REGIONE MARCHE · Attraverso questa normativa, la Regione Marche ha inteso va oriz ... e "Tirocini...

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REGIONE MARCHE seduta del GIUNTA REGIONALE 19/09/20 16 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE delibera ADUNANZA N. _..... L 7..>.3_ _ LEGISLATURA N._ -'X'---___ 11 08 RC/PR/PSS Ogge tt o : Ri ch i es ta di parere al C ons igli o d el l e Autonomie O TC Lo ca li s ull o schema di delibera zio ne co n ce rne nt e: "Interv e nti in favor e de lle pe rsone in condizioni di Pr ot. Segr. disabili ta - Criteri e modalit è di attuazione deg li 119. int erventi - a nn o 20 16" Lunedi 19 se ttemb re 20 16 . n ella se de della Reg i one Marche. ad An c o na, in via Gentile da Fabr i a no. si è riunita la Giunta regi o nale, regolarme n te co nvocata. So no pres e nti : - LUCA CERISCIOLI Pr es ident e - ANNA CASINI Vicepresidente - MANU ELA BORA Assessor e - LORETTA BRAVI Assessore - FA BR IZ IO CESETTI Asse ssore - MORE NO PIERONI As s ess o re - ANGE LO SCIAPICHETTI As sesso re Co ns t a ta to il numero l egale per la valid i dell' ad unan za, ass um e la Pre s idenza il Pres ident e della G iunta regio nal e , Luca Cerisci oli. Assis t e alla se duta il Seg retari o della Giunta regio nale, Fabrizio Costa. Ri f erisce in qualità di relatore il Presidente Luca Cer is c ioli. La deliberazion e in oggetto è a ppr ovata al l'un a nimità dei pr ese nt i. NOTE DELLA SEGRETERIA DELLA GfUNTA inviata per g li adempime nti di competenza Propo sta o richiesta di p are re trasme ssa al Pres id e te de l Consiglio regionale il ________ -+ - al la s truttura organizzativa: ________ pro\. n. ______ . alla P.O. di spesa: ___________ - al Pre s id en te del Consiglio regio nale L'!NCARlCAT alla redazione del Bollettino ufficiale Ill______________ L' INCARlCATO

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  • REGIONE MARCHE seduta del GIUNTA REGIONALE

    19/09/20 16 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE delibera

    ADUNANZA N. _.....L7..>.3_ _ LEGISLATURA N. _ -'X'---___ 11 08

    RC/PR/PSS Ogge tt o : Ri ch i es ta di parere a l Cons igli o del l e Autonomie O TC Loca li s ull o schema di delibera zione conce rn e nt e:

    "Interv enti in favor e de lle pe rsone in condizioni di Prot. Segr. disabili ta - Criteri e modalit è di attuazione deg li

    119. int erventi - a nno 20 16"

    Lunedi 19 se ttemb re 20 16 . nella sede della Reg i one Marche. ad An c o na, in via Gentile da Fabr i a no. si è riunita la Giunta regi onale, regolarme nte convocata.

    Sono presenti :

    - LUCA CERISCIOLI Pres ident e - ANNA CASINI Vicepresidente - MANU ELA BORA Assessore - LORETTA BRAVI Assessore - FABR IZIO CESETTI Asse ssore - MORENO PIERONI As s ess ore - ANGELO SCIAPICHETTI As sessore

    Cons t a ta to il numero l egale per la valid i tà dell' ad unanza, ass ume la Pres idenza il Pres ident e della Giunta regiona l e , Luca Cerisci oli. Assis t e alla seduta il Seg retari o della Giunta regionale, Fabrizio Costa.

    Ri f erisce i n qualità di relatore il Presidente Luca Cer isc ioli. La deliberazione in oggetto è a pprovata al l'unanimità de i present i.

    NOTE DELLA SEGRETERIA DELLA GfUNTA

    inviata per gli adempimenti di competenza Proposta o richiesta di parere trasmessa al Pres ide te

    de l Consigl io regionale il ________ -+ - alla struttura organizzativa: ________

    pro\. n. ______ . alla P.O. di spesa: ___________

    - al Presidente del Consiglio regionale L'!NCARlCAT

    alla redazione del Bollettino ufficiale

    Ill______________

    L' INCARlCATO

  • REGIONE MARCHE D'fi l pa~ IGIUNTA REGIONALE ~~De:li:be:ra=~

    1 1 O BDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    OGGETTO: Richiesta di parere al Consiglio delle Autonomie Locali sullo schema di deli~erazione concernente: "Interventi in favore delle persone in condizione di disab lità Criteri e modalità di attuazione degl.i interventi - anno 2016".

