Rassegna stampa mosaici 2009
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Transcript of Rassegna stampa mosaici 2009
Dal 16 al 30 luglio 2009 – estratto da pag. 53
Sabato 1 agosto 2009, estratto da pag. 24, Cultura e Spettacoli
Sabato 1 agosto 2009, estratto da pag. 16, Chieti & Provincia
Sabato 1 agosto, estratto da pag. 42, Chieti
Estratto da AQUILONE; APPUNTAMENTI
Domenica 2 agosto 2009, estratto da pagg. 12, Speci ale
Domenica 2 agosto 2009, estratto da pagg. 12, Speci ale
Sabato 29 agosto, estratto da pag. 45, Chieti
Sabato 29 agosto 2009, estratto da pag. 15, “La gio rnata”
Domenica 30 agosto 2009, estratto da pag. 14, Chiet i&provincia
Domenica 30 agosto 2009, estratto da pag. 22, Aquil one
Martedì 1 settembre 2009, estratto da pag. 22, Aqui lone
Martedì 1 settembre 2009, estratto da pag. 18, L’Aq uila
Martedì 1 settembre 2009, estratto da pag. 23, L’al tro Abruzzo
Sabato 5 settembre 2009, estratto da pag. 15, Territori
Mercoledì 9 settembre 2009, estratto da pag. 30, La nciano/Val di Sangro
Domenica 13 settembre 2009, estratto da pag.11
Dal 10 al 24 settembre 2009, estratto da pag. 47, A rte
27 giugno 2009 Estratto da p. 45
21 novembre 2009 Estratto da p. 13
UN MOSAICO PER TORNARECCIO- TORNARECCIO (CH)
Il suggestivo borgo di Tornareccio, la città delle api, assume, anno dopo anno, sempre di più le sembianze di un affascinante museo a cielo aperto grazie all'installazione di straordinari mosaici sulle facciate delle sue abitazioni. Attualmente sono ben 25 le opere che si possono ammirare passeggiando nel centro storico. Di solito, durante il mese di agosto, vengono esposti al pubblico i nuovi bozzetti in concorso, tra cui scegliere quelli da trasformare in mosaici l'anno successivo. Tutti i visitatori possono votare il bozzetto preferito.
Per ulteriori informazioni: Comune tel. 0872 868139 http://www.comuneditornareccio.it/ http://www.unmosaicopertornareccio.it/
AdM
http://conoscere.abruzzoturismo.it/index.php?Canale=Eventi&IDItem=3891&Action=Scheda
Home Cultura Cultura Tornareccio torna ad ospitare la grande arte
TORNARECCIO TORNA AD OSPITARE LA GRANDE ARTE MARTEDÌ 28 LUGLIO 2009 16:20 16:21:12 – La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.
http://www.ilgiornaledellafrentania.it/cultura/71-cultura/2448-tornareccio-torna-ad-ospitare-la-grande-arte.html
29/07/2009 22.48.15 .:: AREA TEATINA ::.
UN MOSAICO PER TORNARECCIO
Venerdì 31 luglio 2009 alle 11.30, presso il Museo "Barbella" di Chieti, si terrà la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di UN MOSAICO PER TORNARECCIO l'originale iniziativa ideata dal noto gallerista Alfredo Paglione, che sta trasformando il piccolo borgo in provincia di Chieti in uno straordinario museo a cielo aperto, fatto di ben venticinque mosaici, che riproducono bozzetti di grandi artisti, installati sulle facciate delle abitazioni. L'inaugurazione della quarta edizione è in programma sabato 1 agosto a Tornareccio. Alla conferenza stampa interverranno: -Alfredo Paglione, ideatore dell'iniziativa; -Laura Gavioli, curatrice dell'edizione 2009 -Elsa Betti, coordinatrice dell'evento; -Nicola Pallante, sindaco di Tornareccio. Nel corso della conferenza stampa sarà distribuito materiale foto e video. www.unmosaicopertornareccio.it
L'articolo è stato inserito sul sito da C.M.
http://www.teate.net/news/Visualizza.asp?IDStr=8915
In collaborazione con: addetto stampa www.cristinamosca.it
Un mosaico per Tornareccio 09 Tornareccio, Chieti
dal 1 agosto 2009 al 30 agosto 2009 La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici
dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Sito web: www.unmosaicopertornareccio.it E-Mail: [email protected] Info Tel: 347.3747900
http://www.finesettimana.it/scheda.asp?id_gestione=82619
UN MOSAICO PER TORNARECCIO Titolo: UN MOSAICO PER TORNARECCIO Inizio: 2009-08-01 - Fine: 2009-08-30
La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni,
dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati dal Gruppo Mosaicisti Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). http://www.arcadja.com/artmagazine/it/2009/08/04/un-mosaico-per-tornareccio/
Abruzzo: quarta edizione della manifestazione Un mo saico per Tornareccio (Ch).
30 Lug 2009 | Preview delle Mostre, News La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico
nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it. Ufficio stampa “Un mosaico per Tornareccio”: Piergiorgio Greco 338 6649795 [email protected] Cristina Mosca 328 4131195 [email protected] http://www.eosarte.eu/?p=7961
Abruzzo: Un mosaico per Tornareccio
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Scritto da Administrator La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto.
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http://www.inforestauro.org/archivio/1283-abruzzo-un-mosaico-per-tornareccio.html
Andranno ad aggiungersi agli altri già presenti nel museo a cielo aperto
Nove nuovi mosaici a Tornareccio
La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. Sabato, con l’inaugurazione di altri nove mosaici, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni. Coloro che sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici avranno, anche, la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010. La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
news di venerdì 31 luglio 2009
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news di venerdì 31 luglio 2009 - categoria: EVENTI
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Un mosaico per Tornareccio, quarta edizione dall’1 al 30 agosto pubblicato il 31 luglio 2009 alle 17:32 scritto da Redazione
tematiche affrontate: Arte contemporanea, Natura, Paesi e borghi, mostre
La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto.
L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La
Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci).
“Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
http://www.abruzzocultura.it/abruzzo/005517_un-mosaico-per-tornareccio-quarta-edizione-dall1-al-30-agosto/
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Un mosaico per Tornareccio quarta edizione
Dal 1 al 30 agosto 2009 a Tornareccio nuovi mosaici: sempre più ricco il museo a cielo aperto
Sergio Ippoliti "Luna di miele a Tornareccio" mosaico cm100x100
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da Sabato 1 Agosto salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara per il 2010 La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo
paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). DICHIARAZIONI Un mosaico del popolo, per il popolo di Tornareccio Quando nel 2004 con la mostra “In nomine patris” volli onorare la cara memoria di mio padre Ottavio scelsi gli artisti e le loro opere che, a mio giudizio, erano le più idonee a rendergli omaggio. “Un mosaico per Tornareccio” ha un’altra impostazione e altre finalità. Per trattarsi di un museo all’aperto vuole avere un carattere più popolare e avvicinare quindi la gente all’arte contemporanea e formarla, se possibile, all’idea di bellezza. Ciò spiega anche l’istituzione, oltre a quella di esperti, di una giuria popolare. Perché la popolazione stessa è chiamata, con il suo voto, a decidere quali sono i bozzetti che verranno poi tradotti in mosaico. In fondo mi pare giusto che ogni abitante di Tornareccio possa scegliere quali artisti e quali opere dovranno “arredare” la casa-paese che è di tutti. La manifestazione sta crescendo di anno in anno e si sta verificando un successo persino inaspettato. Questo premia chi ci ha creduto sin dall’inizio, l’amministrazione comunale in testa, e tanti sponsor pubblici e privati, e lascia ben sperare per il futuro. Si tratta ora di coinvolgere sempre più la popolazione, i giovani e i ragazzi in particolar modo. E a proposito dei ragazzi, sarebbe bello e auspicabile che un giorno non lontano, accanto ai graditi maestri che mandano le loro opere da tutta Italia e dall’estero, si aprisse una sezione per le scuole, per poter realizzare alcuni mosaici con alcuni dei migliori loro bozzetti. Per far crescere in tutti, a cominciare dai più piccoli, il desiderio di circondarsi di cose belle. È risaputo, infatti, che la Bellezza aiuta a vivere e fa ben sperare per il futuro. Alfredo Paglione, ideatore di “Un mosaico per Tornareccio” È ora di riscoprire la forza del mosaico Il tema forte di "Un mosaico per Tornareccio" è il progetto stesso: l'idea di portare in un piccolo centro delle opere d'arte che, per la loro collocazione e per la loro natura, saranno sotto gli occhi di tutti. La cultura educa il popolo, comunque sia, se vogliamo ricordare l'intenzione mussoliniana di far lavorare i migliori artisti per decorare i palazzi del tempo, oppure la citazione gramsciana! Secondo punto: un sito, dove nel tempo, lentamente ma inesorabilmente, si aggiungono opere di anno in anno è destinato a diventare mèta di visitatori, bisognosi di vedere qualcosa di bello, bisogno che hanno tutti, anche quelli che non sanno di avere questa necessità. A questo punto sarebbe auspicabile un ulteriore sforzo per stimolare l'iniziativa. Come? Rivalutando gli aspetti formali e sostanziali del mosaico per rendere la manifestazione di Tornareccio ancora più interessante per gli artisti del nostro tempo. Bisogna ripensare ai valori sostanziali dell'arte musiva e valutare più da vicino opportunità che facciano avvicinare gli artisti con un interesse rinnovato al mosaico, soprattutto nel pensiero, proprio come fu per Gino Severini negli anni '30 del '900. Se il mosaico è un'arte che ha attraversato i secoli, dai pavimenti di Aquileia e di Pomposa, alle decorazioni parietali bizantine e paleocristiane fino alle più recenti espressioni della modernità (Gaudì, i muralisti latinoamericani, Leger o Chagall...) significa che il suo linguaggio è vivo ed efficace, bisogna assecondarlo e magnificarlo con idee e proposte originali. Laura Gavioli, curatrice edizione 2009 “Un mosaico per Tornareccio” Il sorriso amaro di Ippoliti La mostra “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti, che rimarrà in esposizione presso il Polifunzionale fino al 30 agosto, è un omaggio al famoso film neorealista (Riso amaro, G. De Santis, 1949), ma è anche un rifacimento, un gioco di parole attraverso il quale invito a sorridere di cose che in realtà sono tutt’altro che divertenti: questa è la satira, questo è il suo compito. Nelle tempere esposte a Tornareccio, Ippoliti ci suggerisce una serie di riflessioni sulla contemporaneità, sul rapporto con la storia, sull’identità. I suoi mezzi sono l’arguzia, l’ironia e la pittura fantasiosa che secondo Roberto
Gervaso è da assaporare, composta sì di colori ma anche di spezie, di “pepe, peperoncino, sale, origano, rosmarino”. Da assaporare in questa mostra c’è innanzitutto Roma, protagonista assoluta sempre sullo sfondo. In Rivisitazione, ad esempio, c’è un netto riferimento alla Nascita di Venere del Botticelli, che anziché nascere dalla conchiglia viene al mondo dalle acque della “barcaccia” del Bernini. Ippoliti riflette sull’imbarbarimento dei costumi di un paese preso d’assalto da rumorosi turisti che, ne I Nuovi Barbari, fanno il pediluvio nella fontana del Nettuno. Quegli stessi turisti sostituiscono oggi i viaggiatori, protagonisti attivi tra VIII e XIX secolo, di quel Grand Tour, che prevedeva una tappa obbligata in Italia per il completamento di una buona educazione. Gli intellettuali venivano a cercare il Rinascimento, la classicità della Magna Grecia, e quella romana. Uno dei simboli di questi viaggi era sicuramente il Laocoonte del Belvedere, che nella tavola Gran Tour si contorce insidiato dalle indicazioni stradali che lo avvolgono al posto dei serpenti, sommerso da un fiume di macchine che respinge i fantasmi della cultura. Verrebbe da chiedersi se Oscar Wilde, riferendosi al suo amato, scriverebbe ancora “ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l' Italia e riconquista la tua calma…”. Elsa Betti, coordinatrice “Un mosaico per Tornareccio” Per un paese, per un territorio L'iniziativa "Un mosaico per Tornareccio" rappresenta il fiore all'occhiello della promozione turistica non solo di Tornareccio, ma ormai di un territorio intero. E questo grazie all'amore di Alfredo Paglione per la sua terra ma anche alla dedizione di quanti ormai da anni si dedicano a questo progetto, dimostrando che la valorizzazione del nostro paese è ancora più interessante quando parte dal basso. E il Comune, in continuità con gli anni passati, intende sostenere questa iniziativa con entusiasmo, nella certezza che questi mosaici, riproduzione di bozzetti di artisti dal respiro internazionale, contribuiscono a rendere Tornareccio, già conosciuta come l'indiscussa capitale abruzzese del miele, un borgo ancora più bello, più colorato, più vivo. Nicola Pallante, sindaco di Tornareccio
SCHEDA TECNICA Titolo dell’evento : Un mosaico per Tornareccio Da un’idea di : Alfredo Paglione Curatrice edizione 2009 : Laura Gavioli Coordinamento generale : Elsa Betti Promotori : Comune di Tornareccio (Ch), Associazione Amici del Mosaico Artistico - Tornareccio Con la collaborazione di : Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti , Comunità montana Valsangro zona “S” Con il patrocinio di : Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara, Fondazione Crocevia - Milano Mosaici 2009, quarta edizione 1-30 agosto
Sergio Ippoliti , Luna di miele a Tornareccio Pierluigi Abbondanza , Senza titolo Alessandro Busci , Trabocco Jacopo Cascella , Il grande fiore Omar Galliani , Kumarakon Piero Guccione , Orchidea e ibisco sul cielo azzurro Antonio Maya , Aves migratorios Fujio Nishida , Ginestre Mosaico fuori concorso 2009: Gino Severini, Testa maschile (riedizione)
