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REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO (articolo 11 del Decreto Ministeriale 3-11-1999 n. 509) (emanato con decreto rettorale 29 aprile 2005 n. 490) INDICE PARTE PRIMA TITOLO 1 - OGGETTO E PRINCIPI Articolo 1 (Ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea specialistica) Articolo 2 (Ordinamenti didattici dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente) Articolo 3 (Ordinamenti didattici dei corsi didattici integrativi e altre attività formative) Articolo 4 (Progetti formativi dei corsi di dottorato di ricerca: norma di rinvio) Articolo 5 (Successione dei regimi dei corsi universitari) Articolo 6 (Individuazione delle responsabilità nell’esercizio dell’autonomia didattica) Articolo 7 (Acquisizione della qualifica di studente universitario dell’Università IUAV) Articolo 8 (Norme regolamentari interne in materia di autonomia didattica) Articolo 9 (Valutazione della qualità dell’attività didattica) Articolo 10 (Rilascio congiunto con altri atenei italiani o stranieri dei titoli di studio) TITOLO 2 - DISCIPLINA DEI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA SPECIALISTICA Articolo 11 (Individuazione delle strutture didattiche e pubblicità delle decisioni assunte) Articolo 12 (Programmazione annuale, coordinamento e verifica delle attività formative) Articolo 13 (Doveri didattici dei docenti) Articolo 14 (Servizio di ateneo per il coordinamento delle attività di orientamento) Articolo 15 (Servizio di tutorato per gli studenti dei corsi di studio) Articolo 16 (Ammissione ai corsi di studio) Articolo 17 (Ammissione a singole attività formative) Articolo 18 (Verifica della conoscenza di una lingua straniera dell’Unione Europea) Articolo 19 (Procedure di verifica del profitto) Articolo 20 (Procedura di valutazione delle prove finali di laurea e di laurea specialistica) Articolo 21 (Riconoscimento di crediti formativi universitari già acquisiti) Articolo 22 (Studenti a tempo pieno) Articolo 23 (Studenti a tempo parziale) Articolo 24 (Decadenza dalla qualifica di studente dell’Università IUAV) Articolo 25 (Procedure relative alla carriera amministrativa degli studenti) TITOLO 3 - DISCIPLINA DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO SCIENTIFICO E DI ALTA FORMAZIONE PERMANENTE E RICORRENTE Articolo 26 (Attivazione dei corsi di perfezionamento scientifico e alta formazione permanente e ricorrente) TITOLO 4 - DISCIPLINA DEI CORSI DIDATTICI INTEGRATIVI E DI ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE Articolo 27 (Corsi didattici integrativi e di attività formative) TITOLO 5 - NORME FINALI, TRANSITORIE E ABROGATIVE Articolo 28 (Entrata in vigore del presente regolamento) Articolo 29 (Disposizioni transitorie per i corsi di laurea e per i corsi di diploma in atto alla data di entrata in vigore del presente regolamento)

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REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO (articolo 11 del Decreto Ministeriale 3-11-1999 n. 509) (emanato con decreto rettorale 29 aprile 2005 n. 490)

INDICE

PARTE PRIMA

TITOLO 1 - OGGETTO E PRINCIPI Articolo 1 (Ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea specialistica) Articolo 2 (Ordinamenti didattici dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente) Articolo 3 (Ordinamenti didattici dei corsi didattici integrativi e altre attività formative) Articolo 4 (Progetti formativi dei corsi di dottorato di ricerca: norma di rinvio) Articolo 5 (Successione dei regimi dei corsi universitari) Articolo 6 (Individuazione delle responsabilità nell’esercizio dell’autonomia didattica) Articolo 7 (Acquisizione della qualifica di studente universitario dell’Università IUAV) Articolo 8 (Norme regolamentari interne in materia di autonomia didattica) Articolo 9 (Valutazione della qualità dell’attività didattica) Articolo 10 (Rilascio congiunto con altri atenei italiani o stranieri dei titoli di studio) TITOLO 2 - DISCIPLINA DEI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA SPECIALISTICA Articolo 11 (Individuazione delle strutture didattiche e pubblicità delle decisioni assunte) Articolo 12 (Programmazione annuale, coordinamento e verifica delle attività formative) Articolo 13 (Doveri didattici dei docenti) Articolo 14 (Servizio di ateneo per il coordinamento delle attività di orientamento) Articolo 15 (Servizio di tutorato per gli studenti dei corsi di studio) Articolo 16 (Ammissione ai corsi di studio) Articolo 17 (Ammissione a singole attività formative) Articolo 18 (Verifica della conoscenza di una lingua straniera dell’Unione Europea) Articolo 19 (Procedure di verifica del profitto) Articolo 20 (Procedura di valutazione delle prove finali di laurea e di laurea specialistica) Articolo 21 (Riconoscimento di crediti formativi universitari già acquisiti) Articolo 22 (Studenti a tempo pieno) Articolo 23 (Studenti a tempo parziale) Articolo 24 (Decadenza dalla qualifica di studente dell’Università IUAV) Articolo 25 (Procedure relative alla carriera amministrativa degli studenti) TITOLO 3 - DISCIPLINA DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO SCIENTIFICO E DI ALTA FORMAZIONE PERMANENTE E RICORRENTE Articolo 26 (Attivazione dei corsi di perfezionamento scientifico e alta formazione permanente e ricorrente) TITOLO 4 - DISCIPLINA DEI CORSI DIDATTICI INTEGRATIVI E DI ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE Articolo 27 (Corsi didattici integrativi e di attività formative) TITOLO 5 - NORME FINALI, TRANSITORIE E ABROGATIVE Articolo 28 (Entrata in vigore del presente regolamento) Articolo 29 (Disposizioni transitorie per i corsi di laurea e per i corsi di diploma in atto alla data di entrata in vigore del presente regolamento)

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Articolo 30 (Norma abrogativa) Articolo 31 (Facoltà istituite presso l'ateneo) PARTE SECONDA

ORDINAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA E DEI CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA ISTITUTI PRESSO L’UNIVERSITÀ IUAV

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PARTE PRIMA

TITOLO 1 - OGGETTO E PRINCIPI

Articolo 1 (Ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea specialistica)

1. Il presente regolamento, secondo quanto stabilito dalla vigente disciplina sull’autonomia didattica delle università, concerne gli ordinamenti didattici dei corsi di studio (corsi di laurea e corsi di laurea specialistica) istituiti presso l’Università IUAV di Venezia (di seguito denominata Università IUAV o ateneo), tenuto conto delle norme di principio poste dallo statuto circa lo svolgimento delle funzioni formative e l’organizzazione delle relative strutture.

2. Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio, con determinazione di quanto richiesto ai sensi della disciplina vigente al riguardo, sono riportati in allegato nella parte seconda del presente regolamento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.

3. Il presente regolamento fissa altresì i principi comuni relativi all’organizzazione delle attività formative dei corsi di studio attivati presso le facoltà dell’ateneo, ai quali devono uniformarsi le norme specifiche dei relativi regolamenti didattici.

4. Le disposizioni oggetto del presente articolo sono contenute al successivo titolo 2.

Articolo 2 (Ordinamenti didattici dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente)

1. Il presente regolamento stabilisce i criteri ai quali devono attenersi e uniformarsi i corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente previsti dalla vigente disciplina, successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica (master universitari di primo o di secondo livello) attivati presso l’Università IUAV.

2. Il presente regolamento fissa altresì i principi comuni relativi all’organizzazione delle attività formative dei corsi indicati al precedente comma, ai quali devono conformarsi i regolamenti di cui all’articolo 26.

3. Le disposizioni oggetto del presente articolo sono contenute al successivo titolo 3.

Articolo 3 (Ordinamenti didattici dei corsi didattici integrativi e altre attività formative)

1. Il presente regolamento stabilisce i criteri ai quali devono attenersi e uniformarsi i corsi didattici integrativi e le altre attività formative previste dalla vigente disciplina.

2. Il presente regolamento fissa altresì i principi comuni relativi all’organizzazione delle attività formative dei corsi indicati al precedente comma, ai quali devono conformarsi i regolamenti di cui all’articolo 27.

3. Le disposizioni oggetto del presente articolo sono contenute al successivo titolo 4.

Articolo 4 (Progetti formativi dei corsi di dottorato di ricerca: norma di rinvio)

1. I progetti formativi dei corsi di dottorato di ricerca sono soggetti alla vigente disciplina e alle norme regolamentari di ateneo in materia.

Articolo 5

(Successione dei regimi dei corsi universitari) 1. Il presente regolamento fissa i principi diretti ad assicurare l’ordinata successione del regime dei corsi

universitari in atto presso l’Università IUAV, al nuovo regime dei corsi di studio indicati al precedente articolo 1. 2. Le disposizioni oggetto del presente articolo sono contenute al successivo titolo 5.

Articolo 6 (Individuazione delle responsabilità nell’esercizio dell’autonomia didattica)

1. Fatte salve le competenze degli organi di governo e delle strutture dell’Università IUAV, come definite dallo statuto riguardo all’esercizio delle funzioni di indirizzo, programmazione, coordinamento e controllo, nonché di

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attuazione e valutazione sull’esercizio dell’autonomia didattica dell’ateneo, le facoltà di cui al successivo articolo 11, per ogni attività formativa di loro spettanza individuano, ai sensi di quanto previsto a riguardo dallo statuto, il soggetto che ne assume la responsabilità.

2. L’individuazione dei responsabili dei procedimenti amministrativi inerenti, correlati e conseguenti alle decisioni delle facoltà è determinata dalla dirigenza amministrativa dell’ateneo.

Articolo 7

(Acquisizione della qualifica di studente universitario dell’Università IUAV) 1. La qualifica di studente universitario dell’Università IUAV spetta a tutti i cittadini italiani e stranieri che risultino

regolarmente iscritti ai corsi di studio attivati presso l’ateneo, nell’osservanza della vigente disciplina relativa agli accessi, secondo le modalità fissate in proposito dalle norme regolamentari interne di cui al successivo articolo 8.

2. La qualifica di studente universitario dell’Università IUAV è riconosciuta nel rispetto del principio di reciprocità, a tutti gli studenti di altra università, italiana o straniera, ammessi a partecipare, in base alla vigente disciplina, ad attività formative nell’ambito di corsi di studio dell’Università IUAV, per il periodo di permanenza presso l’ateneo.

3. La qualifica di studente universitario dell’Università IUAV è estesa a tutti i cittadini italiani e stranieri che siano ammessi: a) a singole attività formative ai sensi del successivo articolo 17 a titolo di studenti; b) ai corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente di cui al successivo titolo 3; c) ai corsi didattici integrativi ed alle attività formative di cui al successivo titolo 4; d) ai dottorati di ricerca svolti presso l’ateneo di cui al precedente articolo 4.

4. L’acquisizione della qualifica di studente universitario dell’Università IUAV comporta l’assunzione delle responsabilità e il riconoscimento delle prerogative e delle garanzie correlate a tale qualifica.

Articolo 8

(Norme regolamentari interne in materia di autonomia didattica) 1. Il senato accademico disciplina, ai sensi dello statuto, con proprie deliberazioni, mediante norme regolamentari

interne di attuazione del presente regolamento, secondo i principi da questo fissati, le questioni relative alla programmazione, alla valutazione e al controllo delle attività formative dell’ateneo.

2. Le deliberazioni indicate al precedente comma sono assunte dal senato accademico su proposta delle facoltà, sentito il sento degli studenti sulle questioni di sua attinenza ai sensi dello statuto. Ove dette deliberazioni siano assunte per iniziativa del senato accademico occorre comunque acquisire, a titolo consultivo il parere delle strutture su indicate.

Articolo 9

(Valutazione della qualità dell’attività didattica) 1. Il nucleo di valutazione entro il 31 dicembre di ciascun anno trasmette al senato accademico una relazione di

valutazione della qualità dell’attività didattica, in conformità a quanto disposto a riguardo dallo statuto, acquisendo dalle facoltà le relazioni annuali di verifica sull’andamento delle attività didattiche di cui al successivo articolo 12, comma 1, e il parere delle commissioni didattiche paritetiche sulle valutazioni di cui al comma successivo.

2. Il nucleo, per i fini di cui al comma 1, sentite le commissioni didattiche paritetiche, promuove specifiche valutazioni sul grado di soddisfazione espresso dagli studenti nei confronti delle attività formative, con particolare riferimento al livello di conseguimento degli obiettivi formativi definiti negli ordinamenti degli studi. La valutazione comprende le attività dei professori, dei ricercatori universitari e dei professori a contratto, gli elementi che ostacolano lo svolgimento regolare e ordinato della carriera degli studenti, l’efficacia e l’efficienza raggiunta dalle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate dall’Università IUAV per l’organizzazione funzionale delle attività didattiche, nonché la qualità dei servizi erogati.

3. Per le finalità di cui al presente articolo il nucleo tiene conto delle eventuali proposte avanzate dal senato degli studenti e di quelle formulate dal consiglio di garanzia secondo le previsioni dello statuto, dal servizio di orientamento e dai servizi di tutorato di cui al presente regolamento.

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Articolo 10

(Rilascio congiunto con altri atenei italiani o stranieri dei titoli di studio) 1. Il senato accademico, su proposta delle facoltà e dei dipartimenti può autorizzare il rilascio congiunto con altri

atenei italiani o stranieri dei titoli di studio previsti dalla vigente legislazione. Il rilascio è disciplinato da apposite convenzioni che devono prevedere reciprocità delle obbligazioni, modalità di organizzazione e programmazione delle attività formative, disponibilità di strutture operative e scientifiche per lo svolgimento delle attività formative, previsione dei fabbisogni finanziari necessari alla istituzione, organizzazione e funzionamento dei corsi, risorse finanziarie disponibili e acquisibili.

2. Il consiglio di amministrazione dà esecuzione, per quanto di competenza, alle determinazioni di cui al comma precedente nel rispetto delle compatibilità di bilancio.