    LA GIUNTA REGIONALE

    VISTO il documento istruttorio, riportato in calce alla presente deliberazione, predispos o dal Servizio Politiche Sociali e Sport, dal quale SI rileva la necessità di acquISI re m ierito all ' allegato schema di del i berazione il parere del Consiglio delle Autonomie Locali; I

    RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condiv si, di deliberare in merito;

    VISTA l'attestazione della copertura finanziaria , nonché il d.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in matuia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio;

    VISTA la proposta del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport che contiene il parer favorevole di cui all' articolo 16, comma l, lettera d) della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica;

    VISTI gli articoli 28 e 38 dello Statuto della Regione;

    Con la votazione, resa in forma palese, riportata a pagina l ; ( DELIBERA

    - di trasmettere al Consiglio delle Autonomie Locali, al fine dell'acquisizione del relativo par re, lo schema di deliberazione concernente : "Interventi in favore delle persone in condizio e di disabilità - Criteri e modalità di attuazione degli interventi - anno 2016". (Allegato I).

    IL SEGREf;z%O DELLA GIUNTA

    (Fab~C~ .'

  • REGIONE MARCHE I pa~ I

    GIUNTA REGIONALE qseSET ~e20 ~

    geli~er06 DELIBERAZIONE DI:U:'A GIUNTA REGIONALE

    DOCUMENTO ISTRUTTORIO

    Questo Servizio ha predisposto l'allegato schema di deliberazione concernente: "Interventi in favore delle persone in condizione di disabilità - Criteri e modalità di attuazione degli interventi - anno 2016". La Giunta, per poter deliberare in merito deve acquisire, ai sensi dell'art. 11 comma 3 letto cl della L.R. n. 4/2007, il parere del Consiglio delle Autonomie Locali.

    Con la presente deliberazione si chiede, pertanto, che la Giunta si pronunci in merito alla richiesta del suddetto parere.

    nresponsabile del procedimento ~a~~a~

    ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

    Si attesta la copertura finanziaria della somma complessiva di € 11.848.000,00 a carico del bilancio di previsi one 2016/2018 annualità 2016, con riferimento alla disponibilità sui seguenti capitoli:

    - Capitolo 2 1301 1 0240 € 11.366.000,00 - Capitolo 21301 10244 € 482.000,00

    IL RESPONSABILE DELLA P. o. CONTROLLO COVTABILE DELLA SPESA I

    (Simonetta Raccampo) fi _ ~- v~ \~"~~~~

  • REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

    Delibera

    1 1 O B DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    PROPOSTA E PARERE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E

    SPORT

    Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell'atto, esprime parere favorevole sott il

    profilo deUa legittimità e della regolarità tecnica della presente deliberazione e ne propdne

    l'adozione alla Giunta regionale. I

    \

    La presente deliberazione si compone di n. AS pagine, di cui D. _AA pagine di allegati

    che formano parte integrante della stessa.

    Jl segrett;,della Giunta

    (Fa~~~ y

  • seduta del REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

    DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    ALLEGATO l

    OGGETTO: "Interventi in favore delle persone in condizione di disabilità - Criteri e modalità di attuazione degli interventi - anno 2016".

    LA GfUNTA REGIONALE

    VISTO il documento istruttorio, riportato in calce alla presente deliberazione, predisposto dal Servizio Politiche Sociali e Sport, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;

    RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;

    VISTA l'attestazione della copertura finanziaria, nonché il d.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio;

    VIST A la proposta del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport che contiene il parere favorevole di cui all'articolo 16, comma l, lettera d) della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica;

    VISTO l'articolo 28 dello Statuto della Regione.

    Con la votazione, resa in forma palese, riportata a pagina l;

    DELIBERA

    a) di approvare i criteri e le modalità di attuazione degli interventi in favore delle persone in condizione di disabilità - anno 2016 di cui all'allegato "A", che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

  • REGIONE MARCHE sed)!ta del GIUNTA REGIONALE 19 !lET.

