Rassegna Stampa

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Sport PIACENZA - La serata (domenica) poco indicata agli avvenimenti sportivi ed il maltempo hanno tenuto lontano il grosso pubblico dal palazzetto dello di via Alberi- ci, dove la Salus et Virtus ha pre- sentato la prima riunione pugili- stica stagionale.Neppure il botti- no di successi è stato soddisfa- cente, vuoi perché qualche pedi- na non si è espressa al meglio e vuoi per alcuni verdetti arbitrali. Le note più confortanti sono arrivate da Marco Battaglia e Gheorge Sabau. Il primo, nel mi- glior match della serata, ha supe- rato il piemontese Leone, con cui aveva recentemente impattato nella sua tana. Battaglia, appli- cando con molta attenzione la tattica del mordi e fuggi ha co- stantemente espresso una su- premazia mai netta ma costante terminando addirittura alla grande. Gheorge Jonut Sabau, nei wel- ter, ha avuto la meglio su di un discreto Mariotti, capace di su- perare un momento difficile nel 2° round (atterrato con relativo conteggio da un potente sinistro del romeno) pur non fornendo la sua miglior prestazione. Per Sa- bau si è trattato della 17ª vittoria su 20 match disputati. Il match tra Velcov ed il pie- montese Ganci è stato di diffici- le interpretazione. Il salussino carburava con una certa lentezza lasciando l’iniziativa all’avversa- rio. Col passare del tempo, però, l’azione di Velcov si faceva sem- pre più incalzante ed incisiva ed alla fine del 3° round sembrava che il match non avesse più sto- ria. Nel finale, invece, il ritorno di Ganci infiammava il match ed induceva i giudici ad assegnare un contrastato (3 giudizi diffe- renti) verdetto di parità. Il pari nel derby tra i due alba- nesi, Tatani della Salus e Beqo della Canavesana, premia ecces- sivamente il neo piacentino. Be- qo, infatti, vantava una miglior impostazione tecnica, mentre Tatani era più aggressivo e peri- ferico nei colpi. Il finale, poi, era tutto dell’ospite, ma la parità sembrava già scritta. Il verdetto di parità, invece, sarebbe andato alle due ragazze Isabella Pezzoni e la debuttante bergamasca Pet- tini. La piacentina aveva iniziato molto bene, ma nel finale accu- sava la stanchezza e finiva in dif- ficoltà, ma il vantaggio accumu- lato in precedenza avrebbe do- vuto garantirle il pari. Non per i giudici, però. Le altre sconfitte casalinghe sono venute dal leggero Giam- piero Beccalori che, accusato (con relativo conteggio) un col- po al basso ventre nella fase ini- ziale del match, non ha più sa- puto organizzare un adeguato recupero ricevendo un ulteriore conteggio; dal massimo Ziyati, che si affidava troppo ai colpi po- tenti ed isolati finendo per soc- combere alla miglior tecnica del- l’avversario, il bergamasco Mar- chesi e dal welter Timchev. I RISULTATI Femminili. Pesi mosca: Pettini (B. Team) b.Pezzoni (Salus) ai p. Dilettanti. Leggeri: Bozza (B. Chivasso) b.Beccalori (Salus) ai p. Welters: Pinzi (B. Collegno) b. Timchev (Salus) ai p. Sabau (Salus) b. Margotti (B. Collegno) ai p. Superwelters:Tatani (Salus) e Beqo (Canavesana) pari. Battaglia (Salus) b. Leone (Canavesana) ai p.Velcov (Salus) e Ganci (Canavesana) pari. Massimi: Marchesi (Bergamo) b. Ziyati (Salus) ai p. Luigi Carini A sinistra Battaglia, sopra Sabau, entrambi in canottiera azzurra. Sono stati i migliori fra i pugili della Salus et Virtus nella riunione di apertura della stagione 2009 (foto Franzini) Battaglia e Sabau regalano due sorrisi alla Salus Pugilato: nella riunione al Palazzetto, deludono gli altri portacolori della società biancazzurra PIACENZA - Chi ama definire se- quenze e cicli (noi non siamo fra quelli) aveva sottolineato come dopo i cinque scontri diretti per la salvezza, superati di slancio, per il Piacenza sarebbe iniziato il periodo delle vacche magre: Par- ma, Brescia e Sassuolo in fila, l’intermezzo di Avellino, poi Em- poli, Triestina e Bari. Ma la squa- dra di Pioli ha fatto vedere che non era un caso la media-punti elevatissima dell’ultimo periodo e che si possono raccogliere pun- ti anche quando tutto sembra in- dicare il contrario. D’altra parte, all’andata contro il Parma il risul- tato era stato lo stesso, anzi deci- samente stretto ai biancorossi. Ma rispetto alla gara di dome- nica, c’è qualcosa di sostanzial- mente diverso: il Parma dell’an- data era un embrione che dove- va ancora maturare, quella