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Ufficio stampa Rassegna stampa mercoledì 25 gennaio 2012 Pagina 1 di 126
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Ufficio stampa
Rassegna stampamercoledì 25 gennaio 2012
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Il Resto del Carlino Ravenna
INDICE
prima pagina25/01/12 Prima pagina 6
Blocco dei tir, tagliate le gomme dei ‘disertori’ I manifestanti: «Non facciamo gesti intimidatori»25/01/12 Lavoro, Viabilità 7
Pronti ad abbassare le serrande «In centro il mercato è già saturo»25/01/12 Lavoro 9
Precari in piazza: «Vogliamo solo stabilità»25/01/12 Istruzione, Lavoro 10
Evasione, nessuna categoria è immacolata25/01/12 Economia e Territorio 13
Anziana investita sulle strisce25/01/12 Cronaca 15
Inaugurate le nuove aule della scuola Morelli25/01/12 Istruzione 16
Non si trattò di diserzione, ‘Lagunare’ assolto25/01/12 Cronaca 17
Incontro Fiom con i partiti25/01/12 Lavoro, Politica 18
Il Pdl lancia il suo parlamentino25/01/12 Politica 19
«Il morale è alto, cerchiamo punti»25/01/12 Sport 21
Respinte dal Cervia le dimissioni dell’allenatore Paolo Rossi25/01/12 Sport 22
Ecco quindici nuovi arbitri25/01/12 Sport 23
Ricci Bitti e Itway sfidano i colossi del gioco d’azzardo telematico25/01/12 Cronaca 24
«Un successo che dà morale»25/01/12 Sport 26
Robur, la salvezza può arrivare a giugno25/01/12 Sport 27
Consulenza rischi e assicurazioni25/01/12 Economia e Territorio 28
Rinnovata la convenzione con la Siae25/01/12 Economia e Territorio 29
Incentivi per la sicurezza sul lavoro25/01/12 Economia e Territorio, Lavoro 30
Ecco come utilizzare gli ammortizzatori in deroga 201225/01/12 Economia e Territorio 31
Garvan, gli artigiani del suono di qualità25/01/12 Economia e Territorio 32
Perché utilizzare ancora le pellicce? Lo sviluppo sostenibile inizia sui banchi25/01/12 Ambiente 33
Il Palio diventa amico dell’ambiente25/01/12 Sport 34
In via Rossi sono sparite le transenne25/01/12 Cronaca 35
prima pagina faenza lugo25/01/12 Prima pagina 36
Già ‘spesi’ tredici sforamenti25/01/12 Ambiente 37
«L’uso dei capannoni una leva importante in mano al Comune»25/01/12 Economia e Territorio 38
Dalle scuole d’infanzia alle superiori c’è tempo fino al 20 febbraio25/01/12 Istruzione 39
Code ai distributori, emergenza in vista25/01/12 Lavoro, Viabilità 40
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Corriere Romagna Ravenna
Centrale biomasse domani assemblea25/01/12 Ambiente 41
Com’era, com’è: Faenza in 48 scatti25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 42
Dalla pista ciclabile al piano sosta: il blog del settore Lavori pubblici25/01/12 Cronaca 43
Giornata della memoria, il contributo degli studenti25/01/12 Cronaca 44
Tutti ‘pazzi’ delle macchine da scrivere e dei calcolatori25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 45
Vulcaflex, primo sciopero e presidio25/01/12 Lavoro 46
Mazzoni e Comune ai ferri corti per la ‘veranda’ del Caminetto25/01/12 Economia e Territorio 47
A Cervia si ride: ‘C’è una certa Annalisa’25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 48
INCONTRO SI PARLA DEL LIBRO DI DON GIUSSANI25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 49
‘La carezza della luce’ avvolge San Francesco25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 50
Il blocco continua. Ripresi i rifornimenti25/01/12 Lavoro, Viabilità 51
Investita a piedi, grave 72enne25/01/12 Cronaca 53
Rischiamo di perdere traffico portuale25/01/12 Economia e Territorio 54
Bando Inail e nuove opportunità per le imprese Incontro domani nella sede della Confapi25/01/12 Economia e Territorio 55
Farmacie, escluse le comunali25/01/12 Lavoro, Sanità e Politiche sociali 56
Bilancio: più tempo per pensarci25/01/12 Economia e Territorio 57
Per i Verdi è emergenza smog25/01/12 Ambiente 58
Cure mediche alternative sotto processo25/01/12 Cronaca, Sanità e Politiche sociali 59
La terza migliore annata di sempre trainata dal bacino cervese25/01/12 Economia e Territorio, Turismo, Cultura, Spettacoli 60
«Prezzi stracciati, numeri senza redditività»25/01/12 Economia e Territorio 61
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 201925/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 62
Dieci portavoce del Pdl per le ex Circoscrizioni25/01/12 Politica 63
Mingozzi: «Pieno sostegno alla guardia di finanza»25/01/12 Cronaca 64
Nuove aule alla scuola Morelli25/01/12 Istruzione 65
«Lottiamo per un piatto di minestra»25/01/12 Lavoro, Viabilità 66
A rischio decine di posti di lavoro25/01/12 Lavoro 67
«Respingere i licenziamenti Omsa»25/01/12 Lavoro 68
Degustazione didattica di prodotti tipici25/01/12 Economia e Territorio 69
Oasi ambientale della Bevanella A marzo l’inaugurazione25/01/12 Ambiente 70
Il Ravenna alza la guardia contro il tridente del Lanciotto25/01/12 Sport 71
Volley View ancora sprecona25/01/12 Sport 72
La Donati ha ritrovato fiducia25/01/12 Sport 73
Le ravennati fanno centro25/01/12 Sport 74
prima pagina25/01/12 Prima pagina 75
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La Voce di Romagna Ravenna Assalto agli scaali e ai benzinai25/01/12 Economia e Territorio, Lavoro 76
PRIMA PAGINA25/01/12 Prima pagina 77
L’export cresce, ma serve altro per tornare grandi25/01/12 Economia e Territorio 78
Il Ravenna cerca il raccolto nei Campi25/01/12 Sport 79
Calendario Avis Le scuole disegnano i 12 mesi25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 80
AL BRONSON ARRIVANO I LEGGENDARI “THE VASELINES”25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 81
Nuova Imu I piccoli prorpietari scrivono ai sindaci25/01/12 Economia e Territorio 82
Decentramento: il Pdl fa da solo25/01/12 Politica 83
Lega Nord “Sbagliato far trattare i commercianti con la Coop” Paolo Guerra critica la politicadell’amministrazione25/01/12 Politica 84
Il valore del cartellino del calciatore defunto25/01/12 Sport 85
Processo civile al via Chiesti danni milionari25/01/12 Cronaca 86
Visitati 11 conti, ex direttrice nei guai25/01/12 Cronaca 87
Disastro aviatorio imprenditore alla sbarra25/01/12 Cronaca 88
Torna libero il 32enne accusato di avere sequestrato la fidanzata 20enne25/01/12 Cronaca 89
Coppia romagnola arrestata con 250 chili di droga Si sono chiuse le indagini: si profila il rinvio a giudizio25/01/12 Cronaca 90
Cmc, Verhanneman scalda le mani25/01/12 Sport 91
Videolotterie e slot machine a Ricci Bitti e Itway25/01/12 Cronaca 92
ISTRUZIONE25/01/12 Istruzione 93
Scuola, la protesta dell’esercito invisibile25/01/12 Istruzione, Lavoro 94
Tutto sulla Manovra del governo in videoconferenza dall’Holiday Inn25/01/12 Economia e Territorio 95
Bando Inail e nuove opportunità per le imprese ravennati25/01/12 Economia e Territorio 96
Giovani imprese si attrezzano per batterla25/01/12 Agricoltura, Economia e Territorio 97
Gravemente ferita una signora di 73 anni25/01/12 Cronaca 98
Domani torna la giornata di stop alle auto25/01/12 Ambiente 99
Le polveri sottili di Ravenna già 14 volte oltre i limiti consentiti25/01/12 Ambiente 100
Mingozzi “Solidarietà alla Finanza”25/01/12 Politica 101
“C’è poco da sbandierare e cantare vittoria”25/01/12 Politica 102
Monti bocciato da Ravenna Farmacie25/01/12 Economia e Territorio 103
Presenze turistiche: per la Provincia “un 2011 con numeri record”25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 104
“Il nostro territorio più forte della crisi dei consumi”25/01/12 Politica 105
SEL E L’EDITORIA25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 106
Alle 9.30 L’ingressione salina: workshop a Cervia25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 107
Il filosofo Massimo Cacciari sabato in Classense con Alberto Giorgio Cassani25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 108
Parte sabato la dirittura d’arrivo25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 109
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Il Resto del Carlino
Il Sole 24 Ore
Italia Oggi
La Repubblica
Libero
Gladys Rossi Giovane soprano a San Francesco25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 110
Benzinai: tutti contro il sindaco e il Conad25/01/12 Lavoro, Viabilità 111
Si discute solo di centrale25/01/12 Ambiente 112
Nasce il blog dei Lavori pubblici per avvicinare i non addetti ai lavori25/01/12 Economia e Territorio 113
La donna vuole riprendersi la sua fetta25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 114
L’Informagiovani emerge dall’oblio Il sito internet è stato riattivato ieri25/01/12 Turismo, Cultura, Spettacoli 115
Giovani agricoltori a lezione di tecnologia25/01/12 Agricoltura, Economia e Territorio 116
SMOGNessuna tregua in Emilia Romagna Sforamenti a raffica, la multa europea incombe25/01/12 Ambiente 117
Infortuni domestici, assicurata solo una casalinga su due25/01/12 Lavoro 118
Arresti domiciliari per risparmiare25/01/12 Politica Nazionale 119
La norma salvapartiti c'è sempre25/01/12 Politica Nazionale 120
Al nord il Pd regala all'Udc molte poltrone elettorali25/01/12 Politica Nazionale 121
La mediazione del Professore “L’agenda deve restare questa ma non divido partiti e sindacati”25/01/12 Economia Nazionale 122
Sulle spese per i portaborse gli onorevoli ci ripensano controlli solo su metà rimborso25/01/12 Politica Nazionale 124
Rissa tra emiliani dopo il tentativo di censurare Bobo25/01/12 Politica Nazionale 126
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Scuola rovente
I docenti precari toni. in piazza
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Go e tagliate a chi non sciopera Blocco dei Tir, sabotali i disertori. Bilici in colonna dalle Bassette a Casa] Borsetti Servizi
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Mercotedi 25 gennaio 2012
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press LIETE 25/01/2012
Corriere
RAVENNA
Blocco dei tir, tagliate le gomme dei 'disertori I manifestanti: «Non faccia o gesti int* .datori» Trenta pneumatici a terra, indaga la Digos. in colonna dalle Bassette a Casal Borsetti
IN ASSENZA di un segnale, «qualcosa di scritto, però», non ar-retreranno di un centimetro. E la-sceranno lì i loro bilici, inchioda-ti sulla Romea Nord, fino a vener-dì. Mentre sulla maggior pane delle strade emiliano romagnole il blocco dei tir sta allentando la morsa, a Ravenna, strategica per la presenza del porto, la protesta continua a oltranza. La colonna dei 'bisunti' sulla statale 309dir ie-ri formava un unico cordone che dalle Bassette, dove si concentra lo zoccolo duro dei manifestanti, arrivava fino a Casal Borsetti, ere-
ando disagi e rallentamenti. Due-mila camion fermi, secondo la sti-ma entusiastica dei manifestanti, quattrocento il dato più realistico olferto dalla questura. l'asta con fagioli e salsiccia, preparano i ca-mionisti accampati alle Bassette (diversi sono meridionali, ma ci sono anche capannelli di slavi). Che negano con forza episodi di. intimidazione a danno dei colle-ghi 'disertori', legati a coop e con-sorzi, che non intendevano condi-videre la protesta b che la voleva-no abbandonare. E però un dato di fatto che anche ieri, come lune-dì, gli autotrasportatori contrari
al blocco proseguivano la marcia scortati dalle auto di polizia e cara-binieri. Ma l'episodio più grave si è registrato nella notte. Il titolare di una ditta di autotrasporti di via Baiona ha denunciato in questu-ra, alla digos, d aver ritrovato ot-to bilici con le gomme tagliate, per un totale di trentacinque pneumatici a terra e danni stimati intorno ai 15mila curo.
UNA RITORSIONE, è convin-to l'imprenditore, dopo che uno dei suoi camion aveva tirato drit-to davanti ai manifestanti della Bassette. Dove ieri, peraltro, si è
lancio di chiodi in strada contro alcuni camion in partenza dal por-to. «Siamo tutti sulla stessa barca e non è tagliando le gomme di chi non protesta che risolviamo qual-cosa», spiega Antonino Celona, uno dei capo-presidio. «Il nostro — garantisce perentorio — è un presidio pacifico, in collaborazio-ne con le forze dell'ordine e auto-rizzato dalla prefettura. Ma non è uno sciopero né selvaggio, come hanno detto, né tantomeno della mafia. Trasportando merci noi manteniamo tutti, ma a questo punto non riusciamo più a mante-nere noi stessi».
Lorenzo Priviato
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LA GIORNATA
srn I MEZZI FERMI R dato arriva dalla questura. Quello dei manifestanti è più ottimistico e paria di ~ano duemita automezzi su Ravenna attineatì atta protesta
LA PROTESTA CONTINUA Ieri altra giornata di presidio Attrezzati con fatò e vivande, trasportatori non arretrano
presentato un secondo imprendi-tore che lamentava di aver ricevu-to identico trattamento — il ta-glio degli pneumatici di uno dei sui camion , incassando la soli-darietà dei colleghi e la promessa che il danno sarà risarcito con una colletta. Nessuna conferma, invece, in merito a un presunto
AUTOTRASPORTATORE
La protesta è pacifica. Gomme tagtiate? Episodi da condannare, facciamo una colletta per risarcire i colleghi che hanno avuto danni
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press LIETE 25/01/2012
Caiiere
RAVENNA GLi' ETTI CARBURANTE COL CONTAGOCCE, 30 EURO PER AUTO, SPEDIZIONIERI IN ALLARME: «CONSEGNE PARALIZZATE, DANNI INGENTI»
Distributori già a secco e supermercati presi d'assalto
LE PRIME file ai distributori di benzina hanno cominciato a formarsi lunedì pomeriggio, sulla scia delle notizie che arrivavano dai blocchi degli autotrasportatori. Poi verso sera, le code si sono finte ancora più lunghe e i distributori hanno deciso dì 'razionalizzare' i. rifornimenti: non più di 20-30 curo di benzina o gasolio per auto. Nonostante questa
avvertenza molte pompe ieri mattina avevano esaurito i carburanti. Ascom e Confesercenti confermano che per tutta la giornata c'è stata molta preoccupazione nella categoria. La psicosi dovuta ai blocchi e all'annuncio dì dieci giorni di sciopero delle pompe di benzina (la cui data non è stata però ancora fissata) ha spinto molti automobilisti a fare
pieno pur non dovendo intraprendere particolari viaggi.
NEL POMERIGGIO gli autotrasportatori che stanno attuando il blocco, hanno cominciato a far passare qualche cisterna con í carburanti e quindi, anche se con il. contagocce, numerosi distributori sono stati riforniti nuovamente. E forme di
accaparramento sì sono verificate nei supermercati, in particolare all'Ipercoop, dove cittadini presi dal panico hanno inizialo a fare rifornimenti di alimenti di prima necessità, Chi continua a denunciare i danni subiti dal blocco sono gli operatori portuali. Gli Spedizionieri presieduti da Riccardo Martini spiegano che «i danni sono già molto ingenti e la paralisi delle
consegne avrà pesanti ripercussioni sulla rete distributiva locale e sui cittadini. Se i blocchi non verranno rimossi al più presto si presenterà inoltre il rischio che i traffici vengano deviati su porti comunitari a noi vicini, con gravi ricadute sull'intera economia portuale e paradossalmente sugli autotrasportatori stessi».
Lorenzo Tazzari
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ANGELICA BIGNARDI Farmacia Ghigi Dalla Valle
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press LIETE 25/01/2012
Cailere
RAVENNA
Pronti ad abbassare le serrande «In centro il mercato è già saturo» arrnactqi preoccupati per le liberalizzazioni «senza controllo»
HANNO DETTO
MATTEO BARACCHINI Farmaciadel Portico
Per acquistare la mia quota detta farmacia dieci anni fa, ho inve ' t" due dre. IL 5 it°
governo mi ripaga cosi?
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ELEONORA BEZZI Farmacia dell'Aquila
IL mercato nel. centro storcio di Ravenna è già saturo. Nuove aperture creerebbero grosse difficoltà alte esistenti
MAURIZIO MARZARI Farmacia Marzari, Faenza
Altre cinque licenze? Si rischia il collasso del sistema iL nostro territorio e già coperto in maniera ,capillare
TRA una scatola di farmaci e una ricetta la preoccupazione in vista delle liberalizzazioni continua a crescere, I :farmacisti di Ravenna si preparano allo sciopero, «Se non ar-riverà una nuova comunicazione dal Governo e il decreto liberalizza-zioni rimarrà com'è oggi il primo febbraio lo scioperò si farà» spiega Domenico Dal Re, presidente dell'ordine provinciale dei farmaci-sti, Domani è previsto un incontro a Roma: si capirà se le braccia si in-croceranno. «Intanto — spiega An-gelica Ida Maria Bignardi della far-macia Ghigi Dalla Valle di via Ca-vour —, se fosse necessario, a ma-
lincuore, sciopereremo. Non sono contraria alle liberalizzazioni in li-nea di principio, ma le liberalizza-- rioni selvagge arrecheranno danni a chi da anni investe con passione in questo mestiere». La sua farma-cia è frequentata da turisti l'apertu-ra di una nuova concessionaria nei dintorni arrecherebbe un danno notevole all'attività. Sono invece quasi esclusivamente fìdelizzati clienti della farmacia più antica di Ravenna, in piazza dell'Aquila. «Abbiamo una clientela fissa che viene qui per acquistare farmaci, ma anche per ricevere consigli, sug-gerimenti — dice Eleonora Bezzi
—. Il mercato è saturo, non c'è spa-zio per nuove aperture».
DELLO stesso avviso Matteo Ba-racchini: dieci ani fa ha investito la bellezza di due miliardi di lire per acquistare lil 50 % delle quote della farmacia Del Portico. «Ci sia-mo indebitati e ora lo Stato ci pro-spetta nuove aperture incontrolla-te — sottolinea —. Non è giusto nei confronti di chi da anni ha spe-so la sua vita per questa attività. Se aumenteranno le concessionarie sa-remo costretti a tagliare il persona-le. Non è una grande soluzione». Tutti contrari, poi, alla possibilità
I NUMERI
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In provincia operano oggi 99 farmacie: La media e di
una ogni 3.950 abitanti. La riforma del. Governo
Monti prevede una concessionaria ogni
:3.000 abitanti
b mes IL decreto prevede
che Le nuove Licenze siano assegnate dalle Regioni entro i prossimi cinque
mesi a farmacisti non titolari, attraverso un
bando pubblico
È previsto per questa data Lo sciopero dei farmacisti
(Lo stop riguardeà solo Le farmacie non eli turno).
Gli incontri di questi giorni sono decisivi per
capire se verra revocato
che era stata ventilata della sconti-stica sui medicinali. A Faenza le nuove farmacie potrebbero essere 5. «Assurdo, si rischia il collasso del sistema dice Maurizio Mar-zari, titolare di una delle tre farma-cie di piazza del Popolo e della Li-bertà. — Il territorio è saturo, anzi, con i nuovi bandi c'è il rischio che i proprietari di piccole farmacie nel forese chiudano, per poi riapri-- re in centro». «L'unico obiettivo del Governo è fare un favore alla grande distribuzione» gi fa eco il collega Gian Marco Piazza».
Francesco Monti Leda Santoro
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Sono 38 ° in graduatoria: potr entrare di ruolo entro 6 anni, ma se va male, entro 15
EDMONDO FEBRARi
press LIETE 25/01/2012
Corriere
RAVENNA
Precari in piazza: «Vogli. o solo stabilità» Nel mirino degli insegnanti le graduatorie esistenti: «Basta rimescolare le carte»
dì ROBERTA BEZZI
«SÌ ALLA STABILIZZAZIO-NE dei precari, con l'esaurimento delle graduatorie già esistenti»: è unanime il coro da parte di una ventina di insegnanti precari che, ieri pomeriggio, si sono dati ap-puntamento in piazza del Popolo a Ravenna, per protestare contro i tagli scolastici selvaggi e per ri-chiedere la salvaguardia della scuola pubblica. A livello naziona-le – in questi ultimi tre anni – i ta-gli hanno riguardato 87 mila do-centi e 44,400 Ata (a fronte di 240 mila insegnanti in graduatoria e 106 mila contratti annuali), men-tre a livello provinciale si parla di circa 500 posti tagliati fra docenti e Ata,
«DAL 2000, il classico concorso di abilitazione a cui si accedeva dopo un anno di tirocinio, è stato sostituito con due anni di specia-lizzazione Siss, con un ulteriore anno di studio per chi desidera la-vorare nel sostegno — ha illustra-to Edmondo Febbrari. del coordi-namento dei precari della scuola Flc-Cgil di Ravenna —. Ora il go-verno sta valutando di inserire, nel lavoro di sostegno, diplomati che abbiano seguito 120 ore di cor-so online: questo significherebbe far saltare un posto su tre dei do-centi attuali e vanificare anni di studio, di impegno e di competen-ze acquisite. Nell'ottica di dare speranza alle nuove generazioni, il nuovo ministro ha ventilato l'ipotesi di nuovi concorsi per as-segnare posti sia ai giovani che ai docenti già in graduatoria. Non vogliamo una lotta fra generazio-ni, anche perché in assenza di sol-
LE NUOVE GENERAZIONI «Per dar Loro speranza il ministero ha ventilato nuovi concorsi, è sbagliato»
di la torta è già molto piccola per tutti. Ma come si può far digerire questo a un precario di qua-rant'anni, che certamente vec-chio :n.on è e che non andrà in pen-sione prima di 69 anni?», Febbrari parla a ragion veduta da-to che, come molti colleghi, è pre-cario da sei anni: è 38° in gradua-toria e questo significa che, senza cambiamenti, potrebbe andar di
ruolo entro 5/6 anni, mentre in ca-so contrario potrebbe vedersi al-lungare i tempi a 10/15 anni,
«LA DOMANDA che ci ponia-mo di continuo è: qual è questo 'benedetto' sistema di reclutamen-to? ha aggiunte) Febbrari Non si possono rimescolare le car-te di continuo e non rispettare i di-ritti acquisiti. Per questo chiedia-mo al ministro la stabilizzazione dei precari, abilitati con procedu-re concorsuali, con specializzazio-ni acquisite e competenze testate sul campo. Nel far questo ci appel-liamo alla normativa europea di stabilizzazione che lo Stato fa vale-
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press LIETE 25/01/2012
Corriere
RAVENNA
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FOCUS
«11 governo sta valutando di inserire, nel lavoro di sostegno, diplomati che abbiano seguito 120 ore di corso online: salterebbe un posto su tre de docenti attuali»
che L governo muStabilizzi precari abilitati
con procedure
con spedaLazon acuste e competenze testate sul campo»
re nei confronti dei privati ma non dei docenti pubblici, una in-spiegabile discriminazione. Una richiesta che, se accolta, consenti-rebbe di non alimentare più infi-nite controversie giudiziarie. Ba-sti fare riferimento alla sentenza di Siena secondo cui stabilizzare il lavoratore vuoi dire non solo mi-gliorarne la qualità di vita, ma an-che il rendimento, oltre a garanti-re continuità didattica agli alun-ni». A tal riguardo, i precari di Ra-venna — con almeno tre anni di la-voro nella scuola — sono certi di vincere le 350 vertenze Fic-Cgil, per cui si aspetta una risposta il prossimo 25 giugno.
NUMERI IN BALLO
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A livello provinciale si parta di circa 500 posti che verranno tagliati fra docenti e Ata
NO DELLA SVOLTA
R classico concorso d abilitazione a cui si accedeva dopo un anno di tirocinio, è stato sostituito con due anni di specializzazione Siss
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V,•\\LERlì, MONTI (CGILI «RESTA IL PROBLEMA DEL MANCATO TURN OVER PER EFFETTO DELLA RIFORMA PENSIONISTICA E DEI TAGLI»
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RAVENNA
Ln.,S7ERV:STA PAOLA LAGHI «LA MIA CA I I EDRA FINISCE IL 30 GIUGNO, POI SI VIVE NELL'INCERTEZZA»
«Senza futuro a 47 e ogni estate torno disoccupata»
È PRECARIA da sei anni Paola Laghi, 47 anni, che insegna attual-mente all'istituto alberghiero di Cervia.
Come è iniziato il suo percor- so nel mondo della scuola?
«Sono laureata in Scienze politi-che, titolo che mi consentirebbe di insegnare diritto ed economia. Ma visto che i posti per quelle ma-terie sono pochi, ho preferito lavo-rare sul sostegno anche perché mi piace. A 39 anni, ho fatto la Siss e ho passato il concorso. Poi sono stata chiamata per le supplenze e ogni anno mi affidano una catte-dra dal IO settembre al 30 giu-gno».
Questo vuoi dire aspetture,
ogni anno, lo chiamato per poter lavorare?
«Sì. Si vive con molta ansia, come se ogni volta si ritornasse ad esse-
U, FRUSTRAZIONE «Non posso garantire ai miei ragazzi alcuna continuità didattica»
re disoccupati in attesa di essere ripresi. Non c'è da stupirsi che al-cuni colleghi siano all'esaurimen-to nervoso o soffrano anche di ta-chicardia. Dopo anni di duro lavo-ro, non si può programmare una vita, non ci si può costruire un fti-
turo . Siamo pagati solo nei mesi in cui lavoriamo, non ci ricono-scono ferie. In più, con i tagli sem-pre in agguato, molti colleghi che risiedono abitualmente al sud si sono spostati al nord per avere più opportunità: non si può certo stare tranquilli».
Qual è il suo sogno? Al posto fisso ovviamente, cosa che sarebbe possibile se il gover-no decidesse di esaurire le gradua-torie piuttosto che indire altri con-corsi. Così come mi piacerebbe portare avanti il lavoro con i miei ragazzi: i miei alunni già vivono un profondo disagio, motivo per cui è così importante dare loro ga-ranzia di continuità».
r.h.
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RAVENNA
Evasione, nessuna categoria è immacolata I controlli della Finanza confermano l'allergia allo scontrino per molte attività
I CONTROLLI
hi biverno La guardia di finanza ha
messo at setaccio Le attività commerciati dette
città, Ravenna, Faenza e Lugo. In 6 casi su 10 è
stata riscontrata la mancata emissione detto
scontrino fiscale
szz
A Ferragosto del. 2011, con contrai concentrati soprattutto in Riviera, te fiamme gialle ritevarono 110 mancate emissioni a
fronte di 144 controlli, un'evasione del, Fisco
pari al. 76%
L'ALLERGIA allo scontrino, che pure raggiunge il proprio api-ce in estate, continua anche in in-verno. Con la differenza che i con-trolli sulla mancata emissione in questo periodo si spostano dalla costa per concentrarsi soprattutto nelle città, Ravenna ma anche Fa-enza e Lugo. I dati forniti dalla Guardia di Finanza lasciano poco margine alle interpretazioni: 5 at-tività commerciali su 10 (pardon, 59 su 100), non rilasciano docu-menti fiscali. La stessa statistica riportata ad agosto dello scorso an-no riferiva di 110 mancate emis-sioni a fronte di 144 esercizi sotto-posti a verifica, pari a un 76% di evasione.
SEGNO che Ravenna, su questo versante, non è poi così distante da Cortina. Oppure, volendo fare un paragone con una città più vici-na, a Bologna la percentuale del mancato rilascio di scontrini è del 50%. I controlli delle Fiamme gialle non hanno risparmiato nes-suna categoria. E dal comando si fa capire che non ci sono sacche di ribellione tributaria in partico-lari categorie. Ma l'evasione del Fisco, indicata al primo posto tra le piaghe da combattere per rimet-tere in sesto i conti del Paese, con-tinua a essere praticata da un gran numero di operatori. Come dire, tutti ammirano De Falco, ma mol-ti sono Schettino. Recentemente un barista di Lugo, sanzionato
per non avere battuto lo scontri-no a una cliente, se l'è presa con i finanzieri, puntando il dito con-tro quelli che a suo giudizio sono i 'veri evasori' ma dimenticando di appartenere a questa categoria.
«LA CRISI economica che ha col-pito l'Europa in generale e l'Italia in particolare — spiegano dal co-mando provinciale della Finanza
, impone che la lotta all'evasio-ne fiscale avvenga con una rispo-sta rapida e concreta e soprattutto rivolta omogeneamente a tutte le categorie di soggetti. In quest'otti-ca il ruolo della Guardia di Finan-za è cruciale e di primo ordine». In merito ai recenti controlli, che nel 60% dei casi hanno portato al-la luce infrazioni alla normativa sul rilascio del documento fiscale, le fiamme gialle sottolineano che ciò è avvenuto «senza ricorrere a blitz e altri generi di sensazionali-sini». Da qui un appello: «Da tut-ti i fronti viene richiesta una dura lotta all'evasione fiscale. Occorre comprendere che gli agenti che so-no tutti i giorni su strada non solo non hanno alcuna 'colpa', ma han-no piuttosto il merito di cercare di rendere omogenei e imparziali i controlli, che vengono eseguiti con modalità che sono garanzia di professionalità per tutte le cate-gorie di esercenti, imprenditori e qualsiasi altro genere di attività svolta dai privati»,
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RAVENNA INTERVENTI SUL FENOMENO DEGLI SCONTRINI NON BATTUTI NTERVENGONO GRAZ ANO PARENT E ROBERTO LUCCI-11
«Chi non fa la ricevuta, fa anche concorrenza sleale ai colleghi» «CERTO, quel dato dei sei scon-trini su dieci non emessi negli esercizi commerciali in città, fa pensare. Si tratta di un dato signi-ficativo e inusuale soprattutto per le nostre città»: Roberto Lucchi, direttore di Confesercenti, è ben sorpreso sui risultati conseguenti ai controlli di dicembre negli eser-cizi commerciali dell'intera pro-vincia. «Dalle nostre parti il feno-meno non è mai stato così rilevan-te» evidenzia.
GRAZIANO PARENTI, presi-dente di Ascom, da parte sua ag-giunge: «C'è da fare una constata-zione amara. Ci sono settori del commercio che proprio non ce la fanno più. Non è certo una giusti-ficazione. Lungi da me, ma certi comportamenti spesso costituisco-no l'ultimo atto prima della chiu-sura del negozio. Insomma c'è chi ritiene di tentare il tutto e per tut-to non battendo qualche scontri-no pensando così di non naufraga-re».
ROBERTO LUCCIII e Grazia-
la violazione anche se le leggi ven-gono avvertite come inique. Però è importante che i controlli venga-no portati avanti a 360 gradi, in-somma nei confronti di tutte le ca-tegorie, non solo nei confronti dei negozi, o dei baristi o degli ambu-lanti»,
LA CONFESERCENTI, peral-tro, sistematicamente tiene incon-tri con i soci proprio per l'infor-mazione costante delle normative (ne sono in programma quattro per spiegare l'attuale manovra) e quella della lotta all'evasione fisca-le è un momento importante sem-pre dei nostri incontri. «E sì perchè, lo dico con forza commenta Parenti — chi evade lo fa anche a danno del suo collega, l'evasione è anche concorrenza sleale». Parenti sottolinea poi co-me sia difficile un'analisi partico-lare dei risultati dei controlli del-la Finanza in quanto «non cono-sciamo le categoria merceologi-che maggiormente colpite».
Carlo Raggi
no Parenti mettono poi sotto accu-sa gli studi di settore che, dice Pa-renti «andrebbero rivisti al ribas-so». Aggiunge il presidente ASCOM: «Purtroppo in molti non mi hanno ascoltato, quando qual-che tempo fa sostenevo che non era momento per avviare certe at-
tività commerciali, prendiamo ad esempio i sali e tabacchi. Oggi se non sono in una posizione privile-giata, sono destinati a chiudere. E poi quanti sono gli esercizi che vengono aperti e che nel giro dì sei mesi devono chiudere! Insom-ma, la crisi picchia duro».