    , DELIBERAZIONE D~LLA GIUNTA REGIONALE

    b) di stabilire che l' onere complessivo di € 11.848.000,00 fa canco bilancio di prev Slone 2016/2018 annualità 2016:

    - quanto ad € Il.366.000,00 al capitolo 2 13 O I I 0240; - quanto ad € 482.000,00 al capitolo 2 13 O I I 0244.

    IL SEGRETARiO DELLA GIC'.VT. I

    (Fabrizio Cosla)

    IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

    (Luca Ceriscioli)

    DOCUMENTO ISTRUTTORIO

    Normativa di riferimento

    • L. 104/92 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e l diritti delle per one handicappate. (disabili)".

    • L. 162/98 "Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegn !Il favore di persone con handicap grave".

    • L.R. 18/96 e s.m.i. "Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore (elle persone in situazione di disabilità" .

    • DGR 1070 del 31.11.2015 "Programmazione delle attività sociali e a valenza socio-sani ana anno 2015, fonti di finanziamento e criteri di riparto. Modifiche alle deliberazioni della Gi nta regionale n. 1758/2010, n. 47/2015 , n. 143/2015, n. 328/2015 e n. 441 /2015"

    • Titolo [[ del D.Lgs. 118/20 II e s. m.i. • DGR n. 1086 del 12.09.2016

    Motivazione

    La L.R. 4 giugno 1996 n.18 e s.m.i. promuove e coordina le politiche di intervento in favore delle persone in situazione di disabilità. Attraverso questa normativa, la Regione Marche ha inteso va orizzare nel corso degli anni tutte le iniziative volte all'integrazione sociale , scolastica e lavorativa ctbi disabili , stanziando annualmente fondi regionali.

  • REGIONE MARCHE seduta del GIUNTA REGIONALE 19 SET. 201

    DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    A partire dal 2015, ai sensi della DGR n.l 070 del 31.11.2015, in sostituzione dei fondi regionali, so

    no stati utilizzati fondi per l' integrazione socio-sanitaria, con i quali è possibile fmanziare solo alcuni

    degli interventi previsti dalla L.R. 18/96, quali:

    - l'assistenza domiciliare domestica ed educativa - art. 12, comma 1, lettera a);

    - l'integrazione scolastica - art. 14, commi 2, 3 e 3 bis;

    i tirocini e le borse lavoro - art. 17, commi 1 e 2 (rispettivamente denominati "Tirocini fonnativi" e "Tirocini di inclusione sociale" ai sensi della DGR 293 /2016).

    Con il presente atto vengono, quindi , definiti i criteri e le modalità di attuazione degli interventi sopra

    indicati in favore delle persone con disabilità per l'anno 2016, di cui all ' Allegato A che fonna parte

    integrante e sostanziale della presente deliberazione.

    Il finanziamento stanziato per tali interventi è pari ad € 11.848.000,00 e costituisce un contributo alla

    quota parte a valenza sanitaria.

    L'onere è posto a carico dei bilancio 2016/2018, annualità 2016, capitoli di spesa n. 2 13 011 10240

    per l ' importo di € Il.366.000,00 e n. 2 13 OIl I 0244 per l'importo di € 482.000,00.

    Con DGR n. 1086 del 12/09/2016 con riferimento al capitolo di spesa n. 2 13011 l 0240 è stata di

    sposta variazione compensativa per € 6.000.000,00.

    Le suddette risorse risultano coerenti, quanto alla natura della spesa, con le finalità di utili zzo previste

    dall ' atto ed afferiscono ai Capitoli nn. 2 13 O I l 0240 e 2 13 01 l 0244 inerenti il Fondo Sanitario In

    distinto anno 2016 per il quale si applica la regola del Titolo Il del D.Lgs. 118/2011 s. m.i. , fatte salve

    le variazioni finanziarie necessarie alla puntuale identificazione della spesa in base ai livelli di artico

    lazione del piano dei conti integrato di cui al D.Lgs. n. 11812011.

    Tale finanziamento verrà trasferito agli enti locali capofila degli Ambiti Territoriali Sociali per la rea

    lizzazione dei suddetti interventi.

