CITTA' DI VITTORIA

RASSEGNA STAMPA

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Giornale di Sicilia 29 Marzo 2019

VENERDÌ 29 MARZO 2019

vittoria .33

Strage di San Basilio, la Cassazioneconferma l’ergastolo per SelvaggioGIUSEPPE LA LOTA

Diciotto anni in primo grado, er-gastolo in Corte d’Assise d’A p p e l-lo di Catania l’8 dicembre del2017, ergastolo in Cassazione,prima Sezione, nell’udienza defi-nitiva del 27 marzo. Questa lasentenza emessa dalla SupremaCorte nei confronti di GiuseppeSelvaggio, ritenuto uno dei prin-cipali responsabili della famosastrage di San Basilio, avvenuta aVittoria la sera del 2 gennaio1999. La prima Sezione penaledella Cassazione ha rigettato il ri-corso presentato dal difensore diSelvaggio, l’avvocato toscano Lu-ca Cianferoni, ed ha accolto la ri-

chiesta del procuratore generalee delle parti civili di confermadella condanna.

Presente in udienza per le fami-glie delle vittime Rosario Salerno,Piero Ottone e Rosario Nobile, inqualità di parti civili, l’avvocatoGiuseppe Nicosia delegato anchedagli avvocati Daniele Scrofani, E-nrico Cultrone e Daniele Drago. Ildifensore di Giuseppe Selvaggio,l’avvocato toscano Luca Cianfero-ni aveva chiesto il rinvio dell’u-dienza ad altra Sezione.

“Un altro piccolo tassello di giu-stizia per le vittime e per i loroparenti - ha dichiarato l’avvocatoNicosia - A distanza di 20 anniancora perseguiamo senza deflet-

tere la via della giustizia per queipoveri ragazzi barbaramente uc-cisi che lo Stato prima non ha sa-puto difendere e poi non ha ade-guatamente rispettato”.

Dopo 20 anni esatti da quel tra-gico evento che sconvolse Vitto-ria marchiandola per sempre, sivanno definendo le ultime posi-zioni processuali rimasti penden-ti. Dagli atti giudiziari risulta cheGiuseppe Selvaggio, facente capoal clan mafioso di Riesi, avrebbepartecipato direttamente al pri-mo tentativo di omicidio (fallito)di Angelo Mirabella, mentre perla strage era stato messo a dispo-sizione dal clan. Tutti gli autori ei mandanti della strage di San Ba-silio sono in carcere, chi con pe-santi condanne, chi con l’e r g a s t o-lo. Fra questi gli esecutori mate-riali Giovanni Piscopo e GianlucaGammino, i due che entrarononel bar Esso e consumarono lamattanza. Secondo le ultime rico-struzioni, dovevano essere am-mazzati Angelo Mirabella e Clau-dio Motta, referenti del clan vitto-riese. Sotto i colpi caddero ancheRosario Nobile, fiancheggiatore e-sterno del clan, e i due presentiper caso dentro il bar, Rosario Sa-lerno e Salvatore Ottone.

La strage di San Basilio, a ven-t’anni di distanza, resta ancoraimpressa in maniera indelebilenelle menti dei vittoriesi che nonhanno cancellato, e come potreb-bero d’altronde, una delle paginepiù tragiche della storia recentedi questa città. Una storia chepersegue la giustizia.

Nicosia: «E’arrivato un

altro piccolotassello di

giustizia per levittime e i loro

parenti»DIFESA. Giusep -pe Nicosia è unodegli avvocatidifensori dellevittime di SanBasilio che per-seguono la viadella giustiziavent’anni dopo.

taccuinoIl meteoCielo coperto e precipitazioni modeste.

Temperature comprese fra 9 e 16 gradi. I venti,moderati, soffieranno prevalentemente daNord-Nord-Est. Il sole sorge alle 5.52 etramonta alle 18.20. La luna, gibbosa calante,leva alle 02,04 e cala alle 12,04. Altezza onde:da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.

Vigili del Fuoco: contrada Mendolilli, s.n. Tel:0932-804694 oppure 0932- 981735. Polstrada:via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.

Farmacia di turnoEmaia, via Garibaldi 465, telefono 0932.981483

BANDIERAVERDE Acqua limpida e pulita

la spiaggia di Scoglittiè a misura di bambinoLa ricetta. Fondali bassi e sabbia morbida e facile da maneggiareper costruire castelli, bagnini: ecco perché l’arenile viene premiato

NADIA D’AMATO

Scoglitti ha ricevuto anche que-st'anno la Bandiera verde, il ricono-scimento che viene assegnato daipediatri italiani alle spiagge a misu-ra di bambino. Ancora una volta, gliarenili della frazione hanno con-quistato l'ambito riconoscimento,che viene assegnato sulla base dicriteri oggettivi: acqua limpida ebassa vicino alla riva, sabbia pertorri e castelli, bagnini e scialuppedi salvataggio, giochi, spazi percambiare il pannolino o allattare, enelle vicinanze gelaterie, locali perl'aperitivo e ristoranti per gli adulti.Il 28 giugno, nella sede del Comunedi Praia a Mare, si terrà la cerimonia

di consegna della Bandiera verde a-gli amministratori dei 142 Comuniitaliani premiati. La Sicilia, in ex So-no in tutto142 i comuni italiani espagnoli insigniti quest’anno della'Bandiera verde' e solo in Sicilia (Re-gione in ex aequo con la Sardegna eseconde solo alla Calabria) ne sonostate individuate ben 16. Di queste,5 ricadono nella sola provincia diRagusa. Oltre a Scoglitti, troviamoinfatti: Casuzze-Punta Secca-Cau-cana, Ispica-Santa Maria del Focal-lo, Marina di Ragusa, Pozzallo-Pie-tre Nere-Raganzino.

Il riconoscimento viene assegnatoda un comitato tecnico scientifico dipediatri italiani su iniziativa delmensile “Ok salute”. L’Italia è l’unico

paese al mondo, tra l’altro, ad esseredotato di una mappa turistico-pe-diatrica che aiuta tutte le famiglie arispondere alla domanda: dove an-dare al mare con i bambini?

La lista diventa quindi un ottimopunto di partenza per scegliere dovetrascorrere le vacanze estive o sem-plicemente un weekend al mare contutta la famiglia. Il comitato scegliele spiagge migliori d’Italia per le fa-miglie con prole al seguito, da 0 a 18anni. Queste le caratteristiche ri-chieste: innanzitutto l’arenile dellalocalità deve essere molto ampio,dotato di ombrelloni sufficiente-mente distanziati l’uno dall’altro edi attrezzature riservate ai più picci-ni. Un’attenzione particolare, poi, è

data alla composizione della sabbiache deve essere fine e deve digrada-re dolcemente nel mare, caratteriz-zato da fondali bassi e acque chiare epulite. Sulla spiaggia, inoltre, deveessere sempre presente una squa-dra di soccorritori e bagnini in casodi emergenze. Una località “bandie-ra verde”, inoltre, deve avere diversestrutture pensate per la famiglia: ri-storanti, pizzerie, gelaterie e parchigiochi per l’intrattenimento di bam-bini ed adulti”.

