Progetto formazione intervento regione lazio

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PROGETTO di Formazione- Intervento® Laboratorio Processi e cultura organizzativa d’impresa 2012-2013 Chiara Landi

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Progetto di formazione-intervento dedicato ai problemi di Comunicazione relativi alla Regione Lazio e al Comune di Roma

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  • 1. Laboratorio Processi e cultura organizzativa dimpresa 2012-2013 PROGETTO di Formazione-Intervento Chiara Landi
  • 2. Tema Il progetto prevede un miglioramento del processo di comunicazione ai cittadini riguardo ai finanziamenti pubblici erogati dalla Regione Lazio.
  • 3. Il committente contattato per sviluppare il progetto la societ italiana Impresa Insieme.
  • 4. Impresa Insieme una societ di consulenza specializzata nel supportare i processi di sviluppo per il miglioramento della funzionalit interna delle organizzazioni, per rispondere ai bisogni del proprio mercato e ai requisiti di legittimazione sociale. (http://www.impresainsieme.com/)
  • 5. Scenario 1. 2. 3. 4. Sollecitazioni Opportunit Criticit Vincoli
  • 6. Con lo scenario ci si rende conto dei problemi generali che possono dar vita ad una necessit di cambiamento e alimentare il bisogno di una progettualit finalizzata. Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della Formazione Intervento. Impresa insieme, Milano
  • 7. Sollecitazioni La trasformazione interna che la Regione Lazio sta affrontando e la possibilit di sfruttarla per migliorare la comunicazione verso lesterno Il cambiamento del contesto socio-politico e normativo nazionale ed europeo in tema di comunicazione e di rapporti con il cittadino.
  • 8. La diffusione e lo sviluppo delle nuove tecnologie che spingono oggi la Pubblica Amministrazione e gli enti territoriali ad utilizzare il web e le nuove forme di comunicazione orizzontale per comunicare con i cittadini Lutilizzo della metodologia della Formazione Intervento per realizzare un progetto che permetta un dialogo continuato con il committente, finalizzato al raggiungimento dellobiettivo prestabilito
  • 9. Normativa Rispetto delle politiche di e-government emanate dal 2002 ad oggi che regolamentano la tecnologia web degli enti pubblici Rispetto e applicazione del Regolamento europeo in materia di comunicazione e informazione dellerogazione di finanziamenti pubblici
  • 10. Legge 241/1990 Articolo 22: Definizioni e principi in materia di accesso agli atti pubblici Ai fini del presente capo si intende: a) per "diritto di accesso", il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi. b) per "interessati", tutti soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale chiesto l'accesso.
  • 11. Applicazione del Regolamento 1159/2000 della Commissione delle Comunit europee relativo alle azioni informative pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei Fondi strutturali: "[...] Per meglio sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo svolto dall'Unione europea in favore degli interventi e sui risultati conseguiti da questi ultimi, l'autorit di gestione designata informa nel modo pi opportuno i mezzi di comunicazione di massa in merito agli interventi strutturali cofinanziati dall'Unione. Tali informazioni devono indicare obiettivamente la partecipazione dell'Unione europea e i messaggi devono esplicitare le missioni dei vari Fondi, presentando le priorit specifiche degli interventi in questione [..]"
  • 12. Codice dell'amministrazione digitale (art. 50, comma 1, D. lgs. n.82/2005) []I dati delle Pubbliche Amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con luso delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione alle condizioni fissate dallordinamento, da parte delle altre Pubbliche Amministrazioni e dai privati []
  • 13. Decreto Legislativo 150/2009, "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivit del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. (art. 11 D. Lgs. n. 150/2009) La trasparenza e' intesa come accessibilit totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione []
  • 14. Opportunit Vantaggi per il soggetto beneficiario del progetto: . Possibilit di migliorare laccesso per i cittadini ai finanziamenti regionali ed europei erogati dalla Regione Lazio grazie a un miglioramento della comunicazione Riduzione dei costi dovuti alla corrente decentralizzazione delle attivit di comunicazione affidate a societ esterne
  • 15. Semplificazione della piattaforma web in materia di comunicazione telematica Miglioramento del rapporto con i cittadini tramite una comunicazione diretta (call-center, sportelli) e virtuale (piattaforma web) unificata Partecipazione maggiore da parte delle imprese locali grazie allaumento della conoscenza dei bandi di finanziamenti pubblici erogati dalla Regione e conseguenti benefici economici e culturali per la Regione stessa
  • 16. Vantaggi per lo studente: Aumento della conoscenza di temi utili in futuro Apprendimento del metodo Formazione e Intervento Sviluppo doti progettuali
  • 17. Criticit Necessit di ampliare la conoscenza normativa in materia Difficolt nel reperire i contatti dei responsabili delle singole aree di competenza a causa della situazione di trasformazione nella Regione Lazio Numero elevato delle aziende coinvolte Committente diverso dal destinatario del progetto
  • 18. Vincoli Tempo per la realizzazione del progetto Metodologia Formazione Intervento
  • 19. Obiettivo del progetto Individuare unorganizzazione capace di migliorare la comunicazione della Regione Lazio in modo tale che i cittadini e le imprese possano ricevere delle informazioni omogenee.