MA QUESTO «non giustifica af-fatto l'evasione fiscale, sia chiaro» sottolineano all'unisono i presi-denti delle due associazioni di ca-tegoria. «Noi da sempre insistia-mo con i nostri soci sull'importan-za, sul dovere di rispettare le leg-gi, tutte le leggi. Nulla giustifica
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RAVENNA
N VIA ,'‘:SCa.:U L'INCIDENTE DOPO LE 7, AL VOLANTE DELL'AUTO CERA UN UOMO DI 75 ANNI
ana investita sulle strisce La donna, 73 anni, operaia a una gamba, andava a prendere il bus
È STATA investita sulla strisce pedonali mentre attraversava la strada per andare a prendere l'auto-bus. Una donna di 73 anni, M.G., è rimasta ferita in un incidente av-venuto ieri mattina, intorno alle 7,20, in via Maggiore, all'altezza. del civico 239. La donna è stata tra-volta da una Ford Escort, condot-ta da un uomo di 75 anni, M.R,, che viaggiava in direzione del cen-tro. All'altezza di via Frignani ha investito il pedone che cammina-va sulle strisce. All'incidente han-no assistito diverse persone, già
ascoltate dagli agenti della munici-pale intervenuti per i rilievi. Dal vicino negozio di pasta fresca le ti-tolari sono uscite in strada, pre-stando i primi soccorsi alla donna: «Era cosciente — raccontano — le abbiamo messo una coperta sotto la testa. Diceva che andava a pren-dere l'autobus e la sua preoccupa-zione principale era di dover disdi-re una visita medica». Inizialmen-te in prognosi riservata, nel pome-riggio è stata operata in ortopedia per una frattura alla gamba destra ma non sarebbe grave.
Anziara -.ris'es ,14. sedie shimT.
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RAVENNA
M,',ASSA INTERVENTO DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA
Inaugurate le nuove aule della scuola Morelli.
SI È TENUTA ieri pomeriggio, nella sede della Fondazione Gai-letti-Morelli-Baron io in via S.Gae-tanino 32, la cerimonia d'inaugu-razione delle nuove aule della scuola d'infanzia 'Monsignor Mo-relli'. Grazie all'intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, i locali hanno potuto godere di un preventivo risana-mento attraverso anche la verni ciatura delle murature, con il con-testuale acquisto di nuovi arredi. All'inaugurazione, preceduta da una messa in suffragio — ricorre-va infatti il 61' anniversario della scomparsa di monsignor Giulio Morelli — hanno partecipato l'ar-civescovo di Ravenna e Cervia monsignor Giuseppe Verucchi, il presidente della Fondazione Cas-sa di Risparmio di Ravenna, Lan-
franco Gualtieri, il presidente del-la Fism, Saula Donatili:i, oltre ad altre autorità.
IL PRESIDENTE Gualtieri„ esprimendo soddisfazione per i la-vori compiuti, ha voluto in parti-colare rimarcare l'importante con-tributo fornito dalla struttura del-la Materna alle famiglie, anche della scuola elementare Morelli„ per l'apprezzato servizio di pre e post scuola. Ha anche annunciato che la Fondazione Cassa Ravenna continuerà a sostenere, anche nel 2012, tutti quei progetti che si ca-ratterizzino per offrire nuovi ser-vizi sociali di qualità a supporto delle famiglie e delle categorie più deboli. Nella foto: il taglio del nastro da parte di Gualtieri e Verucchi
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N.311 di di SLI7i0N; 1.uguAale" assolto
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RAVENNA
Non si trattò di diserzione , lagunare assolto Giovane militare ravennate era accusato di aver alterato la data su un certificato
LA VICENDA nfortu nà)
caporal maggiore Giuseppe Miacola
rientro dal Libano, si infortunò
a un ginocchio, ebbe una travagLia ta
convatescenza, e atta fine dovette essere congetata
percht' diventato inabile al. servizio
Accusato dì truffa e falso davanti atta giustizia ordinaria e di falso e diserzione davanti a
quella militare per un ricalco su un certificato
medico. Assetto a Ravenna datla truffa e a
Verona da tutte te accuse. Ora c'è l'appello sul falso
PER UN CINQUE, in numero, ricalcato per errore come 'sei', un giovane ex caporal maggiore dei Lagunari ravennate già in servizio in Libano, da quattro anni è al centro di un vero e proprio accanimento accusatorio da parte della magistratura inquirente. Per fortuna sua, la magistratura giudicante ha invece, sia pure in parte, compreso la inconsistenza delle accuse, pronunciandosi per l'assoluzione.
L'ULTIMA assoluzione è stata pronunciata dal tribunale militare di Verona che ha assolto con formula piena Giuseppe Miacola accusato di truffa e diserzione aggravata. Nell'ottobre del 2010 il gip di Ravenna, a conclusione del processo con rito abbreviato, lo aveva mandato assolto dall'accusa di truffa e condannato per falso a 3.500 curo di multa. Miacola è difeso dall'avvocato Nicola Casadio.
L'ALLORA caporal maggiore Miacola, nel 2006 fu mandato in Libano nell'ambito della missione di pace di cui l'Italia era capofila. Al termine del periodo di missione rientrò in Italia e nel corso di un'esercitazione si provocò una grave lesione a un ginocchio che gli è costata il congedo per invalidità. Fu proprio durante la malattia che accadde l'episodio all'origine dei suoi guai. Ai primi di giugno del 2008 scadeva
ovvero maggio. Di qui le accuse di falso e truffa ai danni dello Stato per i 500 euro di indennità percepita 'indebitamente'.
AL PROCESSO davanti al giudi-ce ravennate, il medico che lo aveva in cura affermò che Miacola, al 5 giugno 2006, non era affatto guarito e che avrebbe comunque usufruito di un ulteriore lungo periodo di malattia. Tanto che poi, proprio per l'inabilità conclamata, venne congedato. Fu così che il giudice lo assolse dall'accusa di truffa, ma lo condannò per quella di Uso sul certificato. Contro questa condanna, l'avvocato Casadio ha presentato appello e ancora il processo di secondo grado non è stato fissato.
CONTEMPORANEMENTE ha viaggiato il fascicolo penale davanti al tribunale militare dove il falso è stato considerato un reato ben grave: diserzione aggravata. L'avvocato Casadio ha prodotto ai giudici la sentenza del giudice di Ravenna ed è stato inoltre sentito il medico che ha confermato la gravità della malattia e l'inderogabile, necessario prolungamento della convalescenza. E ancora una volta Miacola è stato assolto, anzi stavolta l'assoluzione ha riguardato anche quell'aspetto della condotta comprendente pure il falso. Che è di buon auspicio per l'appello per il procedimento ordinario.
Carlo Raggi
l'ennesimo certificato rilasciato dal medico. Miacola fece pertanto pervenire via fax, al comando dei Lagunari 'Serenissima', un certificato di ulteriore proproga. Ma non si leggeva bene la data e dal
coniando gli fu detto di rifare l'invio ricalcando la data. Così Miacola fece, ricalcando il '6' del mese di giugno. O almeno così credeva il militare, perchè fu poi accertato, quel numero in origine non era '6', ovvero giugno, ma '5'
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RAVENNA
Una manifestazione in piazza del metalmeccanici della Cgil
DEMOCRAZIA IN FABBRICA
Incontro Fiom con i partiti LA FIOM della provincia incontra oggi alcune forze politiche nella sede della Cgil di via Matteucci per discutere il tema della democrazia nei luoghi di lavoro. Sullo stesso argomento la categoria ha convocato un direttivo provinciale che si terrà, domattina nella sala Palazzo Vecchio in piazza della Libertà a Bagnacavallo. Queste iniziative sono preparatorie alla manifestazione nazionale 'Democrazia al lavoro' in programma il prossimo Il febbraio a Roma. «Siamo in una fase molto delicata — commenta il segretario provinciale della Fiorii, Milco Cassani —. Rispetto al tema della democrazia sui luoghi di lavoro e su quanto sta accadendo alla Fiat mi sarei aspettato una reazione più decisa delle forze politiche. Sono molto perplesso per il silenzio di alcuni partiti; per questo motivo abbiamo deciso a Ravenna di confrontarci con i rappresentanti politici»,
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PRESENTAZIONE capogruppo consiliare Nereo Foschini (al centro) con alcuni dei rappresentanti del Pdl nel territorio
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POUTCA NOMINATI I RAPPRESENTANTI NEI QUARTIERI E NELLE EX CIRCOSCRIZIONI
11 Pdl lancia il suo pari entino Mauro Bertolino coordinatore dei terminali «in mezzo alla gente»
«IL CONSIGLIO comunale, benché insediato da sei mesi, non ha ancora provveduto alla riformulazione del ruolo delle ex circoscrizioni, e così noi muoviamo il primo passo con le nostre gambe, nominando nostri referenti per i consigli territoriali». Il Pdl dunque non ci sta. Ed è per questo che, con le parole del capogruppo Nereo Foschini., ha deciso autonoma-mente di creare un proprio stru-mento «che assista i cittadini su tutte quelle cose di cui, in parti-colare, si occupavano in passa-to le circoscrizioni, ma anche come tramite per il lavoro poli-tico del gruppo consiliare». In tal senso sono stati nominati i portavoce del gruppo consiliare relativamente ai vari territori delle ex circoscrizioni, ovvero Mauro Bertolino, che sarà an-che il coordinatore, Franco Bat-tafarano per l'ex Seconda circo-scrizione, Luca Lorenzetti per la Prima, Luca Gennari per Sant'Alberto, Lorenzo Ferri per Mezzano, Francesca Vico per il mare, Giuliano Lenì Ma-mi per Castiglione di Ravenna, Piergiorgio Vasi per San Pietro in Vincoli, Elvio Ercolani per Roncalceci e Giuseppe Fantini per la Prima, la Seconda e la
ATTACCO AL PLI «E' paralizzato dai veti detta sinistra. Così it nuovo decentramento è fermo»
Terza circoscrizione. «Per quanto ci riguarda ha poi ag-giunto Foschini, coadiuvato dal vice Alberto Ancarani — a differenza dell'attuale e passata maggioranza cons il iare, ritenia-mo che l'abolizione delle circo-scrizioni sia stato un atto non sbagliato. Spesso infatti i consi-gli di circoscrizione altro non
erano che stanche ripetizioni di ciò che sarebbe accaduto suc-cessivamente in consiglio co-munale, e dunque una loro ri-forma era profondamente ne-cessaria».
L'IMMOBILISMO dell'am-ministrazione comunale nella definizione dei nuovi consigli territoriali, secondo il Pdl ha una ragione ben precisa: «No-nostante la modifica dello statu-to del Comune, e nonostante due ordini del giorno rimasti lettera morta, pare che dissidi interni alla maggioranza, e in
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RAVENNA
particolare un veto posto da Sei e Fds, rallentino la creazione dei consigli, e questo sta crean-do un ulteriore e pericoloso di-stacco fra eletti e cittadini am-ministrati». Lo 'strappo' in avanti del Pdl è stato compiuto ed è stato anche motivato da Fo-schini: «In attesa che, finalmen-te, la maggioranza voglia affron-tare il tenia della riforma del de-centramento in maniera concre-ta, il nostro compito sarà quello di essere i terminali del gruppo consiliare Pdl in mezzo alla gen-te in tutto il vasto territorio del comune di Ravenna, pronti a candidarsi o ad entrare nei nuo-vi organismi comunali, non ap-pena essi saranno stati indivi-duati e normali con apposito re-golamento».
IL GIOCO d'anticipo è stato commentato anche da Mauro Bertolino, coordinatore delle mi ove entità territoriali: «La centralità del cittadino è la prio-rità. Saremo gli avamposti per tutti quei disagi che i singoli cit-tadini riterranno di voler mette-re in evidenza in questa fase di 'vacanza'. Basterà anche una semplice maii per metterci in moto». Il riferimento è gruppopdl @comun e .ra.it.
Roberto Romin
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«Il. morale è atto, cerchiamo punti» U. Ravenna gioca oggi contro il Lanciotto. Fiducioso mister Giorgetti
Ravenna IN ATTESA del responso di Sergio Aletti il Ravenna torna in campo. Il patron di Casalpusterlengo ha preso tempo per decidere sulla pro-posta di costituzione di una socie-tà alternativa per la gestione della situazione corrente, ma intanto le partite sono da giocare. A tre gior-ni dal pareggio in rimonta con la Virtus Pavullese, l'undici gialloros-so torna in campo oggi pomerig-gio a Campi Bisenzio — ore 14.30, stadio Zatopek, arbitro Milan di Padova, diretta su Radio Interna-tional ospite del Lancio tto, Ravenna affronta la formazione to-scana per la terza volta stagionale dopo la sconfitta 0-1 in Coppitalia e dopo l'I (goldi Frediani e Car-nevale, oggi squalificato) dell'anda-ta in campionato. Il Lanciotto è ot-tavo in classifica a quota 34 e striz-za l'occhio alla zona playoff, che di- Henry Shiba, I O gol
sta appena tre lunghezze. La carat-teristica più evidente? Concretez-za. Sì, il Lanciotto — in serie utile da sei turni, ma con 5 pareggi e una vittoria — sta mantenendo un rullino di marcia costante, fatto di molti pareggi (10) e poche sconfit-te (4, di cui una sola in casa, per mano del .M.ezzolara). Gli elemen-ti più rappresentativi del 3-4-3 di mister Bertini sono il mediano Diop, e gli attaccanti Casini e Chiopris Gori (ex San Marino).
IL RAVENNA è invece undicesi-mo con 27 punti (ma ne avrebbe 29 senza le penalizzazioni). Il mar-gine di vantaggio sulla zona playou t si è andato pericolosamen-te assottigliando e adesso ammon-ta ad appena due lunghezze. Ecco perché mister Giorgetti sta scalpi-tando per vedersi sbloccare la si-tuazione e poter andare sul merca-to. Ieri intanto si è aggregato alla
truppa Davide Vicini, terzino sini-stro (ma può giocare anche a de-stra) classe '91, ancora a spasso do-po una stagione passata al Beliaria, con 10 presenze all'attivo. Vicini, cresciuto nel vivaio del Cesena, due stagioni or sono era al Cesena-tico, in Eccellenza. «Mi aspetto una squadra in salute ha spiega-to Giorgetti, parlando del Lanciot-to — e anche una squadra organiz-zata, in grado di giocare a calcio. Il Ravenna? Il morale è alto. Da valu-tare c'è quel balck out che domeni-ca ci ha costretto di subire due gol». Affatigato e Audino sono sempre out, mentre è in cantiere un turn over fra Gadda e Buonavo-glia.
LA PROBABILE formazione (4-4-1-1): Menegatt i ; Giorgini, M andorlini, Panaerotto, Ceroni; Bizzarri, Buonavoglia, Piraccini, Noschese; Giuriola; Shiba.
Eco nuov1.021,1
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merle òato, cerchia= punti >
Eco nuov1.021,1
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Respinte dal Cervia le dimissioni dell'allenatore Paolo Rossi IL CONSIGLIO direttivo del Cer-via Calcio ha respinto all'unanimi-tà le dimissioni presentate dall'al-lenatore Paolo Rossi, che resta co- sì alla guida della squadra giallobiù. Paolo Rossi aveva rasse-gnato le dimissioni all'indomani della sconfitta interna con il Faen-za del 15 gennaio scorso. Domeni-ca scorsa sulla panchina del Cer-via, che è andato a vincere a Savi-gitano, era l'allenatore in seconda Roberto Pirazzini. Le dimissioni di Rossi non erano state accettate dalla società e nella riunione dell'altra sera sono state respinte, «La squadra a nostro parere sta fa-cendo bene spiega il direttore sportivo Claudio Bei-tozzi — sta rispettando le aspettative della vi-gilia e vogliamo continuare con Paolo Rossi, E con Roberto Piraz-zini che è l'allenatore in seconda ed è anche responsabile, con Ros-si, del settore giovanile ed è anche l'allenatore degli allievi. Dell'ope-rato di Rossi siamo contenti e con-tinuiamo così». E lo stesso Paolo Rossi aggiunge: «ho avuto un con-fronto bello, aperto e sincero con la squadra. I ragazzi hanno espres-so la volontà di continuare a cam-minare con me. Ho avuto segnali importanti, i giocatori, anche se giovani, hanno dimostrato molta maturità. E a questo punto non potevo non rientrare». Il Cervia dopo l'importante vittoria di do-menica scorsa sul campo della Sa-vignanese terza in classifica si pre-para ora per un nuono 'big ma-tch': domenica prossima allo Sta-dio dei Pini riceverà l'Alfonsine, la squadra allenata da Evangelisti che è stata in testa alla classifica fi-no ad una giornata or sono di cam-pionato e ora è seconda ad un pun-to,
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giovani arbitri insieme a dirigenti
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Cdiiiere
RAVENNA
Si A Sì è concLuso it corso di formazione
Ecco quindici nuovi arbitri LA SEZIONE Aia di Ravenna si è arricchita di 15 nuovi arbitri di calcio. Si è concluso il corso e que-sti sono i nuovi arbitri: Marco An-tonellini, Luca Armiento, Davide Aurea, Mattheo Baldini, Andrea Bernardi, Mattia Casadei, Kristof Diac, Giulio Magnani, Andrea Pe-tronici, Fabrizio Pirelli°, Giovan-ni Pitrelli, Daniele Scarfati, Gian Paolo Signorini, Daniele Solano, Emilian Tokkri. Quest'anno l'or-ganizzazione del corso «è stata af-fidata — spiega Mauro Fiori, pre-sidente della Sezione Aia — ad un team di giovani arbitri, Dona-ti, Alberani, Valeriani, Forconi, coadiuvati da molti altri associati.
Di valido aiuto è stato Michele Conti che, pur gravato da impe-gni dirigenziali nell'Aia a livello nazionale, ha messo al servizio di tutti la sua grande esperienza». Il reclutamento «si è basato sull'in-contro diretto con i giovani nelle scuole superiori. La possibilità di essere presenti negli istituti è sta-ta agevolata da un protocollo di in-tesa fra l'Aia ed il Ministero della Pubblica Istruzione e dall'interes-samento della professoressa Clau-dia Subirti». I 15 candidati «han-no tutti brillantemente superato il test finale, davanti alla Commis-sione esaminatrice presieduta da Arturo Longanesi».
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Ricci Bitti e Itway sfidano i colossi dei gioco d'azzardo telematico
Un gruppo tutto ravennate nei business di slot machine e videolottery LE PRIME sale con le nuove slot machine e videolottery apriranno a Ravenna, Bologna, Forra, Cese-na, Ferrara. Poi si passerà al Friu-li e all'Umbria. In tutto 5 mila mi-la nuove macchine per per il gio-co d'azzardo autorizzato ai Mono-poli, per poi salire progressiva-mente a 10mila. La cordata che si è aggiudicata una delle tre nuove concessioni per il gioco atelemati-co autorizzato, parla ravennate. La NewCoche ha partecipato alla gara è infatti composta dal grup-po Ricci Bitti di Lugo, specializza-to nel settore gaming, e da Itway, leader in soluzioni e tecnologie per l'e-business, società quotata in Borsa e con gli uffici a ravenna. La NewCo ha ottenuto a fine di-cembre dai Monopoli di Stato la concessione per la conduzione della rete telematica del gioco leci-
TUTTI I NUMERI .................... ....................
5$ annI E t anzianita del gruppo Fbca Bitti Lugo che controlleràd 9Ò per cento della nuova società il. cui nome non è stato ancora scelto) costituita assieme alla Itway di Ravenna
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E' il numero iniziale di macchine da gioco che verranno installate a partire da Ravenna, Bologna, Forti, Cesena„ Ferrara. Poi lo sbarco in Friuli e Umbria
to che da provvisoria diventerà de-finitiva entro pochi mesi. Entro l'estate apriranno le prime sale. All'assegnazione della concessio-ne definitiva, spiega una nota, sa-ra' costituita una NewCo: 90% Ricci Bitti, 10% Itway. «Siamo at-
NUOVE SALE Apriranno a Ravenna, BoLogna, Cesena, Forel, in Friuli e Umbria
tivi in questo settore — sottolinea Giovanni Bertoni, consigliere di amministrazione della Ricci Bitti Holding nonchè consulente fi-nanziario dell'operazione — dal 1956. Produciamo slot machine e gestiamo sale giochi. Con il gioco
telematico completiamo la gam-ma». Itway, a sua volta, inette a di-sposizione le sue capacità di ge-stione della rete telematica: «Ci occupiamo già della sicurezza del-le reti di Lottomatica e Sisal — spiega Andrea Farina, presidente del Gruppo Itway — e quindi co-nosciamo il settore. E' importan-te per il territorio che due aziende della zona si siano unite per con-correre ad una concessione rile-vante».
LA SOCIETÀ ravennate — il no-me non è stato ancora scelto opererà nel settore gioco da intrat-tenimento tradizionale fatto da slot machine e delle nuove sale vi-deolotterv, con ffinzioni di con-cessionario. L'amministrazione dei Monopoli prevede che tutte le macchine da gioco installate co-
munichino in tempo reale a Sogei i dati economici relativi al funzio-namento, tra cui il giocato e le vin-cite erogate. Le videolottery sono collegate in rete fra loro per creare un jackpot con le giocate effettua-te. Compito di Itway è garantire il funzionamento della rete telema-tica.
A LIVELLO nazionale, l'indu-stria del gioco conta oltre 300 mi-la slot machine e 25 mila videolot-tery con un giro d'affari lordo di oltre 10 miliardi di euro. Il piano industriale del raggruppamento prevede l'installazione nei prossi-mi 10 anni oltre 10.000 slot machi-ne ed almeno 1000 videolottery con margini di crescita ed un gio-cato (a regime) di almeno 600 mi-lioni di euro annui.
Lorenzo Tazzari
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IL piano industriale messo a punto da Ricci Bitti e Itway prevede a regime un giocato di 600 milioni di curo all'anno. IL giro d'affari a livello nazionale e di oltre 10 miliardi
Ricci Ritti e Way sfidane i colossi giocz, tele:male.)
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b\\15̀ke"is̀ o nne «Un succe che dà morale
letìco un Pizzie s quanto Ipairi:in almeno el,e, vice uP
portis, Con il successo ottenuto domenica scorsa al paa asport Castel Bolognese, contro Inalino di coda Alca squadra bíanCOZZUITU ha posto un altro mattoni '
nella costruzione della propria salvezza. Ora la pericolosa zona l
-° a P° aYQut è.
distante su punti: pochi per pensare di avercela ,cyji3 fitta a nove giornate dal: t ermine, ma sufficienti per
poter affrontare con una certa tranquillità le p•ossimel tappe Contro
Aicamo, il Club. eticoo è imposto col risultato f inale di 58-43 al terrai -
dì zana partita dqvvero poco piacevole dal punto di vista dello spettacolo, equir:b - per
n oltre trenta minuti,l 'cnia)t
n rush finale che lta nettamente premiato la squadra dì coach Solarol Quest'ultimo commenta -osi.: «E' una vittoria che voleva. Ci dà morale' spingi ad andar- e s avant,
di non aver giocato bene, soprattutto abbiamo: tirato piuttosto maienperò ci. siamo Jall pus(' difendendo forte per tutta la, partita. E questa è
una stra sicurezza che sappiamo di avere e vogliamo continuare fruttare al massimo,...;
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Robur, la salvezza può arrivare a giugno Volley, Righi parla del blocco delle retrocessioni: «Ipotesi remota, ma possibile già da questo campionato»
Ravenna «L'IDEA di anticipare di un an-no il blocco delle retrocessioni, e metterlo a regime alla fine di que-sto campionato, è solo residuale, ovvero non è al momento nella logica delle cose». A smorzare gli entusiasmi, che in queste ore si erano manifestati in casa Robur, è stato Massimo Righi ammini-stratore delegato della Lega Pal-lavolo serie A. 11 manager della 'coniIndustria' del volley maschi-le ha cercato di stare dalla parte del sicuro. In realtà pare esserci fermento sul tema, e le possibiltà non sono poi così remote, anche perché, molti sodalizi di Al la-mentano gravi situazioni econo-miche: «Il punto di partenza non è la riforma dei campionati, ben-sì la riduzione dei costi di gestio-ne dei club, attualmente troppo alti. Il 3 febbraio abbiamo convo-cato un meeting con tutti i pro-
prietari dei club per discutere su questo argomento e per valutare proposte alternative, come la libe-ralizzazione del mercato degli stranieri, che farebbe diminuire i costi di esercizio. E vero, il bloc-co delle retrocessioni, ovvero la riforma dei campionati che an-drà a regime al termine della sta-gione 2012-2013, permetterà di accorciare i roster delle squadre e dunque abbassare i costi». Raven-na, la Robur e il suo pubblico de-vono dunque mettersi il cuore in pace? «Lo ripeto, l'anticipo della riforma dei campionati non è all'ordine del giorno. Resta una ipotesi che, nel caso, potrà essere presa in coside razione a giugno».
IN ATTESA di veder maturare l'ipotesi di un allargamento della Al (un indizio potrebbe essere la decisione di non sostituire Quiro-ga), Ravenna è comunque entra-ta di diritto nell'olimpo del voi-
ley nazionale. E la costante pre-senza di Massimo Righi al Pala De André così come in diver-se occasioni anche lo scorso an-no in A2 al PalaCosta testimo-nia l'alta considerazione che ha la Lega di una piazza come quel-la ravennate: «Non lo nascondo: le due neopromosse, cioè Raven-na e Padova, ci stanno dando grandissime soddisfazioni in ter-mini di ritorno e dì passione, se-gno che si è lavorato molto bene al di là d.el risultato agonistico. Tutto questo non è scontato e rappresenta un lavoro partito da lontano. Ravenna, poi, non fa be-ne al volley italiano, ma fa benis-simo. Ha storia, seguito mediati-co, ed una società seria e struttu-rata alle spalle. Dì solito, le squa-dre in quella condizione dì classi-fica sono decotte dal punto di vi-sta societario, invece la Robur è solidissima e ha ottime prospetti-ve».
Roberto Rornin
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Incentivi per la sicurezza sul lavoro mibblicato sul sito Inail l'avviso pubblico relativo ai fin
zìaii nti per , le attività promozionali della cultura e delle azìoiiì d prevenzione ISI Inail 2011. Sì tratta di incentivi alle imprese peri :
realizzazione dì interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, L'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del SO% dei costi del progetto, da un minimo di 5rnila fino a un massimo di 10Ortilla curo. La compilazione della domanda sarà possibile lino al 7 marzo 2012 esclusivamente tramite procedura informatica. La Confarti-gianato, in collaborazione con l'Inail dì Ravenna, ha organiu- ato un incontro su questa tematica, al fine dì illustrare tutti i dettagli 'e le possibilità previsti dal bando. L'incontro sì terrà nella sede provinciale della Con viale Berlinaue• 8 a IRavenia, îl prossimo martedì 14.30. La Partecipazione è gratuita, relazionera dell'Inali pri vinciale.
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VZSTO SUL TERRITORIO TRE INCONTRI DELLA CONFARTIGIANATO DEDICATI AI TEMI DI MAGGIORE ATTUALITK, SI COMINCIA DA FAENZA
Ecco come utilizzare gli ammortizzatoii in deroga 2012 IL 98% dell'economia italiana è rappresentato da quelle che la bu-rocrazia definisce `micro, piccole e medie imprese'. Si tratta di artigia-ni, commercianti e POMI che sono di fatto la spina dorsale dell'econo-mia del nostro Paese: imprendito-ri che rischiano di persona e inve-stono ogni giorno impegno, ener- c, b ia e risorse economiche sul futu- ro delle proprie aziende, e che assi-curano quello sviluppo diffuso che ha contribuito in maniera sostan-ziale al progresso economico del nostro territorio in questi ultimi sessant'anni. Il Governo Monti sta cercando di traghettare l'Italia fuori dalle peri- colosissime acque di un possibile
fallimento del sistema-Paese, ma a tutti, cittadini, lavoratori dipen-denti, imprenditori, aziende, sono chiesti sacrifici e accettazione di re-gole nuove affinché l'Italia reagi-sca a questa cura. La Confartigia-nato ha programmato tre incontri sul territorio, rivolti a tutti i pro-pri associati, per analizzare i prin-cipali punti della manovra 'Salva Italia'. Il primo si svolge questa se-ra, alle 2030, nella propria sede di Faenza in via Zaccagnini 8: Barba-ra Maccato, responsabile sindaca le della Confartigianato regionale dell'Emilia Romagna relazionerà su 'Come utilizzare gli ammortiz-zatori in deroga 2012', mentre Mi-chele laniri, vicedirettore di Con-
l'artigianato Servizi, affronterà il te-ma `La manovra Monti e i suoi ri-flessi sul mondo del lavoro'. Gli altri appuntamenti sono fissati per lunedì 30 gennaio, sempre alle 2030, nella sede Confartigianato di Lugo, dove Venier Rossi, coor-dinatore regionale del Patronato Inapa, relazionerà su 'La manovra Monti e il nuovo sistema pensioni-stico'; e per lunedì 6 febbraio, nel-la sede Confartigianato di Raven-na, dove Adriano Biancoli e Paola Bnisi analizzeranno 'La manovra Monti tra nuova fiscalità e Imu'. Ulteriori informazioni sul sito www.confartigianato.m.it Nella foto: la sede faentina della Confartigianato, in zona fiera
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Gli after show per Ligabue e Zucchero GARVAN è una piccola malta faentina nata nel dicembre del 2005 dalla passione e dalla competenza di Andrea Martelli e Ro-
i berte) Gaudenzi, due soci foridatorj, Oggi. Garvaii, che ha sede a Facliza in via Vittori, nella zona migiartale (4 00 metri quadrati di show room, uffici e reparto produzione), conta anche
s °Pe- Fra le varie
d<i. questi anni, si segnalano i cos iddett i ni ei 9 zii esclusivi momenti del
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i aagaiori imPtant d'Italia, successivi ailcesT °Ic esibizioni di l mm
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artisti quali e i) i olAgatlue,, Vasca Rossi, Laura 13ausini, uechert Claudio B
epech e Mode.
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Gi: an gli artigiani del suono di qualità L'azienda è stata creata sei anni fa da Andrea Martelli e Roberto Gaudenzi
DALLA passione per il suono e per le casse acustiche di Andrea Martelli e Roberto Gaudenzi, nel dicembre 2005 nasce Garvan. Pro-prio la passione ha determinato un sodalizio e un successo che, a distanza di sei anni, sono ormai. consolidati. «Il segreto? Sempli-ce: grazie alla nostra filiera pro-duttiva di tipo artigianale e la scrupolosa scelta di ottimi mate-riali, garantiamo una cura costrut-tiva di alta qualità, rendendo ogni prodotto realizzato un vero pezzo unico. La ricerca tecnologica e qualitativa dei nostri prodotti rap-presenta per noi la routine quoti-diana. 'Tutto questo si tramuta in collezioni di prodotti destinati a una clientela attenta alla qualità e ai dettagli, che solo pregiate lavo-razioni artigianali possono offri-re». Andrea Martelli e Roberto Gaudenzi sono veri artigiani del suono. Oltre all'attento progetto acustico del diffusore, è infatti di fondamentale importanza l'inseri-mento estetico nell'ambiente: «Tutte le nostre creazioni vengo-no scrupolosamente assemblate, testate e ascoltate una alla volta, questo per garantire un prodotto di qualità superiore che dura nel. tempo con una garanzia di tre an-ni».
GARVAN è un prodotto comple-tamente italiano, nell'idea, nel progetto e nella realizzazione. E le origini manfrede non potevano non emergere: «Aiutati dal trino-mio della passione per il suono, il. pregio della ceramica della nostra città, e il desiderio di eleganza, ab-biamo reinterpretato la cosiddet-ta 'goccia'. L'altoparlante assem-blato su cestello in pressofusione d'alluminio, il cono in cellulosa e la sospensione in gomma assicura-no una timbrica neutra alle me-dio basse frequenze. Il tweeter con la cupola in seta da 25 mm contribuisce alla riproduzione di un suono brillante, definito e rea-le capace di far gustare ogni singo-lo momento passato in sua compa-gnia. La ceramica, oltre ad essere un materiale consono per la sua ri-gidità e per la sua finezza, vanta la possibilità di creare grazie ai suoi
colori pastello, oro, rame, platino, veri e propri oggetti d'arte. Per da-re la possibilità di scivolare con lo sguardo su ogni singola curva di questo diffusore è stato pensato un innovativo metodo di fissag-gio, che permette l'installazione a sospensione, per pareti e soffitto, con un supporto in acciaio inox e due cavi di sostegno, accurata-mente scelti in sintonia con il pro-dotto, che escono dalla sommità
della 'goccia'. I cavi hanno dupli-ce funzione: collegare la 'goccia' alla staffa e connetterla elettrica-mente all'impianto di amplifica-zione».
GARVAN è ormai una realtà del panorama nazionale con clienti in tutta Italia: «Ora — hanno con-cluso Andrea Martelli e Roberto Gaudenzi — il nostro obiettivo è il mercato estero».
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S(MSTX DIBA I I ITI IN CLASSE CON LA COOP ATLANTIDE DI CERVIA
Perché utilizzare ancora le pellicce? Lo sviluppo sostenibile inizia sui banchi SE MOLTI pensassero che indossare pellicce equivale ad indossare milioni di animali che hanno sacrificato le lo-ro pelli, affinché potessero essere sfoggiate nei foyer dei teatri o esibite come status symbol in una qualsiasi occasione mondana, allora orientereb-bero i propri acquisti in modo più in-telligente ed etico, nel senso che si può essere raffinati e ben preservati dai freddo anche senza colpire gli ani-mali.
