REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL...

48
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FICARAZZI Cortile Giallombardo, s.n.c. - C.A.P. 90010 Ficarazzi Codice Meccanografico PAIC8A500G CF: 90018650821 [email protected] [email protected] www.icficarazzi.gov.it 091/6360746 Fax 091/496375 Regolamento d’Istituto Anno scolastico 2017/2018

Transcript of REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL...

Page 1: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

ISTITUTOCOMPRENSIVODIFICARAZZI CortileGiallombardo,s.n.c.-C.A.P.90010FicarazziCodiceMeccanograficoPAIC8A500GCF:90018650821

[email protected] [email protected]

www.icficarazzi.gov.it091/6360746Fax091/496375

Regolamento d’Istituto

Annoscolastico2017/2018

Page 2: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

ISTITUTOCOMPRENSIVODIFICARAZZI CortileGiallombardo,s.n.c.-C.A.P.90010FicarazziCodiceMeccanograficoPAIC8A500GCF:90018650821

[email protected] [email protected]

www.icficarazzi.gov.it091/6360746Fax091/496375

Ficarazzi6.9.2017 AtuttoilPersonaledell’istituto

All’alboonline Sitowebistituzionale

Agliatti

SICUREZZA D.Lgs81/2008

La normativa riguardante la sicurezza è strettamente connessa alla nascita di una cultura nuova che

tutti gli operatori della scuola devono possedere.

La cultura della sicurezza, che si acquisisce con il tempo e con l’esperienza, aiuta a svolgere ogni

attività nella condizione di rischio minore possibile. Per progettare e difendere la salute degli operatori e degli alunni che frequentano la scuola, è

importante che ognuno recepisca l’importanza della propria visione personale e del proprio

contributo alla realizzazione quotidiana della sicurezza. Il Regolamento è riservato al Personale in servizio ed è composto di parti che riguardano tutti i

lavoratori e parti di carattere specifico riservate ad alcune categorie.

Il Regolamento contiene, inoltre, per la parte che riguarda la scuola primaria e, in particolare, per la

scuola secondaria di primo grado, un paragrafo sul divieto dell'uso di telefoni cellulari da parte degli

alunni. Il Regolamento è composto dalle seguenti parti:

• Disposizioni. • Informazioni.

• Istruzioni, relative a: • Servizio di vigilanza degli allievi indirizzato a tutto il personale.

Page 3: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

• Servizio di primo soccorso indirizzato a tutto il personale

• Servizio di segnalazione indirizzato a tutto il personale

• Disposizioni varie indirizzato a tutto il personale

• Rischi connessi alla condizione di lavoratrice madre indirizzato a tutto il personale

femminile

• Disposizioni per l'uso dei video terminali indirizzato ai docenti e agli assistenti

amministrativi

• Disposizioni per l'uso delle scale portatili indirizzato a tutto il personale

• Disposizioni per l'acquisto di prodotti indirizzato a tutto il personale

• Comportamenti di prevenzione del rischio elettrico indirizzato a tutto il personale

• Vigilanza e sicurezza degli edifici indirizzato ai collaboratori scolastici

• Disposizioni per l'esecuzione del lavoro in sicurezza indirizzato ai collaboratori scolastici

• Disposizioni servizio mensa scolastica

• Disposizioni sugli alunni apri/chiudi fila e sulle procedure di evacuazione

• Istruzioni per la procedura di somministrazione dei farmaci

Tutto il personale è tenuto alla lettura e all’osservanza delle indicazioni contenute nelle sezioni. Copie del regolamento sono inserite

• nella “cartelletta sicurezza” creata in ciascun plesso scolastico; • affisse all’albo di ogni plesso; • depositate in segreteria; • consegnate alla RLS e ai docenti referenti della sicurezza.

F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA

firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs n. 39/1993

Page 4: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

In data 29 gennaio 2018 a seguito di delibera n. 13 del Consiglio d’Istituto, sono state apportate modifiche ai seguenti paragrafi:

• Parte I – Norme comportamentali durante l’uscita. • Parte II – Entrata ed accoglienza degli allievi. • Parte II – Uscita degli allievi. • Parte II – Norme comportamentali durante l’uscita. • Parte III – Uscita degli allievi. • Parte III – Norme comportamentali durante l’uscita.

I Sono state inoltre inseriti i seguenti paragrafi:

• DISPOSIZIONI SERVIZIO MENSA SCOLASTICA.

• DISPOSIZIONI SUGLI ALUNNI APRI/CHIUDI FILA E SULLE PROCEDURE DI EVACUAZIONE.

• ISTRUZIONI PER LA PROCEDURA DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI

Page 5: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

REGOLAMENTO PER IL PERSONALE

SERVIZIO DI VIGILANZA DEGLI ALLIEVI

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PARTE I

REGOLAMENTO PER I DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER IL PERSONALE ATA

***************

SERVIZIO DI VIGILANZA DEGLI ALLIEVI

Art. 1 – Entrata ed accoglienza dei bambini ο Le entrate degli alunni saranno articolate secondo il seguente orario.

Apertura dei cancelli: ο Plesso di Via dell’Aria, ore 7,50

Ingressi: o Plesso di Via dell’Aria, ore 8,00

Il personale docente deve trovarsi sul luogo di lavoro almeno 5 minuti prima dell'orario d'inizio del

proprio turno di lavoro. La disposizione vale per tutto il personale docente, compresi gli insegnanti

specialisti (religione cattolica, sostegno, lingua straniera). Le insegnanti attendono i bambini nella

sezione.

I collaboratori scolastici devono sorvegliare l'ingresso dell'edificio scolastico disponendosi in modo

razionale al fine di tenere sotto controllo l’intero percorso degli alunni. Non è consentito l’ingresso

di genitori non preventivamente autorizzati. È vietato introdurre veicoli negli spazi attorno alla scuola durante le ore scolastiche per non

interferire con l'utilizzo degli spazi esterni da parte di eventuali classi.

Art. 2 - Transito e parcheggio di veicoli a motore all’interno degli spazi esterni di pertinenza

della scuola Premesso che gli spazi scolastici, in quanto direttamente destinati al servizio pubblico hanno un

vincolo di destinazione specifica, tanto che un uso diverso e non esplicitamente consentito dalla

legge può dar luogo a responsabilità erariali, anche a prescindere dai concreti danni materiali

arrecati. Considerato, inoltre, che è prioritario il rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti

di lavoro, è vietato introdurre veicoli negli spazi attorno alla scuola durante le ore scolastiche,

Page 6: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

tenuto conto che il T.U. delle leggi della scuola prevede che tutti gli edifici scolastici debbano

comprendere un’area per le esercitazioni all’aperto. Il predetto divieto non si applica alle persone con disabilità permanente certificata, in ragione del

rispetto dell’art. 8, lett. c della L. n. 104/1992. Alle predette persone disabili è indicata dall’Ufficio

di dirigenza, per iscritto, l’area interna alla scuola in cui parcheggiare. Dietro specifica

autorizzazione dell’Ufficio dirigenziale, potrà essere rilasciato un permesso temporaneo di accesso

alle predette aree, per i lavoratori che presentino documentate disabilità temporanee. Art. 3 – Norme comportamentali durante l’entrata Gli accompagnatori degli alunni della Scuola dell’Infanzia devono consegnare i bambini al

personale docente in servizio all'interno dell'edificio, evitando di attardarsi e di permanere nelle

sezioni oltre le ore 8.30. Le eventuali comunicazioni tra docenti e genitori devono limitarsi allo scambio di informazioni

essenziali e non ostacolare la continua vigilanza sui bambini. Il personale collaboratore scolastico deve vigilare le operazioni d’ingresso, richiamando gli

interessati al rispetto delle norme comportamentali; tali richiami devono essere rivolti in modo

pacato ed educato. Qualora vi siano problemi, essi devono essere segnalati all’insegnante di

sezione, se riguardano gli alunni, al Dirigente scolastico o alla collaboratrice se riguardano i

genitori. DEVONO ESSERE EVITATE IN OGNI CASO DISCUSSIONI E ALTERCHI

ALL’INTERNO DELLA SCUOLA.

Art. 4 – Uscita dei bambini Le uscite degli alunni saranno articolate secondo il seguente orario. Apertura porta principale e ritiro degli alunni da parte dei genitori o ore 13,00 Il personale docente della Scuola dell’Infanzia, al termine delle attività, deve consegnare gli alunni

ai genitori, o a un loro delegato. Il docente è invitato a prestare particolare attenzione al controllo

dell’identità del delegato, soprattutto nel momento dell’uscita dei bambini ed è, altresì, invitato

ad allegare le deleghe all’interno del registro di classe per agevolare il controllo delle identità

da parte dei docenti che non conoscono, personalmente, tutti i genitori e i delegati.

Art. 5 – Norme comportamentali durante l’uscita Nella Scuola dell’Infanzia, i genitori dei bambini devono prendere in consegna i figli dal personale

docente in servizio fuori dall'uscio del portone principale, evitando di attardarsi in prossimità dello

stesso. É vietato consegnare i bambini a persone diverse dal genitore o da loro delegati.

Page 7: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Il personale collaboratore scolastico deve vigilare le operazioni di uscita, con le stesse modalità

sopra indicate. Le operazioni di uscita si svolgeranno, una volta attivato il servizio di mensa

scolastica, secondo le seguenti modalità operative. Le sezioni di Scuola dell'Infanzia si

posizioneranno, 10 minuti prima del suono della campana d'uscita (alle ore 12.50), come segue:

1. Le sezioni H e I a tempo ridotto alla fine del corridoio lato Bagheria. 2. Le sezioni A Regionale e L a tempo ridotto nell'androne d'ingresso.

3. Le sezioni M e N a tempo ridotto alla fine del corridoio lato Palermo.

4. Le sezioni dalla A alla D (sezioni a tempo ordinario) si posizioneranno come segue:

• A, B, C e D nelle postazioni prestabilite poste al piano seminterrato.

• E, F e G nell’androne di ingresso. Art. 6 – Entrate posticipate Gli alunni che giungono a scuola in orario posticipato, e in modo occasionale, sono ammessi alla

frequenza delle lezioni e accompagnati in classe dal personale collaboratore scolastico o, in carenza

dello stesso, da altro personale scolastico presente. In caso di ritardi ripetuti (non superiori a 3)

l’insegnante ne informerà la Direzione.

Ogni entrata posticipata che abbia carattere di continuità nel tempo deve essere preventivamente

autorizzata dal Dirigente scolastico, previa richiesta scritta dei genitori o di chi esercita la potestà

parentale. L'insegnante di classe annoterà ogni entrata posticipata sul registro di classe. Art. 7 – Uscite anticipate Nella Scuola dell’Infanzia, l’autorizzazione è concessa dal Fiduciario di plesso. Ogni uscita

anticipata, non dovuta ad evento accaduto a scuola (malore, infortunio, ecc.), deve essere di norma

preannunciata per iscritto dal genitore all'insegnante e autorizzata dal Dirigente scolastico. Ogni uscita anticipata che abbia carattere di continuità nel tempo deve essere preventivamente

autorizzata dal Dirigente scolastico, previa richiesta scritta dei genitori o di chi esercita la potestà

parentale. L'insegnante di sezione annoterà l'uscita anticipata su un apposito registro. In caso di ripetute uscite anticipate l’insegnante ne informerà il Dirigente scolastico. In ogni caso, le uscite anticipate, relativamente alle sole sezioni di scuola dell'Infanzia con

funzionamento a tempo normale, potranno effettuarsi dalle ore 14.00 alle ore 14.30.

Page 8: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 8 – Assenze degli allievi Gli insegnanti devono provvedere alla quotidiana registrazione delle presenze e delle assenze degli

alunni sul registro un quarto d'ora dopo l'ingresso in classe, informando il Dirigente scolastico dei

casi di prolungata assenza (più di cinque) o di assenza con dubbia motivazione. In caso di assenza per malattia infettiva, i genitori, o gli insegnanti che ne vengono a conoscenza,

devono avvisare la segreteria per le eventuali procedure profilattiche. In caso di allontanamento degli alunni deciso dall’A.S.P. a seguito di pediculosi, la riammissione

degli alunni è subordinata alla presentazione d’idoneo certificato medico.

Art. 9 – Cambi ora I cambi ora devono essere effettuati con puntualità e rapidità. In ogni caso non è consentito lasciare

la classe priva di vigilanza.

Art. 10 – Allontanamento dalla classe e spostamenti I docenti avranno cura di non consentire, favorire o promuovere l’allontanamento degli alunni dal

luogo di attività. Qualora l’allontanamento dovesse rendersi necessario, gli alunni dovranno essere

adeguatamente vigilati dai collaboratori scolastici o dal docente in contemporanea presenza. É

espressamente vietato l'allontanamento di alunni dall’aula per motivi di natura disciplinare, senza

una loro adeguata vigilanza. Gli spostamenti degli alunni, interni all’edificio o fra edifici diversi, devono avvenire solo in

presenza di adeguata vigilanza da parte dei docenti o dei collaboratori scolastici in modo ordinato e

senza recare disturbo alle attività.

