Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA...

23
Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 SNALS / CONFSAL La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Taranto 25/07/2014 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA DELLA "PRUDENZANO" CHIEDE PIU' AULE L'ARENA 25/07/2014 ENAIP,IL FONDO INCENTIVI PER FORMARE IL PERSONALE Le Cronache del Salernitano 24/07/2014 CARPENTIERI IN REGIONE Corriere dell'Umbria 25/07/2014 I LAVORAMI-IL DICONO NO ALLA CHIUSURA. DEL PRESIDIO FOLIGNATE Corriere di Rieti e della Sabina 25/07/2014 SPECIAIZZANDI NEI REPARTI Il Quotidiano Ciociaria 25/07/2014 INTIMIDAZIONE AI LAVORATORI ATER DANNEGGIATI STRISCIONI E BANDIERE La Provincia Frosinone 25/07/2014 <<NELLA NOTTE ATTI VANDALICI A BANDIERE E STRISCIONI>> La Provincia Frosinone 25/07/2014 SCONTRO SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA' +++ Scuola, Formazione, Università, Ricerca il Sole 24 Ore 25/07/2014 PREMIO DEL 10% AI MIGLIORI ITS Italia Oggi 25/07/2014 NUOVE REGOLE PER ACCEDERE ALLE SCUOLE Avvenire 25/07/2014 SCUOLA PARITARIA PUBBLICA PIU' CHE MAI: SERVE LA LIBERTA' E LA COMUNITA' INTERA - LETTERA L'Unita' 25/07/2014 GAZA BOMBE SU SCUOLA ONU E' STRAGE il Tempo 25/07/2014 GIANNINI PARTIGIANA RESISTENZA A SCUOLA il Gazzettino 25/07/2014 ASILI, RETTE RITOCCATE AL RIALZO PER IL BILANCIO SI PARLA DI SETTEMBRE il Gazzettino 25/07/2014 I SEI PRESIDENTI CONCORDI: "NESSUN TAGLIO AD ASILI E FAMIGLIE DISAGIATE" la Gazzetta del Mezzogiorno 25/07/2014 IL DESTINO DELLA SCUOLA SEMPRE DI MALE IN PEGGIO il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY il Sole 24 Ore 25/07/2014 LA FORMAZIONE GIUSTA IN CAMPO PER IL LAVORO Corriere della Sera 25/07/2014 NASCE L'UNIVERSITA' DELL'HUMANITAS, ANCHE DUE NOBEL TRA I DOCENTI il Mattino 25/07/2014 ZONA RSSA, STRALCIATO L'ARTICOLO CONTESTATO: VIA LIBERA ALLE MODIFICHE il Venerdi' (la Repubblica) 25/07/2014 L'UNIVERSITA' DIETRO LE SBARRE: 400 EURO A CHI VUOLE STUDIARE Italia Oggi 25/07/2014 UN NUOVO PIANO NAZIONALE PER INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Transcript of Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA...

Page 1: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014

SNALS / CONFSAL La Gazzetta del Mezzogiorno - Ed. Taranto

25/07/2014 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA DELLA "PRUDENZANO" CHIEDE PIU' AULE

L'ARENA 25/07/2014 ENAIP,IL FONDO INCENTIVI PER FORMARE IL PERSONALE Le Cronache del Salernitano

24/07/2014 CARPENTIERI IN REGIONE

Corriere dell'Umbria 25/07/2014 I LAVORAMI-IL DICONO NO ALLA CHIUSURA. DEL PRESIDIO FOLIGNATE

Corriere di Rieti e della Sabina

25/07/2014 SPECIAIZZANDI NEI REPARTI

Il Quotidiano Ciociaria 25/07/2014 INTIMIDAZIONE AI LAVORATORI ATER DANNEGGIATI STRISCIONI E BANDIERE

La Provincia Frosinone 25/07/2014 <<NELLA NOTTE ATTI VANDALICI A BANDIERE E STRISCIONI>> La Provincia Frosinone 25/07/2014 SCONTRO SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA' +++ Scuola, Formazione, Università, Ricerca il Sole 24 Ore 25/07/2014 PREMIO DEL 10% AI MIGLIORI ITS Italia Oggi 25/07/2014 NUOVE REGOLE PER ACCEDERE ALLE SCUOLE Avvenire 25/07/2014 SCUOLA PARITARIA PUBBLICA PIU' CHE MAI: SERVE LA LIBERTA' E LA

COMUNITA' INTERA - LETTERA L'Unita' 25/07/2014 GAZA BOMBE SU SCUOLA ONU E' STRAGE il Tempo 25/07/2014 GIANNINI PARTIGIANA RESISTENZA A SCUOLA il Gazzettino 25/07/2014 ASILI, RETTE RITOCCATE AL RIALZO PER IL BILANCIO SI PARLA DI

SETTEMBRE il Gazzettino 25/07/2014 I SEI PRESIDENTI CONCORDI: "NESSUN TAGLIO AD ASILI E FAMIGLIE

DISAGIATE" la Gazzetta del Mezzogiorno

25/07/2014 IL DESTINO DELLA SCUOLA SEMPRE DI MALE IN PEGGIO

il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY il Sole 24 Ore 25/07/2014 LA FORMAZIONE GIUSTA IN CAMPO PER IL LAVORO Corriere della Sera 25/07/2014 NASCE L'UNIVERSITA' DELL'HUMANITAS, ANCHE DUE NOBEL TRA I

DOCENTI il Mattino 25/07/2014 ZONA RSSA, STRALCIATO L'ARTICOLO CONTESTATO: VIA LIBERA

ALLE MODIFICHE il Venerdi' (la Repubblica) 25/07/2014 L'UNIVERSITA' DIETRO LE SBARRE: 400 EURO A CHI VUOLE STUDIARE Italia Oggi 25/07/2014 UN NUOVO PIANO NAZIONALE PER INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Page 2: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Economia, Lavoro, Previdenza il Sole 24 Ore 25/07/2014 STATALI, MOBILITA' SOFT PER CHI HA FIGLI PICCOLI il Sole 24 Ore 25/07/2014 RENZI: DIFFICILE CONFERMARE LA STIMA SUL PIL 2014 ALLO 0,8% il Sole 24 Ore 25/07/2014 CAMERE, TAGLIO DEGLI STIPENDI CON PROTESTE Corriere della Sera 25/07/2014 TETTO DA 240 MILA EURO AGLI STIPENDI CAMERA, I DIPENDENTI

CONTRO BOLDRINI il Giornale 25/07/2014 LA CAMERA TAGLIA GLI STIPENDI E LA MINI CASTA FA LE BARRICATE il Tempo 25/07/2014 MONTECITORIO, NESSUN IMPIEGATO GUADAGNERA' PIU' DI

240MILA EURO il Mattino 25/07/2014 CRESCITA, RENZI AMMETTE: DIFFICILE ARRIVARE ALLO 0,8% il Mattino 25/07/2014 PA, SUI TRASFERIMENTI RILANCIATI I SINDACATI CAMERE DI

COMMERCIO, ALTRI DUBBI SUI TAGLI Il Secolo XIX 25/07/2014 INVALIDITA' GONFIATE, MEDICI SOTTO INCHIESTA il Sole 24 Ore 25/07/2014 RIFORME RADICALI PER LA SVOLTA IN EUROPA il Sole 24 Ore 25/07/2014 "CON QUESTO FISCO DIFFICILE INVESTIRE" la Repubblica 25/07/2014 IL SENATO STRINGE I TEMPI VIA LIBERA ENTRO 18 AGOSTO

OPPOSIZIONI, CORTEO AL COLLE "QUESTO E' UNO SC

Page 3: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

SNALS

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 4

L'Arena

ISTRUZIONE. Firmata un'intesa con i sindacati

Enaip, il fondo incentivi perfonnare il personale Accordo tra Enaip e sindacati sulla destinazione del fondo incentivi alla formazione del personale. Lo comunica in

I una nota l'Enaip, ente naziona­I le adi istruzione professiona­

le, del veneto. I Formazione e innovazione I tecnologica dei laboratori usa­

ti nella didattica: a questi due I fronti di investimento, si legge I nella nota, pur nel difficile con­

testo economico, sarà destina-I to il fondo per l'incentivazione

del personale di Enaip Veneto, I pari al 3% dell'imponibile pre­I videnziale annuo 2012-2013

del personale dipendente. È quanto concordato con i rap­presentanti sindacali dei lavo­ratori nei giorni scorsi, tappa più recente del dialogo tra l'en­te di formazione professiona­le più importante della regio­ne e le organizzazioni di rap­presentanza.

Firmatari dell'accordo sono, accanto a Giorgio Sbrissa, am­ministratore delegato dell'E­naip, Paolo Nalesso di Cisl Scuola, Franco Pilla di FIe Cgil Scuola, Roberto Checcacci di ViI Scuola, Elisabetta Capoto­sto di rmm:mrtl'imml.

Data 25-07 -2014 Pagina 9 Foglio 1

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 4: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Conf.s.a.l.

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 7

IEri Data 25-07 -2014 Pagina 7 Foglio 1 /2

La direzione della Asl presenta gli obiettivi del piano strategico aziendale

"Più slancio alle specialistiche" I~ RIETI .... E' un quadro particolarmen­te complesso quello uscito dall'ultima riunione tra le se­greterie confederali di Cgil, Cisl, UiletMmlllleladirezio­ne generale della Asl (presen-

ti il dg Laura Figorilli e il di­rettore sanitario Marilina Co­lombo). Nel corso della qua­le tutti i presenti si sono impe­gnati per lavorare insieme al raggiungimento di alcuni de­gli obiettivi che la direzione

sta sviluppando, all'interno del piano strategico azienda­le, sia per l'ospedale provincia­le de' Lellis che per il territo­rio. Sul de' Lellis si lavora su più fronti: dare maggiore slancio ad alcune specialisti-

che, attraendo nuova utenza e riducendo la mobilità passi­va, e dotarsi di alcune profes­sionalità di alto profilo, pri­ma tra tutte la figura apicale per l'unità operativa comples­sa di chirurgia.

