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RECENSIONI OTTAVO TORNEO - A. SC. 2010 – 2011 PAG.1 DI 7 1 1A - Beatrice De Mare - "Il cannocchiale d'ambra" VIII TORNEO DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA “GIOVANNA BERNARDINI” SCUOLA SECONDARIA DI I° “LUIGI SETTEMBRINI” ROMA 1A DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 1029 - A.S. 2010 / 2011 DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca RECENSIONE “Il cannocchiale d’ambra” di P. Pullman TITOLO ORIGINALE: The amber spyglass Editore: Salani TRADUZIONE: Francesco Bruno GENERE: Fantasy Seguito de “La lama sottile” (TRILOGIA: Queste oscure materie) TRAMA Le cose per Lyra non vanno troppo bene … sua madre l’ha rapita e la tiene addormentata; la Chiesa vuole ucciderla; la battaglia tra Lord Asriel e l’Autorità è in corso e le sorti del mondo dipendono da lei perché, come Eva , verrà tentata. Quando il suo amico Will la salva, Lyra decide di andare nel mondo della morte per scusarsi con un suo amico d’infanzia, Roger. Intanto colei che dovrà tentare Lyra, la scienziata Mary Malone, si ritrova in un altro mondo dove conosce il popolo dei mulefa, strani esseri su ruote, e costruisce un cannocchiale attraverso il quale riesce a vedere la Polvere… COMMENTO Il bellissimo libro, che chiude la saga di “Queste oscure materie”, mi ha affascinata e mi ha spinto a riflettere sull’esistenza di un aldilà. Mi ha colpito molto il passaggio che descrive il viaggio di Lyra e Will verso il mondo della morte, perché i ragazzi sarebbero potuti rimanere lì per sempre, senza più tornare nel mondo reale.

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RECENSIONI OTTAVO TORNEO - A. SC. 2010 – 2011

PAG.1 DI 7

1 1A - Beatrice De Mare - "Il cannocchiale d'ambra"

VIII TORNEO DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA “GIOVANNA

BERNARDINI”

SCUOLA SECONDARIA DI I° “LUIGI SETTEMBRINI” ROMA

1A DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 1029 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Il cannocchiale d’ambra”

di P. Pullman

TITOLO ORIGINALE: The amber spyglass

Editore: Salani

TRADUZIONE: Francesco Bruno

GENERE: Fantasy

Seguito de “La lama sottile” (TRILOGIA: Queste oscure materie)

TRAMA

Le cose per Lyra non vanno troppo bene … sua madre l’ha rapita e la tiene addormentata; la Chiesa vuole

ucciderla; la battaglia tra Lord Asriel e l’Autorità è in corso e le sorti del mondo dipendono da lei perché,

come Eva , verrà tentata.

Quando il suo amico Will la salva, Lyra decide di andare nel mondo della morte per scusarsi con un suo

amico d’infanzia, Roger. Intanto colei che dovrà tentare Lyra, la scienziata Mary Malone, si ritrova in un

altro mondo dove conosce il popolo dei mulefa, strani esseri su ruote, e costruisce un cannocchiale

attraverso il quale riesce a vedere la Polvere…

COMMENTO

Il bellissimo libro, che chiude la saga di “Queste oscure materie”, mi ha affascinata e mi ha spinto a

riflettere sull’esistenza di un aldilà.

Mi ha colpito molto il passaggio che descrive il viaggio di Lyra e Will verso il mondo della morte, perché

i ragazzi sarebbero potuti rimanere lì per sempre, senza più tornare nel mondo reale.

Vorrei esprimere la sensazione di vuoto e di tristezza che ho provato mentre leggevo l’ultima riga del

libro: la saga era finita e non ci sarebbe stato un seguito. Allora mi sono chiesta: “Perché l’autore ha fatto

finire qui la storia?”

Vorrei consigliare l’intera trilogia a chi, come me , ama le saghe e i libri di fantasia.