Art. 11 – Temporanea assenza dell’insegnante L'insegnante che deve eccezionalmente ed occasionalmente allontanarsi dall'aula o dal luogo di

attività deve provvedere ad assegnare la temporanea vigilanza degli alunni al personale

collaboratore scolastico o ad altro insegnante disponibile della sezione o a disposizione. Qualora una classe o sezione rimanga senza la necessaria sorveglianza per improvviso

allontanamento dell'insegnante, per ritardo dello stesso o per qualsiasi altro motivo, gli insegnanti

delle classi viciniori devono tempestivamente accogliere parte degli alunni in questione e

provvedere alla loro vigilanza sino alla normalizzazione della situazione, informandone la

segreteria. I collaboratori scolastici in servizio nel piano devono accertarsi all’inizio dell’attività che in tutte le

classi sia in servizio un docente

Page 9: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 12 – Attività degli alunni

I docenti avranno cura di predisporre attività educativo-didattiche coerenti con la tutela

dell’incolumità fisica degli alunni, evitando e prevenendo qualsiasi pericolo proveniente

dall’attività medesima, da attrezzature, strumentazioni o materiali necessari per l’attività. In

particolare:

• È vietato l’uso di sostanze tossiche, di sostanze chimiche, l’uso libero da parte degli alunni

di attrezzi appuntiti o taglienti, l’uso libero da parte degli alunni di apparecchi alimentati

elettricamente. Per le attività didattiche di pittura nella scuola materna sono consentiti solo

sostanze e colori atossici.

• È vietato appendere fili o decorazioni alle plafoniere dei soffitti, accatastare materiale sopra

gli armadi delle classi, consentire l’uso di bianchetti liquidi.

• Ricordare che le bombolette spray devono essere tenute lontane da fonti di calore; la loro

conservazione in classe è vietata, è ammessa la detenzione momentanea, finalizzata all’uso

immediato: il loro utilizzo deve avvenire all’aperto o in luogo ventilato, lontano da fonti di

calore.

• È obbligatorio tener conto che la disposizione degli arredi (lavagne, banchi, cattedre, …), o

di altro materiale non deve ostacolare o intralciare la circolazione all’interno dell’aula e

deve consentire una veloce e fluida evacuazione degli alunni in caso di calamità. Durante lo svolgimento delle lezioni, i docenti non possono essere distolti dal servizio in classe

(convocazioni in segreteria, telefonate…). Tutte le comunicazioni (telefonate, servizi di

segreteria…) saranno fornite al docente al termine del servizio. Sono naturalmente fatti salvi gravi e

urgenti motivi. In questo caso deve essere altresì assicurata la vigilanza della classe.

Art. 13 - Intervallo Durante i momenti ricreativi, sia del mattino, sia dopo pranzo, i docenti vigileranno affinché sia

sempre assicurata la tutela dell’incolumità fisica degli alunni, sorvegliando il proprio gruppo-classe

in spazi definiti, impedendo giochi pericolosi per le persone o dannosi per le cose, evitando

situazioni e luoghi potenzialmente pericolosi.

Non è consentito l’uso di materiali o giochi di proprietà degli alunni potenzialmente pericolosi.

Durante l'intervallo gli alunni potranno usufruire dei servizi igienici, presso i quali si recheranno

accompagnati dai docenti di classe.

Art.14-Mensa Durante la refezione scolastica è vietato consumare cibi e bevande diversi da quelli forniti

dallasocietàchecurailserviziomensa.Eventualiproblemirelativiallepietanze,alpersonale,

Page 10: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

al servizio devono essere segnalati al collaboratore o, se presenti, all’insegnante e/o

all’addettodelComune,alfinediverificarelaqualitàdelservizioelaricorrenzadiproblemi.

Page 11: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Intemadiresponsabilitàèopportunoricordarecheglialunnisonoaffidatiaidocentipertuttoil tempo di permanenza a scuola. I docenti hanno quindi la potestà e la responsabilità dimettereinattotuttociòchepossaragionevolmenteprevenireilverificarsidiundanno. Nelcasodellamensa,purnonessendodicompetenzauncontrollodimeritosullaqualitàdel

cibo ed una responsabilità specifica in caso di danni alla salute causati da cibo avariato,qualoraundocenteritengachevisianoproblemitalidasconsigliarelasomministrazionedi

unciboaglialunni,eglipuòautonomamentedecidereintalsenso. In casodi adozionedi taleprovvedimento, l’insegnante è tenutoadocumentare emotivare

per iscritto il fatto al Dirigente scolastico. È comunque necessaria la segnalazione del

problemaalpersonaledellamensaedèopportunaunaconsultazionepreventivaconicolleghi

elacommissionemensa,sepresente. L’assistenza e l’aiuto ai bambini è di competenzadelle insegnanti, di normapresenti in co-presenza. Le collaboratrici scolastiche sono tenute ad assicurare la presenza in mensa durante la

refezione per effettuare interventi di emergenza (pulizie in caso di rovesciamento di cibi o

bevande da parte dei bambini, accompagnamento ai servizi) e a prestare aiuto ai bambini

nellesezioniovesiapresenteunasoladocente. Art. 15 - Merende

I genitori che dimenticano di fornire i propri figli della merenda dovranno consegnarla in

portineria, compilare e firmare un modulo specifico. Sarà cura del responsabile in portineria

allegare il modulo compilato alla merenda, disporlo in una cesta e alle 9.30 consegnare la cesta

al collaboratore del piano che effettuerà la consegna della merenda agli alunni. Art. 16 - Feste E’ vietato festeggiare l’inizio delle festività natalizie e pasquali nelle aule. I docenti potranno salutare i genitori nell’auditorium su richiesta al Dirigente Scolastico. Ciò al fine di garantire la sicurezza nelle aule, nonché per consentire al Dirigente e al DSGA di predisporre per tempo i collaboratori e organizzare gli eventuali turni che le classi/sezioni dovranno rispettare per il buon esito delle manifestazioni. Durante i festeggiamenti potranno essere introdotti cibi confezionati dalle stesse famiglie o di produzione industriale, i quali dovranno essere accompagnati da un’etichetta indicante gli ingredienti contenuti. E’ vietata l’introduzione di cibi contenenti creme artigianali. Sono vietate le feste di compleanno in classe.

Page 12: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 17 – Cellulari È vietato l’utilizzo, da parte del personale della scuola, di cellulari o altri dispositivi elettronici

durante le ore di lezione, se non per motivi di urgenza. Il divieto di usare telefoni cellulari, durante lo svolgimento di attività d’insegnamento, scaturisce in

considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e dalla necessità di assicurare all’interno

della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno ed efficace delle attività

didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di riferimento

esemplare da parte degli adulti. Circolare n. 362 del 25 agosto 1998 e Direttiva del 15/03/2007.

Art. 18 – Sigarette È vietato fumare (anche sigarette elettroniche) in tutti gli spazi interni della scuola (di ogni ordine e

grado) e in tutti gli spazi esterni che ricadono entro i confini perimetrali dell’edificio scolastico.

Legge n. 3 del 6/1/2003, Legge n. 584 del 1975, Legge n. 311 del 2004 (Commi 189, 190, 191),

D.L. n. 81 del 2008, DPCM del 14/12/1995.

Page 13: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

PARTE II REGOLAMENTO PER I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA

E PER IL PERSONALE ATA

***************

SERVIZIO DI VIGILANZA DEGLI ALLIEVI Art. 1 – Entrata ed accoglienza degli allievi Le entrate degli alunni saranno articolate secondo il seguente orario. o Apertura dei cancelli: o Plesso di Via dell’Aria, ore 7,50 o Plesso Corso Umberto I, 695, ore 7,50 o Plesso Cortile Giallombardo, ore 7.55 o Ingressi: o Plesso di Via dell’Aria, ore 8,15 o Plesso Corso Umberto I, 695, ore 8,00 o Plesso Cortile Giallombardo, ore 8.00

Il personale docente deve trovarsi sul luogo di lavoro almeno 5 minuti prima dell'orario d'inizio del

proprio turno di lavoro. La disposizione vale per tutto il personale docente, compresi gli insegnanti

specialisti (religione cattolica, sostegno, Lingua straniera).

Plesso sito in via dell’Aria Nella scuola primaria (plesso sito in via dell’Aria) i genitori e/o i relativi delegati accompagneranno

i propri figli fino ai portoncini d’ingresso e li consegneranno al collaboratore scolastico, che li

accoglierà. Le operazioni di ingresso, nello specifico, avranno luogo secondo le seguenti modalità:

• Gli alunni delle classi III A – III B – III C – IV A – IV B – IV C – V A – V B – V C entreranno dal portone centrale (lato Palermo) e si dirigeranno nelle proprie classi, sotto la vigilanza dei collaboratori scolastici. I docenti delle predette classi, le cui aule sono allocate al primo piano, attenderanno i propri alunni all’interno delle aule di appartenenza.

• GlialunnidelleclassiIA–IB–IC–IIA–IIB–IICverrannoaccoltiinprossimitàdegli

ingressi del piano seminterrato (lato Palermo) adiacenti l’auditorium, secondo lepostazioniprecedentementestabilite.

• Gli alunni delle classi II F – II E – II G, temporaneamente allocate al plesso di via dell’Aria,

nel piano seminterrato, verranno accolti dai docenti direttamente in classe.

Page 14: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Non è consentito l’ingresso di genitori ai locali scolastici se non preventivamente autorizzati dal

D.s. o dal I o II collaboratore.

Plesso sito in corso Umberto I Nella scuola primaria (plesso sito in C.so Umberto I) i genitori e/o i relativi delegati

accompagneranno i propri figli fino ai portoncini d’ingresso e li consegneranno al collaboratore

scolastico, che li accoglierà. Le operazioni di ingresso, nello specifico, avranno luogo secondo le

seguenti modalità:

• I docenti, le cui aule sono allocate al piano terra ( I E – I G – I H - II D – II H – III D – III E – III G – IV E - IV H – V E ), attenderanno i propri alunni all’interno delle aule di appartenenza.

• I docenti, le cui aule sono allocate al primo e al secondo piano, attenderanno i propri alunni

nei corridoi (lato Palermo e lato Bagheria), ognuno nella propria postazione, precedentemente individuata.

Portoncini d’ingresso Ingresso classi IV F – IV H – II D – I D – IF: portoncino laterale lato Palermo. Ingresso classi II H – IV D – IV E – I E – III F – III H – IV G – V E: portoncino centrale lato Palermo Ingresso classi III D – III G D – I G– III E – I E: portoncino lato Bagheria. I collaboratori scolastici devono sorvegliare l'ingresso dell'edificio scolastico, disponendosi in modo

razionale al fine di vigilare l’intero percorso degli alunni. Non è consentito l’ingresso di genitori ai locali scolastici se non preventivamente autorizzati dal

D.s. o dal I o II collaboratore.

Plesso sito in cortile Giallombardo Nella scuola primaria (plesso sito in C.le Giallombardo) i genitori e/o i relativi delegati

accompagneranno i propri figli fino ai portoncini d’ingresso e li consegneranno al collaboratore

scolastico, che li accoglierà. Le operazioni di ingresso, nello specifico, avranno luogo secondo le

seguenti modalità:

• I docenti, le cui aule sono allocate al piano terra (V D – V H – V G), attenderanno i propri alunni all’interno delle aule di appartenenza.

• I docenti, le cui aule sono allocate al primo piano (V F), attenderanno i propri alunni nel

corridoio (lato Bagheria), nella propria postazione, precedentemente individuata.

Page 15: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 2 – Transito e parcheggio di veicoli a motore all’interno degli spazi esterni di pertinenza della scuola Premesso che gli spazi scolastici, in quanto direttamente destinati al servizio pubblico hanno un vincolo di destinazione specifica, tanto che un uso diverso e non esplicitamente consentito

dalla legge può dar luogo a responsabilità erariali, anche a prescindere dai concreti danni

materiali arrecati. Considerato, inoltre, che è prioritario il rispetto delle norme sulla

sicurezza negli ambienti di lavoro, è vietato introdurre veicoli negli spazi attorno alla scuola

durante le ore scolastiche per non interferire con l'utilizzo degli spazi esterni da parte di

eventuali classi e considerato che il T.U. delle leggi della scuola prevede che tutti gli edifici

scolastici debbano comprendere un’area per le esercitazioni all’aperto. Il predetto divieto

non si applica alle persone con disabilità permanente certificata, in ragione del rispetto

dell’art. 8, lett. c della L. n. 104/1992. Alle predette persone disabili è indicata dall’Ufficio

di dirigenza, per iscritto, l’area interna alla scuola in cui parcheggiare. Dietro specifica

autorizzazione dell’Ufficio dirigenziale, potrà essere rilasciato un permesso temporaneo di

accesso alle predette aree, per i lavoratori che presentino documentate disabilità temporanee. Art. 3 – Norme comportamentali durante l’entrata Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria, gli alunni devono entrare in modo ordinato, senza

correre e spingere, dirigendosi verso la propria aula.

