Rassegna stampa LibrarVerona 2012

39
Corriere di Verona - 16 ottobre RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA 2012

Transcript of Rassegna stampa LibrarVerona 2012

Corriere di Verona - 16 ottobre

RASSEGNA STAMPACon il patrocinio diIniziativa promossa da

librarverona19 - 20 - 21 OTTOBRE 2012

Piazza dei Signori · Cortile Mercato Vecchio

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

librar_programma_2012.pdf 1 16/10/12 13.14

RASSEGNA STAMPA2012

Corriere di Verona - 16 ottobre

RASSEGNA STAMPACorriere di Verona - 16 ottobre

RASSEGNA STAMPAL’Arena - 17 ottobre

Appuntamentidanon perdere,inpiazzadei Signori.Sabato 20ottobre,alle 16,30,GiovanniMontanaro,finalista alPremioCampiello2012con Tuttiicoloridel mondo (Feltrinelli2012,144 pagine,14 euro),conduceper manotra le paginediunromanzoa scavalco traarte,pazzia esuggestione,consigliato agli amantidelgeniodiVanGogh. Domenica21,invece,alle 15.30,lasceneggiatriceFrancescaMelandriparladelsuo Piùaltodelmare(Rizzoli 2012, 200pagine,17euro), incui sinarradiunamoglie eunpadrecheportanoilpeso dellecolpe deiloro cari.

VERONESIMarcoVerzè, 39anni,architetto colpallino dellascrittura,discute sabato20ottobre,inPiazza deiSignori,alle11.30, delsuo esordionarrativo con ilromanzoSensoultimodellecose(CairoEditore2012,160 pagine,13 euro).Sempresabato, alle17.30,toccaal poeta ArmandoLenotticon laraccolta dipoesieecanzoni indialettoveronese Come unpelegrindeCompostela.Alle 19si vaallascopertadi territorioscaligero,arteetradizioni,con FrancescoOcchieAugustoGarau.

ESPLORATORIDomenica, alle17,èilturno delgiornalistaSilvinoGonzato,autore diEsploratoriitaliani (NeriPozza2012,272 pagine,16,50euro),cheapre la stradaall'incontro(alle18.30)con illigureMarco Buticchi,vincitoredella quartaedizionedelPremioEmilioSalgari diLetteraturaAvventurosa conLavoce deldestino (Longanesi2011,651 pagine,19,90 euro).

BIBLIOTECHEScrigni dilibriantichisi aprono.Grazieallacollaborazionecon il FestivalBiblicodiVeronaeVicenza,domenicaalle 11 visitaguidataallaBibliotecaCapitolare diVerona,culla della linguaitaliana.Il tourtra antichimanoscrittielibrisacri siconcludecon lapresentazionedellibroLe confessionidiGeremiadiGianni Barbiero,condottadalbiblistadonMartinoSignoretto,eunariflessionesull'opera diGiuseppeBellia Il contenutoumanodellaParola a curadelteologomonsignorAndrea

Gaino.

BUZZATI Percelebrarei 40 annidallascomparsa diDinoBuzzati,venerdì 19ottobre, alle20.30, alTeatro Nuovo (nelPiccoloTeatrodiGiulietta),PaoloValerioeMariaTeresaFerrari portanoinscenaRaccontoadue:omaggioa DinoBuzzati.

PREMIOCASTELLO Domenica21,alle11.30, inPiazzadeiSignori,incontrocon itre finalisti delPremioCastello -GiulioNascimbenidedicato ai ragazzi. Ilpomeriggioproseguecon lapresentazionedel concorsointernazionaleEmilio SalgariShortStories, alle 18.15,nellaLoggiadiFra' Giocondo,perraccontiintrisi d'avventura.

BAMBINIPiccoligrandi lettori AlCortiledeiPiccoli appuntamentiformatofamiglia. Sialternanopertuttoilfine settimana, inunCortileMercatoVecchiotrasformatoperl'occasione,animazionidell’associazioneMangiafiaba,laboratoridell'Acchiappastorie,lettureanimatedalla cooperativaAribanduseprogrammi delprogettonazionaleNatiperLeggere.

PROGRAMMAOgniincontro, pergrandiepiccini, èlibero egratuito.Programmacompletosul sitowww.librarverona.it.

Ilprogramma

EVENTI. Incittàfinestrasull’editoria,incontricongliautorieanimazioni

Rivoluzionedolcesetoccaailibriscendereinpiazza

CONCORSO.Scrivere per amore:vince l’autorefrancese conil romanzo«Non il suotipo»

PhilippeVilainpremioGiulietta

DinoBuzzati: recital insuo onore

IncontricongliautoriGiovanniMontanaroeFrancescaMelandri

PiazzadeiSignoridiventasaladilettura.Chipuòinvestirepiùtempotroveràdadivertirsi

Camilla Madinelli

Glie-book, i libri informatodi-gitale, saranno pratici. Mavuoi mettere il profumo dellacarta, le sottolineature con lamatita,toccare le pagine, sfo-gliarle? Il libro è un'esperien-za che coinvolge tutti i sensi,cosa che un tablet non riesceancora a fare. Chi è d’accordopuò scendere in piazza percondividere questa serenama

rivoluzionariaesperienza:sen-zapaura, infamiglia.TornaLi-brar Verona, manifestazioneche da venerdì (quest’anno sianticipa) a domenica 21 otto-bremette il libro al centro delcentrodiVerona.Piazza dei Signori, Loggia di

Fra’GiocondoeCortileMerca-toVecchiosonogliscenarime-dioevali, costruiti al tempo incui i libri erano un prodottosartoriale,di tregiornipensatiperlettoriappassionatieocca-sionali, adulti e bambini. Per-sonecheleggonoperilpiaceredi leggere, per imparare congusto, per evadere, per viverele vite altrui o anche solo nonpensare, una volta tanto, allapropria.A Librar Verona l'intento

non è letterario: non c'è alcu-na concorrenza con la collau-data formula del festival diMantova. Si presenta come fe-stival della lettura.NellaVero-napatriadiunagloriosatradi-zione tipografica, che ha fattoscuolainItalia,quellochecon-ta di più, anche in questa ini-ziativa,è ilprodotto libroinsé.E ilpuntodi vistadi coluia cuièdestinato.Ogniappuntamentotraitan-

ti messi in cartellone (leggi afianco), per prima cosa intrat-

tiene,diverte,appassiona.Sen-za tante dotte pretese, senzascomodare per forza premiNobel o creare soggezione neinon addetti ai lavori, e pro-muovendocomunqueautori estorie di qualità. La mostramercato Andar per libri cercadiavvicinareilpubblicoalleul-timenovità in libreria,mentresul versante dell'intratteni-mento i momenti L'aperitivoin versi, Leggi in treno o Boo-kCrossing Italy puntano acoinvolgere i giovani e nondi-spiaceranno ai lettori stanchi,bisognosi di una ventata nuo-va.A proposito di novità: cortile

Mercato Vecchio diventa ilCortile dei Piccoli: da venerdìa domenica largo ai libri perbambinie ragazzi, ai laborato-ri didattici, alle letture anima-te. Per gli adulti incontri conl'autore, proiezioni cinemato-grafiche, rievocazioni stori-che, spettacoli a tema e ante-prime per la riscoperta, an-che, dei luoghi cittadini legatia cultura letteraria, arte epoe-sia.Come da programma, ci so-

nodatenerd'occhiopurelaBi-blioteca civica (sabato, alle 11,inaugurazione della mostradell'artista genovese Andrea

Musso, architetto, grafico e il-lustratore), il ForumFnac (sa-bato, alle 21, incontro dedica-to a Elsa Morante a 100 annidallamorte, con Paola Azzoli-ni che presenta il suo libro Disilenzio e d'ombra. Scrittura eidentità femminile nel Nove-cento Italiano), il Teatro Nuo-vo, la libreria Feltrinelli, la se-de della Soprintendenza inpiazza San Fermo, il Centro difotografia agli Scavi scaligeri.Tuttovicinoaitrepuntinevral-gicidellamanifestazione.Niente limiti, insomma, a li-

bri e lettura,perun'immersio-ne totale della città storica instorie, avventure, sensazionilegate alla carta. Non che Li-brar Verona, nel suo intentopopolare, sia immune da pre-

mi letterari e riconoscimentidicaratterenazionale.Oltreal-la premiazione del vincitoredelconcorsoScrivereperAmo-re, a cura del Club di Giulietta(vediarticoloquisotto), lama-nifestazione ospita l’antepri-madelPremioCastello, intito-lato a Giulio Nascimbeni, ilpiù antico premio nazionaledi letteratura per ragazzi pro-mosso dal Comune di Sangui-netto (paesenatalediNascim-beni), e la presentazione delnuovo concorso di raccontiEmilio Salgari Short Stories.Tra Giulietta e il Corsaro Ne-

ro, insomma, non ci resta cheleggere,nelnomedelgiornali-sta e scrittore veronese Na-scimbeni,maestro nelmestie-redelleparole.•

APPUNTAMENTI. Venerdìe sabatoaltre iniziative culturali, quest’annoin collaborazione conl’associazioneRusskij Dom

DedicateallaRussialegiornateDanteAlighieri

Dantesuunfrancobollosovietico

MusicistidellaRadio-TvdiMoscaalCircoloufficialiConvegnodidantisti:la«Commedia»inRussia