TITOLO 2 - DISCIPLINA DEI CORSI DI LAUREA E DI LAUREA SPECIALISTICA

Articolo 11

(Individuazione delle strutture didattiche e pubblicità delle decisioni assunte) 1. Le strutture didattiche di cui all’articolo 12, comma 1, del Decreto Ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 sono le

facoltà. 2. Le facoltà deliberano i regolamenti didattici dei corsi di studio con le procedure previste a riguardo dallo

statuto. 3. Le facoltà garantiscono in conformità a quanto previsto a riguardo dalla vigente legislazione e dallo statuto la

pubblicità dei procedimenti e delle decisioni assunte ai fini della programmazione, organizzazione e svolgimento delle attività didattiche e formative disciplinate dal presente titolo 2, fatti salvi i diritti e gli interessi tutelati dall’ordinamento in materia di dati personali.

Articolo 12

(Programmazione annuale, coordinamento e verifica delle attività formative) 1. Le facoltà presentano al senato accademico entro il 15 novembre di ciascun anno un documento

programmatico contenente la proposta delle attività didattiche da attivare nell’anno accademico successivo e delle relative richieste di risorse ai fini della ripartizione e della programmazione. Il documento programmatico indica distintamente i programmi già attivati che si intendono confermare per l’anno accademico successivo, i nuovi programmi che si intendono attivare e quelli che hanno particolare carattere innovativo. È redatto secondo criteri indicati dal senato accademico ed è corredato da una relazione annuale di verifica sull’andamento delle attività didattiche, da un documento di autovalutazione della qualità della didattica predisposto sulla base delle indicazioni generali del nucleo di valutazione e dal rendiconto consuntivo delle risorse finanziarie utilizzate nell’anno accademico precedente.

2. Il senato accademico ai fini dello svolgimento dell’attività didattica dei corsi di studio determina, sentite le facoltà, entro il 15 febbraio di ciascun anno per l’anno accademico successivo: a) la programmazione degli accessi ai corsi di studio secondo quanto previsto a riguardo dalla vigente legislazione; b) l’inizio e la conclusione delle attività didattiche ai fini dell’ordinato svolgimento delle medesime durante l’anno accademico; c) la ripartizione nell’ambito delle compatibilità di bilancio delle risorse necessarie alle attività programmate dalle facoltà; d) gli obiettivi da conseguire mediante le attività di orientamento e tutorato, così come determinate ai sensi dei successivi articoli 14 e 15; e) i limiti d’impegno orario annuale dovuto rispettivamente dai professori e dai ricercatori universitari per lo svolgimento delle diverse attività formative programmate dalle facoltà, considerato il rispettivo stato giuridico e in osservanza delle norme di legge che regolano gli impegni dei professori e dei ricercatori universitari.

3. Il senato accademico disciplina ai sensi del precedente articolo 8 i criteri a cui le facoltà devono conformarsi nella individuazione degli studiosi e degli esperti a cui conferire i contratti di diritto privato per l’insegnamento, compresi i criteri riguardanti la determinazione dei compensi per i predetti contratti, nonché il numero di studenti da ammettere alla frequenza nelle diverse attività formative al fine di garantire l’efficacia dell’attività

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didattica, l’equa distribuzione dei carichi didattici e l’attivazione del numero adeguato di insegnamenti e attività formative necessarie.

4. Le facoltà deliberano entro il 15 aprile di ciascun anno la programmazione delle attività formative dei corsi di studio per l’anno accademico successivo. La delibera deve essere corredata: a) dal prospetto degli insegnamenti e delle attività formative, ivi comprese le attività didattiche integrative, di orientamento e di tutorato previste per ciascun corso di studio, con l’indicazione delle regole per la predisposizione dei programmi formativi e di studio per ciascuna delle attività programmate, ai fini della compatibilità tra i crediti assegnati e gli obiettivi formativi definiti da ciascun ordinamento didattico; b) dal prospetto delle attività di docenza necessarie per lo svolgimento degli insegnamenti e delle attività formative di cui alla lettera a), comprensivo dell’attribuzione dei compiti didattici ai professori e ai ricercatori universitari, che deve corrispondere a criteri di equità, in relazione agli obblighi imposti dalla vigente legislazione, e assicurare la piena utilizzazione e l’assolvimento degli impegni previsti nell’ambito delle attività programmate dalle facoltà; c) dal prospetto di utilizzazione degli spazi e dall’orario di svolgimento degli insegnamenti e delle altre attività formative nella varietà delle tipologie previste, compresi gli esami e le altre verifiche di profitto, nonché di prova finale; d) dal prospetto di ripartizione delle risorse finanziarie assegnate.

5. I presidi delle facoltà nell’esercizio delle funzioni di programmazione didattica di cui ai precedenti commi si coordinano in tempo utile tra loro, a norma dello statuto, ai fini della migliore utilizzazione dei professori e dei ricercatori di ruolo dell’ateneo e del più efficace ed efficiente impiego di ogni altra risorsa disponibile.

6. I presidi di facoltà provvedono entro il 15 luglio di ciascun anno alla pubblicazione del manifesto degli studi deliberato dalla facoltà, che deve contenere: a) i programmi dei corsi d’insegnamento e delle altre attività formative corredate dai nomi dei relativi responsabili; b) il calendario di svolgimento delle attività formative nelle differenti tipologie delle forme didattiche, con la indicazione delle sedi e dei periodi di svolgimento dei corsi d’insegnamento, degli esami e delle altre verifiche di profitto; c) le modalità di funzionamento del servizio di tutorato organizzato dalle facoltà.

Articolo 13

(Doveri didattici dei docenti) 1. I docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività formative loro attribuite dalle facoltà sono tenuti:

a) alla presentazione dei programmi relativi alle attività didattiche loro attribuite, al preside o ai presidi delle facoltà cui ineriscono i corsi di studio che prevedono tali attività didattiche, entro il termine fissato dai presidi stessi; i programmi in oggetto devono precisare le modalità di svolgimento delle attività formative e delle relative prove di esame; i programmi devono essere coerenti con gli obiettivi formativi specifici fissati dagli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di studio; b) allo svolgimento di ogni attività formativa di propria responsabilità, nonché all’esercizio delle funzioni di coordinamento e di vigilanza delle eventuali attività formative attribuite a norma del relativo ordinamento didattico ad altri docenti e collaboratori, fatta salva la responsabilità di costoro per lo specifico impegno didattico loro richiesto; c) allo svolgimento delle attività di tutorato previste al successivo articolo 15, comma 1, lettera b); d) allo svolgimento delle prove di esame previste per gli insegnamenti di propria responsabilità; e) alla partecipazione alle commissioni giudicatrici per le prove finali; f) alla comunicazione tempestiva e motivata al preside interessato e ai competenti uffici dell’ateneo di eventuali impedimenti allo svolgimento delle attività formative di propria responsabilità; g) all’annotazione annuale di tutte le attività indicate alle precedenti lettere da b) ad e) secondo le modalità e i termini definiti a riguardo dal senato accademico ai sensi del precedente articolo 8.

2. Il preside della facoltà vigila sul pieno adempimento dei doveri dei docenti ed assume ogni conseguente provvedimento di competenza.

Articolo 14

(Servizio di ateneo per il coordinamento delle attività di orientamento)

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1. È istituito, ai sensi della vigente disciplina, il servizio di ateneo per il coordinamento delle attività di orientamento. Al servizio spetta: a) curare l’informazione e qualsiasi altra azione inerente le iniziative correlate al sistema delle preiscrizioni universitarie di cui alla vigente legislazione; b) concordare con gli istituti di istruzione secondaria superiore la promozione e sviluppo di iniziative di orientamento in favore degli studenti che intendano accedere ai corsi di laurea dell’Università IUAV; c) promuovere attività e iniziative a favore degli studenti, durante o alla fine del loro corso di studi, finalizzate alla conoscenza e all’accesso ad ulteriori attività formative e al mondo del lavoro; d) coordinare, in collaborazione con le facoltà, le attività di informazione e di orientamento rivolte a quanti intendono accedere all’offerta didattica dell’ateneo; e) presentare al senato accademico entro il 15 novembre di ciascun anno una relazione annuale di verifica sull’andamento del servizio.

2. Il senato accademico determina struttura e funzionamento del servizio assicurando il necessario supporto tecnico e amministrativo e adeguate risorse finanziarie.

Articolo 15

(Servizio di tutorato per gli studenti dei corsi di studio) 1. Le facoltà organizzano il servizio di tutorato per gli studenti dei corsi di studio, con il compito di:

a) assistere e orientare gli studenti lungo il corso degli studi, rendendoli attivamente partecipi del processo formativo, nonché rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze dei singoli; b) predisporre per le finalità di cui alla precedente lettera a) e con riferimento a quanto previsto dall’articolo 12, comma 4, lettera b) modalità e termini di svolgimento dei servizi di tutorato, indicando i professori e ricercatori universitari afferenti alle facoltà e impegnati in ciascun anno accademico nei predetti servizi, nonché orario e sede di svolgimento; c) allegare alla relazione di cui all’articolo 12, comma 1, una scheda di autovalutazione del servizio predisposta su indicazione del nucleo di valutazione.

Articolo 16

(Ammissione ai corsi di studio) 1. I regolamenti didattici dei corsi di studio, fermi restando i requisiti previsti per l’accesso dalla vigente disciplina,

determinano gli elementi essenziali del curriculum formativo dello studente che consentano di considerare adeguata la preparazione iniziale per l’accesso, nonché gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il corso dell’anno.

Articolo 17

(Ammissione a singole attività formative) 1. I regolamenti didattici dei corsi di studio, anche allo scopo di favorire occasioni di formazione ricorrente e

permanente, possono determinare l’ammissione a singole attività formative previste dagli ordinamenti didattici di ciascun corso di studenti e di uditori. I predetti regolamenti disciplinano altresì le modalità di ammissione e di iscrizione alle attività formative per cui venga fatta richiesta di accesso, nonché quelle relative alle verifiche di profitto e all’attribuzione dei crediti formativi universitari corrispondenti.

Articolo 18

(Verifica della conoscenza di una lingua straniera dell’Unione Europea) 1. I regolamenti didattici dei corsi di laurea stabiliscono quali lingue dell’Unione Europea devono essere

conosciute e, ai fini della verifica, si conformano alle modalità di organizzazione determinate dal senato accademico.

Articolo 19

(Procedure di verifica del profitto) 1. Gli esami costituiscono la verifica dell’apprendimento raggiunto e del lavoro svolto dagli studenti nel corso di

studio. Essi consistono, di norma, in un’unica prova, scritta o orale o di presentazione di un elaborato, da

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sostenere alla conclusione delle attività formative comprese nell’insegnamento cui la prova si riferisce, secondo le indicazioni contenute nel relativo programma. Le eventuali verifiche intermedie non comportano l’esclusione degli studenti dall’ulteriore partecipazione all’insegnamento e alle prove di esame, se di esito negativo.

2. Nello svolgimento degli esami il docente responsabile può essere coaudiuvato da altri docenti, ovvero da cultori di discipline attinenti agli ambiti cui gli esami corrispondono scelti tra i cultori designati da ogni facoltà. Nel caso in cui gli ordinamenti didattici prevedano insegnamenti o attività formative condotte da più docenti la relativa prova d’esame è unica ai sensi del precedente comma e svolta congiuntamente.

3. La valutazione della prova individuale d’esame è espressa in trentesimi; la prova è superata se viene conseguita la valutazione minima di diciotto trentesimi; in caso di conseguimento della valutazione massima può esser conferita la lode. Agli studenti è garantita la possibilità di conoscere le motivazioni circa l’esito della valutazione in oggetto, che devono esser esplicitate, a richiesta, dal docente responsabile.

4. Il verbale relativo alla prova individuale d’esame deve essere redatto esclusivamente sul registro fornito dai competenti uffici dell’ateneo, a cura del docente responsabile o del docente o del cultore che lo coadiuva contestualmente allo svolgimento della stessa. Devono essere sempre registrate a verbale anche le prove concluse con esito negativo, ovvero con il ritiro degli studenti durante il relativo svolgimento. Il verbale è firmato dagli studenti all’inizio della prova individuale d’esame esclusivamente a fini di identificazione. A conclusione della prova il verbale deve in ogni caso essere sottoscritto dal docente responsabile. Il procedimento di esame si avvia esclusivamente con l’iscrizione all’esame stesso da parte degli studenti: la mancanza dell’iscrizione comporta la nullità della prova.

5. Gli esami che si concludono con esito negativo o il ritiro degli studenti possono essere ripetuti nelle due sessioni immediatamente successive sulla base del programma dell’insegnamento seguito. Qualora l’esito sia ancora negativo, lo studente è tenuto a ripetere la frequenza del corso, salvo quanto previsto ai successivi articoli 22, 23 e 24.

6. È assicurata la pubblicità degli esami, secondo criteri e modalità fissati dai regolamenti didattici dei corsi di studio, tenuto conto dei diversi tipi di prove di valutazione previsti per i vari insegnamenti di ciascun corso.

7. Per ogni esame superato lo studente acquisisce il numero di crediti attribuiti all’insegnamento cui la prova si riferisce nella misura prevista dall’ordinamento didattico del relativo corso di studio.

Articolo 20

(Procedura di valutazione delle prove finali di laurea e di laurea specialistica) 1. Le prove individuali finali per il conseguimento dei titoli studio di laurea e di laurea specialistica al termine dei

corsi di studio, secondo quanto stabilito dalla vigente disciplina, sono di competenza di commissioni giudicatrici nominate all’inizio di ogni anno accademico dal rettore, con proprio decreto, su proposta dei presidi di facoltà. Le commissioni giudicatrici assumono la responsabilità dello svolgimento delle prove in oggetto.

2. Le commissioni giudicatrici sono costituite da cinque o sette componenti, dei quali almeno due professori di ruolo di prima fascia dell’ateneo: possono far parte di esse, con diritto di voto, docenti di altra università e titolari di contratti di insegnamento di diritto privato. Il presidente di ogni commissione è designato, con il decreto rettorale di cui al comma uno, tra i componenti professori di ruolo di prima fascia dell’Ateneo.

