Reddito, consumi e credito - Belluno...riassunto da queste cifre: la provincia pesa nel complesso...

SEZIONE 6 Reddito, consumi e credito

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6 – REDDITO, CONSUMI E CREDITO

Il presente capitolo passa in rassegna gli indicatori sul reddito, sui consumi e sul credito, non sempre disponibili a livello provinciale e per l’anno 2010, ma in grado comunque di evidenziare effetti strutturali della crisi sul tessuto economico-sociale di riferimento. Gli argomenti trattati sono i seguenti:

• si esploreranno dapprima i classici aggregati dei conti economici quali il Prodotto Interno Lordo, il valore aggiunto, il reddito, i consumi interni;

• i dati sui consumi sono poi analizzati per tipologia di famiglia e per tipologia di spesa;

• alcune tabelle portano in evidenza l’andamento dell’inflazione, cui si collegano gli andamenti (disponibili soltanto su scala nazionale) del potere d’acquisto e della propensione al risparmio;

• il set di tavole sul credito evidenzia l’andamento di depositi, impieghi, investimenti, cui si collega il “termometro” dei protesti cambiari;

• il capitolo si chiude infine con alcuni dati relativi alla struttura demografica provinciale, stante il ripetuto rinvio degli indicatori sopra citati a grandezze pro capite.

6.1 - PIL e Valore aggiunto Se la dinamica congiunturale, nell’industria come nel commercio, mette in evidenza una decelerazione delle attività già a partire dall’estate 2011, a livello macroeconomico il Pil dell’Italia risulta comunque in aumento del 1,7% sul 2010, per un ammontare complessivo di 1.580 miliardi di euro correnti. I dati territoriali regionali e provinciali sono disponibili solo al 2010: il Pil regionale ammonta a circa 146 miliardi di euro, e Treviso - con circa 26 miliardi di euro – vi contribuisce per il 17,2%. I valori pro capite, osservati ancora al 2010, risultano comprensibilmente in recupero, su tutti i territori, rispetto al 2009, ma senza eguagliare i livelli raggiunti nel 2008. Treviso ha un Pil pro capite di 28.366 euro, in recupero del +1,7% sul 2009, contro il +2,4% del Veneto. Spostando l’attenzione sul valore aggiunto e sul contributo dei macrosettori alla sua formazione, trova conferma a Treviso il peso storico del manifatturiero, la cui incidenza sul valore aggiunto provinciale resta del 32,5%, contro il 26,1% del Veneto e il 18,8% dell’Italia. La situazione nel terziario è gioco forza speculare: a Treviso il peso del comparto è del 58%, in Veneto del 65,2%, in Italia sale al 73,2%.

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Il contributo di Treviso alla formazione del valore aggiunto regionale può essere riassunto da queste cifre: la provincia pesa nel complesso per il 17,2%; l’industria trevigiana vi contribuisce per il 21,5%, le costruzioni per il 19,6%, i servizi per il 15,3% e l’agricoltura per il 15,1%. Sempre nell’ottica di monitorare l’apporto dei diversi settori di attività ai conti economici, Unioncamere nazionale ha rilasciato, per la prima volta, anche dati relativi al valore aggiunto generato dalle attività creative, artistiche e culturali1

. Una buona occasione per apprezzare il peso economico di attività troppo sbrigativamente considerate marginali, con le quali – come disse qualcuno - “non si mangia”.

A Treviso l’insieme di queste attività ha generato, nel 2010, 1,6 miliardi di euro, pari al 7,2% del valore aggiunto provinciale. Considerato che nel Veneto si stimano 7,9 miliardi di euro di valore aggiunto, generati da queste attività, il peso di Treviso sulla regione risulta per niente indifferente, pari al 20,6%. Le industrie culturali in senso stretto (film, video, radio-tv, musica, editoria) pesano per 366 milioni di euro in provincia. Si distingue Padova, al riguardo, con 580 milioni. Il valore aggiunto generato dal patrimonio storico e artistico è limitato, a Treviso, a 8,7 milioni: pur con questa grandezza, nel Veneto la Marca è seconda, a debita distanza naturalmente da Venezia, che svetta con 36,7 milioni. Non altrettanto la provincia si distingue per l’intrattenimento artistico e le attività fieristiche-convegnistiche: tale industria genera in provincia “soltanto” 27,3 milioni di euro, appena sopra Vicenza (24 milioni), contro gli oltre 40 milioni generati da Padova e Venezia. Verona, su tali attività (fra Arena, Fiera e Parchi di divertimento) ha il primato, con quasi 194 milioni di euro. In tutte le province il peso maggiore, in questo conteggio, è dato dalle industrie creative: aggregato nel quale Unioncamere, ad onor del vero, inserisce un po’ troppe cose, pur mossa da apprezzabili intenzioni. Accanto infatti alle attività connesse all’architettura, al marketing-comunicazione e al design (coerenti, indiscutibilmente, con il tema “creatività”) sono presenti molte attività artigiane. Nulla questio per orafi, gioiellieri, strumenti musicali, sartoria, ricami pizzi e merletti, ferro battuto, vetro artistico, etc. Si avanzano però riserve laddove il conteggio è esteso ai mobilieri, ai serramentisti, ai corniciai (per come si è evoluto il mondo artigiano, in queste attività la componente manuale-creativa non può ritenersi prevalente, se non in poche situazioni di nicchia). Le riserve poi aumentano di molto quando si trovano, nell’aggregato, attività quali la ristorazione, la produzione di pasta, il vino (perché dovrebbe essere “creativo” solo l’artigiano che fa vino, e non l’industria? Che magari risulta in grado di lanciare sul mercato un prodotto anche ad alto contenuto di immagine?). Con queste riserve, glissiamo sul commento dei dati, attendendo disaggregazioni a grana più fina.

1 Vedi tabella 6.3 per il dettaglio delle attività ricomprese in questa categoria.

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Chiude la sessione di indicatori sulla contabilità nazionale il valore degli investimenti fissi lordi: nel 2010 essi ammontano in provincia a 5.261 milioni di euro. Quasi il 60% è imputato alla branca dei servizi (67,2% la percentuale riferita al territorio nazionale); 36,4% quanto viene imputato all’industria (29,5% il dato Italia). Il tasso di accumulazione, dato dal rapporto tra gli investimenti totali ed il valore aggiunto, dimostra come l’andamento, bruscamente calato nel 2009 al 21,6%, abbia recuperato qualche posizione fermandosi, nel 2010, a quota 23,2% (22,2% il dato nazionale). 6.2 - Reddito disponibile e spesa delle famiglie I dati elaborati per l’anno 2010 da Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne, relativi al reddito lordo disponibile delle famiglie consumatrici, evidenziano per Treviso una variazione percentuale, rispetto all’anno precedente, appena sopra lo zero. Nel dettaglio, il dato trevigiano relativo all’insieme delle famiglie registra un flebile +0,8% mentre quello pro capite si ferma ad appena un +0,3%. Analoga direzione e intensità assume l’indicatore a livello regionale e nazionale. Un ulteriore spunto di riflessione, relativamente all’ammontare del reddito disponibile delle famiglie, si può cogliere dalla tavola con la serie storica del reddito 2005-2010. Il reddito pro capite trevigiano riferito al 2005 – che, espresso in valori correnti, poco differisce dal dato 2010 - è stato attualizzato al 2010 in base al tasso di inflazione del periodo: a parità di potere d’acquisto, risulta che il reddito disponibile al 2010 è inferiore dell’8,3% a quello del 2005. Spunta un segno negativo anche nelle consistenze patrimoniali delle famiglie (abitazioni, terreni, attività finanzarie): tra il 2009 e il 2010 la flessione è del 2%, per uno stock di 144 miliardi, pari al 16,2% del totale regionale. Leggermente più marcata la flessione della consistenza media del patrimonio per famiglia: del -3% nello stesso periodo. Sempre con il limite della disaggregazione regionale l’Istat, inoltre, aggiorna al 2010 i dati sulla spesa media mensile delle famiglie. Si riesce così ad osservare che già nell’ultima annualità disponibile le famiglie venete hanno ridotto del 3,3%, rispetto al 2009, le loro uscite mensili: pari a 2.876 euro. Le uscite per l’abitazione restano quelle che incidono maggiormente nella spesa delle famiglie venete (27,7% nel 2010 contro il 28,2% del 2009); seguono la spesa alimentare (16,1%) e quella relativa ai trasporti (15,4%). All’interno delle spese per generi alimentari la voce più consistente è stata, come di consueto, quella per l’acquisto di “carne” (24% dell’intera voce alimentare; 21% nel 2009). Si contraggono: di due punti percentuali la spesa per pane e cereali; di un punto percentuale la spesa per l’ortofrutta.

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All’interno delle spese non alimentari è da segnalare la contrazione delle spese per mobili ed elettrodomestici (-12% nel periodo 2008-2010), per la sanità (-10,8%), per l’abbigliamento (-5,1%). Aumenta invece la spesa per il tempo libero, cultura e giochi (+5,6% nel biennio 2008/2010: e si nutre il sospetto che questo aumento sia generato soprattutto dalle spese relative ai giochi a premi). Al fine di utilizzare la spesa per consumi delle famiglie come strumento per la valutazione dello standard di vita delle famiglie stesse ed il loro comportamento di spesa, l’Istat rende confrontabili (equivalenti) i livelli di spesa delle diverse famiglie applicando opportuni coefficienti (scala di equivalenza). Le famiglie vengono così ordinate rispetto alla spesa equivalente e poi classificate in base al quinto di appartenenza (determinato attraverso i valori dei quintili)2

.