ALLOSCRITTOREBELLUNESESARÀDEDICATOVENERDÌL’OMAGGIOALTEATRONUOVOCONPAOLOVALERIOEMARIATERESAFERRARI

PhilippeVilain

Venerdì e sabato un’altra ini-ziativaletterariaincittà,nelse-gno del massimo poeta: que-st’anno la «Giornata dellaDante»,chedal2007ètornataappuntamento fisso della so-cietà Dante Alighieri verone-se, sirivolgeallaRussia.Tema:«Dante, radice della cultura

europea: percorsi incrociatitra cultura italiana e russa».Venerdìalle 17,al circolouffi-

ciali di Castelvecchio, parleràMarina Kholodenova, presi-denteaVeronadell'associazio-neculturaleRusskijDom,pre-sente in molte città italiane.L’associazione ha come finali-tà la conoscenza della linguarussa in Italia, nonché la valo-rizzazionee ladiffusionedellaculturae laconoscenzadelpa-trimonio artistico italiano inRussia.AnnaPrivalikhinaillu-

strerà i dipinti, esposti in sala,opere di studenti da licei arti-sticirusii ispiratidaDante.Ga-merBautdinov,storicodell’ar-te, parlerà degli architetti ita-liani in Russia. Infine, alle 18,Natalia Efimova della societàIrmointrodurrà, conunarela-zionesuirapportimusicali ita-lo-russi, un concerto di musi-ca classica e popolare russacon solisti dell’orchestra dellaRadio-Televisione Russa: Di-mitri Kalinin, balalaika; Ev-genyVolchkov, virtuosoal vio-

lino;DimitryAstashev,barito-no;NataliaKondratskaya,pia-no.Sabato,dalle10alle12,conve-

gnoallaLoggiadiFra’Giocon-do (piazza dei Signori). Mari-naMillerova, presidente dellaDanteAlighieriaMosca,parle-rà su «Storia della presenzadella Divina Commedia e diDante inRussia»; TatianaKu-snetsova, direttrice del siste-mabibliotecariodiMosca,par-lerà di «Dante nella Russiacontemporanea»;GamerBau-

tdinov, storicodell'arte, giàdi-rettoreresponsabiledell’agen-ziadi stampaNovosti edocen-teall’UniversitàdiBolognater-rà una conferenza sul tema«Dallo“Studioitaliano"diMo-sca alla Veronadi PavelMura-tov».Sempresabato,alle18,al-la libreria Feltrinelli in viaQuattro Spade, incontri con ilprofessor Sergio Pescatori, ve-terano nell'insegnamento delrusso a Verona, Stefano Aloe,ricercatore di letteratura rus-sa e slavistica all'Università diVerona, e Aldo Canestri, pro-fessoreall'Universitàlinguisti-ca statalediMosca.Dante — al cui nome Giosuè

Carducci intitolo nel 1898 lasocietà per la diffusione dellalingua e della civiltà italiana— è sempre stato popolare eamatoaMosca:già lePosteso-vietiche gli avevano dedicatodei francobolli. Il 2011 è statol’annodiDante e della lettera-tura italiana in Russia e i rap-porti culturali continuano an-che a livello scolastico: nelmaggio scorso, l'associazioneRusskijDomveronesehaorga-nizzato la partecipazione di48 studenti del liceo artisticoNapoleone Nani- UmbertoBoccioni a un concorso inter-nazionale per giovani artisti aKrasnodar.•

40GLIANNIDALLASCOMPARSA

DIDINOBUZZATI

Festivaldellalettura

ArrivaloscrittorefinalistaalCampiello:saràluiasvelareimisterideicoloridiVanGogh

Vietatonon toccare: libriper ibambini,una piazzasarà tuttaperloro

RitornailfinesettimanadellaletturaperlefamiglieQuest’annosicominciavenerdì.Bookcrossingelanovità:cortileMercatoVecchiotuttoperiragazzi

È lo scrittore francese Philip-pe Vilain il vincitore della di-ciassettesimaedizionedelpre-mio letterario nazionale Scri-vere per amore, ideato dalClubdiGiulietta.Vilainhavin-to con il romanzo, best sellerinFrancia,Nonilsuotipo (edi-zioni Gremese). Lo scrittoreverràpremiatosabato20otto-bre, alle 20,30, al Teatro Nuo-vo, nell’ambito di Librar Vero-na, dal presidente della giuriadi giornalisti e intellettualicheassegnano ilpremio, il cri-

ticod'arteVittorioSgarbi.Al centro della storia, che ha

avutolamegliosualtre14ope-re di narrativa pervenute allagiuria, l'amore e tutte le suecomplessità, come si confà aunpremio intitolatoaGiuliet-ta. La passione che può spin-gerci tra lebracciadi chinonèadatto(appunto,«nonilsuoti-po») o che almeno credevamotale, i sentimenti talvolta ag-grovigliati e indistinguibilidai bisogni e dai piaceri veridella vita. Il protagonista è un

professore parigino di filoso-fia, abituato per mestiere aconfrontarsiconigrandiinter-rogativiecolpensiero,chevie-neassegnatoper lavoro inunacittàanorddellaFrancia.Nonla prende bene e per lui iniziaun periodo difficile. Poi cono-sce Jennifer, parrucchiera, di-vorziata con un figlio, diversada lui in tutto.La prima edizione di Scrive-

re per amore fu vinta, nel1996, da Giampaolo Pansacon Siamo stati così felici. Do-

po due anni il premio è diven-tato internazionale, selezio-nando romanzi di autori stra-nieri purché tradotti ed editianche in Italia. Alcuni anni gliitaliani hanno avuto comun-que lameglio— tra questi Eli-sabetta Rasy, Maurizio Mag-giani,GraziaLivi—masi sonofatti stradanel tempogli auto-ristranieri, tracuiEric-Emma-nuelSchmitteClaudiaSchrei-ber, vincitrice lo scorso annocon La felicità di Emma (Kel-ler). •C.M.

L'ARENAMercoledì 17 Ottobre 2012 Cultura veronese 49

RASSEGNA STAMPACorriere di Verona - 18 ottobre

RASSEGNA STAMPAL’Arena - 18 ottobre

CONCORSO.Selezionedegli esperti, orail votodei 75 giovani giurati

LibriperragazziAnnod’orocontreromanzi

UnamanteimpostoreNonprovateaimitarlo

ILPREMIO Castelloè ilpiùanticoinItalia dedicatoallanarrativa perragazzi.Promossodal ComunediSanguinetto,dove nacque62annifa perintuizionedelsindaco GiuliettoAccordi,partìcomepremiodi poesia;dopo unannoaveva giàcambiatoveste perdiventare unconcorsoriservato aromanzio raccontiperragazzi.Èintitolatoallamemoriadel giornalistaGiulioNascimbeni,chelasciòlanatiaSanguinettoperMilano,dove alCorrieredella Seracurò lepagineculturali. Graziealui,nellagiuria di espertiarrivaronotra glialtriGiovanni Mosca,LionelloFiumi,Dino BuzzatieVittorioSereni. Il sito, conapprofondimenti,fotografiee blog:www.premiocastello.it. C.M.

PhilippeVilain,vincitoredelpremioScrivere per amore conNon ilsuotipo:sarà sabato alTeatro Nuovo

Appuntamenti

Letteratura«rosa»? L’anno scorsolamacellatrice, oggiil bellimbusto

Vittorio Sgarbi

Ilprofessorepariginodifiloso-fiaFrançoisClément,protago-nista del libro di Philippe Vi-lain, è un impostore. Propriocosì.Èunimpostoreperalme-noduemotivi: il primoè il suotradimento nei confronti del-la filosofia, il secondonei con-fronti dell’amore.Se la filosofianascedallame-

ravigliaperilmondo,comedi-ce Aristotele, è chiaro che unuomoincapacedimeravigliar-si, vittima della propria co-scienza e dell’apparire di se

stesso, è un uomo morto chenonpuòchecelebrareaconve-gno il funerale suo e della suadisciplina.Se l’amoreèabban-donodell’amatoverso l’aman-te, allo stesso modo il nostroFrançois tradisce lasuaamataJennifer nel momento in cuinon esistono altri sentimentiinluichelepropriereazionial-le azioni della donna. Qui in-fatti si manifesta tutta la viltàe la spregevolezza di un uomocheatrattimiavevaanchecon-vinto, nel non essere di nessu-nadonna,comeiocredosideb-baessere, per esserlodi tutte.Invece il professor Clément

non ama nessuna donna per-ché,nell’attodell’amare, luice-lebrasestessoe lasuaadegua-tezzaallo statosocialealqualeappartiene. I suoi pensieri so-no tutti rivolti alla attenta os-servazione delle parole, deimodi, dei vestiti e del compor-tamento di Jennifer che nonesita a umiliare quando, din-nanzi a una coppia di colleghisuoi conoscenti, non ha il co-raggio di presentarla. Del re-sto Jennifer è solo una poveraparrucchieraconlaqualesiac-compagna temporaneamen-te.Clément seppelisce per tutto

ilromanzo, insiemeallafiloso-fia, l’amore e se stesso senzapietà o rimorsi, pensando an-cora che sia valida l’ideaper laquale le classi sociali debbanoavere delle differenze e mani-festarle. Anzi, che occorra faredi tuttopermanifestarle e, co-sì, preservarle.Dove finisce allora l’amore?

