Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad...

17
Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano (Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017) 1 DECRETO N. 22 DEL 05.02.2019 OGGETTO: Regolamento Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A) modifica e integrazioni DCA 55/2018 (Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017, acta ix “Corretta applicazione delle procedure di accreditamento degli erogatori in coerenza con le osservazioni ministeriali e la normativa vigente”) VISTA la legge 30 dicembre 2004, n. 311 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( legge finanziaria 2005)” e, in particolare, l’art. 1, comma 180, che ha previsto per le regioni interessate l’obbligo di procedere, in presenza di situazioni di squilibrio economico finanziario, ad una ricognizione delle cause ed alla conseguente elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio Sanitario Regionale, di durata non superiore ad un triennio; VISTA l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 che, in attuazione della richiamata normativa, pone a carico delle regioni l’obbligo di garantire, coerentemente con gli obiettivi di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, l’equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario regionale nel suo complesso, realizzando forme di verifica trimestrale della coerenza degli andamenti con gli obiettivi assegnati in sede di bilancio preventivo per l’anno di riferimento, nonché la stipula di un apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell’equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale della Campania n. 460 del 20 marzo 2007 “Approvazione del Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio sanitario Regionale ai fini della sottoscrizione dell’Accordo tra Stato e Regione Campania ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004”; VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009 con la quale il Governo ha proceduto alla nomina del Presidente pro tempore della Regione Campania quale Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario ai sensi dell’art. 4, comma 2, del DL 1 ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla L. 29 novembre 2007, n. 222; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2015 con la quale sono stati nominati quale Commissario ad acta il dott. Joseph Polimeni e quale subcommissario ad acta il dott. Claudio D'Amario; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10/07/2017 con la quale, all’esito delle dimissioni del dott. Polimeni dall’incarico commissariale, il Presidente della Giunta Regionale è stato nominato Commissario ad acta per l'attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del SSR campano, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e ss.mm.ii.; fonte: http://burc.regione.campania.it n. 7 del 11 Febbraio 2019

Transcript of Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad...

Page 1: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

Regione Campania

Il Commissario ad Acta per l’attuazione

del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano

(Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017)

1

DECRETO N. 22 DEL 05.02.2019

OGGETTO: Regolamento Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A) modifica e

integrazioni DCA 55/2018 (Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017, acta ix “Corretta applicazione delle procedure di

accreditamento degli erogatori in coerenza con le osservazioni ministeriali e la normativa vigente”)

VISTA la legge 30 dicembre 2004, n. 311 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( legge finanziaria 2005)” e, in particolare, l’art. 1, comma 180, che

ha previsto per le regioni interessate l’obbligo di procedere, in presenza di situazioni di squilibrio economico finanziario, ad una ricognizione delle cause ed alla conseguente elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio Sanitario Regionale, di durata non superiore ad un triennio;

VISTA l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 che, in attuazione della richiamata normativa, pone a carico delle regioni l’obbligo di garantire, coerentemente con gli obiettivi di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, l’equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario regionale nel suo complesso, realizzando forme di verifica trimestrale della coerenza degli andamenti con gli obiettivi assegnati in sede di bilancio preventivo per l’anno di riferimento, nonché la stipula di un apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell’equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale della Campania n. 460 del 20 marzo 2007 “Approvazione del Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio sanitario Regionale ai fini della sottoscrizione dell’Accordo tra Stato e Regione Campania ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004”;

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009 con la quale il Governo ha proceduto alla nomina del Presidente pro tempore della Regione Campania quale Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario ai sensi dell’art. 4, comma 2, del DL 1 ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla L. 29 novembre 2007, n. 222;

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2015 con la quale sono stati nominati quale Commissario ad acta il dott. Joseph Polimeni e quale subcommissario ad acta il dott.

Claudio D'Amario;

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10/07/2017 con la quale, all’esito delle dimissioni del dott. Polimeni dall’incarico commissariale, il Presidente della Giunta Regionale è stato nominato Commissario ad acta per l'attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del SSR campano,

secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e ss.mm.ii.;

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 2: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

Regione Campania

Il Commissario ad Acta per l’attuazione

del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano

(Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017)

2

VISTA la comunicazione assunta al protocollo della Struttura Commissariale n. 430 del 9 febbraio 2018, con la quale il subcommissario ad acta dott. Claudio D'Amario ha rassegnato le proprie dimissioni per assumere la funzione di Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute;

VISTA la richiamata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 10/07/2017, che:

- assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, nell’ambito della cornice normativa vigente”;

- individua, nell’ambito del più generale mandato sopra specificato, alcune azioni ed interventi come acta ai quali dare corso prioritariamente e, segnatamente, al punto acta ix “Corretta applicazione delle procedure di accreditamento degli erogatori in coerenza con le osservazioni ministeriali e la normativa vigente”;