    Pertanto, si propone l' adozione del presente atto.

    Il Responsabile del procedimento (Maria Laura Bernacchia )

    ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

    Si attesta la copertura finanziaria della somma complessiva di € Il.848.000,00 a carico del bilancio di previsione 2016/2018, annualità 2016, con riferimento alla disponibilità già attestata con DGR n.

    del sui medesimi capitoli e per i medesimi importi come segue: - Capitolo 2 I3 O I l 0240 € 11.366.000,00 - Capitolo 21301 I 0244 € 482.000,00.

    IL RESPONSABTLE DELLA P. O CONTROLLOCONTA 8TLE DELLA SPESA I

    (Simonetla Raccampo)

  • REGIONE MARCHE seduta del GIUNTA REGIONALE 19 SEI. {t 1

    Delibera

    DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE J 1 O

    PROPOSTA E PARERE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIAL E SPORT

    Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell'atto, esprime parere favorevole sott il profilo della legittimità e della regolarità tecnica della presente deliberazione e ne prop ne l'adozione alla Giunta regionale.

    IL DIRiGENTE DEL SERVIZIO (Paolo Mannllcci)

    La presente deliberazione si compone di n. _ __ pagine, di Cul n. ___ pagine di alle~ ti che formano parte integrante della stessa.

    Il segretario della Giunta (Fabrizio Costa)

  • REGIONE MARCHE J seduta det ~ GIUNTA REGIONALE 9 SEI 201

    Delibera , , , O B

    DELIBERAZIONE bELLA GIUNTA REGIONALE

    Allegato"A"

    "Interventi in favore delle persone in condizione di disabilità - Criteri e modalità di attuazione degli interventi - anno 2016".

    PREMESSA

    La L.R. 4 giugno 1996 n.18 e s.m.i. promuove e coordina le politiche di intervento in favore delle persone in situazione di disabilità. Attraverso questa normativa, la Regione ha inteso valorizzare nel corso degli anni tutte le iniziative volte all'integrazione sociale, scolastica e lavorativa dei di sabili, stanziando annualmente fondi regionali. A partire dal 2015, ai sensi della DGR 1070/2015, sono stati utilizzati fondi destinati all'integrazione socio-sanitaria, di conseguenza è possibile sostenere solo alcuni interventi di quelli previsti dalla L.R. 18/96, quali l' assistenza domiciliare domestica ed educativa, l' integrazione scolastica e i tirocini/borse lavoro. Con il presente atto vengono definiti i criteri e le modalità di attuazione dei suddetti interventi rivolti alle persone con disabilità per l'anno 20 16, per i quali viene destinato l'importo di € 11.848.000,00.

    1. INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO

    Sono ammessi a finanziamento esclusivamente gli interventi previsti dai seguenti articoli di cui alla L.R. 18/96 e s.m.i.:

    - Art. 12, comma l, lettera a) - Assistenza domiciliare domestica ed educativa;

    - Art. 14, commi 2, 3 e 3 bis - Integrazione scolastica;

    - Art. 17, commi l e 2 - Tirocini e Borse lavoro (rispettivamente di seguito denominati "Tirocini

    fOlmativi" e "Tirocini di inclusione sociale") .

    2. BENEFICIARI

    Le persone in situazione di disabilità così come definite all ' articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e riconosciute ai sensi del l'articolo 4 della medesima legge dalla competente commissione sa

    nitaria e che non abbiano compiuto 65 anni nell'anno di competenza dell'intervento.

    Qualora trattasi di minori, che non abbiano compiuto dieci anni di età nell'anno 2016, la cui situazio

    ne di disabilità non sia stata ancora attestata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. l04, l'ente locale

    può prescindere da tale attestazione e avvalersi di altra documentazione sanitaria similare attestante la

    patologia Iilasciata dall' Area Vasta dell' ASUR oppure dal centro privato autorizzato e/o accreditato

    dal servizio sanitario regionale ai sensi della L.R. 20/2000. Per tale tipologia di utenza non si applica,

    laddove previsto, il monte ore maggiorato per le situazioni di gravità .

