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Comune di Genzano di Roma Via Italo Belardi, 81 00045 – Genzano di Roma (Rm) Rassegna stampa 8 maggio - 11 giugno Ufficio stampa Comune di Genzano di Roma Ilaria Proietti 328.3321527 - Marta Rossi 347.0548170

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Comune di Genzano di Roma Via Italo Belardi, 81

00045 – Genzano di Roma (Rm)

Rassegna stampa

8 maggio - 11 giugno

Ufficio stampa Comune di Genzano di Roma

Ilaria Proietti 328.3321527 - Marta Rossi 347.0548170

Rock per un bambino 6: il 24 maggio al Pala Cesaroni di Genzano va di scena la

solidarietà con Luca Guadagnini „

Rock per un bambino 6: il 24 maggio al Pala Cesaroni di Genzano va di scena la solidarietà con Luca

Guadagnini

Inserito da Mirella il 8 maggio 2014 Consiglia

15 1

(Genzano): E’ tutto pronto per la sesta edizione di Rock per un Bambino che si svolgerà al

PalaCesaroni di Genzano (Roma) sabato 24 Maggio con il patrocinio dell’Ospedale Bambino

Gesù di Roma e del Comune di Genzano. Tanti gli artisti che grazie alla loro presenza

consentiranno di devolvere parte dell’incasso ad un progetto specifico condiviso con il Reparto di

Neonatologia dell’Ospedale pediatrico romano. Regina della serata sarà Anna Tatangelo.

Sfileranno poi, presentati dai bravissimi Andrea Perroni e Tiziana Mammuccari, Mariella Nava,

Manuela Villa, i Cugini di Campagna, Antonio Maggio, Giacomo Castellana, Roberta Scardola e

Niccolo’ Centioni dei Cesaroni, Adriano Pennino, Martufello, Monsieur David, Carmine Franco,

Nicola Paparusso, la scuola di danza Divertissement di Alessandra Nasoni con Dario Marini. e

molti altri ancora. “Saranno i miei meravigliosi compagni di viaggio”, spiega l’organizzatore Luca

Guadagnini che proprio quella sera, con la sua Band, presenterà il nuovo album Tornerà

l’Aurora.

L’incasso di Rock per un bambino 6 contribuirà a finanziare il primo anno di ricerca di una tra le

patologie pediatriche oggi ancora non adeguatamente trattabili, la “Sindrome da intestino corto”

che, a seguito della perdita di oltre il 75% della lunghezza dell’intestino, rende obbligatoria la

nutrizione artificiale per via endovenosa per evitare la morte per denutrizione. “Il programma di

ricerca internazionale -dicono il medici del noto ospedale - avrà la durata presumibile di 3 anni ed

è volto a razionalizzare ed uniformare il trattamento di questi casi in Europa ed attivare un “data

base” europeo e la condivisione di un unico protocollo di approccio diagnostico e terapeutico“.

COME NASCE ROCK PER UN BAMBINO?

Rock per un bambino nasce nel 2009 per ricordare la piccola Aurora (la figlia di Luca

Guadagnini, ex leader dei Vernice, morta per una rara patologia a soli 18 mesi) e nelle cinque

edizioni precedenti ha consentito di acquistare un respiratore di terapia intensiva e un video-

laringoscopio per il Reparto di Neonatologia del Bambino Gesù e il mobilio e gli arredi necessari

per la riapertura del nuovo reparto di maternità-ostetricia dell’Ospedale De Santis di Genzano di

Roma. In questi anni tanti sono i personaggi che hanno dato il loro sostegno a Guadagnini: Gigi

D’Alessio, Noemi, Carmen Russo, Edwin Roberts, Claudio Lippi, Andrea Roncato, Dado, Alexia,

Marco Masini, Edoardo Vianello, Antonio Giuliani. “Quando Aurora è morta mi sono chiuso nel

mio studio a pensare”, ricorda oggi il cantante. “Pochi giorni prima che Aurora nascesse, con i

Vernice, la mia band, eravamo andati a Padova alla Città della Speranza. Era un’associazione

che si occupava dei familiari dei bambini malati di tumore. Io non sapevo nulla di quel mondo

all’epoca. Pochi giorni dopo mi ci sarei trovato dentro da protagonista. Così, quando Aurora è

morta, ho voluto che tutti conoscessero la sua storia. E che a nome suo potessero aiutare gli altri

bambini malati”.

COME SARA’ ROCK PER UN BAMBINO 6?

Dalle 15,00 alle 18,00 ci saranno delle attività ludiche per bambini a cura di Allegria Eventi con la

partecipazione straordinaria di Massimiliano Rodi J.D. Impersonator e la collaborazione della

Vida Onlus e della Croce Rossa Italiana. Lo spettacolo vero e proprio inizierà alle 20,00. Il costo

del biglietto è di 12 euro. Per acquistarli online www.ciaotickets.com

Potrebbe interessarti:http://www.today.it/social/forum/rock-per-un-bambino-6-il-24-maggio-al-pala-cesaroni-di-

genzano-va-di-scena-la-solidarieta-con-luca-guadagnini.html

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Martedì, 06 Maggio 2014 14:53

La Protezione civile di Genzano premiata a Fossa (AQ)

La cerimonia si è svolta sabato 3 maggio nella cittadina abruzzese alla presenza dei volontari di Genzano e del coordinatore del

gruppo Enzo Massimi

Il Gruppo comunale di Protezione civile di Genzano ha ricevuto dall'Amministrazione comunale di

Fossa in provincia de L'Aquila "nell'intento di esprimere l'eterna riconoscenza della cittadinanza" un Attestato di benemerenza

civica "a testimonianza dell'encomiabile opera di volontariato profusa con umana sensibilità, generoso altruismo, grande

professionalità e concreta efficacia a favore della popolazione di Fossa, colpita dal grave sisma del 6 aprile 2009".

Un riconoscimento è andato poi al Coordinatore Enzo Massimi, presente alla cerimonia sabato 3 maggio insieme ai volontari di

Genzano. "Voglio ringraziare il Gruppo di Protezione civile – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini – perché ancora una volta ha

dimostrato la sua grande solidarietà nei confronti delle persone colpite da questo gravissimo dramma. Colgo l'occasione, però,

per ringraziare i volontari per la loro costante presenza sul territorio e per la professionalità con cui sempre gestiscono le criticità

che di volta in volta si presentano".

Genzano, inaugurati i dissuasori davanti al Duomo. L’opera onata dal Comitato civico Centro Storico

all’amministrazione comunale maggio 13, 2014 • Cronaca, Genzano

Sono stati inaugurati ieri i dissuasori davanti al Duomo, donati dal Comitato civico Centro Storico all’amministrazione comunale.

Oltre al sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, all’assessore allo Sviluppo locale Virginio Melaranci, erano presenti il

presidente del Comitato civico Centro Storico Mario Trinca e Massimiliano Archiletti.“Gesti come questi valorizzano non

solo un angolo della città importante come il centro storico, ma testimoniano come l’impegno dei cittadini a favore della collettività

possa preservare la bellezza del nostro patrimonio”, ha detto il sindaco Gabbarini. “Come amministrazione, oltre a ringraziare il

Comitato civico Centro storico, ci auguriamo di continuare a collaborare e a stimolarci vicendevolmente per crescere insieme e

migliorare la città”.

