RASSEGNA STAMPA - autostradesiciliane.it · cifra di 1,2 milioni ha bisogno di 90 giorni di...

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GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA LA SICILIA GIORNALE DI SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Italia Oggi Agenzia ITALPRESS RASSEGNA STAMPA 25-26 settembre 2016 Agenzia ADNKRONOS RAI TV IL SOLE 24 ORE Quotidiano di Sicilia II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAI3Sicilia MEDIASET A cura di Sancirò Cuzari Responsabile Ufficio Stampa CAS

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GAZZETTA DEL SUDAgenzia ANSA LA SICILIA

GIORNALE DI SICILIAAgenzia ITALIA LA REPUBBLICAItalia Oggi Agenzia ITALPRESS

RASSEGNA STAMPA25-26 settembre 2016

Agenzia ADNKRONOS RAI TVIL SOLE 24 ORE

Quotidiano di Sicilia II MessaggeroCORRIERE DELLA SERA

RAI3Sicilia MEDIASET

A cura di Sancirò CuzariResponsabile Ufficio Stampa CAS

DELLA 5] GIÙDALLE PENALITÀ ALLE STAZIONI APPALTANTI AL MONITORAGGIO

Crocetta: entro giugno3 II presidente della Regione: subito lavori per oltre mezzo

COSTANTE. COSÌ IL GOVERNO VUOLE EVITARE RITARDI

aperto un cantiere su tremiliardo, ecco come realizzeremo rapidamente i 1.100 progetti

presidente della Regione, Rosario Crocetta

GIORNALE DI SICILIA del

Il presidente della Regione, Rosa-rio Crocetta spiega le mosse delgoverno siciliano per evitare lun-gaggini sul «Patto per la Sicilia», ilprogramma nazionale che finan-zia nell'Isola 2,3 miliardi.

Riccardo VescovoPALERMO

*«• «Entro la metà del prossimo annocontiamo di aprire almeno un cantieresu tre. C'è un piano ben preciso per ac-celerarel'iter delle gare d'appalto emo-nitorare l'avanzamento di ogni singoloprogetto. Interverremo anche presso lestazioni appaltanti per incentivare icommissari ad accelerare il proprio la-voro». Il presidente della Regione, Ro-sario Crocetta spiega le mosse del go-verno siciliano per evitare lungagginisul «Patto per la Sicilia», il programmafinanziato da Roma che prevede nelbreve periodo 2,3 miliardi di investi-menti per un totale di 1.100 cantieri.

L'obiettivo è avviare la realizzazione diopere per circa mezzo miliardo entro lametà del 2017.

In ballo ci sono una miriade di pro-getti esecutivi e immediatamente can-tierabili che però dovranno essere an-cora appaltati. A gestirli saranno diver-si soggetti come dipaitimenti regionalie Comuni. «Il rischio di lungaggini c'è -dice Crocetta - ma abbiamo elaboratouna strategia per vincere questa scom-messa». Le somme da Roma sono atte-se nell'arco di unmese. «Entro i primi dinovembre al massimo, dovrebbero es-sere disponibili - dice il presidente -ma nel frattempo noi inizieremo adadottare alcuni correttivi per farci tro-vare pronti». Il primo riguarda l'istitu-zione di una cabina di regia: «Ne faran-no parte esperti, ingegneri, architetti,burocrati. Dovranno consegnare unreport sulle attività del Patto ogni me-se». A gestire i progetti saranno piùsog-getti, ma Crocetta spiega che «ogni sin-gola iniziativa avrà un responsabile no-

I

minato dalla Regione col compito diverifìcare il corretto andamento. Non sitratta di un commissariamento ma diuna forma di collaborazione».

Secondo il presidente della Regionequeste scelte saranno portate a termi-ne entro metà ottobre. «Terminata laparte della progettazione - spiega Cro-cetta- diventeremo "operai", passere-mo alla fase della realizzazione pratica.Riteniamo che solo nell1 ambito del dis-sesto e dell'ambiente, dove sono previ-ste opere per un miliardo, il 30 per cen-to sia immediatamente appaltabile percui 300 milioni dovrebbero sbloccarsinel breve periodo. Un appalto sopra lacifra di 1,2 milioni ha bisogno di 90giorni di pubblicazione ma molte ope-re sono al di sotto di questa cifra, adesempio quelle che riguardano la ri-qualificazione urbana che richiedonosolo 45 giorni e ammontano a oltre 200milioni. Realisticamente entro giugnoapriremo un numero abbastanza im-portante di cantieri».

