Rassenga stampa Comodamente 2011

RASSEGNA STAMPA 2011

città e parole in festival

V edizione, Fedeltà2.3.4 settembre 2011 Vittorio Veneto

2RASSEGNA STAMPA 2011 COMODAMENTE, C ITTà E PAROLE IN FEST IVAL

La Tribuna giovedì 7 aprile 2011

Il Gazzettinovenerdì 10 giugno 2011


Il Gazzettino sabato 16 luglio 2011


Il Gazzettinodomenica 17 luglio 2011


La Tribuna di Trevisodomenica 17 luglio 2011

L’Azionedomenica 24 luglio 2011


Il Gazzettinodomenica 21 agosto 2011

Il Gazzettinovenerdì 26 agosto 2011

La Tribunagiovedì 11 agosto 2011


La Tribuna di Trevisovenerdì 26 agosto 2011

Il Gazzettinovenerdì 26 agosto 2011


Corriere del Venetosabato 27 agosto 2011

Il Gazzettinosabato 27 agosto 2011

La Tribunamartedì 31 agosto 2011


Il Gazzettinogiovedì 1 settembre 2011

Torna dal 2 al 4 settembre il Festival ‘scomodo’ antonomasia. Per tre giorni Vittorio Veneto sarà animata da spettacoli e dialoghi che ruoteranno intorno alla cultura liquida in un libero scambio di esperienze e saperi

Cultura&Eventi di PAolA VeSCoVI di AlICe D’eSte

a destra una stampa che racconta la nascita (rurale) della ruota panoramica, a sinistra le foto dei primi circhi del 1700. e in centro alla sala, due cavalli da giostra, (della prima metà dell’800) con colori e bardature intatte. È un riallestimento che impedisce (volutamente) ogni contatto con il mondo esterno quello del nuovo Museo storico della Giostra, inaugurato quest’estate a Berganti-no (Rovigo), nella sede di Palazzo Strozzi: controsoffitti e contropare-ti fino a tre metri, finestre coperte con figure dipinte, stampe e fotografie. con un unico scopo: far immergere i visitatori nel mondo della giostra. nato per volere del centro nazio-nale di Ricerca e documentazione dello Spettacolo Itinerante del comune stesso e con il sostegno di arcus Spa (Roma), della Provincia di Rovigo, della Regione veneto, della Fondazione della cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Museo ha ora nuovo volto. a partire dal percorso espositivo quasi raddoppiato (prima gli ambienti erano soltanto a piano terra, ora anche al primo piano, per un totale di una decina di stanze).Ma non è soltanto lo spazio a essere cambiato. Il percorso si snoda a partire dalla storia della Fiera che nasce nel Medioevo come grande mercato e si evolve nei secoli dando vita ai grandi spetta-coli popolari dalla commedia dell’arte del 1500, al teatro dei burattini e delle marionette del 1600, al circo del 1700, fino ai primi cinematografi ambulanti dell’ottocento. Il filo del racconto passa poi alla storia delle giostre

(una su tutte l’origine rurale della ruota panoramica, intesa, dai contadini del 1700 come un tributo propiziatorio per il raccolto) fino ad arrivare al complesso sistema economico, legato alla giostra, che caratterizza ancora oggi le attività dell’altopolesine. Un vero e proprio distretto, quello della giostra, che ha tutt’ora in Bergantino il centro, con una concentrazione che supera il 50% del fatturato veneto delle aziende di giostre.Una strada ancora battuta, che vede all’attivo 102 aziende (delle quali 64 nell’alto Polesine), per un fatturato medio annuo che si aggira intorno ai 200milioni di euro (di cui circa l’80% arriva dall’export).

«non si tratta di una semplice industria della giostra – spiega tommaso Baghini, direttore del Museo - quella del Polesine è un’industria di eccellenza e pilastro portante dell’economia dell’intero distretto con più di 2000 addetti e la produzione di attrazioni ipertec-nologiche vendute in tutto il mondo. Qui si produce tutto quello che può servire a un luna park, dalle giostre di vertigine ai lussuosi caravan fino ai più sofisti-cati fuochi d’artificio: è nata qui una vera industria del divertimento conosciuto più all’estero che da noi. la giostra è comunemente considerata oggi un’eccellenza veneta».