I~ a pagina 7

La direzione della Asl al lavoro per raggiungere gli obiettivi del piano strategico aziendale

Specializzandi nei reparti

Salute e ambiente in primo piano

di Sara Pandolfi

I~ RIETI - E' un quadro par­ticolarmente complesso quel­lo uscito dall'ultima riunione tra le segreterie confederali di Cgil, Cisl, Vil e _1111 e la direzione generale della Asl (presenti il dg Laura Figorilli e il direttore sanitario Marili­na Colombo). Nel corso del­la quale tutti i presenti si so­no impegnati per lavorare in-

sieme al raggiungimento di al- ospitare specializzandi, attra- settore". Durante l'incontro cunidegli obiettivi che la dire- verso protocolli d'intesa con con le organizzazioni sinda­zione sta sviluppando, all'in- le scuole di specializzazione. cali, il direttore generale Figo­temo del piano strategico E' inoltre intenzione della di- rilli e il direttore sanitario Co­aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori- lombo hanno anche illustra­provinciale de' Lellis che per re la realizzazione del model- to il progetto di potenziamen­il territorio. Sul de' Lellis si la- lo di intensità di cura dell' to della sanità territoriale at­vora su più fronti: dare mag- area medica, confrontarsi traverso l'istituzione delle "ca­giore slancio ad alcune spe- con la Regione sulla richiesta se della salute" a Magliano cialistiche, attraendo nuova di attivazione di 20 posti letto Sabina e Amatrice. Si tratta utenza e riducendo la mobili- post acuzie. "Come annuncia- di esempi della innovazione tà passiva, e dotarsi di alcune to nelle settimane scorse - di- dell'assistenza territoriale, professionalità di alto profi- cono da via del Terminillo - che dovranno essere espres­lo, prima tra tutte la figura dopo una sospensione dura- sione delle diverse realtà terri­apicale per l'unità operativa ta mesi, a settembre ripartirà toriali, non esaurendosi in un complessa di chirurgia. Con- lo screening della mammella, unico modello fra aree perife­testualmente, ha informato della cervice uterina e del co- riche e cittadina. Per la defini­la direzione, si sta lavorando lon retto. Mentre è in fase di zione della casa della salute con la Regione Lazio e in ac- completamento l'installazio- di Rieti, invece, ci sarà biso­cordo con l'università "La Sa- ne della nuova apparecchiatu- gno di una riflessione in più. pienza" di Roma alla cliniciz- ra di emodinamica; in tal sen- Si spera che il piano strategi­zazione di alcuni reparti ospe- so dal 4 agosto partirà la for- co della Asl non venga con­dalieri, con la possibilità di mazione per gli operatori del traddetto dagli standard fissa-

ti dal Ministero per il mante­nimento dei servizi. ~

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 5: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Conf.s.a.l.

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 8

IEri

Il rovescio della medaglia

Appelli e iniziative a sostegno dei seIVÌzi

~ RIETI~~~~ __ ~~_ La direzione della Asl lavora per il rag­giungimento degli obiettivi del piano strategico aziendale, che ha illustrato qualche giomo fa ai sindacati. Nel frat­tempo, tutt'intomo, si levano appelli a sostegno della sanità reatina e si orga­nizzano iniziative che chiamano a rac­colta amministratori e istituzioni (la se­duta straordinaria della conferenza dei sindaci, convocata da Petrangeli per il primo agosto, aperta ai deputati e i rap­presentanti regionali del territorio) per difendere i servizi dalle disposizioni mi­nistelÌali che li vorrebbero cancellare sulla base di numelÌ standard. ~

Data 25-07 -2014 Pagina 7 Foglio 2/2

L:ospedale de' Lellis e nel riquadro il direttore generale della Asl Laura Figorilli

~ ~.':;;:",!:=,~-.:::":-~

~_ ::::~~"~ro":!;;"~';l':_~·:"~

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 6: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Conf.s.a.l.

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 12

La Prot1Dlcia ••••••••• le

Data 25-07 -2014 Pagina 3 Foglio 1 /2

liì Toni alti e tensione alle stelle tra i sindacati e il Commissario dell'Ater di Frosinone

n UI n I i ,

Il ricorso all'ammortizzatore sociale non piace ai rappresentanti dei lavoratori che chiedono tagli agli sprechi. Ciotoli: non c'è altra soluzione ed è una misura momentanea

E' scontro tra i sindacati e il com­missario dell'Ater di Frosinone

Antonio Ciotoli, dopo che quest'ulti­mo, davanti alle difficoltà di bilancio dell' ente, ha prospettato il ricorso al contratto di solidarietà, per un limita­to periodo di tempo e per garantire, da una parte, il proseguo dell' attività dall' azienda e, dall' altra, la retribuzio­ne dei lavoratori. Le sigle sindacali Cisl Fp , Cgil Fp, DiI Fp e Fesica _mi già da lO giorni sono in agitazione ed hanno denun­ciato una situazione economico-finan­ziaria "degenerata". Da ultimo hanno puntato il dito con­tro la proposta «avanzata dagli ammi­nistratori di mettere in mobilità il personale dipendente e/o unitamente alle misure del taglio dell' orario di la­voro e del salario, attraverso lo stru­mento del "patto di solidarietà"». Inoltre hanno contestato all' ammini­strazione di non aver valutato il «pia­no di efficientamento dell'Azienda e la razionalizzazione delle risorse» pro­posto dalle organizzazioni sindacali per giungere ad un risparmio concre­to con l'abbattimento dei costi super­flui. «Più volte - dicono i sindacati - abbia­mo cercato di entrare nel merito di una profonda riorganizzazione funzio­nale dell'Azienda con una "mission" più aderente dell' attività propria del­l'Ater sia per contenerne i costi sia per potenziarne i ricavi. La risposta a que­sto proposito è stata da parte dell' am­ministrazione un aumento ulteriore dei costi rinnovando consulenze e in-

carichi non necessarie». In ballo ci so­no 62 posti di lavoro, con stipendi che vengono erogati sempre con più ritar­do. Alle note dei sindacati ha presto repli­cato il commissario dell'Ater Antonio Ciotoli che ha chiarito: «Non si hanno ben chiare le drammatiche condizioni in. cui versa l'Azienda e che mi sono tro­vato ad affrontare. Il nostro compito deve essere uno solo: tutelare le fasce svantaggiate della popolazione, offrire concreta assistenza a chi soffre e non può permettersi una casa. Ebbene, questo non potrà essere più possibile se non verrà attivata una revisione ge­nerale dei costi da sostenere». Ha poi aggiunto: «Thtto ciò che dicono i sindacati in merito al taglio dei costi e allo stop alla dispersione delle risor­se, infatti, lo stiamo già facendo: recu­pero della morosità pregressa, vendita di immobili residenziali e non, razio­nalizzazione delle spese correnti, dra­stico taglio delle consulenze esterne ri­spetto al passato, taglio del trattamen­to economico del personale dirigenzia­le, addirittura progettazione di propo­ste e iniziative di grande livello, che potranno garantirci notevoli finanzia­menti. Per continuare la nostra attività è diventato fondamentale considerare, per un periodo di tempo limitato, an­che il tema del contratto di solidarietà, per il quale abbiamo avuto precise ras­sicurazioni sulla sua applicabilità in un ente come l'Ater e che permetterà all'Azienda di risparmiare e al lavora­tore di non perdere nulla in busta pa­ga grazie alle integrazioni».

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 7: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Scuola: testate nazionali

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 14

Data 25-07 -2014 n Sole9]{l mmrn Pagina 11

Foglio 1

Pronto l'accordo per distribuire su base meritevole una parte dei fondi statali agli Istituti tecnici superiori

Premio del 10% ai migliori Its Bonus oltre i 70 punti -Le imprese chiedono più peso e semplificazioni

. . ne di questi percorsi: se il punteg-ClaudIo TUCCI gio sarà tra i 40 e i 60 punti saran-ROMA no imposte azioni di migliora-

Sì alla "pagella" per i corsi mento. Se la pagella sarà, invece, Hs (le super scuole di tecnologia inferiore a40 punti potranno esse­post diploma di durata bienna- re adottati «atti per limitare o le); e se la valutazione sarà ugua- escludere dalfmanziamento i cor­le o superiore a 70 punti scatterà si che per due cicli consecutivi un premio pari al 10% del contri- non rispondono agli standard di buto nazionale (in tutto, 13 rnilio- qualità indicati» (avendo cioè ot­ni annui). tenuto meno di 40 punti). L'asse-

I tecnici del ministero gnazione dei punti avverrà in ba­dell'Istruzione e delle Regioni se a diversi indicatori, già indivi­hanno messo a punto uno schema duati dall'Indire, che spaziano dal di accordo che, per la prima volta, tasso di occupazione «coerente» dal2008 (anno di costituzione de- a 6 mesi e a 12 mesi; alla partecipa­gli Hs), rivede i criteri di assegna- zioneattivadelleimprese (conat­zione del fmanziamento naziona- tivitàlaboratoriali, e più ore di di­le. Per quest'anno i fondi conti- datticaestage),algradodiattratti­nueranno a essere distribuiti so- vità dell'Hs. stanzialmente "a pioggia" per il Tra le Regioni che investono in-60% in relazione al numero di per- genti risorse in queste esperienze corsi Hs avviati l'anno preceden- c'è la Lombardia: «Sono una prio­te e per il 40% con riferimento al- rità nella prossima programma­la popolazione di 20-34 anni resi- zione comunitaria - ha ribadito dente nella Regione interessata. l'assessore all'Istruzione, Forma-

Madal20l5, si cambia. La quota zione e Lavoro, Valentina Aprea riferita alla popolazione residen- _. Certamente, anche a livello na­te scende al20%; sale al 70% il rife- zionale gli stanziamenti comples­rimento ai ragazzi che hanno ter- sivi dovranno allinearsi alla sicu-minato la seconda annualità (e ra crescita degli studenti, mante-quindi hanno conseguito il diplo- nendo un principio di fmanzia-ma). Mentre il restante 10% (poco mento a quota capitaria». più quindi di un milione di euro) All'interno del Miur nascerà verrà assegnato ai corsi «a titolo un tavolo tecnico di monitorag­di prernialità». I nuovi criteri pro- gio con le Regioni. Ma dovrà esse­babilmente penalizzano quegli re aperto alle imprese, se l' obietti­Hs che aumentano i frequentanti vo condiviso da tutti è quello di va­la prima classe (<<ma manca lorizzare gli Hs che hanno un for­un'anagrafe nazionale per poterli te legame con le aziende. Per que­conteggiare» sottolineano dal mi- sto è fondamentale anche una ro­nistero dell'Istruzione); tuttavia busta semplificazione del model­l'introduzione di primi elementi lo di funzionamento degli Hs. E va di valutazione del sistema Hs «è ridotto il "peso" delle scuole capo­un passo avanti importante», ha fùatrasferendoalcunifunzionial-detto il dg per gli Ordinamenti le Fondazioni, come per esempio scolastici del Miur, Carmela Pa- il fmanziamento diretto. lumbo: «Il nostro obiettivo èvalo- ©RIPRODUZIONERISERVATA

rizzare il fattore produttivo e il fu-turo sbocco professionale dei ra-gazzi. Ci aspettiamo ora che il 31 luglio i vertici politici approvino questo documento».

La bozza di schema di accordo conferma l'obbligo del cofmanzia­mento agli Hs da parte delle Re­gioni nella misura di «almeno il 30%» dello stanziamento com­plessivo assegnato a ciascuna di esse dallo Stato. A partire, poi, da giugno 20l5, si apre alla valutazio-

LefondazioniIts l A tanto ammontano queste su per scuola ditecnologia post l'

diploma di durata biennale, secondo l'ultimo monitoraggio I Miur-Indire dello scorso anno. Hanno attivato oltre 5 mila corsi.

I primi diplomati I corsi biennali si sono conclusi con gli u lti mi esa mi a fi ne 2013. Quest'an no è partito il secondo ciclo di corsi

Occupati Il tasso di occupazione dei neo-diplomati è molto alto: sfiora il 60% dei diplomati

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 8: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Scuola: testate nazionali

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 15

SPECIALIZZAZIONI

Nuove regole per accedere alle scuole Aggiornate le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina. E stato pubblica­to sulla Gazzetta Ufficia­le n. 170 di ieri il decreto 30 giugno 2014, n. 105 del ministero dell'istruzione, dell'università e della ricer­ca in attuazione dell'artico­lo 36, comma l, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n.368. Il regolamento entrerà il vigore 1'8 agosto. Di con­seguenza la prova d'esame si svolgerà telematicamen­te e sarà identica a livello nazionale con riferimento a ciascuna tipologia di scuo­la. Essa consisterà in una prova scritta che prevede la soluzione di 110 quesiti a risposta multipla, ciascun quesito con quattro possibi­li risposte, ed è divisa in due parti. La prima (70 quesiti) è comune a tutte le tipolo­gie di scuola e viene svolta in unica data e medesimo orario, in più sedi, a livello nazionale. La seconda par­te prevede quesiti comuni a tutte le tipologie di scuola appartenenti alla medesima area e dieci quesiti specifi­ci per ciascuna tipologia di scuola. Essa è svolta in una o più sedi.

