Rassegna stampa del 20090904 - Massa Lombarda...2009/09/04  · Fax 054 6 664750 Pubblicità :...

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www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Rassegna stampa del 04/09/2009 Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Prima pagina Lugo(Prime Pagine) Il Corriere Romagna di Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Per Bersani segretario del Pd A Massa costituito un comitato(Politica locale) La Voce di Romagna Ravenna Prima pagina(Prime Pagine) Ferri battuti di pura arte(Cultura e Turismo) Sagra delle sfogline: settemila riverenze a sua maestà la tagliatella(Cultura e Turismo) Italia Oggi Appalti, in gara con la controllata(Pubblica Amministrazione) Sbloccati 70 milioni per gli enti locali(Pubblica Amministrazione) Affidamenti diretti, semaforo rosso(Pubblica Amministrazione) Personale, risparmi da pianificare(Pubblica Amministrazione) Assessori revocabili senza motivo(Pubblica Amministrazione) L'ente paga tardi? Colpa del Durc(Pubblica Amministrazione) Anas, espropriazioni tassate(Pubblica Amministrazione) Opere a scomputo sotto la lente dell'Authority(Pubblica Amministrazione)

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Rassegna stampa del 04/09/2009

Il Resto del Carlino Ravenna

Prima pagina(Prime Pagine)

Prima pagina Lugo(Prime Pagine)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Prima pagina(Prime Pagine)

Per Bersani segretario del Pd� A Massa costituito un comitato(Politica locale)

La Voce di Romagna Ravenna

Prima pagina(Prime Pagine)

Ferri battuti di pura arte(Cultura e Turismo)

Sagra delle sfogline: settemila riverenze a sua maestà la tagliatella(Cultura e Turismo)

Italia Oggi

Appalti, in gara con la controllata(Pubblica Amministrazione)

Sbloccati 70 milioni per gli enti locali(Pubblica Amministrazione)

Affidamenti diretti, semaforo rosso(Pubblica Amministrazione)

Personale, risparmi da pianificare(Pubblica Amministrazione)

Assessori revocabili senza motivo(Pubblica Amministrazione)

L'ente paga tardi? Colpa del Durc(Pubblica Amministrazione)

Anas, espropriazioni tassate(Pubblica Amministrazione)

Opere a scomputo sotto la lente dell'Authority(Pubblica Amministrazione)

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press LIf1E04/09/2009

ìr Resto dei OrlinoRavenna

MATERASS I

E TENDAGG I

[fil QUALITÀ

Venerdì 4 settembre 2009

www.ilrestodelcarlino .i te-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net

----Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

Pubblicità: S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

Svegliati all'alba dagli spariParte la stagione venatoria : decine di chiamate allarmate ai vigili

Servizio a pagina 3

de° Larhpc

Un anno di carcereal giovane presoin via Lamett a

Powercrop investe2,5 milioni di euroin opere pubblich e

Il nuovo ciu do ce Sorse Roani h nspuntat odal Lr so td impcgnan uconvoruro lo zuccherificio i ncentra le elettrico a biomuss e

Pesaro-Ferrara ,raddoppiat o

il bus sostitutivo

Servizio a 53 ve: 7

Due fine settimanadedicat i

all"oro bianco '

Dn dornnni nl 13 seetombre suntiappuntamenti per 'S.aapore di sale 'in atmsa d 1 riso delle ci Sa ch csi evolve sul persocanrde_ Focus s uteme, benessere ed economia

FURTI A RAFFICA IN UN'AZIENDA

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n Resto del Orlino0410912009

Ravenna

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\&9moƒ . oz*: oVenerdì 4 settembre 2009

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Faenza Tel . 054 6

664750

Pubblicità: S.P.E.

u.z a - Tel. 0545 50690/ Fax 0545 5028 7 -Fax 0546

Altro colpo

microspaccioFaenza, i carabini@n bloccano un marocchino in piazza Dante

:s_o a pagina 1 4

Un anno di carcereper un grammo

di eroina

Nuova EuY C,primo incontrocon il curatore

IncidenteaTeban,paura

per una cicloturista

a, oastellana o radura ier iinacuna w:

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scapo_ Allorcaco anch erelE0000rso r ricoverata :

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Servizio :,w 14

Si apre questa seral'antica festa

della Beata Vergine

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t Cinque g.' . d n spettacoli .rnosrre

, religiosi \

Corall i piazzn sciando

centro . >>>.sono :a ingresso gratuito

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IL Comune perde tempo per La 'Vetrina'

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pressLJfE04/09/2009

Corriere

REDAZIONE E PUBBLICITÀ, VIA DE GASPERI, 5- RAVENNA TEL . 0544-218262 FAX'. 0544-33793 . SPEDII. IN AP -45% ART2 COMMA202B LEGGE 66226-FILIALE DI FOALI . ALTRE SEDI, RIMINI (0541354111),FORLI(054335520), CESENA(054731190li FAENZA-LUGO(0546-23120IMOLA (0542-28780),RSM (0549-9951471-E-NAIE RAVENN 3 '38 ORRIEREROMAGNAIT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

euro 1,20Anno XVII I N . 244

VENERD Ì4 SETTEMBRE 2009

Oggi a Misanoprime prove liberedel Motomondiale

L'Allievo faentino Ranzi

tricolore nell'inseguimfTeatro : Maurifiore all'occhiellodella stagione

RAVENNA . Entro la fine di settembre un incontro chiarificatore sul progetto delle Bassett e

Un vertice per la moscheaIl sindaco mediatore tra la comunità islamica eAncisi

RAVENNA . «Un riconoscimento reci- un incontro fra il capogruppo di Lista di cultura e di studi islamici della Ro-proco delle ragioni di ognuno». Lo au- per Ravenna, Alvaro Ancisi e l'architet- magna.spira il sindaco Matteucci promotore di to Ahmed Basel, presidente del Centro

•SERVIZIO a pagina 3

Negozio di cimeli fascisti, è polemicaVetrine oscurate dal sindaco. Ilproprietario minaccia ricorsi

Il negozio è sotto i portici lungo la via Emilia ISOLA a pagina I O

L 'idea di moschea presentata al Comun e

Bagnacavallo. Nella notte

Rubano in casae feriscono

il proprietari oBAGNACAVALLO . Colti sul fat-

to mentre cercano di rubare inun appartamento, se la prendon ocol proprietario, lo colpiscon ocon un oggetto e poi scappano .

•SERVIZIO a pagina 1 2

Anche Cabrini e Prandellicontro la movida selvaggia

CERVIA . Anche l'allenatoredella Fiorentina Cesare Pran-delli e l'ex calciatore della na-zionale Antonio Cabrini han -no firmato l'esposto contro lamovida selvaggia .

•PREVIATO a pagina 1 9

Cittadella dello sportSi aspetta la sentenza

RAVENNA . La chiusura della cit -tadella dello sport di Ponte Nuov oha destato stupore e il non saper equando riaprirà i battenti preoccu -pa anche l'Amministrazione, che o -ra attende la sentenza del giudice .

•SERVIZIO a pagina 6

IMOLA

Cnh, arrivala convocazionedel ministro

I MOLA. Arriva laconvocazione del ministrodel lavoro Sacconi. Sospesolo sciopero della fame.

•GIORGI a pagina 1 3

IMOLA

ScuolaClassi sovraffolatee carenze

IMOLA . A rischio i lsostegno, ore di inglese ealternative alla religione . Ier iil punto sulle scuole imolesi .

•PATANE a pagina 1 5

IMOLAParco in degradoNiente soldiper il restauro

IMOLA. Le sculture gioc odel Sante Zennaro sonodegradate e pericolose .Perciò sono state recintat ema non verranno restaurate .

•SALOMONI a pagina 1 6

1 GIORN O-La

Via ,M .a_M

L 'TAM0 11 ULnn t:v[1no

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press LIETE

04/09/2009

Corriere

"Per Bersani segretario del Pd"A Massa costituito un comitatoMASSA LOMBARDA . Si è costi-

tuito il comitato "Per Bersani se-gretario del Pd". Lo coordina Mar-co Martignani, trentaduenne arti-giano, capogruppo di maggioran-za in Consiglio comunale . Marti-gnani esprime «soddisfazione peril crescente consenso che la mo-zione Bersani sta ricevendo in cit -tà». Già ci sono le prime adesionial comitato: Emanuela Baccarini,

Nara Bacchilega, Daniele Bassi ,Lara Bianconcini, Giuseppe Cero -ni, Monica Cavina, Daniela Cico -gnani, Mara Dal Pozzo, OmbrettaDonati, Linda Errani, Robert oGambetti, Antonella Golinelli ,Marina Lamonarca, Marco Marti -gnani, Federico Pagani, David ePietrantoni, Auro Rambelli, Au-rora Rambelli, Katia Regelli, Co-stantino Ricci, Guido Ricci .

