Rassegna Stampa - Assonime · Rassegna del 12/06/2019. ASSONIME. 12/06/19 TV e Radio 1 Uscite Tv e...

Rassegna Stampa

Assemblea Assonime 2019

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Rassegna del 12/06/2019

ASSONIME12/06/19 TV e Radio 1 Uscite Tv e Radio Assemblea Assonime 2019 1

12/06/19 Agenzie di stampa 1 Agenzie di stampa Assemblea Assonime 2019 4

12/06/19 Sole 24 Ore 2 Intervista a Innocenzo Cipolletta - Cipolletta: agire sulla spesa -«Evitare la procedura europea, meno tasse riducendo la spesa»

Serafini Laura 22

12/06/19 Sole 24 Ore 3 Tria: saldi rispettati - Conte-Tria: dalle sanzioni danni gravi Perrone Manuela -Trovati Gianni

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12/06/19 Repubblica 28 Cipolletta, per crescere "far partire subito grandi e piccole opere" ... 26

12/06/19 Avvenire 9 Le quotate: «Nel Paese slogan fascisti» ... 27

12/06/19 Conquiste del Lavoro 2 Conte alla Ue: "Evitare procedura di infrazione, ma nessunamanovra correttiva". Tria rassicura: "Interesse dell'Italia trovare unaccordo. Stabilità finanziaria imprescindibile" - Conte: non ci saràla manovra correttiva

Guadagni Giampiero 28

12/06/19 Giornale 6 Mazzata Ue più vicina E Juncker minaccia: «Potrebbe durareanni»

Signorini Antonio 30

12/06/19 Giorno - Carlino -Nazione

3 Quotate, Cipolletta boccia l'esecutivo ... 32

12/06/19 Italia Oggi 29 Assonime boccia regole rigide per Aim ... 33

12/06/19 La Notizia 2 Pure Tria ammette, vincoli di bilancio da rivedere Righi Alessandro 34

12/06/19 Mattino 20 Napoli due mosse per James Ventre Roberto 35

12/06/19 First Online 1 Assonime, Cipolletta: “Serve una svolta ma niente scherzi conl’Ue”

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12/06/19 First Online 1 Il Governo Conte promette la crescita, ma ottiene la stagnazione 38

12/06/19 First Online 1 Tasse: le riforme a getto continuo destabilizzano il Fisco 40

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Rassegna TV + RADIO Assemblea Assonime 11-06-2019

11/06/2019 LA7 OTTO E MEZZO - 20.30 Temi: -Politica. Rapporto Italia e UE. -Economia. Quota 100 e reddito di cittadinanza. Ospiti: Innocenzo Cipolletta (Assonime); Gianrico Carofiglio; Marco Travaglio. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RETE 4 STASERA ITALIA - 20.30 Politica. CdM approva Decreto Sicurezza. Lo scontro sui conti pubblici con l'Ue. Dich. Giuseppe Conte; Giovanni Tria; Claudio Borghi -inq. logo Assonime; Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 LA7 TG LA7 - 20.00 Politica. -Commenti e dichiarazioni di Giuseppe Conte anche sul Corriere della Sera. -Matteo Salvini ha avuto la meglio sul decreto sicurezza bis ma Conte dichiara che ci sono ancora tensioni nella maggioranza. -Giovanni Tria oggi all'assemblea di Assonime Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 ITALIA UNO STUDIO APERTO - 18.30 Politica. Tregua tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Asse Giuseppe Conte-Giovanni Tria, con lo "scudo" di Sergio Mattarella, per evitare la procedura d'infrazione. Dich. Giovanni Tria; Luigi Di Maio. Int. Giuseppe Conte. - inquadrato logo Assonime. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI NEWS 24 TELEGRAM - 18.00 Politica. Approvato decreto sicurezza bis voluto da Matteo Salvini. Giuseppe Conte ribadisce di voler dialogare con UE per evitare procedura di infrazione. Int. Giuseppe Conte - inq. logo Assonime Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 CLASS CNBC REPORT - 18.00 Economia. Assemblea biennale di Assonime; Innocenzo Cipolletta commenta richiamo dell'UE sui conti pubblici, apprezzata la risposta di Giuseppe Conte. Int. Innocenzo Cipolletta. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI NEWS 24 ECONOMIA24 - 17.30 - Economia. Tria mira a rassicurare mercati ed investitori; stamani - presso assemblea ASSONIME - ha espresso volontà di trovare punto di incontro con UE. Dich. Giovanni Tria Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI 2 TG2 - 17.05 Politica. Ieri vertice maggioranza Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Oggi CdM su consiglio sicurezza bis e salario minimo. Giuseppe Conte indica agenda governo presso convegno Assonime. Dich. Giuseppe Conte. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI 1 TG1 - 16.30 Politica. A Palazzo Chigi in corso il CdM, sul tavolo il dl sicurezza bis. Ieri incontro tra Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Oggi informativa alla Camera di Giovanni Tria.- - inquadrato logo Assonime. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 CLASS CNBC LINEA MERCATI - 15.15 Roma: Assemblea Biennale 2019 di Assonime. Int. Innocenzo Cipolletta. Clicca qui per vedere il video

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11/06/2019 RAI 3 TG3 - 14.25 Politica. Camera. Audizione Giovanni Tria su rischi procedura d'infrazione. Il ministro dell'Economia ha partecipato in mattinata Assemblea Assonime . Dich. Giovanni Tria. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI NEWS 24 RAI NEWS 24 - 14.00 Politica. A breve il via a CdM su decreto sicurezza bis e salario minimo. A margine de Assonime, Giuseppe Conte ricostruisce vertice ieri sera con Matteo Salvini e Luigi Di Maio Int. Giuseppe Conte Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI 1 TG1 - 13.30 Politica. Giuseppe Conte, dall'assemblea di Assonime ribadisce massimo impegno per evitare procedura di infrazione. Ieri lungo vertice con Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Int. Giuseppe Conte. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 LA7 TG LA7 - 13.30 Economia. Dall'ass. di Assonime, Giovanni Tria insiste sul dialogo con UE per evitare procedura di infrazione. Dich. Giovanni Tria CITATI: Giuseppe Conte Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 CANALE 5 TG5 - 13.00 - Politica. Ieri vertice di Governo tra Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio sui rapporti con l'UE. Oggi Decreto sicurezza in discussione al CdM. Int. Giuseppe Conte, Luigi Di Maio Dich. Giovanni Tria da Assemblea Assonime. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 SKY TG24 SKY TG24 - 13.00 Politica. Tregua formale tra Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio dopo vertice ieri sera. Dichiarazione Giuseppe Conte da Assemblea Assonime. Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RAI NEWS 24 RAI NEWS 24 - 13.00 Politica. Da Assonime, premier ricorda impegno del Governo per evitare procedura d'infrazione. In diretta intervista a margine. Int. Giuseppe Conte Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 TGCOM 24 TGCOM 24 - 12.00 - Roma. In diretta l'intervento di Giuseppe Conte ad Assonime. Dich. Giuseppe Conte Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 TGCOM 24 TGCOM 24 Roma. In diretta l'intervento di Giovanni Tria ad Assonime. Dich. Giovanni Tria Clicca qui per vedere il video 1/06/2019 RAI NEWS 24 RAI NEWS 24 - 12.00 Economia. Assemblea Assonime. Dich. Giovanni Tria. Clicca qui per vedere il video

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Radio 11/06/2019 RDS GR RDS - 19.00 Politica. Giuseppe Conte presente all'Assemblea Assonime Dich. Innocenzo Cipolletta (Assonime) Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RADIO 24 FOCUS ECONOMIA - 17.10 Economia. Assemblea Assonime. -Riduzione del debito e procedura di infrazione nei confronti dell'Italia -Clausole di salvaguardia Dich. Giuseppe Conte, Giovanni Tria In collegamento: Innocenzo Cipolletta Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RDS GR RDS - 14.00 Roma. Le parole di Giovanni Tria all'Assemblea Assonime Dich. Giovanni Tria Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RADIO 24 EFFETTO GIORNO - 13.00 Economia. Assemblea Assonime. Presenti Giovanni Tria e Giuseppe Conte. Trattati diversi temi, ma non la flat tax. Dich. Giovanni Tria Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RADIO CAPITAL GR RADIO CAPITAL - 13.00 Politica. Ieri vertice di Governo tra Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio sui rapporti con l'UE. La posizione di Innocenzo Cipolletta, che cita Mario Draghi all'assemblea Assonime. Dich. Giuseppe Conte Clicca qui per vedere il video 11/06/2019 RADIO CAPITAL DORIS DAILY - 12.00 Rubrica Breaking news Da Assemblea ASSONIME, Giuseppe Conte si dice fiducioso che non vi saranno procedura di infrazione nè manovra bis. Clicca qui per vedere il video

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Agenzie Stampa + TV + Radio Assemblea Assonime 11-06-2019

Assonime , Cipolletta confermato presidente per il 2019-2020. ANSA - Political and Economic News 11 June 2019 © ANSA. (ANSA) - ROMA, 11 GIU - L'assemblea di Assonime, l'associazione fra le società italiane per azioni, ha confermato presidente Innocenzo Cipolletta per il biennio 2019-2020. La conferma alla presidenza arriva su proposta del consiglio direttivo dell'associazione.

Assonime : assemblea rinnova Consiglio Direttivo e Giunta 11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti I diritti riservati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 giu - L'Assemblea di Assonime, che ha confermato per il secondo mandato biennale Innocenzo Cipolletta, ha nominato le liste dei componenti del Consiglio Direttivo, della Giunta e del Collegio dei Sindaci Revisori. Sono entrati nel Consiglio Direttivo: Paolo Astaldi, Franco Bassanini, Gianfranco Battisti, Lorenzo Bini Smaghi, Alberto Bombassei, Marco Emilio Boroli, Alessandro Buzzi, Fabio Cerchiai, Fulvio Conti, Carlo De Benedetti, Giovanni De Gennaro, Matteo Del Fante, Fabrizio Di Amato, Gianluca Ferreo Gabriele Galateri di Genola, Luca Garavoglia, Patrizia Grieco, Gian Maria Gros-Pietro, Pietro Guindani, Giuseppe Lavazza, Carlo Mazzi, Andrea Moltrasio, Letizia Moratti, Fabrizio Saccomanni, Pietro Salini, Carlo Salvatori, Pierluigi Stefanini e Massimo Tononi.

