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REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL PROPOSTA N. 14932 DEL 07/10/2016 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO Direzione Regionale: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI Area: CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI Prot. n. ___________________ del ___________________ OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: (CRESCENZI ROBERTO) (CRESCENZI ROBERTO) (F. TOSINI) (D. CARINI) ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE RAPPORTI CON IL CONSIGLIO, AMBIENTE, RIFIUTI (Buschini Mauro) ___________________________ L'ASSESSORE ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: Data dell' esame: con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________ ISTRUTTORIA: ____________________________________ ____________________________________ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE ____________________________________ ____________________________________ IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER 20.03.01 prodotti nel territorio di Roma Capitale sottoscritto il 16/10/2014 – Approvazione estensione validità. ___________________________ IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI 13/10/2016 - prot. 635

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REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 14932 DEL 07/10/2016GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA

PROPONENTE

ASSESSORATO

PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI

Area: CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(CRESCENZI ROBERTO) (CRESCENZI ROBERTO) (F. TOSINI) (D. CARINI)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

RAPPORTI CON IL CONSIGLIO, AMBIENTE, RIFIUTI

(Buschini Mauro)___________________________L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER20.03.01 prodotti nel territorio di Roma Capitale sottoscritto il 16/10/2014 – Approvazione estensione validità.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALEPROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

13/10/2016 - prot. 635

Oggetto: Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento temporaneo di una

quota dei rifiuti aventi codice CER 20.03.01 prodotti nel territorio di Roma Capitale sottoscritto il

16/10/2014 – Approvazione estensione validità.

LA GIUNTA REGIONALE

Su proposta dell’Assessore ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti

VISTO lo Statuto della Regione Lazio.

VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni, “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al

personale regionale”.

VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione

degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni".

VISTA la Legge Regionale del 20 novembre 2001, n. 25, “Norme in materia di

programmazione, bilancio e contabilità della Regione”.

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2015 n. 17, “Legge di stabilità regionale 2016”.

VISTA la Legge Regionale 31 Dicembre 2015, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario

della Regione Lazio 2016 - 2018”.

VISTA la Legge Regionale n. 27/1998 “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”

PREMESSO che la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è effettuata

secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza, nel rispetto dei

principi dell’ordinamento nazionale e comunitario; per conseguire i suddetti obiettivi

e finalità, gli Enti interessati adottano ogni opportuna azione, tra cui accordi

volontari, contratti di programma, protocolli d’intesa;

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce

del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”,

pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312 e la gerarchia prevista nella

gestione dei rifiuti secondo le seguenti priorità di intervento:

Riduzione a monte dei rifiuti (prevenzione e ecodesign);

Riutilizzo;

Riciclo sottoforma di materia;

Recupero sotto forma di energia elettrica e/o termica;

Smaltimento in discarica;

VISTA la direttiva 2008/1/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008,

concernente la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC);

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. concernente “Norme in materia

ambientale” e, in particolare:

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l'art. 7 del D.lgs. 36/03 che dispone che i rifiuti possono essere collocati in discarica solo

dopo trattamento.;

l’art.182, comma 3 che sancisce il divieto di “smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in

regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o

internazionali, qualora gli aspetti territoriali e l’opportunità tecnico-economica di raggiungere

livelli ottimali di utenza servita lo richiedano”;

l’art. 178, comma 1 in base al quale “La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai

principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità, di

responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella

distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nonché del principio

chi inquina paga. A tale fine la gestione dei rifiuti è effettuata secondo criteri di efficacia,

efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica, nonché nel rispetto delle

norme vigenti in materia di partecipazione e di accesso alle informazioni ambientali.”;

l’art. 182 -bis che dispone che “Lo smaltimento dei rifiuti ed il recupero dei rifiuti urbani

non differenziati sono attuati con il ricorso ad una rete integrata ed adeguata di impianti,

tenendo conto delle migliori tecniche disponibili e del rapporto tra i costi e i benefici

complessivi, al fine di: a) realizzare l'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non

pericolosi e dei rifiuti del loro trattamento in ambiti territoriali ottimali; b) permettere lo

smaltimento dei rifiuti ed il recupero dei rifiuti urbani indifferenziati in uno degli impianti

idonei più vicini ai luoghi di produzione o raccolta, al fine di ridurre i movimenti dei rifiuti

stessi, tenendo conto del contesto geografico o della necessità di impianti specializzati per

determinati tipi di rifiuti; c) utilizzare i metodi e le tecnologie più idonei a garantire un alto

grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica.”

VISTO il Piano di Gestione dei Rifiuti nella Regione Lazio approvato con Deliberazione del

Consiglio Regionale n. 14/2012 ai sensi dell’Art. 7, c.1 della Legge Regionale n. 27/1998;

VISTA la DGR n. 73 del 15.06.2013 recante “Approvazione schema di Accordo tra la Regione

Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice

CER 20.03.01 prodotti nel territorio di Roma Capitale”

ATTESO che Roma Capitale nonostante i progressi conseguiti, non ha ancora raggiunto la

percentuale di raccolta differenziata prevista dall’art. 205 comma 1 lett. c) del D.lgs. n. 152/2006;

RISCONTRATO che la Regione Lazio pur raggiunta la autosufficienza in tema di impianti di

trattamento dei rifiuti urbani non pericolosi aventi codice CER 20.03.01 prodotti nel territorio, lo

scarso margine tra trattato e prodotto e lo svolgimento delle manifestazioni legate al Giubileo,

potrebbe provocare temporanee insufficienze ed è pertanto necessario avere impianti

immediatamente disponibili;

RITENUTO opportuno per quanto sopra e nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali in

materia di rifiuti, limitare la possibilità di conferimento dei rifiuti presso impianti fuori dal territorio

regionale per un massimo di un anno;

PRESO ATTO che:

- con D.G.R. Lazio n. 546 del 05/8/2014 e con D.G.R. Abruzzo n. 607 del 26/9/2014 è stato

approvato lo Schema di accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il

trattamento/smaltimento/recupero temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER 20

03 01 prodotti nel territorio di Roma Capitale;

- in data 16/10/2014 il medesimo accordo è stato sottoscritto dai Presidenti delle Regioni

interessate;

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- il citato accordo definisce gli ambiti di applicazione, la durata, i quantitativi assentiti, le

modalità di comunicazione e i compiti di controllo;

- con Determinazione n. G17339 del 02/12/2014 si è preso atto del citato Accordo tra la

Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento temporaneo di una quota dei rifiuti

aventi codice CER 20.03.01 prodotti nel territorio di Roma Capitale;

- a causa del permanere delle prima citate situazioni di criticità riguardanti il processo di

gestione del ciclo rifiuti urbani nella città di Roma il Sindaco di Roma capitale ha approvato la

ulteriore Ordinanza n. 106 del 15/5/2015;

- con nota prot. 23501/U del 19/5/2015 di AMA SpA con la quale la medesima Società,

premesso che le attuali necessità di trattamento dei rifiuti raccolti a Roma, non sono

soddisfatte pienamente e persistendo la necessità di avvalersi di impianti fuori regione, ha

chiesto il rinnovo dell’Accordo prima citato e la possibilità di aumentare da subito le

quantità conferibili giornalmente da 110 t a 200 t stante la disponibilità espressa dal gestore

dell’impianto ACIAM SpA di Aielli(AQ);

- con nota prot. 2892 del 19/6/2015 la ACIAM SpA di Aielli(AQ) ha rappresentato il quadro

dei conferimenti da parte di AMA SpA, iniziati il 18/11/2014, pari a 17.595,80 alla data del

30/6/2015;

- con nota prot. 2986 del 24/6/2015 la stessa ACIAM SpA chiede di riconsiderare il

quantitativo giornaliero dalle attuali 110 t a 180 t nel rispetto dei limiti temporali del

16/10/2015 e del limite dei quantitativi previsti pari a 40.150 t/anno;

- con Determinazione DPC/DA21/97 del 10/7/2015 la Regione Abruzzo ha approvato la

modifica al limite massimo giornaliero già stabilito in 110 t di conferimenti presso

l’impianto consortile in loc. La Stanga di Aielli (AQ), fermo restando il quantitativo

massimo di 40.150 t/anno previsto, portandolo al valore medio giornaliero di 180 t, nel

rispetto dello schema di Accordo di Programma sottoscritto tra le parti il 16/10/2014;

- con nota prot. 33112/2015/U del 15/7/2015 di AMA SpA con la quale la medesima Società

chiede di aderire a quanto determinato dalla Regione Abruzzo;

- con Determinazione G08984 del 17/07/2015 questa Regione ha approvato la modifica al

limite massimo giornaliero (già stabilito in 110 t) dei conferimenti presso l’impianto

consortile in loc. La Stanga di Aielli (AQ), fermo restando il quantitativo massimo di 40.150

t/anno previsto, portandolo al valore medio giornaliero di 180 t, nel rispetto dello schema di

Accordo di Programma sottoscritto tra le parti il 16/10/2014;

- AMA SpA con nota prot. 23501/U del 19/5/2015, perdurando lo stato di criticità posto alla

base dell’Accordo sottoscritto il 16 ottobre 2014, ha chiesto la prosecuzione per un ulteriore

anno e in costanza dei quantitativi annui previsti, delle attività di conferimento presso

l’impianto ACIAM SpA di Aielli (AQ);

- con nota prot. 467344 del 02/9/2015 questa Regione ha chiesto l’assenso alla Regione

Abruzzo per la prosecuzione delle attività di conferimento sopra richiamate;

- con Deliberazione n. 653 del 25/11/2015 la Giunta Regionale del Lazio e con Deliberazione

n. 829 del 13/10/2015 la Giunta Regionale dell’Abruzzo hanno assentito alla prosecuzione

per un ulteriore anno e in costanza dei quantitativi annui previsti, delle attività di

conferimento presso l’impianto ACIAM SpA di Aielli (AQ), disponendo di prorogare il

termine di scadenza fissato al 16/10/2015, per un ulteriore anno, sino al 16/10/2016;

ATTESO che AMA SpA con nota prot. 044625/U del 12/8/2016, perdurando lo stato di criticità

posto alla base dell’Accordo sottoscritto il 16 ottobre 2014, ha chiesto la prosecuzione per un

ulteriore anno e in costanza dei quantitativi annui previsti, delle attività di conferimento presso

l’impianto ACIAM SpA di Aielli (AQ), fino al 16/10/2017;

PRESO ATTO che con nota prot. 427532 del 12/8/2016 questa Regione ha chiesto l’assenso alla

Regione Abruzzo per la prosecuzione delle attività di conferimento sopra richiamate;

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CONSIDERATO che con Deliberazione n. 624 del 06/10/2016 la Giunta Regionale Abruzzo ha

assentito alla prosecuzione per un ulteriore anno fino al 16/10/2017 ed in costanza dei quantitativi

annui previsti, delle attività di conferimento presso l’impianto ACIAM SpA di Aielli (AQ);

RITENUTO necessario prolungare di un ulteriore anno della validità dell’Accordo tra la Regione

Lazio e la Regione Abruzzo sottoscritto il 16/10/2014 e fino al 16/10/2017 per il trattamento

temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER 20.03.01 prodotti nel territorio di Roma

Capitale in costanza dei quantitativi annui previsti;

PRESO ATTO che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

RITENUTO quindi necessario approvare l’estensione di un ulteriore anno della validità

dell’Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo sottoscritto il 16/10/2014 e fino al

16/10/2017 per il trattamento temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER 20.03.01

prodotti nel territorio di Roma Capitale in costanza dei quantitativi annui previsti

DELIBERA

per le motivazioni di cui in premessa che integralmente si richiamano,

di approvare l’estensione per un ulteriore anno della validità dell’Accordo tra la Regione Lazio e la

Regione Abruzzo sottoscritto il 16/10/2014 e fino al 16/10/2017, relativo al trattamento temporaneo

di una quota dei rifiuti aventi codice CER 20.03.01 prodotti nel territorio di Roma Capitale presso

l’impianto ACIAM SpA di Aielli (AQ) in costanza delle condizioni e dei quantitativi annui e

previsti.

La presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Pagina 5 / 5

REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 13665 DEL 20/09/2016GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA

PROPONENTE

ASSESSORATO

PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Area: POLITICHE PER L'INCLUSIONE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(PAOLILLO ANDREA) (BARRESI MASSIMILIANO) (A. MAZZAROTTO) (V. PANELLA)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

POLITICHE SOCIALI, SPORT E SICUREZZA

(Visini Rita)___________________________L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Contributi straordinari per il contrasto alla povertà per i nuclei familiari residenti nei Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 24agosto 2016.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALEPROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

22/09/2016 - prot. 578

OGGETTO: Contributi straordinari per il contrasto alla povertà per i nuclei familiari residenti nei

Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche Sociali e Sport;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6: “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla

dirigenza e al personale regionale” e successive modificazioni ed

integrazioni;

VISTO il Regolamento Regionale 6 Settembre 2002, n.1: “Regolamento di

organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive

modificazioni ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n.17: “Legge di stabilità regionale

2016”;

VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2015, n.18: “Bilancio di previsione

finanziario della Regione Lazio 2016-2018”;

VISTA la Legge 8 novembre 2000, n.328: “Legge quadro per la realizzazione del

sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTA la Legge Regionale 9 settembre 1996, n.38: “Riordino, programmazione e

gestione degli interventi e dei servizi socio-assistenziali nel Lazio”;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato

dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso

provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza all’eccezionale evento

sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e

Abruzzo in data 24 agosto 2016;

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile:

26 agosto 2016, n. 388 recante: “Primi interventi urgenti di

protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha

colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il

24 agosto 2016”;

26 agosto 2016, n. 389 avente ad oggetto: “Ulteriori interventi urgenti

di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che

ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e

Abruzzo il 24 agosto 2016”;

1 settembre 2016, n. 391 recante: “Ulteriori interventi urgenti di

protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha

colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il

24 agosto 2016”;

Pagina 2 / 5

6 settembre 2016, n. 392 concernente: “Ulteriori interventi urgenti di

protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha

colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il

24 agosto 2016”;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00178 del 25 agosto 2016

avente ad oggetto: “Dichiarazione dello stato di calamità naturale ai sensi

della l.r. 26 febbraio 2014 n. 2, articolo 15, comma 1 per il territorio dei

Comuni di Accumoli e Amatrice a seguito dell’evento sismico verificatosi nel

giorno 24 agosto 2016;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta, delibera del Consiglio dei Ministri del 21

marzo 2013, n. U00252, del 30 agosto 2016 concernente: “Assistenza

sanitaria, sociosanitaria e sociale: interventi straordinari a seguito del sisma

del 24 agosto 2016”;

PRESO ATTO che l’Italia centrale e, in particolare, i Comuni di Accumoli e Amatrice sono

stati colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016;

CONSIDERATA la situazione di particolare disagio e il rischio di povertà ed esclusione sociale

in cui versa la popolazione colpita dal sisma, soprattutto i nuclei familiari la

cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in

parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle

autorità competenti,

RITENUTO che la suddetta fascia di popolazione si trovi in seguito al sisma nella

condizione di bisogno di sostegno al reddito e/o di assistenza sociale di vario

tipo;

RITENUTO pertanto opportuno, attuare delle misure integrative di sostegno al reddito per

quei nuclei familiari residenti nel Lazio, la cui abitazione principale, abituale

e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata

sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle autorità competenti, che

beneficiano o che beneficeranno del Contributo Autonoma Sistemazione

(CAS), secondo le modalità previste dall’ordinanza del Capo del

Dipartimento della protezione civile n. 388 del 26 agosto 2016;

RITENUTO inoltre, di dover prevedere che le spese di tipo socio-assistenziale sostenute

dai Comuni situati fuori del Lazio presso i quali abbiano assunto domicilio

temporaneo, nuclei familiari provenienti da Accumoli e Amatrice, la cui

abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in

parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle

autorità competenti in seguito al sisma, vengono rimborsate per intero dalla

Regione Lazio ai Comuni medesimi, secondo le modalità definite attraverso

specifici accordi da stipularsi con ciascuno di essi;

ATTESO che la situazione post sisma in corso richiede l’utilizzo di parte delle risorse

economiche finalizzate per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale,

disponibili sul capitolo H41908, missione 12, programma 04, per l’esercizio

finanziario 2016;

Pagina 3 / 5

RITENUTO pertanto necessario destinare la somma di € 80.000,00 di cui al capitolo

H41908 per l’esercizio finanziario 2016, per l’attuazione delle suddette

misure straordinarie per il contrasto alla povertà ai nuclei familiari residenti

nei Comuni del Lazio colpiti dal sisma del 24 agosto 2016;

DELIBERA

Per i motivi di cui in premessa che si intendono integralmente richiamati:

1. Di disporre i seguenti interventi straordinari finalizzati al contrasto alla povertà, rivolti ai

soggetti e ai nuclei familiari più fragili, in condizione di maggior bisogno e a maggior rischio di

esclusione sociale, la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto

o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle autorità competenti

in seguito al sisma del 24/08/2016:

a. Contributo integrativo al CAS – Contributo Autonoma Sistemazione: ai nuclei familiari

destinatari del CAS, disciplinato dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione

Civile n. 388 del 26 agosto 2016, la Regione Lazio riconosce un contributo mensile

accessorio di € 200,00 per ciascun componente del nucleo familiare oltre il terzo, avente

meno di 18 anni; in ogni caso il contributo integrativo non può superare il limite di € 400,00

mensili per nucleo familiare e ha durata non superiore alla durata del CAS.

b. Rimborso delle spese socio-assistenziali per i nuclei familiari domiciliati fuori del territorio

della regione Lazio: le spese di tipo socio-assistenziale sostenute dai Comuni situati fuori

del Lazio presso i quali abbiano assunto domicilio temporaneo, in seguito al sisma, nuclei

familiari provenienti da Accumoli e Amatrice in condizioni particolari di bisogno, vengono

rimborsate per intero dalla Regione Lazio ai Comuni medesimi, secondo le modalità definite

attraverso specifici accordi da stipularsi con ciascuno di essi. Il bisogno socio-assistenziale

suddetto può essere insorto precedentemente al sisma o successivamente, in entrambi i casi

la segnalazione deve essere effettuata dai Servizi Sociali del Comune presso cui il nucleo è

domiciliato.

2. Di individuare la VI Comunità Montana del Velino – ente gestore dei servizi socio-assistenziali

del Distretto socio-sanitario “Rieti 5” – quale soggetto attuatore degli interventi elencati al

punto 1, in collaborazione con i Comuni di Accumoli e Amatrice.

3. Di destinare alla VI Comunità Montana del Velino uno stanziamento preliminare di euro

80.000,00, a valere sul capitolo H41908, missione 12, programma 04, per l’attuazione degli

interventi di cui al punto 1, incluso il rimborso delle spese socio-assistenziali ai Comuni situati

fuori del Lazio di cui al punto 1.b.

4. Di stabilire che eventuali residui non utilizzati della somma destinata con il presente atto

confluiranno nel Fondo di Programmazione e Governo della Rete dei Servizi socio-assistenziali

– Sottomisura 6.1 del Piano sociale di Zona del Distretto “Rieti 5”.

5. Di rinviare a successivi atti della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali la definizione

delle modalità attuative e organizzative specifiche degli interventi elencati al punto 1.

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6. Di stabilire che gli effetti del presente provvedimento decorrono a far data dal 24 agosto 2016

fino al 28 febbraio 2017, eventualmente prorogabili con specifico atto successivo.

La presente Deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito

regionale www.socialelazio.it.

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REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 15001 DEL 10/10/2016GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA

PROPONENTE

ASSESSORATO

PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Area: POLITICHE PER L'INCLUSIONE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(DI TULLIO PATRIZIA) (CENTOFANTE FRANCESCO) (A. MAZZAROTTO) (V. PANELLA)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

POLITICHE SOCIALI, SPORT E SICUREZZA

(Visini Rita)___________________________L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE X

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 14/10/2016 prot. 643

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Legge regionale 10 agosto 2016, n. 11. Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale diinterventi e servizi sociali, anno 2016. Finalizzazione importo complessivo di euro 109.688.678,12 a carico dell'eserciziofinanziario 2016, di cui euro 105.857.018,68 per spese correnti, euro 3.831.659,44 per spese in conto capitale, e di euro22.956.320,00 sul bilancio pluriennale 2017.

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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALEPROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

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DEC39 14/10/2016

Oggetto Legge regionale 10 agosto 2016, n. 11. Programma di utilizzazione degli

stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali, anno

2016. Finalizzazione importo complessivo di euro 109.688.678,12 a carico

dell’esercizio finanziario 2016, di cui euro 105.857.018,68 per spese correnti, euro

3.831.659,44 per spese in conto capitale, e di euro 22.956.320,00 sul bilancio

pluriennale 2017.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della

Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1“Regolamento di organizzazione

degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema

integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTA la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei

servizi sociali della Regione Lazio”;

ATTESO che, in coerenza con le indicazioni contenute nella legge 8 novembre 2000, n. 328,

gli obiettivi della programmazione regionale in campo socio-assistenziale tendono a

promuovere:

a) la realizzazione di forme associative tra i comuni a livello distrettuale per la

programmazione degli interventi;

b) l’integrazione tra gli interventi socioassistenziali e sociosanitari;

c) la creazione di un sistema a rete dei servizi;

d) la qualificazione degli interventi e dei servizi che devono rispondere in modo

adeguato alle esigenze dei cittadini;

e) la ricomposizione dei finanziamenti all’interno dei distretti sociosanitari, allo

scopo di ottimizzare la spesa;

VISTI in particolare, gli articoli 4, 5 e 6 della succitata L.R. 11/2016 concernente gli

obiettivi e i principi perseguiti dal sistema integrato e l’accesso allo stesso;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di

armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli

enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio

2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 “Programmazione, bilancio e contabilità

della Regione”;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17 “Legge di stabilità regionale 2016”;

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VISTA la legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2016 – 2018”;

VISTO in particolare, l’art. 1 comma 15 della suindicata legge, concernente le disposizioni in

materia di impegni di spesa a valere sulle annualità 2016-2018, per il contenimento

ed il controllo della spesa regionale;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 31 dicembre 2015, n. 775 “"Bilancio di

previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del

"Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie

per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 31 dicembre 2015, n. 776 “"Bilancio di

previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Approvazione del "Bilancio

finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa";

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 2 febbraio 2016, n. 29, recante:

“Applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 10, comma 2, e dell’articolo 39,

comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e

ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2016-2018”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 23 febbraio 2016, n. 55 “Bilancio di

previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018. Assegnazione dei capitoli di

spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera c),

della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18”.

VISTA la legge regionale 10 agosto 2016, n. 12 “"Disposizioni per la semplificazione, la

competitività e lo sviluppo della regione”, in particolare, il Capo II – Disposizioni in

materia di politiche sociali;

DATO ATTO che la spesa per gli interventi di natura socio assistenziale, di competenza

dell’Assessorato Politiche Sociali, Sport e Sicurezza, trova collocazione nel bilancio,

per l’esercizio finanziario 2016, nell’ambito della Missione 12, denominata “Diritti

sociali, politiche sociali e famiglia” articolata, a sua volta, in più Programmi;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 14 dicembre 2015, n. 721 “Modifica del

regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli

uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni nonché del

relativo allegato B”;

DATO ATTO che la richiamata deliberazione di Giunta regionale del 2 febbraio 2016, n. 29, al fine

di garantire il concorso agli obiettivi di finanza pubblica ed il rispetto del pareggio di

bilancio prevede, tra l’altro, che “ l’assunzione degli impegni di spesa e la conferma

degli impegni già imputati all’annualità 2016 sono sottoposti alla procedura di

gestione controllata del bilancio regionale”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 15 marzo 2016, n. 102 con la quale

l’Assessorato alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza, nel rispetto delle menzionata

procedura di gestione controllata del bilancio per il contenimento della spesa

pubblica, ha definito la programmazione degli interventi ritenuti indifferibili, con

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relativa priorità di spesa, per la prima parte dell’esercizio finanziario corrente, con

una finalizzazione complessiva di risorse pari ad euro 57.401.456,22;

DATO ATTO che le competenti strutture del Bilancio e del Segretariato Generale (Cabina di regia)

hanno invitato, conformemente alla procedura sopra descritta, le Direzione regionali

alla rilevazione per quanto di competenza delle esigenze di spesa relative alla

seconda parte dell’esercizio finanziario 2016, in termini sia di assunzione di nuovi

impegni che di conferma di impegni già imputati alla corrente annualità;

RILEVATO che le strutture sopra menzionate, acquisito e valutato il dettaglio delle esigenze di

spesa per la realizzazione degli interventi socio assistenziali elaborato dalla

Direzione regionale Salute e Politiche sociali, con la partecipazione di tutte le Area

interessate nella gestione degli stessi, in relazione alle rispettive competenze, ha

espresso parere positivo consentendo di procedere alla seconda fase di

programmazione degli interventi, espressione delle politiche del sistema integrato e

degli obiettivi di servizio previsti dalla L.R. 11/2016, con relativa finalizzazione

delle risorse per un importo complessivo di euro109.688.678,12, bilancio 2016 di

cui euro 105.857.018,68 per spese correnti, euro 3.831.659,44 per spese in conto

capitale, e di euro 22.956.320,00 sul bilancio pluriennale 2017, come rappresentato

nelle due Tabelle di seguito riportate relative, rispettivamente, ad esigenze di spesa

per nuovi impegni (Tabella 1):

TABELLA 1 - PROGRAMMAZIONE SECONDO SEMESTRE 2016 – “NUOVI IMPEGNI”

A B C D E F

Intervento Capitolo Tipologia

capitolo

Somma

finalizzata

(Piani di Zona)

Impegno

2016

Impegno

2017

Piani di zona 2016 Misura 1 - servizi

essenziali (a) H41924 corrente 8.872.550,00 6.210.785,00

Piani di zona 2016 Misura 1 - servizi

essenziali (a) H41106 corrente 2.661.765,00

Piani di zona 2016 Misura 1 - servizi

essenziali (b) H41106 corrente 24.300.000,00 17.010.000,00 7.290.000,00

Piani di zona 2016 Misura 1 servizi

essenziali (c) H41131 corrente 14.700.000,00 10.290.000,00 4.410.000,00

Piani di zona 2016 Misura 3 - Non

autosufficienza (disabilità gravissima,

compresa SLA )