in- contrata al “Tardini” era l’essen- za stessa di una squadra che non sfigurerebbe con metà della se- rie A attuale. Un grande risultato, una grande giornata, se poi ci mettete insieme che sono stati pagati gli stipendi di dicembre, c’è motivo per ridere per tutti o quasi. Sarebbe sbagliato, quindi, pensare che il risultato di dome- nica porti dentro di sè i germi dell’eccezionalità. Perché i bian- corossi hanno rischiato seria- mente di perderla quella partita, ma sono andati non lontani an- che dal vincerla. E se tutti i gioca- tori, a cominciare dal portiere, hanno giocato al massimo asso- luto dei loro livelli, è un merito da attribuire a loro, non alla ca- sualità. Piuttosto, ci si deve inter- rogare su come e sul quanto i biancorossi riusciranno ad espri- mersi su questi livelli, ma anche qui le risposte sono piuttosto confortanti. Cassano è uno dei migliori portieri in circolazione, che ogni tanto (ma raramente) sbaglia partita, come capita a tutti. La super-prestazione di Parma e il super-voto che gli abbiamo da- to (10 tondo tondo, roba da pa- gare una cena...) non possono che essere propellente ulteriore per un finale di stagione di pri- missimo piano. Due parole anche su Moscar- delli. Partenza a handicap, bec- cato dai tifosi, il gol inseguito a lungo: fosse stato una testa di... avrebbe potuto mollare il colpo, magari chiedere di essere cedu- to. Invece no, si è messo a testa bassa, ha lavorato come un mat- to, si è adattato alla grandissima al nuovo ruolo che Pioli (bravo, diciamolo) gli ha assegnato, fino a diventare il beniamino di tutti, oltre che spesso determinante. Abbiamo citato due esempi, ce ne sarebbero altri. Ci limitiamo ad aggiungere l’apporto impor- tante dei “made in Piacenza”, i ra- gazzi cresciuti in casa: Avogadri, Bianchi e Calderoni hanno co- minciato addirittura dagli Allievi (peccato che anche il settore gio- vanile risenta della compressio- ne degli investimenti), Nainggo- lan viene dritto dalla Primavera. In generale tutti si fanno trovare pronti, sono disponibili, tanto da far passare quasi inosservata la lunga sequenza di infortuni ec- cellenti. E adesso, ci si chiede, cosa suc- cede? Succede intanto, che la classifica non fa più paura. Poi che si può giocare a mente sere- na, senza pressioni e forti di una condizione atletica scintillante, senza porsi limiti, andando a creare disturbi a tutti quanti, a cominciare sabato dal Brescia. Qualcuno parla timidamente di playoff: vedremo, mai dire mai. Meglio però pensare che manca ancora qualche punto per essere salvi, le grandi imprese nascono spesso pensando a qualcosa d’altro. Ecco, le gemme sbocciano a primavera. Anche quelle bianco- rosse. Ah, come sarebbe il mo- mento di cavalcare l’onda e piaz- zare qualche punto in anticipo per la prossima stagione! ASCOLI CORSARO A RIMINI L’Ascoli si è aggiudicato ieri il posticipo di B, passando con il minimo risultato sul campo del Rimini con un gol di Soncin. I locali hanno fallito un rigore al 43’. Grazie a questa vittoria i marchigiani si portano a quota 43 punti allontanandosi dalla zona play-out; il Rimini, resta fermo a 40. Paolo Gentilotti [email protected] SPORT PARALIMPICI: IN PROGRAMMA A LUGLIO Iniziativa “firmata”da Vignati (Pv Essercina-Argo) A Piacenza arriva la Coppa Europa di paraciclismo Sedici atleti per cinque cate- gorie e un fitto calendario di ap- puntamenti agonistici a livello nazionale e internazionale ac- compagneranno il team Pv Es- sercina Argo, la prima squadra internazionale di ciclisti diversa- mente abili nata da un’idea del piacentino Pierangelo Vignati, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Sidney nel 2000, che ha dato vita a una squadra in grado di traghettare l’eccellenza dello sport paralimpico italiano fino al prossimo appuntamento o- limpico di Londra 2012. Il progetto è stato presentato ieri a Roma, nell’ambito della manifestazione SportLab - Nuo- ve formule per lo sport. Grazie all’impegno della Pv Essercina Argo e al contributo del “Pedale castellano” sarà or- ganizzata per la prima volta in I- talia una gara di Coppa Europa di paraciclismo, la “European Para-Cycling Cup” che si svol- gerà il 25 e il 26 luglio a Piacen- za e Cortemaggiore. «Portando in Italia un evento di prestigio come la coppa europea di para- ciclismo - spiega il presidente di Pv Essercina Argo, Cristiano Va- loppi - vogliamo contribuire al- la valorizzazione dello sport pa- ralimpico italiano sia come fuci- na di talenti, sia dal punto di vi- sta dell’accessibilità delle strut- ture e dell’ottimizzazione degli impianti». E proprio sulla completa inte- grazione punta uno dei progetti del team Pv Essercina Argo che ha portato alla realizzazione di una scuola di paraciclismo al- l’interno del “Pino Dordoni” di Piacenza. La struttura è destina- ta non solo agli allenamenti de- gli atleti top level paralimpici, ma anche ai ragazzi del proget- to scuola ideato dal Cip Emilia Romagna per la promozione della pratica sportiva. I ragazzi delle quaranta classi delle scuo- le elementari del comprensorio scolastico della provincia di Pia- cenza che hanno aderito al pro- getto avranno modo di utilizza- re i mezzi a disposizione con la possibilità di dedicarsi al cicli- smo tutti insieme, diversamente abili e non. Il Piace è sbocciato a primavera Il pari di Parma segno che la squadra è diventata un’altra cosa I TIFOSI A PARMA «Grazie al sindaco per quei 5 pullman» PIACENZA - Quella di domenica è stata una giornata importante anche per il tifo biancorosso. Qualche centinaio (cinque pul- lman più auto private) i suppor- ters allo stadio Tardini, fra i loro anche alcuni rappresentanti della “vecchia guardia”, mossi dal campanilismo tipico del derby, ma anche dal fatto che questa squadra, al di là di tutti i dissapori in corso, merita la fi- ducia e il sostegno del suo po- polo. Una trasferta che ha avuto tra l’altro un imprevisto delicato nello sciopero del personale di Trenitalia, che ha fatto saltare il programma iniziale, cioè quello di raggiungere Parma in treno. A questo proposito i ragazzi della Curva Nord, rivolgono un rin- graziamento da una parte ai tifosi che hanno partecipato al viaggio, dall’altra “un ringrazia- mento speciale al sindaco Ro- berto Reggi e al presidente di “Tempi” Paolo Botti, per aver messo a disposizione a tempo di record cinque pullman”. E pro- seguono: “È ora di rialzare la te- sta e ricominciare a seguire la nostra squadra in trasferta». ANCHE SABATO BIGLIETTI A 1 EURO Il Piacenza ripete l’inizia- tiva messa in atto contro il Fro- sinone: anche sabato prossimo per Piacenza-Brescia (ore 16) i biglietti di un settore dei distin- ti costeranno solo 1 euro. Stavol- ta è stato scelto il settore A, quel- lo più vicino alla Curva Nord. Calderoni e Paci sguazzano nell’acqua del “Tardini” (foto Spreafico) Due medaglie per la Nino Bixio Canottaggio: nell’impegnativa regata regionale sul lago di Varese Canderle e Perini, impegnati nelle gare sul lago di Varese VARESE - Esordio difficile ma u- gualmente ricco di soddisfazioni per i canottieri della Nino Bixio alla prima regata regionale lom- barda open di Varese. Una rega- ta resa altamente competitiva dall’elevato numero di parteci- panti, circa 750 tra cui vari atleti provenienti dal sud Italia, dalla vicina Svizzera e addirittura un club di Praga. Ma a rendere an- cora più rilevante la competizio- ne di ieri è stata la presenza di commissari tecnici nazionali. Nella categoria ragazzi, il dop- pio Federico Canderle-Roberto Perini, alla sua prima gara, si è classificato al quarto posto. En- trambi si sono poi ripetuti sul singolo (4° Canderle, 6° Perini). Emilia Lotti ha ottenuto due quinti posti, nel singolo ragazze e in quello juniores. Tra gli junio- res maschili, il singolo di Tom- maso Rossi prima e il doppio Riccardo Bini-Federico Fontana poi, hanno regalato ai piacentini una medaglia di bronzo. Hanno ritentato successivamente il col- po con il quattro di coppia con Alberto Lotti, ma solo per poco non ci sono riusciti. Quarto posto nella categoria seniores per Giulia Mussida, in una gara altamente competitiva. Un po’ di delusione per Lorenzo Barbattini, che alla prima gara seniores si è scontrato con atleti di caratura elevata, riportando a casa due ottavi posti. «Avremmo potuto scegliere gare regionali più agevoli - ha commentato il direttore sportivo della Nino Bixio, Franco Canderle -, ma l’e- levato tasso tecnico previsto fin dalla vigilia ci ha indotti a con- frontarci più con la qualità che con il medagliere. Questa regata ci ha garantito dei risultati utili per la preparazione in vista del prossimo meeting nazionale di Piediluco e degli imminenti campionati Italiani ragazzi». LIBERTÀ Martedì 31 marzo 2009 36