Di conseguenza l’Istat calcola, complessivamente e per capitolo di spesa, le quote di spesa equivalente sostenute dalle famiglie. In generale, la diversa disponibilità economica e la diversa propensione al consumo delle famiglie si traducono in una differente struttura della spesa per consumi: quelle meno abbienti tendono a destinare quote più elevate del loro budget mensile alle spese non comprimibili (alimentari, abitazione ed utenze), mentre quelle con più alto tenore di vita spendono maggiormente per acquistare beni e servizi tipici di un elevato livello di benessere: mobili, elettrodomestici e servizi per la casa, tempo libero e cultura, trasporti e altri beni e servizi (come vacanze, pasti fuori casa, onorari di professionisti, ecc.). La quota destinata al soddisfacimento dei bisogni alimentari decresce all’aumentare del livello di benessere delle famiglie; si attesta a circa un quarto della spesa totale tra le famiglie appartenenti al primo e secondo quintile, per scendere al 13,3% tra le famiglie più abbienti. I livelli di spesa equivalente vengono elaborati, oltre che nel complesso del territorio nazionale, anche su base regionale. La serie storica, ricostruita per gli anni 2005-2010, dimostra, relativamente al Veneto, come, nel 2010, oltre la metà delle famiglie della nostra regione (51,1%) si colloca nei due quintili più alti. Un'altra osservazione si può cogliere dall’ampiezza del quintile inferiore: se nel 2007 la sua numerosità era scesa al 6,5%, essa è andata progressivamente aumentando, risultando pari, nel 2010, all’11,7% del complesso delle famiglie. L’Istat fornisce inoltre, aggiornati al 2011, significativi elementi di misurazione della disponibilità economica del complesso delle famiglie residenti nel territorio nazionale3

2 Nel 2010, il primo quinto, costituito dal 20 per cento di famiglie più disagiate, presenta livelli di spesa media mensile equivalente inferiori o uguali a 1.246,91 euro; per contro l’ultimo quinto, costituito dal 20 per cento di famiglie più agiate, ha una spesa mensile equivalente superiore a 3.148,00 euro.

: nell’anno appena chiuso è accaduto che, sotto l’effetto di una decelerazione nei consumi, a potere d’acquisto diminuito rispetto al 2010 di

3 Comunicato stampa “Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società: IV trimestre 2011”, Istat. Diffuso il 5 aprile 2012.

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quasi due punti percentuali (-1,9%), sia di poco aumentata la propensione al risparmio (+0,3% in più rispetto al trimestre precedente). Il tornare ad accantonare una parte anche minima dei propri redditi sembra indicare una diffusa presa di coscienza delle famiglie, in merito ad una “crisi che non passa”. 6.3 - Credito e sofferenze Si passano qui in rassegna i classici indicatori relativi al credito, forniti dalla Banca d’Italia: depositi, impieghi e sofferenze. Relativamente ai depositi presso banche e casse depositi e prestiti, al 31 dicembre scorso, la provincia di Treviso ne registrava 26.323 milioni di euro, il 46,3% dei quali riferiti alle famiglie. Tra le province venete Treviso è la provincia che più contribuisce all’ammontare regionale: più del 24% dei depositi regionali è infatti imputabile alla Marca. A causa di cambi metodologici, purtroppo la serie storica sia dei depositi che degli impieghi è limitata agli ultimi 6 mesi. In analogia, è disponibile la tavola sugli impieghi erogati da banche e casse depositi e prestiti: 35.454 milioni di euro nel trevigiano a fine dicembre 2011 su 164.067 milioni di euro regionali. Più della metà degli impieghi di Treviso è imputabile a società non finanziarie. In aumento il rapporto sofferenze/impieghi. Banca d’Italia, dopo le ultime revisioni metodologiche, fornisce questo rapporto solo per il 2011: ad ogni modo, da giugno a dicembre 2011 esso passa dal 4,91 al 5,31. Gli importi non rimborsati ammontano a 1,9 miliardi a fine anno (contro gli 1,2 miliardi del 2008) In rallentamento, invece, i prestiti al consumo, seppur di poco: -0,4% in provincia, contro -2,0% del dato regionale ed il -2,4% del dato nazionale. L’importo medio pro capite dei finanziamenti ammonta in provincia a circa 1.291 euro (1.420 euro nel 2009), mentre la media italiana è pari a 1.871 euro. Con riferimento ai protesti cambiari, nel 2011 il totale degli effetti protestati (n. 8.159) risulta in calo del -16% rispetto all'anno precedente come pure il loro valore complessivo (28,1 milioni di euro; -26%). Siamo ben distanti dal picco di importi protestati (oltre 47 milioni) registrato nel 2009. Tuttavia, nel quarto trimestre del 2011 si assiste ad una risalita degli importi protestati (8,5 milioni), rispetto ai valori dei trimestri precedenti. Fatto che inverte, in modo preoccupante, il trend relativo agli importi medi per effetto protestato: dai 3.660 euro del primo trimestre si era infatti scesi fino a 2.900 nel terzo trimestre, per risalire poi, proprio nell’ultimo scorcio d’anno, ai 4.163 euro.

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6.4 - Cenni sulla struttura demografica provinciale Al primo gennaio 2011 si potevano contare in provincia di Treviso 888.249 residenti (+0,5% rispetto all’anno precedente), di cui il 49,2% di genere maschile ed il rimanente 50,8% appartenenti al genere femminile. La componente giovanile (anni 0-14) è pari al 15,2% del totale (dato superiore di oltre un punto percentuale rispetto alla media nazionale). Osservando nel dettaglio il genere maschile, in provincia di Treviso, si nota come la classe dei più giovani pesa in modo analogo a quella dei più anziani collocandosi entrambe su circa il 16% della popolazione residente complessiva; negli altri territori (ad esclusione della provincia di Vicenza dove la classe 0-14 supera anche se di un solo decimale la classe 65 e oltre), lo scarto è sempre di qualche punto percentuale a favore della componente anziana. All’interno del genere femminile risulta dappertutto molto consistente la quota di donne appartenente alla classe più longeva: pari al 21,5% del totale donne. Prendendo, infine, in considerazione gli indici demografici strutturali vengono evidenziati i rapporti tra le diverse classi di età della popolazione:

• l’indice di vecchiaia è per Treviso – rispetto alle altre province venete - uno tra i più bassi (124,1);

• l’indice di dipendenza strutturale, il cui denominatore (anni 15-64) va a

rappresentare la fascia di popolazione che dovrebbe provvedere al sostentamento della fascia rappresentata al numeratore (sommatoria anni 0-14 e anni 65 e più) indica per Treviso un valore pari a 51,6 contro una media nazionale del 52,3;

• l’indice di ricambio, che mette in rapporto quanti sono prossimi a lasciare

il mondo del lavoro (popolazione di età compresa tra i 60 e i 64 anni) con quanti stanno invece per entrarci (popolazione di età 15-19), fa risaltare per Treviso un indice tra i più bassi: 128,9 contro un indice veneto pari a 139,0;

• l’indice di struttura, infine, il cui denominatore rappresenta le 25

generazioni più giovani in attività destinate a sostituire le 25 generazioni più anziane anch’esse in attività, individua per Treviso un indice pari a 119,5. Più l’indice di struttura è vicino al 100 più la popolazione in età lavorativa è giovane: mediamente sul territorio nazionale l’indice è pari a 116,5 mentre in ambito regionale veneto l’indice sale a 122,8.

258

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Istat


Figura 6.1 - Prodotto interno lordo e valore aggiunto ai prezzi base. Italia. Anni 2000-2011. (Valori assoluti in miliardi di Euro correnti)

Figura 6.2 - Prodotto interno lordo e valore aggiunto ai prezzi base. Italia. Anni 2000-2011. (Variazioni percentuali annuali)

1.198 1.256

1.302 1.342

1.398 1.436

1.493 1.554 1.575 1.520 1.553 1.580

1.071 1.130 1.171 1.210 1.258

1.292 1.333 1.392 1.417

1.369 1.392 1.414

1000

1200

1400

1600

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

PIL

V.A.

4,8 3,7 3,1

4,2 2,8

3,9 4,1

1,3

-3,5

2,2 1,7

5,5

3,7 3,3 4,0

2,7 3,2 4,4

1,8

-3,5

1,7 1,6

-6

-4

-2

0

2

4

6

01/00 02/01 03/02 04/03 05/04 06/05 07/06 08/07 09/08 10/09 11/10

PIL

V.A.