Nasce a Bergantino, nel Polesine, un archivio-esposizione che ripercorre la storia delle macchine per il divertimento popolare. Dalla nascita della ruota panoramica ai più sofisticati attrezzi moderni che hanno dato vita a un vitale distretto economico

Cultura&Impresa

In giostra… al museo

Fuori regola. Fuori schema. Fuori casa. comodamente scomodo. Intreccio di esperienze e saperi in libero dialogo e in libero spazio.

Per la sua quinta edizione comodamente Festival, la kermesse culturale di vittorio veneto - in programma dal 2 al 4 settembre 2011- torna a calcare il palcoscenico naturale della città trevigiana. Gli angoli dismessi del tessuto urbano, riallestiti per l’occasione su progetto delle facoltà di architettura e ingegneria italiane con pezzi unici messi a disposizione dalle grandi case del design made in Italy faranno da sfondo all’intensa tre giorni di arte, letteratura, musica e dibattiti, che quest’anno ruota attorno al tema della fedeltà. nel corso di questi anni comodamente ha riaperto le porte di antichi palazzi, chiese sconsacrate e cantieri permettendo di riscoprirne l’identità e il valore culturale; per l’edizione 2011 il concetto di allarga ulteriormente, sconfinando in nuove sedi rivisitate per l’occasione, in una visione metropolitana e contemporanea delle tradizionali delimitazioni urbane.

comodamente, co-promotore della rete di grandi eventi che ha supportato e ottenuto la candidatura di venezia con il nordest capitale europea della cultura 2019, attiva inoltre da quest’anno un rapporto di partnership con Fondazione Francesco Fabbri e continua la collaborazione con enel che garantirà l’apertura di uno dei satelliti del festival presso la centrale Idroelettrica di nove. Sotto la direzione artistica di claudio Bertorelli, la kermesse di vittorio veneto si presenta come una festa della cultura liquida, un libero scambio di esperienze e contaminazioni in cui dialoghi con ospiti illustri, sessioni letterarie, eventi musicali, dibattiti storici si alternano a piacevoli

occasioni conviviali, realizzati nel centro storico e negli ambiti dismessi della città ri-allestiti per l’evento. crocevia di nomi e volti fra i più noti e interessanti del panorama artistico e culturale nazionale ed internazionale, comodamente è pronto ad ospitare anche quest’anno una galleria di personaggi celebri.

Grazie alla collaborazione con l’associazione Serravalle viva, nella giornata conclusiva del festival, le piazze del centro storico saranno animate dal mercatino dell’antiquariato. Fra le novità della quinta edizione il ruolo di consiglieri 2.0 assunto dagli ospiti che daranno attivamente il loro contributo nella realizzazione del programma della quinta edizione. «diversamente dalla figura canonica, arroccata sulla propria posizione elitaria, evocata di primo acchito dal termine consigliere – fa sapere l’organizzazione - i nostri saranno chiamati in causa non solo per condividere il loro pensiero ma anche per delineare argomenti e aree di interesse, suggerire ospiti e persone che potrebbero esserci d’aiuto, mettendo così a disposizione un po’ del loro tempo per essere parte attiva di comodamente».

Giunto al suo quinto anno il festival di vittorio veneto è ormai un appuntamento irrinunciabile del settembre culturale veneto; lo confermano i numeri della scorsa edizione: quasi 80mila contatti da 87 Paesi diversi effettuati sul sito www.comodamente.it nei giorni del Festival; 30mila presenze nelle aree del festival, 100 eventi ufficiali che hanno animato i luoghi della città, 120 relatori, 40 appuntamenti di spettacolo e musica, 70 volontari che hanno partecipato alla realizzazione dell’iniziativa.