Pagina 1 2

Aredrto casa a °ladriméuga

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Venerdi 4 settembre 200 9Anno XII N . 244 Eil Il litiími

."Cerchúuno di rendere meno aspro questo dialogo "

:- =

ilsindaco convoca gli islamici e Lista per Ravenna

MVVEMi i i .í$4 iilti l

la Bollo dirli

la verità: è gay

oppure no ?

Gambi a pag . i t

Introdotto il biglietto multicorsva, primo passo del progetto Stime r

.inizia l'era &IL tu_ :ffa un'' ,vilore de

Bollo si °lei te:"Vita violentata"Litri: "Cose lor

ti

i.seè o dd: nu

ri opali ti a livelle nirti

affetta di soliti

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ti °li la prevenzione e la gestione dei ri-schi a orlati veicoli quali furti, agi sessionidr aobilista, fintili e mentre a s ,t

Imita . Partner dei maggiori costrutto] i di ade moto europei e asiatici peri quali ssilupisoluzioni integriate negli equipaggiamenti o;inali

rasente sui relativi mercati

or'e (ti oltre 40 distributori locali Fon ta

1975, nonostante il periodo delicato, con unil –dona dei ricavi del 29,4%, l'azienda vaisina non vede pregiudicato il dinamismo e ila e rizza. Da una patte ha lima osr -e e riadeguato a struttura, dalFallra berlieta di Ida lunga degli investimenti in

cerca e sviluppo ,6-7M del fatturato) lati negr ian

in tendo fieno in cascina quando emmomento .

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snidi Fabrizioti ci, il leader dc

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cose delle dimensioni del ciids pnghiera islamico . Secimi

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Coppia albanc efa la sfoglia

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> A pagina 13 negozio di pasta

CERVfA Anche il campione de lInondo, Allargo Cabrini. fumalesiga

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tt i arai. che

i' dallo Marittima leruardici fir-

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quella di CesareP galli mistcr della Fi mar .

A pagina 2 5lini

Eugenio Montal e

IbigdeMilano Molai

della balena

bianca

Amati a pag . 8

LA iSli tU A

Come essere

poveri

volontariamente

Chini a pag . 9

8CONO.ParIrl

Liberalizzare

e abbassare

le aliquote fiscal i

Zucchi a pag 9

Cabrini e Prandelli finneno contro il caos

iato.

PPODROMO C NA TROTTO"i L'1' ii'dà`f.ilh'ti

Turismo: bene

nonostant e

la cris i

> Pagina 1 1

Eroina addosso:

4ùenne condannata

a un ann o

A pagina 14

Omicidio Tartari :

fissata l'udienz a

del terzo uomo

A pagina 1 4

Patteggiano

i due ladr i

di cambiasold i

a A pagina 1

Ì i

-Nuditi,' i i oIl Pd si scopre

rerbenista"

I> A pagina 15

:e) . il plogettopreliminare arriva

in Consiglio

> Pagina 16

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Lna mostra dedicata alla storica impresa Bald i

Ferri battuti di pura arte

BRISIGIIELLA Sarà inauguratastasera alle 21, nella Galleria comu-nale d&te in via Naldi, una mostradedicata ai manufatti della storicaimpresa artigiana di ferri battuti, av-viata da Eugenio Baldi Begnarné .Promuove l'esposizione La Fonda-zione La Memoria storica di Brisi-ghella "I Naldi - Gli Spada" che lu-nedì alle 20,45 in piazzetta Gatta -marcia presenterà, per la collana " lQuadri della Fondazione", la quintauscita editoriale "I ferri battuti Bal-di : una famiglia, un'impresa artigia-na, un'esperienza artistica". Il volu-me, curato dalla professoressa Cle-mentina Missiroli è stampato in ti-ratura limitata (300 copie, Cart aBianca Editore di Faenza) abbinat oalla litografia di un acquarello d iGiuseppe Ugonia . Presenzia alla se -rata il cardinale Achille Silvestrini ,presidente della Memoria storica .La curatrice tratterà la produzionedi bottega, partita da Eugenio e ter-minata con il figlio Blasco, mentrel'intervento di Davide Servadei, ere -de della storica bottega di ceramicaGatti di Faenza, fornirà una testimo-nianza sulla famiglia dei fabbri brisi-gheilesi. Intensa la loro attività, checonobbe anche una collaborazioneimportante con Tommaso Marinet-ti . Un grande lampadario a elica ro-tante - progetto attribuito a GiacomoBalla - è stato testimone della mani -fattura brisighellese nella mostra al-lestita a Palazzo Reale, lo scorso feb-braio a Milano, per celebrare il ceri -

Pagina 1 9

Sfidi, i i

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temuto della nascita del Futurismo,

minate, Ravenna, Massa Lombarda.Opere dei Baldi, presenti in maggior

La mostra sarà aperta fino al 13 set -parte a Brisighella, si trovano anche

tembre venerdì dalle 20 alle 23 ; sa-a Faenza, Forlì, Predappio, Solarolo,

baco e domenica dalle 10 alle 12 eMeldola, Modena, Rocca delle Ca-

dalle 17 alle 23.

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Sagra delle sfogline : settemila riverenze a sua maestà la tagliatell aSuccesso strepitoso per la festa organizzata dalla pro loco di Massa Lombarda

LUGO - Si è conclusa nella tarda serata di merco -ledì la 24esima Sagra delle Sfogline di MassaLombarda, organizzata dalla locale Pro loco, co nil patrocinio del Comune di Massa Lombarda ,della Provincia di Ravenna e della Regione . Ini-ziata il 27 agosto, in sette giorni di apertura ha fat -to registrare il tutto esaurito, con una partecipa -zione di oltre settemila ospiti, che hanno potuto

In sette giorni d igustare nello stand attrezzato alla ristorazione, ol-

apertura la sagr atre alle tante specialità romagnole, le famose ta-

ha fatto registraregliatelle al ragù realizzate con la sfoglia tirata dal-

il tutto esaurito ,le mani esperte di sfoglinc professioniste c non .

con oltreAlla serata di chiusura della Sagra 2009 hanno

settemila ospit ipartecipato, come ospiti d'onore, il generale d ibrigata Luigi Francavilla, comandante della Bri-

dell'Aeronautica Militare Italiana, il colonnell ogala Aeromobile Friuli dell'Esercito (gemellata

Carmelo Abisso, capo ufficio stampa della Briga -con l'Aero Club di Lugo), il colonnello Paolo

ta Friuli, il tenente

colonnello Marco Buscaroli,Cianfanelli, comandante del5° Stormo di Cervia

del comando Brigata,

il tenente colonnello Luigi

le manifestazioni aeree dell'Aero Club "Francesc oBaracca" & Scuola Nazionale Elicotteri "Guid oBaracca" di Lugo di Romagna, capeggiati dal pre-sidente dell'Aero Club, Mauro Baldazzi, dal vice ,avvocato Giovanni Baracca, pronipote dell'ero edell'Aria "Francesco Baracca" e da alcuni consi-glieri . "Durante la sagra - ricorda il patron, Cesa-re Salvadori, presidente pro loco - viene realizza-ta una quantità impressionante di pasta, esclusi-vamente con metodi di una volta, utilizzand o5 .600 uova, miscelate a 100 grammi di farina pe rogni uovo. Ogni giorno, poi, sono stati prodott i100 chilogrammi di ragù, per condire soprattutt ole tagliatelle, piatto forte della kermesse" . Una no -

Adiletta, capo di stato maggiore della Brigata e il

torietà che ha superato anche i confini d'Italia.tenente colonnello Roberto Faccani, responsabile

"Difatti - sottolinea - ci sono state chieste infor -della Protezione Civile della Bassa Romagna, ol-

mazioni sulle nostre produzioni, da Amburgo e ,tre ai componenti del Comitato organizzatore del-

recentemente, anche da Monaco di Baviera":

5.600 le uovautilizzateper

la 24esimaedizion e

dellafesta

Pagina 22

Retini sbanco il jockput Lrirlania

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Tl. consiglio dei ministri ha esaminato il dl salva-infrazioni che recepisce le indicazioni dell 'Ue