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Sport

PIACENZA - La serata (domenica)poco indicata agli avvenimentisportivi ed il maltempo hannotenuto lontano il grosso pubblicodal palazzetto dello di via Alberi-ci, dove la Salus et Virtus ha pre-sentato la prima riunione pugili-stica stagionale.Neppure il botti-no di successi è stato soddisfa-cente, vuoi perché qualche pedi-na non si è espressa al meglio evuoi per alcuni verdetti arbitrali.

Le note più confortanti sonoarrivate da Marco Battaglia eGheorge Sabau. Il primo, nel mi-glior match della serata, ha supe-rato il piemontese Leone, con cuiaveva recentemente impattatonella sua tana. Battaglia, appli-cando con molta attenzione latattica del mordi e fuggi ha co-stantemente espresso una su-premazia mai netta ma costanteterminando addirittura allagrande.

Gheorge Jonut Sabau, nei wel-ter, ha avuto la meglio su di undiscreto Mariotti, capace di su-perare un momento difficile nel2° round (atterrato con relativoconteggio da un potente sinistro

del romeno) pur non fornendo lasua miglior prestazione. Per Sa-bau si è trattato della 17ª vittoriasu 20 match disputati.

Il match tra Velcov ed il pie-montese Ganci è stato di diffici-le interpretazione. Il salussinocarburava con una certa lentezza

lasciando l’iniziativa all’avversa-rio. Col passare del tempo, però,l’azione di Velcov si faceva sem-pre più incalzante ed incisiva edalla fine del 3° round sembravache il match non avesse più sto-ria. Nel finale, invece, il ritorno diGanci infiammava il match ed

induceva i giudici ad assegnareun contrastato (3 giudizi diffe-renti) verdetto di parità.

Il pari nel derby tra i due alba-nesi, Tatani della Salus e Beqodella Canavesana, premia ecces-sivamente il neo piacentino. Be-qo, infatti, vantava una miglior

impostazione tecnica, mentreTatani era più aggressivo e peri-ferico nei colpi. Il finale, poi, eratutto dell’ospite, ma la paritàsembrava già scritta. Il verdettodi parità, invece, sarebbe andatoalle due ragazze Isabella Pezzonie la debuttante bergamasca Pet-

tini. La piacentina aveva iniziatomolto bene, ma nel finale accu-sava la stanchezza e finiva in dif-ficoltà, ma il vantaggio accumu-lato in precedenza avrebbe do-vuto garantirle il pari. Non per igiudici, però.