  • REGIONE MARCHE seduta del lPa9l GIUNTA REGIONALE 1 9 SEI. t[ 16 ~

    felfeu DELIBERAZIONE: DELLA GIUNTA REGIONALE

    Per i disabili affetti da disturbi mentali, non in possesso dell'attestazione di disabilità ai sens della legge 5 febbraio 1992, n.l 04, è sufficiente un'attestazione del dipartimento di sal ute mentale Tali soggetti usufruiscono esclusivamente delle provvidenze previste per i Tirocini formativi e i T OCInI di inclusione sociale. I benefici di cui alla presente deliberazione non sono cumulabi li con quelli previsti allo stesso titolo da altre leggi regionali e nazionali ad eccezione dell'intervento rivolto ai disabili gravissimi di cui all ' articolo 12, comma l, lettera a) della L.R. 18/96, secondo le nuove modalità che verranno p eviste in attuazione delle disposizioni del decreto ministeriale relativo al Fondo Nazionale per la non Autosufficienza.

    3. CRITERI DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI

    a) Assistenza domiciliare domestica ed educativa

    Assistenza domiciliare domestica

    Il servizio di assistenza domiciliare domestica viene fornito esclusivamente dagli Enti locali e da ll e Aziende Servizi alla Persona tramite proprio personale ovvero tramite operatori esterni, ecc.

    La quantificazione oraria ammissibile, che è di 12 ore settimanali, tiene conto dell 'età del soggetto e dei bisogni che presenta in relazione alla tipo logia della disabilità.

    Nel caso di soggetti in s ituazione di gravi tà (ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge 104/ 19 92) il monte ore massimo convenzionale è elevabile a 18 ore settimanali.

    Per quanto riguarda il costo della figura dell 'assistente la Regione riconosce come spesa ma 'simaJammissibile il corrispettivo indicato nel "Tariffario Regionale e Corrispettivi " per le Cooperati e So- ( ciali - anno 20 I 4.

    Assistenza educativa

    Il servizio di assistenza educativa viene fornito esclusivamente dagli Enti locali e dalle Aziend Servizi alla Persona tramite proprio personale ovvero tramite operatori esterni, ecc.

    Il serv izio di assistenza educativa è rivolto prioritariamente a quei soggetti disabili in situazione di gravità , ai sensi dell'art. 3, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n.104, per i quali l'Unità m ltidi sciplinare per l'età evolutiva o per l'età adulta dell'Area Vasta dell'ASUR e i centri privati autorizzati elo accreditati dal servizio sanitario regionale ai sensi della L.R. 20/2000, ritengono necessario l' intervento di un educatore che abbia una specifica profes 10nalità ed esperienza nel campo della disabilità. Tale operatore, nell 'ambito del progetto educativoi individualizzato, funge da rafforzo nello sviluppare le po tenzialità residue del soggetto e nel creare [ o favorire le condizioni ottimali per un inserimento nel contesto sociale o lavorativo.

  • REGIONE MARCHE lPa9l GIUNTA REGIONALE ~

    DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    Il monte ore massimo convenzionale assegnabile per ciascun soggetto in possesso dei requisiti sopra indicati è di 650 ore annue comprensive delle ore di assistenza educativa volte alla frequenza dei centri estivi organizzati dagli Enti locali e dalle Aziende Servizi alla Persona.

    Il servizio di assistenza educativa può essere rivolto anche a quei disabili non riconosciuti in situazione di gravità per i quali l'Unità multidisciplinare per l'età evolutiva o per l'età adulta dell 'Area Vasta dell ' ASUR, i centri autorizzati, in riferimento alla complessità della situazione e d' intesa con i servizi sociali territoriali, elaborano un progetto educativo personalizzato finalizzato a sostenere lo sviluppo e il potenziamento dell'abilità personali, il processo di integrazione sociale, nonché l'acquisizione di pre-requisiti per l'integrazione lavorativa. In tal caso il monte ore massimo convenzionale assegnabile per ciascun soggetto è di 300 ore annue comprensive delle ore di assistenza educativa volte alla frequenza dei centri estivi organizzati dagli Enti locali e dalle Aziende Servizi alla Persona.