“L’Italia è l’unica nazione al mondoad essere dotata di una mappa del tu-rismo familiare, costruita su fonda-menti scientifici - ha spiegato il pre-sidente del comitato tecnico scienti-fico di pediatri, Italo Farnetani-.

Gli arenili della frazione hannoconquistato l'ambito riconoscimento,che viene assegnato sulla base di criterioggettivi: acqua limpida e bassa vicinoalla riva, sabbia per torri e castelli,bagnini e scialuppe di salvataggio,giochi, spazi per cambiare il pannolino.Scoglitti fa parte di una mappa delturismo familiare, costruita sufondamenti scientifici, come spiega ilpresidente del comitato tecnico deipediatri Italo Farnetani (a sinistra)

«Vogliono scippare la stroke unit al Guzzardi»«Risulta inaccettabile il campanilismo di unacerta parte della politica ragusana che cerca discippare la stroke unit alla Neurologia dell’ospe -dale di Vittoria». Idea Liberale esprime fortissi-mo disappunto per le prese di posizioni campa-nilistiche «di una, purtroppo - dice il presidenteGiuseppe Scuderi - ampia fetta della politica ra-gusana che vuole fare l’asso pigliatutto, anche inSanità, depredando gli altri comuni della pro-vincia senza alcuna visione d’insieme. L’ammi -nistrazione della città di Ragusa, spalleggiata daun folto numero di consiglieri comunali, sta cer-cando di adire vari cavilli legali per spostare l’u-nità di stroke unit che si occupa di curare i pro-blemi neurologici acuti dall’ospedale ipparino, il

Riccardo Guzzardi, verso il nuovo nosocomio i-bleo, il Giovanni Paolo II».

«La cosiddetta nuova politica - prosegue Scu-deri - si sta, nostro malgrado, dimostrando anco-ra più miope di quella “vecchia”, perché non havisione d’insieme e non tiene conto della coesio-ne fra territori. Ragusa possiede già il reparto diemodinamica che cura i problemi cardiologici a-cuti, quindi, in un’ottica di equa distribuzionedei servizi, è giusto che Vittoria possa contare suuna neurologia avanzata. Noi di Idea Liberalevorremmo che ci fosse un ospedale completo eattrezzato di tutto punto in ogni comune di piùdi trentamila abitanti ma, poiché le austere poli-tiche di bilancio degli ultimi anni non lo consen-

tono, riteniamo almeno che i servizi sanitaridebbano essere equamente distribuiti su tutti iversanti della provincia. Altro discorso, invece,sarebbe quello di assicurare un rapido trasportodei pazienti in emergenza/urgenza verso il no-socomio più adatto alle loro problematiche:questa sì dovrebbe essere una battaglia comuneche tutte le forze politiche di tutti i territori do-vrebbero sostenere. In più, non si tengono in al-cun conto le capacità professionali e le esperien-ze ormai acquisite che fanno riferimento al pia-no regionale da poco approvato. Auspichiamo,quindi, che tutti gli attori politici e istituzionalidella provincia iblea abbandonino i campanili-smi e si coalizzino per rivendicare il potenzia-mento della sanità su tutto il territorio, da Sco-glitti a Pozzallo».

N. D. A.

GUZZARDI. IdeaLiberale esprimefortissimo disap-punto per le pre-se di posizionicampanilistiche«di una, purtrop-po - dice il presi-dente GiuseppeScuderi - ampiafetta della politi-ca ragusana chevuole fare l’assopigliatutto, an-che in Sanità».

L’APPELLO. Giu -seppe Scuderi diIdea Liberale sol-lecita soluzioniper la stroke unit

E’ ritenuto uno dei responsabili del pluriomicidio in cui persero la vita cinque persone

VENERDÌ 29 MARZO 2019

vittoria .33

Strage di San Basilio, la Cassazioneconferma l’ergastolo per SelvaggioGIUSEPPE LA LOTA

Diciotto anni in primo grado, er-gastolo in Corte d’Assise d’A p p e l-lo di Catania l’8 dicembre del2017, ergastolo in Cassazione,prima Sezione, nell’udienza defi-nitiva del 27 marzo. Questa lasentenza emessa dalla SupremaCorte nei confronti di GiuseppeSelvaggio, ritenuto uno dei prin-cipali responsabili della famosastrage di San Basilio, avvenuta aVittoria la sera del 2 gennaio1999. La prima Sezione penaledella Cassazione ha rigettato il ri-corso presentato dal difensore diSelvaggio, l’avvocato toscano Lu-ca Cianferoni, ed ha accolto la ri-

chiesta del procuratore generalee delle parti civili di confermadella condanna.

Presente in udienza per le fami-glie delle vittime Rosario Salerno,Piero Ottone e Rosario Nobile, inqualità di parti civili, l’avvocatoGiuseppe Nicosia delegato anchedagli avvocati Daniele Scrofani, E-nrico Cultrone e Daniele Drago. Ildifensore di Giuseppe Selvaggio,l’avvocato toscano Luca Cianfero-ni aveva chiesto il rinvio dell’u-dienza ad altra Sezione.

“Un altro piccolo tassello di giu-stizia per le vittime e per i loroparenti - ha dichiarato l’avvocatoNicosia - A distanza di 20 anniancora perseguiamo senza deflet-

tere la via della giustizia per queipoveri ragazzi barbaramente uc-cisi che lo Stato prima non ha sa-puto difendere e poi non ha ade-guatamente rispettato”.

Dopo 20 anni esatti da quel tra-gico evento che sconvolse Vitto-ria marchiandola per sempre, sivanno definendo le ultime posi-zioni processuali rimasti penden-ti. Dagli atti giudiziari risulta cheGiuseppe Selvaggio, facente capoal clan mafioso di Riesi, avrebbepartecipato direttamente al pri-mo tentativo di omicidio (fallito)di Angelo Mirabella, mentre perla strage era stato messo a dispo-sizione dal clan. Tutti gli autori ei mandanti della strage di San Ba-silio sono in carcere, chi con pe-santi condanne, chi con l’e r g a s t o-lo. Fra questi gli esecutori mate-riali Giovanni Piscopo e GianlucaGammino, i due che entrarononel bar Esso e consumarono lamattanza. Secondo le ultime rico-struzioni, dovevano essere am-mazzati Angelo Mirabella e Clau-dio Motta, referenti del clan vitto-riese. Sotto i colpi caddero ancheRosario Nobile, fiancheggiatore e-sterno del clan, e i due presentiper caso dentro il bar, Rosario Sa-lerno e Salvatore Ottone.

La strage di San Basilio, a ven-t’anni di distanza, resta ancoraimpressa in maniera indelebilenelle menti dei vittoriesi che nonhanno cancellato, e come potreb-bero d’altronde, una delle paginepiù tragiche della storia recentedi questa città. Una storia chepersegue la giustizia.

Nicosia: «E’arrivato un

altro piccolotassello di

giustizia per levittime e i loro

parenti»DIFESA. Giusep -pe Nicosia è unodegli avvocatidifensori dellevittime di SanBasilio che per-seguono la viadella giustiziavent’anni dopo.

taccuinoIl meteoCielo coperto e precipitazioni modeste.