Le altre sconfitte casalinghesono venute dal leggero Giam-piero Beccalori che, accusato(con relativo conteggio) un col-po al basso ventre nella fase ini-ziale del match, non ha più sa-puto organizzare un adeguatorecupero ricevendo un ulterioreconteggio; dal massimo Ziyati,che si affidava troppo ai colpi po-tenti ed isolati finendo per soc-combere alla miglior tecnica del-l’avversario, il bergamasco Mar-chesi e dal welter Timchev.

I RISULTATI

Femminili.Pesi mosca:Pettini (B.Team) b.Pezzoni (Salus) ai p.Dilettanti.Leggeri:Bozza (B.Chivasso) b.Beccalori (Salus) ai p.Welters:Pinzi (B.Collegno) b.Timchev (Salus) ai p.Sabau (Salus)b.Margotti (B.Collegno) ai p.Superwelters:Tatani (Salus) e Beqo(Canavesana) pari.Battaglia (Salus)b.Leone (Canavesana) ai p.Velcov(Salus) e Ganci (Canavesana) pari.Massimi:Marchesi (Bergamo) b.Ziyati (Salus) ai p.

Luigi Carini

A sinistra Battaglia,sopra Sabau,entrambi in canottieraazzurra.Sono stati i migliori fra i pugili della Salus et Virtusnella riunione di apertura della stagione 2009 (foto Franzini)

Battaglia e Sabau regalano due sorrisi alla SalusPugilato: nella riunione al Palazzetto, deludono gli altri portacolori della società biancazzurra

PIACENZA - Chi ama definire se-quenze e cicli (noi non siamo fraquelli) aveva sottolineato comedopo i cinque scontri diretti perla salvezza, superati di slancio,per il Piacenza sarebbe iniziato ilperiodo delle vacche magre: Par-ma, Brescia e Sassuolo in fila,l’intermezzo di Avellino, poi Em-poli, Triestina e Bari. Ma la squa-dra di Pioli ha fatto vedere chenon era un caso la media-puntielevatissima dell’ultimo periodoe che si possono raccogliere pun-ti anche quando tutto sembra in-dicare il contrario. D’altra parte,all’andata contro il Parma il risul-tato era stato lo stesso, anzi deci-samente stretto ai biancorossi.

Ma rispetto alla gara di dome-nica, c’è qualcosa di sostanzial-mente diverso: il Parma dell’an-data era un embrione che dove-va ancora maturare, quella in-contrata al “Tardini” era l’essen-za stessa di una squadra che nonsfigurerebbe con metà della se-rie A attuale. Un grande risultato,

una grande giornata, se poi cimettete insieme che sono statipagati gli stipendi di dicembre,c’è motivo per ridere per tutti oquasi.

Sarebbe sbagliato, quindi,pensare che il risultato di dome-nica porti dentro di sè i germidell’eccezionalità. Perché i bian-corossi hanno rischiato seria-

mente di perderla quella partita,ma sono andati non lontani an-che dal vincerla. E se tutti i gioca-tori, a cominciare dal portiere,hanno giocato al massimo asso-luto dei loro livelli, è un meritoda attribuire a loro, non alla ca-sualità. Piuttosto, ci si deve inter-rogare su come e sul quanto ibiancorossi riusciranno ad espri-mersi su questi livelli, ma anchequi le risposte sono piuttostoconfortanti.

Cassano è uno dei miglioriportieri in circolazione, che ognitanto (ma raramente) sbagliapartita, come capita a tutti. Lasuper-prestazione di Parma e ilsuper-voto che gli abbiamo da-to (10 tondo tondo, roba da pa-gare una cena...) non possonoche essere propellente ulterioreper un finale di stagione di pri-missimo piano.