Conti pubblici: Cipolletta a Tria e Conte, 'whatever it takes per evitare infrazione' 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos - Roma, 11 giu. (Adnkronos) - Il presidente di Assonime Innocenzo Cipolletta, al termine della sua relazione all'assemblea dell'associazione, cita Draghi e, rivolgendosi al premier Conte e al ministro Tria in platea, invita tra gli applausi il governo al "whatever it takes" per evitare all’Italia "la procedura di infrazione e la Troika".

>>>ANSA/ Allarme delle quotate, nel Paese atteggiamenti fascisti.

ANSA - Economic and Financial By di Paolo Rubino 11 June 2019 (c) 2019 ANSA.

Cipolletta boccia misure Governo e avverte: Ue va presa sul serio (ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Signor presidente del Consiglio, signor ministro dell'Economia, l'Italia non vuole uscire dall'euro, non vuole la Troika. Vi chiediamo di fare 'whatever it takes' per evitare questi rischi". Il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, con poche frasi a braccio dopo aver letto una lunga relazione scritta, ha usato le famose parole per sostenere l'Euro di Mario Draghi, nel 2012, rivolgendosi direttamente agli esponenti del Governo presenti all'assemblea biennale dell'associazione fra le società italiane per azioni. Ha chiuso così un intervento senza sconti, fino anche alle preoccupazioni per un clima, in Italia, dove "sono tornate tensioni politiche esacerbate" e "l'intolleranza prevale spesso sulla disponibilità al vivere comune. Ci si abitua purtroppo ad atti di razzismo e di

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prevaricazione, mentre vengono rispolverati slogan e atteggiamenti del periodo più buio del nostro Paese: quello del ventennio fascista che pensavamo aver messo definitivamente nei musei della storia". Economista, riconfermato alla presidenza di Assonime per il biennio 2019-2020, da sempre a suo agio nelle battaglie sul fronte delle imprese (con in passato anche un ruolo incisivo in Confindustria: dg per dieci anni, dal 1990 al Duemila), Cipolletta non è stato indulgente sul Governo dando così una scossa anche all'aplomb del mondo societario che rappresenta. E interpretandone con forza le preoccupazioni. La bocciatura di Reddito di cittadinanza, Dl Crescita, e Quota 100 è parte di una analisi più ampia: la critica è "all'ansia di legiferare e di rovesciare vecchi interventi", a riforme che "sembrano motivate più dall'obiettivo di contrastare provvedimenti presi da altri governi, che da quello di dare un assetto stabile a istituzioni rilevanti per la vita del Paese". E che mostrano i limiti di una "fretta eccessiva". Il ministro Giovanni Tria replica; è "d'accordo" sulla necessità di "smetterla con l'inseguimento ossessivo delle riforme"; Ma puntualizza: "E' anche vero che si devono smantellare quelle pesanti infrastrutture normative e regolamentari che in Italia, con le tante riforme, hanno appesantito le stesse direttive europee". "Non sottovalutiamo la necessità per ogni governo di tener fede ai propri impegni con gli elettori", dice ancora Cipolletta: "Riteniamo, tuttavia - avverte -, che debbano essere riconciliati con le esigenze del sistema economico": le "promesse fatte e mantenute" non vanno vanificate "da un quadro di interventi non equilibrato". Come "l'aumento dello spread" da quando è in carica il Governo M5s-Lega "sta a dimostrare". Si impone il tema dei conti pubblici e del rischio di una procedura di infrazione europea: "C'era da aspettarselo, purtroppo", commenta il presidente di Assonime. E avverte: "Questo è il momento di prendere sul serio le osservazioni che ci vengono dall'Europa e, con la dovuta attenzione ai bisogni degli italiani, condurre un negoziato che fermi le procedure e avvii un processo di riequilibrio dei nostri conti pubblici". (ANSA).

Assonime , Italia prenda sul serio dubbi Ue, negozi per stop procedura Reuters 11 June 2019 Copyright 2019 Thomson Reuters. All Rights Reserved. ROMA, 11 giugno (Reuters) - L'Italia deve prendere sul serio le osservazioni che vengono da Bruxelles e rischiano di far scattare una procedura di infrazione per debito eccessivo, secondo Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime. Cipolletta ha detto che ora è necessario che il governo conduca "un negoziato che fermi le procedure e avvii un processo di riequilibrio dei nostri conti pubblici". Il presidente dell'associazione delle società per azioni è intervenuto all'assemblea biennale, davanti a una platea di manager e azionisti delle principali società per azioni italiane e di fronte al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell'Economia Giovanni Tria, presenti in sala. Ieri a Palazzo Chigi Conte ha incontrato i vicepremier e leader dei partiti che sostengono il governo, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, per avere garanzie sul rilancio dell'azione di governo e sulla linea da tenere a Bruxelles per evitare la procedura. Entrando all'assemblea di Assonime Conte ha detto che il vertice di ieri è andato "bene". Per Cipolletta, "non è tempo per riduzioni della pressione fiscale in disavanzo" e occorre abbassare lo spread "che pesa sui conti pubblici e rappresenta una tassa iniqua sulle imprese e sui cittadini", puntando "senza remore" a migliorare in modo strutturale i conti pubblici in modo da far scendere il peso del debito pubblico.

Assonime : no alla Troika, Governo faccia 'whatever it takes'. ANSA - Economic and Financial 11 June 2019 (c) 2019 ANSA. (ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Signor presidente del Consiglio, signor ministro dell'Economia, l'Italia non vuole uscire dall'euro, non vuole la Troika. Usando un'espressione ormai famosa, fate 'whatever it takes' per evitare questi rischi". Il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, con poche parole a braccio dopo aver letto una lunga relazione scritta ha usato la famosa espressione di Mario Draghi del 2012 rivolgendosi direttamente agli esponenti del Governo presenti all'assemblea biennale dell'associazione fra le società italiane per azioni. (ANSA).

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Conte: massimamente determinati a evitare la procedura di infrazione (RCO)

11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti I diritti riservati 'Dannosa per le prospettive dell'Italia e dell'Eurozona' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 giu - 'Il negoziato con la Commissione europea e con gli altri partner dell'Unione vedra' il Governo massimamente determinato ad evitare, da qui ai prossimi mesi, l'apertura di una procedura di infrazione per debito eccessivo'. Lo ha indicato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un passaggio del suo intervento all'assemblea di Assonime. 'Come ho avuto modo di sottolineare in piu' occasioni - ha rimarcato Conte - sono assolutamente fiducioso nella capacita' di dialogo tanto del nostro Governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe molto dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l'intera Eurozona. L'impegno del Governo e' quello di aggiornare costantemente i partner europei in ordine a un percorso credibile e sostenibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilita' sociale e senza affidarsi a manovre che suonino recessive, che sarebbero in contraddizione con l'agenda di rilancio della crescita a cui stiamo lavorando'

Conti pubblici: Tria, mettere al 1* posto ripresa economia

MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News ROMA (MF-DJ)--"Al primo posto dobbiamo porre la ripresa dell'economia e quindi curare tutti i fattori che possono favorirla". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, intervenendo all'assemblea di Assonime. "Abbiamo una debolezza strutturale della crescita da molti anni e un gap con il resto dell'Europa la cui diminuzione e' stata posta come primo obiettivo programmatico del Governo - ha aggiunto -. Ma oggi ci troviamo di fronte ad uno shock macroeconomico negativo e ad un rallentamento dell'economia che non riguarda solo l'Italia, ma l'economia mondiale ed europea seppure in modo disomogeneo".

Conti pubblici: Conte, a fine anno deficit al 2,2%

MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News ROMA (MF-DJ)--"Siamo fiduciosi che a fine anno il deficit possa scendere al 2,2%, contrariamente al 2,5% indicato dalla Commissione Ue". Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea biennale di Assonime.

economia Imprese: Cipolletta, 'in Italia intensa produzione norme che genera incertezza"

Adnkronos 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - L'Italia "si distingue per una produzione normativa particolarmente intensa e volta troppo spesso a correggere o cancellare misure riconducibili a precedenti amministrazioni. Questo susseguirsi di interventi normativi genera una forte incertezza per le imprese, che non riescono a programmare la loro vita economica, e per i cittadini, che rimangono disorientati". Così Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime, nella sua relazione all'assemblea biennale dell'associazione.

Assonime , Governo ha ansia legiferare, fretta eccessiva. 11 June 2019 © ANSA. Reddito, Crescita, Quota 100, non per assetto stabile Paese

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(ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Dobbiamo dire che anche alcune misure adottate da questo Governo, purtroppo, risentono dell'ansia di legiferare e di rovesciare vecchi interventi" avverte il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nella sua relazione all'assemblea annuale. "Così, la pur necessaria azione di sostegno di chi si trova in situazione di povertà e di lotta alla disoccupazione (reddito di cittadinanza) è stata avviata, a nostro avviso, con una fretta eccessiva e, soprattutto, senza una preparazione adeguata delle strutture che dovranno attuare quei provvedimenti". E "le misure sul mercato del lavoro (decreto dignità) e quelle sul sistema pensionistico (quota 100) sembrano motivate più dall'obiettivo di contrastare provvedimenti presi da altri governi, che da quello di dare un assetto stabile a istituzioni rilevanti per la vita del Paese". (ANSA).

Assonime , riconciliare impegni elezioni e esigenze economia. 11 June 2019 © ANSA. Non vanificare promesse fatte con quadro misure non equilibrato (ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Non sottovalutiamo la necessità per ogni governo di tener fede ai propri impegni con gli elettori", dice il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nella sua relazione all'assemblea annuale dell'associazione fra le società italiane per azioni. "Riteniamo, tuttavia - avverte -, che essi debbano essere riconciliati con le esigenze del sistema economico, anche per evitare che le promesse fatte e mantenute siano poi vanificate dai riflessi negativi derivanti da un quadro di interventi non equilibrato". E sottolinea: "L'aumento dello spread che si è verificato dalla seconda metà del 2018 lo sta a dimostrare".(ANSA).

Assonime : Tria, giusto fermare ossessivo inseguimento riforme.

ANSA - Economic and Financial 11 June 2019 (c) 2019 ANSA. Ma prima vanno smantellate pesanti sovrastrutture accumulate (ANSA) - ROMA, 11 GIU - Il ministro dell'Economia Giovanni Tria accoglie l'invito di Assonime a evitare riforme che siano dettate "dall'ansia di legiferare e di rovesciare vecchi interventi". E intervenendo all'assemblea biennale dell'associazione fra le società italiane per azioni dice: "Sono d'accordo", "quindi è bene smetterla con l'inseguimento ossessivo delle riforme. E puntualizza: "Ma è anche vero che si devono smantellare quelle pesanti infrastrutture normative e regolamentari che in Italia, con le tante riforme, hanno appesantito le stesse direttive europee". (ANSA).