“Si va a concretizzare un progetto atto a migliorare la vivibilità del centro storico con una piccola opera, le sfere, i corrimano sul

Corso Vecchio e il completamento dei giochi nel Parco Togliatti – ha dichiarato Mario Trinca, presidente del Comitato civico

Centro Storico -. Vorrei sottolineare che l’obiettivo di questa operazione è di sensibilizzare i cittadini e l’amministrazione a una

maggiore attenzione nei confronti del centro storico come patrimonio della città. Continueremo – ha concluso Trinca – a

sensibilizzare per richiamare l’attenzione dell’amministrazione su problematiche come parcheggi, viabilità e sicurezza”.

I ragazzi di Genzano di Roma a Gigi Di Biagio:

"Come si diventa campioni?"

L'allenatore della Nazionale italiana Under 21 Gigi Di Biagio lunedì 12 maggio ha

trascorso un pomeriggio a Genzano di Roma per incontrare i bambini e i ragazzi della

Polisportiva giovanile salesiana di Genzano per l'iniziativa "Educare attraverso lo

sport". La seduta di allenamento dei ragazzi della PGS e delle altre società genzanesi

invitate Cynthia e Cynthianum sui campi dell'oratorio salesiano è servita per

conoscersi e sciogliere il ghiaccio.

Poi , a seguire, alle 18 nel cinema teatro Cynthianum i ragazzi genzanesi si sono

scaldati nel rapporto diretto con un campione come quelli che vedono ormai

quotidianamente in tv. Di Biagio ha raccontato la sua esperienza di calciatore ed

educatore attraverso il calcio partendo dall'esperienza di ragazzo dell'oratorio

salesiano di Testaccio per arrivare alla Lazio, alla Roma ed all'Inter fino a quel

maledetto calcio di rigore sbagliato nel mondiale di Francia 1998, alla lezione

ricevuta dai grandi maestri del calcio ma prima di tutto da quelli molto più

importanti dell'Oratorio . Al dibattito, hanno partecipato il sindaco di Genzano

Flavio Gabbarini, don Claudio Belfiore responsabile nazionale del Cnos (Centro

nazionale opere salesiane) e il presidente della BCC "G. Toniolo" Maurizio Capogrossi.

L'atmosfera si é scaldata quando i bambini più piccoli delle squadre dei 2006-2005 e

2004 hanno iniziato a chiedere a mister Di Biagio:"Come si diventa campioni?" e "Come

sei riuscito ad arrivare in nazionale?" e ancora "qual'é stato il campione più grande

con cui hai giocato?". Le risposte nel linguaggio semplice per i bambini hanno messo

in evidenza l'equilibrio di una persona che se ancora come allenatore della Nazionale

di calcio Under 21 riesce a dedicare un pomeriggio interno al mondo dove é cresciuto,

é un campione anche e soprattutto fuori dal campo. L'in bocca al lupo dei ragazzi, dei

loro genitori e dei dirigenti della PGS Don Bosco per i suoi prossimi impegni per la

qualificazione agli Europei di categoria ed alle Olimpiadi é arrivato con i fragorosi

applausi finali e l'augurio a poter ripetere in futuro una bella esperienza di

socialità e formazione.

E’ tutto pronto per la sesta edizione di Rock per un Bambino che si svolgerà al PalaCesaroni di Genzano (Roma)

sabato 24 Maggio con il patrocinio dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e del Comune di Genzano. Tanti gli artisti

che grazie alla loro presenza consentiranno di devolvere parte dell’incasso ad un progetto specifico condiviso con il

Reparto di Neonatologia dell’Ospedale pediatrico romano. Regina della serata sarà Anna Tatangelo.

Sfileranno poi, presentati dai bravissimi Andrea Perroni e Tiziana Mammuccari, Mariella Nava, Manuela Villa, i

Cugini di Campagna, Antonio Maggio, Giacomo Castellana, Roberta Scardola e Niccolo’ Centioni dei

Cesaroni, Adriano Pennino, Martufello, Monsieur David, Carmine Franco, Nicola Paparusso, la scuola di

danza Divertissement di Alessandra Nasoni con Dario Marini. e molti altri ancora. “Saranno i miei meravigliosi

compagni di viaggio”, spiega l’organizzatore Luca Guadagnini che proprio quella sera, con la sua Band, presenterà il

nuovo album Tornerà l’Aurora.

L’incasso di Rock per un bambino 6 contribuirà a finanziare il primo anno di ricerca di una tra le patologie pediatriche

oggi ancora non adeguatamente trattabili, la “Sindrome da intestino corto” che, a seguito della perdita di oltre il 75%

della lunghezza dell’intestino, rende obbligatoria la nutrizione artificiale per via endovenosa per evitare la morte per

denutrizione. “Il programma di ricerca internazionale -dicono il medici del noto ospedale – avrà la durata presumibile

di 3 anni ed è volto a razionalizzare ed uniformare il trattamento di questi casi in Europa ed attivare un “data base”

europeo e la condivisione di un unico protocollo di approccio diagnostico e terapeutico“.

Rock per un bambino nasce nel 2009 per ricordare la piccola Aurora (la figlia di Luca Guadagnini, ex leader dei

Vernice, morta per una rara patologia a soli 18 mesi) e nelle cinque edizioni precedenti ha consentito di acquistare

un respiratore di terapia intensiva e un video-laringoscopio per il Reparto di Neonatologia del Bambino Gesù e il

mobilio e gli arredi necessari per la riapertura del nuovo reparto di maternità-ostetricia dell’Ospedale De Santis di

Genzano di Roma. In questi anni tanti sono i personaggi che hanno dato il loro sostegno a Guadagnini: Gigi

D’Alessio, Noemi, Carmen Russo, Edwin Roberts, Claudio Lippi, Andrea Roncato, Dado, Alexia, Marco Masini,

Edoardo Vianello, Antonio Giuliani. “Quando Aurora è morta mi sono chiuso nel mio studio a pensare”, ricorda oggi il

cantante. “Pochi giorni prima che Aurora nascesse, con i Vernice, la mia band, eravamo andati a Padova alla Città

della Speranza. Era un’associazione che si occupava dei familiari dei bambini malati di tumore. Io non sapevo nulla

di quel mondo all’epoca. Pochi giorni dopo mi ci sarei trovato dentro da protagonista. Così, quando Aurora è morta,

ho voluto che tutti conoscessero la sua storia. E che a nome suo potessero aiutare gli altri bambini malati”.

Martedì, 13 Maggio 2014 13:10

Inaugurati i dissuasori davanti al Duomo

L'opera è stata donata dal Comitato civico Centro Storico all'amministrazione comunale

Sono stati inaugurati ieri i dissuasori davanti al Duomo, donati dal Comitato civico Centro Storico all'amministrazione comunale.

Oltre al sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, all'assessore allo

Sviluppo locale Virginio Melaranci, erano presenti il presidente del Comitato civico Centro Storico Mario Trinca e Massimiliano

Archiletti.