Nella Scuola Primaria gli accompagnatori devono evitare di accalcarsi all’ingresso, ostacolando il

regolare flusso degli alunni. I collaboratori scolastici controllano la pervietà degli ingressi. È vietato ai genitori degli alunni della Scuola Primaria e Secondaria accompagnare i figli all'interno

dell'edificio o fino alle aule, se non espressamente autorizzati o invitati.

Il personale Collaboratore scolastico deve vigilare le operazioni d’ingresso, richiamando gli

interessati al rispetto delle norme comportamentali; tali richiami devono essere rivolti in modo

pacato ed educato ma comunque con fermezza. Il collaboratore nell’ambito delle sue funzioni è un

Pubblico Ufficiale, il suo comportamento, dunque deve attenersi al decoro che il ruolo richiede.

Qualora vi siano problemi, essi devono essere segnalati all’insegnante di classe, se riguardano gli

alunni, al Dirigente scolastico o ai collaboratori del D.s. se riguardano i genitori. DEVONO ESSERE EVITATE IN OGNI CASO DISCUSSIONI E ALTERCHI ALL’INTERNO O

NELLO SPAZIO ANTISTANTE LE PORTE DI ACCESSO DELLA SCUOLA

Art. 4 – Uscita degli allievi Le uscite degli alunni saranno articolate secondo il seguente orario.

Page 16: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Plesso di Via dell’Aria: I e II classi, ore 13.10 gg. lunedì/mercoledì/venerdì I e II classi, ore 14.10 gg. martedì/giovedì III, IV e V classi, ore 13.15 gg lunedì/mercoledì/venerdì III,IVeVclassi,ore14.15ggmartedì/giovedì PlessodiCorsoUmbertoI,695: Classiallocatealpianoterra,ore12.55gg.lunedì/mercoledì/venerdì Classiallocatealpianoterra,ore13.55gg.martedì/giovedì Classiallocatealprimopiano,ore13.00gglunedì/mercoledì/venerdì Classiallocatealprimopiano,ore14.00ggmartedì/giovedì PlessodiCortileGiallombardo,snc Tutteleclassi,ore13.00gglunedì/mercoledì/venerdìTutteleclassi,ore14.00ggmartedì/giovedì Il personale docente della Scuola Primaria, al termine delle attività, deve accompagnare glialunnifinoallaportadiuscitastabilita,curandolaconsegnadeglialunnialgenitoreoadundelegatoautorizzato. I collaboratori scolastici devono sorvegliare l'uscita dall'edificio scolastico, disponendosi inmodorazionale,alfinediteneresottocontrollol’interopercorsodeglialunni. Art. 5 – Norme comportamentali durante l’uscita Nella Scuola Primaria, gli alunni devono uscire in modo ordinato, senza correre e spingere; non è

consentita l'uscita di alunni non sorvegliati dal proprio insegnante, in casi eccezionali e per cause di

forza maggiore, potrà essere autorizzata dal D.s. o dai suoi diretti collaboratori l’uscita degli alunni

vigilati da uno o più collaboratori scolastici.

I genitori, o i loro delegati, devono evitare di accalcarsi all'uscita, ostacolando il regolare deflusso

degli alunni; è vietato attendere gli alunni all'interno dell'edificio. Il personale collaboratore scolastico deve vigilare le operazioni di uscita, con le stesse modalità

sopra indicate.

Il collaboratore scolastico, in servizio all’uscita, deve vigilare per tutto il periodo necessario, fino a

quando siano terminate le procedure di uscita di tutti gli alunni.

Uscita alunni classi V Ai sensi dell'art. 19 bis della Legge 4 dicembre 2017, n.172 recante “ Disposizioni in materia di

uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici”: << 1. I genitori esercenti la responsabilità

genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari ai sensi della Legge 4 maggio 1983, n.184, dei minori di

Page 17: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

14, in considerazione dell'età di questi ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico

contesto, nell'ambito di un processo volto alla loro autoresponsabilizzazione, possono autorizzare

le istituzioni del sistema nazionale di istruzione a consentire l'uscita autonoma dei minori di 14

anni dai locali scolastici al termine dell'orario delle lezioni. L'autorizzazione esonera il personale

scolastico dalla responsabilità connessa all'adempimento dell'obbligo di vigilanza. >>.

La circolare del MIUR prot. N 2379 del 12 dicembre 2017 precisa, inoltre, che le

autorizzazioni devono essere rilasciate dai genitori, dai tutori e dagli affidatari dei minori di 14

anni, a decorrere dal 6 dicembre 2017, data di entrata in vigore della citata legge 172/2017. A

decorrere da tale data, le autorizzazioni eventualmente rilasciate dai genitori, dai tutori e dagli

affidatari dei minori di 14 anni alle istituzioni scolastiche avranno efficacia per l'intero anno

scolastico in corso, ferma restando la possibilità di revoca. Si precisa che dette autorizzazioni

dovranno essere rilasciate per ogni successivo anno scolastico.

Plesso sito in via dell’Aria

• Gli alunni delle classi I A – I B – I C – II A – II B – II C saranno consegnati ai genitori o ai relativi delegati in prossimità delle postazioni prestabilite poste al piano seminterrato (suono della campana ore 13,10 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, ore 14,10 nei giorni di martedì e giovedì).

• Gli alunni delle classi II E – II F – II G saranno consegnati ai genitori direttamente attraverso l’uscita di sicurezza presente in ciascuna delle tre aule.

• Gli alunni delle classi III A – III B – III C - IV A – IV B – IV C saranno consegnati ai genitori o ai relativi delegati in prossimità delle postazioni prestabilite poste al piano seminterrato (suono della campana ore 13,15 nei giorni, mercoledì e venerdì, ore 14,15 nei giorni di martedì e giovedì).

• Gli alunni delle classi V A – V B – V C saranno consegnati ai genitori o ai relativi delegati in prossimità del portone centrale d’ingresso posto al piano terra .

(suono della campana ore 13,15 nei giorni, mercoledì e venerdì, ore 14,15 nei giorni di martedì e giovedì).

Plesso sito in corso Umberto I Gli alunni sosteranno negli spazi interni dell'edificio scolastico, nelle postazioni prestabilite, e

saranno consegnati in prossimità dei portoni d'ingresso secondo il seguente ordine:

Classi allocate al piano terra: suono della campana ore 12.55 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, ore 13.55 nei giorni di martedì e giovedì.

• Classi II D – IV H portoncino laterale lato Palermo.

• Classi IV E – II H – V E – V H portoncino centrale lato Palermo. • Classi I E – I H – I G – III D – III E- III G portoncino lato Bagheria.

Page 18: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

• Classi allocate al primo piano: suono della campana ore 13.00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, ore 14.00 nei giorni di martedì e giovedì.

• Classi I D – I F – IV F portoncino laterale lato Palermo. • Classi III F- III H – IV G – IV D portoncino centrale lato Palermo

Plesso sito in cortile Giallombardo Gli alunni sosteranno negli spazi interni dell'edificio scolastico, nelle postazioni prestabilite, e

saranno consegnati in prossimità della porta esterna dell’Aula Magna. Per agevolare le operazioni di uscita degli alunni della SSIG, al suono della prima campanella, la

classe V F sarà accompagnata in prossimità del campo polivalente adiacente all'edificio scolastico e

gli alunni ivi consegnati.

Art. 6 – Entrate posticipate Nella Scuola Primaria e Secondaria gli alunni che giungono a scuola in orario posticipato,

comunque non oltre l’inizio della seconda ora di lezione, e in modo occasionale, sono ammessi alla

frequenza delle lezioni e accompagnati in classe dal personale collaboratore scolastico o, in carenza

dello stesso, da altro personale scolastico presente. In caso di ritardi ripetuti l’insegnante della

classe informerà l’Ufficio di Direzione. Ogni entrata posticipata che abbia carattere di continuità nel tempo e di eccezionalità deve essere

preventivamente autorizzata dal Dirigente scolastico, previa richiesta scritta dei genitori o di chi

esercita la potestà parentale. L'insegnante di classe annoterà ogni entrata posticipata sul registro di classe e provvederà ogni fine

del mese a comunicarle al responsabile preposto.

Art. 7 – Uscite anticipate Nella Scuola Primaria e Secondaria, l’autorizzazione per le uscite anticipate è concessa

dall’insegnante di classe previa autorizzazione del D.s. o in sua assenza dei suoi collaboratori

(vicepresidi/fiduciari di plesso). Ogni uscita anticipata, non dovuta ad evento accaduto a scuola (malore, infortunio, ecc.), deve

essere di norma preannunciata per iscritto dal genitore all'insegnante e autorizzata dal Dirigente

scolastico. Ogni uscita anticipata che abbia carattere di continuità nel tempo deve essere preventivamente

autorizzata dal dirigente scolastico, previa richiesta scritta dei genitori o di chi esercita la potestà

parentale. L'insegnante di classe annoterà l'uscita anticipata sul registro e provvederà ogni fine

delmese a comunicarle al responsabile preposto. In caso di ripetute uscite anticipate l’insegnante ne

informerà il Dirigente scolastico.

Page 19: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 8 – Assenze degli allievi Gli insegnanti devono provvedere alla quotidiana registrazione delle presenze e delle assenze degli

alunni sul registro, un quarto d'ora dopo l'ingresso in classe, informando l’insegnante responsabile

preposto dei casi di prolungata assenza o di assenza con dubbia motivazione. In caso di assenza per malattia infettiva, i genitori, o gli insegnanti che ne vengono a conoscenza,

devono avvisare la segreteria e il responsabile preposto per le eventuali procedure profilattiche.

In caso di allontanamento degli alunni deciso dall’A.S.P. a seguito di pediculosi, la riammissione

degli alunni è subordinata alla presentazione di idoneo certificato medico.

Art. 9 – Cambi ora I cambi ora devono essere effettuati con puntualità e rapidità. In ogni caso è severamente vietato

lasciare la classe priva di vigilanza. I collaboratori scolastici devono trovarsi ai piani di rispettiva competenza, interrompendo eventuali

altri servizi, poiché devono concorrere alla temporanea vigilanza degli allievi, in caso di imprevisti

ritardi nell’arrivo del docente.

Art. 10 – Allontanamento dalla classe e spostamenti I docenti avranno cura di non consentire, favorire o promuovere l’allontanamento degli alunni dal

luogo di attività. É espressamente vietato l'allontanamento di alunni dall’aula per motivi di natura

disciplinare, senza una loro adeguata vigilanza. Qualora l’allontanamento dovesse rendersi

necessario, gli alunni dovranno essere adeguatamente vigilati dai collaboratori scolastici o dal

docente in contemporaneità. Gli spostamenti degli alunni, interni all’edificio o fra edifici diversi, devono avvenire solo in

presenza di adeguata vigilanza da parte dei docenti o dei collaboratori scolastici in modo ordinato e

senza recare disturbo alle attività.

Art. 11 – Temporanea assenza degli insegnanti L'insegnante che deve eccezionalmente ed occasionalmente allontanarsi dall'aula o dal luogo di

attività deve provvedere ad assegnare la temporanea vigilanza degli alunni al personale

collaboratore scolastico o ad altro insegnante disponibile della classe o a disposizione. Qualora una classe o sezione rimanga senza la necessaria sorveglianza per improvviso

allontanamento dell'insegnante, per ritardo dello stesso o per qualsiasi altro motivo, gli insegnanti

delle classi viciniore devono tempestivamente accogliere parte degli alunni in questione e

provvedere alla loro vigilanza sino alla normalizzazione della situazione, informandone l’Ufficio

diDirezione e la segreteria. I collaboratori scolastici in servizio nel piano devono accertarsi,

all’inizio dell’attività, che in tutte le classi sia in servizio un docente.

Page 20: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 12 – Attività degli alunni I docenti avranno cura di predisporre attività educativo-didattiche coerenti con la tutela

dell’incolumità fisica degli alunni, evitando e prevenendo qualsiasi pericolo proveniente

dall’attività medesima, da attrezzature, strumentazioni o materiali necessari per l’attività. In

particolare:

• È vietato l’uso di sostanze tossiche, di sostanze chimiche, l’uso libero da parte degli alunni

di attrezzi appuntiti o taglienti, l’uso libero da parte degli alunni di apparecchi alimentati

elettricamente. Per le attività didattiche di pittura nella scuola materna sono consentiti solo

sostanze e colori atossici.