Dove finisce l’instancabile for-za di conoscenza che l’amorerappresentanell’abbandonar-si alle cure e alle carezze del-l’amata, alle sue parole e allasua imprevedibilità? Sì, per-ché ogni individuo è impreve-dibileaglialtri, imperscrutabi-le nella capacità di pensiero,unmondo a sé come te stesso,che per quanto puoi percorre-re non finirai mai di conosce-re.Comepotevano continuare a

frequentarsiquestidueindivi-dui? Jennifer non può chescappare da un uomo il cuipensiero è mortale. Françoisla uccide nel mentre in cui laosserva, la pensa, la giudica. Eil giudizio, che è l’attribuzionedi un predicato al soggetto,non può che essere mortaleper l’amore e in sostanza perla riproducibilità degli uomi-ni.Ecco quindi sotto cosa noi

moriamo tutti i giorni: sotto ilpesodelgiudizio.FrançoisClé-ment è alloraun traditoredel-l’umanità. Lui non è «tipo pernessuno» e certamente non èil tipod’uomochedividenullacon il divino, semmai, per re-stare al pensiero di Aristotele,lasuasolitudineappartienedipiùalmondoanimale.Mentre noi altri, professor

Clément, ci lasci in pace: noivogliamo continuare a vivere,adamaree ameravigliarci.•

MisteriosascomparsadiSalgari

PERCHÉILROMANZIEREFAPERDERELESUETRACCEAVENEZIA?SABATOALLE10SPETTACOLOINPIAZZADEISIGNORI

AlverMetalli FulviaDegl’Innocenti PierdomenicoBaccalario

Ifinalisti delpremio CastelloLospacciatore difumetti proibitilasopravvissutaalsuperviruseilmonelloche scopre cos’èmale

Primatoitaliano

A conti fatti, dagli albori dellaciviltà l'amore è ilmotore del-la letteratura, in prosa o versi.Spesso, però, sono amori infe-lici, osteggiati, annientati dapaure o convenzioni quelliche ispirano maggiormentescrittori e poeti e fanno piùpresa sui lettori.Certo è una passione proble-

matica, un sentimento soffo-cato da sensi di colpa e incer-tezze, quello narrato dal fran-cese Philippe Vilain in Non ilsuo tipo (Gremese, 165 pagi-ne,13euro), chehavinto ilpre-mio letterario internazionaleScrivere per Amore, edizionenumero17,promossodalClubdiGiulietta.Gli sarà consegnato sabato

inunacerimoniaa ingresso li-bero (dalle 20,30) da VittorioSgarbi, presidente della giu-ria, che nell’articolo qui a de-stra anticipa le sue valutazio-ni.È complicato l'amore tra

Tolstoj e la moglie narrato daGrazia Livi in Lo sposo impa-ziente (Garzanti), vincitore2006.Èproibito inLanota se-greta di Marta Morazzoni(Longanesi), vincitore 2010. È

l'amorecheiniziae finisce,an-zigli amori, inÈstataunaver-tigine di Maurizio Maggiani(Feltrinelli), vincitore 2003.L’anno scorso ha vinto Clau-dia Schreiber con La felicitàdi Emma, macellatrice dima-ialichedàla«dolcemorte»al-l’amato.«Innegabile, l'amore che si

nutre di problemi scatena lafantasia degli scrittori, movi-mentalatramanarrativaepia-ce ai lettori», spiega il criticoletterario emembrodella giu-ria, Paola Azzolini. «Scrivereper Amore è nato nel 1996 dalClub di Giulietta, con patroci-nio del Comune, con l'idea dipremiare un'opera di narrati-va, edita in Italia, che abbia alcentro il sentimento che legaunuomoeunadonna».Sembrabanale,maèun'idea

originale,nelpanoramaitalia-no, e che ben ci sta con ilmitoamorosodiGiulietta eRomeonella città degli innamorati. Èstato scelto un filone che nonèdominante,oggi,nei concor-si letterari, e che va valorizza-to.Ma l'amore è figlio del suo

tempo e specchio della socie-

tà.Riflette i cambiamenti nei

rapporti tra i sessi, porta consé le conquistedi autonomiaelibertàfattedalledonne.Cam-bianella realtàecambia la let-teratura che lo racconta. «Ladonna, oggetto d'amore, hamutato fisionomia», conti-nua Azzolini, «è una personareale, concreta, vera, non piùun'idealizzazione del femmi-nile. E così non ci sono soltan-to storie di uomini che amanoledonne,mapure il contrario,con donne capaci di iniziativeprecise di conquista. A questopunto,dunque,sipuòdirecheilpremiotocchidavicinolaso-cietà moderna e ne registri letrasformazioni. Oggi l'amorenon è più, o almeno non è so-lo,quelloromanticodiGiuliet-ta e Romeo: si è molto meta-morfizzato rispetto allo sche-mache, in fondo,univa inmo-do indissolubile amore emor-te. È sempre intenso e profon-do, nasce e muore, ma non èdetto che muoiano i protago-nisti. Il suicidio da parte dell'innamorato non è il paradig-ma più frequente, ormai, e cisono tante facce da cui l'amo-re può essere visto e racconta-to. Forse per questo, oggi, èpiùdifficilescrivereunroman-zo d'amore e più difficile tro-varneunodapremiare». •C.M.

DuranteLibrar Verona, la tregiornidedicata a librieletturanelcentrostoricodiVerona,siva alla scopertadei trefinalistidelPremioCastello domenica21ottobre, alle11,30, inpiazzadeiSignori.Per ampliarelosguardonelmondodellaletteraturaeaccrescerelavoglia di leggere, però, i 75ragazzidellagiuriapopolareassistonosabato, alle 10,nellaLoggiadiFra’ Giocondo,allospettacolodi narrazione«Venezia1881 –La misteriosascomparsadello scrittoreveronese Emilio Salgari»,scrittodaAndreadeManicor erecitatodaluieSabrinaModenini.Brindisi inauguraledella manifestazionevenerdì19ottobre, alle18, in PiazzadeiSignori,con lapresentazionedell’edizione2013dellarassegnaletteraria«Parolesull’acqua» diBardolino.Segue,alle 19,nellaLoggia, l’incontro«Quando losportfacultura» insieme alcalciatoreDamianoTommasi,autorediMaldi Cina.Per i 40annidallamorte diDinoBuzzati, infine, scrittore,giornalistaepittore, venerdìalle20,30, alTeatroNuovo(PiccoloTeatro diGiulietta)PaoloValerioeMaria TeresaFerrariin«Racconto adue:omaggioa DinoBuzzati». C.M.

1881L’ANNODELLAMISTERIOSA

SCOMPARSADIEMILIOSALGARI

Festivaldellalettura

Camilla Madinelli

Una ragazza che sopravvive aunvirusmortale.Unbambinospacciatore di fumetti ameri-cani nell’Ungheria comuni-sta. Diventare grandi nelle fa-velas. Sono i tre romanzi perragazzi selezionati dalla giu-ria del PremioCastello, intito-latoallamemoriadiGiulioNa-scimbeni, annunciati nella se-de dell’Amministrazione pro-vinciale, nell’ambito di LibrarVerona.Adecidere il vincitorefra i tre, sarà il voto di 75 stu-dentidellemedieaSanguinet-to, Legnago, Villabartolomea,Roncanova eVerona, chehan-nolettoquest’estate i libri fina-listi al più antico concorso na-zionale di narrativaper ragaz-zi (siamo all’edizione numero62): Sopravvissuta di Fulvia

Degl'Innocenti (Edizioni SanPaolo, 144pagine, 14 euro),Lospacciatore di fumetti di Pier-domenico Baccalario (Einau-di, 242 pagine, 10 euro) e Lavecchia ferrovia inglese di Al-verMetalli (Gallucci, 120pagi-ne, 10 euro). Il vincitore saràproclamato domenica alle 16al teatro comunale di Sangui-netto, nel Castello che dà no-meal premio.I libri finalisti sono stati scel-

ti tra i 39 titoli presentati alpremio. «Annata molto buo-na», dice Giulio Galetto, criti-coletterario,collaboratoredel-l’Arena. Lagiuria—docentidiletteratura, critici e giornalistiguidati da Gian Paolo Marchi— ha segnalato anche Il sosiadi Napoleone di Federico Ap-pel (Nuove Edizioni Romane,160 pagine, 11 euro) e 100 in-canti della tredicenne Erica

Bertelegni (De Agostini, 331pagine, 13,90 euro), opera pri-ma nel filone fortunato dellamagia edelle streghette.Anteprima con i tre finalisti,

magari per lanciarsi in qual-che previsione, durante Li-brar Verona (leggi a lato). «Ilpremiostaandandobenee re-gala molte soddisfazioni, mavogliamo farlo crescere anco-radipiù»,dice il vicesindacoeassessore alla cultura di San-guinetto, Luca Altobel. L'ideaè di coinvolgere altre scuoleper il futuro. Intanto, chi avràspezzato più cuori dei giovanilettoritraDegl'Innocenti,gior-nalista con alle spalle moltiracconti riuscitiperbambinieragazzi,Baccalariochesimuo-vebene tra storia e invenzionee Metalli, italiano che vive inAmericaLatina?Sopravvissuta racconta la

storiadiSaraediunepidemiamondiale,delnaufragiosuun'isola deserta con la famiglia edell'attesachesfiancalaragaz-za finoaquandonondecidedireagire,affrontareilmare,spe-rare. Racconta che «anchequandosiamoinpericolo,pos-siamo sempre salvarci», spie-ga Galetto. Un bel messaggioperiragazzid'oggi,checresco-no a pane e incertezze, tra gliadultichesidimenanotrapre-cariatoe crisi.