SUPERVISIONE: Prof.ssa Paola Celletti

2 1A - Beatrice De Mare - "Coraline"

1A- DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 1665 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

“Coraline”

di Neil Gaiman

RECENSIONE

TRAMA

Coraline è una ragazzina con la passione per l’esplorazione, e abita in un appartamento con 13 porte, da

cui si può entrare e uscire per stanze e corridoi, mentre la quattordicesima, la più antica, non porta da

nessuna parte.

Una notte, aprendo quella porta, la ragazza scopre che c’è un corridoio e che il muro di mattoni è sparito.

I genitori di Coraline non l’ascoltano mai, quindi, quando rimane da sola, decide di passare la porta

“magica”, trovandosi in una casa che è apparentemente uguale alla sua, dove vivono … i suoi “altri

genitori”, i quali sono diversi dai veri genitori, perché accontentano sempre Coraline e hanno dei bottoni

al posto degli occhi.

Quando i “genitori nuovi” di Coraline le chiedono di diventare loro figlia e di cucirsi dei bottoni al posto

degli occhi, la ragazzina capisce che è tutto un inganno per appropriarsi della sua anima, cosa successa ad

alcuni bambini fantasma rinchiusi in uno sgabuzzino e dimenticati …

Toccherà a lei sfidare l’”altra madre” e trovare le anime degli spettri bambini e i suoi veri genitori … Ci

riuscirà?

COMMENTO

Questo libro è fantastico e appassionante, e la storia che racconta è davvero intrigante e piena di mistero.

Avevo anche visto il film, ma leggere il libro è stato totalmente diverso, perché lo scrittore è stato capace

di farmi provare le emozioni di Coraline …

Il film, infatti, non mi ha fatto paura, ma il libro mi ha messo tanta agitazione, specialmente quando

Coraline pensa che sia tutto finito: non avevo tenuto presente che l’“altra madre”, la quale durante la sfida

per trovare le anime dei bambini aveva fatto tutto il possibile per ostacolarla, aveva promesso di giocare

pulito, giurando sulla sua mano destra …

3 1A - Beatrice De Mare - "I viaggi di Gulliver"

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“I viaggi di Gulliver”

di J. Swif

Titolo originale: Gulliver’s travels

Autore: J. Swift(1667-1745) nacque a Dublino, visse tra Irlanda e Inghilterra come pastore anglicano e

scrisse poesie, libelli e opuscoli nei quali prendeva in giro i costumi e le politiche del suo tempo, come

“La battaglia dei libri”, “Lettere di un drappiere”, “Modesta proposta”e “lo spogliatoio della signora”.

Editore: Biblioteca Economica Newton

Introduzione: Fabio Giovannini

Traduzione: Ugo Dettore

Trama

Nel libro l’autore parla, in prima persona, dei viaggi di Lemuel Gulliver, che nel 1699 si imbarca in una

nave e inizia la sua serie di viaggi in mondi fantastici popolati da strane creature, come i microscopici

abitanti dell’isola di Lilliput, i giganti di Brobdingnag, gli strampalati abitanti di isole volanti, e gli

Houyhnhnms, cavalli che parlano e ragionano e non sanno cos’è la menzogna.

Questi viaggi, e in particolare l’ultimo, fanno riflettere sui difetti dell’Europa a quei tempi, come la guerra

tra i lillipuziani e gli abitanti dell’impero vicino di Blefuscu, scoppiata per il semplice fatto che… non

erano d’accordo se rompere le uova dalla parte più piccola o quella più grande, parodia dei conflitti tra

Inghilterra e Francia; oppure la somiglianza del comportamento degli umani con quello degli Yahu, esseri

ripugnanti e sudici sottomessi dagli Houyhnhnms.

