Rassegna stampa luglio 2012
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RASSEGNA STAMPA
Luglio 2012
In questo numero:
01 luglio Provincia Pavese Oggi il giorno più caldo
02 luglio Provincia Pavese Mercato Coldiretti
03 luglio Provincia Pavese Mercato Coldiretti sotto i portici
03 luglio Comunicato stampa Coldiretti Pavia è per la difesa del territorio
04 luglio Provincia Pavese Balli dal mondo e spumanti
05 luglio Provincia Pavese Mercato Coldiretti
06 luglio L’Araldo No all’autostrada
06 luglio Pavia 7 No alla discarica
09 luglio Il Lunedì La campagna lancia l’sos caldo
09 luglio Provincia Pavese Monti contro Squinzi
09 luglio Provincia Pavese A tavola Campania spendacciona
10 luglio Provincia Pavese La dieta equilibrata
10 luglio Provincia Pavese Mercato Coldiretti
11 luglio Provincia Pavese Inail morti bianche al minimo
11 luglio Provincia Pavese Stefano de Martino a Voghera
12 luglio Provincia Pavese Passione gelato
12 luglio Provincia Pavese Gambolò la festa del fagiolo borlotto
12 luglio Comunicato stampa Nuovi uffici per la UL di Stradella
13 luglio Provincia Pavese Apolf cercasi giovani brillanti
14 luglio Provincia Pavese Voghera domani torna il mercato Coldiretti
15 luglio Il Giorno Stradella, Coldiretti cambia casa
15 luglio Provincia Pavese Cava amianto No della Coldiretti
15 luglio Provincia Pavese Distretto del vino e no amianto
16 luglio Provincia Pavese Da Voghera a Sarnico con Coldiretti
17 luglio Provincia Pavese Export in ripresa il made in Italy
17 luglio Provincia Pavese Incentivo di 5mila euro se assumi un licenziato
19 luglio Provincia Pavese Travacò 265 contro l’amianto
19 luglio Provincia Pavese Paga la multa o via la quota latte
19 luglio Provincia Pavese Il riso non rende più
20 luglio Il Ticino Aria di casa mia
23 luglio Comunicato stampa L’Oltrepò orientale devastato dalla grandine
24 luglio Il Giorno Il conto della grandine
24 luglio Provincia Pavese Disastro nelle vigne
24 luglio Provincia Pavese Sopralluoghi di Coldiretti
24 luglio Provincia Pavese La grandinata flagella pesche e uva
25 luglio Il Giorno In rivolta i sindaci dell’Oltrepò
25 luglio Provincia Pavese Braccianti patti da rispettare
27 luglio L’Araldo Parco solidale
27 luglio L’Araldo No alla discarica
27 luglio Comunicato stampa Convivium - Giromangiando nel borgo medioevale
29 luglio Il Giorno Nel borgo medievale Convivium
29 luglio Provincia Pavese Convivium prelibatezze vino e cena in strada
30 luglio Provincia Pavese Con Ulisse colture KO
31 luglio Provincia Pavese Fanghi nei campi
A cura dell’Ufficio Comunicazione e Immagine Coldiretti Pavia
03 luglio ’12 Cs-45_12_07_03
Comunicato stampa
Coldiretti Pavia è per la difesa del territorio
Coldiretti approva i Sindaci dei comuni interessati alla discarica di amianto
che si dichiarano contrari
“Bene hanno fatto i Sindaci dei comuni di Cava Manara, Travacò, San Martino, Carbonara, Sommo,
Zinasco, e Villanova d’Ardenghi, coinvolti nella cava di cemento amianto – dichiara Giovanni Roncalli
direttore della Coldiretti di Pavia – ad esprimersi in senso contrario, come apprendiamo dagli organi di
stampa, in merito al progetto ripresentato da Risorse Future srl. Se alla prima presentazione non c’erano le
condizioni, riteniamo che un semplice frazionamento che, apparentemente, non modifica nella sostanza le
cose, non possa far cambiare radicalmente la situazione e pertanto, Coldiretti mantiene la posizione,
espressa in precedenza, di contrarietà alla realizzazione di una discarica che potrebbe mettere a rischio una
zona particolare del nostro territorio”.
