato con D.R. n. 600 del 30 luglio 2018

Al fine di promuovere esperienze di qualità che possano costituire un arricchimento per lo studente ed essere proficuamente riconosciute nella sua carriera, il Corso di Studi si avvarrà della collaborazione dell'Ufficio Job Guidance d'Ateneo per offrire i seguenti servizi:

- Bacheca per opportunità di tirocinio Gli studenti, tramite la bacheca, potranno prendere visione delle offerte pubblicate dalle imprese partner in Italia e all'estero e per proporre la propria

candidatura.

- Bandi di tirocinio

In sinergia con enti e istituzioni di interesse verranno proposti bandi di tirocinio con eventuale sostegno economico o borse di studio.

- Supporto alla candidatura Il servizio offre un aiuto specifico nella scrittura del proprio curriculum e della propria candidatura a una posizione di tirocinio.

Verranno inoltre organizzati a livello di Ateneo e promossi presso i propri studenti gli appuntamenti di formazione in aula per prepararsi al colloquio di

lavoro.

- Attivazione, monitoraggio e valutazione del tirocinio In relazione al Corso di Studio, la Facoltà di Giurisprudenza interverrà nella definizione di contenuti e obiettivi formativi legati alle esperienze di stage e

collaborerà con l'Ufficio Job Guidance nel processo di attivazione in base alle specificità del Corso di Studio. Intende inoltre avvalersi del supporto dell'Ufficio Job Guidance/di specifico staff interno per l'attività di monitoraggio in itinere del tirocinio e per la raccolta

delle valutazioni finali da parte di tutti i soggetti coinvolti.

I docenti del Corso di Studio con funzione di tutor e/o di delegato per i tirocini della Facoltà, a seguito di un esito positivo, favoriranno il processo di riconoscimento dell'esperienza di tirocinio nella carriera dello studente (CFU).

In relazione al Corso di Studio, la Facoltà di Giurisprudenza intende inoltre stipulare convenzioni con organizzazioni internazionali e sovranazionali per consentire lo svolgimento di tirocini e stages presso le medesime.