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L’INSERTO
Domaniinedicolacon“IlGiornalediVicenza”l’orarioinvernaledeibusAim
VICENZA.Scontro politico sullamorte incampo Marzo
L’assassinoèunminorenne
CGIL
Camusso:«Prontiallosciopero»Alcoa,scontrieferiti
VALDAGNO.Clamorosocasoall’Ulss 5 risoltoconledimissioni del“dottore“, ex assessore
Medicoper24anni,masenzalaurea
VICENZA.Morìin tangenziale, i motividella sentenza
Alex,perchénonfuomicidiovolontario
di RICCARDO BORMIOLI
CONCORSO.Bionda, occhiverdi, sogna direcitare
MissItaliaèGiusydiciannovennesiciliana
LACRISI.Gliacquisticalanodel 3,5%, ladiscesa delProdotto Interno èlapeggioredal 2009.Grilli: «All’Italianon servono aiuti»
Lefamiglienonspendonopiù,crollailPil
f PAG5
La proposta del Pdl per dare al nostropaese un assetto istituzionale chepreveda la nascita di macro-regioni sullafalsarigadella tedesca Baviera èsicuramenteuna novità da guardare con
attenzione. Non è sicuramente una boutadeanche se necessita di qualche chiarimento daparte di chi l’ha messa in campo. Non vogliamodire che si tratti di un escamotage per recuperareconsensi incalo, come testimoniano tutti isondaggi, in un’area elettorale dove ilcentrodestra ha negli ultimi anni, trionfato; népensiamo che sia l’estremo tentativo delCavaliere, che rimane il deus ex machina del Pdl,per riagganciare la nuova Lega di Maroni, Zaia eTosi. Però qualche dubbio si affaccia e non solo inrelazione ai tempi scelti per lanciare l’idea dellemacro-regioni, ma anche e soprattutto inrelazione alla capacità di far transitare inParlamento unaproposta del genere. Insomma:far nascere le macro-regioni presuppone unaincisiva riforma costituzionale le cui premesse cisembrano assai lontane visto che i partiti oggirappresentati in Parlamento nemmeno riesconoa trovare un accordo su una legge elettorale chetutti, a parole, dicono di voler cambiare.E questo è solo il primo punto. Se l’idea del Pdl è
quelladi condividere con la Lega questa ipotesicome stanno insieme le macro-regioni con lavolontàpropugnata da Maroni di indire unreferendum per l’abolizione dell’euro oquantomeno il suo utilizzo solo nelle regioni piùricche? Perchè un fatto è fuori discussione: unamacro-regione al Nord non può che avere edessere un solido ancoraggio all’Europa, quellastessa Europa che si sta cercando di salvare daldisastro ma che fa storcere il naso a moltiesponenti, anche di primo piano, delcentrodestra. Sono domande e questioni non dipoco conto e che vanno rivolte a chi ha,legittimamente partorito l’idea. Anche persgombrare il campo da quei dubbi sullatempisticadell’iniziativa e sulle vere ragioni chel’hanno determinata. Va detto con estremachiarezza: le macro-regioni non sono un’eresia népolitica, né costituzionale, tantomeno sociale,soprattutto dopo che il Governo Monti hacancellato buona parte delle province. Accorparequeste ultime si può, dunque nulla vieta diaccorpareanche le regioni. E c’è, rilevante, unsecondo aspetto di cui tenere conto: evitare checon le macro-regioni si finisca per spaccare in dueil paese dando vita ad un’Italia di serie A e ad unadi serie B. Già basta che ci sia, anche in qualchecancelleriadel vecchio continente, qualcuno chepensa ad un Euro di serie A e ad un Euro di serieB.Ora resta solo che arrivino le risposte giuste. •
Macro-regioni?Serve chiarezza
f PAG2
MAGISTRATURA
L’AnmbacchettaIngroiaindifesadiNapolitano f PAG4
CALCIO
Staseral’ItaliaconMaltacercagolebelgioco f PAG38
L’ospedaleSan Lorenzodi Valdagno
EspostoinProcuracontroilresponsabiledellaboratoriodiAnalisi
Laspesadellefamigliesulterrito-rio nazionale nel secondo trime-stre 2012 ha registrato un calodel 3,5%, informa l’Istat. La voceche è più stata sacrificata nei bi-lanci è quella dei cosiddetti «be-nidurevoli» (- 10,1%) ma si spen-demenoin tutto (-3,5%gli acqui-sitidibeninondurevoli,checom-
prendonoanchelaspesaalimen-tare).Rivistoal ribasso ildato sulPILdelsecondotrimestredell’an-no. Il calo è dello 0,8% su basecongiunturale e del 2,6% rispet-to allo stesso trimestre dell’annoprecedente, e non dello 0,7% edel 2,5% come era stato stimatoappenaun mese fa. f PAG 3
Supermercatosemivuoto:secondoi datidell’Istat,iconsumifamiliarihannosubitounaforteriduzione
Depositate le motivazioni dellasentenza contro Mirco Vendra-min, condannato il 21 giugno a 3anni e 8 mesi per l’omicidio col-poso di Alex DeStefani, provoca-to viaggiando contromano sullatangenzialediVicenza.Per ilgiu-dice Furlani non si trattò di omi-cidio volontario con dolo even-tuale perché la fatale impruden-zadiVendraminnonfuconsape-vole e voluta, nonostante la suaubriachezza. f PAG15
Ladisperazionedegliamicidelgiovaneuccisoin CampoMarzo. f MILANIVICENZI,MOGNON e NEGRIN PAG 12,13e 14
MissItalia2012, lasettantatreesi-mareginettadibellezzadellosto-rico concorso, è la diciannoven-ne Giusy Buscemi, siciliana diMenfi(Agrigento),alta1,75,bion-dacon gliocchiverdi.Al secondopostol’abruzzeseRominaPierdo-menico pure diciannovenne, alterzo la romana Claudia Tosoni,21anni.Laproclamazioneèavve-nuta a Montecatini Terme al ter-minediuna lungadirettaRai.Lagiuria era presieduta dall’attoreBeppe Fiorello. f PAG45 GiusyBuscemi,Miss Italia2012
AlessandroMarchesini,da24an-ni in servizio all’ospedale di Val-dagno, di cui era lo stimato diri-gente del laboratorio di analisi, èsottoinchiestadapartedellaPro-cura di Vicenza, sulla base di undettagliato esposto. Non avreb-be conseguito né la laurea in me-dicinané l’abilitazione,né sareb-be iscritto all’Ordine dei medici.Marchesini, per 4 anni assessorea Valdagno, ex presidente del Li-ons, si è dimesso. f NERI PAG30
Larispostadell’alleato asettentrione
Lega,radunoaTorinoil28-29:prendecorpoloslogan“PrimailNord”
RobertoMaroni eFlavioTosi (Ln)
Riavvicinamentoalivellonazionalefra PdleLega a pattocheFormigonisifaccia daparteela presidenzadellaLombardiavada alla Lega?Formigoni replica«picche» alsindacoecoordinatorenazionaledella LigaVenetaFlavioTosi cheinpiù diun’occasionehaauspicatoquestopassaggiopolitico.«Nonse parlanemmeno»,diceFormigoni. «Ioresteròpresidentefinoal 2015,quandoandrannoa elezioni laLombardiainsieme aVenetoePiemonte,questeultime duegovernatedalla Lega,con cuic’èunaccordo politico. Siachiaro:se cadela Lombardia,cadonoanche le altredueRegioni.Maquestoèunperiodoipoteticodel quartotipo,cioèdell’irrealtà».All’incontrodel Pdlsul progettodimacroregionedel nord,l’exministroMaria Stella Gelminisostieneche«conla Lega c’èstatoun ottimo rapportoalivello nazionale esiamoalleatiinvarie regioni.Le nostrepropostesulleistituzioniel’economiasono convergenti epotremoessereancorainsieme».E mentreil PdldelNordlancia lamacroregione,prendecorpo«Prima ilNord»,
lakermesselanciatadaMaronichevoltapaginarispetto allafestadeipopolipadani.AlLingottodiTorino, il 28e29settembre,Maroni lancerà ilnuovo manifesto per ilnord, cioèunprogettopoliticochevada oltrelaLega esi apraadaltrealtreforzepolitiche, inparticolarelocali,associazioni, movimenti, echefissiunaserie dipuntiperrilanciaredellaquestionesettentrionale.Edentro questoprogettoc’èinprimalineaTosi. E.G.
VENETOTelefono [email protected] |
TRAOGGI EGIOVEDÌ.Curiositàe tensioni duranteleFeste delpartitoleader delcentrosinistra
Pd,intregiornisulringvenetosipresentanoBersanieRenzi
Giorgetti:«LapropostaèunelementodidialogoconlaLega,confortipropostesulfisco»
Pdla Nord:Bond, Gelmini, Formigoni, La Russae, dietroloro(da sin.), Zorzatoe Giorgetti. FOTO MARCHIORI
UniretuttidaPiemonteaTriveneto.Formigoni:«Piùautonomia,senzasecessione»Bond:«IlmodelloèilFriuli,cheèastatutospecialemanonhaiprivilegidelTrentino»
PADOVA.AstuccicinesisequestratiLaGdFhascopertounaretedicommercioillegalediarticolidicancelleriapericolosi:sequestrati1.664.657prodottinonconformiaglistandarddisicurezza.Duecinesidenunciati.
Enrico GiardiniVERONA
Laformaeilpercorsoistituzio-nale sono tutti da decidere.Ma lametaè chiara: costituireuna macroRegione del nord,con un’autonomia maggiorerispettoalleRegioniattuali, ingrado di trainare il Paese ver-so laripresa.È ilprogettoacuipuntanoilPdldiVeneto,Lom-bardia, Piemonte, Friuli, Emi-lia(ec’èdacoinvolgere laLigu-ria),riunitisiaVeronapermet-tereapuntoilprogrammaeri-badire lavolontàdi lavorareinmaniera coordinata. In vistaanche di un rilancio del parti-to verso le elezioni 2013.C’è il «gotha» piediellino del
nord attorno al tavolo, per laseconda volta dopo il summitdiluglio.«Vogliamoevidenzia-re che esiste in Europa unagrande regione, come quelladelnord Italia, chenullaha dainvidiare ad altre regioni pro-duttive e all’avanguardia. Ilmotore dell’economia va riac-cesoe lo si fadaqui,dalnord».Inprima linea,anomedi tut-
to il nord del Pdl, è Roberto
Formigoni, presidente dellaLombardia, ospitedeldeputa-to veronese Alberto Giorgetti,coordinatore regionale, del vi-ce Marino Zorzato vicepresi-dente della Regione, e poi delcapogruppo veneto DarioBond e del vice PiergiorgioCortelazzo, insieme al coordi-natore nazionale del partitoIgnazio La Russa e all’ex mini-stroMariaStellaGelmini.Conloro anche il presidente delFriuli Renzo Tondo, leader re-gionali del Pdl, e poi l’on. Lau-raRavettoe lasen.CinziaBon-frisco.L’obiettivo?Formigoni:«Ave-
re più autonomia, non abban-donare la strada del federali-smo come ha fatto invece que-sto governo, ma senza alcunaconnotazione secessionista.Noi vogliamo modernizzare ilPaese per dare un futuro al-l’economia e alle famiglie». Ilriferimento implicito di For-migoni è alla Lega, che insie-me al Pdl governa Lombardia,VenetoePiemonte,questeulti-medueconpresidenzaallaLe-ga, rispettivamente a RobertoCota e a Luca Zaia.«Questo è un progetto istitu-
zionale che proporrò anche aipresidenti delle Regioni delnord di centrosinistra, ma cheandrà studiato insieme anzi-tutto ai nostri alleati della Le-ga.Questoprogrammapotreb-be essere attuato a Costituzio-ne vigente, oppure potrebbeessere necessario cambiare laCostituzione. Cercheremo la
strada migliore». Il modello?il capogruppo veneto Bondparla del Friuli: «Regione astatuto speciale, con un siste-ma responsabile ed efficiente,ma senza i privilegi del Trenti-no, che non dovranno più es-serci». Al punto che Formigo-ni parla di «reductio adFriulum»:insostanzariporta-re i vari modelli a quello.LaRussaauspicaperòcheol-
treallamacroregionedelnordsi arrivi «all’elezione direttadelpresidente della Repubbli-ca». Il coordinatore nazionalepuntualizza: «Abbiamo vici-naunascadenzachevaaffron-tata per prima, cioè le elezionidellaprossima primavera, chedovranno ridare un governoeletto dai cittadini». Il Pdl al-
lontana dunque l’ipotesi di unMonti-bis. «Il nord deve saperaffrontare anche i momentipiù difficili e anzi rilanciareun progetto di produttivitàchecihasemprevistoall’avan-guardia», aggiunge La Russa.«In questo contesto dobbia-mo lanciare un messaggio,cheiosintetizzereiconunaslo-gan: “il nord per l’Italia”».Questa, secondo La Russa, «èla nostra profonda differenzacon altri che hanno a cuore ilfederalismo e il bene del nord.Ilprogettodiunnordprotago-nista deve essere utile a tuttal’Italia». Comunque secondoilcoordinatorevenetoGiorget-ti il tema della macroregione(sollevato anche dal segreta-rio federale della Lega Rober-
to Maroni) «è un elemento didialogo forte con la Lega e se-gna la nostra riscossa proprioa partire dal nord. Vogliamocreare un’azione sempre piùstretta e sinergica fra la regio-ni, con ipresidenti inprimis, edareunmessaggio di rinnova-mento ed efficacia ai cittadininel segno della concretezza.Noi partiamo dal dato delbuon governo che abbiamoesercitato in questi anni, conproposte in materia fiscale,proponendounarevisionefor-tedeipoteridelleRegioniasta-tuto speciale, e sul versanteistituzionale con l’aggregazio-ne regioni. Obiettivo? Ottene-re risorse per ridurre l’imposi-zione fiscale, ormai insosteni-bile».•
SUMMITAVERONA.LaRussa peròguardaprimadi tuttoalvotonazionale:«Elezione diretta delpresidentedella Repubblica eun federalismo utilea tuttal’Italia»
IlPdllanciala“macroRegione”delNord
Antonella Benanzato
Con Bersani o con Renzi? IlPartito Democratico si divideinVeneto,manonlovuoleam-mettere. I due candidati alleprimarie democrat, il leader eil “rottamatore”, non scopri-rannolepropriecarte inundi-battito aperto. Molti nella ba-senesonosicuramentedelusi.Un confronto diretto tra i duecontendenti avrebbe potutoanimare le serate della FestaDemocratica di Padova e met-tere sul tavolo il programmadiciascuno. Ma tant’è.Il segretario nazionale Pier-
luigi Bersani gioca d’anticipodiunpaio digiorni rispettoal-l’arrivo del sindaco di Firenze.Intervieneoggipomeriggioal-la Festa del Pd di Mestre perpoi spostarsi sul palco di quel-ladi Padovadialogandocon laconduttrice di “In mezz’ora”,Lucia Annunziata, insieme alsindaco, Flavio Zanonato. Ilduello Bersani-Renzi si com-