259

2007 2008 2009 2010

Belluno 30.678,18 30.491,28 29.131,88 30.339,05

Padova 30.761,76 30.166,42 29.049,69 30.041,29

Rovigo 27.282,94 27.234,41 26.660,09 27.605,51

Treviso 30.129,13 29.220,11 27.886,90 28.366,31

Venezia 30.898,56 30.257,15 29.289,94 29.744,47

Verona 30.888,69 30.215,86 29.524,70 30.091,00

Vicenza 31.295,46 30.990,55 29.519,58 30.284,28

VENETO 30.608,12 30.031,93 28.936,68 29.630,65

ITALIA 26.175,85 26.326,03 25.365,04 25.726,55

Fonte: Unioncamere-Istituto Guglielmo Tagliacarne

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Unioncamere-Istituto Guglielmo Tagliacarne

TERRITORIOVALORI PROCAPITE (in euro)

Tavola 6.1 - Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato. Valori pro-capite. Province venete, Veneto e Italia. Anni 2007-2010. (Valori assoluti in Euro)

Figura 6.3 - Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato. Valori pro-capite. Province venete, Veneto e Italia. Anni 2007-2010.

(Variazioni percentuali annuali)

-0,6

-1,9

-0,2

-3,0

-2,1 -2,2

-1,0 -1,9

0,6

-4,5 -3,7

-2,1

-4,6

-3,2

-2,3

-4,7

-3,6 -3,7

4,1 3,4 3,5

1,7 1,6 1,9

2,6 2,4

1,4

-6

-4

-2

0

2

4

6

Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza VENETO ITALIA

08/07

09/08

10/09

260

Fonte: Istat; i dati di Treviso delle annualità 2009-2011 e i dati del Veneto delle annualità 2010-2011 sono stime dell'Osservatorio Economico Treviso.

Figura 6.4 - Variazioni percentuali annuali del valore aggiunto calcolate su valori concatenati anno 2000. Treviso, Veneto, Italia. Anni 2001-2011

-0,5

0,7

2,5 3,4

1,3

2,5

-1,4

-7,4

2,3

1,2

-8,0

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

02/01 03/02 04/03 05/04 06/05 07/06 08/07 09/08 10/09 11/10

Italia

Veneto

Treviso

261

(valori assoluti in milioni di Euro correnti)

Industria in senso stretto Costruzioni Totale industria

(a) (b) (a+b)

Belluno 48,4 1.946,1 405,1 2.351,2 3.449,0 5.848,6 6.482,7Padova 388,3 5.801,9 1.627,9 7.429,8 17.424,9 25.243,0 27.967,6Rovigo 245,5 1.494,0 528,0 2.022,0 3.930,7 6.198,2 6.834,9Treviso 348,3 7.386,7 1.800,2 9.186,9 13.181,3 22.716,5 25.133,8Venezia 319,7 3.819,5 1.744,4 5.563,9 17.257,6 23.141,2 25.610,7Verona 643,1 5.444,3 1.580,3 7.024,7 17.269,8 24.937,5 27.601,6Vicenza 319,1 8.523,4 1.512,9 10.036,4 13.373,6 23.729,1 26.304,0Veneto 2.312,5 34.416,0 9.198,8 43.614,8 85.886,9 131.814,1 145.935,3Italia 26.698,0 261.893,1 85.201,2 347.094,3 1.021.426,4 1.395.218,6 1.556.028,6

Belluno 0,8 33,3 6,9 40,2 59,0 100,0 4,4Padova 1,5 23,0 6,4 29,4 69,0 100,0 19,2Rovigo 4,0 24,1 8,5 32,6 63,4 100,0 4,7Treviso 1,5 32,5 7,9 40,4 58,0 100,0 17,2Venezia 1,4 16,5 7,5 24,0 74,6 100,0 17,5Verona 2,6 21,8 6,3 28,2 69,3 100,0 18,9Vicenza 1,3 35,9 6,4 42,3 56,4 100,0 18,0Veneto 1,8 26,1 7,0 33,1 65,2 100,0 100,0Italia 1,9 18,8 6,1 24,9 73,2 100,0

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Unioncamere-Istituto Tagliacarne

valori assoluti

composizione percentuale

Tavola 6.2 - Valore aggiunto e Prodotto Interno Lordo per macrosettori e territorio. Anno 2010

TERRITORIO Agricoltura Totale servizi Totale Prodotto Interno Lordo

262

V.A. Incidenza % sul totale valore aggiunto

Belluno 145,4 54,9 4,9 9,9 215,1 3,8Padova 783,3 580,2 8,2 43,8 1.415,5 5,7Rovigo 102,7 77,8 3,6 43,4 227,5 3,6Treviso 1.212,9 366,7 8,7 27,3 1.615,5 7,2Venezia 574,7 271,9 36,7 42,5 925,7 4,0Verona 801,5 577,2 2,2 193,6 1.574,6 6,2Vicenza 1.440,3 403,4 8,2 24,2 1.876,1 7,8Veneto 5.060,9 2.332,1 72,5 384,6 7.850,1 6,0

Italia 33.591,5 30.379,6 851,1 3.291,9 68.114,2 4,9

Belluno 2,9 2,4 6,8 2,6 2,7Padova 15,5 24,9 11,3 11,4 18,0Rovigo 2,0 3,3 5,0 11,3 2,9Treviso 24,0 15,7 12,0 7,1 20,6Venezia 11,4 11,7 50,6 11,0 11,8Verona 15,8 24,8 3,1 50,3 20,1Vicenza 28,5 17,3 11,3 6,3 23,9Veneto 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

% Veneto su Italia 15,1 7,7 8,5 11,7 11,5

(a) Include le attività dei seguenti sottosettori: Architettura; Comunicazione e branding; Design e produzione di stile; Artigianato (*).(b) Include le attività dei seguenti sottosettori: Film, video, radio-tv; Videogiochi e software; Musica; Libri e stampa.(c) Include le attività relative a: Musei, biblioteche, archivi e gestione di luoghi e monumenti storici.(d) Include le attività relative a: Rappresentazioni artistiche, intrattenimento, convegni e fiere.

Ristorazione con somm.; rist. connessa alle aziende agricole; Fabbric. di tulle, pizzi e merletti;Prod. di paste alimentari, cuscus e prodotti farinacei; Finitura di mobili;Prod. di vino spumante e altri vini speciali; Fabbric. di oggetti in ferro, in rame ed altri metalli;Distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici; Lavoraz. di vetro a mano e a soffio artistico;Prod. di vini da tavola e v.p.q.r.d.; Fabbric. di articoli da viaggio, borse e simili, pelletteria e selleria;Fabbric. di mobili per arredo domestico; Sartoria e conf. su misura di abbigliamento esterno;Riparaz. di mobili e oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria; Costruz. di imbarcazioni da diporto e sportive;Laboratori di corniciai; Fabbric. di poltrone e divani;Fabbric. di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali; Fabbric. di sedie e poltrone per ufficio e negozi;Lavor. artistica del marmo e di altre pietre affini, lavori in mosaico; Fabbric. di giocattoli;Prep. e concia del cuoio e pelle; prep. e tintura di pellicce; Fabbric. di sedie e sedili;Fabbric. di altri prodotti in vetro; Fabbric. di mobili per cucina;Lavor. di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso ind.le; Fabbric. di orologi;Fabbric. di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi; Fabbric. di altri mobili;Fabbric. di strumenti musicali; Fabbric. di parti e accessori di mobili;Fabbric. di ricami; Fabbric. di porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici.

Fonte: Unioncamere e Fondazione Symbola

Valori assoluti

Incidenza percentuale

(*) Nel sottosettore "Artigianato" sono state prese in considerazione le seguenti attività:

Tavola 6.3 - Valore aggiunto prodotto dall'industria culturale per tipologia di industria e sua incidenza sul valore aggiunto e territorio. Anno 2010 (valori in milioni di euro correnti)

TERRITORIO Industrie creative (a)

Industrie culturali (b)

Patrimonio storico-artistico (c)

Performing arts, intrattenimento (d)

Totale

263

TERRITORIO Agricoltura Industria Servizi Totale

Belluno 12,8 379,1 675,4 1.067,4Padova 133,9 2.169,0 3.623,9 5.926,9Rovigo 45,0 520,8 790,6 1.356,4Treviso 200,4 1.917,4 3.143,1 5.260,9Venezia 76,4 1.681,6 3.603,4 5.361,5Verona 296,6 1.973,1 3.741,3 6.011,1Vicenza 165,4 2.094,7 3.143,6 5.403,8Veneto 930,6 10.735,9 18.721,4 30.387,9

Italia 9.967,0 91.013,7 207.283,3 308.264,0

Belluno 1,4 3,5 3,6 3,5Padova 14,4 20,2 19,4 19,5Rovigo 4,8 4,9 4,2 4,5Treviso 21,5 17,9 16,8 17,3Venezia 8,2 15,7 19,2 17,6Verona 31,9 18,4 20,0 19,8Vicenza 17,8 19,5 16,8 17,8Veneto 100,0 100,0 100,0 100,0

% Veneto su Italia 9,3 11,8 9,0 9,9



Tavola 6.4 - Investimenti fissi lordi per branca proprietaria e territorio. Anno 2010 (valori in milioni di euro)

Valori assoluti

Incidenza percentuale

Figura 6.5 - Tasso di accumulazione (rapporto Investimenti fissi lordi su valore aggiunto). Treviso, Veneto, Italia. Anni 2007-2010