RICHIAMATA

la sentenza del Consiglio di Stato n. 2470/2013 secondo cui, “ nell’esercizio dei propri poteri, il Commissario ad acta agisce quale organo decentrato dello Stato ai sensi dell’art. 120 della Costituzione, che di lui si avvale nell’espletamento di funzioni d’emergenza stabilite dalla legge, in sostituzione delle normali competenze regionali, emanando provvedimenti qualificabili come “ordinanze emergenziali statali in deroga”, ossia “misure straordinarie che il commissario, nella sua competenza d’organo statale, è tenuto ad assumere in esecuzione del piano di rientro, così come egli può emanare gli ulteriori provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali necessari alla completa attuazione del piano di rientro”;

VISTO

Il Decreto del Commissario ad Acta n. 55 del 5.07.2018 con il quale veniva approvato, in sostituzione di quello approvato con DCA 18 del 1.03.2013, un nuovo Regolamento dell’Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A.)

RILEVATO Che con il verbale della riunione congiunta del 18 luglio 2018 il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato per la Verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza ha osservato che al fine di garantire la terzietà e l’indipendenza dell’O.T.A. occorre tenere distinte le tre funzioni nei seguenti termini:

l’attività istruttoria amministrativa (che comprende la verifica della completezza della domanda, la verifica della compatibilità con la programmazione regionale, la verifica dell’autorizzazione ecc.) non deve essere svolta dall’O.T.A. (come invece previsto nel DCA che assegna la funzione di conformità e valutazione della completezza documentale delle

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 3: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

Regione Campania

Il Commissario ad Acta per l’attuazione

del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano

(Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017)

3

istanze presentate al responsabile delle funzioni amministrative inserito nell’organigramma dell’ O.T.A.,

la gestione delle verifiche in loco per il possesso dei requisiti di accreditamento deve essere svolta dall’O.T.A., come correttamente già previsto nel DCA,

il rilascio del provvedimento di accreditamento deve essere svolto da un soggetto regionale diverso dall’OTA e non può essere invece – come previsto nel DCA – affidato al dirigente dell’unità operativa dell’accreditamento in cui è incardinato l’O.T.A.

RITENUTO di dover modificare ed integrare, alla luce dei rilievi di cui al verbale da ultimo citato, il regolamento dell’Organismo Tecnicamente Accreditante che, nel disciplinare il funzionamento dell’organismo, regolamenta anche le relazioni istituzionali, la partecipazione dei cittadini, e la relazione con i portatori di interesse; di dover approvare, in sostituzione del regolamento dell’Organismo Tecnicamente Accreditante, allegato al DCA 55/2018,il regolamento allegato al presente provvedimento;

alla stregua della istruttoria tecnico-amministrativa effettuata dai competenti uffici della Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento con il SSR e riportata in premessa e negli allegati;

DECRETA

Per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato:

1. di INTEGRARE il regolamento dell’Organismo tecnicamente Accreditante (OTA) approvato con DCA n. 18 del 01/03/2018 in conformità ai rilievi formulati nel verbale del 27 marzo 2018 dal Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti regionali con il Comitato Permanente per la Verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza.

2. di APPROVARE, in sostituzione del regolamento dell’Organismo Tecnicamente Accreditante, allegato al DCA 55/2018, il regolamento allegato al presente provvedimento che recepisce le osservazioni in premessa richiamate.

3. di TRASMETTERE il presente provvedimento ai Ministeri affiancanti, riservandosi di adeguarlo alle eventuali osservazioni formulate dagli stessi.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 4: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

Regione Campania

Il Commissario ad Acta per l’attuazione

del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano

(Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017)

4

1. di INVIARE il presente decreto al Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale

della Campania, all’Assessore regionale al Bilancio e al Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale in raccordo con il Commissario ad acta per il Piano di Rientro dal disavanzo sanitario, alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, a tutte le Aziende Sanitarie del S.S.R. ed al B.U.R.C. per tutti gli adempimenti in materia di pubblicità e trasparenza.

Il Direttore Generale per la Tutela della Salute Avv. Antonio Postiglione DE LUCA

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 5: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

1

Allegato 1

REGOLAMENTO GENERALE

ORGANISMO TECNICAMENTE ACCREDITANTE

(O.T.A.)

INTRODUZIONE

1. MISSIONE E VISIONE

2. RELAZIONI ISTITUZIONALI

3. ORGANIZZAZIONE INTERNA

4. PIANIFICAZIONE, EFFETTUAZIONE, VALUTAZIONE DELLE PROPRIE

ATTIVITA’ ANCHE AL FINE DEL LORO MIGLIORAMENTO

5. SCELTA, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, AGGIORNAMENTO E

GESTIONE DEI VALUTATORI.

6. RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

7. PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

8. CRITERI E MODALITA’ DI REVISIONE DEL PRESENTE REGOLAMENTO

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 6: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

2

INTRODUZIONE

L’Accreditamento istituzionale è il processo con il quale la Regione riconosce alle strutture sanitarie

e socio-sanitarie, pubbliche e private, la possibilità di erogare prestazioni per conto del Servizio

Sanitario Regionale nell’ambito della programmazione regionale.

Questo riconoscimento garantisce ai cittadini che le strutture accreditate siano in possesso degli

specifici requisiti di qualità stabiliti dalla Regione.

La Regione si avvale dell’Organismo Tecnicamente Accreditante (in seguito chiamato OTA) per i

procedimenti finalizzati al rilascio/rinnovo dell’accreditamento istituzionale.

Il procedimento regionale per l’accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie prevede:

a) la fase dell’istruttoria documentale, inerente la completezza delle verifiche della domanda, la

verifica della compatibilità con la programmazione regionale, la verifica della rispondenza dei

requisiti soggettivi, la verifica del possesso dell’autorizzazione;

b) la fase dell’istruttoria tecnica che comprende la verifica del possesso dei requisiti di

accreditamento;

c) la fase conclusiva, ovvero l’adozione del provvedimento conclusivo di accreditamento

diniego da parte della Regione.

Alla UOD Accreditamento sono attribuiti gli adempimenti relativi alla completezza dell’istanza di

accreditamento, la verifica della compatibilità rispetto alla programmazione regionale, la verifica della

rispondenza dei requisiti soggettivi, la verifica del possesso dell’autorizzazione.

La UOD Accreditamento provvede anche:

Alla verifica delle scadenze degli accreditamenti;

Alla predisposizione a fine anno della valutazione a consuntivo delle strutture accreditate;

Alla istituenda UOD OTA è assegnata, unicamente, la fase dell’istruttoria tecnica comprensiva della

verifica dei requisiti ulteriori di accreditamento istituzionale, fermo restando che l'organismo

deputato ad adottare il provvedimento conclusivo di accreditamento/diniego è a carico della Regione

Campania.

Tale modalità organizzativa garantisce la terzietà e l’obiettività del procedimento di accreditamento.

L’O.T.A. ha il compito di attivare tutte le operazioni connesse alle competenze dei Valutatori, sulla

base della preventiva programmazione di tali attività, in modo da dare attuazione alle previsioni delle

due Intese Stato Regioni vigenti.

L’OTA, pur essendo inserito in un più ampio contesto, deve garantire autonomia e assenza di conflitti

di interesse nell’espletamento delle proprie funzioni e nella formulazione dei pareri tecnici di

competenza e deve operare nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza.

Riveste, pertanto, un ruolo di terzietà sia nei confronti della Regione sia nei confronti delle strutture

sanitarie e socio-sanitarie pubbliche che private, oggetto di valutazione.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 7: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

3

La Regione e, per essa, nella fase di commissariamento, il Commissario ad Acta, rappresenta l’Autorità

cui spetta l’adozione del provvedimento conclusivo di accreditamento tenuto conto del parere tecnico

formulato da parte dell’OTA.

La verifica dei requisiti per il solo accreditamento viene effettuata dai valutatori regionali/nazionali

OTA e, nelle more della loro individuazione e formazione da parte della Regione, dagli attuali

verificatori delle Commissioni Aziendali per l’Accreditamento.

1. MISSIONE E VISIONE

1.1 Missione

La missione dell’O.T.A. si realizza attraverso le seguenti funzioni:

a. promuovere un processo di miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie

attraverso la valutazione dell’efficienza delle organizzazioni, dell’uso delle risorse e della

formazione degli operatori;

b. verificare che le attività svolte producano risultati congruenti con le finalità dell’organizzazione

sanitaria e compatibili con gli indirizzi di programmazione regionale;

c. monitorare l’adeguatezza delle attività erogate, delle risorse e dell’organizzazione delle

strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, secondo quanto previsto dagli

standards regionali e nazionali;

d. facilitare l’adozione di Politiche di miglioramento della qualità delle strutture sanitarie e

sociosanitarie, pubbliche e private;

e. garantire il funzionamento del sistema di accreditamento istituzionale regionale secondo le

seguenti azioni:

e.1 tenuta e gestione dell’elenco regionale dei verificatori tramite formazione e

aggiornamento continuo degli stessi;

e.2 proposte di aggiornamento dei requisiti di accreditamento in osservanza delle indicazioni

nazionali ed europee;

e.3 tenuta, aggiornamento e pubblicazione degli elenchi delle strutture accreditate, pubbliche

e private.

f. coordinare percorsi di accreditamento e qualità di attività specialistiche in collaborazione con

il Ministero della Salute, con Centri nazionali di riferimento (Centro Nazionale Sangue, Centro

Nazionale Trapianti), con Agenas e Società Scientifiche accreditate dal Ministero della Salute;

g. fornire supporto tecnico-metodologico alla Direzione generale Tutela della Salute della

Regione Campania nella predisposizione di progetti innovativi in Sanità e nell’ambito

sociosanitario.