È SOLO un fitto di particolare emotività o una questione etica, ovve-ro una questione di tutela dello svilup-po e del progresso in direzione di una sostenibilità complessiva, di tutela e di valorizzazione delle risorse naturali in relazione alla dimensione economi-ca, sociale ed istituzionale dell'agire umano? E possibile soddisfare i biso-gni delle nostre generazioni, sfbrzan-dosi di scongiurare la compromissio-ne delle capacità di quelle future di soddisfare i propri? L'esempio delle pellicce è solo uno spunto per poter in-tavolare una più ampia riflessione sul senso delle nostre azioni, anche le pili banali, spesso stimolate da un cieco
consumismo irrispettoso e pericoloso per i fragili equilibri del nostro piane-ta e degli ambienti naturali più in ge-nerale. Una pelliccia di volpe allevata nasconde tanta miseria umana alla stessa maniera di una volpe cacciata barbaramente, strappata dal suo habi-tat: soffre quella in cattività e soffre
LE E LESSION1 «Abbiamo studiato Lati oscuri det progresso:
c'è tanto da imparare»
quella che vive libera tra i boschi. Sen-za dire del loro destino: per mantene-re la lucentezza della pelliccia vengo-no scuoiate vive e, ancor più feroce, vengono gettate in una fossa comune, rassegnandosi in ore di agonia senza pelliccia ad un ineluttabile destino. Si pensi che per una piccola pelliccia per un abito comune occorrono quattro o cinque volpi. E giusto questo? Potrà prevalere in tutti noi un sentimento più profondo per l'affermazione di
una sensibilità ecologica e di un modo più responsabile di stare al mondo?
QUESTE e tante altre riflessioni so-no nate a scuola, in occasione di inte-ressanti incontri con gli specialisti di Atlantide, una società cooperativa di Cervia, che offre servizi sul territorio da oltre 20 anni, per l'informazione, la formazione e l'educazione di studenti e cittadini: ambiente, aree protette, ri-sorse e risparmio, rifiuti e raccolta dif-ferenziata, sostenibilità, valorizzazio-ne del territorio e dei beni culturali e ambientali, ecoturismo, ecc. Le nostre lezioni a scuola sono vivaci, ricche di spunti di riflessione su temi scottanti e difficili da trattare, specie per noi gio-vani così maldestramente portati a rap-portarci al mondo senza curarci della dignità e della libertà umana, avvezzi a mascherare il fàtto che dietro al pro-gresso si nasconde un'insidia potente-mente pericolosa che, nel voler annul-larli, accentua la povertà e il declino economico, accompagnato anche da un mancato riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità.
Michele Fontana, classe 2 C Prof Michele Orlando
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Il Palio diventa co dell' biente La rievocazione storica faentina quest'anno sposa un progetto del Fai
IL PALIO del Niballo di Faenza è una delle più antiche e conosciu-te giostre medioevali che si dispu-ta, ogni anno, la quarta domenica di giugno allo stadio comunale Bruno Neri con inizio alle 18. A sfidarsi sono i cavalieri dei cinque Rioni storici di Faenza: Bianco (che si trova nel Borgo), Giallo (Porta Ponte), Nero (Porta Rave-gnana), Rosso (Porta Imolese), Verde (Porta Montanara,) La ga-ra consiste in una corsa al galop-po, al termine della quale si deve colpire con la lancia il bersaglio, di 8 centimetri, posto all'estremi-tà dei due bracci del Niballo.
NEI 15 GIORNI antecedenti la gara si disputano le prove alle qua-h il pubblico ha accesso gratuito mentre, il giorno del Niballo si ac-cede a pagamento alle tribune nu-merate ed al prato. La corsa del Niballo è preceduta da un Corteo Storico a cui prendono parte oltre 400 attori in rappresentanza dei 5 Rioni e del Gruppo Municipale che rappresenta la sesta entità del Palio del Niballo e che riunisce in
sé tutte le cariche che sovraintert-da:n.o al regolare svolgimento del-la gara. Il palio racchiude La sto-ria La corsa Il Corteo Storico I ca-valli Il Regolamento e molta cura è riservata alla preparazione della sfilata che porta alla ribalta ogni. anno centinaia di figure rinasci-mentali, frutto di un' importante valorizzazione culturale dei rioni.
LA FESTA IL NibaLlo è L'evento clou dell'anno: tutti rioni sono coinvolti
Attorno alla gara si sono sviluppa-te altre manifestazioni.
IL PALIO è una giostra di ispira-zione medievale disputata fra i 5 rioni della città. In epoca moder-na la prima edizione risale al 1959. La più antica documenta-zione d'archivio risale al 1410, presenta però il Palio come una abitudine più antica. I cavalieri usano lance chiamate bigorde del-
la lunghezza di 2,75 metri e del pe-so di 3,250 chilogrammi. Da quest'anno il nostro Palio del Ni-ballo, a sigillo anche delle celebra-zioni della Festa della Fondazio-ne della Repubblica di giugno 2012 nelle quali l'Istituto Com-
prensivo Europa avrà un ruolo di primissimo piano, sarà oggetto di un ambizioso progetto nazionale del Fai - Fondo per l'Ambiente Italiano, dal titolo 'Io museo, e tu?. Un progetto adottato dalla scuola secondaria di primo grado
Europa e dalla 2° C, che insieme alle istituzioni dei Rioni, all'asses-sorato alla cultura e alla biblioteca comunale Manfrediana di Faenza allestirà e presenterà la festa citta-dina al grande pubblico nel più grande museo diffuso d'Italia, par-tendo dal proprio luogo del cuo-re. La classe, dopo aver studiato il bene relativo alla categoria scelta,
L'INIZL;TIVA La cLasse, dopo aver studiato un bene del. cuore, realizzerà una mostra itinerante
lo presenterà alla cittadinanza con una mostra itinerante attra-verso le sedi rionali. Per documen-tare la mostra e per partecipare al concorso nazionale la classe invie-rà alla segreteria del concorso il ca-talogo della mostra, comprenden-te anche la documentazione delle iniziative di comunicazione rivol-te al pubblico.
Anna Sintoni, classe 2 C Prof, Michele Orlando
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In via Rossi sono sparite le transenne
IN NOVEMBRE avevo se-gnalato al Comune la pre-senza di sgangheratissime transenne, che restingeva no ulteriormente la strada già stretta, creando situazio-ni di pericolo. In Comune mi era stato detto che 'pro-babilmente erano state posi-ziona-c.e dai vigili del fuoco a causa della caduta di parli di cornicione. Il giorno do-po, un vigile del fuoco in servizio a Ravenna escluse che fosse compito del suo servizio provvedere al posi-zionainento delle barriere. Ora sono state rimosse. Ma il mistero resta perché il cor-nicione è rimasto tal quale, senza essere stato sottopo-sto ad alcun risanamento.
Alvaro Ancisi
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Mercotedi 25 gennaio 2012 e-mais: cronacaJaenzaffitcarlino.net [email protected]
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Redazione, via XX settembre 15, 48010 Faanza - Tel. 0546 26589 - Fax 0546 664750 E Pubblicità: S.P.E. via della Repubblica, 2 Fusignane Tel. 0545 506901 Fax 0545 50287
Spedizione p Iva al pub Tequila Benzinai a Faenza
Nuovi orari: «Un regalo che all'ossa i gestori»
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Caso Orsa trattativa con molte incognite
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Studio medico preso di mira dai ladri SAVIOLI e A pagina 23
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Poste, ex direttrice patteggia Presidio inghippi coni risparmi cei clienti all'ufficio di Belrìcetto ; alla Vulcallex
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DATI Le centraline Arpa
hanno rilevato molti sforamenti delle prn I O,
mentre ozono e biossido di azoto sono sempre
risultati nella norma
MO kì È PREVISTO CHE I LIMITI POSSANO ESSERE SUPERATI 35 VOLTE IN UN ANNO
Già 'spesi' tredici sfor enti Polveri alle stelle in viale Marconi, un po' meno al parco Bucci VANNO avanti le giornate di limitazio-ne al traffico per cercare di contenere l'in-quinamento atmosferico, e bisogna dire che Faenza ne ha un gran bisogno. An-che se l'impressione è che, per migliora-re la situazione nell'immediato, serva in misura assai maggiore un netto cambia-mento delle condizioni meteorologiche. Le previsioni annunciano pioggia soste-nuta nel weekend, mentre in Emilia do-vrebbe fare la sua comparsa la neve. Nel giro di qualche giorno, quindi, si do-vrebbe avvertire un cambiamento. Ma, sempre in attesa di piani di con tenimen-to dello smog più efficaci a lungo termi-ne, occorre rilevare che, quando il mese di gennaio non è ancora finito, Faenza ha già 'speso' quasi metà dei 35 sforamen-ti consentiti nell'intero anno per quel che riguarda le pm 10.
LA CENTRALINA dell'Agenzia regio-nale prevenzione ambiente posizionata in viale Marconi ne ha già registrati 13, spesso con valori molto superiori al limi-te previsto, che è di 50 microgrammi per
CONTROW Domani una nuova giornata senza traffico' nettarea dei centro storico
metro cubo: lunedì, ad esempio, la me-dia giornaliera è stata di 103. Le cose van-no meglio, ma di poco, nell'area monito-rata dalla centralina Arpa al parco Bucci: 10 gli sforamen li finora. Tutti gli altri da-ti ambientali, dall'ozono al biossido di azoto, non hanno ancora fatto registrare
valori fuori norma.
INTANTO domani è previsto un nuovo giovedì 'senza traffico', così come previ-sto fino al 31 marzo dalla seconda fase del piano anti-inquinamento atmosferi-co siglato da Regione e Comuni. Dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati a benzina o diesel precedenti curo 4 e ciclomotori e i motocicli euro 1 non potranno circola-re all'interno del perimetro urbano deli-mitato da viale Tolosano, viale IV No-vembre, via Mura Mittarelli, via Lapi e viale Stradone. Resta poi in vigore, sempre fino al 31 marzo, il divieto di transito, dal lunedì al venerdì, per i veicoli più inquinanti, vale a dire auto a benzina precedenti euro 1, diesel precedenti euro 3 (se sprovvisti di filtro antiparticolato), ciclomotori e mo-tocicli a due tempi precedenti la normati-va curo 1.
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Z.N3A SINISTRA PER FAENZA
«I :uso dei capannoni una leva importante in mano al Comune»
«TUTTI I faentini dovrebbero essere solidali con le lavoratrici Oinsa». Lo afferma l'associazione 'Sinistra per Faenza', di fronte alla chiusura dello stabilimento non per crisi, ma per decisione della proprietà, il gruppo Golden Lady, di trasferire la produzione in Serbia. Quanto alla trattativa con un imprenditore che sarebbe interessato ad assumere 1.20, o forse più, dipendenti, Sinistra per Faenza parla ovviamente di
«novità positiva», ma. mette in guardia sul rischio che «segua altre notizie di interessamenti rivelatesi poi infondate. Sono le istituzioni che debbono garantire l'attendibilità delle informazioni che riguardano il futuro di centinaia di lavoratrici». A questo proposito va
ricordato che il ministero dello Sviluppo economico e la Regione hanno finora definito serio e credibile l'imprenditore, di cui però non hanno rivelato l'identità. «La situazione è grave — rimarca l'associazione — i licenziamenti vanno respinti e la reindustrializzazione con il salvataggio della manodopera deve essere la soluzione possibile. Il Comune ha in mano una leva forte, la destinazione d'uso dei capannoni, e dovrebbe assolutamente non dare alla proprietà Omsa la disponibilità a variazioni che consentano di vendere a chissà chi, se prima non ritira le lettere di licenziamento».
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Dalle scuole d'infanzia alle superiori c'è tempo fino al 20 febbraio
SCADRÀ il 20 febbraio il termine per le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e gra-do
per il 2012-2013. A quelle dell'infanzia
possono essere iscritti i bambini che abbia-no compiuto o compiano, entro il 31 di- Aw cernbre 2012, il terzo anno di età. Possono ••••••:::::. iscriversi anche i bambini che compiono i 3 anni entro il 30 aprile 2013, ma per que-sti ultimi l'ammissione sarà subordinala a una serie di condizioni. Alle scuole primarie, hanno l'obbligo di iscrizione i bambini che compiono i 6 an-ni entro il 31 dicembre 2012 (ma possono iscriversi. anche, in anticipo, quelli che li compiono entro il 30 aprile 2013). Sia per le scuole dell'infanzia che per le primarie, le domande vanno presentate direttamen-te alla segreteria dell'Istituto comprensivo che gestisce la scuola. Le domande di iscri-zione alle medie e alle superiori vanno in-vece presentate tramite la scuola di appar-tenenza, oppure attraverso il sito internet del ministero dell'Istruzione. Per altre in-formazioni ci si può rivolgere al Servizio comunale istruzione, piazza Rampi (0546 691673 per le scuole dell'infanzia; 0546 691674 e 691678 per le scuole dell'obbligo) oppure si può consultare il sito WWW.COM u-ne.faenza.ralt/Guida ai Servizi/Servizi per l'istruzione/Iscrizioni anno scolastico 2012-2013.
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Caiiere
RAVENNA
Atta 'Marre un nuovo laboratorio riservato ai bambini da 3 a 5 anni
'Bell'idea', progetto di laboratori di movimento, creatività, lettura e cucirla promossi dalla Fondazione Marri-Sant'Urnillà, propone oggi un nuovo appuntamento con "Mani libere'. Dalle 16,30 atte 18, nella sede Marrì ‹ Brrr e
ddo' per bimbi da 3a 5 anni.
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press LIETE 25,
0112012
Corriere
RAVENNA
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press LIETE 25/01/2012
Caiiere
RAVENNA
MOSTR.AINIZIATIVA DELLA FOTOTECA MANFREDIANA,GESTITA DA UN GRUPPO UNDER 30
Com'era, com'è: Faenza in 48 scatti Dodici giovani fotografi espongono i loro lavori nella galleria dell Molinella
LA FAENZA passata e presente in 48 scatti. La 'svolta giovane' della Foto teca manfrediana — og-gi gestita da una squadra tutta sot-to i 30 anni — inizia con la mo-stra 'FiFo Faenza ieri, Faenza oggi', da sabato alla galleria della Molinella. A ognuno dei dodici giovani foto-grafi faentini partecipanti è stato chiesto di scegliere, tra le cinque-mila foto dell'archivio del Dopola-voro ferroviario, due immagini-simbolo della città. E poi di rein-terpretare gli stessi luoghi in chia-ve contemporanea. Ne scaturisce un accostamento fra 24 foto d'epo-ca e altrettante immagini della Fa-e nza di oggi, scattate da Gian Mar-co Magnani, Fabio Mon.ducci, Laura Dar, Filippo Pizzigoti, Ni-cola Giada, Michele Argnani,
Francesco Lusa, Francesca coni, Matteo Battaglia, Alex Live-nani, Irene Banzola e Jacopo Le-ga. Al nostro obiettivo — sottoli-nea il presidente della Foloteca Gian Marco Magnani — è conti-nuare ad aggiornare l'archivio del Dopolavoro ferroviario, ma an-che mostrarlo sempre di più alla cittadinanza». La mostra, che proseguirà fino al 19 febbraio, sarà aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19.30, martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30, sabato e domeni-ca dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Durante il periodo espositivo sarà possibile acquista-re il catalogo della mostra, realiz-zato in collaborazione con Botte-ga Bertaccini.
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press LIETE 25/01/2012
Corriere
RAVENNA
Dalla pis cic abile a piano so blog del settore Lavori pubblici .
SUL SITO del Comune, da ieri, è attivo un blog sui lavo''i pt bbli-con immagini e spiegazioni sulle opere in cono di realizzazio-
quelle in programma e su quelle ultimate negli anni passati. L'idea è dell'architetto Raffaella Grillandi, che ha realizzato il blog e si occupa della sua gestione. «Si tratta di una vetrina per
resentare l'attività del settore Lavori pubblici — sottolinea l'as- 'ore Claudia Zivieri. ----- Destinato principalmente ai non addet-
'ori, il blog nel corso del tempo mostrera lavori già compie-ad esempio la scuola Don Milaiti, attività in essere come la erta al casello dell'autostrada, ma anche progetti in divenire
Piano sosta». Al i momento og mette in evidenza, tra ()getto di pista pedonale di quattro ch ilometri tra za e Granarolo e il completamento dell'edificio desti-
toi e i impresa', che costituisce ii primo tassello del elle arti e delle scienze 'Evangelista Torricell
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Caiiere
RAVENNA
OLOCAUSTO
Giornata della memoria, il contributo degli studenti I RICORDI di Corrado Israel I)e Benedetti e in ge-nerale la storia della sua fa-miglia negli anni terribili del nazifascismo sono al centro delle iniziative faen-tine di oggi, in vista della Giornata della Memoria (ve-nerdì 27). In mattinata è previsto l'incontro con gli studenti della scuola media 'Bendandi', mentre alle 17, nella sala del consiglio co-munale, si svolgerà una con-ferenza su 'Anni di rabbia e di speranza. La vicenda del-la famiglia De Benedetti'. Partecipano il presidente del consiglio comunale Lu-ca De Tollis, l'assessore alla Cultura Massimo Isola, il di-rigente del liceo `Torricelli' Luigi Neri e il sindaco Gio-vanni Malpezzi. Condotto da Elena Romito, docente al 'Torricelli', l'incontro prevede anche alcune narra-zioni curate dagli studenti di 2a B indirizzo classico della stessa scuola, che han-no ricostruito la storia della famiglia I)e Benedetti. Sto-ria cui è dedicata anche la mostra documentaria che sarà inaugurata, con visita guidata, nel Salone delle Bandiere. Realizzata dagli stessi studenti di 2a B, in collaborazione con l'Archi-'rio di Stato di Ferrara, po-trà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, fi-no al 15 febbraio.
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press LinE 25/01/2012
Caiiere
RAVENNA
,WSE0 A SCUOLA
Tutti 'pazzi' dette macchine da scrivere e dei calcolatori A POCO più di un mese dall'inaugurazione ufficiale il museo didattico 'Stoppa Compagnoni' prende sempre più importanza. L'idea nasce dalla scuola diretta dal dirigente scolastico Rolando Giovannini di conservare attrezzature scientifiche e scolastiche caratteristiche degli indirizzi delle due singole istituzioni scolastiche sorte oramai da decenni. Il Compagnoni infatti proprio nel 2012 raggiunge i 75 anni di attività e quest'anno lo Stoppa supera i 40. Dice Giovannini: «Non di rado le istituzioni dedicate all'educazione e formazione degli studenti conservano nei propri archivi strumenti non di uso corrente nell'attualità tuttavia straordinariamente importanti dal punto di vista culturale». Un museo all'interno di una scuola quindi coglie l'obiettivo di fare conoscere l'evoluzione delle tecnologie come pure la conoscenza storica del territorio e la specialità che in esso ha svolto nei decenni la didattica.
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Còa-iere
RAVENNA
COTKìNOLA GRANDE MOBILITAZIONE DEI DIPENDENTI. E DOMANI SI REPLICA
Vulcaflex, p111110 sciopero e presidio IERI ha registrato un'adesione elevata, attorno all'80 per cento dei circa 350 attuali dipendenti, la prima delle quattro mattinate di sciopero, per un pacchetto com-plessivo di 16 ore, proclamate dal-le organizzazioni di categoria, nel-la fattispecie Filctem Cgil, Femca Cisl e Incerti Uil provinciali, as-sieme alle RS13 e ai lavoratori della Vulcaflex, azienda di Cotignola, leader europeo nella produzione di foglie di `Pvc' e Pur' per diver-si settori tra cui gli interni auto. Davanti ai cancelli della Tulca-fiex V1' di via De Gasperi, dalle 10 fino a mezzogiorno, i dipen-denti hanno effettuato assieme ai. rappresentanti sindacali un presi-dio sventolando bandiere, distri-buendo volantini ed esponendo striscioni e cartelli vari. Un segna-
le forte, attraverso il quale la forza lavoro, oltre a voler attirare l'at-tenzione dell'opinione e delle isti-tuzioni, sollecita i vertici azienda-li ad adoperarsi nel predisporre in tempi rapidi un piano industriale concreto nonché ad abbandonare la volontà di non concedere una proroga, come promesso, all'attua-le contratto integrativo aziendale. Poco dopo le 12 una delegazione delle Rsu e dei sindacati è stata ri-cevuta dal sindaco Antonio Pezzi. Il primo cittadino ha assicurato che l'amministrazione terrà moni-torata la situazione facendosi da tramite tra i lavoratori e l'azienda per trovare un asoluzione. La de-cisione di incrociare le braccia è maturata alla luce del fatto che «negli ultimi quattro anni ai lavo-ratori sono stati chiesti grandi sa-
crifici con dilazioni e ritardi sala-riali. Questi ultimi sono stati ac-cettati da tutti i lavoratori con grande senso di responsabilità. Sa-crifici, condivisi da tutti i lavora-tori per non aggravare ulterior-mente una situazione economica finanziaria già fortemente penaliz- rata da bilanci, che nell'ultimo de-cennio hanno evidenziato un co-stante risultato negativo». «Condividiamo ha sottolinea- to Antonio Pugliese della Uil — le logiche che hanno indotto i lavo-ratori a scioperare, dimostrando tra l'altro non poco coraggio, vi-sto l'attuale periodo di crisi econo-mica. Essi chiedono all'azienda maggiore attenzione e puntualità, ma evidenziano anche la loro mancanza di fiducia nei confronti della stessa».
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GThere
RAVENNA
COMMERCIO LA VERTENZA LEGALE SULLA STRU I i URA DURA DA I 4 ANNI
Mazzoni e Comune ai ferri corti per la 'veranda' del C • etto
IL 'CAMINETTO' fa ricorso al Consiglio di Stato contro la sen-tenza del Tar che ha riconosciuto le ragioni del Comune di Cervia il quale ha negato il rilascio dell'au-torizzazione edilizia alla struttura telescopica al civico 46 di viale Matteotti. E' una veranda di 40 metri per 6 per un totale di circa 230 metri quadri nella corte di Ga-s tronornia Internazionale di Fran-co Mazzoni. E' la società che gesti-sce appunto il Caminetto, mecca culinaria della città giardino e consolidato punto di incontro dei Vip. In realtà, la 'querelle' è inizia-ta lo scorso millennio, poco dopo l'incendio che seguì il trasferi-mento del ristorante dall'angolo tra la I Traversa e viale Matteotti al quasi adiacente isolalo sul qua-le sorgeva l'antagonista, 'Le Jar-din' di Antonio Cabrini. Cosi la società di Mazzoni, nel 1998 depo-sitò richiesta di autorizzazione edilizia per la struttura telescopi-ca oggi oggetto di contenzioso.
L'amministrazione negò il per-messo Mazzoni presentò ricorso al Tar. La sentenza è arrivata solo sul finire del 2011, con un verdet-to favorevole al Comune. Ma Ga-stronomia Internazionale non si rassegna e nei giorni scorsi ha pro-posto appello al Consiglio di Sta-to. A distanza di 14 anni, nel ti-
DOPO TAR Sentenza dei 2011 favorevole aLL'Amministrazione. Ora ricorso ai Consiglio di Stato
spetto di una prassi che il Comu-ne è tenuto a osservare per garanti-re criteri di trasparenza ed equità, il sindaco Zoffoli si è costituito nuovamente nel giudizio affidan- do l'incarico di rappresentarlo all'avvocato Benedetto Graziosi di Bologna che, da oltre vent'an-ni, è il legale dì fiducia dell'Ammi-nistrazione comunale,
Veronica Tondelli
Franco Mazzoni titolare del celebre ristorante di Milano Marittima
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Cdiiiere
RAVENNA
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IN SCENA Ennio Coltorti e Francesca Draghetti
COKNFOZ,s; A Cervia si ride:
'C'è una certa AnnaLisa'
SECONDA serata per lo spettacolo 'C'è una certa Annalisa per te' di Sandra Conti, incluso nella stagione di Prosa al teatro comunale di Cervia. Si tratta di una commedia esilarante e dai ritmi frenetici. La pièce interpretata da Ennio Coltorti, Francesca Dragbetti, Sandra Conti e Simone Crisari, andrà. in scena alle 21.
PROSEGUE inoltre l'iniziativa inaugurata lo scorso dicembre con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino con cui gli artisti incontreranno il pubblico presso il Ridotto del Teatro stesso nel loro secondo giorno di permanenza. L'incontro-dibattito si terrà oggi alle 18. Prevendite e prenotazioni teleInniche dalle 10 alle 13 negli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione. TeL 0544 975166, o su. www.accadernlaperduta.it.
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Camere
RAVENNA
INCONTRO SI PARLA DEL LIBRO DI DON GIUSSANI IL CENTRO culturale Pier Giorgio Frassati ha organizzato per questa sera alle 21.15 (con inizio alle 21.3W nella Sala Rossa del Pala de Andrè in viale Europa 1 la presentazione del libro 'All'origine della pretesa cristiana' di don Luigi Giussani in occasione della nuova edizione Rizzali del volume, Come lo scorso anno, questa sera interverrà in diretta video da Milano Don Juliàn Carrón presidente della fraternità di Comunione e Liberazione,
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press LIETE 25/01/2012
Còrriere
RAVENNA
CONCERTO IN SCENA L'ARCANGELO CORELLI E IL LUDUS VOCALIS
'La carezza della luce avvolge San Francesco
Ospite d'olivi-e il soprano Giadys Rossi
NELLA BASILICA
concerto di questa sera, per metà vocale e per metà puramente sinfonico, sarà incentrato sulle musiche di Haydn
L'ORCHESTRA Arcangelo Co-relli, il Coro Ludus Vocalis e la ta-lentuosa soprano Gladys Rossi. Sono questi i protagonisti del con-certo 'La carezza della luce', in programma questa sera alle 21 nel-la basilica di San Francesco. Il Concerto, per metà vocale e per metà puramente sinfonico, è tut-to incentrato sulle musiche di Mo-zart e Haydn, e richiama nel tito-lo il suggestivo tema della luce che ritorna in ogni brano, prima nella sua accezione religiosa di
Luce divina, cui fanno riferimen-to le composizioni a tenia sacro, poi nella sua accezione più pura-mente fisica, richiamata nella Sin-fonia degli Addii di Haydn. A spiegarlo è Jacopo Rivani, diretto-re artistico dell'associazione e dell'Orchestra Corelli a cui è affi-data la direzione del concerto.
IN PROGRAMMA, accanto alla suggestiva Sinfonia degli Addii, l'esecuzione della Missa Brevis St. joannis de Deo di Haydn, me-
glio conosciuta come Kleine Or-gelmesse, accompagnata all'orga-no dal maestro Sintoni. E ancora, le sublimi pagine mozartiane del Laudate Doininum ed Exultate jubilate, che avranno per protago-nista la soprano Gladys Rossi. L'evento è organizzato dall'asso-ciazione culturale 'Arcangelo Co-relli — Progetto Tempo Primo', dall'associazione corale Ludus Vocalis, da Ravenna Giroscopica e Cooperativa Emilia Romagna concerti
'Lacartz, av. -nige Sajfimu. ,LL
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Caiiere
RAVENNA
Il blocco continua. Ripresi i rifornimenti Presi d'assalto i distributori, rimasti a secco Tagliate le gomme a due autotrasportatori
RAVENNA. La protesta non si placa. Anzi ieri mattina, nel secondo giorno di agitazione dei cinque indetti, gli au-totrasportatori "indipendenti" hanno ampliato la loro presenza ai presidi.
La colonna di mezzi fermi sulla Romea si è allungata per parecchi chilometri, fin quasi allo svincolo per Casal Bor-setti, rendendo di fatto la statale per-corribile a senso unico alternato.
Inevitabili i disagi per la circolazione (acuiti anche dalla nebbia che nella mat-tinata di ieri aveva ridotto la visibilità a trenta metri) con la polizia stradale co-stretta a scortare un paio di pullman di studenti, giunti a scuola in ritardo a causa del blocco, e alcuni mezzi pesanti che nel po-meriggio sono voluti ripar-tire, mentre al porto le at-tività continuano a ritmo ridotto. Non sono mancati nemmeno ieri momenti di tensione, culminati con un atto vandalico contro un paio di tir a cui sono stati tagliati gli pneumatici e il lancio di chiodi per ferma-re alcuni camion. «Oggi (ieri, ndr) la protesta è an-cora più forte - spiega uno degli organizzatori dal pre-sidio delle Bassette, zocco-lo duro dell'agitazione -. Si sono aggregati altri colle-ghi giunti da fuori e anche i pescatori, arrivati a mani-festare insieme a noi». Ma nonostante i problemi, gli "autonomi" rigettano l'i-potesi che la situazione stia creando emergenze per quanto riguarda i rifor-nimenti. Presi d'assalto da-gli automobilisti che da lu-nedì si sono riversati in
massa alle stazioni di rifor-nimento, alcuni distribu-tori hanno esaurito le scor-te o razionato il carburante a 20-30 euro a vettura per accontentare più gente possibile e non restare a secco. Dopo i picchetti da-vanti ai depositi del primo giorno - proseguiti anche nella prima mattinata di ieri -, la situazione si è però parzialmente sbloccata e le prime cisterne hanno avu-to il via libera. «Stiamo fa-cendo passare tutti i ca-mion carichi di carburante - spiegano gli organizzatori della protesta - così come gli altri con i medicinali e i beni di prima necessità de-stinati ai supermercati». La conferma che si sta su-perando la fase critica ar-riva anche dalle associa-zioni del settore. «I riforni-menti sono ripresi anche se a singhiozzo - commenta Daniele Barboni della Figi-sc Confcommercio Io stesso stamane (ieri, ndr) avevo finito tutto, poi è ar-rivata la consegna. Altri che avevano ancora carbu-rante a disposizione lo hanno finito nel corso della giornata. La situazione è a macchia di leopardo». «Molti impianti hanno e-
saurito i prodotti, ma i ri-fornimenti sono ripresi -spiega Gianluca Sassi pre-sidente della Faib Confe-sercenti -. Proprio adesso, ad esempio, sto ripristi-nando le scorte di gpl. Len-tamente sembra che si stia tornando verso la normali-tà». Si continua comunque a navigare a vista, giorno per giorno, senza contare poi l'agitazione che si pro-fila all'orizzonte da parte degli operatori della rete distributiva articolata su dieci giorni di chiusura. Contenute al momento (no-nostante la corsa all'acca-parramento di generi ali-mentari da parte di diversi consumatori) le ripercus-sioni per quel che concerne le consegne di frutta e ver-dura. La maggior parte di quella presente nei magaz-zini è comunque arrivata nei negozi anche se in alcu-ni casi i furgoni hanno do-vuto allungare i tragitti percorrendo strade secon-darie per aggirare i presi-di. Stanno invece scarseg-giando alcuni prodotti fre-schi provenienti dal meri-dione, dove i blocchi sono iniziati da più tempo, ma per ora i disagi sono limi-tati. (gi.ro.)
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Il blocco continua. Ripresi i rifornimenti
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RAVENNA
Investita a piedi, grave 72enne La donna è stata travolta da un automobilista in via Maggiore
RAVENNA. Stava attraversando a piedi via Maggiore, all'altezza di via Frignani, quando è stata investita da un automobilista che pro-cedeva la strada in direzione del centro sto-rico. In seguito allo scontro avvenuto ieri mat-tina verso le 7, la signora - una donna di 73 anni - ha riportato gravi lesioni ed è stata trasportata d'urgenza all'ospedale. Anche il conducente della vettura, un 75enne alla guida di una Ford Escort, è stato portato al pronto soccorso. Sull'accaduto sono in corso indagini da parte del personale della polizia munici-pale intervenuto sul posto per i rilievi e l'ac-certamento della dinamica dell'incidente.
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RAVENNA
«Rischiamo di perdere traffico portuale» Gli spedizionieri criticano l'agitazione in atto e lanciano l'allarme
Mingozzi: «Auspico che i manifestanti decidano di accorciare la protesta»
L LE REAZIONI
L'Arsi: «Fermo illegale deciso da pochi»
RAVENNA. Se i camioni-sti continueranno a bloc-care l'accesso al porto, im-pedendo ritiri e consegne di merci, si rischia che i traffici abitualmente in rotta su Ravenna vengano dirottati su altri scali. L'al-larme è stato lanciato dall'Arsi, l'associazione ravennate spedizionieri internazionali. Pur rite-nendo che la protesta pos-
sa avere anche motivazio-ni condivisibili, l'Arsi ri-tiene che questa non debba danneggiare altre catego-rie. «Il consiglio direttivo dell'Arsi - si legge in una
nota diffusa dalla stessa organizzazione - manife-sta l'apprezzamento della categoria per la ferma pre-sa di posizione del prefetto e del questore di Ravenna sulla forma di protesta in atto nelle strade». Le due autorità nei giorni scorsi avevano sottolineato come le manifestazioni debbano svolgersi consentendo la
regolare attività per chi non intende aderire all'a-gitazione. Gli spedizionie-ri non usano mezzi termi-ni per criticare la rivolta: «Blocchi illegali attuati da un gruppo di autotraspor-tatori che rappresentano una parte minoritaria del mondo dell'autotraspor-to». I danni, secondo l'Ar-si, sarebbero già molto in-
genti e la paralisi delle consegne avrà pesanti ri-percussioni sulla rete di-stributiva e sui cittadini. Se per ora la situazione re-sta comunque sotto con-trollo («nell'eccezionalità del momento che stiamo vivendo mi sembra che a Ravenna non si siano rag-giunte soglie di allarme» ha commentato il vicesin-
daco Giannantonio Min-gozzi), i problemi potreb-bero sorgere nel caso del blocco a oltranza. «Pur con le difficoltà del caso l'atti-vità non si è fermata anche grazie all'impegno delle forze dell'ordine - ha con-cluso -. Spero però che i manifestanti optino per accorciare i tempi della protesta».