Data 25-07 -2014 Pagina 29 Foglio 1

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 9: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Scuola: testate nazionali

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 16

il direttore risponde

'\:\ (~i("\

//fr- :,~,:J\;'l \\Non:tutto riesce

sempre perfettamente,

alcuni fanno anche errori,

ma l'intenzione e il servizio per il bene comune sono evidenti,

tangibili, innegabU.i~1

iy

i~~~;;

Data

Pagina

Foglio

25-07-2014 2 1

Scuola paritaria pubblica più che mai: selVe la libertà e la comunità intera

ar'O direttore, incuriosito dal bell' editOliale di Luigino Bruni: «Il pubblico non è il deserto delle identità», sono andato a cercare l'articolo di Nadia Urbinati cui Bruni faceva riferimento. Non ho certo la preparazione accademica che entrarnbi possono esibire, ma gestisco da Il anni una scuola dell'infanzia paritaria, conu'ibuendo così a offrire a tutta la collettività il servizio pubblico dell'istruzione. Sono un cittadino italiano, fiero di essere stato batte7zato e prete da 29 armi. La scuola che gestisco è nata un anno dopo di me, nel 1959, perché esplicitarnente voluta dalla comunità clistillila di allora. Cosa c'è di "plivato" in quell'intuizione che portò il parTOco e i capi fanuglia di allora a stringere un patto educativo a favore di chi si stava affacciarldo alla vita? Porse !'intuizione che serviva una scuola per barllbini dai 3 ai fì anni? Sembra di no, visto che lo Stato lO armi dopo (!) ha liconosciuto quell'intuizione buona per tutti favorendo la nascita di esperienze simili (pubbliche) dove non c'erllilo. Porse il fatto che quel servizio era livolto solo ai "nostli" o a quelli che pagano? 1'\0, visto che quelli che non pagarlo, come i non­clistiarli, sono dOlu che Dio Papà non ha mai fatto marlCar-e alla nosU'a scuola. Porse perché in questa scuola c'era e c'è un progetto educativo C1istianamente ispirato, teso a fOlluar-e uomini e dOlme secondo il sOgJIO di Dio Papà? Anche in questo caso mi sembra di dover dire di no visto che nella grande storia del nostro

Paese non sono mancati politici, amministratori, magistrati, impiegati nella pubblica amministrazione che harmo svolto e offerto con dedizione e competenza servizi a favore della comunità (= pubblico) proplio a partire da quel!' educazione cristiana ricevuta, visto che la fede impediva loro di rifugiar-si nel privato, disinteressarldosi del hene comune. Di "plivato" in questa storia c'erarlo -e ci sono -i soldi, ma questo è un problema che interessa solo la mia comunità C1istiarla, la quale continua ad autotassar'Si, un tempo per cosuuire, oggi per far'marmtenzione e gestire questa scuola volendola aperta a tutti, nessuno escluso. Soldi questi che lo Stato italiarlo non è mai stato tenuto a dare e che mai ha dato perché fosse "istituita", come ben recita l'articolo 33 della Costituzione, pur considerarldola parte integrlli1te del selvizio pubblico dell'isuuzione e giustlli1lente chiedendole il rispetto di quarlto la legge italiana prevede in tema di istruzione, di sicurezza, di bilarlcio. Qualora io chiudessi la mia scuola arTecherei darmi allo Stato italiarlo olu'e che a 100 barnbini, perché i barnbini che frequentarlo la mia scuola, che hanno il diritto all'istruzione, cristiarli o musulmaru o altro che siarlo, che i loro genitOli pOSSlli10 o meno pagar-e la retta dopo aver già pagato le tasse per quel servizio pubblico che lo Stato non sta loro dlli1do, diventerebbero un {(onere per lo Stato» visto che l'Ocse (e non la Cei) stima il costo di lm barllbino alla scuola dell'infarlZia pari a circa 5.500 l'armo. E questo senza tener conto del costo della cosUuzione e della marmtenzione dell' edificio scuola dove far' svolgere il servizio. Per chi fa fatica in matematica: il

risplli1nio, non il costo, che la mia scuola da sola offre OglU armo allo Stato è par'j a 553.200 euro! Sincerarnente U'ovo io "squallido" che parlarldo di "pubblico" e di "identità" si approfitti si disuibuiscarlo a pieni marli offese gratuite, definendo chi come me gestisce una scuola paritaria un «ipocrita» perché litiene la sua scuola pubblica quanto quella statale o, peggio arlcora, uno squallido imprenditore che «per lli1lore del denaro bar-atta la sua libeltà». Chiunque scrive può legittimarnente far­riferimento a idee o ideologie, ma se davvero è interessato al "pubblico" deve astenersi dall'offendere chi concretarnente si sta interesslli1do della cosa pubblica. Un servizio pubblico (di istruzione) in osservarlZa delle indicazioni lnilusteliali che continua da lli1ni, gar-arltito sinoraa circa 1.600 barnbini, mentre la plli1'occhia si è indebitata per circa 200mila euro per coprire il disavanw di gestione, nella celtezza però di aver contribuito a rendere più bello il già variegato tema dell'identità del popolo italiano, cosa questa che non è apparmaggio né dei cattolici né degli arlticlericali. Per questo servizio "pubblico" la nua scuola è finanziata arlChe con (pochi) soldi pubblici (= di tutti). Ricordo infine che la nostra Costituzione prevede anche il plincipio dellasussidiarietà (articolo 118), che non autOlizza nessuno, in forza di un discutibile "abracadabra', a identificar'e la Costituzione con un'interpretazione "privata' dell'articolo 33.

Don Carlo Velludo Gestore della scuola dell'infanzia

"PrOlJera" della. Parrocchia di Santa Maria del Sile di Treviso

on ho molto da aggiungere, caro don Carlo, grazie di ciò che fai e di ciò che scrivi assieme ai tuoi parrocchiani e amici. Ma voglio far riecheggiare una triplice domanda che Luigino Bruni aveva posto nel cuore del commento che tu citi, e che abbiamo pubblicato mercoledì 23 luglio sull'attacco portato ancora una volta all'idea stessa che la scuola paritaria cattolica potesse essere definita servizio Ce bene) pubblico: «Ma che idea e quale narrazione si vuoi radicare a proposito dei cattolici? Come li si dipinge? La democrazia, i diritti fondamentali della persona e la sua libertà non sono forse anche il frutto del cristianesimo e dei suoi carismÌ?» ... Credo che questa lettera-testimonianza - appassionata e vera - sia la

continuazione di quegli interrogativi motivati e amari con una serie di dati di falto esclamativi che dovrebbero far riflettere tutti, anche i più radicali coltivatori di pregiudizi. I cattolici sono quelli che, anche oggi, in Italia si spendono per garantire opere che incarnano la fede, servono la libertà della nostra gente e dei "nuovi italiani" e rendono migliore la vita delle comunità civili di cui essi sono parte. Lo fanno anche spendendo con generosità - e persino, come in questo caso, facendo debiti - risorse proprie che qualcuno definirebbe "private". Non tutto riesce sempre perfettamente, alcuni fanno anche errori, qualche volta pure seri, ma l'intenzione e il servizio per il bene comune sono evidenti, tangibili, innegabili. In questo Paese bisogna davvero imparare di nuovo a usare occhi sgombri e, ogni tanto, a saper dire "grazie" anche e soprattutto con il rispetto per chi fa la cosa giusta nella scuola e altrove.

©RIPROOUZlONEAISERVATfI

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 10: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Scuola: testate nazionali

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 23

Data 25-07 -2014 lA GAZZEllA DELMEZZOGIORNO Pagina 18

Foglio 1

Il destino della scuola sempre di male in peggio

D ue articoli ed una lettera nello stesso giorno la dicono lunga sulla difficile situazione dell'istru­

zione in Italia. È facile imbattersi in visioni opposte, analisi lucide e apprezzabili come quella di Pappalardo e retoriche enfatiche e opinabili come quelle di Mar­tino. In mezzo, in tutti i sensi, gli incolpevoli studenti e i loro genitori, frastornati, insoddisfatti e impotenti. Quanto condivisibili le amare riflessioni del collega Andriani!

Denunce che avevo già fatto pubblicamente a livello locale più di dieci anni fa, quando i miei figli andavano concludendo illoro iter scolastico. Non so se più stanco o afflitto da una difficile quanto inutile lotta contro un corpo insegnante assolutamente inadeguato. Cercan­do di far sentire la mia voce, anche a nome degli altri genitori, come rappresentante di classe, perché almeno qualcosa cambiasse. Purtroppo senza alcun effetto, nell'impari lotta contro i mulini a vento di una casta dai diritti insindacabili. In grado di banalizzare se non annullare le sia pur poche possibilità che derivano dagli organi collegiali, emblema paradigmatico di finta democrazia.

Vent'anni dopo la seconda guerra mondiale la mia drammatica esperienza, vent'anni dopo il sessantotto quella non meno drammatica dei miei figli. Sono pas­sati altri dieci anni, ma in cinquant' anni niente che sia cambiato, se non in peggio. Il passaggio dai vecchi nostalgici ai nuovi rivoluzionari ha portato ad un no­tevole decadimento culturale nel nome di un'istruzione quanto più diffusa ma tanto più superficiale. Se almeno prima, grazie ad una maggior severità, si usciva con un discreto corredo di nozioni, oggi, a causa di un maggior lassismo, non si porta via nemmeno quello.

La scuola si gloria dei risultati brillanti dei pochi che potrebbero anche non andarci, mentre dovrebbe in-

nanzitutto servire a chi ha bisogno di un aiuto. Un buon insegnanle può dire di aver raggiunlo il suo scopo solo se riesce a portare la maggior parte della classe a livello dei migliori. Ma questo è troppo faticoso e poco gra­tificante, per cui si preferisce arrogarsi il merito di ciò che non è, perché quelli che sono bravi vanno avanti da soli. Rendendo l'anelato e demagogico abbattimento delle disuguaglianze sempre più una chimera. Tanto valeva allora lasciare le scuole tecniche, di cui oggi si sente l'assenza, mancando la manodopera specializ­zata, più che di tanti dottori disoccupati.

Si dirà che nell'era di internet le possibilità di farsi una cultura sono infinite rispetto alla nostra gene­razione cresciuta su sillabari e libri monotoni. Ma quel che oggi più che mai la scuola non riesce a dare è il metodo. Non c'è istruzione scientifica o classica che tenga. Un metodo valido per destreggiarsi e discernere tra le offerte formative, indispensabile per il quasi obbligato ma indipendente cammino successivo nell'università, anch'essa molto carente. Ecco perché il gran bisogno e il gran business del tutoraggio. Ma anche gli alti numeri di abbandono, restando con un diploma che non serve a molto.