pie a debita distanza. Il sinda-co fiorentino fa tappa in Vene-to giovedì, 13 settembre, conuna raffica di appuntamentiche iniziano in mattinata conun incontro a Verona allaGran Guardia dove presente-rà il suoprogrammaper lepri-marie, per poi spostarsi a Bel-luno, Treviso e, infine, Padovadove i democrat lo attendonoin via Sarpi. Nel frattempo, isondaggi misurano l’appealdeidueesponentidelcentrosi-nistra confermandouna nettaprevalenzadiBersanisullosfi-dante Renzi. Tuttavia, potreb-bero essere i più giovani, tra isimpatizzanti e militanti delPartito Democratico, ad esse-
re sedotti dal messaggio “ren-ziano”. Lo svecchiamento del-la classe dirigente del Pd è unargomento delicato che perio-dicamente ritorna nell’agen-da del partito. E sul quale Ber-saninonhamaidatounsegna-le forte. I maggiorenti veneti,comunque, stanno alla fine-stra. C’è chi, come Laura Pup-pato, capogruppoPd inRegio-ne, non comprende completa-mente la proposta Renzi:«Non ho precontetti ma nonho ancora capito che tipo dipartitoRenzi intendarealizza-re, quali sono le politiche chevuole mettere in atto. Mi haraggelato la sua posizione ri-spetto al Marchionne-pensie-
ro, mi è sembrata lontana dalPd, poco sociale quando, inve-ce, ilnostroobiettivoègaranti-re proprio il ceto medio-bas-so». Il “rottamatore” sfuggeall'analisi della Puppato: «Ca-valca la tigre del nuovismoche, ricordiamolo, in questoPaese ha fatto danni tremen-di: questo mi preoccupa».Ec’è chi, come il senatorePa-
oloGiaretta, ècuriosodi cono-scere i contenuti di entrambi:«Per i veneti è l’occasione disentireledueprincipalipropo-ste:èsenz’altropositivo.Miau-guro che il dibattito non pren-dalapiegadiunacontrapposi-zione astratta in cui Bersaniusi le parole d’ordine della so-cialdemocrazia e Renzi si na-sconda dietro “nuovismi” sen-za contenuto. Spero proprioche il confronto si giochi suproposte concrete». Giarettanon considera i sondaggi affi-dabili: «In questa materia so-no troppo volubili.Sulle preferenze influiranno
quanti decideranno di andarea votare per le primarie e, so-prattutto,quantisarannocolo-ro che non gravitano normal-mente nel Pd. In ogni caso so-no convinto che Renzi avrà unsuccesso considerevole».•
UnamanifestazionedelPd con Puppato(a sin.) eZanonato (adx)
Il segretario pare goderedella maggioranza deiconsensi. «Ma il sindacotoscano avrà seguito»
Caccia in deroga: l’europarla-mentare Pdl Sergio Berlato“spara”sull’assessoreregiona-le alla caccia Daniele Stivalche domenica aveva spiegato imotividel ritardodelladelibe-ra di Giunta dettati dai palettiimpostidall’Ue.«Tutti tentati-vi di scaricare su altri le pro-prie responsabilità - accusaBerlato -. Non è vero che l'Ue ècontraria all'applicazione delregime di deroga in Veneto
prova ne sia che la Direttiva2009/147/CE, riconfermandoquanto previsto dalla prece-dente 79/409/CEE continua apermettere l'applicazione delregime di deroga in tutti i 27Paesi membri. Essendo anco-ra tuttora in vigore sia la leggestatale 221/2002 che la leggeregionale 24/2007, risulta suf-ficiente applicare queste nor-mative anche per la stagionevenatoria 2012/2013, così co-
merichiestodall'Ue,chenonècontraria all'applicazione del-le deroghe in Veneto ma esigegiustamente che questa facol-tà venga applicata corretta-mente».Berlatodefinisceinol-tre «grottesco» l'approccio diStival sul tema degli apposta-mentiadusovenatorio:«Icac-ciatori sono abbandonati a sestessi, in balia di denunce chepossonocomportaremultepe-santi».•
POLEMICA. L’assessoreregionaleavevaspiegatoi paletti dell’Europa
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L’omicidioèmaturatoperquestionilegateallospaccioealcontrollodelterritorio
COLPITO AMORTEPERVENDETTA.Nonsi saquandola vittimasiaarrivata inItalia.SembracheRafik Gherissi(nellafoto), tunisinodi 33anni,fosse a VicenzaconilfratelloSoltaniKader, di23,da unpaio di mesisoltanto.Entrambiirregolarie senzadimorafissa,hanno vissuto incasedisabitateo negliappartamentidi amicicheliospitavano.Tuttie due,inoltre,erano conosciutialle forzedell’ordine
cittadine.Probabilmentelavittima,la notteprecedenteallasua morte,haaggredito ilragazzo di17anni. Una litenata perquestionilegate allospacciodi drogaeculminataconil ferimentodelminore. Quandoè statosoccorso,sabato mattinaverso lesei,aveva untaglioallagolae alviso ederacompletamenteubriaco,vicino alcomaetilico.Alla poliziaavevaraccontatodi nonricordare checosa erasuccesso.Aveva mentitosull’età,dichiarandodiavereavere27 anni.Quando,finalmente,avevaammessodi avernesoltanto17era statoaccompagnatoinunacomunitàper minoridallaquale,però,era scappatopocodopo.Dopo l’omicidioèstato trovatochedormiva inun garage. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Claudia Milani Vicenzi
Lo si ripete sempre, le prime48 ore sono decisive per risol-vereundelitto.Poidiventatut-to più difficile e le probabilitàdi arrestare l’assassino dimi-nuiscono. Alla polizia di tem-po ne è servito molto meno.Dopo sei ore cinque sospettatierano già sotto torchio in que-stura,dopo24unodiloroèsta-to arrestato per omicidio vo-lontario.Sarà interrogatooggiincarcere.Perorahadettosol-tanto di essere tunisino e diavere 17 anni. È il giovane tro-vato sabato mattina con feriteal volto al collo, quello che di-ceva di non sapere come se leeraprocurate e che invece, do-po essere uscito dall’ospedalee scappato dalla comunità perminori nella quale era statoospitato,secondogli investiga-tori avrebbe organizzato laspedizione punitiva a CampoMarzo e colpito Rafik Gheris-si, 33 anni e anche lui tunisi-no.Un’unicapugnalataal fian-co che gli è stata fatale: è mor-to dissanguato pochi minutidopo.Il delitto è avvenuto nel par-
co alle 22.50 a poche decine dimetri dal luna park, nel pienodella Festa dei Oto. In base a
quanto è stato ricostruito dal-la squadra mobile, coordinatadalvicequestoreMicheleMar-chese, lavittima, il fratelloSol-taniKaderdi23annieunami-coeranosedutisuunapanchi-naquandosonoarrivati i“riva-li”. Cinque, forse sei personeche hanno fatto segno con lamano di avvicinarsi e poi lihanno circondati per evitareche scappassero. È stata tuttaquestionediunattimo:nessu-na rissa, nes-sunlitigio.So-no spuntati icoltelli, RafikGherissi si èaccasciato aterra, mentreil ragazzo cheera con lui èstato ferito aduna gamba.Inutili i soc-corsi: il tunisi-no è mortodissanguatoinpochiminu-ti. All’arrivo della polizia sonostati ascoltati il fratello, il gio-vane ferito (che aveva tentatodi allontanarsi ma è stato tro-vatosubitodopo)ealcunitesti-moni. Senza perdere tempo èscattata la caccia all’uomo.Caccia non facile dato che lepersonecoinvoltesonoirrego-lari, quindi senza una dimorafissa.Trastranieri,poi,sicono-scono tutti, ma solo con so-prannomi. La città è stata ra-strellata e, in meno di sei ore,sono state portate in questuracinque persone, sospettate diaver preso parte all’aggressio-ne di Campo Marzo. Sono sta-teinterrogateuna,due,trevol-te.Finoaquandoogni tasselloè andato a posto e il quadro èstato chiaro. A ventiquattroore di distanza dal delitto ilpm Silvia Golin ha disposto ilfermo del minorenne con l’ac-cusa di omicidio volontario eporto abusivo d’armi. Il ragaz-zo è stato portato al carcere diTreviso e oggi sarà interrogatodal giudice. Gli altri quattro,chesecondolapoliziaavrebbe-ro preso parte all’aggressione,
rischiano una denuncia. Tredi loro (due tunisini di 18 e 29anni e un marocchino di 26)sonogià stati accompagnati aiCie, i Centri d’identificazioneediespulsionediRomaeMila-no; il quarto, invece, non puòessere rimpatriato, dato che èpadrediunbimbochehalacit-tadinanza italiana. Il lavoronon è finito: quella sera, forse,c’erano altre due persone, chela squadra mobile sta cercan-do e che a loro volta potrebbe-ro essere indagate. Il minore,trovato nel garage che dormi-va, avrebbe voluto vendicarsiperché qualche ora prima erastato ferito e, secondo la poli-zia, all’origine degli scontri cisarebbelospacciodidroga.Lavittima e il fratello, da poco inItalia,avrebberoinsommaten-tato di poratre via i clienti aglialtri pusher, al “lavoro” da piùtempo. A Campo Marzo, dopoil delitto, era stato trovato uncoltello che ora sarà analizza-to dalla scientifica. È troppopresto per dire se si tratta del-l’armausataperuccidereGhe-rissi o ferire alla gamba il suoamico. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ilproverbiodelgiorno
IndaginichiuseatempodirecordAltriquattrostranieriavrebberopresoparteall’aggressioneepertrescatteràl’espulsione
ILCASO.Nonè semprefacile capirese una personaè maggiorenne
Quegliesamiperstabilirel’etàfratuteleemarginidierrore
Letransenne postenel puntodove èstato trovato ilcadavere
GLIINTERVENTI. IlquestoreSanna sottolineacome Campo Marzooggisia vivibile efrequentato. IlprocuratoreCappelleri: «Rispostarapida»
«L’areaèstataripulita».«Problemadiffuso»
Ilprocuratore Cappelleri Ladisperazione delfratello nella nottedell’omicidio
Lavittima
Non è così facile stabilire l’etàesatta di un minore, o comun-que di una persona giovanechesidichiaraminore.Unpro-blema aggravato dall’arrivonegliultimi20anniditanti im-migratiancheclandestinisen-za documenti.Fino ad ora il principale me-
todo usato dalla medicina le-gale è quello dell’esame radio-logico del polso e a volte del-l’arcatadentaria. Ilprincipio èquellodell’accrescimento: fin-chéicosiddettinucleidiossifi-cazionenonsisonoconsolida-ti la persona viene considera-taminore.Per farlosiusaperòil confronto con le immagini
ILDELITTODEI OTO. Lasquadramobileha individuatoefermato ilpresunto omicida.Adesso èin carcereaTreviso
Manetteaunminorenne
Ilquestore Sannae il vice Marchese. Inprimo piano l’arma deldelitto Sabatonotte l’omicidio deltunisino. Il killersarebbe unminorenne
Ilragazzinosarebbestatoaggreditoeavrebbedecisodivendicarsipocheoredopo
«Campo Marzo, via Napoli evia Gorizia sono state ripuliteormaidatempoesonoritorna-te ad essere zone dove si vivebeneedoveèpossibilepasseg-giare o fermarsi a parlare sen-za aver paura. L’episodio acca-dutoègravissimo,manonpre-giudica il lavoro compiuto ne-gli ultimi mesi e non vanifica inostri sforzi». Il questore An-gelo Sanna, ieri, ha illustrato idettaglidell’indagine “lampo”che ha portato all’arresto delgiovaneminorenneeadindivi-duarequattropersone(tredel-lequaligiàneiCie, invistadel-l’espulsione) che sarebberostate presenti sabato sera aCampo Marzo e potrebbero
avere avuto un ruolo nell’omi-cidio.«Non è stato perso nemme-
no un istante prezioso - ha ag-giunto - l’intervento delle vo-lanti e della squadra mobile èstato immediato. Sapevamodi dover agire in fretta perchéloscontrotragruppiantagoni-sti avrebbe potuto innescareuna lunga serie di episodi diviolenza e di vendette».«Non dobbiamo dimentica-
re - ha concluso - che episodicome quello di Campo Marzo,nel mondo delle criminalità,potranno sempre verificarsi.Siamo molto impegnati sulfrontedellaprevenzionemalapolizia si occupa anche di re-
pressione. Di quanto accadu-to si è discusso molto, forsetroppo. Io preferisco “fare” si-curezza cheparlare di sicurez-za. E ritengo che, in un mo-mento già critico per i cittadi-ni alimentare sterili polemi-chevada solo a loro scapito».Sul grave episodio è interve-
nuto ieri anche il procuratorecapoAntoninoCappelleri, chesiècomplimentatoconlapoli-zia e con il pubblico ministeroSilviaGolinper larapiditàconcui è stato individuato il pre-sunto responsabile e per l’im-mediatezza della risposta.«Purtroppo il problema cheha Campo Marzo è analogo aquello delle stazioni ferrovia-
rie di molte altre città - ha pre-cisato -. Il dramma dà provaanche del fatto che questa cri-minalità dimostra di essere diun livello molto basso, e per-tantocausatragediecomeque-sta».Sul frontedeldegradoedello
spaccio di droga, che funestala zona, Cappelleri ricordal’impegno della procura e del-leforzedell’ordine:«Diamori-spostecon gli strumenti che lalegge ci consente. Si tratta diepisodi spessodi piccolo spac-cio, e interveniamo sulla scor-ta di quanto viene scoperto».Per quanto riguarda il delit-
todisabatosera, invece, lapro-cura sta ancora lavorando sudue fronti: da un lato accerta-re l’etàdelpresuntoassassino,dall’altra le responsabilità diciascuno dei magrebini cheerano presenti. •
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Oggi si usa la radiografiadel polso e della dentaturama non è una garanziaDifferenze anche di etnia
Per consiglio prediligi i capellibianchiegrigi
IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 201212
«Complimential questoreealleforzedell’ordine per questoimportanteetempestivorisultato».Queste le primeparoledelsindaco AchilleVariati.«La rapiditàcon cui laquestura,a 36ore dal fatto, hapotutoannunciareprimiimportantirisultati dimostraunacosaassaisignificativa: cheleforze dell’ordinevicentinehannomaturatounacomprensioneeunaconoscenzaprofondedell’ambienteedei soggettidelmondomicrocriminale delnostroterritorio».