INTRIGANTE il romanzo Lospacciatore di fumetti, am-bientato nella Budapest deglianniOttantaancoranelplum-beo clima del regime comuni-sta. I fumetti degli eroi ameri-cani, daBatmanaSpiderman,diffondonoilgermedella liber-tàgrazieaSandor, spacciatoreclandestino (per il partito era-

no merce proibita) che se liprocura da un misterioso taleche si fa chiamare FranciaKiss.«Baccalario»,precisaGa-letto, «si rifà a precedenti inletteratura, dimostra di cono-scere Sandor Marai e di averletto Fahrenheit 451» in cuiRay Bradbury immagina unfuturoincui leggereèunreatoe i libri vengono tutti bruciati.«Ricorda Cuore di tenebra eConrad, invece, lastorianarra-taneLavecchiaferroviaingle-se». Rispetto agli altri due li-bri, l’eroe è meno positivo: unJosè che ha poca voglia di stu-diareepreferiscegiocareinsie-meagliamici.Scopriràchepu-reneldivertimentosipossonoavere incontri spiacevoli e checontro il male non si finiscemai di lottare. E non solo inUruguay, dove è ambientatala storia.•

SCRIVEREPERAMORE.Altrocheromanticismo:il concorsopremiastorie di legamitormentati, irregolari,patologici. Lagiurata: «Innegabile.È unsegno dei tempi»

Saràforseilnumero17maGiuliettaancoranontrovaunoperbene

Ilprotagonistadel librovincitore,«Non ilsuotipo»Sgarbi:«Traditore dellafilosofia edel sentimento»

L'ARENAGiovedì 18 Ottobre 2012 Cultura veronese 49

RASSEGNA STAMPACorriere di Verona - 19 ottobre

RASSEGNA STAMPAL’Arena - 19 ottobre

Giancarlo Beltrame

L’edizione 2012 di Art Veronarisente della magrezza deitempi, ma cerca di far frontealla crisi che investe anche ilsettore lasciando spazio allafantasia dei giovani e all’artesenonpropriopoveraquanto-menoabassocostoeamplian-dolaretedirelazionineltessu-to cittadino, con collaborazio-ni a tutto campo, dal teatro al-le mostre fotografiche degliScavi Scaligeri e alla Feltrinel-li, dalle installazioni nelle gal-lerie cittadine sino alle proie-zioni video e laser sui monu-menti e i palazzi storici. Cosìnei padiglioni 6 e 7 della Fieraquest’annocisonomenogalle-rie classiche (-20per cento, di-chiara ildirettoreMassimoSi-monetti, ma l’impressione èche la percentuale negativasiamaggiore), manca lo stori-coPremioAletti, c’èunvistosocalo delle sculture, però incompenso è aumentato il nu-

mero, e probabilmente anchelaqualità, degli Indipendents,ossia tutte quelle esperienzecreative legate alle associazio-ni, alle editorie minori o aiblog che esplorano nuovi per-corsi artistici. Un effetto co-munque positivo nella dimi-nuzionedeipartecipanti è chec’èunamaggioreariositànelleesposizioniechequindisipos-sonogustaremeglio le opere egli stand.Se la componente mercanti-

le di Art Verona soffre visibil-mente della crisi, qual è l’im-pressione sullo stato dell’arteinquestoiniziodeglianniDie-ci che si ricava dalla visita?Nonècertamentequelladiungranfermento.Anchelacreati-vità sembra ingolfata nella ri-petizionedipropostegiàviste,inundejàvucheparepiùpun-taresulsicuroandandoincon-troalgustodiunpubblicome-dio, piuttosto che lanciarsi innuovi territori e in esplorazio-nidall’esito incerto.Ecco allora che nella parte

galleristica di più solida tradi-zione sembra di ripercorrereuna antologia ideale dell’arteitaliana (quasi esclusivamen-te) del Novecento, con tutte lesue varie fasi e correnti, men-tre nelle altre c’è un ritornoperfino impressionante al fi-gurativo e in particolare al ri-tratto, quasi che all’incertezzadella stagione che si sta viven-do si volesse rispondere anco-randosi alla centralità della fi-guraumana.Questa ripresapittorialistica

ha tolto spazio alla fotografia,moltomenopresentenumeri-camente,anchesequalitativa-mente vanno sottolineate laricchezza della collezione sta-biledellaPHNeutrodiVeronae la presenza di una serie discattivintagedella seriedei ri-tratti diAlbertoKordaaErne-sto Che Guevara alla Ca’ diFra’ e quattro piccoli paesaggi

in bianco e nero di MichaelKennaallaMichiPastoArte.Persino la provocazione co-

me scelta artistica si proponein tono minore quest’anno.Vuoi perché sembra essercistata una specie di ispezionepreventiva alle opere esposteondeevitaresorpreseeclamo-ri, vuoi perché forse anche inquestocampol’ispirazioneco-minciaa scarseggiare.L’unica opera chepare batte-

re questa pista è un trittico fo-tografico del lombardoNicolaCiviero, classe 1965, dal titoloIl mangiatore di popcorn,strutturato come una piccolapalad’altare,omeglioundevo-zionarioportatile, viste le pro-porzioni e la richiudibilità,che colloca elementi della tra-dizione iconica religiosa cri-stiana, come il crocifisso, nelbelmezzodiun circo, con tan-to di acrobati e animali esoti-

ci, dagli orsi bianchi che cam-minano sulla palla agli elefan-ti. La croce campeggia al cen-tro, sotto un tendone coloratoconscrittoWorld’sFairCircuse al posto dell’Inri c’è la scrittaSale (in inglese, vendesi), for-mata dai classici tagliandinicolorati dei prezzi da negoziocon tanto di sconto del 50%. IlCristo è lo stessoCiviero, tuttonudo, tranne un pannicellocon la scrittaGloria che gli co-pre il pube, e il corpo intarsia-todi tatuaggi.Aidue lati supe-riori del pannello centrale,due scritte, «First you pray» e«Than you pay», prima pre-ghi, poi paghi.L’intenzione, rimarcata da

tuttaunaseriedioperea temareligiosodiCiviero,comelase-rieCandyCandyconangiolet-titrasformati inbonbon,lecca-lecca, merendine o caramelle,vorrebbe essere una denuncia

dei condizionamenti dell’uo-mo nel suo percorso formati-vo e lamercificazionedella re-ligione tradizionale. Egli si di-chiara seguace dello gnostici-smo, corrente filosofico-reli-giosa delle origini del cristia-nesimo, e contrario all’orto-dossia che si è andata impo-nendo,ma le suevisioniarditepotrebbero urtare la sensibili-tà di qualche credente. Certononsonocosì immediatamen-te recepibili, o per la comples-sitàdella raffigurazioneoper-ché la sensibilità su certi temisièanestetizzata,seunasigno-ravicinoanoihacommentatol’opera dicendo che «potreb-be stare benissimo nella stan-zadei bambini».Certo, l’arte contemporanea

è talvolta di difficile compren-sione,manonci sononemme-no più le provocazioni di unavolta.•

FIERA. InaugurataArt Verona:menogalleristi, più«indipendenti»

Contemporanea?Dipiù,èl’artedelmomentaneo

Davedere

Stefano Biguzzi

Baluardodellamemoriaepre-ziosa risorsa culturale di cuiquesta città nonpuò enonde-ve in alcunmodo fare ameno,l’Istitutoveroneseper lastoriadellaResistenzaedell’età con-temporaneasiapprestaainau-gurare la sua attività per l’an-no 2012-2013 con una confe-renza che il professor AlbertoDe Bernardi, dell’UniversitàdiBologna,vicepresidentedel-l’Istituto nazionale per la sto-riadelmovimentodi liberazio-ne in Italia, terrà domani alle17,30, nella sala Berto Perottidi viaCantarane26.Il tema dell’incontro, La me-

moria al futuro, è particolar-mente accattivante e verràsvoltopartendodaldupliceda-todellamemoriastoricacomefondamento identitario e co-me imprescindibile tessuto dicoesione sociale. Questi ele-menti assumono in Italia undato di preoccupante proble-maticità a frontedell’uso stru-mentale che le élites culturalie politiche hanno sempre fat-todellastoria,usatapiùvolen-

tieri come propaggine delloscontrotra ideologieeschiera-menti piuttosto che come luo-go di analisi e di confronto in-tellettualmente limpido;bastipensareallacancellazionedel-le memorie risorgimentali edellaGrandeGuerraperpetra-ta per oltre un cinquantennioo, più di recente, all’opera didissennato sdoganamento diunVentennio fascista che, «infin dei conti, non sarebbe sta-topoicosìbrutto come losidi-pinge», condotta parallela-mente a un’altra, non menodissennata, tesa a demolire laResistenza, distorcendone einfamandone valore e signifi-cato.Passato e futuro dunque,ma

anche e soprattutto presente;unpresentediscottanteattua-litàsesipensaai recentiepiso-di del preside che in un istitu-to per ragionieri e geometri diAscoli Piceno ha fatto appen-dere inaulamagnaunritrattodiMussolini a cavallo, delpre-sidente degli industriali forli-vesi che ha proposto di intito-lare l’aeroporto cittadino aMussolini, o dello scandalosomausoleo cheè stato eretto ad