Quando poi il discorso si sposta sul piano economico, coinvolgendo stipendi, compensi e incentivi, comun­que presenti anche in questi non certo facili tempi di crisi, è implicito un antico messaggio mai sottaciuto «pochi soldi, poco impegno», dimenticando la sempre garantita possibilità degli insegnanti, pur essendo di­pendenti pubblici, di poter integrare all'esterno come e quando si vuole. E non è poco ...

Giuseppe Gragnaniello Terlizzi (Bari)

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 11: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Universita'

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 24

n Sole9]{l mmrn Data 25-07 -2014 Pagina 9 Foglio 1 /2

formill1flnf4_ Via al nuovo ateneo privato a Milano dedicato alle Scienze mediche: i test di ammissione a settembre in 17 città europee

Debutta Humanitas University Recruiting per i docenti e chance di intemazionalizzazione per i futuri camici bianchi

Laura Cavestri MILANO

Appuntamento il 15 ed il 16 settembre per i test di ammissio­ne ai primi due corsi - Infermie­ristica (in italiano) e Medicina (in inglese) - della Humanitas University, il nuovo ateneo pri­vato dedicato alle Scienze medi­che voluto dall'Irccs Humanitas di Milano. Un'accelerazione, per il "cantiere" avviato nel di­cembre 2012 da Gianfelice Roc­ca, presidente di Humanitas, e che, conIa pubblicazione in Gaz­zetta Ufficiale dei decreti del Miur 528/2014 e 580/2014, ha san­cito il debutto dell'ateneo già da settembre. Il primo anno gli am­messi saranno in tutto 140 (a re­gime saranno 800). Cento alla "Faculty ofMedicine" e 40 a In­fermi eristica.

Test e «chiamata» di docenti I test di ingresso sono fissati il 15 settembre per Infermieristica (nell'auditorium di Humanitas a Rozzano, iscrizioni aperte si­no all'8) e il 16 settembre per Medicina (già prenotato il Fo­rum di Assago, iscrizioni am-

Le prove di ammissione Aperte le iscrizioni alle prove

di ingresso peri corsi di Infermieristica e Medicina in inglese. I nfermieristica è il 15 settembre all'auditorium Humanitas. Medicina il 16 settembre al forum di Assago. Iscrizioni chiuse 1'8 e il3 settembre, rispettivamente

Il «recruiting» dei docenti w La chiamata dei docenti è per concorso pubblico per titoli. Attesi in Gazzetta i bandi peri primi 5 posti: Anatomia, Biologia molecola re, Biologia applicata, Genetica medica e Patologia generale, materie del I semestre. Poi altri bandi sino a 17 docenti nel primo anno

messe sino a13). La prova per gli aspitanti "ca­

mici bianchi" -l'Imat (Intematio­nalMedicalAdmission Test, tut­ta in inglese e sviluppata con l'Università di Cambridge) - si svolgerà, oltre che a Milano, an­che in 17 città europee (tra cui Londra, Atene, Vienna, Parigi, Praga, Helsinki, Barcellona, Du­blino, Reikjavick, Amburgo, Manchester e Zurigo), «con l'obiettivo - ha spiegato Alberto Mantovani, presidente dellaF on­dazione.Humanitas per la Ricer­ca - di attrarre, per quest'anno, studenti comunitari e, dal 2015-2016, estendere le possibili­tà di accesso anche a studenti ex­tra Ue». Per sostenere i test occorrerà pagare 160 euro (90 per Infermieristica). «Sarà una facoltà internazionale - ha spie­gato il rettore Marco Montorsi -con metodi didattici innovativi, un sistema collaudato di tuto­ring, contatto diretto con la clini­ca e i progetti di ricerca, esperien­ze all' estero, partnership con ate­nei internazionali e premi N obel che terranno seminari e lectures (attesi già dal prossimo anno gli immunologi RolfMartin Zinker­nagel e Jules Hoffmann).

Stiamo inoltre stringendo ac­cordi per il riconoscimento del ti­tolo accademico di laurea in me­dicina anche negli Usa». La chia-

La convenzione con la Statale ... Resta la convenzione con la Statale sino a esaurimento corsi. Ipotesi di consentire dal 3· anno - a parità di retta - il trasferimento degli studenti della Statale al corso Humanitas

It ",,,,, .. c.c·,

I corsi di medièina in inglese Nel 2017 sarà operativo il modernissimo campus con aule, laboratori, palestre e strutture residenziali

mata dei docenti è per concorso pubblico per titoli, come da leg­ge Gelmini. E dopo l'ok dato dal Cda la settimana scorsa, a breve saranno pubblicati in Gazzetta i bandi per 5 posti nelle discipline di:Anatomia,Biologiamolecola­re, Biologia applicata, Genetica medica e Patologia generale, ma­terie del I semestre. Nei prossi­mi mesi si proseguirà con altri bandi per un totale di 17 docenti

nel primo anno accademico.

Le rette e i servizi Un'occasione per chi vuole fare il medico con una vocazione "in­ternazionale". Ma anche un inve­stimento non da tutti sostenibile. Retta media: per Medicina circa 12mila euro, per Infermieristica 2500 euro.

«Per le rette - ha spiegato il ceo di Humanitas University Giorgio Ferrari - sono previste 4 fasce di reddito e pagamenti da lOmila a 16mila euro. Ma la mag­gioranza degli studenti dovreb­be attestarsi nella fascia di retta da 12mila. Ci saranno borse di stu­dio. Parteciperemo al program­ma di borse di studio con esen­zione della Regione Lombardia e abbiamo stanziato 150mila eu­ro l'anno per borse "interne". All'inizio avvieremo dalle 5 alle 8 borse, erogabili dal II semestre».

Per ora le lezioni si terranno nel­le strutture didattiche di Huma­nitas a Rozzano, che era già sede del Corso di Medicina in inglese "MiMed" dell'Università degli Studi di Milano (chehagiàpredi­sposto il trasloco). Gli studenti di questo corso proseguiranno fi­no all'esaurimento naturale del ciclo formativo. Mentre sono in discussione con la Statale le mo­dalità per gestire la fase di "coabi­tazione". Fra le ipotesi anche quella di dare agli studenti della Statale, dal 2015-2016, la possibili­tà di scegliere se migrare - a pari­tà di retta - dal 3 • anno, nel corso Humanitas.

Nel 2017-2018 dovrebbe esse­re operativo, a poca distanza, il nuovo campus (gli scavi dovreb­bero partire a fme anno): 20mila metri quadrati per 20 milioni di euro di investimento da donazio­ni private. La struttura ospiterà aule, laboratori, biblioteca, men­sa, palestra e residenze per ospi­tare studenti e professori. «Re­clutare i migliori cervelli - ha af­fermato il presidente di Humani­tas, Gianfelice Rocca - portando­li a studiare a Milano, permette­rà di contribuire ad accrescere l'attrattività del sistema universi­tario e sanitario italiano. Fonda­mentale, in un momento di sem­pre maggiore internazionalizza­zione della Sanità».

ID RIPRODUZIONE. RISERVATA

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile_

Page 12: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Universita'

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 26

n Sole9]{l mmrn

La formazione giusta in campo per il lavoro

(

" iovani "camici bianchi" italiani dall'inglese fluente e yjl respiro internazionale. Ma soprattutto la scomes­.~ sadi essere noiad attrarre brillanti ventenni dall'Eu­

ropa e dal mondo nelle nostre università, come ancora trop­po pochi se ne vedono. L'esperienza che a settembre parti­rà nella neonata "Faculty ofMedicine" dell'ateneo privato Hurnanitas di Milano serve a ricordarci - assieme, ad esem­pio, ai 29 su 34 corsi in inglese del Politecnico (pubblico)­come rettori, docenti, imprese e investitori, sappiano met­tere in campo voglia ed energie per sfidare quel senso di declino e di apatia rassegnata all'idea che dal 40% di disoc­cupazione giovanile non si riuscirà ad uscire. Uno scenario contro il quale si è schierata ieri anche Farmindustria, ade­rendo a quella "Garaniia Giovani" che dovrebbe favorire neossunzioni nella farmaceutica italiana. Sarà una strada ancora lunga. Ma con una formazione solida, ambiziosa e che guarda al mondo, si mette in moto l'auto per uscire dal tunnel. Se no, si resta a piedi e si consuma la torcia.

Data 25-07 -2014 Pagina 16 Foglio 1

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 13: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Universita'

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 27

Data 25-07 -2014

COBBIEBE DELLA SEBA Pagina 19 Foglio 1

Istruzione Nel primo anno accademico l'ateneo avrà 100 matricole per Medicina e 40 per Infermieristica. «(orsi in inglese e un tutor ogni due studenti»

Nasce l'università dell'Humanitas, anche due Nobel tra i docenti

C'è il via libera dei ministeri A settembre i test d'ingresso

Professori dalle università di tutto il mondo e in cattedra an­che premi Nobel. Poi. Espe­rienze all'estero. E coinvolgi­mento degli studenti nell' ospe­dale e nel centro di ricerca. CosÌ l'istituto Humanitas di Rozza­no progettava la sua università internazionale di Medicina. CosÌ adesso il nuovo ateneo parte (e i Nobel già arruolati sono lo svizzero Rolf Martin Zinkernagel e illussemburghe­se ]ules Hoffmann, entrambi immunologi).

L'ultimo via libera di Miur e ministero della Salute per la nuova Humanitas University è arrivato nei giorni scorsi, appe­na in tempo per l'avvio dell'an­no accademico. A metà settem­bre si svolgeranno i test d'in­gresso per i primi due corsi di laurea attivati, oltre a Medici­na' Infermieristica (ultima chiamata, fuori programma,

per gli aspiranti medici rimbal­zati alle selezioni di aprile, iscrizioni aperte fino al 3 set­tembre).

L'esame per i futuri medici sarà al forum di Assago, uno spazio da grandi eventi, perché a Humanitas contano di avere centinaia di iscritti (anche se poi le rette sono da università privata, dai dieci ai sedicimila euro all'anno). Per questo pri­mo anno verranno selezionate cento matricole per Medicina e chirurgia in inglese e altre qua­ranta per Infermieristica (la retta è di duemila euro). A otto­bre il via ai corsi del nuovo ate­neo formula Rocca (Gianfeli­ce), l'imprenditore del gruppo 'Iechint, presidente di Humani­tas e anche di Assolombarda che ha voluto l'università: «Il nostro modello formativo sarà competitivo nel panorama del­la formaZione medica interna-

zionale», è la sua scommessa. «Abbiamo docenti di livello

internazionale e visiting pro­fessor, e oltre alla lingua ingle­se anche il metodo di studio e di esami è internazionale. Poi puntiamo sul tutoring, da noi c'è un tutor ogni due studenti», ha spiegato ieri il rettore Marco Montorsi, che ha presentato l'ateneo di Humanitas insieme con l'immunologo Alberto Mantovani, già presidente del­la Fondazione Humanitas per la Ricerca e probabile futuro do­cente dell'ateneo. Mantovani, come ha già fatto Montorsi, po­trebbe lasciare l'università Sta­tale (che nello stesso ospedale di Rozzano aveva attivato dal 2010 il corso Mimed di Medici­na internazionale) e spostarsi a Humanitas. E sono probabili altri passaggi. I primi concorsi sono pronti. Poi la faculty in­ternazionale: «Stiamo contat-

tando i visiting professor che terranno lezioni e seminari».

