Rassegna Stampa N° 19 - esteri.it filedegli Italiani all’Estero Ministero degli Affari Esteri...

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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________ RASSEGNA STAMPA N° 19 05 - 09 maggio 2008 DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG. 05/05 Inform Prossimo incontro previsto per il 15 maggio a Roma, presso il Centro Studi Emigrazione (CSER) : “Le politiche migratorie italiane, ieri e oggi. Strategie e problemi a confronto” 3 05/05 AISE Il Consolato di Montevideo promuove corsi gratuiti di italiano 4 05/05 Inform Regione Campania: La Consulta dell’emigrazione Campania, dal 14 al 16 maggio a Napoli 5 05/05 Regione Veneto Emigrazione: On line l’Archivio delle tradizioni orali venete. Nella raccolta multimediale anche documentazione direttamente attinta dal mondo dell’emigrazione 6 05/05 ItalPlanet News Regione Veneto: A Belluno a scuola di emigrazione. Itinerario didattico sull’emigrazione italiana nel mondo 7 06/05 News Italia Press “Italiani nel mondo, la nuova migrazione”. A colloquio con il Presidente delle ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani), Andrea Oliviero. 9 06/05 AISE Lazzarini(ITES) su formazione e lavoro dei connazionali in Argentina: aprire un rapporto di collaborazione con le Regioni 11 06/05 ItalPlanet News Il cinema italiano protagonista nel mondo. I grandi appuntamenti internazionali dedicati alla nostra cinematografia, di ieri e di oggi, promossi dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con i locali Istituti Italiani di Cultura 13 1

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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________

RASSEGNA STAMPA N° 19

05 - 09 maggio 2008

DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG.

05/05 Inform

Prossimo incontro previsto per il 15 maggio a Roma, presso il Centro Studi Emigrazione (CSER) : “Le politiche migratorie italiane, ieri e oggi. Strategie e problemi a confronto”

3

05/05 AISE Il Consolato di Montevideo promuove corsi gratuiti di italiano 4

05/05 Inform Regione Campania: La Consulta dell’emigrazione Campania, dal 14 al 16 maggio a Napoli 5

05/05 Regione Veneto

Emigrazione: On line l’Archivio delle tradizioni orali venete. Nella raccolta multimediale anche documentazione direttamente attinta dal mondo dell’emigrazione

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05/05 ItalPlanet News

Regione Veneto: A Belluno a scuola di emigrazione. Itinerario didattico sull’emigrazione italiana nel mondo 7

06/05 News Italia Press

“Italiani nel mondo, la nuova migrazione”. A colloquio con il Presidente delle ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani), Andrea Oliviero.

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06/05 AISE Lazzarini(ITES) su formazione e lavoro dei connazionali in Argentina: aprire un rapporto di collaborazione con le Regioni

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06/05 ItalPlanet News

Il cinema italiano protagonista nel mondo. I grandi appuntamenti internazionali dedicati alla nostra cinematografia, di ieri e di oggi, promossi dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con i locali Istituti Italiani di Cultura

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segue RASSEGNA STAMPA N° 19

05 - 09 maggio 2008

DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG.

07/05 Ministero

degli Affari Esteri

Partecipazione del Ministero degli Affari Esteri al Forum 2008 (Nuova Fiera di Roma, 12-15 maggio 2008).Tra le novità: la Farnesina presenterà il “Consolato Digitale”, piattaforma informatica per l’erogazione di servizi consolari on-line.

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07/05 AISE A Johannesburg la nuova sede delle associazioni regionali italiane in Sud Africa 17

07/05 ItalPlanet News

Sprint Molise: Dalla Lettonia, a scuola di cucina in Molise. Obiettivo del corso: favorire l’internazionalizzazione regionale

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08/05 Inform

Convegno a Buenos Aires, avvenuto il 28 e 29 aprile u.s., sulle migrazioni tra l’Italia e l’America Latina, organizzato dalla Fondazione Migrantes, dal CEMLA e dal Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires

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08/05 GRTV Opportunità : L’Istituto di Cultura di Barcellona cerca laureati 23

08/05 GRTV Opportunità : L’Istituto di Cultura Italiana di Washington cerca impiegato 24

08/05 AISE Parte a giugno il workshop dell’INFWA per giovani registi italiani 25

09/05 Corriere.Com

I vertici del CGIE a Toronto per la Commissione Continentale dei Paesi anglofoni extra europei 27

09/05 AISE I vincitori del Concorso “Memorie Migranti del museo regionale dell’emigrazione “Pietro Conti” protagonisti della trasmissione Italia Rai

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09/05 Inform Il Documento finale della Commissione Continentale America Latina (Caracas, 27-29 aprile u.s.) 30

Osservatorio sulla Formazione e sul Lavoro degli Italiani all’Estero Ministero degli Affari Esteri Piazzale della Farnesina 1 00198 - Roma Tel. +39 06 3691 4091 Fax +39 06 3691 5250 E- mail : [email protected]

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INFORM - N. 91 - 5 maggio 2008

INCONTRI

Il 15 maggio a Roma, presso il Centro Studi Emigrazione

“Le politiche migratorie italiane, ieri ed oggi.

Strategie e problemi a confronto”

ROMA – Emigrazione e immigrazione, flussi in uscita e flussi in ingresso: movimenti di persone, ieri come oggi, spinte da esigenze e bisogni talvolta drammatici, che seguono traiettorie determinate da leggi economiche, dagli andamenti del mercato del lavoro... e dalle politiche.

Nell’incontro “Le politiche migratorie italiane, ieri ed oggi. Strategie e problemi a confronto” - della serie “LetturEdialoghi al CSER” di giovedì 15 maggio alle ore 15:30 presso il Centro Studi Emigrazione – Via Dandolo 58 - saranno messe a confronto le politiche nazionali di emigrazione dell’immediato dopoguerra e le politiche rivolte all’immigrazione, a partire dall’Unità d’Italia fino al dibattito odierno.

L’occasione è data dalla pubblicazione di due opere significative e documentate. Michele Colucci, nel suo Lavoro in movimento. L’emigrazione italiana in Europa (1945-57) (Donzelli editore, 2008), esamina un capitolo storico decisamente poco esplorato, cioè quello della ripresa dell’emigrazione italiana negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale.

Sulla base di un’ampia bibliografia e a seguito di accurate indagini d’archivio, Colucci ricostruisce il periodo postbellico alle prese con i problemi della ricostruzione, della ripresa economica, della disoccupazione, in uno scenario europeo che muove i primi passi verso l’integrazione e la libera circolazione. In questo contesto prende forma una seconda grande ondata migratoria, dopo quella postunitaria, funzionale ai bisogni del paese, spesso utile per equilibrare la bilancia dei pagamenti con l’estero, oggetto di scambio nei rapporti internazionali.

Il libro di Luca Einaudi (Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità ad oggi, Laterza 2007) si occupa invece delle politiche di immigrazione ed abbraccia un ampio periodo storico che va dal 1861 al 2006. Ricostruendo dettagliatamente le evoluzioni del fenomeno dell’immigrazione dal punto di vista economico, demografico, giuridico, Einaudi lo inserisce nel quadro degli aspri dibattiti che hanno segnato la società civile ed hanno influenzato le politiche di accoglienza.

La presentazione di queste due opere offrirà lo spunto per mettere a confronto idee ed atteggiamenti politici che hanno governato e governano le migrazioni di ieri e di oggi.

Ne parleranno, insieme con gli autori, Enrico Pugliese, direttore dell'Irpps - Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr e Ordinario di Sociologia del Lavoro, Università di Napoli Federico II) e Ferruccio Pastore, vice direttore del Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI) di Roma. Moderatore p. Lorenzo Prencipe, direttore del CSER.