Infatti, nella zona interessata esistono ampie aree coltivate a riso, si trova un’azienda agricola a indirizzo
biologico e scorre un canale irriguo che difficilmente potrebbe attraversare o lambire la discarica senza
risentirne l’influsso e trasportarne gli effetti a valle.
“Poco conta – ribadisce Coldiretti Pavia – se i termini di contiguità, confine e prossimità sembrerebbero
rispettare la normativa, in sostanza resta che un territorio fortemente vocato alla coltivazione e in
particolare alla risicoltura, verrebbe sacrificato in virtù di modifiche ad un progetto che parrebbero
calcolate in funzione delle scappatoie consentite dalla legge”.
“La cementificazione violenta del nostro territorio – conclude Giuseppe Ghezzi, presidente della
Coldiretti di Pavia – sta sottraendo aree verdi ad una velocità impressionante. Non possiamo permetterci
di perseverare in questo spreco. La Terra è il bene più prezioso che abbiamo e dobbiamo salvaguardarlo al
di sopra di ogni altra considerazione. Coldiretti è impegnata in questo senso e di conseguenza non può che
dichiararsi contraria, come si è dichiarata contraria alla realizzazione dell’autostrada Broni Mortara”.
[email protected] - www.pavia.coldiretti.it
12 luglio ’12 Cs-46_12_07_12
Comunicato stampa
Nuovi uffici per la UOL di Stradella
Dal 9 luglio anche la UOL di Stradella ha cambiato sede
trasferendosi in via Dallagiovanna 19
Si conclude con l’apertura della nuova sede di Stradella la prima fase di rinnovamento degli uffici della
Coldiretti di Pavia. Dopo la sede provinciale, con gli annessi uffici della UOL di Pavia, Vigevano,
Voghera, Casteggio e Mede, anche la zona di Stradella può affermare di avere una sede degna
dell’importanza di una di uno dei più importanti territori dell’intera provincia.
“I nuovi locali della UOL di Stradella – commenta con grande soddisfazione il segretario di zona Matteo
De Ponti – in via Dallagiovanna 19, a Stradella, a pochi passi dal centralissimo Piazzale Trieste, oltre ad
essere estremamente funzionali per la viabilità, si trovano in posizione strategica rispetto agli uffici con
cui quotidianamente dialoghiamo e ci consentiranno di offrire ai nostri associati un’assistenza ancor più
qualificata, tempestiva e appropriata, per rispondere efficacemente alle accresciute esigenze dell’impresa
agricola moderna”.
“Sentivamo l’esigenza – conclude Clementino Paravella, presidente di zona Coldiretti – di nuovi e più
funzionali uffici. Finalmente anche l’Oltrepò orientale di Stradella e Broni, usufruirà di locali razionali ed
accoglienti. Le UOL sono l’interfaccia sul territorio tra la struttura organizzativa e sindacale e le esigenze
pratiche delle imprese agricole, personale qualificato, locali moderni e supporti tecnici ed informatici
adeguati, migliorando l’efficienza generale, garantiscono un servizio ed un’assistenza di alto livello quale
è lo standard di Coldiretti, la più importante organizzazione agricola d’Europa”.
[email protected] - www.pavia.coldiretti.it
Testi e fotogra� a a cura dell’U� cio Stampa Coldiretti Pavia Avviso a pagamento
“Bene hanno fatto i Sindaci dei comuni di Cava Manara, Tra-vacò, San Martino, Carbonara, Sommo, Zinasco, e Villanova d’Ardenghi, coinvolti nella cava di cemento amianto – dichiara Giovanni Roncalli direttore della Coldiretti di Pavia – ad esprimersi in senso contrario, come apprendiamo dagli organi di stampa, in merito al progetto ripresentato da Risorse Future srl. Se alla prima presentazione non c’erano le condizioni, rite-niamo che un semplice frazio-namento che, apparentemente, non modi� ca nella sostanza le cose, non possa far cambiare radicalmente la situazione e pertanto, Coldiretti mantiene la posizione, espressa in preceden-za, di contrarietà alla realizzazio-ne di una discarica che potrebbe mettere a rischio una zona par-ticolare del nostro territorio”. Infatti, nella zona interessata esistono ampie aree coltivate a riso, si trova un’azienda agricola a indirizzo biologico e scorre un canale irriguo che di� cilmente potrebbe attraversare o lambire
la discarica senza risentirne l’in-� usso e trasportarne gli e� etti a valle. “Poco conta – ribadisce Coldiretti Pavia – se i termini di contiguità, con� ne e prossimi-tà sembrerebbero rispettare la normativa, in sostanza resta che un territorio fortemente vocato alla coltivazione e in particolare alla risicoltura, verrebbe sacri� -cato in virtù di modi� che ad un progetto che parrebbero calco-late in funzione delle scappatoie consentite dalla legge”.“La cementi� cazione violenta del nostro territorio – conclude Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – sta sot-traendo aree verdi ad una velo-cità impressionante. Non possia-mo permetterci di perseverare in questo spreco. La Terra è il bene più prezioso che abbiamo e dobbiamo salvaguardarlo al di sopra di ogni altra considera-zione. Coldiretti è impegnata in questo senso e di conseguenza non può che dichiararsi contra-ria, come si è dichiarata contraria alla realizzazione dell’autostra-da Broni Mortara”.