Appalti, in gara con la controllataCade il divieto. Ma l'offerta non deve essere stata condizionat a

DI ANDREA MASCOLINI

' liminato il divieto asso -luto di partecipazion ealla stessa gara di du e

" i mprese in situazione d icontrollo : un appaltatore potr àpartecipare alla stessa gara cuipartecipa una società controllatama dovrà provare che la sua of-ferta non sia stata condizionata;sarà poi la stazione appaltant ea valutare gli elementi forniti ea verificare se non vi sia stataturbativa sulla gara. E quantoprevede il decreto legge «salva-infrazioni» che il consiglio deiministri ha esaminato ieri e chesarà approvato nelle prossime ri-unioni di palazzo Chigi . Il testomodifica il Codice dei contrattipubblici nella parte relativa alledichiarazioni riguardanti le si-tuazioni di controllo fra soggettipartecipanti alla stessa gara . Lenuove norme saranno applicabiliai bandi o avvisi pubblicati dop ol'entrata in vigore del decreto leg-ge, nonché alle procedure (per l equali non siano stati pubblicatibandi o avvisi) nell'ambito del-le quali non siano stati ancorainviati gli inviti a presentar eofferte . Le modifiche al Codicederivano dalla sentenza dellaCorte di giustizia del 19 mag-gio scorso (causa C-358/07) cheaveva censurato, per incompati-bilità con la direttiva 92/50/Cee ,alcune norme del dlgs 157/95, poitrasfuse nel codice dei contratt ipubblici . Il giudice comunitarioaveva eccepito il carattere asso -luto del divieto contenuto nell anostra normativa relativamentealla partecipazione alla stessagara di imprese che risultino fraloro in una situazione di collega-mento. Per la Corte europea lapresunzione assoluta di recipro-ca influenza nella formulazionedelle offerte in gara contrastacon i principi comunitari nellaparte in cui non ammette cheil concorrente provi, in concre-to, che la situazione di controllonon determini rischi effettivi dipratiche finalizzate a falsare il li-bero gioco della concorrenza tragli offerenti . Deve quindi essereconsentito ai concorrenti, dice laCorte, provare l'ininfluenza dellasituazione di controllo, lasciandoalla stazione appaltante il com-pito di valutare se il rapporto frale due società abbia rilievo sullaformulazione delle offerte . Dalmomento che la norma del de -creto legislativo 157/95 censura -ta dalla sentenza europea è stat apoi introdotta tal quale nell'arti -colo 34, comma 2 del Codice dei

contratti pubblici, il governo, conil decreto legge approvato ieri ,interviene modificando il . Codi-ce per renderlo compatibile conla citata sentenza e per evitareuna procedura di infrazione . Lemodifiche introdotte dal decretoriguardano gli articoli 34, 38 e49 del dlgs 163/06 e attengono alverificarsi delle sole situazioni di«controllo» (non di «collegamen-to», fattispecie legata all'esisten-za di una situazione di «influen-za notevole» di una società sudi un'altra). In base alla norm acivilistica il controllo si verific ain caso di maggioranza dei votiesercitabili nell'assemblea ordi-naria; in caso di possesso di vot iche garantiscano una influenzadominante in assemblea ordi-naria e se le società sono sottol'influenza dominante di un'altrasocietà in base a «particolari vin -coli contrattuali» .

Il decreto legge prevede quin-di che sia inserita all'articolo 38 ,comma 1 (ove si definiscono i «re -quisiti generali» che i concorrentidevono soddisfare per la parte-cipazione alle gare), una ulterio-re causa di esclusione (letteram-ter) che agisce nei confront idi chi si trovi «rispetto ad unaltro partecipante alla medesi-ma procedura di affidamento inuna situazione di controllo di cuiall'articolo 2359 del codice civileo in una qualsiasi relazione, an-che di fatto, se la situazione o larelazione comporti che le offertesono imputabili ad un unico cen-tro decisionale» .

Per provare di non trovarsi nel-le suddette fattispecie il decretolegge stabilisce che i concorrentidebbano, in via alternativa, al -legare alle proprie offerte unadelle due seguenti dichiarazio-ni . La prima attiene al fatto dinon trovarsi in una situazione

di controllo di cui all'articolo2359 del Codice civile con nes-sun partecipante alla medesimaprocedura di gara . Va evidenziatoche questa prima dichiarazioneappare formulabile soprattuttoda quelle imprese che hanno l acertezza assoluta di non esserein situazione di controllo . Diver-samente, in rapporto alle diversefattispecie previste dall'articolo2359 come interpretate dalla giu -risprudenza nazionale, potrebbeessere non sempre agevole pe run concorrente sapere se unasocietà controllata partecipi omeno alla stessa gara . Quantomeno la norma comporterà pe rl'impresa controllante la neces-sità di evitare che su quella gara

l'impresa controllata partecipi . Incaso di situazione di controllo conun'altra società che, a sua volt apartecipi alla gara, il concorrentedovrà invece formulare la secon-da dichiarazione ; in base ad essadovrà dichiarare che si trova insituazione di controllo ma haformulato autonomamente l'of-ferta indicando il concorrente conil quale sussiste la situazione dicontrollo. La norma del decret olegge prevede, per questa secon-da dichiarazione, che il concor-rente abbia l'onere di provar eche effettivamente la sua offertasia autonoma. Viene quindi pre-scritto che la dichiarazione siacorredata da «documenti utili adimostrare che la situazione di

controllo non ha influito sullaformulazione dell'offerta» ; questidocumenti dovranno essere inse -riti in «separata busta chiusa» .A questo punto sarà la stazion eappaltante a dovere valutarequanto prodotto dal concorren-te, verificando se il rapporto dicontrollo abbia influito sulla for-mulazione delle offerte.

Una valutazione di tale naturanon potrà che essere effettuataavendo conoscenza del contenut odelle offerte presentate in gara.Da ciò la necessità di effettuarela «verifica e l 'eventuale esclusio-ne» dopo l'apertura delle buste; laverifica sugli altri requisiti saràeffettuata dopo l'aggiudicazion edefinitiva .

Pagina 11

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Sbloccati 70 milioni per gli enti localiIl ministero dell'interno ha sbloccato 70milioni di euro, che arriveranno nell ecasse degli enti locali . Si tratta de l70% della quota 2009 del Fondo Ivatrasporti, previsto dalla legge 47 2del 1999, e che spetta a comuni ,province e consorzi come rimbors odell'Iva per le spese sostenute affi-dando a terzi il servizio di trasport opubblico. .A renderlo noto è il sottosegretarioMichelino Davico, che ha annunciat ol'ulteriore impegno del minister odell'interno a favore degli entilocali . «Ci stiamo impegnan-do sia sulla cassa sia sullacompetenza», ha afferma-to il sottosegretario . «Oracercheremo di mettere adisposizione, in un pros-simo decreto, altre sommeper i piccoli comuni, affin-ché possano mantenere lequote per i fondi dedicati abambini e anziani e la quo-ta straordinaria sul fondo

Mlchelino Davico

sviluppo investimenti» . Come detto ,saranno beneficiari del trasferi -

mento anche i consorzi, dopo chela giurisprudenza ha superato idubbi relativi alla soggettività.La somma complessiva eroga -ta dal ministero dell'inter -no, che gli enti riceverann osul conto di tesoreria ne iprossimi giorni, ammonta a69.495.000 euro . Per i picco -

li comuni con popolazio -ne inferiore ai 3

mila abitanti ,il Viminalechiederà ilmantenimen-

to della quotastraordinariasul fondo svi-luppo inve-stimenti, cheammontereb-be a 11 .500euro per ognicomune .

Pagina 11

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Dall'entrata in vigore del di 112 l'Antitrust ha emesso 34 pareri in materia di servizi pubblici locali

Affidamenti diretti, semaforo rossoSenza requisiti la maggior parte delle richieste di in hous e

PAGINA A CUR ADI MATTEO ESPOSITO

ffidamenti diretti sottola lente dell 'Autoritàgarante della concorren-za e il mercato (Agcm) .