1.2 Visione

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 8: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

4

L’obiettivo da perseguire consiste in un cambiamento di vision in virtù del quale l'accreditamento

istituzionale non costituisca un mero adempimento amministrativo bensì una progressiva opera di

cultura operativa nell'ottica di un miglioramento continuo della qualità delle aziende pubbliche e

private, per contribuire a rispondere in modo efficiente ed efficace alle differenti necessità dei cittadini

e a migliorare il rapporto di fiducia nei confronti delle strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate

della Regione Campania..

Rendere più semplice e maggiormente efficace l'iter di accreditamento istituzionale tramite il

miglioramento delle risorse a disposizione (organizzative, tecniche, informatiche, ecc.).

2. RELAZIONI ISTITUZIONALI

L'O.T.A. attraverso il Dirigente Responsabile può intrattenere relazioni con i seguenti Enti e/o soggetti

istituzionali e regionali:

AA.SS.LL.;

Aziende Ospedaliere e Universitarie;

Associazioni rappresentative di categorie di attività sanitarie e/o sociosanitarie

Sindacati

relativamente ai seguenti aspetti:

collaborazione per progetti istituzionali, linee guida, pareri o relativamente agli aspetti di

competenza dell'Accreditamento;

Lo stesso, inoltre, può intrattenere rapporti con i seguenti Enti/soggetti istituzionali:

Ministero della Salute, AGENAS, Istituto Superiore della Sanità, Centro Nazionale Sangue, Centro

Nazionale Trapianti, Agenzie Sanitarie o Assessorati alla Salute di altre Regioni.

3. ORGANIZZAZIONE

L' O.T.A. è un organismo tecnico che ha il compito di definire il sistema regionale di accreditamento

istituzionale ossia il sistema di valutazione e qualificazione delle strutture sanitarie e socio-sanitarie

pubbliche e private, in coerenza con la normativa nazionale al fine dì consentire l'accreditamento delle

stesse da parte della Regione.

3.1 Organigramma

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 9: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

5

RESPONSABILE

Dirigente della Unità Operativa Dirigenziale OTA

Funzione

Amministrativa

- n. 1 Funzionario ,

categoria D,

Responsabile dei

Procedimenti

Amministrativi;

- n. 1 Funzionario con

competenze

informatiche;

- n. 3 Istruttori

Vigilanza

n. 1 Funzionario ,

categoria D,

Responsabile delle

procedure di vigilanza e

controllo;

- n. 1 Funzionario con

competenze

informatiche;

- n. 3 Istruttori

Funzione giuridico –

legale

n. 1 Funzionario ,

categoria D,

Responsabile delle

procedure giuridiche e

legali;

- n. 1 Funzionario con

competenze

informatiche;

- n. 3 Istruttori

Coordinamento

Valutatori

n. 1 Funzionario ,

categoria D,

Responsabile delle

procedure per il

Coordinamento dei

Valutatori Componenti

delle Commissioni

AA.SS.LL.

- n. 1 Funzionario con

competenze

informatiche;

- n. 3 Istruttori

Le funzioni dell’OTA sono le seguenti:

- amministrativa

- di vigilanza

- giuridico-legale

- di coordinamento

sono svolte rispettivamente da dipendenti appartenenti alla categoria D - Area di Comparto - dotati di

specifiche competenze e professionalità in materia, ed in possesso di titoli di studio coerenti con le

attività da svolgere. Con essi collaborano almeno n. 4 unità lavorative con competenze informatiche

ed ulteriori risorse umane appartenenti all’ Area Tecnico – Amministrativa. Le risorse umane coinvolte

nell’organizzazione interna sono gestite direttamente dal Dirigente titolare dell’Unità Operativa

compresi i Valutatori.

Le Commissioni di Valutazione avranno una composizione dinamica, a seconda della tipologia di

struttura oggetto di verifica e valutazione e della sua localizzazione territoriale. Saranno composte, di

volta in volta, da valutatori delle Commissioni Locali esperti in materia ed individuati secondo

procedure predisposte dal Dirigente Responsabile dell’OTA, in maniera da scongiurare ipotesi di

conflitto di interesse ed assicurare l’uniforme applicazione delle procedure di verifica e dei requisiti

espressamente stabiliti a livello regionale mediante la predisposizione e la compilazione di specifiche

chek list da utilizzare in sede di verifica.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 10: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

6

Il Dirigente Responsabile dell’OTA curerà, inoltre, l’elaborazione di uno specifico piano di

formazione, addestramento ed aggiornamento dei valutatori da sottoporre all’approvazione dei

competenti Uffici Regionali.