PilloleDovemuseo della giostra bergantino (ro)

InformazIonItel. 0425-805446 [email protected]

orarI dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

BIglIettIintero 2 euro, ridotto 1 euro

40 nordesteuropa.it settembre 2011 41settembre 2011 nordesteuropa.it

La fedeltà «Comodamente» spiegata

Nordesteuropa.itsettembre 2011


Il Gazzettinovenerdì 2 settembre 2011

Corriere del Veneto NUOVI STILIvenerdì 2 settembre 2011


Il Gazzettinovenerdì 2 settembre 2011


Il Gazzettinosabato 3 settembre 2011


Corriere del Venetosabato 3 settembre 2011


Il Gazzettinodomenica 4 settembre 2011


I provvedimenti varati ieri Una tassa sugli immigrati per aiutare lecoop bianche

Pubblicazione: [04-09-2011, STAMPA, NAZIONALE, pag.7] -Sezione: InternoAutore: MASTROBUONI TONIA

TONIA MASTROBUONI ROMA Le cooperative <<non sono tutte uguali>> e<<non e' detto che siano tutte una buona cosa>>. Era facile intuiredopo le parole di Maurizio Sacconi come sarebbe cambiata la normapresa di mira venerdi' dal segretario di Stato vaticano. Contenutanel <<pacchetto fiscale>> presentato nei giorni scorsi dal governoalla manovra, la misura attaccata da Tarcisio Bertone prevede unaggravio fiscale sia per le cooperative <<sociali>> che per quelledella grande distribuzione. Ma a Vittorio Veneto, dove hapartecipato al festival Comodamente, il ministro del Lavoro ha fattocapire ieri che le proteste dei cattolici hanno indotto il governo aun ripensamento parziale dell'intervento. Verranno graziate dallenovita' fiscali sicuramente le banche di credito cooperativo, mentrel'aggravio delle tasse restera' confermato per le coop cosiddette<<di consumo>>. Una distinzione che sembra favorire le coop<<bianche>> rispetto a quelle <<rosse>>. In commissione Bilancio delSenato e' stata approvata nel pomeriggio una norma <<propedeutica>>,che intanto si e' preoccupata di reperire le necessarie coperture alsalvataggio delle Bcc e affini. E' la misura che introduceun'imposta di bollo del 2 per cento sui trasferimenti in contanti diminimo tre euro che vengono fatti attraverso i <<money transfer>> oaltri intermediari finanziari. Dalla tassa sara' esentato chi potra'esibire matricola Inps e codice fiscale. La norma che va a colpireevidentemente gli immigrati irregolari, come ha fatto notare iericon tono polemico Giovanni Legnini (Pd) e' stata firmata dalvicecapogruppo dei senatori leghisti, Massimo Garavaglia e dallasenatrice pidiellina Cinzia Bonfrisco. Saranno in sostanza gliimmigrati irregolari a coprire il nuovo buco che rischiava diaprirsi nella manovra dopo l'intenzione dichiarata di salvare partedelle coop. E' stato Garavaglia stesso a spiegare che l'imposta dibollo sui money transfer dovra' reperire i soldi necessari a faremarcia indietro sulle banche di credito cooperativo. Che Sacconinelle stesse ore metteva nel novero di quelle <<buone>>: <<Ci sonocooperative a scopo mutualistico - ha precisato il ministro - ealtre che non lo sono. Ci sono cooperative cosiddette spurie,cooperative di consumo e dell'edilizia, e ci sono cooperativesociali alle quali io credo tantissimo>>. Il ministro ha aggiuntoquindi che esistono coop <<di serie A e di serie B>>, alcune in cuil'esponente del Pdl <<crede moltissimo>> come quelle agricole e

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La Stampadomenica 4 settembre 2011


La Tribunadomenica 4 settembre 2011


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Il Gazzettino di Trevisovenerdì 16 settembre 2011


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15 luglio 2011Conferenza stampa “Al festival si può”

6 settembre 2011 Conferenza stampa al Festival del Cinema di Venezia

25 agosto 2011 Conferenza stampa presso la sede della Provincia di Treviso

15 settembre 2011 Conferenza stampa di chiusura presso il Comune di Vittorio Veneto

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