Temperature comprese fra 9 e 16 gradi. I venti,moderati, soffieranno prevalentemente daNord-Nord-Est. Il sole sorge alle 5.52 etramonta alle 18.20. La luna, gibbosa calante,leva alle 02,04 e cala alle 12,04. Altezza onde:da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.

Vigili del Fuoco: contrada Mendolilli, s.n. Tel:0932-804694 oppure 0932- 981735. Polstrada:via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.

Farmacia di turnoEmaia, via Garibaldi 465, telefono 0932.981483

BANDIERAVERDE Acqua limpida e pulita

la spiaggia di Scoglittiè a misura di bambinoLa ricetta. Fondali bassi e sabbia morbida e facile da maneggiareper costruire castelli, bagnini: ecco perché l’arenile viene premiato

NADIA D’AMATO

Scoglitti ha ricevuto anche que-st'anno la Bandiera verde, il ricono-scimento che viene assegnato daipediatri italiani alle spiagge a misu-ra di bambino. Ancora una volta, gliarenili della frazione hanno con-quistato l'ambito riconoscimento,che viene assegnato sulla base dicriteri oggettivi: acqua limpida ebassa vicino alla riva, sabbia pertorri e castelli, bagnini e scialuppedi salvataggio, giochi, spazi percambiare il pannolino o allattare, enelle vicinanze gelaterie, locali perl'aperitivo e ristoranti per gli adulti.Il 28 giugno, nella sede del Comunedi Praia a Mare, si terrà la cerimonia

di consegna della Bandiera verde a-gli amministratori dei 142 Comuniitaliani premiati. La Sicilia, in ex So-no in tutto142 i comuni italiani espagnoli insigniti quest’anno della'Bandiera verde' e solo in Sicilia (Re-gione in ex aequo con la Sardegna eseconde solo alla Calabria) ne sonostate individuate ben 16. Di queste,5 ricadono nella sola provincia diRagusa. Oltre a Scoglitti, troviamoinfatti: Casuzze-Punta Secca-Cau-cana, Ispica-Santa Maria del Focal-lo, Marina di Ragusa, Pozzallo-Pie-tre Nere-Raganzino.

Il riconoscimento viene assegnatoda un comitato tecnico scientifico dipediatri italiani su iniziativa delmensile “Ok salute”. L’Italia è l’unico

paese al mondo, tra l’altro, ad esseredotato di una mappa turistico-pe-diatrica che aiuta tutte le famiglie arispondere alla domanda: dove an-dare al mare con i bambini?

La lista diventa quindi un ottimopunto di partenza per scegliere dovetrascorrere le vacanze estive o sem-plicemente un weekend al mare contutta la famiglia. Il comitato scegliele spiagge migliori d’Italia per le fa-miglie con prole al seguito, da 0 a 18anni. Queste le caratteristiche ri-chieste: innanzitutto l’arenile dellalocalità deve essere molto ampio,dotato di ombrelloni sufficiente-mente distanziati l’uno dall’altro edi attrezzature riservate ai più picci-ni. Un’attenzione particolare, poi, è

data alla composizione della sabbiache deve essere fine e deve digrada-re dolcemente nel mare, caratteriz-zato da fondali bassi e acque chiare epulite. Sulla spiaggia, inoltre, deveessere sempre presente una squa-dra di soccorritori e bagnini in casodi emergenze. Una località “bandie-ra verde”, inoltre, deve avere diversestrutture pensate per la famiglia: ri-storanti, pizzerie, gelaterie e parchigiochi per l’intrattenimento di bam-bini ed adulti”.

“L’Italia è l’unica nazione al mondoad essere dotata di una mappa del tu-rismo familiare, costruita su fonda-menti scientifici - ha spiegato il pre-sidente del comitato tecnico scienti-fico di pediatri, Italo Farnetani-.

Gli arenili della frazione hannoconquistato l'ambito riconoscimento,che viene assegnato sulla base di criterioggettivi: acqua limpida e bassa vicinoalla riva, sabbia per torri e castelli,bagnini e scialuppe di salvataggio,giochi, spazi per cambiare il pannolino.Scoglitti fa parte di una mappa delturismo familiare, costruita sufondamenti scientifici, come spiega ilpresidente del comitato tecnico deipediatri Italo Farnetani (a sinistra)

«Vogliono scippare la stroke unit al Guzzardi»«Risulta inaccettabile il campanilismo di unacerta parte della politica ragusana che cerca discippare la stroke unit alla Neurologia dell’ospe -dale di Vittoria». Idea Liberale esprime fortissi-mo disappunto per le prese di posizioni campa-nilistiche «di una, purtroppo - dice il presidenteGiuseppe Scuderi - ampia fetta della politica ra-gusana che vuole fare l’asso pigliatutto, anche inSanità, depredando gli altri comuni della pro-vincia senza alcuna visione d’insieme. L’ammi -nistrazione della città di Ragusa, spalleggiata daun folto numero di consiglieri comunali, sta cer-cando di adire vari cavilli legali per spostare l’u-nità di stroke unit che si occupa di curare i pro-blemi neurologici acuti dall’ospedale ipparino, il

Riccardo Guzzardi, verso il nuovo nosocomio i-bleo, il Giovanni Paolo II».

«La cosiddetta nuova politica - prosegue Scu-deri - si sta, nostro malgrado, dimostrando anco-ra più miope di quella “vecchia”, perché non havisione d’insieme e non tiene conto della coesio-ne fra territori. Ragusa possiede già il reparto diemodinamica che cura i problemi cardiologici a-cuti, quindi, in un’ottica di equa distribuzionedei servizi, è giusto che Vittoria possa contare suuna neurologia avanzata. Noi di Idea Liberalevorremmo che ci fosse un ospedale completo eattrezzato di tutto punto in ogni comune di piùdi trentamila abitanti ma, poiché le austere poli-tiche di bilancio degli ultimi anni non lo consen-

tono, riteniamo almeno che i servizi sanitaridebbano essere equamente distribuiti su tutti iversanti della provincia. Altro discorso, invece,sarebbe quello di assicurare un rapido trasportodei pazienti in emergenza/urgenza verso il no-socomio più adatto alle loro problematiche:questa sì dovrebbe essere una battaglia comuneche tutte le forze politiche di tutti i territori do-vrebbero sostenere. In più, non si tengono in al-cun conto le capacità professionali e le esperien-ze ormai acquisite che fanno riferimento al pia-no regionale da poco approvato. Auspichiamo,quindi, che tutti gli attori politici e istituzionalidella provincia iblea abbandonino i campanili-smi e si coalizzino per rivendicare il potenzia-mento della sanità su tutto il territorio, da Sco-glitti a Pozzallo».

N. D. A.

GUZZARDI. IdeaLiberale esprimefortissimo disap-punto per le pre-se di posizionicampanilistiche«di una, purtrop-po - dice il presi-dente GiuseppeScuderi - ampiafetta della politi-ca ragusana chevuole fare l’assopigliatutto, an-che in Sanità».