Un obiettivo che il governo regiona-le vuole portare avanti intervenendoanche direttamente sugli uffici che sioccupano degli appalti, gli Urega. «Vo-gliamo stringere i tempi delle gare -prosegue Crocetta - bisogna introdurreun sistema premiale perché se le com-missionivengono pagate per gettone dipresenza in base alle sedute, evidente-mente le gare dureranno un certo pe-riodo, ma se noi diciamo che per ognigiorno di ritardo rispetto a un tempomedio subisci una decurtazione, forseci troveremo di fronte a commissionimaggiormente incentivate».

E ancora, Crocetta spiega .che «uti-lizzeremo tutte le norme sulla semplifi-cazione amministrativa, a cominciaredalle regole sul responsabile unico el'invio dei pareri, per accelerare i tem-pi. Sarà un lavoro duro, difficile, è vero,ma è un meccanismo che sarà di sicurvolano di sviluppo ed è unascommessache la Sicilia non può perdere».

GIORNALE DI SICILIA del loft

O Tusa

Auto in pannesull'A/20,lunghe code••• Disagi e rallentamenti si sonoregistrati sull'A/20 Palermo-Messi-na, a Tusa. Mentre percorreva la gal-leria Tusa in direzione del capoluogoPeloritano, infatti, un'auto si è im-provvisamente fermata a causa di unguasto meccanico, iniziando a spri-gionare fumo dal vano motore. Dasubito si è creata una lunga colonnadi auto anche fuori dal tunnel. Sulposto è intervenuta la Stradale diBonfornello.(*GISPr)

GIORNALE DI SICILIA del

PalermoLive.it

i sull'autostrada Palermo-Messina,lunghe code fra Castelbuono e Pollina

24 SETTEMBRE 2016 15:21 27 LETTURE

Incidente sull'autostrada A20 Palermo-Messina. Una lunga coda si è formata

nel tratto compreso tra gli svincoli dì Castelbuono e Pollina. Sul posto gli

agenti...

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fonte: La Repubblica - Palermo

GIORNALE DI SIGILI APALERMO e PROVINO*

Quotidiano Data 25-09-2016

Pagina 21

Foglio "I

SICUREZZA. Scontri nelle vie Michelangelo, Messina Marine e Strasburgo

I o n i ' " " i l * 1 * f ~ " l " ° i l •ncidenti in citta,4tenti e ingorghiAutostrada in tilt a Castelbuono**• Giornata di incidenti in cittàe in provincia, con quattro perso-ne ferite e numerosi disagi allacircolazione stradale. Ieri, intor-no alie 13, un giovane è stato in-vestito da un furgone Fiat Ducatoche è fuggito dopo l'incidente Invia Michelangelo. L'autista non siè fermato. Un testimone ha presola targa e i poliziotti e i vigili urba-ni lo stanno cercando. 1 sani taridel 118 hanno trasportato il pedo-ne in codice rosso al pronto soc-corso di Villa Sofia. Le sue condi-zioni sono gravi: il ragazzo è rico-verato in trauma center, ìa pro-gnosi e riservata. Nella notte travenerdì e sabato una Mercedes

classe A, con a bordo due ragazzidi Bolognetta, di 24 e 17 anni, si èandata a scontrare contro unaFiat Punto in sosta in via MessinaMarine. Sul posto sono interve-nuti i medici de] 118 che hannotrasportato i due ragazzi feriti inospedale. Secondo quanto riferi-to dagli uomini dell'infortunisticasul posto, pare che i due giovaninon abbiano riportato gravi feri-te. La conducente dell'autoavrebbe perso il controllo delmezzo per cause ancora da verifi -care. Scontro violento tra due au-to ieri mattina ali'incrocio travia-le Strasburgo e via Belgio a Paler-mo. Una delle due auto ha taglia-

to la strada e ha provocatol'impatto. Un uomo o rimasto fe-rito, ma le sue condizioni non so-no gravi. Anche qui è intervenutal'infortunistica della polizia mu-nicipale.