La giunta regionale ha approvato l’accre-ditamento del Distretto agroalimentare di qualità del vino dell’Oltrepò pavese. I distretti sono sistemi caratterizzati da in-terdipendenze produttive delle imprese agricole e agroalimentari e possono rap-presentare un’opportunità di sviluppo per produzioni certi� cate e tutelate, per realtà agricole caratterizzate da un’iden-tità storica e territoriale o per comparti agroindustriali ad elevata specializzazio-ne. “La costituzione dei distretti – com-menta Giancarlo Pastori, vitivinicoltore di Borgo Priolo - promuove nuovi fattori di competitività in campo agricolo e in-centiva strategie integrate e condivise a livello dell’intera � liera e del territorio. Il distretto promuove azioni e programmi destinati all’innovazione delle imprese aderenti, all’integrazione della � liera, alla creazione di servizi di sviluppo aziendale e alla sostenibilità ambientale. Attraverso i distretti sarà possibile accedere alle age-volazioni previste dalle leggi regionali, na-zionali e comunitarie. Sono uno strumento fondamentale per il rilancio del territorio.” “In particolare – interviene Davide Stocco titolare di un’impresa vitivinicola a Zene-vredo - per l’Oltrepò Pavese e per il suo vino, il Distretto nasce come uno strumen-to per consolidare e contraddistinguere le piccole e medie imprese che puntano sulla qualità e sul legame vino-territorio attra-verso interventi volti alla promozione, allo sviluppo tecnico, tecnologico e Commer-ciale, alla valorizzazione del territorio e alla sempli� cazione”. Anche Milena Guerci di Casteggio, titolare dell’omonima casa vitivinicola, sposa la causa del Distretto a� ermando: “Il Distretto ci consentirà di realizzare una regia unica di promozione
dell’intero territorio tralasciando le gelo-sie campanilistiche che hanno frenato lo sviluppo del nostro Oltrepò”. “Abbiamo bi-sogno – conclude Paolo Goggi, vulcanico produttore di vino di Fortunago – di rico-struire l’immagine dell’Oltrepò vitivinico-lo che vanta grandissime qualità troppo spesso disconosciute e poco valorizzate a vantaggio di una politica produttiva vec-chia e ormai sorpassata. Il Distretto è la ri-sposta necessaria all’Oltrepò per riconquistare il ruolo di pre-minenza che gli spetta”. Durante la fase prepa-ratoria della doman-da di accreditamen-to del Distretto, è stato individuato un gruppo di im-prese, il nucleo fondante, che sta per costitui-re la Società di Distretto.