H41131 corrente 14.100.000,00 9.870.000,00 4.230.000,00

Piani di zona 2016 Misura 3 - Non

autosufficienza (Alzheimer) H41131 corrente 1.400.000,00 980.000,00 420.000,00

Fornitura prodotti ipoproteici per

persone affette da IRC anno 2016 H41903 corrente 4.500.000,00

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Fornitura prodotti ipoproteici per

persone affette da IRC anno 2015 H41131 corrente 4.500.000,00

Piani di zona 2016 Misura 4.3 - Tutela

minori maltrattati H41900 corrente 200.000,00

Nidi contributi l 59/80 H41900 corrente 10.500.000,00

Pippi 5 (trasferimento statale) H41169 corrente 250.000,00

Piani di zona 2016 Misura 6.3 –

Inclusione Disagiati Psichici H41903 corrente 6.000.000,00 2.695.587,00

Piani di zona 2016 Misura 6.3 –

Inclusione Disagiati Psichici H41131 corrente 1.504.413,00 1.800.000,00

Centri estivi per persone con

pluridisabilità presso S. Alessio H41903 corrente 50.000,00

Contributo Associazioni sociali regionali

(L.R. 58/90) H41903 corrente 100.000,00

Attività del Centro di Riferimento

Alcologico CRARL primo semestre 2015 H41903 corrente 165.213,03

Piani di zona 2016 Misura 6.1 – Lotta

alla povertà H41908 corrente 2.800.000,00 1.151.620,00

Piani di zona 2016 Misura 6.1 – Lotta

alla povertà H41106 corrente 808.380,00 840.000,00

Piani di zona 2016 Misura 4.1 - Affidi H41918 corrente 2.000.000,00 1.400.000,00

Piani di zona 2016 Misura 4.1 - Affidi H41106 600.000,00

Centri Famiglia H41152 corrente 800.370,34

Arai (convenzione per adozioni

internazionali) H41918 corrente 88.000,00

Pippi 5 (cofinanziamento) H41918 corrente 75.000,00

Piani di zona 2016 Misura 2 - Piccoli

comuni H41924 corrente 2.348.516,00 1.643.961,00

Piani di zona 2016 Misura 2 - Piccoli

comuni H41106 corrente 704.555,00

Comunità Montana del Velino -

Distretto RI 5. Contributo interventi per

la ricostruzione psico-sociale post

terremoto

H41924 corrente 150.000,00

Funzioni comuni in materia socio H41924 corrente 10.540,80

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assistenziale saldo 20%

Legge regionale 29/93, Riparto 2010 H41925 corrente 9.750,00

Legge regionale 29/93, Riparto 2012,

Impegno cancellato dal bilancio H41925 corrente 6.178,61

Attività per emergenze sociali di cui alla

L.R. 6/2004. Impegno iniziale ribaltato

su H41906

H41937 corrente 30.000,00

Attività sociale lett. H). Associazione

sportiva ".. che l'erba cresce". Impegno

iniziale ribaltato su H41906

H41938 corrente 20.000,00

Associazione di volontariato FA.Vo.

Convegno di oncologia lett. H). Impegno

iniziale ribaltato su H41906

H41938 corrente 8.000,00

Associazione Tuttilibri - Manifestazione

libri sulla cresta dell'Onda. Lett. H).

Impegno iniziale ribaltato su H41906

H41938 corrente 15.000,00

Attività del Centro di Riferimento

Alcologico CRARL secondo semestre

2015

H41939 corrente 126.108,91

Compartecipazione regionale RSA ed

ex art. 26 (Stanziamento aggiuntivo) H41940 corrente 17.500.000,00

Reintegrazione paziente post-comatoso

(Art. 5 L.R. n. 17/2015) H41947 corrente 400.000,00

Assistenza personale autogestita (Art. 9

L.R. 17/2015) H41948 corrente 500.000,00

Giustizia Riparativa H41949 corrente 100.000,00

Manutenzione e ampliamento strutture

cimiteriali H42527 capitale 200.000,00

TOTALI 93.868.907,69 22.956.320,00

e ad esigenze per la conferma di pregressi impegni di spesa (Tabella 2):

TABELLA 2 - PROGRAMMAZIONE SECONDO SEMESTRE 2016 – “CONFERME IMPEGNI”

A B C D

Intervento Capitolo Tipologia

capitolo

Impegno 2016

Centri antiviolenza e case rifugio per donne vittime di H41166 corrente 1.446.254,68

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violenza

Con te mamma H41922 corrente 870.152,85

Progetti di integrazione sociale in favore delle vittime di

tratta. POR FSE 2014-2020. Avviso pubblico A41149 corrente 32.637,36

Progetti di integrazione sociale in favore delle vittime di

tratta. POR FSE 2014-2020. Avviso pubblico A41150 corrente 22.846,15

Progetti di integrazione sociale in favore delle vittime di

tratta. POR FSE 2014-2020. Avviso pubblico A41151 corrente 9.791,21

Piani di zona 2014 piccoli comuni fondi vincolati H41106 corrente 443.566,96

piano affidI 2014 H41106 corrente 50.279,00

Asap Formazione GILA (saldo) H41106 corrente 60.000,00

Progetto "Home Care Premium" 2014 H41168 corrente 123.750,00

Comune di S.Vito Romano H C P 2011 H41903 corrente 2.900,00

Progetti Fragilità sociale H41903 corrente 72.000,00

Progetti Vita indipendente 2015 (quota di

cofinanziamento) H41903 corrente 260.000,00

Avviso Pubblico Fraternità D.G.R. 314/2014 (saldo) H41904 corrente 312.643,35

Nuova convenzione con ASAP (formazione per A.P.S.) H41906 corrente 180.000,00

Azienda Policlinico Umberto I Progetto SAM (saldo) H41908 corrente 120.000,00

Finanziamento Polo sociale AIPES (Liquidazione parziale) H41906 corrente 251.100,00

L.R. 10/2008-Progetto Intercultura (14 creditori) H41908 corrente 36.684,62

Contributo straordinario nuclei familiari dei comuni

reatini colpiti dal sisma alloggiati in altri comuni o fuori

regione

H41908 corrente 80.000,00

L.R. 23/2003-Organizzazione video pre-conferenza

Australia 2009 H41908 corrente 11.721,50

Saldo Bando lotta povertà 2011. Due creditori H41909 corrente 143.500,00

Piani affido 2011 - 2012 H41918 corrente 2.850.149,00

Piani affido 2012 H41937 corrente 21.812,00

Avviso Pubblico Fraternità D.G.R. 314/2014 (saldo) H41923 corrente 1.215.553,74

Liquidazione a Comuni 20% assegnazione per funzioni

socio assistenziali (annualità 2012 -75 creditori) H41924 corrente 336.934,00

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Liquidazione a Comuni risorse per funzioni socio

assistenziali (annualità 2011 - 5 creditori) H41924 corrente 32.100,00

Sportelli informativi GAP H41927 corrente 550.000,00

Avviso Pubblico Innova Tu D.G.R. 314/2014 (saldo) H41925 corrente 642.857,13

L. R. n. 29/93. Riparto 2011. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 107.075,00

L. R . n. 9/87 Riparto 2011. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 515.775,66

L. R. n. 9/87 Riparto 2014 Impegno sul pluriennale H41925 corrente 90.564,76

L. R. n. 24/83. Riparto 2011. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 36.305,00

L. R. n. 24/83. Riparto 2014. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 54.210,50

L. R. n. 24/83. Riparto 2012. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 10.320,00

L. R. n. 58/90. Riparto 2014. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 19.347,02

Corsi lingua italiana per immigrati H43107 corrente 307.802,00

Progetto PRILS Lazio - FEI 2012 H43124 corrente 39.418,60

Progetto PRILS Lazio - FEI 2012 H43125 corrente 32.402,76

Progetto PRILS Lazio – FEI 2012 H43126 corrente 4.466,64

Progetto RETES H43127 corrente 1.689,79

Progetto RETES H43129 corrente 1.850,00

Progetto PRILS Lazio - FEI 2013 H43131 corrente 31.654,67

Progetto PRILS Lazio - FEI 2013 H43132 corrente 26.766,14

Progetto PRILS Lazio - FEI 2013 H43133 corrente 7.888,89

Progetto PRIR Lazio - Accoglienza qualificata (2 creditori) H43900 corrente 56.300,00

Progetto Building Lazio (4 creditori) H43900 corrente 12.981,85

L. R. n. 12/90 Consultazioni 24/25 FEB 2013 (16 creditori) R15402 corrente 52.058,16

B03621/2013 Recupero immobili a fini sociali. (Contributi

Comuni e Enti pubblici 3 creditori) H42503 capitale 943.103,47

B8662/2011 Contributi all'IPAB Sant’Alessio. Lavori di

adeguamento per esercizi sociali H42518 capitale 500.000,00

Nidi contributi alla realizzazione (quota) H42518 capitale 810.755,97

Nidi contributi alla realizzazione (quota) H41133 finalizzati 1.197.800,00

Case dei papà H42525 capitale 180.000,00

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TOTALI 15.219.770,43

VISTO in particolare, l’art. 71 della legge regionale 10 agosto 2016 n. 11, il quale dispone che,

nella fase di prima attuazione e fino all’adozione del Piano sociale regionale che

definisce la programmazione degli interventi e dei servizi del sistema integrato, la

Giunta regionale con propria deliberazione, sentita la commissione consiliare

competente, stabilisce:

a) i criteri di ripartizione fra i distretti socio sanitari delle risorse finanziarie destinate

all’attuazione del sistema integrato a livello locale;

b) le linee guida per la formulazione e la verifica dei piani di zona e l’utilizzazione

delle risorse di cui alla lettera a);

c) l’eventuale quota di risorse finanziarie destinate alla realizzazione di progetti di

interesse regionale;

ATTESO che, con determinazione dirigenziale dell’ 8 agosto 2015, n. G09969, si è provveduto

all’aggiudicazione definitiva in favore dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata

della gara in economia, tramite procedura negoziata di cottimo fiduciario, di cui alla

determinazione dirigenziale del 23 dicembre 2014, n. G18706, per l'affidamento di

servizi di assistenza tecnico-scientifica ed operativa per l'elaborazione partecipata del

nuovo Piano socio-assistenziale regionale oggi, ai sensi della L.R. 11/2016, art. 46

denominato “ Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali”;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale del 25 marzo 2014, n. 136, con cui si procedeva

all’approvazione delle Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi

dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della ex legge regionale n. 38/96 per la redazione

dei Piani Sociali di Zona per l’anno 2014, con relativa assegnazione delle risorse sulla

base dei massimali di spesa quantificati per l’attuazione della rete dei servizi socio

assistenziali, come articolata nelle varie Misure;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 27 ottobre 2015, n. 585 concernente l’adozione

del Programma di utilizzo degli stanziamenti, annualità 2015, per assicurare, con le

medesime modalità attuative e massimali di spesa di cui sopra, la continuità e

l’implementazione del sistema integrato regionale dei servizi per l’anno 2015;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 15 marzo 2016 n. 102 con la quale si è

proceduto ad una prima finalizzazione di risorse, per un importo di euro 57.401.456,22,

volta alla copertura delle spese ritenute prioritarie ed indifferibili per la prima parte

dell’esercizio finanziario 2016, secondo le correnti disposizioni contabili, per garantire

la continuità di alcuni servizi ed interventi socio assistenziali nell’ambito del sistema

integrato regionale;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 5 luglio 2016, n. 384 che, nelle more

dell’approvazione del nuovo Piano regionale degli interventi e dei servizi sociali, ha

confermato per l’anno 2016 l’articolazione territoriale degli ambiti sociali ottimali, così

come definita nella D.G.R. 136/14 e ribadita nel 2015 con la D.G.R. 585, a fronte anche

del processo complessivo di riorganizzazione che ha interessato i distretti socio sanitari

e che, in taluni casi, ha comportato un disallineamento, per quanto attiene:

- la predisposizione del Piano Sociale di Zona 2016;

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- la gestione associata degli interventi di sostegno per l’inclusione attiva delle

persone in condizioni di vulnerabilità, finanziati con le risorse del Programma

Operativo Inclusione (PON), a supporto dell’attuazione del programma Sostegno

Inclusione Attiva (SIA);

RICHIAMATA la memoria di Giunta, presentata dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Sport e

Sicurezza nella seduta del 26 luglio 2016, concernente “Programma di interventi

regionali per lo sviluppo e l’inclusione sociale” con la quale vengono declinate alcune

scelte strategiche per la realizzazione di politiche inclusive, in coerenza con il quadro

unitario di programmazione delle politiche di sviluppo a medio termine, predisposto con

l’approvazione del Programma Operativo 2014 – 2020 del Fondo Sociale Europeo;

DATTO ATTO che nella suindicata memoria l’obiettivo di inclusione sociale viene perseguito

mediante azioni di attivazione di soggetti in situazione di difficoltà e marginalità sociale

operando, tra l’altro, anche in termini di rafforzamento e sviluppo dei servizi di

assistenza, in particolare di quelli a favore dei minori e degli anziani, nonché per il

miglioramento dell’accesso ai servizi e della loro qualità, tramite il rafforzamento in

tutto il territorio regionale dei servizi sociali di presa in carico e di cura d’interesse

generale, così da poter contribuire ad un effettivo miglioramento della qualità della vita;

VISTA la legge regionale 29 aprile 2004, n. 6 “Disposizioni in favore dei piccoli comuni del

Lazio per le emergenze socio assistenziali”;

VISTA la legge regionale 12 dicembre 2003 n. 41 concernente “Norme in materia di

autorizzazione all’apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-

assistenziali” e le deliberazioni di Giunta regionale attuative, n. 1304/2004 e

n. 1305/2004 come, da ultimo, modificate con le deliberazioni di Giunta regionale del

24 marzo 2015 nn. 125 e 126;

VISTA la legge regionale 14 luglio 2014, n. 7, commi 87, 88 ed 89, contenenti la disciplina del

concorso della regione Lazio agli oneri sostenuti dai Comuni per la compartecipazione

alla spesa per le residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.) e per la partecipazione alla

spesa per le attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento regime residenziale

e semiresidenziale (ex art. 26 Legge 833/78);

VISTA la legge regionale 10 agosto 2016, n. 12, in particolare, l’art. 6 commi 1, 2, e 3 con i quali

si apportano integrazioni e modifiche alle modalità di compartecipazione regionali alle

spese, componente sociale, per le R.S.A. e le strutture riabilitative di mantenimento in

regime residenziale e semiresidenziale, destinando per la copertura degli oneri a carico

dell’amministrazione regionale, annualità 2016, la somma complessiva di euro

37.500.000,00 nell’ambito della Missione 12 - Programma 02 “Interventi per la

disabilità”;

DATO ATTO che lo stanziamento complessivo di euro 37.500.000,00 destinato, per l’annualità

2016, alla copertura degli oneri di cui sopra risulta allocato nell’ambito della Missione

12, Programma 02 sul capitolo di spesa H41940 e che lo stesso è comprensivo

dell’importo di euro 20.000.000,00, già oggetto di specifica finalizzazione con la D.G.R.