Code chiìometfiche sulla Pa-lermo-Messina, in direzione Mes-sina, tra gli svincoli di Castelbuo-no e Tusa : un'auto ha preso fuo-co in galleria, provocando grossidisagi agli automobilisti presentinel tratto. Problemi per circa dueore e tì'affico completamento intilt. Sul posto gli uomini delia po-lizia stradale di Buonfornello.(*LANS~)

La lunga coda tra Castelbuono e Pollina a causa dell'incidente avvenuto sulla Palermo-Messina

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Quotidiano Data 26-09-201 6

Gazzetta del Sud ::: i5

L'iniziativa "Puliamo il mondo" dei volontari dì Legambiente dei Peiorìtani

Un "gioiellino" la rotatoria di viale GiostraHanno preso parte anche state potate numerose piante llp||«&M KgittftJU 'M zaio cuì sarebbe destinato inffli OSDÌti e fili operatori ec^ e stato r'Pu^to con ramaz- -- jsHHBraiBiìi. mancanza delle cure dei vo-H 1 C tr P ze e Pa*ette intero marcia- ^•rtì S^H^ 'B*T/Ki-- lontari di Legambiente, an-uel L.eniTO raro piede circostante per miglio- |VY-i1ire| 3ERJE£3 Ì> c^e se H quartiere periferico

rare il transito dei numerosi WfXT ••! B^Hl JBÉJtlB di Giostra rimane, purtroppo,I volontari del Circolo Legam- pedoni, in maggiore sicurez- ^Mi Bo i aBil fliiK B interessato da aree di ediliziabiente dei Peiorìtani di Messi- za. ì'^MKjf' K*'1" degradata. II nuovo validissì-

tatoria intestata alle "Vittimee martiri della mafia* sul vialeGiostra -, hanno completatol'operazione "Puliamo il Mon-do" unitamente agli ospitidelle Comunità terapeutichedel Centro di solidarietà dellaFaro di Messina, accompa-gnati dagli operatori, e dalConsiglio della V Circoscri-zione. La grande area a verdedel viale Giostra, scelta qualeluogo simbolo della legalità, èstata interamente pulita e fat-ta oggetto di una notevolescerbatura con l'utilizzo diben 3 decespugliateri; sono

Ritaglio

piante messe a dimora in va- , / ffi '. '. SHERF I r*"-' è dovuto alla prevedibile im-ne iniziative ulalia I-està del- •*, $ .-SBa^y" ^ minente chiusura dello svin- jfl'Albero alla Commemorazìo- *f. -''^Mi&r •~"'( '^- c°lo autostradale centrale dì ne delle vittime della mafia e V ^l^Hfejf, ! '^•'^'4'' Messina-Boccetta che sarà in- ^Wagli incontri con gli alunni ^^J^^JMBI ' '~JE terdetto in entrata in dìrezio- Mdella Scuola Vann'Antò), si w| •'* *•• 'm ne Pa^ermo' Per cu^ tutto il presenta interamente fiorita *:'§SÌ rvt^f' •> traffico sarà dirottato sul via- \ed appare una delle più belle .7.... • • Qjfl^Hpt le Giostra, transitando lungo Jzone a verde della città. ••' ~^UBB§ ^a rotatoria. Sarà pertanto, al-

Si è inteso, così, offrire allo j . -*""" ^ Br E tissimo il numero di cittadini, ^sguardo dì centinaia di ahi- . ,. ,,,-•'• . E3/. J . residenti e turisti, che avran- Jtanti i cui balconi, finestre, ve- ,X '!?•»'"• ' ^^ no m°do di ammirare unarande si affacciano sull'ampia >*• %>y • . JBB- Hìite ^e^a rotatoria su cui svento- / 'piazza ove è allocata la rota- : • % , •. lano le 7 bandiere di Legam- ^

bello e gradevole, ben lungi La pulizìa. Tanti i volontari nìmo se non addirittura unadel prevedibile immondez- coinvolti nella lodevole iniziativa discarica. •

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IlitoiiB

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Quotidiano Data 25-09-2016

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Foglio 1 /3

IL PM ACCUSA La strage di Avelline per la scelta di non sostituire i guard rail marci

"Sicurezza, i tagli di Autostradehanno ucciso i 40 sul pullman"

28 luglio 2O13 fl più grave disastro stradale deDa storia d'Italia Ansa

• In anni di crisi la società dei Benetton ha continuato amacinare profìtti e l'ad Castellarci guadagna 6,2 milioni.Per risparmiare sui costi, nel 2009 ha deciso di nonsosti-tuire le vecchie barriere ormai inefficaci. Al via il processo

C FIERRO E MELETTIA PAG. 2 - 3

II disastro di Avelline»II pullman è precipitatodal viadotto perché l'aziendaconcessionaria non avevasostituito le protezioni,dicono le perizie dei pm

* fc^PW ™- *- r* • OHM -™; i rti mdFFjtk wfr ^Él rf li lMi i^m.