A regime l'ateneo avrà otto­cento studenti, fra nuovi corsi anche post-laurea, dottorati, sClIole di specializzazione. E verrà costruito un nuovo cam­pus, nel Parco Sud di Milano, adiacente all'ospedale di Roz­zano: un'area di ventimila me­tri quadrati con aule, laborato­ri, biblioteca e palestra e poi re­sidenze per gli studenti e per i docenti internazionali. «Que­st'anno prenderemo soltanto matricole dei Paesi europei (il test Imat si svolgerà in altre di" ciassette città all'estero) ma dal prossimo anno apriremo a tut­ti. E abbiamo previsto borse di studio per gli studenti merite­voli, almeno cinque, anche in questo primo anno».

Federica Cavadini 't' RIPRODUZIONE" RISERVATA

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 14: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Universita'

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 28

Data 25-07 -2014

IL~MA.TTINO Pagina 28 Foglio 1

Zona rossa, stralciato l'articolo contestato: via libera alle modifiche

Piano paesaggistico, la nonna inserita nel collegato al Bilancio Condoni '85 e '94: iter più veloci

Con un colpo di genio, la maggio­ranza ha sbloccato il Piano paesisti­co. Per superare l'ostruzionismo dell' opposizione, il centrodestra ha stralciato dal Piano il contestato articolo 15 inserendo quelle nor­me nel collegato al Bilancio appro­vato l'altro giorno in commissio­ne. Via libera, dunque, alle disposi­zioni che riguardano la «zona ros­sa» del Vesuvio anche se, fa sapere il presidente della commissione Bi­lancio Massimo Grimaldi, <<le nor­me sono state comunque alleggeri­te per andare incontro agli ambien­talisti». Il nuovo testo sancisce il di­vieto di non edificazione a scopo

Zona rossa Il Vesuvio e, sotto, un mare di case

residenziale e il divieto ad amplia­re gli immobili esistenti, ma con­sente gli adeguamenti indispensa­bili a garantire la stabilità degli edi­fici nel rispetto della normativa an­tisismica e gli interventi finalizzati al risparmio energetico degli im­mobili. In materia urbanistica è sta­to anche approvato l' emendamen­to per sbloccare le pratiche dei con­doni edilizi del 1985 e del 1994 tut­tora giacenti nei Comuni.

Il centrosinistra non ha parteci­pato ai lavori della commissione contestando il collegato nel merito e nel metodo. <<È una farsa», sostie­ne l'opposizione. Di tutt' altro avvi­so la maggioranza. «La legge - spie­ga Grimaldi - mette in campo stru­menti di semplificazione, snellisce le procedure e crea le condizioni per il rilancio economico della Campania». Tra le misure per il contenimento della spesa, nasce l'Azienda unica per il diritto allo

studio universitario che assorbe le attuali sette Adisu e comporta un risparmio di oltre un milione di eu­ro. Nel collegato vi sono anche di­sposizioni per assicurare tempi certi nei pagamenti alle imprese e per l'accelerazione della spesa dei fondi comunitari e nazionali. Tra le altre norme, la liberalizzazione degli orari degli stabilimenti bal­neari, il progetto «Campania sem­pce» per la semplificazione am­ministrativa, gli interventi per la ri­qualificazione energetica. Infine sono previste misure di carattere sociale: 250mila euro al fondo per i beni confiscati (su proposta di Gri­maldi e Antonio Amato del Pd)j 500mila euro per finanziare la leg­ge per gli oratorij le norme contro il gioco d'azzardo e per il contrasto all'obesità infantile e alla celia­chia.

p.mai. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Stanziati 250mila euro peri beni confiscati Soppressi gli Adisu, nasce l'azienda unica

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 15: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Universita'

068391

Settimanale

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 29

SUPPLEMENTO DE

la Repubblica

GRAZIE A UN CONTRIBUTO REGIONALE I DETENUTI DEL CARCERE BOLOGNESE DELLA DOZZA SI PAGHERANNO lJSCRIZIONE ALL:ATENEO ALMA MATER

L'UNIVERSITÀ DIETRO LE SBARRE: 400 EURO A CHI VUOLE STUDIARE dì Rosario Di Raimondo

BOLOGNA. Un contri­buto economico di 400 euro ai detenuti

che vogliono iscriversi all'uni­versit.à. Succede alla Dozza di Bologna, una delle carceri più grandi dell'Emilia-Romagna, attraverso il progetto speri­mentale finanziato dalla Regio­ne e previsto per gli anni acca­demici 2014-2015 e 20l5-20W. All'inizio ci sarà posto per 20 persone e 12 si sono già iscritte, grazie alla prospettiva di una copertura parziale delle spese.

L'iniziativa rientra in un percorso ambizioso: portare l'università dentro dietro le sbarre. Con un protocollo fir­mato lo scorso dicembre dal l'ettore dell'AJma Mater Ivano Dionigi, dalla direttrice della Dozza Claudia Clementi e dal provvedit.ore regionale per l'Amministrazione penitenzia­ria Pietro Buffa, si è dato il via alla nascita di un Polo univer-

sit.ario dentro le mura della casa circondariale. Aule, mat('­riale didattico, computer e do­centi: un distaccamento a tutti gli effetti dell'Ateneo più antico del mondo occidentale, che sorgerà tra pochi mesi.

Il contributo di 400 euro è garantito dall'assessore regio­nale alla Scuola Patrizio Bian­chi. E va di pari passo C'on le iniziative della litolare del Wel­fare Teresa Midzocchi a favore dell' ,<lllnanizzazione della pe­n3». Anche nelle carceri dell'E­milia-Romagna, come nell'esto

d'Italia, non maneHI10 le diffì­coltà. A partire dal sovraffolla­mento: in 12 strutture vivono ;1.241 detenuti, a dispetto di una capienza regolamentare di 2.ì98 unità. E sempre più spes­so i sindacati denunciano la carenza degli agenti.

Ma la cultura in carcere fim·· ziona. Nel 2013, in tutta la regio­ne, 1.012 persone (tra cui 4ì don­ne e ì78 stranieri) hanno f're­quentato corsi di alfabetizzazio­ne, la scuola primaria e la secondaria dj primo e secondo grado e i corsi wliversitari. II

Data 25-07 -2014 Pagina 41 Foglio 1

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 16: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Stefania Giannini

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 30

Un nuovo piano nazionale per infrastrutture di ricerca

Dopo l'estate e precisamente a settembre sarà presentato il nuovo <<piano nazionale per le infrastrutture di ricercQ». Lo ha annunciato a Milano il ministro per l'istruzione, l'università e la ricerca, Stefania Giannini, in occasione dell'apertura della riunione informale dei ministri europei della ricerca. Il piano, ha spiegato Giannini, «rappresenta un passo decisivo per riformare la politica di ricerca e innovazione in Italia verso un migliore uso dei fondi strutturali». Sarà rivolto ad aggregazioni di università, centri e istituti di ricerca, imprese e altri soggetti che fanno innovazione. Il Miur s'impegna a investire 185 mln di euro all'anno come co-fina112iamento per la costruzione, lo sviluppo e il consolidamento di un nu­mero limitato di grandi infrastrutture di ricerca d'interesse europeo, afferenti a tutte le cinque macro aree identificate dall'European strategic forum on research infrastructures. Il programma punta anche a favorire l'accesso aperto dei ricercatori italiani alle grandi infrastrutture di ricerca loca­lizzate fuori dal territorio nazionale e dei ricercatori esteri a quelle italiane, sulla base di criteri di reciprocità. A tal fine il Miur ha elaborato una mappatura delle infrastrutture di rileva112a per il paese, da quelle esistenti a quelle in fase di progettazione, collocate sul territorio nazionale o all'estero. Le infrastrutture, accessibili ai ricercatori del pubblico e del privato, costituiranno inoltre un luogo di incontro dove met­tere a sistema le energie della comunità scientifica italiana e internazionale e del mondo imprenditoriale. Ciò favorirà il trasferimento dei risultati della ricerca e innovazione tec­nologica e la formazione di nuove spin-off e start-up per la produzione di prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. Il programma infrastrutture di ricerca andrà a incidere sul sistema della ricerca consentendo ai ricercatori di pot€r con­tare su sfrumentazioni e infrastrutture di livello competitivo per affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche, migliorare la qualità della ricerca italiana, incrementandone la competiti­vità nello scenario internazionale. Da una parte lo sviluppo di nuovi nodi di ricerca italiani capaci di attrarre ricerca­tori europei, dall'altra il sostegno ai ricercatori italiani che intendono accedere alle localizzate infrastrutture di ricerca all'estero, favoriranno il dialogo ed il confronto con il sistema della ricerca internazionale e ciò produrrà la crescita perso­nale, culturale e scientifica dei nostri ricercatori. La maggiore mobilità di risorse umane creerà condizioni favorevoli per lo sviluppo del networking della ricerca e favorirà una maggiore integrazione del sistema italiano nella ricaca europea.

Marco OttaviaTm

Data 25-07 -2014 Pagina 23 Foglio 1

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 17: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 31

n Sole9]{l mmrn I

Data

Pagina

Foglio

25-07-2014 2 1

O~cr:etQì PIa. I criteri per spostare i lavoratori pubblici in un raggio di 50 km andranno concordati con i sindacati

Statali, mobilità soft per chi ha figli piccoli Eugenio Bruno Claudio lucci ROMA

La mobilità per i dipendenti pubblici diventa un po' meno ob­bligatoria. Almeno per i genitori con figli sotto i 3 anni o afflitti da disabilità. E per tutti gli altri stata­li servirà comunque un accordo con i sindacati. A prevederlo so­no due modifiche che la commis­sione Affari costituzionali della Camera ha apportato ieri sera al decreto Pa. Un provvedimento che si avvia, lentamente e senza grandi stravolgimenti, al traguar­do. Salvo sorprese dell'ultim'ora, l'ok in sede referente è previsto per oggi così da confermare l'ap­prodo in aula del testo per lunedì 28 quando molto probabilmente sarà posta la fiducia. E, per un no­do che si avvicina alla soluzione (le Can1ere di commercio), ce n'è un altro che resta da sciogliere (il pensionamento dei magistrati).

Il tema dell'inclusione dei giu­dici e dei pm tra le categorie di dipendenti pubblici che non po­tranno più restare in servizio ol­tre i limiti d'età è stato rilanciato ieri dal Csm. In una delibera del­la Sesta commissione, che sarà martedì 30 al vaglio del plenum, Palazzo dei Marescialli sottoli­nea come l'aver spostato di un an-

Le principali novità

Sforbiciata su tre anni AI posto del dimenamento dal 2015 dei diritti camerali versati dalle imprese arriva la spalmatura su tre esercizi: il taglio sarà del3S% nel201S, de140% nel2016 e delSO%

, nel 2017. Intanto le Cameredi commercio - che la delega Pa giunta ieri al Senato punta a riformare net profondo cancellando proprio il contributo annuale - provano a giocare d'anticipo. Con un'autoriforma da deliberare entro l'autunno che le porterà dalle attuali lOS a SO-60

no l'uscita delle t~ghe (dal 31 otto­bre 2014 al 31 dicembre 201S) non risolva il problema. Serve «alme­no un ulteriore anno - sostiene l'organo di autogoverno della magistratura - altrimenti si ri­schia la paralisi». Sarebbero in­fatti «ben 374» le toghe in uscita, di cui 252 ai vertici degli ufficigiu­diziari (87 dei quali in Cassazio­ne). Per rimpiazzarli - a detta del Csm - ci vorranno due anni e non ci saranno più concorsi trala fine de1201S e del 2017 .