• È vietato appendere fili o decorazioni alle plafoniere dei soffitti, accatastare materiale sopra

gli armadi delle classi, consentire l’uso di bianchetti liquidi.

• Ricordare che le bombolette spray devono essere tenute lontane da fonti di calore; la loro

conservazione in classe è vietata, è ammessa la detenzione momentanea, finalizzata all’uso

immediato: il loro utilizzo deve avvenire all’aperto o in luogo ventilato, lontano da fonti di

calore.

• È Obbligatorio tener conto che la disposizione degli arredi (lavagne, banchi, cattedre, …),

o di altro materiale non deve ostacolare o intralciare la circolazione all’interno dell’aula e

deve consentire una veloce e fluida evacuazione degli alunni in caso di calamità. Durante lo svolgimento delle lezioni, i docenti non possono essere distolti dal servizio in classe

(convocazioni in segreteria, telefonate…). Tutte le comunicazioni (telefonate, servizi di

segreteria…) saranno fornite al docente al termine del servizio. Sono naturalmente fatti salvi gravi e

urgenti motivi. In questo caso deve essere altresì assicurata la vigilanza della classe.

Art. 14 – Merende I genitori che dimenticano di fornire i propri figli della merenda dovranno consegnarla in portineria

compilare e firmare un modulo specifico. Sarà cura del responsabile in portineria allegare il modulo

compilato alla merenda, disporlo in una cesta e alle 9.30 consegnare la cesta al collaboratore del

piano che effettuerà la consegna della merenda agli alunni.

Art. 15 – Feste E’ vietato festeggiare l’inizio delle festività natalizie e pasquali nelle aule. I docenti potranno salutare i genitori nell’auditorium su richiesta al Dirigente Scolastico. Ciò al fine di garantire la sicurezza nelle aule, nonché per consentire al Dirigente e al DSGA di

predisporre per tempo i collaboratori e organizzare gli eventuali turni che le classi/sezioni dovranno

rispettare per il buon esito delle manifestazioni. Durante i festeggiamenti potranno essere introdotti

cibi confezionati dalle stesse famiglie o di produzione industriale, i quali dovranno essere

Page 21: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

accompagnati da un’etichetta indicante gli ingredienti contenuti. E’ vietata l’introduzione di cibi

contenenti creme artigianali. Sono vietate le feste di compleanno in classe.

Art. 16 – Cellulari È vietato l’utilizzo, da parte del personale della scuola, di cellulari o altri dispositivi elettronici

durante le ore di lezione, se non per motivi di urgenza. Il divieto di usare telefoni cellulari, durante lo svolgimento di attività d’insegnamento, scaturisce in

considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e dalla necessità di assicurare all’interno

della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno ed efficace delle attività

didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di riferimento

esemplare da parte degli adulti. Circolare n. 362 del 25 agosto 1998 e Direttiva del 15/03/2007.

Art. 17 – Divieto di utilizzo dei cellulari da parte degli alunni E’ severamente vietato l’utilizzo all’interno della scuola, da parte di tutti gli studenti, del telefono

cellulare e di qualsiasi altro dispositivo multimediale personale, capace di riprodurre suoni,

immagini e video. È possibile introdurre a scuola detti strumenti tecnologici, ma dovranno essere tenuti tassativamente

spenti e chiusi dentro lo zaino o la cartella. Tale divieto si applica anche nel cortile della scuola, sia

durante i momenti di entrata che di uscita. Tutti i dispositivi multimediali potranno essere usati e

maneggiati soltanto fuori dalla scuola, ossia fuori dal cancello. Qualsiasi infrazione a tale divieto

comporterà una sanzione disciplinare, comminata dal Consiglio di Interclasse, che sarà

tempestivamente comunicata ai genitori. La sanzione sarà commisurata alla gravità dell’infrazione

e, per quella particolarmente grave, potrà essere deciso l’allontanamento temporaneo dalla scuola,

con conseguenti gravi ripercussioni sul voto di comportamento, sia quadrimestrale che di fine anno

scolastico.

Art. 18 - Sigarette È vietato fumare (anche sigarette elettroniche) negli spazi interni della scuola (di ogni ordine e

grado) e negli spazi esterni che ricadono entro i confini perimetrali dell’edificio scolastico. Legge n.

3 del 6/1/2003, Legge n. 584 del 1975, Legge n. 311 del 2004 (Commi 189, 190, 191), D.L. n. 81

del 2008, DPCM del 14/12/1995.

Page 22: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

PARTE III

REGOLAMENTO PER I DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E PER IL PERSONALE ATA

***************

SERVIZIO DI VIGILANZA DEGLI ALLIEVI

Art. 1 – Entrata ed accoglienza degli allievi Le entrate degli alunni saranno articolate secondo il seguente orario. Plesso Centrale: o Apertura dei cancelli:

I, II e III classi, ore 7,50

o Ingresso:

I, II e III classi, ore 8,00 Il personale docente deve trovarsi sul luogo di lavoro almeno 5 minuti prima dell'orario d'inizio del

proprio turno di lavoro. Gli insegnanti, accoglieranno gli alunni, che entrano da via Caduti di Nassyiria, direttamente

all’interno delle classi, sotto la vigilanza dei collaboratori scolastici. Nel caso in cui una classe non

abbia il docente, gli alunni della stessa verranno suddivisi in altre classi parallele. Il cancello sito in

via Caduti di Nassiyria è l'unica via di accesso e di uscita per gli alunni. Solo in caso di effettiva

necessità, l'ingresso su cortile Giallombardo può essere utilizzato da genitori e alunni entro l'orario

di inizio delle lezioni, previa autorizzazione del D.s. Il personale che per qualsiasi motivo arriva a

scuola dopo le ore 8.00 deve accedere solo dal cancello pedonale o da via Caduti di Nassiyria o dal

Cortile Giallombardo. Dopo l'inizio delle lezioni i genitori e i visitatori esterni devono accedere a

scuola solo dal cortile Giallombardo. I collaboratori scolastici devono sorvegliare l'ingresso dell'edificio scolastico, disponendosi in modo

razionale al fine di vigilare l’intero percorso degli alunni.

Non è consentito l’ingresso di genitori se non preventivamente autorizzati dal D.s. o dai suoi diretti

collaboratori. Non è consentito l'ingresso degli alunni oltre le ore 8.05. Art. 2 – Transito e parcheggio di veicoli a motore all’interno degli spazi esterni di pertinenza

della scuola Premesso che gli spazi scolastici, in quanto direttamente destinati al servizio pubblico hanno un

vincolo di destinazione specifica, tanto che un uso diverso e non esplicitamente consentito dalla

legge può dar luogo a responsabilità erariali, anche a prescindere dai concreti danni materiali

Page 23: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

arrecati. Considerato, inoltre, che è prioritario il rispetto delle norme sulla sicurezza negli ambienti

di lavoro. È vietato introdurre veicoli negli spazi attorno alla scuola durante le ore scolastiche considerato che

il T.U. delle leggi della scuola prevede che tutti gli edifici scolastici debbano comprendere un’area

per le esercitazioni all’aperto. Pertanto, Il personale può accedere dal cortile Giallombardo con il

proprio veicolo entro le ore 8.00 e parcheggiare a destra del cancello. I posti auto disponibili nello

spazio a destra del predetto cancello sono sei (n. 6) di cui due (n. 2) saranno riservati

rispettivamente ai diretti collaboratori del D.s. e uno (n. 1) al DSGA. I rimanenti tre posti auto sono

disponibili per il personale della scuola indipendentemente dal ruolo ricoperto. I motoveicoli potranno essere parcheggiati all’interno della predetta area utile di parcheggio nel

caso vi sia spazio sufficiente. Non è consentito parcheggiare i ciclomotori e i motocicli sotto i

porticati della scuola. Inoltre, il predetto divieto non si applica alle persone con disabilità

permanente certificata, in ragione del rispetto dell’art. 8, lett. c della L. n. 104/1992. Alle predette

persone disabili è indicata dall’Ufficio di dirigenza, per iscritto, l’area interna alla scuola in cui

parcheggiare. Dietro specifica autorizzazione dell’Ufficio dirigenziale, potrà essere rilasciato un

permesso temporaneo di accesso alle predette aree, per i lavoratori che presentino documentate

disabilità temporanee.

Art. 3 – Norme comportamentali durante l’entrata Gli alunni devono entrare in modo ordinato, senza correre e spingere, dirigendosi verso la

propria aula. Gli accompagnatori possono lasciare gli alunni all'interno del cortile ma non dovranno

ostacolare il regolare flusso degli alunni all’ingresso. In caso di reiterati eventi di ostacolo,

dovuti alla calca degli accompagnatori degli alunni all’ingresso, l’Ufficio di dirigenza

vieterà tale prassi, tenuto conto che gli alunni, una volta negli spazi perimetrali della scuola

ricadono sotto la diretta responsabilità del personale scolastico. I collaboratori scolastici

controllano la pervietà degli ingressi. È vietato ai genitori degli alunni accompagnare i figli all'interno dell'edificio o fino alle

aule, se non espressamente autorizzati o invitati. Il personale collaboratore scolastico deve vigilare le operazioni d’ingresso, richiamando gli

interessati al rispetto delle norme comportamentali; tali richiami devono essere rivolti in modo

pacato ed educato ma comunque con fermezza. Il collaboratore nell’ambito delle sue funzioni è un

Pubblico Ufficiale, il suo comportamento, dunque deve attenersi al decoro che il ruolo richiede.

Qualora vi siano problemi, essi devono essere segnalati all’insegnante di classe, se riguardano gli

alunni, al Dirigente scolastico o ai collaboratori del D.s. se riguardano i genitori. DEVONO

Page 24: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

ESSERE EVITATE IN OGNI CASO DISCUSSIONI E ALTERCHI ALL’INTERNO O NELLO SPAZIO ANTISTANTE LE PORTE DI ACCESSO DELLA SCUOLA. Art. 4 – Uscita degli allievi Le uscite degli alunni saranno articolate secondo il seguente orario. Plesso Centrale: o Apertura dei cancelli:

ore 13,50 o Uscita dalle classi

I, II e III classi del primo piano, ore 13,55 (primo suono di campana)

I, II e III classi del piano terra, ore 14,00 (secondo suono di campana) Il personale docente al termine delle attività didattiche, accompagna gli alunni fino al cancello di

uscita in via caduti di Nassiriya, secondo le seguenti modalità:

• Corsi E – F – L portone secondario.

• Corsi A – B – C – D – G – H – I portone principale.

Per quanto concerne gli alunni del corso L ad indirizzo musicale, sulla base del loro orario, i

docenti di strumento sono responsabili della loro accoglienza e vigilanza. Nel caso degli

alunni che iniziano l'attività strumentale immediatamente dopo la fine delle lezioni

antimeridiane, questi devono raccogliersi in prossimità dell'ingresso lato Palermo, per la

consumazione del pasto ed essere lì accolti dai docenti per l'inizio della lezione. I collaboratori scolastici devono sorvegliare l'uscita dall'edificio scolastico, disponendosi in

modo razionale, al fine di tenere sotto controllo l’intero percorso degli alunni.

Art. 5 – Norme comportamentali durante l’uscita Nella Scuola Secondaria, gli alunni devono uscire in modo ordinato, senza correre e spingere; gli

alunni saranno congedati dal proprio insegnante in prossimità del cancello di Via Caduta di

Nassyiria. Le classi usciranno secondo il seguente ordine:

• Corsi allocati al primo piano: Corsi A – B – C – D – E – F (suono della campana ore 13.55).

• Corsi allocati al piano terra: Corsi G – I - L (suono della campana ore 14.00) In caso di pioggia il cancello d'ingresso verrà aperto 5 minuti prima dell'orario regolamentare. Il corso L sarà vigilato a supporto dal Collaboratore scolastico di turno del piano terra lato Palermo.

Tutti gli altri corsi saranno vigilati a supporto dal Collaboratore scolastico di turno al piano terra

nell'androne principale.

Page 25: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Ai sensi dell'art. 19 bis della Legge 4 dicembre 2017, n.172 recante “ Disposizioni in materia di

uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici”: << 1. I genitori esercenti la responsabilità

genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari ai sensi della Legge 4 maggio 1983, n.184, dei minori di

1Nella Scuola Secondaria, gli alunni devono uscire in modo ordinato, senza correre e spingere; gli

alunni saranno congedati dal proprio insegnante in prossimità del cancello di Via Caduta di

Nassyiria. 4, in considerazione dell'età di questi ultimi, del loro grado di4, in considerazione dell'età di questi

ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell'ambito di un processo volto alla

loro autoresponsabilizzazione, possono autorizzare le istituzioni del sistema nazionale di istruzione

a consentire l'uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell'orario delle

lezioni. L'autorizzazione esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa

all'adempimento dell'obbligo di vigilanza. >>.