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n09127.htm

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SERVIZI DEL GIORNO 05 Maggio 2008 ore 18.03 Italiani nel Mondo IL CONSOLATO DI MONTEVIDEO PROMUOVE CORSI GRATUITI DI ITALIANO MONTEVIDEO\ aise\ - Il prossimo 8 maggio al Consolato italiano di Montevideo inizieranno

due corsi gratuiti di italiano, uno per principianti, l’altro di perfezionamento. Entrambi i corsi si

terranno in Consolato. Il primo, di avvio all’italiano attraverso la Costituzione e la Carta dei

Valori, è specificamente rivolto ai neo-cittadini o a persone in possesso dei requisiti per

l’acquisto della cittadinanza. Si terrà ogni martedì e giovedì dalle 12.30 alle 14 e durerà due

mesi. Il corso verrà ripetuto per nuovi iscritti nei mesi di agosto-settembre.

Quello di perfezionamento, invece, è rivolto a quanti aspirano alla docenza: il corso, infatti, è

preparatorio all’ingresso all’Istituto abilitante all’insegnamento dell’italiano. Anche questo corso

si terrà ogni martedì e giovedì, ma dalle 16 alle 17,30 e terminerà ad ottobre. Per l’iscrizione

occorre inviare una e mail a [email protected].

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=56954

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INFORM - N. 91 - 5 maggio 2008

ITALIANI ALL’ESTERO

Dal 14 al 16 maggio a Napoli

la Consulta dell’emigrazione della Campania

I campani del Sud Africa invitano i corregionali a fornire opinioni e suggerimenti sugli interventi della Consulta

NAPOLI – Nei giorni 14, 15 e 16 maggio si riunirà a Napoli la Consulta regionale

dell’Emigrazione della Campania.

In vista della riunione i campani in Sud Africa invitano i corregionali a fornire opinioni e

suggerimenti in merito agli interventi che la Consulta dell’emigrazione deve formulare

annualmente e riguardanti l’assistenza ai corregionali che rientrano definitivamente in

Campania, l’incentivazione delle attività produttive al rientro, gli scambi culturali e i soggiorni

in terra campana per giovani e anziani residenti all’estero. Entro il 12 maggio si può contattare

il consultore Donato Barecchia ([email protected] ) oppure si può telefonare allo 082

5570551

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n09111.htm

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5 maggio 2008

EMIGRAZIONE: ON LINE ARCHIVIO TRADIZIONI ORALI VENETE

Si chiama ATOV, acronimo che individua l’Archivio delle Tradizioni Orali del Veneto, consultabile in internet all’indirizzo www.venetrad.it. Circa 8 mila schede relative a canti popolari, favole, proverbi, filastrocche, giochi, cibi, riti e tradizioni: la più completa e ricca raccolta multimediale sulla cultura popolare di matrice veneta attualmente consultabile in rete, implementata con documentazione direttamente attinta dal mondo dell’emigrazione, specie dalle Americhe. Questa banca dati è stata presentata oggi a Palazzo Balbi, a Venezia, dall’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona e da Gianluigi Secco presidente dell’Associazione Soraimar di Asolo (Treviso), che ha realizzato il progetto destinato a tutti coloro che vogliono approfondire la materia o semplicemente a chi vuole conoscere le tradizioni più genuine del Veneto. L’assessore De Bona ha fatto presente che il progetto è stato avviato qualche anno fa sotto il profilo culturale ed ora è stato integrato con una sezione che riguarda specificamente il patrimonio che è stato conservato dalle comunità venete all’estero e che qui da noi è andato ormai perduto. Tutto questo rappresenta il frutto di 20 anni di lavoro e di girovagare per il mondo di Gianluigi Secco e della Associazione Soraimar che la Regione ha voluto valorizzare facendolo diventare patrimonio di tutti attraverso internet. “Secco infatti – ha detto De Bona – è conosciuto a livello internazionale ed è un portavoce delle nostre tradizioni”. L’Archivio mette a disposizione elementi (testi, foto, suoni, filmati) delle più varie espressioni delle culture orali del Veneto, provenienti da ogni regione del mondo, anche se la spinta iniziale - ha ricordato lo stesso Secco – è venuta dalla sistematizzazione della documentazione relativa alla cultura italiana e veneta in Brasile che ora, con più di mille schede, ha in questo archivio la testimonianza più importante al mondo. Inoltre – ha aggiunto Secco - molti dei materiali dell’ATOV sono di matrice culturale istro-veneta. E’ quindi uno strumento – ha concluso – nato perché ogni veneto possa vedere salvaguardata la sua origine ed è un’opportunità straordinaria di conoscenza reciproca. Nell’ambito delle tradizioni, Secco ha ricordato inoltre che da anni è itinerante la mostra “Maschere e riti dei Carnevali arcaici delle Dolomiti” che attualmente, fino alla fine del 2009, sta girando per i musei dell’Europa dell’Est, in particolare Romania e Ungheria dove esistono comunità venete emigrate alla fine dell’Ottocento.

Fonte : http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Maggio+2008/704.htm

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5 maggio 2008

A Belluno, a scuola di emigrazione

Si conclude giovedì prossimo all'Istituto Magistrale Renier un itinerario didattico sull'emigrazione italiana nel mondo con la proiezione del film della Regione "Un popolo di ambasciatori – I Veneti nel Mondo"

Si conclude il prossimo giovedì 8 maggio all'Istituto

Magistrale Giustina Renier di Belluno il percorso didattico

che ha visto alcuni insegnanti, coordinati dalla

professoressa Daniela De Donà, trattare con i loro alunni il

tema dell'emigrazione bellunese, veneta e italiana nel

mondo. Nell'ambito di questa iniziativa già un anno fa - il 4

aprile 2007 - venne presentato alla scuola il progetto di un film

documentario che la Regione del Veneto, tramite la "Venice Film

Production", intendeva realizzare sui Veneti nel Mondo. In

quell'occasione, fu anche fatta ascoltare agli alunni la canzone

"Sentimento Talian", canto degli emigranti veneti.

Successivamente l'argomento è stato approfondito con varie

modalità. Gli studenti sono stati così informati e sensibilizzati su un evento che ha

profondamente caratterizzato la storia del nostro Paese, e in particolare della

provincia di Belluno, e che la scuola ha inteso trasmettere ai giovani anche come

modello di personaggi e di valori che rimangono attuali.

Giovedì 8 maggio (ore 10,40), la conclusione dell'iniziativa, che vedrà presente l'Assessore

regionale alle Migrazioni Oscar De Bona, oltre ad altre autorità locali, rappresentanti

dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, emigranti ed ex emigranti (due di loro, Marco

Perot di Santa Giustina e Romolo Vigne di Sospirolo, racconteranno le loro

esperienze). Successivamente, verrà proiettato il documentario realizzato dalla

Regione, che reca il significativo titolo "Un popolo di Ambasciatori – I Veneti nel Mondo"

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(della durata di circa un'ora), che in questi giorni viene proposto in alcune scuole di ogni

provincia del Veneto (ed ha già riscosso il plauso fra gli studenti di Vicenza e Padova). Per la

provincia di Belluno la presentazione avverrà, appunto, al Renier.

Il dvd del documentario verrà inoltre dato in dono a tutti i 120 studenti che seguiranno

l'incontro, alle autorità e ai giornalisti presenti.