Ue: Tria, stop inseguimento ossessivo riforme

MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News ROMA (MF-DJ)--" fondamentale la certezza del diritto e quindi e' bene smetterla con l'inseguimento ossessivo delle riforme, ma e' anche vero che si devono smantellare quelle pesanti sovrastrutture normative e regolamentari che in Italia, con le tante riforme, hanno appesantito le stesse direttive europee, (cosiddetto gold plating)". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, intervenendo all'assemblea di Assonime.

Tria: 'giusta certezza diritto ma vanno smantellate sovrastrutture normative'

11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti I diritti riservati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 giu - "Sono d'accordo con quanto affermato dal Presidente Cipolletta, e cioe' che e' fondamentale la certezza del diritto e quindi e' bene smetterla con l'inseguimento

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ossessivo delle riforme, ma e' anche vero che si devono smantellare quelle pesanti sovrastrutture normative e regolamentari che in Italia, con le tante riforme, hanno appesantito le stesse direttive europee, (cosiddetto gold plating)". Cosi' il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nella replica dopo l'intervento del presidente di Assonime all'assemblea pubblica dell'associazione delle spa italiane.

Conti pubblici: Assonime , non e' tempo per ridurre la pressione fiscale in deficit -2- 11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti I diritti riservati Speriamo Dl sblocca cantieri aiuti rilancio infrastrutture (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 giu - L'Italia se vuole riprendere la strada della crescita "deve puntare senza remore a un deciso e strutturale miglioramento dei conti pubblici che comporti nel tempo una riduzione del peso del debito pubblico", aggiunge il presidente di Assonime. La necessita' di non aumentare la spesa pubblica "non vuol dire che il Governo non abbia ambiti di manovra: si tratta di giocare sulla composizione delle entrate e della spesa pubblica per poter conseguire gli obiettivi sociali prioritari e per sostenere la crescita dell'economia". Cipolletta ricorda che fino ad oggi il contenimento della spesa si e' concentrato sulla riduzione degli investimenti pubblici "contribuendo alla gravissima crisi del settore delle costruzioni, allo scadimento delle infrastrutture e all'aumentato rischio di dissesto idrogeologico". Per l'Assonime"occorre una svolta. Realizzare opere che da subito abbiano un concreto impatto sulla ripresa dell'economia: dal rapido completamento delle importanti opere infrastrutturali gia' avviate o pronte a partire agli interventi diffusi sul territorio. Cipolletta aggiunge: "Speriamo che il recente provvedimento del Governo volto a sbloccare i cantieri possa favorire il rilancio delle infrastrutture. La natura provvisoria delle misure previste puo' consentire una sperimentazione di soluzioni da trasformare poi in permanenti".

BOND: Assonime , aumento spread sarebbe catastrofico MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News ROMA (MF-DJ)--"Una politica di riduzione del debito, attraverso un controllo dl disavanzo pubblico, permetterebbe una riduzione dello spread e, quindi, del peso degli interessi, liberando cosi' risorse pubbliche che potrebbero andare a favore dei cittadini italiani. L'opposto sarebbe catastrofico". Lo ha detto il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel corso della sua relazione in occasione dell'assemblea annuale.

Imprese: Assonime , 'perplessi e critici su nuovo Codice sulla crisi' 11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti I diritti riservati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 giu - "Restiamo perplessi" e critici rispetto al nuovo Codice della crisi che ha accorpato la materia della crisi d'impresa in un unico testo normativo". Cosi' il presidente di Assonime Innocenzo Cipolletta all'assemblea pubblica dell'associazione delle spa italiane. "Il Codice riconduce nuovamente la soluzione della crisi nelle mani del giudice, cui spetta l'ultima decisione su ogni aspetto della procedura e ridimensione drasticamente l'istituto centrale della precedente riforma, ossia il concordato preventivo". Cipolletta aggiunge che il nuovo codice amplia in maniera rilevante la platea delle pmi che dovranno dotarsi di un collegio sindacale o di un revisore con tutti gli oneri che ne derivano". L'Assonime chiede che le principali criticita' vengano corrette prima dell'entrata in vigore del Codice prevista nel 2020.

Borsa: Assonime, mercato non proporzionato a sistema imprese MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News

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ROMA (MF-DJ)--"Il mercato dei capitali italiano non ha ancora trovato un ruolo significativo di supporto alla crescita delle imprese. Le dimensioni del mercato azionario restano non proporzionate alle dimensioni e alla qualita' del sistema imprenditoriale italiano. La Borsa e' ancora caratterizzata dalla presenza prevalente delle banche e delle societa' a proprieta' pubblica, che rappresentano insieme oltre il 60% della capitalizzazione complessiva". Lo ha detto il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel coso della relazione in occasione dell'assemblea, aggiungendo che "l'ingresso di nuove imprese sul mercato principale e' episodico e anche le societa' gia' quotate hanno remore ad allargare la proprieta'". "La quota di capitale diffuso sul mercato e' piu' bassa rispetto a tutti gli altri principali paesi europei - ha proseguito Cipolletta -, a testimonianza che anche l'ingresso sul mercato non appare propedeutico a sostenere successivi percorsi di crescita. Scarsi sono gli aumenti di capitale sollecitati dalle imprese quotate, che per lo piu' vi ricorrono per coprire perdite e ben poco per operazioni di crescita"

Fisco: Assonime , lotta a evasione non si fa concentrandosi su imprese adempienti Radiocor 11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti I diritti riservati (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 giu - L'evasione fiscale, stimata in 120 miliardi, andrebbe combattuta, secondo il presidente di Assonime Innocenzo Cipolletta, "perseguendo in primo luogo quanti si nascondono al fisco, mentre oggi gli accertamenti si concentrano prevalentemente sulle imprese adempienti, nella ricerca di eventuali irregolarita'". Il presidente delle spa italiane aggiunge che "le imprese hanno bisogno di un sistema tributario stabile per poter programmare investimenti che le impegnano nel medio e lungo termine. Hanno bisogno di certezza del diritto e non possono vivere con il timore di essere oggetto di contestazione da parte dell'amministrazione anche quando rispettano le normative vigenti". Cipolletta fa riferimento all'abuso del diritto e della permanente sovrapposizione, in materia di reati tributari, del processo tributario e del processo penale. Il presidente di Assonime aggiunge che e' un bene che si sia andati senza remore verso la soluzione della fattura elettronica che dovrebbe dare all'amministrazione uno strumento in piu' per ridurre l'area dell'evasione.

Borsa: Assonime , non irrigidire Aim come regolamentato

MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News ROMA (MF-DJ)--"La prevista estensione all'Aim delle stesse regole sugli abusi di mercato vigenti per il mercato regolamentato va purtroppo in direzione opposta" al suo sviluppo, "prevedendo oneri informativi e organizzativi che appaiono difficilmente sostenibili e comunque poco efficaci. Inoltre, la diffusione della proprieta' delle societa' dell'Aim puo' essere scoraggiata dal timore di assumere lo status di "societa' con azionariato diffuso", con conseguente applicazione di ulteriori regole che incidono anche sulla governance". Lo ha detto il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel coso della relazione in occasione dell'assemblea. "L'Unione europea ha individuato nei mercati per le piccole e medie imprese, come l'Aim, uno strumento importante per favorire la crescita delle imprese, superando i limiti del finanziamento bancario - ha proseguto -. Il successo di questa strategia dipende dalla capacita' di costruire per questi mercati un quadro di regole proporzionato, consentendo alle imprese che vi accedono di superare gradualmente lo scalino normativo, sempre piu' elevato, che ostacola l'accesso al mercato pubblico dei capitali". "Piuttosto che irrigidire il mercato dell'Aim, occorrerebbe riflettere sulla possibilita' di estendere alcune semplificazioni anche al mercato principale", ha concluso Cipolletta

Borsa: Assonime ; sviluppo Aim incoraggiante, ma peso modesto

MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News

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ROMA (MF-DJ)--In Borsa "un segnale incoraggiante viene dallo sviluppo del mercato Aim, che ha registrato negli ultimi anni la quotazione di oltre cento societa' di piccole e medie dimensioni, dimostrandosi uno dei mercati piu' dinamici a livello europeo. Il peso di questo mercato resta modesto (la capitalizzazione rappresenta solo lo 0,5% del Pil)". Lo ha detto il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel coso della relazione in occasione dell'assemblea, aggiungendo che "il fatto che tante nuove realta' imprenditoriali si affaccino al mercato dei capitali e' un fenomeno nuovo che va valorizzato".

economia Sblocca cantieri: Cipolletta, 'auspicio è che rilanci infrastrutture'

Adnkronos - General News 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - "Speriamo che il recente provvedimento del governo volto a sbloccare i cantieri, possa favorire il rilancio delle infrastrutture". Così Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime, nella sua relazione all'assemblea biennale dell'associazione. Nonostante "gli stanziamenti pubblici destinati alle infrastrutture dal 2016 abbiano ricominciato a crescere" le risorse "effettivamente spese - ha detto - restano marginali, a causa dei fattori di blocco che in Italia ancora frenano la realizzazione delle opere". Secondo Cipolletta, inoltre, "la natura provvisoria delle misure previste può consentire una sperimentazione delle soluzioni da trasformare poi in permanenti".

economia Conti pubblici: Cipolletta, 'serve negoziato che fermi minaccia infrazione Ue'

Adnkronos 11 June 2019Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - Il rischio di una procedura di infrazione da parte della Ue "c'era da aspettarselo" e adesso "è il momento di prendere sul serio le osservazioni che ci vengono dall'Europa e, con la dovuta attenzione al bisogno degli italiani, condurre un negoziato che fermi la minaccia". Lo ha detto Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime, nella sua relazione all'assemblea biennale dell'associazione.

Conti pubblici: Conte, fondamentale esito positivo dialogo con Ue MF-Dow Jones Global 11 June 2019 Copyright 2019 ©, MF Dow Jones News ROMA (MF-DJ)--"L'esito positivo del dialogo con l'Ue e' fondamentale per raggiungere una riduzione graduale del debito pubblico necessaria a rafforzare il margine di manovra delle nostre politiche economiche". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea biennale di Assonime aggiungendo che tale esito positivo e' anche una "precondizione affinche' cresca il peso politico negoziale del nostro paese nella discussione dei piu' importanti dossier unitari che sono sul tavolo come quello di ottenere una posizione importante nell'ambito della Commissione".

++ Tria, consuntivo saldi sarà coerente con patto Ue ++.