24,5 24,7

21,6

23,2 23,1

22,1

20

21

22

23

24

25

26

2007 2008 2009 2010

Treviso VENETO ITALIA

264

(valori assoluti in milioni di Euro correnti, variazioni percentuali e valori pro capite in Euro)

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2005 rivalutato al 2010 (*)

Var % 2010/2005 rivalutato

Belluno 3.770,78 3.941,91 4.060,47 4.161,99 4.001,80 3.966,37 4.132,77 -4,03Padova 16.878,17 17.322,10 17.852,00 18.551,59 17.811,35 18.167,36 18.498,48 -1,79Rovigo 3.886,01 3.999,26 4.065,20 4.192,35 4.091,95 4.123,57 4.259,07 -3,18Treviso 15.316,89 15.753,71 16.167,51 16.836,20 16.043,69 16.172,62 16.787,31 -3,66Venezia 14.986,20 15.519,47 15.874,95 16.448,00 16.117,05 16.347,71 16.424,88 -0,47Verona 15.991,93 16.538,85 17.070,66 17.729,60 17.245,98 17.394,28 17.527,15 -0,76Vicenza 15.225,58 15.714,89 16.129,71 16.646,75 15.921,29 15.991,86 16.687,24 -4,17VENETO 86.055,55 88.790,20 91.220,51 94.566,48 91.233,11 92.163,76 94.316,89 -2,28ITALIA 965.722,00 998.569,00 1.031.717,00 1.048.651,00 1.020.553,00 1.029.943,00 1.058.431,31 -2,69

Belluno 17.767,40 18.568,49 19.064,25 19.465,02 18.704,29 18.562,61 19.473,07 -4,68Padova 19.032,84 19.367,24 19.750,26 20.267,46 19.269,75 19.514,38 20.860,00 -6,45Rovigo 15.881,45 16.335,32 16.553,83 16.993,06 16.551,16 16.654,81 17.406,07 -4,32Treviso 18.147,03 18.460,87 18.724,40 19.253,02 18.197,88 18.252,61 19.889,15 -8,23Venezia 18.036,72 18.598,19 18.885,24 19.368,89 18.820,61 18.986,35 19.768,24 -3,96Verona 18.477,97 18.897,74 19.217,81 19.647,07 18.921,75 18.963,09 20.251,86 -6,36Vicenza 18.233,21 18.676,55 19.016,93 19.424,33 18.425,65 18.411,73 19.983,60 -7,87VENETO 18.235,46 18.669,35 18.992,61 19.462,35 18.622,83 18.712,90 19.986,07 -6,37ITALIA 16.477,92 16.941,70 17.376,20 17.526,54 16.954,76 17.028,53 18.059,80 -5,71

(*) aggiornato all'anno 2010 con il coefficiente di rivalutazione annuale (indici FOI) pari a 1,096.


Tavola 6.5 - Reddito lordo disponibile delle famiglie consumatrici. Province venete, Veneto e Italia. Anni 2005-2010

TERRITORIO

valori assoluti in milioni di euro

valori pro capite in euro

265



Figura 6.6 - Reddito lordo disponibile delle famiglie consumatrici. Treviso, Veneto e Italia. Anni 2004-2010. (Variazioni percentuali annuali)

Figura 6.7 - Reddito lordo disponibile delle famiglie consumatrici. Valori pro-capite. Treviso, Veneto e Italia. Anni 2004-2010. (Variazioni percentuali annuali)

2,5 2,9 2,6

4,1

-4,7

0,8

2,8 3,2

2,7

3,7

-3,5

1,0

3,0 3,4 3,3

1,6

-2,7

0,9

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

6,0

05/04 06/05 07/06 08/07 09/08 10/09

Treviso

Veneto

Italia

1,0 1,7 1,4

2,8

-5,5

0,3

1,8 2,4

1,7 2,5

-4,3

0,5

2,3 2,8 2,6

0,9

-3,3

0,4

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

6,0

05/04 06/05 07/06 08/07 09/08 10/09

Treviso

Veneto

Italia

266

Tavola 6.6 - Patrimonio delle famiglie per tipologia di attività e territorio. Anno 2010 (valori in milioni di euro)

V.A. Comp. % V.A. Comp. % V.A. Comp. %

Belluno 29.262 1.053 30.315 5,5 4.107 8.432 3.607 16.146 4,8 46.461 5,2

Padova 95.092 5.429 100.521 18,2 16.893 34.150 14.417 65.460 19,5 165.981 18,7

Rovigo 21.420 4.630 26.050 4,7 4.255 8.954 2.503 15.712 4,7 41.762 4,7

Treviso 81.528 5.218 86.746 15,7 15.105 27.906 14.626 57.638 17,1 144.384 16,2

Venezia 107.269 4.927 112.196 20,3 14.870 32.114 11.360 58.344 17,3 170.540 19,2

Verona 96.621 6.545 103.166 18,6 14.020 33.292 17.428 64.741 19,3 167.907 18,9

Vicenza 90.563 3.843 94.406 17,1 13.556 29.820 14.895 58.271 17,3 152.677 17,2

Veneto 521.755 31.645 553.400 100,0 82.808 174.668 78.837 336.312 100,0 889.712 100,0

Italia 5.753.854 239.197 5.993.051 979.800 1.720.500 791.700 3.492.000 9.485.051

% Veneto su Italia 9,2 9,6 9,4

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica su dati Unioncamere-Istituto Tagliacarne

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica su dati Unioncamere-Istituto Tagliacarne

Totale generale

Abitazioni TerreniTotale

Depositi Valori mobiliari Riserve (*)

Totale

* Comprende le riserve tecniche di assicurazione e gli accantonamenti ai fondi di quiescenza (TFR

Figura 6.8 - Distribuzione percentuale del patrimonio totale delle famiglie. Treviso, Veneto e Italia. Anno 2010.

TERRITORIO

Attività reali Attività finanziarie

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Treviso

Veneto

Italia

56,5

60,7

58,6 Abitazioni

Terreni

Depositi

Valori mobiliari

Riserve (*)

267

TERRITORIO 2007 2008 2009 2010

Belluno 491.596 488.932 485.995 484.949,0

Padova 455.039 456.319 450.221 442.040,3

Rovigo 414.605 415.625 411.961 407.947,3

Treviso 425.848 426.597 423.912 410.979,5

Venezia 486.695 476.566 472.290 465.902,2

Verona 464.603 455.431 452.731 442.202,2

Vicenza 452.829 453.586 449.951 439.240,7

Veneto 456.748 453.656 449.829 440.817,2

Italia 387.542 386.037 381.795 378.790

Fonte: Unioncamere-Istituto Tagliacarne


Tavola 6.7 - Patrimonio delle famiglie per tipologia di attività e territorio. Valori per famiglia. Anni 2007-2010 (valori in euro)

Figura 6.9 - Patrimonio delle famiglie per tipologia di attività. Valori per famiglia. Treviso, Veneto e Italia. Anni 2007-2010 (variazioni percentuali annuali)

0,2

-0,6

-3,1

-0,7 -0,8

-2,0

-0,4

-1,1 -0,8

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

08/07 09/08 10/09

Treviso

Veneto

Italia

268

2008 2009 2010 2008 2009 2010

Alimentari e bevande 466,01 444,42 464,08 16,1 -0,4 475,17 461,06 466,59 19,0 -1,8 di cui: Pane e cereali 79,99 82,93 80,82 2,8 1,0 82,14 80,06 78,76 3,2 -4,1

Carne 99,77 95,37 109,69 3,8 9,9 107,24 104,91 109,62 4,5 2,2Pesce 34,85 31,80 35,31 1,2 1,3 40,54 40,07 40,78 1,7 0,6Latte, formaggi e uova 63,43 61,27 64,33 2,2 1,4 64,35 62,94 64,21 2,6 -0,2 Oli e grassi 16,79 14,82 15,55 0,5 -7,4 17,59 16,20 15,84 0,6 -9,9 Patate, frutta e ortaggi 88,28 81,93 80,4 2,8 -8,9 86,11 83,27 83,38 3,4 -3,2 Zucchero, caffè e drogheria 34,54 33,20 31,92 1,1 -7,6 34,02 32,55 32,06 1,3 -5,8 Bevande 48,36 43,10 46,06 1,6 -4,8 43,18 41,06 41,95 1,7 -2,8

Non alimentari 2.508,88 2.413,06 2.411,68 83,9 -3,9 2.009,45 1.980,71 1.986,68 81,0 -1,1 di cui: Tabacchi 18,78 16,95 17,82 0,6 -5,1 22,16 20,58 20,82 0,8 -6,0