Commento

A me questo libro è piaciuto moltissimo, è molto bello e appassionante, soprattutto tenendo anche conto

che l’autore è vissuto nell’XVIII secolo e quindi con un modo di narrare ben diverso da quello dei libri

moderni: ricco di molte osservazioni sull’organizzazione dei luoghi che Gulliver visita e poche sulle sue

azioni, per dare un’idea delle somiglianze e differenze tra le culture dei vari mondi immaginari, rispetto a

quella del suo mondo.

Anche se il racconto è davvero meraviglioso, devo dire che non mi è piaciuto come questo si è concluso:

con Gulliver disgustato della sua stessa moglie e dei suoi figli, perché non tutti gli umani sono

menzogneri, avidi, ripugnanti come gli Yahu, e penso che invece di rimanere disgustato Gulliver avrebbe

potuto cercare di farli cambiare, insegnando loro le cose apprese dagli Houyhnhnms .

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4 1A - Beatrice De Mare - "Il libro della jungla"

1A DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 523 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Il libro della giungla”

di Rudyard Kipling

Progetto Biblioteca Scolastica “Nobel Prize al quadrato”

Editore: Fabbri

Trama

Il libro è una raccolta di racconti ambientati in India.

Il protagonista è Mowgli, bambino adottato e allevato dai lupi, dalla pantera Bagheera e dall’orso Baloo,

alle prese con la tigre Shere-Khan.

In una delle storie, Kotick è la foca bianca alla ricerca di un posto dove le foche possano vivere senza

l’uomo.

Rikki Tikki Tavi è una mangusta, che deve proteggere la sua famiglia da due terribili cobra.

Piccolo Toomai, vuole diventare cacciatore di elefanti e assiste all’incredibile “ballo degli elefanti”.

Infine nel libro accadono cose incredibili, come quando due buoi , due muli, un cavallo e un cammello si

incontrano (perché svegliati dal cammello) e parlano del loro modo di combattere…

A questi racconti si alternano canti e filastrocche degli animali.

Commento

“Il libro della giungla” è molto bello.

Non lo ritengo adatto ai lettori in erba, perché è di difficile comprensione: ci sono, infatti, tante

“strane”parole indiane.

In questi racconti l’autore mette in evidenza che i veri “animali” sono gli uomini, i quali nei racconti sono

paragonati alle scimmie: si credono superiori e non hanno regole, al contrario degli altri animali che

seguono la “Legge della Giungla”.

SUPERVISIONE: Prof.ssa Paola Celletti

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5 1A - Beatrice De Mare - "La bussola d'oro"

1A DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 742 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“La bussola d’oro”

di P. Pullman

Editore: Salani Editore

TRAMA

Lyra è una ragazzina di 11 anni che vive in un mondo molto simile al nostro, ma popolato da esseri

incredibili (streghe, orsi corazzati …) oltre agli umani, e in cui ogni essere umano ha un suo “daimon”:

una parte di sé, la propria anima in forma di animale, di sesso opposto al proprio, un compagno con cui

condividere i propri pensieri, con cui si è legati da un legame indissolubile.

Lyra è stata allevata al Jordan College, a Oxford, ma la sua vita spensierata cambierà quando l’Intendenza

Generale per l’Obliazione inizia a rapire i bambini e a tagliarli dai loro daimon. La protagonista deciderà

di andare al Nord, salvare suo padre (rinchiuso in una torre), i bambini, e scoprire qualcosa di più sulla

“Polvere”, una polverina di origini ignote, che si deposita sugli adulti e pochissimo sui bambini.

Lyra, durante questo viaggio, sarà accompagnata dal popolo dei Gyziani, guidati da Lord Faa, dall’orso

corazzato Iorek, e, ovviamente, dal suo daimon, Pantalaimon.

Sarà dotata solo del suo coraggio e della sua volontà, ma anche di un “misuratore di verità”, un

aletiometro a forma di bussola d’oro …

COMMENTO

Un libro bellissimo, che sa trascinare.

Quando sono arrivata al punto in cui Lyra libera i bambini pensavo che la storia fosse finita … invece non

era vero!