3. La prova individuale finale per il conseguimento della laurea è diretta a verificare e valutare l’adeguata padronanza di metodi, di specifiche conoscenze professionali e di contenuti scientifici generali, come definiti dall’ordinamento didattico del relativo corso di laurea. Ulteriori criteri di specificazione e modalità peculiari di svolgimento delle prove in oggetto sono fissati dai regolamenti didattici dei corsi di laurea.

4. La prova individuale finale per il conseguimento della laurea specialistica, diretta a verificare e valutare il raggiungimento di un livello avanzato di formazione per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici da parte dei laureandi specialisti, consiste nella discussione di una tesi.

5. La tesi di laurea specialistica, con individuazione del docente responsabile e di eventuali correlatori anche esterni, deve esser assegnata a tutti gli studenti all’inizio del quarto semestre di ogni corso di laurea specialistica e presentata entro la conclusione dello stesso semestre; i regolamenti didattici dei corsi di laurea specialistica determinano i casi nei quali il termine di presentazione può essere prorogato. Ulteriori criteri e modalità specifiche per l’organizzazione e lo svolgimento della prova in oggetto sono fissati dai regolamenti didattici dei corsi di laurea specialistica.

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6. La valutazione delle prove individuali finali di laurea e di laurea specialistica è espressa in centodecimi. La prova è superata con il conseguimento della valutazione minima di sessantaseicentodecimi. In caso di conseguimento della valutazione massima, per decisione unanime della commissione giudicatrice può esser conferita la lode e, eventualmente, per le lauree specialistiche, dichiarata la dignità di pubblicazione della tesi. Qualora non sia raggiunta la valutazione minima, la commissione giudicatrice deve adeguatamente motivare le ragioni di carattere eccezionale che determinano la sua decisione e il presidente redigere in merito una relazione circostanziata da trasmettere al preside di facoltà interessato per le conseguenti determinazioni.

7. Gli esiti delle prove individuali finali di laurea e di laurea specialistica riportati nell’apposito verbale a cura del presidente della commissione giudicatrice, assistito da altro componente in funzione di segretario, sono sottoscritti da tutti i commissari.

Articolo 21

(Riconoscimento di crediti formativi universitari già acquisiti) 1. I regolamenti didattici dei corsi di studio determinano, sulla base degli indirizzi del senato accademico, i criteri

e le modalità per il riconoscimento dei crediti già acquisiti dagli studenti. 2. I regolamenti didattici dei corsi di studio determinano altresì i criteri e le modalità per il riconoscimento come

crediti formativi universitari delle conoscenze e delle abilità professionali certificate ai sensi della disciplina vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’ateneo abbia concorso.

3. I regolamenti didattici dei corsi di studio possono determinare il riconoscimento come crediti formativi universitari di attività autogestite dagli studenti o di altre attività.

4. I regolamenti didattici dei corsi di studio ai fini del riconoscimento dei crediti determinano modalità di consultazione della commissione didattica paritetica.

Articolo 22

(Studenti a tempo pieno) 1. Allo scopo di consentire il conseguimento della laurea e della laurea specialistica nel sostanziale rispetto della

durata normale dei corsi di laurea e di laurea specialistica fissati dalla vigente disciplina, gli studenti iscritti ai corsi di laurea a tempo pieno devono aver acquisito almeno centoventi (120) crediti formativi universitari del totale di centottanta (180) previsti per tali corsi entro la conclusione dell’ultimo anno del corso.

2. Al medesimo scopo, gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo pieno devono aver acquisito almeno duecentoquaranta (240) crediti dei trecento (300) previsti per tali corsi entro la conclusione dell’ultimo anno del corso.

3. Gli obblighi formativi residui possono essere colmati senza aggravio di tasse e contributi entro il semestre successivo alle scadenze di cui al precedenti commi 1 e 2. Trascorse dette scadenze e ove sussistano ancora obblighi formativi a cui adempiere, questi possono essere colmati entro il semestre successivo previa corresponsione di tasse e contributi fissati a riguardo dal consiglio di amministrazione.

4. Gli studenti che acquisiscano un numero di crediti inferiori a quello indicato ai precedenti commi 1 e 2 entro i termini ivi indicati sono dichiarati decaduti ai sensi dell’articolo 24 .

Articolo 23

(Studenti a tempo parziale) 1. I regolamenti didattici dei corsi di studio determinano apposite modalità organizzative per gli studenti che

all’atto dell’iscrizione di ciascun anno accademico esprimono la propria opzione a frequentare il corso di studio a tempo parziale.

2. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a tempo parziale devono acquisire i centottanta (180) crediti previsti per tali corsi entro la quinta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati ai predetti corsi.

3. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo parziale devono acquisire i trecento (300) crediti previsti per tali corsi entro la quarta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati.

4. Gli studenti che non abbiano assolto a tutti gli obblighi formativi residui entro le scadenze previste al comma 3 dell’articolo 22 e ai precedenti commi del presente articolo, sono dichiarati decaduti ai sensi dell’articolo 24.

Articolo 24

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(Decadenza dalla qualifica di studente dell’Università IUAV) 1. A seguito di quanto previsto dagli articoli 22 e 23, nonché per effetto di adozione di provvedimenti disciplinari di

esclusione dall’ateneo, è disposta la decadenza dalla qualifica di studente dell’Università IUAV, previa deliberazione della facoltà cui inerisce il corso di studio di appartenenza degli studenti interessati, con decreto del rettore contenente in allegato, quale parte integrante e sostanziale, la documentazione degli atti relativi al procedimento in oggetto.

2. Lo studente che non sia in grado di assolvere gli obblighi formativi entro i termini previsti dal presente regolamento per malattia, maternità, servizio militare o altri giustificati e gravi motivi, può chiedere al rettore, che dispone in merito con proprio decreto, sentito il preside della facoltà, la sospensione, il rinvio, la deroga dei predetti termini, compreso quello di decadenza.

3. La decadenza dalla qualifica di studente universitario dell’Università IUAV non comporta la decadenza dei crediti già acquisiti, salvo quanto determinato dai regolamenti didattici dei corsi di studio per il riconoscimento e l’obsolescenza dei crediti formativi universitari ai sensi del precedente articolo 21.

Articolo 25

(Procedure relative alla carriera amministrativa degli studenti) 1. La carriera amministrativa degli studenti che accedono ai corsi di studio dell’Università IUAV è disciplinata, ai

sensi del precedente articolo 8, da apposite norme regolamentari interne. Le predette norme devono riguardare in particolare le procedure di immatricolazione, di iscrizione alle attività formative, di rilascio dei titoli di studio, nonché delle relative certificazioni, ivi comprese quelle di supplemento ai diplomi di laurea e di laurea specialistica previste dalla vigente disciplina.

TITOLO 3 - DISCIPLINA DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO SCIENTIFICO E DI ALTA FORMAZIONE

PERMANENTE E RICORRENTE

Articolo 26 (Attivazione dei corsi di perfezionamento scientifico e alta formazione permanente e ricorrente)

1. Il senato accademico può autorizzare, su proposta delle facoltà o dei dipartimenti, l’attivazione di corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica alla conclusione dei quali sono rilasciati i master universitari previsti dalla vigente legislazione. Il senato accademico determina, anche con uno o più regolamenti, le modalità di funzionamento dei predetti corsi, nonché le strutture responsabili del loro svolgimento. Le proposte di attivazione dei predetti corsi devono comunque indicare: a) la denominazione e il tipo di corso (perfezionamento o di alta formazione), nonché il relativo livello di master rilasciato alla sua conclusione; b) gli specifici obiettivi formativi del corso, l’articolazione delle attività formative e i crediti previsti per ciascuna ai sensi della vigente legislazione per il conseguimento e il rilascio dei master universitari; c) il numero minimo e massimo degli ammessi a ciascun corso; d) la composizione del collegio dei docenti responsabili dello svolgimento del corso; e) la disponibilità di strutture operative e scientifiche per lo svolgimento delle attività formative previste dal corso; f) la previsione dei fabbisogni finanziari necessari alla istituzione, organizzazione e funzionamento del corso e delle risorse finanziarie disponibili e acquisibili.

2. Il consiglio di amministrazione dà esecuzione, per quanto di competenza, alle determinazioni di cui al comma precedente nel rispetto delle compatibilità di bilancio.

3. I corsi di cui al presente articolo sono attivati con decreto del rettore e si svolgono di norma nell’anno accademico successivo a quello della loro approvazione. Alla conclusione del corso la struttura che ne ha la responsabilità trasmette al senato accademico e al nucleo di valutazione una relazione di verifica sull’attività svolta.

TITOLO 4 - DISCIPLINA DEI CORSI DIDATTICI INTEGRATIVI E DI ATTIVITÀ FORMATIVE

Articolo 27

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(Corsi didattici integrativi e di attività formative) 1. Il senato accademico può autorizzare, su proposta delle facoltà o dei dipartimenti, l’attivazione di corsi didattici

integrativi e di attività formative di cui alla vigente legislazione. Il senato accademico determina, anche con uno o più regolamenti, le modalità di funzionamento dei predetti corsi, nonché le strutture responsabili del loro svolgimento. Le proposte di attivazione dei predetti corsi devono comunque indicare: a) la denominazione e il tipo di corso; b) il numero minimo e massimo degli ammessi a ciascun corso; c) la determinazione della durata e dell’articolazione dei curricula; d) l’organizzazione della didattica e dei servizi connessi all’espletamento di essa; e) le regole circa l’eventuale effettuazione di prove di verifica finale; f) le procedure per il rilascio degli attestati previsti dalla citata legislazione; g) la composizione del collegio dei docenti responsabili dello svolgimento del corso; h) la disponibilità di strutture operative e scientifiche per lo svolgimento delle attività formative previste dal corso; i) la previsione dei fabbisogni finanziari necessari alla istituzione, organizzazione e funzionamento del corso e delle risorse finanziarie disponibili e acquisibili.

2. Per i fini del presente articolo le attività formative possono riguardare corsi di orientamento post-laurea, corsi di orientamento all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni, corsi di preparazione agli esami di stato e corsi di formazione professionale e di formazione permanente.

3. Il consiglio di amministrazione dà esecuzione, per quanto di competenza, alle determinazioni di cui al comma precedente nel rispetto delle compatibilità di bilancio.

4. I corsi di cui al presente articolo sono attivati con decreto del rettore e si svolgono di norma nell’anno accademico successivo a quello della loro approvazione. Alla conclusione del corso la struttura che ne ha la responsabilità trasmette al senato accademico e al nucleo di valutazione una relazione di verifica sull’attività svolta.

TITOLO 5 - NORME FINALI, TRANSITORIE E ABROGATIVE

Articolo 28

(Entrata in vigore del presente regolamento) 1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno seguente alla sua emanazione da parte del rettore, ai sensi di

quanto previsto dallo statuto.

Articolo 29 (Disposizioni transitorie per i corsi di laurea e per i corsi di diploma in atto alla data di entrata in vigore del presente

regolamento) 1. L’Università IUAV garantisce agli studenti già iscritti ai corsi di laurea e ai corsi di diploma in atto alla data di

entrata in vigore del presente regolamento l’esercizio dell’opzione ai sensi della vigente disciplina, per l’iscrizione ai corsi di studio di cui al precedente titolo 2, sulla base della riformulazione in termini di crediti formativi universitari, da parte delle strutture didattiche di appartenenza, degli ordinamenti didattici previgenti e delle carriere degli studenti interessati. Con l’esercizio dell’opzione in oggetto, da effettuare entro la scadenza fissata dal rettore con proprio decreto, si applicano ai predetti studenti le disposizioni del presente regolamento.

2. L’Università IUAV assicura altresì, a norma della vigente disciplina, la conclusione dei corsi di laurea e dei corsi di diploma in atto, alla data di entrata in vigore del presente regolamento, nonché il rilascio dei relativi titoli di studio, secondo gli ordinamenti didattici previgenti, agli studenti già iscritti a tali corsi che non esercitino l’opzione prevista al comma precedente. A tali studenti continuano ad applicarsi, le disposizioni dei regolamenti didattici, di ateneo, di facoltà, di corso di laurea e di corso di diploma vigenti fino all’entrata in vigore del presente regolamento.

Articolo 30

(Norma abrogativa)

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1. A decorrere dall’entrata in vigore del presente regolamento sono abrogate, fatta salva la previsione di cui al precedente articolo 29, comma 2, tutte le precedenti disposizioni, di natura regolamentare e amministrativa emanate da organi di governo e da strutture dell’Università IUAV, in materia di ordinamenti didattici nonché di organizzazione e svolgimento dell’attività didattica.

Articolo 31

(Facoltà costituite presso l’ateneo) 1. Presso l’Università IUAV sono costituite le seguenti facoltà:

- facoltà di Architettura - facoltà di Design e arti - facoltà di Pianificazione del territorio.

2. Le procedure di istituzione e attivazione delle facoltà sono disciplinate dalla vigente legislazione e dalle norme poste a riguardo dallo statuto e dal regolamento generale di ateneo.

