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Rassegna Stampa 16 luglio 2016 mittelfest Cividale del Friuli 16–24 luglio 2016 mittelfest.org

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Rassegna Stampa16 luglio 2016

mittelfestCividale del Friuli16–24 luglio 2016mittelfest.org

2016mittelfestData: 16 luglio 2016

Pagina: 21

PRESSToday ([email protected]) Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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fascicolo nazionale

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

Pagina: 41

di Roberto Canziani◗ CIVIDALE

Si inaugura oggi la 25esima edi-zione di Mittelfest. È un edizio-ne dedicata alla Terra, e ai fuo-chi che non solo metaforica-mente la incendiano. Dal 1991,quando il festival di Cividale vi-de la luce nel turbolento climadi un’Europa che cambiava, an-cora oggi la manifestazione èuna sorta di termometro delmondo che si trasforma. Alloraerano i muri che crollavano e lescintille che divampavano nellaex Jugoslavia a dettare l’agenda.Oggi sono i muri che si innalza-no, i colpi d’arma da fuoco e lebombe che fanno tremare le si-curezze occidentali, i flussi inar-restabili delle migrazioni. Eccociò che definisce lo spazio dellenostre preoccupazioni. Ecco ciòdi cui parla Mittelfest, attraver-so i linguaggi dello spettacolodal vivo: teatro, musica, perfinola danza.

Il festival parte già questamattina, affrontando di petto ilproblema con un convegno dirilievo internazionale, organiz-zato dalla Regione FVG, alla pre-senza di ambasciatori stranierie ministri. Sarà il giornalista Pa-olo Rumiz, con il suo intervento“La lezione dei Balcani” (ore 11,Chiesa di San Francesco), adaprire i lavori e a segnalarequanto l’odierno quadro euro-peo, con le sue politiche, i suoistrappi, i suoi populismi, siapaurosamente simile a quelloche 25 anni fa diede escaall’esplosione balcanica. C’è pe-ricolo, ora, che esploda anchel’Europa?

Ma già alla sera (alle 22, inpiazza Duomo) la scena ricon-quisterà la parola. Menocchio èun nome che richiama il fuoco,secondo tema portante di que-sto Mittelfest 2016. Perché è fa-cile associare il fuoco all’eresia.Il friulano Menocchio, nato aMontereale Valcellina, visse allafine del 1500, e morì bruciato co-me eretico recidivo, pochi mesiprima che le fiamme avvolgesse-ro anche un altro eretico, benpiù famoso, Giordano Bruno.

È stato grazie alle ricerche diCarlo Ginzburg e di altri storici,come Andrea Del Col, che il no-me di Menocchio (si chiamavaprecisamente Domenico Scan-della) è uscito dal silenzio dellaStoria, per diventare un libroche, dal 1976, ha conosciuto un

inatteso successo: “Il formaggioe i vermi”. Da quella vicenda, co-sì ben scandagliata da Ginz-burg, da quel fondersi di religio-ne, riti popolari, pensiero ereti-co, Menocchio è diventato, una

sorta di campione della culturaantagonista.

Così lo riconosceremo anchestasera, quando una nuova ope-ra musicale, inedita, voluta daldirettore di Mittelfest, Franco

Calabretto e scritta dal composi-tore Renato Miani, debutterà afianco del Duomo cividalese.Un battesimo letteralmente “difuoco” per una produzione chevede al tavolo della regia Ivan

Stefanutti e sul podio il maestroEddi De Nadai. Poi, da domani,per altri 8 giorni, Terra e fiammesaranno al centro del cartellonedel festival.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Babettes aUmbria Jazz conBastianichIl trio vocale triestino stasera alla celebre rassegna con un repertorio americano

◗ TRIESTE

Da X Factor all'olimpo del jazzitaliano. Les Babettes approda-no a Umbria Jazz, dove stasera iltrio triestino si esibirà all’ArenaSanta Giuliana con Joe Bastiani-ch & Friends. L’emozione perChiara, Eleonora e Anna è inde-scrivibile. «Non stiamo nella pel-le – rivelano – siamo ancora in-credule». «Esattamente dieci an-ni fa - ricorda Eleonora - parteci-pai alle masterclass organizzatedalla Berklee College of Music diBoston in occasione del festival.Vivere quell'atmosfera 24 ore algiorno, tra le lezioni diurne e tut-ti i concerti e le jam serali, insie-me a tantissimi altri ragazzi è sta-to un sogno e mi ha aperto gli oc-

chi sul panorama musicale inter-nazionale. Tornarci quest'anno,stavolta su un palco, è semplice-mente incredibile».

Il repertorio sarà soprattuttoamericano. «Joe - riprende il trio- riproporrà grandi successi divarie epoche, da Van Morrison aJoe Cocker, a Springsteen. Oltrea essere sue vocalist, presentere-mo alcuni brani del nostro re-pertorio, tra cui “Settle down”,“Heartbeats” e “Cheek tocheek”, accompagnate da Ro-berto Esposito, Mike Seay, Ga-briele Tirelli, Valerio Bruno, Giu-lio Rocca, Marco Puzzello, Mau-ro Esposito e Christian Bevilac-qua. Il 6 agosto ci esibiremo conla stessa formazione in occasio-ne del Bastianich Music Festi-

val, all’Orsone di Cividale».La collaborazione con Joe, ini-

ziata grazie al programma di SkyArte “On the road”, procede a

gonfie vele. «Al termine delle ri-prese ci siamo fermati attorno alpiano del San Marco e messi aimprovvisare insieme: da lì è

scattato il feeling. Ha semprequalche proposta interessante,con lui ci divertiamo molto.Ama Trieste e, tra i mille impe-gni, quando è nella sua aziendadi Cividale cerca sempre di con-cedersi una gita nella nostra cit-tà».

Non mancano gli aneddoti.«Dopo le riprese al San Marco ètornato per la conclusione dellapuntata e siamo andati a man-giare una jota. Temevamo chese ne uscisse con il suo “vuoi chemuoro?”, ma quello è il perso-naggio tv: nella realtà Joe è unapersona molto simpatica e allamano. Al ritorno da un concertoeravamo in auto con lui e ci sia-mo messe a cantare “El tram deOpcina” e “Trieste mia”: è statauna sorpresa sentire Joe (che pu-re ha radici istriane) cantarle asquarciagola. A settembre saran-no tre anni dal nostro primoconcerto: speriamo che il futuroci riservi altre belle sorprese».

Gianfranco Terzoli

◗ TRIESTE

Un poker di musicisti che ha la-vorato con i più grandi (Di Meo-la, Pastorius, Davis, Corea, San-tana). Oggi alle 21 a TriesteLo-vesJazz arriva da Montreaux unsupergruppo formato da BiréliLagrène, Antonio Faraò e Len-ny White. Al posto di Gary Wil-lis, operato giovedì all'anca, IraColeman, bassista che ha colla-borato con Dee Dee Bridgewa-ter e Philip Bailey. «L'idea –spiega Faraò, venerato da Her-bie Hancock – parte da una miaproposta a Lagrène e White: daanni volevamo fare qualcosa in-sieme ed eravamo tutti interes-sati a creare una “all starsband”. Non è matematico chequattro grandi personalità rea-lizzino un risultato artistico co-sì buono, ma per magia suona-re insieme ci viene molto facilee tutto funziona benissimo».