L’APPELLO. Giu -seppe Scuderi diIdea Liberale sol-lecita soluzioniper la stroke unit

E’ ritenuto uno dei responsabili del pluriomicidio in cui persero la vita cinque persone

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Giornale di Sicilia 29 Marzo 2019

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Gds 29 Marzo 2019

VENERDÌ 29 MARZO 2019

società .31

&lifestyleSUONANO A SCICLII BIG INTERNAZIONALI

L’evento. Riparte sabato 6 aprilela sesta edizione dei concertipiù attesi da appassionati e non

Il jazz mondialee il cuore baroccofanno spettacoloLa rassegna si pone all’interno di unitinerario culturale promosso dall’Unesco

La solidarietà

Un’orchidea può salvare la vitaDomenica 31 marzo nelle piazze diMarina di Ragusa e Vittoria torna l'Or-chidea per salvare i bambini malnu-triti. Il Comitato Provinciale per l'Uni-cef di Ragusa contribuisce attivamen-te all'iniziativa dell'Orchidea, a soste-gno della campagna "Ogni bambino èvita" per salvare i bambini colpiti damalnutrizione, che è co-responsabileogni anno della morte di circa 3 milio-ni di bambini. Per il suo decimo com-pleanno l'orchidea si moltiplica: afronte di un contributo minimo saràpossibile scegliere tra quattro tonalitàdi colore disponibili.

Postazioni Unicef in provincia sa-

ranno presenti domenica 31 a Marinadi Ragusa, in Piazza Duca degli Abruz-zi, dalle 10,30 alle 14,00, e a Vittoria, inPiazza del Popolo, dalle 10,30 alle13,00.

"Ritornare a casa con un'orchideaUnicef vuol dire aiutare un bambino asopravvivere. Nell'arco di questi 10anni, grazie al sostegno di tante perso-ne abbiamo raccolto 13 milioni di eu-ro che hanno salvato le vite di tanti dibambini in tutto il mondo - ha dichia-rato Francesco Samengo, Presidentedell'Unicef Italia - Ringrazio i volonta-ri Unicef per il loro profondo e costan-te impegno e invito tutti a venirci a

trovare in piazza, insieme continue-remo ad aiutare tanti bambini che nelmondo rischiano la vita".

Tra l'altro, sempre per l'Unicef, do-mani, sabato 30 marzo, all'internodella mostra di Franco Polizzi al Silva-SuriMuseum, sarà devoluto l'interoricavato che si otterrà dalla venditadei cataloghi. I proventi andranno alleemergenze rilevate dal Rapporto sul-l'intervento umanitario ("Humanita-rian Action for Children") dello scorsogennaio.

Scegliendo l'orchidea UNICEF, conun contributo di 15 euro, i bambinipotranno ricevere: 30 bustine di latte

terapeutico utili per salvare le vite di 6neonati colpiti da malnutrizione acu-ta; 750 compresse a base di cloro perpotabilizzare 1.500 litri d'acqua; 180dosi di vaccino antipolio per garantirecopertura vaccinale completa a 40bambini; 900 bustine di integratore a-limentare; 15 stetoscopi fetali per lacura e diagnosi prenatale.

Tra le 2.400 piazze di tutta Italia, sa-rà possibile scegliere un'Orchidea an-che a Piazza del Popolo a Roma nelcorso di "Unicef Generation", una tregiorni di incontri, dibattiti, iniziativeaperta a tutti per confrontarsi sui di-ritti dei bambini e il loro futuro a 30anni dall'approvazione della Conven-zione sui diritti dell'infanzia e dell'a-dolescenza. Testimonial dell'iniziati-va sarà lo storico Ambasciatore del-l'Unicef Italia, l'attore Lino Banfi. Il Co-mitato Provinciale per l'Unicef di Ra-gusa gode del Patrocinio del Comunedi Scicli e del supporto di MediaLive.

R. R.

In provinciale postazioni

sarannopresentia Marinadi Ragusa

e a Vittoria

LA CAMPAGNA. Domenica 31 l’Unicef scende in piazza per l’infanzia

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NOEMI DI NATALE

R iparte sabato 6 aprile "Lo Spet-tacolo del Jazz" a Scicli, alla suasesta edizione. Si conferma un

evento molto atteso. Alla direzionemusicale dell'organizzazione di VieNote, confermato lo stimatissimo Al-berto Fidone, che ha portato a Scicliuna quantità, ormai immemorabile,di big del Jazz, provenienti da tutto ilmondo. Confermata anche la sala sei-centesca della galleria d'arte Quam,come suggestiva sede dei concerti, inpieno centro storico. Dopo aver chiu-so la fortunata stagione record 2018,conclusa con il concerto di Al Foster(ex batterista di Miles Davis), sarà ilritmo brasiliano di Alfredo Paixao adinaugurare la stagione 2019, un bas-sista di esperienza mondiale, cheporterà in concerto il progetto "Iris",un trio con Francesco Patti (sax teno-re) ed Enrico Bracco (chitarra).

Ma la stagione 2019 vede anche ilritorno a Scicli dell'amatissimo DinoRubino, questa volta alla tromba, conun progetto sul "Cool Jazz", generenato sulla West Coast, proposto inquartetto. Non manca mai un pezzoforte, per celebrare la Giornata Inter-nazionale del Jazz, dichiarato Patri-monio dell'Umanità dall'Unesco, equest'anno si festeggia con la presen-tazione del nuovo album di Urban Fa-bula, Movin. Tornano quindi alleQuam, forse i più amati dal pubblicodi Vie Note, Peppe Tringali alla batte-ria, Seby Burgio al pianoforte con Al-berto Fidone al contrabbasso, persuonare un intero inedito progetto.Gli organizzatori al momento nonsvelano altri dettagli confermandonaturalmente la qualità della musica,il biglietto di ingresso a 15 euro a con-certo, la selezione di dischi di MagicMusic, l'ampliata offerta aperiti-vo/cena nel rinato quartiere Aleardi.Tornando all'ospite d'apertura, Alfre-do Paixao, va ricordato che è un bassi-sta e cantante, nato a Rio de Janeiroproviene da una famiglia di musicistie inizia a suonare a sette anni. Il pri-mo strumento fu, però, il flauto tra-verso, ma ben presto fu sostituitodalla chitarra. Nel 1974, a soli 12 anni,si diploma in chitarra classica pressola scuola di musica di Brasília, inse-rendosi subito nell'ambiente dellamusica popolare brasiliana e accom-pagnando per molti anni il padre, no-

to sassofonista. All'epoca i suoi puntidi riferimento si chiamavano: Elis Re-gina, Cesar Camargo Mariano, FrancisHime, Dori Caymmi, Ivan Lins. Le sueradici affondano nei ritmi tradiziona-

li: suo zio è Moacir Santos, uno deipiù grandi maestri della musica po-polare brasiliana, che gli ha insegnatoa leggere le note. Negli Stati Uniti, pe-rò, Paixão approfondisce la sua for-mazione musicale e professionale(«non ho mai contemplato opzioni la-

vorative diverse dalla musica») fre-quentando lezioni private da BunnyBrunnel e Mick Goodrick. È vincitoredi numerosi Grammy Awards e le suecollaborazioni lo hanno visto al fian-co di Julio Iglesias, Ricky Martin, LizaMinelli, Henry Salvador, Justo Alma-rio, Alex Acuna (Caldera), Joe Here-dia, Eddie del Barrio Alejandro Sanz,Laura Pausini, Pino Daniele (12 al-bum registrati con lui), Fiorella Man-noia (Paixao è bassista e arrangiatoredel suo nuovo tour). Scicli, con questarassegna musicale, si pone all'internodi un itinerario culturale di grandeimportanza considerato che si inca-stona perfettamente tra le tante ini-ziative mondiali legate alla GiornataInternazionale del Jazz, istituita nel2012 dall'Unesco con questa motiva-zione: "per il riconosciuto ruolo di-plomatico del jazz nell'unire le per-sone in tutti gli angoli del globo".