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PARTE SECONDA

ORDINAMENTI DIDATTICI DEI CORSI DI LAUREA E DEI CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA ISTITUTI PRESSO L’UNIVERSITÀ IUAV

- CORSI DI LAUREA facoltà di Architettura: - corso di laurea in Scienze dell’architettura - corso di laurea in Produzione dell’edilizia facoltà di Pianificazione del territorio: - corso di laurea in Scienze della Pianificazione urbanistica e territoriale - corso di laurea in Sistemi informativi territoriali facoltà di Design e arti: - corso di laurea in Arti visive e dello spettacolo - corso di laurea in Disegno industriale - corso di laurea in Design della moda - CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA facoltà di Architettura: - corso di laurea specialistica in Architettura - corso di laurea specialistica in Storia dell’architettura facoltà di Pianificazione del territorio: - corso di laurea specialistica in Pianificazione della città e del territorio - corso di laurea specialistica in Pianificazione e politiche per l’ambiente facoltà di Design e arti: - corso di laurea specialistica in Comunicazioni visive e multimediali - corso di laurea specialistica in Disegno industriale del prodotto - corso di laurea specialistica in Scienze e tecniche del teatro - corso di laurea specialistica in Progettazione e produzione delle arti visive

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Classe 4 - Classe delle lauree in scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile Nome del corso Scienze dell'architettura Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso ARCHITETTURA Obiettivi formativi specifici Obiettivo del corso di laurea è la formazione di un progettista che sappia intendere la complessità del processo di progettazione e produzione architettonica e che, quale collaboratore nell’impostazione e sviluppo del progetto, sappia valutare correttamente i problemi della costruzione e del controllo ambientale; soprattutto sappia riconoscere ed avviare ad esito di forma i problemi della configurazione spaziale ed organizzativa del manufatto architettonico, sia per gli aspetti edilizi che urbanistici. L'integrazione tra discipline sarà il concetto-chiave alla base della struttura del percorso formativo: allo studio e alla formazione del "progetto" nelle sue molteplici declinazioni, "luogo" centrale del percorso, dovranno concorrere tutti gli insegnamenti mettendo in luce la loro necessità e funzionalità, fatte salve, ovviamente, le rispettive peculiarità metodologiche e disciplinari. In questa ottica, facendo seguito alla sperimentazione positivamente condotta negli ultimi anni accademici dal Corso di laurea in architettura, la proposta riconferma l'utilità dei collegamenti tra corsi monodisciplinari e laboratori progettuali, attraverso lo svolgimento all'interno di questi ultimi di parti applicative del programma didattico dei primi come verifica pluridisciplinare dell'attività progettuale. Caratteristiche della prova finale La prova finale è costituita dall’elaborato prodotto nell’ambito di uno dei workshop dell’ultimo semestre, nonché da un portfolio finalizzato ad accertare l’acquisizione del percorso di apprendimento compiuto dallo studente e il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti il corso di studio. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Presso studi professionali, imprese ed enti pubblici per lo svolgimento delle seguenti attività: a) concorso e collaborazione alle attività di progettazione e direzione dei lavori di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; b) progettazione, direzione dei lavori relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate; c) rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica. Inoltre il laureato in questo corso di studi potrà accedere alla professione secondo i modi previsti dall'articolo 15, comma 4, lettera a) del D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, per svolgere le attività contemplate all'articolo 16, comma 5, lettera a), punti 1, 2 e 3. Conoscenze richieste per l'accesso (art .6 D.M. 509/99) Il Manifesto degli studi specifica ai sensi di quanto previsto dall’articolo 16 del regolamento didattico di ateneo gli elementi essenziali del curriculum formativo dello studente per l’accesso al corso di laurea, nonché le procedure per la verifica dell’adeguata preparazione iniziale dello studente e le modalità di assolvimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il corso dell’anno. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 4/S - Lauree spec. in architettura e ingegneria edile 73/S - Lauree spec. in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/17 : DISEGNO Formazione di base nella storia e nella rappresentazione

30 ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA

Formazione scientifica di base 6

MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Totale Attività formative di base 36

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/10 : ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Architettura e urbanistica 76

ICAR/21 : URBANISTICA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/10 : ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/22 : ESTIMO

Edilizia e ambiente 22

ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE Totale Attività caratterizzanti 98 {PRIVATE}Attività affini o integrative

totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/03 : ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE AGR/04 : ORTICOLTURA E FLORICOLTURA AGR/05 : ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA AGR/08 : IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALIBIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA L-ANT/07 : ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA

Cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica

14

L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

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L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-FIL/06 : STORIA DELLA FILOSOFIA M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE

Discipline dell'architettura e dell'ingegneria

4

ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Totale Attività affini o integrative 18 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10

6 Prova finale Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera 3 Lingua straniera

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

9 Totale Totale Altre attività formative 28 TOTALE CREDITI 180

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Classe 4 - Classe delle lauree in scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile Nome del corso Produzione dell'edilizia Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso ARCHITETTURA Obiettivi formativi specifici La formazione del laureato in Produzione dell'edilizia è finalizzata alle comprensione del processo di costruzione e gestione del patrimonio edilizio, all’organizzazione del cantiere edile ed alla gestione e stima economica dei processi edilizi attraverso l'applicazione di pratiche di ingegnerizzazione del prodotto. In dettaglio i seguenti obiettivi formativi saranno finalizzati a fornire: adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica, delle scienze di base nonché degli ambiti disciplinari relativi ai problemi della fattibilità tecnica, economica e di produzione dell'edilizia; adeguata conoscenza degli aspetti riguardanti il rilievo degli edifici e la topografia; capacità di utilizzare tecniche e strumenti di programmazione e progettazione edilizia nonché di valutazione dell'impatto delle soluzioni edilizie nel contesto sociale e fisico-ambientale; capacità di ingegnerizzare un progetto definitivo attraverso lo svolgimento della progettazione esecutiva (Merloni); capacità di direzione, organizzazione e conduzione dell’impresa edile e del cantiere edile; capacità di gestione finanziaria e stima economica dei processi edilizi; capacità di manutenzione e gestione dei patrimoni edilizi. Fanno inoltre parte della formazione del laureato l’acquisizione di elementi di cultura europea con specifico riferimento al comparto edilizia. Caratteristiche della prova finale La prova finale consisterà nella presentazione di un elaborato su un tema scelto dallo studente, e comprenderà altresì il riepilogo dell’intera attività formativa svolta dallo stesso, compreso il tirocinio. Fanno pertanto parte della prova finale la presentazione del report in lingua straniera e del diario di cantiere. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Presso studi professionali, imprese ed enti pubblici per lo svolgimento delle seguenti attività: a) concorso e collaborazione alle attività di direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; b) direzione dei lavori, vigilanza, misura, contabilità e liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate; c) rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica. Inoltre il laureato in questo corso di studi potrà accedere alla professione secondo i modi previsti dall'articolo 15, comma 4, lettera a) del D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, per svolgere le attività contemplate all'articolo 16, comma 5, lettera a), punti 1, 2 e 3. Conoscenze richieste per l'accesso (art. 6 D.M. 509/99) Il Manifesto degli studi specifica ai sensi di quanto previsto dall’articolo 16 del regolamento didattico di ateneo gli elementi essenziali del curriculum formativo dello studente per l’accesso al corso di laurea, nonché le procedure per la verifica dell’adeguata preparazione iniziale dello studente e le modalità di assolvimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il corso dell’anno.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/17 : DISEGNO Formazione di base nella storia e nella rappresentazione

16 ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA

Formazione scientifica di base 20

MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Totale Attività formative di base 36

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/10 : ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Architettura e urbanistica 40

ICAR/21 : URBANISTICA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/10 : ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/22 : ESTIMO

Edilizia e ambiente 32

ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE Totale Attività caratterizzanti 72

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO M-FIL/04 : ESTETICA M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI

Cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica

12

MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

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MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE

Discipline dell'architettura e dell' ingegneria

8

ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Totale Attività affini o integrative 20 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10

8 Prova finale Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera 4 Lingua straniera

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali 8 Tirocini

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

22 Altro Totale Altre attività formative 52 TOTALE CREDITI 180

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Classe 7 - Classe delle lauree in urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale

Nome del corso Scienze della pianificazione urbanistica e territoriale Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Obiettivi formativi specifici Obiettivo del corso di studi è preparare tecnici di livello intermedio che abbiano acquisito la conoscenza dei processi dinamici della città e del territorio, dei soggetti che direttamente e indirettamente operano per la trasformazione del territorio, delle tecniche da utilizzare nelle situazioni specifiche, e che, quindi, siano in grado di collaborare alla predisposizione degli strumenti e processi di pianificazione ordinaria e negoziata e alle azioni di governo del territorio. Il "saper fare" a cui ci si riferisce è quindi un saper fare nel territorio. La capacità professionale consiste nella comprensione della complessità territoriale, dei problemi che nel territorio si manifestano, degli strumenti idonei ad affrontarli al fine di governarne le trasformazioni. Esse saranno acquisite dagli studenti sia attraverso la didattica frontale, sia con il diretto e personale studio, sia con esperienze pratiche su specifiche tematiche il cui obiettivo è costruire una conoscenza integrata tra tematiche e realtà complessa, soggetti, operatori e strumenti, piuttosto che acquisire specializzazioni settoriali. Dopo tre anni di insegnamenti e di esperienze sul campo, il laureato è capace di comprendere la realtà del territorio (nei suoi aspetti fisici e in quelli funzionali), le ragioni (quelle storiche e quelle vicine) delle trasformazioni avvenute e di quelle prospettate dagli interventi in corso, i soggetti e gli interessi che vi hanno contribuito, quelli che le trasformazioni hanno privilegiato e quelli che ne hanno subito le conseguenze. Egli acquisisce conoscenza e consapevolezza degli strumenti impiegabili per analizzarlo nei suoi essenziali aspetti, e per governarne le trasformazioni. Pur senza avere la presunzione di saperli impiegare autonomamente, conoscerà sia i piani istituzionalmente definiti (piani di livello comunale, provinciale, regionale, piani specialistici e di settore), sia gli strumenti e i metodi per le valutazioni, la concertazione, la partecipazione. Le esperienze lo avranno addestrato a svolgere un lavoro interdisciplinare e di gruppo. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto o di una prova scritta o grafica, su un tema scelto all'inizio del 5° semestre, finalizzata ad accertare l'acquisizione della consapevolezza del percorso apprenditivo compiuto e il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Presso studi professionali, imprese ed enti pubblici per lo svolgimento delle seguenti attività: a) concorso e collaborazione alle attività di pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale; b) attività volte all'analisi, al monitoraggio e alla valutazione territoriale e ambientale; c) attività di gestione e valutazione di atti di pianificazione territoriale e relativi programmi complessi. Inoltre il laureato in questo corso di studi potrà accedere alla professione secondo i modi previsti dall'articolo 15, comma 4, lettera b) del D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, per svolgere le attività contemplate all'articolo 16, comma 5, lettera b), punti 1, 3, 3 e 4. Conoscenze richieste per l'accesso (art. 6 D.M. 509/99) Il Manifesto degli studi specifica ai sensi di quanto previsto dall'articolo 16 del regolamento didattico di ateneo gli elementi essenziali del curriculum formativo dello studente per l'accesso al corso di laurea, nonché le procedure per la verifica dell'adeguata preparazione iniziale dello studente e le modalità di assolvimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro la conclusione del primo anno del corso di laurea. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 54/S - Lauree spec. in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/01 : GEOGRAFIA

Ecologia, geografia e geologia 8

M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA SECS-S/03 : STATISTICA ECONOMICA

Matematica, informatica statistica e demografia

15

SECS-S/04 : DEMOGRAFIA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Rappresentazione 11 ICAR/17 : DISEGNO

Totale Attività formative di base 34

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA ICAR/01 : IDRAULICA ICAR/02 : COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ICAR/21 : URBANISTICA

Architettura e ingegneria 52

ICAR/22 : ESTIMO AGR/01 : ECONOMIA ED ESTIMO RURALE IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SPS/04 : SCIENZA POLITICA

Diritto, economia e sociologia 36

SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE

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SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO Totale Attività caratterizzanti 88

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/02 : AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE AGR/03 : ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE AGR/05 : ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA AGR/08 : IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALIAGR/10 : COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE AGR/11 : ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA AGR/14 : PEDOLOGIA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIAE MEDICINA) GEO/03 : GEOLOGIA STRUTTURALE GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI

Cultura architettonica, ingegneristica e dell'ambiente

12

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA L-ANT/07 : ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ANT/08 : ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE L-ANT/09 : TOPOGRAFIA ANTICA L-ANT/10 : METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Cultura umanistica 6

M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Totale Attività affini o integrative 18 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 21

6 Prova finale Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera 4 Lingua straniera

Ulteriori conoscenze linguistiche Altre (art. 10, comma 1, lettera f) Abilità informatiche e relazionali

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Tirocini Altro

9 Totale Totale Altre attività formative 40 TOTALE CREDITI 180

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Classe 7 - Classe delle lauree in urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale

Nome del corso Sistemi informativi territoriali Modalità di svolgimento convenzionale o in teledidattica Facoltà di riferimento del corso PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Obiettivi formativi specifici Obiettivo del corso di laurea è la formazione di professionisti in grado di progettare e gestire sistemi informativi territoriali. Formare quindi da un lato giovani che provengono dalle scuole medie superiori o da altri corsi universitari e dall'altro laureati, professionisti e quadri della Pubblica Amministrazione da collocare (o ricollocare) nelle diverse nicchie professionali caratterizzate dall'innovazione tecnologica nel settore della gestione informatizzata del territorio e dell'ambiente. Il laureato in Sistemi informativi territoriali dovrà essere in grado di rispondere alla domanda che proviene dal mercato del lavoro (forti competenze professionali nel settore delle nuove tecnologie applicate al territorio), ma in parallelo il suo profilo dovrà essere caratterizzato da una buona preparazione culturale sui problemi del territorio e dell'ambiente così come da una sensibilità etico-politica verso gli stessi problemi, con specifico riferimento alle domande che emergono con sempre maggiore evidenza dalla società civile in particolare verso la Pubblica Amministrazione: efficienza, equità e trasparenza. Il laureato in Sistemi informativi territoriali dovrà acquisire un profilo articolato sul versante "culturale" (sapere), sia su quello professionale (saper fare). Dovrà acquisire un bagaglio culturale di livello universitario caratterizzato da capacità critica e di metodo, necessari sia per il proseguimento degli studi nella laurea specializzata e nei master, sia per acquisire strumenti di base per la corretta acquisizione delle competenze professionali. Sul versante delle competenze professionali il laureato in Sistemi informativi territoriali dovrà acquisire padronanza nell'uso delle nuove tecnologie, ma soprattutto dovrà acquisire sensibilità all'innovazione tecnologica ed essere in grado di servirsi correttamente delle risorse in continuo rinnovo nelle diverse nicchie specialistiche. Quindi evitare l'enfasi sullo specifico strumento, ma migliorare la capacità di associare la sempre più articolata "scatola degli attrezzi" alle problematiche del territorio e dell'ambiente. Altro elemento caratterizzante il profilo culturale e professionale del laureato in Sistemi informativi territoriali è quello del "saper essere", cioè la capacità di relazione e di flessibilità, condizione ineludibile per un soddisfacente inserimento nel mercato del lavoro. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in un prodotto di tipo testuale e di un software specificamente sviluppato su un tema; essa si connette direttamente all'esperienza di tirocinio di cui ne costituisce di fatto l'esito (critico) finale. Il candidato, nell'ambito della discussione della prova finale, presenterà il proprio "portfolio" a documentazione delle esperienze più significative maturate nel triennio di studi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Presso studi professionali, imprese ed enti pubblici per lo svolgimento delle seguenti attività: a)concorso e collaborazione alle attività di pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale; b) attività volte alla costruzione e gestione di sistemi informativi per l'analisi e la gestione della città e del territorio. Inoltre il laureato in questo corso di studi potrà accedere alla professione secondo i modi previsti dall'articolo 15, comma 4, lettera b) del D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, per svolgere le attività contemplate all'articolo 16, comma 5, lettera b), punti 1, 2, 3 e 4. Conoscenze richieste per l'accesso (art. 6 D.M. 509/99) Il Manifesto degli studi specifica ai sensi di quanto previsto dall'articolo 16 del regolamento didattico di ateneo gli elementi essenziali del curriculum formativo dello studente per l'accesso al corso di laurea, nonché le procedure per la verifica dell'adeguata preparazione iniziale dello studente e le modalità di assolvimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro la conclusione del primo anno del corso di laurea.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA

Ecologia, geografia e geologia 10

M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-S/01 : STATISTICA

Matematica, informatica statistica e demografia

25

SECS-S/03 : STATISTICA ECONOMICA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Rappresentazione 30 ICAR/17 : DISEGNO

Totale Attività formative di base 65

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA ICAR/01 : IDRAULICA ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ICAR/21 : URBANISTICA

Architettura e ingegneria 25

ICAR/22 : ESTIMO IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Diritto, economia e sociologia 16

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO Totale Attività caratterizzanti 41

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/05 : ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA AGR/08 : IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALIAGR/10 : COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE AGR/14 : PEDOLOGIA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA

Cultura architettonica, ingegneristica e dell'ambiente

18

ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE

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ICAR/07 : GEOTECNICA ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA L-ANT/09 : TOPOGRAFIA ANTICA L-ANT/10 : METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Cultura umanistica 2

M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Totale Attività affini o integrative 20 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10

6 Prova finale Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera 4 Lingua straniera

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

34 Totale Totale Altre attività formative 54 TOTALE CREDITI 180

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Classe 23 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda

Nome del corso Arti visive e dello spettacolo Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici Il corso di laurea in arti visive e dello spettacolo propone un originale percorso formativo, fondato sulle esperienze peculiari maturate in decenni di pratica dell’insegnamento dell’architettura. L’opera vi è concepita come il risultato di un procedimento progettuale, del quale fanno parte con ugual diritto le conoscenze sperimentate nei laboratori di progettazione artistica e teatrale e quelle critiche maturate nei corsi storico-teorici. Il laboratorio applicativo sperimentale costituisce il nucleo fondamentale del percorso didattico e sollecita lo studente a misurarsi con gli interrogativi proposti da diverse ipotesi progettuali, indirizzate di volta in volta verso la rappresentazione sulla superficie, la modellazione tridimensionale nello spazio, la elaborazione elettronica delle immagini, la costruzione dello spazio scenico, il video e la fotografia sia per la realizzazione dell'evento artistico che per la messa in opera del testo teatrale. Agli studenti è richiesto di frequentare i laboratori sperimentali nelle diverse discipline delle arti visive, del teatro e della informatica applicata, integrando queste esperienze con la partecipazione ai corsi teorico-critici nei settori delle arti, del teatro, del cinema, del costume, della comunicazione multimediale, delle scienze sociali, delle filosofie delle arti, del diritto e dell’economia, prima di poter indirizzare, a partire dal quarto semestre, il proprio curriculum verso indirizzi di studio più specializzati. In questo modo lo studente avrà la possibilità di avvicinarsi, durante la fase iniziale del percorso formativo, alle diverse discipline della produzione artistica e di maturare criticamente le scelte professionali successive, sulla base di un patrimonio tecnico-culturale articolato ed approfondito. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto o nella rielaborazione dei risultati di uno o più laboratori sperimentali. Ambiti occupazionali previsti per i laureati La laurea in arti visive e dello spettacolo fornisce un profilo professionale e culturale adeguato per poter partecipare alla ideazione e realizzazione di opere e di eventi anche complessi nel campo delle arti visive, della comunicazione multimediale e del teatro. I laureati disporranno di una conoscenza degli strumenti informatici, delle tecniche di visualizzazione grafica e delle componenti di base della produzione teatrale, così da poter essere impiegati all’interno di musei, di gallerie d’arte, di teatri e di società di produzione cinematografica e televisiva, di studi di grafica, di web design e di pubblicità. Il percorso formativo costituisce altresì una premessa particolarmente qualificata per poter proseguire gli studi a livello di laurea specialistica in università e istituti superiori di educazione artistica in Italia e all’estero. Conoscenze richieste per l'accesso (art. 6 D.M. 509/99) Il Manifesto degli studi specifica ai sensi di quanto previsto dall’articolo 16 del regolamento didattico di ateneo gli elementi essenziali del curriculum formativo dello studente per l’accesso al corso di laurea, nonché le procedure per la verifica dell’adeguata preparazione iniziale dello studente e le modalità di assolvimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il corso dell’anno. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 73/S - Lauree spec. in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-LIN/03 : LETTERATURA FRANCESE L-LIN/05 : LETTERATURA SPAGNOLA L-LIN/10 : LETTERATURA INGLESE

Discipline letterarie 4-4

L-LIN/13 : LETTERATURA TEDESCA M-PED/01 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

Discipline sociologiche, pedagogiche e psicologiche

12-12

SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI M-STO/01 : STORIA MEDIEVALE M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Discipline storiche 4-4

SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA Totale Attività formative di base 20

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA Discipline della musica 4-4 L-ART/08 : ETNOMUSICOLOGIA L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO Discipline dello spettacolo 8-28 L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Discipline storico-artistiche 8-20

L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-FIL-LET/14 : CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI

Discipline teoriche 12-12

SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO

Sistemi e tecniche della moda e delle produzioni artistiche

40-60

ICAR/17 : DISEGNO Totale Attività caratterizzanti 72-124

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/11 : ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-S/01 : STATISTICA

Discipline giuridiche e gestionali 4-4

SECS-S/03 : STATISTICA ECONOMICA

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CHIM/03 : CHIMICA GENERALE E INORGANICA CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/06 : CHIMICA ORGANICA GEO/06 : MINERALOGIA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA

Discipline informatiche e scientifico-tecnologiche

16-28

MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI L-LIN/04 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/07 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/09 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE L-LIN/14 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA

Discipline linguistiche 4-4

L-LIN/21 : SLAVISTICA Totale Attività affini e integrative 24-36 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 12

8 Prova finale Per la prova finale 2 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

10 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 32 TOTALE CREDITI 180 Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 148 - max 212

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ordinamento disattivato a decorrere dall'anno accademico 2004/2005 Classe 42 - Classe delle lauree in disegno industriale Nome del corso Disegno industriale Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici La laurea in disegno industriale ha come obiettivo specifico l'educazione alla progettazione collaborativa nel campo del disegno industriale, attraverso uno spettro composito, pedagogicamente mirato e didatticamente intrecciato, di discipline. Si intendono così educare dei progettisti collaborativi nel campo del disegno industriale ossia dei tecnici del progetto attivi e necessari in ruoli cooperativi di progettazione, in grado sia di collocarsi correttamente in gruppi di progettazione, sia di dialogare pertinentemente con le esigenze della committenza industriale e delle strategie d'impresa, della produzione seriale e meccanica, della distribuzione e promozione di mercato, della comunicazione d'identità aziendale e istituzionale, nel rispetto dell'utenza finale e dell'etica del disegno industriale. Il percorso educativo introduce e addestra gli allievi all'uso degli strumenti (mentali e manuali, concettivi e manipolativi, figurativo-espressivi e operativi) della progettazione, coerentemente al loro sviluppo nei campi del disegno industriale, con una solida preparazione di base nell'ambito delle discipline di progetto in una visione coerente: umanistica e tecnica assieme, l'unica in grado di educare a una corretta concezione e realizzazione dell'artefatto industriale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione del portfolio maturato dallo studente nel corso del triennio (raccolto con modalità unificate) e in un'esercitazione di progetto a tema, scelto tra i 3 che sono ponderatamente proposti dal collegio didattico con un tutorato collegiale dei gruppi di docenti che hanno formulato i singoli temi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Presso studi professionali, industrie, società di produzione di servizi e nei media per lo svolgimento delle seguenti attività: a) ideazione e progettazione di artefatti, di oggetti d'uso e di strumenti di comunicazione tipografica ed elettronica; b) collaborazione alla produzione di artefatti e oggetti d'uso. Conoscenze richieste per l'accesso (art. 6 D.M. 509/99) Buona conoscenza della lingua inglese e sufficiente abilità dell'uso delle tecnologie informatiche, da certificare adeguatamente all'atto della domanda, ovvero, in mancanza di tali requisiti, è richiesto l'impegno a certificare dette competenze entro il primo anno di corso se le prove di accesso danno esito positivo.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione di base nella rappresentazione e nell'informazione

28 ICAR/17 : DISEGNO

Formazione scientifica di base 4 MAT/03 : GEOMETRIA ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE Formazione tecnologica di base 8 ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Formazione umanistica di base 24

M-FIL/04 : ESTETICA Totale Attività formative di base 64

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE Design e comunicazioni multimediali

40 L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE

Economia e diritto 4 SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Psicologia e sociologia 4 SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

ING-IND/14 : PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE

Tecniche ingegneristiche 8

ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE Tecnologie informatiche 4 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Totale Attività caratterizzanti 60

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Cultura scientifica, ingegneristica e architettonica

12

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/14 : CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE L-LIN/03 : LETTERATURA FRANCESE L-LIN/04 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/05 : LETTERATURA SPAGNOLA L-LIN/06 : LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE L-LIN/07 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/08 : LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/09 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/10 : LETTERATURA INGLESE L-LIN/11 : LINGUA E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE

Cultura umanistica, giuridica, economica e socio-politica

8

L-LIN/13 : LETTERATURA TEDESCA

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L-LIN/14 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA L-LIN/21 : SLAVISTICA M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-FIL/06 : STORIA DELLA FILOSOFIA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO Totale Attività affini o integrative 20 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 10

6 Prova finale Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera 4 Lingua straniera

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

16 Totale Totale Altre attività formative 36 TOTALE CREDITI 180

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ordinamento attivato a decorrere dall'anno accademico 2004/2005 Classe 42 - Classe delle lauree in disegno industriale Nome del corso Disegno industriale Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici La laurea in disegno industriale ha come obiettivo specifico l'educazione alla progettazione collaborativa nel campo del disegno industriale, attraverso uno spettro composito, pedagogicamente mirato e didatticamente intrecciato, di discipline. Si intendono così educare dei progettisti collaborativi nel campo del disegno industriale ossia dei tecnici del progetto attivi e necessari in ruoli cooperativi di progettazione, in grado sia di collocarsi correttamente in gruppi di progettazione, sia di dialogare pertinentemente con le esigenze della committenza industriale e delle strategie d'impresa, della produzione seriale e meccanica, della distribuzione e promozione di mercato, della comunicazione d'identità aziendale e istituzionale, nel rispetto dell'utenza finale e dell'etica del disegno industriale. Il percorso educativo introduce e addestra gli allievi all'uso degli strumenti (mentali e manuali, concettivi e manipolativi, figurativo-espressivi e operativi) della progettazione, coerentemente al loro sviluppo nei campi del disegno industriale, con una solida preparazione di base nell'ambito delle discipline di progetto in una visione coerente: umanistica e tecnica assieme, l'unica in grado di educare a una corretta concezione e realizzazione dell'artefatto industriale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione del portfolio maturato dallo studente nel corso del triennio (raccolto con modalità unificate) e in un'esercitazione di progetto a tema, scelto tra i 3 che sono ponderatamente proposti dal collegio didattico con un tutorato collegiale dei gruppi di docenti che hanno formulato i singoli temi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Presso studi professionali, industrie, società di produzione di servizi e nei media per lo svolgimento delle seguenti attività: a) ideazione e progettazione di artefatti, di oggetti d'uso e di strumenti di comunicazione tipografica ed elettronica; b) collaborazione alla produzione di artefatti e oggetti d'uso. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Buona conoscenza della lingua inglese e sufficiente abilità dell'uso delle tecnologie informatiche, da certificare adeguatamente all'atto della domanda, ovvero, in mancanza di tali requisiti, è richiesto l'impegno a certificare dette competenze entro il primo anno di corso se le prove di accesso danno esito positivo

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Formazione di base nella rappresentazione e nell'informazione

20 ICAR/17 : DISEGNO

Formazione scientifica di base 4 MAT/03 : GEOMETRIA ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE Formazione tecnologica di base 8 ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Formazione umanistica di base 4

M-FIL/04 : ESTETICA Totale Attività formative di base 36

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE Design e comunicazioni multimediali 64 L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE

Economia e diritto 8 SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Psicologia e sociologia

ING-IND/14 : PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE Tecniche ingegneristiche 8 ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE INF/01 : INFORMATICA Tecnologie informatiche 4 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Totale Attività caratterizzanti 84

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/17 : DISEGNO ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA