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RAVENNA
SICUREZZA SUL LAVORO
Bando Inail e nuove opportunità per le imprese Incontro domani nella sede della Confapi
Bando Inail e nuove opportunità per le imprese. Questo il titolo dell'incontro in programma domani alle 14.30 alla Confapi Ravenna, in piazza Bernini 6. Infatti il 2012 si è aperto con interessanti opportunità volte a premiare le aziende che investono in sicurezza sul lavoro con contributi e agevolazioni sui premi; si tratta di opportunità apparentemente di facile accesso, ma che richiedono un'accurata pro-grammazione, progettazione e coordinamento nonché una conoscenza approfondita delle norme e della politica aziendale in materia di sicurezza e salute. L'incontro sarà tenuto da Paola Ravviso, responsabile del Processo prevenzione Inail e da Micaela Utili, responsabile dell'Area tecnica dell'associazione che coordinerà i lavori. Nell'occasione verranno affrontati i quesiti posti dalle imprese interessate circa i criteri di ammissibilità degli interventi, gli errori da evitare, la documentazione da predisporre.
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armacie, esclusele comunali
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Farmacie, escluse le comunali
press LIETE 25/01/2012
Caiiere
RAVENNA
Il presidente Enrico Laghi interviene con una nota polemica sulla regolamentazione dei servizi farmaceutici e sui rapporti con i privati
Farmacie, escluse le comunali Il decreto sulle liberalizzazioni del Governo cancella il diritto di prelazione
RAVENNA. Dopo la rivolta dei farmacisti contro il decreto sulle liberalizzazioni arriva il com- mento polemico del presidente di Ravenna Farmacie, Enrico Laghi, che attacca la decisione di escludere i Comuni dall'eserci- zio del diritto di prelazione in ca- so di apertura di nuove farma-
cie. «Ap- prendiamo, con sorpre- sa e ramma- rico - di- chiara La- ghi - i conte- nuti del de- creto che prevede l'e-
sclusione dei Comuni. Il diritto di prelazione, stabilito fin dal 1968 proprio con l'obiettivo di ga- rantire maggiore concorrenza, stabilisce che nelle nuove aper- ture di farmacia ci sia alternan- za fra pubblico e privato. Ciò è da noi ritenuto privo di motivazio- ne, estremamente dannoso, e a nostro parere contrario alle mo- tivazioni del decreto, che do- vrebbe promuovere una maggio- re concorrenza nel mercato e l'aumento dell'occupazione». Per Laghi una scelta volta ad in- crementare il settore privato, ac- crescere il monopolio e ridurre di fatto le possibilità occupazio- nali. «Auspichiamo un'imme- diata e qualificante modifica del decreto, che mostri maggiore at- tenzione nei confronti di quei Comuni che nel rispetto delle norme hanno sempre garantito la presenza territoriale del ser- vizio farmaceutico a favore delle popolazioni socialmente più de- boli e indifese e, pur non aderen- do a forme di sciopero che nuo-
cerebbero fortemente alla citta-dinanza, ci riserveremo di adot-tare azioni volte a sottolineare la nostra protesta».
Tema quello delle farmacie sul quale interviene anche il consi-gliere provinciale Gianfranco Spadoni (Udc) che ritiene il ter-ritorio ravennate ben coperto da una rete di farmacie capillari. Il provvedimento contiene «misu-re pesanti se non contradditto-rie. Siamo davvero convinti che venga incontro alle esigenze dei cittadini o invece tenda a favo-rire ancora una volta la grande distribuzione?».
«Auspichiamo una modifica del decreto che mostri attenzione a quei comuni che hanno garantito un servizio per i più deboli »
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Caiiere
RAVENNA
Bilancio: più tempo per pensarci Pd e Asppi chiedono misure opposte per l'applicazione dell'Imu RAVENNA. L'ulteriore
proroga alla presentazio-ne del bilancio di previ-sione 2012 dilata i tempi di redazione dello stru-mento di governo della città, anche se è impensa-bile che si arrivi al nuovo termine fissato dal decre-to sulle liberalizzazioni, al 30 giugno. «Si tratta di una proroga che proprio non ci aspettavamo e non ci interessa - assicura l'as-sessore al bilancio Valen-tina Morigi - ciò che più ci preme è un allentamento dei vincoli del patto di stabilità. Procediamo con le verifiche, abbiamo ne-cessità di approvare il bi-lancio per passare dall'at-tuale gestione straordina-ria alla gestione ordina-ria in modo tale da sbloc-care pagamenti e avviare la programmazione delle attività. La difficoltà di molti comuni non può non portare a una rifles-sione di tipo politico sull'opportunità di allen-tare la pressione sui co-muni virtuosi. Non ab-biamo acceso nuovi mu-tui e l'indebitamento è sensibilimente calato, ma questo non sono parame-tri previsti dal patto». Il freno tirato sugli investi-
menti per l'assessore Mo-rigi, impedisce di fatto di far ripartire le opere di manutenzione indispen-sabili per il territorio e per l'economia locale. In attesa di conoscere il qua-dro completo dei trasferi-menti da parte dello Stato le uniche certezze di que-ste settimane sono i 17 mi-lioni di euro mancanti e la scelta politica e conta-bile di spostare gli oneri di urbanizzazione dalla parte corrente agli inve-stimenti, quota che nel 2011 era assestata sui 6 milioni di euro, cifra di-stante dai 14 milioni regi-strati dieci anni fa. In te-
ma di bilanci degli enti lo-cali è la federazione pro-vinciale del Pd a prendere posizione chiedendo di proseguire la lotta all'eva-sione fiscale, di insistere nella riduzione delle spe-se salvando il sistema dei servizi. «Per quanto ri-guarda la leva fiscale, quella che si avvicina di più alla nostra concezio-ne è l'Imu, che si può con-siderare una piccola pa-trimoniale». Una posizio-ne che lascia nello sfondo l'aumento dell'addiziona-le Irpef, ritenuta l'ultima misura possibile e la tas-sa di soggiorno, percepita come depressiva per il si-stema del turismo della Riviera. Infine di segno opposto l'intervento dell'Asppi, l'associazione sindacale dei piccoli pro-prietari immobiliari, che in una nota annuncia l'in-vio di una lettera ai sin-daci della provincia per chiedere l'applicazione dell'aliquota dell'Imu sul-la prima casa al minimo consentito dalla legge e per ottenere la salvaguar-dia degli affitti a canone concordato, sistema, se-condo l'Asppi, capace di incidere sull'equità del mercato.
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press LIETE 25/01/2012
Cailere
RAVENNA
Ambiente. Dall'inizio dell'anno 17 sforamenti in città e valori di Pm10 alterati
Per i Verdi è emergenza smog Domani parte il terzo giovedì di blocco del traffico
RAVENNA. Cita i dati Arpa sui rilevamenti delle polveri sottili la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo per lanciare l'emergen-za smog e annuncia che tutte le città della regio-ne si avviano a sfondare il tetto di sforamento consentiti dall'Unione europea. Nonostante il blocco del traffico, atte-so per domani, terzo gio-vedì del mese, nell'area urbana delimitata dalla circonvallazione ester-na, i dati riportati dalla consigliera Meo sono
sconfortanti. «I livelli di Pm10 han-
no oltrepassato in tutte le città il livello di pro-tezione della salute uma-na, che l'Unione europea ha stabilito in 50 micro-grammi per metro cubo di media nelle 24 ore. A Ravenna il valore è di 103 microgrammi per metro cubo, a Bologna 105, 117 a Forlì e 129 a Parma. Dall'inizio del-l'anno 14 sono stati gli
sforamenti a Ravenna, 18 a Forlì, 16 a Rimini. In Emilia romagna si pen-sa soltanto a costruire autostrade a sviluppare l'utilizzo dei mezzi pri-vati invece di puntare decisamente ad un mi-glioramento degli stan-dard del trasporto collet-tivo e del sistema ferro-viario regionale. Questi dovrebbero essere gli o-biettivi del nuovo piano regionale integrato dei
trasporti, che non vede ancora la luce, pur es-sendo passati oltre 2 an-ni dalla sua presentazio-ne».
Domani nella sala stampa della Regione l'assessore all'ambiente Sabrina Freda e il diret-tore regionale per la pre-venzione e l'ambiente Stefano Tibaldi presen-teranno il primo report sulla qualità dell'area in Emilia Romagna. L'in-
dagine realizzata da Ar- pa e Regione illustra l'andamento e le tenden-
ze dei principali inqui-nanti previsti dalla nor-mativa europea.
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armacie, esclusele comunali
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Pagina 6 Cure mediche alternative sodo processo
press LIETE 25/01/2012
Caí-,ere
RAVENNA
Cure mediche alternative sottoprocesso Sentita in tribunale ad Ancona la ravennate che nel 2007 attivò Striscia la Notizia
RAVENNA. Per cercare di curare la madre, affetta da un tumore al pancreas, fece di tutto. Presa dalla disperazione, su consiglio dell'allora fidanzato, al-le prese con una situazione analoga, tentò anche la strada della medicina alternativa attraverso un particolare elettrostimolatore salvo poi segnalare il caso a Striscia la Notizia che effettuò un blitz nell'ambulatorio del medico a cui si era rivolta.
A interpellare il Gabib-bo fu una ravennate tito-lare di un'agenzia di mo-da e spettacolo che inviò una mail agli autori del programma satirico per-ché, come ha dichiarato ieri in tribunale ad Anco-na, «se ci sono dei truffa-tori che vengano scoperti e se ci sono delle cure che vengano rese note». Il 30 ottobre del 2007 una trou-pe guidata dall'inviato Max Laudadio si presentò nell'ambulatorio dove e-sercita il dottor Peter Schreiber, unico seguace in Italia della medicina alternativa sperimentata negli Usa dalla dottoressa Clarck per affrontare pa-tologie gravi, anche tu-morali, con l'ausilio di un macchinario denominato Zapper che sarebbe in grado di facilitare l'elimi-nazione dall'organismo di sostanze tossiche e pa-
rassiti. Preceduti da alcu-ne finte pazienti che si e-rano sottoposte ad una vi-sita munite di spycam na-scosta, gli inviati incalza-rono il medico con una se-rie di domande. Poi, un paio di settimane dopo, misero in onda il servizio che, ad avviso del medico, lo avrebbero fatto passare ingiustamente per un il-lusionista dei metodi an-ticancro. Nel resoconto, infatti, sarebbero stati o-messi passaggi in cui il medico replicava come, per una diagnosi comple-ta, occorresse effettuare esami ospedalieri stan-dard. Per questa ragione lo stesso presentò una de-nuncia nei loro confronti per diffamazione attra-verso il mezzo televisivo, interferenze illecite nella vita privata per le riprese effettuate a sorpresa e le-sioni personali in quanto
il medico durante l'incur-sione avrebbe riportato contusioni alla spalla e al braccio sinistro oltre ad un stato d'ansia. Il lumi-nare di origine tedesca, specializzato in dermato-logia e venereologia oltre che naturopata ed esperto di elettroagopuntura, si rivolse poi all'avvocato Domenico Liso costituen-dosi parte civile chieden-do un risarcimento di 270mila euro.
Ieri Laudadio è stato sentito insieme ad un col-lega del medico e alla ra-vennate che segnalò in
via cautelativa il caso (la cui madre morì nel marzo del 2009). E a sorpresa l'inviato di Striscia ha fat-to mettere a verbale la vo-lontà di denunciare a sua volta Schreiber conse-gnando durante l'attività istruttoria i nastri origi-nali contenenti le riprese video dell'incontro-scon-tro avuto con il medico te-desco. Laudadio ha infatti spiegato di essere stato accolto a valigettate sulla telecamera sostenendo che il medico gli avrebbe chiuso il portone dell'edi-ficio sulle dita.
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La terza miglion. affluita di sempl tminssa dal bacino oenese
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RAVENNA
La terza migliore annata di sempre trainata dal bacino cervese
RAVENNA. Record di arrivi e presen-ze in provincia di Ravenna nel 2011. Merito dei turisti stranieri (+7,4%), in particolare di lingua tedesca (45,55% dell'intero bacino estero) e soprattut-to del mare, che si conferma l'auten-tico polo di attrazione.
Se dicembre ha regi-strato 26.917 arrivi (+8,54% sul dicembre 2010), con una leggerissi-ma flessione delle presen-ze, che sono state 73.113 (-0,54%), è il dato annuale a confermare la tendenza più che positiva imbocca-ta in provincia, con una crescita del 5,51% sul 2010, e un milione 366.564 arrivi complessivi. Cre-scono, sia pure in modo più contenuto, anche le presenze, 163mila in più rispetto al 2010 (+2,36%) su un totale di 7 milioni 75.070, ovvero il terzo da-to di sempre, inferiore soltanto ai picchi del 2009 e del 2007.
Ravenna. Chiude l'an-no con 578.576 arrivi (+4,85 %) e 2 milioni 836.106 presenze (+2,11%). Se la città d'arte ha totalizzato 238.423 ar-rivi (+2,05 %) e ben 510.208 presenze (+4,83%), è il comparto mare a fare la parte del leone, con una crescita del 6,91% negli arrivi (che in totale si attestano a quota 340.153) e dell'1,54% nelle presenze, per un totale di 2 milioni 325.898. Il riscontro mag-giore c'è stato natural-mente nel periodo estivo, dove fra giugno e agosto ha guadagnato oltre 8lmila presenze rispetto allo stesso trimestre del 2010, compensati in parte da una certa flessione in bassa stagione.
Cervia. A dicembre pre-
senze e arrivi sono cre-sciuti, rispettivamente, del 30% e del 25,56%. Ma ciò che risalta di più, per importanza e per numeri assoluti, è certamente il dato complessivo del 2011: gli arrivi infatti so-
no stati 676.407 (+6,34% ) e le presenze 3 milioni 889.531 (+2,67%). Un altro dato interessante è quello aggregato di Cervia e Ra-venna, che testimonia il peso del core-business co-stiero che, da solo, assor-
be 1'88% delle presenze annue.
Terre di Faenza. La leg- gera flessione di 3mila presenze rappresenta per la Provincia solo un dato formale, a causa delle presenze straordinarie
registrate nel 2010 grazie all'importante manife-stazione "Speleologia fu-tura", che solo a Casola Valsenio aveva portato oltre 4mila persone. Da segnalare comunque l'ot-tima performance di Bri-
sighella, con 37mila in più (21,52%).
Bassa Romagna e Rus- si. Malgrado un inizio 2011 stentato, il territorio ha registrato diversi me-si consecutivi col segno positivo, confermando un dato annuale di pre-senze che sfiora le 114mi-la, e una crescita del 5,98%.
Mercato estero. Con u- na crescita del 7,4% e un milione 384.341 presenze, si rivela decisamente in crescita. Oltre al boom di tedeschi, crescono anche gli arrivi da Francia e Russia, rispettivamente del 21,6% e del 42,4%; mentre arretrano Polo-nia e Romania, incidendo leggermente sul dato ag-gregato dell'Est Europa che perde il 3,4% sul com-puto presenze ma si con-ferma, con 338.375 presen-ze, come il secondo ma-cro-bacino straniero.
Strutture ricettive. Si consolida il trend, con il comparto alberghiero che cresce del 2,5% nelle presenze e quello e-xtra-alberghiero che si at-testa su un positivo +2,12. Spiccano inoltre i dati de-gli alberghi a 4 stelle (+10,36% e un milione 124.821 presenze) e quello dei campeggi (+7,21% e un milione 370.789 pre-senze).
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RAVENNA
«Prezzi stracciati , numeri senza redditività» Per Ancisi (Lista per Ravenna) «c'è poco da sbandierare, ed è ora di coinvolgere gli operatori»
RAVENNA. Per il consigliere comunale di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, «le cifre "re-cord" sbandierate dalla Provincia andrebbero viste in controluce». Soprattutto, precisa, «si dovrebbe valutarne il peso reale sull'econo-mia. Se è vero che gli arrivi sono cresciuti del 5,51%, le presenze, quelle che contano vera-mente, sono aumentate solo del 2,36%, in gran parte nei campeggi (un turismo non certo "ric-co"), che, aumentando del 7,21 %, sono state un milione 370.789 su un totale di 7 milioni 75.070». L'esponente di opposizione mette in luce quelli che ritiene «dati più significativi per l'economia»: in particolare «i tassi di oc-cupazione delle camere, largamente insoddi-sfacenti secondo la convinzione generale degli operatori, ma soprattutto il crollo dei prezzi,
che l'anno scorso meritò a Ravenna, secondo gli analisti di Expedia, il principale gruppo di prenotazioni on line, il primo posto tra i bassi prezzi delle camere nelle principali città ita-liane e straniere. Il 2011 non è certo andato meglio. Questi non-dati rappresentano una redditività largamente sofferente: prezzi stracciati per non lasciar vuoti o semivuoti gli alberghi». Focalizzando l'attenzione sul co-mune di Ravenna, Ancisi sottolinea come «l'aumento del 2,11% delle presenze sia per-fino inferiore a quello medio della provincia, non compensando lontanamente la flessione subita nel 2010 rispetto all'anno precedente», in attesa di conoscere i dati delle singole lo-calità costiere «per sapere dove il turismo ha meno funzionato». E' quindi convinzione del
consigliere «che sulle politiche turistiche lo-cali ci sia poco da entusiasmarsi e molto da riflettere», soprattutto l'Amministrazione di Ravenna, «che deve finalmente prendere atto di come il problema del turismo, fondamen-tale risorsa economica, non vada affrontato superficialmente e a spot, né lusingando gli "amici" del potere locale e mortificando i "non amici", ma con un approccio organico e a me-dio-lungo periodo, coinvolgendo alla pari tutti i soggetti pubblici e privati, istituzionali, as-sociativi e imprenditoriali, coi quali è asso-lutamente necessario fare squadra. Proprio quello che, annunciato e promesso in estate, non è stato fatto in autunno e continua a non essere fatto, lasciando nell'immobilismo il settore turistico anche per il 2012».
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RAVENNA
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Gli eventi clou del 2012: città candidate a confronto
e "cervelli" a raccolta per il dossier
RAVENNA. Un tavolo di confronto fra le città uffi-cialmente candidate e u-na serie di incontri per raccogliere le proposte del territorio: sono questi i due principali appunta-menti per il 2012 nell'am-bito della candidatura di Ravenna a capitale euro-pea della cultura del 2019. Il titolo verrà assegnato tra la fine del 2014 e l'ini-zio del 2015 da una com-missione internazionale composta da sei membri italiani e sette europei. Il 2012 inoltre vedrà l'avvio della stesura del dossier candidatura a cura dello staff e del comitato arti-stico-organizzativo di Ra-venna 2019: alla fine di quest'anno infatti si apri-rà il bando del ministero
e le città in corsa avranno alcuni mesi per elaborare questo documento che sa-rà una sorta di biglietto da visita di ciò che si pro-pone per convincere la commissione.
A fine marzo il conve-gno "Capitale europea della cultura: quale mo-dello per l'Italia e per l'Europa?" con i rappre-sentanti delle città candi-date, esponenti del Go-verno italiano e autorità ed esperti europei. Da marzo a ottobre l'Open
call per idee: percorso di raccolta ed elaborazione delle idee progettuali che andranno a comporre il dossier di candidatura, su cui verterà la prima fa-se di selezione delle città candidate.
«Il 2012 è un anno cru-ciale per la candidatura di Ravenna - dichiara Al-berto Cassani, coordina-tore di Ravenna 2019 -. Le azioni che metteremo in campo nei prossimi mesi saranno decisive per la costruzione di una candi-
datura che ad oggi conti-nua ad essere tra le più accreditate a livello na-zionale. Tra le concorren-ti sono infatti ancora po-che le città che hanno rea-lizzato azioni concrete, propedeutiche alla candi-datura: Siena, Perugia e Assisi, Venezia, Matera sono al momento le città più avanti con i lavori».
Il 2012 sarà inoltre un anno di "prove tecniche" in vista del 2019, ovvero eventi ed azioni di accom-pagnamento verso la can-didatura, rivolte a inizia-tive culturali e sociali già esistenti o innovative, per la promozione di un percorso culturale coe-rente con le tematiche già abbracciate dalle Cinque Tracce.
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Dieci porta. e del Pdl per le ex Cireaserizioni
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RAVENNA
Dieci portavoce del Pdl per le ex Circoscrizioni
sembra che Sei e Fds vogliano estendere l'eventuale voto per nominare i rappresentanti anche agli extracomunitari, scelta non
oggi sono rimasti let-tera morta» ha spiegato Foschini.
Secondo i pidiellini a rallentare la creazio-ne dei con-sigli o delle consulte territoriali sarebbero
dissidi interni alla maggioranza. «La maggioranza non ci parla più di de-centramento perché sembra che Sel e Fds vogliano estendere l'eventuale voto per nominare i rappresentanti anche agli extracomunitari, una scel-ta non perfettamente condivisa dal Pd - ha aggiunto il vicecapogruppo Al-berto Ancarani In attesa che smet-tano di litigare noi abbiamo nominato quelli che saranno i terminali del gruppo Pdl in mezzo alla gente del va-sto territorio comunale ravennate».
Per contattare i dieci nominati, i cit-tadini potranno scrivere all'indirizzo mail del gruppo [email protected]. (v. v.)
RAVENNA. Dieci portavoce del Pdl per le ex Circoscrizioni. Il gruppo consiliare presieduto da Nereo Fo-schini ha infatti presentato ieri la sua proposta sul decentramento nel Co-mune di Ravenna, dopo la soppres-sione per legge delle Circoscrizioni.
Saranno Marco Bertolino (coordi-natore), Franco Battafarano (II Cir-coscrizione) , Luca Lorenzetti (I Cir- coscrizione), Luca Gennari (S. Alber- perfettamente to), Lorenzo Ferri (Mezzano), France- condivisa dal Pd» sca Vico (Mare), Giuliano Lelli Mami (Castiglione), Piergiorgio Vasi (San Pietro in Vincoli), Elvio Ercolani (Roncalceci) e Giuseppe Fantini (I, II, III Circoscrizione) a dar voce alle i-stanze dei cittadini, «in attesa che fi-nalmente la maggioranza voglia af-frontare il tema della riforma del de-centramento».
I due ordini del giorno approvati, uno presentato dalla maggioranza e
uno dall'op- posizione, entrambi relativi a un nuovo schema di decentra- mento, «ad
«In attesa che la maggioranza voglia affrontare il tema del decentramento, trascurato perché
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RAVENNA
Mingozzi: «Pieno sostegno alla guardia di finanza»
RAVENNA. «La crisi che il Paese sta attraversando rischia di accentuare insofferenze e critiche verso le Fiam-me gialle - dichiara il vicesindaco Giannantonio Mingozzi - intente a svolgere le loro mansioni. Anche Ra-venna non ne è immune, come dimo-stra il recente caso degli scontrini ri-chiesti a un'attività commerciale. I-stituzioni e forze politiche devono ri-badire che la lotta all'evasione fiscale è un passaggio determinante verso un Paese più equo e civile. La guardia di finanza non ha bisogno di essere di-fesa né corteggiata, ma semmai ri-spettata; occorre ribadire anche a Ra-venna che ogni processo di risana-mento dell'economia passa anche at-traverso l'applicazione di un princi-pio di controllo e imparzialità verso ogni categoria, piccola o grande, che trova nella Finanza un garante ine-quivocabile».
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Un momento
dell'inaugurazione
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RAVENNA
Intervento reso possibile grazie alla donazione dalla Fondazione Cassa di Risparmio
Nuove aule alla scuola Morelli Ieri pomeriggio l'inaugurazione con il vescovo Verucchi
RAVENNA. Nuove aule per la scuola d'infanzia "Mons. Morelli" di via San Gaetanino. Ieri po-
meriggio si è svolta alla presenza delle autorità l'inaugurazione dei nuo-vi locali, sottoposti a risa-namento anche attraver-so la verniciatura delle murature, con il conte-stuale acquisto di nuovi arredi. Un intervento è stato reso possibile grazie al contributo della Fonda-zione Cassa di Risparmio. All'evento, preceduto da una S. Messa in ricordo del 61° anniversario della scomparsa di Monsignor Giulio Morelli, hanno preso parte anche l'arci-vescovo di Ravenna-Cer-via Monsignor Verucchi, il presidente Fism Saula
Donatini e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Lanfranco Gualtieri.
Quest'ultimo, espri-mendo soddisfazione per i lavori compiuti, ha ri-cordato l'importante con-tributo fornito dalla struttura della scuola alle famiglie, per l'apprezzato servizio di pre e post scuola. La Fondazione ha poi reso noto che conti-nuerà a sostenere anche nel 2012 «tutti quei pro-getti che si caratterizzino per offrire nuovi servizi sociali di qualità a sup-porto delle famiglie e del-le categorie più deboli».
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A rischio decine di posti di lavoro
«Respnere w«vnelamendov
press LIETE 25/01/2012
Caiiere
RAVENNA
La manifestazione è autorizzata e non blocca il traffico. «Ci dipingono come delinquenti, disonesti. Siamo solo gente che reclama quello che le spetta»
«Lottiamo per un piatto di minestra» Sono una trentina e protestano nonostante il veto delle loro associazioni
FAENZA. «Ci dipingono come delinquenti, disonesti, gente sen-za scrupoli. Siamo solo gente che reclama quello che le spetta. Così non si va più avanti. Ma scrivetelo sul giornale: nessuno fa dimostra-zioni violente, non siamo selvaggi e siamo regolarmente autorizza-ti». Leandro Bulla è uno dei capi della protesta dei camionisti all'imbocco dell'autostrada. E le sua parole trovano conferma dal-la polizia faentina: «Sono una trentina. Non bloccano nessuno, manifestano pacificamente e fino-ra non abbiamo registrato alcun problema».
Cosa chiedono, come tanti col-leghi sparsi in tutta l'Ita- lia, è noto. Protestano per il caro gasolio, per gli aumenti dei pedaggi autostrada-li, per la pressione fi- scale, per le banche che hanno chiuso i rubi-netti, per i committenti che non rispettano neppure i costi minimi per la sicurezza. «Quanto guada-gniamo? Siamo ridotti alla fame, prendiamo meno di un operaio -sostiene Bulla, che abita a Lugo con la famiglia -. Continuare a la-vorare così non ha senso». C'è una cosa che lui e gli altri, impegnati nel presidio, non si spiegano:
«Qui tutti i camionisti sono nelle stesse condizioni, si lotta per un piatto di minestra, eppure tanti altri, la maggioranza, non prote-stano. Noi siamo di una coopera-tiva associata a un sindacato che non ha aderito alla protesta, ma andiamo a-vanti per conto no-stro. Ormai è da un anno che abbia-mo aperto la pagina face-book "con-sorzio per la sopravvi-venza delle piccole imprese e degli autisti i-taliani"». Quando vedono arriva-re un collega lo fermano, lo invi-tano ad aderire, a rimanere lì con loro. «I più ci rispondono che ca-piscono, ma sono costretti a lavo-rare. Dicono di essere obbligati, sono sotto scacco della commit-tenza. E ripartono». Bulla giura che gran parte dell'opinione pub-blica è dalla loro parte: «Ricevia-mo testimonianze continue di so-lidarietà - spiega - ci sono persone che ci portano qualcosa da man-giare, legna da ardere perché la notte fa freddo». Quanto durerà ancora la protesta? «Noi andiamo avanti fino a venerdì 27, a meno che domani (oggi ndr) non escano buone notizie dall'incontro a Ro-ma. Io però - conclude - ci credo poco». (mand)
«I colleghi ci rispondono che
capiscono ma sono costretti a lavorare Sono sotto scacco
della committenza»
«Riceviamo testimonianze
solidarietà, ci portano qualcosa da mangiare, legna da ardere perché
la notte fa freddo»
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«Lottiamo per un piatto di minestra»
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A rischio decine di posti di lavoro
Onn.
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Córriere
RAVENNA
A rischio decine di posti di lavoro «Benzinai: l'ampliamento degli orari è un favore alla grande distribuzione»
FAENZA. «Sono un altro fa-vore del Comune alla grande distribuzione, i nuovi orari di apertura dei benzinai con gestore». Confesercenti e Confcommercio sono contra-ri e bocciano il provvedimen-to del sindaco di ampliare dal 6 febbraio le fasce orarie di vendita con personale fino a 60 ore settimanali, rispetto alle 52 ore della precedente ordinanza.
La decisione, unica in pro-vincia, sarebbe stata presa su richiesta di un unico gestore, Conad, nonostante la forte contrarietà e i pareri negati-vi delle associazioni di cate-goria in rappresentanza del-la totalità degli altri impianti di carburanti faentini.
Nei mesi scorsi Faib-Confe-sercenti e Figisc-Confcom-mercio in vari incontri han-no motivato i pareri negativi nei confronti della scelta «che va chiaramente a van-taggio di un unico operatore -sostengono - peraltro già ti-tolare di privilegi nell'acqui-sto del carburante, tant'è che pratica prezzi tali da aver messo in ginocchio i 21 gesto-ri preesistenti».
L'ampliamento dell'orario dovrebbe andare a favore del
consumatore «ma oggi - ag-giungono le associazioni -con la totalità di impianti do-tati di self service, si può ef-fettuare rifornimento 24 ore su 24, pertanto non vi è alcu-na necessità di ampliare gli orari, se non la volontà di fa-vorire il distributore Conad, unico richiedente».
Si tratta di una liberalizza-zione che «come altre attuate o previste non garantisce né
maggiori consumi da parte degli utenti, né un innalza-mento della qualità del servi-zio alla clientela». Anzi: le 8 otto ore in più settimanali au-menterebbero i costi dei pic-coli gestori, per i quali si ri-durrebbero ulteriormente i margini già scarsi di guada-gno, vessati come lamentano, da continui aumenti delle ac-cise e dal calo delle vendite per una superiore necessità
di risparmio da parte degli automobilisti.
Per le categorie si profilano su questo versante «gravi problemi occupazionali». «Sono a rischio - affermano -decine di posti di lavoro di ge-stori che, a fronte di norme e tasse saranno costretti a ri-durre il personale, a fare la-vorare di più quello che vi o-pera o addirittura a chiudere l'attività». (f d.)
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:Lottiamo per un piattodi minestra»
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:Lottiamo per un piattodi minestra»
A rischio decine di posti di lavoro
press LIETE 25/01/2012
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RAVENNA
«Respingere i licenziamenti Omsa» Sinistra per Faenza: dubbi sul mancato boicottaggio della Coop
FAENZA. «Siamo in una fase delicata. Con-fermo il coinvolgimento di nuovi soggetti im-prenditoriali ma stiamo cercando di incro-ciare finanza, accordo e occupazione. L'obiet-tivo rimane il reimpiego di tutti i 237 dipe-denti. Il 27 ci sarà l'incontro, sono fiducioso. Si procederà con più scelte diverse e in tempi diversi». Così sull'Omsa l'assessore regiona-le alle attivita produttive Gian Carlo Muzza-relli, a margine di un incontro organizzato lunedì scorso a Imola dal Pd.
Intanto ieri è intervenuta l'associazione Si-nistra per Faenza: «I licenziamenti vanno re-spinti e la reindustralizzazione con il salva-taggio della manodopera deve essere la so-luzione possibile». Per l'associazione «il Co-
mune ha in mano una leva forte, quella della destinazione d'uso dei capannoni, e dovrebbe assolutamente non dare alla proprietà Omsa la disponibilità a variazioni che consentano di vendere a chissà chi, se prima l'Omsa non ritira le lettere di licenziamento».
Sinistra per Faenza si sofferma poi sul man-cato boicottaggio dei prodotto Golden Lady da parte della Coop, «un'iniziativa che sareb-be stata senz'altro apprezzabile e utile perché avrebbe segnato un salto di livello di non po-co conto. È legittimo il dubbio che altre ra-gioni stiano avendo peso a questo proposito, vista anche la collocazione dello stabilimento Omsa in fregio all'autostrada quasi dirimpet-to all'iper Maioliche».