3.2 Funzionigramma

Dirigente Responsabile:

1. approva l’individuazione dei componenti del Team di Verifica, su proposta del Responsabile

della funzione amministrativa ponendo attenzione alla compatibilità dei valutatori rispetto alla

sede territoriale del presidio da valutare e ad eventuali conflitti dì interessi;

2. partecipa, in particolari casi, alle verifiche per le procedure relative all’accreditamento;

3. valuta il verbale di verifica redatto dal Team di Valutatori/Verificatori;

4. cura la predisposizione degli atti e dei provvedimenti concernenti le procedure relative alle

visite di verifica dell'accreditamento e adotta gli atti e i provvedimenti che rientrano nella sua

competenza;

5. attiva le verifiche, ai sensi della vigente normativa, in caso di segnalazione di inadempienze,

nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private accreditate;

6. prende atto degli esiti dell'attività di vigilanza ordinaria e straordinaria effettuata anche da

organi ispettivi istituzionali (Carabinieri N.A.S.), e assume gli atti e i provvedimenti

consequenziali di sua competenza;

7. attiva le verifiche presso i Servizi Trasfusionali e le Unità di Raccolta Associative del sangue

finalizzate al rilascio/mantenimento dell'accreditamento istituzionale, ai sensi dell'Accordo

Stato Regioni 16.12.2010;

8. stabilisce gli indirizzi in materia di formazione e aggiornamento dei Valutatori e Verificatori

regionali;

9. gestisce il Sistema Qualità interno O.T.A;

10. gestisce i flussi informativi di pertinenza;

11. elabora i regolamenti interni per disciplinare i processi/attività dell'O.T.A;

12. elabora le procedure con le quali vengono definiti i criteri per il reclutamento, la formazione e

la gestione dei Valutatori Verificatori dell'O.T.A.;

13. elabora le procedure di verifica dell’OTA definendone regole, metodologie, strumenti e tempi,

nonché le procedure per il monitoraggio del rispetto dei requisiti definiti a livello regionale.

Responsabile delle procedure amministrative

1. individua i componenti del Team di verifica da proporre al Dirigente Responsabile;

2. organizza, con il Coordinatore del Team, le verifiche in loco;

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 11: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

7

3. propone gli atti e i provvedimenti concernenti le procedure relative all’accreditamento a seguito

delle risultanze positive o negative, curandone l'istruttoria;

4. supporta nell’organizzazione e nello svolgimento di corsi di aggiornamento, per i Verificatori

e il personale afferente all' O.T.A.;

5. cura l'istituzione, il mantenimento e l'aggiornamento dell'Elenco dei Verificatori.

Responsabile delle procedure giuridico – legali

fornisce supporto giuridico-legale sulle materie di competenza dell’OTA

Responsabile delle Procedure di Vigilanza e Controllo

1. cura l'istruttoria delle pratiche concernenti la Vigilanza e il controllo delle strutture sanitarie e

socio-sanitarie pubbliche e private accreditate;

2. cura l'istruttoria delle pratiche concernenti gli esiti dell'attività di vigilanza ordinaria e

straordinaria effettuata anche da organi ispettivi istituzionali (Carabinieri N.A.S.), ivi incluse

le sanzioni amministrative e i relativi ricorsi ai sensi della Legge n. 689/1981 e propone, al

Dirigente Responsabile, azioni/atti/provvedimenti di competenza;

3. svolge attività di verifica e controllo di tutta la documentazione di cui agli adempimenti della

L.R. n. 4/2011 e s.m.i.;

4. partecipa a corsi formativi e di aggiornamento organizzati dalla Regione Campania.

Coordinamento Valutatori

Coordinatore dei Valutatori O.T.A. e dei Verificatori delle Commissioni Aziendali per

l’accreditamento.

1. Supporta, il Responsabile delle Procedure Amministrative, l'organizzazione delle verifiche in

loco (convocazione dei Valutatori e Verificatori, individuazione del Team leader, trasmissione

dei piani di verifica e della documentazione necessaria ai Valutatori e Verificatori;

2. partecipa alle verifiche in loco;

3. trasmette il verbale di Verifica, redatto dal Team dei Valutatori e Verificatori al Responsabile

delle procedure amministrative;

4. partecipa a riunioni pre e post verifica, se ritenute necessarie, per la discussione di particolari

problematiche sorte in corso di verifica o per la pianificazione e la conclusione di verifiche di

strutture particolarmente complesse ed articolate;

5. partecipa a corsi formativi e di aggiornamento, organizzati dall’Ufficio competente per

Verificatori e personale afferente all' O.T.A;

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 12: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

8

6. propone la sostituzione dei Valutatori OTA e dei Verificatori , in tutto o in parte, in caso di

perdurante inerzia o inadempimento nell' espletamento delle rispettive attività, a seguito di

formale segnalazione.