Abbigliamento e calzature 152,79 153,22 150,41 5,2 -1,6 149,57 142,23 142,01 5,8 -5,1 Abitazione (principale e sec.) 795,85 806,86 795,74 27,7 -0,0 668,52 683,52 695,75 28,4 4,1Combustibili ed energia 159,91 164,21 154,97 5,4 -3,1 130,36 135,29 130,69 5,3 0,3Mobili, elettrod. e servizi per la casa 193,61 184,44 170,35 5,9 -12,0 136,42 133,15 131,81 5,4 -3,4 Sanità 133,34 102,01 118,88 4,1 -10,8 95,60 88,20 90,97 3,7 -4,8 Trasporti 475,53 433,67 442,93 15,4 -6,9 355,31 335,96 339,01 13,8 -4,6 Comunicazioni 59,74 49,98 50,73 1,8 -15,1 50,93 48,58 48,13 2,0 -5,5 Istruzione 24,10 28,19 32,55 1,1 35,1 25,01 23,91 26,85 1,1 7,4Tempo libero, cultura e giochi 134,47 122,92 141,94 4,9 5,6 105,94 101,60 107,34 4,4 1,3Altri beni e servizi 360,76 350,60 335,36 11,7 -7,0 269,63 267,69 253,3 10,3 -6,1

TOTALE SPESA MEDIA MENSILE 2.974,89 2.857,48 2.875,76 100,0 -3,3 2.484,62 2.441,77 2.453,27 100,0 -1,3

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati ISTAT

Tavola 6.8 - Spesa media mensile delle famiglie per capitoli di spesa. Veneto, Italia. Anni 2008-2010 (valori assoluti in euro, composizione e variazione percentuale)

GRUPPI E CATEGORIE DI CONSUMOVeneto Italia

Spesa media mensile familiare Comp. % 2010

Var. % 2010/2008

Spesa media mensile familiare Comp. % 2010

Var. % 2010/2008

269

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati ISTAT Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati ISTAT

Figura 6.10 - Spesa media mensile delle famiglie venete. Anno 2010. (Incidenza percentuale per tipologia di spesa)

Figura 6.11 - Spesa media mensile delle famiglie venete. Anno 2010.(Var. percentuale biennale 2010/2008 per tipologia di spesa)

-15,1

-12,0

-10,8

-7,0

-6,9

-5,1

-3,1

-1,6

-0,4

-0,0

5,6

-16,0 -12,0 -8,0 -4,0 0,0 4,0

Comunicazioni

Mobili, elettrod. e servizi per …

Sanità

Altri beni e servizi

Trasporti

Tabacchi

Combustibili ed energia

Abbigliamento e calzature

Alimentari e bevande

Abitazione (principale e sec.)

Tempo libero, cultura e giochi

1,1

1,8

4,1

4,9

5,2

5,4

5,9

11,7

15,4

16,1

27,7

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

Istruzione

Comunicazioni

Sanità

Tempo libero, cultura e …



Mobili, elettrod., serv. …

Altri beni e servizi

Trasporti

Alimentari e bevande

Abitazione (princ. e sec.)

270

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati ISTAT

Non alimentareAlimentare

Figura 6.12 - Composizione percentuale della spesa media mensile delle famiglie venete per categorie di prodotti. Anno 2010

Pane e cereali 17%

Carne 24%

Pesce 8%

Latte, formaggi e

uova 14%

Oli e grassi 3%

Patate, frutta e ortaggi

17%

Zucchero, caffè e

drogheria 7%

Bevande 10%

Tabacchi 1%


6%

Abitazione (principale e

sec.) 33%


7% Mobili, elettrod. e servizi per la

casa 7%

Sanità 5%

Trasporti 18%

Comunicazioni 2%

Istruzione 1%

Tempo libero, cultura e giochi

6%

Altri beni e servizi 14%

271



Figura 6.13 - Spesa media mensile familiare totale. Veneto, Italia. Anni 2005-2010.

Analisi per numeri indice (anno 2005=100)

Figura 6.14 - Spesa media mensile familiare totale, alimentare e non alimentare. Veneto. Anni 2005-2010.


Figura 6.15 - Spesa media mensile familiare alimentare. Veneto, Italia. Anni 2005-2010.


Figura 6.16 - Spesa media mensile familiare non alimentare. Veneto, Italia. Anni 2005-2010.


100,0

109,2

111,4

108,7

104,4

105,1

100,0 102,6

103,4 103,6

101,8 102,3

95

100

105

110

115

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Veneto

Italia

100,0 102,1

104,9

107,1

102,1

106,7

100,0

102,4 102,2

104,2

101,1 102,3

95

100

105

110

115

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Veneto

Italia

100,0

110,6

112,6

109,0

104,9

104,8

100,0

102,7

103,7 103,5

102,0 102,3

95

100

105

110

115

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Veneto

Italia

100,0

109,2

111,4

108,7

104,4

105,1

100,0

102,1

104,9

107,1

102,1

106,7

100,0

110,6

112,6

109,0

104,9

104,8

95

100

105

110

115

2005 2006 2007 2008 2009 2010

totale

alimentari e bevande

non alimentari

272

(*) I valori dividono le famiglie italiane in 5 gruppi di uguale numerosità.

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Istat Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Istat

Figura 6.17 - Ammontare dei quintili della spesa media mensile delle famiglie italiane (*). Anni 2005-2010.

(Valori in Euro)

Figura 6.18 - Distribuzione delle famiglie venete per quintile della spesa totale equivalente. Anni 2005-2010.

(Composizione percentuale)

10,3 9,8 6,5 10,2 11,4 11,7

18,1 15,9 15,2

15,5 18,0 16,7

21,7 22,3 22,5

21,5 19,7 20,0

25,6 24,5 26,2 24,5 24,6 25,1

24,4 27,6 29,7 28,4 26,3 26,6

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2005 2006 2007 2008 2009 2010

V Quintile

IV Quintile

III Quintile

II Quintile

I Quintile

1.100,00

1.600,00

2.100,00

2.600,00

3.100,00

2005 2006 2007 2008 2009 2010 I quintile 1.158,54 1.197,80 1.222,28 1.229,92 1.224,16 1.246,91 II quintile 1.612,95 1.643,60 1.680,96 1.715,99 1.669,27 1.718,60 III quintile 2.125,48 2.173,78 2.228,04 2.293,30 2.239,63 2.259,47 IV quintile 2.984,95 3.040,84 3.121,86 3.171,53 3.117,14 3.148,00

Amm

onta

re d

ei q

uint

ili

273

Tavola 6.9 - Consumi finali interni delle famiglie, per tipologia e territorio. Spesa pro capite. Anno 2010 (in Euro)

Alimentari, bevande e tabacco

Vestiario, abbigliamento,

calzature e pelletteria

Mobili, elettrodomestici,

mezzi di trasporto e beni vari

Totale beniAffitti reali e

figurativi delle abitazioni

Altri servizi Totale servizi Totale beni e servizi

Belluno 2.527,7 1.494,8 4.913,1 8.935,5 3.143,1 6.220,2 9.363,3 18.298,8

Padova 2.492,7 1.283,3 4.363,2 8.139,1 2.902,1 5.797,7 8.699,8 16.838,9

Rovigo 2.484,7 1.151,1 3.903,6 7.539,5 2.427,4 4.900,4 7.327,8 14.867,3

Treviso 2.295,6 1.057,5 3.635,8 6.988,9 2.714,6 6.609,6 9.324,2 16.313,2

Venezia 2.701,0 1.553,0 4.895,9 9.149,9 2.984,5 6.536,6 9.521,1 18.671,0

Verona 2.686,1 1.536,1 5.100,9 9.323,1 2.823,4 6.211,3 9.034,6 18.357,7

Vicenza 2.342,9 1.131,2 3.895,0 7.369,1 2.827,3 6.175,4 9.002,7 16.371,9

VENETO 2.504,4 1.312,6 4.381,0 8.198,0 2.841,5 6.189,8 9.031,3 17.229,4

ITALIA 2.686,0 1.206,5 3.822,3 7.714,8 2.408,6 5.536,9 7.945,5 15.660,2

Fonte: Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne

TERRITORIO

Consumi finali interni delle famiglie

valori assoluti

Figura 6.19 - Consumi finali interni delle famiglie. Composizione percentuale della spesa pro-capite per tipologia. Province venete. Anno 2010

13,8 14,8 16,7

14,1 14,5 14,6 14,3

8,2 7,6

7,7 6,5 8,3 8,4

6,9

26,8 25,9

26,3 22,3

26,2 27,8

23,8

17,2 17,2

16,3 16,6

16,0 15,4

17,3

34,0 34,4 33,0

40,5 35,0 33,8

37,7

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Belluno Padova Rovigo Treviso

Venezia Verona

Vicenza Alimentari, bevande e tabacco

Vestiario, abbigliamento, calzature e pelletteria

Mobili, elettrodomestici, mezzi di trasporto e beni vari Affitti reali e figurativi delle abitazioni

Altri servizi

274

Tavola 6.10 - Consumi finali interni delle famiglie. Spesa pro capite per territorio. Anni 2007-2010 (Valori in Euro)

2007 2008 2009 2010

Belluno 18.709,9 18.856,1 18.169,1 18.298,8

Padova 16.712,2 16.849,6 16.288,6 16.838,9

Rovigo 14.539,8 14.777,3 14.484,1 14.867,3

Treviso 16.402,8 16.634,9 15.966,2 16.313,2

Venezia 18.675,4 18.781,9 18.178,3 18.671,0

Verona 18.336,1 18.466,5 17.957,7 18.357,7 Vicenza 16.529,6 16.691,6 16.102,4 16.371,9