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Lezione in cucina
all'istituto alberghiero
press LinE 25/01/2012
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RAVENNA
Istituto alberghiero. Progetto di alternanza scuola lavoro a favore delle quarte classi
Degustazione didattica di prodotti tipici Ogni giornata di studio si concluderà con una cena a tema
CERVIA. Continua la promozione dei prodotti tipici locali, presso l'Isti-
tuto alberghiero. Nell'ambito delle iniziati-ve previste per l'alternan-za scuola lavoro a favore delle classi quarte, sono in programma alcune giornate di studio con i migliori chef della Roma-gna.
Ogni giornata si conclu-derà con una cena a tema, aperta anche al pubblico esterno. Il progetto pro-muove la sperimentazio-ne di nuovi percorsi di-dattico-formativi: un mix fra l'esperienza educati-
va in aula, la didattica di laboratorio e l'esperienza educativa negli ambienti di lavoro.
Avvierà il progetto lo chef Gianni Berti, del ri-storante "La locanda dei Salinari". La cena è pre-vista per la serata di ve-nerdì, con una degusta-zione didattica sulle ec-cellenze gastronomiche del territorio e i prodotti Slow food. Durante la de-gustazione, verranno il-lustrate le peculiarità de-gli ingredienti utilizzati.
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OasiambientaledellaBevanella Amarzotinaugurazione
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Avifauna del Delta
Lo gestirà la cooperativa Atlantide, capofila di una cordata
(bsi ambie.le della Bevandla Amar., l'inaugurazione
Pasq
press LIETE 25/01/2012
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RAVENNA
Oasi ambientale della Bevanella A marzo l'inaugurazione
CERVIA. A marzo verrà inaugura- to il centro della Bevanella, ma poi la Cooperativa Atlantide potrebbe as- sicurarsi anche la gestione del Parco naturale. Dopo il Centro visite delle saline e la Casa delle farfalle, si can- dida quindi a curare le maggiori e- mergenze naturalistiche del territo- rio. Per quanto riguarda l'area so- stenibile che confina con l'Ortazzo e l'Ortazzino, qui la coop sta recupe- rando una casa consortile, con l'o- biettivo di farne un punto d'eccellen- za dedicato agli eco-turisti. Il sito si trova nel cuore del Parco del delta del Po, e ne diventerà uno dei punti di sosta più appetibili. Come il Cen- tro visite delle saline, ospiterà una sezione dedicata alla didattica, con tanto di escursioni nei dintorni e pratica sul posto. Ma metterà a di- sposizione pure un agricampeggio,
oltre che un punto risto- ro ed il pon- tile di at- tracco per il trasporto fluviale. A- tlantide sa- rà la capofi- la di questa gestione, af- fiancata dall'agritu- rismo Le ca- sine, che si occuperà del campeg- gio e della ristorazio- ne; dall'as-
sociazione Litus macis, cui è affidata la parte acquatica; oltre che da due srl di Comacchio, Aqua e Antea, per mantenere il rapporti con il Parco ferrarese. Sta nascendo, dunque, un vero e proprio paradiso per gli a-manti della natura, da vivere "en plein air". Dove, fra l'altro, si incro-ciano alcune piste ciclabili del Delta. «Abbiamo vinto la gara per il Centro della Bevanella - spiega il presidente di Atlantide Andrea Quadrifoglio -, grazie alle proposte originali che so-no state presentate. Verrà inaugura-to il 24 marzo, in concomitanza con la primavera slow di Ravenna. Sa-remo i capofila di una cordata, nella quale ognuno avrà un ruolo ben de-finito». Anche per la gestione del Parco naturale, nel frattempo, la cooperativa si affida ad una siner-gia, questa volta con Lo Stelo, e Delta ambiente. E' stata presentata al Co-mune una manifestazione di interes-se, che però vede per ora l'Ati in con-correnza con la società ravennate Lilli e il vagabondo. A breve uscirà il bando di gara, ed allora Atlantide cercherà di spendere tutte le sue car-te, per assicurarsi anche questa pre-stigiosa gestione. Di certo manterrà il Parco avventura, che è nato pro-prio dietro l'impulso della coop. «Vo-gliamo far diventare le Terme un Parco europeo - annuncia Quadrifo-glio -, con tutti i servizi più moderni, dedicati al benessere ed alla soste-nibilità ambientale. Siamo pronti ad investire 250mila euro in 3 anni, per ammodernare le strutture e rendere questo polmone verde molto accat-tivante».
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press LIETE 25/01/2012
Cailere
RAVENNA
D girone D. Trasferta in Toscana per i giallorossi, in viaggio grazie alla sponsorizzazione di Radio International
Il Ravenna alza la guardia contro il tridente del Lanciotto RAVENNA. Mentre è in
via di costituzione una A-sd che reggerà le sorti del Ravenna e del suo Settore Giovanile fino alla fine del campionato o, auspicabil-mente, solo fino al passag-gio di proprietà, oggi ci pensa Radio International a sponsorizzare la trasfer-ta giallorossa per il turno infrasettimanale che ve-drà (ore 14.30) la squadra di Giorgetti a Campi Bi-senzio. Il Lanciotto è un avversario che finora ha raccolto più in campo e-sterno, ma purtroppo per
il Ravenna la sua caratura è notevolmente superiore a quella di Santa Croce e Pavullese, gli ultimi due avversari dei romagnoli.
Partita tosta. Il Lanciot-to, che sarà ancora privo dell'ottimo attaccante Carnevale, squalificato, gioca abitualmente con un 4-3-3 che sfocia nel triden-te composto da Chiopris Gori, Diop e Casini. Allar-me rosso, quindi, per una
difesa giallorossa che do-menica scorsa si è fatta sorprendere per due volte in un minuto da un attacco molto meno munito ri-spetto a quello toscano. La chiave del match, insom-ma, è bella e servita: Ra-venna determinato a lotta-re e a cercare di non pren-dere gol, anche perchè il fatturato offensivo è ga-rantito dal solo Shiba e da qualche prodezza estem-
poranea dei centrocampi-sti. Resta una coperta cor-tissima, insomma, il Ra-venna attuale: ma la noti-zia vera ed importante è che la squadra continua ad allenarsi e giocare re-golarmente.
Vicini e lontani. Oggi a Campi Bisenzio Giorgetti dovrà mandare in campo lo stesso undici di domeni-ca scorsa, con il solo bal-lottaggio Gadda-Buonavo-
glia, e molto poco cambie-rà tra quattro giorni, per il prossimo turno di campio-nato. Da ieri si allena con il Ravenna il terzino sini-stro Vicini, ex Cesenatico e Bellaria: un suo ingaggio appare molto probabile, ma la vera urgenza conti-nua a stazionare nel re-parto offensivo, visto che Shiba è sempre l'unico at-taccante di ruolo dell'inte-ra rosa. «Andiamo a gioca-
re - ha detto Giorgetti -contro una formazione di buona qualità e servirà la massima attenzione. La forza del nostro gruppo è invidiabile, ma è logico che la stanchezza potreb-be affiorare a tre giorni dal dispendioso match con la Pavullese».
La formazione del Ra-venna (4-4-1-1): Menegatti; Giorgini, Mandorlini, Pa-narotto, Ceroni; Bizzarri, Gadda (Buonavoglia), Pi-raccini, Noschese; Giurio-la; Shiba. All.: Giorgetti.
Sandro Camerani
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II Forlì stringe i denti
CONCORSO nnOKADOR A C CESENA
BEVI IL MIGLIORE, VOTA IL MIGLIORE.
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Caiiere
RAVENNA
RAVENNA. Ancora un'oc-casione sprecata dalla Volley View che avanti per due set a zero si è fatta raggiungere e superare dalla Lube Macera-ta (3-2). Copione già visto con-tro Chieti: anche in quell'oc-casione i ravennati sembra-vano avviati ad un facile suc-cesso per 3-0, ma nulla ave-vano potuto contro il prepo-tente ritorno dei propri av-versari.
«Anche se andiamo a punti
da sette gare credo che nes-suno possa essere soddisfatto del risultato di sabato - com-menta Gianpaolo Saviotti, opposto della Si Computer Ravenna -. E' vero che abbia-mo mosso la classifica, è vero che giocavamo contro una squadra fisicamente molto forte e in lizza per un posto
nei playoff, ma è la seconda volta che sprechiamo l'occa-sione di vincere 3-0 in poche settimane e la cosa è a dir po-co frustrante. La partita di sabato contro la Lube è stata l'esatta fotocopia di quella di Chieti. Solleviamo troppo presto le mani dal manubrio proprio in prossimità dell'ar-
Volley B2. Saviotti: «Ci rilassiamo troppo presto, così non va»
Volley View ancora sprecona
rivo, ci rilassiamo e questo condiziona il nostro rendi-mento quando dobbiamo chiudere le gare. Ci manca il giusto cinismo, e tutti questi punti lasciati per strada pe-sano sulla nostra classifica. Sabato prossimo - conclude Saviotti - affronteremo la ca-polista Forlimpopoli: mi a-spetto una reazione da parte di tutti, ed anche se non sarà semplice dobbiamo provare a vincere». (g.l.b.)
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Nino Beccari durante un time-out (Fiorentini)
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Cailere
RAVENNA
Volley 81. Nonostante la sconfitta con Potenza Picena dal campo sono arrivati segnali di netta ripresa
La Donati ha ritrovato fiducia Nino Beccari: «Siamo migliorati e possiamo risalire in classifica»
RAVENNA. Nonostante la sconfitta di sabato con-tro la capolista Potenza Picena i segnali in casa Donati Cmc sono incorag-gianti. La formazione ra-vennate ha fatto sudare le proverbiali sette camicie alla più quotata squadra marchigiana, dimostran-do di aver superato i pro-blemi avuti tra la fine e l'i-nizio dell'anno. L'innesto di Corti ha inoltre dato più vigore all'attacco e il sestetto di Beccari può guardare al futuro con maggior serenità. «Saba-to abbiamo giocato un match ad armi pari con-tro una squadra che pro-babilmente lotterà fino al-
la fine per vincere il cam-pionato - spiega Nino Bec-cari, tecnico della Donati Cmc -. Se alla vigilia è ve-ro che non era quella una delle partite da vincere, il fatto di non essere riusciti a strappare nemmeno un punto ci ha lasciato con l'amaro in bocca. A mio avviso abbiamo espresso un buon gioco, e se fossi-mo arrivati al tie-break non avremmo rubato nul-la. Nel secondo set abbia-mo commesso un paio di errori di troppo che han-no permesso ai nostri av-versari di vincere ai van-taggi e di portarsi sul 2-0. La reazione c'è comunque stata e nel terzo parziale
abbiamo fatto vedere una buona pallavolo. Se non posso essere soddisfatto del risultato, sono invece contento dei segnali posi-tivi dati dalla squadra. Il graduale inserimento di Corti nel nostro sistema di gioco sta dando i primi frutti e sono convinto che presto saremo in grado di tirarci fuori dalla zona pe-ricolante della classifica. Essendo un campionato e-quilibrato dovremo cer-care di fare punti ad ogni incontro - conclude Bec-cari -, e sabato prossimo contro il Mestrino in casa avremo l'occasione di muovere la classifica».
Gian Luca Bacchetta
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LaDonatiharitrovatoliducla
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Caiiere
RAVENNA
Le ravennati fanno centro RAVENNA. Cotignola, Cervia e Pro Marina escono
tutte dal campo con una vittoria nella 17a giornata di campionato. Il Cotignola ha calato un bel tris in casa superando i rivali del Misano. La partita si è decisa nella ripresa con le reti di Maschi, Callini e Casadei.
Il Cervia ha invece regolato gli ospiti del Ponte Ro-doni con il punteggio di 3-1 grazie ai gol segnati da Fantini, Bagnolini e Fabbrocini. Infine battaglia vera tra Pro Marina e Imolese che ha visto prevalere i ra-vennati 4-3 con rete di Grisanda, D'Anna (doppietta) e Benedetti. Impegni esterni per le ravennati nel pros-simo turno: Bologna-Cotignola, Gatteo-Cervia, New Wild Rose-Pro Marina.
Classifica: Artusiana 36, Kaos Ferrara 35, Santa So-fia 32, Forlimpopoli 31, Ponte Rodoni e Cotignola 30, Pro Marina 26; Città del Rubicone, Fossolo 76 e Ceisa Gatteo 23; Imolese 21; Cervia 20; Real Panigal 17; New Wild Rose 12; Bologna 5.
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LaDonatiharitrovatofiducia
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III zIII orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
REDAZIONE E RUBBLICIT3:133 DEGASPERI,5- RAVENNA-TEL:0544-218262 FAX:054433793. SPEDIZIONE IN A P. Di. 353/03 (CONV. 11.2 719 210 41 ART. 1 COMMA1-DCB FORLI' ALTRE SEDI: RINI151(0511-351111), FORLÌ (054335520(, CESENA (0547311900), FAENZA-LUDO (0546-23121 i, IMOLA (0542-21714 ASM (0549-995147)- E-MAIL: AROENNÚCORRIEREROMAGNA.IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
28 Occiden solitario" al Goidoni
29 Romeo Castellucci va in scena fra le minacce
ll Ravenna torna io_ campo
nella tana del Lanciotto
euro 1,20 Anno XX / N. 24
MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2012
SALDI
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Liberalizzazioni: la polemica
Farmacie: Comuni esclusi dalla prelazione RAVENNA. Dopo la rivolta dei farma-
cisti contro il decreto sulle liberalizzazio-ni, il presidente di Ravenna Farmacie, at-tacca la decisione di escludere i Comuni dall'esercizio del diritto di prelazione in caso di apertura di nuove farmacie.
• SERVIZIO a pagina 5
Ravenna Capitale cultura: confronto con le "rivali"
RAVENNA. Un tavolo di con-fronto fra le candidate e incontri per raccogliere le idee del territo-rio: sono i principali appuntamen-ti del 2012 per la candidatura a ca-pitale europea della cultura 2019.
• SERVIZIO a pagina 7
Sel: «I tagli al fondo editoria sono un atto criminale»
RAVENNA. «Il taglio del fon-do per l'editoria è un atto cri-minale». Sel, con Giovanni Pa-glia, si schiera a favore del plu-ralismo dell'informazione.
• SERVIZIO a pagina 8
E' proseguito anche ieri il blocco degli autotrasportatori tra tension i e proteste SERVIZI a pagina 3 e 11:1
L3 numerosi lipi - T ì. 0542. 640290 CeI
APERTO TUTTI I GIORNI
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press LinE 25/01/2012
Corriere
RAVENNA
Prosegue la protesta degli autotrasportatori. A Ravenna, dove si sono registrati atti vandalici, è ripresa la distribuzione di carburante
Gomme tagliate a chi non si ferma Una trentina di camionisti anche al casello di Faenza contro il veto delle associazioni RAVENNA. Si alza il livello della pro- eludere il blocco. Intanto sono ripresi i te. Disagi contenuti per il trasporto di traffico portuale. La protesta ha interes-
testa degli autotrasportatori. A Ravenna rifornimenti di carburante dopo che frutta e verdura mentre gli spedizionieri sato anche il casello di Faenza, dove i sarebbero state tagliate le gomme ai molti distributori presi d'assalto dagli lanciano l'allarme per le possibili riper- camionisti sono rimasti anche di notte. mezzi di due camionisti intenzionati a automobilisti avevano esaurito le scor- cussioni che l'agitazione può avere sul •SERVIZI alle pagine 3 e 10
Devastano pub e appiccano un incendio SantAgata sul Santerno: sventrati arredi, bar, cucina al Tequila SANT'AGATA. Hanno
sfondato la porta e una volta all'interno del pub Tequila hanno sventrato arredi, bar, cucina, sup-pellettili. Poi hanno dato fuoco ad alcune gomme d'auto. È avvenuto la scorsa notte e i danni so-no stati ingenti. Indagano i carabinieri.
• SERVIZIO a pagina 12
Oasi Bevanella: a marzo apre il centro visite
• SERVIZIO a pagina 19
IMOLA
Cnh, c'è il progetto ma non i soldi per realizzarlo
IMOLA. Il progetto di riconversione della Cnh piace al ministero, ma mancano i fondi.
• SALOMONI a pagina 13
EIMINEIREINEEIREIE CASTEL DEL RIO
Rubato ripetitore in Vallata
CASTEL DEL RIO. Rubano un ripetitore, in vallata oscurate per un giorni reti locali e Mediaset.
• SERVIZIO a pagina 15
IMOLA
Università: nuove aule informatiche
IMOLA. Cresce l'università a Imola. Il polo sanitario è stato dotato di nuove aule informatiche.
• PATANÈ a pagina 16
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IL BLOCCO DEI TIR Insu Ri e gkiigki kk.. Ns,
tagl a e. r coi ::e,up a z i oì 1.h.-21 i lì ì ,
POr[Liall: “ haVerina Sara DertatIZZa.ra
a protesta dei. -fir non si ferma e nemmeno le tensioni tra: carhioniriti
non vogliono aderi-re e quelli ormai da due giorni intasano le principali strie
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de dr Ravenna facendo procede-re traffico a:rilento. La. Sin:321:i-
ilein si ctstamolto,1dri3e- ne dal punto dr vista del traffico,
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da. quella di lunedì:: Cr Sen.0 Cainie il fermi., code
fino a due chilometri. Alcuni. aia- S',ono Cernita" SOrrrenitOti del
nlecco, akia fanno presenza coi ripartono, nOn Senza tensioni: Malte le segna:azioni, dopo le prime ventiquattro o.re di calma relativa, di gomme tagliate. C'è poi il caso di un'azienda di tra-sporto che si è trovata in inatti-nata corde gomme dei mezzi a terra, bucatfi. Danni per migliaia di euro e denuncia alle forze dell'ordine. Soprattutto ;alle Basi-- sette, dove si colti:centrai: blocco dei manilbstanti, la polizia e i ca-rabinieri presidiano c antro e-„Tentuali tensioni. H traffico E' an Heiniea. Che Ì.a.
Viabilità è pii: critica imiatinaM: la poliz ,,,, stradale
devia il traffico delle auto nell'a- bitato vli Boniea per ren- dere la strada scorrevole. Si lallocca l'Adriatica per quasi tren- ta minuti a. meta pomeriggio, poi
si riparte. COnie giOriii scorsi blocco iniziato donienica se-
ra alle 22.30) :manifestanti fer-mano i ti:- e clithiuole andarsene, grntiscono, con ha problemi di sortii.. Non rittal però la pensa-no alla stessa maniera le forze dell'ordine contino atto a scorta re i. can-tioMsti che abbandona-no i blocchi. Nella serata tra Ilineda ieri mol- io niabgeStaiiti banne passato la notte lungo le strade, scaldati dai farò iruprovivisiati. Lo stessa L.L.-pione si e ripetuto ler: sera, con carabinieri e -polizia. impegnati a mettere le torce d; COO la foschia e il bitie i3tocch t
di:Verga:3.0 pericolosi non solo per gli automobilisti ma aiie per agenti. e militari. Etemìnao superm&cab le mor timi:a era scattato xt nei
berr/iila, cori distributori presi d'assalto dagli autonuabill-Sti ebe tenieVan.0 dir:est:tre a sec-co, La. situazione Sì eristabilita riel pomeriggio: i Or che traspor-tano carburante vengono lasciati passare a partire da .mezzogior-no e i benzinai possono evitare lì ....................o ita iitirOine-LaliSb. 'Pare che all'ora di pran-zo- spiega la delegata bada Con-l'esercenti, Sara Reale- siano riu sciti a passare se: camion del rifornimento .in direzione dei dí-
sttttìtoui cituirini."Anche eet Strpei neelCati si e anaira rin'af-fluenza vertiginosa Filpercoop ha ViStO atri:rare Cartadini
e, col tiMOre di. trovate gli scat-fiati vuoti per mancati riforni-menti, hanno assalilo le rivendi-te, I danni; a•I podo Intanto si conta.- no i primi danni. economici. Se-con.do gli spedizionieri interna-zionali il porto è già stato dan-neggiato dai blocchi. A scriverlo il': Una nota consiglio difetti-vo dell'a.ssociazione ravennate Spedizionle ,i internaziona chz--
esi;ilinne "Viva preoccuntíazione per blocchi Che gruppo eh api:oh:asporta:ori, che rappre-senterebbero Una patte mino:ci-tarla del mondo dell'autotra-sporto, stanno applicando sin da ieri ruartina sulla via di accesso al portoni Railenila, non per-mettendo il ritiro e la COL:Segna delle iltrèlui ii0Stre Seaie, bnpedliSee il nelinej.e svolgimen-to del lavoro dr centinaia di la-
noc-si riconoscono in quesita terrria di protesti I danni sono
Molto ingenti e la paralisi delle consegne atti pesanti ri-nercusisioni sulla rete distributi-va locale e sui cittadini. Se detti blocchi non verrann0 rimossi ai.
presto si bteriebiedi itielli .e rischio che i traffici -vengano de-viati su porti c.ainumtari ancavi-cicì., co;,, gravi riCadilte bre-ra economia portpale e parados-sahnente sugli autotritsportatori. stessi”. Gli Spedizionieri non vogliono "entrare :nel merito della prote-sta, che :può avere anche :moti
coridivisibili, ma che non deve ledere il diritto al lavoro
-- r_e altre categorie e confidado nel pronto ripristino della lega:- lita e della sicurezza per gll Opè-ratrai pertilar. Pei questo si manifestal'apprezzamento del-la raregOria per la ferma presa di posizione del Prefetto e del. Questore di. illaverina sella di protesta in atto nelle strade".
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-(o. rnaglieria e l'abbiglia-mento di, Carpì farina segnare :3.13. +i 2;7 per cento, :mentre l'abbigliamento di en.o-
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MigliOre (+7,:'1 per cent()) sistetna della a:CCan
ca., tengono soprattutto ie macchine per l'imballaggio di fliilogria. (+0,4 per centr. --.), che è )ttco.-ridt) distretto della re-gione per volurni esportati, in sensdreile recupero è prvi la food. machinerv l'arnia (+23,4 per centr;), così. conte in positive) chiudono il -lrite-
stre -macchine per l'indu- stra ceramica. di ilivli)dena e Reggi.° _Enillia (+20 per cento), quelle per n legno di. hinilin (+21,4. per cento) e le n:lacci:d-ue atz,ftit -rla eli Mc)dena e :Re-gio 12 per ìrtn -to). Ah-
Che eICIMI3Otd.:: a BOlOgria,
il°hOStalie la -(leSantie crisi del settore Che ha a. dì:U-
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bortiere dei. haVarna, Venfanfli
gennaio scorso - e che trae vantaggio dal fatto di a-vere un nueleo storico rtritasto immutato negli anni. Sarà Una
gara difficile, che dovremo cerca-re di affrontare C.C3r111.131g1,10 ;2:111-
3110 e CCM garlde aften.ZiOrte". (_.CM
qUat110 nUnt: incaseliati neiie ni-
tirrie dile partite, che gli hann permesso cii mantenere la. testa sopra i piai/citit, havenna scen-de oggi a Campi Bisenzio (si. ca ade 14.30, arbitra Willan di Pa-dovcri, nei. quarto turno jrtfraSel..-
t:DT:a:late dei girone E) per Orta
-re a casa -ulteriori punti preziosi
sulla strada della salvezza. "Sape-te tutii. qUaii sono le (io -celi -Aloni in cui. ci troviamo - spiega - e sappiamo bene cosa ci aspetta da qui alla fine. Le :Edifico:t:Rei:3.0- ndj.ane hanno unito inciito, hanno aumentato la nostra fame, la nostra voglia di enuirgere. S
gi.00arld0 per D.Cd, per
per ciostro futuro; stiamo cer-cando di. tenere fuori c.i -A campo tutte le problematiche e di pen-
nu>. scAo :1 ite spetto :t esci sti:o
iladUbbi0 che una simazio-ne co..sì, alla lunga, e logorante mentalmente". Elia decisamente Men.0 prOti:errii ji.LanC,10110.'.
tri.ccli a piena di entusia.sitio ha niziato bene la stagione e la sta prose:guendo altrettanto bene (è
serie positiva da sei. giornate, nelle quali perC ilaen:enUtO
mie pareggi): non. è mai scesa sotto rottavo posto della C.13.55111-
C::`, e In. Coppa Tialia aiiVala ìiìc
agli elti'a.Ú. di finale, battUta h:. ca-sa dal Flogiasco. Ogg., peò, alla squadra. toscana mancheranno al:line pedine iinucirtimil, a co-minciare da bOnibef Carnevale,
ti Iostituisce farà niente bene per non dovre- mo illuderct. che sarà più facile. E per ogni eveni.e.nza : ìnun-
stcfccsce Il the pOSitiv
ni3CCI'A.ata 50.10 ClUel rnese sto -p per E inlortimici rimediato nei derby ccii Foril. Un infortunio che gli ha fatto sàdtare un paio di raduni della rappresentativa di serie i) in vista dei Tbrireio di Via-reggi°, :mettendone La :babbi° 12:
partedpaziene alla popolare ra.3-
segna. Per cluesto bisognerè.
chiedere ci. f‘iefagriiii.; certo, il Viineggio ima bella e ti- no grande esperienza Paa se an-
alira occasone. E se jOSS).
cc cee che -rinUtiejare al Viciregiu isaiot cure che il i-t -aver -ma si Sabla
prnmo a firmaie....". La rt".", , Sa
di effettuare turnover; contro Lancioito SpaZiO agli stessi gio-ealon crie acni no ali contato io
aspetta una paAKa dfflcUe, che dovremo cercare e!! affrontare con 3
C;;-^.tr<ffi<•-± g iusto .1"A con grande atteione
................ .k“
UMM hi_e3 add a e BllanaVOffia• La probabile formazione (4-4-1.-
; f;sland or Cesorrii .11izzarri,
Gadda, GiU-
rj.0:3;
iktRssimo Montanari
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\ „..... . /
- T rft VeMiliTZ O per on -r,
O CY )
te Se )
iorno i gioino l'Avis accompa-
"\"gria anche .fiel
'Una risorsa Der Yeazi o- nel"„ -e- • a è realizzata con
.1 elabolà.ii gràfici, poesje
e i hicconti vincenti e Seg13.a-
Giuria dei 1X2 con corso per studenti delle SCUOle
della provincia eli Raventia, MCCODI; 13.e}radd0 SCCdaStie0
20ln-2011. calendario, frutto appunto
dei T' ncoi'so Avis proposto a 113tile aCtia -ikt della provin- cia di Ravenna, è ancora di-sponibile, Git elabarati le pOeSie, i racconti che scan discono inesi sono i lavori vincenti e segnalati dalla
tra ben opere pervertii- ie. da 43 cia,ssi appai -tane:in a 22 Istituti Scoiastici. Hanno contribuito alla pa del Calendario Sa2Thini
COrdiDiali Ayis teri . provinciale c on la c olla-
burazione della Fondazione (.7rissa di Risparmio di -n:W:M-
192 lavori pervenuti
<
amar tevlent a 22 Mituti
Con gii. eiaborati antinegqi al Concorso sarà tealiZZaia
na mostra itinerante che ri corderà ai La:3.2:a di ad
gas; Seiliple
prezioso conte il dono del PlaSn3a.
saggi di questi ragayzi ci ac
ciunpagneranno, giorno doito
giorno, dalle pagine del calen-dario ricordandoci che la di-
Veraiia è 1:ria rftaiteZZa non un frinite e llinteguizione è la premessa tit.disperisahile per la costruzione di una società civile.
Const. direttivi) deillAvis PrOVinCiale RaVerlfl a ringra- zia tutti git studenti, i docenti,
,7appresertlaciti i:stingi Scolastici (the
COrldill3a13.0 a decretare il Sd.C-
CeSSC delle di
31e AV:i5 nella scuola, un ringraziamento è riv•olto
anche a tutte lie seziord. comu-nali Avis e ai partner che di Voh.a .sio.túi affiancano sociaziorte nelle sue attività e campagne di sensn3ÌUZZ32;10-
COnie id questo caso la !Fondazione Cassa di Rispar-
mio eli. Ravtitina. Per maggiori informazioni con-tattare PAvis Provinciaie di Ra- venna, teL eL 0544 421180 - 0544 $21103, Numero Verde 800 331144,
-• -•
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press LinE IAV
—
25/01/2012 Rómna — — RaArenna
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NUOVa ÌTR k''ìCCO§
sc:ìkoa:o aì sìndac
.tinta dor, O zii:core aftiv,E.tt,E.t, int-3 i pr()puElt,..tii:
asv" . .;:':1-.; e chiecitano a11re .tirriit:iiitstfa.:(lorii di tidt_ifte
(1: -:r31: affitti
done coi:cotdatta, E'' di ieri ìrifatti It.f, lettera ci‹ .:211'.Asso:it32:it)rt(?.sirret,E;- ctiqe nicrioi ,sorodneti,:n
rAsan) iZZat.•E: ;3 tLiti:i i s:dtl.tici
della rph)vincra -- scrivo suo
r3rsde:to Fr.F.:;:.0
- st)1r , ci:Et
Movta Mei
(:;3 ■:2 t;3rt- to pirt tiorl r:risl, tttteare
;..)d)prir?rt-3fi (:he
tld forte tatelievo fisce:e si tir)erctx,t,ti re
one riniesto ln st.tinz.ti : O di c.orisicier;-7.)5? uirra altitota (i Itntiota.
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dando a osatr? di 1,tt :,itat;•-.1.toti -
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L'INIZIATIVA in attesa dei nuovo re-2:()Iainenbi che tarda ad arrivare in consiglio conumale •
gruppo (zniare. azzurro -nomina irelierenti per ie. ex: circoscrizloni
Nereo Foselilni e dai SUO Vale Cart'.Obili,dli oCon la lago Albert() AnCara.lit. Noi 191 dei 20O9,ìioa no alt:Viali di nio far Seti:il:C le iSilitliZtard tal COP.SUlenZa referend, coordi-
dio i- spiega \a3 i- 0 01 da MaL.TO Bertolnio, Per ci iute- trovarS, baSta
toss;E:aia i pr- .11 Shida.00 una tnall litilditaZZO del
aVCVa a SS tor:O. Per qua- ' gruppo consi- sto, da ogi, so- tempi bre'd no attivi dei re- Sìilie eXClICO- lerellid del 310- arti
RAVENNA Tie giorni prinia di kir:tiare la g.:tinta, Fabrizio Mai.- teu.cel ettratTOCÒ gli eX di citer:taia;:iii.zione garanteiido eiati aStrebbe MOSSO Snbitio
al. regoianiento per deeen-irarn.ento, per SOSttlitire coscrizoni, Quel regolamento, però, nein è anetila arrittiti Comune, paralizzato dai dissidi interni alia..inaggioranza, Così
si ragatitZZa. prti C0t1110
prOprin. tilitIZIaliiViEt è Stata. pre-sentata ieri litantaia ne ita Sala de; Consiglio dal capogruppo
stin parino a cui i cit indilli si possono riVCA - gere per dubbi, denunce e con- sigr, Nei -;,iirritori. de1b:i ex cir-
Sattl agite CUI:
la niaggiore tempestività posisie-iille- COIMilePta
iaP31:1:3.:illiatiaV.:iaie i7.::;:,.:113ate:
perdO tiernp0, Delie. dite O
Si. ti pravviu Viva il fen eli O atiOra, atipttea o ;0 s; ;iorinStitita adt•I' o-o'. "Gil. lite:lindi; alle 310:
A.r,cara-!]..:- sono a titoli) gra-ni° O a reirapi. Ce...S.Sattratinti nOn. appella il n -Sedani:era° ar.. rivi. in. regniatneatO
aSite taadipassarla dalie le dì PataZZO MerlatO da lin are. rt0 annelle, e Che sari'i ,.iggetio di. oria niozione del groppii Pcil pC..1:: Chiedere tiri tintile. del g1.01 --
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e.; 57) (-9
RAVENNA La Lega Nord, consigllere Paolo
Guerra, torna sul tema del mercato coperto. 'Per anni l'AMUM'i:St;'aliOne ha to gll interventi e omesso le proprie strategie ai com-rneiLidnti operanti all'inter-no di questa struttura. iot sono infatti usciti aprendo attivita M spazi ches e3r:0 Id.)e2t.: nelle vie del centro storico lamentando proprio una sorta di 5000 lento. O-
si chiede ai commercian-
ti di "Iratlime apertamente con la grande distriUnzlo-
propr0 5p37). paria di cifre che vanno dai
350 eW'C) MetrO quadrato per i'lmanere in affitto, sino ad nna even-tuale buonuscita che si ag-gira sui 7..000 eurci per an darsene definitivarnente. Accordo da trovare c.on la Cooperativa Adriatica. 'Vi lato pratic:o principale concorrente dei comimer-cianti". Continua Guerra:
"Ma in qualsiasi città italia-na l'apertura di UrE0 spazio comiTiercàle e la definizio-ne di una taritta sono tatte tra il piccolo imprendiicire e l'Arnmirilstrazione oppure insieme alla Grande distr-bUZ011e? Questa non appa-re torse corne una disior-sone? Come gia espresso in passato spiace vedere che l'esgenza di ristruttura-re questo prestigloso edifi-cio sia un fattore limitante per comrnerclanti". Mercato Coperto
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ZÌSS.33'13 3 az ame ha erogato il rnassí ìna le:
a nigcT o 9: 0 3.
tre Mi h2rn
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Z:$3; T 3,, i i <-33 -3" • 33, 3, 3 3' 3 e:3.c.;^ 3 3 ^‘, 4:3.3 i: < s >,‘, :'333_3 30.3.`3.3 3.`3.3 >i, '3_,
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N N _
,\ s,„— \
\-b \ -è n -n • n —
\`‘. Ilar130 Va:CW-1 ear-
vicenda legata ai ri-sarci;), --,,tii per la Morte di .B.riati Filipi, aeCade prife grie-
510: che sia stato :3.0::31:0:31-33
esperto per deterrninare esat-tamente peso del tessera-
mento dell'attaccante giallo-rosso u.ceiso da ": .;;:ità
MaSe.l010 Riva:fa a fornire enise, 90 giorni 3:reCiSa.
