RASSEGNA STAMPA - Garibaldi · Rassegna Stampa Corriere della Sera Martedì 7 Luglio 2009...
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REGIONE SICILIANA
Azienda Ospedaliera DI Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Garibaldi, S. Luigi-S.Currò, Ascoli-Tomaselli”
Piazza S. Maria di Gesù, 5 - 95124 Catania
RASSEGNA STAMPA Martedì 7 Luglio 2009
Ufficio Stampa Telefono 095/7592822 Fax 095/7594800
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La Sicilia
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Martedì 7 Luglio 2009
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Giornale di Sicilia Martedì 7 Luglio 2009
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Giornale di Sicilia Martedì 7 Luglio 2009
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Gazzetta del Sud
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Gazzetta del Sud Martedì 7 Luglio 2009
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Il Sole 24 Ore Martedì 7 Luglio 2009
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Corriere della Sera Martedì 7 Luglio 2009
Alzheimer: nuovo test per la diagnosi Un questionario che potrebbe essere usato anche da medici non specialisti o, addirittura, dal paziente stesso MILANO - Fra i 65 e i 69 anni 13 persone ogni mille sono colpite da demenza. Dopo gli 80 anni diventano 122. Solo nella metà dei casi, però, la malattia viene diagnosticata in tempo utile per attivare le possibilità d'intervento e di accesso ai servizi che una diagnosi precoce potrebbe offrire. Ma diagnosticare in tempo que-sta malattia non è facile: le forme di demenza sono tante, ognuna con le sue peculiarità e quella di Alzheimer è solo la più nota e una delle più diffuse. In mancanza di un esame strumentale o di laboratorio decisivo per la diagnosi, si sono sviluppate molte scale neuropsicologiche di valutazione, ma nessuna è risultata definitiva, soprattutto nelle prime fasi di malattia. Sull'ultimo numero del British Medical Journal, i ricercatori dell’Addenbrooke's Hospital di Cambridge, diretti dal neurologo Jeremy Brown, propongono un nuovo test, chiamato TYM (acronimo di Test Your Memory, cioè 'testa la tua memoria'): studiato per ridurre il tempo di esecuzione (5 minuti), secondo i neurologi inglesi, potrebbe essere usato anche da medici non specialisti o, addirittura, dal paziente stesso. Il 'questionario' propone prove semplici, ma in grado di scandagliare dieci differenti dominii cognitivi — orientamento, conoscenza semantica, calcolo, fluenza verbale, similarità, denominazione, abilità visuospaziali, ri-chiamo mnemonico e capacità di portare a termine il test —, consentendo di totalizzare un massimo di 50 punti. Proprio la semplicità di queste prove ci dice quanto la malattia possa deteriorare le funzioni cognitive. Da 34 anni uno degli strumenti più usati nella valutazione dell'Alzheimer era la scala MMSE (Mini Mental State Examination), soprattutto per la sua brevità (10 minuti), praticità e affidabilità. Il confronto con il TYM era più che scontato e il nuovo test si è dimostrato più sensibile, identificando il 93% dei pazienti rispetto al 53% dell'MMSE. Lo studio di validazione inglese, condotto su 139 pazienti con demenza o con compromissio-ne mnemonica lieve e su 540 soggetti di controllo, ha evidenziato in questi ultimi un punteggio medio di 47 su 50, mentre i pazienti arrivavano a 33 su 50. Con un punteggio di 42/50 la sensibilità diagnostica del TYM sarebbe del 93%: riesce cioè a 'percepire' il ri-schio di malattia in 93 casi su 100 e inoltre il particolare tipo di demenza in 86 casi su 100. Quando esclude la malattia (la cosiddetta predittività negativa), il test sbaglia in 1 caso su 100. Lo studio sta però suscitando polemiche fra gli addetti ai lavori, per il rischio di falsi positivi se usato da mani inesperte. «La