Finanziatori mosaici 2009: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina Fondazione Carichieti Camera di Commercio di Chieti Comune di Tornareccio
Fernando Fioriti Nino Iezzi Alfredo Paglione Nicola Santovito Mostra personale 2009 : “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti Sede mostra e bozzetti: Salone polifunzionale, viale don Bosco, Tornareccio Periodo : 1-30 agosto 2009 (ingresso libero) Sede mosaici : vie del paese (mappa su www.unmosaicopertornareccio.it) Periodo : tutto l’anno Partecipanti per il 2010 : Vadim Brodskiy (Berlino), Bee-Master with landescape Aurelio Bulzatti (Roma), Meditante Paola Campidelli (Cesena), Camelia japonica Stefano Canepari (Piacenza), Il giullare delle api Mauro Chessa (Torino), Alveare Patrizia Comand (Milano), L’ape regina Pino Deodato (Milano), Le api di Tornareccio per la ricostruzione Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Natura e paesaggio Damià Jaume (Majorca), Lilium Riccardo Licata (Venezia), Senza titolo Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), L’ultimo fiore Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Cuore di cera Matteo Massagrande (Padova), Ronzio Renzo Margonari (Mantova), Per Tornareccio Gino Marotta (Roma), La rosa sibillina Elisa Montessori (Roma), Idromele Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Il volo Ugo Pierri (Trieste), Apigrad Paolo Volta (Ferrara), La casa delle api Sergio Zanni (Ferrara), L’apicultore Giuria di esperti : Giulio Borrelli (giornalista) Bianca Maria De Luca (direttrice museo “Barbella”, Chieti) Silvio Di Lorenzo (presidente Confindustria Chieti) Mario Di Nisio (presidente Fondazione Carichieti) Piergiorgio Greco (giornalista) Luigi Iacovanelli (socio fondatore Ama) Nicola Pallante (sindaco di Tornareccio) Alfredo Paglione (ideatore del progetto) Giuseppe Tragnone (notaio) Lucio Valentini (giornalista) Catalogo : ed. La Frentania Segreteria organizzativa : Elsa Betti 347 3747900 - [email protected] Ufficio stampa : Piergiorgio Greco - 338 6649795 - [email protected] Cristina Mosca - 328 4131195 - [email protected] Internet : www.unmosaicopertornareccio.it
Comunicato Stampa "Un mosaico per Tornareccio" del 31-07-2009
http://win.casoli.info/casoli/notizie/articolo.asp?articolo=541
Al via "Un mosaico per Tornareccio"
venerdì 31 luglio 2009
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da sabato 1 agosto salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara per il 2010 La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario
museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco
Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.
Ultimo aggiornamento ( venerdì 31 luglio 2009 ) http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13521&Itemid=756
Un mosaico per Tornareccio
http://www.abruzzoitalia.it/Cronache-da-Chieti/opere-esposte-a-un-mosaico-per-tornareccio-2009.html
Cronache - Cronache da Chieti
Sabato 01 Agosto 2009 08:30
La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio (Chieti). Da oggi al 30 agosto si svolge la quarta edizione di "Un
mosaico per Tornareccio", iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo
paese, che sta trasformando il comune, già noto come la "capitale abruzzese del miele", in uno straordinario museo a
cielo aperto.
L’evento è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione
scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito
da La Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle
edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni,
dislocate in ogni angolo del paese.
I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti
realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione,
Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e da quella
di esperti.
A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una
riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi
familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di
per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione,
Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone
polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in
assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti
di respiro internazionale.
Si tratta di Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza),
Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia,
Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi
Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa
Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e
Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno
votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
ITALIA EVENTI DEL 1/8/2009
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Un mosaico per Tornareccio Quarta edizione della manifestazione a cura di Laura Gavioli La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di -Un mosaico per Tornareccio-, l'originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la -capitale abruzzese del miele-, in uno straordinario museo a cielo aperto. L'evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, e' promosso dall'associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Cosi', con l'inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole -fuori concorso-, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico -Testa maschile- di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un'ulteriore autorevolezza artistica a -Un mosaico per Tornareccio-, già di per se' molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra -Sorriso amaro-, una personale di Sergio Ippoliti, l'artista piu' votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). -Un mosaico per Tornareccio- si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell'Università -d'Annunzio- Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). Altre informazioni su http://www.unmosaicopertornareccio.it. Ufficio stampa -Un mosaico per Tornareccio-: Piergiorgio Greco 338 6649795 [email protected] Cristina Mosca 328 4131195 [email protected] Inaugurazione sabato 1 agosto 2009 Salone polifunzionale e muri della citta' viale don Bosco, Tornareccio ingresso libero
http://www.undo.net/
Tornareccio (CH) - dal primo al 30 agosto 2009 Un mosaico per Tornareccio 2009
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Eventi in corso nei dintorni
Quarta edizione della manifestazione Un mosaico per Tornareccio che prende il via nel piccolo borgo in provincia di Chieti, con l'inaugurazione di nove nuovi mosaici (che si aggiugono ai sedici già installati nelle edizioni precedenti), della mostra personale di Sergio Ippoliti "Sorriso amaro", e la presentazione dei venti bozzetti in gara per il 2010.
vernissage: 1 agosto 2009.
catalogo: edito da La Frentania di Lanciano
ufficio stampa: Piergiorgio Greco- 338 6649795 - [email protected] - Cristina Mosca - 328 4131195 - [email protected]
curatori: Laura Gavioli
autori: Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Sergio Ippoliti, Antonio Maya, Fujio Nishida, Gino Severini
patrocini: Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara Fondazione Crocevia - Milano
genere: arte contemporanea, serata - evento, personale, collettiva
email: [email protected]
web: www.unmosaicopertornareccio.it http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=76873
EVENTO
Un mosaico per Tornareccio Si aggiungono nove mosaici ai sedici delle edizioni precedenti: Tornareccio si conferma museo a cielo aperto. In gara nuovi bozzetti tra cui verranno scelti i mosaici dell'anno prossimo. Quest'anno la novità è la riedizione di un mosaico di Gino Severini.
MAGGIORI INFORMAZIONI
• Sito web della manifestazione
http://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp?modello=eventoSing&servizio=le&stileDiv=sequence&template=default&tom=509&msv=evento
A TORNARECCIO NOVE NUOVI MOSAICI:SEMPRE PIÙ RICCO IL “MUSEO A CIELO APERTO” Postato da admin Il 31 luglio 2009
A TORNARECCIO NOVE NUOVI MOSAICI:
SEMPRE PIÙ RICCO IL “MUSEO A CIELO APERTO”
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da sabato
1 agosto salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara
per il 2010
Tornareccio (Ch), 27 luglio 2009 – La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto.
L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci).
“Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.
http://www.giulianovanews.it/?p=1230
GRANDE ARTE A TORNARECCIO Pubblicato da fidest su Venerdì, 31 Luglio 2009
Tornareccio (Ch) La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo
aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). www.unmosaicopertornareccio.it. (Mosaici,1)
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“Un mosaico per Tornareccio”, dopo quattro anni le Opere installate salgono a venticinque luglio 31, 2009 by AdmGdA Filed under 3-BelleNews...Tutte, BelleNews...regione, Cultura e Società
31.07 - La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Con l’inaugurazione di sabato 1 agosto, prende il via la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione
scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento generale di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici, che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori
consensi dalla giuria popolare e da quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso” , che rappresenta la grande novità a partire da questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo Savinio e altri.
“Luna di miele a Tornareccio”, Sergio Ippoliti - mosaico 100×100cm
Ma non solo. Oltre all’inaugurazione dei nuovi mosaici, presso il salone polifunzionale in via del Carmine sabato 1 agosto ci sarà il taglio del nastro per la mostra “Sorriso amaro” , una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e l’esposizione al pubblico dei venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione dal 1 al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
Da sx, Nicola Pallante, sindaco di Tornareccio, Elsa Betti, coordinatrice dell’evento, Laura Gavioli, curatrice dell’edizione 2009, e Alfredo Paglione, ideatore dell’evento.
DICHIARAZIONI
Un mosaico del popolo, per il popolo di Tornareccio Quando nel 2004 con la mostra “In nomine patris” volli onorare la cara memoria di mio padre Ottavio scelsi gli artisti e le loro opere che, a mio giudizio, erano le più idonee a rendergli omaggio. “Un mosaico per Tornareccio” ha un’altra impostazione e altre finalità. Per trattarsi di un museo all’aperto vuole avere un carattere più popolare e avvicinare quindi la gente all’arte contemporanea e formarla, se possibile, all’idea di bellezza. Ciò spiega anche l’istituzione, oltre a quella di esperti, di una giuria popolare. Perché la popolazione stessa è chiamata, con il suo voto, a decidere quali sono i bozzetti che verranno poi tradotti in mosaico. In fondo mi pare giusto che ogni abitante di Tornareccio possa scegliere quali artisti e quali opere dovranno “arredare” la casa-paese che è di tutti. La manifestazione sta crescendo di anno in anno e si sta verificando un successo persino inaspettato. Questo premia chi ci ha creduto sin dall’inizio, l’amministrazione comunale in testa, e tanti sponsor pubblici e privati, e lascia ben sperare per il futuro. Si tratta ora di coinvolgere sempre più la popolazione, i giovani e i ragazzi in particolar modo. E a proposito dei ragazzi, sarebbe bello e auspicabile che un giorno non lontano, accanto ai graditi maestri che mandano le loro opere da tutta Italia e dall’estero, si aprisse una sezione per le scuole, per poter realizzare alcuni mosaici con alcuni dei migliori loro bozzetti. Per far crescere in tutti, a cominciare dai più piccoli, il desiderio di circondarsi di cose belle. È risaputo, infatti, che la Bellezza aiuta a vivere e fa ben sperare per il futuro.
Alfredo Paglione
Ideatore di “Un mosaico per Tornareccio”
È ora di riscoprire la forza del mosaico Il tema forte di “Un mosaico per Tornareccio” è il progetto stesso: l’idea di portare in un piccolo centro delle opere d’arte che, per la loro collocazione e per la loro natura, saranno sotto gli occhi
di tutti. La cultura educa il popolo, comunque sia, se vogliamo ricordare l’intenzione mussoliniana di far lavorare i migliori artisti per decorare i palazzi del tempo, oppure la citazione gramsciana! Secondo punto: un sito, dove nel tempo, lentamente ma inesorabilmente, si aggiungono opere di anno in anno è destinato a diventare mèta di visitatori, bisognosi di vedere qualcosa di bello, bisogno che hanno tutti, anche quelli che non sanno di avere questa necessità. A questo punto sarebbe auspicabile un ulteriore sforzo per stimolare l’iniziativa. Come? Rivalutando gli aspetti formali e sostanziali del mosaico per rendere la manifestazione di Tornareccio ancora più interessante per gli artisti del nostro tempo. Bisogna ripensare ai valori sostanziali dell’arte musiva e valutare più da vicino opportunità che facciano avvicinare gli artisti con un interesse rinnovato al mosaico, soprattutto nel pensiero, proprio come fu per Gino Severini negli anni ‘30 del ‘900. Se il mosaico è un’arte che ha attraversato i secoli, dai pavimenti di Aquileia e di Pomposa, alle decorazioni parietali bizantine e paleocristiane fino alle più recenti espressioni della modernità (Gaudì, i muralisti latinoamericani, Leger o Chagall…) significa che il suo linguaggio è vivo ed efficace, bisogna assecondarlo e magnificarlo con idee e proposte originali.