3. PIANIFICAZIONE, EFFETTUAZIONE, VALUTAZIONE DELLE PROPRIE

ATTIVITA' ANCHE AL FINE DEL LORO MIGLIORAMENTO

La pianificazione e l'effettuazione delle attività avvengono secondo le Procedure Gestionali O.T.A., di

seguito citate:

Gestione delle informazioni

Gestione delle risorse umane

Gestione del processo di accreditamento

Gestione dei valutatori

Gestione delle verifiche

Gestione del rischio e miglioramento delle performance

Le Procedure Gestionali sono predisposte dagli operatori assegnati all'O.T.A., ciascuno per le proprie

competenze, approvate dal Dirigente Responsabile e inserite nel Sistema di Gestione per la Qualità

O.T.A.

Il Sistema di Gestione della Qualità viene considerato come una attività strutturata e sistematica,

sottoposta a revisione periodica da parte del Direttore Generale per la Tutela della salute, sulla base dì

obiettivi e relativi indicatori.

5. SCELTA, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, AGGIORNAMENTO E

GESTIONE DEI VALUTATORI.

5.1 Selezione ed ingaggio

I valutatori sono tutti dipendenti del SSR o della Direzione Generale della Tutela della Salute della

Regione Campania, formati ed addestrati attraverso la partecipazione a corsi di formazione regionali

in materia di qualità ed accreditamento.

La Direzione Generale della Tutela della Salute della Regione Campania garantisce che attraverso

adeguati processi di selezione siano individuati, formati e qualificati i soggetti che provvederanno alle

visite di verifiche e che queste siano svolte da Valutatori in possesso delle richieste competenze e

conoscenze. A tal fine a tali soggetti è rilasciato, previo esame finale, un attestato di formazione dalla

Direzione Generale.

Annualmente, la Direzione Generale in accordo con l’OTA, definisce il fabbisogno di valutatori e

analizza le esigenze di inserire nuovi valutatori.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 13: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

9

La segnalazione di nuove proposte per attivare il percorso al fine di acquisire lo status di “valutatore”

deve pervenire alla Direzione Generale dalle direzioni aziendali per il tramite del Direttore Generale.

I componenti dei Nuclei di Valutazione per l’accreditamento della Regione Campania (Nu.Va.) già

addestrati alle attività valutative, ivi compresi in particolare i soggetti che abbiano già acquisito

l’attestato regionale di “Valutatore per l’accreditamento” rilasciato dall’Agenzia Regionale Sanitaria

della Campania (A.R.San.) sono d’ufficio inseriti nell’elenco dei soggetti da formare a seguito

dell’introduzione del nuovo modello di accreditamento.

Una volta acquisito lo status di ‘valutatore’, viene rilasciato apposita attestazione al professionista

interessato e periodicamente viene aggiornato l’elenco pubblico dei valutatori.

5.2 Formazione iniziale e periodica

Ogni nuovo professionista che intraprenda per la prima volta il percorso per diventare valutatore

dell’accreditamento regionale deve seguire un percorso formativo ‘iniziale’ che consta sia di un corso

frontale sia di un percorso di osservazioni sul campo in affiancamento ai team (almeno 3

partecipazioni in qualità di ‘osservatore’). A seguito della partecipazione del corso iniziale di

formazione e del superamento della prova finale di selezione è rilasciato uno specifico attestato utile

per l’iscrizione al registro regionale dei valutatori.

I contenuti del corso di formazione iniziale devono riguardare almeno:

i riferimenti normativi relativi all’accreditamento istituzionale (normativa nazionale e

regionale di riferimento);

mission, vision e valori dell’OTA;

ruoli e competenze regionali per l’accreditamento, requisiti, criteri, evidenze e metodologia

dell’audit applicata all’accreditamento istituzionale regionale (modalità di conduzione delle

visite di accreditamento), responsabilità del ruolo del valutatore, conflitti di interesse ed

incompatibilità.

Un corso generale di aggiornamento, che può coincidere o meno con il corso di formazione iniziale,

viene programmato ed effettuato almeno una volta all’anno.