diagnosi di questa malattia è un processo che richiede una valutazione multifattoriale e un lungo periodo di tempo — sottolinea il professor Carlo Caltagirone, direttore scientifico dell'IRCCS Santa Lucia di Roma —. Le altera-zioni cognitive sono diverse da quelle del normale invecchiamento, ma l'esordio della demenza è graduale e occorre considerare sempre anche l'educazione di una persona, la sua cultura, l'ambiente in cui vive... Per valu-tare questi pazienti con un test serve la supervisione di un esperto che aiuti a interpretare i risultati. La Società italiana di neurologia per la diagnosi delle demenze raccomanda da tempo un'ampia verifica, usando le molte scale neuropsicologiche oggi disponibili, da impiegare insieme alle altre risorse — funzionali, strumentali, di laboratorio, ecc. — indicate nelle Linee guida». Il nuovo test promette comunque di allargare la base dell'allerta diagnostico, arruolando anche il medico di base fra quelli che possono fare una diagnosi precoce: secondo gli autori dello studio, il TYM potrebbe essere somministrato dall'infermiera ai pazienti già nella sala d'aspetto. «Se avrà un'ampia diffusione potrà essere validato in contesti clinici diversi e in popolazioni e culture differenti, come è successo per l'MMSE, di cui oggi esiste anche la versione cinese — dice Orso Bugiani, primario emerito di neuropatologia dell’Istituto Besta di Milano —. Fino ad allora è importante che ogni medico individui la scala neuropsicologica che me-glio si adatta alla sua professione e la usi per migliorare la sua capacità di identificare i pazienti nelle fasi ini-ziali di malattia. Così, avrà acquisito un’esperienza che gli permetterà di usare al meglio il TYM, quando sarà validato anche nel nostro Paese». Cesare Peccarisi
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Repubblica Martedì 7 Luglio 2009
Lombardo, poltrone d'oro ai fedelissimi Doppi e tripli stipendi con gli incarichi nelle spa, ultime nomine all'Italkali. Scimemi, Tolomeo e Galati alla società ex Ems. E il cognato commissario in un ospedale di Enna di Emanuele Lauria È l'Italkali l'ultimo approdo dei burocrati di fede lombardiana. Il nuovo presidente della società che produce salgemma, leader nazionale del settore, è il capo di gabinetto di Palazzo d'Orleans Antonino Scimemi. Lo ha eletto l'assemblea dei soci, dopo l'acquisizione da parte della Regione della quota di maggioranza detenuta dal-l'Ente minerario siciliano. In attesa di decidere cosa fare di Italkali - ricapitalizzare o cedere le azioni - il gover-natore Raffaele Lombardo piazza i suoi uomini nel consiglio d´amministrazione: oltre a Scimemi entrano nel-l'organismo di gestione Gianluca Galati, capo di gabinetto vicario del presidente della Regione, e Pietro Tolo-meo, dirigente generale delle Foreste, altro burocrate vicino a Lombardo. Il socio privato Francesco Morgante, per anni presidente di Italkali, assume il ruolo di amministratore delegato, mentre nel cda è stato designato, con l'incarico di consigliere, il figlio Enrico. Le difficoltà nel mettere sul mercato le quote della controllata Italkali si sono frapposte alla chiusura della li-quidazione dell'Ems, cominciata nel lontano 1999. Negli ultimi due mesi la svolta, con l intervento della Re-gione che ha rilevato un pacchetto azionario del valore di 17 milioni e con i nuovi assetti societari. Assetti provvisori, fanno sapere da Palazzo d'Orleans, come quelli delle altre spa regionali diventate nelle ultime setti-mane terreno di conquista di dirigenti fedeli a Lombardo. Una raffica di assemblee societarie ha cambiato il volto del sottogoverno secondo il volere del governatore. Scimemi, per fare un esempio, oltre che nel suo uffi-cio al secondo piano di Palazzo d'Orleans, siede contemporaneamente nei board di tre società regionali: è presi-dente di