La circolare del MIUR prot. N 2379 del 12 dicembre 2017 precisa, inoltre, che le

autorizzazioni devono essere rilasciate dai genitori, dai tutori e dagli affidatari dei minori di 14

anni, a decorrere dal 6 dicembre 2017, data di entrata in vigore della citata legge 172/2017. A

decorrere da tale data, le autorizzazioni eventualmente rilasciate dai genitori, dai tutori e dagli

affidatari dei minori di 14 anni alle istituzioni scolastiche avranno efficacia per l'intero anno

scolastico in corso, ferma restando la possibilità di revoca. Si precisa che dette autorizzazioni

dovranno essere rilasciate per ogni successivo anno scolastico. Art. 6 – Entrate posticipate Gli alunni che giungono a scuola in orario posticipato, e in modo occasionale, sono ammessi alla

frequenza delle lezioni solo se accompagnati dai genitori, previa autorizzazione del Dirigente

scolastico (e accompagnati in classe dal personale collaboratore scolastico o, in carenza dello

stesso, da altro personale scolastico presente), o in sua vece da un suo diretto

collaboratore.L'insegnante della prima ora annoterà ogni entrata posticipata sul registro di classe.

Ogni fine settimana verrà fatta una rilevazione delle assenze da parte del coordinatore della classe e

nel caso di ritardi ripetuti il docente informerà l’Ufficio di Direzione. Ogni entrata posticipata che abbia carattere di continuità nel tempo e di eccezionalità deve essere

preventivamente autorizzata dal Dirigente scolastico, previa richiesta scritta dei genitori o di chi

esercita la potestà parentale.

Art. 7 – Uscite anticipate L’autorizzazione per le uscite anticipate è concessa dall’insegnante di classe previa autorizzazione

del D.s. o in sua vece e/o in sua assenza, dei suoi collaboratori (vicepresidi).

Page 26: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Ogni uscita anticipata, non dovuta ad evento accaduto a scuola (malore, infortunio, ecc.), deve

essere di norma preannunciata per iscritto dal genitore all'insegnante e autorizzata dal Dirigente

scolastico. Ogni uscita anticipata che abbia carattere di continuità nel tempo deve essere preventivamente

autorizzata dal Dirigente scolastico, previa richiesta scritta dei genitori, o di chi esercita la potestà

parentale. L'insegnante di classe annoterà l'uscita anticipata sul registro e provvederà ogni fine del mese a

comunicarle al responsabile preposto.

In caso di ripetute uscite anticipate l’insegnante ne informerà il Dirigente scolastico. Art. 8 – Assenze degli allievi Gli insegnanti devono provvedere alla quotidiana registrazione delle presenze e delle assenze degli

alunni sul registro di classe, informando l’insegnante responsabile preposto dei casi di prolungata

assenza o di assenza con dubbia motivazione. In caso di assenza per malattia infettiva, i genitori, o gli insegnanti che ne vengono a conoscenza,

devono avvisare la segreteria e il responsabile preposto per le eventuali procedure profilattiche.

In caso di allontanamento degli alunni deciso dall’A.S.P. a seguito di pediculosi, la riammissione

degli alunni è subordinata alla presentazione di idoneo certificato medico. La nuova normativa che regola la giustificazione delle assenze ha eliminato l’obbligo di

certificazione medica, in caso di assenze degli alunni superiori a 5 giorni.

Art. 9 – Cambi ora I cambi ora devono essere effettuati con puntualità e rapidità. In ogni caso è severamente vietato

lasciare la classe priva di vigilanza.

I collaboratori scolastici devono trovarsi ai piani di rispettiva competenza, interrompendo eventuali

altri servizi, poiché devono concorrere alla temporanea vigilanza degli allievi, in caso di imprevisti

ritardi nell’arrivo del docente.

Art. 10 – Allontanamento dalla classe e spostamenti I docenti avranno cura di non consentire, favorire o promuovere l’allontanamento degli alunni dal

luogo di attività. É espressamente vietato l'allontanamento di alunni dall’aula per motivi di natura

disciplinare, senza una loro adeguata vigilanza. Qualora l’allontanamento dovesse rendersi

necessario, gli alunni dovranno essere adeguatamente vigilati dai collaboratori scolastici o dal

docente in contemporaneità. Gli spostamenti degli alunni devono avvenire solo in presenza di adeguata vigilanza da parte dei

docenti o dei collaboratori scolastici in modo ordinato e senza recare disturbo alle attività.

Page 27: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 11 – Temporanea assenza dell’insegnante L'insegnante che deve eccezionalmente ed occasionalmente allontanarsi dall'aula o dal luogo di

attività deve provvedere ad assegnare la temporanea vigilanza degli alunni al personale

collaboratore scolastico o ad altro insegnante disponibile della classe o a disposizione. Qualora una classe o sezione rimanga senza la necessaria sorveglianza per improvviso

allontanamento dell'insegnante, per ritardo dello stesso o per qualsiasi altro motivo, gli insegnanti

delle classi viciniore devono tempestivamente accogliere parte degli alunni in questione e

provvedere alla loro vigilanza sino alla normalizzazione della situazione, informandone l’Ufficio di

Direzione e la segreteria. I collaboratori scolastici in servizio nel piano devono accertarsi, all’inizio dell’attività, che in tutte

le classi sia in servizio un docente.

Art. 12 – Attività degli alunni I docenti avranno cura di predisporre attività educativo-didattiche coerenti con la tutela

dell’incolumità fisica degli alunni, evitando e prevenendo qualsiasi pericolo proveniente

dall’attività medesima, da attrezzature, strumentazioni o materiali necessari per l’attività. In

particolare:

• È vietato l’uso di sostanze tossiche, di sostanze chimiche, l’uso libero da parte degli alunni

di attrezzi appuntiti o taglienti, l’uso libero da parte degli alunni di apparecchi alimentati

elettricamente. Per le attività didattiche di pittura nella scuola s sono consentiti solo sostanze

e colori atossici.

• È vietato appendere fili o decorazioni alle plafoniere dei soffitti, accatastare materiale sopra

gli armadi delle classi, consentire l’uso di bianchetti liquidi.

• Ricordare che le bombolette spray devono essere tenute lontane da fonti di calore; la loro

conservazione in classe è vietata, è ammessa la detenzione momentanea, finalizzata all’uso

immediato: il loro utilizzo deve avvenire all’aperto o in luogo ventilato, lontano da fonti di

calore.

• È obbligatorio tener conto che la disposizione degli arredi (lavagne, banchi, cattedre, …), o

di altro materiale non deve ostacolare o intralciare la circolazione all’interno dell’aula e

deve consentire una veloce e fluida evacuazione degli alunni in caso di calamità.

Durante lo svolgimento delle lezioni, i docenti non possono essere distolti dal servizio in classe

(convocazioni in segreteria, telefonate…). Tutte le comunicazioni (telefonate, servizi di

segreteria…) saranno fornite al docente al termine del servizio. Sono naturalmente fatti salvi

gravi e urgenti motivi. In questo caso deve essere altresì assicurata la vigilanza della classe.

Page 28: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Art. 13 - Intervallo Durante il momento ricreativo, dalle ore 10.45 alle ore 11.00, i docenti vigileranno affinché sia

sempre assicurata la tutela dell’incolumità fisica degli alunni, sorvegliando il proprio gruppo-classe

in spazi definiti, impedendo giochi pericolosi per le persone o dannosi per le cose, evitando

situazioni e luoghi potenzialmente pericolosi.

Non è consentito l’uso di materiali o giochi di proprietà degli alunni potenzialmente pericolosi. Per quanto riguarda l'utilizzo dei bagni da parte degli alunni durante e in orario diverso dalla

ricreazione sarà cura del docente della classe regolamentarne l'afflusso da parte degli alunni. I

collaboratori scolastici si occuperanno di vigilare l'ingresso degli alunni nei bagni durante la

ricreazione. L’intervallo di fruibilità del bagno per ogni alunno sarà di n. 2 ore. I docenti

annoteranno in un apposito registro l’uscita all’uopo effettuata. Durante l’ultima ora delle attività

didattiche non sarà più possibile effettuare uscite per usufruire dei bagni.

Art. 14 - Merende I genitori che dimenticano di fornire i propri figli della merenda dovranno consegnarla in portineria

compilare e firmare un modulo specifico. Sarà cura del responsabile in portineria allegare il modulo

compilato alla merenda, disporlo in una cesta e alle 9.30 consegnare la cesta al collaboratore del

piano che effettuerà la consegna della merenda agli alunni.

Art. 15 – Feste È vietato festeggiare l’inizio delle festività natalizie e pasquali nelle aule. Art. 16 – Cellulari È vietato l’utilizzo, da parte del personale della scuola, di cellulari o altri dispositivi elettronici

durante le ore di lezione, se non per motivi di urgenza.

Il divieto di usare telefoni cellulari, durante lo svolgimento di attività d’insegnamento, scaturisce in

considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e dalla necessità di assicurare all’interno

della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno ed efficace delle attività

didattiche, unitamente all’esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di riferimento

esemplare da parte degli adulti. Circolare n. 362 del 25 agosto 1998 e Direttiva del 15/03/2007.

Art. 17 – Divieto di utilizzo dei cellulari da parte degli alunni È severamente vietato l’utilizzo all’interno della scuola, da parte di tutti gli studenti, del telefono

cellulare e di qualsiasi altro dispositivo multimediale personale, capace di riprodurre suoni,

immagini e video. È possibile introdurre a scuola detti strumenti tecnologici, ma dovranno essere

tenuti tassativamente spenti e chiusi dentro lo zaino o la cartella. Tale divieto si applica anche nel

Page 29: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

cortile della scuola, sia durante i momenti di entrata che di uscita. Tutti i dispositivi multimediali

potranno essere usati e maneggiati soltanto fuori dalla scuola, ossia fuori dal cancello. Qualsiasi

infrazione a tale divieto comporterà una sanzione disciplinare, comminata dal Consiglio di Classe,

che sarà tempestivamente comunicata ai genitori. La sanzione sarà commisurata alla gravità

dell’infrazione e, per quella particolarmente grave, potrà essere deciso l’allontanamento temporaneo

dalla scuola, con conseguenti gravi ripercussioni sul voto di comportamento, sia quadrimestrale che

di fine anno scolastico.

Art. 18 - Sigarette È vietato fumare (anche sigarette elettroniche) negli spazi interni della scuola (di ogni ordine e

grado) e negli spazi esterni che ricadono entro i confini perimetrali dell’edificio scolastico. Legge n.

3 del 6/1/2003, Legge n. 584 del 1975, Legge n. 311 del 2004 (Commi 189, 190, 191), D.L. n. 81

del 2008, DPCM del 14/12/1995.

Page 30: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni Servizio di primo soccorso

PROCEDURE IN CASO DI INFORTUNIO E/O DI MALESSERE SUL LUOGO DI LAVORO PROCEDURE PRELIMINARI La segreteria e le famiglie degli alunni devono comunicare ai docenti recapiti telefonici (abitazione, luogo di lavoro dei familiari, altri recapiti) per eventuali emergenze. Le famiglie devono inoltre segnalare eventuali patologie croniche in atto, con indicazione di procedure terapeutiche e di controindicazioni farmacologiche (con particolare riferimento ad allergie). Queste informazioni devono essere conosciute da tutti i docenti di classe. Lo scambio di informazioni deve avvenire anche per ogni variazione successiva acquisita dagli insegnanti o dalla segreteria. PROCEDURE DI COMUNICAZIONE E DI INTERVENTO IN CASO DI INFORTUNIO

E/O DI MALESSERE In caso di infortunio e/o di malessere sul luogo di lavoro, tenuto conto della gravità dello stesso, gli insegnanti e tutto il personale scolastico sono invitati a dare la massima collaborazione per il soccorso dell’infortunato e la vigilanza della classe. In ogni scuola è presente il materiale per le prime cure. Un collaboratore ha il compito di custodire e mantenere le scorte di prodotti per il primo soccorso. In ogni plesso, in locale adeguatamente segnalato, deve essere a disposizione il seguente materiale per il primo soccorso:

• guanti sterili monouso (5 paia); • visiera paraschizzi; • flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1); • flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml (3); • compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10); • compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2); • teli sterili monouso (2); • pinzette da medicazione sterili monouso (2); • confezione di rete elastica di misura media (1); • confezione di cotone idrofilo (1); • confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2); • rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2); • un paio di forbici; • lacci emostatici (3); • ghiaccio pronto uso (due confezioni); • sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2); • termometro; • apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

Il materiale sarà aggiornato secondo i contenuti del D. Lgs n. 388/04 . Il Direttore SGA individuerà un collaboratore scolastico incaricato che deve provvedere al mantenimento delle condizioni igieniche ottimali di tutto il materiale sanitario e provvedere all’integrazione e alla sostituzione periodica di quanto utilizzato o scaduto. Si ricorda:

• la necessità di usare sempre guanti di lattice monouso, per medicare ferite e in tutti casi in cui vi sia presenza di sangue.

