Reas 2016 - Vantaggi dei bagnanti e schiumogeni nello spegnimento degli incendi boschivi.
Reas 2016 - Le problematiche del volontariato di protezione civile
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Le problematiche del Volontariato di Protezione
Civile e confronto sulle possibili soluzioni
Francesco MiorinVolontario di protezione civile
REAS Montichiari8 ottobre 2016
Quali sono?
1. PROBLEMATICHE SOCIALI
2. PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE
3. PROBLEMATICHE TECNICHE
1. PROBLEMATICHE SOCIALI GENERICHE
● RAPPORTI CON ENTI PUBBLICI (Regione, Provincia, Comune, Forestale, VVF, ecc.)- mancanza riconoscimento istituzionale
- difficili rapporti con alcuni enti (es. VVF)
● RAPPORTI CON ALTRE ASSOCIAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE (Distretto, Vertice, ecc.)
● RAPPORTI INTERNI ALLE SQUADREinvidie, gelosie, scaramucce
LA PROBLEMATICA SOCIALE
IL CALO DEL NUMERO DEI VOLONTARI
- nuove esigenze lavorative (interinali, stage, ecc.)
- minor tempo disponibile
- interessi diversi e ricerca gratificazione immediata
portano ad una mancanza di ricambio generazionale...
COSA POSSIAMO FARE?
2. PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE 1/2
● Inadeguatezza dei fondi a disposizione (soprattutto per Associazioni di Volontariato)
● Problematiche accesso finanziamenti dedicati ● Passaggio negli anni da volontariato generico a
volontariato professionalizzato, non recepito da alcuni
● Mancata presa di coscienza del LIMITE operativo
2. PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE 1/2
● Inadeguatezza dei fondi a disposizione (soprattutto per Associazioni di Volontariato)
● Problematiche accesso finanziamenti dedicati ● Passaggio negli anni da volontariato generico a
volontariato professionalizzato, non recepito da alcuni
● Mancata presa di coscienza del LIMITE operativo
● Mancato adeguamento alle indicazioni Nazionali / Regionali (es. circolare DPC “funzioni vietate” disattesa)
● Mancate o scarse attività di informazione, formazione ed addestramento dei volontari e dei vertici associativi (anche mancanza voglia addestramento)
● Disomogeneità della disponibilità (es. squadre disponibili solo we)
● Mancanza copertura benefici legge per emergenze locali o AIB, se non localmente con leggi regionali/provinciali (es. artt. 9 e 10 DPR 194/2001)
2. PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE 2/2
3. PROBLEMATICHE TECNICHE
● Disomogeneità distribuzione mezzi ed attrezzature (gruppi con 10 volontari e 20 mezzi)
● Difficoltà tecniche (es. raccordi STORZ, SITAC, fraseologia)
● Organizzazione della gestione interventi interforze (ROS, DOS, DOR, ecc)
COSA POSSIAMO FARE?
CRESCERE INSIEMECONFRONTANDOCI