«In piazza Verdi - aggiunge ilpianista - proporremo brani ori-ginali alternati a standard. È laprima volta che torno qui daquando, 18enne, suonai conLee Konitz in un concerto orga-nizzato da Adriano Mazzoletti eripreso dalla Rai. A Trieste ave-vo uno zio, Lino, cantante balle-rino».

(g.t.)

TriesteLovesJazzc’è il supergruppoconFaraò

Cividale apre con le fiammediMenocchioOggi l’inaugurazione del festival dedicato alla Terra con l’opera musicale di Renato Miani

“Menocchio” opera scritta dal compositore Renato Miani, stasera a Mittelfest, il Festival di Cividale

Le tre “Babettes” assieme a Joe Bastianich

mittelfest 2016

SABATO 16 LUGLIO 2016 IL PICCOLO Cultura e Spettacoli 41

Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13

di Roberto Canziani◗ CIVIDALE

Si inaugura oggi la 25esima edi-zione di Mittelfest. È un edizio-ne dedicata alla Terra, e ai fuo-chi che non solo metaforica-mente la incendiano. Dal 1991,quando il festival di Cividale vi-de la luce nel turbolento climadi un’Europa che cambiava, an-cora oggi la manifestazione èuna sorta di termometro delmondo che si trasforma. Alloraerano i muri che crollavano e lescintille che divampavano nellaex Jugoslavia a dettare l’agenda.Oggi sono i muri che si innalza-no, i colpi d’arma da fuoco e lebombe che fanno tremare le si-curezze occidentali, i flussi inar-restabili delle migrazioni. Eccociò che definisce lo spazio dellenostre preoccupazioni. Ecco ciòdi cui parla Mittelfest, attraver-so i linguaggi dello spettacolodal vivo: teatro, musica, perfinola danza.

Il festival parte già questamattina, affrontando di petto ilproblema con un convegno dirilievo internazionale, organiz-zato dalla Regione FVG, alla pre-senza di ambasciatori stranierie ministri. Sarà il giornalista Pa-olo Rumiz, con il suo intervento“La lezione dei Balcani” (ore 11,Chiesa di San Francesco), adaprire i lavori e a segnalarequanto l’odierno quadro euro-peo, con le sue politiche, i suoistrappi, i suoi populismi, siapaurosamente simile a quelloche 25 anni fa diede escaall’esplosione balcanica. C’è pe-ricolo, ora, che esploda anchel’Europa?

Ma già alla sera (alle 22, inpiazza Duomo) la scena ricon-quisterà la parola. Menocchio èun nome che richiama il fuoco,secondo tema portante di que-sto Mittelfest 2016. Perché è fa-cile associare il fuoco all’eresia.Il friulano Menocchio, nato aMontereale Valcellina, visse allafine del 1500, e morì bruciato co-me eretico recidivo, pochi mesiprima che le fiamme avvolgesse-ro anche un altro eretico, benpiù famoso, Giordano Bruno.

È stato grazie alle ricerche diCarlo Ginzburg e di altri storici,come Andrea Del Col, che il no-me di Menocchio (si chiamavaprecisamente Domenico Scan-della) è uscito dal silenzio dellaStoria, per diventare un libroche, dal 1976, ha conosciuto un

inatteso successo: “Il formaggioe i vermi”. Da quella vicenda, co-sì ben scandagliata da Ginz-burg, da quel fondersi di religio-ne, riti popolari, pensiero ereti-co, Menocchio è diventato, una

sorta di campione della culturaantagonista.

Così lo riconosceremo anchestasera, quando una nuova ope-ra musicale, inedita, voluta daldirettore di Mittelfest, Franco

Calabretto e scritta dal composi-tore Renato Miani, debutterà afianco del Duomo cividalese.Un battesimo letteralmente “difuoco” per una produzione chevede al tavolo della regia Ivan

Stefanutti e sul podio il maestroEddi De Nadai. Poi, da domani,per altri 8 giorni, Terra e fiammesaranno al centro del cartellonedel festival.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Babettes aUmbria Jazz conBastianichIl trio vocale triestino stasera alla celebre rassegna con un repertorio americano

◗ TRIESTE

Da X Factor all'olimpo del jazzitaliano. Les Babettes approda-no a Umbria Jazz, dove stasera iltrio triestino si esibirà all’ArenaSanta Giuliana con Joe Bastiani-ch & Friends. L’emozione perChiara, Eleonora e Anna è inde-scrivibile. «Non stiamo nella pel-le – rivelano – siamo ancora in-credule». «Esattamente dieci an-ni fa - ricorda Eleonora - parteci-pai alle masterclass organizzatedalla Berklee College of Music diBoston in occasione del festival.Vivere quell'atmosfera 24 ore algiorno, tra le lezioni diurne e tut-ti i concerti e le jam serali, insie-me a tantissimi altri ragazzi è sta-to un sogno e mi ha aperto gli oc-

chi sul panorama musicale inter-nazionale. Tornarci quest'anno,stavolta su un palco, è semplice-mente incredibile».

Il repertorio sarà soprattuttoamericano. «Joe - riprende il trio- riproporrà grandi successi divarie epoche, da Van Morrison aJoe Cocker, a Springsteen. Oltrea essere sue vocalist, presentere-mo alcuni brani del nostro re-pertorio, tra cui “Settle down”,“Heartbeats” e “Cheek tocheek”, accompagnate da Ro-berto Esposito, Mike Seay, Ga-briele Tirelli, Valerio Bruno, Giu-lio Rocca, Marco Puzzello, Mau-ro Esposito e Christian Bevilac-qua. Il 6 agosto ci esibiremo conla stessa formazione in occasio-ne del Bastianich Music Festi-

val, all’Orsone di Cividale».La collaborazione con Joe, ini-

ziata grazie al programma di SkyArte “On the road”, procede a

gonfie vele. «Al termine delle ri-prese ci siamo fermati attorno alpiano del San Marco e messi aimprovvisare insieme: da lì è

scattato il feeling. Ha semprequalche proposta interessante,con lui ci divertiamo molto.Ama Trieste e, tra i mille impe-gni, quando è nella sua aziendadi Cividale cerca sempre di con-cedersi una gita nella nostra cit-tà».

Non mancano gli aneddoti.«Dopo le riprese al San Marco ètornato per la conclusione dellapuntata e siamo andati a man-giare una jota. Temevamo chese ne uscisse con il suo “vuoi chemuoro?”, ma quello è il perso-naggio tv: nella realtà Joe è unapersona molto simpatica e allamano. Al ritorno da un concertoeravamo in auto con lui e ci sia-mo messe a cantare “El tram deOpcina” e “Trieste mia”: è statauna sorpresa sentire Joe (che pu-re ha radici istriane) cantarle asquarciagola. A settembre saran-no tre anni dal nostro primoconcerto: speriamo che il futuroci riservi altre belle sorprese».