3:1 DrOpOS.:110,
Sir330 affidato ieri ritattida dal {.-.;iiidine Annanta D'Or:afe:o (sezione civile del tribi in ai el
Nella ::deSSa er:333.0
preSeilri. S32: :3-S, ■ ,,OCalii Che tu..
teiatio ia Ìeb.33 e cennse erte
ra al volurde (Cdar: Mana- resi O i'mtonio Brogilato),
elle si occupano della farna Ceirdized e de: ilinzerma ert
Pinza). In totale i danni :polizza:l per la morte del
gitivarie adera. are:Meniail0 ;E: Ci.:CCa qtla:31r0
lioni e 200 mila curo. L'assicu.razione della. Mercetles Che .1:1 1333 -ne del 2•3 settembre 2009
circonvallazione SaCCheit: Cervict tra- vtiise 20eritie calciatine albatiese :33:Cill1r130:110 -
colpo, era COperirt Clin
minimo p_revisto sdo tempo dalla iegge„ Ovvero circa i farla curo, conti tatti, riman-gono Oltre tre M:}3013:i. e 400
elltri..E." vera Che già a suo tempo legali delle parti
vevano ishiesto segue:510o dei beni della donna, 3:33_ irilrrlObile
e aientii tenciii, tutti iacaliz2aii.
CerVia, Aanche se de,-,fesse
andare a bl_100 fine l'iter 3.5e; Se-
31:3e331 h_Ser ■Mayi, co muis.
le 073:3Tir ,r)babile Ctie venga raggiunta la stima. tizzata dagli avvocati. sulla base dell'impegno del calciatore
verso fardilia:in di padre, la madre e 11133 sorella piti picco-:al e del sdo curricmiurn StiCO.
tOrna all'esperto :333-
rril0a110 ieri :MAL -dila Crirt
nornpita di V:E:h:t:Ire attentamente cartellino testo sebbene avesse
soia 20 anni, era ggi stato contattata dal Plier
ma che la aveva opzionato, passaggio ("desto che pcitiebbe aiVere S:3.0 .be: 3:eS0 con-sulenza. Miri cantaiti erano giunti dai (iliA„wo e dal T. i.__.. giovaile aveva militato
del suo Paese d'o' .4Co
Pagina 10 LT knv 4‘‘
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" " N
meesso cv:,e a \/!o
In totale un millone e 250 euro. Sor:o i danni che:* Poste spa hanno chiesto a:Cex direttric.e delle Poste di Mi-lano Mar;tt;Fna. la 5Ltenne ce-0a Cirnatt: accusata di alcun: pz! ^ cv ^ daconddiclientiU processo di :rierito pai- tirà da-;3".;ar; :rottne, davanti al giudice clvile Anharita tictbotrio (sezione Lavoro). Nel totale ci sono 250 curo d: dan_ no all'irrnagine e un milione di euro di danno patrimonia-le, A parziale garanzia, sulla casa della donna un appar-tarnento a l_ldo di Classe peride il sequestro consershativa cl:lesto O suo tetnpo dalle Paste. Per comiriciare a risarcire le parti lese, la 54-enne ditesa dagli avvocati Francesco Manetn Gtovann Scude:lan -- aveva provate a vendere regolarmente la struttura ma il sequestro ha blor:cata tut-to. Nell'ambito della stessa vicenda indagato anche il gli° della signora. Por l'uomo difeso clairavvodato Silvia F-e:htin non detro cge si possa arrivare a Un0 del:a posizione ln vista di archiviazione.
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EX d;;e:trU? CaiTlpia;10: ChleStO :1;1`,, ,q0 a g:udiz() p(zA pecu.E:;:o
A CAMPANO Ipotizzati diversi prelievi autorizzati tramite firme fasulle Drocura ha chiesto fl rinvio a giudizio della donna ner falso e peen iato continuato
Visitati 11 conti (-:!:x direttrice nei atiai
"'"""'s1- i snP0 CO:CrerniSd. tnni naStn, Cni
,,,, sitian a 101'0 i.133;n31:Úi. ',l'i. sono p:celie:vi non an.tnnK-.
-dna:a di el.:37.) diverse mi- gliaia, E' il tpiiatleci debraearo
prociria nella Sta di rinvii?: a. giudilzt.i.) per I ri dell'ufficio postale. di C.a.rn.p.iatn.: ,. una 55nfine di origini Sie.ilian.e !Ma druniciliata alle pi-frre di fra.- venna e di .fesa dall'avvocato
C:3.1npailinPi .:301 ,:nr: risi:ioni-Acre di di. fa..[Siti)
ide.0.1.09;.;(7..;.3 e di per..Illatn CO.hti-nUanG.
Vi.Cend.a rlfa operazio-ni. eseguire uiti la. fine del 2008 e. l'autunno del 2010, periodo nel triialc sull'accusa:i:i erano scattate ie deila posta con. tanto di verilì.che sia sul lavoro che. signora era poi S1- 3;a a ;Linn ,..a• nata ilal.I'ÌRC.:atiC3.). Ca.SO questo che finora, dal. punto dr vista ruediatico, era ritnasto
defilato rispetto a. (11.3.eil0 Che la scorsa e e:rate tra coinvol-to per ipoitettl. di reato si -rulli
:Ile !l'ote di lvii-
ìaac La ragione (71.1iaraZ nei (7...am.) di (..,:arivpiano, dove il totale. delle sortirne pre
e sparite.. è infe- (Siar..la a quirtii}-..te deciria
di. migliaia di eurci), noir c'è Mai Sta:n arecto deli'lludagata, ;37.:a S();.) deril_MCia. a piede libe-
ro. La tecnica tratteggiata dai-
per arrivare. a.i dar..arC., dIlui. paSSaVa ania-
ve: --s() la fatsifii-:azione della ri-chiesta di prelievo S1.3 libretto
risparruiri postale. t o. cionna
aVrebbe firmai-o con. -iro- nie del coiannuiSta di hif.1.3.0 ar rivai:n:io atirain gna sinnme
andaVari ,.) 't-'39 inTh n 7 agosto del a .1t30 euro (COnle. pritinn Cli SlIeSSn ard3.0). In un
caso le ver:ifiche si sono C•n Cenilf;-)3.e cii larirnhnrSO di tai buono fruttifero postale da 10 Mila. eltra, 1.11 13.13 altra caso la. SODIrnafiaLa un solo colpo sotto alla d'ingrarglinien--
degil stata dì. ben 23 rana e 760 carro, ln qnaiCh.e ai Carrernitita di. turno sarebbe addirittura stato detto di firmare generiCaMen-te LUI InaChlin Che i.B.reaità era. tnia. rielneSila di pre-ii:Aar. C'è poi il Caco di chi si è ra-rovatia rittestatario di car-
La • -• • ;,•se.s•,,,• .• No. ,, \ §§Cll
operazioni tra 11 ()08 e il 201()
net di assegni Mal ChieStO an-Che - seni -pro seìcorai) la procura - era stata lilla finita falsa a fare muovere la Ular-Chil -12:
IVO tnin0 : -Y;nd.0 (h. presunto quello di-retta:ne:una dalla Carta. in Sila CaSO cori ' ehAiSta, eVl;lea-
ternente fidandosi. dell'allora cbrettriee, SUbhfa 'InTelleVi S'ape-riori a quelli in realte richiesti,
A questo p itato s.: atri:arde ella lI gip fissi .13 data den.'n-dieliìZn pretininflnre. Sede 1113. -li o le lì parti lese a vranno inodo, se :o riterranno op -portuno, di. costituirsi in patte C.i\die.
ACe
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(A,Cci) quell'aereo era r ilUaSta 3010 cablna Le S: erano spezzate, carrelb si era rotto e il motore 5: era stai...Lato. pe-r;(10:0 rn::::•,:ljgKl.re Cr:3 arr;Va': -.0
un tubo della benzia:i che avE--m, pompato carburante su: prato. Per quanto accaduto la mattina dei 27 marzo 2009 all'aeroporto di Vilh San Martino di Li.igo, ieri pomeriggio il pilota è finito a processo davanti al Aiegici pe-nale con l'accusa dl disastro a-- \ viatorio colposo Si tratta di Do-r;an0 ir;ggànese r 53 anni, ori- motore dell'aereo pracipitato qinario di Avellino e irnprend:- tore a Bergamo. Quel giorno in- sierne a lui sul velivolo cera un collega 4b enne. Nessuno dei due s: era fatto un graffio. Anzi, quando i carabinieri erano arrivati - ha precisato in aula Ur: n..;Iftare ali'epoca in servizio Lugo vevano trovati sui luogo di lavoro per raggiungere quale queb SleSSa mattina erano decollati da Ono al Serio con un ejrrija Alr-craft Turbo. L'arrivo della pattuglia delrAnila avea VeCiedlit0 d; pOCO rftein":0 ;;I CaSerrna dei po:upierr la situazione era cioè tranquilla Ma quello schianto aveva significato pericciio per il resto delle attività? E-"' ciò che dovranno stabiiire i tre giudici. Ieri intanto è stato sentilo un testimone dellaccaduto.. S: tratta di un istruttore di elicotteri che quei glorrio si trovava in volo aSSieMe a Un ;.911;e:10, E. che aVeVa ricevuto la chiamata del velivolo in atterraggio. li fatto che l'aeroporto non abbia torre di controlk.), -)lica proprio questo:. che chi è presente, debba dare indicazioni r:3( ..HO.
mattina - ha detto il teste stavamo usando la con vento da destra di 1012 nodi". Cioè, salvo improvvise raffiche, non trop-po forte, "il pilota non aveva dichiarato ne urgE.?n,za né zE:nE'11 -.
la". t.rivece ecco lo scno. - lo ero a:pena atterrato. A vedere tutto tu un altro ailievo che era in ufficio'. Secondo il teste, il pi- lota, uscendo ' ."-.:‘,/e\i2.. lasciato tutto acceso, incluso la batteria. "L'ho capito perché la benzina non zampillava per gravita t-n:3 VerEiVa fuorl - , A verificare che la bi...--itteria era in effetti accesa - fu un collega istruttore acrobatico. Prossima udienza a i•T;e:à Magg;O: VeMEW:n0 sentiti il passeggero e tre consdenti„ Non potrà essere invece sentito l'aiiievo che vide lo schianto -- 29enrie Aritar0 ,,yArrilea ,,anzarella perché è a sua volta morto nei feb-- braio 2011 in uno schiarito d'elicottero diie porte di Barletta
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Sequestro 20enne: torno Ebere 32enne
. ................
cc
A CERVA Dalla gelosia alle clinglA a l: sul nian(n ,:-.-i le iíì- ane il solo obbligo di drni).ra
.§^1n,
0-k - -\\
nik
( ."‘"; "f . '" - "'■.^20 •ntk Th( .‘"; • •zr .'"ki r
' • /
tornaio iibero liii€AI.1(33., :12enne
io usano romeno, arrestato a metà dicembre a Cervia. dai carabinieri COn l'aCCUSa di avere sertricstraip e mal:nem:io la li 1 utta oon-riazionale di 20 anni per quesdoni di gelosia oltre che per avere illegalmente detenuto
U■ íZOni (iF3 .tort3 ,:, difeso
'onde Appi, rimane Ora l saio Obbitigo
cli dimora cori. divieto di uscire la sera. La vi-cenda, secondo l'accusa, era scaturita dal ldho che 1132nne non voleva che si dl au r e i•oppci da distio 3.cidirittura facesse -viaggi in nord:una.
A S;1• tipo daVand gin Anten.ella Im
pa e n etie ( oaVerf
S',atO la cintura :sulla gc.vane fidanzata, aveva Weee respinto l'accusa di 31I0 di per-
sona, li 32enrie aveva chiesto perdono -per
quello che aveva definito "inornento di rab-bia". ma aveva. p.::ircasato di avere COMUrleple
lasciato alla ragazza sia cellulare che lilierte, d'azione. l'auto che la mattina deH'33,eresto - aveva aggiunto - lei era -USCita per andare a.
ftue la spesa e aveva odinperat() , ;Ma :dczarlea
per telefono. Secondo le spiegazioni fornite a suo tempo ilr:diiAortio davanti a: giitdice. rabbia sarebbe stata do sta al fatto che cinando la 20enne era tornata in Patria, lo veva .iatte anche COn soldi di lui sebbene per sbarcare il ±1:31d0, il Danno fosse costretto a lavorare sabato e doluenica, completaie 1 quadro, i limore che la giovane :potesse a-
vere •lUalailf: altro in Romania. -.indice aveva frerb in quelroccasione
cieco ohel'accusato dovesse .cirnanere :n arresto, Su di Im le :manette erano scattate quando daial Romania al MadIC della ragaZ-
Là. e:ed 331scfta ad. p3.13:ietar.i.0 chiosco di piadine nel quale la ivane aveva lavorato durante la stagone esiva. Da qui 131-
'i:333K:C era stato girato al 1.12.
Pagina 13
eu.nr;,,,,t-ii;e3-ígne,,,,;gs,:ii
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< .tZ-s“netil s, •nt+. -`,1
. ,
BRASILE Davide ?:,vtigani e Gior,,ia l'ier2.).ti,:t: erano Slali re-rmati un irileSe fa ouo un ii-)..tuf
Si ,Z3.13.e. 2:
di e RE:Vi-
de Is.ligani, chte rea:lagno]; ClOrtivese lei, ce.rvese arre- stai:. 3.13. Brasile per traili(' o di
sii:aria., nei .rispetto dei tetii -tpf
di gge, ha Chilì30 fa.SC:C(310
3.113eSe de,pC)
31.3anette eratio tate: infatti nelle priali ♦ ore dei :24 diceinbre, sulla spiaggia eh Atafaila -onuviruila gli Ara- , :1;3;E:1 -3:J013 barca a -,Tela su
Skipper
esperto, e ì.„id ì. Si era ..piaggata iivelande, ..suo in- terno, int rnaxl carltio di cocai- na'. 24.8 ritrovati, (13j3Sì. al-
trettanti a. mare: istr otaa, esegnita (:3):2 -; polizia
io Stato Sergli3e, è stata in- viai:t al giudice federale, che ha hirii,po fino a sabato per dei::
ClUe33(3 33aS0
e,553.33.j.t:3 ri chiesta di '133".: S',:prAC.Me3"..:110
iiiciagine al ritudo a giudizio del '1...tiorgia e Dat,ade
r;31:31:::g0P,' 13.eile rispet- tive carceri, in cui sone dete-nuti da Ur.: it:).t() aVVO-
CatO difensore. il penalist a E rnanuel Cacho. sta inviando un flusso di richieste e .istanze giudice, in questi giorni sono partite quelle relative alla resti-nizlone degii oggetti. perso naii. di entranti.); gli luci:Taci, seque-
strati ai quanto corpi di renio, le proteste forin:ill ríguardo
.te C.13;
in carcere, i suoi assfstiti in olare c tane 13.a.r3.-
IleStiMD;.ia.t0 .1.2;
:Ire e io zio di GI: - •
che gli hanno fatto visita,. sa rehhè molto provato e psilcolo-
2:313e13.te condizim'iato: Nla tegaie sta ;.3..3.efie preparando, e
ie. :roderà atfiritzio della pros-situa settimana, .1ti rielitest e di revoca elella carcerazione
.t..: l.. :lie italiani, Chie
derà la libetaZìifie01.3t court, riin in seconda istanza farà do- manda SianC.) CeinCeS5i.
, 'nesti clonlicififiri a:inetto a
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ksik ssk:::55s.
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Al MASCHILE La :Dartenz.a di Quiroga Ubera sDazi ne: sestetto ravennae, dumenliando le chances ( -.1 un Impiego pu costante per 10 schdaccratore qa. S30 dare d
■ •
RAVENNA (by) La pattep, Ourroga di fatto provocherà unt
eart3hi.art3en LO Vie; VOli.0 della .Ri••••K
iO )
C.C.ZOne Chn SChiaC•Ciathre
3SgeintiflO, e .rpthidi Chn
CO.EVetta tadlillatO A3.:)
COM.pih) di regia, ravermati., on lingresso nei sestetto tito-
lare di uno fra Roberts e Verha.n..n.e.3 -0a0, acquisiranno
di sicure più potenza in attac-co e nnig ,,--ri.ore inels.i.vità al ser-vizio, corne si è gia visto nel n"..i.a. lei ) di sabato scopso 110450 co oro San Gwslne Ad affi:ur-care Sirri. ai posto 4, tra i. due pape favorito al inoinento aii.- siriano, anche se il bei ga si vuole giocare le sue Carh?... ti ChLar0 atthil S Verhan
nein:3 - Che VOrrh.i. giocare il peiqqibile. E' nortnale. Non
è facile disputare: solo qualche spezzune di partita ogni tanto, Adesso vrAiiirito cosa succede con la partenza eli..f,;ittireiga, a cui faccio Un bOCCa a.i 113 DO,
Lz) e Na .Lhan Sidnìh ptOnn a ve-
stire la in;E:glia da .hiolare".
Ti ruartello belga è soddisfatto della S'ha preStaZiOne nella
partita persa Sabato scorso,
Sono COnre - o essermela
cavata sottolinea -- 110)00 tall-
t0 tel:inpe, Che gihCa.V0 COSÌ pO-
Seht0 che i rniei. conipagni !hanno fiducia in nie e penso
di aver fatto abbastanza bene. So però che -; -..,osso dare alleora
Nn e ì ■ k•\s. ÚSk') LkOk' k.ìse„ di punti attaCCO. Per th.3 3d:T
u, ers. devo 1;:i.jg.tiorate l'inthSa Chn
quanto riguarda le palle pii]. ela giocare'.
Una SC.Oinirn:la, n.ella Chn;i:CO
San Giusti:io, cli.e Verhanit e-
n.:an ha p.reso che
ben.e, Pra una sfida si do- veva vincere poit pussiarno
certe essere soddisfatti per (i te3h) ris1.31;a:0..1k:3bian.:0 fat- to anclie delie beile cose nei.
niateli, reagendo grande carattere d.ofto ().r:trio set
inolto "fiale. Ma poi. nel rieb:reak ;3. differein7:a
fatta il truno in bah.ihia.
lpposto Poro. Per vincere
iNelle
quelle gare ilihbbi.aMO 37.04;110.-
rare innanZi.hdhO ba •tinCtia e
tn. ricezione.. No: non ei stiamei a riire th- ii -t3 e prOVeren.30
a diSì)1.3.ta:C.', -- delle. belle D
in•i3.
tanti in nalli)„, ", nrossnrie (113 1110 gruma
te. la d3. ll'Orhe. Un tii01:-
ti() ga.re d.itTicille a. pa.r- ti.re dalla trasferta cil isylonza, che sarà SegUha da..:1 > zEdil0
pegil() esterno a Verona e dal doppio turno CaSalin‘,-.Z0
(TUne -) e Tre -hh), "Per noi è du-ra seTraititlin goando in3 O k3nlian O da casa e 011ICt..nt
:IO nostri. prosSin7à Veri-
Oine, dalla Vii.hhi-ia COCI te-
.Ti1iil "13:
Sair;i. nina Sfida epolto elle, ma noi non abliian,..)
h:Lir:perdere :In ;panto partia-- .EnÒ ' e110 tgieiate,
ilet()% CH.e nostre possibilità tedulualVerhanneulan è se
siamo incisivi in battili:a pos-siatno 510) 0)100 1)) davvero con tutti".
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<s§, •-‘ Z, 4", NN...:$0.5'
Cerveits s°11relli-itio Per pronti, „Ki.9„Ù da C
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CORDATA VINCENTE Dai '‘ylor,03()Il la conees,t ,,i()ne ì)er la rete telematica del oco
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"k,RTh ghs R3
i gruppo :Ricci specializz:ata nel settore gaiiiing, e T:Way, 20- 1:11Ziead e tecrioiogie pcir
hetti13.0 dehilth 2: fine :111 :-. ceinime (heti nopoll di Stato la con-cessione per la conduzione della rete t:dedia.11ea {.-.0.C1C0 ferito, .t..a
.23.;:t2a;:e CO:rte ragge1Eppa-Paer:110 di imprese. Quando e.z1h.CeS-S10::::e sarà. definitiva, spiega Iír:21::::0 12a, Sarà COSt.dhi:a 'aria NeWCC3 0.3% l3itti, lnyay). La SOCie.Ià.raVerli3.2:-.
,.)per:e.r..à nel settore dei gioco da in-nettenlliciento tradizionale fatto da slot niachine e delle 13.1.3.0Ve SalC V1- deol. otteTy, covi ftinzion i di concessi° - hark).. .t.:21-113113.113.1Srazione dei Monopoli pre-
soeieta
t 3 a kae3 ,'nellq3, 3
gioco da
zionarn.ento fete telcii;tiCa, liVelle3:3-.13.2:10:1iate ., rirahiStilia dei gioco conta oltre 300 slot 25 :mila -video lottery U.:2: giro d'al- fari lordo di oltre 10 nilliardi di. curo.
phir.:0 industriale dei raggruppa-mento prevede l'installaziiiiie nei prc, ssiiii.i aU:2:1 Oltre 10.010 slot. 2:1T:h:e ed liMerh1 1000 Vide010dery ed::: :PC:argini cresdia 'un volurne
gii)co di almeno P,00 :::".1.3- ro
Ve.•de.• Che tUtte le rUeleelìllile :121 j.:2:Stallate COM133:11e1:1:2:0 irt tenipo rea-le a Sogei dati economici felatiiri .111h2iOrlaillaD.U.th, tra e:U.1 11.10)Car0 e VLUChe Vid.0012lltery SUU0 collegare LE: rete tra ptir iackpot. con g:epeare elletahate, Compito di itway è garantire il fini- Sli)t. affari? ftivennate
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anlbjat, 0 *.;;Cs, :rrà
Vendit0h finnei re-
e ancora,. 'Tanto
sto', 'Siamo precari, Ma. sdaino cercando di smeitere'. Questi so- no solo alcuni degli slogan che
pomeriggio campeggiavano sulle t-shirt e sugli St ..:SCiOhi
sposti dal personale docente e la adcirente Comnato provin-cLig del precari daa SCUCA3., SCC-
30 1:;,:,..,,,nierne in piazza dei Po-noie, r) ,r
Francesco Profumo, proprio ieri. in CoMMISSiane CUI:Ura aiia. Catriera net disemere di abilita-zione all'insegnamento e reclu-tamento personale, "dì sbloccare una volta per tutte ie assuma:mi e gli investimenti".
La. carlca 3-4-00 precari. Tantri. con età:media che sí sui 38 anni, SOIC:0 gil insegnanti.
inseriti nelle graduatone ad esau-rinaento cb.(t; in provincia di Ra-vanna hanno atteso - sinora ;ì1-
. V1n3.0 - Una Cat:ed:a..'Siarn0 Stan-
CW di false promesse - esordisce coordinatore del Comitato Ed-
mondo fidi -tirar:, giovane inse-griarrie di sostegno - da anni, OT--
la scuola statale subisce i pesandssinti. contraccoipi ',Ma
dù;Senhata pe:UhCa CIie ha gitani le scuole nel caos e nell'ingesti-bffità".
Sparíseorte ì.de■CeSt: pUM le aSSLIal:AM9i.Artunoraterebbero a 87mila docenti'vittime'" dei ta-gli avvenuti :negli. "PerSOna:e Che è Stat0
CO n. riforme Chi.:MUO_Ch.e - prose-gue Febbrari - riforme peraltro Chebi.a:ate illegittime dai Consi-gli:i di Stato e nate dalla esclusiva dalla esigenza di fare cassa su un settore considerato inaprodurd-vo". Spariscono, dunque, i:1Se -
gnann e nei conte:mi:io Stante Un concorso pubblico ell- fettUat.0 dopo ben. Ch2C anni di
formazione - i precatt 'restano ai p;ido.
Dal C:33.1COrso al líriditinalle :Proprio per via di qUel
so e sobri:int -no per la rosee consepente che non è mai arikat?, nhetO Contrasto
atla. non:nativa. europea. peraltro recepita, solo sulla carta, dallo Scalo italiane, afferma il coordi-natore del pTeC331 r101-h-lathfa
Che Obbliga sirassunzone dopo tre anni di. servizio precario., ei sone ben 35n ricorsi depositati al
giudice dei lavoro del tribunale di vertenze aperte per ottenere il posto e il riconosci-mento degli scatti stipendi:11i".
Stípiethili da 1,300 eUr011., 133:00
arniChOhta lo stilaci:gli° men.sile del precario-base: "Cifra che è la più bassa tra gli impiegati pub-
- afferma coordinaiore A tal. fine riteinamo urgente 1aV-
V10 jrnMediatO Ula pia:10 (5j.
VSlinleUtiCOrtipet:SatiV; dei t4i.
effettuati. per qualificare il:no- stro lavoro che la scuola italiana".
Piu slimrezza con. íl rillnan- U,13elte■ della Kinola Se davvero .vog.ilaniu hIna
SC:30Ia di qualità e c;uindi anche più sicura - bi-sogna i•Westire. Nel 201 i abbin agli verificato il rispeno delle nor-me sulla :3ìCUreZZa so(Aasticz:‘, in 55 li:ritti:h a provincia. Ebbe-ne, legge prescrive che tude classi siano composte da un ne-
nero imsslino di25 alunni e che qUe:ie j3".: SlanC:
verítanaente abili, invece., D.CiD. su-perino i. 20. Invece nel 30% d.ei casi le ClaSSj sono fuori norma.
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Tutto ki„,e" Manovra ~2~ h ; v
RAVENNA Commercialisti in videocorrferen-.n3 cori —reft:tis:.o 2012. LE: Fondazione dei Dottori Cornrporcialisti e degli Lspertr tabill di Ravenna organizza ancr:e quest'an-no li collegamento ln videoconferenza con
iele-hsco 20":2", col verrarino ti .artate ultErne manovre e le altre novità per :i -P:prese e r:roter;slonlst. Levento Si svolgerà oue-st'oggi :messo 1E: Sala CorivE.?gni inn via Mattei 2.5 Raverina a partire
dalla rnattina orario 9 -- ripikE:ndere ne; porn:,-,:Tigq:0 d.:„-;;;;
ore1 ,1,30 alle ore TI,
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SEMINRIO CONFAPI
)
4-3„. -9,1 cq•
RAVE NA Domani pomeriggio, ;Aie 1.4.30, praSS:3 ::33de di Canta
:3 .:3333133 33) S.'5' 1ena3 n13. inehnnO dfAkatO Ban:30 Matl 201 i ed. alle nuove opportunità per le imprese, intatti il 20 si è ;Eg)ert o con tatereSSann Oppealihrita VOliC a premiare te aziende e. he investono lo sicurezza sul Inv:‹ -Jr0 con contribuii e agevolazio:M ;Ìlj premi.; Ed. imita e3
,o. ....1.t.. apparentemente di facile accesso,:Ma Che 13A7dedigKi
3fll'aCC33n33:3 programmazione, progettazione e coordinamento :nonché
Una COn0SeellZa anhn3fOndita delle nanne e della nah .nea azienclate in roaterin sicurezza e Saltha.
Lhnconfro tf.'aRA -3:3 d.a Paola l:avviso, respoiiisiibile dei Processo Prevenzione 11N.M..: e da 'Alleaci:3 Utili, responsabile dellAfe:3 h3e3.33e3
dell'Associazione cbe coordinerà lavací. Ndl'occasione verranno at
fra:31;313 qUeShl neC313 d:31.133 nn.p3'eSe in±' ...,-..-3essat(3 circa i. cri:m.ri di aro- de --9 interventi, gli errori da evitare, lo documentazione da
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;',:RS1 :N AG
vani 1.177DIrSe
(1111TC. 7$7110
Per Datieì zAvENNA.- Le imprese .gricele
(late da giovani sono tra le odi vitali
oi
dell'agricoltura endilano rotnagnoia E' quanto risulta da. tai.a. irad; -)1-d'he
dnpresa Roma- ga, 1:aSSUCiaàUlle dei giovani di :lbldirett; che ha da.te Via alle aS-
SeMblee terriairall in preparazione all'aSSeMblea haZiddale..
Le.• quasi 6.000 linorese agricole dell'Findlia ROMap.,37;3. gdidate da
vani Cali Med° di 40 rileva Coldiretri possie:rlorio lino superfi-ie superiore del 70% rispetto alla
raei:lia regeraaie rilevata d.a: CeD.Sa-
Men:h) agricolo 2010 (23,44 ettari eeriiro 14-.63) e U.13. hatillratO e-
leVaL0 del 79% della media e i: 55% eceupati in pftt.
Lel assembiee te, dei giovani Coldiretti anno preso il via da rara e proseguiranno demani a 130-
10Saa e :fthedì 30 geada1.0a Eaven-na. Le altre assemblee su] territorio regionale Si svolgeranno entro il me-se di febbraio.
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L'ALTO BLOCCO Misure antismog per la terza s.:Altimana. Sì concluderanno
2.9 .marzo, 'Fra .veleoli quelli a(IThlti
trasporlo di carburante e alle merci destinate alla distribuzione e al consumo,
RAVErklklA D0313,a1.; terzo 1 -ii.ticati traffieti
:tartvatta.2:i1')ne este(na. Ilprovvedimen-to ag,igionge ad altre nitsure 3.13.11- simog, che 1' odono il divieto d tran-sito ditti lontatt venerdí dalle 830 alle 18.39 per E veicoli a benzina pre curo e diesei pre curo, curo ed cifro 2 lin quesin liele qualora di
filtro an -liparticoato); non postono Blocco del traffico domani nol ire circolare moincicii e ciclo:i:io- tori a due tendni ore curo.. Nelle gior-
rlate del gOVedl, :In° ai 29 marzo, divieto si estende a; ;reit:pii aLieri.zina
e dieSe; fine anaAre :3 e ai l'Thial; -latorl e toritoveicoli coro SO;10 molti
veicoli esclusi dalle btaZilOrli i;:a.trel: p r0V -Villd 13011ne blu, tra Ve:-
COli i o: -lergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale;
o attrezzati per i.E pronto intervento e la Manuliefiziofie ordln3rla eli lmplanlii
privati, a servizio delle imprese e della resildeF:za, cc:m:presi i
servizi. pubblici essenziali; i. -veicoli di sùM ,:eZZapUbbliCa.; veicoli di tornisti O di orarriti lO servizio di reDeribiiità; trioltj'e veicoli di ;avo:iato:a residente. o cori sede di lavoro nella zonia itileressata dai provvedimenti, IrIImaia-niente alla tàscia ptimeridtana di restrizione al_ iranico lise si ititent.le avere inizio alle ore l4,3:)) e ai percaetai C550 basIDo - sobo nei CaSil no non e-
sistano aiternative di trasporlo, lavoratori interessati dovranno essere r7)713i- UE.5. eli certificaztone rilasciata dal :tintore di tavoro, at.testartle Iiu resi. denZa dell > intereSSa, illipOrtarale no questi esid5753 dal
adibiti al trasporto di carburanti, lapodi o gassosi, destinati nla
distribuzione e consmno,
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.1: O'r2, 1irri-r0 1NOUINAMENTO Si oi-k_o toccaK..
- •N; - N-sk „ L.135
Smog Su 23 ..-J;03 di c sono q;30 t: :4 StOrarrierg,:
RAVENNA "Con V13er±li ritmi di naMent.0, liettO di. Sif(3ranie.nd
ailfic: dalla li C„ 331à. supe- ato gla' mesi .ii.ellainin A
lanctare ti.• Griiiirleila Men, consiOera regicinale dei verdi, la (pia-
le, hOle ,..I:371;) Arpa alla Mar,O, paria. q, "al: 2012 ftiorilegge per magia dal pìilit0 di vista dei liveill dl
33"130g, liS7Clil hafill0 013,TC-
2:SS3;( - 1. tPate PlVelH dj pr0-
ezione della sahftle - avverte
Mee - 01 -1e ialle stai:gine in 50 mi- CrOgrafilMi pCr nieiro cuitio di media net(e ,( -)re, ni.oit i casi, 0 iirtille di. 1.egge è stato sii.penitto addirtitiita
•ppio, come a Piace:n -La (104 niiero-gr3 .01;11:), Pargla (12q), Reggi() Ert3 5.113.