VENETO 17.245,8 17.404,2 16.829,6 17.229,4

ITALIA 15.510,6 15.721,7 15.350,5 15.660,2

Fonte: Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica su dati Unioncamere-Istituto G. Tagliacarne

TERRITORIOValori pro capite dei consumi finali interni delle famiglie

Figura 6.20 - Valori pro-capite dei consumi finali interni delle famiglie. Province venete, Veneto e Italia. Anni 2007-2010. (Variazioni percentuali)

0,7 1,0 0,8 1,4

0,6 0,8 1,6

0,9 1,4

-2,8 -3,5 -3,6

-4,0 -3,2 -3,3

-2,0

-3,3

-2,4

2,2 1,7

0,7

2,2 2,7

3,4 2,6 2,4 2,0

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

08/07

09/08

10/09

275

Base 2010=100

2006 2007 2008 2009 2010 2011 06/05 07/06 08/07 09/08 10/09 11/10

Verona 119,1 120,7 125,2 125,5 127,4 102,1 1,7 1,3 3,7 0,2 1,5 2,1Vicenza 107,1 108,5 112,0 112,4 113,8 102,6 1,7 1,3 3,2 0,4 1,2 2,6Belluno 117,4 119,8 124,1 125,0 - 101,9 2,4 2,0 3,6 0,7 = =Treviso 119,9 121,7 125,8 126,2 127,6 - = 1,5 3,4 0,3 1,1 =Venezia 120,6 122,5 126,2 126,5 128,5 103,0 1,9 1,6 3,0 0,2 1,6 3,0Padova 117,7 119,7 123,7 124,3 126,4 102,5 2,1 1,7 3,3 0,5 1,7 2,5Rovigo 113,3 114,8 118,2 118,5 120,3 102,3 1,9 1,3 3,0 0,3 1,5 2,3Veneto 118,3 120,1 124,1 124,5 126,3 102,5 2,0 1,5 3,3 0,3 1,4 2,5

Nord-Ovest 118,8 120,9 124,8 125,5 127,4 102,8 2,1 1,8 3,2 0,6 1,5 2,8Nord-Est 118,8 120,8 124,9 125,6 127,4 102,6 2,1 1,7 3,4 0,6 1,4 2,6Centro 119,2 121,3 125,1 126,1 127,9 102,9 2,1 1,8 3,1 0,8 1,4 2,9Sud 121,4 123,8 128,3 130,0 132,1 102,9 2,2 2,0 3,6 1,3 1,6 2,9Isole 119,0 121,8 126,4 127,5 129,8 102,6 2,2 2,4 3,8 0,9 1,8 2,6



TERRITORIO

Tavola 6.11 - Numeri indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività con tabacchi (NIC) per territorio. Anni 2006-2011 (numeri indice e variazioni percentuali)

Numeri indice

Figura 6.21 - Numeri indice mensili dei prezzi al consumo per l'intera collettività con tabacchi (NIC) per territorioSerie storica gennaio 2008 - marzo 2012

Base 1995=100Variazioni percentuali

135,8

133,3

133,2

132,4

122,0

124,0

126,0

128,0

130,0

132,0

134,0

136,0

138,0

Gen

Fe

b M

ar

Apr

M

ag

Giu

Lu

g A

go

Set

O

tt N

ov

Dic

G

en

Feb

Mar

A

pr

Mag

G

iu

Lug

Ago

S

et

Ott

Nov

D

ic

Gen

Fe

b M

ar

Apr

M

ag

Giu

Lu

g A

go

Set

O

tt N

ov

Dic

G

en

Feb

Mar

A

pr

Mag

G

iu

Lug

Ago

S

et

Ott

Nov

D

ic

Gen

Fe

b M

ar

2008 2009 2010 2011 2012

Treviso - Alimentari e bevande

Treviso - Indice generale con tabacchi

Veneto - Alimentari e bevande

Veneto - Indice generale con tabacchi

276


Figura 6.22 - Propensione al risparmio delle famiglie italiane e tassi di crescita del potere d'acquisto e dei consumi delle famiglie rispetto all'anno precedente. Serie storica 2005-2011

-1,5

-3,5

-2,0

-4,2 -3,7

0,3

-0,6 0,0

-1,9

2,5

0,5

-2,1 -2,3 -2,1

3,5 3,8

2,6 1,9

10,0

11,0

12,0

13,0

14,0

15,0

16,0

17,0

18,0

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

6,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Tasso di crescita del potere d'acquisto

Tasso di crescita dei consumi

Propensione al risparmio (scala dx)

277

Famiglie

Società finanziarie diverse da istituzioni finanziarie monetarie

Società non finanziarie

Istituzioni senza

scopo di lucro al servizio

delle famiglie

Amministrazioni

pubbliche

Unità non classificabil

i e non classificate

Totale Famiglie



Istituzioni senza


delle famiglie

Amministrazioni

pubbliche



Totale

Belluno 3.177 8 358 48 90 22 3.703 3.271 9 380 52 70 19 3.800

Padova 13.308 920 2.915 222 462 119 17.947 13.630 1.152 3.244 234 451 80 18.791

Rovigo 3.296 63 413 41 77 22 3.911 3.369 47 470 42 65 15 4.006

Treviso 11.748 11.078 3.151 193 410 170 26.750 12.191 10.037 3.345 205 418 127 26.323

Venezia 10.752 421 2.369 240 347 114 14.243 11.034 402 2.447 240 410 87 14.619

Verona 12.044 8.644 3.673 245 347 105 25.058 12.591 8.070 3.689 253 304 99 25.007

Vicenza 10.984 1.225 3.043 185 300 95 15.834 11.420 1.505 3.169 193 276 76 16.639

VENETO 65.309 22.359 15.922 1.175 2.034 649 107.446 67.507 21.222 16.743 1.218 1.992 503 109.186

ITALIA 779.893 99.448 168.390 18.685 44.112 11.109 1.121.636 799.115 102.392 170.636 19.212 42.220 9.140 1.142.715

N.B. Il totale nazionale non tiene conto della componente ascrivibile agli organismi internazionali e rappresentanze estere

Fonte: Banca d'Italia

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Banca d'Italia

TERRITORIO

Situazione al 30 giugno 2011 Situazione al 31 dicembre 2011

Tavola 6.12 - Depositi presso banche e casse depositi e prestiti per settori di attività economica e per territorio di localizzazione della clientela. Anno 2011. (Valori in milioni di euro)

Figura 6.23 - Composizione percentuale dei depositi bancari e postali per settori di attività economica della clientela. Province venete. Dati al 31.12.2011

86,1

72,5

84,1

46,3

75,5

50,4

68,6

38,1 12,7

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Belluno

Padova

Rovigo

Treviso

Venezia

Verona

Vicenza Famiglie



Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie

Amministrazioni pubbliche

Unità non classificabili e non classificate

278

Famiglie



Istituzioni senza


delle famiglie

Amministrazioni

pubbliche



Totale Famiglie



Istituzioni senza


delle famiglie

Amministrazioni

pubbliche



Totale

Belluno 8 2.264 12 247 1 4.353 3.703 1.861 8 2.216 13 233 0 4.332

Padova 544 18.387 223 847 3 31.144 17.947 11.345 570 17.901 237 863 3 30.920

Rovigo 8 2.998 33 308 0 5.731 3.911 2.407 8 2.909 40 292 0 5.657

Treviso 5.017 19.831 93 469 7 36.124 26.750 10.823 4.615 19.469 94 447 6 35.454

Venezia 118 13.753 129 1.274 3 24.681 14.243 9.453 133 13.127 143 1.166 2 24.025

Verona 665 19.685 116 765 1 32.091 25.058 10.979 625 19.221 118 736 1 31.680

Vicenza 1.639 20.591 99 526 2 32.243 15.834 9.585 1.602 20.220 86 505 2 32.000

VENETO 7.999 97.510 704 4.437 16 166.367 107.446 56.453 7.561 95.064 732 4.242 15 164.067

ITALIA 600.259 168.726 902.097 9.834 264.500 217 1.945.633 607.084 172.417 891.892 10.115 258.359 500 1.940.368

N.B. Il totale nazionale non tiene conto della componente ascrivibile agli organismi internazionali e rappresentanze estere

Fonte: Banca d'Italia


TERRITORIO

Situazione al 30 giugno 2011 Situazione al 31 dicembre 2011

Tavola 6.13 - Impieghi erogati da banche e casse depositi e prestiti per settori di attività economica e per territorio di localizzazione della clientela. Anno 2011. (Valori in milioni di euro)

Figura 6.24 - Composizione percentuale degli impieghi bancari e postali per settori di attività economica della clientela. Province venete. Dati al 31.12.2011