La formazione periodica viene progettata in relazione alle necessità di mantenimento delle

competenze dei valutatori regionali, sia perché possono essere stati introdotti/aggiornati requisiti di

accreditamento, sia perché vi possono essere criteri interpretativi diversi che vanno approfonditi, sia

perché ci può essere la necessità di mantenere/aggiornare le competenze organizzative/relazionale

all’interno dei team.

Per la formazione periodica si prevede almeno un evento all’anno.

E’ prevista l’organizzazione di un briefing/evento formativo quando si introducono requisiti ex novo

per un nuovo percorso di accreditamento regionale.

I corsi di formazione sono pianificati ed organizzati dall’OTA. Ove possibile i corsi verranno

accreditati secondo il percorso previsto per l’Educazione Continua in Medicina.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 14: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

10

La valutazione del fabbisogno formativo e la pianificazione dell’attività formativa ‘iniziale’ e

‘periodica’ viene effettuata entro il primo trimestre di ogni anno.

L’attività di training sul campo nel ruolo di ‘osservatore’, ai fini dell’inserimento di nuovi

professionisti nell’elenco dei valutatori regionali per l’accreditamento, è valutata secondo uno schema

predefinito dal team leader che ne fornirà un sintetico resoconto all’OTA.

5.3 Strumenti a garanzia dell’omogeneità di valutazione

Gli strumenti a garanzia dell’omogeneità di valutazione vengono di volta in volta scelti dall’OTA in

relazione alla complessità dei requisiti da valutare ed alle esigenze espresse dai valutatori e/o dalle

strutture valutate e/o dalla richiesta di qualsivoglia attore organizzativo che partecipi a vario titolo al

processo di accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie.

A titolo esemplificativo e non esaustivo si rappresentano i seguenti possibili strumenti:

Liste delle evidenze: eventualmente anche con indicazione di ambiti anche alternativi da

esplorare per la ricerca delle evidenze stesse;

Interpretazioni condivise e rese pubblicamente disponibili in caso di rischio di utilizzo di

parametri di valutazione diversi per uno stesso requisito;

Sistemi di didattica attiva (simulazione, role playing, analisi di caso) per far emergere

eventuali discordanze e discutere dei significati da intendere come ‘corretti’ per la

valutazione di alcuni requisiti complessi.

Manuali operativi per la conduzione delle visite e per la chiarificazione di eventualidubbi

durante l’effettuazione delle valutazioni.

5.4 Valutazione e programmazione del piano formativo

L’OTA analizza la pianificazione annuale sulla base della reportistica prodotta, tenendo conto del

numero delle verifiche, della loro complessità, del numero di valutatori necessari, delle competenze

richieste e del numero di giornate/uomo da impegnare e correla questo dato in rapporto alle risorse

disponibili tenuto conto anche della formazione e della rotazione dei valutatori.

Con frequenza almeno annuale l’OTA verifica le esigenze formative correlate alla pianificazione in

tema di:

mantenimento delle competenze dei valutatori;

formazione di nuovi valutatori in relazione alla necessità di integrare il pool di valutatori

con l’inserimento di nuovi professionisti. Sulla base di questi dati formula e adatta alle

esigenze emergenti l’eventuale formazione e retraining dei valutatori esistenti e la

formazione rivolta a nuove figure professionali da avviare al ruolo di valutatore.

Nella stesura dei programmi di formazione, inoltre, l’OTA valuta e prende in

considerazione eventuali criticità incontrate dai team di valutazione nell’interpretazione e

applicazione dei requisiti.

La proposta di piano formativo viene quindi trasmessa alla Direzione Generale per le

l’approvazione. L’OTA definisce la progettazione di dettaglio sentita la Direzione

Generale e supporta le attività organizzative necessarie per la realizzazione degli eventi.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 15: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

11

5.5 Audit interni di funzionamento

L’OTA può effettuare audit interni di funzionamento e di verifica delle criticità emerse coinvolgendo

i componenti dei gruppi di valutazione ed eventualmente altri esperti nell’ottica del miglioramento

continuo delle proprie attività. Tali audit sono strettamente confidenziali e tutti i partecipanti sono

tenuti ad osservare il segreto professionale sulle eventuali criticità ivi esposte. Al termine dell’audit

viene redatto un verbale sintetico che riporterà solo i temi affrontati, le aree di miglioramento, gli

attori e la tempistica delle azioni da implementare rendendo anonimi i contenuti sensibili.

5.6 Istituzione dell’Elenco Regionale dei Valutatori dell’Accreditamento:

Entro trenta giorni dalla pubblicazione sul BURC del presente provvedimento da parte del Consiglio

Regionale, viene istituito l’Elenco Regionale dei Valutatori dell’Accreditamento, che annulla e

sostituisce quello previsto dalla DGRC n. 1489 del 22 settembre 2006.

La tenuta del registro è disciplinata dall’OTA .