Eancora:«Come lo stessoquestore,cheèil responsabiledell’ordinepubblico,haspiegato,sarebbe statodifficilese nonimpossibile,nonostanteil grandelavorodelleforzedell’ordine cheringrazio, impedire cheunfattocomequestoaccadesse.Ancheperle suecaratteristicheparticolari,cheappaionoesserequellodel regolamentodicontiinterno almondo dellamicrocriminalità.E questo
nonostantefosseun sabatosera,inorarionontardo, a pocadistanzadaun’attrazione comeillunapark cheportacentinaiadicittadininormalia frequentarel’area.Il resto sonochiacchiereinutili,anzi dannose.Comehadettolo stessoquestore,alimentarele divisioni edeffettuarestrumentalizzazionipolitichenon aiutaquestodifficilelavoro. I fattisono larispostamiglioreacerte miserabilipolemicheassolutamentestrumentaliCiò nontoglie cheivicentiniabbianoinognicasotuttoildiritto diviveretranquilli».•
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Variatielogia le forzedell’ordine
IlsindacoAchille Variati
CesareGalla
Preoccupazione, pau-ra,magariancheesa-sperazione e rabbia.
Un episodio di cronaca co-me il delitto di Campo Mar-zo focalizza inevitabilmen-tel’attenzionegeneraleein-nesca reazioni forti, legatocom’è a tematiche scottantidelnostro tempo: il rappor-to con gli immigrati, la vitanella società multietnica, ilpercepito pericolo di “so-praffazione”dell’identità lo-cale, la sicurezza. Lo testi-moniano in tempo reale,sul sito Internet del GdV, inumerosissimi commentida parte dei “navigatori”.Con impressionante fre-quenza, però, alcuni di essisonoandati inquesteoreol-tre la civile espressione deisentimenti di cui si è detto,per assumere i toni di unaviolenza verbale talvoltamacabrache(s)confinaconl’istigazione all’odio razzia-leoneèunaevidentedichia-razione.Il Web è una grande piaz-
za mediatica, e i commentinefannoparte,purconlere-gole che anche il Gdv cometutti i giornali on line ponea chi vuole intervenire. Ilproblema è che anche qui,come in tutte le attivitàumane,chistrepitae ladicegrossa si ritaglia più atten-zione e rischia di diventare-nella percezione dei letto-ri-navigatori meno avverti-ti - espressionediunsentiregenerale.Apropositodelde-litto di Campo Marzo, se ilsentire generale fosse quel-lodichiesultaperchéc’èunimmigrato clandestino inmenoodichi invitaa“spaz-zare via gli allogeni”, Vicen-zasarebbeunluogoorribilee desolante. Non è così, na-turalmente: iviolentiverba-lisonounapiccolaminoran-za, che approfitta della ri-balta del Web per giocare adistruggere il senso di que-sta città, la sua idea di sé,perfinolasuastoria.Esatta-mente tutto ciò in nome delquale dicono di parlare.•
«Quell’episodiosarebbeaccadutocomunque»
DialettandoStoriediSanti
Icommentiel’immaginediVicenza
CRITICHEEPROPOSTE.Ancorapolemiche sulla sicurezzadella zona
RecintareilparcoUn’operazionedaoltreunmilione
BisognaintervenireconalcunebarriereServonoanchecustodiVALERIOSORRENTINOCONSIGLIERECOMUNALEPDL
ConrecintiefilospinatononsiriportalasituazioneallanormalitàSERGIOBERLATOCOORDINATOREPROVINCIALEPDL
Analisi
Nicola Negrin
La questione è sempre la stes-sa. Come evitare che a CampoMarzo si ripetano episodi co-me quello di sabato notte? Lasoluzione più volte sostenutadall’opposizione è chiara. Pdle Lega chiedono che il parcovengarecintato.L’ipotesidial-zareunmurolungovialeVene-zia, viale Roma e viale Milanonon è stata mai vista di buonocchio dall’amministrazioneVariati che, però, più di qual-che pensiero l’ha fatto. Contanto di stime: il progetto co-sta 1,5 milioni di euro.
ILPROGETTO.Laconfermaarri-va direttamente da AntonioDallaPozza.L’assessoreallasi-curezza, che nella giornata diierihadefinito lapropostadel-l’opposizione una «puttana-ta», qualche tempo fa si eradetto «disponibile a parlare ea sviluppare l’idea di chiuderel’area in caso di problemi se-ri». Da lì erano cominciati al-cuni studi. «Abbiamo parlatodella recinzione in Consigliocomunale tempo fa - afferma -eabbiamoeffettuatounappro-fondimento,nonsoloall’inter-no della maggioranza. Ci sia-mo rivolti a chi deve gestirel’ordine pubblico».
LE STIME.Dalle parole si è pas-sati ai fatti concreti. O meglioai calcoli. «L’operazione costa1,5 milioni di euro - ammettel’assessore alla sicurezza - per-ché non si va a realizzare unasemplice rete, ma il progetto èmolto più complesso». Primadi tutto vanno considerate lemisure. Campo Marzo è unadelle aree verdi più estese del-la città. «Chiuderlo - continua- significherebbe sistemareuna recinzione lungo tutto il
perimetro». E ciò significaquasi 2,5 chilometri. «Il pro-blema - continua - è che nonpossiamo installare quelloche vogliamo. Dobbiamo sen-tire la Sovrintendenza perchéc’è un vincolo storico monu-mentale. Deve essere messauna recinzione in ferro battu-to, alta».
IL RAPPORTO. Dalla Pozza par-ladicosti -benefici.«Siamosi-curi che serva? Chi spaccia lofadigiornoenondinotte.Allo-raqualèlafunzionedellachiu-sura notturna? Ricordo poicheai miei tempi aparco Que-rini c’è stato un morto, nono-stanteci siaunmuro.Eadessosi trovano ancora siringhe». Eancora: «Il sistema legislativoprevede il rilascio dello spac-ciatorepocodopol’arresto:bi-sognamodificare la legge».
TRACRITICHEEPROPOSTE.Dal-l’altra parte della barricatacontinuano le polemiche. Tratutte quella “duplice” del Pdl.Se da una parte il coordinato-
re provinciale Sergio Berlatochiede più attività culturali,dall’altra Valerio Sorrentinoparla di recinzioni. «Non saràcon l’aumento del numero diagentichesesi risolverà ilpro-blema - commenta, però, Ber-lato - tantomeno trasforman-do Campo Marzo in una zonamilitareconrecintie filispina-ti.Cosìnonsitorneràallatran-quillità». «Da noi sono arriva-te proposte concrete - ribattecontrariamente Sorrentino - espuntiperaffrontareilproble-ma, proponendo la recinzioneedunserviziodicustodi».Sor-rentino attacca Dalla Pozza:«Siamo basiti di fronte allasua arroganza e volgarità. Delresto non è la prima volta chereagisce così con chi non lapensa come lui: non è un casoche, quando si è trattato di di-scuteredisicurezza, icommer-ciantidelcentrosisianooppo-stiallasuapresenza.Probabil-mente,èsemprepiùinfluenza-to dai suoi storici amici deicentri sociali. Ci aspettiamoche il sindaco, al quale ricono-sciamo,senonaltro,correttez-za istituzionale, prenda le di-stanze».
FLI.Sulla questione intervieneancheMarioguerra,coordina-tore provinciale di Futuro e li-bertà. «L'omicidio demoliscetutti i roboanti annunci del-l’amministrazione Variati. Mala soluzione non può essere lademagogiapropostadalconsi-gliereSorrentino. Imuri, le re-cinzioni e il filo spinato hannosempre fallito». •
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BOTTAE RISPOSTA. IlcoordinatoreBerlato rispolveral’iniziativa
EilPdlsposal’idea-Quero«Servonoeventiculturali»
MatteoQueroSergioBerlato
diunatlantecherisaleaglian-ni ’30. Il problema è che que-sto sistema nonè perfetto e hauna approssimazione valuta-taincirca2anniinpiùoinme-no.Risultato: se si pensache ilsoggetto abbia dai 16 anni insu e l’esame è positivo, può es-sere considerato maggioren-ne.Maneglialtricasinoedeci-de il giudice.Ad esempio l’accrescimento,
secondolamedicina,èdiversonelle diverse etnie: nelle bam-bine del Sud Europa e ancorpiù africane è più precoce chein quelle del Nord Europa.Senza contare l’alimentazio-ne.Ci sono altre metodiche usa-
te e su cui si sta discutendo: ilcalcolodelladensitometriaos-sea (per intenderci quella usa-ta nella diagnosi dell’osteopo-rosi) e l’uso della risonanzamagnetica.Altri paesi (ad esempio Sve-
zia)prevedonoancheunavisi-ta clinico-pediatrica della per-sonaassiemeagli esamiradio-grafici delle ossa della mano edei denti.•AL.MO.
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InVeneto"refuàia-refuàgia" indicalarobaavanzata, l’immondizia,
lequisquilie. Laradice dellaparolaè latina (refudocioèavanzoe refutarecioèrigettare).
LudovicoIV diTuringiaè uno dei santi dioggi.Fattosantodalla vox populi,andòincontroadun matrimonio politicamentecombinatoma ebbefortuna conlamoglieeccezionale,Elisabettadi
Ungheria.Ludovico avevaun carattereamabilee generoso, eradotatodiumorismoe attentoaicambiamentirichiestidaitempi (vissedal 1200al1227).QuellavoltacheElisabetta mise a
riposareun lebbroso nelloro letto, laprimareazione fudi rabbiamasubitodoporiconobbenel malatoilCristosofferente.
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CERIMONIA SPOSO SPOSATESTIMONI E INVITATI
GIOVANI SPORTIVIED ELEGANTI
LOOK ALLA MODAPER BAMBINI BELLI
E RIBELLI
www.ilgiornaledivicenza.it
GV08954
Vota ilsondaggiosul sito internet:
Lapolizia localeinbicicletta chepattuglia Campo Marzo
Sidiscutesulprogettodichiuderel’areaverdeDallaPozza:«AbbiamogiàeffettuatoleverificheNonèsemplice,c’èunvincolomonumentale»
Qualcuno ha pensato a undéjà vu. Altri sono tornati in-dietro nel tempo. Già, perchéla proposta sviluppata da Ser-gio Berlato per la riqualifica-zionediCampoMarzoassomi-glia tanto a quanto deciso asuo tempo dall’ex assessoreMatteoQuero.«Variati -attac-caBerlato-sideveattivareconun progetto di ampio respiroche porti all'interno di CampoMarzo attività e servizi che al-lontanino la criminalità e per-mettano ai vicentini di riap-propriarsi del parco». E anco-ra:«Sono certo che un piano
per la sua valorizzazione pos-sa essere varato rapidamentecon il supporto del tessuto as-sociativo cittadino e senzagrandi costi da parte del Co-mune. Il mondo dello sport,della cultura e del sociale pos-sono fare tanto in questo sen-so,madevonotrovarenell'am-ministrazionecomunaleinter-locutori che sappiano suppor-tarli ed aiutarli nel trasforma-re le idee in progetti, i progettiin servizi ed attività».Quero non aspetta a rispon-
dere: «Fa piacere che Berlatosi sia adeguato al Quero-pen-siero. Era il 2009 quando hoparlato delle attività culturali.Peccato che invece di dialoga-re, la destra abbiamo fatto so-lo polemiche invocando sicu-rezza e custodi. Ora tornanosui loro passi. Evidentementel’idea era giusta». •NI.NE.