COLDIRETTI PAVIAè per la difesa del territorioColdiretti approva i Sindaci dei comuni interessati alla discarica di amianto che si dichiarano contrari
Bonarda e Pinot Bonarda e Pinot dell’Oltrepò pavesedell’Oltrepò paveseDistretto agroalimentare di qualità del vino dell’Oltrepò paveseDistretto agroalimentare di qualità del vino dell’Oltrepò pavese
Data 16 luglio 2012
Pagina 15
Foglio 1
23 luglio ’12 Cs-47_12_07_23
Comunicato stampa
L’Oltrepò orientale devastato dalla grandine
Più di 3000 ettari con un danno che di sola coltivazione
potrebbe superare i cinque milioni di euro
La furia di “Circe” si è abbattuta su una vastissima zona della provincia di Pavia, colpendo in particolare
l’Oltrepò orientale. Una vasta area che interessa principalmente i comuni di Stradella, Zenevredo,
Bosnasco, San Damiano, Montù Beccaria e Rovescala per giungere fino a Santa Maria della Versa, un
comprensorio di oltre 3.000 ettari con superfici vitate che vanno dal 50 al 100 per cento. Vigneti di
altissima qualità dove si coltivano le varietà tipiche dell’Oltrepò quali Barbera, Croatina, ma anche Pinot,
Riesling e Uva Rara. Dall’indagine sul campo svolta in giornata dai tecnici di Coldiretti, anche con
l’ausilio di sistemi satellitari, emerge una prima stima superiore alle valutazioni iniziali.
I primi calcoli provvisori collocano il danno alle coltivazioni tra il 60 e il 100% del raccolto di quest’anno,
e se fossero confermati, corrisponderebbero ad un controvalore di oltre 5 milioni di euro, a cui dovrebbe
essere sommata la probabile compromessa capacità produttiva per il prossimo anno. Ma l’impeto del
fortunale non si è limitato alle coltivazioni e in alcuni casi, ad esempio nel comune di Zenevredo, ha
sradicato interi filari di vigneti, ha scoperchiato tetti e danneggiato strutture per la cui stima occorreranno
più approfondite verifiche.
“E’ certamente un duro colpo – dichiara Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – per una
territorio che, attraverso un percorso difficile, si sta affrancando dalla produzione di massa per sostenere
quella qualità che da sempre è stato capace di produrre anche se poco promossa. Gli sforzi dei viticoltori
oltrepadani non devono essere vanificati da ineluttabili simili episodi. Coldiretti si sta attivando al fine di
mettere in funzione tutti i possibili ammortizzatori per consentire all’intero settore di proseguire sulla
strada della promozione e della qualità, per ottenere il giusto riconoscimento all’eccellenza della
produzione vinicola pavese”.
[email protected] - www.pavia.coldiretti.it
in allegato una fotografia di filari divelti nella zona di Zenevredo
27 luglio ’12 Cs-48_12_07_27
Comunicato stampa
Convivium – Giromangiando
nel borgo medievale
Il buon bere e il cibo di qualità in scena nella manifestazione medievale
con le aziende di Coldiretti assolute protagoniste
I piatti della tradizione accompagnati dai vini più adeguati, tra le mura medievali del borgo di Golferenzo,
ovvero “quando il buon bere si sposa con la qualità della cucina”.
Il prossimo lunedì 30 luglio, dalle ore 20.00 a Golferenzo, cibo e vino saranno i padroni della scena con
aziende agrituristiche, cantine e ristoranti in guisa di attori per coinvolgere il pubblico nello spettacolo
della qualità.
Sotto lo stendardo di Coldiretti sfileranno l’agriturismo Crevani di Golferenzo e Bagarellum di
Montecalvo Versiggia, insieme alle cantine Calatroni Emilio di Calatroni Daniele di Golferenzo,
Valdamonte di Fiori Alberto di Santa Maria Della Versa, Martilde di Rovescala e Gazzotti di Montecalvo
Versiggia e Podere Scabini di Scabini Lorenzo di Golferenzo.
Tra le vie del centro storico si degusteranno le portate tipiche della tradizione oltrepadana come la crema
di zucchine al profumo di basilico con tortino di ricotta, la freguglia di aringa affumicata, la battuta di
manzo al coltello, risotto ai funghi, malfatti ai fiori di castagno, ravioli di stufato, guanciale in confit con
germogli di spinaci, magatello di vitellone in salsa, formaggi di capra e torte della tradizione, abbinate ai
vini Riesling, Pinot nero, Bonarda, Croatina, Buttafuoco, Pinot grigio e Moscato, offerti dalle cantine
della zona.
“Ancora una volta - dichiara Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – cibo e vino sono
ambasciatori del territorio e le aziende di Coldiretti interpretano a meraviglia la volontà di proporre ai
cittadini consumatori la qualità tipica del mondo agricolo pavese”.
[email protected] - www.pavia.coldiretti.it