Laura Gavioli
Curatrice edizione 2009 “Un mosaico per Tornareccio”
Il sorriso amaro di Ippoliti La mostra “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti, che rimarrà in esposizione presso il Polifunzionale fino al 30 agosto, è un omaggio al famoso film neorealista (Riso amaro, G. De Santis, 1949), ma è anche un rifacimento, un gioco di parole attraverso il quale invito a sorridere di cose che in realtà sono tutt’altro che divertenti: questa è la satira, questo è il suo compito. Nelle tempere esposte a Tornareccio, Ippoliti ci suggerisce una serie di riflessioni sulla contemporaneità, sul rapporto con la storia, sull’identità. I suoi mezzi sono l’arguzia, l’ironia e la pittura fantasiosa che secondo Roberto Gervaso è da assaporare, composta sì di colori ma anche di spezie, di “pepe, peperoncino, sale, origano, rosmarino”. Da assaporare in questa mostra c’è innanzitutto Roma, protagonista assoluta sempre sullo sfondo. In Rivisitazione, ad esempio, c’è un netto riferimento alla Nascita di Venere del Botticelli, che anziché nascere dalla conchiglia viene al mondo dalle acque della “barcaccia” del Bernini. Ippoliti riflette sull’imbarbarimento dei costumi di un paese preso d’assalto da rumorosi turisti che, ne I Nuovi Barbari, fanno il pediluvio nella fontana del Nettuno. Quegli stessi turisti sostituiscono oggi i viaggiatori, protagonisti attivi tra VIII e XIX secolo, di quel Grand Tour, che prevedeva una tappa obbligata in Italia per il completamento di una buona educazione. Gli intellettuali venivano a cercare il Rinascimento, la classicità della Magna Grecia, e quella romana. Uno dei simboli di questi viaggi era sicuramente il Laocoonte del Belvedere, che nella tavola Gran Tour si contorce insidiato dalle indicazioni stradali che lo avvolgono al posto dei serpenti, sommerso da un fiume di macchine che respinge i fantasmi della cultura. Verrebbe da chiedersi se Oscar Wilde, riferendosi al suo amato, scriverebbe ancora “ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l’ Italia e riconquista la tua calma…”.
Elsa Betti
Coordinatrice “Un mosaico per Tornareccio”
Per un paese, per un territorio L’iniziativa “Un mosaico per Tornareccio” rappresenta il fiore all’occhiello della promozione turistica non solo di Tornareccio, ma ormai di un territorio intero. E questo grazie all’amore di Alfredo Paglione per la sua terra ma anche alla dedizione di quanti ormai da anni si dedicano a questo progetto, dimostrando che la valorizzazione del nostro paese è ancora più interessante quando parte dal basso. E il Comune, in continuità con gli anni passati, intende sostenere questa iniziativa con entusiasmo, nella certezza che questi mosaici, riproduzione di bozzetti di artisti dal respiro internazionale, contribuiscono a rendere Tornareccio, già conosciuta come l’indiscussa capitale abruzzese del miele, un borgo ancora più bello, più colorato, più vivo.
Nicola Pallante
Sindaco di Tornareccio
SCHEDA TECNICA
Titolo dell’evento: Un mosaico per Tornareccio
Da un’idea di: Alfredo Paglione
Curatrice edizione 2009: Laura Gavioli
Coordinamento generale: Elsa Betti Promotori: Comune di Tornareccio (Ch) Associazione Amici del Mosaico Artistico - Tornareccio Con la collaborazione di: Regione Abruzzo Provincia di Chieti Fondazione Carichieti Camera di Commercio di Chieti Comunità montana Valsangro zona “S” Con il patrocinio di: Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara Fondazione Crocevia - Milano Quarta edizione: 1-30 agosto 2009 Mosaici 2009: Sergio Ippoliti, Luna di miele a Tornareccio Pierluigi Abbondanza, Senza titolo Alessandro Busci, Trabocco Jacopo Cascella, Il grande fiore Omar Galliani, Kumarakon Piero Guccione, Orchidea e ibisco sul cielo azzurro Antonio Maya, Aves migratorios Fujio Nishida, Ginestre Mosaico fuori concorso 2009: Gino Severini, Testa maschile (riedizione) Finanziatori mosaici 2009: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina Fondazione Carichieti Camera di Commercio di Chieti Comune di Tornareccio Fernando Fioriti Nino Iezzi Alfredo Paglione Nicola Santovito Mostra personale 2009: “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti Sede mostra e bozzetti: Salone polifunzionale, viale don Bosco, Tornareccio Periodo: 1-30 agosto 2009 (ingresso libero) Sede mosaici: vie del paese (mappa su unmosaicopertornareccio.it) Periodo: tutto l’anno Partecipanti per il 2010: Vadim Brodskiy (Berlino), Bee-Master with landescape Aurelio Bulzatti (Roma), Meditante Paola Campidelli (Cesena), Camelia japonica Stefano Canepari (Piacenza), Il giullare delle api Mauro Chessa (Torino), Alveare Patrizia Comand (Milano), L’ape regina Pino Deodato (Milano), Le api di Tornareccio per la ricostruzione Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Natura e paesaggio Damià Jaume (Majorca), Lilium Riccardo Licata (Venezia), Senza titolo Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), L’ultimo fiore Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Cuore di cera Matteo Massagrande (Padova), Ronzio Renzo Margonari (Mantova), Per Tornareccio Gino Marotta (Roma), La rosa sibillina Elisa Montessori (Roma), Idromele Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Il volo Ugo Pierri (Trieste), Apigrad Paolo Volta (Ferrara), La casa delle api Sergio Zanni (Ferrara), L’apicultore Giuria di esperti: Giulio Borrelli (giornalista) Bianca Maria De Luca (direttrice museo “Barbella”, Chieti) Silvio Di Lorenzo (presidente Confindustria Chieti) Mario Di Nisio (presidente Fondazione Carichieti) Piergiorgio Greco (giornalista) Luigi Iacovanelli (socio fondatore Ama) Nicola Pallante (sindaco di Tornareccio) Alfredo Paglione (ideatore del progetto) Giuseppe Tragnone (notaio) Lucio Valentini (giornalista) Internet: www.unmosaicopertornareccio.it
Tags: Abruzzo, Camera di Commercio di Chieti, Chieti e provincia, installazioni, mosaici, opere, Pescara e provincia, Tornareccio
http://giornaledabruzzo.net/homegda/?p=14354
A TORNARECCIO NOVE NUOVI MOSAICI: SEMPRE PIÙ RICCO I L “MUSEO A CIELO APERTO”
Scritto da Redazione, 31-07-2009 23:35
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da sabato 1 agosto salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara per il 2010
Tornareccio (Ch), 27 luglio 2009 ore 18.00 - La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei
testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici
che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti
(Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci).
“Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it
DICHIARAZIONI
Un mosaico del popolo, per il popolo di Tornareccio Quando nel 2004 con la mostra “In nomine patris” volli onorare la cara memoria di mio padre Ottavio scelsi gli artisti e le loro opere che, a mio giudizio, erano le più idonee a rendergli omaggio. “Un mosaico per Tornareccio” ha un’altra impostazione e altre finalità. Per trattarsi di un museo all’aperto vuole avere un carattere più popolare e avvicinare quindi la gente all’arte contemporanea e formarla, se possibile, all’idea di bellezza. Ciò spiega anche l’istituzione, oltre a quella di esperti, di una giuria popolare. Perché la popolazione stessa è chiamata, con il suo voto, a decidere quali sono i bozzetti che verranno poi tradotti in mosaico. In fondo mi pare giusto che ogni abitante di Tornareccio possa scegliere quali artisti e quali opere dovranno “arredare” la casa-paese che è di tutti. La manifestazione sta crescendo di anno in anno e si sta verificando un successo persino inaspettato. Questo premia chi ci ha creduto sin dall’inizio, l’amministrazione comunale in testa, e tanti sponsor pubblici e privati, e lascia ben sperare per il futuro. Si tratta ora di coinvolgere sempre più la popolazione, i giovani e i ragazzi in particolar modo. E a proposito dei ragazzi, sarebbe bello e auspicabile che un giorno non lontano, accanto ai graditi maestri che mandano le loro opere da tutta Italia e dall’estero, si aprisse una sezione per le scuole, per poter realizzare alcuni mosaici con alcuni dei migliori loro bozzetti. Per far crescere in tutti, a cominciare dai più piccoli, il desiderio di circondarsi di cose belle. È risaputo, infatti, che la Bellezza aiuta a vivere e fa ben sperare per il futuro.
Alfredo Paglione Ideatore di “Un mosaico per Tornareccio”
È ora di riscoprire la forza del mosaico Il tema forte di "Un mosaico per Tornareccio" è il progetto stesso: l'idea di portare in un piccolo centro delle opere d'arte che, per la loro collocazione e per la loro natura, saranno sotto gli occhi di tutti. La cultura educa il popolo, comunque sia, se vogliamo ricordare l'intenzione mussoliniana di far lavorare i migliori artisti per decorare i palazzi del tempo, oppure la citazione gramsciana! Secondo punto: un sito, dove nel tempo, lentamente ma inesorabilmente, si aggiungono opere di anno in anno è destinato a diventare mèta di visitatori, bisognosi di vedere qualcosa di bello, bisogno che hanno tutti, anche quelli che non sanno di avere questa necessità. A questo punto sarebbe auspicabile un ulteriore sforzo per stimolare l'iniziativa. Come? Rivalutando gli aspetti formali e sostanziali del mosaico per rendere la manifestazione di Tornareccio ancora più interessante per gli artisti del nostro tempo. Bisogna ripensare ai valori sostanziali dell'arte musiva e valutare più da vicino opportunità che facciano avvicinare gli artisti con un interesse rinnovato al mosaico, soprattutto nel pensiero, proprio come fu per Gino Severini negli anni '30 del '900. Se il mosaico è un'arte che ha attraversato i secoli, dai pavimenti di Aquileia e di Pomposa, alle decorazioni parietali bizantine e paleocristiane fino alle più recenti espressioni della modernità (Gaudì, i muralisti latinoamericani, Leger o Chagall...) significa che il suo linguaggio è vivo ed efficace, bisogna assecondarlo e magnificarlo con idee e proposte originali.
Laura Gavioli Curatrice edizione 2009 “Un mosaico per Tornareccio”
Il sorriso amaro di Ippoliti La mostra “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti, che rimarrà in esposizione presso il Polifunzionale fino al 30 agosto, è un omaggio al famoso film neorealista (Riso amaro, G. De Santis, 1949), ma è anche un rifacimento, un gioco di parole attraverso il quale invito a sorridere di cose che in realtà sono tutt’altro che divertenti: questa è la satira, questo è il suo compito. Nelle tempere esposte a Tornareccio, Ippoliti ci suggerisce una serie di riflessioni sulla contemporaneità, sul rapporto con la storia, sull’identità. I suoi mezzi sono l’arguzia, l’ironia e la pittura fantasiosa che secondo Roberto Gervaso è da assaporare, composta sì di colori ma anche di spezie, di “pepe, peperoncino, sale, origano, rosmarino”. Da assaporare in questa
mostra c’è innanzitutto Roma, protagonista assoluta sempre sullo sfondo. In Rivisitazione, ad esempio, c’è un netto riferimento alla Nascita di Venere del Botticelli, che anziché nascere dalla conchiglia viene al mondo dalle acque della “barcaccia” del Bernini. Ippoliti riflette sull’imbarbarimento dei costumi di un paese preso d’assalto da rumorosi turisti che, ne I Nuovi Barbari, fanno il pediluvio nella fontana del Nettuno. Quegli stessi turisti sostituiscono oggi i viaggiatori, protagonisti attivi tra VIII e XIX secolo, di quel Grand Tour, che prevedeva una tappa obbligata in Italia per il completamento di una buona educazione. Gli intellettuali venivano a cercare il Rinascimento, la classicità della Magna Grecia, e quella romana. Uno dei simboli di questi viaggi era sicuramente il Laocoonte del Belvedere, che nella tavola Gran Tour si contorce insidiato dalle indicazioni stradali che lo avvolgono al posto dei serpenti, sommerso da un fiume di macchine che respinge i fantasmi della cultura. Verrebbe da chiedersi se Oscar Wilde, riferendosi al suo amato, scriverebbe ancora “ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l' Italia e riconquista la tua calma…”.