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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 2012 13
2.500GLIEURO CHEAVEVAINTASCA UNANIGERIANA
Arrestatadagliagenti conl’accusadi esserela“cassiera”del gruppo
53IGIORNI DIATTIVITÀ
DELPRESIDIOMOBILE
Èdal18giugno che operaaCampoMarzocon agenticarabinierievigili urbani
50LEPERSONE CONTROLLATENELBLITZDEL14GIUGNO
Oltretrenta poliziotti conelicotteroe cani antidroga
Inumeri
ILVIAGGIO. L’abbracciotra l’avvocato Brogliato eil generaleDiviakcon
CommozioneefaticaperilibriaSarajevo
ILFENOMENO.Cosac’è dietro alfatto disangue nel parcocittadino
Quellamicroretedellospacciosenza“padroni”
«Unasoluzionealtrafficodidroganoncipuòesserefinchécisaràcosìtantadomanda»
Controllideicarabinieria CampoMarzo:uno deitanti interventidelleforzedell’ordine dall’annoscorso
Pattugliedellapoliziaduranteun blitzinvia Napoli
Alessia Zorzan
Diciotto ore di viaggio, dalle 5alle 23, delle quali cinque emezza perse alla dogana croa-ta per certificare che le centi-naia di libri racchiuse in quei76scatolonieranodestinateal-labibliotecadiSarajevo,perri-darleanimadopoilbombarda-mento di 20 anni fa.Tempi lunghi, che tuttavia
non hanno spento l'entusia-smo della delegazione vicenti-na,conl'avvocatoBortoloBro-gliato,86anni,afaredacapofi-la.Il professionista vicentino è
riuscito nel suo intento: rega-lare 749 volumi della sua bi-blioteca personale alla biblio-teca della capitale della Bo-snia, la “Vijecnica”, distruttanell'agosto del 1992 duranteunattaccoserbo.Lebombein-cendiarie hanno mandato infumoquasiduemilionidipub-blicazioni e documenti custo-di della storia della Bosnia Er-
zegovina. L'associazione Hu-manity In Action ha lanciatocosìunappelloaffinchésiatti-vasse, nel mondo, una raccol-ta di libri per riempire gli scaf-fali della biblioteca ricostrui-ta.Appello cheè risuonato an-
cheaBertesina,nellacasadell'avvocato Brogliato, che ha de-cisodirisponderedonando, indue fasi, 1500 testi. Il tempo diselezionare e inscatolare i pri-mi 750 libri e il viaggio era or-ganizzato. Adesso, dopo una
spedizionedi tre giorni, i volu-miriposanooltreconfine,adi-sposizione di studenti e ricer-catori. E prossimamente ver-ranno raggiunti da altri 750.«Non piangevo da un secolo,
ma quando ho abbracciato ilgeneraleJovanDiviakcon,checi ha seguito per tutto il tem-po, è stato impossibile tratte-nere le lacrime», ha commen-tato Brogliato al suorientro incittà. «È stato un viaggio mol-to lungo e stancante, soprat-tutto per la lunga attesa in do-gana, dove le carte sembrava-nononbastaremai,ma lorifa-rei subito. Sto già preparandola seconda spedizione».Ad attendere la delegazione
vicentina, composta oltre cheda Brogliato, anche da Giulia-no Fosser, che ha messo a di-sposizione i mezzi e dagli auti-sti Paolo Battilana, Giulio Ce-rinePaoloDalZotto,c’eranoilgenerale Diviakcon, liberatoalcuni mesi fa dopo un perio-do di detenzione da parte deiserbi;ildirettoredellabibliote-caIsmetOvcina,eKanitaeFa-ris Focak, madre e figlio so-pravvissuti a quell’attacco.«I libri sono stati consegnati
duranteunacerimoniaufficia-le – ha ricordato ancora Bro-gliato - e il direttore Ovcina ciha ringraziato per l’iniziativa.Siamo contenti di aver anima-to una giornata triste per i ri-cordi che ha evocato, ma allostesso tempo felice perché harappresentatounsegnodispe-ranza per la cultura e l’arte diun Paese».•
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INIZIATIVA. L’associazione “Speranzaallavoro”
TutticontroisuicidiOltre500contatticongliimprenditori
LAPROTESTA
LeostetrichedelS.Bortoloperilpartoindolore
L’OMICIDIOÈ AVVENUTOLONTANODALLAFESTA«Conquell’omicidio legiostrenonc’entranonulla».Parola diComitatointernoFesta dei Oto.Chenonvuolechele attrazionidelluna park venganoassociatea delinquenza,violenzee illecitivari.«Intantoquell’assassiniononè avvenutotra legiostre,ma inuna zonabendistante- diceunportavocedel comitato -.Poinon è giustodire chegiostree pressionidelleforzedell’ordine hannocreatounmix esplosivo:idivertimentinon attiranocriminali.Questoaccoppiamentocipenalizza».
CONTROLLICONTINUIMANONBASTANOComunquegliorganizzatoridella festariconosconoche «icontrollidipolizia ecarabinieriduranteigiornidellamanifestazione cisono,anziquest’anno sonoanchepiù del solito.Ma difronteaquello chesuccedene servonoevidentemente dipiù delsolito.Èuna questionedisicurezzasia pernoigiostraiche perivicentini».•
Giostreestranee
Alessandro Mognon
Qui i marocchini conl’hashish,nelparco i tunisiniagestire il mercato della ma-rijuana, lestradeafiancosonoinmanoai nigeriani, per la co-ca meglio le bande albanesinei locali notturni. La mappadello spaccio a Vicenza? No,tutto inventato. Perché in cit-tà non esistono bande nè divi-sioni per zone, quartieri ed et-nie. Quello forse succede in al-cune grandi città. O in misuraminoreaPadovaaVerona.MaVicenza è troppo piccina, nonc’è spazio per le gang e le ban-de organizzate. Qui ci sono so-lo una miriade di microspac-ciatori.Quelli contro cui devo-nocombatterepoliziaecarabi-nieri. E da dove è nato, forse,l’omicidio di Rafik Gherissi.AdirecheVicenzanonèdivi-
sa tra gruppi etnici o grandi epiccoli boss sono anni di lavo-ro, indagini, arresti e blitz del-le forze dell’ordine. Che sonod’accordo sulla caratteristicadellamicrocriminalitàdelcen-trodiVicenza:nienteorganiz-zazioni, caso mai gruppetti diamici, fratellanze varie, lega-midiparentela.«Èlostessofe-nomeno in tutta Italia - dico-no i carabinieri -, dove maroc-chini e tunisini hanno il con-trollo del microspaccio».Se ci fossero guerre di sparti-
zione, ad esempio, ci sarebbe-ro accoltellamenti, sfregiati espedizioni punitive un giornosì e uno no. Invece niente: «Lelottenei casidi spartizione delterritorio e del mercato sonolunghe, vere e proprie faide -spiegano in questura -. Non èche una disputa per il control-lo dello spaccio viene risoltacon una coltellata e via».Cosìcomeil fattocheil tunisi-
no sospettato dell’omicidio diCampo Marzo sia un minore èsempre un caso: «Non abbia-momaipresominorichespac-ciavano» dicono i carabinieri.Certo clandestini sì, anzi du-rante i vari blitz sono spesso lamaggioranza.Ci sono poi altri elementi da
considerare. Ad esempio se-
condo alcuni investigatoril’unica cosa che si può fare (oche si dovrebbe fare) a Vicen-za è impedire che si insedinogruppi troppo numerosi incentro. «Magari attorno ai ke-bab o ai negozi di soli stranie-ri» dicono. Perché poi si orga-nizzano e allora sì potrebberonascere problemi di controllodel territorio. Altro problema:«Si dovrebbe andare a vederequante persone abitano in unappartamento.Magariunofir-maperlacasamaciabitanoinventi».Maanchequisipuòve-dere la questione in un altromodo. In tante città il proces-so è fisiologico: gli immigratiarrivano, aprono ipriminego-zi, prendono casa (spesso nel-le zone dove sono meno care)esiformanointeriquartieriet-nici. Ma non significa che di-ventino centri di spaccio, anzispesso nonè così.E su tutto, dicono gli investi-
gatori della questura, c’è lagrande verità che spesso si di-mentica: non ci può essere so-luzione a un problema come
quello dello spaccio per unaquestione di mercato. Vistoche la cessionedidrogaè lega-ta alla domanda di droga.«Proprio come la prostituzio-ne: di fronte a una enorme ri-chiesta la battaglia è persa».Magari succede quello che haipotizzato il questore: «Dauna parte la pressione delleforze dell’ordine su certe zonee dall’altra la presenza del lu-na park hanno provocato unmix esplosivo».C’èpoi l’ultimadomanda:co-
munque sia, anche il micro-spacciatoresi deve rifornire. Edadovearrival’hashish, lama-rijuana, la cocaina e l’eroina?Anchequisecondoicarabinie-ri niente bande di narcotraffi-canti o grandi fornitori: «In-tantousanocanali loro.Eima-grebinisi rifornisconodaima-grebini. Ci può essere qualcu-no sopra che fa da mediatore.Per esempio ne avevamo indi-viduatounoaBrescia».Maan-che se a volte sequestri qual-che chilo, è niente rispetto aquello che c’è in giro.
Tanti i canali, insomma. Eognuno ha il suo. Così quandolo spacciatore magrebino haguadagnatoabbastanzaedeci-de di tornare a casa, lascia lasim del suo cellulare a chi losostituisce. Con tutti i numeridei clienti e dei fornitori. «Ec’èun’altrafavola,dietroaque-stestorie -diconogli investiga-
tori -: chi viene qua a spaccia-re non è il profugo disperatoarrivatoconilbarcone.Vengo-no da altre città d’Italia e san-no già cosa devono fare e doveandare». Cominci dal basso,fai carriera, guadagni qualco-sae lasci.Piùchemafia,ècom-mercio ambulante.•
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AVicenzanonesistonolebandeorganizzatenélottediterritorio«SonogruppidiamicioparentiFannoisoldipoisenevanno»
L’avvocatoBortolo Brogliatotra i libridellasuabiblioteca
Diciotto ore per portare749 volumi alla biblioteca“Vijecnica”. Oltre 5 orealla dogana della Croazia
Uncantiereaperto.E’ ladefini-zionepiùappropriataperSpe-ranzaallavoro, l’associazionepromossa da Filca Cisl, Adi-consum e familiari delle vitti-me dell’indifferenza al lavoropresieduta dalla vicentinaLaura Tamiozzo.Più di 500 contatti, conven-
zionistipulateconl’Ordinede-gli Psicologi e con l’Agenziadelle Entrate, un lavoro co-stante per fornire un sostegnoconcreto alle vittime della cri-si e per prevenire il disagio le-gato all’indifferenza al lavoro.Il lavoro incessante dell’asso-ciazione, costituita lo scorsoaprile, continua a ottenere ri-conoscimenti importanti.L’associazione è stata invita-
ta alla cerimonia per la ricor-renza della Giornata Mondia-leper laPrevenzionedelSuici-dio 2012, che si è svolta ieri al-la Camera dei Deputati, a Ro-ma. Vi parteciperà Laura Mo-ro, segretaria di Speranzaalla-voro.
«Quest’invito–commenta lapresidente Laura Tamiozzo –mi rende ancora più motivataaproseguire con il lavoro svol-to fin qui con Speranzaallavo-ro, il cui obiettivo è quello dirompere il silenzio e la solitu-dine incui sono immersi i tan-ti lavoratori e imprenditoriche stanno vivendo questo pe-riodo di grande crisi».«Di una cosa sono convinta:
con la creazione di una vera epropria rete della solidarietàsi possono prevenire gesti det-tati dalla disperazione e da unprofondo senso di abbando-no.ConSperanzaallavorones-suno si dovrà più sentire soloed è proprio questo il messag-gio che intendiamo ribadireinquesta importantegiornatadiprevenzione».Laconvenzionesiglataaipri-
midiagostoconl’OrdinedegliPsicologioffreunaretecapilla-re di sostegno e intervento al-tamente professionalizzato eaprezziaccessibiliper i lavora-tori,gli imprenditoriei lorofa-miliari che si rivolgono a Spe-ranzaallavoro, un dialogo pernon restare soli in tempi digrande difficoltà.•
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La presidente Tamiozzo«Una rete di solidarietàserve a prevenire i gestidella disperazione»
L’iniziativa si chiuderà doma-nialle13dopotregiornidipro-testa. Al timbrino del mono-blocco dell'ospedale San Bor-tolo le ostetriche del San Bor-tolo raccolgono le firme per larichiesta in direzione per ave-re gratuitamente anche a Vi-cenza “il parto indolore”.Attualmente è garantito solo
inliberaprofessione,pagandodi tasca propria un serviziogiàoffertogratuitamenteinal-tre Ulss del Veneto. «Si parlaspesso di ospedali del bambi-no, allattamento, roomining,ma è molto importante anchecome si partorisce per mante-nere questa bella esperienzadentro di sé e relazionarsi poipositivamente con il propriobambinoinunostatodi saluteottimale», spiega il sindacatoUsbinunanota.«Questo,èunservizio offerto e garantito inmodo gratuito in molti ospe-dali della provincia di Vicen-za, come Thiene e Bassano, alcontrario dell' ospedale vicen-tino, dove vige l' obbligo al pa-gamento della prestazione di1.000euroe,serichiestal'oste-tricainliberaprofessione, laci-fra aumenta di altri 400 eu-ro».•
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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 201214 Cronaca
BIODANZA IN CITTÀINSETTEMBREPORTEAPERTE ALCENTROGAJANella sede del centro di viadei Mille, 39, la cittadinan-za è invitata gratuitamentead una “open session” diquesta tecnica dolce e anti-stress. Per provare la bio-danza basta chiamare il nu-mero 0444-569702 o338-8992362, le lezioni so-no previste per martedì 11 egiovedì 13 alle 20.30 sem-pre in via Dei Mille.