Un appello che sembra desti­nato a cadere nel vuoto. A diffe­renza di quello delle Camere di commercio che viaggia vers~ l'accoglimento. Al posto del di­mezzamento secco dal prossimo anno dei diritti camerali versati dalle imprese dovrebbe arrivare una spalmatura su tre esercizi. Un emendamento riformulato dalla I commissione prevede in­fatti una sforbiciata così gradua­ta: il3S% ne1201S, il 40% nel 2016 e ilso% ne12017. Nel frattempo le Camere di commercio - che la delega Pa giunta ieri al Senato punta a riformare nel profondo -provano a giocare d'anticipo. Con un'autoriforma da delibera­re entro l'autunno, che le farà scendere dalle attuali 10S a non

Arrivano le deroghe I criteri per attivare la mobilità obbligatoria entro i SO km vanno fissati con un decreto ministeriale da emanare previa «consUltazione con le confederazioni ra ppresentative». Inta nto arrivano le deroghe per i genitori con bambini di età inferiore ai 3 anni oppure colpiti da disabilità ai sensi della legge 104/92. In entrambi i casi, per gli sposta menti servirà il consenso dei diretti interessati

più di so-60. Gli accorpamenti tenderanno a creare realtà locali con un bacino pari ad almeno 80mila imprese per «coniugare sostenibilità economica e valo­rizzazione», come sottolineato in una nota Unioncamere.

Tra le altre novità di ieri spic­cano quelle in materia di mobili­tà obbligatoria entro i So chilo­metri. Da un lato, i criteri per atti­varIa andranno fissati con un de­creto ministeriale da emanare previa «consultazione con le confederazioni rappresentati­ve»; dall'altro, arrivano le dero­ghe già annunciate dal ministro della Pa, Maria Anna Madia, per i genitori con bambini di età infe­riore ai 3 anni oppure colpiti da disabilità ai sensi della legge 104192 e formalizzati in una pro­posta di modifica a firma Irene Tinagli (Sc). In entrambi i casi potranno essere spostati solo con il loro consenso.

Tra gli altri emendamenti de­positati dal relatore Fiano spicca­no le nuove assunzioni tra le for­ze di polizia «al fme di incremen­tare i servizi di prevenzione e di controllo del territorio» per Expo 201S. A tal fme i poliziotti so­no autorizzati allo «scorrimento delle graduatorie dei concorsi in­detti per il 2013 e approvate entro

CAMERE DI (OMMER(]O

il 31 ottobre 2014, ferme restando le assunzioni dei volontari in fer­ma prefissata quadriennale».

E se il ministro della Salute, Be­atrice Lorenzin, ha annunciato di aver presentato un emendamen­to al DI Pa, per riconoscere ai pa­zienti danneggiati da emotrasfu­sioniinfette e da vaccinazioniob­bligatorie un'equa riparazione una tantum pari, rispettivamen­te, a 100mila euro e 20mila euro per ciascun danneggiato, la sua collega agli Affari regionali, Ma­ria Carmela Lanzetta, ha deposi­tato un'altra proposta di modifi­ca per far decadere dalle funzioni commissariali un presidente di Regione che ha cessato l'incarico «per qualsiasi causa». Una nor­ma che potrebbe riguardare l'ex governatore dell'Emilia Roma­gna, Vasco Errani, dimessosi nei giorni scorsi dopo una condanna giudiziaria in appello a un anno per falso ideologico.

A sperare in una ciambella di salvataggio in extremis restano i circa4mi1a docenti di "quota 96". L'intenzione del governo è quel­la consentire il loro pensiona­mento a settembre con i requisiti pre-Fornero. Ma resta ancora da sciogliere il nodo delle coperture su cui l'ultima parola spetterà al­la commissione Bilancio.

©RIPRUDUZlONERISERVATA

lE Si va verso la spalmatura del taglio agli oneri camerali pagati dalle imprese: il 35% nel 2015, il 40% ne/2016

Il presidente dì Regione che si dimette decade anche dalla nomina a commissario Oggi la decisione sul ritorno di «quota 96» per i docenti e i150% nel 2017

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 18: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 33

Data 25-07 -2014 n Sole9]{l mmrn Pagina 15

Foglio 1

Approvate le linee guida che estendono al Parlamento il tetto di 240mila euro, contestazione dei dipendenti

Camere, taglio degli stipendi con proteste Marta Paris ROMA

il giro di vite sui super-stipen­di pubblici dell'era Renzi varca le soglie del Parlamento eperi dipen­denti di Camera e Senato arrivano i tetti sulle retribuzioni. Gli Uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama, riuniti ieri matti­na in contemporanea, hanno ap­provato un documento identico dove hanno fissato il1imite massi­mo per il trattamento economico dei consiglieri parlamentari, la ca­tegoria "più ricca" all'interno dell'organico delle due Camere: 240mila euro all'anno, lo stipen­dio del Capo dello Stato, compren­sivo di tutte le voci retributive, al netto della contribuzione previ­denziale (che pesa per 1'8,8%). In linea con i principi del DI Irpef, si spiega in una nota, ma adeguati «alle specifiche caratteristiche del lavoro presso le istituzioni par-1amentari». Un tetto -l'unico fissa­to dal documento - che farà da pa­rametro per le altre categorie «in modo da mantenere inalterati i rapporti retributivi oggi esistenti tra le varie professionalità».

euro Il tetto retributivo Quello fissato ieri (al netto dei contributi) da Camera e Senato per la qualifica di consigliere

I parlamentare. Tetto sfiorato da chi ha 25 anni di anzianità. A fine carriera arriva a 358mila euro

I dipendenti della Camera I consiglieri parlamentari sono 167. La retribuzione iniziale lorda annua è di 64.800 euro

I dipendenti del Senato I consiglieri parlamentari sono 102 con una retribuzione mensile iniziale netta di 3.268 euro

L'armonizzazione delle soglie per gli altri livelli sarà invece og­'getto del tavolo di contrattazione con i sindacati che partirà imme­diatamente per arrivare alla deli­berazione finale, e la partita po­trebbe chiudersi anche prima del­la pausa estiva. L'obiettivo è infat­ti quello di applicare i nuovi limiti entro la fme dell'anno. Incidendo anche sui trattamenti in essere at­traverso una loro effettiva «strut­turaleriduzione» conl'applicazio­ne di un contributo straordinario. «Chi - spiega Marina Sereni, vice­presidente della Camera - ha uno stipendio inferiore al tetto vedrà fermarsi la crescita al raggiungi­mento di quella cifra, Chi invece lo supera subirà una riduzione straordinaria del proprio stipen­dio tra il 2014 ed il 2017 fmo al rag­giungimento del proprio tetto re­tributivo di riferimento».

Ma i sindacati annunciano bat­taglia. «Non difendiamo privile­gi, ma solo il rispetto dei diritti e riforme che rispondano effettiva­mente a principi di efficienza e tra­sparenza», puntualizza l'Osa, una delle sigle di Montecitorio. Men­tre il sindacato dei dipendenti del

Tavolo con i si ndacati per fissare i limiti delle qualifiche intermedie. L'obiettivo è applicare i nuovi parametri entro la fine dell'anno

Senato defmisce la manovra «irri­spettosa di qualsiasi criterio di ra­gionevolezza» perché usando strumentalmente il tema della cri­si« riduce i dipendenti del Parla­mento a capri espiatori».

Coni sindacati si dovràdiscu­tere anche dell'obiettivo delruo­lo unico dei dipendenti del Par la­mento. Resta aperto poi il tema delle indennità di funzione per i vertici dell'amministrazione, co­me il segretario generale, i suoi vice ed i capi servizio. Che non potranno essere superiori al 25°/0 dellirnite fissato.

Le reazioni dei diretti interessa­ti non si sono fatte attendere. All'uscita dell'Ufficio di presiden­za della Camera sono arrivate le proteste e gli applausi polemici di un presidio di dipendenti. Cui ha risposto la presidente, Laura Bol­drini, difendendo la scelta assunta e invitando lavoratori a «responsa­bilità e consapevolezza», perché «il Paese reale è un altro». Afavo­re il voto di M5S che però non ri­nuncia alla polemica. «Oggi è sta­to dato parere favorevole al conte­nimento delle spese per il persona­le ma di fronte alle nostre propo-

ste di rivedere gli stipendi dei par­lamentari tutti i partiti, compatti, ci hanno detto no» è il commento dei deputati dell'ufficio di presi­denza Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino.

Intanto ieri l'aula di Montecito­rio ha approvato un ordine del giorno del presidente della com­missione Bilancio, Francesco Boc­cia, che impegna la Camera ad av­viare un confronto col Senato, sull'ipotesi di separazione, dal bi­lançio del Parlamento, delle pen­sioni di dipendenti e deputati, cosÌ da renderlo in linea con la media Ue. «Si tratta - spiega Boccia - di un'operazione di verità: le spese effettive connesse ai trattamenti previdenziali (circa il 36% dell'in­tero bilancio) sarebbero scorpora­te dai bilanci interni. Quello della Camera sarebbe decurtato di 374 milioni, passando a 663 milioni, sotto la media dei grandi Paesi eu­ropei». E in clima di spending re­view in serata la presidenza di Montecitorio ha anche deciso di disdire i contratti di locazione dei tre Palazzi Marmi. Avrà sei mesi di tempo per liberare gli immobili.

©RIPROOUllONfRfSERVATA

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 19: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 34

COBBIEBE DELLA SEBA

TI Parlamento Le scelte

Data 25-07 -2014 Pagina 8 Foglio 1

Tetto da 240 mila euro agli stipendi Camera, i dipendenti contro Boldrini Protesta con i fischietti, l'ira del presidente di Montecitorio

ROMA - Una protesta deci­samente inedita quella di ieri mattina davanti a Montecitorio: assomigliava a una bagarre delle curve degli stadi, con veri e pro­pri cori e invettive, anche contro la presidente Laura Boldrini. Ad inscenare la protesta commessi, consiglieri parlamentari, fun­zionari: i dipendenti della Ca­mera contestavano i tagli degli stipendi decisi in mattinata dal­l'ufficio di presidenza di Monte­citorio.

I dipendenti hanno contesta­to fuori dal Palazzo ma anche dentro, lungo i corridoi, davanti all'ufficio della presidente Bol­drini, gridando e applaudendo: «Beni, bravi, bis, complimenti».

«Una contestazione che spia­ce e rattrist3», ha commentato la presidente BOldrini, ricordando: «Fuori da Montecitorio c'è un paese reale che non ha più reti di protezione sociale e anche chi lavora dentro Montecitorio è chiamato a rendersene conto».

I dipendenti della Camera non hanno esitato ad usare an­che i fischietti per contestare un documento che l'ufficio di pre­sidenza della Camera ha appro­vato quasi all'unanimità: ha vo­tato contro Edmondo Cirielli di Fratelli d'Italia mentre la Lega si è astenuta. Lo stesso documento

è stato approvato anche dall'uf­ficio di presidenza del Senato.