Elsa Betti Coordinatrice “Un mosaico per Tornareccio”
Per un paese, per un territorio L'iniziativa "Un mosaico per Tornareccio" rappresenta il fiore all'occhiello della promozione turistica non solo di Tornareccio, ma ormai di un territorio intero. E questo grazie all'amore di Alfredo Paglione per la sua terra ma anche alla dedizione di quanti ormai da anni si dedicano a questo progetto, dimostrando che la valorizzazione del nostro paese è ancora più interessante quando parte dal basso. E il Comune, in continuità con gli anni passati, intende sostenere questa iniziativa con entusiasmo, nella certezza che questi mosaici, riproduzione di bozzetti di artisti dal respiro internazionale, contribuiscono a rendere Tornareccio, già conosciuta come l'indiscussa capitale abruzzese del miele, un borgo ancora più bello, più colorato, più vivo.
Nicola Pallante Sindaco di Tornareccio
SCHEDA TECNICA
Titolo dell’evento: Un mosaico per Tornareccio Da un’idea di: Alfredo Paglione Curatrice edizione 2009: Laura Gavioli Coordinamento generale: Elsa Betti Promotori: Comune di Tornareccio (Ch) Associazione Amici del Mosaico Artistico - Tornareccio Con la collaborazione di: Regione Abruzzo Provincia di Chieti Fondazione Carichieti Camera di Commercio di Chieti Comunità montana Valsangro zona “S” Con il patrocinio di: Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara Fondazione Crocevia - Milano Quarta edizione: 1-30 agosto 2009 Mosaici 2009: Sergio Ippoliti, Luna di miele a Tornareccio Pierluigi Abbondanza, Senza titolo Alessandro Busci, Trabocco Jacopo Cascella, Il grande fiore Omar Galliani, Kumarakon Piero Guccione, Orchidea e ibisco sul cielo azzurro Antonio Maya, Aves migratorios Fujio Nishida, Ginestre Mosaico fuori concorso 2009: Gino Severini, Testa maschile (riedizione) Finanziatori mosaici 2009: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina Fondazione Carichieti Camera di Commercio di Chieti Comune di Tornareccio Fernando Fioriti Nino Iezzi
Alfredo Paglione Nicola Santovito Mostra personale 2009: “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti Sede mostra e bozzetti: Salone polifunzionale, viale don Bosco, Tornareccio Periodo: 1-30 agosto 2009 (ingresso libero) Sede mosaici: vie del paese (mappa su unmosaicopertornareccio.it) Periodo: tutto l’anno Partecipanti per il 2010: Vadim Brodskiy (Berlino), Bee-Master with landescape Aurelio Bulzatti (Roma), Meditante Paola Campidelli (Cesena), Camelia japonica Stefano Canepari (Piacenza), Il giullare delle api Mauro Chessa (Torino), Alveare Patrizia Comand (Milano), L’ape regina
Pino Deodato (Milano), Le api di Tornareccio per la ricostruzione Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Natura e paesaggio
Damià Jaume (Majorca), Lilium Riccardo Licata (Venezia), Senza titolo Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), L’ultimo fiore Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Cuore di cera Matteo Massagrande (Padova), Ronzio Renzo Margonari (Mantova), Per Tornareccio Gino Marotta (Roma), La rosa sibillina Elisa Montessori (Roma), Idromele Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Il volo Ugo Pierri (Trieste), Apigrad Paolo Volta (Ferrara), La casa delle api Sergio Zanni (Ferrara), L’apicultore Giuria di esperti: Giulio Borrelli (giornalista) Bianca Maria De Luca (direttrice museo “Barbella”, Chieti) Silvio Di Lorenzo (presidente Confindustria Chieti) Mario Di Nisio (presidente Fondazione Carichieti) Piergiorgio Greco (giornalista) Luigi Iacovanelli (socio fondatore Ama) Nicola Pallante (sindaco di Tornareccio) Alfredo Paglione (ideatore del progetto) Giuseppe Tragnone (notaio) Lucio Valentini (giornalista) Catalogo: ed. La Frentania Segreteria organizzativa: Elsa Betti 347 3747900 - [email protected] Ufficio stampa: Piergiorgio Greco 338 6649795 - [email protected] Cristina Mosca
328 4131195 - [email protected] Internet: www.unmosaicopertornareccio.it
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“Un mosaico per Tornareccio”,il museo a cielo aperto sempre piu' ricco sabato 01 agosto 2009 11:12
La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.
http://www.leggimi.eu/2009080126414/regionale/un-mosaico-per-tornareccioil-museo-a-cielo-aperto-sempre-piu-ricco.html
“U N MOSAICO PER TORNARECCIO”: SEMPRE PIÙ RICCHEZZE PER LO STRAORDINARIO MUSEO A CIELO APERTO 1 agosto 2009
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da sabato 1 agosto, con inaugurazione della ore 18, salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara per il 2010.
TORNARECCIO (CH) - La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante
facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti.
A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo
Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Un mosaico del popolo, per il popolo di Tornareccio
Quando nel 2004 con la mostra “In nomine patris” volli onorare la cara memoria di mio padre Ottavio scelsi gli artisti e le loro opere che, a mio giudizio, erano le più idonee a rendergli omaggio. “Un mosaico per Tornareccio” ha un’altra impostazione e altre finalità. Per trattarsi di un museo all’aperto vuole avere un carattere più popolare e avvicinare quindi la gente all’arte contemporanea e formarla, se possibile, all’idea di bellezza. Ciò spiega anche l’istituzione, oltre a quella di esperti, di una giuria popolare. Perché la popolazione stessa è chiamata, con il suo voto, a decidere quali sono i bozzetti che verranno poi tradotti in mosaico.
In fondo mi pare giusto che ogni abitante di Tornareccio possa scegliere quali artisti e quali opere dovranno “arredare” la casa-paese che è di tutti. La manifestazione sta crescendo di anno in anno e si sta verificando un successo persino inaspettato. Questo premia chi ci ha creduto sin dall’inizio, l’amministrazione comunale in testa, e tanti sponsor pubblici e privati, e lascia ben sperare per il futuro. Si tratta ora di coinvolgere sempre più la popolazione, i giovani e i ragazzi in particolar modo. E a proposito dei ragazzi, sarebbe bello e auspicabile che un giorno non lontano, accanto ai graditi maestri che mandano le loro opere da tutta Italia e dall’estero, si
aprisse una sezione per le scuole, per poter realizzare alcuni mosaici con alcuni dei migliori loro bozzetti. Per far crescere in tutti, a cominciare dai più piccoli, il desiderio di circondarsi di cose belle. È risaputo, infatti, che la Bellezza aiuta a vivere e fa ben sperare per il futuro.
Alfredo Paglione – Ideatore di “Un mosaico per Tornareccio”
È ora di riscoprire la forza del mosaico
Il tema forte di “Un mosaico per Tornareccio” è il progetto stesso: l’idea di portare in un piccolo centro delle opere d’arte che, per la loro collocazione e per la loro natura, saranno sotto gli occhi di tutti. La cultura educa il popolo, comunque sia, se vogliamo ricordare l’intenzione mussoliniana di far lavorare i migliori artisti per decorare i palazzi del tempo, oppure la citazione gramsciana! Secondo punto: un sito, dove nel tempo, lentamente ma inesorabilmente, si aggiungono opere di anno in anno è destinato a diventare mèta di visitatori, bisognosi di vedere qualcosa di bello, bisogno che hanno tutti, anche quelli che non sanno di avere questa necessità. A questo punto sarebbe auspicabile un ulteriore sforzo per stimolare l’iniziativa. Come? Rivalutando gli aspetti formali e sostanziali del mosaico per rendere la manifestazione di Tornareccio ancora più interessante per gli artisti del nostro tempo. Bisogna ripensare ai valori sostanziali dell’arte musiva e valutare più da vicino opportunità che facciano avvicinare gli artisti con un interesse rinnovato al mosaico, soprattutto nel pensiero, proprio come fu per Gino Severini negli anni ‘30 del ‘900. Se il mosaico è un’arte che ha attraversato i secoli, dai pavimenti di Aquileia e di Pomposa, alle decorazioni parietali bizantine e paleocristiane fino alle più recenti espressioni della modernità (Gaudì, i muralisti latinoamericani, Leger o Chagall…) significa che il suo linguaggio è vivo ed efficace, bisogna assecondarlo e magnificarlo con idee e proposte originali.
Laura Gavioli – Curatrice edizione 2009 “Un mosaico per Tornareccio”
Il sorriso amaro di Ippoliti
La mostra “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti, che rimarrà in esposizione presso il Polifunzionale fino al 30 agosto, è un omaggio al famoso film neorealista (Riso amaro, G. De Santis, 1949), ma è anche un rifacimento, un gioco di parole attraverso il quale invito a sorridere di cose che in realtà sono tutt’altro che divertenti: questa è la satira, questo è il suo compito. Nelle tempere esposte a Tornareccio, Ippoliti ci suggerisce una serie di riflessioni sulla contemporaneità, sul rapporto con la storia, sull’identità. I suoi mezzi sono l’arguzia, l’ironia e la pittura fantasiosa che secondo Roberto Gervaso è da assaporare, composta sì di colori ma anche di spezie, di “pepe, peperoncino, sale, origano, rosmarino”. Da assaporare in questa mostra c’è innanzitutto Roma, protagonista assoluta sempre sullo sfondo. In Rivisitazione, ad esempio, c’è un netto riferimento alla Nascita di Venere del
Botticelli, che anziché nascere dalla conchiglia viene al mondo dalle acque della “barcaccia” del Bernini. Ippoliti riflette sull’imbarbarimento dei costumi di un paese preso d’assalto da rumorosi turisti che, ne I Nuovi Barbari, fanno il pediluvio nella fontana del Nettuno. Quegli stessi turisti sostituiscono oggi i viaggiatori, protagonisti attivi tra VIII e XIX secolo, di quel Grand Tour, che prevedeva una tappa obbligata in Italia per il completamento di una buona educazione. Gli intellettuali venivano a cercare il Rinascimento, la classicità della Magna Grecia, e quella romana. Uno dei simboli di questi viaggi era sicuramente il Laocoonte del Belvedere, che nella tavola Gran Tour si contorce insidiato dalle indicazioni stradali che lo avvolgono al posto dei serpenti, sommerso da un fiume di macchine che respinge i fantasmi della cultura. Verrebbe da chiedersi se Oscar Wilde, riferendosi al suo amato, scriverebbe ancora “ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l’ Italia e riconquista la tua calma…”.
Elsa Betti – Coordinatrice “Un mosaico per Tornareccio”
Per un paese, per un territorio
L’iniziativa “Un mosaico per Tornareccio” rappresenta il fiore all’occhiello della promozione turistica non solo di Tornareccio, ma ormai di un territorio intero. E questo grazie all’amore di Alfredo Paglione per la sua terra ma anche alla dedizione di quanti ormai da anni si dedicano a questo progetto, dimostrando che la valorizzazione del nostro paese è ancora più interessante quando parte dal basso. E il Comune, in continuità con gli anni passati, intende sostenere questa iniziativa con entusiasmo, nella certezza che questi mosaici, riproduzione di bozzetti di artisti dal respiro internazionale, contribuiscono a rendere Tornareccio, già conosciuta come l’indiscussa capitale abruzzese del miele, un borgo ancora più bello, più colorato, più vivo.