    L'Ente locale, l'Unità multidisciplinare per l'età evolutiva o per l'età adulta e l'educatore, a seconda dei casi, sono tenuti alla verifica del lavoro svolto e dei ri sultati raggiunti , nonché all'eventuale adeguamento dell'intervento in atto. I requisiti dell'educatore sono quelli previsti per le figure educative del CSER di cui al regolamento regionale 8 marzo 2004, n. l come modificato con regolamento regionale 24 ottobre 2006, n. 3. Per quanto riguarda il costo della figura dell'educatore la Regione riconosce come spesa massima ammissibile il corrispettivo indicato nelle indicato nel "Tariffario Regionale e Corrispettivi" per le Cooperative Sociali - anno 2014.

    b) Integrazione scolastica

    Per favorire l'autonomia, la socializzazione e la comunicazione della persona in situazione di disabilità, la Regione incentiva gli interventi di integrazione scolastica presso i nidi d' infanzia (età 3 mesi 3 anni), le scuole dell ' infanzia (età 3-6 anni) a gestione comunale e statale, le scuole di ogni ordine e grado, nonché gli stage formativi mediante l'affiancamento di specifiche figure professionali.

    Nido d'infanzia (età 3 mesi - 3 anni)

    Sono ammesse a finanziamento le spese che gli Enti locali e le Aziende Servizi alla Persona sostengono per l'assegnazione di operatori-educatori specializzati presso il nido d'infanzia. Il monte ore massimo convenzionale ammissibile di finanziamento per l'educatore specializzato che segue il soggetto disabile inserito presso il nido d'infanzia, è di 880 ore annue (20 ore settimanali per 44 settimane, tenuto conto dei periodi di chiusura del nido), elevabili a 1.320 ore annue (30 ore settimanali per 44 settimane), qualora il soggetto sia in situazione di gravità.

  • REGIONE MARCHE sedu ta del lPa9l GIUNTA REGIONALE S ~

    DELIBERAZIONE'DELLA GIUNTA REGIONALE

    Scuola dell'infanzia comunale (3-6 anni)

    Sono anunesse a finanziamento le spese che gli Enti locali e le Aziende Servizi alla Persona s sten

    gono per l' assegnazione di operatori con funzioni educative che affiancano ciascun soggetto dis bile.

    Il monte ore massimo convenzionale anunissibile a finanziamento per l'educatore che segue c ascun

    soggetto è di 720 ore annue (20 ore settimanali per 36 settimane), elevabili a 1.080 ore annue ( Oore

    settimanali per 36 settimane) qualora il soggetto sia in situazione di gravità.

    Si specifica, al riguardo, che per scuola dell'infanzia a gestione comunale si intende quella che auto

    nomamente, l'ente locale ha istituito e il cui personale docente specializzato è pagato dallo stes o en

    te locale.

    Scuola dell'infanzia statale (3-6 anni), Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo e di econdo Grado

    Sono ammesse a finanziamento le spese gli Enti locali e le Aziende Servizi alla Persona soste gono

    per l'assegnazione di operatori con funzioni educative.

    Il contributo viene concesso per l'alunno disabile che non abbia superato i 23 anni di età alla d ta del

    31 dicembre dell'anno di competenza dell'intervento.

    Il monte ore massimo convenzionale anunissibile a finanziamento per l'educatore che segue ci scun

    soggetto è di 432 ore annue (1 2 ore settimanali per 36 settimane). Qualora il soggetto sia in situ IOne

    di gravità il monte ore massimo convenzionale è elevabile a 648 ore annue (18 ore settimanali er 36

    settimane).

    Gli interventi suddetti non devono essere considerati sostitutivi né alternativi alle prestazioni ornl

    te dall'insegnante di sostegno, bensì integrati vi delle stesse e quantificati caso per caso dalle

    UMEE, indipendentemente dal monte ore stabilito dall'anuninistrazione scolas tica per gli inse nanti

    di sostegno.

    Relati vamente agli operatori con fu nzioni educative i requ is iti sono quelli previsti per le figure uca

    tive del CSER di cui al regolamento regionale 1/2004 come modificato con regolamento reg'onale

    3/2006.

    Per quanto riguarda il costo delle figure sopraindicate la Regione riconosce come spesa ma si ma

    anunissibile il corrispettivo indicato nel "Tariffario Regionale e Corrispettivi" per le Cooperati e So

    ciali - anno 20 14.