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=106&info=11701

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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 87 Anno XV,

6 Maggio 2008

Italiani nel mondo, la nuova migrazione A colloquio con il Presidente delle Acli, Andrea Olivero

Roma - 'Migrare dal Novecento. Abitare il presente. Servire il futuro’. Le Acli nel XXI secolo'. Si è concluso il 4 maggio, a Roma, il 23° Congresso nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI). "Forse per sfida, forse per missione, abbiamo iniziato questo Congresso, che vuol farci migrare dal Novecento, con chi quel secolo lo sentirà lontano", racconta il Presidente delle Acli, Andrea Olivero. Andrea Olivero è stato confermato dal congresso alla guida delle Acli, con il 94% dei voti favorevoli 575 su 610, il 3 maggio scorso. Le elezioni, a scrutinio segreto si sono svolte nella terza giornata del Congresso, presso l'Ergife Palace Hotel. Andrea Olivero è il dodicesimo presidente nazionale delle Acli. A 38 anni, è il terzo presidente più giovane di sempre, dopo Emilio Gabaglio, eletto a 32 anni nel 1972, e Ferdinando Storchi, eletto trentacinquenne nel 1945. "Abbiamo posto al centro questa migrazione del 900, questa nuova modalità di leggere la realtà e di interpretarla - racconta Olivero - E' stato un dibattito ricco, interessante e denso di proposte operative. D'altro canto c'è stata una buona interlocuzione sia con la politica, sia con le altre realtà sociali del nostro Paese, il che ci aiuta nella strada che dobbiamo percorrere". Quali sono le parti politiche che hanno reagito più velocemente? "E' naturale che in primo luogo sia stata l'attuale opposizione. In particolare e Veltroni, Franceschini, Marini, Pezzotta, Casini. E' abbastanza logico, perchè si interrogano su come andare a reinterpretare il Paese, visto che non ci sono riusciti in questa fase elettorale. Mettono, giustamente, in discussione la loro piattaforma e prima di tutto sono interessati ad interloquire con un soggetto sociale come le ACLI. Abbiamo avuto anche l'interlocuzione con alcuni esponenti del Popolo della Libertà. In particolare abbiamo avuto una riflessione iniziale con il nuovo Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ha dato la sua disponibilità al confronto e al dialogo. Sia su quei temi rispetto ai quali c'è un passato consolidato, in particolare proprio sul senso del post-

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ideologico, che per noi non può essere post-valoriale. Sia per discutere sui temi sui quali sappiamo di avere visioni differenti, primo fra tutti la politica di immigrazione". Com'è cambiata l'emigrazione, da un punto di vista sociologico ed economico? "Noi approcciamo la problematica proprio in qualità di associazione di migranti. I nostri oltre 20.000 tesserati nel mondo sono il nostro modo prezioso per interpretare la realtà di oggi. Da un lato sappiamo perfettamente quanto le regole siano importanti per la migrazione. Lo hanno sperimentato i nostri concittadini all'estero: laddove ci sono regole precise per l'integrazione, è più facile che venga raggiunta. Dall'altro lato sappiamo anche quanto l'accoglienza sia un elemento fondamentale, se si vuole poi costruire insieme una nuova cittadinanza. E questo è un aspetto molte volte trascurato dal nostro paese". Prosegue Olivero: "La nuova migrazione deve essere valutata come un fenomeno assolutamente determinante del XXI secolo, e non più come un'emergenza. Se continuamo a considerarla in questo modo, rimarremo schiacciati dalle conseguenze. Perchè non mettendo in campo politiche di medio o lungo periodo, saremo sempre soltanto affannati a rincorrere questioni di ordine pubblico o similari. Che però non vanno in realtà ad incidere su quella che è la grandezza del fenomeno". Anche perchè l'identità è cambiata. "Certo. Da un lato la nuova migrazione si pone di fronte, intanto, ad una varietà di cittadini stranieri nel nostro paese. Non sono più solo alcune etnie, ma ce ne sono tante e di grande diversità, e tutte devono essere tenute in considerazione. Ci sono anche status differenti. Una parte rilevante è costituita da cittadini europei, concittadini, in Europa, comee ad esempio i rumeni. Questo comporta un altro modo, evidentemente, di vedere lo straniero". Non manca, sottolinea il Presidente Acli, la varietà di religione, fedi, usi e consuetudini. "Non bisogna in nessun modo fare semplificazione - conferma Olivero - La realtà è complessa e il mondo globale va governato in maniera complessa. Le semplificazioni non riducono a risposte convincenti". Vengono proposte, da più parti risposte, di pluricittadinanza e ipotesi identitarie complesse. "Sono convinto che sia necessario ragionare su questi temi. Da un lato non annullando le identità, bisogna essere attenti alle radici, ma facendo sì che siano dialoganti tra di loro. Il che consente alle persone di costruire certamente la propria identità, dai dati anagrafrici alle scelte personali, alle radici. Dobbiamo da un lato a fare scorgere quanto l’elemento identitario sia un fattore decisivo e positivo. E questo non è sempre facile nel nostro paese. E poi dobbiamo riuscire a far scorgere in un percorso di multiculturalità, una possibilità, per la nostra stessa società, di rigenerarsi. Se guardiamo la Storia, anche per i grandi popoli l'identità nasce nella capacità di alte sintesi tra le diverse identità e culture". Fonte : http://www.newsitaliapress.it/articolo.asp?id=9338 Torna al sommario

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SERVIZI DEL GIORNO 06 Maggio 2008 ore 16.56 Italiani nel Mondo LAZZARINI (ITES) SU FORMAZIONE E LAVORO DEI CONNAZIONALI IN ARGENTINA: APRIRE UN RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON LE REGIONI BUENOS AIRES\ aise\ – Venerdì 2 maggio, Italia Lavoro, Agenzia tecnica del Ministero del

Lavoro italiano, ha presentato presso il Circolo Italiano il Seminario "Migliorare l’efficacia degli

interventi per gli Italiani all’estero aumentando la cooperazione interistituzionale". Ad

inaugurare la giornata Lionello Tassoni Estense, rappresentante legale di Italia Lavoro in

Argentina, che ha ceduto la parola al consigliere dell’Ambasciata d’Italia Giorgio Guglielmino e

al Senatore Luigi Pallaro. I due rappresentanti del governo italiano hanno espresso grande

soddisfazione per i risultati conseguiti dal Progetto ITES in Argentina.

Il seminario, che forma parte del ciclo "Sviluppo e rafforzamento dei servizi per la comunità

degli italiani in Argentina" realizzatosi a Buenos Aires dal 28 aprile al 3 maggio, ha voluto

fornire alle organizzazioni che vi hanno preso parte (organizzazioni e patronati della comunità

italiana, animatori territoriali rappresentanti di istituzioni del governo argentino e delle regioni

italiane) una nuova prospettiva di integrazione tra gli interventi locali argentini e quelli

regionali italiani nelle politiche per l’ impiego e la formazione a beneficio della comunità italiana

residente in Argentina.

Importante per le nuove proposte di collaborazione l’intervento di Eduardo Irigoite, Direttore

provinciale per la promozione dell’impiego del Ministero del Lavoro della Provincia di Buenos

Aires, che ha sottolineato nel suo intervento il grande impegno rappresentato dall’accordo

firmato dal Ministero del Lavoro italiano e quello della Provincia di Buenos Aires per la

realizzazione di 150 tirocini formazione-lavoro e la possibilità della firma di un nuovo accordo

per altri 200 percorsi di tirocinio.

Presente all’evento anche Marcel Peralta, Direttrice di Educazione e Formazione del Ministero

dell’Educazione della città di Buenos Aires. Entrambi i funzionari si sono infatti riferiti alla

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possibilità di collaborare con il Progetto attraverso il rinnovo e la firma di nuovi accordi di

partenariato a beneficio degli italiani residenti in Argentina. A sua volta, Victor Adrian Zavala,

Direttore dell’Area Capacitazione e Formazione Professionale del Ministero dell’Industria,

Commercio e Lavoro della Provincia di Cordoba ha assicurato, attraverso un messaggio che è

stato letto al pubblico presente in sala, la piena disponibilità del Ministero per la firma di un

accordo per la realizzazione di corsi di formazione professionale per discendenti di italiani in

detta provincia.

Altre possibili linee di collaborazione sono state successivamente esposte da rappresentanti di

altri organismi quali Ba Innova, Emtec e la Fondazione della Banca Credicoop. Tutte queste

proposte sono state ascoltate e valutate con attenzione dai rappresentanti delle regioni

presenti all’evento: Giovanni Mariella, membro del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo e

Gaspare Carlo Lo Nigro, Direttore Generale dell’Agenzia di Impiego e Formazione Professionale

della Regione Sicilia, i quali hanno dimostrato grande interesse per i risultati del Progetto ITES

e si sono offerti di farsi portatori, presso le proprie amministrazioni ed il Ministero del Lavoro

italiano, dell’interesse e la voglia di partecipazione dimostrato dalle organizzazioni della

comunità partner del Progetto, verso tematiche quali l’impiego e la formazione.