ANSA - Economic and Financial 11 June 2019 (c) 2019 ANSA. Governo lavora per rafforzare un dialogo costruttivo

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(ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Il Governo continuerà a lavorare per rafforzare un dialogo costruttivo con la Commissione Ue" per "chiarire la nostra posizione" e "fornire rassicurazioni circa i programmi che intendiamo seguire", dice il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, all'assemblea di Assonime. E accenna a stime più aggiornate che "lasciano intendere che a consuntivo i saldi di finanza pubblica saranno sostanzialmente minori, pur a legislazione invariati, di quelli stimati in precedenza e risulteranno di conseguenza coerenti con quanto previsto dal braccio preventivo del patto di stabilità e di crescita"

Italy Q2 GDP performance seen similar to Q1 - Tria

24 Ore Radiocor-Newswire International Edition 11 June 2019 © Copyright Il Sole 24 Ore- Tutti i diritti riservati. To see effect of budget measures in H2 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Rome , 11 Jun - Italian economy minister Giovanni Tria said Italy's gross domestic product "performance" in the second quarter of 2019 is expected to be in line with the first quarter. According to figures from Italian statistics institute Istat, Italian GDP in the first quarter of 2019 rose 0.1% on the previous quarter and was down 0.1% compared to the first quarter of 2018. "In the second quarter, we expect a performance (in economic growth) similar to that of the first three months," Tria told the biannual meeting of Italian joint stock company association Assonime. "We expect that in the second half we will see the effects of measures contained in the budget law."

We want to reduce debt without depressive budgets- Conte (2).

ANSA - English Media Service 11 June 2019 © ANSA.

Premier optimistic about dialogue with European Commission (ANSA) - Rome, June 11 - Premier Giuseppe Conte said Tuesday that his government was committed to bringing down Italy's public debt but would not pass measures that could spark a recession. The European Commission said last week that an infringement procedure would be justified for Italy's failure to comply with the debt rule, while stressing that the proceedings have not been opened yet and it is open to talks. "I am absolutely confident about the capacity for dialogue of our government and of the European Commission," Conte said at the assembly of the Assonime association of joint-stock companies in Rome. "An infringement procedure would be extremely damaging both for our country's growth prospects and for those of the whole eurozone. "The government is committed to agreeing a credible path of debt reduction with our European partners, within a framework of social sustainability, without passing depressive budgets. "That would contradict the agenda to boost growth that was adopted last year".

We'll seek compromise to avert EU procedure - Tria (3).

ANSA - English 11 June 2019© ANSA. Bond spread must be 'normalised' says economy minister (ANSA) - Rome, June 11 - Economy Minister Giovanni Tria said Tuesday that the government will seek to reach a compromise with the European Commission to avert the threat of the opening of an infringement procedure. The European Commission said last week that an infringement procedure would be justified for Italy's failure to comply with the debt rule, while stressing that the proceedings have not been opened yet and it is open to talks. "The government's attitude will be constructive," Tria told the Lower House. "We will reiterate our reasoning to the other European countries and we'll try to find a reasonable point to meet at. "We'll have to be willing to undertake constructive dialogue that will enable us to reach an agreement to avert the procedure. "While we're still convinced that the EU rules need to be improved and simplified, it is in our interest to find a compromise".

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Deputy Premiers Matteo Salvini and Luigi Di Maio, the respective leaders of the League and the 5-Star Movement (M5S), the two government coalition partners, seem less inclined to bow to pressure from Brussels. On Tuesday Tria also spoke about the need to "normalize" the Italian bond spread, which has recently risen amid the tension linked to Italy's public finances. He said this was necessary to have sustained economic growth. Premier Giuseppe Conte said Tuesday that his government was committed to bringing down Italy's public debt but would not pass measures that could spark a recession. "I am absolutely confident about the capacity for dialogue of our government and of the European Commission," Conte said at the assembly of the Assonime association of joint-stock companies in Rome. "An infringement procedure would be extremely damaging both for our country's growth prospects and for those of the whole eurozone. "The government is committed to agreeing a credible path of debt reduction with our European partners, within a framework of social sustainability, without passing depressive budgets. "That would contradict the agenda to boost growth that was adopted last year".

Fascist regime attitudes returning says business group (4).

ANSA - English 11 June 2019 © ANSA. (ANSA) - Rome, June 11 - Attitudes last seen in the 20-year reign of Italy's Fascist regime are returning today, the head of business group Assonime said Tuesday. "Exacerbated political tensions have returned," said Innocenzo Cipolletta, formerly head of industrial employers federation Confindustria. "Intolerance often prevails over a willingness to (do) the common good," said Cipolletta in an address to the biennial assembly of the group. Premier Giuseppe Conte and Economy Minister Giovanni Tria were among the audience.

Ue, Cipoletta: in Italia rispolverati atteggiamenti fascisti

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews Paese non immune da tentazioni nazionaliste europee (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - In Europa "tentazioni nazionaliste stanno avanzando e non lasciano intravedere pacificazioni a breve" e anche L'Italia "non e' immune da questo clima. Sono tornate tensioni politiche esacerbate. L'intolleranza prevale spesso sulla disponibilita' al vivere comune. Ci si abitua purtroppo ad atti di razzismo e di prevaricazione, mentre vengono rispolverati slogan e atteggiamenti del periodo piu' buio del nostro Paese: quello del ventennio fascista che pensavano aver messo definitivamente nei musei della storia". Lo ha detto il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel corso del suo intervento all'assemblea biennale dell'associazione.

Pensioni, Cipolletta: spesa non andava aumentata con Quota 100

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews Misure del governo risentono di ansia di legiferare (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - "Alcune misure adottate da questo governo, purtroppo, risentono dell'ansia di legiferare e di rovesciare vecchi interventi" mentre quota 100 non ha fatto che aggravare l'anomalia italiana sulla spesa pensionistica. Lo ha detto il presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel corso dell'assemblea biennale dell'associazione delle imprese quotate. "Cosi', la pur necessaria azione di sostegno di chi si trova in situazione di poverta' e di lotta alla disoccupazione (reddito di cittadinanza) - ha detto - e' stata avviata, a nostro avviso, con una fretta eccessiva e, soprattutto, senza una preparazione adeguata delle strutture che dovranno attuare quei provvedimenti". Secondo Cipolletta poi "le misure sul mercato del lavoro (decreto dignita') e quelle sul sistema pensionistico (quota 100) sembrano motivate piu' dall'obiettivo di contrastare provvedimenti presi da altri governi, che da quello di dare un assetto stabile a istituzioni rilevanti per la vita del Paese. Ricordo che la spesa per pensioni rappresenta la vera

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anomalia italiana, sia perche' e' eccessiva rispetto a quanto avviene in altri paesi europei, sia perche' e' l'unica spesa pubblica che ha continuato ad aumentare nel corso degli ultimi anni, scaricando costi iniqui e insostenibili sulle nuove generazioni. Di certo non andava aumentata ulteriormente".

economia Fisco: Cipolletta, 'no riduzione tasse in disavanzo, ridurre spesa'

Adnkronos - General News 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (Adnkronos) - "Non è tempo per riduzione della pressione fiscale in disavanzo, né tempo per un aumento della spesa pubblica, che anzi va ridotta. Occorre una svolta". Lo ha detto Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime, nella sua relazione all'assemblea biennale dell'associazione. "Per sostenere la crescita - ha detto - bisogna realizzare opere che da subito abbiano un concreto impatto sulla ripresa dell'economia" quali il "rapido completamento delle importanti opere infrastrutturali già avviate o pronte a partire, agli interventi diffusi sul territorio". Secondo Cipolletta "non è questione di scegliere tra grandi e piccole opere" perché "al Paese servono entrambe".

Fisco: Cipolletta, 'no riduzione tasse in disavanzo, ridurre spesa'

Adnkronos 11 June 2019 13:35, Copyright 2019 Roma, 11 giu. (Labitalia) - "Non è tempo per riduzione della pressione fiscale in disavanzo, né tempo per un aumento della spesa pubblica, che anzi va ridotta. Occorre una svolta". Lo ha detto Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime, nella sua relazione all'assemblea biennale dell'associazione. "Per sostenere la crescita - ha detto - bisogna realizzare opere che da subito abbiano un concreto impatto sulla ripresa dell'economia" quali il "rapido completamento delle importanti opere infrastrutturali già avviate o pronte a partire, agli interventi diffusi sul territorio". Secondo Cipolletta "non è questione di scegliere tra grandi e piccole opere" perché "al Paese servono entrambe". Il rischio di una procedura di infrazione da parte della Ue "c'era da aspettarselo" e adesso "è il momento di prendere sul serio le osservazioni che ci vengono dall'Europa e, con la dovuta attenzione al bisogno degli italiani, condurre un negoziato che fermi la minaccia" ha detto Innocenzo Cipolletta. L'Italia "si distingue per una produzione normativa particolarmente intensa e volta troppo spesso a correggere o cancellare misure riconducibili a precedenti amministrazioni. Questo susseguirsi di interventi normativi genera una forte incertezza per le imprese, che non riescono a programmare la loro vita economica, e per i cittadini, che rimangono disorientati", ha aggiunto Cipolletta.

economia Rdc: Cipolletta, 'intervento fatto con fretta eccessiva e senza preparare strutture'

Adnkronos 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - "Alcune misure adottate da questo governo risentono dell’ansia di legiferare e di rovesciare vecchi interventi". E il giudizio di Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime. Nel corso della sua relazione all'assemblea biennale dell'associazione, il presidente ha spiegato come il reddito di cittadinanza, "azione pur necessaria di sostegno di chi si trova in situazione di povertà e di lotta alla disoccupazione" è una misura "avviata con una fretta eccessiva e, soprattutto, senza una preparazione adeguata delle strutture che dovranno attuare quei provvedimenti". Cipolletta punta il dito anche contro le misure sul mercato del lavoro, come il decreto dignità e contro quelle sul sistema pensionistico quali quota 100: "Sembrano motivate - ha detto - più dall’obiettivo di contrastare provvedimenti presi da altri governi, che da quello di dare un assetto stabile a istituzioni rilevanti per la vita del Paese". In Italia, ha detto ancora, "la spesa per pensioni rappresenta la vera anomalia, sia perché è eccessiva rispetto a quanto avviene in altri paesi europei, sia perché è l’unica spesa pubblica che ha continuato ad aumentare nel corso degli ultimi anni, scaricando costi iniqui e insostenibili sulle nuove generazioni. Di certo non andava aumentata ulteriormente", ha aggiunto Cipolletta.