  • 20. Tempi e fasi UlTIMA LEZIONE 28 maggio PRIMA LEZIONE 4 marzo SCENARIO PROJECT ANALISI BENCHMARKING PROJECT PROJECT PROGETTAZIONE PROJECT APPRENDIMENTO PROJECT
  • 21. Analisi Lanalisi serve per approfondire la conoscenza del problema che ha dato origine allattivazione del progetto e a comprendere le criticit da superare (nel caso di un sistema gi in essere) o le esigenze da soddisfare (nel caso di un sistema da realizzare). Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della Formazione Intervento. Impresa insieme, Milano
  • 22. Analisi . Griglia di analisi Metodologia
  • 23. Griglia di analisi: La Regione Lazio: (contesto organizzativa, tecnologia) sociale, struttura La Regione Lazio: i responsabili della comunicazione Gli enti pubblici e le societ esterne: modalit di comunicazione fra le societ stesse e le societ e la Regione relativamente ai finanziamenti pubblici
  • 24. URP: come funziona la comunicazione verso i cittadini Sito web della Regione Lazio: struttura e servizi offerti in merito ai finanziamenti pubblici Valutazione dellomogeneit della comunicazione tra i vari enti coinvolti Riflessioni finali
  • 25. Regione Lazio Contesto sociale: - La popolazione del Lazio, in base al censimento ISTAT 2012, di circa 5.500.022 abitanti - Roma, oltre ad essere capitale d'Italia e capoluogo regionale, il comune italiano pi esteso e popolato. Gli altri centri capoluoghi delle rispettive province sono Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti.
  • 26. Leconomia notevolmente influenzata dalle strutture legate a Roma, anche il turismo quasi totalmente concentrato in questa citt. Lindustria in continuo sviluppo in vari settori: tessile, edile, petrolchimico, alimentare del vetro, dellabbigliamento e della carta.
  • 27. Regione Lazio Struttura organizzativa: La struttura organizzativa della Regione Lazio attualmente in una fase di cambiamento di conseguenza non possibile rappresentare un organigramma nominativo definitivo di ruoli. Tuttavia, le strutture che si occupano della comunicazione interna/esterna allinterno della Regione sono gi state elaborate e di conseguenza sar possibile analizzarle.
  • 28. PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE (LEGISLATIVO) GIUNTA (ESECUTIVO) SEGRETARIA TO GENERALE UFFICIO DI GABINETTO SEGRETERIA GIUNTA Da questo grafico possibile avere unimmagine di sintesi dellorganigramma della Regione Lazio AVVOCATURA DIPARTIMENTI (2) DIREZIONI (12 + 4 AGENZIE) AREE
  • 29. Regione Lazio Tecnologia Spesso la tecnologia, anzich essere uno strumento a vantaggio della professionalit, un sistema che introietta la professionalit esistente e ne crea delle altre. Essa pu dividere, se ognuno si dota di una soluzione diversa, e pu unire se tutti adottano la stessa Renato di Gregorio, Il territorio come organizzazione SISTEMI & IMPRESA N.8 - OTTOBRE 2007
  • 30. La Regione Lazio definisce la pianificazione, la valutazione ed il coordinamento delle strategie e degli indirizzi relativi allo sviluppo della "Societ dell'Informazione", concetto molto esteso che include tra l'altro, l'inclusione digitale (anche come forma di democrazia elettronica), la Semplificazione elettronica (sia dei privati e che della P.A. - Enti Locali sul territorio - e-government)
  • 31. Al convegno Il Ruolo delle Societ Regionali ICT per lAgenda Digitale Italiana stato recentemente presentato il rapporto Lo stato dellarte dellinnovazione nelle Regioni) dal CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici). il Lazio tra le 3 regioni (con Molise e Calabria) che non hanno un piano regionale di banda larga; il Lazio in coda a tutte le regioni (insieme con prov Bolzano e Calabria) per risorse programmate per abitante per la societ dellinformazione;
  • 32. il Lazio tra le 4 regioni (con Campania, Calabria e Sicilia) che non ha nessuna Community Network (comunit cooperative che nascono con lobiettivo di trasferire ai comuni le priorit di innovazione definite a livello nazionale e interregionale); il Lazio tra le 7 regioni che non hanno distribuito la carta regionale dei servizi.