Due parole anche su Moscar-delli. Partenza a handicap, bec-cato dai tifosi, il gol inseguito alungo: fosse stato una testa di...

avrebbe potuto mollare il colpo,magari chiedere di essere cedu-to. Invece no, si è messo a testabassa, ha lavorato come un mat-to, si è adattato alla grandissimaal nuovo ruolo che Pioli (bravo,diciamolo) gli ha assegnato, finoa diventare il beniamino di tutti,oltre che spesso determinante.

Abbiamo citato due esempi, cene sarebbero altri. Ci limitiamoad aggiungere l’apporto impor-tante dei “made in Piacenza”, i ra-gazzi cresciuti in casa: Avogadri,Bianchi e Calderoni hanno co-minciato addirittura dagli Allievi(peccato che anche il settore gio-vanile risenta della compressio-ne degli investimenti), Nainggo-lan viene dritto dalla Primavera.In generale tutti si fanno trovarepronti, sono disponibili, tanto dafar passare quasi inosservata lalunga sequenza di infortuni ec-cellenti.

E adesso, ci si chiede, cosa suc-cede? Succede intanto, che laclassifica non fa più paura. Poiche si può giocare a mente sere-na, senza pressioni e forti di unacondizione atletica scintillante,senza porsi limiti, andando acreare disturbi a tutti quanti, acominciare sabato dal Brescia.Qualcuno parla timidamente diplayoff: vedremo, mai dire mai.Meglio però pensare che mancaancora qualche punto per esseresalvi, le grandi imprese nasconospesso pensando a qualcosad’altro.

Ecco, le gemme sbocciano aprimavera. Anche quelle bianco-rosse. Ah, come sarebbe il mo-mento di cavalcare l’onda e piaz-zare qualche punto in anticipoper la prossima stagione!

ASCOLI CORSARO A RIMINIL’Ascoli si è aggiudicato ieri il

posticipo di B, passando con ilminimo risultato sul campo delRimini con un gol di Soncin. Ilocali hanno fallito un rigore al43’. Grazie a questa vittoria imarchigiani si portano a quota43 punti allontanandosi dallazona play-out; il Rimini, restafermo a 40.

Paolo [email protected]

SPORT PARALIMPICI:IN PROGRAMMA A LUGLIO

Iniziativa “firmata”da Vignati (Pv Essercina-Argo)A Piacenza arriva la Coppa Europa di paraciclismo■ Sedici atleti per cinque cate-gorie e un fitto calendario di ap-puntamenti agonistici a livellonazionale e internazionale ac-compagneranno il team Pv Es-sercina Argo, la prima squadrainternazionale di ciclisti diversa-mente abili nata da un’idea delpiacentino Pierangelo Vignati,medaglia d’oro alle Paralimpiadidi Sidney nel 2000, che ha datovita a una squadra in grado ditraghettare l’eccellenza dellosport paralimpico italiano fino

al prossimo appuntamento o-limpico di Londra 2012.

Il progetto è stato presentatoieri a Roma, nell’ambito dellamanifestazione SportLab - Nuo-ve formule per lo sport.

Grazie all’impegno della PvEssercina Argo e al contributodel “Pedale castellano” sarà or-ganizzata per la prima volta in I-talia una gara di Coppa Europadi paraciclismo, la “EuropeanPara-Cycling Cup” che si svol-gerà il 25 e il 26 luglio a Piacen-

za e Cortemaggiore. «Portandoin Italia un evento di prestigiocome la coppa europea di para-ciclismo - spiega il presidente diPv Essercina Argo, Cristiano Va-loppi - vogliamo contribuire al-la valorizzazione dello sport pa-ralimpico italiano sia come fuci-na di talenti, sia dal punto di vi-sta dell’accessibilità delle strut-ture e dell’ottimizzazione degliimpianti».

E proprio sulla completa inte-grazione punta uno dei progetti

del team Pv Essercina Argo cheha portato alla realizzazione diuna scuola di paraciclismo al-l’interno del “Pino Dordoni” diPiacenza. La struttura è destina-ta non solo agli allenamenti de-gli atleti top level paralimpici,ma anche ai ragazzi del proget-to scuola ideato dal Cip EmiliaRomagna per la promozionedella pratica sportiva. I ragazzidelle quaranta classi delle scuo-le elementari del comprensorioscolastico della provincia di Pia-cenza che hanno aderito al pro-getto avranno modo di utilizza-re i mezzi a disposizione con lapossibilità di dedicarsi al cicli-smo tutti insieme, diversamenteabili e non.