"Noi siamo un’agenzia pubblica – ha spiegato Federico Lazzarini, Responsabile del Progetto

ITES – siamo facilitatori ed in quanto tali raggiungiamo i nostri obiettivi nella misura che i

nostri partner li raggiungano. Questa prima fase del Progetto è servita a porre attenzione su

temi come l’impiego e la formazione, temi che riguardano i giovani, ma non dimenticando gli

altri. Abbiamo percepito molto interesse, molta partecipazione, molta voglia di confrontarsi e

gli obiettivi che ci siamo posti sono essenzialmente due: in primo luogo il protagonismo delle

organizzazioni e della gente che è inserita nelle varie espressioni della comunità, ovvero i veri

destinatari e beneficiari di questo progetto ed in secondo luogo che le azioni intraprese

possano avere continuità nel tempo".

"Per questo motivo – ha concluso Lazzarini – oggi apriamo un rapporto di informazione e

collaborazione con le Regioni perché crediamo che questo sforzo possa trovare un

miglioramento e maggiori benefici per tutti gli attori del Progetto e per l’intera comunità italiana

residente in Argentina. Si tratta di un momento di sintesi e di rafforzamento".

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=57009 Torna al sommario

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6 maggio 2008

Il cinema italiano protagonista nel mondo

Da New York a Montreal, da Parigi a Tokyo, i grandi appuntamenti internazionali dedicati alla nostra cinematografia, di ieri e di oggi, promossi dal MAE in collaborazione con i locali IIC

La cinematografia italiana va all'estero e tocca le

principali capitali europee e d'oltreoceano. La

Direzione Generale per la promozione Culturale del

Ministero degli Affari Esteri, grazie alla

disponibilità dei nostri Istituti Italiani di Cultura

all'estero , ha organizzato una serie di appuntamenti

che vedono protagonisti le più grandi personalità della

cinematografia italiana, da Ermanno Olmi ai fratelli

Taviani a Federico Fellini.

Ecco allora che a San Francisco, negli Stati Uniti, in

occasione della presentazione del suo ultimo film al 51°

San Francisco International Film Festival, il locale Istituto

Italiano di Cultura dedica – fino alla fine di maggio - una

rassegna al regista Ermanno Olmi . In programma,

"Genesi: Creazione e Diluvio", "Il mestiere delle armi" e

"Cantando dietro i paraventi".

A Parigi, invece, l'Istituto Italiano di Cultura della capitale francese presenta – fino alla fine di

maggio - il Festival "Histoires d'It. Le nouveau documentaire italien". In programma,

più di trenta documentari, inediti in Francia, che nascono dall'esigenza di raccontare la realtà

del proprio paese, disegnando un ritratto dell'Italia di oggi attraverso le immagini dei cineasti

contemporanei. Un modo per conoscere l'Italia e per riflettere sui suoi "territori" in senso largo,

geografico, intimo, politico, sociale o storico, attraverso storie di vita, fatti, ritratti, al di là degli

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stereotipi e dei luoghi comuni. Il festival è diviso in diverse sezioni tematiche: "Ritratti e storie

di vita", "Il bel paese", "Lo sguardo altrove", "Crimini e misfatti", "Adesso musica!".

Se torniamo di nuovo oltreoceano, ecco che a Montreal, in Canada, ci attende una

retrospettiva dedicata quest'anno al cinema dei fratelli Taviani promossa dal locale

Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con La Cinémathèque Québécoise,Cinecittà,

Filmitalia, la Fondazione Bassani e l' Annecy Cinéma Italien . Oltre una trentina le pellicole in

programma, con la migliore selezione di film italiani presentati all'Annecy Film Italien.

Infine, un salto in Asia, più precisamente in Giappone, dove anche quest'anno il Festival del

Cinema Italiano a Tokyo presenta un'interessante selezione di nuovi film della

cinematografia del nostro Paese che sono stati diretti da maestri già noti a livello

internazionale e a cui si affiancano brillanti registi esordienti. In questa VIII edizione, oltre agli

11 film e ai 4 cortometraggi in programma, verrà presentata la versione recentemente

restaurata di "Otto e mezzo" di Federico Fellini .

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=276&info=11714 Torna al sommario

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07 Maggio 2008

FORUMPA 2008 (Nuova Fiera di Roma, 12-15 maggio 2008)

Il Ministero degli Affari Esteri, parteciperà al Forum della Pubblica Amministrazione 2008, che si terrà dal 12 al 15 maggio presso la Nuova Fiera di Roma, con uno stand situato nel Padiglione 7, presso il quale i cittadini e le imprese potranno ricevere informazioni sulle principali attività dell’Amministrazione.

La Farnesina presenterà in particolare alcuni servizi innovativi messi a punto per meglio rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini e delle imprese, risultato del processo di razionalizzazione intrapreso per utilizzare al meglio la propria rete al servizio del Paese. Tra le novità presentate al Forum PA 2008, il Consolato digitale consentirà, tramite una piattaforma informatica per la gestione integrata dei dati e delle funzioni consolari (S.I.F.C.), l’erogazione di servizi consolari on-line.

Il Consolato digitale sarà presentato in una conferenza che si terrà mercoledì 14 maggio alle ore 10, presso il Padiglione 10.

Oltre a questa iniziativa, la Farnesina presenterà al Forum PA 2008 una serie di realizzazioni che rappresentano delle novità o uno sviluppo di attività già avviate e che continueranno ad essere perfezionate per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Per approfondire tali attività saranno effettuate le seguenti presentazioni presso lo stand del Ministero degli Esteri (Padiglione 7):

Realtà virtuale, risparmio reale. Tagliare i costi della comunicazione e abbattere le distanze tramite le nuove tecnologie (lunedì 12 maggio alle ore 11:30)

Il Centro Servizi Satellitare del Ministero degli Affari Esteri per il sostegno delle aziende, organizzazioni ed istituzioni italiane ed irachene che operano in Iraq (lunedì 12 maggio alle ore 15:00)

Le opportunità di business all'estero direttamente sul tuo computer: il sistema informativo Extender (martedì 13 maggio ore 10:30)

Seminario itinerante per l'attrazione degli investimenti esteri diretti (martedì 13 maggio ore 11:30)

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L'attività dell'Unità di Crisi della Farnesina e l'assistenza sanitaria in caso di emergenza all'estero (martedì 13 maggio ore 15:00)

Il progetto PRISMA per l'unità di supporto alla ricostruzione di Nassiriya (martedì 13 maggio ore 16:00)

La gestione digitale dei flussi di lavoro: il Customer Relationship Management (mercoledì 14 maggio ore 15:00)

Infine, mercoledì 14 maggio alle 11 presso il Padiglione 10 la Farnesina illustrerà i risultati del progetto “Invest your talent in Italy”.

I giornalisti e i cinefotoperatori interessati potranno accreditarsi contattando l’Ufficio Stampa del Forum PA all’indirizzo [email protected] e presentarsi direttamente al Forum PA 2008 presso la Nuova Fiera di Roma, in Via Portuense n. 1555 (ingresso Nord – Padiglione 7), segnalando a questo Ufficio la partecipazione ai singoli eventi (tel. 06/36913432 – fax 06/36912122).