"Gesti come questi valorizzano non solo un angolo della città importante come il centro storico, ma testimoniano come l'impegno

dei cittadini a favore della collettività possa preservare la bellezza del nostro patrimonio", ha detto il sindaco Gabbarini. "Come

amministrazione, oltre a ringraziare il Comitato civico Centro storico, ci auguriamo di continuare a collaborare e a stimolarci

vicendevolmente per crescere insieme e migliorare la città".

"Si va a concretizzare un progetto atto a migliorare la vivibilità del centro storico con una piccola opera, le sfere, i corrimano sul

Corso Vecchio e il completamento dei giochi nel Parco Togliatti – ha dichiarato Mario Trinca, presidente del Comitato civico

Centro Storico -. Vorrei sottolineare che l'obiettivo di questa operazione è di sensibilizzare i cittadini e l'amministrazione a una

maggiore attenzione nei confronti del centro storico come patrimonio della città. Continueremo – ha concluso Trinca – a

sensibilizzare per richiamare l'attenzione dell'amministrazione su problematiche come parcheggi, viabilità e sicurezza".

Genzano, inaugurato il primo parco giochi per cani in via Milano

maggio 17, 2014 • Cronaca, Genzano

Inaugurato il primo parco giochi per cani in via Milano, che si trova nella parte bassa del paese, tra via Montegiove e via Napoli.

Alla presenza del sindaco Flavio Gabbarini, del vice sindaco Giorgio Ercolani, dell’assessore Virginio Melaranci e di numerosi

altri consiglieri comunali è stato aperto al pubblico dopo il restauro e la sistemazione, l’ampio e attrezzato parco, che comprende

un bel prato verde recintato, panchine, contenitori per la raccolta di rifiuti. La vasta area verde, con cancelletti di entrata e uscita

è stata subito presa d’assalto da decine di cani di varia taglia e razza accompagnati dai loro padroncini, che hanno giocato

insieme, con bambini al seguto. All’inaugurazione hanno partecipato anche diversi rappresentanti delle Associazioni di

volontariato che si occupano di randagismo e cani in difficoltà nella zona . Tra questi le numerose donne volontarie

dell’Associazione animalista-ambientalista “Fratello Sole Sorella Luna” di Velletri, diretta dalla presidente Roxana Grasso. E’

stata anche organizzata una cena di beneficenza da questi volontari per raccogliere fondi per i cagnolini abbandonati e in

difficoltà per Sabato 24 Maggio, presso il Ristorante “La Casina delle Rose”, tel 06 9330115.

Pubblicato: 19/05/2014 14:01:00

Tasse & Cittadini

GENZANO TASI: GLI IMMOBILI UTILIZZATI DAI FIGLI DIVENTANO PRIMA CASA Tasi al 2,5 per mille. l’amministrazione comunale ha deciso di non utilizzare il margine di aumento dello 0,8 per mille che il governo ha concesso ai Comuni.

Redazione

Genzano (RM) - Gli immobili utilizzati da congiunti diretti (figli o genitori) saranno equiparati a prima casa e non

saranno, pertanto, soggetti alla tassazione: è questo il nuovo criterio introdotto dall’amministrazione comunale

che ha portato in consiglio comunale i regolamenti e le tariffe per l’applicazione dell’Imposta unica comunale, la

cosiddetta IUC, composta dalla Tari (rifiuti), Tasi (servizi indivisibili) e Imu.

Sempre sull’Imu, fermo restando che questa non dovrà essere pagata per la prima casa, il Comune di Genzano

ha mantenuto l’aliquota al 10,6 per mille per le seconde.

Gran parte delle famiglie di Genzano per l’anno 2014 pagherà una Tari (l’imposta comunale sui rifiuti) inferiore

alla Tares del 2013: “Per quanto riguarda la Tari – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini, che detiene la delega al

bilancio – abbiamo applicato delle tariffe che, come previsto dalla legge, ci consentono di coprire l’intero servizio

di igiene urbana che ammonta a 4milioni e 90mila euro. Lo sforzo che abbiamo fatto – ha proseguito il primo

cittadino – è stato quello di applicare delle riduzioni per le famiglie che si trovano in difficoltà: 10% in meno per

le persone oltre i 70 anni con un reddito inferiore ai 13mila euro e per i diversamente abili, 5% in meno per le

associazioni che svolgono attività di carattere benefico e importanti riduzioni per i nuclei familiari composti da

oltre 4 persone, quelle famiglie che lo scorso anno sono state penalizzate dalla nuova tassa che, oltre a tener

conto della metratura prende in considerazione anche il numero di componenti della famiglia”. La prima rata della

Tari si pagherà il 15 luglio.

Novità anche per il pagamento delle pertinenze abitative che dal 2014 vengono calcolate per l’applicazione della

Tari: “per queste tipologie di locali abbiamo applicato il minimo consentito e per un garage di dimensioni medie

non si pagherà più di 15 euro. Per quanto riguarda le utenze non domestiche – ha detto ancora Gabbarini – ci

siamo sforzati di rendere la Tari più equa possibile e abbiamo differenziato le tariffe a seconda della tipologia di

attività, applicando una riduzione di circa il 20% per quelle attività che producono rifiuti speciali e che di

conseguenza si occupano da soli dello smaltimento”.

Per quanto riguarda la Tasi, la nuova imposta sui servizi indivisibili, l’aliquota deliberata è al 2,5 per mille ma

l’amministrazione comunale ha deciso di non utilizzare il margine di aumento dello 0,8 per mille che il governo ha

concesso ai Comuni.

Nel corso del Consiglio comunale sono state poi discusse le aliquote Irpef, che sono rimaste invariate a quelle del

2013.

Genzano, tasse: escluse dalla IUC anche gli immobili dati ai

figli Pubblicato Lunedì, 19 Maggio 2014 22:56 | Scritto da redazione attualità | |

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GENZANO - Il Consiglio comunale mercoledì 7 maggio ha approvato

le tariffe e i regolamenti per l’applicazione dell'Imposta unica comunale,

che raggruppa Tari, Tasi e Imu

Gli immobili utilizzati da congiunti diretti (figli o genitori) saranno equiparati a prima casa e non saranno, pertanto, soggetti alla tassazione: è questo il nuovo criterio introdotto dall’amministrazione comunale che ha portato in consiglio comunale i regolamenti e le tariffe per l’applicazione dell’Imposta unica comunale, la cosiddetta IUC, composta dalla Tari (rifiuti), Tasi (servizi indivisibili) e Imu.

Sempre sull’Imu, fermo restando che questa non dovrà essere pagata per la prima casa, il Comune diGenzano ha mantenuto l’aliquota al 10,6 per mille per le seconde.