Affile in onore del pluricrimi-nalediguerraRodolfoGrazia-ni.Con la suageniale e tagliente

penna di fascista eretico, il 26marzodel 1955LeoLonganesiscriveva: «Che strana libertà èmai quella che vieta di rim-piangere un tiranno defunto?E che strano tiranno fu maiquellocheriesceancoraafarsirimpiangere?» Ecco, se la sto-ria contemporanea ha ancoraun senso e un ruolo nella no-stra società èproprioquellodifar comprendere e ricordarequalebuiodella ragioneabbia

prodotto il fascismo, di qualiorrori quel regime si sia mac-chiato e quanto sia prezioso ildono che ci hanno fatto quan-tihannocombattutoesonoca-dutiperlalibertàelademocra-zia.Seequandoci si riuscirà,cer-

ti rigurgiti nostalgici testimo-niati tangibilmente dal boomdi vendite che ogni anno regi-strano i calendari dedicati aMussolini,cesserannounavol-ta per tutte, e non tanto perqualchedivietoonormadi leg-ge, ma per semplice vergo-gna.•

INCONTRO.Domaniil docentebolognese parlerà in SalaPerotti

LamemoriahafuturoLademocraziasidifendeconlastoria

Lealtre iniziative

DinoBuzzati:omaggioalle20,30

Iltrittico Ilmangiatore di popcorn diNicola Civieroin fiera:unadissacrante crocifissione, mala provocazionenon è raccolta FOTO BRENZONI

PartigianiaVerona il5maggio1945, al centroGiovanniDusi

Camilla Madinelli

Librar Verona, festival dellalettura, si apre oggi in piazzadeiSignori, conunbrindisibe-neaugurante alla terza edizio-ne della manifestazione dedi-cataalibrie letturaelapresen-tazionedell'edizione 2013del-la rassegna letteraria «Parolesull'acqua», festival della cul-turaaBardolino.Apre i battentiAndareper li-

bri, la mostra mercato dovetrovare le ultime novità edito-riali in uscita nelle librerie einiziare subito a immergersiin copertine, titoli e pile di li-bri.Alle19,allaLoggiadiFra'Gio-

condo, tavola rotonda sul te-ma«Quando lo sport fa cultu-ra»: ne parlano il calciatoreDamianoTommasi,oggipresi-dente dell'Associazione italia-na calciatori, autore del libroMaldiCinasullasuaesperien-za calcistica in Oriente, CarlaRiolfidelnuovocoordinamen-to club Hellas Verona 2003 eautrice del libro Verona Cam-pione, e il vicepresidente na-zionale di Ali (Associazione li-brari italiani)ConfcommercioPaolo Ambrosini; modera ilgiornalista Raffaele Tomelle-

ri, caposervizio dello Sport all'Arena.Laserataèdedicata, in-vece, allo scrittore, giornalistae pittore bellunese Dino Buz-zati, di cui ricorre quest'annoil quarantesimo dalla morte.Alle 20,30, al foyer del TeatroNuovo (Piccolo Teatro di Giu-lietta) Paolo Valerio e MariaTeresa Ferrari lo ricordanocon immagini, video, parole eletturedalle sue storiepiùbel-le con lo spettacolo multime-dialeRaccontoadue:omaggioa Dino Buzzati. Ingresso libe-ro, dal cortile di Giulietta inviaCappello.•

LIBRARVERONA. Ilcalciatorespiegailsuolibro

DamianoTommasiscrittorepersportenotteDinoBuzzati

Operecheinseguonol’effimeroNeanchelaprovocazioneècapita:il tritticodissacrante?«Chebelloperibambini!»

VIDEOLa sezionedivideoartePlaytimeècuratadaCeciliaFreschini,giovanecuratriceindipendenteresidente aPechino.I video sarannofinoal 17novembre anchealcentro audiovisiviinBibliotecaCivica, oltre chenelpadiglione 7dellafierafinoa lunedì. Sono inmostra videodi noveartistiitaliani,chepropongonounariflessionetraironicaegiocosasullaquotidianitàesulle mitologiemoderne,lefavole,igiochi, laprostituzione olavacanzainspiaggia.Così sivedeBiancaneve scegliersi unnanoper farlo fuoricomeunamoderna serialkiller,unaprostituta d’altritempichevende aiclientisolobaci, unasposa investito biancoemascheratachepasseggiatral’indifferenza generalesulbagnasciuga.Piccolispostamenti delsenso chevorrebbero indurreallariflessionesul(non) sensodelnostro tempo. G.B.

L’IstitutodellaResistenzariparteconlaconferenzadiDeBernardi

L’ISTITUTOveronese perlastoriadella Resistenza edell’Etàcontemporanea,apertotutte lemattinee ipomeriggidilunedì,martedìe giovedìgrazie aivolontari, vive conilcontributodel Comune,sociofondatore,e conifondidel tesseramento.Tra leattività, oltreallapubblicazioneannuale diunvolume, ciclidiconferenze,convegni,giornatedistudio, corsi dididatticadella storia,presentazionidi libri, elapartecipazionea progettidiricerca(per ilcentenariodella GrandeGuerranel 2015e peri150annidel Venetoall’Italianel 2016)esinergieconlescuoleveronesi (ilprogetto«Versoil 25aprile»).Tra iprossimiappuntamenti, il27ottobre, conferenzadiFedericoMelotto sullesquadrefascisteallaconquista diVerona,eil9-10novembreconvegnosulConcilio vaticanosecondo. S.B.

PiazzadeiSignorieTeatroNuovoOggiparteilFestivaldellalettura

L'ARENAVenerdì 19 Ottobre 2012 Cronaca 19

RASSEGNA STAMPAVerona Fedele - 19 ottobre

RASSEGNA STAMPACorriere di Verona - 20 ottobre

RASSEGNA STAMPAL’Arena - 20 ottobre

ARTE.Questamattina l’iniziativadell’Associazione panificatorie dell’artistaGiovanniMorbin

OggiilpanedalvoltoumanoLoaddentatesubitoocipensate?

Gheelè conosciutocome«il paesedeimatti».È il 1881.TeresaSenzasogni

nonèpazza,macome tale èstata registrataper godere,comeèuso inquel villaggiofiammingo,dell'ospitalitàdiuna famiglia.Ungiornoavràunadote e sposerà il suoIcarus, che le racconta leingiustiziedelmondo.Mapoiarrivaunnuovoospite, unvagabondo rossodi capelli,schivo, rude, gli occhi accesidauna febbre sconosciuta eTeresa sembra riconoscere inlui undestino incompiuto:diventeràpittore - lei lo sa, leilo sente - troverànei coloriunastradauniversale.Quell’uomoèVincent vanGogh. Succedenel romanzocheGiovanniMontanaro,classe 1983, avvocato escrittore venezianopresenteràoggi aVerona inpiazzadei Signori alle 16,30:Tutti i colori delmondo(Feltrinelli).

Montanaro, perché unromanzo su van Gogh? E comeè nata la storia?Nessuno scrive le sue storie atavolino: le incontra. Io avevoconosciutodaanni la figuradiVincent, avevo frugatonelle sue carte, nellemoltelettere al fratelloTheo,mi erolasciato sommergeredaicoloridei suoidipinti,incantaredagli oggettisemplici, cheneuscivano

quasi in rilievo. Poi lascopertadiGheel, paesinofiammingo, cheapplicava giànelMedioevo la riformaBasaglia.Molte famiglieaccoglievanoun "matto", cheviveva con loro invece che inunmanicomio.HoscopertocheVincent erapassatodi làproprio inquell'anno, il 1881,chenonèdocumentatonellesue lettere e che là comincia lasua storiadi pittore.Nonèstatoun ragazzoprodigio,primadi 27 anninonhamaiusato il colore.Mamancavaancoraqualcosaperché ioscrivessi la storia.

Qual è stata la scintilla che l'hafatta scattare?Misonosvegliato,improvvisamente, nel cuoredellanotte e "hovisto" lei, leichedona i colori aVincent,unaragazzinaquindicennecongli zoccoletti e la cuffiettabiancadacui sfuggivaqualche ricciolo. Il nomemiera chiaro,TeresaSenzasogni,l'hoannotato in fretta sudiun taccuinoemi sonoriaddormentato. Il giornodopoavevo la storia.

Perché questo nome inparticolare TeresaSenzasogni?Bisognerebbechiederlo almio inconscio. Penso cheTeresaalludaaTiresiadellamitologiagreca indovinoedalladoppianaturadiuomoedidonna. Senzasogniperché,

invece, nonostante tuttoTeresa riesce sempre asognare, anchenel grigioredelmanicomio.

Perché il romanzo, delicato,visionario, bellissimo, è scrittoin forma epistolare: un lungalettera di Teresa a van Gogh?La "colpa" èdiGiulia, lamiaragazza.Èa lei che io faccioleggereperprima imieimanoscritti edèungiudiceimplacabile.Questo, che erascritto in terzapersona, nonhavolutonemmeno finirlo."Nonva, non seinelpersonaggio"mihadetto.Provaa riscriverlo come fossiTeresa, l'ho fatto ehafunzionato.Una letteraancheperchéVincent, personascontrosae auto centrata,nonparlava, scriveva lettere.Neha scrittemolte al fratelloTheoe così ancheTeresa, cheneè innamorata e a cui luinonpresta alcunaattenzionegli scrive. La letteranonpuòincominciare che con "CarosignorvanGogh..."