  • 33. Tecnologia comunicazione interna In base a quanto emerso dalle interviste realizzate, esiste allinterno della Regione Lazio una rete tecnologica che collega le varie strutture: Collegamento Rete URP: condivisione delle stesse banche dati fra gli URP di Roma, Rieti e Frosinone. Intranet Bollettini Ufficiali in Rete
  • 34. PRESIDENTE SEGRETARIATO GENERALE UFFICIO DI GABINETTO COMUNICAZIONE, REL AZIONI ESTERNE E ISTITUZIONALI UFFICIO STAMPA UFFICIO CERIMONIALE La Regione Lazio: i responsabili della comunicazione
  • 35. PRESIDENTE GIUNTA (ESECUTIVO) DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
  • 36. Gli enti pubblici e le societ esterne: modalit di comunicazione fra le societ stesse e le societ e la Regione relativamente ai finanziamenti pubblici Sviluppo Lazio Filas BIC Lazio
  • 37. SVILUPPO LAZIO Sviluppo Lazio gestisce alcune leggi agevolative rivolte alle imprese, con finanziamenti resi disponibili tramite leggi regionali, nazionali e attraverso i Fondi strutturali dellUnione europea. Gli incentivi riguardano investimenti per linnovazione, l'ampliamento o la riconversione delle attivit, la realizzazione di un nuovo stabilimento, la ristrutturazione e l'ammodernamento di quello esistente, lacquisto di macchinari, lacquisizione di servizi reali e servizi per l'internazionalizzazione, aiuti alle imprese artigiane, all'imprenditoria. giovanile e femminile.
  • 38. FILAS Filas nasce nel 1974 e per 25 anni stata la sola societ regionale (avrebbe dovuto essere assorbita da SL) Il ruolo della Filas focalizzato sulla gestione di strumenti connessi all'innovazione, alle nuove tecnologie e alla net-economy, al fine di aumentare la competitivit del sistema Lazio. Compiti della Filas sono: offrire assistenza finanziaria, gestire fondi speciali della Regione Lazio, promuovere e gestire interventi di sviluppo in aree territoriali ed in settori produttivi attuare i programmi dell'Unione Europea.
  • 39. BIC BIC Lazio nasce nel 1990 (SL, FILAS e Unioncamere, 77 dipendenti). Lobiettivo dichiarato quello di sostenere lo sviluppo del territorio attraverso la nascita di nuove imprese e il potenziamento di quelle gi esistenti Forte la sovrapposizione di competenze con Filas. Non esiste alcuna forma di coordinamento fra queste societ e le strutture di comunicazione della Regione Lazio e del Comune di Roma Capitale.
  • 40. URP: come funziona la comunicazione verso i cittadini LURP della Regione Lazio articolato nei seguenti servizi: - Call center struttura di 1 livello provvede alla risposta alle chiamate dei cittadini che pervengono al numero verde regionale 800012283; - Front-office struttura di 1 livello eroga servizi rivolti al cittadino presso gli sportelli di Roma, Rieti e Frosinone, svolge attivit di accoglienza, informazioni generaliconsegna modulistica, filtro contatti tra cittadino e referenti regionali;
  • 41. Back-office struttura di 2 livello garantisce attraverso la Comunicazione Interna i flussi di informazione con le strutture regionali, gestisce lelaborazione delle informazioni e laggiornamento della banca dati dellURP attraverso lapplicativo urpnet; Urp Sanit comprende lo staff di operatori impegnati nella presa in carico delle richieste degli utenti su problematiche sanitarie in collaborazione con lAssessorato alla sanit, il RECUP, le ASL, le Aziende Ospedaliere, svolge funzioni sia di primo che di secondo livello
  • 42. Servizio mail: gestisce le mail inviate dai cittadini sia attraverso il portale della Regione Lazio, sia direttamente allindirizzo [email protected], provvedendo se possibile alla risposta immediata o inoltrandole al back-office
  • 43. URP: La comunicazione interna In base a quanto emerso dallintervista con la dirigente dellURP Dott.ssa Francisca Mancini possibile affermare che la struttura ha attivato la comunicazione interna con la nomina da parte dei direttori regionali di un referente per ogni direzione regionale al fine di garantire la reciproca informazione tra il servizio per le relazioni con il pubblico e le strutture operanti nellamministrazione prevista dalla legge n.150/2000.