Gran parte delle famiglie di Genzano per l’anno 2014 pagherà una Tari (l’imposta comunale sui rifiuti) inferiore alla Tares del 2013: “Per quanto riguarda la Tari – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini, che detiene la delega al bilancio – abbiamo applicato delle tariffe che, come previsto dalla legge, ci consentono di coprire l’intero servizio di igiene urbana che ammonta a 4milioni e 90mila euro. Lo sforzo che abbiamo fatto – ha proseguito il primo cittadino – è stato quello di applicare delle riduzioni per le famiglie che si trovano in difficoltà: 10% in meno per le persone oltre i 70 anni con un reddito inferiore ai 13mila euro e per i diversamente abili, 5% in meno per le associazioni che svolgono attività di carattere benefico e importanti riduzioni per i nuclei familiari composti da oltre 4 persone, quelle famiglie che lo scorso anno sono state penalizzate dalla nuova tassa che, oltre a tener conto della metratura prende in considerazione anche il numero di componenti della famiglia”. La prima rata della Tari si pagherà il 15 luglio.

Novità anche per il pagamento delle pertinenze abitative che dal 2014 vengono calcolate per l’applicazione della Tari: “per queste tipologie di locali abbiamo applicato il minimo consentito e per un garage di dimensioni medie non si pagherà più di 15 euro. Per quanto riguarda le utenze non domestiche – ha detto ancora Gabbarini – ci siamo sforzati di rendere la Tari più equa possibile e abbiamo differenziato le tariffe a seconda della tipologia di attività, applicando una riduzione di circa il 20% per quelle attività che producono rifiuti speciali e che di conseguenza si occupano da soli dello smaltimento”.

Per quanto riguarda la Tasi, la nuova imposta sui servizi indivisibili, l’aliquota deliberata è al 2,5 per mille ma l’amministrazione comunale ha deciso di non utilizzare il margine di aumento dello 0,8 per mille che il governo ha concesso ai Comuni.

Nel corso del Consiglio comunale sono state poi discusse le aliquote Irpef, che sono rimaste invariate a quelle del 2013

Castelli Today

Genzano: prima settimana di porta a porta tra criticità e collaborazione

Una settimana fa è partito il servizio di raccolta differenziata in alcuni quartieri di Genzano: il bilancio è

critico visto che molti cittadini abbandonano i rifiuti per strada e gli danno fuoco

Da appena una settimana è stata avviata in alcuni quartieri di Genzano la raccolta differenziata porta a porta, un

appuntamento atteso da molto associazioni e dalla stessa amministrazione comunale, ma come tutte le novità

necessita di una fase di rodaggio e di molta collaborazione da parte dei cittadini, che purtroppo in molti casi manca.

Attualmente il servizio porta a porta comprende tutte le zone di campagna e i quartieri di confine e raggiunge il

centro storico dove il servizio verrà esteso nel prossimo autunno, il sindaco Flavio Gabbarini ha voluto ringraziare

chi si sta impegnando nel differenziare in modo corretto i rifiuti: "In questi primi cinque giorni abbiamo notato una

grande collaborazione da parte di tantissimi dei cittadini coinvolti che si sono impegnati a differenziare bene,

rispettando orari e modalità di conferimento. Ringrazio per questo tutti coloro che per senso di responsabilità nei

confronti dell’ambiente, del proprio territorio e delle generazioni che verranno, stanno collaborando con

l’Amministrazione comunale rendendo meno ardua questa importante sfida".

Se è pur vero che ci sono stati alcuni disservizi in questa settimana, è innegabile che alcuni cittadini meno propensi

a utilizzare il porta a porta hanno di fatto intasato i cassonetti stradali del centro storico e abbandonato rifiuti di ogni

tipo sulle strade. Come spiegato dal sindaco, nei primi due giorni della settimana appena trascorsa gli operatori della

ditta di smaltimento rifiuti hanno dovuto effettuare anche due o tre turni ciascuno per fronteggiare la situazione e

durante la notte tra giovedì e venerdì c’è stato anche qualcuno che ha lasciato materiali ingombranti sulle strade di

campagna dandoli poi alle fiamme.

"Questo è un atteggiamento che non possiamo accettare: stiamo monitorando il territorio e rispondendo alle tante

richieste di spiegazioni che ci arrivano dai cittadini; sapevamo che nella fase iniziale ci sarebbero state alcune

criticità, è fisiologico che ci siano perché la casistica – ha detto il primo cittadino – è molto varia, ma l’importante è

andare a limare ed aggiustare il servizio laddove si presenta la problematica. Ed è proprio quello che stiamo facendo,

cercando di affrontare in tempi brevi le varie richieste". Nei prossimi giorni verranno intensificati i controlli sul

territorio per evitare fenomeni di abbandono dei rifiuti e degrado urbano.

Pubblicato: 26/05/2014 15:18:00

Convegni & Conferenze

GENZANO, FEUDO CESARINI: PROSEGUE IL VIAGGIO NELLA MEMORIA STORICA Giovedì 29 maggio la conferenza su Carlo Maratti, "Il principe dell'Accademia di San Luca a Genzano - Pittura, architettura, città e decorazione tra '600 e '700 romano"

Redazione

Genzano - Dopo la grande affluenza registrata nel corso dell'incontro di venerdì 16 maggio su Luigi Moretti, il

grande architetto romano del Novecento che molto ha interagito con la cultura dei Castelli, continua l’itinerario

culturale programmato a Palazzo Sforza Cesarini, con una conferenza su un altro grande artista romano, Carlo

Maratti (1625–1713), che ha lasciato anch’egli una traccia molto profonda nei nostri luoghi. Nell'ambito del ciclo

di conferenze “Viaggio nella memoria storica del feudo dei Cesarini”, giovedì 29 maggio alle 17 nella Sala delle

Armi di Palazzo Sforza Cesarini, si terrà quindi il convegno "Il principe dell'Accademia di San Luca a Genzano -

Pittura, architettura, città e decorazione tra '600 e '700 romano".

Carlo Maratti, del quale si è da poco celebrato il terzo centenario della morte, è stato il più illustre caposcuola

della pittura romana ed europea ed è ritenuto il più cospicuo rappresentante in vita della cultura artistica

d'ispirazione classica tra Seicento e Settecento. La sua presenza a Genzano - dove vi aveva stabilito la casa di

campagna, tra il 1690 e il 1703 - si inscrive in una ristretta parentesi della sua produzione artistica, esercitata nel

privato del suo“nobile” Casino situato sulla cima del nuovo stradone di via Livia, futura sede dell’Infiorata, voluto

dagli Sforza Cesarini. Qui il pittore marchigiano andava sperimentando nuovi percorsi nella decorazione d'interni,

contaminando anche il campo dell'architettura nella quale tentava di imporsi anche a Roma, che aprono nuove

prospettive di studio al barocco romano.

Relatore della conferenza sarà il Prof. Dimitri Ticconi, architetto specializzato in restauro dei monumenti e

professore dal 2008 di Storia dell'Architettura ed Estetica presso il Corso di Laurea edile-architettura della Facoltà

d'Ingegneria Civile, Industriale ed Ambientale de “La Sapienza” di Roma. Studioso di storia dell’architettura

dell’ultimo barocco - con particolare riferimento all’area romana - è autore di pubblicazioni a carattere scientifico,

edite su riviste specializzate e su opere a carattere collettaneo. Attualmente ha in corso di pubblicazione una

monografia sull'opera dell'architetto romano Tommaso Mattei.

Con l'occasione sarà possibile visitare anche la mostra in corso di Valerio Palmieri, con una serie di acquarelli

appositamente realizzati per questa occasione che resteranno esposti fino all'8 giugno.