Colpisce molto la forma d'artedi Teresa. Amava fare il bucato:assaporare l'odore delle variesostanze, che pulivano el'odore di pulito.Teresa èuna ragazzasemplice, che resta sempre sestessa.Haache fare conquest'uomocosì involuto,complesso, tormentato.Gliindica la semplicitàdiunfiore, di una sedia, di un

cipresso, di stelle, chesembranovorticare e vivono esi fannograndi attraverso ilcolore.

Un rapporto squilibrato, quasia senso unico tra Teresa eVincent. Lui non la degnad'attenzione, lei gli dàl'impulso a diventare quelgigante che è stato. O non èproprio così?VanGogheraunuomomoltoconcentrato su se stesso. Ebbeunsoladonnanella vita, perunanno,unadonnache curòeamò.Maquando i suoi lominacciaronodi toglierli ildenaro se continuava a starecon lei, lamollòprontamente.Però ci ha lasciato le lettere e iquadri, sequestanonègenerosità!Dieci annidopo illoroprimo incontroquandoTeresa si trovanelmanicomiodiSaint-Rémy riesce ariconoscersi a rivendicare lasua storia, anche le parti piùsofferte, vedendo i quadri.Èper i quadri diVincent cheriescea scriverequesto libro.

In una parte moltosignificativa del romanzo van

Gogh parla del periodo della«muta». Può spiegarci meglio?Premetto che le frasi di vanGogh io lehodirettamenteestrapolatedai suoi scritti,nonmi sonopermessodimanipolarle.La "muta" èquell'annochepassainteramente camminandoenondandonotizie di sé.Allafinedi quell'anno, in cuitransitaperGheel, approderàall'arte che lo salva e insiemelodanna.Vincenthaventisette anni, la stessa etàcheavevo ioquando, tramilleripensamenti, ho cominciatoa scrivere il suo libro.Me losentivovicino. Come losentivovicinoai ragazzidellamiagenerazione.Eraunamicocheaveva studiato (unprivilegiatoper la suaepoca),fattomille lavori precari: ilvenditorediBibbie, ilpredicatore, ilminatore e sitrovavaadoverprendere inmanoseriamente la suavita.Nel suo casodiventavaungeniodell'arte figurativa.

Nell'unica lettera in cui sirivolge a Teresa, van Goghparla anche di patria.

È la ragazzina ermafroditacheglieladà, nella suasemplicità.ÈGheel dove lui èriconosciutocomepittore,maanchecomepazzoeda cui luifugge che, perunattimo,diventa casa, làdove, persemplificare i termini, il follepuò stareaccanto al savio.

È stato a Gheel?No, avevo troppapauradivederlo cambiato, lo volevoconservare comenei ritrattidi allora, un luogodell'anima.

È venuto a Verona, conosce ildetto "veronesi tuti mati"?Sì, come "veneziani gransignori".Baggianatenaturalmente. Penso cheVerona con la suavastità, lasuaapertura versonord, sud,la sua contaminazione conaltre genti, persinoaltrelingue, sia il contrariodellafollia che, invece, è luogochiuso. Se vogliamoparlarediunapazziabella, unanaifallora con le vostre grandipiazze in cuinonc'èuna casaugualeall'altra, tutte di coloridifferenti sietedavvero "tutimati". E felici.

L'INTERVISTA di Alessandra Milanese

OGGIalle10 «Andar perlibri»,inpiazza dei Signori,percuriosaretralenovitàeditoriali,e «IlCortiledeipiccoli»inCortile MercatoVecchio, dedicatoaibimbiconlettureanimate,laboratori,fiabe.Pergliadultiinpiazzadei Signoripartonoinmattinatagliappuntamenticon«BookCrossing:i libricheviaggianoliberi» e sicontinuanel pomeriggioeverso seracon«L'aperitivoinversi»e il«Caffèd'autore».Il festivalricordaElsaMorante a100 annidalla morte:alle12,al Forum Fnac,incontroa curadiPaolaAzzolini. Pergliautori dicasanostra,inpiazza deiSignori:alle11.30 MarcoVerzèe ilsuo esordionarrativocon Sensoultimodellecose; alle17.30ArmandoLenottielaraccoltadi poesieecanzoniCome un pelegrindeCompostela; alle19FrancescoOcchieAugustoGaraue I nostripaesiavolod'angelo. Alle20.30,alNuovo, consegnadelpremio Scrivere peramoredel Club di GiuliettaalfrancesePhilippe Vilain,(Non ilsuotipo). C.MAD.

Èdatogratuitamentedaalcunebottegheperfarriflettere

Questiipanificicheaderisconoalprogetto:

VERONA.FiorioinviaMondadori8,viaAdigetto15e viaIppolito Nievo3;TezzainviaColonnelloFincato142: AlbertiniinviaLugnagnao1a Verona.CADIDAVID.Dalla ValinviaColonnelloFasoli 45.BARDOLINO.ContoliniinpiazzaRisorgimento9aCalmasino.LEGNAGO.Pasqualini inviaRovigo 101.MONTEFORTE.Tessani inviaSantoStefano 36 aBrognoligo.NOGARA.MasoinviaMaso22.SAN GIOVANNILUPATOTO. Zuanazzi inviaPorto42.TERRAZZO.DeganiinviaBaldiniDestra 51.MONZAMBANO.ForneriaSaporiAntichi inviaUmbertoI15.

Maria Teresa Ferrari

Stamattina andrete a prende-re il pane. Proprio come ognimattina. Ma se siete vicini apiazza Santa Toscana, a Vero-netta, o aunodei forni elenca-ti qui a lato, chiedete un paned'artista. Vi daranno il panecol ritratto di Giovanni Mor-bin.Così,perunavolta,nonsa-rete solo spettatori di un'azio-ne artistica bensì protagoni-sti.Entreretea farparteanchevoi de«La quarta settimana»,ilprogettopromossodaArteri-cambi e dalla Galleria delloScudo in collaborazione conl'Associazione panificatori diVerona eProvincia.Quelpane loriceverete indo-

noe, inun'epoca incui siparlasempre più di dono e gratuitàmaspessosiagisceesattamen-te al contrario, questo gesto vilascerà sorpresi. Ma sarà a ca-sa,nellavostracasa,quandoti-reretefuoriquelpaneelomet-teretesulla tavolache forseca-pirete il senso dell'azione di

Morbin. Vi troverete a tu pertu con la faccia da addentaredi una persona che non cono-scete. C'è chi se ne fregherà,ma c'è anche chi quel morsonon riuscirà a darlo. Perchémangiare la faccia di un altrouomo, di un fratello, non è un'azione che lascia indifferenti.Vi chiederete cosa c'entra l'ar-te con tutto questo. Allora an-date in fiera – vi invitiamo afarlo, perché per capire biso-gnavedere–evisitateArtVero-na, la rassegna d'arte moder-nae contemporanea aperta fi-no a lunedì. Se da una parte visentirete rassicurati da queglistand in cui troverete quelloche conoscete o che comun-que avete già visto dal vivo osui libri–comeitaglidiFonta-na, i neri di Burri, i dipinti diAfro -, dall'altra vedrete video,qualche foto, tanta pittura fi-gurativa, moltissimi ritratti emolteidee,piùomenointeres-santi, che vi faranno dire: l'ar-teoggicos'è?Dov'è?Nonsenti-tevi banali perchè, se da sem-pre il contemporaneo appare

difficile,oggièandatoincorto-circuito. Se poi avete ancoraunpo'dienergia,andatea fareuna camminata in centro, laseracolbuiovedretealcunein-stallazioni in piazza Bra, a Ca-stelvecchio, inpiazzaErbe.Pu-re nelle vetrine troverete l'ar-te. Lodevole iniziativa, anchese un po' datata e forse pococontemporanea. Oggi ci si do-manda se la gente abbia anco-ra voglia di guardarle quellevetrine. Soprattutto chi faticaa comprare il pane la «quartasettimana».Allora, tornando a casa vo-

stra,capiretecheforsequelpa-ne diverso, che vi guarda, unpensiero,unbrivido,unpicco-lo choc ve l'ha donato. Perchéparla di voi, di noi. Rimettel'uomo al centro, protagoni-sta.Perchéèsolodanoicheog-gipossiamoripartire.•

LETTERATURA.Orain piazzetta Serego

IlCircolodeilettoricambiasede,domanil’apertura

LibrarVerona

GiovanniMorbine ilsuopane

Tra le novità la scuolaper aspiranti scrittoriAnche letture di romanziin lingua originale

NOGARA.Alle 17

IncontroconBarbato,sceneggiatricediDylanDog

Chiaderisce

GIOVANNIMONTANARO

«QuelmattodivanGoghchehacambiatol’arte»

GiovanniMontanaro. Èstato trai cinquefinalistidelPremioCampiello

Amantidellaletteraturaintut-te le sue forme:attenzione.Danovembre, ilCircolodei lettoridiVerona,alsestoannodiatti-vità, riparte inunanuova sedee con un calendario fitto d'ap-puntamenti.Domani,conunagrandefesta,alle10.30si inau-gura la nuova dimora del Cir-colo, trasferitosi dagli spazidellaLetterariaaquellidell'as-sociazione culturale Joy, inpiazzettaSerego1,apochipas-si dalla biblioteca Civica. Saràl'occasione per dare una pri-mascorsa agli appuntamenti.