43,0

36,7

42,5

30,5

39,3

34,7

30,0

13,0 54,9

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Belluno

Padova

Rovigo

Treviso

Venezia

Verona

Vicenza Famiglie



Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie

Amministrazioni pubbliche

Unità non classificabili e non classificate

279

2009 2010 2011 2009 2010 2011 AL 30.6.2011 AL 30.9.2011 AL 31.12.2011

Belluno 136 195 239 1.648 1.856 2.165 5,21 5,24 5,52

Padova 1.188 1.557 1.995 8.268 10.028 11.870 5,89 6,08 6,45

Rovigo 269 362 458 2.641 3.194 3.816 7,24 7,79 8,10

Treviso 1.157 1.517 1.884 7.958 10.102 12.228 4,91 5,12 5,31

Venezia 686 889 1.241 7.267 8.663 10.319 4,32 4,64 5,17

Verona 903 1.285 1.868 8.506 11.379 14.677 5,26 5,50 5,90

Vicenza 1.433 1.616 2.018 8.259 10.440 12.881 5,74 5,98 6,31

VENETO 5.768 7.421 9.703 44.547 55.662 67.956 5,32 5,57 5,91

ITALIA 58.783 75.709 104.315 724.862 867.085 1.065.949 4,90 5,11 5,38


Tavola 6.14 - Sofferenze utilizzate nette, numero di affidati e rapporto sofferenze su impieghi per territorio. Anni 2009-2011. (Valori dell'utilizzato netto in milioni di euro)

TERRITORIOUTILIZZATO NETTO NUMERO DI AFFIDATI RAPPORTO SOFFERENZE/IMPIEGHI

280

Tavola 6.15 - Numero di sportelli bancari attivi per territorio. Serie storica 2001-2011

TERRITORIO 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011var %

2011 su 2001

var % 2011 su

2010

Belluno 179 183 191 192 192 197 197 197 193 186 187 4,5 0,5

Padova 546 562 567 579 592 616 640 658 659 651 646 18,3 -0,8

Rovigo 162 165 172 173 176 178 184 187 183 184 183 13,0 -0,5

Treviso 580 595 618 620 618 627 650 688 676 664 664 14,5 0,0

Venezia 453 469 475 473 488 500 513 523 531 532 533 17,7 0,2

Verona 577 597 636 636 649 689 712 745 740 740 735 27,4 -0,7

Vicenza 558 584 606 606 617 639 655 679 667 662 659 18,1 -0,5

Veneto 3.055 3.155 3.265 3.279 3.332 3.446 3.551 3.677 3.649 3.619 3.607 18,1 -0,3

Italia 29.269 29.944 30.500 30.950 31.503 32.138 33.030 34.167 34.029 33.639 33.607 14,8 -0,1


281

al 31.03

al 30.06

al 30.09

al 31.12

al 31.03

al 30.06

al 30.09

al 31.12

Belluno 246,3 255,1 255,2 254,1 249,1 258,6 260,7 259,5 2,1 1.214,6

Padova 1.300,1 1.363,4 1.348,4 1.348,6 1.307,2 1.344,2 1.335,1 1.317,7 -2,3 1.415,4

Rovigo 363,7 377,6 373,6 376,6 372,8 380,6 378,4 372,8 -1,0 1.505,6

Treviso 1.114,9 1.165,6 1.160,9 1.148,6 1.111,5 1.135,6 1.150,2 1.143,8 -0,4 1.290,9

Venezia 1.251,6 1.305,7 1.290,2 1.303,9 1.264,2 1.291,8 1.284,5 1.270,7 -2,5 1.475,8

Verona 1.429,2 1.469,0 1.462,2 1.451,5 1.409,9 1.429,0 1.423,7 1.402,1 -3,4 1.528,5

Vicenza 1.209,3 1.249,2 1.242,4 1.237,4 1.205,0 1.241,1 1.237,5 1.208,6 -2,3 1.391,5

Veneto 6.915,0 7.185,4 7.133,0 7.120,7 6.919,8 7.081,0 7.070,2 6.975,1 -2,0 1.416,2

Italia 111.026,8 116.173,6 114.974,1 114.342,1 110.902,6 113.023,4 112.899,1 111.649,0 -2,4 1.845,9

(*) Popolazione residente media annua da bilancio demografico ISTAT (media di inizio e fine periodo)


Tavola 6.16 - Consistenza dei prestiti al consumo erogati alle famiglie per territorio. Anni 2010-2011 (valori assoluti in milioni di euro, variazioni percentuali e valori pro-capite in euro)

TERRITORIO

2010 2011

Var % dic 2011/dic 2010

Prestito al consumo

medio pro capite

anno 2011 (*)

282

N° Importo (€) Importo medio N° Importo (€) Importo

medio N° Importo (€) Importo medio N° Importo (€) Importo

medio

ASSEGNIBelluno 118 1.179.059 9.992 130 799.868 6.153 98 1.008.707 10.293 86 1.006.705 11.706Padova 2.685 25.435.322 9.473 2.366 22.712.508 9.600 2.213 19.464.881 8.796 1.590 17.248.296 10.848Rovigo 557 3.334.321 5.986 645 4.538.143 7.036 535 4.634.972 8.663 517 3.511.086 6.791Treviso 2.379 21.074.561 8.859 2.406 21.994.507 9.142 1.894 15.627.552 8.251 1.409 13.938.432 9.892Venezia 1.298 11.459.541 8.829 1.323 9.540.646 7.211 1.278 11.792.909 9.228 894 6.845.856 7.658Verona 2.074 16.886.957 8.142 2.209 19.959.475 9.036 1.459 12.988.792 8.903 1.375 10.440.272 7.593Vicenza 1.762 14.731.991 8.361 2.136 20.141.348 9.429 1.677 11.652.807 6.949 1.265 13.428.719 10.616VENETO 10.873 94.101.752 8.655 11.215 99.686.494 8.889 9.154 77.170.620 8.430 7.136 66.419.366 9.308

CAMBIALIBelluno 733 1.396.155 1.905 807 1.077.776 1.336 717 2.244.112 3.130 603 910.641 1.510Padova 5.636 16.406.562 2.911 8.073 22.262.227 2.758 7.675 18.068.139 2.354 7.638 29.286.546 3.834Rovigo 1.849 3.531.631 1.910 2.791 7.629.998 2.734 3.018 9.511.479 3.152 2.550 5.143.397 2.017Treviso 5.291 13.324.388 2.518 7.844 22.436.369 2.860 7.409 21.015.188 2.836 6.358 13.226.260 2.080Venezia 4.562 8.603.697 1.886 5.898 11.361.672 1.926 7.098 15.577.554 2.195 6.444 12.307.465 1.910Verona 5.585 9.269.414 1.660 7.317 16.653.698 2.276 7.927 17.375.569 2.192 7.930 16.267.905 2.051Vicenza 4.583 9.171.097 2.001 7.614 14.959.836 1.965 7.564 16.018.904 2.118 6.491 11.016.611 1.697VENETO 28.239 61.702.944 2.185 40.344 96.381.575 2.389 41.408 99.810.945 2.410 38.014 88.158.826 2.319

TRATTE ACCETTATEBelluno 1 1.593 1.593 3 387 129 67 552.797 8.251 38 326.436 8.590Padova 80 157.618 1.970 139 1.879.934 13.525 67 331.789 4.952 91 608.503 6.687Rovigo 36 27.179 755 23 9.434 410 11 7.557 687 30 25.190 840Treviso 136 382.792 2.815 49 753.545 15.378 90 137.674 1.530 155 139.122 898Venezia 35 51.156 1.462 56 112.430 2.008 66 43.796 664 92 1.891.288 20.557Verona 181 137.682 761 108 111.162 1.029 118 146.963 1.245 140 138.963 993Vicenza 134 169.301 1.263 106 106.492 1.005 80 224.313 2.804 74 176.204 2.381VENETO 603 927.321 1.538 484 2.973.384 6.143 499 1.444.888 20.132 620 3.305.706 5.332

TRATTE NON ACCETTATEBelluno 23 87.735 3.815 68 169.574 2.494 26 45.471 1.749 22 32.868 1.494Padova 430 1.029.274 2.394 510 3.313.223 6.497 656 4.490.273 6.845 402 1.313.377 3.267Rovigo 126 439.709 3.490 68 275.174 4.047 48 260.958 5.437 69 91.075 1.320Treviso 504 1.580.250 3.135 520 1.894.088 3.642 319 1.059.172 3.320 237 802.775 3.387Venezia 156 377.094 2.417 225 470.651 2.092 166 500.082 3.013 158 376.173 2.381Verona 689 2.287.920 3.321 879 2.872.676 3.268 533 1.423.129 2.670 732 4.806.204 6.566Vicenza 340 1.156.580 3.402 513 2.486.042 4.846 552 2.253.048 4.082 344 1.226.214 3.565VENETO 2.268 6.958.561 3.068 2.783 11.481.427 4.126 2.300 10.032.132 4.362 1.964 8.648.687 4.404

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

2011

Tavola 6.17 - Protesti levati per tipo di effetto nelle province venete. Anni 2008-2011

PROVINCE

2008 2009 2010

283

N° Importo (€) N° Importo (€) N° Importo (€) N° Importo (€) N° Importo (€)

1° trimestre 509 7.158.453 1.140 2.726.249 114 320.485 39 43.458 1.802 10.248.6452° trimestre 556 4.086.141 1.319 3.518.514 125 467.893 49 248.656 2.049 8.321.2053° trimestre 568 4.405.132 1.306 3.114.237 118 304.639 28 50.719 2.020 7.874.7274° trimestre 746 5.424.834 1.526 3.965.388 147 487.233 20 39.959 2.439 9.917.414Totale 2.379 21.074.561 5.291 13.324.388 504 1.580.250 136 382.792 8.310 36.361.991