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Governo: Conte, ‘rdc e quota 100 decisive per fiducia cittadini-istituzioni’

Adnkronos 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - “Le misure a carattere sociale, come il Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sono state decisive al fine di ripristinare un rapporto di fiducia fra cittadini e istituzioni, premessa di qualunque azione volta a favorire la crescita economica”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea biennale di Assonime. “La fiducia, infatti - ha rimarcato il premier difendendo le due misure bandiera del suo governo - è la linfa vitale di ogni processo di mercato ed è una condizione imprescindibile per l’accumulazione tanto del capitale fisico quanto del capitale umano". "Le persone, se hanno fiducia nel futuro e se non hanno timore che il frutto del proprio lavoro possa essere sottratto a vantaggio di rendite di posizione, potranno investire efficacemente nel rafforzamento delle competenze, a beneficio della produttività del Paese”, ha concluso Conte.

politica Governo: Conte, 'da ieri al lavoro per rafforzare fase rilancio'

Adnkronos - 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - “Resta ancora molto da fare per rilanciare in modo vigoroso la produttività e la crescita degli investimenti: è quello a cui dobbiamo lavorare. C’é stata, è noto, una pausa legata alle elezioni, che hanno assorbito preziose energie, ma da ieri ci siamo messi al lavoro, dedicheremo i prossimi giorni per rafforzare la fase di rilancio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento all'assemblea di Assonime.

POLITICA = Governo: Conte, ora confronto su obiettivi crescita e sviluppo sociale =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "Ho chiesto una riunione economica, dobbiamo confrontarci sulle azioni concrete e programmare in modo serio, responsabile ed efficace gli obiettivi di crescita e sviluppo sociale cercando assolutamente di scongiurare la procedura di infrazione". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte a margine dell'assemblea di Assonime confermando che con i vice premier il "clima e' molto buono"

= Ue: Conte, dialogo importante per commissario di peso = Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "Un esito positivo del dialogo con le istituzioni europee e' fondamentale anche per far crescere il peso politico dell'Italia e per rivendicare un 'portfolio' economico importante nella nuova Commissione Ue". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte all'assemblea di Assonime.

= Ue: Conte, procedura dannosa per crescita Italia e Eurozona =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A AGI) - Roma, 11 giu. - Il governo e' "massimamente impegnato, ad evitare da qui ai prossimi mesi l'apertura di una procedura di infrazione per deficit eccessivo". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, all'assemblea di Assonime.

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"Sono fiducioso nella capacita' di dialogo tanto del nostro Governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe estremamente dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l'intera Eurozona", ha aggiunto.

= Conte: possibile deficit a fine anno al 2,2% =

11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - Il governo ritiene probabile che "il deficit del bilancio di fine anno possa scendere fino al 2,2% del Pil contrariamente alle previsioni della Commissione che lo pongono al 2,5%. Queste proiezioni ci sono consentite dal costante monitoraggio che possiamo fare dalla nostra posizione privilegiata rispetto ai pur attenti osservatori" europei. Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte all'assemblea di Assonime. Il miglioramento, ha spiegato, e' dovuto anche alle maggiori entrate tributarie , contributive per 0,17 punti percentuali di Pil.

Conti pubblici:Conte, deficit 2019 a 2,2 non 2,5 come dice Ue. ANSA 11 June 2019 © 2019 ANSA. (ANSA) - ROMA, 11 GIU - Un deficit a fine anno "al 2,2 per cento e non al 2,5 come prevede la Commissione Ue" è la previsione del premier Giuseppe Conte all'assemblea di Assonime. "Produrrebbe un miglioramento di 0,1 punti del deficit strutturale nel 2019", ha aggiunto Conte.(ANSA)

Conti pubblici: Conte, 'filosofia non cambia, no austerity e no misure recessive' Adnkronos 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - La riunione di ieri a Palazzo Chigi "é stata utile per recuperare un clima di confronto e dialogo. Era tempo che non ci riunivamo, la campagna elettorale lo ha impedito”, e ieri con Di Maio e Salvini “c’è stato un clima cordiale e di fiducia reciproca: abbiamo impostato il rilancio dell’azione di governo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a margine dell’assemblea biennale di Assonime. “Abbiamo concordato, nel piano accordo di tutti, che non c’è nessuna disponibilità - mette in chiaro il premier - a rivedere quella che è stata sempre la filosofia di questo governo: no austerity e no misure recessive, non è di questo che ha bisogno il paese”.

Conte: impegno e' aggiornare Ue su credibile riduzione debito

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews "Senza manovre recessive, in contraddizione con rilancio" (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - "L'impegno del Governo e' quello di aggiornare i partner europei su un percorso credibile di riduzione del debito, senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l'esigenza di rilancio della crescita". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea di Assonime.

politica Conti pubblici: Conte, 'dialogo con Ue fondamentale per ridurre debito pubblico'

Adnkronos - 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - “L’esito positivo del dialogo con le istituzioni europee è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di una riduzione graduale e sostenibile del debito pubblico, necessaria per ampliare il margine di manovra delle nostre politiche economiche”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea biennale di Assonime.

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politica Ue: Conte, 'Italia protagonista miglior risultato per cittadini e imprese'

Adnkronos 11 June 2019 Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - Nel dialogo con l’Ue “dobbiamo rivestire un ruolo di primo piano, per contribuire al rilancio del progetto europeo su basi più solide e condivise. Un’Italia protagonista, all’interno di un’Europa più forte e coesa, è il miglior risultato che possiamo ottenere a beneficio dei cittadini e delle imprese”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea biennale di Assonime

Governo: Conte, 'riduzione sostanziosa cuneo fiscale tra priorità'

Adnkronos 11 June 2019 13:01, Copyright 2019 Adnkronos Roma, 11 giu. (AdnKronos) - “Resta prioritario procedere ad una sostanziosa riduzione del cuneo fiscale, soprattutto per incentivare l’assunzione di giovani, tramite la semplificazione ed il potenziamento degli incentivi esistenti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea biennale di Assonime.

Conte: a Bruxelles Italia in primo piano per rilanciare progetto Ue

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews "Cosi' benefici per cittadini e imprese" (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - Nel dialogo con l'Ue "dobbiamo rivestire un ruolo di primo piano, per contribuire al rilancio del progetto europeo su basi piu' solide e condivise. Un'Italia protagonista, all'interno di un'Europa piu' forte e coesa, e' il miglior risultato che possiamo ottenere a beneficio dei cittadini e delle imprese". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all'assemblea di Assonime.

POLITICA Ue: Conte, Italia protagonista miglior risultato per cittadini-imprese =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "Un'Italia protagonista, all'interno di un'Europa piu' forte e coesa, e' il miglior risultato che possiamo ottenere a beneficio dei cittadini e delle imprese". Lo ha detto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, all'assemblea di Assonime.(AGI)

*Conte: nel 2019 deficit/Pil al 2,2% e non a 2,5% previsto da Ue

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews "Siamo nella prospettiva di poter ripettare Patto di stabilita'" (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - Il governo ritiene probabile che "il deficit del bilancio di fine anno possa scendere fino al 2,2% del Pil contrariamente alle previsioni della Commissione che lo pongono al 2,5%". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea di Assonime. "Queste proiezioni - ha aggiunto - ci sono consentite dal costante monitoraggio che possiamo fare dalla nostra posizione privilegiata rispetto ai pur attenti osservatori Ue". Ancora, "siamo nella prospettiva di poter rispettare il Patto di stabilita'".

Conti pubblici:Conte,deficit 2019 a 2,2 non 2,5 come dice Ue.

ANSA - Political and Economic News

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11 June 2019 © ANSA. ANSA) - ROMA, 11 GIU - Un deficit a fine anno "al 2,2 per cento e non al 2,5 come prevede la Commissione Ue" è la previsione del premier Giuseppe Conte all'assemblea di Assonime. "Produrrebbe un miglioramento di 0,1 punti del deficit strutturale nel 2019", ha aggiunto Conte.(ANSA).

Conte: importante dialogo positivo con Ue per commissario di peso

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews "Cosi' cresce anche il nostro peso politico" (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - "Un esito positivo del dialogo con le istituzioni europee e' fondamentale anche per far crescere il peso politico dell'Italia e per rivendicare un 'portfolio' economico importante nella nuova Commissione Ue". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea di Assonime. Fdv

++ Conte, ridurre debito senza manovre recessive ++. ANSA 11 June 2019 © 2019 ANSA. (ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Sono assolutamente fiducioso nella capacità di dialogo tanto del nostro Governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe estremamente dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l'intera Eurozona. L'impegno del Governo è quello di concordare con i partner europei un percorso credibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilità sociale e senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l'agenda di rilancio della crescita adottata sin dallo scorso anno". Lo afferma il premier Conte ad Assonime a Roma.

Conte, non necessaria e anzi dannosa manovra correttiva.

11 June 2019 © 2019 ANSA. (ANSA) - ROMA, 11 GIU - "È ragionevole ritenere che non sia necessaria alcuna forma di correzione in corso d'opera delle nostre finanze pubbliche, che sarebbe anzi dannosa in un momento nel quale il nostro Paese sta riuscendo a rialzarsi dopo il rallentamento dovuto alla guerra dei dazi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea di Assonime a Roma.

POLITICA = Conte: manovra correttiva non necessaria e dannosa =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "E' ragionevole ritenere che non sia necessaria una correzione in corso d'opera delle nostre finanze pubbliche che sarebbe anzi dannosa in un momento in cui il Paese sta riuscendo con fatica a rialzarsi dopo il rallentamento dovuto alla guerra dei dazi". Lo ha detto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, all'assemblea di Assonime.

Niente manovra correttiva sui conti pubblici. "Non credo che l'Ue andrà fino in fondo", ha affermato questa mattina Di Maio all'indomani del vertice di ieri notte con Conte e Salvini. L'obiettivo condiviso, secondo il leader del M5s, è ridurre le tasse e far approvare la legge sul salario minimo. "C'è tregua se si lavora per gli interessi degli italiani e non si vivacchia" ha aggiunto. Salvini punta al rilancio in due anni di economia e giustizia, ma sollecita un cambio di passo: se non si riuscisse a cambiare nulla la Lega trarrebbe le sue conseguenze.