I GRUPPI DI LETTURA, a caden-za quindicinale, verterannosudiversiclassicidelNovecen-to,qualiL'UlissediJoyce,L'uo-mo senza qualità di Musil,Viaggio al termine della nottedi Céline, Il libro rosso diJung,DelittoecastigodiDosto-evskji, e i racconti brevi di Ce-chov.Verràapprofondital'ope-ra di due grandi donne dellacultura italiana e polacca: El-

sa Morante e Wislawa Szym-borska. Si spazierà dalla lette-ratura contemporanea irlan-deseallapoesiadialettalevero-nese, inrapportoaiversidiPa-solini, Zanzotto eMarin.Il calendario prevede incon-

tri sul teatro greco, il legametra psiche, letteratura e musi-ca, la scrittura autobiografica,la cultura operistica e lettera-riadell'Ottocento, la vitadi re-gine famose e spesso infelici,l'eredità dell'impero britanni-conelle Indie...

INLINGUASTRANIERAsi terran-no letturedi romanzi contem-poranei inglesi (BastardoutofCarolinadiDorothyAllison)etedeschi (DeralteKönig insei-nem Exil di Arno Geiger), percui è necessario un livellome-dio-alto di conoscenza degliidiomi. Si affiancano iniziati-ve ed eventi aperti a tutti: ma-ratonedi letturacollettiva, let-ture per i più piccoli, il corso«Adalta voce»per imparare aleggere davanti al pubblicocon sicurezza ed efficacia, e lanovitàScuolAlephperaspiran-ti scrittori. Info: www.circolo-lettoriverona.it, [email protected].•L.CO.

Continua a Palazzo Maggi diNogara la terza edizione delFestival della Letteratura, or-ganizzatodall'associazioneLo-gica con il patrocinio del Co-munenogarese.Dopol'apertu-ra con il giornalista GiovanniPriantee il suovolumeVeronalibera, e l'incontrocon loscrit-toreAlessandroForlani,vinci-tore del premio Urania 2012,oggi sono previsti, dal pome-riggio, una serie di appunta-menti per i lettori più piccoli -alle16conl'autriceAnnaFran-zoni e il suoMagico regno del-le fiabe, un laboratorio creati-vo - ealle 17,per i ragazzi enonsolo appassionati di fumetti,Paola Barbato, sceneggiatricedi Dylan Dog (suoi i fonda-mentali albi Xabaras e In no-me del padre) parteciperà all'incontro «Da Dylan Dog aDavvero»,dagliesordiallaBo-nelli Editore fino all'autopro-duzione on-line. Alle 21, «DiFiamme e d'acqua: le rivolu-zioni di Dickens», incontro acura della scrittrice ChiaraPrezzavento e in collaborazio-necon ilgruppoteatraleCom-pagnia dell'Arca, in occasionedel bicentenario dickensiano.Ingresso libero. •G.BR.

L'ARENASabato 20 Ottobre 2012 Cultura veronese 63

RASSEGNA STAMPAL’Arena - 21 ottobre

ARTE.CodealbancoinpiazzaSantaToscanaecuriositàdai12fornaicoinvoltinell’«operazionedisculturaconcettuale»

Il facciatosta:«Fuoriditestaperilpane»

Ultimopane: Giovanni Morbinalle11finisce l’azione FOTO BRENZONI

IlprogrammaIlsentimentoprevalesull’erotismo

Giuseppe Anti

La consacrazione della criticaavviene da Morandin. Quan-do entra l’artista, GiovanniMorbin, a farsi un bianchetto,il suo pane d’autore è sul ban-cone, sopra un cestello dachampagne.«Megliocheesse-re alMoMa!»esulta losculto-re.Cimessolafaccia2.000vol-te(ultimapagnottaregalataal-le 11, di fronte all’osteria, inpiazza Santa Toscana). «NonmeneabbianoigalleristidiVe-rona che mi hanno sostenu-to»,brindaconFilippoDiCar-lo e Francesco Pandian, «maquesta in osteria è l’esposizio-nepiùmemorabile».Ci vuole faccia tosta, e a lui

non manca. «Perché vede», e

mostra il suo volto fatto pa-gnotta, «questa faccia va cottadue volte, prima nello stampodi ceramica (ne ho fatti 500) epoi togliendola dalla formaper l’ultima cottura». Si sonoprestati 12fornaidicittàepro-vincia: «operazione di scultu-raconcettuale intitolataQuar-ta Settimana, cioè quella incui lostipendio finisceenoncisono più soldi neanche per ilpane». Così Morbin ha sceltoVeronetta e non piazza Erbeper mettersi a distribuire isuoi «multipli» (invenzionediunsuocollega, ilgrandeBer-rocal: quello faceva in seriebronzetti, questo pagnotte).«Sì, volevo essere in un quar-tierepopolare.Tantagentevie-ne a prendersi il sacchetto-omaggioperché cercaproprio

il pane da mangiare: oggi harisolto un problema, diciamo.Poi c’è chi apprezza l’aspettoartistico,mavorrebbeparteci-pare. Chi ricorda “la fame intempo di guerra”, chi vuole la-sciareun’offerta...»Mentreparliamovavia l’ulti-

mopane,aunasignora incap-potto di cammello. «Gratis?Che bel gesto! Vuol dire che loporto subito qui alla Fevoss elomettiamoallamensadelvo-lontariato». L’artista gongola.«Vede? Il messaggio artisticopassa, crea reazioni creative,innesca movimento sociale.Maiosonopiuttostointeressa-to ai comportamenti devian-ti». Prego? «Mi immaginoquel tizio che non aveva biso-gno di scroccare il pane e nonha colto il dinamismo interno

dell’azione» Non colgo... «In-somma:magari nonha capitoniente. Ma a casa, a tavola,quandosi trattadi strapparmiil naso, di addentarmi il men-to. Beh, allora capirà che io cihomessola faccia, i fornaiunagiornata di lavoro (grazie si-gnorTezza!)... e lui?Magariunmicro-shock lo prova, magarihomesso indiscussione le suecertezze. Ecco, allora la miaesperienzadiantropologiami-nimasarà riuscita».L’artista ammette di non es-

sere mai riuscito ad assaggia-re una delle sue creazioni.Compie il gesto («quasi auto-cannibalismo, io che non mimangio neanche le unghie»)da Morandin, al terzo giro diombre.Siè fattomezzogiorno,arriva da Legnago Stefano Pa-

squalini, uno dei panettieriche hanno collaborato all’ini-ziativa.«Unsuccesso.Chiave-va letto la notizia sull’Arena,chièarrivatograziealpassapa-rola».Ma le creazioni da forno fini-

rannointavolaosarannocon-servate, come opere di valore?«C’è il rischio di riempirsi lacasa di farfalline», è consape-vole l’artista. «Ma iooggi sonofelice. Finalmenteho realizza-

to un’idea chemi ispirò DarioFo: lo ricordo a Venezia, allaBiennale nell’anno di AldoRossiedelsuoTeatrodelMon-do, a recitare il monologo sul-la fame, con labocca cheman-giatuttoeallafinevafuoridal-la testa emangia pure se stes-sa. Ecco: anche neimiei lavoriessere fuori di testa è fisico.Stavolta è anche un fatto dibuongusto».Nongli darannoilNobel: per l’artenonc’è.•

INCONTRI.Oggil’autrice di«Più altodel mare»

AmorieodiNeilibrileduefaccedellavita

Ultimagiornatadi LibrarVerona.Dalle10 alle 20,30inpiazzadei Signorimostra dinovità editoriali.Per i piùpiccoli, librieattivitàinCortileMercatoVecchio. Alle10letturedelMangiaFiaba ealle10,30giochi a curadell’associazioneculturale LaFoglia eil Vento. Pertuttalagiornata,laboratoridell’Acchiappastorieelettureanimatecon Aribandus.

BookCrossingvuoldirelasciareingiro unlibro indono,andandoa caccia diqualchealtrovolume «lasciato libero»:incontrofacilitatoinPiazza deiSignoridalle 11, dovegliscambisi svolgono grazie aGuglielmo,la reteinternetWi-Fidella città.

IlCircolo deiLettori inauguralasua nuovasede ealle10,30,inPiazzettaSerego,i sociracconterannoal pubblicoi loroautorielibripiùamati. Alle11visitaguidata alla BibliotecaCapitolare; inconclusione ilbiblistaMartino SignorettopresentaLe confessionidiGeremiadiGianni BarbieroeilbiblistaMartino Signorettol’operadi GiuseppeBellia Ilcontenutoumano dellaParola.

Alle15, inPiazzadei Signori,musiciesbandieratori diMerlara.Francesca Melandripresenterà Piùalto delmare(Rizzoli)ealle 17 SilvinoGonzatoil suo EsploratoriItaliani (Neri Pozza).Alle 18.30intervistaa MarcoButicchi sulsuoLavoce deldestino.