Gli Enti del Servizio Sanitario Regionale sono tenuti a mettere a disposizione i valutatori nella misura

minima stabilita annualmente all’interno dei documenti d’indirizzo dell’OTA.

5.7 Verifica e approvazione della programmazione dei sopralluoghi

A seguito delle informazioni relative al monitoraggio degli accreditamenti attivi e della loro data di

scadenza, nonché delle eventuali disposizioni normative regionali in tema di nuovi accreditamenti di

strutture e servizi, l’OTA provvede a stilare un programma annuale di sopralluoghi ed associare ad

ognuno di essi la relativa scheda di requisiti da verificare.

Nella programmazione annuale deve anche essere anche definita la complessità del tipo di

sopralluogo in termini di n° di giornate di visita e n° di valutatori necessari.

Tale programmazione permette all’OTA di analizzare la compatibilità operativa con particolare

riferimento alla disponibilità di coordinatori di visita, n° di valutatori necessari ed eventuali necessità

di esperti di branca, in coerenza con il regolamento.

L’OTA propone alla Direzione Generale della Tutela della Salute per l’approvazione specifici format

standardizzati di comunicazione per le fasi della verifica tecnica e del verbale di visita per

l’operatività del team di valutazione, quali:

Check list dei requisiti applicabili per la struttura da sottoporre a valutazione comprendente

anche l’autovalutazione effettuata dalla struttura;

Verbale di visita strutturato che contiene gli elementi identificativi della struttura sottoposta a

valutazione.

L’OTA trasmette alla Direzione Generale della Tutela della Salute i rapporti trimestrali e il rapporto

annuale a consuntivo dell’attività effettuata per la visione e verifica di propria competenza. I dati

vengono analizzati dalla Direzione Generale al fine di intercettare eventuali criticità sulle quali l’OTA

si riserva di intervenire direttamente se la tematica è di propria competenza (ad es. con audit interni

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 16: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

12

e con formazione) o segnalando alla Direzione Generale che la soluzione delle criticità dipenda da

altri enti istituzionali.

6. RELAZIONI CON I PORTATORI DI INTERESSE

I portatori di interesse sono le persone o i gruppi di persone che hanno a vario titolo un legittimo

interesse nei confronti delle prestazioni e dei risultati di un’organizzazione.

Le relazioni con i vari portatori di interesse ed un coinvolgimento degli stessi permettono all’O.T.A.

di migliorare i processi decisionali e la propria operatività.

L’approccio al coinvolgimento dei portatori di interesse si basa sui principi di trasparenza e inclusione

e mira a stabilire una rappresentanza equilibrata di punti di vista e interessi.

Nell’ambito dell’accreditamento istituzionale sono individuati, in modo non esaustivo, quali

principali portatori di interesse dell’O.T.A., oltre ai cittadini in qualità di clienti finali delle prestazioni

accreditate e alle organizzazioni di rappresentanza degli stessi:

la Direzione Generale della Tutela della Salute;

gli enti del servizio sanitario regionale;

gli enti locali che concorrono alle decisioni sulle politiche sociosanitarie;

le associazioni rappresentative delle professioni sanitarie e tecniche;

le strutture sanitarie e sociosanitarie private in forma singola o associata;

le Associazioni di volontariato e di tutela e le Associazioni di promozione sociale,

operanti nel settore sanitario, sociosanitario o comunque in settori attinenti alla

promozione della salute che abbiano sottoscritto accordi o protocolli d’intesa con le

aziende sanitarie;

i cittadini.

7. PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

La partecipazione dei cittadini è finalizzata a promuovere la valutazione della qualità delle prestazioni

delle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private e può pertanto essere utilizzata dall’OTA

per un’analisi critica e sistematica nell’ambito del processo di accreditamento.

Tale partecipazione può avvenire tramite:

il coinvolgimento di organismi o associazioni rappresentativi dei cittadini quali il Tribunale per

i diritti del malato, Cittadinanza attiva o associazioni di pazienti;

le segnalazioni da parte dei cittadini.

Si può prevedere una partecipazione attiva di tali organismi nell’ambito dei seguenti temi:

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019

Page 17: Regione Campania Il Commissario ad Acta per l’attuazione ... · - assegna “al Commissario ad acta l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2016-2018 e gli interventi

13

aggiornamento dei requisiti per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e socio

sanitarie pubbliche e private;

valutazione dei cittadini del processo di accreditamento istituzionale.

8. CRITERI E MODALITA’ DI REVISIONE DEL PRESENTE REGOLAMENTO

Il presente regolamento si intende tacitamente confermato annualmente a meno che non vi siano

necessità di modifica/integrazione.

fonte: http://burc.regione.campania.it

n. 7 del 11 Febbraio 2019