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"Resta ancora molto da fare per rilanciare in modo vigoroso la produttività e la crescita gli investimenti. C'è stata una pausa ma da ieri ci siamo messi a lavoro, ci saranno ulteriori incontri nei prossimi giorni per proseguire l'azione di rilancio", ha commentato questa mattina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo all'assemblea di Assonime, escludendo a sua volta una manovra per correggere il deficit: "È ragionevole ritenere che non sia necessaria una correzione in corso d'opera delle nostre finanze pubbliche che sarebbe anzi dannosa in un momento in cui il Paese sta riuscendo con fatica a rialzarsi dopo il rallentamento dovuto alla guerra dei dazi". Mentre il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, a proposito delle procedura Ue sul debito ha sottolineato che "la stabilità finanziaria è un obiettivo imprescindibile" e che "il governo è determinato a centrare gli obiettivi adottando là dove necessario le iniziative adeguate". Quotidoano.net

Ue, Conte: ridurre debito ma senza manovre. Tria: stabilità finanziaria imprescindibile

Di Maio sulla procedura di infrazione: "Non credo che Bruxelles andrà fino in fondo. Dialogo ma posizioni ferme" Roma, 11 giugno 2019 - Nessuna manovra correttiva all'orizzonte, anche perché a detta di Luigi Di Maio "noi dobbiamo essere forti delle nostre convinzioni, siamo un paese che può pretendere più rispetto in Europa". All'indomani del vertice a tre con Conte e Salvini, il vicepremier 5 Stelle torna a parlare delle possibili decisioni dell'Ue sulla procedura di infrazione per l'Italia. "Non so prevedere il futuro ma non credo che andranno fino in fondo", dice il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico intervenendo a Rtl 102.5. "Non credo che l'obiettivo sia andare contro l'Unione Europea, ma di abbassare le tasse e migliorare la condizione degli italiani. Per ottenere quell'obiettivo ci vuole dialogo con la Ue ma anche prese di posizioni ferme", aggiunge.

Ieri sera il premier ha chiesto mano libera per trattare con Bruxelles insieme al ministro Tria, oggi Di Maio gli assicura il massimo sostegno. "Nessuno risucirà mai a mettermi contro il presidente del Consiglio che ha sempre portato avanti le battaglie alla Commissione europea - spiega -. Non mi interessa andare allo scontro, per me di manovre correttive non se ne deve neanche parlare".

"Siamo un paese fondatore della Ue, siamo al pari di Francia e Germania in questo momento storico ed economico, siamo la seconda potenza manifatturiera in Europa, quindi abbiamo tutto quello che serve dal punto di vista strategico e politico per ottenere un semplice obiettivo: la legge di bilancio di fine anno deve aumentare gli stipendi e abbassare le tasse", ribadisce ancora Di Maio. "L'aumento degli stipendi lo produrrò con il salario minimo ma non solo perche dobbiamo abbassare il costo del lavoro per le imprese, dobbiamo abbassare le tasse in generale perché oggi un pensionato spende il 70% della sua pensione in un anno in bollette per spazzatura, energia, acqua", aggiunge. Quanto ai minibot, puntualizza: "L'obiettivo è ripagare le aziende che hanno crediti con la Pubblica amministrazione, che poi si chiamino minibot o miniLuigi non cambia niente. L'importante è che si paghino i soldi che le aziende devono avere dallo Stato e che non stanno avendo". TRIA - Intanto, intervenendo all'assemblea di Assonime, Giovanni Tria ha sottolineato che "la stabilità finanziaria è un obiettivo imprescindibile". "Il governo è determinato a centrare gli obiettivi adottando la dove necessario le iniziative adeguate per il loro raggiungimento", ha detto il titolare del Tesoro. rimarcando che l'esecutivo "continuerà a lavorare per rafforzare il dialogo con l'Ue". "Per i prossimi anni - ha continuato il ministro dell'Economia -, il Parlamento ha impegnato il governo, con l'approvazione del quadro programmatico contenuto nel Def, a riprendere il percorso di riduzione del debito e di avvicinamento progressivo al pareggio di bilancio, pur in un quadro di non aumento e di progressiva riduzione della pressione fiscale. Si tratta di una indicazione positiva perché la riduzione della pressione fiscale è favorevole alla crescita se perseguita salvaguardando la stabilità finanziaria. Il governo è al lavoro perché queste indicazioni possano essere rispettate e questo spiegheremo nel dialogo con la Commissione". CONTE - E se Tria rassicura che non si creerà deficit per finanziare misure, anche Conte sottolinea che il governo è "massimamente impegnato a evitare da qui ai prossimi mesi l'apertura di una procedura di infrazione per deficit eccessivo". "Sono assolutamente fiducioso nella capacità di dialogo tanto del nostro governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe estremamente dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l'intera Eurozona. L'impegno del governo è quello di concordare con i partner europei un percorso credibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilità sociale e senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l'agenda di rilancio della crescita adottata sin dallo scorso anno".

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Conte: a Bruxelles Italia in primo piano per rilanciare progetto Ue

11 June 2019 Copyright © 2019 askanews "Cosi' benefici per cittadini e imprese" (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - Nel dialogo con l'Ue "dobbiamo rivestire un ruolo di primo piano, per contribuire al rilancio del progetto europeo su basi piu' solide e condivise. Un'Italia protagonista, all'interno di un'Europa piu' forte e coesa, e' il miglior risultato che possiamo ottenere a beneficio dei cittadini e delle imprese". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all'assemblea di Assonime. Fdv

Economia = Tria: nel secondo trimestre attesa performance Pil simile al primo =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "Le previsioni di crescita prevedono una performance per il secondo trimestre simile all'andamento dei primi tre mesi": lo ha detto il ministro dell'economia Giovanni Tria all'assemblea di Assonime. "Ci aspettiamo - aggiunge - che nel prossimo semestre si dispiegheranno gli effetti delle principali misure adottate con la legge di bilancio, non solo sui consumi. Soprattutto la ripresa degli investimenti pubblici dovra' essere il volano fondamentale del rafforzamento competitivo dell'economia italiana e un traino anche per gli investimenti privati nella misura in cui essi miglioreranno le condizioni infrastrutturali complessive in cui operano le nostre imprese".

= Tria: governo continuera' a lavorare per rafforzare dialogo con Ue =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "Il governo continuera' a lavorare per rafforzare il dialogo con l'Ue". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria, all'assemblea di Assonime.

Tria: segno piu' del Pil indica inversione tendenza =

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(AGI) - Roma, 11 giu. - L'Italia e' di fronte a shock macroeconomici negativi ma il miglioramento del Pil e' un segnale importante. Lo ha affermato il ministro dell'economia Giovanni Tria, all'assemblea di Assonime. "Nel primo trimestre di quest'anno, - ha spiegato Tria - dopo l'arresto del secondo semestre dello scorso anno, tuttavia l'economia italiana e' tornata a crescere. Aver ritrovato il segno piu' sul tasso di crescita non e' certamente ancora soddisfacente, ma segna un'inversione di tendenza importante e dimostra la resilienza dell'economia italiana e la forza dei suoi fondamentali, anche dei suoi settori manifatturieri che in molte componenti importanti hanno dimostrato di mantenere e anche aumentare la propria competitivita' internazionale". "Al primo posto dobbiamo porre la ripresa dell'economia e quindi curare tutti i fattori che possono favorirla. Abbiamo una debolezza strutturale della crescita da molti anni e un gap con il resto dell'Europa la cui diminuzione e' stata posta come primo obiettivo programmatico del governo. Ma oggi - ha fatto notare Tria - ci troviamo di fronte ad uno shock macroeconomico negativo e ad un rallentamento dell'economia che non riguarda solo l'Italia, ma l'economia mondiale ed europea seppure in modo disomogeneo. Il rallentamento dell'economia mondiale e' principalmente riconducibile alle tensioni derivanti dalle guerre commerciali. Sappiamo che quote e tariffe aumentano l'incertezza, spingono a rivedere al ribasso i piani di investimento e minano la fiducia di imprese e consumatori. Ancor piu' questo avviene se vengono messe in discussione anche le global supply chains, le catene globali del valore che hanno caratterizzato la crescita mondiale degli ultimi decenni". "Nello stesso periodo - ha osservato il ministro - abbiamo assistito alla frenata del settore dell'automotive, una contrazione in parte legata anche al mutamento, peraltro atteso, della regolamentazione ambientale". "L'Italia, come tutti i paesi molto integrati nelle catene globali del valore, ha un'alta dipendenza dalla domanda estera e per questo motivo risente di queste tensioni internazionali", ha detto ancora.

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= Tria: nel secondo trimestre attesa performance Pil simile al primo =

Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A (AGI) - Roma, 11 giu. - "Le previsioni di crescita prevedono una performance per il secondo trimestre simile all'andamento dei primi tre mesi": lo ha detto il ministro dell'economia Giovanni Tria all'assemblea di Assonime. "Ci aspettiamo - aggiunge - che nel prossimo semestre si dispiegheranno gli effetti delle principali misure adottate con la legge di bilancio, non solo sui consumi. Soprattutto la ripresa degli investimenti pubblici dovra' essere il volano fondamentale del rafforzamento competitivo dell'economia italiana e un traino anche per gli investimenti privati nella misura in cui essi miglioreranno le condizioni infrastrutturali complessive in cui operano le nostre imprese".