    Stage formativi

    AI fine di incentivare percorsi di transizione scuola-lavoro vengono finanziati stage formativi er la cui attivazione e regolamentazione si rimanda alla OGR n.1256 del 29.09.2008 Viene ammessa a finanziamento la spesa di un tutor che affianca l' alunno disabile durante lo sta e. Il tutor può essere identificato nell ' assistente per l'autonomia e la comunicazione di cui all 'ar icolo 13 della legge 10411992 qualora abbia frequen tato specifici corsi di forn1azione ri fer iti all 'educ lOne dei soggetti disabili o sia in possesso di un 'esperienza almeno trielmale nel cam po della disabilit .

  • REGIONE MARCHE s".l!uta dal lPa9l GIUNTA REGIONALE 9 :;ET. 20 5 L22J

    DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    Il monte ore massimo convenzionale ammissibile a finanziamento è di 416 ore annue (8 ore settimanali per 52 settimane). Se il tutor è identificato nell'assistente per l'autonomia e la comunicazione e lo stage si svolge in orario extrascolastico, tale monte ore va a sommarsi a quello già stabilito per l'assistenza svolta in orario scolastico

    c) Tirocini formativi e tirocini di inclusione sociale

    Tirocini formativi

    [ tirocini di cui all'art.l7 della L.R. 18/96 devono essere ricondotti alle tipologie di tirocini formativi di cui all'art. 3, comma 1 della DGR n.113412013 che ne disciplina l'attivazione e la regolamentazione. Con riferimento all'art . 15, comma 5 della suddetta DGR n.I134/2013 , con il presente atto vengono di seguito definite misure di agevolazione e sostegno volte a facilitare l' inclusione lavorativa e sociale delle persone con disabilità. In particolare, la Regione: concorre al finanziamento dell'indennità mensile spettante alla persona con disabilità per il tirocinio formativo erogando, per il tramite degli Enti locali e delle Aziende Servizi alla Persona, un contributo regionale di euro 315,00 pari al 90% dell'indennità mensile minima stabilita dall'art 15 comma l, della DGR 1134/2013; concorre al finanziamento di un tutor con funzioni di educatore, qualora lo si ritenga indispensabile, che affianchi la persona con disabilità, per un massimo di 8 ore settimanali, erogando il contributo regionale spettante per il tramite di Enti locali e delle Aziende Servizi alla Persona.

    I requisiti dell'educatore sono quelli previsti per le figure educative del CSER di cui al rego lamento regionale 8 marzo 2004, n. I come modificato con regolamento regionale 24 ottobre 2006, n. 3.

    Per quanto riguarda il costo del tutor con funzioni di educatore la Regione riconosce come spesa massima ammissibile il corrispettivo indicato nel "Tariffario Regionale e Corrispettivi" per le Cooperative Sociali - anno 2014.

    Tirocini di inclusione sociale (ex borse lavoro SOCIO assistenziali e ex borse lavoro di preinserimento lavorativo)

    I tirocini di inclusione sociale di cui alla DGR 293/2016, che ne disciplina l' attivazione e la regolamentazione, sono volti all'autonomia e alla riabilitazione delle persone prese in carico dai servizi sociali e/o dai servizi sanitari competenti. Tra queste vi sono le persone con disabilità per le quali non è prevedi bile, almeno nel breve periodo, un avviamento al lavoro tramite percorsi di tirocinio formativo.

    http:all'art.l7

  • REGIONE MARCHE seduta del ! ~ n. ìPa9l GIUNTA REGIONALE 19 SH.!lu16 ~

    Delibera

    1 1 O 8 OELIBERAZIONEOàLA GIUNTA REGIONALE

    L'anno 2016 costituisce un anno di transizione dalle borse lavoro previste ai sensi della LR H /96 ai tirocini di inclusione sociale, per cui i nuovi inserimenti dovranno essere disciplinati secondo le disposizioni contenute nella DGR 293/2016, così come i vecchi inserimenti che andranno a sC2denza nel corso dell'anno.