.MOdella (1 16), Solo;;i;ria (105R -gaverma. (103) e illii.rft -1 ::t"sho nente del Sole rlde SC„ la prende
dunque conia 0-i:1331'tiZE; FXrda L "I
■-2:.:3e. a dieenàre avevano conAlito la Reginne a reVOCanis„ le Mi-
sure di limita -A:irte della eintilazione si seno rivelate più. teenclip reali-- attacca Meo- .visto che dallinzio del
2012, SOil 23 giorni, alibiaino regi- stra i-)7) PC> SfOrarriellt; a piaceoza,
sforaniend a ParMa e Reggio Rmitia, 16 dorar:lenti a Modena, 14 a Illoto-gna, 15 a Ferrara, 14 storainend a Ra-Ve.rifia, 18 a Forh e 1.6 a Rimin.i",
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RAVENNA Sol:darle:a sen-Za. se e se hZa sua alla Guar-dia di Finaii.za. Dair:vinni- cipria il vicesindaco CUari- narrionio Mingrizzi corri-
al:Mia gli insulti ai rnilii.ari scagliati da un barista che
era stato multato Denchè riOn_ aireifa falle ie ScOriii .e.
h0 ad fiha edethe Che ave-
va conStirriatO la zione. Idensi elhe ii Paese sta ar-
nave isavido rischia di ac-certi-A:afe insofferenza e CediChe
verso le Flfithrrie
Giade — diChihra h
da.00 - fdlethe a S'erA gare le h .., 37.i hiahaiOrd. Ariehe i‘da-
Vailiilia :13.01: de è ihfaliille,
come dimostra il receni
caso degli scoutrisii richie-
sti aduna attività CO hihrier-
Ciale, 1.3ftfir.fifirii e forze no-
la lotta all'evasione fiscale un passaggio determi-
narte verso mm Paese più. equo e p.iù civile, La Guar-
dia (li finanza non ha bi-sogno di essere difesa mi corteggiata, :ma senanaai ri spettata', e in questo -mo-
mento OCCarre ribadire ain-
Che a RaValilia Che ogni, processo di risa:namenio delreconornia pa.$33 ariChe
affraVar30 l'appliCaZiOlie di
iin. pfidleipi.0 di. controllo e di imparzialità verso ogni categ,aria,. picecila o grande che aia, che trova nella Gdardia di FiiialTi:a i iii ga-pante inequivocaNte. E Va.
netto senza timori cli esse-re impopolari".
Secondo quanro accer-tato dai firuirizieri riei gior-ni scemti, sei commercianti su dieci. no li riSpeda."3.0 la
rega:h a non enaeitono gli SCOrdriirh idSCali regolar-
mente,
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ANCIS1 (LPRA) CONTESTA
ti ìiìI'Jr (71 »e's "›, •ws' •
"(23AeSile Cj.fiC andrebber0 Vi- Ste ontrohice" io dicitiara.Alítain
cat.--iogupo 5 li:pRa, facendo controceinto al presidente Case:dio,
Se è vero che gii arrivi sorto cresciuti del 5,5.: '13.•:,"_-„, le itiesenze, quelle ctte coi. itan o veramente, sone: alimentate solo del in gran !;:arte per ine- rito presen.2:e nei campeggi, :113.
Cert...0 - aifelln.a
Anriís: -. PerchéIIOl prOSeg13.e.Ci Viro ia.PrOVi.13.CÚ: 31:01::: paria. dei tas.si. di. occa-pazio.n.e. delle camere, la ,:ga-niell.tie inseiddisfacenti setterade: ia cont,anzion.e g:tniniale degli opiniato-
Saprattiti - 0 non la cern - i0 crolio dei pre22::: dette '31:::).er:e. Questi.
esenterebbero u-na redditi:vita .inigainente, sofferente delle iintprese 13bergiliere nella. città iapitale Inondi:aie drll fanno IptCZZ: StraCeati per non la-sciar vuotí O serni,,, doti gli alberghi, Restando nel C':);31:,',13.e HaVeMla CO.R.Chide - 2,1 9.2(:: delle presenze peri:n -io infe-riore a eniello -medio detta 31(0 V3 nonostante la dotazione 'tiUd.Sti.C.3. li3CAte: superiore a quella del resto del territorio,
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LI3ERALIZZAZION1 La società. comunale: "Favodsce i y1 ati. CTitico anche Vird.e: "Stmdato alancin tal L.
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• • • • •
-• • • • •
Cinirni.piranno :=2:fere ,[-Iirtto
prelazione sull'apertura di nuove farniacie solo in stazioni.,
„t— aeroporti. aree di siEir,azio e cen-tri cali. Questo diritto non poira essere esercitato peni') nei nuovi esercizi (circa ciiinatemila in. tutta Ita-lia) che apriranno ii13 haSe hhOVO
(p.:O rI3131 fartilaCie abiliand (13 -333. ogni trnnia). Q:3 eStO e oi .itanto prevede il decreto Monti e RaVellha Far -13aCie,
ST)Ciet_à Cile controlla gli esercizi far-313 a_',€t CObiTthali, fth la prende bene. :I presidente Enrico Laghi. affida ad una nota il suo ranymarico: ".Ap-• prendiamo che nei decreto sulle iiiie•- raiizzazioni è prevista, neiia paPLe ri-guardante l'istituzione di Miglb313
nuove farmacie, l'esclusione dei Co-ni:Ini dall'esercizio dei diritto di pre-lazione. 1.1 diritto di prelazione Per i
StatatiO .5.11: da] I eiìS proprio con. l'obiettivo di garantire inaggiore conc,:irrefiza, stabilisce che nelle nuo-ve aperture di farinacia ci sia altet-
13abZa fl:T1 plibblie0 e privato', Serion-
do i-inveì -ma Farmacie il provvedi.- niergn dOT-.: S010 è 'p:13SO di inorivazio-
ne" ma e aTIChe 'estremamente dan-noso, ed a rosino parere contrario alle motivazioni del decreto, che dovrel)-• 13e promuovere"una Maggiore c on-orrenza nel There:3.10 e l'al:TI:e 1-1:0
C1e1Voccd4r32.ione, iesciusiorie dei. CC,- 313',:131 dai diritto di prefazione incre-incuterebbe al contrano settore vato. aCerescendo il monopolio, edilbetid0 fa1b3 ie possibilità (3;:3 -13.-
paZiOhali., .inolire questa scelta impo verisce i Comuni titolari. di farmacie riducendo 0.11: ValOre Che è di. runi3
COU:3,13W3., pel -iira,fe;;T10 (1:,12bi eSC:31 -.
si.3fatAleh:e .:11 settore .privato,..,,,uspi-C1,:jan10 Urla ì12,11c1e:liata e qUalif:Cabte
;.310difiCa del ii:CrelX), che ninsiri rung gio -ce attenz.j.r“;e .20315:013.:i ZIg
Gonumi. che nei rispatto delle nonne hanno sempre garantito la presenza territoriale dei ser -,,,F7.io farniaCeOlieU
a faVOtC dCile knen-
te più_ edindifese e, pur non a.-
dei es.rido ali)ane di sciopero che b.:0-
ente.bì -5.ero fortemente aila cittadinan-za, ei .riserverento aduittare azioni volte a sottolineare la nostra protesta",
Ancelle Gianfranco Sp3.dDRi, consi gliere provinciale I,Idc, critica le 3131-
Slíre SIT:le farmacie definendo le mi-SUre sui numero di 3.13.tDr;ZZaZZ; ,:):. :;
peSai(iti se inein COICiliraddfit:tOrie. La
Cap:113rità della rete delle farmacie rappresenta di per :313 Valare ag-gi3MLO, :iabfb Che ft: pilt OCCaS10h:
SODO battuto per tivit3.re e fOTIT1:11e d:
d iSTril-113Z.;0 ne diretta dei farmaci da patte dell': T:Vela -LOS:l -1301, Cnbli
Man°, rdlec0310:MiCO p:Unto di 've
dete ibTICIO1edtata la Tesa rartnaceu-- tica delle aziende sainta.de e degli spedali, illitornalido alle FlUOVC licen-ze, rilieinei, 1:131 -:tiZEtVi a, Che il nostro ter itorio assicuri una buona coper
tura del servizio in favore dei cittadi-ni', Sia 1 13. siero!': , Sia 1b. Caim
pagna:: "lioncalceci, Coccolia, San Pietro in Vincoli, San Pietro Cani-
piano, Sarta: , Stefarto, San 'Lacca:da. Cstigiione, sono nitie carnaità dotate di Urla farmaci;a, e stento a cre-dere che h: Urla qbeSte fraZì0T1i
gi-cIiìucnlle 131011- (3 vicine tra 10-
io, riesca a sostenere più di un eser-cizio farmaceutico". La consulenza. e ia COMpe:lehza dei professionisti, so-stiene Spadoni, ssu o_inno la qualità. dei servizi erogati., cui va aggiunta la capi Ilarità esistente delle nostre far-inacie ai punto che FAusi dc re:
CODIC1:131ahi CT.:h ' ande ,,..epOT-ASa-
1.--3111tà tale assunto, al punto di avere ahrnriZZatiO l'erogazione far -13aCì
Che S1h0 a poco tenwo ni erano di sclusiva distribuzione deirospedale stesso alla tete delle farmacie. Questo, in parole povere. e venire incontro al le esigenze dei ci:h-alio:, sneilire le procedure, e implicitamente ricono-scere la funzione primaria di queste strutto ee sanitarie effetikanieRte in-tegrate con il Servizio Sanitario ti.:32i(3-
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LE STATISTICht I ni 1t e P ).).‘s ... ▪ ); (TVC` 111 seìììpre
. _ . ▪ —sk;sik -12 Ny-N NVN •A 'CON N (>,,, -NNN„,„
1._ eN,
un I ui
on8 dato di dicembre la Pro- vincia. traccia. il bilancio turi-
‘‘' mese di dicembre registra 2r1.917 arrivi (+8,54Tc. 33.d. dicembre 2010) e rimane $ostan:iirihnente stabile ne: computo presenze che sono state 4'3,1 1-04% SUI diCembre 2010).11 dato real-mente significativo è CertairnM ,,e quello
annua:e: arrivi in sota3103a CreU.:it3. ri-spetto ai 216 dei 5,5111, giungendo cosi a quoti:3.1.386.564. Cia:scori, Sì.3. puha in modo pii: contentiro, anche te presenze, che sono state oitre 163.000 in più ri-
spetto ai .201.0 con. Urla CreSeíta dei 2,3o).:::) ed Un tOtalC di '1,07;3.Ci70, C.R.Wer0 te170 datO seri:ira:e, inferiore soltanto ai chi del 2009 e dei 2007. in dettaglio, co-mune dì HaVelina Chi -U(1C Fa:1M) C01-3.
dolo pasitivo„ tolializzando 573.576 arrivi 2+4,851) sul dato 2010) e 2.836.106 pre-senze (+111 l% sul 2010':. Nello specifico,
comparici citta d'arte, ho. conseguito hsuita0 nel corso dell'anno, con
238.423 arrivi (J-2,05% rispetto alratirío 20 i O) e hen 51.0.208 presenze, con. una
dei 4,83% rispetto all'anno scor-so.11.: conaparlo Ravenna mare, forte particolare degli. eccellen risultati regi-strati in alta 5a 1080. cresce nel 20 .11. del (3,915.51-: negli arriV; (C.he 1:3. totale si .5:A-anb 3 9,10ta 340,U.?3) e de11 . 1,34% nelle
presenze, per un 'totale 2.32:3.1198. (''.- 1-1-na accennato, discorso a parte merita il
comparto delle 'ferie Faenza. Il dato su base annua rq:istria inrath tecnica-
•-mas: :3.000 presenze.
'Pile dado è però solo forma:e perché che i: dato 201.0 coni.prende anche te presenze .straordinarie diunta importan-te manifestazione speleologic a interna-zionaie Speleologia Futura") che si svoige o :gni. 4 anni e che fece registra:é a Casella ',alsenio, eltre 4.000 presenze in più rispetto alla media del periodo e
Twisti ., 2011 do incorniciare: almeno
sotto i: profilo ric":. p;"eSenZe
della localtiaa. Quest' anno comparir:, a: .nto di. un siriane :En,Terito dei mito
sena di presenze rispetto al dato inedie su base annua, Olire a questa doveros -3. precisazione, tc) -però evidenziato„ l'anno 2611. 201 il dato particolarmente po-sitivo del 2.081 110 di rhisighella Che re-gistra un 30:0 di presenze 6: 51-130 po-sitivo quasi $7.000 presenze :otal1. con.
una crescita SU base annu.a pari
21,52% a fronte di lievi flessioni delle al-tre località del comparto. Analizzando tl'end del ìner:CatO, pue ceri .iamente ab reimare che, per li .0ostro territorio, il 2011 Sia stato rantiO della ripresa del. i:ne:il—Ai) estero. In panico:aie l'annata sl contraddistinta per la grande ripresa dech arrivi dalla Gn:manie [3,95 S'W, 2 ore-
10. 7% sui da:o 201(6. Nlo.lro be-ne anche .Frant:t. (125.887 p :eSen.Ze)
Ru.ssia (33.496 presenze) che :nei 20 i l crescono rispettivamente del 21,6% e del 42,4%. CO Eden-ne arrivano :anc De inercato interno, che ne: 20 i cresce complessivamente dell'1,23%, grazie al traino delle na;?-ion: del Nord e in parti-colare di Emitia-Romagna e Lombardia, cui si affiancano certamente i risultati importanti di Piemonte eineto e dove spicca dato deiia. Toscana che si pone I ome il primo 10101: ,:1C) non settentrio-nale e come ll. quarto in assoluto, tota-lizzando 351.81 i. prese.nze.
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": nostro te;7A:o!c pù forte rinh -..) (-nel rf';
•k....; 0 L); Uk.r-:;
••••••••••• •
rS)nV ENAon gri720dìf.71 rdz:zzertekvb
della Provincia e assessore al Turismci Clau-dio Cado: Stratta - commenta - di un record assoluto per il nostro territorio, a conferma del notevole potenziale di attrat-tività turistica dlia proviiicia, del iavoro congiunto delle an -u-ninie.tmzioni locaii e di tutti gli ooeratorL E questa unità di intenti che ha consentto, in Un anno comunque dif-ficiie per ia riduzione compiessiva dei red-diti e consumi, di produrre un risultato così positivo"
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tE53 (33 S? i-tatO
Pepe o nesture se oft:e neo
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AI centro saline un convegno
RAVEKNA Domani. ii Cenno Visite Salina di Cervia
ospiterà nella Diet.dria t_e in pio WOrk3hOp
dai titolo COriteflhlO ente dellliogressione salina
nell ' aCqUiter0 iftedC0 CdStierD:: SaklagUa.relia
cessi di r ìhica -:eatliran tel eVeetUaì: (b. rtiftez.ale, gratuito e aperto e tetti gli interessati
e appassionali. Scopo principale dell'incontro è con-ividere coi" suggelli interessar; le azioni 130 d.S1:15ia
.i.etra .;) ,.endCre Sul terteVne0 di. Oen-
11'3S -t:ire niodo efficace e utile per salvaguar-dia dell'aniblente fenouteno rli h:W:C.335.0PC det. CU-
nec, salino lilid go la costa romagnola, prOgrarn3133.
prevede: ore 9.30 ritrovo e registrazione dei perted.-
pare.: CeietrOVISiiiie Salile di Cenie; Ore Ifi3Olt inizio presenta:doni: ore 13.00 concitisi ,.);le, Lo studio che
viene preseritato al workshop 13.a iitilagato, approCont
dito e analizz.ai o varie azioni progettual: fio alizzate alla potenziale ricarica dell'acquifero costiero per couteoliaiento deiLingressione del cuneo salino e la salvaguardia degli ecosistenti d daP.Si.:",•:ime e delle zone rugut ali de.:13 COSta, rifide.girie fattibilil per
riCariCa degli aCqUfferì 0 ..',dratg è Stata riconosciuta livello internazionale nane uno dei temi tiri:Tic:pali
e :Annodatiti per le ePP;',A1 -se:t2:e -)P.e della riSeirSa
aCqUa CultleSie0 200b). Le. Mar .h.a pOtenziale per es-sere uno del ;flaggjOri coniTibuti per l'otteniniento degli obiettivi. eli sviluppo disti approvvigionarnenti idrici stabiliti dalle Nazioni ;tutto, soprattutto nelle
zone rueditCfranee e a ella oa arido o semi-arido.
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L'INCONTRO PRESENTERÀ IL VOLUME DELLARCHTETTO RAVENNATE ARCELLOi'A: SULLE TRACCE PERDUTE Di PEPE (12. , \RVALI--10"
A n ---,I 111 11(
dottore ci: ricerca in Con- serva t-eh- onici, è docente di Ele- menti :li Architettura e
s. aik Ai ... ................. Balie Aril diVeriezia e Ha--vera:a, if-IapUbbl.C -J.t.0 sag. su Leon
s÷nrin
3.-.G0d.en32.. e conierripo-- .rdiea„. sulla cithura. della conservazione e del re-srauro, rionche sulla foin-grafia d'architettura e di
quello delle interazioni, sii- paesaggio. molanti e protel.formi., fra
RAVENNA Sabato, alle ore i li nella Saia. Muratori. dei-
hihiintecii. Classerise, Massimo Cacciarli presen terà ri VO.h.l.Me .AU)ero
Giorgio Cassani., .Baicelio- SUlle traCee perdUte
Pepe Cr3 rVa113.0 (Edizioni Unicol.:íii, Milano, 2011, ;P..-
teodu;:ione di ManUeiVZ,-
quez MontailAR), Si tratta della 17:3.10Va edizione ari -t-piiara. del libro edno nel .2000, con cui ha. preso vio la co Rana ".l:e Città Let-terarie", coordinata dallo stesso CSae.:. e dai poeta Marco Virale.. filosofo ve-neziano, Ordinario ci: Este-tica aii 3. FaC01: à. "Vita e Sa.-
Iute" del San Raffaele di SÌe sempre occu
pato dc-il tema delh città: da Marre:1201;s: Saggi sulla grande dtà. di So 1201
Scheffier Sinignel :Officina Fazioni, i.9:73)
Dallo Steírthof:.Prospettive -innesi dei -primo Nove-
ceto (Ade]phi, 1980, 2005, edizione rivedutah sulla
Vienna fhi-de-siècle, fino ai più. recente La clità (Paz-zini. Editore, 2004, 2005,
" -Le Città Le:t:te-pide" è una serie editoriale che liriora„ nonosiiirite 11:3-
nata discrezione in un mercato vittima di ben al-tri spettacoiari prodotti
liapnitscinta--
to ben 40 titoli, muoven-dosi :(n un r.erritorio raie di gran sugestione:
contesto urbano ed. elabo-razione letteraria.
_Alberto Giorgio C:ai:sani, ia.ureato in Achilettura e
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tea. i. partecipanti. oltre ai presentanti delle città candida:e. anche esponenti dei Gov:irno i-taliano e autorità, ed esperti l'opei.. Ad infeee ruolo di -prime: ulatio nel 2012, soprattutto SUI
fronte dei coinvolgimela -M e della pa.rtecipazio ne d. CA:tadini e oe- ganizzazioni dei territorio, saià
l'Open Cali per idee. pereor-SO di raccolta cid. elaborazione
delle idee progeituali che dranno a . . y 4dossler di candidatura, ad Cd.verterà'•
ma fase di selezione delle candidate. Nell'anibilo deli'ini-ziativa, che rimarrà aperta da 1-133170 ad OhOre, verranno rea
incontri e tavoli di lavoro Cian i soggetti e ie iecilta dei tono interessati a presentare pro-poste progettuali
„
rAttytT.m kzz rkt tu , --irintn..‘ - - - k); Sellieran no w zioiti(-- (iio4 tsi e t. "-I'
••"•\.,,"•— -nano d'azione della can- ,atura eli Riaver:Aia per
iirorito. Sabato trillato Thortiotore della Cala-
(Matura S: una. Sednia
speciale, ins{{{.{:iiale '{:',{:{trjr.;:id ar-
lislico-orgainizzativi delle città so-Sten:131'i_, pe:{” discutere e appro \fase le iiriee ileazione preilis -poste dallo Staf: Reivenn2,2019 per 2012. un, arino cruciale per ta candicia.tura RaVeiina - {A:Ghia-
iciAiberto CaSS:::1,
eli Flaverina 2019 - che rnetteremo Cali1130 prossi-
DA{:51 Safarin0 deCisive per 1.;.;
cosirii2tone eli una ciniilidaitira che ad oggi continua ad essere -tra te ohi accreditate a tia--
Z{.{:I.D.{:{1e", Tra le concorrenti sono infatti. ancora p()che cidà Ala-ah.° reaLZ.Zat{) {:12-101{1i concrete,
alla candidaiusa. "Siena, Penigia e Assisi, neZia,
-- continua Cassard - al. ruomento .le città aVartil
con i lavoei..3\leritee per ell C{i{{1 ii0A1 si e anelati oltre
la cliciaiaraziorie di intenti. s s ni Saranno propri() I.e città candida-
della Culturale 1 -.) -rotia:2:,oniste eli u- sse:' • :•.%,.;
na delle • acipaii aziord.1:{er • 2012.: a Raveineia.aVra iuogo Dita {.{:{V{):0 CC:DA:Onte: ira .le Can-
elid.ate italiane su. enodelli, i nie- • o(li e te pra:ssi. per I:titolo Ca-
ropea deiia ciiiale -mo-
dello per a e per iniropi).?", si :3-volgerà alla line MarZO e Ve-
e :i R23 de:le (Thique fFaCCe (.; noverniNe 2eti
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- • n,,,; " <-1 <1 „- - ,
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Iiii4 <-1 \T"
\-1 't ii - 4 iii iìs
-
' "'"'" —"\\\.„ opo un anno di soddisfazioni., \ I associazione culturale
carigelo Corelli Progetto ,,, Primo" inaugura a
nuova stagione artistica sodo migliore degli auspici con un concerto-evento Che
al-M311-3.C13. iniperditille. A. renderlo tale è l:t. giovane e ialentilitsit. soprano che ne sarà_ protagonista. l:appuntamento è per questa sera alle 21 presso la Basilica di San Francesco a Ravenna. Lei è Giadys trentenne unartista che è stata accolta con entusia smo dal pubblici delle gerusti occasionè
alGUnl pii: prestigiosi teatri lirici.. Do p0 Una breve carriera corde cantante
tra concorsi, radio e pianobar, viene l'incontro magico con la lirica ed. è amore a prima. vista. Oggi l' asso ci .3 zi o ne Culturale "Arcanirelo Carel" porterà cluesta straordinaria .in-r.e:Tret.e a Ravenna, 'per concerto e-mozioriante e che avrò l'on0Pe e il piacere di, dirigere", spiega facepo Rivtinr direttore artistico dell'associazione e dllOrchestra
ebri un progratinia per metà vocale e per metà puramente sinfonico, tutto incen-trato sulle MUsiche di Mozart e Haydn, l'Orchestra Corelli. avrà. al suo fianco un'altra presirgiosa realtà musicale dei territorio: il Coro LitichisVOcali.s, guidato da Stefano Sin -toni., idn'orchesttit. m: coro reduci da impor- tanti impegni. artistici nella si:agio:ne .:ip-
pena. trascorsa: apprezzato il con- certo della "Corelit" a San Vitale in occa sion.e della B01:53. Internazionale del Tu-rsmo, e quello presentato ai Chiostri di San. Francesco per la RaSSeglla del Set-tembre Daiitesco, e organizzato dalla. Fondazione Cl.3.553. .iiiispanno di Ray -eri na. Alireitanto lusinghiero il recentissimo successo del "[Aldus Vocalis", appena. rientrato dalla -trasferta estera di Inri-iiirtick con celebre FlCCIllíeilti o: ivrozart„ eseguito nel Duomo cittadino insieme al coro e all'orchestra locali. li concerto vedrà unite per la ptono volta queste due :CCa.ftì-3. l'a:V:Mila:L impegnate nell'esecuzione della Missa Brevis Si. loannis de Deo di Havdn, :meglio cono sciti -la come Kleine etrgeirnesse, in Siiti Magt-O.ore. P ancora. le sublimi pagine molartiane del Paudate Do:m:num ed Exultate lubliate„ per cone:Ridere con la suggestiva Sin:ilari:a "Degli.Addh" di. Hityrin, Hevento, organizzato dallAssociazione Culturale "Arcangelo Corelli Progetto Dimpo Primo, Associazione Corale Fu dus ikssociazione Ravenna Giro-scopica e Cooperativa Emilia ilinnagna Concerti, è realizzato grazie alla prestigio-sa coillaboi-321C:ne ClCil'Al3llellSOral0 atte Po-liriche Giovanili e alla Cultura del Comu ne di Ravenna e ai contributo della Ranca Popolare di .P.3.Ver),I.33 e della Tuke SAS di. Alfredo Rranzatiii, insienie ad whs con sulting, si sicuri:1z, Ravenna e Crystals.
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SIRERLWOO " • sindacati `V" •; ■• <7. '• • - • • • • ,,, • • •••• '••• •-•••‘•'•• •••• ." • •••N
amento della 3 c-g_•±:. c,31 3 v1A1... con
a presenza od gysn' ,3;'1.3, 1". -Cs.“-\_",, ."'t ;11,9r011-U per gestore •is., —_
nche i benzinai di :fiaeriza co- nostre Associazioni in 3'appresentanza andare a favore del consumatore. Oggi,
pieni, Ti niestieraccio, di per se
duro, si. sta conipticando a cu.sa del endeile accise sui cm -bui-aliti da parte dello Stato, delle fiberalizzazioni vade sentipre da ijnane dello Stato, che vanno a rendere ancora più frenetica l'at-tività e, da ultimo ma non per questo me-no importM:2, per via della. dilatazione degli orari d'apertura decisa dai Corrine
dea
manfredo, solo nella provincia di Raven-na. provvedimento che, visto nell'oli-
dei gestori, h rende molto sirnill al pk.cli:negozi del centro e dinicírnistieili tatilla morsa dei gyandi centri ctirmiattircia
a porte spalancate -tuffi i giorni. "Qual-che giorno ìa spiega t:illiataVittici, di-rettore di. Conlesercenti FaenZa, 3 nome dei sindacati di categoria halb-Confeser-ceno e Egic-Confoornmercio -a. Stad.aC,0
Malpez2l, su richiesta dellitint.o operato-re Conad, ha :firmato ta nuova ordinanza che:regola gli. orari di apertura delle porn-pe in presenza del gestore, tglincisttmte forte contrarietà e i. pareri negativi delle
24 e pertanto Faili Figisc conia preSenZa del. gestore h Ore In piÙ 13.0n vedono nesstma fino a 60 ore Settrtianati, .0t3 pei'
spetto aile 52 della ordi- "" naent O el 5 M:13 Se
nanza in vigore preceden- Costi tavoimità di favorire di-
- • ner tt-f4.-ss-itt-nigsm" statti:ore Con.ad, teinente. Nei nteS; ecc cc
di Un ineOnt.:0 abbia- chiedente. In tyterito xdco li-
eco sempre motivato i pa- alla possibilità di aumen- refi negativi espreSSi confronlì di. un tare te ore di presenza del geslore sul piaz-
rovvedi:nen:o che chiaramente va a c-eie da.52 a60, :3.j.e ipOteS; non garandsce vi.nitaggict di eri acero operatore (Conael), eiffaitei, Dame per:iltua unta una cade di ii-che peraltro, godendo di priv -ilege nelLac- beralizzazeoni attn.ate e previste, ne un quisto dei carburante, pratica pr'''Ì'lì tali COnsumo maggiore da parte degli auto- tla aver niesso in difficoltà. i 2e gestori inobilisti né un innatz.tunento della tgua- puieninentirispetto allinsedianieno dei. lità. dei servizio alla ciientela. Le 6 ore se -t- proprio distributore a fianco dello shop- timanati aggiuntive - conclude laVenturi ping center La Filane -la". Le i', ssocirrzioni - significano tir, 3.tinterg0 a; COS:i. per it contestano '31(.31S01.0 puwee- gestore che Varinei a ridUaTe tinef0.:3:tlerge
dimento a favore della grantle distT:bit- i margini per le piccole aziende, semine zione", ma anche te moC,Tazion.i. della più l-ISA:Mi" :PITO i continui aumenti_ delle
"LatnpliaMent0 cieli oraiilo- eo- accise, che hanno einCte compresso i vo- segue Chiara -Venturi - dovrebbe infatti :UM.: dj. erogato alla onma".
ne di cariiiiranti. Dal 6 ietiiirttio nel ira cii ntCC3.(ijSr.tii a setf seni; e, íorio faaittitto ditOriltintori potranno tirti- to te ptio effettuate rifoinitnerito 24 ore su pliare la fascia di servizio
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e P: iooad
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SI dIscute solo
Torna riunirsi il Cons;glic; di quartiere di Granarolo. L'as .sernbiea è convocata per domad alle 20.45 nei local; dona Ca E; del Popo-Io n viale (aiuepe Dona-ti 7. Un solo punto aliord:- ne dei giorno - Intorma-- .ioni e aggornarnenti sul-la centrale a v;a Fat-ibra''. /d'incontro sono stati nvtati rn st rata-ri recn;c; comunali, rap-pesentanti deo -Vize dell'ordne e tecn:ci del;a
E' sperabile, difteh,n7e, volta pre-cedente a metà dicembre, che qua:cuno, almeno d amm;nistlatoP e tE.?cnici del COP,-;;; raccdqa vto e si p Msent; per o-sporere •e domande dei granardes; che hanno
costitmto un con:;tèto per oppors; alla costruzo ne
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I.,a. ii(ivit li P St.iti3 11 -33'eSeritat;E:.
mento Claudia Zigieri e dall'ingegnere
pe, gi Cir.) tiani Rito), cli e barino ii- EnSt r;.it•) le SeninliC3.3,.33.0daiità pet UtiliZZ33:10,
"Illii.go 3. precisare 3a C.i' iii Zivieri.- che il blog stato compietainente pen.sato e
realizzato dal personale dei Set tore Lavori Pubblici", Con il tennine bio ,-; si definisce
SitC3 Web C:Ceat ,.) e pUbbliCa.t0 internet Can eSUCe -:,na Se:l -q:WC:i:a. E'
1133 luogo virtuale di incontro e condivisio-fie, Un rio in rete' (web-iog), unatn-biente dove si 00) 'i-mo in tempo rale, nlia Ve:là:3.a dove 'e tiene tcana fingi di informaziorri. Flenipre pii: spesso enti pub-bliel Sent0n0 l'esige.b.Za di •oninnicare di-tettamente con i cittadini. e i frulton della rete, rrairrite luso flessibile, snello e viikice dei blog, _meno for.mali plii immediati ri-spetto ai siti istiii Eztonall. n'AI iratta, ;31-
Verrap n() pres-ui•th-' ' • ' person.e„ sutitinìsione comnetenze, ora.rì , • - ,
d moailta. e iter
farti, di siti web dall'inrerfaccia lì.ssa e un po' bitrocratica, 313a di "itiogiti" fiessil)ili. e democnilici di iticoriiro, di informazione,
diV1_3.1gaZk3nC„ 31 blog dei Settore lavori pubblici, a metà tra Paziendale e l'infOr-
InatiVU teb.U.I0 dirett3.:Mente dai
denti •- costituisce una voCe informale (115. -tingne i:2:ST lo Seml_ ,..iicità e l'inimedlitie- Za deile elle vi sono pubbli-cati:: (per n egi addetti Oiavori), E' Una ve-trina a costo Zero, graZie 313a ell.3.:Eite nreSe.b.-
tare alla città risuillati. bEiggiunti. e da rag-giungete, pubblicazioni., progetii, :lavori. tCatiZZati, 3)13.031e pratiche e inforniazioni. ;naltra noma: teristica del :per la sem-
plicità nell'inserinierito delle lolorniaiziorii, (gtella di essere un diario di lavori in cor-
so": per il 113e.331,0 S(33,i0 Stati inSertiii 3131
Gen.° nUnle 30 di iavori e progetti. (non. int- obiodivo di implementarli strada
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PARI OPPORTUNITÀ via 'Lula campagna sociale e culturale per accrescere la sensibilità sulla condivisione de lavoro cloniestico: in progranuna una ino't'a lotogratica c laboratori per perrelti uomini dì casa
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mia domestica, in. programma fi-no :112.3 febbraio. Il primo incon-tulil-licicto. nano, raddon{ -iio: per una spesa ccitrsapiii,ole ci alterna tiva", pura dellAssociazione Missionaria Internazionale collaborazione CC:31 Ia Banea dei Tempo e del Gruppo acquisto so-lidale (Gas) di Faenza, si -terrà do-Man: alle 20.45 nella sala delle Associazioni "Mria Laura Ziani" -in via l:adenti. In Italia, ancora oggi, troppi uomini non condivi-dono i nondomesilci. Net no-. stro paese it 78% dei iavo:o di ca-sa Ci svolto da donne, a discapito del loro tempo libero soprat-nuto„ della ioro crescita profes-sionale. Ultalia, secondo Io del World Ecc:nonne Forum (Wer) 33A: diVari0 tra ±iOna0 e
(IO:Ma, è 1.-bl'Opa e
fl4 esima nel mondo, "Per -incide culturalmente contro gli ste-
reotipi. cii. genere afferma l'as-scissole pari oppod:unita Ma ria Chiara Campodoni - che tutt'oggi c.i invadono a partire dai Media, anehe 3..Faeil.ZaVOgliaMO
dare v:isibilità a questa campagna promozionale ideata daillA.sso-c :3:/lane Scambiaidee di Torino e già promossa .i.riche dal Conui-ne di Raverma„ Fa campagna si avvale inoltre dei patrocinio
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parla ora di lavorare mi tema delle pari opportunità". Oltre Ca..W.paga pubblicitaria. Ci suiPli
un Gilendailo di la-boratori di economia domestica, specificatamente destinati agli
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onne: ol:re a bello di li mani si--„ira seguiranno incontri il 4, 6, 2 .1 e 23 febbraio. In questi labo-ratori sanno trattati diversi cui aila gcislio ne della ctisa: dcd consurno (i: ticoe consape-vole 13.egli acquisti, alle opportii-dtàifiSChi Che la libefaliZZaZIOrte
è..eIVenergia messo in campo. CI saranno poi. anche tre labora-tori pratici: cucina per bambini, shro e cucito. In ultimo., 3.a. 33.3:13.0-
S,',Ia f(AlOt.-.,,raka., ospitati. nella sa-letta espositiva del l'onta:none dal 2.5 fi'itibraio minzo„
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Gruppo Allattando a faenzà, nione nazionale dei consinmatori e Banca del Tempo, e sostenuto dal Divolo lavoro, conciliazione, salate delle donne della provin-cia di. Ilavenna. l'adendo da que-sia iniziativa pubblica so noli-nea lssesneue approfondire il tema con te ziende pubbliche e private., per-
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PdOstrano che investire nella donna cucita sua capacità di conciliare, dà maggior sicurezza e stabilità all'azienda illiessa".