Sono 34, infatti, i pareri rilasciat idall 'Autority, nel giro di un anno ,ossia da quando è entrata invigo-re il 41112/2008 (legge 133/2008) .Nella maggior parte dei casi ,l'Autority ha ravvisato l'assenzadelle ragioni che escludono il ri-corso al mercato, e quindi all'or-dinario affidamento del servizio ,mediante gara pubblica . In altricasi, gli enti richiedenti non han -no dato un'adeguata pubblicitàalla scelta di affidare il servizioattraverso il modello dell'in hou-se, ad esempio, non sono stateritenute adeguate le modalità d ipubblicità individuate (esclusivapubblicazione all'Albo pretorio) ola breve durata dell' avviso (in uncaso, solo 15 giorni nel periodoferiale, dal 10 al 25 agosto) . Inaltri, ancora, i servizi sottopostiall'attenzione dell'autorità nonsono stati ritenuti riconducibilialla categoria dei servizi pubblicilocali di rilevanza economica, inquanto aventi natura strumen-tale e accessoria rispetto ai biso-gni dell'amministrazione locale.Infine, per i quesiti riguardantil' affidamento simultaneo di piùservizi pubblici, l'Autority non siè espressa, dal momento che inquesta fattispecie trova applica-zione il comma 6 dell 'art . 23-bis(a condizione che vengono rispet-tate due condizioni esperimentodi una gara e dimostrazione chetale scelta sia economicamentevantaggiosa) .

E opportuno rammentare chel'art . 23-bis prevede che il confe-rimento della gestione dei servizipubblici locali debba avvenire, invia ordinaria, a favore di soggettiindividuati mediante procedurecompetitive a evidenza pubblica(comma 2) . La stessa noi ma ha

tuttavia previsto che a tale prin-cipio generale si possa derogarein presenza di peculiari carat-teristiche economiche, sociali ,ambientali e geomorfologich edel contesto territoriale di rife-rimento (comma 3) . Il percorsoderogatorio trova la sua discipli-na nel comma 4, che prevede che ,nei casi di affidamento diretto inalternativa alla gara, l'ente affi-dante deve dare adeguata pub-blicità alla scelta, motivandolacon riferimento a un ' analisi dimercato e trasmettere una re-lazione all'Agcm e all 'eventualeAutorità di regolazione del set-tore, ove costituita . Dall'indaginedi mercato deve risultare, in ter-mini comparativi, la convenienzadell'affidamento diretto rispettoall'esperimento di una proceduraad evidenza pubblica .

Per la richiesta di parereall'Authority, gli enti devonoutilizzare uno specifico formu-lario da trasmettere prima delladelibera con la quale si intendeaffidare il servizio e comunque intempo utile per il rilascio del pa-rere . L'Authority rilascia il parereentro il termine di sessanta gior-ni dal ricevimento della richiestaavanzata dall'ente locale, purch écontenga tutte le informazio-ni previste dal formulario e siacorredata degli allegati e di tuttigli elementi essenziali per unavalutazione completa . Qualorale informazioni fornite dall'entedovessero risultare incomplete,l'Autorità stabilisce un termineper il completamento della docu-mentazione. In questo caso il ter-mine dei sessanta giorni previstoper il rilascio del parere decorrenuovamente dal ricevimentodelle informazioni complete . In-fine, l'Agcm, nella comunicazione-sull'applicazione dell'art . 23-bis,datata 23 ottobre 2008, invita glienti a tenere nella dovuta con-siderazione le valutazioni e leindicazioni riportate nel parererilasciato .

'

Le principali informazion icontenute nel formulario

- Indicazioi ~i i della/e società affidatarìa/ e

- Data di inizio e durata dell'affidamento

- Tipologia e caratteristiche del servizio affidat oValore del servizi oAmbito territoriale di riferiment oPopolazione interessat aModalità di pubblicità per la scelta dell'affidamento del servizio i nhous e

- Rapporti con la/e società affidataria

- Mercati interessatiDefinizione del mercato (dimensione geografica e caratteristiche de lmercato )Principali operatori del settore e quote di mercato possedut e

- Caratteristiche del contesto territorialeValutazione comparativa tra affidamento in house e ricorso alle procedur edi evidenza pubblicaCaratteristiche economicheCaratteristiche àmbiental iCaratteristiche geomorfologich eCaratteristiche social i

- Allegat iIndagine di mercato e analisi comparativ aRelazioni tecniche sul contesto territorial eStatuto e atto costitutivo della/e società affidataria/e

Pagina 1 2

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_. , .

lotto I,l lente . lpareri 1leII

'farti t .

N [)al •~parer Rito Mercati)

liferim,

ire Ente richiedente Esito parer e

1 5/2/2009 AS568 Pluralità di serviziComune di Cotognoal Serio

Non rieiare

nell'ambito dei co . 3/4

art. 23-bis, s iapplica

_. . i,ima 6 .(affidamento simultaneo di pi ù

2 5/2/2009 AS504 Servizi cimiteriali

Comune di ZolaPredosa

Negativo :1) non dimostrata la sussistenza delle ragioni ch eescludono un eff icace e utile ricorso al mercat o2)

manca

l 'adeguata

pubblicità

della

scelt adell'affidamento in hous e

3 6/3/2009 95514 Servizi cimiteriali Comune di Macerata La fattispecie analizzata e relativa a rinnovi da iaffidamenti . non rientrante nel comma 4 art. 23ibi s

4 6/3/2009 AS515Servizi dl pomp efunebri e attivitàconnesse

Comune d iMontelabbate

Meat vo i1 .

--ir dimostrata la sussistenza delle. ragioni che f --e~ : :l .,rl rivo un efficace e utile ricorso al mercat o2)

Mania,

sii

forma

di

controllo

sul .i

n ,oiet àaffidata ,

5 5/3/2009 A8521 Informatica eattività connesse

Comune di SantaMaria di Sala

Negativo

r ilenuetrata la sussistenza delle ragioni )che escludono un efficace e utile ricorso al mercat o

6

7

12/3/2009

12/3/2009

51518

AS542

Servizi di trasportopubblico locale

Gestione piscinacomunale eParcheggi pubblici _ -

Provincia Autonom adi Trent o

Comune d iBressanone,

a __a

Negativo :1) non dimostrata la sussistenza delle ragioni ch eescludono un efficace e utile ricorso al mercat o2) manca il formulari oNon rientra nell'ambito del coi 3/4

art . 23ibis, siapplica il comma 6 (affidamento simultaneo eli piùservizi)

8

_ _

19/3/2009 AS524 Plurahta di serviziComune di Peno Non rientra nell'ambito dei co . 3

I

:~

23 b s, s lappl,i'a iI cu,nnia 6 (affidamentoservi )

9 26/3/200909 85520 Farmacie Contane di Vignola Negative . • non dimostrata la sussietenes peli

hche escludono un efficace e utile ri

el r ~er,.aw

1 0

11

26/3/2009

2,r4/2o099_~

AS525

AS526_

Servizi di pomp efunebri e attivitàconnesseServizi 5mattment nr fiut

_j

_Comune di MonteSan Pietr o

Comune di Albesecon Cassano

Negativo : -non dimostrata la sessisti-n, neri, olgion iche escludono un effi.: .irr. _. utile ricorso al mercatoIldfferimento del termine i

cadenza di unaffidamentonon ricade nell'ambito d

'I o rt . 23 -b s, co . 3 e 412 9/4/200 9111 AS52~Servz d i

rnanutenz cricdi Brugr lc

ari . 2i I

s .

in quant o" vizi

c u

1$ .. .56/4a (i9 AS530 u>

ricorrono

presupposti dell'arr . 23-bis ,

14 23/4/2009 55531 Servizi di trasportopubblica locale

Co . a cSant'Oreste

au. .1)

csnon dimostrata la sussistenza delle ragioni ch e

escludono un efficace e utile ricorso al mercat o2) Informazioni trasmesse generiche3)

manca

l'adeguata

pubblicità

della

scelt adell'affidamennn in hmrs eN

. .. .

non dimost

ta I,

_

:Minai delle ragion iI

torri un efficace e

corso -1 moca n15 29/4/2009 0.5532 Farmacie Comune di Frascat i

16 29/4,x2009 A5533 Farmacie Cornee d Guariatee d Larc ano

N_ e

dunosl afe la . eeeiel

lice Ucllc r.++

_eLi .e i

che escludono un efficace e utile ricorso al mere l i17

1 8

19

29/4/2009

29/4/2009__.29/4/2009

95534 Farmacie Negativo : - poi, dimostrata le sussistenza delle ra li eche escludono un efficace e utile ricorso el neiaato

AS536

AS565

Farmaci eGestione aree diSosta.