DIRETTIVOPROVINCIALEILPARTITO SOCIALISTAPENSAALLE ELEZIONISiè tenuto ieri seranel salo-ne della Circoscrizione 6 lariunione del direttivo delpartito socialista.All’incon-troeranopresenti l’assesso-re comunale Ennio Tosetto,i consiglieri e il segretarioregionaleGiovanniGiribuo-la. Tra i vari temi all’ordinedeigiornoleelezioniammi-nistrative del 2013 e la festaregionale dell’Avanti.
NUOVA ASSOCIAZIONEIPRESEPISTI DI VICENZAUNISCONOLEFORZENei giorni scorsi si è riunitoil consiglio direttivo che haeletto alla presidenza DinoGuido,GianPaoloRiello,vi-ce, Giorgio Peloso, segreta-rio,FabioMoseleeeMiche-le Pomi , consiglieri. La neoassociazione vorrebbe pro-muovere corsi di tecnicaper la costruzione di prese-pi. La sede nella parrocchiadel Cuore Immacolato
POLITICA. Ilsindacodi Firenze saràgiovedìa Veronaad aprirelacampagna elettorale
PrimariePd,ifandiRenzifondanoilprimocomitato
brevi
AMERICANI. Stamattina una messae nelpomeriggio un convegno
VialepolemicheVicenzacelebral’11settembre
LaFreedom Tower cheprenderàilposto delleTorri Gemelle
UnasceltaperilrinnovamentocontroivecchiritiEdasindacosaràvicinoaiterritoriDIEGOMARCHIOROPD- SINDACODITORRI
RICONOSCIMENTO.L’associazione“11settembre” haricevutolaMedagliadel Presidente,ambitoriconoscimento dapartedellaPresidenzadellaRepubblica perilruolosvolto nelladiffusionedei valoridellademocraziacondivisi daEuropaeStati Unitid’America.SoddisfattiilpresidenteMarioGiulianatieil consigliereUbaldoAlifuoco.•
LamedagliaUndici anni lunghi un secolo.Il titolo scelto dall’associazio-neculturale“11settembre”cal-zaapennelloperunanniversa-rio che a Vicenza è destinato acoincidere con polemiche tri-te e ritrite. Prima il Dal Molin,ora, in proporzione minore,BasePluto:gli americani sonopresenti in questa provinciadal 1956 e periodicamente c’èqualcunoche,inmanieraavol-te fin troppo vivace, sostienechenonsarebberograditi.Un-dici anni fa, di questi tempi,nonpotevamonondirciameri-cani. Sembra passato un seco-lo, appunto, ma questo è ungiorno in cui le polemiche de-vono rimanere fuori dalle ma-nifestazioni organizzate percelebrarel’11˚anniversariodel-l’attacco criminale alle TorriGemelle.Ilprimoincontro,ditiporeli-
gioso, si terrà stamattina alle10,45 nella chiesa parrocchia-ledeiServi.Parteciperannoal-la funzione il generale PatrickJ. Donahue II, comandantedell’UsArmy Africa, e il sinda-co di Vicenza, Achille Variati.
Nel pomeriggio, a Villa Cor-dellina Lombardi a Montec-chio Maggiore, a partire dalle18,30, sarà l’Associazione cul-turale11settembreacelebrarel’anniversarioconunincontrodedicato ai futuri scenari del-l’Occidente alle prese con lacrisi più grave dai tempi del’29. Ad aprire i lavori sarannolo stesso presidente dell’asso-ciazione, Mario Giulianati, se-guito da Robert Palladino, delconsolatogeneraleUsaaMila-no, Elena Donazzan, assesso-re regionale alLavoro, e il gen.Donahue.DiUsa ed Europa di fronte al
nodo della crescita parleran-no poi Simone Filippetti, de IlSole24 Ore, e Palladino.Questa è la quinta edizione
della commemorazione del-l’11 settembreorganizzatadal-l’associazione “11 settembre”,che tra i propri obiettivi statu-tari quello di «comunicare aun target istituzionale, econo-mico e sociale l’importanzadelle relazioni diplomaticheVicenza-Usa».Negliultimianniquesterela-
zioni non sono state semprebuone.Gliannichehannopre-ceduto la realizzazione dellanuova base Usa al dal Molinha lasciato ferite che periodi-camente, vedi l’ultimo casoPluto, tornano a sanguinare.Questo è un giorno, auspica-
no gli organizzatori, in cui sidovrebbepensaresoloallabar-barie perpetrata dal terrori-smointernazionalecon losco-podiminarealle radici i valoridellademocrazia occidentale.Sono passati 11 anni e, per
quanto quelle terribili imma-gini siano rimaste impresse inmaniera indelebile nella me-moriadi tutti, sembradavvero
passato un secolo. Il mondo ècambiato e, paradossalmente,l’occidente che si regge sui va-lori democratici ritenuti fon-damentali sta attraversandola sua crisi più pericolosa.L’associazione “11 settem-
bre” ritiene che Europa e StatiUniti siano ancora i capisaldidi questo occidente che restaunavastaareaculturaledacuinon si può prescindere. Gli in-contri proposti per in questianniversari servono, oltre cheper non dimenticare dove puòcondurre la barbarie delle dit-tature, anche per trovare unastrada buona per il futuro.•
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ANTIQUARIATO.L’associazione“IlTritone”
CentoedizioniIlComunepremiagliespositorifedeli
Marco Scorzato
Èilprimogermoglioehatuttal’aria di non rimanere isolato:si è costituito il primo comita-tovicentinoperMatteoRenzi,a sostegno della candidaturadel sindaco di Firenze alle pri-marie del Partito democrati-co. A forndarlo sono quattroesponenti democratici, tra iquali due sindaci: Diego Mar-chioro,primocittadinodiTor-ri di Quartesolo, AntonellaCorradin, suacollegadiLusia-na, Alberto Rigon, consiglierecomunale di Breganze, e Gio-vanni Benincà, di Breganze.Che il fronte anti-bersanianosi stesse mobilitando anche interra berica lo avevamo rac-contato nei giorni scorsi. Delresto questa è la settimanache segnerà l’apertura ufficia-le della campagna elettoraledi Renzi, che scatterà proprio
dal Veneto: l’appuntamento èper giovedì in piazza Brà, a Ve-rona, dove sarà presente an-che il neonato comitato vicen-tino. E con ogni probabilitànonsarà il solo.
LA SFIDA NAZIONALE. La sfidaBersani-Renzi si preannunciaassaicombattuta.Conilpassa-redeigiorni, il fronterenzianosistacompattandoestaarruo-lando anche una fetta di mili-tantiche, finoapocotempofa,si sarebbe detto “inspespetta-bili”. A livello nazionale c’è chil’ha descritto come un con-fronto tra “esperienza” e “rin-novamento”, anche se i bersa-niani rigettano la tesi che laspinta al ricambio generazio-nale dimori soltanto tra le filedel “rottamatore” fiorentino.A livello locale, poi, si somma-noeintersecanoanchealtrelo-giche e motivazioni, non soloprogrammatiche o culturali.
«RENZI PER CAMBIARE». «Per-ché con Renzi? Perché c’èestremo bisogno di novità eluidàmaggiorigaranziedirin-novamento-affermaMarchio-ro -. Non è uno schieramentocontro la persona o il politicoBersani, che peraltro stimo,ma piuttosto con quel che gliruota intorno». Non fa nomi,Marchioro, ma dice chiara-mente che non lo entusiasma-no «i vecchi riti», né «i fiori inserra», ovvero certi «quaran-tenni che si presentano nel-
l’ambito di quei vecchi riti».La candidatura di Renzi «rap-presenta per me, che sono sin-daco, quella di un collega checapisce i problemi del territo-rio,chesaràcapacediaffronta-re i temi anche “dal basso” echeridaràdignitàalleautono-mie locali, semprepiùmortifi-cate».Marchioro ricorda che «il
programma di Renzi sarà co-struitoancheconilcontributodei comitati» che stanno pernascere.
MALUMORIVICENTINI.Icompo-nenti del primo comitato vi-centinoperRenzisonotuttivi-cini alle posizioni del segreta-rio provinciale Federico Gina-toediAngeloGuzzo,altrodiri-gente del Pd berico. Ginato,nei giorni scorsi, ha esternatosuFacebook il suodisappuntoauspicandopiù«coraggio»daparte del Pd nazionale nell’at-tuare il rinnovamento. Ciònonbasta ad arruolarlo - sic etsimpliciter - tra i renziani, madà l’idea di un certo fermento.Lostessosegretariofutra ipri-mi sostenitori delle primarieper la scelta dei candidati alParlamento, poi seguito dal-l’intera direzione provinciale.Ginato e Guzzo rappresenta-no l’ala “lettiana” del Pd, an-cheseora l’aggettivorischiadinon essere più utile a chiarirela geografia interna, visto cheoggiEnrico Lettaè un suppor-ter di Bersani e non un suocompetitor.AVicenza lemotivazioniren-
zianesembranodunquegetta-reradiciancheindelicatiequi-libri locali, oltre che “di meto-do”. E il nodo candidature nonè secondario. Tra i bersanianisi fa largo l’ipotesi di una can-didaturadiAlessandraMoret-ti - che lei non ha mai confer-mato - e anche in quest’otticasi sviluppa il fronte oppostorenziano. Vi potrebbero farparte quegli ex margheritiniche “subirono” la candidaturadi Laura Fincato, nel 2006, epoi quella di Daniela Sbrollini(ex Ds) due anni dopo. Non vasottovalutato,malignaunren-ziano in pectore, l’effetto-D’Alema: da quando l’ex pre-mier ha dichiarato che se vin-ce Renzi lui se ne va dal parti-to,alcunisisonoriscoperti im-provvisamente rottamatori.•
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COMMERCIO.Lacrisi
L’on.Stefani«Salviamoinegozilocalisenzaguerre»
VariatiallachiesadeiServicolgeneraleDonahueL’associazionediGiulianatiorganizzaunincontroaVillaCordellina:«Undiciannilunghiunsecolo»
Dieci anni di esposizioni, cen-to puntate tra le vie del centrostorico che hanno portato piùdi un milione di visitatori. Ec-co le credenziali dell’associa-zione “Il Tritone” che dal 2002organizza il mercato dell’anti-quariato, una manifestazioneche malgrado la crisi, conti-nua ad avere un folto gruppodi estimatori. «Abbiamo inve-stito molto per farlo crescere -ha precisato la presidente del-l’associazione, Anna Marsilet-ti - e questo ha giovato agliespositori, ma anche agli eser-cizi economici del centro. Cisembrava corretto festeggiar-lo con chi, in questi anni, ci ha
seguito di più». Premiati dal-l’assessore alle Attività com-merciali, Tommaso Ruggeri edal sindaco Achille Variati:Francesca Colleoni espositri-ce di Brescia, il vicentino Pao-lo Zocca, il padovano Alessan-droScordo, ilbergamascoVin-cenzo Guida e il veneziano Pa-olo Zanucco. «Il mercato del-l’antiquariato - ha detto Rug-geri - è un punto di forza e losviluppodelle iniziativeincen-trostoricononfaaltrochefun-gere da polo di attrazione equindi diventa fondamenta-le». In occasione della mostrain Basilica “Raffaello verso Pi-casso” verrà realizzata un fa-scia di rispetto verso l’ingres-so principale e ci sarà un rior-dino della bancarelle verso ilcentrodellapiazzaperpermet-tere l’afflusso dei visitatori. •
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Centoedizioni perilmercato dell’antiquariato nellepiazzecittadine
La manifestazionenegli anni ha portatonel centro cittadino oltreun milione di visitatori
MatteoRenzi, sindaco di Firenze,candidato alleprimarie delPd
IsindaciMarchioroeCorradinnelprimogruppoanti-Bersani
«La cascata di ripercussioninegative provocata dalla crisieconomica inizia a produrreeffetti sulla tenuta del com-mercio locale».Il deputato vicentino Stefa-
noStefaniintervienesulladeli-cata situazione che le attivitàcommerciali del Vicentinostanno attraversando in ordi-ne alle continue chiusure diesercizicommercialidiogniti-pologia: bar, ma nonsolo.«I dati di Vicenza non sono
diversi da quelli di molte altrecittà italiane, elemento di po-co conforto, certo, e che nondeve generare false aspettati-ve. Davanti a un’azione del go-verno inefficace, è sul territo-rio che devono essere trovateleprimesoluzioniperfar fron-teall’emergenza-spiegaStefa-no Stefani - . Di fronte a unaridotta disponibilità di risorseeconomiche, le amministra-zioni locali devono adoperarsiper tentare il salvataggio dellerealtà commerciali locali pas-sandoattraversoaltri canali».«Vicenza - conclude il parla-
mentare - si appresta a giocar-siunagrandeopportunità, ov-vero la ristrutturazione dellamobilità urbana. Davanti aidatisull’impennatadellechiu-sure a partire dal 2012, credosia giusto dare seguito alleistanzedelleassociazionidica-tegoriaedevitare infruttuosiepericolosi braccio di ferro chenon portano a nulla di positi-vo». •
Alifuocoe Giulianati
IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 201216 Cronaca
L’impresanonrinunciaalmetallogiallomaperiprodottidestinatiamercatipiùricchi
OGGI.Mercatodellusso enuovi trend.Questeletematichedei dueappuntamentiinagendaoggi.Alle11 inSalaTrissino, ci siconfronteràsultema "Italian Luxuryemercatoglobale:opportunitàe minacce", inunconvegno acura dellaFondazione GiacomoRumor- CentroProduttivitàVenetoincollaborazioneconlaFiera.Sultavolostrategieedopportunità ditutelaevalorizzazione del Made inItalyneimercatiinternazionali.Interverrannoall'incontroildirettoregenerale dellaFieraCorrado Facco, ildirettoredelCpvAntonioGirardieGiovanni Fava,presidentedellaCommissioneparlamentaredi inchiestasuifenomeni dellacontraffazionee dellapirateria.