102/16, rispetto alla quale si rende necessario integrare la “bollinatura”, attualmente

esistente a carico del capitolo, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di euro

20.000.000,00;

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DATO ATTO pertanto che con il presente atto, in aggiunta alla finalizzazione oggetto della

suindicata D.G.R. 102/16 e, in attuazione di quanto previsto dall’art. 6 L.R. 12/16,

vengono finalizzate ulteriori risorse per euro 17.500.000,00 (nuova bollinatura);

DATO ATTO altresì, che sempre con la suindicata deliberazione, veniva finalizzato anche

l’importo di euro 13.000.000,00 per la copertura della rata a carico dell’esercizio

finanziario 2016 relativa agli oneri pregressi (anno 2014) di compartecipazione regionale,

componente sociale, per le R.S.A. e per le strutture riabilitative (ex art. 26 Legge 833/76),

importo allocato, nell’ambito della medesima Missione e Programma, sul nuovo capitolo

di spesa H41946, in merito al quale si è già provveduto all’assunzione dell’impegno di

spesa di euro 12.684.596,64 previo disimpegno dell’impegno pluriennale

precedentemente assunto sul capitolo H41940;

VISTA la legge 28 agosto 1997, n. 284 ”Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la

riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati”, in

particolare, l’articolo 3;

VISTA la legge regionale 14 gennaio 1987, n. 8 “Interventi regionali in favore dei cittadini

Ciechi”;

VISTA la legge regionale 28 dicembre 2007, n. 26 “Legge finanziaria regionale per l'esercizio

2008”, in particolare, l’ articolo 17 ” Misure per lo sviluppo di una rete territoriale di

servizi in favore di persone non vedenti e pluriminorate”;

VISTA la legge 4 maggio 1983, n. 184 “Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori”

così come modificata dalla legge 28 marzo 2000, n. 149;

VISTA la legge regionale 7 Dicembre 2001, n. 32: “Interventi a sostegno della famiglia”;

VISTA la legge regionale 16 giugno 1980, n. 59: “Norme sugli asili nido”, e successive

modificazioni e integrazioni;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 327 del 14/62016 con la quale si stabiliscono i

criteri per l’assegnazione di contribuiti regionali per gli asili nido gestiti dai Comuni;

CONSIDERATO che alla copertura degli interventi di cui alla legge regionale n. 59/1980 si

provvede a valere sulle risorse iscritte, a legislazione vigente, per l’anno 2016, sul

capitolo di spesa H41900, preposto, altresì, all’interno del programma 01 della missione

12, alla copertura degli interventi di cui alla proposta di legge regionale concernente:

“Disposizioni in materia di servizi socioeducativi per la prima infanzia”, di cui alla

deliberazione della Giunta regionale 5 giugno 2015, n. 269 (impegno n. 18341/2016);

CONSIDERATO che la summenzionata proposta di legge regionale di cui alla D.G.R. n. 269/2015,

è attualmente ancora all’esame delle competenti commissioni consiliari e, pertanto,

tenuto conto del relativo iter di approvazione e considerato il medesimo ambito di

applicazione degli interventi in essa ricompresa, è necessario consentire l’utilizzo delle

risorse iscritte, per l’anno 2016, sul capitolo H41900 per le finalità di cui alla legge

regionale n. 59/1980;

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VISTA la legge regionale 5 agosto 2013, n. 5 “Disposizioni per la prevenzione e il trattamento

del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.)”;

VISTA la legge regionale 24 dicembre 2008, n. 31, in particolare, l’art.49 denominato “fondo per

il contrasto all’abuso di alcolici”, così come modificato dall’art. 2, comma 80, lettere a) e

b) della legge regionale 24 dicembre 2010, n. 9

VISTE le leggi regionali nn.: 24/1983; 9/1987; 7/1989; 58/1990; 29/1993; 22/1999, relative ad

interventi a sostegno del Terzo Settore;

VISTA la legge regionale 26 giugno 1980, n. 88 “Norme in materia di opere e lavori pubblici”, in

particolare, l’art. 6 che disciplina l’erogazione delle risorse in conto capitale sulla base

dello stato di avanzamento lavori;

VISTA la legge 3 marzo 2009, n. 18 che recepisce la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti

delle persone con disabilità adottata, da parte dell’Assemblea Generale, a New York il 13

dicembre 2006;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 3 dicembre 2015, n. 702 “Adesione alla

sperimentazione del modello di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione

nella società delle persone con disabilità, anno 2015. Finanziamento ministeriale di

1.040.000,00 euro. Cofinanziamento regionale di 260.000,00 euro sul capitolo H 41903

esercizio finanziario 2016”;

VISTE le deliberazioni di Giunta regionale del 17 dicembre 2013 n. 464 e del 9 dicembre 2014 n.

873, con le quali la regione Lazio ha aderito alla sperimentazione del modello di

intervento denominato “P.I.P.P.I.” (Programma di Interventi per la Prevenzione

dell’Istituzionalizzazione dei minori);

VISTA la determinazione del 20 maggio 2013, n. B02107 con la quale la regione Lazio ha

approvato lo schema di convenzione da stipulare con l’INPS per la gestione di

azioni/interventi di sostegno in favore delle persone non autosufficienti, progetto

denominato “Home Care Premium”;

VISTA la legge regionale 6 febbraio 2003 n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2003

(legge regionale 20 novembre 2001 n. 25 articolo 11)” che, all’art. 65, stabilisce che:

- la Giunta regionale assicura i finanziamenti necessari alle ASL per l’erogazione

dei prodotti ipoproteici per la dieta dell’insufficienza renale, così come stabilito

dal Piano regionale sanitario 2002-2004;

- la Giunta debba stabilire i destinatari e le modalità di erogazione da parte delle

ASL dei prodotti stessi;

DATO ATTO che a decorrere dall’anno 2010, in attuazione delle D.G.R. n. 193/2010 e n.

570/2010, con le quali si approvavano modalità e criteri, nonché di specifiche

deliberazioni annuali di finalizzazione di spesa, e conseguenti determinazioni

dirigenziali, gli oneri per la fornitura dei prodotti ipoproteici per persone affette da IRC

sono stati sostenuti con le risorse finanziarie di competenza della Direzione Politiche

Sociali, fino all’annualità 2014;

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RILEVATO che la fornitura dei suddetti prodotti è, di fatto, continuata anche per l’anno 2015 e

che è in corso di erogazione anche per il 2016;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2016 – 2018, in particolare, l’allegato 14 “Nota integrativa al bilancio” ,

da cui risulta che tra le somme assegnate per l’esercizio finanziario 2016 all’Assessorato

alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza per la realizzazione di interventi per la

disabilità, all’interno della Missione 12, Programma 02, sono ricomprese anche quelle

destinate all’acquisizione di cibi ipoproteici per persone affette da IRC;

DATO ATTO che con separata proposta di deliberazione, già inserita nel sistema informatico col

n. 14681 del 5/10/2016, si sta provvedendo alla definizione degli oneri relativi alla

fornitura di cibi ipoproteici per pazienti affetti da IRC maturati nell’anno 2016;

CONSIDERATO che, in riferimento alle forniture relative all’anno 2015, nell’ambito della

programmazione complessiva di cui alla presente deliberazione, è necessario riservare

una quota pari ad euro 4.500.000,00 a valere sulle risorse disponibili, a legislazione

vigente per l’anno 2016, nel bilancio regionale, tenuto conto delle rendicontazioni delle

spese sostenute e pervenute, in maniera completa nel 2016, presso la Direzione

regionale “Salute e politiche sociali” e, conseguentemente, delle disposizioni di cui al

principio della contabilità finanziaria allegato al decreto legislativo 23 giugno 2011, n.

118 e successive modifiche ai sensi dell’articolo 3 del medesimo decreto, fermo

restando che, analogamente a quanto avvenuto per la fornitura riferita all’anno 2016,

con successivo atto della Giunta regionale si provvederà ad una definizione puntuale

della fornitura riferita all’anno 2015;

VISTA la legge del 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l'integrazione

sociale e i diritti delle persone handicappate” come modificata dalla legge del 21

maggio 1998, n. 162;

VISTA la legge regionale del 23 novembre 2006, n. 20 “Istituzione del fondo regionale per la

non autosufficienza”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 17 ottobre 2012, n. 504 concernente

l’approvazione del Programma di interventi regionali in favore dei malati di Alzheimer

e loro familiari e la relativa determinazione attuativa, n. B08785/12, contenente le linee

guida per la realizzazione degli interventi e l’utilizzo dei contributi da parte degli ambiti

territoriali, secondo il modello di governance sovradistrettuale;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 25 maggio 2012, n. 233 concernente

l’approvazione del Programma attuativo degli interventi in favore delle persone affette

da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ai sensi del decreto ministeriale 11 novembre

2011 per il riparto dei fondi per la non autosufficienza, annualità 2011;

VISTE le determinazioni dirigenziali n. G 11355/14 e n. G 15714/14 aventi ad oggetto le linee

guida agli ambiti territoriali per l’attivazione della prestazione assistenziale domiciliare,

componente sociale, in favore delle persone in condizioni di disabilità gravissima,

secondo la definizione ministeriale, indicata negli stessi decreti di riparto del Fondo per

le non Autosufficienze, annualità 2013 e 2014;

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DATO ATTO che, già con la determinazione suindicata n. G15714/14, si erano date indicazione

agli ambiti territoriali per facilitare l’individuazione dei possibili beneficiari del

contributo dedicato alla disabilità gravissima per la copertura delle prestazioni

assistenziali di rilevanza sociale, aggiuntive ed integrative rispetto alle prestazioni

sanitarie, legando il dato clinico sanitario della patologia comunque al grado elevato di

compromissione funzionale dei vari domini vitali;

RILEVATO che il decreto di riparto del Fondo per la non autosufficienza, annualità 2016, in corso

di registrazione alla Corte dei Conti, per quanto attiene l’utilizzo della quota di risorse

(40%) dedicata alla disabilità gravissima, nello specifico, per l’implementazione del

percorso assistenziale domiciliare, non riconduce più tale condizione in modo esclusivo

ad una specifica patologia ma a rilevare è il grado di compromissione funzionale,

misurato con apposite scale di valutazione, genericamente in uso in tutte le ASL,

rientrante in specifici parametri stabiliti dallo stesso decreto;

DATO ATTO quindi, che i nuovi criteri ministeriali dettati per l’accesso e l’utilizzo dei fondi

dedicati alla disabilità gravissima richiedono, necessariamente, di adeguare in alcuni

casi, quali ad esempio la SLA, ricompresa nel novero più ampio della disabilità

gravissima, le linee guida regionali precedentemente adottate per la concessione del

contributo nonché per la determinazione dell’importo dello stesso;

RITENUTO opportuno, pertanto, procedere con successivo atto:

- alle modifiche delle linee guida per la disabilità gravissima, in coerenza con le

indicazioni del decreto ministeriale sulle Non Autosufficienze anno 2016, a seguito di

pubblicazione del medesimo;

- alla introduzione di specifiche attuative per i servizi ricompresi nelle varie sottomisure

della Misura 3 del Piano Sociale di Zona dedicata alla non autosufficienza, al fine di

semplificare le procedure amministrative richieste agli ambiti territoriali e superare

alcune criticità legate alla gestione delle diverse risorse connesse alla non

autosufficienza dovute, in particolare, alla rigidità di allocazione e conseguente

rendicontazione delle stesse, non sempre funzionale, come rappresentato anche dagli

ambiti, alla efficace copertura dei servizi essenziali afferenti alla Misura;

VISTO il regolamento regionale 3 febbraio 2000, n. 1 concernente misure a sostegno delle

persone con sofferenza psichica;

VISTA la legge regionale 16 febbraio 1990, n. 12 “provvidenze per la partecipazione degli

emigrati alle consultazioni elettorali regionali e amministrative”;

VISTA la legge regionale 20 giugno 2002, n. 15 “Testo unico in materia di sport”

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio del 25 agosto 2016, n. T00178 avente ad

oggetto: “Dichiarazione dello stato di calamità naturale ai sensi della L.R. 26 febbraio

2014, n. 2 articolo 15, comma 1 per il territorio dei Comuni di Accumoli ed Amatrice a

seguito dell’evento sismico verificatosi nel giorno del 24 agosto 2016”;

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VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 30 agosto 2016, n. 252 “Assistenza sanitaria,

socio sanitaria e sociale: interventi straordinari a seguito del sisma del 24 agosto 2016”;

CONSIDERATA la situazione di particolare disagio in cui versa la popolazione colpita dal sisma e

le connesse difficoltà complessive degli enti locali interessati, per la molteplicità dei

bisogni e la necessaria integrazione degli interventi per la loro adeguata copertura;

RITENUTO importante prevedere interventi straordinari a sostegno della popolazione dei paesi

della Comunità Montana del Velino che non attengano solo al tema del recupero

economico ed alloggiativo e dell’accessibilità all’assistenza sanitaria e socio sanitaria

ma anche a quello, attraverso azioni coordinate, della piena riabilitazione psico-sociale,

sia a livello individuale che di comunità, per la ricostruzione di una dimensione vitale in

grado di contrastare paure e fragilità psicologiche conseguenti al sisma;