TRA CIELO ETERRA. “Civiltàcontadina tracielo e terra”: èquesto il titolodel libro del-l’autore rosoli-nese Piero Meli,che sarà pre-sentato nel XII“sabato lettera-rio” del CaffèQuasimodo diModica, che siterrà alle ore17,30 di doma-ni al Palazzodella Cultura,nel quadro dellastagione cultu-rale 2018-2019del circolo cul-turale modica-no. La serata,che sarà coordi-nata dalla poe-tessa AntonellaMonaca, vedràgli interventidel filosofo Car-melo Vigna del-l’Università diVenezia Ca’ Fo-scari, e del pre-sidente del Caf-fè LetterarioQuasimodo,Domenico Pisa-na. “Civiltà con-tadina sicilianatra terra e cielo- afferma Do-menico Pisanache ne ha cura-to l’introduzio-ne - offre ai let-tori una pro-spettiva di recu-pero memorialedentro la quale isingoli paragrafidel volume fo-calizzano, conuna narrazionepuntuale, diste-sa e circostan-ziata, la tipolo-gia della civiltàcontadina”.

ALFREDO PAIXAO, BASSISTA E CANTANTE, NATO A RIO DE JANEIRO PROVIENE DA UNA FAMIGLIA DI MUSICISTI

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SCICLI. La mostra delle «Quam»

Sono animali e piccoligli insoliti fotomodellidi Walter Silvestrinifotografo naturalista

Domani alle 18.00 l’ope-ning di Animalium Trina-criae, la personale di foto-

grafia di Walter Silvestrini inprogramma alle Quam di Scicli.In mostra una suggestiva sele-zione di foto di piccoli animali,viventi in Sicilia, da cui il titolodella mostra, curata da AntonioSarnari. Ogni mattino Silvestriniesce di casa per andare a lavoro,portando con sé scatoline appo-site per accogliere i piccoli ani-mali che incontra, per fotogra-farli in studio e liberarli poco do-po, in un’idea di condivisione e-tica e di relazione umana, checontraddistingue anche i suoi la-

vori, giocosi e ironici.Accanto alla grande foto del

Coris Julis, un pesciolino colora-tissimo del Mediterraneo, po-treste trovare una sorta di carroarmato mimetico di fantasia, “incui l’autore sigilla il matrimoniotra la Scienza e la Fiaba”, scrive ilcuratore Antonio Sarnari, “in cuila fantasia aiuta la Natura ad e-sprimersi in pittura”.

Walter Silvestrini vive a Sira-cusa, è fotografo e creativo diprofessione, ha seguito studi ar-tistici, ed ha mantenuto sempreviva la passione per l’osserva-zione, tipica di un fotografo na-turalista, alla quale ha innestatola ricerca artistica. Ecco quel“miscuglio di Scienza e Fiaba”, dicui parla il curatore, che tantosomiglia ad una ricetta magica,

di stregoneria siciliana. Un lavo-ro che suggerisce un punto di vi-sta diverso per guardare la Sici-lia, il suo mare, i suoi animali, maanche la sua storia, carica di per-sonaggi e racconti che non sonomai netti, come in un ritratto fo-tografico, bensì ricchi di sfaccet-tature e deformazioni colorate.Qui risiede la genialità di questoumile autore, una mostra da ve-dere, un percorso luminoso e di-vertente. Del resto la natura ciregala tanti spunti che spessonemmeno osserviamo con lagiusta e dovuta attenzione comeinvece fa questo fotografo che ri-cerca e indaga tutti gli aspetti

anche sui nostri piccolissimi a-mici animali che sono al tempostesso affascinanti. E ne esconofuori fotografie davvero sor-prendenti che affascinano e in-curiosiscono. Adesso in mostrasarà così possibile osservare idettagli e restarne stupiti.

‘Walter Silvestrini_Anima-lium Trinacriae’, a cura di Anto-nio Sarnari, sarà inaugurata do-mani alle Quam di Scicli, allapresenza dell’autore e sarà visi-tabile fino all’1 maggio 2019. Inmostra è possibile avere il li-bretto della mostra, edito Tecni-ca Mista, con la presentazionecritica integrale; l’ingresso ègratuito e la galleria è aperta tut-ti i giorni tranne il lunedì, aper-tura pomeridiana anche nei fe-stivi.

L’APERTURADomani alle 18alle «Quam» diScicli l’inaugura-zione della mo-stra fotograficadi Walter Silve-strini, appassio-nato naturalistache ritrae i picco-li animali (a sini-stra un esempio)che raccoglie perla strada, rendemodelli e liberapoco dopo

IL PREMIO «AMOR MANET»Riconoscimenti in serieper le liriche di Burgio

RAGUSA. Il poeta contadino, Peppino Burgio,colpisce ancora. Con la lirica «La fine e la verità»ha ottenuto il riconoscimento più importante,nella sezione di appartenenza, al primo premio

nazionale di letteratura «Verba volant, amormanet - Cupido in poesia» tenutosi adAcicastello, nel Catanese, sabato scorso. Semprenello stesso concorso, Burgio ha ottenuto unamenzione d’onore, riferita alla categoriaspecifica, per la lirica «I viddani» in dialettosiciliano. «Sono contento per le attestazioniricevute - sottolinea Burgio - e ringrazio i giuratidel concorso perché, evidentemente, si sonosintonizzati sui sentimenti che intendotrasmettere con i miei lavori».

Il poeta contadinomonterossano

Peppino Burgio

VENERDÌ 29 MARZO 2019

vittoria .33

Strage di San Basilio, la Cassazioneconferma l’ergastolo per SelvaggioGIUSEPPE LA LOTA

Diciotto anni in primo grado, er-gastolo in Corte d’Assise d’A p p e l-lo di Catania l’8 dicembre del2017, ergastolo in Cassazione,prima Sezione, nell’udienza defi-nitiva del 27 marzo. Questa lasentenza emessa dalla SupremaCorte nei confronti di GiuseppeSelvaggio, ritenuto uno dei prin-cipali responsabili della famosastrage di San Basilio, avvenuta aVittoria la sera del 2 gennaio1999. La prima Sezione penaledella Cassazione ha rigettato il ri-corso presentato dal difensore diSelvaggio, l’avvocato toscano Lu-ca Cianferoni, ed ha accolto la ri-

chiesta del procuratore generalee delle parti civili di confermadella condanna.