Mi ha colpito molto la descrizione della desolazione di Lyra, quando capisce che destino spetta ai

bambini rapiti.

Questo libro è splendido e lo vorrei consigliare a chi, come me , ama i libri di fantasia.

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6 1A - Beatrice De Mare - "Stardust"

1A DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 1611 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Stardust”

di Neil Gaiman

EDITORE: Mondadori

TRAMA

La storia si svolge nel villaggio di Wall in Inghilterra, chiamato così per il muro che separa il nostro

mondo da un mondo magico, Faerie, popolato da creature fantastiche.

È lì che Tristran Thorn, che non sa di essere nato da una bellissima donna di quel luogo, si reca per andare

a prendere una stella caduta, che sulla Terra appare come una donna bionda di nome Yvaine, e per

conquistare il cuore della bella Victoria.

Ma anche altre persone desiderano la stella: tre sorelle streghe, che vogliono strapparle il cuore e i figli

dell’ottantunesimo signore di Stormhold, che cercano il topazio (la causa della sua caduta dal cielo) che

farà diventare uno di loro re. Il viaggio che aspetta Tristran sarà pieno di ostacoli e di avventure

fantastiche, tra unicorni, cacciatori di fulmini, alberi animati, in un mondo dove tutto è possibile, anche

che le stelle siano esseri umani …

COMMENTO

Questo libro mi è piaciuto tantissimo, perché è appassionante e perché mi piace il genere fantasy-

avventura.

Mentre lo leggevo mi ha ricordato vagamente “Alice nel Paese delle Meraviglie” perché, come Alice,

Tristran si ritrova in un mondo popolato da strane creature, dove le leggi della fisica sono sovvertite,

consentendo di viaggiare con una candela o di ritrovarsi in mezzo alle nuvole come se niente fosse.

Inoltre anche i personaggi usano una strana logica, come l’omino che consiglia a Tristran di rispondere

“davanti a me” alla domanda di dove stesse andando.

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7 1A - Beatrice De Mare - "Un ponte per Terabithia"

1A DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 671 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Un ponte per Terabithia”

di K. Paterson

TRAMA

Jess Aarons è un ragazzo di quinta elementare e si è allenato tutta l’estate per essere il più veloce della

scuola nella corsa.

Ma viene battuto da Leslie Burke, la nuova arrivata, che è una strana ragazza che veste da maschio e non

ha la TV.

Jess e Leslie diventano amici e lei gli apre gli occhi sul regno di Terabithia, un regno immaginario dove

loro sono i sovrani, accessibile attraversando il fiume lanciandosi da una corda.

E’ lì che compiono le loro scorribande, combattono nemici immaginari, condividono i loro sogni e paure.

Ma quando Jess viene invitato dalla maestra, della quale è innamorato, ad un museo, Leslie decide di

andare a Terabithia da sola, non sapendo che la corda avrebbe ceduto, facendola finire nel fiume…

COMMENTO

Questo libro ha una morale: bisogna sempre saper ricominciare, nonostante le disgrazie che succedono…

8 1A - Beatrice De Mare - “D’un tratto nel folto del bosco”

1A - DE MARE BEATRICE - N° di prestito 1333 – A. S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE DEL LIBRO

TITOLO: “D’un tratto nel folto del bosco”

AUTORE: Amos Oz , nato a Gerusalemme nel 1939, ha scritto libri per bambini, romanzi, saggi, si è

guadagnato una fama internazionale. Attualmente vive nella città israeliana di Arad e insegna letteratura

nell’Università Ben Gurion del Negev.