Genzano, Torneo Gabbarini: "Vincono i ragazzi dell'oratorio arbitri ed animatori"

Hanno vinto i ragazzi dell'oratorio al 23^ Torneo di calcio giovanile "Alfredo

Gabbarini" di Genzano conclusosi sabato 25 maggio scorso presso gli impianti

sportivi dell'Oratorio Salesiano Don Bosco di Genzano.Hanno vinto quei ragazzi dai

14 ai 17 anni animatori dell'oratorio che nel corso dei 20 giorni di svolgimento

degli incontri di calcio hanno avuto l'incomodo ruolo di arbitri di tutte le

partite. Hanno vinto quei ragazzi che dopo essere stati loro piccoli ospiti

dell'oratorio ora da "grandi" che ogni giorno organizzano i giochi all'interno e

fuori dai campi di calcio, pallavolo e basket, fino ai gruppi oratoriani.Hanno

vinto quei ragazzi che nella foto allegata sorridenti insieme all'allenatore della

Nazionale di Calcio Under 21 Gigi Di Biagio (ospite della PGS DON BOSCO GENZANO lo

scorso 12 maggio) hanno parlato di sport, rispetto e valori cristiani come a voler

ricordare il sogno di Don Bosco in cui da un branco di lupi con la forza d'animo e

la pazienza sono nati gli agnelli e poi questi agnelli sono diventati dei pastori

per gli altri agnelli che arrivavano.

Alla premiazione di sabato 25 maggio scorso, ospiti il sindaco di Genzano Flavio

Gabbarini ed il nuovo assessore allo sport Emanuele Sabatini, le blasonate squadre

giovanili della provincia di Roma, ALBALONGA, CENTRO CALCIO ROSSONERO, PGS DON

BOSCO GENZANO, CYNTHIA, VIS VELLETRI hanno con umilta' riconosciuto che gli

arbitri del torneo sono stati dei bravi animatori di una bella iniziativa di sport

agonistico nel rispetto delle regole ma soprattutto dei "ragazzi".

Per tutti ragazzi, allenatori, genitori e formatori dell'oratorio l'appuntamento

agonistico e' al prossimo anno.Mentre la Polisportiva Giovanile Salesiana Don

Bosco comunica che le preiscrizioni per il nuovo anno agonistico sono già aperte

presso la segreteria all'Oratorio di via Mazzini 17 tutti i pomeriggi dalle 18:30

alle 19:30 oppure al contact-center 329/7670854.

Genzano, il primo e 2 giugno l'Infiorata dei ragazzi Pubblicato Venerdì, 30 Maggio 2014 19:55 | Scritto da redazione attualità | |

GENZANO - Saranno quindici i quadri realizzati su via Bruno Buozzi dagli

studenti di Genzanoche hanno frequentato la “Bottega dell’Infiorata” A fare da apripista alla Tradizionale Infiorata di Genzano che si terrà il 21, 22 e 23 giugno prossimi, domenica primo giugno e lunedì 2 sarà l’ormai consolidata tradizione dell’Infiorata dei ragazzi, un appuntamento che coinvolge moltissimi giovani delle scuole De Sanctis, De Amicis, Manzoni, Pascoli, Marchesi, Landi, Garibaldi e Pertini che nel corso degli scorsi mesi hanno frequentato la “Bottega dell’Infiorata”, un ciclo di incontri durante i quali i Maestri Infioratori e i Capipezzo hanno messo a disposizione la loro esperienza per far conoscere ed utilizzare ai ragazzi le tecniche della straordinaria arte dell’infiorare. Il tema di questa nona edizione deriva dall’adesione alla Settimana dell’Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile, dedicata ai temi del paesaggio, della bellezza e della creatività.

Il programma della due giorni prevede l’inizio dello spelluccamentodei fiori nel cortile comunale alle 8:30 di domenica primo giugno e a seguire l’inizio dei disegni a terra e della posa dei petali per la realizzazione dei quindici quadri infiorati su via Bruno Buozzi. In serata, alle 21:00 in piazza Tommaso Frasconi, andrà in scena lo spettacolo teatrale “stasera stemo a casa de nonna”, una commedia in dialetto genzanese scritta da Toni Aralli che sarà replicata anche lunedì sera alla stessa ora. Lunedì 2 giugno l’Infiorata dei ragazzi resterà visibile per tutta la giornata, alle 19:00 in piazza Tommaso Frasconi ci sarà la premiazione dei ragazzi e a seguire, alle 20:00, si darà il via allo “spallamento”. “L’Infiorata dei ragazzi – ha detto il Sindaco Flavio Gabbarini – è ormai diventato per noi un appuntamento di grandissima importanza che coinvolge un gran numero di bambini e ragazzi delle scuole di Genzano, coloro che, un giorno, diverranno probabilmente Maestri infioratori e Capipezzo facendo sì che la tradizione dell’Infiorata di Genzano che dura da oltre due secoli continui ad essere tramandata di generazione in generazione”. Cosa vedere: via B. Buozzi, Infiorata dei ragazzi dalle 8:30 di domenica 1 giugno alle 20:00 di lunedì 2 giugno Piazza don Fabrizi, Museo dell’Infiorata (Mostra di icone sacre di Emanuela Tardivo) Domenica 1 e lunedì 2 giugno ore 10:00-13:00 e 17:00-20:00 Palazzo Sforza Cesarini (Mostra personale di acquarelli di Valerio Palmieri “La coda dell’occhio”)

Sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno ore 10:00-13:00 e 15:30-19:30 Parco Sforza Cesarini

Sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno ore 10:00-13:00 e 15:30-19:30

Lunedì, 26 Maggio 2014 15:41

Prosegue il ciclo di conferenze “Viaggio nella memoria storica del

Feudo dei Cesarini”

Giovedì 29 maggio la conferenza su Carlo Maratti, "Il principe dell'Accademia di San Luca a Genzano - Pittura, architettura, città e

decorazione tra '600 e '700 romano"Dopo la grande affluenza registrata nel corso dell'incontro di venerdì 16 maggio su Luigi

Moretti, il grande

architetto romano del Novecento che molto ha interagito con la cultura dei Castelli, continua l'itinerario culturale programmato a

Palazzo Sforza Cesarini, con una conferenza su un altro grande artista romano, Carlo Maratti (1625–1713), che ha lasciato

anch'egli una traccia molto profonda nei nostri luoghi. Nell'ambito del ciclo di conferenze "Viaggio nella memoria storica del feudo

dei Cesarini", giovedì 29 maggio alle 17 nella Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini, si terrà quindi il convegno "Il principe

dell'Accademia di San Luca a Genzano - Pittura, architettura, città e decorazione tra '600 e '700 romano".