Presente in udienza per le fami-glie delle vittime Rosario Salerno,Piero Ottone e Rosario Nobile, inqualità di parti civili, l’avvocatoGiuseppe Nicosia delegato anchedagli avvocati Daniele Scrofani, E-nrico Cultrone e Daniele Drago. Ildifensore di Giuseppe Selvaggio,l’avvocato toscano Luca Cianfero-ni aveva chiesto il rinvio dell’u-dienza ad altra Sezione.

“Un altro piccolo tassello di giu-stizia per le vittime e per i loroparenti - ha dichiarato l’avvocatoNicosia - A distanza di 20 anniancora perseguiamo senza deflet-

tere la via della giustizia per queipoveri ragazzi barbaramente uc-cisi che lo Stato prima non ha sa-puto difendere e poi non ha ade-guatamente rispettato”.

Dopo 20 anni esatti da quel tra-gico evento che sconvolse Vitto-ria marchiandola per sempre, sivanno definendo le ultime posi-zioni processuali rimasti penden-ti. Dagli atti giudiziari risulta cheGiuseppe Selvaggio, facente capoal clan mafioso di Riesi, avrebbepartecipato direttamente al pri-mo tentativo di omicidio (fallito)di Angelo Mirabella, mentre perla strage era stato messo a dispo-sizione dal clan. Tutti gli autori ei mandanti della strage di San Ba-silio sono in carcere, chi con pe-santi condanne, chi con l’e r g a s t o-lo. Fra questi gli esecutori mate-riali Giovanni Piscopo e GianlucaGammino, i due che entrarononel bar Esso e consumarono lamattanza. Secondo le ultime rico-struzioni, dovevano essere am-mazzati Angelo Mirabella e Clau-dio Motta, referenti del clan vitto-riese. Sotto i colpi caddero ancheRosario Nobile, fiancheggiatore e-sterno del clan, e i due presentiper caso dentro il bar, Rosario Sa-lerno e Salvatore Ottone.

La strage di San Basilio, a ven-t’anni di distanza, resta ancoraimpressa in maniera indelebilenelle menti dei vittoriesi che nonhanno cancellato, e come potreb-bero d’altronde, una delle paginepiù tragiche della storia recentedi questa città. Una storia chepersegue la giustizia.

Nicosia: «E’arrivato un

altro piccolotassello di

giustizia per levittime e i loro

parenti»DIFESA. Giusep -pe Nicosia è unodegli avvocatidifensori dellevittime di SanBasilio che per-seguono la viadella giustiziavent’anni dopo.

taccuinoIl meteoCielo coperto e precipitazioni modeste.

Temperature comprese fra 9 e 16 gradi. I venti,moderati, soffieranno prevalentemente daNord-Nord-Est. Il sole sorge alle 5.52 etramonta alle 18.20. La luna, gibbosa calante,leva alle 02,04 e cala alle 12,04. Altezza onde:da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.

Vigili del Fuoco: contrada Mendolilli, s.n. Tel:0932-804694 oppure 0932- 981735. Polstrada:via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.

Farmacia di turnoEmaia, via Garibaldi 465, telefono 0932.981483

BANDIERAVERDE Acqua limpida e pulita

la spiaggia di Scoglittiè a misura di bambinoLa ricetta. Fondali bassi e sabbia morbida e facile da maneggiareper costruire castelli, bagnini: ecco perché l’arenile viene premiato

NADIA D’AMATO

Scoglitti ha ricevuto anche que-st'anno la Bandiera verde, il ricono-scimento che viene assegnato daipediatri italiani alle spiagge a misu-ra di bambino. Ancora una volta, gliarenili della frazione hanno con-quistato l'ambito riconoscimento,che viene assegnato sulla base dicriteri oggettivi: acqua limpida ebassa vicino alla riva, sabbia pertorri e castelli, bagnini e scialuppedi salvataggio, giochi, spazi percambiare il pannolino o allattare, enelle vicinanze gelaterie, locali perl'aperitivo e ristoranti per gli adulti.Il 28 giugno, nella sede del Comunedi Praia a Mare, si terrà la cerimonia

di consegna della Bandiera verde a-gli amministratori dei 142 Comuniitaliani premiati. La Sicilia, in ex So-no in tutto142 i comuni italiani espagnoli insigniti quest’anno della'Bandiera verde' e solo in Sicilia (Re-gione in ex aequo con la Sardegna eseconde solo alla Calabria) ne sonostate individuate ben 16. Di queste,5 ricadono nella sola provincia diRagusa. Oltre a Scoglitti, troviamoinfatti: Casuzze-Punta Secca-Cau-cana, Ispica-Santa Maria del Focal-lo, Marina di Ragusa, Pozzallo-Pie-tre Nere-Raganzino.

Il riconoscimento viene assegnatoda un comitato tecnico scientifico dipediatri italiani su iniziativa delmensile “Ok salute”. L’Italia è l’unico

paese al mondo, tra l’altro, ad esseredotato di una mappa turistico-pe-diatrica che aiuta tutte le famiglie arispondere alla domanda: dove an-dare al mare con i bambini?

La lista diventa quindi un ottimopunto di partenza per scegliere dovetrascorrere le vacanze estive o sem-plicemente un weekend al mare contutta la famiglia. Il comitato scegliele spiagge migliori d’Italia per le fa-miglie con prole al seguito, da 0 a 18anni. Queste le caratteristiche ri-chieste: innanzitutto l’arenile dellalocalità deve essere molto ampio,dotato di ombrelloni sufficiente-mente distanziati l’uno dall’altro edi attrezzature riservate ai più picci-ni. Un’attenzione particolare, poi, è

data alla composizione della sabbiache deve essere fine e deve digrada-re dolcemente nel mare, caratteriz-zato da fondali bassi e acque chiare epulite. Sulla spiaggia, inoltre, deveessere sempre presente una squa-dra di soccorritori e bagnini in casodi emergenze. Una località “bandie-ra verde”, inoltre, deve avere diversestrutture pensate per la famiglia: ri-storanti, pizzerie, gelaterie e parchigiochi per l’intrattenimento di bam-bini ed adulti”.

“L’Italia è l’unica nazione al mondoad essere dotata di una mappa del tu-rismo familiare, costruita su fonda-menti scientifici - ha spiegato il pre-sidente del comitato tecnico scienti-fico di pediatri, Italo Farnetani-.

Gli arenili della frazione hannoconquistato l'ambito riconoscimento,che viene assegnato sulla base di criterioggettivi: acqua limpida e bassa vicinoalla riva, sabbia per torri e castelli,bagnini e scialuppe di salvataggio,giochi, spazi per cambiare il pannolino.Scoglitti fa parte di una mappa delturismo familiare, costruita sufondamenti scientifici, come spiega ilpresidente del comitato tecnico deipediatri Italo Farnetani (a sinistra)

«Vogliono scippare la stroke unit al Guzzardi»«Risulta inaccettabile il campanilismo di unacerta parte della politica ragusana che cerca discippare la stroke unit alla Neurologia dell’ospe -dale di Vittoria». Idea Liberale esprime fortissi-mo disappunto per le prese di posizioni campa-nilistiche «di una, purtroppo - dice il presidenteGiuseppe Scuderi - ampia fetta della politica ra-gusana che vuole fare l’asso pigliatutto, anche inSanità, depredando gli altri comuni della pro-vincia senza alcuna visione d’insieme. L’ammi -nistrazione della città di Ragusa, spalleggiata daun folto numero di consiglieri comunali, sta cer-cando di adire vari cavilli legali per spostare l’u-nità di stroke unit che si occupa di curare i pro-blemi neurologici acuti dall’ospedale ipparino, il

Riccardo Guzzardi, verso il nuovo nosocomio i-bleo, il Giovanni Paolo II».