Cultura scientifica, ingegneristica e architettonica

8

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/14 : CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE L-LIN/03 : LETTERATURA FRANCESE L-LIN/04 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/05 : LETTERATURA SPAGNOLA L-LIN/06 : LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE L-LIN/07 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/08 : LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/09 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/10 : LETTERATURA INGLESE L-LIN/11 : LINGUA E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE L-LIN/13 : LETTERATURA TEDESCA L-LIN/14 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA L-LIN/21 : SLAVISTICA

Cultura umanistica, giuridica, economica e socio-politica

12

M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

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M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-FIL/06 : STORIA DELLA FILOSOFIA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO Totale Attività affini o integrative 20 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 14

6 Prova finale Per la prova finale 4 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

16 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 40

TOTALE CREDITI 180

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ordinamento attivato a decorrere dall'anno accademico 2005/2006 Università Università IUAV di Venezia

Classe 23 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda

Nome del corso Design della moda Data di attivazione 01/11/2005 Data di approvazione del consiglio di facoltà 09/02/2005

Data di approvazione del senato accademico 16/02/2005

Il corso è istituito ai sensi dell'art. 2, comma 4, del DPR 27.1.1998, n. 25, in deroga alle procedure di programmazione del sistema universitario, previo parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento in data 28/02/2005

Data del parere favorevole del nucleo di valutazione 18/02/2005

Produzione, servizi, professioni le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 01/12/2004

Modalità di svolgimento convenzionale Indirizzo internet del corso di laurea http://www.iuav.it/homepage/fda

Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Sede amministrativa del corso VENEZIA (VE)

Obiettivi formativi specifici Il corso di laurea in design della moda intende fornire una adeguata preparazione di base nei settori della progettazione dell’abbigliamento. Tale preparazione è volta alla formazione di un progettista dell’abito, ma anche degli accessori, dell’abbigliamento sportivo e professionale, che possa inserirsi nel complesso ciclo produttivo e commerciale dell’industria dell’abbigliamento. Lo studente apprenderà l’uso delle tecniche fondamentali che consentono la pratica del progetto dell’abito e degli accessori: disegno, figurino e modello, tecnologie, materiali, fino alla realizzazione di progetti anche complessi, sia in forma individuale che come componente di un collettivo di lavoro. La struttura didattica del corso si divide in laboratori di progettazione applicativi sperimentali e in corsi di lezione e seminari. Compito dei corsi teorico-critici è quello di fornire una adeguata conoscenza di base sia per discipline come l’economia, l’informatica, la tecnologia dei materiali, che per quelle storico-critiche, con una particolare attenzione alle scienze sociali (antropologia, sociologia, teorie della comunicazione). L’intero primo periodo didattico del terzo anno di studio sarà riservato ad attività di tirocinio in una azienda del settore. A partire dal secondo periodo didattico del secondo anno, lo studente potrà orientare le proprie attività laboratoriali al settore del progetto dell’abito o a quello degli accessori, in vista di una immissione nel mondo del lavoro o di un eventuale proseguimento degli studi a livello di laurea magistrale.

Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto oppure nella discussione del portfolio maturato dallo studenti nel corso del triennio o, infine, in un’esercitazione di progetto a tema.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati La laurea in design della moda fornisce un profilo professionale e culturale adeguato per poter collaborare alla progettazione e realizzazione di prodotti nel campo dell’abbigliamento. I laureati disporranno di conoscenze tecniche, abilità informatiche, conoscenze teoriche di base, esperienze progettuali, idonee all’inserimento nella struttura produttiva dell’abbigliamento. Il percorso formativo costituisce anche una premessa particolarmente qualificata per poter proseguire gli studi universitari, in Italia e all’estero, a livello di laurea magistrale

Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) (per le quali è prevista una verifica) Possono iscriversi al corso di laurea i diplomati della scuola secondaria superiore o equivalente che supereranno la prova attitudinale.

Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi)

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline letterarie 4 L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA Discipline sociologiche, pedagogiche e psicologiche

12 SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Discipline storiche 4 M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA Totale Attività formative di base 20

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

Discipline della musica Discipline dello spettacolo 4 L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE

L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA Discipline storico-artistiche

16 L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/04 : ESTETICA

Discipline teoriche 12

M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE Sistemi e tecniche della

moda e delle produzioni artistiche

72

ICAR/17 : DISEGNO

Totale Attività caratterizzanti 104

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE Discipline giuridiche e gestionali

8 SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE Discipline informatiche e

scientifico-tecnologiche 16

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Discipline linguistiche 4 L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Totale Attività affini o integrative 28

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 9 6 Prova finale Per la prova finale 3 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art.10, comma1, lettera f)

10 Totale altre (art.10, comma1, lettera f) Totale Altre attività formative 28

TOTALE CREDITI 180

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Classe 4/S - Classe delle lauree specialistiche in architettura e ingegneria edile Nome del corso Architettura Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3, D.M. 3/11/1999 n. 509)

Scienze dell'architettura

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso ARCHITETTURA Obiettivi formativi specifici La necessità di attivare un percorso formativo di specializzazione in architettura deriva dal recupero della complessità del processo progettuale in tutti i suoi aspetti e dalla capacità di comprendere, usare, coordinare teorie e tecniche proprie di diversi ambiti disciplinari umanistici e scientifici. Il progetto di architettura e il sapere specifico ad esso legato viene posto all’interno di un insieme di relazioni complesse che spaziano dalla cultura del proprio tempo, alla storia, alle tecnologie, alle tecniche e ai luoghi, riconoscendo che, sul rapporto tra architettura e storia e tra architettura e conoscenza dei luoghi è stata realizzata una riconoscibilità internazionale della scuola italiana ancora ben salda benché da rinnovare. Le forme possibili dell'innovazione, in coerenza con gli assunti della riforma universitaria, riguardano sia l'aggiornamento e la ridefinizione degli obiettivi formativi, sia la concezione dell'organizzazione didattica. Rispetto alla prima questione, si è ipotizzato che la nozione di architettura nel mondo contemporaneo sia declinabile, che vi siano dei punti di vista, considerando di dover ordinarli secondo processi formativi, che siano in grado di sostenere culturalmente l’organizzazione di quattro semestri di studio; in secondo luogo si è considerata la tradizione dell’Università IUAV sia dal punto di vista storico-culturale che dal punto di vista delle risorse presenti oggi all’interno della Facoltà sia in termini quantitativi che qualitativi. Rispetto alla seconda questione ci si è posti l'obiettivo di evitare che le elasticità consentite dalla organizzazione dei percorsi formativi per crediti si trasformassero meccanicamente in una eccessiva frammentazione dei percorsi formativi, si è perciò posto al centro della organizzazione didattica la forma del laboratorio integrato al fine di consentire alle esperienze di progettazione di confrontarsi con quella pluralità degli apporti disciplinari che caratterizza l’attuale fase storica. Obiettivo specifico del corso di laurea specialistica in architettura è formare un architetto in possesso delle competenze specifiche necessarie a svolgere a livello internazionale le attività previste dalle direttive comunitarie in materia di "diplomi, certificati ed altri titoli che danno accesso alle attività del settore dell’architettura con il titolo professionale di architetto". Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella concezione e realizzazione di un progetto complesso, sviluppato all'interno di uno dei laboratori sperimentali. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Le attività professionali previste dalla vigente legislazione comunitaria e nazionale per l'esercizio della professione di architetto, ed in particolare quelle che implicano l'uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/17 : DISEGNO Formazione nella storia e nella rappresentazione

38-38 ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA

Formazione scientifica 10-10

SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA

Totale Attività formative di base 48

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/10 : ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Architettura e urbanistica 102-126

ICAR/21 : URBANISTICA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/10 : ARCHITETTURA TECNICA ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/22 : ESTIMO

Edilizia e ambiente 38-62

ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE Totale Attività caratterizzanti 140-188

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/10 : COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI GEO/03 : GEOLOGIA STRUTTURALE GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI INF/01 : INFORMATICA

Cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, sociopolitica

22-26

IUS/01 : DIRITTO PRIVATO

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IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA L-ANT/07 : ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ANT/08 : ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE L-ANT/09 : TOPOGRAFIA ANTICA L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/12 : LINGUISTICA ITALIANA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-FIL/06 : STORIA DELLA FILOSOFIA M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/02 : PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE M-STO/08 : ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA SPS/04 : SCIENZA POLITICA SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO ICAR/01 : IDRAULICA ICAR/02 : COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE

Discipline dell'architettura e dell'ingegneria

4-8

ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI

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ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/13 : MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/23 : CHIMICA FISICA APPLICATA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA

ING-IND/33 : SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA Totale attività affini o integrative 26-34

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 18 Per la prova finale 22 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

18 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 58 TOTALE CREDITI 300 Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 272 - max 328

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Classe 10/S - Classe delle lauree specialistiche in conservazione dei beni architettonici e ambientali

Nome del corso Storia dell'architettura Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3, D.M. 3/11/1999 n. 509)

Scienze dell'architettura

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso ARCHITETTURA Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in storia dell'architettura si prefigge di formare persona che nell'esercizio del libero “mestiere di storico” e di storico dell’architettura in particolare, sappia sia programmare e sviluppare autonomamente ricerche di notevole grado di complessità inerenti la specifica conoscenza delle testimonianze dell’attività costruttrice dell’uomo, che prefigurare e coordinare progetti editoriali ed espositivi anche complessi nell’ambito della storia dell’architettura. Il nucleo degli insegnamenti offerti dal corso di laurea specialistica si compone delle discipline storiche e delle discipline che concorrono all'analisi e lo studio del patrimonio architettonico sotto il profilo formale e strutturale. Gli iscritti saranno avviati allo studio personale presso biblioteche, archivi, centri di ricerca, case editrici e di editoria informatica, musei, così da maturare una prima esperienza di ricerca guidata. Una formazione specialistica di tal tipo da acquisire in ambito universitario richiede: - possesso degli strumenti e dei metodi di indagine, classificazione, verifica e interpretazione delle fonti scritte e delle testimonianze materiali; - conoscenza delle elaborazioni teoriche mirate ad offrire fondamento di pensiero e consapevolezza di fini all’architettura; - intima conoscenza della fabbrica, delle condizioni statiche e delle caratteristiche costruttive grazie alle quali la forma progettata si materializza e permane; - conoscenza dei contesti urbani e territoriali nei quali la fabbrica s’inserisce e vive. Caratteristiche della prova finale La prova finale per il conseguimento del titolo di laurea specialistica è individuale e consiste nella discussione: 1) di un saggio elaborato dal laureando, nel quale sia esposta ed argomentata la documentazione raccolta a sostegno di una tesi originale di carattere storico (relativa a un edificio o a un complesso di edifici, a un programma architettonico o figurativo, a una personalità ecc. ); oppure: 2) di un progetto editoriale di ampio respiro, capace di restituire con efficacia un nodo storiografico dell’attualità o del passato, sviluppandolo analiticamente e interpretandolo con contributi di carattere originale; oppure: 3) di un programma espositivo e/o museale. Ambiti occupazionali previsti per i laureati La laurea specialistica in storia dell'architettura mira a formare specialisti in possesso della preparazione necessaria a impostare e svolgere progetti articolati e complessi di ricerca storica, in risposta sia alle esigenze del mondo universitario, sia a quelle di istituzioni pubbliche - sovrintendenze, comuni, regioni, musei, centri di studio, istituti e fondazioni - e di soggetti privati interessati a progetti di catalogazione, di acquisizione e vendita di informazioni, di formazione di banche dati.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Discipline della rappresentazione 18 ICAR/17 : DISEGNO CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/07 : FISICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA

Discipline matematiche, informatiche, fisiche e chimiche

8

SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA

Discipline storico-artistiche 64

L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA Totale Attività formative di base 90

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Discipline dell'ambiente, della costruzione e del diritto

16

IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/19 : RESTAURO

Discipline dell'architettura e del restauro

70

L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO Totale Attività caratterizzanti 86

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/03 : ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE AGR/16 : MICROBIOLOGIA AGRARIA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA BIO/05 : ZOOLOGIA BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA

Discipline del territorio e dell'ambiente

30

BIO/10 : BIOCHIMICA

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GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ICAR/21 : URBANISTICA ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE M-GGR/01 : GEOGRAFIA

M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA ICAR/22 : ESTIMO IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/11 : DIRITTO CANONICO E DIRITTO ECCLESIASTICO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Discipline giuridiche, economiche, sociopolitiche e psicologiche

6

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO L-ANT/02 : STORIA GRECA L-ANT/03 : STORIA ROMANA L-ANT/07 : ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ANT/08 : ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE L-ANT/09 : TOPOGRAFIA ANTICA L-ANT/10 : METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/04 : ESTETICA M-STO/01 : STORIA MEDIEVALE M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE M-STO/07 : STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE

Discipline storiche e archeologiche 10

M-STO/08 : ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA Totale Attività affini o integrative 46 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 36 Per la prova finale 24 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma1, lettera f)

18 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 78 TOTALE CREDITI 300

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Classe 54/S - Classe delle lauree specialistiche in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

Nome del corso Pianificazione della città e del territorio Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3,D.M. 3/11/1999 n. 509)