TITOLO ORIGINALE: Suddenly in the depth of the forest a fairy tale

TRADUZIONE: Elena Loewenthal

EDITORE: Feltrinelli

TRAMA

La storia è una specie di favola che si svolge in un’epoca imprecisata ed è ambientata in un villaggio

dove, una notte di tanti anni prima, erano spariti tutti gli animali. Chi era presente a quel tragico evento si

era sforzato di dimenticare, convincendo i figli che gli animali erano solo una leggenda ed emarginando

chi invece credeva nella loro esistenza, come per esempio Nimi, un bambino che dopo essere stato nel

bosco era stato ritenuto ammalato di “nitrillo”( una malattia inventata per tenere gli altri lontani da lui).

Un giorno due bambini, Maya e Mati, decidono di scoprire che fine avevano fatto gli animali: sarà stato

Nehi, il demone del bosco che si aggira di notte per il villaggio, a farli sparire?

COMMENTO

Anche se la storia è molto breve, mi è piaciuta tantissimo.

Questo libro fa capire come sarebbe orribile un mondo senza animali, un mondo senza rumori, senza

allegria, pieno di solitudine.

Mi è piaciuto come lo scrittore, piuttosto che descrivere il villaggio o i protagonisti, ha dedicato interi

capitoli a descrivere la situazione in cui si trovano i personaggi, trasmettendo al lettore la tristezza di un

mondo del genere, senza animali.

Poi sono d’accordo con il demone del bosco sul fatto che, in fondo, alcune persone prendono in giro

un’altra persona senza un motivo particolare, solo perché è diversa e pensa in un modo diverso.

È pur vero che bisogna saper perdonare: infatti la situazione iniziale si crea perché Naaman (il demone

del bosco) si è voluto vendicare su chi, da giovane, lo emarginava.

9 1A - Beatrice De Mare - “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”

1A- DE MARE BEATRICE - N° PRESTITO 1091 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

“Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”

di Lewis Carroll

RECENSIONE

Titolo originale: “Alice’s adventures in Wonderland”

Autore: l’autore si diede lo pseudonimo di Lewis Carroll, mentre il suo vero nome era Charles Lutwidge

Dogson.

TRAMA

La protagonista indiscussa di questa storia è una bambina di nome Alice che, per inseguire un coniglio

bianco, si ritrova in un mondo magico pieno di assurdità e di paradossi, dove la logica è sinonimo di

follia, popolato da strane creature: il Bianconiglio, la Lepre Marzolina, il Cappellaio Matto, la Finta

Tartaruga e tanti altri.

Alice saprà affrontare il viaggio in questo strano mondo con curiosità, coraggio e ingegno, ma anche con

l’ingenuità e l’innocenza, tipiche di una bambina, ma soprattutto … con la fantasia.

Questo libro è pieno di parodie del mondo “reale”, come la canzone “Twinkle twinkle little bat” ( brilla

brilla piccolo pipistrello), che sarebbe la parodia della canzone inglese “Twinkle twinkle little star”.

COMMENTO

Questo libro mi è piaciuto tantissimo e mi ha divertito molto, con le sue canzoncine e con il modo di

pensare dei personaggi del Paese delle Meraviglie.

Io penso che l’autore, con questo libro, abbia voluto esprimere la sua visione ironica del mondo.

In realtà l’Alice del racconto era ispirata ad Alice Liddel, una ragazzina dai capelli neri (mentre l’Alice

del racconto viene spesso rappresentata con i capelli biondi), ma io non riesco proprio ad immaginare

Alice con i capelli neri.

10 1A - Giorgia D'Amato - "Furto a scuola"

1A D’AMATO GIORGIA- N° PRESTITO 859 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Furto a scuola”

di Christine Nostlinger

Trama e commento

Il libro, intitolato “Furto a scuola”, di Christine Nostlinger, non è solo un racconto giallo con tutte le sue

caratteristiche - dalla ricerca degli indizi alle indagini investigative e alla soluzione del mistero dei furti

effettuati nella classe 3°D - ma è anche un racconto psicologico. Infatti, i pensieri e le azioni del

pensatore, uno degli alunni, scrutano e indagano l’animo umano e comprendono anche le cause di

comportamenti sbagliati, come quello di Han Wolfy e offrono un rimedio: volersi bene.