• il divieto di somministrazione di farmaci agli alunni. • La somministrazione di farmaci salvavita è consentita, previa richiesta scritta del genitore,

accompagnata da precisa prescrizione del medico curante, indicante le modalità precise di

Page 31: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

somministrazione e autorizzazione della direzione. I genitori possono accedere nella scuola, in orario di lezione, per la somministrazione di medicinali.

In caso di lieve indisposizione di un alunno, spetta agli insegnanti di classe adottare le decisioni opportune ed eventualmente decidere se avvertire la famiglia prima del termine delle lezioni. In caso di urgenza è necessario chiamare l’ambulanza (118) per il trasporto al luogo di soccorso. Salvo disposizioni specifiche, devono essere evitate manovre o spostamenti che potrebbero aggravare la situazione dell’infortunato. In caso di chiamata del soccorso, deve essere contestualmente avvertita la famiglia. In caso di urgenza o di irreperibilità del genitore, il bambino deve essere accompagnato e assistito dall’insegnante fino all’arrivo del familiare. Per la vigilanza della classe devono essere utilizzate le risorse disponibili in quel momento ed in mancanza di queste gli alunni sono equamente distribuiti nelle sezioni rimanenti. Non è consentito l’uso di mezzi privati di insegnanti o di altro personale della scuola per il trasporto degli alunni. Nel caso in cui il bambino sia prelevato dal genitore è necessaria la preventiva compilazione del modello di uscita fuori orario. Nel caso in cui il malore o l’infortunio si verifichi durante attività esterne alla scuola o in altro comune (es. durante una gita), il soccorso deve essere prestato attraverso la chiamata del numero di emergenza (118). L’insegnante deve avvertire tempestivamente dell’accaduto la segreteria e la famiglia. PROCEDURE DI DENUNCIA L’insegnante o l’operatore presente all’evento è tenuto a denunciare l’infortunio tramite l’apposito modulo di denuncia e a consegnarlo in segreteria entro il giorno successivo. Se la persona presente è un insegnante, questo è tenuto a riportare sul registro di classe l’evento. Nel caso di infortunio l’operatore scolastico o i familiari della persona infortunata devono consegnare alla segreteria la prima documentazione medica attestante il danno subito. Dettaglio delle procedure da attuare: In caso di malessere sopraggiunto o infortunio, l’operatore presente: a) richiederà l’intervento dell’addetto al primo soccorso presente; b) provvederà ad avvisare i famigliari; c) nelle situazioni di gravità, anche presunta, inoltrerà richiesta di intervento urgente dei servizi sanitari d’emergenza (n° tel. 118). In caso d’infortunio, l’insegnante presente, ai fini della procedura assicurativa, redigerà una relazione sull’accaduto; si raccomanda l'estrema precisione nella descrizione della dinamica dell'evento e della vigilanza operata dagli insegnanti al momento dell'incidente. La Relazione da consegnare all’ufficio di segreteria, dovrà contenere: - generalità dell’alunno, sede e classe ecc.; - dinamica dell’incidente, luogo, data, ora ed esito;- nominativi di eventuali testimoni o presenza dell’insegnante; - eventuali soccorsi prestati e conseguenze riportate. In caso di intervento medico ed ospedaliero occorre informare i familiari della necessità di consegnare in segreteria la certificazione medica rilasciata del personale curante. In caso di attività esposte a rischio specifico, il personale è tenuto a prendere tutte le precauzioni possibili per ridurre al minimo i fattori di rischio. In caso di incidenti o malori di una certa gravità, sarà chiamato subito il 118. In caso l’ alunno debba essere portato al Pronto Soccorso in ambulanza e i genitori non siano ancora arrivati o siano irreperibili, l’alunno dovrà essere accompagnato dal docente o da un collaboratore scolastico.

Page 32: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

In particolare: In caso di infortunio di un alunno/a durante l’orario scolastico o nel periodo preposto per l’accoglienza e la vigilanza, il docente o il collaboratore scolastico in turno di vigilanza deve avvertire tempestivamente e personalmente gli uffici di dirigenza e di segreteria, in modo che ne appuri i fatti, la responsabilità ed attivi le procedure opportune. È necessario redigere la relazione anche nel caso di incidenti lievi o episodi incerti per evitare che nel caso di successive complicazioni o richieste di risarcimento per fatti non adeguatamente segnalati, l’assicurazione non sia stata regolarmente attivata e quindi non copra il danno che di conseguenza resta a carico della scuola e del suo personale. Nel registro della classe deve essere comunque annotato l’evento anche quando l’episodio è incerto.

Page 33: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni sul Servizio di Segnalazione Tutto il personale in servizio è tenuto a segnalare ogni guasto, inconveniente, difetto o cattivo funzionamento di elementi strutturali e di impianti.

Interventi sugli impianti elettrici È fatto tassativo divieto di intervenire con manovre sull’impianto elettrico, in caso di guasti. Il personale deve seguire scrupolosamente le procedure per gli interventi di urgenza e gli interventi non urgenti. In caso di problemi e pericoli gravi e immediati (fumo, scintille, principi di incendio), fatta salva la disposizione dell’evacuazione dell’edificio, non dovranno essere attuate manovre sul quadro elettrico, si dovrà agire esclusivamente sul pulsante rosso di emergenza.

Interventi di urgenza (si intendono quelli resi necessari per reali situazioni di pregiudizio dell’incolumità delle persone fisiche o della sicurezza delle strutture)

Il coordinatore di plesso o il collaboratore scolastico avviserà tempestivamente personalmente la segreteria. In attesa dell’intervento il personale adotterà le adeguate misure di sicurezza per evitare l’avvicinamento al luogo di pericolo, attivando, se necessario, la procedura di emergenza (evacuazione e di richiesta di intervento dei soccorsi). Interventi non urgenti La segnalazione deve essere fatta, compilando l’apposita scheda di segnalazione presente in ogni plesso ed inviandola alla segreteria. Gli interventi di manutenzione saranno disposto dal Dirigente scolastico, affidando gli incarichi alle ditte competenti o segnalando il guasto al competente Ufficio Tecnico Comunale. In caso di intervento di ditte esterne, il personale ausiliario curerà che l’intervento abbia luogo tutelando la sicurezza di alunni e personale della scuola, compilando l’apposito modulo di intervento, controfirmato dal tecnico della ditta.

Page 34: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni sulle assenze del personale Tutto il personale deve comunicare tempestivamente in segreteria, dalle ore 7.30 e comunque non oltre l'inizio dell'orario di lavoro, al n. telefonico 091.6360746 la propria assenza dal servizio, dovuta a malattia o ad altro motivo urgente.Qualora la prognosi sia superiore alla giornata, essa deve essere comunicata in segreteria nella stessa giornata o, al più tardi, entro le ore 8.00 del giorno successivo. La comunicazione scritta dell’assenza ed il relativo certificato medico devono pervenire in segreteria entro 5 giorni dall’inizio dell’assenza. La normativa relativa ai permessi, alle astensioni, alle ferie è regolata dal CCNL – Comparto Scuola e dalla contrattazione integrativa di istituto. In particolare, rispetto alla concessione delle ferie, si ricorda che esse possono essere concesse a patto che:

- non comportino oneri aggiuntivi per l’amministrazione e compatibilmente alle esigenze di servizio;

- i docenti non effettuino più di 6 ore continuative di servizio con gli alunni.

DIVIETI

• Si ricorda il tassativo divieto di fumare in tutti i locali scolastici. • • Non è consentito l’uso del telefono cellulare personale durante l’orario di servizio. • È vietato l’uso di apparecchiature elettriche, al di fuori dei laboratori. • Gli alunni non sono autorizzati ad usare gli ascensori. Solo un adulto, docente o

collaboratore scolastico, può accompagnare gli alunni, in caso di necessità. L’ascensore può essere usato anche da chi è in temporanea difficoltà fisica, previa autorizzazione del Dirigente scolastico o del collaboratore di plesso. •

• È vietato l’accesso diretto alle macchine erogatrici di bevande calde da parte degli alunni. • • È vietata la consumazione di prodotti di pasticceria fresca contenenti sostanze facilmente

alterabili (uova, crema, panna...). • • Il materiale di pulizia (detersivi e strumenti) deve essere custodito in luoghi non accessibili

agli alunni. • • I lavori di pulizia e di manutenzione ordinaria devono essere eseguiti in modo da non

costituire pericolo per il personale e gli alunni o disagio allo svolgimento dell’attività didattica e devono essere interrotti in caso di svolgimento attività didattica nelle immediate vicinanze.

• Il locale infermeria (ove presente), l’armadietto farmaceutico e tutti i locali ove non possono accedere gli alunni devono essere chiusi a chiave.

Page 35: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Informazioni sui rischi connessi alla condizione di lavoratrice madre

Fermo restando il diritto alla privacy, tutelato dalla legge, quando una lavoratrice è incinta è invitata a comunicare il suo stato di gravidanza, al fine di garantire le minori possibilità di rischio per la madre ed il nascituro. In particolare è necessario che sia posta la massima attenzione relativa ai rischi da infezioni da toxoplasmosi, rosolia, epatite B e C, HIV, varicella … Le norme tutelano le donne anche durante il periodo post-partum. La lavoratrice ha il dovere di leggere la scheda informativa per le lavoratrici madri contenente cenni di fisiologia e i principali rischi e l’opuscolo “Donna, salute, lavoro” presenti in tutti i plessi dell’istituto. Sarà effettuata inoltre una valutazione dei rischi connessi con lo stato di gravidanza. Le lavoratrici in gravidanza dovranno evitare tassativamente:

• Lavori fisicamente faticosi; • Rischi di cadute dall’alto (è tassativamente vietato l’uso di scale a mano); • Lavori che costringono a prolungate posture scorrette; • Lavori che costringono posture fisse o in piedi per più di 2 ore; • Lavori che prevedono l’uso di sostanze nocive o pericolose; • Lavori che espongono a rumore, vibrazioni, urti, colpi, scuotimenti; • Orari prolungati, turni irregolari, straordinari.

Page 36: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni per l'uso dei videoterminali e l'uso sicuro di internet

• Il personale è tenuto a leggere e seguire le indicazioni contenute nell’opuscolo

“Videoterminali lavoro e salute” presente negli uffici e nei laboratori di tutti i plessi dell’istituto •

• Il personale non deve utilizzare i videoterminali per più di 4 ore consecutive giornaliere. • Il personale non deve mai utilizzare i videoterminali per più 20 ore settimanali. • Dopo 2 ore consecutive di lavoro, deve essere effettuata un’interruzione di almeno 15

minuti. • Il personale non deve utilizzare videoterminali che presentino le seguenti anomalie: • cattiva definizione e scarsa leggibilità dei caratteri dello schermo; • instabilità dell’immagine. • Lo spazio di almeno 15 cm davanti alla tastiera deve essere sufficiente per l’appoggio delle

mani e delle braccia. • Il videoterminale deve essere appoggiato su un piano di lavoro stabile. • Il videoterminale non deve produrre rumori fastidiosi, tali da condizionare la comunicazione

verbale. • Il posto di lavoro deve essere orientato in modo da evitare riflessi e abbagliamenti.

USOSICURODIINTERNET Con la presente, si dirama, a tutto il personale dell’istituto scolastico, la seguente direttiva, in

tre punti, per un uso sicuro della rete informatica:

• Tutto il personale può accedere ad internet per motivi di lavoro, visitando esclusivamente i siti connessi con le attività didattiche o gli incarichi previsti nel proprio piano di lavoro (personale amministrativo) e nelle attività connesse alla funzione docente;

• il personale docente può inibire preventivamente la consultazione di alcuni siti definiti “a rischio” con l’attivazione del parental-control: si precisa che questa forma di controllo preventivo è di norma già attivata in tutti i computer delle aule informatiche dell’istituto scolastico;

• • il personale docente, che utilizza le aule di informatica per lo svolgimento delle lezioni,

è responsabile di tutti gli accessi effettuati dagli alunni durante la lezione ed è quindi tenuto ad un rigoroso controllo dei siti visitati dagli alunni.

Page 37: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni da seguire per l'utilizzo delle scale portatili LAVORO IN ELEVAZIONE, USO SCALE PORTATILI

• È definito lavoro in quota ogniqualvolta sia necessario l’impiego di attrezzature per accedere ad una quota superiore rispetto ad un piano stabile.