  • 44. Nonostante gli incontri periodici con i referenti regionali e gli inviti a comunicare tempestivamente tutte le iniziative, gli eventi e le campagne promossi dalle direzioni, si riscontrata ha dichiarato la Dott.ssa Mancini - una estrema difficolt a definire degli stabili canali di comunicazione bidirezionale che consentano un regolare e sistematico flusso di informazioni tra le strutture regionali e lURP. Inoltre non esiste alcuna forma di collegamento o comunicazione fra lURP e gli enti coinvolti nel processo dei finanziamenti erogati dalla Regione, come Filas o Sviluppo Lazio.
  • 45. URP e finanziamenti pubblici Le informazioni richieste allURP riguardo i finanziamenti pubblici vengono fornite ai cittadini che le richiedono attraverso la trasmissione delle richieste alle strutture competenti che provvedono a rispondere direttamente agli utenti. La dirigente della struttura Dott.ssa Francisca Mancini ha dichiarato nellintervista : Ho comunque notato dalle segnalazioni che pervengono alla struttura da parte dei cittadini una certa insoddisfazione sulle informazioni presenti sul sito istituzionale anche per la difficolt a contattare i numeri verdi dedicati.
  • 46. Sito web della Regione Lazio: struttura e servizi offerti in merito ai finanziamenti pubblici
  • 47. Dalla main page del sito possibile accedere alla sezione argomenti (come visibile nella slide successiva) e scegliere larea di maggiore interesse da aprire, allinterno della quale possibile trovare le informazioni relative alle attivit e ai finanziamenti e bandi di quel settore. Sul lato destro possibile accedere agli enti alle societ del Lazio che si occupano dei finanziamenti erogati dalla Regione (Filas, Bic, Sviluppo Lazio).
  • 48. Appare evidente che linformazione relativa ai finanziamenti erogati dalla Regione sul sito web si presenta come poco intuitiva a un primo sguardo o a un utente non esperto e non avvezzo alluso delle nuove tecnologie.
  • 49. E possibile inoltre accedere alle pagine di POR (programma operativo Regione Lazio) e POR FESR che presentano informazioni relative ai finanziamenti europei erogati dalla Regione Lazio e al numero verde dellUfficio Relazioni con il pubblico:
  • 50. Valutazione dellomogeneit della comunicazione tra i vari enti coinvolti A causa dello scarso coordinamento fra la comunicazione dei vari enti che si occupano della comunicazione esterna e della gestione dellerogazione dei finanziamenti pubblici presente un problema di RIDONDANZA di informazioni.
  • 51. Riflessioni finali Dallanalisi emerso: Carenza di coordinamento fra le strutture di comunicazione della Regione Lazio Problematiche relative allusabilit del Sito Internet concernenti la parte relativa ai finanziamenti Assenza di comunicazione fra le societ che si occupano di erogazione dei finanziamenti della Regione Lazio e strutture di comunicazione
  • 52. Metodologia: Raccolta documentale (Sito web, brochure) Interviste (Dott.ssa Francisca Mancini, Dirigente dellUfficio Relazioni con il Pubblico della Regione Lazio, Dott.ssa Paola Conti, Dirigente della Direzione Multicanale di Roma Capitale, e un impiegato allinterno della Segreteria di Presidenza).
  • 53. Benchmarking Il criterio scelto per il benchmarking del progetto stato quello di analizzare un caso esemplare appartenente allo stesso contesto istituzionale, anche se diverso dal punto di vista strutturale. La Regione che stata individuata come best practice la Regione Toscana, che presenta le stesse problematiche riguardanti l'organizzazione della comunicazione relativa ai finanziamenti erogati dalla Regione.