L’autrice, in uno stile semplice ma raffinato, descrive i fatti creando suspence nel lettore che non vede

l’ora di vedere risolto il giallo e li arricchisce inserendo i diari del pensatore, che sono pieni di verità

11 1A - Giorgia D'Amato - "Il libro d'oro"

1A D’AMATO GIORGIA- N° PRESTITO 1486 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Il libro d’oro”

di Rigoberta Menchù

Progetto Biblioteca Scolastica “Nobel Prize al quadrato”

Trama

Una bambina di nome Ixkem è stata destinata dalla gente del suo villaggio a custodire la sapienza antica

dei Maya e, per compiere questa delicata missione, la protagonista è aiutata dai suoi nonni.

Ixkem, innanzitutto, ha cominciato con il rispettare tutte le creature, vivendo in armonia con gli altri. Poi

ha fatto visita ad alcuni spiritelli del Mondo di Sotto, i quali conoscono i segreti dell’altra Terra e,

attraversando una grotta magica è giunta in Paesi Lontani e ha fatto nuove amicizie.

Dopo tutte queste esperienze la bambina è ormai pronta a ricevere un dono segreto contenuto nel Libro

d’Oro: questo libro non è altro che un vecchio quaderno con la copertina di pelle di cervo, conservato in

un vecchio baule. Ixkem quando inizia a leggere il quaderno, non sente né fame, né sete, né stanchezza;

anzi, sembra che non voglia staccarsi da quel libro, le cui pagine dal sapore millenario ma eternamente

valido, la fanno diventare una piccola donna che spera di lasciare il mondo migliore di come lo ha

trovato.

Commento

Questo libro è bellissimo … mi è piaciuto talmente tanto che stavo per leggerlo due volte; ma, a causa di

mancanza di tempo, non è stato possibile .

Diciamo che le cose che mi hanno colpito sono state molte, ma ne risalta una in particolare: i consigli

preziosi dei nonni saggi che aiutano Ixkem nella sua meravigliosa avventura. E, per precisione, la frase

per me più bella è stata quella all’inizio del libro: “Per ogni cosa c’è un luogo e un tempo”.

12 1A - Giorgia D'Amato - "Racconto dell'alloggio segreto"

1A D’AMATO GIORGIA - N° PRESTITO 1182 - A.S. 2010/2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE

“Racconti dell’alloggio segreto”

di Anne Frank

Trama

I “Racconti dell’alloggio segreto” di Anna Frank sono una continuazione del famoso diario; è Anna

Frank che racconta la sua vita, della madre, della sorella Margot e del suo amico Peter.

I racconti perciò hanno una carattere autobiografico. La scena è quella dell’alloggio segreto, è lì che

avvengono fatti, situazioni, colloqui; perciò l’atmosfera non è gioiosa, allegra, anche se, Anna Frank

riesce a vivere e a raccontare il dramma della sua segregazione per sottrarsi ai nazisti, con la dolcezza e la

fantasia dei suoi giovani anni.

Commento

Io, sinceramente, non trovo parole per descrivere questa ragazza, che vive con serenità la sua vita,

sapendo però che il pericolo è dietro l’angolo. Mi è piaciuto molto questo libro, ma mi ha colpito

soprattutto il coraggio e il carisma di quella giovane ebrea.

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13 1A - Michela Valentini - “Hoot”

1A - VALENTINI MICHELA - N° PRESTITO 670 - A.S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

“Hoot”

di Carl Hiaasen

RECENSIONE

TRAMA

Cosa si prova a cambiare paese? Naturalmente ci si sente a disagio, ma non succede a tutti di avere una

storia come quella che racconta questo libro.

Roy, un ragazzino arrivato da poco in America, conosce una ragazzina con una lunga storia alle spalle. La

fanciulla, infatti, aveva un fratellastro che, non sentendosi accettato dalla matrigna, era scappato di casa e

ora viveva in un vecchio carretto del gelato. Egli si era dato molto da fare per salvare le civette, che

avevano le loro tane in un cantiere , architettando tutta una serie di sabotaggi per interrompere i lavori.