«La cosiddetta nuova politica - prosegue Scu-deri - si sta, nostro malgrado, dimostrando anco-ra più miope di quella “vecchia”, perché non havisione d’insieme e non tiene conto della coesio-ne fra territori. Ragusa possiede già il reparto diemodinamica che cura i problemi cardiologici a-cuti, quindi, in un’ottica di equa distribuzionedei servizi, è giusto che Vittoria possa contare suuna neurologia avanzata. Noi di Idea Liberalevorremmo che ci fosse un ospedale completo eattrezzato di tutto punto in ogni comune di piùdi trentamila abitanti ma, poiché le austere poli-tiche di bilancio degli ultimi anni non lo consen-

tono, riteniamo almeno che i servizi sanitaridebbano essere equamente distribuiti su tutti iversanti della provincia. Altro discorso, invece,sarebbe quello di assicurare un rapido trasportodei pazienti in emergenza/urgenza verso il no-socomio più adatto alle loro problematiche:questa sì dovrebbe essere una battaglia comuneche tutte le forze politiche di tutti i territori do-vrebbero sostenere. In più, non si tengono in al-cun conto le capacità professionali e le esperien-ze ormai acquisite che fanno riferimento al pia-no regionale da poco approvato. Auspichiamo,quindi, che tutti gli attori politici e istituzionalidella provincia iblea abbandonino i campanili-smi e si coalizzino per rivendicare il potenzia-mento della sanità su tutto il territorio, da Sco-glitti a Pozzallo».

N. D. A.

GUZZARDI. IdeaLiberale esprimefortissimo disap-punto per le pre-se di posizionicampanilistiche«di una, purtrop-po - dice il presi-dente GiuseppeScuderi - ampiafetta della politi-ca ragusana chevuole fare l’assopigliatutto, an-che in Sanità».

L’APPELLO. Giu -seppe Scuderi diIdea Liberale sol-lecita soluzioniper la stroke unit

E’ ritenuto uno dei responsabili del pluriomicidio in cui persero la vita cinque persone

VENERDÌ 29 MARZO 2019

ragusa26.

La lotta alla criminalità

«Suo figlio si trova in Casermaha investito e ferito un ragazzo»Chiedevano da 5 a 10 mila euro da pagare subito per trattare il risarcimento

TRAFFICO DI DROGA. SPACCIO IN PIAZZA MANIN

Cede hashish a un giovanein manette un algerinoIl pusher nascondeva tredici dosi pronte per lo smercio

Kheireddine Bouhechicha, 43 anni,algerino, ci ha provato ma gli è anda-ta male. I Carabinieri della Compa-gnia di Vittoria diretta dal capitanoGiancarlo Pallotta, lo hanno colto inflagranza di spaccio. Con una manocedeva hashish e con l'altra incassa-va banconote. Nella famigerata piaz-za Senia o Manin, frequentata in pre-valenza da nordafricani e, nella cir-costanza, da carabinieri in abiti civiliin servizio di appostamento e di os-servazione. E' successo nella giorna-ta di mercoledì, durante un miratocontrollo dell'attività di spaccio di-sposto dalla Compagnia di Vittoria. Imilitari del Nucleo operativo mime-tizzatisi sul posto in abiti civili, han-no riconosciuto il già "noto" per fattidi cronaca nera Bouhechicha. Il blitzè scattato proprio mentre l'algerinoconsegnava a un giovane vittoriesedi 18 anni una dose di hashish.

Quest'ultimo, come vogliono le di-sposizioni normative, è stato segna-lato alla Prefettura in quanto assun-tore di sostanze stupefacenti. Il ma-grebino, invece, è stato perquisito dacima a fondo, tant'è che dalle mutan-de è saltato fuori un involucro piutto-sto corposo contenente 13 dosi di ha-scisc per un totale di 11 grammi. Ol-tre alla droga, nelle tasche del pre-sunto pusher i militari hanno conta-to 60 euro in banconote di piccolo ta-glio, ritenute il ricavo della vendita aldettaglio. L'arrestato, espletate leformalità di rito, è stato accompa-

gnato presso la propria abitazione esottoposto alla misura degli arrestidomiciliari su disposizione dell'au-torità giudiziaria di Ragusa.

Piazza Manin viene costantemen-te setacciata dalle forze dell'ordine.Due carabinieri nell'estate scorsamentre svolgevano un servizio mira-to allo spaccio, nel tentativo di arre-stare un nordafricano, sono rimastivittime di aggressioni nei pressi dellapiazza, ricevendo l'aiuto e la solida-rietà di due coniugi vittoriesi, rimastiferiti anch'essi. L'Arma e i due coniu-gi hanno poi ricevuto solenne rico-noscimento pubblico durante la visi-ta del capo della Polizia a Vittoria,Franco Gabrielli.

GIUSEPPE LA LOTA

TIFO VIOLENTO. PROVOCANO I MODICANI

Violano il Daspo, arrestaticinque tifosi del RagusaDegenerano i tafferugli dopo la partita all’Aldo Campo

Derby Ragusa-Modica, la Polizia diStato arresta 5 ultras ragusani peravere violato il Daspo del questore.I fatti si riferiscono al pomeriggio disabato scorso 23 marzo, quando al-lo Stadio "Aldo Campo" di Ragusa siè svolto l'incontro, valevole per ilcampionato "Promozione - GironeD", fra il Ragusa Calcio 1949 e ilNew Modica Calcio. La gara, che si èconclusa con la vittoria del Ragusaper quattro reti a una, è stata carat-terizzata da un tifo particolarmen-te animoso ma che non ha superatoi limiti posti dalla normativa di set-tore. Terminata la gara, i sostenito-ri del Modica sono stati "scortati"dal personale di polizia, incolonna-ti a bordo delle proprie autovettu-re, fino all'imbocco della SS. 115per Modica.

All'altezza dell'area di serviziodella Q8 di contrada Bruscè, tutta-via, tre persone - due uomini eduna donna, successivamente iden-tificati per B.C. di 43 anni, C.A. di 38anni e la 25enne A.J. - tutti ultrasragusani appartenenti al noto"Gruppo Manicomio", al passaggiodei tifosi avversari (circa 120), han-no esibito una sciarpa con i coloridella società iblea, col chiaro inten-to di provocare i modicani in uscitada Ragusa. Conseguenzialmente daalcune autovetture sono scesi alcu-ni tifosi ospiti che si sono fronteg-giati con quelli ragusani mettendoin pericolo l'ordine pubblico. Il

pronto intervento della Polizia chestava seguendo i tifosi modicani hainterrotto i tafferugli, che fortuna-tamente non hanno cagionato dan-ni a persone o cose, così riportandola calma.