Il documento si intitola infat­ti: «Integrazione congiunta de­gli indirizzi per la contrattazio­ne - Senato della Repubblica -Camera dei deputati». E prevede l'introduzione di un tetto per gli stipendi dei consiglieri parla­mentari pari a 240 mila euro, co­sì come stabilito dal decreto leg­ge numero 66 del 2014, il cosid­detto di Irpef.

L'obiettivo è applicare questo tetto entro la fine del 2014 e cal­colare in proporzione i tetti per le altre categorie che lavorano dentro Montecitorio. Ovvia­mente tutto sarà calcolato in maniera tale che rimangano inalterati i rapporti retributivi oggi esistenti fra le varie profes­sionalità.

Le retribuzioni dei dipenden­ti della Camera verranno calco­late ai tavoli con i sindacati, ben quattordici le sigle sindacali che si contano a Montecitorio.

«Se fuori di qui c'è un proces­so di rivisitazione degli stipendi più alti, sarebbe singolare che il legislatore che ha votato la con­versione di quel decreto non si ponesse il problema: una deci­sione qui dentro andava pres3», ha spiegato Marina Sereni, una delle vicepresidenti della Came-

ra con delega a questo tipo di contrattazione. E ha aggiunto: «Certo fa più piacere prendere applausi che fischi o cori e ap­plausi ironici, ma bisogna assu­mersi delle responsabilitID>.

Sulla protesta dei dipendenti si è innestata la contestazione del Movimento 5 stelle: «Oggi è stato dato parere favorevole al contenimento delle spese per il personale ma di fronte alle no­stre proposte di rivedere gli sti­pendi dei parlamentari tutti i partiti compatti ci hanno detto no», hanno riferito Luigi Di Ma­io, Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino, tutti e tre membri dell'ufficio di presidenza della camera. E hanno poi spiegato che la loro proposta era di por­tare gli stipendi dei parlamenta­ri a 5 mila euro lordi aggiungen­do la rinuncia ai vari plafond e indennità, oltre alla rendiconta­zione pubblica delle spese.

Una proposta che il Movi­mento 5 stelle, dopo l'ufficio di presidenza, ha riproposto anche all'attenzione dell'aula di Mon­tecitorio, senza successo. E Ro­berto Fico ha postato su Face­book l'esito della votazione, commentando a fine seduta: «Guardate ql!esta immagine della Camera. E l'esito della vo­tazione sulla proposta di M5S di

IriakcIo Saranno tutti ricalcolati in proporzione, la cifra più alta è quella prevista per i consiglieri parlamentari

I«:Paaer~

Boldrini replica alle contestazioni: fatto triste, guardate alle condizioni del Paese reale

Montecitorio Laura Boldri­ni, 53 anni, presidente della Camera. Eletta con SeI, dal 1998 al 2012 è porta­voce dell'Alto commissa­riato Onu per i rifugiati (Ansa)

dimezzare lo stipendio dei de­putati. Ovviamente i partiti, tut­ti, hanno trovato la perfetta sin­tonia per dire no».

A fine seduta, concluso il di­battito sul bilancio della Came­ra, la presidente Laura Boldrini ha voluto ringraziare il segreta­rio generale di Montecitorio Ugo Zampetti <<per la sua competen­za e dedizione e per il suo ruolo di garanzia di supporto impar­ziale e obiettivo per me e per tutti i deputati e i gruppi parla­mentaID>. Con l'occasione Laura Boldrini ha voluto trovare paro­le di ringraziamento e di pacifi­cazione anche per tutti i dipen­denti della Camera: <<Ii persona­le della Camera è la risorsa più preziosa e le misure sulla retri­buzione si devono accompa­gnare a una valorizzazione com­p�essiva delle professionalitID>.

E sempre in tema di risparmi l'ufficio di presidenza di Monte­citorio ha deciso all'unanimità la rescissione dal contratto di af­fitto per i tre palazzi Marini, gli edifici di proprietà dell'impren­ditore Sergio Scarpellini che ospitano gli uffici dei deputati. Per il primo febbraio 2015, rife­riscono fonti di Montecitorio,la Camera potrà lasciare i palazzi.

Alessandra Arachi fi) RIPRODUZIONE RIS[RVA1A

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 20: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 35

il Giornale I

Data

Pagina

Foglio

25-07-2014 2 1 /2

La Camera taglia gli stipendi e la mini casta fa le banicate L'Ufficio di presidenza impone un tetto di 240mila euro per tutti i dipendenti Urla, strepiti e corridoi occupati: pronta la denuncia dei sindacati alla Procura

d i Paolo Bracalini

aguerrainiziaconleurla e i boati, udibili fino al piano terra, di un centi-

naio di dipendenti della Came­ra (dai funzionari ai commessi ai consiglieri parlamentari) piantonati davanti all'ufficio chestadecidendoil taglio deilo­ro stipendi d'oro, totalmente di­sallineati con le retribuzioni na­zionali. Era stata anticipata di primo mattino da unsit- in dial­meno 300 dirigenti davanti alla biblioteca del presidente e nei corridoi antistanti, dribblato dai deputati. Una mobilitazio­ne in massa dei dipendenti mai vista prima alla Camera. E poi continuaconlaminaccia,nien­temeno, di una denuncia alla Procura per «comportamento antisindacale», reato previsto dallo Statuto dei lavoratori, per nonaverconcordatoconle25si­gle sindacali interne la revisio­ne dei tetti stellari dei loro com­pensi.

Scrivonoinundocumentoin­dirizzato ai presidenti di Came­rae Senato iresponsabili sinda­cali: «In caso di adozione dei provvedimenti in esame (lamo­difica dei tetti massimi ailoro sti­pendi, ndr), le organizzazioni sindacali dei dipendenti del Se­nato e della Camera si vedran-

(ONIt:~~

«Bene, bravi, bis. Grazie, bel lavoro!» Lite in aula tra Boldrini e Giachetti

no costrette ad adire i compe­tenti organi di giustizia per la tu­tela dei dirittilesi, allarestituzio­ne delle somme illegittimamen­te trattenute, comprensive diin­teressi e di rivalutazionemone­taria, nonché peril risarcimen­to dei danni». FirmatoCgilSena­to, Cgil Camera, Spi Camera, Aspa Camera, Adis-Associazio­ne dipendenti Senato, Uil Ca­mera, Sindacato quadri inter­medi parlamentari, e un' altra dozzina di sindacati con tutte le firme stipate nelfoglio che qua­sinon cistanno. Finitalariunio­ne, i componenti dell'Ufficio di presidenza vengono accolti dal picchetto dei dipendenti infu­riati con applausi e coretti rab­biosi: «Bravi! Bravi, Bis! Grazie! Bel lavoro! Siamo noi a scrivere tutti gli atti dei parlamentari! Grazie!».Arafficacontroimem­bri dell'Ufficio di presidenza, compresi i due grillini Fraccaro e Di Maio, ma la più bersagliata è la presidente del Comitato per gli affari del personale, la piddi­naMarinaSereni, presa d'assal­to dai dipendenti.

Eppure nessun taglio è stato ancora deciso ufficialmente. L'Ufficio di presidenza ha sol­tanto votato un documento di

dei versamenti previdenziali della Camera, che non saranno toccati, a differenza del resto della Pubblica amministrazio­ne a cui viene tagliato anche quello per spending review. Quindi il tetto, da raggiungere con modifiche spalmate su quattro anni daquia12017, toc­cherebbe soltanto i consiglieri parlamentari, la categoria più elevata, che viene assunta con uno stipendio di 65mila euro (più gli oneri previdenziali) e può arrivare a fine carriera a più di358mila euro i' anno (sempre esclusi gli oneri). Ma anche le categorie inferiori guadagnano stipendi alti. Il gradino più bas­so, gli «operatori tecnici», a fine carriera arriva a 150mila euro. Al momento ci sono 104 dipen­denti che superano i 240mila eu­ro i' anno, e 522 dipendenti che prendono più di 125mila euro. Fino al top, il segretario genera­le Ugo Zampetti, che prende più di 450mila euro i' an-no, forse più di 500mila, non si sa. Roberto Giachetti, vicepresidente del-la Camera, da vec-chio radicale batti-

indirizzo, che prevede un tetto becca su questo con massimo di 240mila euro 1'an- la Boldrini: «Lo sti­no per gli stipendi, al netto però pendio del segreta-

rio generale, legitti­mO,manon è quello riportato sul sito del­la Camera». Rispo­sta evasiva della pre­sidente: «Non è ele­gante che si affronti una questione del genere in presenza di una persona che non può intervenire inproposito». Un al­tro pianeta, unareal­tàaparte.

Perquestoildocu­mento di indirizzo varato dall'Ufficio di presidenza preve­de di rivedere al ri­basso anche i tetti delle altre categorie professionali inter-ne. Mailquanto del taglio è tut­to da vedere, e sarà appunto og­getto di trattativa (infuocata) con i sindacati. Il risparmio sti­mato per la Camera è sui 20 mi­lionidieuro1'anno,manonèan­coraun calcolo ufficiale. LaBol­drini, «rattristata» dalle prote­ste, invita i «suoi» dipendenti a pensare al «P aese reale», dove il lavoro non c'è e quegli stipendi sono inimmaginabili. Ma la guerracontinua,eaffilanolear­mii sindacati che proveranno a smontare tutto. Mentre si preve­deunacorsaalla pensione. Una viadifugaperandarseneinpen­sione con lo stipendio pieno.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 21: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 37

-ILILL'Tl E~M! \\,/ \~' 1 ~ I/d .1 [---_II '~'J __

Data 25-07 -2014 Pagina 5 Foglio 1

I nuovi limiti La decisione in linea con i tagli da spending review

Montecitorio, nessun impiegato guadagnerà più di 240mila euro Ancora da defmire le indennità di funzione dei dirigenti • Drastica cura dimagrante per i dipen­denti di Camera e Senato. Il Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica e l'Ufficio di Presidenza della Camera dei de­putatihanno infatti approvato ieri uniden­tico documento in tema che introduce tet­ti massimi alle retribuzioni dei dipendenti delle due Istituzioni in analogia con quan­to disposto dal decreto-legge n. 66 del 2014 per il personale delle altre pubbliche am­ministrazioni.

L'obiettivo di Montecitorio e Palazzo Madama - spiega un comunicato della Ca­mera - è «contribuire allo sforzo di risana­mento delle finanze pubbliche, proseguen­do con decisione sul terreno del conteni­mento dei propri costi di funzionamento». Sulla base degli indirizzi approvati adesso partirà la fase di contrattazione coni sinda­cati per giungere alle delibere finali. Il do-

Tempistica I tagli entreranno in vigore

gradualmente dal 2014 al2017

cumento prevede che i tetti massimi agli stipendi dei dipendenti siano raggiunti nel quadriennio 2014-2017 attraverso un con­tributo di solidarietà. In ogni caso, nessun dipendenti di Camera e Senato potrà per­cepire più di 240mila euro netti, limite sta­bilito dal decreto legge 66 del 2014. Una norma che vale soprattutto per i consiglie­ri parlamentari. Il nodo delle indennità di funzione e dei ruoli apicali verrà invece af­frontato in seguito. In ogni caso i principi del decreto verranno adeguati «alle specifi­che caratteristiche del lavoro presso le isti­tuzioni parlamentari che richiedono di sal-

va guardare i rapporti retributivi attual­mente esistenti trale diverse categorie pro­fessionali, stabilendo così un tetto alle retri­buzioni per ciascuna di esse». Il documen­to prevede, inoltre, «di incidere gradual­mente anche sui trattamenti retributivi in essere attraverso una loro effettiva e strut­turale riduzione, mediante l'applicazione di un contributo straordinario fino al rag­giul}gimento dei tetti stabilitÌ».