CONSIDERATO il lungo processo, ancora in atto, che ha modificato in modo significativo il

tessuto economico-produttivo e sociale del territorio regionale ed ha comportato un

ampliamento della fascia di vulnerabilità sociale all’interno delle nostre comunità, la

politica di intervento per il contrasto alla povertà, in tutte le sue forme, deve essere

assunta come un obiettivo strategico del sistema di welfare per tutti gli attori

istituzionali, con il massimo coinvolgimento del variegato mondo del volontariato,

quale risorsa aggiunta a livello territoriale per la costruzione della rete dei servizi;

RITENUTO che alla regione spetti il ruolo decisivo e primario di costruire una strategia organica e

complessiva, un sistema di risposte efficaci, che vada oltre l’aspetto emergenziale,

attraverso la cooperazione con tutte le risorse umane ed economiche da attivare per

ridurre gli squilibri economici e sociali di ampie fasce della popolazione;

RITENUTO, quindi, opportuno sostenere il piano di azione regionale contro la povertà e per

l’inclusione sociale attraverso l’utilizzo coordinato di risorse, comunitarie (POR Lazio

2014-2020/OT 9), statali, dovendo lo stesso piano inserirsi, coerentemente, nell’ambito

della più complessiva progettualità nazionale orientata ad introdurre misure di sostegno

sia attive (PON) che passive (SIA) in favore dei soggetti fragili, nonché regionali per un

ammontare di 2.800.000,00 euro per il bilancio 2016 da ripartire tra Roma Capitale e i

distretti socio sanitari secondo i criteri consolidati del 90% popolazione, su dati ISTAT,

e 10 % territorio, quale contributo agli oneri connessi all’avvio di percorsi di inclusione

attiva per i soggetti destinatari del SIA;

RITENUTO che con successivo atto, sarà possibile definire ulteriori indicazioni operative di

dettaglio per uniformare ed agevolare l’avvio dei percorsi di inclusione attiva su tutto il

territorio regionale, in ragione del ruolo stesso di coordinamento attribuito alle regioni

dal decreto SIA;

RITENUTO per quanto attiene le Misure del Piano Sociale di Zona, oggetto di finalizzazione di

risorse con il presente atto di:

- provvedere all’individuazione dei seguenti massimali di spesa per la Misura 1, aggiornando

quelli in precedenza individuati dalla D.G.R. n. 136/2014, fermi restando i criteri di

ripartizione da essa stabiliti, ai dati demografici e a quelli delle pensioni di invalidità più

recenti disponibili:

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DISTRETTO Massimale 2016

ROMA CAPITALE € 21.199.967,16

RM 3 1 Fiumicino € 941.378,88

RM 4.1 Civitavecchia € 1.066.413,50

RM 4.2 Cerveteri € 899.544,43

RM 4.3 Bracciano € 721.760,14

RM 4.4 Consorzio "Valle del Tevere" € 1.344.661,49

RM 5.1 Monterotondo € 1.126.536,30

RM 5.2 Guidonia Montecelio € 1.547.855,88

RM 5.3 Tivoli € 1.080.799,20

RM 5.4 Olevano Romano € 515.389,88

RM 5.5 San Vito Romano € 1.009.067,24

RM 5.6 Carpineto Romano € 982.607,25

RM 6.1 Monte Porzio Catone € 1.160.682,13

RM 6.2 Ariccia € 1.309.709,10

RM 6.3 Ciampino € 968.376,49

RM 6.4 Ardea € 1.289.557,94

RM 6.5 Velletri € 824.777,29

RM 6.6 Nettuno € 1.261.039,10

FR A Alatri € 1.221.661,80

FR B Frosinone € 2.369.457,27

FR C Consorzio Aipes € 1.400.640,55

FR D Consorzio Cassinate € 1.596.379,96

LT1 Aprilia € 1.505.818,24

LT2 Latina € 2.228.904,67

LT3 Priverno € 806.599,36

LT4 Fondi € 1.367.712,90

LT 5 Formia € 1.411.167,11

RI 1 Consorzio Rieti 1 € 1.166.996,56

RI 2 Poggio Mirteto € 513.964,33

RI 3 Unione Alta Sabina € 400.033,11

RI 4 C. M. Salto Cicolano € 250.885,34

RI 5 C. M. Velino € 273.807,18

VT 1 Montefiascone € 930.253,54

VT 2 Tarquinia € 800.216,73

VT 3 Viterbo € 1.322.272,53

VT 4 Vetralla € 900.507,50

VT 5 Nepi € 757.282,80

TOTALE € 60.474.684,87

- stabilire, sulla scorta delle valutazioni condotte sui fondi di programmazione della rete dei

servizi per la Misura 1 del Piano Sociale di Zona, prodotti dai Comuni ed Enti capofila dei

distretti socio-sanitari e aggiornati all’1.1.2016, che:

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o i distretti il cui fondo di programmazione sia risultato inferiore alla somma ad essi

assegnata come massimale di spesa per l’anno 2016 siano destinatari di risorse

corrispondenti a tale somma;

o i distretti il cui fondo di programmazione sia risultato inferiore al doppio della

somma ad essi assegnata come massimale di spesa per l’anno 2016 siano destinatari

di un ammontare di risorse tali da compensare la differenza tra il fondo di

programmazione e il doppio del rispettivo massimale;

o i distretti il cui fondo di programmazione sia risultato superiore al doppio alla

somma ad essi assegnata come massimale di spesa per l’anno 2016 assicurino la

continuità dei servizi ricompresi nella Misura 1 del Piano Sociale di Zona attingendo

alle risorse dei rispettivi massimali;

- definire, per l’effetto delle modalità di assegnazione sopra riportate, l’ammontare delle

nuove risorse destinate ad assicurare la continuità degli interventi compresi nella Misura 1

del Piano Sociale di Zona 2016 secondo quanto per ciascun distretto riportato nella

sottostante tabella:

DISTRETTO Massimale 2016 assegnazione 2016

ROMA CAPITALE € 21.199.967,16 € 21.199.967,16

RM 3 1 Fiumicino € 941.378,88 € 941.378,88

RM 4.1 Civitavecchia € 1.066.413,50 € 608.115,98

RM 4.2 Cerveteri € 899.544,43 € 899.544,43

RM 4.3 Bracciano € 721.760,14 € 511.529,63

RM 4.4 Consorzio "Valle del Tevere" € 1.344.661,49 -

RM 5.1 Monterotondo € 1.126.536,30 € 1.126.536,30

RM 5.2 Guidonia Montecelio € 1.547.855,88 € 793.304,73

RM 5.3 Tivoli € 1.080.799,20 € 616.841,98

RM 5.4 Olevano Romano € 515.389,88 € 485.893,94

RM 5.5 San Vito Romano € 1.009.067,24 € 1.009.067,24

RM 5.6 Carpineto Romano € 982.607,25 € 5.970,26

RM 6.1 Monte Porzio Catone € 1.160.682,13 € 1.160.682,13

RM 6.2 Ariccia € 1.309.709,10 € 1.309.709,10

RM 6.3 Ciampino € 968.376,49 € 534.639,66

RM 6.4 Ardea € 1.289.557,94 € 1.289.557,94

RM 6.5 Velletri € 824.777,29 -

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RM 6.6 Nettuno € 1.261.039,10 € 1.261.039,10

FR A Alatri € 1.221.661,80 € 25.260,89

FR B Frosinone € 2.369.457,27 € 1.904.499,80

FR C Consorzio Aipes € 1.400.640,55 € 1.400.640,55

FR D Consorzio Cassinate € 1.596.379,96 € 1.596.379,96

LT1 Aprilia € 1.505.818,24 € 1.505.818,24

LT2 Latina € 2.228.904,67 -

LT3 Priverno € 806.599,36 -

LT4 Fondi € 1.367.712,90 € 141.983,20

LT 5 Formia € 1.411.167,11 € 1.411.167,11

RI 1 Consorzio Rieti 1 € 1.166.996,56 € 626.450,83

RI 2 Poggio Mirteto € 513.964,33 € 63.162,82

RI 3 Unione Alta Sabina € 400.033,11 € 400.033,11

RI 4 C. M. Salto Cicolano € 250.885,34 € 205.500,75

RI 5 C. M. Velino € 273.807,18 € 253.319,91

VT 1 Montefiascone € 930.253,54 € 930.253,54

VT 2 Tarquinia € 800.216,73 € 674.238,03

VT 3 Viterbo € 1.322.272,53 € 1.322.272,53

VT 4 Vetralla € 900.507,50 € 900.507,50

VT 5 Nepi € 757.282,80 € 757.282,80

TOTALI € 60.474.684,87 € 47.872.550,00

- rinviare, quanto alle tempistiche di rendicontazione delle risorse assegnate con il presente

atto, a quanto disposto dalla determinazione n. G11760 del 1° ottobre 2015, “Approvazione

del Manuale di rendicontazione delle spese sostenute dagli ambiti territoriali socio

assistenziali del Lazio per l'attuazione delle misure dei Piani sociali di zona”, stabilendo in

proposito che:

o l’erogazione delle quote a saldo delle somme assegnate con il presente atto sarà

subordinata alla positiva conclusione dell’istruttoria sulla rendicontazione delle spese

sostenute per la Misura 1 del Piano Sociale di Zona 2016, per una quota non

inferiore al 60% della somma assegnata a ciascun distretto socio-sanitario;

o a partire dall’esercizio finanziario 2017 non si potrà far luogo all’impegno e

all’erogazione delle risorse assegnate per le Misure dei Piani Sociali di Zona in

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favore di quei distretti socio-sanitari che non abbiano adempiuto gli adempimenti di

rendicontazione parziale e finale delle precedenti annualità di programmazione;

- consentire l’utilizzo di una quota non eccedente l’8,5% del massimale di spesa

assegnato a ciascun distretto socio-sanitario per la Misura 1 del Piano Sociale di Zona

per le esigenze di funzionamento dell’Ufficio di Piano, secondo le modalità disciplinate

a pagina 12 del documento allegato alla D.G.R. n. 136/2014.

RITENUTO che, nelle more della prossima definizione ed approvazione del Piano sociale regionale

ed in considerazione del fatto che l’anno è in fase avanzata, sia opportuno confermare

l’impianto generale delle procedure e dei criteri di riparto e di utilizzazione delle risorse

destinate alle varie Misure dei Piani di Zona, come definite con le D.G.R. 136/2014 e

585/2016, salve alcune specificità che vengono stabilite col presente atto;

RITENUTO pertanto, di prendere atto delle esigenze di spesa rappresentate dall’Assessorato

Politiche Sociali, Sport e Sicurezza/Direzione Salute e Politiche Sociali e di autorizzare

la finalizzazione complessiva delle risorse, pari ad euro 109.688.678,12, bilancio 2016,

di cui euro 105.857.018,68 per spese correnti, euro 3.831.659,44 per spese in conto

capitale, e di euro 22.956.320,00 sul bilancio pluriennale 2017, per assicurare la

copertura dei servizi e degli interventi socio assistenziali costituenti la rete di protezione

del sistema integrato regionale, come articolati nelle sopra riportate Tabelle;

DATO ATTO che l’importo complessivamente finalizzato per le spese correnti nell’esercizio

finanziario 2016, euro 109.688.678,12, è comprensivo della somma di euro 600.000,00

destinata alla realizzazione di interventi in materia di sport, come da Tabella a seguire:

TABELLA INTERVENTI PER LO SPORT – NUOVI IMPEGNI 2016

intervento capitolo tipologia capitolo

importo note

Promozione attività sportiva degli EPD

G31900 Corrente 200.000,00

Aggiornamento censimento impianti sportivi con Coni Servizi

G31901 Corrente 20.000,00 Previa variazione con prelievo dal Cap. G31902

Sport di cittadinanza con CONI e CIP

G31908 Corrente 380.000,00 Capitolo da impinguare: per € 80.000,00 da G31900 e per € 300.000,00 da G31501

Totale 600.000,00

DATO ATTO che la somma di euro 200.000,00 indicato nella Tabella che precede, a carico del

capitolo G31900, è già oggetto di finalizzazione e relativa bollinatura con la proposta di

deliberazione n. 14611 del 4/10/2016;

ACQUISITO il parere della competente commissione consiliare nella seduta del………………….

ai sensi dell’art. 71 della legge regionale n. 11/2016

Pagina 19 / 32

DELIBERA

Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente,

1. di approvare il programma di utilizzazione degli stanziamenti per garantire per l’anno 2016 il

sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali, compresa la realizzazione di servizi ed

interventi che completano il medesimo sistema, come definito e articolato dalla D.G.R.