Comune di Fontar valrNegat

Comune di Siena

50

non dimostrata I . sussistenza rielln. region iche escludono un efficace

utile ricorso .il

_reatoNegativo : - non dimostrata la sussistenza delle ragion iche escludono un efficace e utile ricorso al_mercat o

20 29/4/2009 AS543 Servizio Idric ahutegrato

ATO Provincia d ihnpena

Negativo : - non dimostrata la sussistenza delle ragio nche escludono un efficace e utile ricorso al mercat o

21

22

7/5/200 9

•14/5/2009

AS538

A3544

T__`~-- _

Servi;i smaltimentorifiuti

Servizi smaltimentorifiuti

Comune di Sa nCipriano PoComunità MontanaCadore LongaroneseZoldo con altri 8Comuni

Negativo : non ricorrono i presupposti dell'ari . 23-bis ,e. 3

Negativo : - non dimostrata la sussistenza delle ragion iche escludono un efficace e utile ricorso al mercat o

23 20/5/2009 90566111111 Farmacie Comune diMartinsieuro

II caso sottoposto costituisce ipotesi di affidamento asocietà miste e non M hous e

24 28/5/2009 AS548 Servizi smaltiment orifiuti

-Comune di Lezzi Negativo : - non dimostrata la sussistenza delle ragion i

che escludono un efficace e utile ricorso al mercat o(risultano giustificate sole le ragioni relative ad un aparte del servizio )

25

26

28/5/2009I}

_

4,x6/2009

A5558_ __ .Servizi smaltimentorlftut Comune d i

IIMolocchio

Negativo: non ricorrono I presupposti dell'art . 23-bis.c. 3

A5554 Gestione parcheggi Comune di Alassio Negativo - non dimostrata la sussistenza delle ragion iche escludono t,n efficace e utile ricorso al mercato

~7 4/6/2009 AS559' cimiterialiYServlzi Umane di Bene Negativo

non dimostrata la sussistenza delle ragion iepe escludono un efficace e utile ricorso al inerenti ,-

28 18/6/2009 AS560 Pluralità di serviziComune di Ozzanodell'Emilia

iNon rientra nell'ambito dei ce . 3/4

arti 23-b'is . napplica il comma 6 (affidamento simultaneo dl pl uservizi )

29-~~25/6/2009 A .

ieJI

T' e sportiComune di [Minane il servizio non 0 in gradi . di incidere in misure !

epprszzablle sulle condizlomconcorrenziali .del mercato .Interessato

3U 11/7/2009_ _

Servizi smaltiment orifiuti

Comune di Brembate Negativo: i non dimostrata la sussistenza delle re

ra riche escludono un efficace eutile ricorso al meresa ,Negativo . non dimostrata la sussistenza delle re ,che escludono un efficace e utile ricorso al mercat o31 1/7/2009 1S5(i2 Serviti smaltimento

rifiutiCo mune di PonteSeri Pietr o

32 9/7/2009 t

.=1~ Servizi smaltimento

rifiutiComune di Arconte Negativo

non dimostrata la sussistenza delle ragion iche escludono un efficace e

tele ricorso al mercato

33 15/7/2009 A35e3 Farmacie Comune di sanDona di Piave Negativo : -non dimostrata la seseistenza

Ile ra

in' IcheE¢cNdono unefp

c

e utile r

o

ercato34 15/7/20U911 51067 Servizi culturali Comune d iCampiglia Marittima

Non rientra nell'ambito coll'art . 23-bis, in quant otrattasi di servizi strumentali

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I climi-unenti contenuti nei pareri delle sezioni regionali della Corte dei cont i

Personale, risparmi da pianificareLa riduzione della spesa va nella prograrnmazione dei fabbisogni

DI GIUSEPPE RAMBAUDI

a riduzione della spesaper il personale deve esse-re effettuata anche nellaprogrammazione del fabbi-

sogno, deve avere come riferimen -to le cifre complessive risultantidal conto consuntivo e le basi d iconfronto devono essere omoge-nee . Sono queste alcune tra le piùimportanti considerazioni conte-nute nella «Rassegna dell'attivitàconsultiva delle sezioni regionalidi controllo della Corte dei continell'anno 2008», che è stata rea-lizzata dal coordinamento dell esezioni regionali di controllo del-la sezione autonomie della magi-stratura contabile. Da sottoline-are che, nel corso dell'anno 2008,sono stati resi ben 493 pareri ,con un aumento del 60% rispettoall'anno precedente . Da ricorda -re che, sulla base delle previsionidettate nel dl n. 78/2009, al finedi rendere omogenei i contenutidella attività consultiva delle va -rie sezioni regionali è previsto che ,a livello nazionale, il presidentedella Corte possa avocare alla se-zione centrale di controllo l'esamedelle materie più importanti o in-novative o controverse e che talipronunce abbiano un caratter evincolante per le indicazioni dell esingole sezioni regionali.

Uno dei temi su cui sono stateavanzate numerose richieste ècostituito dalla nozione di spesaper il personale. E stato chiarit oche le disposizioni che impongon oagli enti locali di limitare questa

voce si applicano anche alle am-ministrazioni delle regioni a sta-tuto speciale e che le disposizioniprecedenti alla legge finanziari a2007 sono da ritenere abrogate .Gli enti soggetti al patto di sta-bilità devono contenere tale vocee si ritiene che «il parametro diriferimento non possa che rappor-tarsi alla spesa per il personaledell' anno precedente» . E statoinoltre chiarito che «la riduzionedella spesa del personale deve at-tuarsi ponendo come parametrodi raffronto la spesa del personaledel precedente esercizio, nel con-fronto del quantum di tale voc erispetto all'esercizio precedente,_occorre verificare l'omogeneitàdelle due basi di calcolo». Il vin-colo del contenimento di questavoce di spesa è stato reso più ri-gido dalla legge finanziaria 2008,che ha stabilito per l ' appunt o«l 'inderogabilità del rispetto delprincipio di riduzione della spesain materia di personale» . Per que-ste amministrazioni la possibilitàdi effettuare assunzioni di perso-nale è oggi, intendendo come taleil periodo precedente alla ema-nazione del dpcm previsto daldl n. 112/2008, è subordinata alrispetto delle seguenti tre condi-zioni : «non incidenza delle assun-zioni sull'obbligo generalizzato diriduzione delle spese di personaleo, in alternativa, possibilità di de -roga ex art . 3, comma120, leggen. 244/2007 ; rispetto del patt onell'anno precedente ; incidenzadelle spese di personale inferiore

al w70 delle spese correnti».E stato inoltre chiarito che «l'esi-

genza di riduzione della spesa delpersonale indicata dal legislatoredeve essere tenuta presente anchenella valutazione programmaticatriennale dei relativi fabbisogni» .E stato inoltre chiarito che «rela-tivamente agli oneri derivanti darinnovi contrattuali per il biennio2006-2007, è possibile, nei limitie alle condizioni di cui all'art. 3 ,comma 137 della legge 244/2007 ,l' esclusione degli stessi dal com-puto della spesa per il personale» .Per gli enti non sottoposti al pat-to di stabilità il tettó della spesaper il personale è quello dell'anno2004. Tali amministrazioni hannoun ulteriore vincolo alle assunzio-ni, che è costituito dalla necessitàdi non superare il numero dellecessazioni intervenuto nell'annoprecedente.

Tale vincolo, la prevista pos-sibilità di procedere a nuove as-sunzioni nei limiti delle cessazionidi rapporti di lavoro a tempo in -determinato avvenute nell'annoprecedente si presta tuttavia a es-sere interpretata estensivamen-te, nel senso che, fermo restandoil limite generale della spesa dipersonale, sussiste la possibilitàdi coprire il posto resosi vacan-te a partire dall'anno 2004 percessazioni di rapporti di lavoro ,ovviamente se le stesse non sonogià state utilizzate per effettuarenuove assunzioni a tempo inde-terminato. Per tutte le ammini-strazioni «l'analisi del volumecomplessivo della spesa per il per -sonale in servizio deve riferirsi a dun dato contabile definitivamenteaccertato ed approvato, cioè quellodesumibile dall'ultimo consuntivoapprovato» .