TRENDIVISION. Alle15 il
secondoseminariodell'osservatorioTrendVisionJewellery+Forecasting, presenterà irisultatidellaricerca chehaportatoall'elaborazionedelTrendBook2014+,laguida piùautorevolenelsettore dellusso. •M.E.B.
VicenzaOroFallLecuriositàdella rassegnaorafadellaFiera
100MIGLIAIADIBRACCIALIDIRAME
YOU-COOLVENDUTIFINORA
Pertrovareunosboccosulmercatooccorretrovareun’ideapiùeconomicacheriscuotal’attenzioneeilgradimentodelpubblico:You-coolcihaprovato
1.739DOLLARIPERONCIAD’ORO
SUIMERCATIASIATICI
Prezziinrialzoperlequotazionidell’oroche,suimercatiasiatici,avanzanoperilterzogiornoconsecutivo:illingottosiscambiaa1.739,35dollaril’oncia
Un "materiale anticrisi" peravvicinare il gioiello alla mo-da e al grande pubblico. Sichiama "ungarite", appunto,l'ultima collezione di LorenzoUngari, presentata a Vicenza-Oro Fall. Il nome deriva pro-prio dalla nuova lega creatadall'azienda aretina per pro-durremonilichepossanoarri-vare ad una platea più ampiadi quella che solitamente ac-quista l'oro.«Ilgioiellosièevoluto -affer-
ma il titolare - e in questo mo-mento si è avvicinato ad unaconcezione di moda. Questomateriale ci permette di crea-re con una filosofia diversa daquelladell'oro, in sintonia conoggettipiùcontemporanei.Di-ciamo gioielli che divertano, apartire dalle forme e dalle di-mensioni».E in effetti le collane propo-
ste sembrano fatte per stupi-re, a partire da un enormeciondolo a forma di cuore con
duerondinichespiccano ilvo-lo, per passare ad altrettantoappariscenti - masottilissimi -orecchini fatti a cuore, farfallao fiore, che richiamano colla-ne dalle stesse forme e altret-tanto imponenti. Tutti oggettimoltoprimaverili, chericorda-no la leggerezza dei fiori e delmateriale.Macisonoanchepezzialtret-
tanto trendy e meno sbarazzi-ni, checomunquenonrischia-no di passare inosservati, apartire da una grande collanaformata da anelli ampi e piat-ti. Quasi a voler dare unoschiaffo alla crisi economica,associata alla tanto invocatasobrietà.Il materiale meno prezioso,
però, non significa abbando-no di tecniche di lavorazionetipiche dell'azienda.«Tutti i nostri gioielli - conti-
nua Ungari - sono sottoposti adiamantatura, che è una no-stra caratteristica, che donauna particolare luminosità algioiello.L'abbiamosemprefat-toconl'oroemanteniamoque-stotipodi lavorazione,fatta in-teramente a mano, anche suimonili in "ungarite".Quest'ul-timo, infatti, è un materialechevalorizzaproprioquestoti-po di lavorazioni. E i prodottistanno andando molto bene, inegozi livendonoeli richiedo-
no».Oltre a collane e orecchini,
l'effetto diamantatura spiccaneibracciali,prodottineicolo-ri oro rosso, giallo, brunito enero, sui quali risaltano lumi-nose stelline bianche.L'azienda,comunque,nonri-
nuncia all'oro, anche se per ipezzi più imponenti guarda amercati esteri, come Dubai.«In quelle zone - sottolinea
Sergio Severi,responsabilevendite Italia- riesci a pro-porre anchegioielli impor-tanti in oro.InItaliac'èan-cora chi com-pra preziosiinoro,osolita-ri. Ma adessosiamo usciticon questa li-nea,perentra-re nel merca-to della moda a piè pari. Perfarloabbiamoutilizzandounalegachegiàdalnomeincuriosi-sce il cliente. Il metallo menopreziosoallostessotempoper-mette al pubblico di sfoggiareunnostrogioiello, senza spen-dere grandi cifre, visto che laspesa può andare dagli 80 ai110 euro». •M. E. B.
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IDEE. LepropostediRoberto Ungariperbattere lacrisi economica
Gioielli lowcostAlpostodell’orospuntal’ungarite
LANOVITÀ. Lacollezioneha avutosuccesso: 100 milapezzi venduti
PiaceilbraccialediramedeclinatoindiecicoloriIl bracciale di rame trasmetteemozioni e diventa fashion. Èl'ultima idea di Nomination,ditta fiorentina che a Vicenza-Oro Fall ha portato "You-co-ol", la collezione lanciata pri-ma dell'estate, che ha riscossoun enorme successo, sorpren-dendo l'azienda stessa, con100milapezzivenduti inquat-tro mesi, addirittura esauren-do le scortea magazzino.I bracciali, in rame di 10 di-
versicolori, conchiusurainac-ciaio, sono associati ognunoadun'emozione:rosso-passio-
Ilprogramma
BellezzeaVicenzaOroFall. Gioiellie belledonne,un binomioinscindibile alla Fiera di Vicenza.COLORFOTO
Uncentinaiodieuroperunoggettodigranmoda«QuestomaterialecipermetteunadiversafilosofiaMaladiamantaturadonaunagrandeluminosità»
Ibracciali“You-cool”chestannoriscuotendo molto successo
Viale X Giugno 172/174 - VicenzaTel. 0444 323363 • [email protected]
GX21114
Menzionatonelle miglori guide
gastronomiche
IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 201218 Cronaca
Lenuovelinee diLebole Gioielli
Itappidellebottigliedichampagnediventanocapsulepreziose
Lostand di Lebole Gioiellicon lepreziose capsule
Ungioiellopreziosocome unabottigliadichampagne. Anzi,comela sua capsula.Sonorealizzatepropriocon le"corone"deitappi dichampagnele nuovelinee diLeboleGioielli,presentateaVicenzaOroFall, all'interno delpadiglioneGlamroom,quellodedicatoal glamour.
InparticolareVendenge (ilnomein franceseanticosignificasiavintage chevendemmia),usa capsulevintage,dacollezione,inedizionelimitataper ognigioielloeabbinatea collane ebracciali inottone,mentrePerlage,abbinacapsuleinlegainfusione conal centro, inrilievo, la coppadichampagne,acatene modello chanel.
Ese negliAnni Sessantasicantava "Champagne perbrindarea unincontro", puntapropriosullecoppielacollezioneCuvéed'Amour,con
capsulesutemicome charme,nuit,magie, princeeje t'aime,abbinatedivoltainvoltaaimmaginidoratecome unamaschera,il gattosulla luna, uncappellodastrega,il ranocchioincoronatoinattesa del bacioocupido.Tutti i tappi incorniciati dabrillanti,chericordano i gioielliantichi.
Sonole perle adarricchirei"tappi"dellaserie"Grand Tour",cheriprende iviaggi inItaliaottocenteschi,riproducendopaesaggidiFirenze,Napoli,Pompei,Roma, Venezia eAgrigento.
«NicolettaLebole-spieganoallostand- ènatacome antiquariaeinquest'ultimacollezionec'è unagrandericercadelleimmagini,comeanchenei gioiellidi"Onlyyou", dovei ciondoli sonopezziunicidiantiquariato,chevannodallastatuina orientaleall'accessorioper tende». •M.E.B.
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Ildesignèvalore
AquestaedizionediVicenzaOroFallemergepiùchemailatendenzaabatterelacrisipuntandopiùsulvaloredeldesignchedellamateriaprima
«LaFieradiVicenzapuntasempredipiùsull’internazionalizzazione.Siamonoicheandiamodaibuyer»
ROBERTODITRIPRESIDENTEDIFIERADIVICENZA
«Legemmesonoprodottidinicchiaapprezzatidaicollezionistimaèdifficilefarneunbusiness»
LORENZAPROSPERIISTITUTOGEMMOLOGICOITALIANO
ne, rosa-dolcezza, azzurro-amicizia,giallo-gioia,nero-for-za,marrone-vitalità,bianco-li-bertà, verde-fortuna, viola-fa-scino, blu-divertimento. Colo-ri che, nelle intenzioni dell'azienda vogliono essere con-duttoridienergiapositiva,gra-zie al rame, "che a contattocon la pelle attiva reazioni be-nefiche e rinnova l'energia vi-tale che è in noi".«Il successodellalinea-spie-
gano allo stand - è legato allanecessitàdiavereunsignifica-to. Il colore, che d'estate haparticolarmente successo, seviene collegato ad uno specifi-co contenuto dà un'occasioneinpiù, anche per un regalo. Lanostraaziendahasemprepun-tato sul vendere un'emozioneoltrecheunbracciale». •M. E. B.
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GX21111
Exportoriented
Tesorid’Italia
Maria Elena Bonacini
La giada del Po venduta ai ci-nesi, l'ambra siciliana tra lepiù preziose e rare, richiesta alivellomondiale, lanefritedel-laValmalencorichiestainGer-mania e Austria. Sono alcunidei piccoli tesori rappresenta-ti dalle gemme italiane, di cuisi è parlato ieri a VicenzaOroFall, nell'ambito dell'incontroorganizzato dall'Istituto gem-mologicoitalianoincollabora-zione con la Fiera. Ad illustra-re ai presenti l'ampio spettrodelle produzioni nostrane Lo-redana Prosperi, presidentedell'istituto.«Quella italiane - spiega - so-
no piccole produzioni, solita-mente ambite dai collezioni-sti,matagliate ancheperesse-re utilizzate nei gioielli. Unesempio è la demantoide, ungranato verde pregiato dellaValmalenco,estrattodalleroc-cenellevecchie cavediamian-to, che di solito si trova in Rus-sia, Namibia e Madagascar eche può venire utilizzato peranelli, ciondoli o spille. Un'al-trapietrachesitrovainValma-lenco è poi la nefrite, una gia-da verde chiaro utilizzata perornamentiogranidicollane».Ma pietre preziose sono pre-
sentianchenelPo.«Subitodo-po la sorgente del Monviso -continua Prosperi - si trovanoblocchidionfacite,moltosimi-le alla giada, che hanno ancheun interesse storico, visto cheera già usato dai popoli primi-tivi per realizzare oggetti, maanche punte di lance e asce.
Trattandosidiunmicrocristal-lo è infatti molto resistente.Adesso questa pietra interes-sa ai cinesi, che amano l'am-bra e la stanno acquistando».Non mancano pietre al sud e
nelle isole, visto che la vesuvi-teèstatascopertaper laprimavolta proprio sul vulcano,mentre nei basalti sardi si tro-vanocristallidiolivina.Maso-prattutto, la Sicilia è la terrad'origine della simetite, l'am-bra siciliana che una volta sitrovava,appunto,nelfiumeSi-meto e che adesso si depositasullespiaggetraCataniaePor-to Empedocle dopo le mareg-giate. «Si tratta di una delleambre più belle, perché è mol-to resistente e si trova in colo-razioni molto piacevoli, finoad un rosso-bruno - spiega lapresidente -. Per la sua rarità èuna delle più costose al mon-do e richiesta a livello interna-zionale».Non tutte le pietre, però, so-
noaltrettantopopolari.«Trat-tandosidiproduzionimoltoli-mitate - illustraProsperi - ven-gono utilizzate per lo più a li-vello locale. Sono prodotti dinicchia, apprezzati dai colle-zionistidimineraliedachicer-ca pezzi particolari. Diciamodelle "pietre artigiane". Perquanto possano attrarre uncertotipodipubblico,è impos-sibile, viste le quantità, farneun business. Un negozio diSondriohapubblicizzatoil fat-to di aver utilizzato la nefritenellesuecollaneesonoarriva-te richieste da Germania, Au-stria e Inghilterra».•
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L’INCONTRO. L’Istituto gemmologico italianoin collaborazioneconlaFiera haillustratol’ampiospettro di produzionidal Monvisoalle Isole
Lepietreitaliane“tirano”all’estero
UnoscorciodelGlamroom, ilsalonepiùcreativodellaFiera
AmbrasicilianaegiadadelPotraitesorichepiaccionoaicinesi«Gemmeartigiane,èdurofarebusinessconlepiccolequantità»
IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 2012 Cronaca 19
26.632GLIISCRITTIALLEMEDIESONOINCALO
Tutte lescuole vicentinesegnanoun aumentodegliiscritti,dallescuole perl’infanziaalle superiori,conl’unicaeccezione dellemedie,cherispettoalprecedenteannoscolasticopassanoda26.800a26.632
5.521ILNUMERODELLE CLASSINELLESCUOLE STATALI
Crescelapopolazionescolasticavicentinarispettoalprecedenteannoscolastico: leclassicomplessivamentenellescuolestatali passanoda5.465a 5.521:diventanocosì56in più
Inumeri
EccoilnuovopavimentoAddioalvinilamianto
Alla“Malfermoni”
Èstata presentatalapavimentazionedellamaterna“Malfermoni”dicontràMisericordia,chei 127 alunnipotrannocalpestare dadomani,con l'iniziodell'annoscolastico.L'intervento,costato22mila euro,nascedallavolontàdi eliminareirivestimentiinvinil amiantoancorapresentiinalcuniistituti.«Tra lafine del 2011el'iniziodel2012- spiegal'assessoreailavoripubbliciEnnioTosetto- abbiamoverificato lostato dellepavimentazioniintuttelescuole.Novediquesteavevanopannellicontenentielementi inamianto,per quantoinproporzioniminime».Si trattadi“Lampertico”, “Stalli”,“Malfermoni”, “Lattes”, “SanGaetano”,“Pirazzo”, “Piccoli”,“Lioy” e“Zanella”. L'assessore
rassicuraperò sullapericolositàdeimateriali.«Abbiamochiesto aunadittaspecializzata dieffettuaredei controllidell'aria, enonviètraccia difibrediamianto.Siamopartiti dalla Malfermoniperchéeramessapeggio».