• È tassativamente vietato l’uso di qualsiasi mezzo rudimentale (sedie, banchi, scrivanie, davanzali, cattedre…) per il raggiungimento di postazioni di lavoro in elevazione.

• È tassativamente proibito utilizzare scale diverse da quelle in dotazione alla scuola (scala doppia, a libro, o a compasso).

• I materiali e le attrezzature fornite ordinariamente dalla scuola consentono l’esecuzione dei lavori di pulizia ordinaria senza l’uso di scale. Di conseguenza, è proibito l’uso di scale, se non per l’esecuzione di lavori previsti dal proprio profilo professionale, nei quali non sia possibile provvedere in altro modo. In questi casi l’uso della scala deve essere comunque effettuato per una breve durata.

• La scala metallica o con rinforzi metallici sui montanti, o bagnata per qualsiasi motivo non deve essere usata per l’esecuzione di lavori nelle vicinanze di apparecchiature elettriche con conduttori in tensione esposti.

MANUTENZIONE E CONTROLLI PRELIMINARI Ogni utilizzatore dovrà ispezionare la scala prima dell’uso, in particolare dovrà verificare:

• Integrità degli zoccoli e dei dispositivi antisdrucciolo di appoggio; • Integrità e pulizia dei pioli, assenza di crepe o fessure negli incastri con i montanti; • Integrità e tenuta degli elementi di collegamento dei montanti (viti, perni, chiodi, rivetti); • Assenza di danneggiamenti o piegature nei montanti. Il responsabile della manutenzione

delle scale effettuerà i controlli ogni quattro mesi e segnalerà al D.S.G.A. per iscritto le anomalie riscontrate.

• La scala deve essere conservata in luogo al riparo dalle intemperie e chiuso all’accesso di minori.

MISURE DI SICUREZZA PER L’USO DELLE SCALE

• Appoggiare la scala su una superficie piana, non sdrucciolevole, resistente, evitando mezzi di fortuna che possano pregiudicarne la stabilità. Su terreno cedevole, disporre di una tavola di sostegno per i piedi della scala, con le stesse caratteristiche della superficie sopraindicata. •

• Prima di salire assicurarsi che i dispositivi di limitazione dell’apertura siano nella giusta posizione (apertura completa).

• Non utilizzare la scala con i montanti chiusi, appoggiandola semplicemente al muro. • • Scuotere la scala per verificare che poggi stabilmente sui tutti e quattro i punti di appoggio

dei montanti. • • Collocare la scala in modo che dietro ogni piolo ci sia lo spazio sufficiente per il comodo • appoggio dei piedi (circa 20 cm). • • Tenere sempre sgombra l’area alla base, davanti e dietro la scala verificando, prima di

appoggiare il piede a terra, che il suolo sia privo di ostacoli. • • Assicurarsi che i pioli siano puliti da fango, lubrificanti, vernici ecc. per evitare

scivolamenti. • • Verificare che le scarpe di chi utilizza la scala siano con suola antisdrucciolo, pulite e ben

allacciate. • • Quando vi è la possibilità di presenza o passaggio di persone nella zona della scala,

delimitare la zona con barriere o indicazioni di sicurezza.

Page 38: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

• Non salire oltre il penultimo piolo che dista almeno un metro dal traverso posto alla sommità dei montanti. •

• Appoggiare alla piattaforma terminale o agganciare al traverso sulla sommità dei montanti oggetti e materiali leggeri, in modo che non sporgano dalla sagoma della piattaforma e che non pregiudichino la stabilità della scala. •

• Non portare attrezzi o materiali pesanti. • • Usare la scala uno alla volta; salire e scendere tenendo il corpo e il volto rivolto alla scala, con

le mani libere, appoggiando in ogni istante almeno tre arti alla scala (almeno 1 mano e 2 piedi, 2 mani e 1 piede). •

• Durante l’esecuzione dei lavori sulla scala non sporgersi lateralmente al di fuori della sagoma dei montanti. •

• Quando vi sia pericolo di sbandamenti della scala, esse devono essere assicurate o trattenute da altra persona. •

• Non effettuare spostamenti della scala, mentre un lavoratore vi è appoggiato. • • Togliere ogni materiale dalla scala (secchi, attrezzi…) quando essa deve essere spostata. • • Non utilizzare la scala all’esterno, in condizioni meteorologiche avverse (pioggia, vento,

neve…). • • La scala non deve essere posta in prossimità di porte non ben chiuse o a dispositivi mobili. • • Non mettere le mani nei battenti, quando si chiude la scala. • Il lavoro deve essere obbligatoriamente svolto da 2 persone quando: •

• È necessario sollevare oggetti e materiali alla quota del lavoro. In questi casi una persona esegue materialmente il lavoro e l’altra, a terra, sorveglia e provvede al sollevamento dei materiali e degli oggetti. Lungo la scala possono essere movimentati esclusivamente oggetti leggeri (di peso inferiore a 3 Kg). •

• I lavori si svolgano in prossimità di zone prospicienti il vuoto (pulizie di vetrate di finestre, vicinanza di scale fisse).

Disposizioni per l’acquisto di prodotti

Nell’ordinazione e l’acquisto di prodotti, è importante verificare le condizioni di sicurezza di ciò che viene scelto. In particolare:

• Gli arredi devono possedere caratteristiche di resistenza al fuoco certificate, verificando l’indicazione di rispondenza del prodotto al D. M. 26.6.84; •

• I prodotti chimici devono essere accompagnati dalla scheda di sicurezza, che deve essere conservata e fornita in copia anche ai lavoratori che li utilizzano per un’attenta lettura; •

• Tutte le attrezzature, i sussidi devono essere conformi alle normativa vigenti. Prima del loro utilizzo deve essere verificata il possesso dei requisiti di sicurezza, attraverso un’attenta lettura delle schede di accompagnamento del prodotto.

Page 39: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Informazioni sui comportamenti di prevenzione del rischio elettrico

• Al termine dell’uso, le apparecchiature elettriche devono essere spente e deve essere

disinserita la spina.

• Nei laboratori di informatica deve essere disinserito l’interruttore di corrente generale.

• Prima di usare le apparecchiature elettriche, è necessario controllare il perfetto isolamento

di cavi, spine, prese ed interruttori.

• Sono vietati collegamenti di fortuna (prese multiple) che sovraccaricano le linee elettriche.

• I cavi elettrici e le prolunghe non devono intralciare le vie di passaggio, né essere sospesi.

• Non forzare l’inserimento delle spine nelle prese.

• Non lasciare portalampade, prive di lampadine.

• Non compiere interventi sulle macchine elettriche.

• In caso di mancanza di energia elettrica, disinserire l’interruttore della macchina.

• Tutte le linee e le apparecchiature devono essere considerate sotto tensione, fino

all’accertamento del contrario.

• Non toccare le apparecchiature elettriche con mani bagnate o se il pavimento è bagnato.

• Non usare acqua per spegnere incendi su linee ed apparecchiature elettriche.

• Interrompere la corrente elettrica, prima di soccorrere una persona folgorata; spostarla dalla

sorgente elettrica con oggetti di legno; chiamare immediatamente l’ambulanza.

• Controllare regolarmente il funzionamento delle luci di emergenza e dei cartelli segnalatori

illuminati.

• Le macchine elettriche non devono essere accese durante la notte.

Page 40: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni su vigilanza e sicurezza degli edifici SORVEGLIANZA INGRESSI Il personale collaboratore scolastico deve provvedere alla sorveglianza delle porte di accesso agli edifici scolastici Qualora detto personale non possa sorvegliare l'ingresso perché impegnato in altra attività, la porta di accesso deve essere chiusa. Al termine delle attività il personale collaboratore scolastico avrà cura di chiudere le finestre, le porte d'accesso ed i cancelli esterni. I cancelli devono essere di norma chiusi durante l’intera giornata; il cancello deve rimanere aperto solo per il tempo strettamente necessario all’ingresso/uscite di mezzi di servizio autorizzati, assicurando la costante vigilanza. Non è consentita la sosta di mezzi nei giardini e negli spazi aperti della scuola. Non è consentito il transito di mezzi di servizio durante gli intervalli nei luoghi aperti, destinati alla ricreazione degli alunni. Fa eccezione il mezzo utilizzato per il trasporto dei pasti. Si rammenta che le porte identificate come uscite di sicurezza devono essere sempre accessibili ed apribili dall'interno: è pertanto vietato addossare alle stesse materiale che ne impedisca il facile accesso, chiuderle con fermi che possano impedire l'immediata apertura in caso di necessità. In caso di presenza di pubblico, il personale collaboratore scolastico, dopo aver chiesto il motivo della presenza, deve indirizzare le persone verso gli uffici o invitarle ad attendere, rispettando gli orari di apertura al pubblico. È vietato far accedere il pubblico direttamente ai locali di attività scolastica se non dietro autorizzazione o invito della direzione, della segreteria o degli insegnanti; nel caso di familiari che devono consegnare materiale agli alunni, lo stesso sarà preso in carico e consegnato dai collaboratori scolastici. E’ vietato far accedere minori, anche se alunni, all’interno dell’edificio scolastico in orario non di attività. Durante le assemblee e i colloqui il personale curerà che i bambini, eventualmente presenti, siano posti sotto la diretta e continua sorveglianza dei genitori. Qualora persone non autorizzate si presentino all'interno dell'edificio scolastico, è fatto obbligo di invitare dette persone ad uscire ed acquisire la necessaria autorizzazione; nel caso di resistenza, il personale è autorizzato a richiedere l'intervento delle competenti autorità di pubblica sicurezza, avvertendo contestualmente la direzione. SORVEGLIANZA PARTI ESTERNE Il personale collaboratore scolastico deve provvedere quotidianamente alla ricognizione degli spazi esterni degli edifici scolastici al fine di evidenziare la presenza di situazioni ed oggetti non di pertinenza e/o di potenziale rischio per alunni ed operatori. In presenza di rifiuti di varia natura il personale in questione deve provvedere alla rimozione. In presenza di oggetti pericolosi (siringhe…) il personale provvedere alla rimozione adottando le adeguate misure di sicurezza; qualora non disponga di mezzi idonei di protezione, il personale deve isolare la zona, impedendo l’accesso e l’avvicinamento di persone e provvedere alla chiamata del servizio competente.

Page 41: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni per l’esecuzione del lavoro in sicurezza PULIZIE I lavori devono essere eseguiti osservando norme e precauzioni fondamentali per operare in sicurezza e garantire il corretto svolgimento delle mansioni. In particolare è necessario:

• Eseguire i compiti con precisione e cura; • Usare i prodotti seguendo le indicazioni contenute nelle schede di sicurezza; • Usare sempre guanti protettivi; scarpe con suola antisdrucciolevole; • Non usare alcool, benzina ed altre sostanze infiammabili per il lavaggio dei pavimenti; • Non usare le scale di alcun tipo, neppure quelle a trabattello. Le attività di pulizia di

parti ad altezza superiore dovranno essere eseguite mediante l’uso di apposite prolunghe; • Leggere sempre prima, attentamente, le istruzioni d’uso e le eventuali schede di

sicurezza dei prodotti, dei materiali e dei macchinari usati; • Evitare la mescolanza di prodotti diversi e l’uso di quantità eccessive di detergenti; • Impedire il passaggio su pavimenti e scale bagnati, avvertendo l’utenza presente; • Eliminare immediatamente le cause che rendono sdrucciolevole i pavimenti; • Non abbandonare prodotti, materiali e attrezzi nell’edificio e / o nei cortile, anche per

breve tempo. MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI Il Personale deve prestare attenzione nel muovere pesi e carichi. In particolare è necessario:

• Leggere e seguire scrupolosamente le indicazioni contenute nell’opuscolo “Movimentazione dei carichi e prevenzione del mal di schiena” presente in più copie tutti i plessi dell’istituto

• Movimentare a mano solo carichi inferiori a 20 Kg e non particolarmente scomodi o ingombranti;

• Suddividere il peso, quando è possibile, in più carichi e più trasporti; • Utilizzare la muscolatura delle gambe e non quella della schiena, per spostare pesi.

CONSERVAZIONE PRODOTTI Alcuni prodotti per la pulizia della scuola (detergenti…), per il funzionamento dei macchinari (toner…), per uso didattico (vernici, colori…) possono essere infiammabili, tossici o pericolosi. Per evitare pericoli, è necessario attenersi a regole precise:

• Non depositare materiale di alcun tipo nel locale caldaia e nelle cabine elettriche; • Conservare il materiale di pulizia negli appositi spazi, tenuti sempre ben chiusi; • Ridurre le sostanze e i preparati pericolosi presenti nell’edificio, limitando i quantitativi

delle singole forniture. Non accumulare in ogni caso più di 20 litri di prodotti infiammabili in un unico edificio, avendo cura che essi siano posti lontano da fonti di calore, da vie di fuga ed in locale aerato;

• Sostituire, per quanto possibile, l’uso di sostanze e preparati pericolosi con altri equivalenti non pericolosi o con caratteristiche di pericolosità più basse;

• Indicare la presenza di sostanze e preparati pericolosi con apposita segnaletica, riportante anche il divieto di fumo e di uso di fiamme libere;

• Non travasare i liquidi etichettati, ma conservarli nel recipiente originale; • Conservare sostanze e materiali combustibili (stracci, carta igienica, tavoli, sedie, porte,

tessuti, carta, legno…) in locali diversi da quelli utilizzati per lo stoccaggio di materiali infiammabili e nocivi;

• Conservare anche i prodotti meno pericolosi (attrezzi per le pulizie, segatura…) in luogo sicuro.