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Gab;,iele Longanesì con giovani LodFett:
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SMOG Nessuna tregua in Emilia Romagna Sforamenti a raffica, la multa europea incombe
BOLOGNA — Lo smog non dà tregua in Emilia Romagna. In soli 23 giorni sono stati registrati 15 sforamenti a Piacenza, 17 sforamenti a Parma e Reggio Emilia, 16 sforamenti a Modena, 14 a Bologna, 15 a Ferrara, 14 sforamenti a Ravenna, 18 a Porli e 16 a Rimini. «Con questi ritmi di inquinamento —denunciano i Verdi in Regione il tetto di sforamenti consentiti in un anno dalla lJe ( 35) sarà superato già nei primi mesi nell'anno». In molti casi, il limite di legge, 50 ruicrogrammi, è stato superato addirittura del doppio.
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press unE 25/01/2012 il Resto del Carlino
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press unE 25/01/2012 il Resto del Carlino
Infortuni domestici, assicurata solo una casalinga su due
Romagna, ma la polizza è obbligatoria per legge ,;:;: BOLOGNA DIECI anni vissuti pericolosamente, è proprio il caso di dirlo. L'assicurazione contro gli infortuni domestici (che va rinnovata entro il 31 gennaio) è diventata obbligatoria per legge dal 2001, ma, secondo ì dati dell'Inail (l'ente che la stipula) sono ancora poche le casalinghe che regolarmente pagano il 'premio' assicurativo per tutelarsi contro cadute, scivolamenti e lesioni tra le mura di casa. Ad averne diritto (età compresa tra i 18 e i 65 anni, attività di lavoro domestico in via esclusiva) sarebbero, in tutta Italia, 5.170.000 persone, ma quelle iscritte sono 1.732.270, circa il 33%.
E IN EMILIA Romagna? «Possiamo solo fare una stima — precisa Alessandro Crisci, direttore regionale —, ma a fronte di 88.110 persone assicurate la platea di chi ne avrebbe diritto è almeno doppia». In pratica, il 50% delle casalinghe tra Rimini e Piacenza è tuttora sprovvisto di assicurazione. «La polizza viene percepita come una specie di tassa occulta — commenta Crisci ma in realtà i casi di infortuni domestici spesso vengono sottovalutati».
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UN ALTRO aspetto della questione è rappresentato da chi l'assicurazione potrebbe averla gratis, pagata dallo Stato, tramite una semplice autocertificazione, ma non presenta nemmeno quella, «La polizza è gratuita per chi ha un reddito annuo non superiore ai 4.648,11 curo (o ai 9.296,22 curo se si tratta di un nucleo familiare), ma in molti casi la richiesta non viene fatta». Inoltre, pensare che questa assicurazione sia rivolta solo alle casalinghe è limitante: «Nel periodo in cui non lavorano — spiega il direttore regionale dell'inail — possono farne richiesta anche i cassintegrati o gli studenti fuorisede».
DA MARZO del 2001 a dicembre dell'anno appena trascorso, in Emilia Romagna si sono registrati 1.212 casi denunciati, da cui sono scaturite 74 rendite dirette e 3 versate a superstiti a seguito di evento mortale. «La gestione del fondo — sottolinea Crisci — è in forte attivo. Per questo si sta lavorando a un'estensione della polizza: in 'Muro potrebbe riguardare anche le persone fino a 75 anni ed pagare rendite anche in caso di Infortuni con invalidità permanente del 25%».
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press unE 25/01/2012
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Arresti domiciliaci per risparmiare ROMA
Un altro incidente di per-corso per il decreto-Severino contro il sovraffollamento peni-tenziario, il cosiddetto "svuota-carceri". La zeppa arriva dalla commissione Bilancio del Sena-to, secondo cui il provvedimen-to non ha copertura finanziaria là dove prevede di destinare alle celle di sicurezza delle Questu-re (invece che al carcere) i fer-mati e gli arrestati in flagranza in attesa della convalida o del ri-to direttissimo (da svolgere en-tro 48 ore). Rendere «idonee» le celle di sicurezza non è infatti a costo zero ma comportauna spe-sa di 32 milioni di euro, osserva la Bilancio nel suo parere; senza
contare il costo degli "straordi-nari" da pagare al personale di cancelleria per garantire che le udienze si svolgano nelle 48 ore previste (attualmente il termine è di 96 ore), cioè tutti i giorni. Di qui il parere negativo della com-missione presieduta da Antonio Azzolini, Pdl.
Dopo il rinvio della scorsa set-timana, quindi, l'approvazione
AI T* Rimarrebbero esclusi i casi di furto, rapina scippo o estorsione, sui decide il pm. Ora si attende il parere della commissione Bilancio
del decreto-Severino slitta anco-ra e c'è chi teme «imboscate». «Vedo da parte della commissio-ne Bilancio una forte contharietà al provvedimento, se non un ve-ro e proprio atteggiamento ostru-zionistico» dice preoccupata Sil-via Della Monica (Pd).
Eppure, ieri sembrava che il principale ostacolo tecnico-poli-tico sulla strada dell'approvazio-ne fosse stato superato. E stata in-fatti raggiunta una mediazione tra l'ex guardasigilli Nitto Palma (Pdl), i relatori Filippo Berselli (Pdl) e Alberto Maritati (Pd) nonché il ministro Paola Severi-no sulla possibilità di considera-re, come prima opzione, gli arre-sti domiciliari invece delle celle
di sicurezza. La mediazione mes-sa a punto dai relatori conferma l'opzione prioritaria dei domici-liari, ma con l'eccezione di alcu-ni reati: furto in appartamento, scippo, rapina, estorsione. In questi casi l'arrestato o il ferma-to finirebbe in cella di sicurezza. Che però non viene più chiamata così: si parla genericamente di «idonee strutture nella disponi-bilità degli ufficiali o agenti di po-lizia giudiziaria che abbiano ese-guito l'arresto o che hanno avuto in consegna l'arrestato». Se tali strutture non ci sono, non sono disponibili o risultano inidonee, o se ricorrono altre specifiche ra-gioni di necessità e urgenza, il pm può disporre il carcere. Così
come, se lo ritiene, può disporre i domiciliari. La modifica va nella direzione chiesta da Palma, ma non è stata votata perché lo stes-so Palma ha chiesto il parere del-la Bilancio. Di qui l'accantona-mento degli articoli l e 2, con rin-vio del voto ad oggi e con la racco-mandazione del presidente del Senato Renato Schifani di chiu-dere assolutamente entro stase-ra, se necessario anche in seduta notturna, per mandare il decreto alla Camera (mancano 3o giorni alla sua decadenza).
Fino a che punto i nodi tecnici e di bilancio nascondano nodi po- litici, non è ancora chiaro. Certo è che anche ieri alcuni emenda- menti della Lega (contraria al provvedimento), pur essendo stati bocciati, hanno avuto il dop- pio dei voti dei senatori leghisti.
D. St. RIPRODUZIONE RISERVATA
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c o m
La norma salvapartiti c'è sempre •
Ridotte a quasi nulla le multe per le affissioni abusive
DI CESARE MAFFI
Achnche se i ministri tecnici, con il sussiego che li contraddistingue, hanno sdegno
e si parli di milleproproghe, perché si atterebbe di un «poche proroghe», l'an-
tico andazzo procede. Infat-ti, alla vagonata di proroghe introdotte dal governo, altre ne aggiungono i parlamen-tari, secondo un costume consolidato da decenni. Ecco che, altrettanto puntuale, arriva la norma salvaparti-ti. Per evitare ai movimenti politici l'incomodo di pagare le (salate) sanzioni per af-fissioni abusive di manifesti venne introdotta, con quasi generale accordo, una dispo-sizione che sanava le viola-zioni commesse dal 2005 al 2008, «in qualunque ordine e grado di giudizio, nonché in sede di riscossione delle somme eventualmente iscritte a titolo sanziona-torio, mediante il versamento, a carico del com-mittente responsabile, di una imposta pari, per il complesso delle violazioni commesse e ripetute, a 1.000 euro per anno e per provincia». Il termine era stato poi regolarmente prorogato, più volte. Adesso, nel mille-proroghe in discussione alla Ca-mera, è spuntata l'ennesima sanatoria, sempre per la modica somma di 1.000 euro per anno e per provincia (nemmeno per comune: no, per un'in-tera provincia), per le violazioni commesse «fino
al 29 febbraio 2012» Siamo alla sanatoria sulle violazioni future, fenomeno che definire curioso sarebbe gentile. Non c'è bisogno di essere fun-zionari comunali o vigili urbani per sapere quali livelli le affissioni abusive raggiungano durante le campagne elettorali: politiche, europee, am-
ministrative, referendarie, regionali. Chi prima passa, prima affigge, ovunque vi sia un metro quadro libero oppure sovrapponendosi alle affissioni regolari di altri (che spesso poi sono irregolari, perché il costu-me di non rispettare gli spazi assegni è diffuso). Il fenomeno raggiunge livelli patolo-gici soprattutto nel centro sud, Roma in testa, ove risulta arduo trovare affissioni regolari sotto ele-zioni. Proprio per le dimen-sioni eccezionali toccate dal pessimo costume, a pronun-ciarsi a favore sono quasi
tutti i partiti. Fanno eccezione, fin dal sorgere delle continue sanatorie, i radicali, solitari nel condurre una battaglia di civiltà e di legalità. Anche l'An-ci preferisce ignorare questo costante malvezzo, che pure costa ai comuni milioni di euro l'anno, perché debbono sobbarcarsi le spese (se e quando effettuate) per la pulitura e per la deaffissione dei manifesti abusivi e non introitano che una ridicola cifra di pochi euro in luogo delle somme per pesanti sanzioni che la legge prevede.
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Ettisori? No, sono presunti masori
press unE 25/01/2012
ItaliaOggi
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Per tenere buono il Terzo polo ed evitare che vada con la Lega
Al Nord il Pd regala all'Udc molte poltrone elettorali
DI ANTONIO CALITRI
Con la Lega Nord che si prepara ad andare da sola alle prossime amministrative, il Pdl torna a guardare all'Udc e al Terzo polo e nel Partito democratico scatta l'allarme. E
per impedire questo passaggio, si preparano i regali di primavera. Con l'entrata nelle giunte di centro-sinistra (o alla guida di aziende comunali) di alcuni esponenti dell'Udc e Fui in segno di ringraziamento per la candidatura autonoma del Terzo Polo alle ulti-me elezioni che ha permesso di vincere, indebolendo il Pdl. A partire da Torino, dove secondo indiscrezioni, Piero Fassino sarebbe pronto a dare una poltrona ad Alberto Musy, il candidato sindaco del terzo polo. Ma ci sarebbero nuovi posti anche a Milano, dove pure i centristi hanno incassato Bruno Ta-bacci, e a Bologna, Trieste, Rimini ecc..
Il terremoto che potrebbe avvenire nelle prossime settimane con la Lega Nord che va al voto da sola, preoccupa sempre più il centrosinistra. Soprattut-to per la strategia che vuole adottare il Pdl e che lascerebbe con il cerino in mano e a rischio sconfit-ta su tutta la linea, il Pd di Pier Luigi Bersani. A Verona, dopo l'annuncio di Flavio Tosi di voler andare al voto senza il Pdl, Angelino Alfano, in missione nella città veneta ha anticipato che «se si dovesse rompere l'alleanza cercheremo nuovi rap-porti nell'ambito del Popolo della Libertà e quindi nel Terzo Polo». Che tradotto significa che il partito fondato da Silvio Berlusconi, con il fondatore che ha fatto un passo indietro e con la Lega Nord non più alleata, potrebbe tornare al vecchio matrimonio con Pier Ferdinando Casini.
Ci sono stati già i primi ammiccamenti a Palermo ma è al nord che si gioca la partita più importan-te. Anche perché se l'ipotetica alleanza riuscisse a battere Lega Nord da una parte e centrosinistra dall'altra, diventerebbe subito la nuova alleanza per le politiche, e tanti saluti a Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola e Antonio Di Pietro.
Così, di colpo dall'altra parte si sono incomincia-te a muovere le cose. E a fare ponti d'oro all'Udc, per dimostrargli che anche se non sarà alleato alle amministrative, potrà guadagnarci comunque se fa da terzo incomodo e indebolisce il Pdl. A partire da Torino dove, segnala lospiffero.com che «si fanno sempre più insistenti le voci sull'ingresso in giun-ta dell'esponente terzopolista. Vota sempre con la maggioranza, piace a Fassino e risolverebbe qualche problemino». Un ringraziamento al terzopolista che con i 21.896 voti raccolti (il 4,86%) se non p stato determinante, ha contribuito al passaggio al primo turno del segretario dei Ds.
E non sarebbe l'unica poltrona per convincere l'Udc a non allearsi al centrodestra. Da Bologna a Milano, da Trieste a Rimini, in tutte le città dove l'Udc andando da solo ha dato una mano a far spirare quel vento del nord rivendicato proprio dal sindaco di Torino insieme a Giuliano Pisapia e Virginio Merola, si ragiona alla possibilità di concedere qual-che nuova poltrona ai centristi. Il veicolo sarebbe una sorta di tagliando, una messa a punto a un anno dalla vittoria. Con il messaggio che seppur da Ge-nova alle città venete, non si riuscisse ad andare insieme, in caso di vittoria del Pd, i centristi saranno comunque premiati.
—O Riproduzione riservata—.
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SVILUPPO ECONOMICO Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico
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press unE 25/01/2012
la Repubblica
La mediaz one del Professore 'L'agenda deve restare questa
ma non divido partiti e sindacati" Dimori di Passera sulla Cassa integrazione
ROBERTO MANIA
ROMA --<al temi sui quali il governo insisterà sono quelli chè il ministro Fornero ha comunicato». Parla da Bruxelles il presidente ciel Consiglio, Mario Monti, e sceglie non a caso le parole per ridefinire i confini del ne-goziato con le parti sociali s ulla rifor-ma del mercato dei lavoro. Parla dei temi, il premier, e non delle proposte del ministro, quelle che stavano ri-schiando di mandare la trattativa al tappeto al primo round. E così com-pie una doppia operazione; non sconfessa Fornero, anzi la protegge dalle possibili invasioni di campo di altri colleghi (Corrado Passera, in particolare, titolare dello Sviluppo) e, dall'altra parte, viene incontro alla richiesta dei sindacati, della Confin-dustria e pure dei Pd di ripartire da un'agenda condivisa e non dal docu-mento-Forti ero, Che in molti, peral-tro, le avevano sconsigliato di pre-sentare. Punto e a capo. Monti non. vuole rotture.
Ora ci vorrà qualche giorno di de-cantazione prima che le diplomazie si rimettano inmoto. La Fomero non ritireràdi certo ilsuo documento, ma appare improbabile che lo invii (co-me aveva promesso) alle parti so cia-li. Ieri ha dedicato quasi l'intera gior-nata a fare diverse marce :indietro (dalla rivoluzione per la cassa inte-grazione all'ipotesi del contratto unico) e, nello stesso tempo, a veni-re incontro all'impostazione di Cgil, Cisle.Uil (soprattutto sullavalorizza-zione dell'apprendistato), Tutti se-gnali di distensione. Gli stessi che in questi due ultimi giorni si è preoccu-pato di lanciare ai leader sindacali e ai vertici confindustriali ii ministro Passera.
Perché è lui che in questa fase di tensione con la Fornero è diventato il primo interlocutore sia di Susanna C amusso, segretario della Cgil, sia di Emma Marcegaglia, presidente de-gli industriali, Passera è il vero mini-
stiro "politico" del governo Monti. Conosce bene le dinamiche sinda-cali, dopo aver gestito, a cavallo tra gli anni Novanta e il Duemila, il pro-cesso di ristrutturazione delle Poste; e da banchiere ha visto da vicino de-bolezze e virtù dell'apparato indu-striale italiano.
Nelle stanze dei suo dicastero si st anno scaricando i primi effetti del-la recessione: ci sono più di duecen-to tavoli di crisi aperti per circa 300 mila posti di lavoro a rischio. L'altro ieri — subito dopo l'annuncio della Fornero a Palazzo Chigi di voler su-perare l'istituto della cassa integra-zione straordinaria — i negoziatori
al ministero dello Sviluppo hanno cominciato a fare melina non sapen-do più se avrebbero avuto ancora a disposizione lo strumento principe per affrontare le crisi aziendali strut-turali, non dovute cioè al calo con-tingente della domanda.Al tavolo di Passera è passata la Fiat di Termini Imerese, c'è la Fincantieri, la Anto-nio Merlorii, la Bat di Lecca e tardis-sime altre. La cassa straordinaria è indispensabile ai tavoli delle crisi in-d ustrial i.
E ora, Passera e Fornero comin-ciano a fare fatica a nascondere i re-ciproci dissapori. «Posso assicurare che tutti i ministri giocano con gran-
de spirito di squadra: è la nostra re-gola del gioco», ha detto l'ex ban-chiere ai giornalisti di prima matti-na. Ma qualche ora dopo è arrivata al frecciatina dell'economista pie-montese: <,11ministro Passera mina - sconde delle cose che mi rigdarda - no... adesso lo sgrideremo», ha ri-sposto a una senatrice che le chiede-va notizie di un tavolo sumassmedia e donne aperto al dicastero dello Svi-luppo mentre è la Fornero la titolare delle pari opportunità. «Passera sta nel mondo reale, la Fornero è rima-sta ancora nelle aule universitarie», dicevaien sera un industriale uscen-do da Viale dell'Astronomia dopo averpartecipato alla riunione del Di -
rettivo della Confindustria. Ed è proprio in Confindustria che
si sta elaborando una sorta di svolta sull'articolo 18: gli industriali (anche i. più riottosi come l'ex presidente Antonio D'Amato che sull'articolo 18 andò, alleato con B erlusconi, allo scontro con la Cgil di Sergio Coffera-t i) si p reparano a chiedere no D. più. la. riforma della norma dello Statuto che, in caso di licenziatnento senza giusta causa, prevede il reintegro nel posto di lavoro; bensì una definizio-ne certa dei tempi entro il quale il giudice deve decidere. Attualmente una causa per licenàamento ingiu-stificato dura intorno ai sei anni, al termine dei quali l'imprenditore, se colpevole, è obbligato areintegrare il dipendente. Questo genera incer-te= tanto più che nella stragrande maggioranza dei casi alla fine im-prenditore e lavoratore si accordano su una transazione economica. Sul-l'accelerazione dei tempi dei pro-cessi è favorevole il governo ma pure i sindacati. Si vedrà se sarà questa in via d'uscita per disimiescare la. bo - ha a orologeria dell'articolo 18. In-tanto l'incontro tra sindacati e Con-findustria per definire proposte co-muni è slittato alla prossima setti-mana. Tempi piùlunghidelprevisto.
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press unE 25/01/2012
la Repubblica
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Basta con la"Cassa" si ai risarcimenti
Nel documento letto durante l'incontro coni sindacati e la Confindustria, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha ipotizzato una riforma radicale del sistema. eg li ammortizzatori sociali. Resterebbe solo la cassa integrazione ordinaria alla quale si ricorre per gestire le crisi congiunturali legate alla diminuzione della domanda. Salterebbero invece sia la cassa integazione straordinaria sia l'indennità di mobilità, Al loro posto un'indennità di risarcimento e poi il trattamento di disoccupazione.
Taglio al precariato e modello unico
Taglio al numero dei contratti precari. E uno degli obiettivi principali della riforma del mercato del lavoro. L'ha ripetuto anche ieri da Bruxelles il premier, Mario Monti: «Serve una minore segmentazione del mercato del lavoro e una maggiore attenzione al destino dei giovani». Sul tavolo c'è la proposta illustrata dalla Fornero di un contratto unico «che evolva con l'età», come ha detto la stessa responsabile del Lavoro. In parte viene accolta la proposta Boeri-Lari baldi, in pane quella 'chino.
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Paghe più alte contro gli abusi
I contratti flessibili dovrebbero costare un po' di più di quello standard a tempo indeterminato. E una delle richieste dei sindacati e il governo sembra intenzionato a muoversi in questa direzione per disincentivare gli abusi. Non è ancora chiaro se si agirà sulla leva contributiva oppure si deciderà, per esempio, di fissare un tetto minimo retributivo. Tra le questioni in discussione anche quella di aumentare la produttività.
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Formanone
Imprese e scuola più sinergie
Il governo punta a rilanciare un progetto per la formazione permanente. Il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, è intenzionato a presentare una proposta di legge. In buona parte potrebbe ricalcare l'ipotesi sulla quale nella scorsa legislatura avevano convenuto il governo Prodi e le parti sociali. L'obiettivo è quello di avvicinare le esigenze delle imprese con il sistema della formazione. Il nodo resta quello delle risorse finanziarie.
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press unE 25/01/2012
la Repubblica ,
Sulle spese per i portaborse gli onorevoli ci ripensano controlli solo su metà rimborso Pensioni a andate a quelle dei prefetti
CARMELO LOPAPA
PER i parlamentari con l'indennità lorda più alla d'Eli-ropa arrivata stretta annunciata. Ma dopo la doccia fred-da della relazione Giovannini e l'invito del premier Monti a dare un segnale, la montagna promessa da Ca-mera e Senato rischia diprodurre il classico topolino.Ie-ri il vertice con il quale i tre deputati e tre senatori que-stori hanno messo a punto le misure in vista dell'ufficio di presidenza di lunedì. I130, in contemporanea, Fini e Schifani vareranno le misure, come da impegno col go-verno (entro fine gennaio), «Il governo ti.on p uò interve-nire sui loro stipendi, su questa materia è il Parlamento che decide» insisteva ieri a "Ballarò" il ministro per lo Sviluppo, Corrado Passera. Il fatto è che resteranno in-tatte indennità e diaria e si interverrà per lo più sul rim-borso per il portaborse (4.100 al Senato, 3.690 alla Ca-mera), con uno sconto dell'ultimora. Obbligo di rendi-
contare tutte le spese sostenute eicontrattistipulati, era stato promesso: salvo correggere ora il tiro. La metà del budget resterà comunque a forfait, L' altsa novità :riguar-da invece il sistema pensionis tico: sarà agganciato ai su-perburocrati. Dopo l'addio al vitalizio e l'adozione del contributivo dal primo marzo, viene deciso adesso l'a-deguamento ai canoni in vigore per magistrati e prefet-ti. Fino a cinque anni fa l'intero trattamento retributivo dei parlamentari era legato ai presidenti di Cassazione. Ora le indennità restano congelate (e nell'ultimo anno decurtate) ma l'aggancio alle togheritorna perii solo ca-pitolo pensionistico. I parlamentari inoltre continue-ranno a volare gratis su tutto il territorio nazionale, ma vengono invitati a utilizzarepittlowcost e meno di linea, La cura dimagrante riguarderà anche il sistema pensio-nistico dei dipendenti delle due Camere, finora netta-mente privilegiato rispetto agli altri funzionari pubblici.
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press unE 25/01/2012
la Repubblica
L'obbligo di rendiconto scatta dal primo marzo La svolta annunciata consiste nell'obbligo di rendicontazione della spesa sostenuta per portaborse. Ma riguarderà solo il 50 per cento del budget. Per la restante metà, l'onorevole potrà gestire a piacimento i 3.690 euro corrisposti alla Camera e i 4,100 al Senato. Era stato additato come il piatto forte della
cura dimagrante. Dai ' primo marzo, obbligo
di portare in amministrazione le «pezze giustificative» delle spese effettivamente sostenute. Il rimborso per il collaboratore diventa «rimborso per l'esercizio del
mandato», Deputati e senatori dovranno presentare in amministrazione il contratto stipulato con il collaboratore (finora alla Camera erano solo 236 su 630), ma anche contratti di locazione nella sede del proprio collegio, quelli telefonici e altro genere di "bollette". Il fatto è che ieri i questori hanno trovato un'intesa sulla fetta di rimborso da corrispondere forfettariamente, a prescindere dalla certificazione; i150 per cento, Si partirà tuttavia dal primo marzo e non dalla prossima legislatura, come qualcuno avrebbe voluto.
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La raccomandazione a usare i voli low cost
Cancellazione del vitalizio non si torna indietro Non ci sarà la paventata marcia indietro sulla cancellazione del vitalizio e sullo slittamento da 50 a 60 anni della pensione per deputati e senatori. Fini e Schifani nei frequenti colloqui intercorsi in questi giorni lo hanno concordato e i questori lo hanno ribadito ieri pomeriggio nel loro collegio.
Porte chiuse dunque ai 18 deputati (finora nessun senatore) che hanno già presentato ricorso contro la decisione assunta dall'ufficio di presidenza di Montecitorio i114 dicembre scorso: passaggio al sistema
contributivo, pro rata, dal primo gennaio. Lunedì, nel corso dell'ufficio di. presiden.za, sarà messo nero su bianco il nuovo regolamento per il calcolo delle aliquote. Ma la linea di indirizzo punta verso un aggancio al meccanismo già in vigore per la fascia più alta dei dipendenti pubblici. E cioè quella che comprende magistrati e prefetti. Oggi i questori incontreranno i sindacati dei dipendenti di Camera e Senato. Perché la riforma pensionistica col passaggio al contributivo riguarderà anche loro e la trattativa non sarà facile.
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La bus paga del deputato si riduce a 10 mila curo netti
COLLABORATORI La cifra
assegnata a ogni deputato
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La .spesa d i amera e San at
La «tessera di libera circolazione» di cui viene dotato il parlamentare italiano a inizio mandato non ha corrispettivi nel resto d'Europa, ha certificato la commissione Giovannini. La Camera si impegna adesso a ridurre di un milione di. euro rispetto ai 9 spesi lo scorso anno
le uscite sostenute nel 2011 per garantire spostamenti gratuiti aî 630 deputati. Il Senato promette un risparmio di 500 mila euro, Per ora la stretta si è ridotta all'invito rivolto (per lettera) agli onorevoli perché utilizzino voli low
cosa in luogo dei più costosi voli di linea. Se la raccomandazione non produrrà i risultati sperati con una percettibile riduzione di spesa già in questo primo mese dell'anno — fanno presente i questori— allora si passerà all'assegnazione di un plafond di voli ai gruppi parlamentari. Saranno poi i gruppi ad assegnare i ticket agli onorevoli in base alle esigenze. Obiettivo: volo gratuito solo per il rientro (una volta a settimana) nella città di residenza, voli illimitati solo peri leader e per chine abbia effettiva necessità per impegni politici in giro per l'Italia.
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Supererà di poco i 10 mila euro netti la «nuova» busta paga dei parlamentari (altri 2 mila circa a titolo di rimborso per le spese sostenute). A questo tetto dovrebbe portare la «manovra» interna che lunedì sarà varata dagli uffici di presidenza di Fini e Schifani, A fronte dell'istantanea scattata dalla commissione
Giovannini a fine dicembre, resta comunque intatta l'indennità, di circa 5.000 euro netti. «In linea con inetti di Francia e Germania» fanno notare dai collegi dei questori. Ma resta intatta anche la diana, che in misura
di 3.500 euro mensili viene corrisposta a tutti i parlamentari per le spese di mantenimento a Roma nei giorni di attività (anche a coloro che nella capitale risiedono). Unica novità riguarderà dunque il rimborso portaborse trasformato in «rimborso spese per l'esercizio dei mandato»: la metà dei 3,690 alla. Camera e dei 4.100 al Senato saranno corrisposti solo dietro certificaziatie delle spese sostenute. :A conti fatti, dunque, lo «stipendio» netto che in senso lato l'onorevole percepirà, adesso sarà inferiore di circa duemila euro (tuttavia rimborsabili).
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YOU Quanto spende Camera peri voli
NUOVO STIPENDIO intatte indennità, dalla e mezzo rimborso spese
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Parlamentari contro
Rissa tra emiliani dopo il tentativo di censurare Bobo
MATTEO PANDINI
EROI Nervosismo e imbarazzo nella Lega emi-liana dopo l'articolo di Libero. Abbiamo scritto che la segreteria nazionale di giovedì scorso aveva deciso di non invitare Roberto Maroni e di chiedere sanzioni per i cori contro Rosi Mau-ro (che a Bologna è legato federale) al termine del comizio dell'ex ministro a Varese. L'indica-zione è stata poi superata dal consiglio federale di domenica, dove Bobo non ha voluto alzare i toni limitandosi a ricordare che, statuto alla mano, nessuna segreteria nazionale (cioè re-gionale) può pensare di sanzionarlo.
Fatto sta che ieri il leader della Lega Emilia, Angelo Alessandri, ha ribadito: «Nella riunione dell'altra sera si è discusso per quasi quattro ore di unità del movimento e di organizzazione di varie iniziative e comizi previsti sul territorio, confermandoli tutti, tra cui anche quelli con Maroni». Non solo: «Che poi all'interno della stessa riunione i presenti abbiano unanime-mente stigmatizzato quanto apparso su un vi-deo diffuso su intemet dove, contro le regole dello statuto della Lega, veniva gratuitamente insultata Rosi Mauro, militante da oltre
vent'anni, mi pare corretto, giusto e doveroso». Fatto sta che l'esponente leghista ripete quan-to già scritto dal nostro quotidiano, a eccezione del bavaglio per Maroni. Libero non viene smentito di una virgola dal deputato parmense Fabio Rainieri, che da tempo sta alzando la vo-ce p er chiederei congressi: «La riunione del na-zionale è durata oltre le 4 di mattina, e molti dei segretariprovincialipresenti mi hanno confer-mato il divieto di invitare Maroni. L'ha deciso Rosi Mauro». Rainieri era assente: «Non hanno invitato né me né Polledri (deputato piacenti-no, ndr) anche se siamo membri di diritto». Il senatore Giovanni Torri, invece, difende la vi-cepresidente di Palazzo Madama e chiede all'ex ministro di smentire Libero (cosa che non avviene). Poi tuona: «Non rischiamo di ca-dere nel tranello teso dagli organi di informa-zione e da coloro che fomentano divisioni in-teme, che si aspettano di vedere i barbari so-gnanti vagare per una Padania distrutta». Si-tuazioni che confermano, per l'ennesima vol-ta, l'altissima tensione in casa Carroccio. E che danno una spiegazione in più al gran rifiuto di Maroni - domenica in piazza Duomo - di posa-re con la Mauro davanti ai fotografi. La Lega Emilia ha il vizietto del bavaglio. A settembre, il sindaco di Verona Flavio Tosi aveva disertato un convegno a Piacenza, spiegando che i verti-ci del movimento gli avevano chiesto di restare a casa. Motivo: erano irritati dalle sue frequenti dichiarazioni sul governo Berlusconi. Meno di un mese più tardi, Bossi definì il primo cittadi-no «uno stronzo». Anche dietro il bavaglio di Piacenza c'era lo zampino della vicepresidente del Senato.
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Tosi il rottamatore sfida Lega e Senatur
press unE 25/01/2012 Libero
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