Nicola Pallante – Sindaco di Tornareccio
Direttore Arte & Cultura Alfredo Paglione, Elsa Betti, Ippoliti, Laura Gavioli, Museo a cielo aperto, Nicola Pallante, Tornareccio, Un Mosaico per Tornareccio
http://www.lopinionista.it/notizie/2009/08/un-mosaico-per-tornareccio-sempre-piu-ricchezze-per-lo-straordinario-museo-a-cielo-aperto/
01 AGO
"Un mosaico per Tornareccio" per tutto il mese di agosto
Scritto da Luca Ruffini in: Cultura & Spettacolo, Chieti
• Tornareccio. La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto
il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”,
l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario
proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la
“capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un
vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del
Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota
esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del
catalogo edito da La Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che
si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive
che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo
del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di
Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi
Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione,
Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi
dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori
concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del
mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966,
autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore
autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata
grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria,
Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di
vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una
personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi
bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di
respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola
Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino),
Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di
Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo
Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo
Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa
Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri
(Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui
tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto
che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina
(Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella),
Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi
(Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci).
“Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo,
Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti,
Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio”
Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Altre informazioni su http://www.unmosaicopertornareccio.it/
Tags: tornareccio, mosaico, arte
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UN MOSAICO PER TORNARECCIO
Tornareccio (CH) - Per tutto il mese di agosto La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio (CH). Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da
Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici avvenuta il 1
agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati dal Gruppo Mosaicisti Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale. La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.
Pubblicato da Francesco Mastrorizzi a 1.44 0 commenti
Etichette: concerto, mosaico, pittura, retrospettiva http://inarte-blog.blogspot.com/2009/08/brevi-in-arte.html
MOSTRE
TORNARECCIO, INAUGURATO SABATO “UN MOSAICO PER
TORNARECCIO”
(ASTRA) - 3 ago - Tornareccio (Chieti) – Si è svolta sabato l’inaugurazione di “Un mosaico per Tornareccio”, presso il salone Polifunzionale in via don Bosco. A fare gli onori di casa, oltre ad Alfredo Paglione, il gallerista che ha ideato quattro anni fa l’originale iniziativa, c’era il sindaco di Tornareccio, Nicola Pallante, la coordinatrice dell’evento, Elsa Betti, e la curatrice dell’edizione 2009, Laura Gavioli, esperta di mosaici. Anche quest’anno è intervenuto con entusiasmo il noto giornalista, Giulio Borrelli, capo dell’ufficio di corrispondenza della Rai da New York, membro della giuria di esperti, nonché grande estimatore dell’iniziativa. E c’erano anche l’ex pluriministro Remo Gaspari e il presidente della Fondazione Carichieti, Mario Di Nisio. Tanti gli artisti presenti: da Giovanni Fabbri a Patrizia Comand, passando per Paola Campidelli e Stefano Canepari. E c’era anche Pierluigi Abbondanza, il cui bozzetto presentato nel 2008 è risultato tra i più votati, ed ora è uno dei venticinque mosaici che “arredano” Tornareccio. Nel corso della serata sono stati inaugurati le nove nuove opere musive, di cui una riedizione del mosaico “Testa maschile” del grande Gino Severini, che si vanno ad aggiungere alle sedici già installate nel corso delle scorse edizioni. Sabato, inoltre, sono stati presentati al pubblico i venti bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, tutti esposti nel salone Polifunzionale. Taglio del nastro, poi, anche per la mostra personale di Sergio Ippoliti “Sorriso amaro”, l’artista più votato in assoluto nel 2008. Tutti i visitatori possono vedere i bozzetti e scegliere, mediante apposito modulo, quello che preferiscono. I più votati diventeranno mosaici nel 2010, a seconda dei finanziatori che nelle prossime settimane si faranno avanti. I venti bozzetti e la mostra di Ippoliti rimarranno in esposizione fino al prossimo 30 agosto.
© Copyright ASTRA Tutti i diritti riservati 03-08-2009 13:02
http://www.agenziastra.it/notizia.php?action=visual izza_notizia&id=62241
ARTISTI, PERSONALITÀ, TANTA GENTE COMUNE PER I NUOVI MOSAICI DI TORNARECCIO agosto 4, 2009 by AdmGdA Filed under 3-BelleNews...Tutte, BelleNews...regione, Chieti e provincia, Cultura e Società
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Come sempre tantissimi artisti, personalità e gente comune hanno fatto da cornice all’inaugurazione di “Un mosaico per Tornareccio” , che si è svolta sabato 1 agosto presso il salone Polifunzionale in via don Bosco. A fare gli onori di casa, oltre ad Alfredo Paglione , il gallerista che ha ideato quattro anni fa l’originale iniziativa, c’era il sindaco di
Tornareccio, Nicola Pallante , la coordinatrice dell’evento, Elsa Betti , e la curatrice dell’edizione 2009, Laura Gavioli, esperta di mosaici.
Anche quest’anno è intervenuto con entusiasmo il noto giornalista, Giulio Borrelli , capo dell’ufficio di corrispondenza della Rai da New York, membro della giuria di esperti, nonché grande estimatore dell’iniziativa. E c’erano anche l’ex
pluriministro Remo Gaspari e il presidente della Fondazione Carichieti, Mario Di Nisio . Tanti gli artisti presenti: da Giovanni Fabbri a Patrizia Comand , passando per Paola Campidelli e Stefano Canepari . E c’era anche Pierluigi Abbondanza , il cui bozzetto presentato nel 2008 è risultato tra i più votati, ed ora è uno dei venticinque mosaici che “arredano” Tornareccio.
Nel corso della serata sono stati inaugurati le nove nuove opere musive, di cui una riedizione del mosaico “Testa maschile” del grande Gino Severini, che si vanno ad aggiungere alle sedici già installate nel corso delle scorse edizioni. Sabato, inoltre, sono stati presentati al pubblico i venti bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, tutti esposti nel salone Poliufunzionale. Taglio del nastro, poi, anche per la mostra personale di Sergio Ippoliti “Sorriso amaro”, l’artista più votato in assoluto nel 2008.
Tutti i visitatori possono vedere i bozzetti e scegliere, mediante apposito modulo, quello che preferiscono. I più votati diventeranno mosaici nel 2010, a seconda dei finanziatori che nelle prossime settimane si faranno avanti. I venti bozzetti e la mostra di Ippoliti rimarranno in esposizione fino al prossimo 30 agosto presso la sala polifunzionale in viale Don Bosco.
http://giornaledabruzzo.net/homegda/?p=14395
UN MOSAICO PER TORNARECCIO 2009 Scritto Martedì 4 Agosto 2009 da Nano Publishing Staff
Leggi tutti gli articoli di Nano Publishing Staff
A TORNARECCIO NOVE NUOVI MOSAICI:
SEMPRE PIÙ RICCO IL “MUSEO A CIELO APERTO”
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da sabato
1 agosto salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una
riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di
Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara per il 2010
Tornareccio (Ch), 27 luglio 2009 - La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di
agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo
Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese
natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un
vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal
Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il
coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano.
Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai
sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante
facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla
Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi
Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida,
gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto
si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una
riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata
dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per
Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu,
Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri.
Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il
salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista
più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle
settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola
Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino
Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata
(Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo
Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani
Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni
(Ferrara).
La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori
potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in
mosaico nel 2010.
I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di
Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da
Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci).
“Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione
Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università
“d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano).
Altre informazioni su www.unmosaicopertornareccio.it.
Ufficio stampa “Un mosaico per Tornareccio”:
Piergiorgio Greco
338 6649795
Cristina Mosca
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UN MOSAICO PER TORNARECCIO 2009
fonte: http://www.ioviaggio.it
A TORNARECCIO NOVE NUOVI MOSAICI:
SEMPRE PIÙ RICCO IL “MUSEO A CIELO APERTO”
Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da
Alfredo Paglione: da sabato
1 agosto salgono a venticinque le opere che si
possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra
cui una riedizione di un mosaico del grande Gino
Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una
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Inserito il 04 agosto 2009 in Abruzzo, Tornareccio, mosaico, news.
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Torna Un Mosaico per Tornareccio
Scritto da Redazione
L'evento ideato da Alfredo Paglione prende il via sabato 1 agosto 2009 nel piccolo borgo di Tornareccio, con l'inaugurazione di nove nuovi mosaici che si aggiugono ai sedici già installati nelle edizioni precedenti, della mostra personale di Sergio Ippoliti "Sorriso amaro", e con la presentazione dei venti bozzetti in gara fino al 30 agosto. I vincitori diventeranno mosaici nel 2010. Ingresso libero!La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di
Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione,
Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” del 1938 di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra "Sorriso amaro", una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.I mosaici 2009 sono stati finanziati da: Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina (Nishida), Comune di Tornareccio (Ippoliti), Camera di Commercio di Chieti (Cascella), Fondazione Carichieti (Maya), e anche da Fernando Fioriti (Abbondanza), Nino Iezzi (Galliani), Alfredo Paglione (Guccione) e Nicola Santovito (Busci). “Un mosaico per Tornareccio” si avvale del sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio di Chieti, Comunità Montana Valsangro, e del patrocinio dell’Università “d’Annunzio” Chieti-Pescara e della Fondazione Crocevia (Milano). www.unmosaicopertornareccio.it
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ARTISTI, PERSONALITÀ, TANTE GENTE COMUNE PER I NUOVI MOSAICI DI TORNARECCIO lunedì 03 agosto 2009 16:58
ARTISTI, PERSONALITÀ, TANTE GENTE COMUNE PER I NUOVI MOSAICI DI TORNARECCIO Sabato 1 agosto l’inaugurazione della quarta edizione dell’iniziativa ideata da Paglione C’è tempo fino al 30 agosto per scegliere i bozzetti da trasformare in mosaici nel 2010 Tornareccio (Ch), 3 agosto 2009 – Come sempre tantissimi artisti, personalità e gente comune hanno fatto da cornice all’inaugurazione di “Un mosaico per Tornareccio”, che si è svolta sabato 1 agosto presso il salone Polifunzionale in via don Bosco. A fare gli onori di casa, oltre ad Alfredo Paglione, il gallerista che ha ideato quattro anni fa l’originale iniziativa, c’era il sindaco di Tornareccio, Nicola Pallante, la coordinatrice dell’evento, Elsa Betti, e la curatrice dell’edizione 2009, Laura Gavioli, esperta di mosaici. Anche quest’anno è intervenuto con entusiasmo il noto giornalista, Giulio Borrelli, capo dell’ufficio di corrispondenza della Rai da New York, membro della giuria di esperti, nonché grande estimatore dell’iniziativa. E c’erano anche l’ex pluriministro Remo Gaspari e il presidente della Fondazione Carichieti, Mario Di Nisio. Tanti gli artisti presenti: da Giovanni Fabbri a Patrizia Comand, passando per Paola Campidelli e Stefano Canepari. E c’era anche Pierluigi Abbondanza, il cui bozzetto presentato nel 2008 è risultato tra i più votati, ed ora è uno dei venticinque mosaici che “arredano” Tornareccio. Nel corso della serata sono stati inaugurati le nove nuove opere musive, di cui una riedizione del mosaico “Testa maschile” del grande Gino Severini, che si vanno ad aggiungere alle sedici già installate nel corso delle scorse edizioni. Sabato, inoltre, sono stati presentati al pubblico i venti bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, tutti esposti nel salone Poliufunzionale. Taglio del nastro, poi, anche per la mostra personale di Sergio Ippoliti “Sorriso amaro”, l’artista più votato in assoluto nel 2008. Tutti i visitatori possono vedere i bozzetti e scegliere, mediante apposito modulo, quello che preferiscono. I più votati diventeranno mosaici nel 2010, a seconda dei finanziatori che nelle prossime settimane si faranno avanti. I venti bozzetti e la mostra di Ippoliti rimarranno in esposizione fino al prossimo 30 agosto presso la sala polifunzionale in viale Don Bosco. Ufficio stampa “Un mosaico per Tornareccio”: Piergiorgio Greco 338 6649795 [email protected] Cristina Mosca 328 4131195 [email protected] http://www.leggimi.eu/2009080326492/comunicati-stam pa/artisti-personalita-tante-gente-comune-per-i-nuovi-mosaici-di-tornareccio.htm l
terza pagina
04/08/2009
Un mosaico per Tornareccio CON LA QUARTA EDIZIONE LE OPERE D'ARTE SULLE CASE DEL PAESE DIVENTANO VENTICINQUE
LANCIANO. L’arte torna ad animare il paese: per tutto agosto si svolge la quarta edizione di «Un mosaico per Tornareccio», l’iniziativa ideata da Alfredo Paglione, collezionista e mecenate originario del luogo, che sta trasformando la capitale abruzzese del miele in un museo a cielo aperto. L’evento, unico nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del mosaico artistico e dal Comune, con la collaborazione scientifica dell’esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano.