Guard rail marci, l'aziendafece nulla". E fu strage

» ENRICO FHMN>E GIORGIO MEiFrri

Non è un incidentestradale qualsiasi. Èuna delle peggiorisciagure trasporti-

stìche della storia italiana: il28 luglio 2013 sull'autobusprecipitato dal viadotto auto-stradale Acqualonga, nel co-mune di Monteforte li-pino,sono morti 40 fedeli dì PadrePio reduci da un pellegrinag-gio a Pietreìcina. Ma soprat-tutto non è un processo qual-siasi quello che da mercoledìprossimo ad Avelline vedrà al™la sbarra, con la società Auto-

strade per l'Italia, tutto il siste-ma delle concessionarie e lacapacità(ovolontà) delloSta-todiassoggettarlealleregoleeai controlli. Tra gli imputatiper omicidio colposo plurimoe altri reati ci sono l'ammini-stratore delegato di Autostra-de per J'Italia Giovanni Ca-stellucci, il direttore generaleRiccardo Mollo e altri diecifunzionari e dirigenti dellaconcessionaria: MicheleRen-zi, Paolo Berti, Nicola Spada-vecchia, Bruno Gerardi, Mi-chele Maietta, Gianluca DeFranceschi, Giannì Marrone,Massimo Fornaci, MarcoPer-na e Antonio Sorrentino.

CI SONO MOLTI punti di somi-glianzà con il processo che sistachiudendoper lastrage fer-roviaria di Viareggio del 2009.Per quei 32 morti l'accusa hachiesto 16 anni di carcere perl'allora amministratore dele-gato di Fs Mauro Moretti.Stesso reato: omicidio pluri-mo colposo. Stesse motivazio-ni. Secondoilprocuratoredel-fa Repubblica di Avellmo Ro-sario Cantelmo, che ha coor-dinato il lavoro dei sostitutiCecilia Annecchini e Arman-do Del Bene, Castellucci e isuoiuommi/'avendot'obbligogiuridico di impedirlo, non

impedivano il gravissimo inci-dente avvenuto sull'autostra-da Alò Napoli-Canosa, al km.32+805 direzione Napoli (...)per colpa consistita in negli-genza, imperizia ed impru-denza".

Ma a differenza del proces-soaMoretti,accompagnatodapolemiche e clamore, su quel-lo aCasteìlucci è calata dal pri-mo giorno una non casualecappa di silenzio. La ragione èsemplice.Autostradeperl'Ita-lia è una delle più efficientifabbriche di denaro del capi-talismo all'italiana. Basti undato. Dal 2008 al 2015, gli ottoanni della crisi economicapiù

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Quotidiano Data 25-09-2016

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Foglio 2 / 3

lunga della storia moderna, lasocietà controllata dalla fami-glia Benetton ha accumulato6,3 miliardi di profitti, pari al20 per centodei 31,5 miliardi dìricavi complessivi.

La responsabilità di Auto-strade per l'Italia appare evi-dente dai fatti accertati dallaprocura di Avelline. L'autobusVolvo di proprietà di GennaroLametta era in condizioni pes-sime e circolava grazie a cartefalse prodotte da due funzio-nari della Motorizzazione diNapoli, Vittorio Saulino e An-tonietta Cerioìa: anche i tre so-no imputati per omicidio col-poso plurimo. Ma la dinamicadell'incidente ricostruita dai

fiti della procura è precisa,bus lanciato in discesa si

ape un giunto cardanicoaeila trasmissione, che rom-pendosi provoca un danno aifreni. Senzafreniesenza frenomotore l'autista piomba su li-na coda di auto ferme, ne cen-tra e ne danneggia 14, poi fini-sce contro il guard rail di de-stra, in un punto dove la stradacurva a destra, a velocità nonsuperi ore ai 92 chilometri ora-vi e con angolo di impatto nonsuperiore a 13 gradi.