Italkali ma pure vicepresidente di Siciliacque e Sicilia e-servizi. Il giovane e attivissimo Galati è consi-gliere della società che produce salgemma ma pure presidente di Siciliacque. E altri dirigenti e funzionari della Presidenza hanno ottenuto incarichi nei cda delle società regionali: in Italia Lavoro Sicilia, guidata dall'ex par-lamentare dell'Mpa Pietro Rao, sono andati il segretario di giunta Roberto Barberi e Luigi Castellucci, già diri-gente generale della Sanità ed ex capo di gabinetto di Lombardo. Alla guida di Biosphera un altro componente dello staff del governatore, Giovanni Riggio. Sono solo dirigenti «in parcheggio», eccepisce Lombardo, che ha notificato di essere pronto a rivedere le nomi-ne in seguito al chiarimento nei tormentati rapporti con gli alleati e in vista di una riduzione delle spa regionali che però tarda: annunciata già nell'estate scorsa, e varata dalla giunta a ottobre, non è stata ancora attuata. L´unica novità, per ora, sta nei volti: al posto della folla di burocrati di stretta osservanza cuffariana e di «trombati» dell'Udc figurano uomini legati all'Mpa che fanno collezione di incarichi: non c'è una norma che vieti il cumulo delle indennità, anche se una direttiva di Lombardo ne ha previsto un taglio. La presidenza di Siciliacque oggi «vale» 70 mila euro annui, quella di Sicilia e-servizi 40 mila, Biosphera 20 mila. E da Palermo a Catania la raffica di nomine non si ferma: fra i cda rinnovati, quello dei Mercati agroalimentari, il cui nuovo presidente è Gabriele Ragusa, ingegnere capo del Genio Civile. E Lombardo sta ben attento alla fase di transi-zione della Sanità che porterà al decollo della riforma dal primo settembre: il nuovo commissario del Policlini-co di Catania è Armando Giacalone, altro "fedelissimo" del leader dell'Mpa che durante la gestione Scapagnini fu segretario generale e direttore generale del Comune. A Enna raddoppia le sue funzioni Francesco Iudica, manager dell´Ausl che da ieri è anche il commissario dell'ospedale Umberto I. Iudica non è solo un dirigente vicino a Lombardo: ne è anche il cognato.
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Ansa Martedì 7 Luglio 2009
Argentina: 90% influenza e' A/H1N1 BUENOS AIRES, 7 LUG - Il 90% dell'influenza che circola in Argentina 'e' del tipo A/H1N1', ha detto il mini-stro della sanita', Juan Manzur. Manzur ha ricordato che i morti nel Paese a causa della nuova influenza sono 60. Al fine di cercare di limitare gli effetti del virus, il parlamento ha d'altra parte deciso di estendere la pausa dei lavori prevista per le vacanze invernali: entrambe le camere chiuderanno a partire da domani fino al 31 lu-glio, hanno reso noto le autorita' parlamentari.
Nuova influenza: tenere guardia alta BRUXELLES, 6 LUG - Restare vigili per contenere gli effetti della nuova influenza e lavorare allo sviluppo di un nuovo vaccino, affermano i ministri Ue.Lo hanno sottolineato a Joenkoeping, in Svezia, i ministri Ue per la salute. Per il commissario europeo alla salute, la cipriota Androula Vassiliou, l'esecutivo Ue nei prossimi mesi dovra' lavorare ad un maggiore coordinamento delle politiche di contenimento del virus e alla raccolta di infor-mazioni utili allo sviluppo del vaccino.
Famiglie, cresce la spesa sanitaria ROMA, 6 LUG - I costi sanitari privati pesano sempre piu' sui bilanci delle famiglie e sempre piu' persone si indebitano per sostenere le spese.In particolare, mentre nel 2001 l'incidenza dei costi sanitari sul bilancio dome-stico era del 3,5 per cento, nel 2007 si e' saliti al 4,8 per cento.In totale, secondo i dati forniti dal Censis, la spe-sa privata per la salute ammonta a circa 28 miliardi di euro e tra il 2005 e il 2007 la spesa sanitaria sostenuta dalle famiglie e' cresciuta del 15 per cento.
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