Gianfranco Terzoli

◗ TRIESTE

Un poker di musicisti che ha la-vorato con i più grandi (Di Meo-la, Pastorius, Davis, Corea, San-tana). Oggi alle 21 a TriesteLo-vesJazz arriva da Montreaux unsupergruppo formato da BiréliLagrène, Antonio Faraò e Len-ny White. Al posto di Gary Wil-lis, operato giovedì all'anca, IraColeman, bassista che ha colla-borato con Dee Dee Bridgewa-ter e Philip Bailey. «L'idea –spiega Faraò, venerato da Her-bie Hancock – parte da una miaproposta a Lagrène e White: daanni volevamo fare qualcosa in-sieme ed eravamo tutti interes-sati a creare una “all starsband”. Non è matematico chequattro grandi personalità rea-lizzino un risultato artistico co-sì buono, ma per magia suona-re insieme ci viene molto facilee tutto funziona benissimo».

«In piazza Verdi - aggiunge ilpianista - proporremo brani ori-ginali alternati a standard. È laprima volta che torno qui daquando, 18enne, suonai conLee Konitz in un concerto orga-nizzato da Adriano Mazzoletti eripreso dalla Rai. A Trieste ave-vo uno zio, Lino, cantante balle-rino».

(g.t.)

TriesteLovesJazzc’è il supergruppoconFaraò

Cividale apre con le fiammediMenocchioOggi l’inaugurazione del festival dedicato alla Terra con l’opera musicale di Renato Miani

“Menocchio” opera scritta dal compositore Renato Miani, stasera a Mittelfest, il Festival di Cividale

Le tre “Babettes” assieme a Joe Bastianich

mittelfest 2016

SABATO 16 LUGLIO 2016 IL PICCOLO Cultura e Spettacoli 41

Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13

2016mittelfestData: 16 luglio 2016

Pagina: 1/2

MITTELFEST, uno spettacolo di cittàDal 16 al 24 luglio, Cividale offre decine di appuntamenti conprime assolute, ospiti da tutto il mondo e un occhio di riguardoper le produzioni regionali

16/07/2016

Teatro, musica, danza, incontri di artisti (e pubblico) in una città che è di per sé uno

spettacolo: dal 1991 tutto questo e altro ancora è ‘Mittelfest’, una rassegna multidisciplinare

che nel tempo ha cambiato ‘comandanti’, ma non la rotta. E che per la 25° edizione vede…‘Terra!... e all’orizzonte i fuochi’, come da sottotitolo della seconda parte di una trilogia sugli

elementi voluta dal direttore artistico Franco Calabretto.

Il binomio terra/fuoco si sviluppa dal 16 al 24 luglio in un cartellone ricco – sperando che

l’acqua abbia già esaurito il suo contributo nell’anteprima, il concerto di Santana! – fatto di

grandi nomi nazionali e internazionali, progetti speciali, prime e il coinvolgimento con le

eccellenze culturali del territorio. Come per lo spettacolo inaugurale, la prima produzione

lirica di Mittelfest: un’opera da camera dedicata al mugnaio eretico eretico friulano finito sul

rogo nel 1599, Domenico Scandella detto ‘Menocchio’, scritta da Renato Miani e Francesca

Tuscano, la regia di Ivan Stefanutti, con la Mitteleuropa Orchestra e il Coro Fvg diretti da Eddi

De Nadai.

Ufficialmente definito eretico pure il protagonista del nuovo spettacolo di Simone Cristicchi,

David Lazzaretti detto il ‘Cristo dell’Amiata’, al debutto il 23 luglio nel musical civile ‘Il

secondo figlio di Dio’ (arrangiamenti di Valter Sivilotti, regia di Antonio Calenda). Tra gli altri

nomi importanti nazionali, quello di Maddalena Crippa, che farà rivivere la Belle Époque nello

spettacolo per musica e voce recitante ‘L’allegra vedova, café chantant’, e Stefano Benni,

autore e regista di ‘Tutto quello che so del grano’.

Caratteristica rodata nel tempo: le presenze internazionali, ampliate geograficamente

dall’originale progetto ‘mitteleuropeo’. Attesi il gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano con

‘Birdie’, il China National Opera and Dance Drama Theatre in ‘Confucio’, il coreografo turco

Azazi, il danzatore keniota Anuang’a, la cantante greca Savina Yannatou, il regista croato

Oliver Frljic´ per la prima italiana di ‘Aleksandra Zec’. E, soprattutto, il compositore e pianista

Michael Nyman col suo ‘Music for films’.

Senza dimenticare il dialogo d’arte tra Vittorio Sgarbi e don Alessio Geretti, l’attenzione al

territorio regionale passa attraverso il progetto formativo/produttivo della ‘Nico Pepe’ di

Udine ‘Summer Academy Fest’, le nuove produzioni di Teatro Stabile Fvg e Arearea, la

consueta attenzione al teatro di figura garantita da Roberto Piaggio per il Cta goriziano e le

esibizioni dei migliori giovani allievi dei Conservatori musicali di Udine e Trieste, oltre agli

‘aperitivi jazz’. Last but not least: il progetto in friulano ‘Sfueâi’ di Elsa Martin e Stefano

Battaglia e la ‘Suite per Federico Tavan’ con le voci recitanti di Carla Manzon e Mauro Corona.

Data:

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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MITTELFEST, uno spettacolo di cittàDal 16 al 24 luglio, Cividale offre decine di appuntamenti conprime assolute, ospiti da tutto il mondo e un occhio di riguardoper le produzioni regionali

16/07/2016

Teatro, musica, danza, incontri di artisti (e pubblico) in una città che è di per sé uno

spettacolo: dal 1991 tutto questo e altro ancora è ‘Mittelfest’, una rassegna multidisciplinare

che nel tempo ha cambiato ‘comandanti’, ma non la rotta. E che per la 25° edizione vede…‘Terra!... e all’orizzonte i fuochi’, come da sottotitolo della seconda parte di una trilogia sugli

elementi voluta dal direttore artistico Franco Calabretto.

Il binomio terra/fuoco si sviluppa dal 16 al 24 luglio in un cartellone ricco – sperando che

l’acqua abbia già esaurito il suo contributo nell’anteprima, il concerto di Santana! – fatto di

grandi nomi nazionali e internazionali, progetti speciali, prime e il coinvolgimento con le

eccellenze culturali del territorio. Come per lo spettacolo inaugurale, la prima produzione

lirica di Mittelfest: un’opera da camera dedicata al mugnaio eretico eretico friulano finito sul

rogo nel 1599, Domenico Scandella detto ‘Menocchio’, scritta da Renato Miani e Francesca

Tuscano, la regia di Ivan Stefanutti, con la Mitteleuropa Orchestra e il Coro Fvg diretti da Eddi

De Nadai.

Ufficialmente definito eretico pure il protagonista del nuovo spettacolo di Simone Cristicchi,

David Lazzaretti detto il ‘Cristo dell’Amiata’, al debutto il 23 luglio nel musical civile ‘Il

secondo figlio di Dio’ (arrangiamenti di Valter Sivilotti, regia di Antonio Calenda). Tra gli altri

nomi importanti nazionali, quello di Maddalena Crippa, che farà rivivere la Belle Époque nello

spettacolo per musica e voce recitante ‘L’allegra vedova, café chantant’, e Stefano Benni,

autore e regista di ‘Tutto quello che so del grano’.