Inizia così una lotta instancabile contro i distruttori dell’ambiente.

Riusciranno nella loro impresa?

COMMENTO

Questo è un libro molto stimolante che, con molta ironia, insegna a rispettare l’ambiente e ad opporsi al

maltrattamento degli animali, soprattutto delle specie protette che rischiano l’estinzione e che hanno

bisogno dell’aiuto di tutte le persone che ne hanno a cuore la sopravvivenza.

Inoltre nel libro è affrontato anche il tema del disagio che può provare un ragazzo cambiando paese,

scuola e amicizie, trattando anche il problema del bullismo che si presenta spesso in queste situazioni.

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14 1A - Michela Valentini - “Il libro delle meraviglie”

1A – VALENTINI MICHELA - N° PRESTITO 743

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE: “IL LIBRO DELLE MERAVIGLIE”

Autore: Nathalien Hawthorne

Edizioni : Cedam

In questo libro ogni storia inizia con un “prima della storia” e si conclude con un “dopo la storia”.

Il racconto che mi ha più colpita è:

“La Brocca Miracolosa”

Filemone e Bauci erano due vecchi sposi molto buoni, i quali vivevano circondati da persone molto

cattive, abitanti del villaggio vicino. Un giorno bussò alla loro porta una coppia di poveretti .

Il più giovane si chiamava Argento Vivo e portava con sé una verga, su cui erano disegnati due serpenti

che si intrecciavano e sembrava che si muovessero davvero.

I due buoni vecchietti li ospitarono a cena e, quando versarono nei bicchieri tutto il contenuto della

piccola brocca, essa si riempì magicamente. I due ospiti, apparentemente poveri, dimostrarono poteri

straordinari: infatti, dopo aver sostituito il villaggio vicino con un lago pieno di pesci e aver donato loro

come abitazione un grande palazzo di marmo bianco, essi chiesero ai vecchietti quale fosse il loro

desiderio più grande. Loro risposero che volevano rimanere per sempre insieme e non separarsi neanche

dopo la morte.

Con quale sorprendente trasformazione il loro desiderio sarà esaudito?

COMMENTO

Ogni storia ha una morale, che in alcune è nascosta, in altre invece risalta con chiarezza.

Secondo me l’autore ha cercato di mettere in risalto molti aspetti della natura umana, confrontandoli con

la bontà e la forma perfetta delle creature soprannaturali.

Questo libro è appassionante: ogni storia ha un proprio contenuto e ciascuna possiede la capacità di

affascinare.

Supervisione: Prof.ssa Paola Celletti

15 1A - Michela Valentini - “IL RACCONTO DEI MITI”

1A -MICHELA VALENTINI – N° PRESTITO 906 – -A. S. 2010 / 2011

DOCENTE DI LETTERE: Prof.ssa Luciana Magliocca

RECENSIONE: “IL RACCONTO DEI MITI”

Autore: D’Anna G.

Edizioni : LA SCUOLA

Questo libro racconta tutta la storia e l’evoluzione del mito greco. Dopo un’approfondita introduzione

sulle origini del mito, inizia a parlare specificatamente della vita e delle storie degli dei più importanti.

La mia dea preferita è Era con la sua gelosia nei confronti di Zeus, suo marito, che la tradiva

continuamente con donne mortali e immortali. Io stimo Era per la sua fedeltà a Zeus.

L’ultima parte di questo libro parla della vita e delle imprese dei più grandi eroi greci.

COMMENTO

Io non credevo che mi piacesse così tanto la mitologia, ma sono felice di averla scoperta. Questo libro è

molto bello e io penso che non sia adatto a persone che non amino particolarmente la mitologia.

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OTTAVO TORNEO DI LETTURA