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www.unmosaicopertornareccio.it
Con l’inaugurazione di altri nove mosaici sabato scorso, che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati come sempre dalla Cooperativa mosaicisti di Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti.
A questi otto si aggiunge un pregevole fuori concorso, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico «Testa maschile» di Gino Severini, maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai familiari. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici avranno anche la possibilità di vedere nel salone polifunzionale in via del Carmine la mostra «Sorriso amaro», una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati da artisti di respiro internazionale. La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010. In gara ci sono Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
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UN MOSAICO PER TORNARECCIO
UN MOSAICO PER TORNARECCIO IV edizione 2009 a cura di Laura Gavioli Tornareccio 1 - 30 agosto 2009 Sala Polifunzionale
Comune di Tornareccio Sala Polifunzionale Viale Don Bosco, 8 66046 Tornareccio, Chieti tel. 0872 868139 fax 0872 868884
www.comuneditornareccio.it A TORNARECCIO NOVE NUOVI MOSAICI: SEMPRE PIÙ RICCO IL “MUSEO A CIELO APERTO” Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: da sabato 1 agosto salgono a venticinque le opere che si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni, tra cui una riedizione di un mosaico del grande Gino Severini. Fino al 30 agosto in esposizione anche una personale di Sergio Ippoliti e i venti bozzetti in gara per il 2010 Tornareccio (Ch), 27 luglio 2009 - La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio...
Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione , il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio , con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti , autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici in programma sabato 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati dal Gruppo Mosaicisti di Marco Santi , sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Bus ci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio May a e Fujio Nishida , gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso” , che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini , il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara).
Postato Giovedì 06 agosto @ 09:35:56 CEST http://www.mosaicoravenna.it/modules.php?name=News&file=article&s id=67
cultura
A Tornareccio si rinnova l’appuntamento coi mosaici d’autore Quattro candeline per l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione: fino al 30 agosto, venticinque opere si possono ammirare sulle facciate delle abitazioni della cittadina teatina, tra cui venti bozzetti in gara per il 2010
La grande arte torna ad animare il borgo di Tornareccio. Per tutto il mese di agosto si svolge la quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata da Alfredo Paglione, il collezionista e mecenate originario proprio di questo paese, che sta trasformando il suo paese natio, già noto come la “capitale abruzzese del miele”, in uno straordinario museo a cielo aperto. L’evento, un vero unicum nel panorama artistico nazionale, è promosso dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, con la collaborazione scientifica della nota esperta di mosaici Laura Gavioli e il coordinamento di Elsa Betti, autrici dei testi del catalogo edito da La Frentania di Lanciano. Così, con l’inaugurazione di altri nove mosaici dal 1 agosto, mosaici che si aggiungono ai sedici delle edizioni precedenti, salgono a venticinque le opere musive che si possono ammirare su altrettante facciate delle abitazioni, dislocate in ogni angolo del paese. I nuovi capolavori, realizzati dal Gruppo Mosaicisti Ravenna, sono riproduzioni dei bozzetti realizzati da Sergio Ippoliti, Pierluigi Abbondanza, Alessandro Busci, Jacopo Cascella, Omar Galliani, Piero Guccione, Antonio Maya e Fujio Nishida, gli artisti che nel 2008 hanno ricevuto maggiori consensi dalla giuria popolare e quella di esperti. A questi otto si aggiunge un pregevole “fuori concorso”, che rappresenta la grande novità di questa edizione 2009: una riedizione del mosaico “Testa maschile” di Gino Severini, il grande maestro scomparso nel 1966, autorizzata dai suoi familiari che in questo modo hanno voluto dare un’ulteriore autorevolezza artistica a “Un mosaico per Tornareccio”, già di per sé molto elevata grazie alla presenza negli anni scorsi di artisti del calibro di Sassu, Ortega, Calabria, Guccione, Galliani, Notari, Cattaneo, Savinio e altri. Quanti sceglieranno Tornareccio per ammirare i mosaici, inoltre, avranno la possibilità di vedere presso il salone polifunzionale in via del Carmine la mostra “Sorriso amaro”, una personale di Sergio Ippoliti, l’artista più votato in assoluto nel 2008, e i venti nuovi bozzetti in gara per diventare mosaici nel 2010, inviati nelle settimane scorse da artisti di respiro internazionale: Vadim Brodskiy (Berlino), Aurelio Bulzatti (Roma), Paola Campidelli (Cesena), Stefano Canepari (Piacenza), Mauro Chessa (Torino), Patrizia Comand (Milano), Pino Deodato (Milano), Giovanni Fabbri (Castiglione di Cervia, Ravenna), Damià Jaume (Majorca), Riccardo Licata (Venezia), Raimondo Lorenzetti (Casalleone, Verona), Adelchi Riccardo Mantovani (Berlino), Matteo Massagrande (Padova), Renzo Margonari (Mantova), Gino Marotta (Roma), Elisa Montessori (Roma), Nani Tedeschi (Cadelbosco Sopra, Reggio Emilia), Ugo Pierri (Trieste), Paolo Volta (Ferrara) e Sergio Zanni (Ferrara). La mostra di Ippoliti e i bozzetti rimarranno in esposizione fino al 30 agosto, data entro cui tutti i visitatori potranno votare, mediante apposito modulo presente in loco, il bozzetto che si intende far trasformare in mosaico nel 2010.
Un mosaico del popolo, per il popolo di Tornareccio Quando nel 2004 con la mostra “In nomine patris” volli onorare la cara memoria di mio padre Ottavio scelsi gli artisti e le loro opere che, a mio giudizio, erano le più idonee a rendergli omaggio. “Un mosaico per Tornareccio” ha un’altra impostazione e altre finalità. Per trattarsi di un museo all’aperto vuole avere un carattere più popolare e avvicinare quindi la gente all’arte contemporanea e formarla, se possibile, all’idea di bellezza. Ciò spiega anche l’istituzione, oltre a quella di esperti, di una giuria popolare. Perché la popolazione stessa è chiamata, con il suo voto, a decidere quali sono i bozzetti che verranno poi tradotti in mosaico. In fondo mi pare giusto che ogni abitante di Tornareccio possa scegliere quali artisti e quali opere dovranno “arredare” la casa-paese che è di tutti. La manifestazione sta crescendo di anno in anno e si sta verificando un successo persino inaspettato. Questo premia chi ci ha creduto sin dall’inizio, l’amministrazione comunale in testa, e tanti sponsor pubblici e privati, e lascia ben sperare per il futuro. Si tratta ora di coinvolgere sempre più la popolazione, i giovani e i ragazzi in particolar modo. E a proposito dei ragazzi, sarebbe bello e auspicabile che un giorno non lontano, accanto ai graditi maestri che mandano le loro opere da tutta Italia e dall’estero, si aprisse una sezione per le scuole, per poter realizzare alcuni mosaici con alcuni dei migliori loro bozzetti. Per far crescere in tutti, a cominciare dai più piccoli, il desiderio di circondarsi di cose belle. È risaputo, infatti, che la Bellezza aiuta a vivere e fa ben sperare per il futuro. Alfredo Paglione Ideatore di “Un mosaico per Tornareccio” È ora di riscoprire la forza del mosaico Il tema forte di "Un mosaico per Tornareccio" è il progetto stesso: l'idea di portare in un piccolo centro delle opere d'arte che, per la loro collocazione e per la loro natura, saranno sotto gli occhi di tutti. La cultura educa il popolo, comunque sia, se vogliamo ricordare l'intenzione mussoliniana di far lavorare i migliori artisti per decorare i palazzi del tempo, oppure la citazione gramsciana! Secondo punto: un sito, dove nel tempo, lentamente ma inesorabilmente, si aggiungono opere di anno in anno è destinato a diventare mèta di visitatori, bisognosi di vedere qualcosa di bello, bisogno che hanno tutti, anche quelli che non sanno di avere questa necessità. A questo punto sarebbe auspicabile un ulteriore sforzo per stimolare l'iniziativa. Come? Rivalutando gli aspetti formali e sostanziali del mosaico per rendere la manifestazione di Tornareccio ancora più interessante per gli artisti del nostro tempo. Bisogna ripensare ai valori sostanziali dell'arte musiva e valutare più da vicino opportunità che facciano avvicinare gli artisti con un interesse rinnovato al mosaico, soprattutto nel pensiero, proprio come fu per Gino Severini negli anni '30 del '900. Se il mosaico è un'arte che ha attraversato i secoli, dai pavimenti di Aquileia e di Pomposa, alle decorazioni parietali bizantine e paleocristiane fino alle più recenti espressioni della modernità (Gaudì, i muralisti latinoamericani, Leger o Chagall...) significa che il suo linguaggio è vivo ed efficace, bisogna assecondarlo e magnificarlo con idee e proposte originali. Laura Gavioli Curatrice edizione 2009 “Un mosaico per Tornareccio” Il sorriso amaro di Ippoliti La mostra “Sorriso amaro” di Sergio Ippoliti, che rimarrà in esposizione presso il Polifunzionale fino al 30 agosto, è un omaggio al famoso film neorealista (Riso amaro, G. De Santis, 1949), ma è anche un rifacimento, un gioco di parole attraverso il quale invito a sorridere di cose che in realtà sono tutt’altro che divertenti: questa è la satira, questo è il suo compito. Nelle tempere esposte a Tornareccio, Ippoliti ci suggerisce una serie di riflessioni sulla contemporaneità, sul rapporto con la storia, sull’identità. I suoi mezzi sono l’arguzia, l’ironia e la pittura fantasiosa che secondo Roberto Gervaso è da assaporare, composta sì di colori ma anche di spezie, di “pepe, peperoncino, sale, origano, rosmarino”. Da assaporare in questa mostra c’è innanzitutto Roma, protagonista assoluta sempre sullo sfondo. In Rivisitazione, ad esempio, c’è un netto riferimento alla Nascita di Venere del Botticelli, che anziché nascere dalla conchiglia viene al mondo dalle acque della “barcaccia” del Bernini. Ippoliti riflette
sull’imbarbarimento dei costumi di un paese preso d’assalto da rumorosi turisti che, ne I Nuovi Barbari, fanno il pediluvio nella fontana del Nettuno. Quegli stessi turisti sostituiscono oggi i viaggiatori, protagonisti attivi tra VIII e XIX secolo, di quel Grand Tour, che prevedeva una tappa obbligata in Italia per il completamento di una buona educazione. Gli intellettuali venivano a cercare il Rinascimento, la classicità della Magna Grecia, e quella romana. Uno dei simboli di questi viaggi era sicuramente il Laocoonte del Belvedere, che nella tavola Gran Tour si contorce insidiato dalle indicazioni stradali che lo avvolgono al posto dei serpenti, sommerso da un fiume di macchine che respinge i fantasmi della cultura. Verrebbe da chiedersi se Oscar Wilde, riferendosi al suo amato, scriverebbe ancora “ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l' Italia e riconquista la tua calma…”. Elsa Betti Coordinatrice “Un mosaico per Tornareccio” Per un paese, per un territorio
L'iniziativa "Un mosaico per Tornareccio" rappresenta il fiore all'occhiello della promozione turistica non solo di Tornareccio, ma ormai di un territorio intero. E questo grazie all'amore di Alfredo Paglione per la sua terra ma anche alla dedizione di quanti ormai da anni si dedicano a questo progetto, dimostrando che la valorizzazione del nostro paese è ancora più interessante quando parte dal basso. E il Comune, in continuità con gli anni passati, intende sostenere questa iniziativa con entusiasmo, nella certezza che questi mosaici, riproduzione di bozzetti di artisti dal respiro internazionale, contribuiscono a rendere Tornareccio, già conosciuta come l'indiscussa capitale abruzzese del miele, un borgo ancora più bello, più colorato, più vivo.