Caratteristica rodata nel tempo: le presenze internazionali, ampliate geograficamente

dall’originale progetto ‘mitteleuropeo’. Attesi il gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano con

‘Birdie’, il China National Opera and Dance Drama Theatre in ‘Confucio’, il coreografo turco

Azazi, il danzatore keniota Anuang’a, la cantante greca Savina Yannatou, il regista croato

Oliver Frljic´ per la prima italiana di ‘Aleksandra Zec’. E, soprattutto, il compositore e pianista

Michael Nyman col suo ‘Music for films’.

Senza dimenticare il dialogo d’arte tra Vittorio Sgarbi e don Alessio Geretti, l’attenzione al

territorio regionale passa attraverso il progetto formativo/produttivo della ‘Nico Pepe’ di

Udine ‘Summer Academy Fest’, le nuove produzioni di Teatro Stabile Fvg e Arearea, la

consueta attenzione al teatro di figura garantita da Roberto Piaggio per il Cta goriziano e le

esibizioni dei migliori giovani allievi dei Conservatori musicali di Udine e Trieste, oltre agli

‘aperitivi jazz’. Last but not least: il progetto in friulano ‘Sfueâi’ di Elsa Martin e Stefano

Battaglia e la ‘Suite per Federico Tavan’ con le voci recitanti di Carla Manzon e Mauro Corona.

2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Turchia: massima attenzione per gli interessi regionaliilfriuli.it/articolo/Politica/Turchia­points­_massima_attenzione_per_gli_interessi_regionali/3/157040

Serracchiani ha commentato il fallito golpe militare, che potrebberipercuotersi sull'economia Fvg

16/07/2016

Abbiamo seguito con grande attenzione l'evoluzione del tentato colpo di Stato in Turchia e la situazione,per come si sta sviluppando, non dovrebbe portare dei cambiamenti a quelli che sono i rapportieconomici, legati in particolare ai traffici con il Porto di Trieste, che vedono protagonista la Regione FriuliVenezia Giulia con Ankara". Così la presidente Debora Serracchiani ha commentato il fallito golpemilitare in Turchia, prima di intervenire stamani a Cividale in occasione di un incontro, all'interno delMittelfest, dedicato all'Europa.

"La preoccupazione per la tenuta della Turchia come Paese – ha spiegato la presidente Serracchiani ­ èstata per alcune ore molto alta, e noi l'abbiamo vissuta in modo particolare. Auspico che il ritornoall'ordine costituito avvenga in modo rapido e pacifico. I carri armati nelle strade non sono una risposta aiproblemi di nessun Paese, anzi è chiaro che rappresentano essi stessi un drammatico problema in più.Resta inteso che ogni sistema ha margini di miglioramento e di apertura democratica che vannoperseguiti".

"In queste ore sono rimasta in contatto con l'Autorità portuale di Trieste ­ ha concluso la presidente ­ peravere conferma che non ci fossero contraccolpi diretti sull'attività dello scalo che, attraverso i suoioperatori, ha dei rapporti diretti con la Turchia".

Turchia: massima attenzione per gli interessi regionaliilfriuli.it/articolo/Politica/Turchia­points­_massima_attenzione_per_gli_interessi_regionali/3/157040

Serracchiani ha commentato il fallito golpe militare, che potrebberipercuotersi sull'economia Fvg

16/07/2016

Abbiamo seguito con grande attenzione l'evoluzione del tentato colpo di Stato in Turchia e la situazione,per come si sta sviluppando, non dovrebbe portare dei cambiamenti a quelli che sono i rapportieconomici, legati in particolare ai traffici con il Porto di Trieste, che vedono protagonista la Regione FriuliVenezia Giulia con Ankara". Così la presidente Debora Serracchiani ha commentato il fallito golpemilitare in Turchia, prima di intervenire stamani a Cividale in occasione di un incontro, all'interno delMittelfest, dedicato all'Europa.

"La preoccupazione per la tenuta della Turchia come Paese – ha spiegato la presidente Serracchiani ­ èstata per alcune ore molto alta, e noi l'abbiamo vissuta in modo particolare. Auspico che il ritornoall'ordine costituito avvenga in modo rapido e pacifico. I carri armati nelle strade non sono una risposta aiproblemi di nessun Paese, anzi è chiaro che rappresentano essi stessi un drammatico problema in più.Resta inteso che ogni sistema ha margini di miglioramento e di apertura democratica che vannoperseguiti".

"In queste ore sono rimasta in contatto con l'Autorità portuale di Trieste ­ ha concluso la presidente ­ peravere conferma che non ci fossero contraccolpi diretti sull'attività dello scalo che, attraverso i suoioperatori, ha dei rapporti diretti con la Turchia".

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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(AGI) - Cividale del Friuli (Udine), 16 lug. - Dopo la Brexit l'area dei Balcani occidentali

assume un significato strategico di primaria importanza per rafforzare l'Europa.

Un'Europa che deve imparare a parlare pi� delle cose che la uniscono, che di quelle

che la dividono. Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli (Udine) dalla

presidente Fvg Debora Serracchiani, in occasione del convegno pubblico "Nuovi

segnali dall'Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, la Cultura come

strumento di dialogo e integrazione", organizzato in apertura della 25/a edizione del

Mittelfest. Il giornalista Paolo Rumiz, la cui "lezione sui Balcani" ha fatto da filo

conduttore al dibattito, ha portato la sua narrazione di "uomo di frontiera" e ha

paragonato i confini a dei sismografi "in grado di percepire con anticipo i cambiamenti

della storia", riferendosi alla cruenta dissoluzione dell'ex Yugoslavia. A quasi un quarto

di secolo da quel conflitto - come ha affermato l'ambasciatore d'Italia a Lubiana Paolo

Trichilo - il Fvg ha saputo interpretare in questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista

nell'area dei Balcani occidentali "ponendosi - ha spiegato il diplomatico - come

soggetto motore del dialogo e di iniziative concrete nell'ambito dello sviluppo

economico". Ma non deve essere solo l'economia quella che unisce i popoli europei, ha

detto la presidente Serracchiani che, citando proprio l'esempio virtuoso del Mittelfest,

ha ribadito la necessit� che l'Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e

l'unit�. La presidente Serracchiani infine, facendo riferimento al recente attentato

terroristico di Nizza, ha sostenuto il bisogno di una reazione europea non solo di

vertice, ma che sia soprattutto "unita, coesa e di popolo". (AGI)

Ts1/Bru

FRIULI VENEZIA GIULIA

Mittelfest:Serracchiani, Ue usi culturaper rafforzare dialogo

(AGI) - Cividale del Friuli (Udine), 16 lug. - Dopo la Brexit l'area dei Balcani occidentali

assume un significato strategico di primaria importanza per rafforzare l'Europa.