Carlo Maratti, del quale si è da poco celebrato il terzo centenario della morte, è stato il più illustre caposcuola della pittura romana

ed europea ed è ritenuto il più cospicuo rappresentante in vita della cultura artistica d'ispirazione classica tra Seicento e

Settecento. La sua presenza a Genzano - dove vi aveva stabilito la casa di campagna, tra il 1690 e il 1703 - si inscrive in una

ristretta parentesi della sua produzione artistica, esercitata nel privato del suo"nobile" Casino situato sulla cima del nuovo

stradone di via Livia, futura sede dell'Infiorata, voluto dagli Sforza Cesarini. Qui il pittore marchigiano andava sperimentando

nuovi percorsi nella decorazione d'interni, contaminando anche il campo dell'architettura nella quale tentava di imporsi anche a

Roma, che aprono nuove prospettive di studio al barocco romano.

Relatore della conferenza sarà il Prof. Dimitri Ticconi, architetto specializzato in restauro dei monumenti e professore dal 2008 di

Storia dell'Architettura ed Estetica presso il Corso di Laurea edile-architettura della Facoltà d'Ingegneria Civile, Industriale ed

Ambientale de "La Sapienza" di Roma. Studioso di storia dell'architettura dell'ultimo barocco - con particolare riferimento all'area

romana - è autore di pubblicazioni a carattere scientifico, edite su riviste specializzate e su opere a carattere collettaneo.

Attualmente ha in corso di pubblicazione una monografia sull'opera dell'architetto romano Tommaso Mattei.

Con l'occasione sarà possibile visitare anche la mostra in corso di Valerio Palmieri, con una serie di acquarelli appositamente

realizzati per questa occasione che resteranno esposti fino all'8 giugno.

Genzano, a Palazzo Sforza Cesarini una conferenza

sulla stipe votiva diPantanacci Pubblicato Mercoledì, 04 Giugno 2014 12:58 | Scritto da redazione

eventi | |

GENZANO - L’incontro, tenuto dall’archeologo Luca Attenni, si terrà

giovedì 5 giugno alle 17:00 nella Sala delle Armi

Nell'ambito del ciclo di incontri "Viaggio nella memoria storica del feudo dei Cesarini", organizzata dall’Assessorato allo sviluppo locale del Comune di Genzano, giovedì 5 giugno alle 17:00 nella Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini si terrà la conferenza "Per grazia ricevuta: la stipe votiva diPantanacci”. Il Direttore del Museo Civico di Lanuvio, l’archeologo Luca Attenni, illustrerà la straordinaria scoperta di una stipe votiva rinvenuta

circa due anni fa in località Pantanacci, tra Genzanoe Lanuvio a seguito di una brillante operazione di indagine del Gruppo di Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza. Il successivo, immediato intervento di scavo, reso possibile dalla collaborazione dell’Università “Sapienza” di Roma, del Museo Civico di Lanuvio e della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, ha permesso il recupero di diverse centinaia di ex voto inquadrabili in un arco cronologico compreso tra il IV e il III-II sec. a.C.

Con l'occasione sarà inoltre possibile visitare la mostra personale di Valerio Palmieri, La coda dell'occhio, con una serie di acquarelli appositamente realizzati per questa occasione espositiva dall'artista romano. Sabato 7 giugno, invece, alle ore 16:00 nella Sala delle Armi si terrà un incontro con l'artista che parlerà delle sue opere con il pubblico presente, alla vigilia della chiusura della sua esposizione, apertasi l'8 maggio scorso.

Pubblicato: 05/06/2014 22:11:00

Tribunale di Roma

MANLIO CERRONI, INIZIATO IL PROCESSO: TUTTI CONTRO L'EX RAS DELLA MONNEZZA Il processo riprenderà il 23 giugno, per la valutazione delle richieste di costituzione di parte civile e l’ammissione delle prove

Il Comune di Genzano ha chiesto la restituzione integrale delle somme versate nel periodo 2006-2012 alla soc. Pontina Ambiente, per un totale di circa 10 milioni di euro

più interessi.

di Maria Lanciotti

Si apre un altro capitolo di una storia dal cupo rimbombo kafkiano, che si auspica non resti incompiuta. Giovedì 5

luglio, prima udienza del processo a Manlio Cerroni patron di Malagrotta e ad altri cinque suoi fidi impegnati nella

gestione dei rifiuti, e Bruno Landi ex presidente della Regione Lazio.

In questa prima fase sono state raccolte dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Roma – presieduta

da Piero De Crescenzo – una valanga di richieste di costituzione civile, presentate da istituzioni, comuni,

associazioni e semplici cittadini, mentre pare non sia stata fatta analoga richiesta da parte della Provincia di

Roma, ma si sia costituito per essa Paolo Izzo, patrocinato dall’avvocato Rossodivita.

I difensori hanno chiesto per i loro assistiti la revoca delle misure cautelari, così che gli imputati non si trovino

costretti al soggiorno obbligato o a doversi recare a firmare il registro dei sorvegliati. Il processo riprenderà il

23 giugno, per la valutazione delle richieste di costituzione di parte civile e l’ammissione delle prove,

poi ci sarà l’interruzione per le vacanze e si riprenderà a settembre, e di udienza in udienza si

arriverà a Natale e a Capodanno e per l’anno nuovo Dio provvede.

Riferito il più o meno risaputo, riportiamo quanto ci è stato rilasciato da un cittadino facente parte del

Coordinamento No Inc, presente alla prima udienza:

«Giovedì 5 giugno 2014 alle ore nove alla prima sezione del tribunale di Roma c'è stata la prima udienza contro

Cerroni ed i suoi "fedelissimi" e Fegatelli e De Filippis per la parte pubblica, in quanto ex dirigenti della

Regione Lazio, coinvolta nell’ “affare monnezza". C' è stata la costituzione di parte civile come parte lesa di

un nutrito gruppo di cittadini residenti nelle immediate vicinanze della discarica di Roncigliano e che sono coloro

che direttamente da oltre 30 anni subiscono gli effetti mortiferi della stessa. Si sono costituiti alcuni comuni, in

particolare Ariccia, Genzano, Albano insieme a Castel Gandolfo, poi sono iniziate le sorprese: si sono costituiti

altri comuni come Marino, Ciampino, Nemi, Velletri, Rocca di Papa, e associazioni come Legambiente e il WWF, la

Regione Lazio (!), il Comune di Roma, un singolo cittadino come rappresentante della Provincia di Roma e una

miriade di altri, motivo per cui il Pm del procedimento ha chiesto un rinvio per lo studio delle carte

processuali. Ma dov'era tutta questa gente, queste Amministrazioni ed Enti, questi ecologisti di

professione che da sempre pescano nel torbido, mentre Cerroni e la sua banda da 30 anni a questa

parte facevano il bello e il cattivo tempo sullo smaltimento dei rifiuti, devastando ed inquinando

territori e falde acquifere, facendo pagare prezzi salatissimi in termini di salute e di condizioni

igenico-sanitarie e di tariffe applicate ai comuni e di conseguenza ai cittadini, visto che i comuni

stessi (Albano Laziale ne è l'esempio eclatante) hanno pagato o si sono indebitati zitti e buoni,

rifacendosi sulle tariffe applicate ai cittadini, in ossequio al patron Cerroni? Noi la maggior parte di tutti

questi non li abbiamo mai visti nei tanti anni di lotta e di battaglia anche legale che ci hanno visto protagonisti,

con decine di manifestazioni, centinaia di assemblee, presidi e iniziative di vario genere, decine di azioni legali

compiute tutte a nostre spese. Oggi spuntano come funghi a reclamare un risarcimento e una visibilità che non

gli appartiene. Per ritornare all'udienza gli imputati, attraverso i loro avvocati, hanno chiesto che venga chiuso il

procedimento a loro carico perché, sintetizzando, dicono che vista l'età avanzata della maggior parte di

loro, ciò impedirebbe a priori la reiterazione del reato! Ma hanno proprio una bella faccia tosta! Quello

che hanno messo su è un vero e proprio impero di tipo dinastico che ha mille tentacoli e mille

addentellati con la compiacenza trasversale di troppa fetta di politici ed amministratori ed ora

tentano di buttarla sul patetico! Per concludere, la prossima udienza è convocata per il 23 giugno (poi

è stato fatto un calendario da settembre a gennaio) e il giudice ha detto che vista la quantità di

persone interessate presto tenterà laddove possibile, di farsi concedere l'aula Occorsio per le

prossime udienze».