Fonte : http://www.esteri.it/MAE/IT/Stampa/Sala_Stampa/NoteStampa/2008/05/20080507_FORUMPA2008.htm Torna al sommario

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SERVIZI DEL GIORNO 07 Maggio 2008 ore 12.51 Italiani nel Mondo A JOHANNESBURG LA NUOVA SEDE DELLE ASSOCIAZIONI REGIONALI ITALIANE IN SUD AFRICA JOHANNESBURG\ aise\ - Si trova a Bedfordview, alla periferia est di Johannesburg, la sede delle Associazioni Regionali Italiane in Sud Africa. A darne la notizia il portale campaninelmondo.org, a poche settimane dall’inaugurazione del nuovo spazio, tenutasi il 13 aprile. L’associazione sarà un punto di incontro per discutere e programmare le iniziative che saranno intraprese per diffondere la cultura e la tradizione italiana in Sud Africa. L’associazione, che fa parte del Club Italiano, rappresenta 8 regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. Diversi gli esponenti delle istituzioni che hanno partecipato alla cerimonia di presentazione del nuovo spazio: il vice console Giovanna Rigato, cui è spettato il tradizionale taglio del nastro, Donato Barecchia, presidente e coordinatore del comitato delle regioni, nonché a capo dell’associazione dei campani e consultore della Regione Campania, i dirigenti delle 8 associazioni che compongono il comitato e padre Tommaso Gibson, che ha benedetto i locali dove si svolgerà la futura attività dell’organizzazione. Nel corso dell’inaugurazione il presidente Barecchia ha elogiato l’operato degli 8 comitati regionali e dei loro presidenti e ha consegnato una targa di riconoscimento a Giuseppe Cimato, che ha seguito costantemente la direzione tecnica dei lavori. Barecchia ha inoltre invitato anche le altre regioni ad unirsi al neo comitato. Al termine della manifestazione sono stati distribuiti i fondi raccolti con la "Sagra Internos". A beneficiarne, i rappresentanti dell’associazione assistenziale italiana di Casa Serena, la Chiesa di Kensington, il settimanale La Voce e Little Eden. Alla raccolta dei fondi hanno contribuito principalmente le otto associazioni regionali, in collaborazione con la Johannesburg Italian Ladies Society, il Club Italiano di Johannesburg e i tanti partecipanti che hanno aderito all’iniziativa. Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=57068

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7 maggio 2008

Dalla Lettonia, a scuola di cucina in Molise

Fino al prossimo 10 maggio, 8 cuochi lettoni che attualmente prestano la propria opera in altrettanti ristoranti di cucina italiana tra i più conosciuti a Riga prenderanno lezioni di cucina tipica molisana

Dal prossimo mese non sarà difficile, per chi si recherà a Riga,

capitale della Lettonia, trovare ristoranti italiani che propongono

ricette della cucina tipica molisana. Strozzapreti alla salsiccia e

fo, tintilia, sopressata, caciocavallo, saranno pertanto nomi che

cominceranno a diventare familiari ai sempre più numerosi frequentatori dei ristoranti italiani

di Riga. Ciò è possibile grazie al primo corso sulla cucina tipica molisana, organizzato in

Molise dal 5 al 10 maggio, con la partecipazione di 8 cuochi lettoni che attualmente

prestano la propria opera in altrettanti ristoranti di cucina italiana tra i più conosciuti

a Riga.

ricotta, trifolata di tartu

L'obiettivo del corso, tenuto da tre noti chef molisani, non è solo quello di

trasmettere agli ospiti la conoscenza e la metodologia di preparazione delle ricette,

che saranno poi ripetute nei propri ristoranti, ma anche quello di promuovere e sostenere

le vendite, tra i consumatori lettoni, di quei prodotti tipici molisani che già da

qualche mese sono regolarmente presenti sugli scaffali di Sky, una delle più importanti

catene di supermercati presenti in Lettonia.

L'iniziativa, organizzata dall'ICE-Istituto nazionale per il Commercio Estero e dallo

Sprint Molise, per conto dell'Unioncamere, rientra in un più ampio progetto promozionale

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nato con il fine di favorire l'ingresso sul mercato lettone di aziende molisane, alcune delle quali

ai primi passi in materia di internazionalizzazione, e di sostenere le vendite dei propri prodotti.

La Lettonia è un piccolo mercato composto da poco meno di 3 milioni di potenziali

consumatori. L'economia lettone è in forte espansione (nel 2007 il tasso di crescita del PIL a

prezzi costanti si è avvicinato al 10%) grazie soprattutto ad un costante flusso di investimenti

esteri e ad un aumento generalizzato dei consumi.

Nel 2007 le esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani verso la Lettonia sono

ammontate a 28 milioni di euro. Il livello medio dei salari, sia pur ancora basso, è in

costante crescita e sta progressivamente colmando la distanza con la media europea. Inoltre, il

mercato lettone, proprio perché di piccole dimensioni, ben si adatta alla grande maggioranza

delle aziende molisane del settore agroalimentare che, assumendo spesso le caratteristiche di

piccole se non addirittura di micro imprese, sono così in grado di far fronte a ordini senza

"stressare" la propria capacità produttiva

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=109&info=11721

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INFORM - N. 94 - 8 maggio 2008

ITALIANI ALL’ESTERO

Convegno A Buenos Aires sulle migrazioni

tra l’Italia e l’America Latina

La manifestazione è stata organizzata dalla Fondazione Migrantes, dal CEMLA e dal Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires, per la presentazione dei Rapporti sugli Italiani nel Mondo e sull’Immigrazione in Italia.

BUENOS AIRES - La Caritas Italiana e la Fondazione Migrantes in collaborazione con il

Consolato Generale d’Italia e il CEMLA hanno organizzato un convegno su: “L’emigrazione

italiana in America Latina e l’immigrazione latinoamericana in Italia. Storia, problemi attuali,

prospettive”.

L’evento si è svolto durante la settimana scorsa e ad esso hanno partecipato esperti del

settore migrazioni dell’Italia e dell’America Latina. Il convegno ha avuto come scopo anche la

presentazione di due volumi: “Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes 2007” e

“Rapporto Migrantes Italiani nel Mondo 2007”.

I lavori del Convegno sono cominciati lunedì della settimana scorsa coordinati da Franco

Pittau, coordinatore del Dossier Caritas sull’Immigrazione, da Don Domenico Locatelli

responsabile dell’Ufficio della CEI per le Migrazioni e da Padre Mario Santillo, direttore del

CEMLA. Martedì i partecipanti al Convegno sono stati accolti nella Sala Felice Lora del

Consolato, per un ricevimento offerto dal Console Nicola Occhipinti, con esponenti della

comunità italiana., presente anche la nuova Vice Console Elena Clementi.

Nel suo saluto il dott. Occhipinti ha dato il benvenuto ai convegnisti, sottolineando

l’importanza che hanno i due rapporti curati dalla Fondazione Migrantes, grazie anche a una

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convenzione con il Ministero per gli Affari Esteri, che sono una fonte di informazioni preziosa

per quanti si occupano degli italiani all’estero. Il dott. Occhipinti, reggente del Consolato in

assenza del console generale Giancarlo Curcio, ha ricordato che la nuova sede, che ha 4.400

metri quadrati disponibili per dare un servizio migliore ai connazionali, è stata inaugurata nel

dicembre 2006, ma ha sottolineato che comunque l’edificio più grande del demanio italiano

fuori d’Italia, continua ad essere la vecchia sede di via Marcelo T. de Alvear, dove c’è il teatro

Coliseo.

Da parte sua il giornalista Franco Pittau ha detto che grazie al lavoro della Fondazione, ai

rapporti che ha elaborato, in Italia c’è un po’ di consapevolezza della realtà degli italiani

all’estero. Pittau ha detto che a volte c’è un maggiore interesse per quella realtà, mentre in

altri periodi c’è un evidente calo di tensione nei riguardi dell’altra Italia. Ha augurato che i

lavori del Convegno servano a risvegliare ancora una volta l’interesse “dato che negli ultimi

tempi l’Italia è stata un po’ distratta”, ricordando infine che in Italia, secondo l’ultimo Rapporto

sull’Immigrazione nel Bel Paese, risiedono ben 400mila immigrati dell’America Latina.

Da parte sua Locatelli ha detto che quando si parla di Migrazioni, bisogna capire tante cose

e bisogna avere il coraggio di dire quando le cose che si fanno non stanno bene, sottolineando

che nel campo delle migrazioni è importante il lavoro degli addetti al tema, insieme alle

Associazioni, alle Istituzioni e al mondo della cultura. Ha ricordato inoltre che gli italiani

emigrati sono portatori di valori cristiani, tra i quali l’accoglienza.