Le barriere di cemento det-te New Jersey dovrebberocontenere laspintadelbus. In-vece schizzano via e il pesantemezzoprecìpitaper 25-30 me-tri uccidendo 40 dei 49 pas-seggeri.

Alessandro Lima, ingegne-vellineseimmediatamenteridato sul luogo dell'inci-

dente dai magistrati, ha vistosubito che qualcosanontorna-va e ha suggerito l'immediatosequestro di tutto quanto. Lebarriere New Jersey, perchénon volino vìa in caso di urto,sono ancorate alla strada daspeciali cavi d'acciaio chiama-ti "tirafondi". Itirafondi eranocorrosi. La relazione firmatada Lima con i tre colleglli no-minati dalla procura giudica"efficienti" solo 10 dei 44 tira-fondi dei segmenti di barrieratravolti. I periti non hannodubbi: "II degrado dei tirafon-di è una causa essenziale dellacaduta dell'autobus dal via-dotto". Sul loro stato "non c'èstata alcuna attìvitàdi control-lo né tantomeiio di manuten-zione"; "la situazione di po-tenziale pericolo durava da

più di un decennio".

QUELLE BARRIERE erano statemontate nel 1989 al posto diquelle risalenti alla costruzio-ne nel 1965. Per Autostradeandavano benissimo. Sostieneche mettere guard rail più mo-derni e sicuri è imposto dallalegge solo in caso di "adegua-mento di tratti significativi ditronchi stradali". I periti dellaProcurahanno però citato unasentenza della Cassazione,beffardamente emessa duesettimane prima della trage-dia, stando alla quale il viadot-to Acqualongaben tre volte erastato sottoposto a interventidefinibili "adeguamento di untratto significativo". I grandiavvocati duelleranno sul si-gnificato delle parole.

I fatti sono chiari. Nel 2009Autostrade interviene sul via-dotto Acqualonga per la sosti-tuzione di alcune travi, e il la-vora impone la rimozione e ilsuccessivo rimontaggio di al-cune barriere New Jersey.Nell'occasione si nota che i ti-rafondi sono marci e si cam-biano, masolo quelli smontati.Nessuno, a quanto risulta allaProcura, si è posto l'ovvia do-manda: "Sarà il caso di con-trollare se sono marci anchegli altri tirafondi?".

GLI UOMINI della Guardia diFinanza di Napoli coordinatidal capitano Armando Gallet-to hanno sentito diversi fun-zionali della società Autostra-de, anche se a quanto risultalaProcura dì Avellino non hapensato di sentire i dirigentiche non lavorano più per Ca-stelìucci e quindi potrebberorisultare più sinceri. NatalePellicano, in servizio presso il6° Tronco Cassino, ha detto:"Per ciò che concerne le ispe-zioni lungo il manto autostra-dale, interessanti anche Ìguard rail e i New Jersey, ven-gono effettuate da personaleappartenente alla DirezioneCentrale diRoma.Insostanza,è lastessadirezione centrale diRoma, in piena autonomia,che decide come e quando ef-fettuare un'attività di ispezio-ne" . Il geometra Bruno Gerar-dihadetto:"Riguardolaperio-dicità dei lavori che vengonoeffettuati, ci sono delle dispo-

sizioni diservizioche Vengonoimpartite a livello nazionalealle qu ali ci si deve attenere, te -nendo conto del budget] asse-gnato daparte della DirezioneCentrale di Autostrade per l'I-talia". Il direttore generaleMollo ha detto l'esatto contra-rio: "La Direzione 6° TroncoCassino ècompetente pertuttigliinterventidimanutenzionesulla tratta gestita, che vengo-no decisi sulla base dei rilieviall'uopo effettuati". Commen-to del capitano Galletto: "Piut-tosto confusa appare la suddi-visione delle competenze inrelazionealleispezionìdaese-guire sulle barriere",mandato allaProcura di Avel-lino una sua deliberazione se-condo cui quell'intervento,stando alle leggi, avrebbe do-vuto "ricomprendere anche ilviadotto Acquaìonga".