Si riporta inoltre qui di seguito anche il comunicato del Comune di Genzano di Roma, costituitosi

parte civile:

Nel corso della prima udienza del procedimento penale nei confronti di Manlio Cerroni, il Comune di Genzano di

Roma ha depositato questa mattina presso il Tribunale penale di Roma l’atto di Costituzione di parte civile al fine

di difendere i diritti lesi dei cittadini e di ottenere un risarcimento sia per i danni patrimoniali subiti

dall’Amministrazione comunale che per i danni non patrimoniali. Il Comune di Genzano ha chiesto infatti la

restituzione integrale delle somme versate nel periodo 2006-2012 alla soc. Pontina Ambiente, per un

totale di circa 10 milioni di euro più interessi. Agli imputati viene infatti contestato il reato di frode nelle

pubbliche forniture in quanto nell’esecuzione dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti, avviando a termo

valorizzazione un quantitativo annuo di CDR inferiore a quello dichiarato ed incrementando unilateralmente la

tariffa per la termo distruzione anche sul quantitativo di CDR mai prodotto o comunque mai combusto, avrebbero

commesso frode nell’esecuzione dell’appalto, conseguendo nel periodo 2006-2012 una indebita percezione di

oltre 10 milioni di euro.

«A questo – spiega il Sindaco Flavio Gabbarini – vanno poi aggiunti i danni non patrimoniali subiti dalla città e dai

cittadini di Genzano, quantificati in circa un milione di euro: parliamo di danni di carattere ambientale, danni

igienico-sanitari accertati dalla Asl e dal rapporto ‘Epidemiologia, rifiuti, ambiente, salute nel Lazio – Eras Lazio’

nel raggio di 5 km dall’impianto di Roncigliano, senza contare il gravissimo danno all’immagine della città e delle

istituzioni»

Processo Cerroni, dopo Rocca di Papa anche Albano

e Genzano parti civili Pubblicato Giovedì, 05 Giugno 2014 12:38 | Scritto da redazione attualità | |

ROCCA DI PAPA – Oggi la prima udienza rinviata al 23 giugno

prossimo

Si è svolta stamane la prima udienza del processo contro Manlio Cerroni, per il quale il Comune di Rocca di Papa ha depositato, primo fra tutti i Comuni interessati, l’atto di costituzione di parte civile presso la cancelleria del Tribunale di Roma già il 6 maggio scorso.

Il Comune ha richiesto il risarcimento di tutti i danni subiti per i

reati di truffa e frode nelle pubbliche forniture contestate agli

imputati implicati nel procedimento relativo al servizio di

smaltimento, trattamento e recupero dei rifiuti presso gli impianti

di Albano Laziale.

“La Giunta comunale ha deliberato tempestivamente negli interessi di tutti i cittadini – dichiara il sindaco Pasquale

Boccia -, nei tempi procedurali e senza alcun ritardo o dilazione, chiedendo, per il tramite dell’avvocato Silvio Casciotti,

il risarcimento della somma indebitamente riscossa dalla Pontina Ambiente Srl nell’ordine di un milione di euro per il

periodo 2006/2012”.

“Ad oggi Rocca di Papa era l’unico Comune già costituitosi – commenta l’avvocato Casciotti - e abbiamo fatto

formalmente istanza di citazione come responsabile civile della Pontina AmbienteSrl. L’udienza è stata rinviata per

valutare le varie costituzioni di parte civile giunte anche nella giornata di oggi al 23 giugno prossimo. Siamo fiduciosi del

fatto che il processo avrà tempi brevi”.

Stamane infatti anche il Comune di Genzano si è costituito parte civile, così come Albano Laziale.

Il Comune di Genzano ha chiesto infatti la restituzione integrale delle somme versate nel periodo 2006-2012 alla soc. Pontina Ambiente, per un totale di circa 10 milioni di euro più interessi. Agli imputati viene infatti contestato il reato di frode nelle pubbliche forniture in quanto nell’esecuzione dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti, avviando a termo valorizzazione un quantitativo annuo di CDR inferiore a quello dichiarato ed incrementando unilateralmente la tariffa per la termo distruzione anche sul quantitativo di CDR mai prodotto o comunque mai combusto, avrebbero commesso frode nell’esecuzione dell’appalto, conseguendo nel periodo 2006-2012 una indebita percezione di oltre 10 milioni di euro.

“A questo – spiega il Sindaco Flavio Gabbarini – vanno poi aggiunti i danni non patrimoniali subiti dalla città e dai cittadini di Genzano, quantificati in circa un milione di euro: parliamo di danni di carattere ambientale, danni igienico-sanitari accertati dalla Asl e dal rapporto ‘Epidemiologia, rifiuti, ambiente, salute nel Lazio – Eras Lazio’ nel raggio di 5 km dall’impianto di Roncigliano, senza contare il gravissimo danno all’immagine della città e delle istituzioni”.

GENZANO DI ROMA (RM) – Il workshop internazionale “Le pietre sull’acqua”, che si terrà a Genzano dal dal 23 al

28 giugno prossimi al Palazzo Sforza Cesarini, verrà presentato in una conferenza stampa venersì 13 alle ore 17.30 in

aula consiliare.

Il progetto nasce da un’esperienza pluriennale del dipartimento d’Architettura dell’università di Pescara, che da

diversi anni realizza questi incontri di studio e progettazione in varie parti d’Italia, in collaborazione con l’Università

La Salle di Bogotà, estese a un nutrito network di università italiane e straniere.

La conferenza vede la partecipazione del sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, dell’assessore allo Sviluppo Locale e

Beni culturali Virginio Melaranci, e degli ideatori e coordinatori del progetto, i professori Piero Rovigatti (DdA

Pescara) e Mario Tancredi (UNI La Salle Bogotà). Ospite d’onore la responsabile culturale dell’Ambasciata della

Colombia in Italia, Adriana Vivas.

Quest’anno il workshop si occuperà del territorio situato tra Genzano, Nemi ed il lago, Ariccia, Lanuvio – l’antico

Nemus Dianae della tradizione latina e romana – , una importante porzione dei Castelli Romani ricca di beni

paesaggistici (sia naturali-ambientali che storici) nell’idea di contribuire a rilanciare una riflessione collettiva, aperta

e partecipata, attorno alle molte identità culturali ed economiche di tali luoghi, con l’obiettivo di costruire attorno ad

essi percorsi di futuro responsabile e sostenibile, per i beni stessi e per i cittadini che li abitano e vivono.