  • 54. Regione Toscana La Regione Toscana si presta a modello ideale come trasparenza e organizzazione della comunicazione dei finanziamenti pubblici erogati dalla regione stessa. I principali elementi che ne fanno una best practice sono: il sito internet, la guida alle imprese sui finanziamenti, la rete URP organizzata per settori.
  • 55. Il sito Internet Dalla landing Page del sito internet www.regione.toscana.it possibile immediatamente individuare a quale categoria appartiene lutente (cittadino o impresa) e scegliere i bandi o i finanziamenti dal men a discesa
  • 56. Guida incentivi per le imprese Cliccando su Imprese e su Guida incentivi possibile visualizzare una guida in formato digitale con un elenco dei finanziamenti e dei bandi aperti alle imprese, divisa per settori e facilmente accessibile e giunta alla sua XIX edizione.
  • 57. Rete Urp La rete URP della Regione Toscana pi accessibile e intuitiva grazie alla grafica del sito web. Essa presenta inoltre un account FB dove possibile comunicare direttamente con gli addetti ai lavori e contiene al proprio interno informazioni relative ai finanziamenti pubblici della Regione Toscana; questi possono essere ricercati sia manualmente sia cliccando sul rispettivo link alla guida incentivi presentata nella slide precedente.
  • 58. Progettazione La progettazione serve a verificare se le conoscenze acquisite da una persona che partecipa ad un programma formativo per lassunzione di un ruolo o per lottimizzazione della copertura di un ruolo gi assunto si sono tradotte in competenze effettivamente esercitabili. [] Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della Formazione Intervento. Impresa insieme, Milano
  • 59. Primo step: la pre-progettazione "La pre-progettazione serve per trovare le soluzioni al problema di partenza ed un primo tentativo di trovare risposta all'obiettivo assegnato dal committenza al progettista" Di Gregorio R.,(2007). La metodologia della Formazione Intervento. Impresa insieme, Milano
  • 60. Sulla base di quello che stato preso in esame sia nella fase di analisi che in quella di benchmarking, gli interventi che dovranno essere realizzati sono: 1) Sito web: il sito risulta poco chiaro e accessibile per quanto concerne la comunicazione dei finanziamenti erogati dalla Regione Lazio ristrutturazione del sito 2) Comunicazione interna: la comunicazione interna risulta spesso non effettiva e inefficace e solo di facciata nonostante i bollettini periodici formazione del personale tramite workshop specifici per i referenti coinvolti nel processo.
  • 61. 3) Rete URP: la rete degli URP collegata da un database telematico in comune ma vi una dichiarata carenza di comunicazione effettiva con la Regione Lazio e fra gli URP delle tre citt principali del Lazio. Inoltre vi lassenza totale di comunicazione con le societ che si occupano di finanziamenti (Filas, Bic, Sviluppo Lazio) creazione di una rete URP di settore regolata da ununica dirigente (Francisca Mancini) in modo da avere sotto controllo il processo informativo. Creazione di una rete di comunicazione tramite incontri periodici con le societ.
  • 62. Secondo step: Progettazione. Mettere in pratica le ipotesi Formulazione strategica Condivisione strategica Progettazione partecipata
  • 63. Formulazione strategica: 1 Workshop di 3 h: Presidente Regione Lazio + metodologo Tema: definire il programma di miglioramento
  • 64. Condivisione strategica: Condivisione degli obiettivi con il personale coinvolto in base agli obiettivi accordati con il Presidente della Regione Lazio.
  • 65. 1 workshop di Condivisione: Presidente Regione Lazio+ metodologo + personale coinvolto + Responsabile Ufficio Comunicazione Regione Lazio (2h)
  • 66. 2 WS di Condivisione: Metodologo + Presidente Regione Lazio + Responsabile URP Regione Lazio (2 h)
  • 67. 3WS di Condivisione: Metodologo + Responsabile Ufficio Comunicazione Regione Lazio + Responsabile URP + Responsabili comunicazione societ finanziarie (2 h) In questo WS gli obiettivi verranno condivisi con i responsabili di comunicazione di Filas, BIC e Sviluppo Lazio, per avviare il processo di miglioramento di comunicazione interna
  • 68. Progettazione partecipata: In questa fase i quattro gruppi seguiranno un processo di Formazione Intervento diviso in quattro WS e tre PW. Allinterno del primo periodo di PW vi sar una lezione Tematica di 3 ore dedicata allimportanza dellusabilit della comunicazione tramite il web prima del workshop dedicato al Benchmarking.