Il Piace è sbocciato a primaveraIl pari di Parma segno che la squadra è diventata un’altra cosa

▼I TIFOSI A PARMA

«Grazie al sindacoper quei 5 pullman»PIACENZA - Quella di domenica èstata una giornata importanteanche per il tifo biancorosso.Qualche centinaio (cinque pul-lman più auto private) i suppor-ters allo stadio Tardini, fra i loroanche alcuni rappresentantidella “vecchia guardia”, mossidal campanilismo tipico delderby, ma anche dal fatto chequesta squadra, al di là di tutti idissapori in corso, merita la fi-ducia e il sostegno del suo po-polo.

Una trasferta che ha avuto tral’altro un imprevisto delicatonello sciopero del personale diTrenitalia, che ha fatto saltare ilprogramma iniziale, cioè quellodi raggiungere Parma in treno. Aquesto proposito i ragazzi dellaCurva Nord, rivolgono un rin-graziamento da una parte aitifosi che hanno partecipato alviaggio, dall’altra “un ringrazia-mento speciale al sindaco Ro-berto Reggi e al presidente di“Tempi” Paolo Botti, per avermesso a disposizione a tempo direcord cinque pullman”. E pro-seguono: “È ora di rialzare la te-sta e ricominciare a seguire lanostra squadra in trasferta».

ANCHE SABATOBIGLIETTI A 1 EURO■ Il Piacenza ripete l’inizia-

tiva messa in atto contro il Fro-sinone: anche sabato prossimoper Piacenza-Brescia (ore 16) ibiglietti di un settore dei distin-ti costeranno solo 1 euro. Stavol-ta è stato scelto il settore A, quel-lo più vicino alla Curva Nord.

Calderoni e Paci sguazzano nell’acqua del “Tardini” (foto Spreafico)

Due medaglie per la Nino BixioCanottaggio: nell’impegnativa regata regionale sul lago di Varese

Canderle ePerini,

impegnati nellegare sul lago di

Varese

VARESE - Esordio difficile ma u-gualmente ricco di soddisfazioniper i canottieri della Nino Bixioalla prima regata regionale lom-barda open di Varese. Una rega-ta resa altamente competitivadall’elevato numero di parteci-panti, circa 750 tra cui vari atletiprovenienti dal sud Italia, dallavicina Svizzera e addirittura un

club di Praga. Ma a rendere an-cora più rilevante la competizio-ne di ieri è stata la presenza dicommissari tecnici nazionali.

Nella categoria ragazzi, il dop-pio Federico Canderle-RobertoPerini, alla sua prima gara, si èclassificato al quarto posto. En-trambi si sono poi ripetuti sulsingolo (4° Canderle, 6° Perini).

Emilia Lotti ha ottenuto duequinti posti, nel singolo ragazzee in quello juniores. Tra gli junio-res maschili, il singolo di Tom-maso Rossi prima e il doppioRiccardo Bini-Federico Fontanapoi, hanno regalato ai piacentiniuna medaglia di bronzo. Hannoritentato successivamente il col-po con il quattro di coppia con

Alberto Lotti, ma solo per poconon ci sono riusciti.

Quarto posto nella categoria

seniores per Giulia Mussida, inuna gara altamente competitiva.Un po’ di delusione per Lorenzo

Barbattini, che alla prima garaseniores si è scontrato con atletidi caratura elevata, riportando acasa due ottavi posti. «Avremmopotuto scegliere gare regionalipiù agevoli - ha commentato ildirettore sportivo della NinoBixio, Franco Canderle -, ma l’e-levato tasso tecnico previsto findalla vigilia ci ha indotti a con-frontarci più con la qualità checon il medagliere. Questa regataci ha garantito dei risultati utiliper la preparazione in vista delprossimo meeting nazionale diPiediluco e degli imminenticampionati Italiani ragazzi».

LIBERTÀMartedì 31 marzo 200936