136/2014 con le modifiche e integrazioni apportate dalla D.G.R. 585/2015, finalizzando a tale

obiettivo la somma complessiva di euro 109.688.678,12 a carico del bilancio 2016, di cui euro

105.857.018,68 per spese correnti ed euro 3.831.659,44 per spese in conto capitale, e di euro

22.956.320,00 a carico del bilancio pluriennale per l’esercizio finanziario 2017;

2. di autorizzare la spesa indicata al punto 1, precisando che l’importo complessivo di euro

109.688.678,12 gravante sul bilancio per l’esercizio finanziario 2016, Missione 12, diversi

Programmi, è composto da euro 94.468.907,69 destinati a nuovi impegni di spesa, compresi gli

interventi per lo sport, e da euro 15.219.770,43 necessari per conferme di precedenti impegni,

già imputati al bilancio 2016, per i quali si è perfezionata l’obbligazione giuridica, come

dettagliatamente riportato nelle due Tabelle di seguito allegate, quale parte integrante del

presente atto, che si approvano, in cui si indicano l’oggetto dei singoli interventi, il capitolo di

imputazione per la copertura di ciascuna spesa, la tipologia del capitolo (corrente o capitale),

l’ammontare della somma destinata ad ogni voce di intervento:

TABELLA 1 - PROGRAMMAZIONE SECONDO SEMESTRE 2016 – “NUOVI IMPEGNI”

A B C D E F

Intervento Capitolo Tipologia

capitolo

Somma

finalizzata

(Piani di Zona)

Impegno

2016

Impegno

2017

Piani di zona 2016 Misura 1 - servizi

essenziali (a) H41924 corrente 8.872.550,00 6.210.785,00

Piani di zona 2016 Misura 1 - servizi

essenziali (a) H41106 corrente 2.661.765,00

Piani di zona 2016 Misura 1 - servizi

essenziali (b) H41106 corrente 24.300.000,00 17.010.000,00 7.290.000,00

Piani di zona 2016 Misura 1 servizi

essenziali (c) H41131 corrente 14.700.000,00 10.290.000,00 4.410.000,00

Piani di zona 2016 Misura 3 - Non

autosufficienza (disabilità gravissima,

compresa SLA )

H41131 corrente 14.100.000,00 9.870.000,00 4.230.000,00

Piani di zona 2016 Misura 3 - Non

autosufficienza (Alzheimer) H41131 corrente 1.400.000,00 980.000,00 420.000,00

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Fornitura prodotti ipoproteici per

persone affette da IRC anno 2016 H41903 corrente 4.500.000,00

Fornitura prodotti ipoproteici per

persone affette da IRC anno 2015 H41131 corrente 4.500.000,00

Piani di zona 2016 Misura 4.3 - Tutela

minori maltrattati H41900 corrente 200.000,00

Nidi contributi l 59/80 H41900 corrente 10.500.000,00

Pippi 5 (trasferimento statale) H41169 corrente 250.000,00

Piani di zona 2016 Misura 6.3 –

Inclusione Disagiati Psichici H41903 corrente 6.000.000,00 2.695.587,00

Piani di zona 2016 Misura 6.3 –

Inclusione Disagiati Psichici H41131 corrente 1.504.413,00 1.800.000,00

Centri estivi per persone con

pluridisabilità presso S.Alessio H41903 corrente 50.000,00

Contributo Associazioni sociali regionali

(LR 58/90) H41903 corrente 100.000,00

Attività del Centro di Riferimento

Alcologico CRARL primo semestre 2015 H41903 corrente 165.213,03

Piani di zona 2016 Misura 6.1 – Lotta

alla povertà H41908 corrente 2.800.000,00 1.151.620,00

Piani di zona 2016 Misura 6.1 – Lotta

alla povertà H41106 corrente 808.380,00 840.000,00

Piani di zona 2016 Misura 4.1 - Affidi H41918 corrente 2.000.000,00 1.400.000,00

Piani di zona 2016 Misura 4.1 - Affidi H41106 600.000,00

Centri Famiglia H41152 corrente 800.370,34

Arai (convenzione per adozioni

internazionali) H41918 corrente 88.000,00

Pippi 5 (cofinanziamento) H41918 corrente 75.000,00

Piani di zona 2016 Misura 2 - Piccoli

comuni H41924 corrente 2.348.516,00 1.643.961,00

Piani di zona 2016 Misura 2 - Piccoli

comuni H41106 corrente 704.555,00

Comunità Montana del Velino -

Distretto RI 5. Contributo interventi per

la ricostruzione psico-sociale post

H41924 corrente 150.000,00

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terremoto

Legge regionale 29/93, Riparto 2010 H41925 corrente 9.750,00

Funzioni comuni in materia socio

assistenziale saldo 20% H41924 corrente 10.540,80

Legge regionale 29/93, Riparto 2012,

Impegno cancellato dal bilancio H41925 corrente 6.178,61

Attività per emergenze sociali di cui alla

l.r. 6/2004. Impegno iniziale ribaltato su

H41906

H41937 corrente 30.000,00

Attività sociale lett. H). Associazione

sportiva ".. che l'erba cresce". Impegno

iniziale ribaltato su H41906

H41938 corrente 20.000,00

Associazione di volontariato FA.Vo.

Convegno di oncologia lett.H). Impegno

iniziale ribaltato su H41906

H41938 corrente 8.000,00

Associazione Tuttilibri - Manifestazione

libri sulla cresta dell'Onda. Lett.H).

Impegno iniziale ribaltato su H41906

H41938 corrente 15.000,00

Attività del Centro di Riferimento

Alcologico CRARL secondo semestre

2015

H41939 corrente 126.108,91

Compartecipazione regionale RSA e ex

art. 26 (Stanziamento aggiuntivo) H41940 corrente 17.500.000,00

Reintegrazione paziente post-comatoso

(Art. 5 LR n. 17/2015) H41947 corrente 400.000,00

Assistenza personale autogestita (Art. 9

LR 17/2015) H41948 corrente 500.000,00

Giustizia Riparativa H41949 corrente 100.000,00

Manutenzione e ampliamento strutture

cimiteriali H42527 capitale 200.000,00

TOTALI 76.521.066,00 93.868.907,69 22.956.320,00

TABELLA 2 - PROGRAMMAZIONE SECONDO SEMESTRE 2016 – “CONFERME IMPEGNI”

A B C D

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Intervento Capitolo Tipologia

capitolo

Impegno 2016

Centri antiviolenza e case rifugio per donne vittime di

violenza H41166 corrente 1.446.254,68

Con te mamma H41922 corrente 870.152,85

Progetti di integrazione sociale in favore delle vittime di

tratta. POR FSE 2014-2020. Avviso pubblico A41149 corrente 32.637,36

Progetti di integrazione sociale in favore delle vittime di

tratta. POR FSE 2014-2020. Avviso pubblico A41150 corrente 22.846,15

Progetti di integrazione sociale in favore delle vittime di

tratta. POR FSE 2014-2020. Avviso pubblico A41151 corrente 9.791,21

Piani di zona 2014 piccoli comuni fondi vincolati H41106 corrente 443.566,96

piano affidI 2014 H41106 corrente 50.279,00

Asap Formazione GILA (saldo) H41106 corrente 60.000,00

Progetto "Home Care Premium" 2014 H41168 corrente 123.750,00

Progetti Vita indipendente 2015 (quota di

cofinanziamento) H41903 corrente 260.000,00

Comune di S.Vito Romano H C P 2011 H41903 corrente 2.900,00

Progetti Fragilità sociale H41903 corrente 72.000,00

Avviso Pubblico Fraternità D.G.R. 314/2014 (saldo) H41904 corrente 312.643,35

Nuova convenzione con ASAP (formazione per A.P.S.) H41906 corrente 180.000,00

Azienda Policlinico Umberto I Progetto SAM (saldo) H41908 corrente 120.000,00

Finanziamento Polo sociale AIPES (Liquidazione parziale) H41906 corrente 251.100,00

L.R. 10/2008-Progetto Intercultura (14 creditori) H41908 corrente 36.684,62

Contributo straordinario nuclei familiari dei comuni

reatini colpiti dal sisma alloggiati in altri comuni o fuori

regione

H41908 corrente 80.000,00

L.R. 23/2003-Organizzazione video pre-conferenza

Australia 2009 H41908 corrente 11.721,50

Saldo Bando lotta povertà 2011. Due creditori H41909 corrente 143.500,00

Piani affido 2011 - 2012 H41918 corrente 2.850.149,00

Piani affido 2012 (quota) H41937 corrente 21.812,00

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Avviso Pubblico Fraternità D.G.R. 314/2014 (saldo) H41923 corrente 1.215.553,74

Liquidazione a Comuni 20% assegnazione per funzioni

socio assistenziali (annualità 2012 -75 creditori) H41924 corrente 336.934,00

Liquidazione a Comuni risorse per funzioni socio

assistenziali (annualità 2011 - 5 creditori) H41924 corrente 32.100,00

Sportelli informativi GAP H41927 corrente 550.000,00

Avviso Pubblico Innova Tu D.G.R. 314/2014 (saldo) H41925 corrente 642.857,13

L. R. n. 29/93. Riparto 2011. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 107.075,00

L. R . n. 9/87 Riparto 2011. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 515.775,66

L. R. n. 9/87 Riparto 2014 Impegno sul pluriennale H41925 corrente 90.564,76

L. R. n. 24/83. Riparto 2011. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 36.305,00

L. R. n. 24/83. Riparto 2014. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 54.210,50

L. R. n. 24/83. Riparto 2012. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 10.320,00

L. R. n. 58/90. Riparto 2014. Impegno sul pluriennale H41925 corrente 19.347,02

Corsi lingua italiana per immigrati H43107 corrente 307.802,00

Progetto PRILS Lazio - FEI 2012 H43124 corrente 39.418,60

Progetto PRILS Lazio - FEI 2012 H43125 corrente 32.402,76

Progetto PRILS Lazio – FEI 2012 H43126 corrente 4.466,64

Progetto RETES H43127 corrente 1.689,79

Progetto RETES H43129 corrente 1.850,00

Progetto PRILS Lazio - FEI 2013 H43131 corrente 31.654,67

Progetto PRILS Lazio - FEI 2013 H43132 corrente 26.766,14

Progetto PRILS Lazio - FEI 2013 H43133 corrente 7.888,89

Progetto PRIR Lazio - Accoglienza qualificata (2 creditori) H43900 corrente 56.300,00

Progetto Building Lazio (4 creditori) H43900 corrente 12.981,85

L. R. n. 12/90 Consultazioni 24/25 FEB 2013 (16 creditori) R15402 corrente 52.058,16

B03621/2013 Recupero immobili a fini sociali. Contributi

Comuni e Enti pubblici 3 creditori) H42503 capitale 943.103,47

B8662/2011 Contributi all'IPAB Sant’Alessio. Lavori di

adeguamento per esercizi sociali H42518 capitale 500.000,00

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Nidi contributi alla realizzazione (quota) H42518 capitale 810.755,97

Nidi contributi alla realizzazione (quota) H41133 finalizzati 1.197.800,00

Case dei papà H42525 capitale 180.000,00

TOTALI 15.219.770,43

3. di dare atto che la sopra riportata Tabella 1 “Nuovi impegni” indica nella colonna “ D” le

somme complessive assegnate ai Distretti socio sanitari per la realizzazione delle diverse

Misure dei Piani di zona per l’annualità 2016 ivi indicate per un importo complessivo di nuove

risorse pari ad euro 76.521.066,00;

4. di dare atto, inoltre, che la somma assegnata ai Distretti socio sanitari per le diverse Misure dei

Piani di zona e indicate nella suddetta colonna “D” della Tabella 1. viene liquidata per la quota

del 70% (colonna “E”) a carico e nel corso del bilancio 2016 mentre la rimanente quota del

30% (colonna “F”), a carico del bilancio pluriennale 2017, verrà liquidata in tale anno

subordinatamente all’invio della rendicontazione attestante lo stato di avanzamento della spesa

e delle certificazioni, da parte dei servizi di ragioneria dei Comuni ed Enti capofila, dei fondi di

programmazione e governo della rete dei servizi di tutte le Misure e Sottomisure dei Piani

Sociali di Zona, alla data del 1.1.2017, che devono essere trasmesse entro il 28 febbraio 2017;

5. di stabilire:

- che, al fine di assicurare un’omogenea continuità di attuazione dei servizi, la

programmazione 2016 si svolgerà sulla base dei medesimi ambiti territoriali del Piano

Sociale di Zona 2015, come disposto già con la deliberazione di Giunta regionale del 5

luglio 2016, n. 384;

- di estendere al 2016 le programmazioni degli ambiti territoriali dagli stessi da ultimo

presentate nel 2014 e aggiornate nel 2015 per ciascuna delle Misure dei Piani Sociali di

Zona, previa adozione di appositi provvedimenti di conferma, secondo le modalità adottate

per l’approvazione della programmazione 2014;

- che, ove gli ambiti territoriali intendano apportare modifiche alle rispettive programmazioni,

seguano il medesimo iter di approvazione e presentazione del Piano Sociale di Zona 2014,

come previsto nelle Linee Guida allegate alla D.G.R. 136/2014 che continuano ad operare

per le parti compatibili;

- di fissare al 10 dicembre 2016 il termine per l’adozione e trasmissione alla Direzione

regionale competente dei provvedimenti degli ambiti territoriali socio sanitari, adottati

secondo le medesime modalità utilizzate per l’approvazione della programmazione 2014, di

conferma delle programmazioni e di eventuali modifiche e/o integrazioni, anche

conseguenti alle specifiche direttive che la Direzione potrà emanare circa le modalità di

utilizzazione delle risorse finalizzate con la presente deliberazione e assegnate con

successivi atti dirigenziali di riparto;

6. di dare atto, in particolare, che, fermo il criterio di erogazione indicato al punto 4. del

deliberato, alla Misura 1 viene destinato l’importo complessivo di euro 47.872.550,00, gravante

su tre diversi capitoli di spesa (H41924 –H41106 – H41131), evidenziando di:

Pagina 25 / 32

- provvedere all’individuazione dei seguenti massimali di spesa della Misura 1, aggiornando

quelli in precedenza individuati dalla D.G.R. n. 136/2014, fermi restando i criteri di

ripartizione da essa stabiliti, ai dati demografici e a quelli delle pensioni di invalidità più

recenti disponibili:

DISTRETTO Massimale 2016

ROMA CAPITALE € 21.199.967,16

RM 3 1 Fiumicino € 941.378,88

RM 4.1 Civitavecchia € 1.066.413,50

RM 4.2 Cerveteri € 899.544,43

RM 4.3 Bracciano € 721.760,14

RM 4.4 Consorzio "Valle del Tevere" € 1.344.661,49

RM 5.1 Monterotondo € 1.126.536,30

RM 5.2 Guidonia Montecelio € 1.547.855,88

RM 5.3 Tivoli € 1.080.799,20

RM 5.4 Olevano Romano € 515.389,88

RM 5.5 San Vito Romano € 1.009.067,24

RM 5.6 Carpineto Romano € 982.607,25

RM 6.1 Monte Porzio Catone € 1.160.682,13

RM 6.2 Ariccia € 1.309.709,10

RM 6.3 Ciampino € 968.376,49

RM 6.4 Ardea € 1.289.557,94

RM 6.5 Velletri € 824.777,29

RM 6.6 Nettuno € 1.261.039,10

FR A Alatri € 1.221.661,80

FR B Frosinone € 2.369.457,27

FR C Consorzio Aipes € 1.400.640,55

FR D Consorzio Cassinate € 1.596.379,96

LT1 Aprilia € 1.505.818,24

LT2 Latina € 2.228.904,67

LT3 Priverno € 806.599,36

LT4 Fondi € 1.367.712,90

LT 5 Formia € 1.411.167,11

RI 1 Consorzio Rieti 1 € 1.166.996,56

RI 2 Poggio Mirteto € 513.964,33

RI 3 Unione Alta Sabina € 400.033,11

RI 4 C. M. Salto Cicolano € 250.885,34

RI 5 C. M. Velino € 273.807,18

VT 1 Montefiascone € 930.253,54

VT 2 Tarquinia € 800.216,73

VT 3 Viterbo € 1.322.272,53

VT 4 Vetralla € 900.507,50

Pagina 26 / 32

VT 5 Nepi € 757.282,80

TOTALE € 60.474.684,87

- Stabilire, sulla scorta delle valutazioni condotte sui fondi di programmazione della rete dei

servizi per la Misura 1 del Piano Sociale di Zona, prodotti dai Comuni ed Enti capofila dei

distretti socio-sanitari e aggiornati all’1.1.2016, che:

o I distretti il cui fondo di programmazione sia risultato inferiore alla somma ad essi

assegnata come massimale di spesa per l’anno 2016 siano destinatari di risorse

corrispondenti a tale somma;

o I distretti il cui fondo di programmazione sia risultato inferiore al doppio della

somma ad essi assegnata come massimale di spesa per l’anno 2016 siano destinatari

di un ammontare di risorse tali da compensare la differenza tra il fondo di

programmazione e il doppio del rispettivo massimale;

o I distretti il cui fondo di programmazione sia risultato superiore al doppio alla

somma ad essi assegnata come massimale di spesa per l’anno 2016 assicurino la

continuità dei servizi ricompresi nella Misura 1 del Piano Sociale di Zona attingendo

alle risorse dei rispettivi massimali;

- definire, per l’effetto delle modalità di assegnazione sopra riportate, l’ammontare delle

nuove risorse destinate ad assicurare la continuità degli interventi compresi nella Misura 1

del Piano Sociale di Zona 2016 secondo quanto per ciascun distretto riportato nella

sottostante tabella:

DISTRETTO Massimale 2016 assegnazione 2016

ROMA CAPITALE € 21.199.967,16 € 21.199.967,16

RM 3 1 Fiumicino € 941.378,88 € 941.378,88

RM 4.1 Civitavecchia € 1.066.413,50 € 608.115,98

RM 4.2 Cerveteri € 899.544,43 € 899.544,43

RM 4.3 Bracciano € 721.760,14 € 511.529,63

RM 4.4 Consorzio "Valle del Tevere" € 1.344.661,49 -

RM 5.1 Monterotondo € 1.126.536,30 € 1.126.536,30

RM 5.2 Guidonia Montecelio € 1.547.855,88 € 793.304,73

RM 5.3 Tivoli € 1.080.799,20 € 616.841,98

RM 5.4 Olevano Romano € 515.389,88 € 485.893,94

RM 5.5 San Vito Romano € 1.009.067,24 € 1.009.067,24

RM 5.6 Carpineto Romano € 982.607,25 € 5.970,26

RM 6.1 Monte Porzio Catone € 1.160.682,13 € 1.160.682,13

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RM 6.2 Ariccia € 1.309.709,10 € 1.309.709,10

RM 6.3 Ciampino € 968.376,49 € 534.639,66

RM 6.4 Ardea € 1.289.557,94 € 1.289.557,94

RM 6.5 Velletri € 824.777,29 -

RM 6.6 Nettuno € 1.261.039,10 € 1.261.039,10

FR A Alatri € 1.221.661,80 € 25.260,89

FR B Frosinone € 2.369.457,27 € 1.904.499,80

FR C Consorzio Aipes € 1.400.640,55 € 1.400.640,55

FR D Consorzio Cassinate € 1.596.379,96 € 1.596.379,96

LT1 Aprilia € 1.505.818,24 € 1.505.818,24

LT2 Latina € 2.228.904,67 -

LT3 Priverno € 806.599,36 -

LT4 Fondi € 1.367.712,90 € 141.983,20

LT 5 Formia € 1.411.167,11 € 1.411.167,11

RI 1 Consorzio Rieti 1 € 1.166.996,56 € 626.450,83

RI 2 Poggio Mirteto € 513.964,33 € 63.162,82

RI 3 Unione Alta Sabina € 400.033,11 € 400.033,11

RI 4 C. M. Salto Cicolano € 250.885,34 € 205.500,75

RI 5 C. M. Velino € 273.807,18 € 253.319,91

VT 1 Montefiascone € 930.253,54 € 930.253,54

VT 2 Tarquinia € 800.216,73 € 674.238,03

VT 3 Viterbo € 1.322.272,53 € 1.322.272,53

VT 4 Vetralla € 900.507,50 € 900.507,50

VT 5 Nepi € 757.282,80 € 757.282,80

TOTALI € 60.474.684,87 € 47.872.550,00

- rinviare, quanto alle tempistiche di rendicontazione delle risorse assegnate con il presente

atto, a quanto disposto dalla determinazione n. G11760 del 1° ottobre 2015, “Approvazione

del Manuale di rendicontazione delle spese sostenute dagli ambiti territoriali socio

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assistenziali del Lazio per l'attuazione delle misure dei Piani sociali di zona”, stabilendo in

proposito che:

o l’erogazione delle quote a saldo delle somme assegnate con il presente atto sarà

subordinata alla positiva conclusione dell’istruttoria sulla rendicontazione delle spese

sostenute per la Misura 1 del Piano Sociale di Zona 2016, per una quota non

inferiore al 60% della somma assegnata a ciascun distretto socio-sanitario;

o a partire dall’esercizio finanziario 2017 non si potrà far luogo all’impegno e

all’erogazione delle risorse assegnate per le Misure dei Piani Sociali di Zona in

favore di quei distretti socio-sanitari che non abbiano adempiuto gli adempimenti di

rendicontazione parziale e finale delle precedenti annualità di programmazione;

- consentire l’utilizzo di una quota non eccedente l’8,5% del massimale di spesa assegnato a

ciascun distretto socio-sanitario per la Misura 1 del Piano Sociale di Zona per le esigenze di

funzionamento dell’Ufficio di Piano, secondo le modalità disciplinate a pagina 12 del

documento allegato alla D.G.R. n. 136/2014.

7. Per le rimanenti Misure, salvo quanto stabilito nei punti successivi, si applicano i massimali e

i criteri di riparto già in uso, come stabiliti dalla D.G.R. 136/2014 e integrati dalla D.G.R.

585/2015, previo aggiornamento dei dati (demografici ed altri). Con successivi atti potranno

essere emanate specifiche operative di dettaglio;

8. di autorizzare, salvo quanto diversamente stabilito col presente atto, gli Enti e i Comuni

capofila a dare avvio agli interventi volti ad assicurare la continuità dei servizi compresi nelle

varie Misure del Piano Sociale di Zona, nei limiti della disponibilità di risorse e, comunque,

entro i massimali di spesa indicati per ciascuna Misura dalla deliberazione di Giunta regionale

del 25 marzo 2014, n. 136;

9. di prevedere che gli Enti e Comuni capofila, in relazione a specifici fabbisogni territoriali,

possano avanzare formale richiesta alla Direzione regionale Salute e Politiche sociali, per lo

spostamento di quote di risorse da una Misura del Piano Sociale di Zona ad un’altra;

10. Di dare atto che la continuità degli interventi relativi alle Misure non destinatarie per il 2016 di

risorse con la presente deliberazione e con la precedente D.G.R. n. 102/2016 viene assicurata

attraverso l’utilizzazione delle risorse costituenti i rispettivi fondi di programmazione;

11. La somma di 2.800.000,00 per interventi di lotta alla povertà destinata a Roma Capitale e agli

altri Distretti socio sanitari viene ripartita sulla base del criterio del 90% popolazione e 10%

territorio e dovrà essere utilizzata per l’avvio dei percorsi di inclusione attiva per i soggetti

destinatari del SIA. Con successivo atto potranno essere stabilite specifiche operative di

dettaglio per accompagnare i Distretti verso una gestione uniforme delle procedure di presa in

carico, valutazione ed avvio dei progetti personalizzati di intervento;

12. Per le risorse destinate alla Misura 3 - Non Autosufficienza, disabilità gravissima, compresa

la SLA, si richiamano le indicazioni già fornite con la determinazione n. G15714/14, per

facilitare l’individuazione dei possibili beneficiari, già basate sulla valutazione della

compromissione funzionale dei vari domini vitali e non solo sulla patologia. Si specifica,

tuttavia, che si procederà con successiva deliberazione, una volta pubblicato il Decreto

Ministeriale sulle Non Autosufficienze anno 2016 ad apportare i dovuti correttivi alle vigenti

linee guida relative a SLA e disabilità gravissima, in coerenza con le indicazioni di detto

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Decreto. Inoltre si forniranno indicazioni per semplificare le procedure amministrative

richieste agli ambiti territoriali e superare alcune criticità legate alla gestione delle diverse

risorse connesse alla non autosufficienza dovute, in particolare, alla rigidità di allocazione e

conseguente rendicontazione delle stesse, non sempre funzionale e rispondente al fabbisogno

locale;

13. Per gli interventi regionali in favore dei malati di Alzheimer e loro familiari si conferma

l’impostazione operativa (governance sovra distrettuale) stabilita con la deliberazione di

Giunta regionale del 17 ottobre 2012, n. 504, concernente l’approvazione del Programma di

interventi, e la relativa determinazione attuativa, n.B08785/12, con introduzione del criterio

del fondo di programmazione ai fini dell’assegnazione delle nuove risorse;

14. Di dare atto che la somma finalizzata alla assegnazione di contributi per asili nido, ai sensi

della L.R. n. 59/1980, viene ripartita sulla base dei criteri vigenti, stabiliti con la

deliberazione di Giunta regionale n. 327 del 14/6/2016, a valere sulle risorse iscritte, a

legislazione vigente, per l’anno 2016, sul capitolo di spesa H41900, preposto, altresì,

all’interno del programma 01 della missione 12, alla copertura degli interventi di cui alla

proposta di legge regionale concernente: “Disposizioni in materia di servizi socioeducativi

per la prima infanzia”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 5 giugno 2015, n. 269

(impegno n. 18341/2016), attualmente ancora all’esame delle competenti commissioni

consiliari. Tenuto conto dell’iter di approvazione della proposta di legge regionale suddetta

e dell’ambito di applicazione degli interventi in essa previsti, le risorse iscritte, per l’anno

2016, sul capitolo H41900 sono utilizzate, pertanto, per le finalità di cui alla legge regionale

n. 59/1980;

15. Di dare atto che la somma di euro 17.500.000,00 finalizzata col presente atto (nuova

bollinatura) a carico del capitolo H41940 del bilancio 2016, come riportato nella Tabella 1.

di cui sopra, destinata alla compartecipazione regionale alle spese dei Comuni per le RSA e

per i Centri di riabilitazione/mantenimento in regime residenziale e semiresidenziale,

relative all’anno 2016, è aggiuntiva della somma di 20.000.000,00 di euro già autorizzata

per le medesime finalità con la precedente D.G.R. n. 102/2016, in merito alla quale occorre

integrare la relativa bollinatura, attualmente esistente sul capitolo, fino a concorrenza

dell’intero importo (euro 20.000.000,00),

16. Di dare atto, inoltre, che gli importi di cui al precedente punto del deliberato sono aggiuntivi

anche rispetto alla somma di euro 12.684.596,64, riguardante la seconda quota di oneri

pregressi (anno 2014) gravante sul capitolo H41946, come stabilito con la medesima

D.G.R. 102/2016, e già impegnata su tale ultimo capitolo, appositamente istituito nel

bilancio corrente, previo disimpegno dell’impegno precedentemente gravante sul capitolo

H41940. Pertanto l’importo complessivo che viene utilizzato a carico del bilancio 2016 per

la finalità in questione ammonta ad euro 50.184.596,64;

17. Di dare atto della forte volontà di attivare e continuare interventi mirati a sostegno delle

popolazioni colpite dal sisma avvenuto nel reatino il 24 agosto 2016, con l’obiettivo di

avviarne anche la ricostruzione psico-sociale, sia a livello individuale che di comunità,

assegnando, come riportato nella Tabella 1, la somma di 150.000,00 euro, sul capitolo

H41924, al Distretto RI 5 – Comunità Montana del Velino per l’adozione di un Programma

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mirato, da concordare con la Direzione regionale Salute e Politiche Sociali, nonché la

somma di 80.000,00 euro sul capitolo H41908, già oggetto di finalizzazione e relativa

bollinatura con la proposta di deliberazione di Giunta regionale n. 13665 del 20 settembre

2016, per sostenere i nuclei familiari alloggiati in altri comuni, e fuori regione;

18. Di dare atto che la somma di euro 250.000,00 indicata nella Tabella 1., destinata al progetto

PIPPI 5, è relativa a trasferimento statale per il quale si è già provveduto d’ufficio al relativo

accertamento di entrata ed è in corso di perfezionamento l’allocazione della quota sul

capitolo H41169, e che tale somma potrà essere impegnata solo a seguito di definizione di

dette procedure.