Page 42: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

IMMAGAZZINAMENTO L’immagazzinamento di prodotti e l’archiviazione dei documenti devono essere sempre adeguati, per garantire la sicurezza dei lavoratori e la regolare conservazione e l’accesso a tutta la documentazione. In particolare, devono essere seguite le seguenti norme:

• Sgombrare i locali da materiale obsoleto e ridurre i materiali in deposito; • Mantenere aree di transito di larghezza pari a 90 cm, rimuovendo ostacoli o materiali • Evitare l’immagazzinamento di qualsiasi prodotto o sostanza pericolosa in armadi di legno. • Osservare l’indicazione di carico massimo per tipologia di ripiano • Verificare periodicamente lo stato di conservazione dei ripiani, dei montanti e gli ancoraggi

delle scaffalature presenti; • Evitare l’immagazzinamento di oggetti oltre il penultimo ripiano e fare in modo che l’ultimo

ripiano sia posto ad almeno 60 cm dal soffitto; • In caso di impilamento di materiali, utilizzare i ripiani bassi e verificare la stabilità della

pila; • Evitare il sovraccarico delle strutture; • Mantenere la pulizia degli ambienti.

Page 43: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni sul servizio di mensa scolastica Alle ore 12,00, i docenti accompagneranno il gruppo di alunni della classe che termina le lezioni a quell’ora e, successivamente, il gruppo che usufruisce della mensa, fino alle ore 13.00. Durante la refezione scolastica è vietato consumare cibi e bevande diversi da quelli forniti dalla società che cura il servizio mensa. Eventuali problemi relativi alle pietanze, al personale, al servizio devono essere segnalati al collaboratore o, se presenti, all’insegnante o al genitore facente parte della commissione mensa, all’addetto del Comune, al fine di verificare la qualità del servizio e la ricorrenza di problemi. In tema di responsabilità è opportuno ricordare che gli alunni sono affidati ai docenti per tutto il tempo di permanenza a scuola. I docenti hanno quindi la potestà e la responsabilità di mettere in atto tutto ciò che possa ragionevolmente prevenire il verificarsi di un danno. Nel caso della mensa, pur non essendo di competenza un controllo di merito sulla qualità del cibo ed una responsabilità specifica in caso di danni alla salute causati da cibo avariato, qualora un docente ritenga che vi siano problemi tali da sconsigliare la somministrazione di un cibo agli alunni, egli può autonomamente decidere in tal senso. In caso di adozione di tale provvedimento, l’insegnante è tenuto a documentare e motivare per iscritto il fatto al Dirigente. comunque necessaria la segnalazione del problema al personale della mensa ed è opportuna una consultazione preventiva con i colleghi e la commissione mensa, se presente.

Page 44: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Disposizioni sulle procedure di evacuazione Il terremoto verrà simulato, periodicamente e comunque con cadenza mensile, da un suono continuo di campana della durata di 30 secondi. Alla segnalazione del terremoto, alunni, docenti e tutto il personale dovranno:

• interrompere qualsiasi attività; • allontanarsi dalle suppellettili che potrebbero cadere addosso; • allontanarsi dalle finestre, dalle porte vetrate, dagli armadi, dai vani scale e dagli ascensori; • cercare riparo sotto le scrivanie, tavoli, banchi, architravi delle porte o travi a vista; • non precipitarsi fuori, non urlare e mantenere la calma • attendere l'ordine di evacuazione

L’ordine di evacuazione (allarme) sarà il seguente: Iniziale suono prolungato dell’allarme di evacuazione e successivo suono intermittente. Adempimenti a carico dei docenti Al cessare delle scosse, udito l’ordine di evacuazione, i docenti dovranno:

• disporre gli alunni ordinatamente; • prendere il registro e guidare (senza correre) gli alunni verso l'uscita di sicurezza indicata nelle

planimetrie di ogni classe; • condurre gli alunni al punto di raccolta indicato nelle planimetrie presenti nell'edificio; • una volta raggiunto il punto di raccolta, mantenere gli alunni in gruppo; • Verificare che nessuno sia rimasto indietro richiamando l’appello e compilare uno dei

moduli di evacuazione presenti tra le pagine del registro. Adempimenti a carico dei collaboratori scolastici Al cessare delle scosse, udito l’ordine di evacuazione, i collaboratori scolastici dovranno: - Interrompere qualsiasi attività; - aprire le uscite d’emergenza; - guidare gli alunni verso le uscite di sicurezza; - accertarsi che nessuno si sia attardato nelle aule ed evacuare. Adempimenti a carico degli alunni Al cessare delle scosse, udito l’ordine di evacuazione, gli alunni dovranno:

• interrompere qualsiasi attività; • non attardarsi per raccogliere zaini o altri oggetti; • disporsi ordinatamente con gli alunni apri-fila in testa e i chiudi-fila in coda; • seguire le indicazioni dei docenti e del personale non docente; • aiutare i compagni in difficoltà; • raggiungere il punto di raccolta indicato dal docente.

Adempimenti a carico degli ASPP Gli addetti al servizio di prevenzione e protezione dovranno:

• coordinare ed agevolare le operazioni di evacuazione; • verificare la compilazione dei moduli di evacuazione;

Page 45: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

Adempimenti a carico di tutti i lavoratori Al cessare delle scosse, udito l’ordine di evacuazione, tutti i lavoratori dovranno:

• interrompere qualsiasi attività; • • collaborare al fine di agevolare l'evacuazione • • evacuare i locali.

Ultimate le procedure di evacuazione e conteggio, l’ordine di ritorno alle normali attività sarà dato tramite suono continuo di campana. Si coglie l’occasione per ricordare che la prova di evacuazione è un’esercitazione fondamentale per verificare la risposta che la comunità scolastica è in grado di fornire ad eventuali situazioni di emergenza. Tutto il personale, dunque, è tenuto a collaborare con la massima serietà. Istruzioni per l’evacuazione

• Il suono prolungato dell’allarme avvertirà tutti dell'inizio dell’evacuazione: ognuno comincerà a prepararsi nel massimo ordine.

• In caso di malfunzionamento del sistema di allarme, l’avviso di evacuazione sarà diffuso

mediante Interfono dal personale incaricato.

• L’insegnante presente in aula raccoglierà il registro di classe e si avvierà verso la porta di uscita dell’aula per coordinare le fasi dell’evacuazione.

• Gli studenti si alzeranno e lasceranno in aula gli zaini e/o cartelle assieme ad eventuali altri

oggetti ingombranti o pesanti.

• Gli studenti apri-fila si avvieranno verso la porta dell’aula e, solo dopo aver verificato che la loro uscita non crei intralcio alla/e classe/i che, eventualmente, sono già in uscita, si inseriranno sul corridoio, seguiti dagli altri studenti, che si disporranno progressivamente in fila.

• Gli studenti chiudi-fila, collaborando con l’insegnante, verificheranno che nessuno sia

rimasto indietro, quindi usciranno dall’aula e provvederanno a chiudere la porta indicando, in tal modo, l’uscita di tutti gli studenti dall’aula.

• Studenti e personale scolastico si avvieranno al luogo previsto come punto di raccolta e

luogo sicuro, seguendo i percorsi indicati nel Piano di Emergenza.

• Una volta raggiunto il luogo sicuro (area di raccolta), l’insegnante chiamerà l’appello e compilerà il modulo di evacuazione. Nel caso di irreperibilità del modulo, l’insegnante provvederà alla segnalazione scritta con un foglio ordinario.

Uno dei docenti presenti nell’area di raccolta si farà carico di ritirare i moduli di evacuazione compilati dai colleghi che si trovano nella medesima area di raccolta e li farà pervenire al Responsabile di plesso (Dirigente scolastico, I e II collaboratore del Dirigente, Coordinatori di plesso), il quale fornirà le necessarie informazioni ai soccorritori. Situazioni particolari Se qualche allievo, al momento dell’ordine di evacuazione, si trova fuori dalla propria aula (bagno, corridoio, ecc.), egli stesso o si accoderà alla classe più vicina, avvertendo l’insegnante di quella classe, o evacuerà dall’uscita di emergenza più prossima, raggiungendo, infine, se possibile, il punto

Page 46: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

di raccolta della propria classe. Se l’evacuazione dovesse avvenire durante la ricreazione, ognuno, dal posto in cui si trova, abbandonerà l’edificio dall’uscita di emergenza più prossima; l’allievo raggiungerà l’area di raccolta della propria classe, mentre l’insegnante raggiungerà l’area di raccolta della classe dove sarebbe stato in servizio dopo la ricreazione. Se durante l’esodo qualche allievo fosse interessato da un malore o da un infortunio, l’insegnante della classe informerà il Responsabile di piano che presidia i corridoi, il quale rimarrà con l’allievo attendendo i soccorsi. L’insegnante avvertirà il Responsabile di plesso o il suo sostituto dell’accaduto, mentre gli allievi della classe si accoderanno alla classe più vicina. Infine, l’insegnante raggiungerà la propria classe. Gli alunni con difficoltà di deambulazione (disabili e non) saranno accompagnati e supportati, durante l’evacuazione, da personale preventivamente individuato , nell’ambito dell’organigramma. N.B. L’EVACUAZIONE DEVE AVVENIRE NEL MASSIMO ORDINE, SENZA CORRERE E RIMANENDO IN SILENZIO PER NESSUNA RAGIONE È CONSENTITO TORNARE INDIETRO

Page 47: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

ISTRUZIONI SULLA PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA

Per attivare la procedura che autorizza la somministrazione dei farmaci durante l'orario scolastico occorre:

- formale richiesta sottoscritta da entrambi i genitori, come da allegato modulo (all. A); - autorizzazione del medico.

;

Nel rilasciare le autorizzazioni i Medici dovranno dichiarare:

• stato di malattia dell'alunno • • prescrizione specifica dei farmaci da assumere, avendo cura di specificare se trattasi di

farmaco salvavita o indispensabile • • l'assoluta necessità; • • la somministrazione indispensabile in orario scolastico • • la non discrezionalità da parte di chi somministra il farmaco, né in relazione all'individuazione

degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco, né in relazione ai tempi, alla posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco;

• • la fattibilità della somministrazione da parte di personale non sanitario; • • I medici (in caso di auto-somministrazione) devono dichiarare “il minore può auto-

somministrarsi la terapia farmacologica sorvegliato dal personale della scuola”. La stessa dicitura dovrà essere indicata anche nella richiesta che i genitori presenteranno al Dirigente Scolastico (all. D).

• Inoltre dovrà essere indicato in modo chiaro e leggibile:

• nome e cognome dello studente; • nome commerciale del farmaco; • descrizione dell'evento che richiede la somministrazione del farmaco; • dose da somministrare; • modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco; • durata della terapia.

Accettata la documentazione, precedentemente elencata, da parte del Dirigente scolastico le insegnanti di plesso provvederanno a:

• preparare un piano di intervento, da sottoporre all'approvazione del Dirigente scolastico per la somministrazione del farmaco come da modulo allegato: •

• All. C se trattasi di farmaco salvavita/indispensabile Ottenuta l'approvazione del piano di intervento da parte del Dirigente scolastico le insegnanti procederanno a:

Page 48: REGOLAMENTO DI ISTITUTO a.s.2017.18icficarazzi.edu.it/images/anno-scolastico-17-18/rego...F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.MARIO VECA firma autografa omessa ai sensi dell'art. 3 del

• stilare un verbale al momento della consegna farmaco da parte del genitore alla scuola, come da modulo allegato:

• All. B verbale per farmaco salvavita/indispensabile • A fine anno scolastico sarà opportuno stilare un verbale per l'avvenuta riconsegna del

farmaco da parte della scuola ai genitori (All B1). La persona incaricata della somministrazione del farmaco deve attenersi strettamente alle indicazioni del medico per quanto riguarda: gli eventi in cui occorra somministrare il farmaco, i tempi di somministrazione, la posologia, la modalità di somministrazione e conservazione del farmaco stesso. Documenti allegati (disponibili presso gli uffici di segreteria)

• Allegato A • Allegato B e B1 • Allegato C • Allegato D