Un'Europa che deve imparare a parlare pi� delle cose che la uniscono, che di quelle

che la dividono. Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli (Udine) dalla

presidente Fvg Debora Serracchiani, in occasione del convegno pubblico "Nuovi

segnali dall'Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, la Cultura come

strumento di dialogo e integrazione", organizzato in apertura della 25/a edizione del

Mittelfest. Il giornalista Paolo Rumiz, la cui "lezione sui Balcani" ha fatto da filo

conduttore al dibattito, ha portato la sua narrazione di "uomo di frontiera" e ha

paragonato i confini a dei sismografi "in grado di percepire con anticipo i cambiamenti

della storia", riferendosi alla cruenta dissoluzione dell'ex Yugoslavia. A quasi un quarto

di secolo da quel conflitto - come ha affermato l'ambasciatore d'Italia a Lubiana Paolo

Trichilo - il Fvg ha saputo interpretare in questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista

nell'area dei Balcani occidentali "ponendosi - ha spiegato il diplomatico - come

soggetto motore del dialogo e di iniziative concrete nell'ambito dello sviluppo

economico". Ma non deve essere solo l'economia quella che unisce i popoli europei, ha

detto la presidente Serracchiani che, citando proprio l'esempio virtuoso del Mittelfest,

ha ribadito la necessit� che l'Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e

l'unit�. La presidente Serracchiani infine, facendo riferimento al recente attentato

terroristico di Nizza, ha sostenuto il bisogno di una reazione europea non solo di

vertice, ma che sia soprattutto "unita, coesa e di popolo". (AGI)

Ts1/Bru

FRIULI VENEZIA GIULIA

Mittelfest:Serracchiani, Ue usi culturaper rafforzare dialogo

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Europa

25° Edizione Mittelfest. “Europa, patria dove vivere senza paure lediversità”

AgenPress. Dopo la Brexit l’area dei Balcani occidentali assume un significatostrategico di primaria importanza per rafforzare l’Europa. Un’Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente dellaRegione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegnopubblico ‘Nuovi segnali dall’Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, laCultura come strumento di dialogo e integrazione’, organizzato in aperturadella 25.ma edizione del Mittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui ‘lezione sui Balcani’ ha fatto da filo conduttoreal dibattito, ha portato la sua narrazione di ‘uomo di frontiera’ e ha paragonato iconfini a dei sismografi ‘in grado di percepire con anticipo i cambiamenti dellastoria’, riferendosi alla cruenta dissoluzione dell’ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l’ambasciatored’Italia a Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia hasaputo interpretare in questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell’area deiBalcani occidentali, ‘ponendosi – ha spiegato il diplomatico – come soggettomotore del dialogo e di iniziative concrete nell’ambito dello sviluppoeconomico’.

Ma non deve essere solo l’economia quella che unisce i popoli europei, ha dettola presidente Serracchiani che, citando proprio l’esempio virtuoso del Mittelfest,ha ribadito la necessità che l’Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e

Europa

25° Edizione Mittelfest. “Europa, patria dove vivere senza paure lediversità”

AgenPress. Dopo la Brexit l’area dei Balcani occidentali assume un significatostrategico di primaria importanza per rafforzare l’Europa. Un’Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente dellaRegione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegnopubblico ‘Nuovi segnali dall’Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, laCultura come strumento di dialogo e integrazione’, organizzato in aperturadella 25.ma edizione del Mittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui ‘lezione sui Balcani’ ha fatto da filo conduttoreal dibattito, ha portato la sua narrazione di ‘uomo di frontiera’ e ha paragonato iconfini a dei sismografi ‘in grado di percepire con anticipo i cambiamenti dellastoria’, riferendosi alla cruenta dissoluzione dell’ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l’ambasciatored’Italia a Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia hasaputo interpretare in questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell’area deiBalcani occidentali, ‘ponendosi – ha spiegato il diplomatico – come soggettomotore del dialogo e di iniziative concrete nell’ambito dello sviluppoeconomico’.

Ma non deve essere solo l’economia quella che unisce i popoli europei, ha dettola presidente Serracchiani che, citando proprio l’esempio virtuoso del Mittelfest,ha ribadito la necessità che l’Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e

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2016mittelfest

l’unità.

Un’Europa della quale Paolo Rumiz si è professato ‘fanatico’, in quanto ‘in uncontesto predatorio internazionale, ci ha garantito settant’anni di pace’. E ilfuturo, come ha sostenuto ancora Rumiz, non può essere quello di una societàblindata dalle sue stesse paure. ‘Per questo – ha detto il giornalista triestino – allepulsioni dilaganti della pancia dobbiamo opporci non con la testa, ma con ilcuore, per raccontare un’Europa che sia una Patria dove vivere insiemearmonicamente con le nostre diversità’.

Infine, la presidente Serracchiani, facendo riferimento al recente attentatoterroristico di Nizza, ha sostenuto il bisogno di una reazione europea non solo divertice, ma che sia soprattutto ‘unita, coesa e di popolo’.

Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Cividale del FriuliStefano Balloch, il presidente di Mittelfest Federico Rossi, il vice segretariogenerale dell’Iniziativa centro europea/Ince, Erik Csernovitz, e l’ambasciatoreslovacco in Italia Ján Šoth.

Data: 16 luglio 2016

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Europa

25° Edizione Mittelfest. “Europa, patria dove vivere senza paure lediversità”

AgenPress. Dopo la Brexit l’area dei Balcani occidentali assume un significatostrategico di primaria importanza per rafforzare l’Europa. Un’Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente dellaRegione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegnopubblico ‘Nuovi segnali dall’Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, laCultura come strumento di dialogo e integrazione’, organizzato in aperturadella 25.ma edizione del Mittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui ‘lezione sui Balcani’ ha fatto da filo conduttoreal dibattito, ha portato la sua narrazione di ‘uomo di frontiera’ e ha paragonato iconfini a dei sismografi ‘in grado di percepire con anticipo i cambiamenti dellastoria’, riferendosi alla cruenta dissoluzione dell’ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l’ambasciatored’Italia a Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia hasaputo interpretare in questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell’area deiBalcani occidentali, ‘ponendosi – ha spiegato il diplomatico – come soggettomotore del dialogo e di iniziative concrete nell’ambito dello sviluppoeconomico’.

Ma non deve essere solo l’economia quella che unisce i popoli europei, ha dettola presidente Serracchiani che, citando proprio l’esempio virtuoso del Mittelfest,ha ribadito la necessità che l’Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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V Čedadu danes začetek festivalaMittelfest

Čedad, 16. julija - V italijanskem Čedadu se bo s koncertom v cerkvi sv.

Frančiška, ki so ga organizatorji naslovili Zemlja, danes začel 25.

mednarodni festival Mittelfest. Na koncertu s pričetkom ob 18. uri

bodo nastopili dijaki internata Pavla Diakona v Čedadu, ob 22. uri pa

bo na trgu pred stolnico sledila izvedba komorne opere Menocchio

Renata Mianija.

Komorna opera Menocchio je posvečena velikemu furlanskemu krivovercu, ki

je konec 16. stoletja končal na grmadi inkvizicije. Njegovo zgodbo je ubesedil

Carlo Ginzburg v delu Sir in črvi, knjiga pa je nedavno izšla tudi v slovenščini.