19. Con riferimento alla Tabella 2.- “Conferme impegni” sopra riportata, si specifica che la

somma di euro 870.152,85 a carico del capitolo H41922, destinata all’intervento “Con te

mamma” sarà operativa dopo la variazione di bilancio compensativa con prelievo di pari

importo dal capitolo H41918;

20. Di prendere atto che, come meglio illustrato in premessa, la fornitura di prodotti ipoproteici

per persone affette da Insufficienza Renale Cronica (I.R.C.) alla cui spesa si è fatto fronte,

fino all’annualità 2014, in attuazione di specifiche deliberazioni annuali, e conseguenti

determinazioni dirigenziali, con le risorse finanziarie di competenza della Direzione

Politiche Sociali, è, di fatto, continuata nell’anno 2015 ed è in corso anche per il 2016;

21. Di dare atto che la Tabella 1 contiene, tra le altre finalizzazioni, la riserva di euro

4.500.000,00 a carico del capitolo H41903 per fronteggiare gli oneri finanziari conseguenti

alla fornitura di prodotti ipoproteici per l’anno 2016 e che, con proposta di deliberazione n.

14681 del 5/10/2016, già inserita nel sistema informatico, si sta procedendo alla definizione

della procedura per la liquidazione delle pendenze per l’anno in corso, anche con riferimento

alla legge regionale 31 dicembre 2015, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2016 – 2018, ed in particolare all’allegato 14 “Nota integrativa al bilancio”,

da cui risulta che tra le somme assegnate per l’esercizio finanziario 2016 all’Assessorato alle

Politiche Sociali, Sport e Sicurezza per la realizzazione di interventi per la disabilità,

all’interno della Missione 12, Programma 02, sono ricomprese anche quelle destinate

all’acquisizione di detti cibi ipoproteici;

22. Di dare atto che, in riferimento alle forniture relative all’anno 2015, nell’ambito della

programmazione complessiva della presente deliberazione è necessario riservare una quota

pari ad euro 4.500.000,00 a valere sulle risorse disponibili, a legislazione vigente per l’anno

2016, sul capitolo di spesa H41131 del bilancio regionale, tenuto conto delle rendicontazioni

delle spese sostenute e pervenute, in maniera completa nel 2016, presso la Direzione

regionale “Salute e politiche sociali” e, conseguentemente, delle disposizioni di cui al

principio della contabilità finanziaria allegato al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e

successive modifiche ai sensi dell’articolo 3 del medesimo decreto, fermo restando che,

analogamente a quanto avvenuto per la fornitura riferita all’anno 2016, con successivo atto

della Giunta regionale si provvederà ad una definizione puntuale della fornitura riferita

all’anno 2015;

23. Di finalizzare l’importo complessivo di euro 600.000,00 per interventi per lo Sport come

indicato dettagliatamente nella Tabella di seguito riportata:

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TABELLA INTERVENTI PER LO SPORT – NUOVI IMPEGNI 2016

intervento capitolo tipologia capitolo

importo note

Promozione attività sportiva degli EPD

G31900 Corrente 200.000,00

Aggiornamento censimento impianti sportivi con Coni Servizi

G31901 Corrente 20.000,00 Previa variazione con prelievo dal Cap. G31902

Sport di cittadinanza con CONI e CIP

G31908 Corrente 380.000,00 Capitolo da impinguare: per € 80.000,00 da G31900 e per € 300.000,00 da G31501

Totale 600.000,00

24. Di dare atto che la somma di euro 200.000,00 indicato nella Tabella che precede, a carico del

capitolo G31900, è già oggetto di finalizzazione e relativa bollinatura con la proposta di

deliberazione n. 14611 del 4/10/2016;

25. Di dare atto che l’impegno delle suddette somme sui rispettivi capitoli, come indicati nella

Tabella, potranno essere assunti solo a seguito di approvazione delle necessarie variazioni di

bilancio in termini di competenza e di cassa (già richieste dalla Struttura competente).

Il direttore della Direzione regionale Salute e Politiche Sociali è incaricato di esperire tutti gli atti

necessari e conseguenti all’attuazione della presente deliberazione.

La presente deliberazione viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e diffusa sui

siti internet www.regione.lazio.it e www.socialelazio.it

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REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 15050 DEL 10/10/2016GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA

PROPONENTE

ASSESSORATO

PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: CULTURA E POLITICHE GIOVANILI

Area: ARTI FIGURAT., CINEMA, AUDIOVIS. E MULTIMEDIALITA'

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(TORO ANGELA) (CRISARI CRISTINA) (C. CRISARI) (M. CIPRIANI)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

CULTURA, POLITICHE GIOVANILI

(Ravera Lidia)___________________________L'ASSESSORE

FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA' E TURISMO

SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

(Smeriglio Massimiliano) (Fabiani Guido) (E. Longo) (R. Bellotti)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________IL VICE-PRESIDENTE L' ASSESSORE IL DIRETTORE IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 13/10/2016 prot. 633

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Precisazioni e modifiche relative alla Deliberazione 4 agosto 2016 n. 507 (POR lazio FESR 2014-2020, POR Lazio FSE 2014-2020. Approvazione Schema di Accordo di Collaborazione "Atelier Arte Bellezza e Cultura" – Progetto integrato per lavalorizzazione culturale di specifici tematismi) Ripartizione delle risorse finanziarie POR FESR 2014-2020 stanziate conDeliberazione 4 agosto 2016 n. 506.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALEPROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

598 14/10/2016

Oggetto: Precisazioni e modifiche relative alla Deliberazione 4 agosto 2016 n. 507 (POR lazio FESR 2014-2020, POR Lazio FSE 2014-2020. Approvazione Schema di Accordo di Collaborazione “Atelier Arte Bellezza e Cultura” – Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi) Ripartizione delle risorse finanziarie POR FESR 2014-2020 stanziate con Deliberazione 4 agosto 2016 n. 506.

LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell’Assessore Cultura e Politiche giovanili, di concerto con l’Assessore Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo e con l’Assessore Sviluppo economico e Attività produttive; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001 n. 25 (Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione); VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale); VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale); VISTE le leggi regionali 31 dicembre 2015 n. 17 e n. 18 (Legge di stabilità regionale 2016 e Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2016-2018); VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 4 agosto 2016 n. 506 con la quale si approvano le Modalità Attuative Programma Operativo (MAPO) relative al POR Lazio FESR 2014-2020 - Azione 3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente” - sub-azione b “Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi” dell’Asse Prioritario 3 - Competitività, che approva tra l’altro lo stanziamento di € 6.000.000,00; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 4 agosto 2016 n. 507 con la quale è stato approvato lo schema di Accordo di Collaborazione tra il Comune di Cassino, il Comune di Civita di Bagnoregio, il Comune di Formia, il Comune di Rieti, Roma Capitale e la Regione Lazio, in quanto soggetti territoriali coinvolti nell’attuazione dell’Azione 3.3.1 - sub-azione b (“Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi”), finanziata da risorse congiunte POR Lazio FESR 2014-2020 , POR Lazio FSE 2014-2020 e bilancio regionale; VISTA la nota del Comune di Cassino prot. 0050990 del 23/09/2016, in cui si dichiara che “la situazione economica finanziaria del Comune di Cassino, attualmente in procedura di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art, 243 e seguenti del TUEL n. 267/200, non permette, all’interno del bilancio approvato per l’esercizio finanziario 2016/2018, di stanziare somme per interventi di cui al progetto […………] per cui si fa richiesta di [………….] esonero della quota di cofinanziamento [……..].”; PRESO ATTO delle difficoltà espresse dal Comune di Cassino e dell’intenzione di realizzare, comunque, il progetto “Memory gate: La porta della memoria”, e ritenendo pertanto opportuno, al fine di consentire l’attuazione della misura 3.3.1., assumere a carico del bilancio regionale la cifra di € 15.400,00 (quota parte dell’importo complessivo di € 77.000,00 necessario per gli interventi di adeguamento da realizzare a Cassino nella sede del Museo Historiale) originariamente prevista dal Comune a proprio carico, considerando che essa trova capienza nell’importo complessivo di € 300.000,00 destinato agli interventi di adeguamento degli spazi, previsto sul cap. G24565 EE.FF. 2016-2018; RITENUTO, altresì, opportuno dover stabilire che la cifra di € 6.000.000,00, approvata con la predetta DGR n 506/2016, sia ripartita tra i Comuni di Cassino, Civita di Bagnoregio, Formia, Rieti e Roma Capitale per un

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importo pari ad € 1.200.000,00 ciascuno e che la stessa possa essere rimodulata sulla base delle risultanze e degli esiti delle procedure; RITENUTO di dover inserire le seguenti precisazioni, a seguito di meri errori materiali, nelle schede finali dello schema di Accordo di Collaborazione “Atelier Arte Bellezza e Cultura” - Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 4 agosto 2016 n. 507:

scheda interventi adeguamento spazi Civita di Bagnoregio - sede di Palazzo Alemanni: - nello schema di ripartizione dell’importo dei lavori di adeguamento la cifra di € “0” presente nella

colonna “Regione” è sostituita dalla cifra di € “40.500,00” relativa all’ importo complessivo preventivato dei lavori di adeguamento, coerentemente a quanto si evince dalla voce adiacente “Fonte finanziamento: Bilancio Regionale” ;

scheda interventi adeguamento spazi Formia - Torre di Mola: - la locuzione “Fonte finanziamento: Bilancio Regionale” è integrata con l’aggiunta “e Bilancio

Comunale”, in coerenza con gli importi indicati nelle rispettive colonne;

scheda interventi adeguamento spazi Rieti - sede del Museo Civico:

- nello schema di ripartizione dell’importo dei lavori di adeguamento la cifra di € “0” presente nella colonna “Regione” è sostituita dalla cifra di € “39.500,00” relativa all’importo complessivo preventivato dei lavori di adeguamento, coerentemente a quanto si evince dalla voce adiacente “Fonte finanziamento: Bilancio Regionale” ;

- la locuzione “Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e altre strutture di Roma Capitale” è sostituita da “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti” ;

CONSIDERATA la necessità di dover modificare quanto contenuto nella scheda relativa agli interventi di adeguamento degli spazi da realizzare a Cassino nella sede del Museo Historiale, sostituendo nello schema di ripartizione dell’importo dei lavori di adeguamento la cifra di € “15.400,00” presente nella colonna “Comune” con la cifra di € “0”, e la cifra di € “61.600,00” presente nella colonna “Regione” con la cifra di € “77.000,00”, relativa all’importo complessivo preventivato dei lavori di adeguamento, essendo esso tutto gravante sul bilancio regionale; per i motivi di cui in preambolo, che si intendono integralmente riportati e trascritti

DELIBERA

- di stabilire che la cifra di € 6.000.000,00, approvata con la predetta DGR n 506/2016, sia ripartita equamente tra i Comuni di Cassino, Civita di Bagnoregio, Formia, Rieti e Roma Capitale per un importo pari ad € 1.200.000,00 ciascuno e che la stessa possa essere rimodulata sulla base delle risultanze e degli esiti delle procedure;

- di inserire le seguenti precisazioni, a seguito di meri errori materiali, nelle schede finali dello schema di Accordo di Collaborazione “Atelier Arte Bellezza e Cultura” - Progetto integrato per la valorizzazione culturale di specifici tematismi approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 4 agosto 2016 n. 507:

scheda interventi adeguamento spazi Civita di Bagnoregio - sede di Palazzo Alemanni:

- nello schema di ripartizione dell’importo dei lavori di adeguamento la cifra di € “0” presente nella colonna “Regione” è sostituita dalla cifra di € “40.500,00” relativa all’ importo complessivo preventivato dei lavori di adeguamento, coerentemente a quanto si evince dalla voce adiacente “Fonte finanziamento: Bilancio Regionale” ;

scheda interventi adeguamento spazi Formia - Torre di Mola: - la locuzione “Fonte finanziamento: Bilancio Regionale” è integrata con l’aggiunta “e Bilancio

Comunale”, in coerenza con gli importi indicati nelle rispettive colonne;

scheda interventi adeguamento spazi Rieti - sede del Museo Civico:

- nello schema di ripartizione dell’importo dei lavori di adeguamento la cifra di € “0” presente nella colonna “Regione” è sostituita dalla cifra di € “39.500,00” relativa all’importo complessivo preventivato dei lavori di adeguamento, coerentemente a quanto si evince dalla voce adiacente “Fonte finanziamento: Bilancio Regionale” ;

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- la locuzione “Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e altre strutture di Roma Capitale” è sostituita da “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti” ;

- di modificare quanto contenuto nella scheda relativa agli interventi di adeguamento degli spazi da realizzare a Cassino nella sede del Museo Historiale, sostituendo nello schema di ripartizione dell’importo dei lavori di adeguamento la cifra di € “15.400,00” presente nella colonna “Comune” con la cifra di € “0”, e la cifra di € “61.600,00” presente nella colonna “Regione” con la cifra di € “77.000,00”, relativa all’importo complessivo preventivato dei lavori di adeguamento, essendo esso tutto gravante sul bilancio regionale

La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.