«E un passo importante e positivo», com­menta in una nota la presidente della Ca­mera Laura Boldrini che si augura «si fac­cia strada, tra tutti i dipendenti, il senso di responsabilità e la consapevolezza che ci stiamo muovendo in modo lungimirante verso una riforma complessiva, con l' obiet­tivo di arrivare al ruolo unico dei dipenden­ti del Parlamento e ad un'amministrazio­ne unica delle Camere».

Dan.Dim.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 22: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 39

Data 25-07 -2014

IL~MA.TTINO Pagina 12 Foglio 1

Pa, sui trasferimenti rilanciati i sindacati Camere di Commercio, altri dubbi sui tagli

Stop mobilità obbligatoria per i dipendenti pubblici con figli inferiori ai tre anni

Andrea Bassi

ROMA. Qualche limatura. Qualche concessione ai sindacati. Qualche salvagente lanciato qua eIa. Perpas­sare tra le forche caudine della Ca­mera, il governo è stato costretto a cedere qualcosa della draconiana ri­forma della pubblica amministrazio­ne. Sulla mobilità obbligatoria, per esempio. A cominciare dalle ecce­zioniinserite a favore delle lavoratri­ci con figli sotto i tre anni o per i lavo­ratori che hanno a carico portatori di handicap (quelli della nota legge 104), per i quali la mobilità, dopo il passaggio parlamentare, diventa "fa­coltativa". Ma soprattutto il governo ha dovuto cedere il passo e ammette­re il coinvolgimento dei sindacati nelle procedure di mobilità obbliga­toria. Le rappresentanze dei lavora­tori saranno chiamate insieme alle amministrazioni a stabilire i criteri dei trasferimenti quando non c'è il il consenso dei lavoratori. Un piccolo dietrofront rispetto alla negazione della concertazione che fino ad oggi è stata la cifra del governo Renzi. An­che i demansionamenti, le retroces­sioni a compiti e stipendi inferiori per gli statali in esubero che voglio­no mantenere il posto di lavoro so­no stati limati. Il downgrading, per usare un termine finanziario, potrà essere di un solo gradino. I nodi cru-

Scompare l'anatocismo Doppia soglia per le Opa via libera al commissario IIva

ciali, quelli delle norme sul tratteni­mento in servizio, sul tum over, sul pensionamento dei magistrati, non sono state ancora affrontati. Lo sa­ranno oggi, ma alcuni punti fermi ci sono. Il ministro Madia è pronta a dare parere favorevole all'emenda­mento per pensionare i 4 mila pro­fessori cosiddetti «quota 96», quelli rimasti incastrati nelle maglie della Fornero per un errore tecnico e che entro la fine del prossimo mese, po­trebbero andare finalmente in pen­sione.

La riforma per strada ha perso di­versi pezzi che pure erano stati an­nunciati come altrettanti punti fer­mi. A cominciare, per esempio, dal­le sedi distaccate dei Tar. Delle otto che dovevano essere chiuse, un emendamento ne ha salvate cin­que, tutte quelle presenti in Comuni dove c'è anche una Corte di appello. Per le altre tre la chiusura è rimanda­ta al 20 16. Anche gli avvocati di Stato possono tirare un sospiro di sollie­vo. L'azzeramento dei premi per le cause vinte si è trasformato in una ridu­zione del 50 per cento. I compensi in­cassati comunque, rientreranno nel tetto dei 240 mila euro che vale per tut­tii dipendenti dello Stato. Mezza retro­marcia anche sull'abolizione dei con­tributi alle Camere di commercio, la misura che avrebbe dovuto far rispar­miare un miliardo di euro alle impre­se. Un emendamento, sul quale c'è il parere positivo del relatore Emanuele Fiano e del governo, prevede che l'im­porto dovuto ogni anno dalle imprese venga ridotto del 35% nel 2015, del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017. Il ta­glio viene così diluito in tre anni, rispet­to alla versione originaria che stabiliva un dimezzamento secco. In realtà sul­le Camere di commercio le norme con-

tinuano ad accavallarsi. Nella legge de­lega depositata in Senato viene di nuo­vo indicato un completo azzeramento del contributo, mentre un emenda­mento ad un altro decreto, il competitività, ha introdotto ulteriori criteri per il calcolo dei contributi. Si prevede cioè che <d diritti di segreteria dovuti alle camere di commercio per il deposito dei bilanci presso il registro delle imprese devono tener conto del­le spese sostenute dalle camere di com­mercio per la riscossione, la rendicon­tazione ed il versamento delle somme a favore dell'Organismo italiano di contabilità». Così facendo, in pratica, si consente alle Camere di utilizzare le spese di segreteria per andare bilancia­re i tagli del decreto sulla Pa. Per ora, insomma, almeno per le Camere di commercio nulla cambia.

Intanto sul dI competitività è inizia­ta la discussione nell' Aula del Senato, con probabile ricorso al voto di fidu­cia. Nel testo ci sono norme energia e tariffe elettriche, l'agricoltura, l'am­biente e l'efficienza energetica nell' edi­lizia scolastica, il rilancio delle impre­se, e una serie di disposizioni perridur­re le infrazioni Ue. Tra le misure por­tanti la soppressione dell' anatocismo attraverso la cancellazione della nor­ma sulla capitalizzazione degliinteres­sii il prestito ponte per l'Ilva e il rafforza­mento del ruolo del subcommissario ad hoc per il Piano di risanamentoi l'in­troduzione di una doppia soglia Opa al 25% per le società quotate. Via anche al nuovo spalma incentivi, per la ridu­zione del 10% delle bollette alle Pmi, con la riscrittura dell'art.26 (che lascia i saldi invariati con un risparmio che si aggira sugli 800 milioni) e l'introduzio­ne di opzioni per gli incentivi e tre sca­glioni di riduzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

C:;;ctta, Renzi ammeHe: difficile arrivare allo 0,8% rnu IlciZ~HJl"n'jarulrltoll",I"03% B"nlulalJ.,o"uP.~JOnc.J!SudpcrdcràlldoillllO

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Page 23: Rassegna Stampa di venerdì 25 luglio 2014 - SNALS Lombardia · il Sole 24 Ore 25/07/2014 DEBUTTA HUMANITAS UNIVERSITY ... aziendale, sia per l'ospedale rezione aziendale, per favori-

Lavoro e previdenza

068391

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Pag. 40

Data 25-07 -2014

IL SECOLO XIX Pagina 14 Foglio 1

PERQUISITI DAI CARABINIERI GLI UFFICI DElLA MEDICINA LEGALE

Invalidità gonfiate, lTIedici sotto inchiesta Nel mirino dei Nas decine di pratiche della As14. Almeno quattro indagati tra camici bianchi e impiegati

GUIDO FILIPPI

SI SONO PRESENTATI alle nove del mattino mentre era in corso una riunione della commissione e hanno chiesto a una dottoressa di concludere il fretta la relazione su una pratica perché dovevano con­trollare alcuni documenti. Non hanno aggiunto altro presto hanno capito quello che stava succeden­do: i carabinieri del Nas indagano su un giro di invalidità false o facili, concesse alla Asl 4 Chiavarese a una ventina di persone, sia del le­vante che di Genova.

La settimana scorsa non sono certo entrati in punta di piedi nel quartier generale di Chiavari; dopo aver informato il manager Paolo Cavagnaro, hanno perquisito gli uf­fici della Medicina legale e acquisi­to i dati contenuti nella memoria di alcuni computer. Poi sono tornati almeno altre tre volte, l'ultima nel­la tarda mattinata di mercoledì per portare via uno scatolone di prati-

che. Hanno chiesto anche la colla­borazione dei tecnici dell'informa­tica dell' azienda sanitaria per poter duplicare l'attività dei computer della Medicina legale e analizzare tutte le pratiche sospette.

Al centro dell'inchiesta, partita a quanto pare da una segnalazione anonima, ci sono almeno una ven­tina di pratiche per l'invalidità e per la concessione della legge 104, legata alle condizioni di salute di un familiare. Per ora si tratta di una

montagna di sospetti: malati im­maginari, invalidità parziali e tem­poranee, passate per definitive con punteggi alti, per arrivare a visite fatte due volte per alzare la percen­tuale di invalidità. Insomma chi può ne ha più ne metta ma di sicuro ci sono soltanto le indagini a tutto campo e tantissime ombre su una parte della documentazione del­l'ultimo anno.

I carabinieri stanno portando avanti l'inchiesta, molto delicata per gli sviluppi giudiziari che po-

trebbe avere, nella massima riser­vatezza, ma la notizia della perqui­sizione ha fatto in fretta il giro degli uffici e comunque la presenza dei Nas, in almeno tre occasioni, non poteva passare inosservata.

Al centro dell'indagine sul giro di

invalidità ci sono almeno cinque persone, medici dipendenti della Asl 4, ma anche esterni (residenti nellevante e a Genova), e impiegati amministrativi dell'azienda sani­taria.

Si parla, per il momento, di quat-

tro indagati, anche se la notizia non trova conferme a palazzo di giusti­zia, ma il decreto di perquisizione consegnato al direttore generale Cavagnaro identifica tre ipotesi di reato: truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, sottrazione di atto pubblico, falso ideologico e materiale.

Almeno venti le persone, resi­denti nel levante ma anche a Geno-

I carabinieri del Nas hanno perquisito la Medicina legale della Asl 4

va, che avrebbero ottenuto l'invali­dità civile, grazie alla compiacenza di alcuni componenti di una delle commissioni. Non è chiaro, almeno per il momento, se alle spalle ci sia un giro di soldi per spingere le pra­tiche o se si tratti soltanto di favori a conoscenti e amici degli amici.

Le pratiche sotto esame si riferi­scono all'ultimo anno, ma, a quanto pare, l'attenzione deiNas è concen­trata, grazie anche a una soffiata, sul periodo in cui la Medicina legale era diretta da Armando Mannucci che dall'inizio di maggio, è stato no­minato all'ospedale Galliera, con

un provvedimento che ha lasciato senza parole molti medici ,ed è sta­to sostituito da Nicoletta Fadda.

Alcune persone, bocciate a una prima valutazione, si sarebbero poi rivolte ad un'altra commissione dopo che qualche aveva fatto spari­re la prima domanda. Il riconosci­mento dell'invalidità dà diritto a più benefici in base alla percentua­le riconosciuta: contributi per l'ac­quisto di protesi, il contrassegno per l'auto, l'iscrizione nelle liste speciali per le assunzioni per arri­vare all'assegno di invalidità (circa 200 euro al mese) e all'accompa­gnamento (500 euro al mese) nei casi gravissimi.

Il direttore generale della Asl 4 Paolo Cavagnaro assicura di non aver mai ricevuto denunce e segna­lazioni e si augura che l'inchiesta dei Nas riesca a fare chiarezza al più presto. «Finora nessun dipendente è stato sospeso dal servizio». [email protected]

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.