Scienze della pianificazione urbanistica e territoriale

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in pianificazione della città e del territorio si propone di formare uno specialista in grado di predisporre, valutare e gestire piani, programmi e progetti, assumendo che i processi sociali, economici e culturali, le valenze ambientali, le scelte e le decisioni politiche costituiscano i fattori che determinano l’evoluzione della morfologia fisica e dell’assetto sociale della città e del territorio. Le profonde trasformazioni in corso e la loro articolazione nei contesti locali costituiscono l’oggetto cui verrà ricondotta l’attività di analisi, interpretazione e proposta, secondo l’ottica del governo pubblico delle trasformazioni urbane e territoriali. Obiettivo del corso è rendere il laureato specialista idoneo a svolgere compiti di pianificazione e progettazione a scala urbana e territoriale: dai piani e progetti generali, attuativi e di settore, ai regolamenti e alle normative, alla progettazione urbanistica e alla gestione d’interventi complessi, alla valutazione ambientale e strategica riferita agli strumenti della pianificazione, all’analisi di fattibilità di piani e progetti, alla definizione di strategie territoriali. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione pubblica della tesi di laurea costituita da un progetto o da un documento elaborato individualmente o in gruppo nel laboratorio di laurea. E’ prevista un’esperienza di stage e l’elaborazione della tesi potrà essere collegata all’esperienza di stage sulla base di programmi concordati ad hoc tra facoltà e soggetti pubblici e privati. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Gli ambiti professionali sono costituiti dalle attività, pubbliche e private, indirizzate al governo delle trasformazioni della città e del territorio. Il laureato specialista concluso il percorso di apprendimento, sarà in grado di lavorare con compiti di alta responsabilità e di coordinamento di strutture complesse sia negli enti locali o presso istituti e agenzie, sia come consulente-libero professionista, e potrà sostenere l’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A (Pianificatori) dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA

Diritto, economia, sociologia 28

SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/01 : GEOGRAFIA

Ecologia, geografia e storia delle trasformazioni del territorio

18

M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA SECS-S/03 : STATISTICA ECONOMICA

Matematica, informatica, statistica e demografia

21

SECS-S/04 : DEMOGRAFIA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Rappresentazione 14 ICAR/17 : DISEGNO

Totale Attività formative di base 81

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/02 : AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE AGR/03 : ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE AGR/04 : ORTICOLTURA E FLORICOLTURA AGR/05 : ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA AGR/08 : IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALIAGR/14 : PEDOLOGIA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA ICAR/01 : IDRAULICA ICAR/02 : COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA

Ambiente 11

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA AGR/01 : ECONOMIA ED ESTIMO RURALE ICAR/22 : ESTIMO SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SPS/04 : SCIENZA POLITICA

Economia, politica e sociologia 17

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/03 : GEOLOGIA STRUTTURALE GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI

Ingegneria e scienze del territorio 8

ICAR/05 : TRASPORTI Urbanistica e pianificazione 91 ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO

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ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

ICAR/21 : URBANISTICA Totale Attività caratterizzanti 127

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/10 : COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE AGR/11 : ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/11 : GEOFISICA APPLICATA ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE

Cultura architettonica, ingegneristica e dell'ambiente

7

ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Cultura economica 18

SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA L-ANT/07 : ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ANT/08 : ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE L-ANT/09 : TOPOGRAFIA ANTICA L-ANT/10 : METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Cultura umanistica 6

M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Totale Attività affini o integrative 31 Altre attività formative CFU Tipologie

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A scelta dello studente 28 Per la prova finale 15 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

18 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 61 TOTALE CREDITI 300

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Classe 54/S - Classe delle lauree specialistiche in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

Nome del corso Pianificazione e Politiche per l'Ambiente Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3,D.M. 3/11/1999 n. 509)

Scienze della pianificazione urbanistica e territoriale

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in pianificazione e politiche per l’ambiente si propone di formare uno specialista in grado di intervenire nel governo delle trasformazioni urbane e territoriali con particolare riguardo alla loro dimensione ambientale, ossia nell’integrazione delle tematiche ambientali in diverse politiche settoriali, con riferimento a uno specifico contesto locale, e nell’inserimento di strategie ambientali nelle decisioni in materia di pianificazione e gestione territoriale. Il corso fornisce quindi strumenti e metodi per la costruzione, gestione e valutazione di azioni, politiche e piani ambientali. Esso assume criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle strategie, nei processi e nelle pratiche di trasformazione territoriale. Il laureato acquisirà capacità di: interpretare problemi ambientali complessi nei quali la dimensione territoriale gioca un ruolo rilevante; integrare strumenti alternativi (normativi, economici, accordi a base volontaria ecc.) nella costruzione di politiche ambientali; progettare piani, azioni e programmi ambientali; monitorare e valutare politiche, piani e progetti. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione pubblica del documento elaborato all’interno del laboratorio di laurea, che assumerà il valore e le caratteristiche della tesi di laurea. Lo studente è invitato a individuare anche un referente istituzionale o professionale esterno per la valutazione del proprio elaborato. E’ prevista un’esperienza di stage (lo studente potrà usufruire di una serie di convenzioni con enti/aziende già attivate) che potrà essere finalizzata all’elaborazione del lavoro di tesi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Il laureato specialista concluso il percorso di apprendimento, sarà in grado di lavorare sia come consulente-libero professionista, sia come esperto negli enti locali o presso istituti e agenzie, e potrà sostenere l’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A (Pianificatori) dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA

Diritto, economia, sociologia 22

SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE BIO/07 : ECOLOGIA BIO/08 : ANTROPOLOGIA GEO/04 : GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/01 : GEOGRAFIA

Ecologia, geografia e storia delle trasformazioni del territorio

19

M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA INF/01 : INFORMATICA ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA MAT/09 : RICERCA OPERATIVA SECS-S/01 : STATISTICA SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA SECS-S/03 : STATISTICA ECONOMICA

Matematica, informatica, statistica e demografia

20

SECS-S/04 : DEMOGRAFIA ICAR/06 : TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Rappresentazione 15 ICAR/17 : DISEGNO

Totale Attività formative di base 76

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/02 : AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE AGR/03 : ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE AGR/04 : ORTICOLTURA E FLORICOLTURA AGR/05 : ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA AGR/08 : IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALIAGR/14 : PEDOLOGIA BIO/03 : BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA ICAR/01 : IDRAULICA ICAR/02 : COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA

Ambiente 23

MED/42 : IGIENE GENERALE E APPLICATA AGR/01 : ECONOMIA ED ESTIMO RURALE ICAR/22 : ESTIMO SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SPS/04 : SCIENZA POLITICA

Economia, politica e sociologia 29

SPS/10 : SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO GEO/02 : GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA GEO/03 : GEOLOGIA STRUTTURALE GEO/05 : GEOLOGIA APPLICATA ICAR/04 : STRADE, FERROVIE E AEROPORTI

Ingegneria e scienze del territorio 2

ICAR/05 : TRASPORTI Urbanistica e pianificazione 76 ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO

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ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

ICAR/21 : URBANISTICA Totale Attività caratterizzanti 130

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

AGR/10 : COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE AGR/11 : ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA BIO/01 : BOTANICA GENERALE BIO/02 : BOTANICA SISTEMATICA CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/06 : FISICA PER IL SISTEMA TERRA E PER IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) GEO/07 : PETROLOGIA E PETROGRAFIA GEO/08 : GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA GEO/09 : GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO-PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE E I BENI CULTURALI GEO/10 : GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA GEO/11 : GEOFISICA APPLICATA ICAR/03 : INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ICAR/07 : GEOTECNICA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE

Cultura architettonica, ingegneristica e dell'ambiente

6

ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI SECS-P/03 : SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/05 : ECONOMETRIA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Cultura economica 15

SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA L-ANT/07 : ARCHEOLOGIA CLASSICA L-ANT/08 : ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE L-ANT/09 : TOPOGRAFIA ANTICA L-ANT/10 : METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/02 : GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Cultura umanistica 10

M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Totale Attività affini o integrative 31

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Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 30 Per la prova finale 15 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

18 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 63 TOTALE CREDITI 300

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Classe 103/S - Classe delle lauree specialistiche in teorie e metodi del disegno industriale

Nome del corso Comunicazioni visive e multimediali Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3,D.M. 3/11/1999 n. 509)

Disegno industriale

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in comunicazioni visive e multimediali ha come obiettivo la formazione della figura di un progettista capace di confrontarsi con le dinamiche di innovazione che attengono i problemi di natura comunicativa degli artefatti industriali e dei processi che ne accompagnano il ciclo di vita (progettuali, produttivi, distributivi, d’uso); con le innovazioni socio-culturali, di consumo e di mercato che hanno diretta influenza sulle strategie produttive, comunicative, distributive che concorrono alla definizione dell’identità dell’impresa (dalla progettazione di sistemi di servizio a quella dei luoghi e delle modalità di vendita); sia infine di intervenire progettualmente sul contesto di distribuzione, d’uso e comunicazione dei prodotti (aspetti qualitativi che contribuiscono a migliorare la percezione e la fruizione di prodotti e ambienti). Elementi caratterizzanti del profilo formativo della laurea specialistica in comunicazioni visive e multimediali dell’Università IUAV sono l’elevato grado di complessità dei problemi affrontati e il confronto con la ricca modulazione delle professionalità della comunicazione visiva e multimediale. Lo studente sarà messo in grado di affrontare, con un atteggiamento innovativo, sia i problemi progettuali posti dalle tecnologie tradizionali, sia quelli maturati nel contesto delle nuove tecnologie informatiche, multimediali e multimodali, sia quelli relativi ai mezzi di comunicazione di massa. Per far ciò, l’organizzazione degli insegnamenti propone una ricca articolazione formativa, nella quale convivono e si confrontano i diversi approcci disciplinari e le diverse culture che concorrono alla progettazione di ambiti applicativi come i sistemi comunicativi informatizzati, i sistemi di strategia dell’immagine, i progetti di simbologie e segnaletiche, il progetto dei caratteri tipografici e digitali, le componenti tecnico-comunicative del cinema e della televisione ecc. In concreto lo studente sarà messo in grado di affrontare e acquisire la cultura specifica e le strumentazioni teoriche della comunicazione visiva e multimediale, nonché di sperimentare una specifica pratica di progettazione, operativa e strumentale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste, di norma, nella concezione e realizzazione di un progetto complesso, sviluppato all’interno di un laboratorio, ovvero nella elaborazione di una ricerca teorica, critica o storica originale svolta all’interno di un corso. Ambiti occupazionali previsti per i laureati La laurea specialistica in comunicazioni visive e multimediali fornisce un alto profilo professionale e culturale sia dal punto di vista progettuale, sia da quello analitico, teorico e critico. Consente pertanto una varietà di possibili impieghi in tutti quei campi in cui sia richiesta un'elevata capacità di comprensione e di intervento progettuale nei settori più avanzati della comunicazione. In particolare, consente l'esercizio autonomo della libera professione in forma singola o all'interno di complesse organizzazioni professionali; l'impiego all'interno delle imprese editoriali e tipografiche; l'impiego nel campo del design dell'informazione; l'impiego nelle agenzie pubblicitarie; l'impiego all'interno di industrie, di Pubbliche Amministrazioni o di altre organizzazioni complesse con compiti di coordinamento dell'immagine; l'impiego nelle agenzie di progettazione multimediale e web; l'impiego nell'industria cinematografica e televisiva. Fornisce infine le basi per procedere con l'attività di ricerca nel terzo livello della formazione universitaria.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/17 : DISEGNO INF/01 : INFORMATICA

Formazione nella rappresentazione e nell'informazione

32

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione scientifica 4

SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/21 : METALLURGIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/31 : ELETTROTECNICA

Formazione tecnologica 12

ING-INF/01 : ELETTRONICA ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/12 : LINGUISTICA ITALIANA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Formazione umanistica 28

M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Totale Attività formative di base 76

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/17 : DISEGNO L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Design e comunicazioni multimediali

96

L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE ICAR/22 : ESTIMO ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Economia e diritto 4

IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

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SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE

SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE M-PSI/02 : PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE

Psicologia e sociologia 8

SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/14 : PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 : DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE

Tecnica ingegneristica 8

ING-IND/17 : IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI INF/01 : INFORMATICA Tecnologie informatiche 8 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Totale Attività caratterizzanti 124

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ICAR/21 : URBANISTICA ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/21 : METALLURGIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/27 : CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/04 : AUTOMATICA MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Cultura scientifica, ingegneristica ed architettonica

16

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-LIN/03 : LETTERATURA FRANCESE L-LIN/11 : LINGUA E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE L-LIN/13 : LETTERATURA TEDESCA

Cultura umanistica, giuridica, economica, sociopolitica

16

M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE

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M-FIL/01 : FILOSOFIA TEORETICA M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/04 : STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA SPS/02 : STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO Totale Attività affini o integrative 32 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 18 Per la prova finale 26 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

24 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 68 TOTALE CREDITI 300

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Classe 103/S - Classe delle lauree specialistiche in teorie e metodi del disegno industriale

Nome del corso Disegno industriale del prodotto Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3, D.M. 3/11/1999 n. 509)