  • 69. A PW 1W 3H B PW 2W 2H T P 3W 3H Presenza Web Designer* *La figura del Webdesigner prevista a supporto del terzo e quarto gruppo di progetto e parteciper solo al secondo WS dedicato al Benchmarking della Regione Toscana, riferito in particolare al sito web per raccontare la sua esperienza e condividere possibili miglioramenti per il sito della Regione Lazio.
  • 70. La lezione tenuta da un esperto necessaria per comprendere meglio limportanza della comunicazione virtuale e del sito web per creare una relazione e un dialogo con i cittadini e per facilitare lusabilit del sito e laccessibilit alle informazioni per i cittadini e le imprese.
  • 71. 1 GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Dirigente Ufficio Comunicazione, Relazioni esterne e istituzionali Regione Lazio Dott. Tagariello Obiettivi: Analisi della situazione attuale della comunicazione interna ed esterna; Illustrazione e discussione sulla comunicazione nel benchmarking sulla Regione Toscana; Elaborazione e condivisione di un piano di comunicazione interna per favorire lo scambio di informazioni fra i vari organi.
  • 72. 2 GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Dirigente Ufficio Relazioni con il pubblico, Dott.ssa Francisca Mancini + Responsabili sedi URP Roma, Latina e Frosinone Obiettivi: Il secondo gruppo tramite gli step del processo di Formazione Intervento si occuper della creazione di una rete di condivisione di informazioni interna fra gli URP della Regione Lazio e le altre sedi e della progettazione di una rete sottoforma di URP divisi per settori coordinati dalla attuale dirigente.
  • 73. 3 GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Responsabili societ finanziarie + Responsabile Ufficio Comunicazione, Relazioni esterne e istituzionali Regione Lazio Obiettivi: Comunicazione Regione Lazio vs. societ finanziarie a livello interno ed esterno; Ristrutturazione del sito web
  • 74. 4 GRUPPO DI PROGETTO : Metodologo + Dirigente URP Regione Lazio + Responsabili comunicazione societ finanziarie Obiettivi: Applicazione piano di comunicazione fra lURP della Regione Lazio e Filas, BIC e Sviluppo Lazio. Ristrutturazione del sito web dellURP seguendo queste linee.
  • 75. I costi della progettazione: Ruolo Costo per h Ore di lavoro Costo tot Metodologo Web designer Comunicatore 80 40 3.200 50 5 500 20 40 300 Docente Tematico 70 3 210 Costo totale: 4.210 EURO
  • 76. comunizione Comunicazione La figura del Comunicatore (studente) sar a disposizione per tutto il corso del progetto in quanto autore del percorso di apprendimento e di progettazione della Formazione Intervento Per il periodo successivo alla realizzazione del miglioramento si raccomanda di curare i rapporti comunicativi interni, in particolare tra il Dipartimento di Comunicazione, Relazioni esterne e istituzionali e lURP della Regione Lazio.
  • 77. Apprendimento APPRENDIMENTO PER LO STUDENTE: Il corso e il laboratorio della Prof.ssa Ivaldi mi hanno permesso di conoscere la metodologia della FormazioneIntervento a me sconosciuta, e quindi di ampliare il mio bagaglio di conoscenze non solo teoriche, ma pratiche grazie allo sviluppo di questo progetto.
  • 78. APPRENDIMENTO DELLORGANIZZAZIONE: Nonostante lapparente difficolt dovuta alla differenza fra committenza e destinatario del progetto, un particolare ringraziamento va alla Prof.ssa Mancini per la sua attenzione e correzione dei progetti come committente e alla collaborazione per le interviste della Dott.ssa Francisca Mancini e della Dott.ssa Paola Conti, oltre al contributo di alcuni impiegati della Regione che anonimamente mi hanno dato il loro contributo esprimendo le proprie opinioni.
  • 79. Questo progetto mi ha permesso di capire come solo tramite la comunicazione e la condivisione di conoscenza sia possibile realizzare dei miglioramenti organizzativi.
  • 80. GRAZIE PER LATTENZIONE