Nicola Pallante Sindaco di Tornareccio
(24-08-2009)
http://www.initaliaonline.it/articoloarc-39818.html
Un mosaico per Tornareccio, premiazione il 30 agost o scritto da Redazione Mercoledì 27 Agosto 2008 cultura
Tornareccio (Ch), 27 ago. È il vignettista romano Sergio Ippoliti il vincitore della terza edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il simpatico bozzetto di Ippoliti, dal titolo “Luna di miele a Tornareccio”, è quello che tra i diciannove partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra gli oltre cinquecento totali espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai sedici già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime due edizioni del progetto;
Ippoliti, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo. Oltre a quello di Ippoliti, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2009 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Jacopo Cascella “Il grande fiore”, dell’artista giapponese Fuijo Nishida “Ginestre”, l’opera senza titolo di Pierluigi Abbondanza, di Giulianova (Te), e la splendida “Orchidea e ibisco sul cielo azzurro” del grande Piero Guccione, finanziati rispettivamente dalla Camera di Commercio di Chieti, dalla Banca di Credito Cooperativo Giuliano Teatina, dall’ingegner Fernando Fioriti e dallo stesso Alfredo Paglione. Naturalmente, se dovessero manifestarsi nuovi sponsor, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe ancora crescere. La proclamazione ufficiale dei vincitori ci sarà sabato 30 agosto a Tornareccio, con una cerimonia in programma alle ore 17.00 presso il salone polifunzionale di viale don Bosco alla quale ha assicurato la sua presenza, tra gli altri, Giuseppe Modica, l’artista vincitore dell’edizione dell’anno scorso. “Quella di quest’anno – commenta Alfredo Paglione, ideatore del progetto – è stata un’edizione particolarmente fortunata, come dimostra anche il grandissimo numero di persone che hanno espresso la loro preferenza, oltre cinquecento, praticamente il doppio dell’anno scorso. Va sottolineato, inoltre, il successo riscosso da due vignettisti: oltre a Ippoliti, molti consensi sono stati ottenuti anche da Marco De Angelis. E il favore per i bozzetti di due abruzzesi come Jacopo Cascella, figlio dell’indimenticabile Pietro e della scultrice Cordelia Von Den Stein, e dell’artista di Giulianova Pierluigi Abbondanza. Infine, la partecipazione di artisti internazionali come lo spagnolo Antonio Maya e il giapponese Fuijo Nishida, e di due noti maestri come Piero Guccione e Omar Galiani, che va ad aggiungersi a quella di Ennio Calabria e Giuseppe Modica nelle scorse edizioni, testimonia che questo progetto, nato quasi per gioco, sta trovando la simpatia di grandi nomi dell’arte contemporanea: Tornareccio ne può andare fiera!”. La terza edizione di “Un mosaico per Tornareccio” vedrà un ulteriore appuntamento sabato 27 e domenica 28 settembre, nell’ambito della manifestazione “Tornareccio Regina di Miele”: in quell’occasione, infatti, verrà presentato il volume “Com’api armoniose”, raccolta di venticinque poesie sulle api a cura di Sandro Boccardi, dedicata all’indimenticabile Teresita Olivares, moglie di Alfredo Paglione, scomparsa qualche mese fa. http://www.piazzagrandeonline.com/post/20337/un-mos aico-tornareccio-premiazione-agosto
IV° EDIZIONE DI “U N MOSAICO PER TORNARECCIO”: VINCE MANTOVANI
28 agosto 2009
All’autore di “Cuore di cera” il più alto numero di consensi: il suo bozzetto, insieme a quelli di Bulzatti e Campidelli, diventeranno nuovi mosaici nel 2010. L’opera musiva tratta dal bozzetto di Marotta sarà donato a Poggio Picenze (Aq).
TORNARECCIO – È Adelchi Riccardo Mantovani , noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio” , l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione , grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente
trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni.
Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera” , è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio , nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti , autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica” , finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina . Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta , fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze , duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio , nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione , alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna , insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
Direttore Arte & Cultura Adelchi Riccardo Mantovani, Camelia japonica, Cuore di Cera, Gino Marotta, La rosa sibillina, Paola Campidelli, Un Mosaico per Tornareccio
http://www.lopinionista.it/notizie/2009/08/iv%c2%b0 -edizione-di-un-mosaico-per-tornareccio-vince-mantovani/
Adelchi Riccardo Mantovani vince la IV Edizione di "“Un mosaico per Tornareccio”
venerdì 28 agosto 2009 in DALLA PROVINCIA Commenti: 0
Tornareccio, 28 agosto 2009 – È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni.
Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.19083
"Un mosaico per Tornarecchio" chiude venerdì 28 agosto 2009
“UN MOSAICO PER TORNARECCIO”: MANTOVANI VINCE UNA QUARTA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ. All’autore di “Cuore di cera” il più alto numero di consensi: il suo bozzetto, insieme a quelli di Bulzatti e Campidelli, diventeranno nuovi mosaici nel 2010. L’opera musiva tratta dal bozzetto di Marotta sarà donato a Poggio Picenze (Aq)
È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta
progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo. Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Ultimo aggiornamento ( venerdì 28 agosto 2009 ) http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13661&Itemid=756
"Un Mosaico Per Tornareccio": e' A. Riccardo Mantovani il vincitore con il bozzetto "Cuore di cera" venerdì 28 agosto 2009 16:49
È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio” , l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera” , è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo. Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
http://www.leggimi.eu/2009082827347/regionale/-un-mosaico-per-tornareccio-e-a-riccardo-mantovani-il-vincitore-con-il-bozzetto-cuore-di-cera.html
Home Cultura Cultura Ad Adelchi Riccardo Mantovani la IV edizione di "Un mosaico per Tornareccio"
AD ADELCHI RICCARDO MANTOVANI LA IV EDIZIONE DI "UN MOSAICO PER TORNARECCIO" VENERDÌ 28 AGOSTO 2009 16:36 16:36:26 – E' Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di "Un mosaico per Tornareccio", l'originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la "capitale abruzzese del miele" si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il bozzetto di Mantovani, dal titolo "Cuore di cera", e' quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l'anno prossimo sara' trasformato in un mosaico che andra' ad aggiungersi ai venticinque gia' attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avra' diritto ad una mostra personale che sara' realizzata sempre l'anno prossimo. Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sara' finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di "Meditante", e di Paola Campidelli "Camelia japonica", finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Ma un'importante novita' caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto "La rosa sibillina" di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sara' donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarieta', come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverra' gia' domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell'ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverra' anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalita' e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell'edizione 2008.
http://www.ilgiornaledellafrentania.it/cultura/71-cultura/2624-ad-adelchi-riccardo-mantovani-la-iv-edizione-di-qun-mosaico-per-tornareccioq.html
UN MOSAICO PER TORNARECCIO, VINCE ADELCHI MANTOVANI. DONATO MOSAICO AL COMUNE DI POGGIO PICENZE COLPITO DAL SISMA. Tornarecchio (Ch), 28 ago. 09 - E’ Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, i l vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, in iziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione. Il bozze tto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinai a espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l'anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai 25 già visibili su altrettante abita zioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del p rogetto. Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che s arà realizzata sempre l'anno prossimo. Nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Me ditante”, e di Paola Campidelli “Camelia Japonica”. Ma un'important e novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Pice nze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. La consegna simbolica del mosaico avverrà domenica 30 agosto al le ore 18.00 a Tornareccio, nell'ambito della cerimonia di premiaz ione in conclusione della quarta edizione, alla quale inter verrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad a ltre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vinc itore dell'edizione 2008. http://www.abruzzolive.tv/
TORNARECCIO. “UN MOSAICO PER TORNARECCIO”: MANTOVANI VINCE. UNA QUARTA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
Postato da admin Il 28 agosto 2009
“UN MOSAICO PER TORNARECCIO”: MANTOVANI VINCE
UNA QUARTA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
All’autore di “Cuore di cera” il più alto numero di consensi: il suo bozzetto,
insieme a quelli di Bulzatti e Campidelli, diventeranno nuovi mosaici nel 2010
L’opera musiva tratta dal bozzetto di Marotta sarà donato a Poggio Picenze (Aq)
Tornareccio, 28 agosto 2009 – È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni.
Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
http://www.giulianovanews.it/?p=1753
"Un mosaico per Tornareccio": Mantovani vince una q uarta edizione all’insegna della solidarietà
5 voti ricevuti scritto da Redazione Venerdì 28 Agosto 2009 All’autore di “Cuore di cera” il più alto numero di consensi: il suo bozzetto, insieme a quelli di Bulzatti e Campidelli, diventeranno nuovi mosaici nel 2010. È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo. Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. gallery: Adelchi Riccardo Mantovani http://www.piazzagrandeonline.com/post/28108/mosaico-tornareccio-mantovani-vince-quarta-edizione-all-insegna-della-solidarieta
28 AGO
Un mosaico per Tornareccio: Mantovani vince la quarta edizione all’insegna della solidarietà
Scritto da Lino Nazionale in: Cultura & Spettacolo, L'Aquila
Tornareccio. È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su
altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo. Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Tags: tornareccio, mosaico, adelchi mantovani
http://www.cityrumors.it/cultura-spettacolo/l-aquila/un-mosaico-per-tornareccio-mantovani-vince-la-quarta-edizione-allinsegna-della-solidarieta.html
TORNARECCIO – La bella idea di trasformare un intero paese, Tornareccio, in un museo di opere a mosaico ha incontrato il favore di turisti, intenditori d’arte, residenti. Sarà ripetuta e ampliata e l’amministrazione ha anche intenzione di farne qualcosa di più, se riuscirà a reperire le risorse necessarie.
http://www.inabruzzo.com/?p=13329
“UN MOSAICO PER TORNARECCIO”: MANTOVANI VINCE. UNA QU ARTA EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ
Scritto da Redazione, 29-08-2009 21:21
All’autore di “Cuore di cera” il più alto numero di consensi: il suo bozzetto,
insieme a quelli di Bulzatti e Campidelli, diventeranno nuovi mosaici nel 2010
L’opera musiva tratta dal bozzetto di Marotta sarà donato a Poggio Picenze (Aq)
– È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto, costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni.
Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà
già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. http://www.chietiscalo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1976%3Aun-mosaico-per-tornareccio-mantovani-vince-una-quarta-edizione-allinsegna-della-solidarieta&catid=30%3Amanifestazioni&Itemid=1
Mosaico per Tornareccio, vince Mantovani
Cronache - Cronache da Chieti
Sabato 29 Agosto 2009 06:29
È Adelchi Riccardo Mantovani, noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della
quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e
mecenate Alfredo Paglione, grazie alla quale la capitale abruzzese del miele si sta
progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto , costellato da splendidi
mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni.
Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “Cuore di cera”, è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di
voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà
trasformato in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del
paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale
che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010
diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia
japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina.
Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe
aumentare.
Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina”
di Gino Marotta, fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze, duramente colpito dal
sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà, come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte
di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del
mosaico (che deve essere ancora realizzato) avverrà già domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio, nell’ambito
della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale interverrà anche il sindaco di Poggio
Picenze, Nicola Menna, insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
Vai al sito Un Mosaico per Tornareccio
http://www.abruzzoitalia.it/Cronache-da-Chieti/mosaico-per-tornareccio-vince-mantovani.html
Tornareccio dona un mosaico al Comune di Poggio Picenze
lunedì 31 agosto 2009 in DALLA PROVINCIA Commenti: 0
Tornareccio , 31 agosto 2009 – Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio ”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia
presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e
artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore
del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010,
aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio , dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio , contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio , terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.19184
31/08/2009 12.50.51 .:: CULTURA ::.