V operi bo med drugim nastopil slovenski tenorist Branko Robinšak. Režijo

podpisuje Ivan Stefanutti.

Festival je sicer že v sredo napovedal koncert mehiškega kitarista Carlosa

Santane v okviru njegove turneje Luminosity (Sij).

Organizatorji med mednarodnimi gosti festivala, ki se bo sklenil 24. julija, med

drugim izpostavljajo gledališko skupino Agrupacion Senor Serrano, ki bo

nastopila s predstavo Birdie. Ponudila bo primerjavo med lahkoto, s katero se

po spletu giblje kapital, in težavami, ki jih imajo pri gibanju migranti.

V Čedadu danes začetek festivalaMittelfest

Čedad, 16. julija - V italijanskem Čedadu se bo s koncertom v cerkvi sv.

Frančiška, ki so ga organizatorji naslovili Zemlja, danes začel 25.

mednarodni festival Mittelfest. Na koncertu s pričetkom ob 18. uri

bodo nastopili dijaki internata Pavla Diakona v Čedadu, ob 22. uri pa

bo na trgu pred stolnico sledila izvedba komorne opere Menocchio

Renata Mianija.

Komorna opera Menocchio je posvečena velikemu furlanskemu krivovercu, ki

je konec 16. stoletja končal na grmadi inkvizicije. Njegovo zgodbo je ubesedil

Carlo Ginzburg v delu Sir in črvi, knjiga pa je nedavno izšla tudi v slovenščini.

V operi bo med drugim nastopil slovenski tenorist Branko Robinšak. Režijo

podpisuje Ivan Stefanutti.

Festival je sicer že v sredo napovedal koncert mehiškega kitarista Carlosa

Santane v okviru njegove turneje Luminosity (Sij).

Organizatorji med mednarodnimi gosti festivala, ki se bo sklenil 24. julija, med

drugim izpostavljajo gledališko skupino Agrupacion Senor Serrano, ki bo

nastopila s predstavo Birdie. Ponudila bo primerjavo med lahkoto, s katero se

po spletu giblje kapital, in težavami, ki jih imajo pri gibanju migranti.

2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Za razkošen spektakel bo poskrbelo Kitajsko narodno operno, plesno in

dramsko gledališče iz Pekinga s predstavo Konfucij, ki bo na sporedu 19. julija

v Vidmu.

Hrvaški režiser Oliver Frljić bo s Hrvaškim narodnim gledališčem iz Zagreba

gostoval z italijansko premiero predstave Aleksandra Zec, zgodbe o dveh

mladih žrtvah vojne na območju nekdanje Jugoslavije in dogodkih po tragični

smrti 12-letne Aleksandre.

Turški koreograf Azazi bo v predstavi Ogenj in zemlja uprizoril širjenje požara

s pomočjo hitrega vrtenja muslimanskega meniha - derviša, kenijski plesalec

Anuang'a pa bo predstavil moč obredov pri plemenu Masajev.

Festival se bo sklenil z nastopom Slovenske filharmonije iz Ljubljane pod

taktirko Nira Kabarettija. Med drugim bo nastopila z neizdano partituro

pordenonskega skladatelja Cristiana Carrare in Ognjenim ptičem Igorja

Stravinskega.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Notizie dalla Giunta

16.07.2016 16:13

MITTELFEST: EUROPA, PATRIA DOVE VIVERE SENZA PAURELE DIVERSITA'Cividale del Friuli (Ud), 16 lug - Dopo la Brexit l'area dei Balcani occidentali assume unsignificato strategico di primaria importanza per rafforzare l'Europa. Un'Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente della RegioneFriuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegno pubblico "Nuovisegnali dall'Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, la Cultura comestrumento di dialogo e integrazione", organizzato in apertura della 25.ma edizione delMittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui "lezione sui Balcani" ha fatto da filo conduttore aldibattito, ha portato la sua narrazione di "uomo di frontiera" e ha paragonato i confini adei sismografi "in grado di percepire con anticipo i cambiamenti della storia", riferendosialla cruenta dissoluzione dell'ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l'ambasciatore d'Italiaa Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia ha saputo interpretarein questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell'area dei Balcani occidentali,"ponendosi - ha spiegato il diplomatico - come soggetto motore del dialogo e diiniziative concrete nell'ambito dello sviluppo economico".

Ma non deve essere solo l'economia quella che unisce i popoli europei, ha detto lapresidente Serracchiani che, citando proprio l'esempio virtuoso del Mittelfest, haribadito la necessità che l'Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e l'unità.

Notizie dalla Giunta

16.07.2016 16:13

MITTELFEST: EUROPA, PATRIA DOVE VIVERE SENZA PAURELE DIVERSITA'Cividale del Friuli (Ud), 16 lug - Dopo la Brexit l'area dei Balcani occidentali assume unsignificato strategico di primaria importanza per rafforzare l'Europa. Un'Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente della RegioneFriuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegno pubblico "Nuovisegnali dall'Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, la Cultura comestrumento di dialogo e integrazione", organizzato in apertura della 25.ma edizione delMittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui "lezione sui Balcani" ha fatto da filo conduttore aldibattito, ha portato la sua narrazione di "uomo di frontiera" e ha paragonato i confini adei sismografi "in grado di percepire con anticipo i cambiamenti della storia", riferendosialla cruenta dissoluzione dell'ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l'ambasciatore d'Italiaa Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia ha saputo interpretarein questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell'area dei Balcani occidentali,"ponendosi - ha spiegato il diplomatico - come soggetto motore del dialogo e diiniziative concrete nell'ambito dello sviluppo economico".

Ma non deve essere solo l'economia quella che unisce i popoli europei, ha detto lapresidente Serracchiani che, citando proprio l'esempio virtuoso del Mittelfest, haribadito la necessità che l'Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e l'unità.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

Pagina: 2/2

Un'Europa della quale Paolo Rumiz si è professato "fanatico", in quanto "in un contestopredatorio internazionale, ci ha garantito settant'anni di pace". E il futuro, come hasostenuto ancora Rumiz, non può essere quello di una società blindata dalle sue stessepaure. "Per questo - ha detto il giornalista triestino - alle pulsioni dilaganti della panciadobbiamo opporci non con la testa, ma con il cuore, per raccontare un'Europa che siauna Patria dove vivere insieme armonicamente con le nostre diversità".

Infine, la presidente Serracchiani, facendo riferimento al recente attentato terroristico diNizza, ha sostenuto il bisogno di una reazione europea non solo di vertice, ma che siasoprattutto "unita, coesa e di popolo".

Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Cividale del Friuli StefanoBalloch, il presidente di Mittelfest Federico Rossi, il vice segretario generaledell'Iniziativa centro europea/Ince, Erik Csernovitz, e l'ambasciatore slovacco in Italia Ján oth. ARC/GG/RM

Notizie dalla Giunta

16.07.2016 16:13

MITTELFEST: EUROPA, PATRIA DOVE VIVERE SENZA PAURELE DIVERSITA'Cividale del Friuli (Ud), 16 lug - Dopo la Brexit l'area dei Balcani occidentali assume unsignificato strategico di primaria importanza per rafforzare l'Europa. Un'Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente della RegioneFriuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegno pubblico "Nuovisegnali dall'Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, la Cultura comestrumento di dialogo e integrazione", organizzato in apertura della 25.ma edizione delMittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui "lezione sui Balcani" ha fatto da filo conduttore aldibattito, ha portato la sua narrazione di "uomo di frontiera" e ha paragonato i confini adei sismografi "in grado di percepire con anticipo i cambiamenti della storia", riferendosialla cruenta dissoluzione dell'ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l'ambasciatore d'Italiaa Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia ha saputo interpretarein questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell'area dei Balcani occidentali,"ponendosi - ha spiegato il diplomatico - come soggetto motore del dialogo e diiniziative concrete nell'ambito dello sviluppo economico".

Ma non deve essere solo l'economia quella che unisce i popoli europei, ha detto lapresidente Serracchiani che, citando proprio l'esempio virtuoso del Mittelfest, haribadito la necessità che l'Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e l'unità.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Notizie dalla Giunta

16.07.2016 16:13

MITTELFEST: EUROPA, PATRIA DOVE VIVERE SENZA PAURELE DIVERSITA'Cividale del Friuli (Ud), 16 lug - Dopo la Brexit l'area dei Balcani occidentali assume unsignificato strategico di primaria importanza per rafforzare l'Europa. Un'Europa che deveimparare a parlare più delle cose che la uniscono, che di quelle che la dividono.

Questo il concetto espresso oggi a Cividale del Friuli dalla presidente della RegioneFriuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione del convegno pubblico "Nuovisegnali dall'Osservatorio Europa. Tra inquietudine e speranza, la Cultura comestrumento di dialogo e integrazione", organizzato in apertura della 25.ma edizione delMittelfest.

Il giornalista Paolo Rumiz, la cui "lezione sui Balcani" ha fatto da filo conduttore aldibattito, ha portato la sua narrazione di "uomo di frontiera" e ha paragonato i confini adei sismografi "in grado di percepire con anticipo i cambiamenti della storia", riferendosialla cruenta dissoluzione dell'ex Yugoslavia.

A quasi un quarto di secolo da quel conflitto, come ha affermato l'ambasciatore d'Italiaa Lubiana Paolo Trichilo nel suo intervento, il Friuli Venezia Giulia ha saputo interpretarein questi ultimi tre anni un ruolo di protagonista nell'area dei Balcani occidentali,"ponendosi - ha spiegato il diplomatico - come soggetto motore del dialogo e diiniziative concrete nell'ambito dello sviluppo economico".

Ma non deve essere solo l'economia quella che unisce i popoli europei, ha detto lapresidente Serracchiani che, citando proprio l'esempio virtuoso del Mittelfest, haribadito la necessità che l'Europa utilizzi la cultura per rafforzare il dialogo e l'unità.

Notizie dalla Giunta

16.07.2016 20:56

CULTURA: TORRENTI, MITTELFEST RUOLO DI CONFRONTONECESSARIOCividale del Friuli, 16 lug - "Il ruolo che Mittelfest aveva 25 anni fa, come luogo di confronto diculture, ritorna ad essere ancora necessario dopo i tragici fatti di Nizza e dopo il tentato golpe inTurchia".

Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti all'inaugurazione della 25.maedizione di Mittelfest 2016 che, dopo il tema dell'Acqua del 2015 e quello dell'Aria previsto nel2017, quest'anno è dedicata ai diversi volti della Terra.

"Dopo 25 anni, dal 1991, quando Mittelfest era uno dei pochi luoghi di confronto - ha dettoTorrenti - si pensava di essere riusciti ad andare verso un'apertura, verso l'abbattimento deiconfini, verso la pace, ma come dimostrano gli ultimi tragici eventi, questo passaggio non è statoancora compiuto. Mittelfest dovrà quindi riprendere quel ruolo di riferimento in cui misurarsi,ricoprire gli aspetti in comune dei diversi Paesi e capire che, proprio dalla comprensione reciproca,dal rispetto delle tradizioni, degli usi, delle lingue e della storia si può partire per esserereciprocamente riconosciuti; su questo, il festival torna ad avere un ruolo internazionale ancora piùrilevante".

L'appuntamento inaugurale si è aperto a Cividale del Friuli, in Foro Giulio Cesare con lo spettacoloTerra - Tiare - Zemlja allestito dagli insegnanti con i bambini della scuola primaria di Cividale edideato intorno al tema dell'edizione. E' seguita, poi, nella chiesa di San Francesco, la cerimoniaufficiale di apertura della manifestazione con diversi interventi,fra cui quello di Franco Calabretto,direttore artistico del festival, che ha sottolineato come quest'anno i riflettori sono accesi sulbinomio terra/fuoco e su questo si dipana il cartellone con gli oltre 50 spettacoli che per novegiorni, dal 16 al 24 luglio, popoleranno le strade e le piazze della città ducale.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Il presidente di Mittelfest, Federico Rossi, ha voluto, invece, ricordare chi 25 anni fa ha dato vita aquesto progetto internazionale , unico in Italia, sottolineando come la cultura sia elementoimprescindibile per l'Europa unita, mentre il sindaco della cittadina ducale Stefano Balloch havalorizzato il ruolo di Cividale,che "diventa una piccola capitale europea che apre, per nove giorni, ilsuo patrimonio artistico, culturale, le sue chiese e le sue piazze alle straordinarie offerte delfestival".

Fra le novità di quest'edizione c'è la prima produzione lirica, al debutto questa sera, mai realizzatada Mittelfest, con l'opera da camera dedicata ad un grande eretico friulano finito sul rogodell'Inquisizione nel 1599, Domenico Scandella detto Menocchio, da Montereale, la cui storia èstata raccontata da Carlo Ginzburg in Il formaggio e i vermi, il best seller edito da Einaudi di cuiproprio quest'anno ricorrono i quarant'anni dalla pubblicazione. ARC/LP/RM

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Colpo di stato fallito in Turchia, Serracchiani:«Problemi non si risolvono con carri armati»Così la presidente Debora Serracchiani ha commentato il fallito golpe militare in Turchia

Redazione16 luglio 2016 13:36

«Abbiamo seguito con grande attenzione l'evoluzione del tentato colpo di Stato in

Turchia e la situazione, per come si sta sviluppando, non dovrebbe portare dei

cambiamenti a quelli che sono i rapporti economici, legati in particolare ai traffici con

il Porto di Trieste, che vedono protagonista la Regione Friuli Venezia Giulia con

Ankara».

Così la presidente Debora Serracchiani ha commentato il fallito golpe militare in

Turchia, prima di intervenire stamani a Cividale del Friuli in occasione di un incontro,

all'interno del Mittelfest, dedicato all'Europa.