I tre ragusani sono stati arrestatiin flagranza di reato dagli agentidella Polizia di Stato per la violazio-ne del D.A.Spo. irrogato dal Questo-re di Ragusa il 19 febbraio scorso, inoccasione della partita svoltasi aRagusa il 6 gennaio 2019 fra RagusaCalcio 1949 ed il New Pozzallo.

La successiva attività investigati-va condotta dalla Polizia di Stato haconsentito di identificare ulterioridue ultras della squadra ragusana,C.A. di 26 anni e S.D. di 31 anni, i

quali, all'inizio del secondo tempodella gara di domenica, da un ter-razzo di un immobile ben visibiledallo stadio, hanno esposto unostriscione riportante la scritta "Dif-fidati" ed acceso un fumogeno.

Anche per questi ultimi è scatta-to l'arresto, in questo caso differito,per violazione del D.A.Spo. delQuestore, irrogato nello stessocontesto sopra richiamato. Per tut-ti, il pm della Procura di Ragusa hadisposto gli arresti domiciliari e lasuccessiva scarcerazione in attesadell'udienza. Sono in corso ulterio-ri approfondimenti finalizzati a va-lutare il comportamento tenuto daisostenitori del New Modica.

M. F.

MICHELE FARINACCIO

RAGUSA. Si spacciavano per avvocato omaresciallo e chiedevano da 5 a10.000 euro per risarcire la vittima diun incidente stradale causato dal fi-glio, il quale essendo privo di coper-tura assicurativa si trovava in stato difermo presso la caserma e non potevaavere contatti telefonici. Una truffaben conosciuta ma che continua adessere messa in atto da professionistiprovenienti da tutta Italia. In questocaso si trattava di due napoletani, pa-dre e figlio, truffatori seriali, che sonostati arrestati dalla squadra Mobile diRagusa a seguito di numerose truffeconsumate ai danni di anziane signo-re di Ragusa. Si tratta dei pluripregiu-dicati Antonio De Martino, 59 anni eVincenzo De Martino di 44, che do-vranno rispondere di truffa e tentatatruffa, aggravati dall'aver commessoi fatti ai danni di donne anziane. Il

provvedimento di cattura è stato e-messo dalla Procura della Repubblicadi Ragusa a seguito dell'ordinanza delGip del Tribunale ibleo notificata agliindagati al momento dell'arresto.

Durante la scorsa estate la Poliziadi Stato ha iniziato a registrare diver-se denunce di truffa consumate inprovincia di Ragusa con lo stesso mo-dus operandi, appurando che si trat-tava di più gruppi criminali. Raccolti iprimi elementi, già lo scorso mese digiugno gli uomini della Squadra Mo-bile iblea hanno avviato un'intensacaccia all'uomo, considerato che levittime erano tutte donne anziane edi truffatori creavano un danno nonsolo economico ma soprattutto psi-cologico.

Partendo proprio dai luoghi delletruffe consumate, le indagini si sonoconcentrate sugli impianti di video-sorveglianza poiché le vittime riferi-vano di aver ricevuto in casa il truffa-

tore e di essere in grado di ricono-scerlo. Grazie alla collaborazione del-le vittime, gli investigatori sono riu-sciti a cogliere qualche elemento uti-le per poter proseguire le indagini,come la macchina utilizzata dai duenapoletani. L'auto era stata noleggia-ta ma le tecniche investigative in usoalla Polizia di Stato hanno permessougualmente di risalire agli effettivi u-tilizzatori dei veicoli "catturati" dalletelecamere.

Le vittime hanno raccontato tuttoin modo dettagliato. Solo successiva-mente è stato appurato che in pro-vincia di Ragusa erano giunti piùgruppi di truffatori; difatti pochi me-si fa un'altra persona è stata arrestataper fatti analoghi a quelli dei due par-tenopei e utilizzando lo stesso modusoperandi.

Il finto avvocato spiegava che il fi-glio o nipote della vittima aveva avu-to un incidente stradale e che aveva

causato delle lesioni ad un ragazzoche viaggiava con un motorino; det-to ciò, il sedicente avvocato passavail telefono ad un'altra persona che siqualificava come il Maresciallo. Il se-dicente maresciallo confermava cheil figlio della vittima era stato tratte-nuto in caserma in stato di fermoperché aveva investito un ragazzoche era in ospedale. Il danno provo-cato dal figlio della vittima era am-montante a 25.000 euro ma, trattan-dosi di una famiglia per bene, la par-te legale era accordata per un risarci-mento di 10.000 euro. Solo dopo chela vittima prelevava e consegnava ildenaro si rendeva conto di esserestata truffata.

Le indagini in questo caso hannopermesso di risalire all'identità deidue complici (padre e figlio) che agi-vano in perfetta sinergia; uno effet-tuava la telefonata e l'altro si presen-tava dalle anziane vittime per riceve-

re il denaro; mentre il finto avvocatoritirava il denaro, il complice atten-deva in auto l'eventuale arrivo di fa-miliari, per poi dileguarsi frettolosa-mente con il bottino.

È quasi certo che gli arrestati hannoagito di in altre città. Sembra quasiimpossibile credere ad un sedicenteavvocato che per telefono fa richiestedi denaro ed ottiene queste ingentisomme. Purtroppo l'età avanzata el'amore per i figli o nipoti ha spinto leanziane signore ad esaudire subito lerichieste dei truffatori al fine di pro-teggere i propri cari. Quando i truffa-tori non sono riusciti nel loro intentoè stato solo per fortuite coincidenze:telefonate dei congiunti durante lefasi della truffa, visite dei familiari omancanza di denaro contanti.

Le vittime sono quasi tutte donne,ultrasettantenni, registrate su elen-chi telefonici, spesso sole in casa, ma-dri e nonne.

LE INDAGINI. Ipoliziotti hanno

ricevuto l'ordi-nanza di custo-dia cautelare a

carico dei DeMartino già a

metà febbraio,ma i truffatori a-

vevano un indi-rizzo falso

I truffatoriserialisispacciavanopermarescialloe avvocato

I CONTROLLI IN PIAZZA MANIN E SOTTO LA DROGA SEQUESTRATA DAI CARABINIERI UNA DELLE FRANGE DEL TIFO ORGANIZZATO CHE SOSTIENE IL RAGUSA CALCIO

RAGUSA. Sono padre e figlio i due complici che truffano coppie di anziani riuscendo a riscuotere ingenti somme

ANTONIO DEMARTINO. Napo-letano pluripre-giudicato di 59anni dovrà ri-spondere di truf-fa e tentata truf-fa, aggravati dal-l'aver commessoi fatti ai danni didonne anziane

VINCENZO DEMARTINO. Napo -letano di 44 annicome il padre An-tonio con il qualeorganizzava letruffe su tutto ilterritorio naziona-le, dovrà rispon-dere degli stessicapi d’accusa

L’AZIONE. I duecomplici (padree figlio) agivanoin perfetta siner-gia: uno effet-tuava la telefo-nata e l'altro sipresentava dalleanziane vittimeper ricevere ildenaro