* Tria: riduzione tasse positiva se si salvaguarda stabilita'

Askanews 11 June 2019 Copyright © 2019 askanews Parlamento ha impegnato il governo col Def (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - "La riduzione della pressione fiscale e' favorevole alla crescita se perseguita salvaguardando la stabilita' finanziaria". Lo ha detto il ministro dell'economia, Giovanni Tria, intervenendo all'assemblea di Assonime. "Il Parlamento - ha detto - ha impegnato il governo, con l'approvazione del Def, a riprendere il percorso di riduzione del debito e di avvicinamento al pareggio di bilancio pur in un quadro di non aumento e di progressiva riduzione della pressione fiscale". "Si tratta di un'indicazione positiva - ha aggiunto - perche' la riduzione pressione fiscale e' favorevole alla crescita se perseguita salvaguardando la stabilita' finanziaria"

Tria: rassicureremo Ue con saldi che saranno migliori di stime

Askanews 11 June 2019 12:28, Copyright © 2019 askanews "Continueremo dialogo costruttivo" (askanews) - Roma, 11 giu 2019 - "Il governo continuera' a lavorare per rafforzare dialogo costruttivo con la Commissione che consenta di chiarire la nostra posizione" anche alla luce di stime sui saldi di bilancio che saranno migliori delle previsioni. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, intervenendo all'assemblea di Assonime. Secondo Tria "le stime piu' aggiornate lasciano ritenere che, a consuntivo, i saldi di finanza pubblica saranno sostanzialmente minori pur a legislazione invariata di quelli stimati in precedenza e risulteranno di conseguenza coerenti con quanto previsto dal braccio preventivo del patto di stabilita' e crescita"

Giovanni Tria: "Evitare la procedura Ue", calo spread "essenziale per la ripresa"

HuffPost Italia - HuffPost 11 June 2019 Copyright © 2019, HuffingtonPost. L’Italia ha già fornito “notevoli rassicurazioni” all’Europa, ma è necessario affrontare un “dialogo serrato costruttivo” con Bruxelles al fine di “evitare la procedura d’infrazione”. A dirlo in Aula alla Camera è il ministro dell’Economia Giovanni Tria, che assicura un atteggiamento del Governo “costruttivo” alla ricerca di “un ragionevole punto di incontro con l’Europa”. Il ministro rimarca la necessità che “le regole” europee sui conti pubblici vengano “profondamente migliorate”, ma ribadisce la necessità di trovare “un compromesso” anche per ridare “solidità al mercato dei titoli di Stato, fondamentale per la ripresa economica”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto ad Assonime, si è detto “assolutamente fiducioso nella capacità di dialogo tanto del nostro Governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe estremamente dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l’intera Eurozona. L’impegno del Governo - ha detto il premier - è quello di concordare con i partner europei un percorso credibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilità sociale e senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l’agenda di rilancio della crescita adottata sin dallo scorso anno”. Conte ribadisce quindi che non servirà una manovra correttiva, che sarebbe “dannosa in un momento in cui il nostro Paese sta riuscendo a rialzarsi dopo il rallentamento dovuto alla guerra dei dazi”. Il presidente del Consiglio ha però chiesto alle forze di maggioranza una riunione ad hoc sulle misure economiche al fine di “programmare in modo serio e responsabile ed efficace gli obiettivi di crescita e di sviluppo sociale”.

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= Governo: Conte, ritrovata fiducia. Austerita' non serve a Paese = Agenzia Giornalistica Italia 11 June 2019 © 2019 AGI - Agenzia Giornalistica Italia S.p.A

(AGI) - Roma, 11 giu. - "La riunione di ieri e' stata utile per recuperare un clima di confronto e di dialogo. Era da tempo che non ci riunivamo con i vice presidenti" impegnati nella campagna elettorale per le europee. "Ieri abbiamo ripreso questo confronto in un clima molto cordiale di fiducia reciproca". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine dell'assemblea di Assonime. "Abbiamo impostato il rilancio dell'azione di governo", ha aggiunto e "abbiamo concordato" il no all'autorita' e a misure recessive perche' "il Paese non ha bisogno di questo".

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Superficie: 51 %Dir. Resp.: Raffaella Vitulano

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Superficie: 32 %Dir. Resp.: Alessandro Sallusti

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Superficie: 32 %Dir. Resp.: Alessandro Sallusti

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Assonime, Cipolletta: “Serve una svolta ma niente scherzi con l’Ue” 11 Giugno 2019, 13:03 | di Vittoria Patanè | 0

Nel corso dell’assemblea biennale dell’Associazione, il presidente Cipolletta chiede al Governo di fare “whatever it takes per evitare la procedura di infrazione” – Conte e Tria: “Determinati a scongiurarla” Occorre scongiurare in tutti i modi l’arrivo della procedura d’infrazione per debito eccessivo proposta dalla Commissione europea lo scorso 5 giugno . L’ultima parola spetterà al Consiglio europeo che si riunirà il prossimo luglio. Entro quella data, l’Italia deve fare tutto il possibile affinché i ministri dell’Economia e delle Finanze degli Stati membri

mettano da parte qualsiasi tipo di sanzione nei confronti del nostro Paese. Lo chiede con forza Innocenzo Cipolletta, confermato alla presidenza di Assonime per un secondo biennio, nell’ambito dell’Assemblea dell’Associazione che raccoglie le grandi spa italiane, tenutasi oggi, 11 giugno, a Roma alla presenza del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, e del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. ASSONIME SULLA PROCEDURA D’INFRAZIONE Cipolletta ha usato parole chiare e dirette: “Questo è il momento di prendere sul serio le osservazioni che ci vengono dall’Europa e, con la dovuta attenzione ai bisogni degli italianicondurre un negoziato che fermi la minaccia”. La decisione della commissione non è stata una sorpresa, “C’era d’aspettarselo” commenta il presidente di Assonime. I dati, d’altronde sono inconfutabili: nel 2018 il debito pubblico italiano è salito al 132,2% del PIL e le stime per i prossimi anni sono tutt’altro che positive: 133,7% nel 2019, 135,2% nel 2020. “Occorre una svolta”, ha sottolineato il numero uno di Assonime. Per realizzarla, il Governo deve mettere da parte promesse e slogan elettorali. “Non è tempo per riduzioni della pressione fiscale in disavanzo. Né è tempo per un aumento della spesa pubblica, che anzi va ridotta”, – ha sottolineato l’economista nella sua relazione. Rivolgendosi direttamente al ministro dell’Economia e al Premier, Cipolletta – citando il presidente della Bce, Mario Draghi – ha dichiarato: “Signor ministro, signor Presidente, vi chiediamo di fare ‘whatever it takes’ per scongiurare la minaccia della procedura di infrazione”. CIPOLLETTA: “SERVE UN MIGLIORAMENTO STRUTTURALE DEI CONTI PUBBLICI” Nonostante la necessaria attenzione ai conti pubblici, il Governo ha ampi margini di manovra: “Per sostenere la crescita bisogna realizzare opere che da subito abbiano un concreto impatto sulla ripresa economica: dal rapido completamento delle importanti opere infrastrutturali già avviate o pronte a partire, agli interventi diffusi sul territorio. Non è questione di scegliere tra piccole e grandi opere: al Paese servono entrambe”, ha dichiarato il presidente. Nel corso del suo discorso, Cipolletta ha sottolineato l’importanza di attuare “un deciso e strutturale miglioramento dei conti pubblici”, azione che passa attraverso la riduzione “del peso del debito pubblico”. “Soltanto così – ha proseguito – sarà possibile una riduzione dello spread e quindi del peso degli interessi, liberando così risorse pubbliche che potrebbero andare a favore dei cittadini. L’opposto sarebbe catastrofico”. “DARE CERTEZZA ALLE IMPRESE”

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Assonime ha fatto anche un’analisi della situazione in cui si sono trovate ad operare le imprese negli ultimi 20-25 anni. L’Italia si distingue per una produzione normativa “volta troppo spesso a correggere o cancellare misure riconducibili a precedenti amministrazioni”. Un’attitudine che “genera una forte incertezza per le imprese”, ha osservato il presidente dell’Associazione. Parlando dell’ultimo Governo, ci sono tre esempi eclatanti: il reddito di cittadinanza avviato “con una fretta eccessiva e, soprattutto senza una preparazione adeguata delle strutture che dovranno attuare questi provvedimenti”, spiega Cipolletta. Ma anche il decreto dignità, e quota 100, misure che “sembrano motivate più dall’obiettivo di contrastare provvedimenti presi da altri governi che da quello di dare un assetto stabile a istituzioni rilevanti per la vita del Paese”. L’elenco è lungo. Negli ultimi 20/25 anni sono state attuate: 12 riforme del sistema della giustizia, 7 riforme per le crisi d’impresa, 7 riforme del mercato del lavoro, 5 riforme del sistema pensionistico, 9 riforme del sistema di tassazione delle imprese.

“Non neghiamo la necessità di riforme nel nostro Paese – ammette Cipolletta – ma gran parte delle riforme che servono all’Italia non richiede nuovi interventi normativi. La vera sfida è quella di assicurare la buona gestione degli assetti esistenti, la graduale ma costante semplificazione degli istituti, un quadro giuridico più stabile”. Cipolletta ha espresso le sue perplessità anche sulla disciplina della crisi d’impresa e ha esortato a esplorare “nuove possibilità di finanziamento delle imprese non quotate, convogliando in misura maggiore il risparmio delle famiglie”.

“IN ITALIA ATTEGGIAMENTI DA VENTENNIO FASCISTA” Nel nostro Paese “sono tornate tensioni politiche esacerbate. L’intolleranza prevale spesso sulla disponibilità al vivere comune“, dice il presidente di Assonime. “Ci si abitua purtroppo ad atti di razzismo e di prevaricazione, mentre vengono rispolverati slogan e atteggiamenti del periodo più buio del nostro Paese: quello del ventennio fascista che pensavano aver messo definitivamente nei musei della storia”, ha continuato Cipolletta. “Facciamo nostre le esortazioni del Capo dello Stato Sergio Mattarella che ebbe a dire non molto tempo fa ‘Affiorano, rumorosamente, atteggiamenti di intolleranza e di aggressività’, di chiusura alle esigenze altrui. Sono fenomeni minoritari, sempre esistiti, ma sembrano attenuate le remore che prima ne frenavano le manifestazioni. Bisogna evitare che si saldino tra loro a livello internazionale“, ha aggiunto. TRIA E CONTE: “DETERMINATI A EVITARE LA PROCEDURA” Nel corso del suo intervento all’Assemblea di Assonime, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha risposto alle parole del presidente Cipolletta, garantendo alla luce delle nuove stime, che “i saldi di finanza pubblica saranno sostanzialmente minori, pur a legislazione invariata, di quelli stimati in precedenza e risulteranno di conseguenza coerenti con quanto previsto dal braccio preventivo del Patto di Stabilità e Crescita”. “Le stime fornite dal Governo sono caratterizzate da un elevato grado di prudenza quanto mai opportuno in un quadro economico di incertezze”, ha continuato Tria, che ha cercato di rassicurare sul rischio per l’Italia di ricevere una procedura d’infrazione rimarcando che “la stabilità finanziaria è un obiettivo imprescindibile“. “Il Governo continuerà a lavorare per portare avanti un dialogo costruttivo con la commissione. Siamo determinati a centrare gli obiettivi adottando la dove necessario le iniziative adeguate per il loro raggiungimento”. Parole confermate anche dal Premier Conte: “Siamo determinati ad evitare una procedura d’infrazione. Uno scenario che dobbiamo assolutamente scongiurare”, ha dichiarato il Premier, sostenendo di essere convinto di riuscire a farlo “senza manovre bis” che risulterebbero ancora più “dannose per il Paese”. “L’impegno del Governo è quello di concordare con i partner europei un percorso credibile di riduzione del debito, nel segno della sostenibilità sociale e senza attuare manovre recessive, che sarebbero in contraddizione con l’agenda di rilancio della crescita adottata sin dallo scorso anno”.