«Il lavoro- sottolinea GiovanniFichera,direttore delsettorelavoripubblici -èstato fattoatempodirecord. La dittasi èorganizzataautonomamente conl'Ulssper i controlli,escegliendomaterialidiqualità,ma disponibilinelleforniture,siamoriusciti afinireentrol'inizio dellascuola.Lapavimentazioneèinpvc».«È stataunasorpresa»,conferma ildirigentescolastico AntonioFortuna. In tuttol'intervento hariguardatocinque aulette, ilsalone,i corridoiegli uffici delpianoterra.Sistafinendo diritinteggiarei locali interessatidall'intervento. Il desiderio diTosettosarebbe dicompletare lealtrescuole:«ANatalecercheremodi farnealtredue.Leprioritàorasono Lattes,Piccoli eLioy». I lavori hannoriguardatoanchel'esterno dellascuolacon ilrifacimentodeimarciapiedi perunaspesa di65mila euro. M.E.B.
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Ilpavimento dellaMalfermoni
Aulepiù sicure.COLORFOTO
LasettimanacortaèdidifficileattuazionepergliaspettididatticiedeconomiciEDOARDOADORNODIRIGENTEDELLICEO“QUADRI”
NonvediamosoluzioniperivecchiproblemicomeitrasportidafuoricittàPIERANGELOPERETTICOMITATO INTERISTITUTI
LaprimacampanellaVacanzefinite:domani inizial’annoscolastico
121GLIISTITUTICOMPRENSIVIE
SUPERIORIINCITTÀEPROVINCIA
Glistudentivicentiniiscrittiallescuolestatalisono118.522,oltre900piùdelprecedenteannoscolastico:l’aumentopiùsignificativoèallesuperiori
«AddioalvinilamiantoentroNataleancheallaLattes,PiccolieLioy»
ENNIOTOSETTOASSESSORECOMUNALE
Numerorecorddiiscritti: lapopolazionescolasticacrescedi900alunnirispettoall’annoprecedenteIgenitoridenuncianoilsovraffollamentodelleaule
SICUREZZA. LaProvinciahainvestito 600milaeuroperlavorinegli istituti:80 milaeurosolo peri lavorinecessari dopoilterremoto emiliano
Tutteagibili lescuoledanneggiatedalsisma
Glistudenti dellamedia “Calderari”usciti dopoilterremoto. ARCHIVIO
Sicurezzaeopere
Salvatore Nigro
Sono oltre centomila gli stu-denti delle scuole vicentineche, mercoledì mattina, ri-sponderanno presente al suo-nodellaprimacampanelladel-l’anno scolastico. Distribuitinelle diverse fasce d’istruzio-ne,dalleprimarieallesuperio-ri, simetterannoinmarciaperraggiungere le loro postazionimigliori, ove trascorrere, trainterrogazioni e verifiche, al-menoduecentogiornidi lezio-ni che tutti si augurano dagliesiti positivi. I numeri. Rispet-to all’anno scorso quest’annosisfiora lacifrarecorddiquasicentoventimila allievi, oltrenovecento in più di dodici me-si fa.L’incrementomaggioresiregistranellesuperioriconcir-ca 650 iscritti, a seguire i bam-bini dell’infanzia e delle ele-mentari; nella fascia delle me-die, invece c’è un decrementodi 168 minori. Anche il nume-rodelleclassiècresciutointut-te le fasce d’istruzione, atte-standosi in oltre cinquantaunità. I plessi scolastici attivi,tra città e provincia, arrivanoa centocinquanta, di cui oltrecentoventi delle statali.
IL PRIMO GIORNO. Tutti gli isti-tutihannoprogrammatoilpri-mo giorno di scuola all’inse-gna della buona accoglienza equasi l’intera mattinata la de-dicanoallematricole.Perque-sti la prima campanella chia-maaraccolta intorno alle8.30e ad attenderli c’è un gruppodi docenti pronto a far loro dacicerone per far conoscere leaule e tutto quanto la struttu-rapuòoffrire in terminidi for-mazione. Le altre classi entra-nonelleultimeoredellamatti-nata e in qualche scuola addi-ritturailgiornodopo.Negliul-timi giorni di agosto l’Ufficioscolastico territoriale di Bor-go Scroffa, coadiuvato dai di-
versi sindacati, ha lavorato apieno regime, ha provvedutoalle nomine dei docenti, percui tutte le scuole possono ini-ziare al più presto le lezioniconl’organicoinsegnantiqua-si al completo.
LA SETTIMANA CORTA. La setti-mana corta, realizzata in tuttele scuole dell’infanzia comedella primaria e delle medie, èdivenuto un tormentone nellafascia delle superiori, almenoper quanto riguarda la cittàovesolodueistituti, i commer-ciali Fusinieri e Piovene, sonoriuscitia lasciaregli studenti acasa il sabato. Dieci istituti sudodici statali ed uno su tre pa-ritarihannodecisodidistribu-ire le lezioni in tutto l’arco del-la settimana lavorativa. Alcu-ni istituti hanno concesso lasettimana corta differenziata,come il Lampertico, che lasciaa casa di sabato le classi quar-te e quinte, il liceo scientificoLioy lo fa con il solo biennioiniziale ad eccezione deglialunni che studiano due lin-guestraniere; c’è infine ilmul-tiliceo Fogazzaro che ha este-so la settimana corta per tutte
e tredici le classi del primo bi-ennioeperdieciclassi terzesudodici. «La settimana corta -puntualizza Edoardo Adorno,dirigente del liceo scientificoQuadri della città - è di diffici-leattuazionenonsolodalpun-to di vista didattico ma anchesotto l’aspetto economico. Perle famiglie costa meno un ra-gazzo che fa il pendolare ri-spetto al suo mantenimentofuori di casa nei diversi rientripomeridiani a scuola». «Diffi-cile che passi la settimana cor-ta a scuola - conferma il diri-gente del Montagna, Giusep-pe Guerra - e a non volerla so-nopropriolamaggioranzadel-le famiglie degli alunni». An-che ladirigente delBoscardin,Samaritana Bresolin, che vivegli stessi problemi relativi allapericolositàpomeridiana ese-rale del territorio connesso al-lacittadelladegli studi, conol-tre tremila studenti, fa sapereche la maggioranza degli stu-denti, in un sondaggio delloscorsoanno,sièschieratacon-tro la settimana corta.
IL COMITATO GENITORI. «Annonuovo - dice Pierangelo Peret-ti, presidente del comitato in-teristituti superiori -problemivecchi. I genitori sono piùpre-occupati del solito perché nonvedono all’orizzonte qualchesoluzione su versanti diversima sempre importanti, qualiil costoeccessivodei libridi te-sto, il sovraffollamento delleaule, il trasporto scolasticoper chi proviene da fuori città.Altro problema è la fattibilitàdella settimana corta ed incit-tà solo due istituti statali han-no raggiuntoquesto obiettivo.Sia l’azienda trasporti che lescuole mettono sul piatto del-labilancia dellebuoneragionipernonmuoversidalleloropo-sizioni però bisognerà trovar-si per tempo ed affrontare ilproblema».•
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LESTATISTICHE. L’incrementopiù consistentesiregistra negli istitutisuperiori, chefarannoi conticon650 ragazzi in più.Famiglie critiche suicosti deilibridi testo
Oltre100milastudentitornanosuibanchi
Cristina Giacomuzzo
“Operazione scuole sicure”conclusa. È quanto la Provin-cia di Vicenza ha messo a se-gno con un costo di poco piùdi600milaeurodurante ime-si estivi. Anche il Comune hafatto la sua parte sistemandogli edifici che erano stati lesio-nati dal terremoto.
ILTERREMOTO.DapalazzoNie-vo durante i tre mesi estivi so-nostatiavviatinumerosi inter-venti dopo l’ok del commissa-riostraordinarioAttilioSchne-ck. Si tratta di progetti pro-grammatidatempodiordina-ria o straordinaria ammini-strazione. Ma ci sono anche
quelli inseriti all’ultimo mo-mento, più precisamente do-po le scosse di terremoto deimesi scorsi. In particolare,perquesto capitolo sono stati ri-servati80milaeuroperesegui-re lavori di ripristino o di mes-sa in sicurezza. Tutte opereche sono state inserite nel-l’elenco delle cose da fare a se-guitodeisopralluoghieffettua-tidai tecnicidellaProvinciasututto il patrimonio di ediliziascolastica dopo il terremotoche ha interessato anche il vi-centino.
GLI INTERVENTI. Sono state av-viatea inizio settembre leope-re all’istituto “Trissino” di Val-dagno. Si tratta dell’adegua-mento edile e impiantistico
perl’ottenimentodelcertifica-to di prevenzione incendi (in-tervento da 27 mila euro). Al-l’Ipsia Remondini di BassanolaProvinciaharealizzato laso-stituzione dei serramentiesterni, la prima parte, per ol-tre 104 mila euro. Al “Garbin”di Schio poco meno di 35 milaeuro per l’aggiornamento del-l’adeguamento degli impiantiper la certificazionedipreven-zione incendi.Sempre a Schio, ma all’Itg
“Pasini” altri 25 mila euro pernuovi serramenti e all’Itis “DePretto”uninterventoda15mi-la euro per il potenziamentodell’impianto di aspirazionedel laboratorio di chimica. ABassano all’Istituto AgrarioParolini i lavori sono iniziati a
giugno e proseguiti per tuttal’estate e hanno riguardato lasistemazione della coperturae la parziale ristrutturazionedell’edificio per un valore di200milaeuro.SempreaBassa-no, al “Remondini”, si è conti-nuato a lavorare per il secon-do stralcio dell’ampliamentoe all’Ex Ita “Trentin” di Lonigosono stati eseguiti i lavori e iltrasloco degli arredi è statocompletato. Insomma, tutto èprontoperilnuovoannoscola-stico dove saranno trasferiteleauledel “Borsa”edel“Sarto-ri”. E veniamo a Vicenza.La Provincia è all’opera al-
l’Itis Lampertico dove stannoproseguendo i lavori di am-pliamento della scuola. Siamoal 60per cento.Al liceo LioydiVicenza infine altri 18milaeu-ro per l’ ampliamento impian-tistico di un laboratorio infor-matico esistente e realizzazio-ne di nuovo impianto per un
secondo laboratorio informa-tico.Interventi poi sugli impianti
termici in una decina di scuo-ledellaprovinciaperassicura-re il corretto funzionamentoall’arrivo della brutta stagio-ne. È sempre in capo alla Pro-vincia, l’interventoalpalazzet-to dello sport di Thiene dovein questi mesi è stato installa-todelmateriale fonoassorben-te per un importo di 150 milaeuro.
IL COMUNE. Buone notizie an-che per le scuole comunali delcapoluogo. «Ho firmato le let-tere per i dirigenti scolastici -afferma l’assessore ai lavoripubblici Ennio Tosetto - dellescuole “Calderari”, “Ambroso-li”, “Due Giugno”, “Barolini” eperinidi “S.Rocco”e“Cariola-to”. Nelle prime tre l'agibilità èimmediata, nelle altre gli ulti-mi interventi: tutte saranno apostoepronteper ilsuonodel-la prima campanella di doma-ni».•(Ha collaborato Maria Elena Bonacini)
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VialiberaancheagliedificidiproprietàcomunaleInterventiconclusidallaCalderariallaAmbrosoli
IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 201220 Cronaca
Rivoluzioneviabilistica alCotorossi
TunnelecorsiedoppieInauguratoilcircuitodelnuovotribunale
Iltunnelche si trovaall’ingresso dell’anellodelCotorossi
Unpassaggiosotto ilparcheggio,unaltro accantoaltribunale,unacurvaquasiparabolicaeil lungo rettilineofinoa piazzale Fraccon.Ecco iltracciatodel Cotorossi,che ierimattinaha ufficialmenteapertoallacircolazione.
«ComehaannunciatoairesidentidiBorgo Bergaildirettoredelsettore mobilitàCarloAndriolo – ricordailsindacoVariati-,non cisonoproblemitecnici arendereeventualmentea doppiosensodicircolazionel'ultima partedell'anelloviabilistico dopocheverrà apertoilnuovo pontesulBacchiglione:si èapertaoggiinfattiunafase provvisoria edistudiocheci servirà percapirecomele novità introdotte oggiinfluiscanosui flussiviabilistici».