Gennaio 104 929.083 493 1.467.188 22 43.861 15 5.728 634 2.445.860Febbraio 109 1.132.062 501 978.707 16 70.054 12 4.740 638 2.185.562Marzo 124 1.571.320 587 1.073.842 16 72.216 14 22.461 741 2.739.8391° trimestre 337 3.632.465 1.581 3.519.736 54 186.131 41 32.928 2.013 7.371.261

Aprile 121 1.277.788 538 1.005.527 22 100.002 17 10.470 698 2.393.787Maggio 113 1.040.042 546 1.120.059 26 115.391 17 22.975 702 2.298.466Giugno 97 745.508 549 810.923 24 93.262 18 24.076 688 1.673.7692° trimestre 331 3.063.337 1.633 2.936.509 72 308.654 52 57.521 2.088 6.366.022

Luglio 142 1.086.227 541 1.201.978 26 92.351 11 3.971 720 2.384.528Agosto 103 607.703 543 1.140.746 16 44.773 9 3.453 671 1.796.675Settembre 95 893.600 503 740.476 14 24.775 11 19.798 623 1.678.6493° trimestre 340 2.587.530 1.587 3.083.201 56 161.899 31 27.223 2.014 5.859.852

Ottobre 125 827.068 503 979.990 11 13.108 9 4.045 648 1.824.212Novembre 104 2.405.038 523 1.704.251 24 56.749 9 5.371 660 4.171.410Dicembre 172 1.422.993 531 1.002.573 20 76.233 13 12.033 736 2.513.8324° trimestre 401 4.655.099 1.557 3.686.814 55 146.091 31 21.450 2.044 8.509.454Totale 1.409 13.938.432 6.358 13.226.260 237 802.775 155 139.122 8.159 28.106.588

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

ANNO 2009

ANNO 2010

ANNO 2011

ANNO 2008

Tavola 6.18 - Protesti levati a carico di persone residenti e non per tipo di effetto in provincia di Treviso. Anni 2008-2011

PERIODIAssegni Cambiali Tratte non accettate Tratte accettate TOTALE

284

Fonte: elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Infocamere

Figura 6.25 - Effetti protestati per tipologia, importo totale e importo medio per titolo in provincia di Treviso. Serie luglio 2008 - dicembre 2011

Assegni protestati

Cambiali protestate

2.107.570

1.026.036

1.470.736

1.968.341

2.425.092

1.895.345 1.720.753

2.133.600

1.035.000 1.510.339

1.959.327

752.189

1.634.948

2.550.637

1.493.339

1.216.461 859.995

1.502.581

929.083 1.132.062

1.571.320

1.277.788 1.086.227

607.703

893.600

2.405.038

1.422.993

8.464 7.308 7.811

9.400

11.668

9.025 8.953 11.229

6.975 8.681 9.242 5.831

10.218

7.191

11.754

8.116 6.528

9.331 7.556

6.232

10.508 8.933 10.386

12.672 10.560

7.686 7.649 5.900

9.406 6.617

23.125

8.273

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

2008 2009 2010 2011

Impo

rto m

edio

per

tito

lo

Impo

rto t

otal

e

Importo totale Importo medio

1.260.126

747.644

1.561.611

1.027.793

2.046.248

2.351.296

2.704.248

1.393.756

2.016.298

1.509.374

1.816.957 1.785.377

2.658.887 2.759.046

2.402.972

1.896.003

1.067.634

1.454.721

1.088.844

1.100.503

1.467.188

978.707 1.120.059

810.923

1.201.978

740.476

1.704.251

1.002.573

2.763

1.864 2.464

2.166

3.092 2.549

1.973

3.230 3.057 3.406

2.281 2.566

2.965 2.580 2.633

3.916

3.925

3.398

1.906

2.470 2.005

1.894 2.976

1.954 2.051 1.477

2.222

1.472

3.259

1.888

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

2008 2009 2010 2011

Impo

rto m

edio

per

tito

lo

Impo

rto t

otal

e

Importo totale Importo medio

285

Tavola 6.19 - Popolazione residente per sesso, età e territorio. Dati al 1° gennaio 2011(valori assoluti e composizione percentuale)

0-14 15-64 65 e oltre Totale 0-14 15-64 65 e oltre Totale 0-14 15-64 65 e oltre Totale

Belluno 13.921 69.292 19.671 102.884 13.087 68.477 29.026 110.590 27.008 137.769 48.697 213.474

Padova 67.365 311.336 76.561 455.262 63.725 308.523 106.706 478.954 131.090 619.859 183.267 934.216

Rovigo 14.626 82.846 22.802 120.274 13.736 81.104 32.770 127.610 28.362 163.950 55.572 247.884

Treviso 69.425 297.192 70.168 436.785 65.454 288.740 97.270 451.464 134.879 585.932 167.438 888.249

Venezia 58.465 281.823 77.965 418.253 54.698 282.081 108.101 444.880 113.163 563.904 186.066 863.133

Verona 69.369 307.214 74.590 451.173 65.543 299.579 103.863 468.985 134.912 606.793 178.453 920.158

Vicenza 68.184 293.083 67.992 429.259 64.921 281.762 94.798 441.481 133.105 574.845 162.790 870.740

VENETO 361.355 1.642.786 409.749 2.413.890 341.164 1.610.266 572.534 2.523.964 702.519 3.253.052 982.283 4.937.854

ITALIA 4.377.496 19.844.836 5.190.942 29.413.274 4.135.726 19.966.847 7.110.595 31.213.168 8.513.222 39.811.683 12.301.537 60.626.442

Belluno 13,5 67,3 19,1 100,0 11,8 61,9 26,2 100,0 12,7 64,5 22,8 100,0

Padova 14,8 68,4 16,8 100,0 13,3 64,4 22,3 100,0 14,0 66,4 19,6 100,0

Rovigo 12,2 68,9 19,0 100,0 10,8 63,6 25,7 100,0 11,4 66,1 22,4 100,0

Treviso 15,9 68,0 16,1 100,0 14,5 64,0 21,5 100,0 15,2 66,0 18,9 100,0Venezia 14,0 67,4 18,6 100,0 12,3 63,4 24,3 100,0 13,1 65,3 21,6 100,0

Verona 15,4 68,1 16,5 100,0 14,0 63,9 22,1 100,0 14,7 65,9 19,4 100,0

Vicenza 15,9 68,3 15,8 100,0 14,7 63,8 21,5 100,0 15,3 66,0 18,7 100,0

VENETO 15,0 68,1 17,0 100,0 13,5 63,8 22,7 100,0 14,2 65,9 19,9 100,0

ITALIA 14,9 67,5 17,6 100,0 13,2 64,0 22,8 100,0 14,0 65,7 20,3 100,0

Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat

TERRITORIOMASCHI FEMMINE TOTALE

valori assoluti

composizione percentuale

286

Tavola 6.20 - Indicatori demografici della popolazione residente totale e straniera per territorio. Dati al 1° gennaio 2011

TERRITORIO Indice di vecchiaia (a)

Indice di dipendenza strutturale

(b)


dei giovani (c)


degli anziani (d)

Indice di ricambio (e)

Indice di struttura (f)

Belluno 180,3 55,0 19,6 35,3 166,7 137,1

Padova 139,8 50,7 21,1 29,6 136,4 122,9

Rovigo 195,9 51,2 17,3 33,9 177,0 133,8

Treviso 124,1 51,6 23,0 28,6 128,9 119,5

Venezia 164,4 53,1 20,1 33,0 162,7 133,1

Verona 132,3 51,6 22,2 29,4 133,1 116,1

Vicenza 122,3 51,5 23,2 28,3 122,7 117,9

VENETO 139,8 51,8 21,6 30,2 139,0 122,8

ITALIA 144,5 52,3 21,4 30,9 130,3 116,5

Belluno 15,6 26,7 23,1 3,6 42,5 68,4

Padova 7,7 27,7 25,7 2,0 28,5 53,4

Rovigo 8,1 30,3 28,1 2,3 32,4 51,4

Treviso 6,7 32,7 30,7 2,1 22,5 54,1Venezia 10,2 25,6 23,2 2,4 34,5 56,3

Verona 8,5 29,1 26,8 2,3 30,1 52,2

Vicenza 6,6 31,4 29,5 1,9 26,8 56,1

VENETO 7,9 29,4 27,3 2,2 28,6 54,5

ITALIA 12,4 26,9 24,0 3,0 38,6 59,7

(a) E' il rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di 0-14 anni, moltiplicato per 100.

(b) E' il rapporto tra la popolazione in età non lavorativa (0-14 e 65 anni e più) e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100.

(c) E' il rapporto tra la popolazione di 0-14 anni e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100.

(d) E' il rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100.

(e) E' il rapporto tra la popolazione di 60-64 anni e la popolazione di 15-19 anni, moltiplicato per 100.

(f) E' il rapporto tra la popolazione di 40-64 anni e la popolazione di 15-39 anni, moltiplicato per 100.

Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat

Popolazione totale

Popolazione straniera287

Reddito, consumi e credito - Belluno...riassunto da queste cifre: la provincia pesa nel complesso...

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