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Il Governo Conte promette la crescita, ma

ottiene la stagnazione 12 Giugno 2019, 7:00 | di Ernesto Auci | 0

Di fronte agli attacchi all’Europa di Salvini, il premier dice di volere la crescita ma i risultati del suo Governo parlano da soli: spread più alto, blocco degli investimenti, stasi dei consumi – I 3 NO dell’Assonime

All’assemblea dell’Assonime, è andata in scena l’ennesima replica del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di una piece teatrale basata sull’ottimismo delle mezze verità calate in un mondo immaginario. Il presidente dell’Associazione tra le società per azioni, Innocenzo Cipolletta, aveva riassunto in tre NO il messaggio netto e chiaro delle imprese: non si deve uscire

dall’euro, non si deve litigare con l’Europa, non si deve far arrivare la Troika a causa della violazione delle regole. È giunto il momento di fare una politica realista e ciò non solo e non tanto perché ce lo chiede Bruxelles, ma perché altrimenti i mercati finanziari ci imporranno prezzi sempre più alti per finanziare il nostro debito pubblico e gli investimenti privati aggravando la crisi generale. Il premier Conte ed il ministro dell’Economia Tria hanno risposto che non c’è da preoccuparsi, che l’Italia ha una solida struttura economica e che loro sono intenzionati ad andare a spiegare a Bruxelles le nostre ragioni, e che comunque è nostra ferma intenzione tener fede agli impegni presi in dicembre sia per in deficit che per il debito. E cioè che per entrambi sarà predisposto e garantito un piano di rientro che assicuri una graduale riduzione del deficit annuale verso l’azzeramento e del debito verso livelli di sicurezza. Ma sia Conte che Tria non hanno spiegato come si intende arrivare a questi positivi risultati. Anzi Conte ha rivendicato per il suo esecutivo l’appellativo di “ governo del cambiamento” difendendo le cose finora fatte che, a suo parere, sono andate nella direzione di stimolare la crescita ripristinando la fiducia dei cittadini, ed in particolare di quelli più colpiti dalla crisi, verso lo Stato e le sue capacità di ritornare a livelli di sviluppo e di occupazione adeguati alle nostre esigenze. Ma nessuno ha fatto il sia pur minimo cenno di autocritica sugli effetti delle misure finora adottate, misure che hanno comportato un aumento degli spread di oltre un punto percentuale, un blocco degli investimenti produttivi delle imprese, ed una stasi dei consumi dato che in una situazione di incertezza i prudenti italiani tendono a risparmiare invece che a consumare. Un governo che aveva come obiettivo quello di crescere di più ci ha spinto invece verso una recessione che poi, all’inizio di quest’anno, è diventata una triste stagnazione, ma non per questo si può gioire affermando che siamo usciti dalla crisi. E la colpa non può essere solo del rallentamento congiunturale dell’Europa, dato che noi siamo quelli che stanno peggio di tutti. Una responsabilità quindi deve essere attribuita anche alle misure del governo, e non solo quota 100, e reddito di cittadinanza, ma anche al blocco delle opere pubbliche, allo stop alle trivelle ed agli investimenti petroliferi in Basilicata, alle nuove tasse sulle auto “inquinanti“, messe in maniera quantomeno intempestiva ecc. ecc. In più non si capisce come potremo conciliare per il prossimo anno le nuove spese per la flat tax voluta da Salvini, con la sterilizzazione dell’Iva e gli altri fabbisogni correnti dello Stato. E se non si scioglierà questa incertezza difficilmente i tassi d’interesse scenderanno e potrà realizzarsi l’auspicata ripresa dell’economia. Anzi se poi si continua a giocare con i Minibot o con il reddito minimo anche quel

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residuo di credibilità e di fiducia di cui ancora godiamo perché in fondo siamo il terzo più grande paese dell’Europa, rischia di svanire completamente. Conte andrà a trattare a Bruxelles. Ma a guardare le proposte di questo governo con realismo e senza preconcetti, bisogna dire che non c’è una sola idea sensata che circola nelle teste dei ministri e dei parlamentari pentaleghisti. I Minibot, ad esempio, o sono una presa in giro, uno strumento di distrazione di massa, oppure sono il primo passo per portarci fuori dall’euro. Nel primo caso continueremo lungo la china della progressiva perdita di credibilità, nel secondo precipiteremo direttamente in un profondo burrone. Il salario minimo andrebbe studiato bene perché potrebbe avere anche effetti positivi per il nostro mercato del lavoro, ma se lo faremo in maniera affrettata ed abborracciata, come abbiamo fatto il reddito di cittadinanza, allora potremo avere effetti devastanti per le nostre imprese, specie piccole, e per i lavoratori che saranno costretti ad accettare un salario in nero se vorranno continuare a lavorare. Finora questo “governo del popolo” ha ottenuto risultati opposti a quelli desiderati, dimostrando che le promesse fatte in campagna elettorale ,se non attuate in maniera da conciliarle con la realtà, sono scritte sull’acqua. Ora Conte promette una fase due. Ma ci sono forti dubbi sulla possibilità che sia migliore della uno. Anzi, a sentire quello che dicono sui social i due veri premier, potrebbe essere peggiore.

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Tasse: le riforme a getto continuo destabilizzano il Fisco 12 Giugno 2019, 7:00 | di Vittoria Patanè | 0

Secondo la relazione sull’economia italiana presentata da Assonime, a rendere caotico e complesso il sistema fiscale italiano non sono le poche riforme, ma al contrario i continui cambiamenti eseguiti senza

una pianificazione che disorientano imprese e contribuenti

Il Fisco italiano è un caos e il rapporto con i contribuenti, nonostante i numerosi tentativi di “riconciliazione” è più teso che mai. L’elevato livello di tassazione diretta e indiretta che contraddistingue il nostro Paese rende cittadini e imprese sempre più insofferenti nei confronti del sistema. Cosa fare?

“Occorre fare le riforme”. Un mantra che ci sentiamo ripetere a cadenza regolare da tutti i Governi che si succedono al potere. Occorre riformare qualsiasi cosa, non solo il fisco, ma anche il lavoro, la sanità, la giustizia, le pensioni. Ma siamo davvero sicuri che sia davvero questo ciò di cui ha bisogno il Paese? Guardando ai numeri sembrerebbe di no. “Negli ultimi 20/25 anni, il sistema della giustizia, con riferimento alle imprese, ha avuto 12 riforme. L’ordinamento per le crisi d’impresa ha conosciuto 7 riforme. Anche il mercato del lavoro ne ha avute 7. Il sistema pensionistico, che dovrebbe assicurare tranquillità alle persone anziane uscite dal lavoro e alle imprese che devono gestire il loro personale, ha avuto 5 riforme. Che dire poi del fisco? Il sistema di tassazione delle imprese ha visto susseguirsi 9 riforme rilevanti (quasi una ogni due anni)”. Questi i dati forniti dal presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta, nel corso dell’assemblea biennale dell’Associazione che riunisce le società per azioni. Le riforme dunque in Italia si fanno, il problema è il come questi cambiamenti vengono attuati e soprattutto il loro scopo. Prendendo come esempio proprio il Fisco, Cipolletta ha spiegato che “il settore dell’ordinamento che più in questi ultimi vent’anni è stato oggetto di continue e minuziose modifiche è quello tributario”. Cosa si è ottenuto? “Un sistema fiscale caotico e continuamente mutevole, privo di quel chiaro disegno di policy di lungo periodo”. Il motivo è presto detto: secondo Assonime, le riforme attuate spesso e volentieri mirano più a “cancellare e sostituire quanto fatto dal governo precedente” che a “porre fine all’irrazionalità del sistema”.

Nella relazione su “L’economia italiana tra riforme e regressioni”, l’Associazione passa in rassegna le continue modifiche normative che hanno caratterizzato il Fisco italiano.

Si parte dalla riforma Tremonti del 2003, cui si riconosce un tentativo tangibile di “riassetto sistematico e semplificazione” e si arriva ai “numerosi ripensamenti” che negli anni hanno caratterizzato l’esistenza dell’Ires, fino alla riduzione dell’aliquota dal 37% al 28,5% (nel 2008) e poi al 24% nel 2017. E che dire dei ripetuti interventi volti a favorire gli investimenti e la patrimonializzazione delle imprese: dal Dit (Dual Income Tax) di Visco all’agevolazione Tremoti, arrivando fino all’Ace, a sua volta sostituita con

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una sorta di dual tax “limitata a specifici acquisti di beni strumentali e incrementi di occupazione”, sottolinea Cipolletta. Non meno caotico l’universo delle imprese individuali soggette a Irpef. Era stata creata l’Iri – più volte annunciata e mai entrata in vigore – salvo poi optare per il regime forfettario al 15% fino a 65mila euro che, secondo Assonime, “spezza arbitrariamente la curva progressiva dell’Irpef, creando disomogeneità”, ma che soprattutto “induce a non dichiarare i redditi professionali e d’impresa che possono comportare il superamento della soglia di 65mila euro. In questo continuo modificare ciò che era già stato modificato allo scopo di “modificarlo meglio” non si è salvata nemmeno l’Irap. L’imposta regionale sulle attività produttive ha subito tante e tali modifiche da aver “perso la sua originaria natura di imposta sul valore della produzione”, si legge nella relazione di Assonime. Impossibile poi non parlare delle agevolazioni fiscali in vigore, sulle quali il giudizio dell’Associazione guidata da Cipolletta non lascia margine di dubbio. Sono tantissime “di scarsa efficacia e spesso con costi elevati per il gettito”. Questo il volto, caotico, complesso, persino schizofrenico, del sistema fiscale italiano, in cui ogni due anni si butta giù tutto senza una vera e propria pianificazione di lungo termine.

Torniamo dunque alla domanda iniziale: servono davvero riforme? Secondo Assonime “gran parte delle riforme che servono all’Italia non richiede nuovi interventi normativi. La vera sfida è quella di assicurare la buona gestione degli assetti esistenti, la graduale ma costante semplificazione degli istituti, un quadro giuridico più stabile e maggiore attenzione per la qualità delle leggi e della dirigenza della pubblica amministrazione.

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ASSONIME11/06/19 Corriere della Sera 43 Intervista ad Innocenzo Cipolletta - «Contro i danni da troppe

riforme serve continuità»Di Vico Dario 1

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ASSONIME08/06/2019 Sole 24 Ore 15 La modernizzazione del paese passa da riforme più coraggiose Micossi Stefano 1

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Rassegna Stampa - Assonime · Rassegna del 12/06/2019. ASSONIME. 12/06/19 TV e Radio 1 Uscite Tv e...

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