E ancora, «ai fini del cor-retto calcolo delle varie voc idi spesa, inoltre, è necessariofare riferimento al totale degliimpegni formalmente assuntinell 'esercizio di riferimento» .Per le unioni occorre assumere unparametro complessivo che com-prenda sia la spesa sostenuta datale soggetto che quella sostenutadai singoli enti : «Il riferimento allimite di spesa deve pertanto es-sere inteso quale limite comples-sivo dato dalla somma di quellasostenuta dall'ente e dalla quota-

parte (riferita all'ente) sostenut adall'unione» . E ancora «in caso d ireinternalizzazione di funzion ie servizi già trasferiti all'unionedi comuni, l'ente locale può ri-assorbire nel proprio organico ilpersonale già transitato in mobi-lità all'unione ovvero assunto daquesta stessa, fermo restando ilrispetto del limite di spesa con-solidato per il personale previsto

per ciascun ente» . Sempre i nmateria di gestioni associate èstato rilevato che dalla «stipuladi una convenzione tra enti localinon sorge un nuovo soggetto a cuipossono imputarsi conseguentirapporti giuridici. L'Ufficio di pia-no, pertanto, non può procedereautonomamente all'espletamentodi procedure concorsuali né stipu-lare contratti di lavoro».

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Il Consiglio pone fine alla querelle . Non si applicano le garanzie previste dalla legge 24 1

Assessori revocabili senza motivoIl sindaco non è tenuto a spiegare i perché della rimozione

DI LUIGI OLNERI

on occorre la motivazio -ne per la revoca degl iassessori comunali . I lConsiglio di stato, sezio -

ne V, con l'ordinanza 27 agosto2009 n . 4378 chiude definitiva -mente la questione interpreta-tiva riguardante la necessità diapplicare, o meno, alla decision edel sindaco di revocare un asses-sore le garanzie procedimentalipreviste dalla legge 241/1990, alpari di ogni altro procedimentoamministrativo .

L'ordinanza di palazzo Spa-da è particolarmente rilevante,perché accoglie l'appello control'ordinanza del Tar Lecce, sezioneI, 589 del 2009. Il Tar pugliese,infatti, nonostante il Consiglio distato e la giurisprudenza ammi-nistrativa maggioritaria avesse-ro negli ultimi anni consolidatola teoria della non necessarietàdi una particolare motivazion edella revoca, era rimasto so -stanzialmente l'ultimo "baluar-do" giurisprudenziale, della tesicontraria.

Secondo il Tar salentino, l arevoca dell'assessore sarebbe

caratterizzata da una natura dif-ferente dal provvedimento di no-mina . Mentre la nomina, infattisarebbe espressione di pura scel-ta politica, al contrario la revocadovrebbe attuare le previsioni co-stituzionali dell'imparzialit àe del buon andamento dell apubblica amministrazione .Pertanto, la revoca potrebbeessere giustificata solo d afatti tali da porre in pericolol' efficienza dell'azione ammi-nistrativa e non da evenienzeesclusivamente politiche .

Insomma, secondo il TarLecce occorrerebbe dimo-strare la sussistenza di unpericolo di danno concreto a lcorretto svolgimento dell' azio-ne amministrative, derivantedal permanere in carica di unassessore . Ecco perché, allora ,in questa prospettiva occorre-rebbero le garanzie previstedalla legge 241/1990, tra cuila comunicazione di avvio delprocedimento é la specificamotivazione della revoca . Secon-do il Tar Lecce la motivazione èulteriormente necessaria pe rconsentire all ' assessore revoca-to di tutelarsi in giudizio : gli as-

sessori, infatti, disporrebbero diun vero e proprio ius ad officium ,che non potrebbe essere inciso davalutazioni solo politiche .

Il Consiglio di stato rigetta inmodo caustico e tranciante le

atto sindacale connotato dallapiù ampia discrezionalità di ca-rattere politico-amministrativo enon abbisogna di una particolaremotivazione.

Come rivela l'articolo 46, com-ma 4, del d.lgs 267/2000 il prov-vedimento di revoca è del tutt osimmetrico a quello di nomin adell'assessore e il sindaco deveInotivare la comunicazione del -] a revoca al consiglio : la norm anon richiede una specifica mo-tivazione di dettaglio, divers a

I da quella derivante dall'inter-ruzione di un rapporto di fidu-cia politica, del provvedimentorivolto all'assessore.

Del resto, la motivata co-municazione al consiglio non

configurata come presuppo-sto di legittimità della revoca :il sindaco comunica al consigli ola revoca quando essa sia giàoperativa.

Ancora, è non appare condi-visibile ritenere che l'assessoreabbia uno ius ad officii: la cari-

ca di assessore non dà luogo adun rapporto di impiego o di ser-vizio con l'ente ; l'assessore nonsvolge attività gestionale, m anell'ambito della giunta pone in

essere attività di governo, sicchèquei danni concreti all'operativi -tà che il Tar Lecce richiede nonpotrebbero nemmeno di fattoverificarsi .

Non si vede, allora, quali pos-sano essere, in concreto, motiva-zioni diverse dall ' interruzionedel rapporto di fiducia tra sinda-co ed assessore quelle da porrelegittimamente alla base dell arevoca. Ovviamente, occorre dareconto di quali siano gli elementiindicativi di tale interruzione delrapporto fiduciario. Ma chieder euna motivazione più profonda odiversa, appare snaturare il le-game politico sindaco-assessore erenderlo qualcosa di diverso.

Appare stucchevole, oltre tutto,che mentre notevole parte dellagiurisprudenza e della dottrinaconfiguri come rapporto fiducia -rio (quale invece non è) quello trasindaco e dirigenti, estendend ooltre misura il potere di indi-rizzo politico-amministrativo, sineghi, per altro verso, al sindacoil potere di esercitare una sceltadiscrezionale di estremo rilievopolitico e dagli indubbi risvoltifiduciari, in tema di nomina erevoca dell'assessore .

teorie del Tar Lecce . L'ordinan-za 4378/2009 si limita ad affer-mare seccamente che la revocadegli assessori costituisce, nondiversamente dalla nomina,

Pagina 1 4's essori revocabili senza motivo

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ubblico impiego, riforma sotto a ente

Nuovi criteri per la programmazionetriennale del fabbisogno di persona -le, nuovi strumenti di merito e premi ,stretta al regime degli incarichi di col -laborazione e al conferimento di quell idirigenziali, ulteriori disposizioni i nmateria di assenza per malattia e nuo -ve norme sulla dirigenza e sulle assenz edel personale. Sono solo alcune dell enovità della riforma Brunetta nella di -sciplina del lavoro pubblico .

La legge 15/09, il relativo decreto at-tuativo in corso di definizione, la legge69/09 e il dl 78/09 convertito in legge

102/09 intervengono in modo massic-cio sul pubblico impiego, comportand oper gli enti l'adeguamento del proprioregime del personale, la riduzione e ri-determinazione delle dotazioni organi -che, la ridefinizione degli strumenti divalutazione e la revisione del sistem adelle progressioni . La complessa pro-blematica sarà affrontata nel corso delseminario «La riforma del rapporto dilavoro pubblico», organizzato a Romada Promo P.A. Fondazione i123 e 24 set -tembre prossimi . Per info . 0583/582783 ;infò@promopa.it ; www.promopa.it.

Pagina 1 4Aaeeflsori revocabili senza motivo

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Comuni alle prese, tra non poche dificolta, con Il Documento di regolarità contributiva

L'ente paga tardi? Colpa del DureLa compilazione ritarderà la liquidazione delle fattur e

DI EUGENIO PISCINO

_riti locali alle prese co lDure, il documento unicodi regolarità contributivache consente di attestare

contemporaneamente la regola-rità di un'impresa in relazioneagli adempimenti, previsti dallanormativa di riferimento, nei con-fronti dell'Inps, dell'Inail e dellaCassa edile . La legge n. 2/2009– decreto anticrisi – ha stabilito ,all'articolo 16 comma 10, che ilDurc venga acquisito dalla sta-zione appaltante d'ufficio, conl'utilizzo di strumenti informati-ci. In tal modo si è voluto snelliretale adempimento per le impreseche operano con la pubblica am-ministrazione . Il rilascio avvienein forma cartacea, inviato perposta all'ente locale richiedente ,mentre, soltanto in caso di richie -sta di Durc per appalti pubblicidi lavori emessi dalle Casse edil iè possibile ottenerne il rilascioutilizzando una casella di postaelettronica certificata (Pec) .

La novella legislativa ha de -terminato, nella pratica, un ral-lentamento delle attività deglienti locali, in quanto benché il

Lo stesso ministero, in rispostaall'interpello n. 10/2009, ha con-fermato quest'interpretazion eestensiva . E da ritenersi, quindi,che il Dure debba essere richiesto,senza alcuna eccezione, per tuttii contratti pubblici e pertanto an -che per gli acquisti in economia edi modesta entità. Per tali motiv iquando tutti gli enti locali avran -no metabolizzato la necessità ditale documento l asituazione non potràche determinare unalunga serie di ritardinelle liquidazioni enei pagamenti dellefatture .