Franco Coppi, il principedel foro acui Castellucci ha af-fidato la difesa, ha sostenutonella richiesta di archiviazio-ne respintadallaProcurache ilsuo assistito non può occupar-si personalmente di tutti i 665viadotti della rete autostrada-le, per i quali ci sono altri re-sponsabili tra le migliaia di di-pendenti della società. L'am-ministratore delegato deveoccuparsi di cose importanti.Per esempio nel 2011, ricordaCoppi, Castellucci "ha ìncon-trato personalmente 100 inve-stitori nel corso di 30-40 in-contri" che gli hanno richiesto"un non delegabile impegno diconoscenza ed approfondi-mento nonché un notevolissi-mo impiego di tempoedi ener-gie". Il numero uno si occupadella soddisfazione degli azio-nisti, la sicurezza degli auto-mobilisti è delegataalivelH ge-rarchici inferiori.

Il piaiio lanciato da Castel-lucci nel 2008 per iniziare lasostituzione di 2202 chilome-tri di barriere "di primo im-pianto" prevedeva una spesamassiniadi 138milioni di euro.Per sostituire le barriere "diprimo impianto" nel trattodella A16 dove c'è il viadottoAcqualonga la Pavimentai haavuto 3,7 milioni di euro dopoaver offerto il forte ribasso del30 per cento. Laspesaèstatadicirca 80 mila euro per chilo-metro. Quanto ha risparmiato

AutostradeperPltalialascian-do400metri dibarriere marcesul viadotto Acqualonga?

L'azienda

Autostradeper l'Italia ècontroliata ai100 per centodalla holdingAtlantia chefa capo allafamigliaBenetton (nedetiene il30,25 percento conun'altraholding,Sintonia). È ilmaggioreconcessionarieautostradalein Italia,controlla unarete di 3.020chilometriche serve 15Regioni.L'amministra-tore delegatoè GiovanniCastellucci, ilpresidenteFabioCerchiai,Creata nel1950, fino al1999 era acontrollopubblico (Iri),poi è stataprivatizzata

I numeri

63i miliardidi profittiaccumulati daAutostradeper l'Italianegli annidella crisi,tra 2008e2015

31,5i miliardi diricavicomplessivinello stessoperiodoper la societàche fa capoalla famigliaBenetton

morti 28 luglio 2013:il più grave incidentestradale di sempre

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Quotidiano Data 25-09-2016

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Foglio 3 / 3

La vicenda

"Mal più"La promessadell'alieràpresidentedel Repubbli-ca NapolitanoAnso

Cos'è successo» IL 28 LUGLIO 2O13 un autobus, con a bordo49 persone, sfonda un guard rail e precipita dalviadotto Acqualonga del!'A16 Napoli-Canosa,La comitiva, di ritorno da una gita a TeleseTerrne e a Pietrelcina, stava rientrando aPozzuolì (Napoli). Con 40 vittime, fra cui moltibambini, è l'incidente stradale più grave dellastoria d'Italia.

K MAI PIÙ L'allora presidente del ConsiglioLetta parlò di "giorno molto triste per l'Italia.Non ci sono parole". L'ex presidente deliaRepubblica, Giorgio Napolitano dichiarò:"Questa inaccettabile sciagura richiama tutti,istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegnoper la sicurezza stradale e impone ogniiniziativa utile a ridurre i fattori dì rischio".

* L'INCHIESTA La procura di Avallino haaperto un'indagine e ha chiesto il rinvio agiudizio per 15 persone. l'ipotesi di reato èomicidio colposo plurimo e disastro colposo.Oltre af titolare dell'agenzia che noleggiò il buse a due dipendenti della Motorizzazione Civiledi Napoli (accusati anche di falso in attopubblico, per aver certificato l'avvenutarevisione del mezzo) sono stati rinviati agiudizio diversi dirigenti di Autostrade perl'Italia, fra cui l'amministratore delegatoGiovanni Castellucci. Secondo la procura ivertici di Autostrade per l'Italia "avevanol'obbligo di impedire il gravissimo incidente".Dalla perizia emerge che la barriera protettivacedette perché i cavi che avrebbero dovutoancorarla al suolo erano usurati. La primaudienza è prevista per il 28 settembre.

Intervento mancatoDai lavori dei 2009sono stati esclusemolte barriere "Jersey"già malandate

1 manager accusatiI dirigenti localidicono che decidela sede centrale, chenega le responsabilità

iAcqualongaForra dell'ordi-ne e vigili delfuoco al lavo-ro per il recu-pero delie vit-timedelbusfintilo già dalviadottodell'autostra-da A16nel2013 Ansa

D managerGiovanni Ca-steliucci, ad

di AutostradaSotto: il recu-

pero dei 40corpi Ansa

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