Padre Mario Santillo ha manifestato che l’Italia a suo tempo Paese di emigrazione è

diventato paese di immigrazione e che in rapporto a questa realtà deve ricordare il suo

passato.

Tra i presenti anche Pina Mainieri, presidente di FEDIBA, che ha ricevuto calorosi applausi

dai presenti, quando è stata presentata. Applausi anche in omaggio a Padre Luigi Favero, per

molti anni direttore del CEMLA e poi Superiore degli Scalabriniani fino alla morte, quando è

stato ricordato da Felice d’Amore.

Il giorno dopo presso l’Istituto Italiano di Cultura c’è stata la presentazione dei due

Rapporti, anche se per ragioni burocratiche non sono stati sdoganati in tempo per essere

consegnati ai presenti. Sono intervenuti la dott.ssa Dal Piaz direttrice dell’IIC per dare il

benvenuto, il Console Nicola Occhipinti, che ha sottolineato che l’emigrazione è una preziosa

risorsa per l’Italia, non solo per le rimesse, ma anche come patrimonio di cultura portato in

giro nel mondo, auspicando poi una interattività tra la Fondazione Migrantes e gli studiosi locali

che consenta di trovare le soluzioni per risolvere le problematiche attuali del settore.

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La dott.ssa Stefania Costanza, primo segretario della rappresentanza diplomatica italiana in

Argentina, presente in rappresentanza dell’Ambasciata ha sottolineato l’alto valore

professionale dei Rapporti, per chi si occupa dei problemi migratori, come avviene nella

Farnesina.

Padre Santillo ha parlato di come affrontano i governi dell'America Latina i problemi della

raccolta di dati sui movimenti migratori; in questo campo ha sottolineato la validità delle

metodologie utilizzate nell’elaborazione dei Rapporti presentati.

Delfina Licata, caporedattore del Rapporto sugli Italiani nel Mondo, ha spiegato come esso

era nato, i metodi utilizzati per portarlo a termine, le collaborazioni ricevute anche da settori al

di fuori del mondo cattolico, nel quale è nato il progetto. Una redazione della quale fanno parte

50 persone esperti in diversi campi della comunicazione, della statistica, della sociologia, ecc.

La dott.ssa Licata ha detto inoltre che il Convegno di Buenos Aires è un sogno da tempo

accarezzato, che comporta anche l’indispensabile contatto con la realtà esterna.

Il collega Antonio Ricci, responsabile del Rapporto Immigrazione, ha tratteggiato l’altra

realtà, quella degli stranieri che si stabiliscono in Italia, un rapporto, ha detto, speculare

rispetto alla realtà degli italiani nel mondo che, messi insieme devon dare un contributo per la

costruzione di una società migliore.

Il cappellano degli italiani di Buenos Aires, lo scalabriniano Fabrizio Pesce, ha parlato della

storia dell’Associazionismo cattolico italiano e del rischio del fenomeno della politicizzazione

delle Associazioni. Ha parlato anche della ricchezza della religiosità popolare degli emigrati

italiani, che a volte non è stata capita dalla chiesa locale, quando non addirittura osteggiata.

Ha parlato anche del disinteresse delle nuove generazioni verso queste manifestazioni.

Da parte sua la dott.ssa Maria Natangelo, rappresentante del Movimento Cattolico

Lavoratori, ha sottolineato l’importanza della diffusione della cultura italiana tra le nuove

generazioni, perché i giovani conoscano la cultura dei loro antenati e si sentano fieri di essere

discendenti di italiani. Sono intervenuti anche altri esperti, locali e venuti dall’Italia.

Il dibattito è stato coordinato da Franco Pittau e le conclusioni sono state affidate a

Domenico Locatelli. Il Convegno è poi proseguito il giovedì e il venerdì sviluppando tematiche

specifiche sui due fenomeni migratori.

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n09418.htm Torna al sommario

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8 maggio 2008

OPPORTUNITA': L'ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA DI BARCELLONA CERCA LAUREATI

Le domande devono pervenire presso la sede entro l'8 luglio

I profili richiesti sono destinati ai corsi di lingua organizzati dallo stesso Istituto.

L’Istituto italiano di cultura di Barcellona, indice una selezione per il reclutamento di sei

laureati in lettere o lingue e letterature straniere da destinare ai corsi di lingua e

cultura italiane organizzati dallo stesso Istituto. Termine ultimo per la presentazione

delle domande è l’8 luglio 2008. L'avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª Serie

Speciale n. 32 del 22 aprile 2008, dove il Ministero degli affari esteri ha diramato le modalità di

partecipazione alle selezioni per il reclutamento di sei laureati da destinare a corsi organizzati

dall’Istituto italiano di cultura di Barcellona. Le domande corredate da curriculum vitae,

dovranno pervenire esclusivamente per raccomandata con ricevuta di ritorno all’Istituto

italiano di cultura, Ptge, Méndez Vigo, 5 – 08009 Barcelona e non oltre l’8 luglio 2008,

specificando nella busta “Avviso di selezione (Legge n. 296/1998)”. Info: www.esteri.it.

Fonte : http://news.grtv.it

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8 maggio 2008

Il candidato deve conoscere l'inglese e l'italiano

OPPORTUNITA': L'ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA DI WASHINGTON CERCA IMPIEGATO

I dettagli si possono trovare sul sito istituzionale www.iicwashington.esteri.

L’Istituto Italiano di Cultura di Washington ricerca 1 impiegato a tempo pieno da adibire ai servizi di segreteria/archivio. Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese e di quella italiana e ottime capacità nell’uso di attrezzature informatiche. Per maggiori informazioni: (202) 518-0998 int. 26, [email protected], o visitate www.iicwashington.esteri.it canale opportunità/lavoro. Scadenza 20 maggio 2008. Fonte : http://news.grtv.it

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SERVIZI DEL GIORNO 08 Maggio 2008 ore 16.58 Italiani nel Mondo PARTE A GIUGNO IL WORKSHOP DELL’INFWA PER GIOVANI REGISTI ITALIANI ROMA\ aise\ - La InFWA – International Film Workshop Academy inizierà la sua attività di

formazione nel mese di giugno 2008, con il primo workshop per studenti italiani di produzione

e regia cinematografica e televisiva che si terrà nella città di Berlino. (vedi AISE del 27 marzo

h. 15.27)

Sono stati 211 i giovani iscritti alle selezioni tenutesi nel mese di aprile nelle sedi del Goethe

Institut di Roma, 48 i candidati invitati ad effettuare i test di ammissione, ed infine 8 gli

studenti ammessi al workshop. Gli 8 partecipanti selezionati, provenienti da tutta Italia,

saranno a Berlino per tutto il mese di giugno per svolgere il percorso formativo proposto dalla

InFWA e realizzare di seguito quattro cortometraggi.

InFWA svolge la sua attività in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino, il

Goethe Institut, la D.F.F.B. – Deutsche Film und Fernsehakademie Berlin e la Roma&Lazio Film

Commission, che ha messo a disposizione 2 borse di studio per studenti provenienti dalla

Regione Lazio, offrendo a giovani italiani di talento la possibilità di effettuare un percorso

formativo a Berlino.

Obiettivo fondamentale dell’InFWA è di permettere a questi giovani italiani di perfezionare la

propria formazione e accedere ad un’esperienza diretta, apprendendo i meccanismi di co-

produzione internazionale e le vie di produzione alternative a quelle conosciute in Italia. La

InFWA ha l’onore di poter collaborare con prestigiosi docenti, tutti giovani professionisti di

provato successo nel loro campo: Fotografia - Florian Schilling (www.crew-united.com),

Produzione - Karsten Aurich (Sabotage Film www.sabotage-films.de), Coproduzione

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internazionale - Annette Rupp, Steadycam – Sergio Gazzera.