Un ulteriore pro-blema evidenziatonelle ragionerie deicomuni è se l'obbligodi verificare il Duresi applichi anchealle imprese sen -za dipendenti e per qualunqueforma giuridica (professionisti ,ditte individuali). L'articolo 1 deldm del 24 ottobre 2007 prevedeche vada richiesto il Dure ancheper i lavoratori autonomi e per l eimprese senza dipendenti, poiché,anche se non potranno sussistere

debiti relativi a tali soggetti, è ne -cessario adempiere alle obbliga -zioni contributive e assicurativepreviste dalle norme in relazionealla propria posizione lavorativa .

In ambito di affidamento di in -carichi a collaboratori esterni l'en-te locale deve richiedere il Durequando si ricade nell'ambito delcontratto di appalto di servizi, adesempio per la progettazione e

direzione lavori, men-tre non è richiest oquando si è nell'ipo -tesi di contratto d iprestazione d'opera ,ai sensi dell 'articolo7 comma 6 del dlgs n.165/2001 . Negli entilocali ci si è posto i lproblema di chi sia i lsoggetto tenuto allarichiesta del Dure :responsabile del ser-vizio o responsabile di

ragioneria? Per alcuni è il respon -sabile del servizio competente permateria, il quale, prima della li -quidazione deve disporre di tuttigli atti propedeutici a questa, epertanto anche del Dure, atte -standolo nell'atto di liquidazionedella spesa. Per altri, invece tale

adempimento è di competenza delservizio finanziario in quanto, amente dell' articolo 184 del Tuel,questo effettua i controlli e i ri-scontri amministrativi, contabilie fiscali, sugli atti di liquidazione ,facendo rientrare in questo ancheil rilascio del Dure. Si propend eper la prima tesi poiché il servi-zio finanziario effettua il control-lo e il riscontro amministrativ odi elementi che il responsabil edel servizio ha già richiesto o cheavrebbe dovuto richiedere .

Negli appalti pubblici il Durcha validità mensile ed inoltretale validità, come chiarito dal -la giurisprudenza, decorre dalladata di rilascio del suddetto cer-tificato e non da quella in cui èstata accertata la regolarità deiversamenti . Tutta la situazion eindicata non può che avere l'effet-to di ritardare, come già indicato,i pagamenti degli enti, in partico-lare per i fornitori abituali, utenzeelettriche, telefoniche, idriche . Ilritardo nell'arrivo del Dure deter-mina necessariamente il ritardonel pagamento, esponendo l'entealla richiesta di interessi mora-tori, difficilmente addebitabili,secondo noi, all'ente locale .

Pagina 1 5ì..lc paga lardi? Colpa dcl Do.

documento debba essere rilascia-to entro 30 giorni dalla richiestaa questi è necessario aggiungerei tempi postali per la spedizione(consegna al protocollo dell'istitu-to emittente, lavorazione postale,arrivo al protocollo dell'ente).

La sempre maggiore atten-zione riservata al Durc e la suacrescente importanza nell' otticadel controllo del rispetto della nor-mativa in materia previdenzialee assicurativa, ha determinatouna serie di problemi, di difficol-tà interpretative e soluzioni ope-rative spesso contrastanti, anchenello stesso ente . Dopo una primainterpretazione restrittiva chesembrava limitare la necessità dirichiedere il documento soltant oper gli appalti di lavori pubblici,è ormai opinione unica in dottri-na che il Dure vada richiesto pertutti i tipi di appalto . Invero già ilministero del lavoro, con proprianota n. 230 del 12 luglio 2005, haavuto modo di affermare che laregolarità contributiva oggettodel Durc riguarda tutti gli appalt ipubblici, dovendo ricomprendersinon solo gli appalti di lavori pub-blici in senso stretto, ma anchegli appalti di servizi e forniture.

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Le Entrate hanno chiarito in una risoluzione che il beneficio opera solo nei confronti dello stato

Anas, espropriazioni tassateNon vale l'esenzione dalle imposte di registro e ipocatastali

DI DUCCIO CUCCHI *

ori una •risoluzione an -cora fresca di stampa ,,emanata dall 'Agenzia

aY delle entrate il 1° set-tembre 2009, viene precisato chel'espropriazione di beni immobiliper pubblica utilità effettuata neiconfronti della Anas spa, non sog-giace all'esenzione ai fini dell'im-posta di registro e delle imposteipotecarie e catastali; tale esenzio-ne infatti a parere dell'ammini-strazione finanziaria sussiste solonei confronti dello stato .

La risoluzione ministeriale n .243/E cennata è stata emanatain risposta a un interpello rivol-to dall'Anas spa; tale ente oper ain regime di concessione, l'atti-vità di costruzione, gestione emanutenzione, sia ordinaria chestraordinaria, delle strade e dell eautostrade di proprietà dello statoe, nell'ambito delle funzioni pub-blicistiche che le sono attribuit eper legge, opera quale stazion eappaltante per la realizzazion edi nuove opere stradali e auto -stradali, per l' ammodernament odella rete stradale esistente, non-ché per la manutenzione e il mo-nitoraggio dell'intera «rete viari adi interesse nazionale» .

In particolare, viene precisatonell'interpello che, in relazio-ne alle strade e alle autostrade

nazionali intestate al demaniostatale, Anas spa riveste il ruolodi concessionario con «i diritti e ipoteri dell'ente proprietario» .

Si fa inoltre rilevare da partedella società istante, che pur aven -do la veste giuridica di una societàper azioni privatistica, anche se lasua costituzione è avvenuta pe rlegge, è soggetta a particolari pe-culiarità: infatti essa è soggetta alcontrollo da parte della Corte deiconti, ed è interamente partecipa-ta dal ministero dell ' economia edè inserita nel bilancio consolidatodello stato quale pubblica ammi-nistrazione .

LAnas spa ritiene, pertanto, chegli atti di esproprio, la cui ema-nazione è stata ad essa attribui-ta dalla legge istitutiva, rivestanocarattere di pubblica utilità, es-sendo redatti nell 'interesse dellostato quale beneficiario effettivo e,di conseguenza, possano rientrarenell'ambito dell'esenzione dallatassazione indiretta disciplina-ta rispettivamente dall'impostadi registro (art. 57 comma 8 dpr26/4/1986 n . 131) che prevedel' esenzione totale se «l'esproprian-te o 1' acquirente è lo stato» e dell eimposte ipotecarie e catastali (art.1 comma 2 e art . 10 comma 3 deldlgs 31/10/1990 n . 347), che pre-vede l'esclusione «per le formalitàe le volture eseguite nell'interessedello stato».

La risposta dell'Agenzia delleentrate ripercorrendo le normeagevolative previste in materiadi espropriazione, appena ricor-date, ritiene che il nocciolo dellaquestione sia di verificare se lanatura giuridica dell'Anas possaconsentire una equiparazione giu -ridica (almeno a livello tributario )di essa allo «stato», così come in -dicato dalle norme.

Per far chiarezza sul punto ilministero si rifà alla giurispru-denza del Consiglio di stato chein un suo parere (il n . 1846 del1016/2003) ritiene che non possaequipararsi allo stato, ai fini diconsiderare una totale esenzionein materia di imposta di registro ,un ente dotato di una autonom asoggettività rispetto all'organiz -zazione statale.

Il parere, pur condivisibile ,sembra supportato invero, pret-tamente da motivazioni di ordineeconomico e contabile, in quantol'esenzione verrebbe esclusa sull abase di evitare una sorta di com-pensazione tra partite afferent ila contabilità sociale, diversa d aquella, pubblica, dello stato .

Ad analoghe conclusioni giungeil Consiglio di stato in materia diimposte ipo-catastali, anche s ecome già precisato, il tono lette-rale della norma differisce sostan-zialmente in questo caso, poichéprevede l ' esenzione totale per i

trasferimenti effettuati nell'inte-resse dello stato.