Almomentola circolazioneprevedeundoppio senso inBorgoBerga perchi provienedallaRiviera Bericafino al
“tunnel”chepassaa senso unicosottoal nuovoedificio pergiungerefino alnuovo pontesulBacchiglione(ancorachiuso allacircolazione)equindi tornareaBorgoBerga,sempre a sensounicoecosteggiandola ferrovia,perridiscendere versola RivieraBericaoppureper immettersinellarotatoriadipiazzale Fraccon.Sitrattadiun grandecircuitoconduecorsie checonsente allostessotempodiosservare davicinoil tribunale.
Contestualmenteall'aperturadelnuovo anello viabilisticoèstatoanche attivatoil passaggiopedonalesemaforizzatoall’incrociotra BorgoBerga elanuova viaOliva. Semprestamattinaèstato infinechiuso altrafficol'incrocio tra viadelloStadioe viaZanecchin: ilcollegamentotra le duestradesarà interdettofino anovembreperconsentire l'avanzamento deilavoridel nuovo nodoviario. •
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Tecnologia
L’INTERVENTO. Sotto i ferrifinirà successivamente ancheSan Lazzaro
DuemesidilavoriinvialeVeronatrabucheecode
Abordosileggonolesmartcard
Un trasporto eccezionale hacausato qualche disagio allacircolazione stradale cittadi-na e lievi danni ad una impal-catura di una pubblicità.È accaduto ieri pomeriggio.
Una ditta incaricata da Aimdoveva trasferire un trasfor-matore, cioè un macchinarioimponente, alto almeno cin-que metri che si utilizza nellecentrali elettriche, dall’im-pianto di Monte Crocetta aquello di viale Fusinieri.Ottenute tutte le autorizza-
zioni del caso, la ditta ha lavo-ratoper installareil trasforma-tore nel veicolo che si è quindimosso da Monte Crocetta ver-so via Quadri.Qualcosa però è andato stor-
to e all’altezza di viale Dal Ver-me i guai: il mezzo avrebbetranciatodei tiranti della pub-blicità che hanno provocatolievi danni al tabellone e qual-cherallentamentoallacircola-zione.Poi il mezzo si è spostato ver-
so via Quadri: qui ancora ral-lentamentiper riuscireacom-pieretuttelemanovrenecessa-rie ad evitare altri danni. An-che in questo tratto il maximezzohacausatodei rallenta-mentialnormalescorrimentodel traffico vista anche l’ora dipunta.Alla fine il mezzo ha svoltato
per via Fusinieri nella centra-lediAimediqui lo sganciodelmaxi apparecchio. •
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VIABILITÀ
TrasportoeccezionaleLievidanniedisagi
Alla scoperta della città di Ne-riPozza.Èstatobattezzato“Vi-cenza di notte” ed è il doppioappuntamento organizzatodal Gruppo Aca “La Rua” allascopertadellacittàdiNeriPoz-za. Si tratta di passeggiate incittà accompagnate da letturetratte dalle opere di Neri Poz-za: la prima è in programmastasera.Ritorna anche quest’anno
“Vicenza di notte”, l’iniziativachesi ripetegià da alcuni anniecheriscuoteadogniappunta-mentounnotevolesuccessodipubblico. La doppia manife-stazione è proposta dall’asses-soratoaldecentramentoe allapartecipazione del Comunecon l’organizzazione del Cen-tro turistico giovanile-GruppoAca “La Rua”.Sono due le serate in pro-
gramma, entrambe dedicate aNeriPozza.Alprimoappunta-mento, questa sera, sarà pre-sente anche la nipote delloscrittore. Il secondo appunta-mento è previsto per la prossi-ma settimana, il 18 settembre.Per entrambe le serate il ritro-vo è fissato alle 20.15 accantoallaTorre Bissara inpiazzadeiSignori.Laduratadeipercorsièdicircadueoreelapartecipa-zione è libera.Per informazioni: circoscri-
zione1,0444222713;Centrotu-ristico giovanile-Gruppo Aca“LaRua”0444226626([email protected]).•
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Lavorinotturniin stradaPasubio
Mezzidi AimMobilità,da domani entranoin vigore inuoviorari
Conl’orario invernale parteun’altrasignificativa novità: ilsistemacontact-less utilizzatoabordo deimezzi Aim chedaquest’annosono ingrado dileggerelesmart cardemessedaFtvecaricate conabbonamenti integratiAim-Ftv. Ulteriorimodifiche alservizio,anchetemporanee,sonopubblicatetempestivamente sul sito“www.aim-mobilita.it”,mentreinformazionisi possono avereallo0444394.909diAimattivodal lunedì al venerdì,dalle7alle19; ilsabato dalle7alle13).
Perquantariguardail serviziostudenti, le lineeadessidedicaterispetterannoilcalendarioscolasticoregionale,
Rispettoagliscorsi anni, lecorsedestinateagli studentisarannoattivategradualmenteneiprossimi giorni, infunzionedell’entrataa regimedegli oraridefinitividiciascun Istitutoscolastico.
Perquantoriguardainfine, ilservizioserale, sarà garantitoconle line tradizionaliinattesadellariorganizzazionedelservizionellamodalità“achiamata”.
STASERA. Incentro
PasseggiataallascopertadellacittàdiNeriPozza
VialeVeronaevialeSanLazza-ro si rifanno il look. Dovrannoportare pazienza i pendolaricheognigiornoviaggianolun-go l’arteria della zona ovest.Domani saranno consegnati ilavori di riqualificazione. Unprogetto importante che pre-vede larealizzazionedellacor-sia preferenziale per i bus.
L’INTERVENTO. Dapprima sa-ranno demolite alcune aiuoleelasettimanaprossimainizie-ranno ai lavori di riasfaltatu-ra.Ilcantiereprocederàperfa-si: prima verrà interessato iltratto compreso tra via D'An-nunzio e il cavalcavia FerretoDe Ferreti, poi il tratto succes-sivo verso viale S. Lazzaro, fi-no alla rotatoria con viale Cri-spi.
COMPLESSO. Variati ha già in-viato una lettera ai residenti.Tosetto confessa che sarà «uncantiere molto complesso cherichiederà la massima atten-zione, sia da parte dell'ammi-nistrazione che da parte dell'azienda affidataria. Ci augu-
riamo di chiudere l'interventoanche prima di metà novem-bre, come previsto».
MODIFICHE. La circolazione inentrambi i sensi sarà garanti-ta ma con restringimenti. Lecarreggiate a due corsie ver-ranno interessate alternativa-mente.Verranno temporanea-mentesoppressigli stallidiso-sta lungovialeVeronaadecce-zione dei posti auto compresitra i civici 23 e 3 di viale Vero-na. Inoltre, durante i lavori trail cavalcaviae viaD'Annunzio,saranno istituiti alcuni stallidi carico/scarico per la sostabreve all'inizio delle lateralivia D'Annunzio, via Sella e viaRattazzi.
CORSIABUS.I lavori si comple-teranno con la realizzazionedella corsia preferenziale deibusneltrattodirettilineocom-preso tra via Bellini e via D'an-nunzio e con l'attivazione diunsemaforoachiamataall'in-crocio con via Ferreto De Fer-reti. Il progetto prevede anchela sostituzione delle condotte
del gas metano all'altezza didel cavalcavia, che sarà chiusonel corso di due fine settima-na.
ALTRI LAVORI. A S. Bertilla, ver-rà riasfaltata via Saudino, cheverràchiusaaltrafficoneltrat-tocompreso tragli incroci convia Battaglion Framarin e viadei Cairoli. Rimane il divietodicircolazioneincontràPesca-ria (fino al 16 settembre), doveèstatacompletata lapavimen-tazione in porfido. Completa-taanchel'asfaltaturadiviaMe-neghello, cui seguirà strada diSettecà, che verrà chiusa neiprimi 500 metri a partire daCa’Balbi.Sicircolaasensouni-co in via Lamarmora in dire-zionevialeD'Alvianoper lare-alizzazione della pista ciclabi-le nel tratto compreso tra viaS. Martino e viale D'Alviano,prolungando la pista già esi-stente tra via Castelfidardo evia S. Martino e completandonel il percorso ciclabile che daPolegge permette di raggiun-gere il centro città. •NI.NE.
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L’asfalto inpessime condizioni diviale Verona. COLORFOTO
Lacircolazioneverràgarantitamalacarreggiatasaràristretta.LaconclusioneametànovembreRealizzataanchelacorsiapreferenzialeperibus
DOMANISERAMeteopermettendo,slittanoallanottetradomaniegiovedì (dalle21 alle5)ilavori innotturnachechiuderannoun altrocomplessocantiere diriqualificazionestradaleavviatoincittà circaun meseemezzofa.«Abbiamo dovutoposticiparedi una nottelastesuradell'innovativotappetod'usurafonoassorbentetrastrada di
Maddaleneestrada diVallarsa – spiegal'assessoreTosetto- perchè sonostatitrovatinumerosi chiusinioccultatidalle asfaltatureprecedentieche oradobbiamoriportareinquota.Nelfrattempo peròattiveremo giàmercoledìmattina,, il semaforoachiamataperl'attraversamento pedonaledifronteall'elementareCabianca». •
Da domani entrano in vigoregli orari invernali dei mezzi ditrasporto Aim validi fino al 9giugno 2013. Ci sono delle no-vit rispetto allo scorso invernotra queste anche la linea ad al-ta mobilità, cioè il passaggiopiù frequente dei mezzi in al-cune linee. Il tutto nell’otticadi un servizio di qualità pur afronte di significativi tagli deicontributi operati anche que-st’anno dalla Regione Veneto.La prima novità riguarda la
linea 10 che servirà il centrostorico: si amplia percorren-do,conunafrequenzadi10mi-nuti circa, le maggiori vie epiazze del centro storico di Vi-cenza. L’orario è stato messo apunto per favorire al meglio lapossibilitàdieffettuare l’inter-scambio con le altre linee intransito ad esempio in piazzaMatteotti, contrà Vittorio Ve-neto, Ponte Furo. Questo ilnuovo tragitto: park stadio(viaBassano)–vialeTrissino–viale Margherita – viale Giu-riolo – piazza Matteotti – LevàDegli Angeli – Largo Goethe –Contrà Vittorio Veneto – Con-trà S. Biagio – Corso Fogazza-ro – Contrà Cesare Battisti(Duomo) – Contrà Vescovado– Piazza del Castello – ContràMure Pallamaio – Ponte Furo– Piazzetta S- Giuseppe – Con-trà Mure S. Michele – Piazzet-ta Gualdi – Contrà Lioy – Con-
trà Ponte S. Paolo - Piazza Bia-de – Contrà S. Barbara –CorsoPalladio – Piazza Matteotti –LevàdegliAngeli–PontedegliAngeli – Piazza XX Settembre– Contrà S. Pietro – Viale Mar-gherita – via Dello Stadio –park stadio (via Bassano).Novità per la inea 1: frequen-
za di 10 minuti; è confermatoil servizio della linea 2 cheavrà il suo capolinea in via La-go di Fogliano, mentre la suaestensione, la 21, prevede uncollegamento tra il capolineadella 2 in via Lago di Foglianofino a Polegge negli orari dipuntadelmattino,mezzogior-no e sera.Lalinea3continueràapassa-
re su viale Astichello tranne ilsabatoesubiscealcunemodifi-che. La linea 4 farà capolineainviaGiaretta.Neigiorniferia-lièattivouncollegamentodel-la linea 41 tra il capolinea divia Giaretta e le località Noga-razza e Valmarana. Merita diessere segnalato che il cambioal capolinea di via Giaretta,tra la linea 4 e 41 e viceversa,avverrà senza cambiare bus.Resta infine invariato il servi-zio festivo della linea 4 con ca-polinea in viale S. Agostino.Sulla linea5e51, indirezione
Villaggio del Sole, è sospesa lafermatadiviaCattaneochesa-ràsostituitadaquelladiviaBo-nollo. Resta confermato il ser-
vizio della linea 5 con capoli-nea ad Ospedaletto. Nei soligiorni feriali è attivo un colle-gamento con la 51 tra Ospeda-lettoeBolzano,LanzèeValpro-to. L’interscambio al capoli-nea di Ospedaletto tra linea 5e 51 e viceversa avverrà senzacambio autobus.Le corse provenienti dai ca-
polinea extraurbani (Lanzè,Bolzano V., Quinto V.) della li-nea51,proseguonoconlostes-soautobussulinea5finoaVil-laggio del Sole. Lo stesso valeanche per le corse della linea 5provenienti da Villaggio del
Sole che, in certi orari, prose-guono verso Lanzè, BolzanoVicentino e Quinto V. su linea51 sempre con lo stesso auto-bus. Per quanto riguarda la li-nea 7, è confermato lo stessopercorso estivo tutti i giornidalle 6.00 alle 20.15, con fre-quenza ogni 15 minuti. La li-nea 20 (sostituisce la 71) man-tiene il collegamento direttoda park Dogana a piazza sanLorenzo e piazza Castello. Ilservizio sarà attivo dal lunedìal venerdì nelle fasce di puntadelmattino,mezzogiornoese-ra.•
TRASPORTOPUBBLICO.Dadomaniin vigore i nuoviorari che portanoanche dellenovità suitragitti dialcunelinee
BusAim,l’invernoportal’altamobilitàPassaggiognidieciminutiperlalinea1elanumero10cheserviràl’interocentrostorico
IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 11 Settembre 2012 Cronaca 21