LaCapitolareAribandusealtrigiuochi

ÈDituttelericchezze (Feltri-nelli), autore Stefano Ben-ni, il libro intestaallaclassi-fica dei più letti dai verone-si. C’è un vecchio signore,che non ha mai mandato isuoi sogni in soffitta, nean-che quelli sul vero amore. Èil professor Martin (nomepreso in prestito, probabil-mente, da Martin Eden diJack London). I sentimentihanno la meglio sul porno-soft plastificato di E.L. Ja-mes, alias Erika Leonard, ele sue Cinquanta sfumatu-redigrigio (Mondadori)sci-volano al secondo posto.Terza posizione per le sueSfumature di nero e poiKen Follett con L’invernodel mondo (Mondadori),mille pagine che intreccia-no dilemmi personali allagrandestoria, dall’ascesadiHitler alla bomba di Hiro-shima.Scendiamoungradi-noepiombiamoancoranel-le Sfumature, questa volta,dirosso.NuovaentrataMet-tiamociacucinare (Rizzoli)diBenedettaParodi. Il libroè corredato anche da aned-doti personali, episodi di-vertenti ed esperienze disuccessi (ma a volte ancheutilissimi insuccessi) culi-nari. Poi tocca aPaoloGior-dano, l’autore de La solitu-dine dei numeri primi tor-na al successo con Il corpoumano (Mondadori): unplotonedi soldati italiani inAfghanistan emostrano unventaglio di inaspettate ri-sorse spirituali. Confermadiun talento,mano fermaemeditate suggestioni.Per i ragazzi un volumetto

innovativo nella grafica enei contenuti, EnrichettoCosimo alla ricerca delmangamangante (EinaudiRagazzi)diLucaRaffaelli, il-lustrazioni (importanti efantasiose)diAndreaCaval-lini. Immagini e parolemo-dificate.Divertente. A.M.

Libri

L’AUTORE,LUCARAFFAELLIOGGIALLE17ALLAFELTRINELLI:«MANGAMANCANTE»EFUMETTIALL’ITALIANA

Neimieilavoriesserefuoriditestaèfisico.QuiilfattoèdibuongustoGIOVANNI MORBINARTISTA

PhilippeVilain,vincitoredi «Scrivere peramore»,e ilpresidente dellagiuriaVittorio Sgarbi FOTO BRENZONI

FrancescaMelandri,ore15,30

168LEPAGINEDI«ENRICHETTOCOSIMO»

ILLIBRO-NOVITÀPERRAGAZZI

Festivaldellalettura

Alessandra Milanese

Nomen omen: c’è un presagionelnomediPhilippeVilain, seilprotagonistadel suo roman-zoNon il suo tipoèpropriounvillano. «Un impostore, tradi-tore nei confronti della filoso-fiaedell’amore»:parolediVit-torioSgarbi,checomunqueco-me presidente della giuria haconsegnato all’autore france-se il premio Scrivere per amo-re. Dopo la serata letteraria alTeatroNuovo, l’ultimagiorna-ta di Librar Verona (vedi a de-stra il programma) presentaoggi alle 15,30 in piazza dei Si-gnoriFrancescaMelandri conil suo ultimo romanzo, Più al-to del mare (Rizzoli), arrivatosecondo al premio Campiello.Dopo il fortunato libro d’esor-dio, Eva dorme tradotto inmolte linguee inFranciadallacasa editrice Gallimard, in cuisi narravano gli anni SessantadellebombeinAltoAdige,que-stoparladegliannidipiombo.Una motonave porta all’isolaLuisa,gambedaatletaesguar-dotenace,ePaolo,exprofesso-re di filosofia con un peso sulcuore. Non sono in vacanza.Sono diretti al carcere dimas-sima sicurezza. Lei, oltre il ve-trodelparlatorio,vedràunma-rito assassino, lui un figlio ter-

rorista.«AbitiamoinunPaesemeraviglioso,ma in cui la vio-lenza politica è stata usata inmodo non confrontabile conaltre democrazie più matu-re», esordisce l’autrice, «ed èsemprepossibile.Perciònehovoluto parlare per compren-derlameglio».

PERCHÉil titoloPiùaltodelma-re?«Quandosi vuole separarequalcuno dal resto delmondolo si porta suun’isola e ilmarediventamuro.Mipiacevaque-sto contrasto tramuroemare,che è quanto di più aperto cisia». Il romanzo è ambientatonel 1979, l’annodopo l’assassi-niodiMoro,maaffronta il ter-rorismo conun taglio partico-lare, andando a frugare inaspetti cheuncronista trascu-rerebbe come marginali. «Hovoluto allargare lo sguardo ol-tre i colpevoli, i terroristi, cheper primi hanno parlato e fat-to parlare di sé», spiega lascrittrice. «Ho cercato di illu-minare con un riflettore colo-ro, che hanno come caro uncolpevole e quindi sono an-ch’essi vittime, anche se nonnehanno lo status, tanto forteè la forza d’urto di un’azionecriminale».Sulbattello,chesiavvicinaal-

l’Isola, Paolo e Luisa, accumu-natidalfattodiavereunparen-

tenelcarceredimassimasicu-rezza, non potrebbero esserepiù diversi. «Paolo è un uomocolto, di città, ex professore difilosofia. Luisa è una contadi-na, una donna semplice. An-che il lorodoloreèdiverso.Pa-olo è più tormentato perché ilprigioniero è il figlio con cuiha avuto un rapporto meravi-glioso,mapoinonhapiùcapi-to. Ha anche il timore di esse-restatouncattivomaestroper-chégli aveva indicato l’obietti-vo di costruire una società piùequa, anche se certamentenondaperseguire conmetodirivoluzionari».«La sofferenza di Luisa»,

continua l’autrice, «è comple-tamente diversa perché il re-cluso è il marito. Si tratta diunadonnamoltosolida,chela-vorando duramente è riuscitaa portare avanti cinque figli eunafattoria.Ce l’ha fatta,maaun prezzo altissimo: non sapiùchiè. InquestoPaolo l’aiu-ta, facendola sentire primadonna, poi signora. Lei, a suavolta, cura il male dell’uomosenza parole, capendolo e ac-cogliendolo».Luisaavrebbeunaragione in

più per disertare il suo reclu-so: non è stato un buon mari-to, l’ha persino minacciata dimorte,hatentatodi fardelma-leai figli.Perchénonloabban-

donaalsuodestinodisolitudi-ne?«Luisa non molla e non lo

molla.Leragionipossonoesse-re diverse: sia perchéha anco-ra un residuo d’amore per luio forse per malinteso sensodel dovere. Ancora, perché è ilpadredei suoi figli».

I RECLUSI, immersi in un pro-fondo senso di colpa, hannouna gratitudine immensa peri parenti che non li mollano.«Quello dei parenti», confer-ma la scrittrice, «è veramenteun eroismo d’amore perchésopportano viaggi lunghissi-mi e disagiati, persecuzioniumiliantieriprovazionesocia-le.Tuttoquestomeritadi esse-re raccontato». Ma c’è un’al-tra figura dolorosa nell’Isola,quella della guardia carcera-riaNitti Pierfrancesco: cogno-meprima del nome, lui si pre-senta così, burocraticamente.«Le guardie carcerarie fannounmestiere cheèal limitedel-l’impossibile. Sono costretteadattraversareunponte tra larealtàdrammaticadel reclusoe la vita di tutti i giorni.Nitti èunabuonapersona,unbravis-simoragazzoeunmaritoamo-roso, che è stato buttato lì sul-l’isola dalla vita. Ma quella vi-ta — cose che vede, cose chesuomalgrado è costretto a fa-

re—lostannologorando,cam-biandoinpeggioenontrova leparole per dirlo. Di questo siaccorge il mio quarto perso-naggio:lamoglieMariaCateri-na. Come in un viaggio ci si fi-da, improvvisamente di unosconosciuto, che non si vedràmaipiù,MariaCaterinariescea confidarsi con Luisa, uscen-do da questo momento breve,ma di profonda empatia, piùforteeingradodiaiutareilma-rito».Èunanottedimaestrale, che

bloccaiprotagonisti sull’isola,che li aiuta a capirsi l’un l’al-tro. «Se si dovesse descrivereattraverso i colori il mio ro-manzo»,provaaspiegare l’au-trice, «si percepirebbeunpas-saggiodalbuiopiùprofondoaun tenue chiarore. Le esisten-ze devastate deimiei protago-nisti non si possono risanare,ma grazie all’empatia che sistabilisce tra loro, dal recipro-coaccogliersi si può tornare alflusso della vita. Dal blocco almutamento».LascritturadiFrancescaMe-

landri è molto scarna. Non èun caso. «Ci ho lavorato mol-to», conclude, «e ho volutouna prosa senza fronzoli, li-scia come una pietra di silice,perché l’attenzione fosse tuttaper la storia e io, l’autore,scomparissi».•

Dopoil«premio Giulietta» aVilainarriva FrancescaMelandriconilsuo romanzo.Annidi piombovistidai parentidei cattivi

Morbindistribuisce 2.000panini d’autore:sonogiàesposti, all’osteria

L'ARENADomenica 21 Ottobre 2012 Cultura veronese 65

RASSEGNA STAMPAil giornale di Giulietta - ottobre/dicembre 2012

RASSEGNA STAMPAil giornale di Giulietta - ottobre/dicembre 2012

Abitare Verona - ottobre 2012

RASSEGNA STAMPA

RASSEGNA STAMPAfacebook - librarverona

RASSEGNA STAMPAwww.provinciadiveronaturismo.it

RASSEGNA STAMPAwww.carnetverona.it

RASSEGNA STAMPAwww.biblioteche.comune.verona.it

RASSEGNA STAMPAwww.teatrostabileverona.it

RASSEGNA STAMPAwww.valpolicellaweb.it

RASSEGNA STAMPAwww.dismappa.it

RASSEGNA STAMPAwww.bookcrossing-italy.com

RASSEGNA STAMPAwww.festivalbiblico.it

RASSEGNA STAMPAwww.univrmagazine.it

RASSEGNA STAMPAnpl-verona.comune.verona.it

RASSEGNA STAMPAwww.cepell.it

RASSEGNA STAMPAwww.circololettoriverona.it

RASSEGNA STAMPAyoutube - librarverona