La suprema Corte di cassazione,con sentenza n . 938 del 16 gen-naio 2009, avente ad oggetto un

' caso analogo, ha escluso che pos -sa estendersi ad altri enti pubblicie, a maggior ragione, a «soggettiprivati, anche se svolgenti attivi-tà amministrativa» l'esenzioneprevista dall'articolo 57, comma8, del Tuir soltanto per lo stato .Quanto alle norme di esenzioneche fanno riferimento ad opera-zioni eseguite «nell'interesse dellostato», i giudici di legittimità han-no ritenuto che «la loro natura dinorme eccezionali vincola a dar-ne un 'interpretazione restrittiva,così da ridurne anche soggettiva-mente l'ambito dei destinatari alsolo stato-persona» .

Nella sentenza n . 938 del 2009è inoltre affermato il principiodi diritto secondo cui «nelle di-sposizioni normative contenutenelle leggi di imposta in tema diimposta di registro, di impostacatastale, di imposta ipotecaria edi imposta di bollo, le quali pre-vedono l'esenzione dello stato odusano, sempre ai fini di esenzione,l'espressione a favore dello stato onell'interesse dello stato, la parolastato deve intendersi riferita allostato-persona» .

Pertanto, sulla base di tali con-siderazioni, l'Agenzia delle entra-

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te è del parere che non possanoapplicarsi agli atti espropriativi ,le esenzioni previste dalle impostedi registro e ipotecarie-catastali.

Commentando tali conclusio-ni, ci permettiamo di dissentireda tale opinione, soprattutto ne lmerito dell'esclusione dell'applica -zione delle norme agevolative ne lcampo delle imposte ipotecarie ecatastali . A parere di chi scrive, i ltono letterale di tale norma, comeanche riconosciuto dal parere de lConsiglio di stato, differisce inmodo sostanziale da quello usatodal legislatore nel dpr 131/86 econtempla un termine («interes-se») che parrebbe fare riferimento ,almeno secondo l 'interpretazioneletterale della norma (che ricor-diamo è l'interpretazione fonda -mentale richiesta nel legislatoredelle preleggi), al beneficiari oeffettivo più che al soggetto cheagisce nell'atto espropriativo deibeni immobili, potendo indivi-duarsi nello Stato, appunto, ilvero «protagonista» seppur eindiretto, dell 'espropriazion ebene in argomento.

* dottore commercialist ain Firenze

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L'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici scioglie i dubbi interpretativi sollevati dal terzo correttivo al Codice appalti

Opere a scomputo sotto la lente dell4uthorityDI DARIO CAPOBIANC O

La nuova disciplina in materia d iopere a scomputo del pagamen-to degli oneri di urbanizzazion esotto la lente dell'Autorità per l a

vigilanza sui contratti pubblici di lavori ,servizi e forniture . Con la determinazionen. 7 del 16/7/2009 l'organo di vigilanza s ipreoccupa di sciogliere i dubbi interpre-tativi emersi dopo le novità introdotte dalterzo decreto correttivo (dlgs 152/2008)del Codice degli appalti (dlgs 163/2006) .

Punto di partenza nell'esame dell eproblematiche poste all'Authority daglioperatori di mercato e dalle amministra-zioni competenti è l'art . 32, comma 1 ,lettera g) del Codice che introduce du emodalità procedurali alternative per l arealizzazione di opere di urbanizzazione ascomputo di importo pari o superiore all asoglia comunitaria . Tale norma, infatti ,che definisce le amministrazioni aggiu-dicatrici e gli altri soggetti aggiudicatoritenuti al l'applicazione del Codice, preved eper l'esecuzione delle opere a scomputo ,stante l'obbligo di assoggettamento a pro-cedure di evidenza pubblica, sia l'ipotesidella gara indetta dal privato titolare delpermesso di costruire sia quella dellagara indetta dall'amministrazione ch erilascia il permesso di costruire sulla basedel progetto preliminare presentato dalprivato. Con riferimento alla gara indett adal privato l'Autorità sottolinea come l aprevisione normativa contenuta nell 'art .32 riconosca «una titolarità «diretta», exlegge, della funzione di stazione appaltan -

te in capo al privato titolare del permess odi costruire (ovvero titolare del piano d ilottizzazione o di altro strumento urbani-stico attuativo contemplante l'esecuzion edi opere di urbanizzazione) che in quant o«altro soggetto aggiudicatore» è tenuto adappaltare le opere di urbanizzazione a ter-zi nel rispetto della disciplina prevista dalCodice» . Il privato titolare del permess odi costruire come stazione appaltante di-viene così «esclusivo responsabile dell'at-tività di progettazione, affidamento e diesecuzione delle opere di urbanizzazioneprimarie e secondarie» . Nella gara indet-ta dal privato per l 'individuazione de lsoggetto appaltatore troveranno applica-zione, salvo le esclusioni elencate sempreall'art . 32, comma 2, le stesse norme cui ètenuta l'amministrazione per l 'affidamen-to di lavori pubblici di analogo importoe tipologia (requisiti di partecipazione ,criteri di aggiudicazione, disciplina del -le offerte anomale, cauzione provviso-ria, pubblicità ecc.) . Per il collaudo delleopere realizzate il privato come stazioneappaltante dovrà nominare i collaudator imentre all'amministrazione spetterà «ilpotere di approvare gli atti di collaudo ,dal momento che le opere realizzate de-vono essere cedute' all' amministrazione econfluire nel patrimonio pubblico» . Il pri-vato potrà determinare il contenuto delcontratto di appalto ed ovviamente, purin possesso dei requisiti di qualificazione ,non potrà partecipare come concorrent ealla gara sia direttamente sia indiret-tamente attraverso società controllate ocollegate o «tali da configurare un unico

centro decisionale» . L'organo di control-lo si sofferma, poi, sui risparmi di spes aconseguibili dal privato per la realizza-zione delle opere (per esempio, in caso d i,gara aggiudicata con il criterio del prezzopiù basso) precisando come tali benefic ispettino alla stazione appaltante priva-ta; analogamente saranno a suo carico gl ieventuali costi aggiuntivi.

Come alternativa alla gara indetta dalprivato la lettera g) dell'art . 32 deline aanche l'ipotesi della gara indetta dall'am-ministrazione che rilascia il permesso d icostruire . In sede di richiesta del permes-so di costruire il privato potrà presentareun progetto preliminare delle opere d aeseguire, indicare il termine massimo perl ' esecuzione dei lavori e depositare unoschema di contratto d'appalto . Sulla basedei predetti elementi l'amministrazione i nqualità di stazione appaltante procederàall'indizione della gara per l'affidamentodei lavori mediante procedura aperta oristretta . Per partecipare alla gara i con -correnti dovranno presentare il progett odefinitivo delle opere di urbanizzazion ee indicare distintamente il corrispettiv orichiesto per la progettazione definitivae esecutiva e per l'esecuzione dei lavorioltre agli oneri per la sicurezza. Per laqualificazione dei concorrenti l ' autoritàritiene, dato l 'oggetto dell ' appalto riferi-bile sia alla progettazione definitiva siaall'esecuzione dei lavori, che i partecipantidovranno essere in possesso dei requisitiprevisti per i progettisti o avvalersi di pro-gettisti qualificati . Con riferimento allascelta del criterio aggiudicazione segnala

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come la valutazione del progetto definitivopresentato in gara imponga l 'adozione delcriterio dell'offerta economica più vantag -giosa .

L'Authority si preoccupa poi di appro-fondire la questione legata alla possibi-lità di partecipazione alla gara indettadall'amministrazione pubblica dello stess oprivato titolare del premesso di costruir edata la regola dell'art . 90, comma 8, delCodice che preclude per gli affidatari d iincarichi di progettazione la partecipa-zione ad appalti o a concessioni di lavor ipúbblici, nonché ad eventuali subappaltio cottimi, per i quali abbiano svolto atti-vità di progettazione e, al tempo stesso,la considerazione che «tale regola appa-re di stretta interpretazione in quantolimitativa della libertà di iniziativa deiprivati» . Sul punto l ' organo di controll oritiene che il divieto dell'art . 90 possa con-siderarsi violato soltanto quando la pro-gettazione preliminare sia stata redatt adirettamente dall'impresa privata e «nonanche qualora quest'ultima abbia sempli-cemente svolto il ruolo di committente ditale progettazione preliminare» . Per larealizzazione delle opere a scomputo diimporto inferiore alla soglia comunitari al'Autorità riporta la disciplina contenut anell'art . 122 del Codice che, al comma 8 ,prevede espressamente per tale tipologiadi opere l' affidamento mediante proceduranegoziata senza preventiva pubblicazionedi bando con individuazione di almen ocinque operatori economici qualificati dainvitare simultaneamente a presentareofferta (art. 57, comma 6) .

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