Disegno industriale

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in disegno industriale del prodotto dell’Università IUAV ha come obiettivo la formazione di una figura di progettista capace di confrontarsi sia con le dinamiche di innovazione che attengono il prodotto finale (negli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali), il prodotto intermedio (materiali, semilavorati, componenti) e i processi che ne accompagnano il ciclo di vita (progettuali, produttivi, distributivi, d’uso); sia con le innovazioni socio-culturali, di consumo e di mercato che hanno diretta influenza sulle strategie produttive, comunicative, distributive che concorrono alla definizione dell’identità dell’impresa (dalla progettazione di sistemi di servizio a quella dei luoghi e delle modalità di vendita); sia infine con il contesto fisico di produzione e d’uso dei prodotti (dagli aspetti qualitativi che contribuiscono a migliorare la percezione e la fruizione di un ambiente ai requisiti ambientali di prodotti, processi produttivi e di consumo finalizzati a strategie di “sostenibilità”). Elementi caratterizzanti del profilo formativo del laureato specialista sono l’alta complessità dei problemi affrontati e l’alta complessità strutturale, prestazionale, sistemica, produttiva ecc. dei prodotti/artefatti progettati. Perciò l’attività didattica e laboratoriale sarà orientata a sviluppare e rafforzare le capacità individuali di produrre risultati di ricerca (rapporto tra interventi di routine e interventi euristici, capacità di produrre innovazione); le capacità di astrazione e concettualizzazione nell’affrontare problemi progettuali e teorici; l’elevato grado di autonomia e capacità di scelta. In termini concreti, la laurea specialistica in disegno industriale del prodotto fornirà allo studente capacità di partecipare alla progettazione di prodotti/artefatti, apparecchiature e impianti complessi; capacità di coordinamento; capacità di innovare per trasferimento (di tecnologie, soluzioni parziali ecc.) e fecondazione trasversale; capacità di pianificare sistemi di prodotti/artefatti con riferimento a diversi soggetti (imprese di produzione, imprese della distribuzione, grandi acquirenti/utenti pubblici e privati). Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste, di norma, nella concezione e realizzazione di un progetto complesso, sviluppato all’interno di un laboratorio, ovvero nell’elaborazione di una ricerca teorica, critica o storica originale svolta all’interno di un corso. Ambiti occupazionali previsti per i laureati La laurea specialistica in disegno industriale del prodotto fornisce un alto profilo professionale e culturale sia dal punto di vista progettuale, sia da quello analitico, teorico e critico. Consente pertanto una varietà di possibili impieghi in tutti quei campi in cui sia richiesta un'elevata capacità di innovazione dei singoli artefatti industriali e dei sistemi di artefatti. In particolare, consente l'esercizio autonomo della libera professione in forma singola o all'interno di complesse organizzazioni professionali; l'impiego all'interno delle imprese manifatturiere e di servizi; l'impiego all'interno delle Pubbliche Amministrazioni o di altre organizzazioni complesse con compiti di pianificazione delle fasi di acquisto, manutenzione e dismissione degli artefatti industriali; la collaborazione con altri specialisti per affrontare tematiche di confine (per esempio, con gli architetti per affrontare la progettazione del microambiente e con gli specialisti di comunicazione visiva e multimediale per la progettazione degli aspetti comunicativi degli artefatti industriali). Fornisce infine le basi per procedere con l'attività di ricerca nel terzo livello della formazione universitaria.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/17 : DISEGNO INF/01 : INFORMATICA

Formazione nella rappresentazione e nell'informazione

28

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI CHIM/07 : FONDAMENTI CHIMICI DELLE TECNOLOGIE CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI FIS/01 : FISICA SPERIMENTALE FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) MAT/03 : GEOMETRIA MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA MAT/08 : ANALISI NUMERICA

Formazione scientifica 8

SECS-S/02 : STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/21 : METALLURGIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/31 : ELETTROTECNICA

Formazione tecnologica 12

ING-INF/01 : ELETTRONICA ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/12 : LINGUISTICA ITALIANA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA

Formazione umanistica 28

M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE Totale Attività formative di base 76

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/11 : PRODUZIONE EDILIZIA ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO ICAR/17 : DISEGNO L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Design e comunicazioni multimediali

96

L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE ICAR/22 : ESTIMO ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Economia e diritto 4

IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

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SECS-P/01 : ECONOMIA POLITICA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE

SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE M-PSI/02 : PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE

Psicologia e sociologia 8

SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ING-IND/14 : PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE ING-IND/15 : DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE ING-IND/16 : TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE

Tecnica ingegneristica 12

ING-IND/17 : IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI INF/01 : INFORMATICA Tecnologie informatiche 4 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Totale Attività caratterizzanti 124

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

CHIM/04 : CHIMICA INDUSTRIALE CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI CHIM/12 : CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI ICAR/05 : TRASPORTI ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/15 : ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/19 : RESTAURO ICAR/20 : TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA ICAR/21 : URBANISTICA ING-IND/10 : FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/21 : METALLURGIA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-IND/27 : CHIMICA INDUSTRIALE E TECNOLOGICA ING-IND/31 : ELETTROTECNICA ING-INF/01 : ELETTRONICA ING-INF/03 : TELECOMUNICAZIONI ING-INF/04 : AUTOMATICA MAT/01 : LOGICA MATEMATICA MAT/02 : ALGEBRA MAT/03 : GEOMETRIA MAT/04 : MATEMATICHE COMPLEMENTARI MAT/05 : ANALISI MATEMATICA MAT/06 : PROBABILITA E STATISTICA MATEMATICA

Cultura scientifica, ingegneristica ed architettonica

20

MAT/09 : RICERCA OPERATIVA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-LIN/03 : LETTERATURA FRANCESE L-LIN/11 : LINGUA E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE L-LIN/13 : LETTERATURA TEDESCA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE

Cultura umanistica, giuridica, economica, sociopolitica

12

M-FIL/01 : FILOSOFIA TEORETICA

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M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/06 : PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE SECS-P/02 : POLITICA ECONOMICA SECS-P/04 : STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA SPS/02 : STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

SPS/09 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO Totale Attività affini o integrative 32 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 18 Per la prova finale 26 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

24 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 68 TOTALE CREDITI 300

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Classe 73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

Nome del corso Scienze e tecniche del teatro Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3,D.M. 3/11/1999 n. 509)

Scienze dell'architettura

Data del parere favorevole del nucleo di valutazione 04/03/2002

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in scienze e tecniche del teatro ha come obiettivo la formazione della figura del progettista dell'evento teatrale, un professionista di alto profilo culturale e tecnico che sappia condurre in modo responsabile sia la progettazione che i processi di realizzazione delle diverse declinazioni dello spettacolo teatrale: elaborazione della regia, della scenografia e dei costumi, preparazione delle luci e del suono, organizzazione dell'allestimento scenico. Una formazione del tipo universitario specialistica richiede in questo particolare ambito disciplinare: - l'apprendimento di conoscenze storiche e tecniche indispensabili per sviluppare le capacità di approccio critico alla materia; - l'accesso ad un ampio e articolato insieme di conoscenze tecniche e metodologiche per affrontare un'attività prevalentemente creativa e progettuale; - la sperimentazione e la ricerca condotta attraverso laboratori attrezzati sotto la guida di docenti e professionisti altamente qualificati; - lo svolgimento di tirocini coordinati all'esterno dell'ambito universitario direttamente nelle sedi della produzione teatrale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella concezione e realizzazione di un progetto complesso, sviluppato all'interno di uno o più dei laboratori sperimentali. Ambiti occupazionali previsti per i laureati L'ambito occupazionale dello specialista è quello della progettazione dell’evento teatrale. In questo ambito i laureati specialisti eserciteranno la loro attività professionale, di alto profilo culturale e tecnico, nella progettazione e realizzazione delle diverse declinazioni dello spettacolo teatrale: elaborazione della regia, della scenografia e dei costumi, preparazione delle luci e del suono, organizzazione dell’allestimento scenico.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Discipline delle arti 32-32

L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO BIO/08 : ANTROPOLOGIA L-ANT/02 : STORIA GRECA L-ANT/03 : STORIA ROMANA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-STO/01 : STORIA MEDIEVALE M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE

Discipline geografiche, storiche e sociologiche

12-12

SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE L-FIL-LET/02 : LINGUA E LETTERATURA GRECA L-FIL-LET/04 : LINGUA E LETTERATURA LATINA L-FIL-LET/05 : FILOLOGIA CLASSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/12 : LINGUISTICA ITALIANA

Discipline linguistiche e letterarie 4-4

L-LIN/01 : GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Totale Attività formative di base 48

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO

Discipline della costruzione spaziale

66-74

ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Discipline dello spettacolo e multimediali

20-28

L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/07 : MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA Discipline musicali 4-4 L-ART/08 : ETNOMUSICOLOGIA L-FIL-LET/14 : CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/07 : PSICOLOGIA DINAMICA

Semiotica e scienze della comunicazione

8-8

SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Totale Attività formative caratterizzanti 98-114

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE IUS/01 : DIRITTO PRIVATO IUS/04 : DIRITTO COMMERCIALE IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Discipline giuridiche, economiche e gestionali

8-8

IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO

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IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/17 : DISEGNO INF/01 : INFORMATICA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Discipline scientifiche e tecniche 40-40

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI L-LIN/04 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/07 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/09 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE

Lingue moderne 2-2

L-LIN/14 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Totale Attività affini o integrative 50 Ambito aggregato per crediti di sede

totale CFU ttori scientifico disciplinari

ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/19 : RESTAURO ICAR/21 : URBANISTICA ICAR/22 : ESTIMO

36-36

MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Totale Ambito aggregato per crediti di sede 36

Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 15 Per la prova finale 25 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

20 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 60 TOTALE CREDITI 300 Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 292 - max 308

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Classe 73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

Nome del corso Progettazione e produzione delle arti visive Corso di laurea (curriculum) i cui crediti formativi sono integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica (art. 9 comma 3,D.M. 3/11/1999 n. 509)

Scienze dell'architettura

Data del parere favorevole del nucleo di valutazione 04/03/2002

Modalità di svolgimento convenzionale Facoltà di riferimento del corso DESIGN E ARTI Obiettivi formativi specifici La laurea specialistica in progettazione e produzione delle arti visive ha come obiettivo quello di fornire competenzescientifiche e tecniche e una adeguata strumentazione teorico-critica agli operatori nel campo delle arti figurative, nella prospettiva di una progettazione e di una realizzazione di opere. Il percorso didattico offerto è caratterizzato dalla centralità di un approccio progettuale complesso, piuttosto che da un apprendimento sistematico delle tecniche.In questa prospettiva le attività nei laboratori applicativi avranno un carattere sperimentale, che comprenderà l’utilizzo di una pluralità di tecniche, da quelle tradizionali della rappresentazione sulla superficie e nello spazio, allepiù moderne tecniche della fotografia, della cinematografia, del video e della produzione e elaborazione elettronica delle immagini, scelte di volta in volta in funzione del particolare progetto. I laboratori applicativi sperimentali sarannoaffiancati da un vasto arco di discipline, tra le quali le storie delle espressioni artistiche, l’estetica, la linguistica, l’antropologia, la sociologia, la psicologia, alle quali è assegnato il compito di permettere la formazione di unaapprofondita consapevolezza teorico-critica sul significato e sul destino della produzione artistica nella societàcontemporanea. Una particolare attenzione sarà riservata alle discipline collegate alla comunicazione artistica e alladiffusione dei suoi prodotti: museologia e allestimento, economia dell’arte, legislazione dei beni e delle attivitàculturali. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella concezione e realizzazione di un progetto complesso, sviluppato all’interno di uno o piùdei laboratori sperimentali. E’ prevista la possibilità di configurare la prova finale come un elaborato scritto. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati del corso di laurea specialistica potranno progettare e produrre autonomamente eventi e opere nel campodelle arti visive, utilizzando le tecniche più attuali per la loro messa in opera. Potranno, inoltre, dirigere e coordinare la produzione e comunicazione di eventi nel campo delle arti visive e delle loro applicazioni, oltre ad attivitàspecialistiche come storico, critico, curatore, animatore artistico, allestitore.

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Attività formative di base totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/18 : STORIA DELL'ARCHITETTURA L-ART/01 : STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/02 : STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/03 : STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Discipline delle arti 32-32

L-ART/04 : MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO BIO/08 : ANTROPOLOGIA L-ANT/02 : STORIA GRECA L-ANT/03 : STORIA ROMANA M-DEA/01 : DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE M-GGR/01 : GEOGRAFIA M-STO/01 : STORIA MEDIEVALE M-STO/02 : STORIA MODERNA M-STO/04 : STORIA CONTEMPORANEA M-STO/05 : STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE

Discipline geografiche, storiche e sociologiche

12-12

SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE L-FIL-LET/02 : LINGUA E LETTERATURA GRECA L-FIL-LET/04 : LINGUA E LETTERATURA LATINA L-FIL-LET/05 : FILOLOGIA CLASSICA L-FIL-LET/10 : LETTERATURA ITALIANA L-FIL-LET/11 : LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/12 : LINGUISTICA ITALIANA

Discipline linguistiche e letterarie 4-4

L-LIN/01 : GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Totale Attività formative di base 48

Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/09 : TECNICA DELLE COSTRUZIONI ICAR/14 : COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO

Discipline della costruzione spaziale

66-66

ING-IND/11 : FISICA TECNICA AMBIENTALE ICAR/16 : ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO L-ART/05 : DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Discipline dello spettacolo e multimediali

24-28

L-ART/06 : CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE Discipline musicali Letterature moderne

L-FIL-LET/14 : CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE M-FIL/02 : LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA M-FIL/04 : ESTETICA M-FIL/05 : FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-PSI/01 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/05 : PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/07 : PSICOLOGIA DINAMICA

Semiotica e scienze della comunicazione

4-8

SPS/08 : SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI Totale Attività formative caratterizzanti 94-102

Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari

ING-IND/35 : INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE Discipline giuridiche, economiche e gestionali

4-4 IUS/01 : DIRITTO PRIVATO

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IUS/04 : DIRITTO COMMERCIALE IUS/09 : ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/10 : DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/14 : DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA SECS-P/06 : ECONOMIA APPLICATA SECS-P/07 : ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/08 : ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SECS-P/09 : FINANZA AZIENDALE SECS-P/10 : ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

SECS-P/12 : STORIA ECONOMICA CHIM/05 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI POLIMERICI ICAR/12 : TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA ICAR/13 : DISEGNO INDUSTRIALE ICAR/17 : DISEGNO INF/01 : INFORMATICA ING-IND/22 : SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Discipline scientifiche e tecniche 50-50

ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI L-LIN/04 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE L-LIN/07 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA L-LIN/09 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA L-LIN/12 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE

Lingue moderne 4-4

L-LIN/14 : LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Totale Attività affini o integrative 58

Ambito aggregato per crediti di sede

totale CFU Settori scientifico disciplinari

ICAR/08 : SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/19 : RESTAURO ICAR/21 : URBANISTICA ICAR/22 : ESTIMO

36-36

MAT/05 : ANALISI MATEMATICA Totale Ambito aggregato per crediti di sede 36

Altre attività formative CFU Tipologie

A scelta dello studente 15 Per la prova finale 25 Prova finale

Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro

Altre (art. 10, comma 1, lettera f)

20 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative 60 TOTALE CREDITI 300 Oscillazione massima proposta con gli intervalli min 296 - max 304

Page 67: regolamento didattico d'ateneo - iuav.it · Articolo 9 (Valutazione della qualità dell’attività didattica) ... dei ricercatori universitari e dei professori a contratto, gli ...