TORNARECCIO DONA UN MOSAICO AL COMUNE DI POGGIO PICENZE
Al centro aquilano colpito dal sisma la riproduzione del bozzetto di Marotta Grandi novità per il 2010: in arrivo due mosaici dei maestri Cascella e Mattioli,
mentre una sezione del concorso sarà riservata agli alunni della provincia di Chieti L'annuncio nel corso della cerimonia conclusiva di "Un mosaico per Tornareccio"
Tornareccio, 31 agosto 2009 - Un segno di solidarietà, nella certezza che c'è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L'Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta "La rosa sibillina", opera fuori concorso della quarta edizione di "Un mosaico per Tornareccio", l'originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un'affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell'edizione 2008. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della "capitale abruzzese del miele": Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di "Cuore di cera", Aurelio Bulzatti, autore di "Meditante", e Paola Campidelli, autrice di "Camelia japonica", finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall'associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l'iniziativa: l'anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest'anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad "arredare" una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L'anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli "bozzettisti" accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di "Tornareccio Regina di Miele", la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
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TORNARECCIO DONA UN MOSAICO AL COMUNE DI POGGIO PICENZE
Tornareccio, 31 agosto 2009 – Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti. Ufficio stampa “Un mosaico per Tornareccio” Piergiorgio Greco http://www.newson.it/modules.php?name=News&file=article&sid=15262
TORNARECCIO DONA UN MOSAICO AL COMUNE DI POGGIO PICEN ZE
Scritto da Redazione, 31-08-2009 20:26
Al centro aquilano colpito dal sisma la riproduzione del bozzetto di Marotta Grandi novità per il 2010: in arrivo due mosaici dei maestri Cascella e Mattioli,
mentre una sezione del concorso sarà riservata agli alunni della provincia di Chieti L’annuncio nel corso della cerimonia conclusiva di “Un mosaico per Tornareccio”
Tornareccio, 31 agosto 2009 – Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del
6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal
gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle
abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
http://www.chietiscalo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1987%3Atornareccio-dona-un-mosaico-al-comune-di-poggio-picenze&catid=62%3Avarie&Itemid=1
POGGIO PICENZE: DONATO UN MOSAICO IN SOLIDARIETÀ 31 agosto 2009
Al centro aquilano colpito dal sisma la riproduzione del bozzetto di Marotta. Grandi novità per il 2010: in arrivo due mosaici dei maestri Cascella e Mattioli, mentre una sezione del concorso sarà riservata agli alunni della provincia di Chieti L’annuncio nel corso della cerimonia conclusiva di “Un mosaico per Tornareccio”.
TORNARECCIO (CH) – Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
Direttore Arte & Cultura Gino Marotta, Mosaico, Poggio Picenze, Tornareccio
http://www.lopinionista.it/notizie/2009/08/poggio-picenze-donato-un-mosaico-in-solidarieta/
31 AGO
Tornareccio dona un mosaico al comune di Poggio Picenze
Scritto da Luca Ruffini in: Cultura & Spettacolo, Chieti
Tornareccio. Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con
un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
• Tags: tornareccio, mosaico, 6 aprile, sisma abruzzo, poggio picenze
http://www.cityrumors.it/cultura-spettacolo/chieti/tornareccio-dona-un-mosaico-al-comune-di-poggio-picenze.html
Il Comune di Tornareccio dona uno dei prestigiosi mosaici a Poggio Picenze lunedì 31 agosto 2009 14:41
Nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire i luoghi e rimotivare le persone dopo il sisma del 6 aprile,Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico. L'opera e' la riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione.La manifestazione artistica si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”. I tre bozzetti sono stati finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
http://www.leggimi.eu/2009083127437/regionale/il-comune-di-tornareccio-dona-uno-dei-prestigiosi-mosaici-a-poggio-picenze.html
News » Articolo
I tre bozzetti scelti per i mosaici di Tornareccio del 2010
A Mantovani, l'autore di 'Cuore di cera', il più alto numero di consensi. Tra i venti bozzetti presentati, il suo e quelli di Bulzatti e Campidelli, diventeranno nuovi mosaici nel 2010
L’opera musiva tratta dal bozzetto di Marotta, sarà donato a Poggio Picenze, uno dei piccoli centri dell'aquilano colpiti dal sisma. L'anno prossimo, il concorso sarà aperto anche agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti. Sabato 26 e Domenica 27 Settembre 2009, il "Gruppo Mosaicisti di Ravenna", terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
Tornareccio - E' Adelchi Riccardo Mantovani , noto artista italiano che vive da anni a Berlino, il vincitore della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione , grazie alla quale la “capitale abruzzese del miele ” si sta progressivamente trasformando in un affascinante museo a cielo aperto , costellato da splendidi mosaici istallati sulle facciate delle abitazioni. Il bozzetto di Mantovani, dal titolo “ Cuore di cera” , è quello che tra i venti partecipanti ha ottenuto il numero maggiore di voti tra le centinaia espressi dalla giuria popolare e da quella degli esperti. Come da regolamento, l’anno prossimo sarà trasforma to in un mosaico che andrà ad aggiungersi ai venticinque già attualmente visibili su altrettante abitazioni del paese, installati nel corso delle prime tre edizioni del progetto; Mantovani, inoltre, avrà diritto ad una mostra personale che sarà realizzata sempre l’anno prossimo.
Oltre a quello di Mantovani, la cui trasformazione in mosaico sarà finanziata dal Comune di Tornareccio, nel 2010 diventeranno nuovi mosaici anche i bozzetti di Aurelio Bulzatti , autore di “Meditante”, e di Paola Campidelli “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Ma un’importante novità caratterizza la fase finale della quarta edizione: il mosaico tratto dal bozzetto “La rosa sibillina” di Gino Marotta , fuori concorso in questa edizione, sarà donato al comune di Poggio Picenze , duramente colpito dal sisma del 6 aprile scorso. Un segno di solidarietà , come un fiore in ricordo perenne delle vittime del terremoto, da parte di tutta la cittadinanza di Tornareccio in un momento di dolore, ma anche di grande speranza. La consegna simbolica del mosaico (che deve essere ancora realizzato) è avvenuta ieri, Domenica 30 agosto 2009 alle 18.00 a Tornareccio , nell’ambito della cerimonia di premiazione in conclusione della quarta edizione, alla quale sono interventi il sindaco di Poggio Picenze, Nicola Menna , insieme ad altre personalità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti , vincitore dell’edizione 2008.
Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico , che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli , che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini . I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso
sarà specificamente riservata agli alunni delle scu ole elementari della provincia di Chieti , chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele ”, la tradizionale rassegna che si svolgerà Sabato 26 e Domenica 27 Settembre , il "Gruppo Mosaicisti di Ravenna" , che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti .
Comunicato Stampa "Un mosaico per Tornareccio"
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Inserito da Redazione il 31/08/2009 alle ore 11:38:13 - sez. Mostre - visite: 90
http://win.casoli.info/casoli/notizie/articolo.asp?articolo=570
TORNARECCIO. TORNARECCIO DONA UN MOSAICO AL COMUNE DI POGGIO PICENZE Postato da admin Il 31 agosto 2009
TORNARECCIO DONA UN MOSAICO
AL COMUNE DI POGGIO PICENZE
Al centro aquilano colpito dal sisma la riproduzione del bozzetto di Marotta
Grandi novità per il 2010: in arrivo due mosaici dei maestri Cascella e Mattioli,
mentre una sezione del concorso sarà riservata agli alunni della provincia di Chieti
L’annuncio nel corso della cerimonia conclusiva di “Un mosaico per Tornareccio”
Tornareccio, 31 agosto 2009 – Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio
Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il
salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008.
Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare.
Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
http://www.giulianovanews.it/?p=1817
TORNARECCIO DONA UN MOSAICO A POGGIO PICENZE Pubblicato da fidest su Lunedì, 31 Agosto 2009
Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti.
Questo post è stato pubblicato il Lunedì, 31 Agosto 2009 a 10:47 ed è archiviato in Cronaca, Mostre - Spettacoli. Contrassegnato da tag: bozzetti, iniziativa, mosaico, rosa sibillina.
http://fidest.wordpress.com/2009/08/31/tornareccio-dona-un-mosaico-a-poggio-picenze/
Tornareccio dona un mosaico al comune di Poggio Pic enze scritto da Redazione Lunedì 31 Agosto 2009 Al centro aquilano colpito dal sisma la riproduzione del bozzetto di Marotta Grandi novità per il 2010: in arrivo due mosaici dei maestri Cascella e Mattioli, mentre una sezione del concorso sarà riservata agli alunni della provincia di Chieti L’annuncio nel corso della cerimonia conclusiva di “Un mosaico per Tornareccio” Un segno di solidarietà, nella certezza che c’è bisogno anche di bellezza per ricostruire luoghi e persone dopo il sisma del 6 aprile. Ecco perché Tornareccio ha deciso di donare agli abitanti di Poggio Picenze, in provincia di L’Aquila, uno splendido mosaico, riproduzione del bozzetto di Gino Marotta “La rosa sibillina”, opera fuori concorso della quarta edizione di “Un mosaico per Tornareccio”, l’originale iniziativa ideata dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione che si è conclusa ieri, domenica 30 agosto, con un’affollata cerimonia presso il salone polifunzionale alla quale hanno preso parte autorità e artisti, tra cui Sergio Ippoliti, vincitore dell’edizione 2008. Oltre al dono del mosaico a Poggio Picenze, che sarà installato nel cuore del paese colpito dal terremoto, nel corso della serata sono stati annunciati anche i vincitori del 2009, i cui bozzetti diventeranno mosaici nel 2010, aggiungendosi ai venticinque già installati sulle facciate delle abitazioni della “capitale abruzzese del miele”: Adelchi Riccardo Mantovani, primo assoluto, autore di “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti, autore di “Meditante”, e Paola Campidelli, autrice di “Camelia japonica”, finanziati rispettivamente dal Comune di Tornareccio, dalla Fondazione Carichieti e dalla Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina. Come sempre, se dovessero manifestarsi nuovi finanziatori, il numero dei bozzetti da trasformare in mosaici potrebbe aumentare. Altre importanti novità, infine, sono state annunciate dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, che insieme al Comune di Tornareccio organizza l’iniziativa: l’anno prossimo la manifestazione si arricchirà di due mosaici donati dalle famiglie dei maestri Michele Cascella e Carlo Mattioli, che si aggiungeranno a quello donato quest’anno dalla famiglia del grande Gino Severini. I tre mosaici andranno ad “arredare” una piazzetta del centro storico, destinata ad ospitare i mosaici che le famiglie di grandi artisti del Novecento vorranno donare a Tornareccio, contribuendo ad elevare ulteriormente il prestigio della manifestazione. L’anno prossimo, inoltre, una sezione del concorso sarà specificamente riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, chiamati a diventare piccoli “bozzettisti” accanto ai grandi maestri in concorso. Infine, nel corso di “Tornareccio Regina di Miele”, la tradizionale rassegna che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna, che da quattro anni realizza i mosaici di Tornareccio, terrà coinvolgenti laboratori di mosaico aperti a tutti. gallery: Un mosaico per Tornareccio http://www.piazzagrandeonline.com/post/28128/tornareccio-dona-mosaico-al-comune-poggio-picenze
“Un mosaico per Tornareccio” tra arte e solidarietà pubblicato il 2 settembre 2009 alle 17:06 scritto da Antonella Gaita tematiche affrontate: Terremoto, premi & concorsi
A seguito del terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile scorso, la cittadina di Tornareccio, in segno di solidarietà, ha voluto donare ai cittadini di Poggio Picenze (Aq), la riproduzione del bozzetto in mosaico di Gino Marotta “La rosa sibillina”, un’opera fuori concorso di “Un mosaico per Tornareccio”, un’iniziativa promossa e fortemente voluta dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, giunta alla quarta edizione.
Durante la serata conclusiva del 30 agosto 2009 sono stati premiati i vincitori: Adelchi Riccardo Mantovani con “Cuore di cera”, Aurelio Bulzatti con “Meditante” e Paola Campidelli con “Camelia japonica” i cui lavori diventeranno mosaici nel 2010.
Il prossimo anno, inoltre, la
manifestazione, accanto al mosaico donato
dalla famiglia Gino Severini, vedrà due nuovi capolavori: quelli di Michele Cascella e Carlo Mattioli che andranno ad arredare una piazzetta del centro storico.
Un’altra novità del 2010 sarà riservata agli alunni delle scuole elementari della provincia di Chieti, che affiancheranno i grandi maestri in concorso.
Sabato 26 e domenica 27 settembre 2009, inoltre, in occasione della rassegna “Tornareccio Regina di Miele”, il Gruppo Mosaicisti di Ravenna terrà dei laboratori di mosaico per tutti coloro che vogliono conoscere ed appassionarsi a questo tipo di arte.
http://www.abruzzocultura.it/abruzzo/006053_%e2%80% 9cun-mosaico-per-tornareccio%e2%80%9d-tra-arte-e-solidarieta/