    A sostegno dei tirocini di inclusione sociale la Regione: - concorre al finanziamento dell'indennità mensile spettante alla persona con disabilità ero ando,

    per il tramite degli Enti locali e delle Aziende Servizi alla Persona, un contributo di euro 162,00 pari al 90% dell' indennità prevista dall' art. 8, comma 3, della suddetta deliberazione. Tale ·lndennità ha un valore esclusivamente di tipo educativo, quale riconoscimento dell'impegno ChE il disabile pone nell'integrarsi nel contesto sociale e non deve essere inteso come un emolu nento economico derivante dallo svolgimento di una determinata prestazione;

    - concorre, qualora l'UMEAo il DSM lo ritenga indispensabile, al finanziamento di un tut r con funzioni di educatore, che affianchi la persona con disabilità, per un massimo di 8 ore settimanali, erogando il contributo regionale spettante per il tramite di Enti locali e delle Aziende Servi ~ alla Persona.

    I requisiti dell ' educatore sono quelli previsti per le figure educative del CSER di cui al regola rento regionale 8 marzo 2004, n. I come modificato con regolamento regionale 24 ottobre 2006, n. 3.

    Per quanto riguarda il costo del tutor con funzioni di educatore la Regione riconosce come ~pesa massima ammissibile il corrispettivo indicato nel "Tariffario Regionale e Corrispettivi" per le Cpoperative Sociali - anno 2014.

    4. MODALITA' DI RIPARTO DELLE RISORSE

    Il fondo regionale pari ad euro 11.848.000,00, viene ripartito secondo le seguenti modalità:

    a) Assistenza domiciliare domestica ed educativa: percentuale di contributo variabile cal( olata sulla media delle somme ammesse a finanziamento nel triennio 2013-2015

    b) Integrazione scolastica: percentuale di contributo variabile calcolata sulla media delle ~omme ammesse a finanziamento nel triennio 2013-2015 per tutti gli ordini e gradi di scuola;

    c) Tirocini formativi: percentuale di contributo fissa del 90% dell'indennità di euro 350,Oq prevista dalla DGR 1134/2013, per la media del numero dei mesi di tirocinio attivati nel tri~nnio 2013-2015.

    d) Tirocini di inclusione sociale: percentuale di contributo fissa del 90% dell'indennità di euro 180,00 prevista dalla DGR 293/2016, per la media del numero dei mesi di tirocinio atti vah nel triennio 2013·2015. I

  • REGIONE MARCHE ìPa9l GIUNTA REGIONALE L::J

    DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

    5. MODALITA' PER L'INSERIMENTO INFORMATICO DEI DATI RELATIVI AGLI INTERVENTI ATTIVATI NELL'ANNO 2015

    Al fine di ripartire le suddette risorse, dovendo individuare la media delle somme ammesse a finanziamento e la media del numero dei mesi di tirocinio att ivati nel triennio 2013/20 15 da parte degli Enti Locali e delle Aziende Servizi alla Persona, occorre procedere con la raccolta dei dati relativi annualità 2015.

    Tali dati dovranno essere inseriti su supporto informatico messo a disposizione dal Servizio Politiche Sociali e Sport e gestito dal Centro regionale di Ricerca e Documentazione sulle Disabilità. Le modalità di inserimento saranno analoghe a quelle dello scorso anno e i dati verranno poi aggregati automaticamente dal programma, suddivisi per intervento, all ' interno di una "Scheda riepilogativa" che dovrà essere stampata al termine della procedura.

    Occorre, inoltre, inviare:

    • una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (art. 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000) nella quale deve essere dichiarato che gli utenti posseggono i requisiti di cui al punto 2. della presente delibera e che i singoli interventi che vengono finanziati e i relativi costi inseriti nel software nonché i dati aggregati risultanti dalla suddetta "Scheda riepilogativa" corrispondono a quanto effettivamente reali zzato e sostenuto nell'annualità 20 15.

    • la "Scheda riepilogati va" debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante dell'Ente o dal Responsabile del procedimento.

    Gli Enti Locali e le Aziende Servizi alla Persona, dovranno trasmettere agli Ambiti Territoriali Sociali di riferimento la suddetta documentazione. Quest'ultimi a loro volta provvederanno alla verifica e alla organizzazione della documentazione e la trasmetteranno alla REGIONE MARCHE "Servizio Politiche sociali e Sport" tramite PEC: [email protected].

    mailto:[email protected]