La settimana di incontri, seminari, e lavori si realizza grazie alla collaborazione del Comune di Genzano, e al sostegno

tecnico locale della Fondazione Terre Latine e dell’Ass.ne Diakronica.

Numerose le amministrazioni coinvolte e che hanno concesso il patrocinio: Nemi, Ariccia, Lanuvio, Castel Gandolfo,

assieme anche al Parco Regionale dell’Appia Antica e al Parco Regionale dei Castelli Romani.

Ù

05/06/2014 Castelli Romani

Processo Cerroni. Genzano si costituisce parte civile. Richiesto un risarcimento di 11,5mln di

euro…

Il Comune di Genzano di Roma

GENZANO DI ROMA (RM) – Nel corso della prima udienza del procedimento penale nei confronti di Manlio Cerroni, il Comune di Genzano di

Roma ha depositato questa mattina presso il Tribunale penale di Roma l’atto di Costituzione di parte civile al fine di difendere i diritti lesi dei

cittadini e di ottenere un risarcimento sia per i danni patrimoniali subiti dall’Amministrazione comunale che per i danni non patrimoniali.

Il Comune di Genzano ha chiesto infatti la restituzione integrale delle somme versate nel periodo 2006-2012 alla soc. Pontina

Ambiente, per un totale di circa 10 milioni di euro più interessi. Agli imputati viene infatti contestato il reato di frode nelle pubbliche

forniture in quanto nell’esecuzione dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti, avviando a termo valorizzazione un quantitativo annuo di CDR

inferiore a quello dichiarato ed incrementando unilateralmente la tariffa per la termo distruzione anche sul quantitativo di CDR mai prodotto o

comunque mai combusto, avrebbero commesso frode nell’esecuzione dell’appalto, conseguendo nel periodo 2006-2012 una indebita percezione di

oltre 10 milioni di euro.

«A questo – spiega il Sindaco Flavio Gabbarini – vanno poi aggiunti i danni non patrimoniali subiti dalla città e dai cittadini di Genzano,

quantificati in circa un milione di euro: parliamo di danni di carattere ambientale, danni igienico-sanitari accertati dalla Asl e dal rapporto

‘Epidemiologia, rifiuti, ambiente, salute nel Lazio – Eras Lazio’ nel raggio di 5 km dall’impianto di Roncigliano, senza contare il gravissimo danno

all’immagine della città e delle istituzioni».

CHIESTA RESTITUZIONE DI SOLDI VERSATI

Processo a Cerroni: dopo Albano, anche Genzano si costituisce parte civile

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05 giugno 2014, ore 12:38

Nel processo al patron della discarica di Malagrotta Manlio Cerroni, il Comune di Genzano ha depositato questa mattina presso il Tribunale penale di Roma l’atto di Costituzione di parte civile al fine di difendere i diritti lesi dei cittadini e di ottenere un risarcimento sia per i danni patrimoniali subiti dall’Amministrazione comunale che per i danni non patrimoniali. Il Comune di Genzano ha chiesto infatti la restituzione integrale delle somme versate nel periodo 2006-2012 alla soc. Pontina Ambiente, per un totale di circa 10 milioni di euro più interessi. Agli imputati viene contestato il reato di frode nelle pubbliche forniture in quanto nell’esecuzione dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti, avviando a termo valorizzazione un quantitativo annuo di CDR inferiore a quello dichiarato ed incrementando unilateralmente la tariffa per la termo distruzione anche sul quantitativo di CDR mai prodotto o comunque mai combusto, avrebbero commesso frode nell’esecuzione dell’appalto, conseguendo nel periodo 2006-2012 una indebita percezione di oltre 10 milioni di euro. “A questo – spiega il Sindaco Flavio Gabbarini – vanno poi aggiunti i danni non patrimoniali subiti dalla città e dai cittadini di Genzano, quantificati in circa un milione di euro: parliamo di danni di carattere ambientale, danni igienico-sanitari accertati dalla Asl e dal rapporto ‘Epidemiologia, rifiuti, ambiente, salute nel Lazio – Eras Lazio’ nel raggio di 5 km dall’impianto di Roncigliano, senza contare il gravissimo danno all’immagine della città e delle istituzioni”.

La redazione © RIPRODUZIONE RISERVATA

Genzano (Landi), inaugurato il giardino della scuola Pubblicato Lunedì, 09 Giugno 2014 15:30 | Scritto da Redazione | |

GENZANO - Il primo appuntamento della Festa d'estate si è svolto ieri 8 giugno. Con l'occasione è stato inaugurato il giardino della scuola primaria dei Landi.

E' stato inaugurato domenica 8 giugno il giardino della scuola primaria dei Landi, primo appuntamento della Festa d’estate, alla presenza del sindaco Flavio Gabbarini, della popolazione, delle istituzioni, dei 100 atleti della “5° maratonina delle Fragole” e dei 40 atleti del Gruppo “Camminatori e Podisti” .

Dopo il saluto iniziale di Paolo Previtali, presidente del Comitato Landi, don Corrado Fanfoni, il parrocco della parrocchia “SS Nome di Maria” ha ricordato come “gli anni della scuola elementare sono quelli che rimangono nella memoria dei bambini e li formano, per questo è importante che la scuola sia uno spazio sicuro, piacevole e formativo”. È proprio in questa ottica che si muove l’iniziativa del Comitato che, insieme con l’amministrazione comunale, ha voluto creare questo spazio di gioco e di condivisione dove la creatività e la fantasia dei bambini può svilupparsi.

Il sindaco Gabbarini ha ringraziato per l’operato il presidente e i membri del Comitato: “Nei tre anni trascorsi hanno promosso numerose iniziative per essere al fianco dei residenti dei Landi e soprattutto, rappresentano uno stimolo continuo per l’amministrazione comunale perché questa risponda sollecitamente alle necessità del territorio”. Il sindaco ha ricordato che proprio dalla proposta del Comitato Landi è nato il progetto della ristrutturazione del giardino della scuola, al quale la popolazione della Frazione ha contributo economicamente, attraverso il comitato, con quanto rimasto in bilancio della Festa delle fragole dell’anno scorso.

“Quella del Comitato Landi è fra le prime iniziative, ma devo dire - ha proseguito il sindaco - che anche altri cittadini e comitati di quartiere diGenzano hanno contribuito alla realizzazione di opere di abbellimento con i loro contributi: ad esempio il posizionamento delle sfere davanti alla chiesa Santa Maria della Cima (Duomo Vecchio) , l’abbellimento dell’area di fronte a Palazzo Cesarini da parte del Comitato Centro storico”.

La festa è continuata con la premiazione degli atleti vincitori della gara podistica e delle società sportive che hanno partecipato. Gli organizatori della gara podistica hanno donato una parte delle quote di partecipazione al parroco per aiutare una famiglia in difficoltà della frazione Landi.

Il Messaggero – 6 giugno