La InFWA annuncia inoltre che sono aperte le iscrizioni ai workshop che si terranno nei mesi di

settembre e novembre 2008. I prossimi test di ammissione sono previsti per la seconda

metà di luglio 2008 e si svolgeranno nella sede del Goethe Institut di Roma. Per iscriversi è

necessario compilare il formulario di registrazione reperibile online sul sito della InFWA

www.infwa.eu , ed inviarlo tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected] .

Fonte: http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=57157

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9 Maggio 2008

I vertici del C.G.I.E. a Toronto fino a domenica TORONTO – Comincia oggi e si conclude domenica la Commissione continentale dei Paesi

anglofoni extra europei presieduta dal vice segretario generale del C.G.I.E. (Consiglio generale

degli italiani all’estero), Silvana Mangione. All’appuntamento parteciperanno anche i consiglieri

del C.G.I.E. dell’Australia, degli Stati Uniti,e del Sud Africa, oltre, naturalmente, ai consiglieri

del Canada.

Durante l’incontro saranno discusse le problematiche delle comunità italiane del Canada e, a

seguire, quelle relative alla diffusione e all’insegnamento della lingua italiana all’estero. Fra i

punti in agenda ci sono le condizioni di vita degli anziani e i rapporti con l’associazionismo. I

consiglieri, infatti, discuteranno l’ipotesi di trovare nuove modalità relazionali con le

associazioni che rapprensentano gli italiani all’estero. All’incontro saranno presenti anche

l’ambasciatore italiano in Canada, Gabriele Sardo e il console generale di Toronto, Gianni

Bardini. Da Roma, invece, interverranno il vice segretario del C.G.I.E., Amaro, il ministro

plenipotenziario, Palladino e il segretario amministrativo del CGIE, Porcarelli. Dopo una visita al

Columbus Center i consiglieri incontreranno la comunità per sentire dalla loro voce quali sono

le problematiche principali.

Fonte : http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=74593

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SERVIZI DEL GIORNO 09 Maggio 2008 ore 14.01 Italiani nel Mondo I VINCITORI DEL CONCORSO MEMORIE MIGRANTI DEL MUSEO REGIONALE DELL’EMIGRAZIONE "PIETRO CONTI" PROTAGONISTI DELLA TRASMISSIONE ITALIA RAI ROMA\ aise\ - I vincitori della IV edizione del Concorso Video Memorie Migranti, prodotto dal

Museo Regionale dell’Emigrazione "Pietro Conti" e destinato al recupero della memoria storica

dell’emigrazione italiana all’estero, saranno protagonisti martedì 13 maggio, della trasmissione

Italia Rai.

Sarà possibile vedere la trasmissione anche il 14 maggio alle 16.00 sul decoder di Sky –

Canale 804, alle 14.30 del 13 ora locale di New York (Stati Uniti), Canada e Sud America, alle

14.00 del 14 maggio ora locale in Australia, alle 9.30 dello stesso giorno ora locale in Asia e

Africa, alle 15.30 sempre del 14 ora locale in Cina.

Nel mese di aprile, alla presenza del giornalista del tg3 Giuliano Giubilei, di numerose testate

televisive e scuole provenienti da tutta Italia, si è svolta la premiazione finale del Concorso

Video Memorie Migranti, condotta dal giornalista Luca Pagliari.

Per l'occasione il Museo ha pubblicato il cofanetto dvd contenente i video vincitori e finalisti, 12

documentari sul tema dell’emigrazione che si sono distinti per lo spessore dell'argomento

trattato e la qualità tecnica del prodotto.

La giuria, seguendo le indicazioni del bando, per l’originalità e la capacità dello sviluppo

dell’idea, la qualità tecnica dell’immagine, del suono e del montaggio, la narrativa e l’efficacia

comunicativa, ha deciso di assegnare una menzione speciale al documentarista Giuseppe

Giannotti, che ha partecipato con il video Marcinelle. Memorie dal sottosuolo, produzione Rai. Il

lavoro ricostruisce puntualmente l’emigrazione italo – belga del secondo dopoguerra,

sottolineandone in modo molto efficace l’origine politica e l’implicazione sociale, fino ad

arrivare alla descrizione specifica della terribile vicenda di Marcinelle.

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Sono stati poi assegnati i seguenti premi, corrispondenti ad una cifra complessiva di 5.000,00:

primo classificato "Il colore della memoria di Alberto Cozzutto e Marco Grasso, toccante lavoro

sulla prospettiva dell’emigrazione italiana coinvolta in un dramma epocale come la vicenda dei

deseparesidos in Argentina. Unanimemente riconosciuto dalla giuria vincitore assoluto del

concorso, al quale è stato assegnato un premio di 2.500,00 euro. Secondo classificato, ex –

equo, Rumore di Luca Bellino e Vaccaro’s italian pastry shop di Alessandra Tantillo. Due giovani

registi romani che hanno saputo trattare con originalità e profondità la tematica migratoria.

Vaccaro’s è la singolare storia di Gioacchino Vaccaro, che nel 1954 parte da Palermo per gli

Stati Uniti d’America e della Vaccaro’s Italian pastry shop, specialità di cannoli. Una storia

familiare ricostruita con filmati d’epoca. Un’audiolettera che restituisce il sapore della scrittura

popolare. Rumore è costruito in modo altrettanto creativo ma è più metaforico, concede molto

spazio ai suoni e poco alle parole. L’immagine è utilizzata in modo consapevole e accorto,

capace di comunicare in profondità e di descrivere in maniera attenta e asciutta un contesto

dell’emigrazione in Argentina.

Terzo classificato, ex – equo, Lettera da un mondo lontano della Scuola Secondaria di I grado

"Fabrizio de Andrè" di Albisola Superiore (Savona) e Vite oltre confine dell’Istituto Comprensivo

"Flavio Torello Baracchini" di Villafranca in Lunigiana (Massa Carrara). Due scuole che si sono

distinte per la vivida partecipazione e la serietà dei progetti presentati.

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=57187 Torna al sommario

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INFORM - N. 95 - 9 maggio 2008

DOCUMENTAZIONE CGIE

Il Documento finale della Commissione Continentale America Latina (Caracas , 27-29 aprile)

CARACAS – Di seguito il documento finale della Commissione Continentale America Latina del CGIE, riunitasi a Caracas (Venezuela) dal 27 al 29 aprile.

La Commissione Continentale America Latina riunita a Caracas, con la presenza dell’ Onorevole Ricardo Merlo, dell’Ambasciatore Luigi Maccotta, del Min.Plen. Vincenzo Palladino Vice Direttore Generale della DGIT, del Cons. d’Amb. Pietro Porcarelli, Segretario esecutivo del CGIE, del Console Generale a Caracas Stefano Pontesilli, del Console a Maracaibo Ivo Michele Polacco e dei presidenti degli Intercomites del Venezuela Siervo Corvo, del Brasile Silvia Alciati, e dell’Argentina Juan Carlos Paglialunga, dopo l’analisi dei punti all’ordine del giorno ed un approfondito dibattito, è pervenuta alle seguenti conclusioni:

Valutazione dello svolgimento e dei risultati delle elezioni politiche.

La Commissione Continentale America Latina si congratula con le Ambasciate, con i Consolati, con i Comites e con i concittadini dell’area continentale, per il buon esito della tornata elettorale. E fa l’augurio ai parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero per un proficuo e comune lavoro in favore delle comunità italiane sparse per il mondo.

Per quanto riguarda il tasso di partecipazione, essa lo ritiene soddisfacente in considerazione dell’anticipo delle elezioni. La stretta tempistica del processo ha sicuramente provocato il calo nella percentuale di partecipazione. E’ da sottolineare che la crescita di partecipazione in Argentina si può attribuire alla presenza del 60% dei candidati residenti sul territorio.

La Commissione ritiene che si debba riconoscere il ruolo importante che hanno avuto i Comites ed il CGIE nella cura degli interessi degli italiani residenti all’estero nel processo elettorale, rimanendo sempre garanti dei diritti e sorvegliando la trasparenza e correttezza del processo.

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A tal proposito i consiglieri hanno concordato che nelle loro circoscrizioni non si siano apparentemente individuati reati ne’ brogli nello svolgimento delle elezioni, auspicano che gli organi giudiziari dello Stato possano chiarire qualsiasi dubbio che possa danneggiare l’esercizio del voto degli italiani all’estero.

La Commissione considera opportuno rimandare ad una prossima analisi la procedura elettorale, consapevole che il sistema è perfettibile e auspica che nelle future analisi si trovino soggerimenti che il parlamento possa mettere in atto per ottimizzare l’esercizio del diritto di voto. La Commissione auspica che il Parlamento ristabilisca i due Comitati per le questioni degli italiani all’estero come nella scorsa legislatura.

Inoltre auspica che i 18 parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero possano costituire una Commissione bicamerale che consenta loro di elaborare una strategia comune. Infine questa Commissione continentale impegna il CGIE a promuovere un rapporto istituzionale con la totalità degli eletti all’estero.

Esame del documento della II Commissione Sicurezza e tutela sociale : “Sulla condizione degli anziani italiani nel mondo per la solidarietà tra le generazioni”.

Sentita la dettagliata esposizione del Presidente della II Commissione Tematica sul documento all’ordine del giorno e dopo un ampio scambio di idee, la Commissione fa proprio il documento. La Commissione Continentale esprime la propria preoccupazione per come si sta svolgendo il pagamento delle pensioni nell’area e per le mancate risposte dell’ INPS e dell’Istituto di Credito delle Banche Popolari Italiane sulle irregolarità verificatesi nel territorio che costituiscono una vera violazione alla convenzione sottoscritta tra queste istituzioni. A questo punto la Commissione ha deciso di inviare all’ INPS la richiesta per un nuovo incontro dove discutere le difficoltà sollevate in ogni paese cosi che vengano applicate le misure correttive il più presto possibile.

Per quanto riguarda la situazione socio-sanitaria degli emigrati italiani dell’area, la Commissione America Latina, ritiene positivo l’avvio dell’assicurazione sanitaria operata in Uruguay, Colombia ,Venezuela ed Argentina, ed in via di attuazione in altri paesi dell’area continentale ed auspica che questa modalità di intervento venga presto garantita a tutti gli italiani indigenti dell’area. Nel caso particolare del Cile, la Commissione fa propria la lettera del Consigliere del Cile Paolo Castellani che allegata ad un ordine del giorno sarà inviata alle autorità competenti in materia.

Analisi sull’associazionismo

Sentita l’esposizione esauriente dei consiglieri dell’area continentale sulla realtà dell’associazionismo in ogni paese, la Commissione Continentale ribadisce l’importanza storica che esso ha svolto a tutela e sostegno delle nostre collettività all’estero e nel conservare e promuovere l’italianità e collegare le nostre collettività con l’Italia soprattutto quando lo Stato italiano era assente nel mondo dell’emigrazione.

La Commissione America Latina ritiene che nonostante le associazioni italiane in quest’area siano una grande realtà con presenze più che centenarie che ricoprono tutte le attività nell’ambito mutualistico, scolastico, sociale , sportivo e tempo libero , d’identità regionale ecc. alcune di esse attraversano una forte crisi.

L’evoluzione storica delle nostre collettività nei paesi d’inserimento fa che queste prime associazioni soprattutto le mutualistiche, oggi devono ridefinire il loro scopo per aggiornarsi ai bisogni ed interessi delle nuove generazioni, già che nella maggioranza di loro si verifica un processo d’invecchiamento per il mancato ingresso delle nuove generazioni. D’altra parte si verifica che altre associazioni come le scolastiche ed ospedaliere hanno un livello di eccellenza che le distingue nelle società dove agiscono.

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Allo stesso tempo si verifica che le associazioni regionali nella grande maggioranza sono più vive che mai. Questo si spiega perché le regioni italiane hanno da decenni definito una politica per il loro rapporto con i loro corregionali all’estero, con la definizione di interventi precisi, e se bene si auspichi che queste vengano armonizzate da una legge quadro per evitare discriminazioni tra italiani all’estero, questi interventi si ritengono molto importanti per mantenere viva l’italianità ed il coinvolgimento delle nuove generazioni.

Nel dibattito è sorto come una necessità armonizzare gli statuti delle associazioni all’estero e creare dei controlli per evitare che questi siano solo un’ etichetta o siano strumentalizzati da poche persone che si perpetuino nei loro organi direttivi. D’altra parte come si ritiene fondamentale considerare principi cardini dell’ associazionismo la spontaneità nell’ aggregarsi e nell’autonomia delle associazioni, così si crede opportuno che questa armonizzazione ed aggiornamento venga proposto come requisiti tramite una legislazione che preveda il riconoscimento di essi dallo stato italiano (MAE).

La Commissione Continentale America Latina si augura che la nuova legislatura riprenda il DDL presentato dall’Onorevole Narducci proposta di modifica della legge 383/2000 per le associazioni operanti per le comunità italiani all’estero. La proposta prevede l’estensione dei benefici derivanti dalla legge anche per le associazioni operanti all’estero per gli italiani ivi residenti.

La Commissione Continentale ritiene indispensabile, per garantire l’inserimento delle nuove generazioni nel mondo associativo, approfondire un dialogo che permetta di capire meglio i loro bisogni ed interessi, per avviare di conseguenza modifiche istituzionali che favoriscano questo processo d’integrazione.

In ogni modo si sta verificando nel territorio la creazione di associazioni italiane giovanili cosa che conferma il loro interesse a partecipare. In questo contesto la Commissione Continentale ritiene importante la realizzazione della Conferenza Mondiale dei Giovani Italiani all’estero come uno strumento valido per la definizione delle politiche che favoriscano questo processo.

La Commissione ritiene importante la creazione, ove possibile, di Confederazioni nazionali di associazioni affini affinché possano concordare strategie comuni.

Preparazione Conferenza Mondiale dei Giovani Italiani all’estero. Organizzazione del secondo “incontro-Paese” dei giovani del CGIE

La Commissione ribadisce la necessità che la Conferenza dei giovani si realizzi entro il 2008, tenendo conto che gli stanziamenti sono disponibili nel presente esercizio finanziario. Essa diventerá uno strumento per attivare i rapporti con le nuove generazioni, per individuare canali e azioni che coinvolgano i giovani nelle strutture delle nostre comunità all’estero, e per permettere di definire politiche specifiche a loro favore, promuovendo così la continuità della italianità nel mondo.

In relazione alla continuità del dialogo avviato con i giovani la Commissione Continentale condivide la decisione del CDP di realizzare un secondo “incontro Paese” con i giovani allargando la discussione a temi come l’associazionismo per arricchire i reciproci lavori.

Varie ed Eventuali -Problematiche dei Cognomi plurimi La Commissione Continentale dell’America Latina del CGIE ha constatato disagi e gravi

alterazioni dell’ identità dei cittadini italiani nati in questa area continentale, a causa delle discrepanze tra le norme che regolano i cognomi delle persone.

Riservandosi ulteriori analisi, la Commissione chiede al MAE di intervenire presso il MIN per individuare un criterio univoco che salvaguardi tutte le esigenze degli interessati in materia. E informi questa Commissione dell’esito degli interventi svolti.

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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________

-Situazione della Sicurezza in Venezuela

Sentiti alcuni rappresentanti della collettività del Venezuela in merito alla situazione della sicurezza e ai frequenti sequestri che la colpiscono, la Commissione continentale del CGIE dell’America Latina esprime la sua solidarietà con le famiglie vittime della delinquenza. Inoltre auspica una maggiore attenzione del Governo italiano per la tutela dei cittadini italiani che risiedono in questo paese.

- Terza Assemblea Plenaria della Conferenza Permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE

La Commissione Continentale impegna il CGIE a chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri la convocazione entro l’anno della III Assemblea Plenaria della Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE obbligo previsto dalla legge. Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n09524.htm Torna al sommario

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