«La preoccupazione per la tenuta della Turchia come Paese - ha spiegato la

presidente Serracchiani - è stata per alcune ore molto alta, e noi l'abbiamo vissuta in

modo particolare. Auspico che il ritorno all'ordine costituito avvenga in modo rapido e

pacifico. I carri armati nelle strade non sono una risposta ai problemi di nessunPaese, anzi è chiaro che rappresentano essi stessi un drammatico problema in più.

Resta inteso che ogni sistema ha margini di miglioramento e di apertura democratica

che vanno perseguiti».

«In queste ore sono rimasta in contatto con l'Autorità portuale di Trieste - ha concluso

la presidente - per avere conferma che non ci fossero contraccolpi diretti sull'attività

dello scalo che, attraverso i suoi operatori, ha dei rapporti diretti con la Turchia». 

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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MITTELFEST: 17 LUGLIO, ORCHESTRA SPIRA MIRABILIS, NUOVO SPETTACOLOCON MADDALENA CRIPPA E TEATRO DEL FUOCOUn fitto calendario di appuntamento per la seconda giornata della 25^ edizione di Mittelfest: domenica 17

luglio presenta in apertura il primo appuntamento della sezione CONSERVATORI/INNOVATORI, con

esecuzioni a firma di alcuni dei migliori allievi dei Conservatori regionali. Alle 11.00 il pianista albanese

Llambi Cano del Conservatorio G. Tartini di Trieste presenta musiche di Bach, Beethoven, Liszt, Wagner e

Ravel al Museo Archeologico Nazionale.

Il programma domenicale prosegue alle18.00 alla Chiesa di San Francesco con l’attesa esibizione

dell’ensemble Spira Mirabilis in Sogno di una notte di mezza estate: gli incantesimi della commedia

notturna di Shakespeare acquistano un respiro nuovo tra le mani di questo gruppo di musicisti che

suonano da soli senza un direttore. Un grande progetto artistico che unisce sul palco l’Orchestra, il Coro di

Voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole e due attori (Claudia Gambino e Francesco Meola) guidati

dalla regia di Piera Mungiguerra. Alle 20.00 il Teatro Ristori ospita il debutto in prima assoluta del nuovo

spettacolo di Maddalena Crippa L’allegra vedova. Una grande protagonista delle scene internazionali

rivisita in una veste nuova e orginale le più famose pagine dell’operetta. Come se fossimo ai tavolini di

un cafè chantant, all’inizio del secolo scorso,l’Allegra vedova racconta la vicenda di Hanna Glavari e del

conte Danilo. Storia di amore e di ragion di Stato, che si alterna alle arie scritte dal genio Franz Lehár. Con

un piccolo ensemble di straordinari musicisti, Maddalena Crippa trascina il pubblico nell’atmosfera

euforica di quell’epoca, vitale e fremente.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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MITTELFEST: 17 LUGLIO, ORCHESTRA SPIRA MIRABILIS, NUOVO SPETTACOLOCON MADDALENA CRIPPA E TEATRO DEL FUOCOUn fitto calendario di appuntamento per la seconda giornata della 25^ edizione di Mittelfest: domenica 17

luglio presenta in apertura il primo appuntamento della sezione CONSERVATORI/INNOVATORI, con

esecuzioni a firma di alcuni dei migliori allievi dei Conservatori regionali. Alle 11.00 il pianista albanese

Llambi Cano del Conservatorio G. Tartini di Trieste presenta musiche di Bach, Beethoven, Liszt, Wagner e

Ravel al Museo Archeologico Nazionale.

Il programma domenicale prosegue alle18.00 alla Chiesa di San Francesco con l’attesa esibizione

dell’ensemble Spira Mirabilis in Sogno di una notte di mezza estate: gli incantesimi della commedia

notturna di Shakespeare acquistano un respiro nuovo tra le mani di questo gruppo di musicisti che

suonano da soli senza un direttore. Un grande progetto artistico che unisce sul palco l’Orchestra, il Coro di

Voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole e due attori (Claudia Gambino e Francesco Meola) guidati

dalla regia di Piera Mungiguerra. Alle 20.00 il Teatro Ristori ospita il debutto in prima assoluta del nuovo

spettacolo di Maddalena Crippa L’allegra vedova. Una grande protagonista delle scene internazionali

rivisita in una veste nuova e orginale le più famose pagine dell’operetta. Come se fossimo ai tavolini di

un cafè chantant, all’inizio del secolo scorso,l’Allegra vedova racconta la vicenda di Hanna Glavari e del

conte Danilo. Storia di amore e di ragion di Stato, che si alterna alle arie scritte dal genio Franz Lehár. Con

un piccolo ensemble di straordinari musicisti, Maddalena Crippa trascina il pubblico nell’atmosfera

euforica di quell’epoca, vitale e fremente.

Un appuntamento con la grande tradizione del Teatro di Figura – a cura del CTA Gorizia – presenta alle

21.00 nel panoramico spazio del Belvedere lo spettacolo Pulcinella e Zampalesta nella Terra dei

Fuochi. I burattini della tradizione napoletana e calabrese si incontrano per dar voce ai problemi del

territorio e alle urgenze del presente, mossi dalle mani sapienti di Gaspare Nasuto eAngelo Gallo.

Zampalesta e Pulcinella affrontano un tema di denuncia: quello della Terra dei fuochi e delle ecomafie,

comune alla Campania (terra d’origine di Pulcinella) e anche alla Calabria e a Crotone (che ha dato i natali

a Zampalesta). Il risultato è uno spettacolo che attiva l’attenzione degli adulti. Ma riesce a parlare anche a i

bambini. Gran finale di giornata alle 22.00 in Piazza Duomo con la grande performance di

fuocoFeminine Flame, prodotta dal sicilianoTeatro del Fuoco, unica realtà nel panorama nazionale che

dedica le sue produzioni e un intero festival al Fuoco. Con i linguaggi della danza, della musica,

dell’acrobazia e del mimo, un’antica saggezza viene tradotta dalla corografia di Amelia Bucalo Triglia che

reinventa gesti ancestrali e li unisce a suggestioni mistiche e moderne teorie scientifiche

 

Si conclude domenica il progetto Terra Madre Mitteleuropa, condiviso da Mittelfest, Convivio-Zorzettig e

Slow Food FVG. In alcuni dei principali locali, ristoranti e caffè del centro ancora in esposizione,

degustazione e vendita di prodotti delle Comunità del Cibo di diversi Paesi della Mitteleuropa: Polonia,

Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria, Croazia. Nella mattinata, inoltre, i Laboratori del

Gusto con degustazione di birre, formaggi e di prodotti dalla frutta. Ingresso libero su prenotazione: 0432

733966

2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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NOTIZIE > MANIFESTAZIONI > 16 LUGLIO 2016

A Mittelfest 2016 gli Spira Mirabilis,"Feminine Flame" e "L'allegra vedova" alTeatro Ristori

Cividale del Friuli (UD) ­ Un fittocalendario di appuntamento per laseconda giornata della 25^edizione di Mittelfest: domenica 17luglio presenta in apertura il primoappuntamento della sezione"Conservatori/Innovatori", conesecuzioni a firma di alcuni deimigliori allievi dei Conservatori regionali. Alle 11.00 il pianista albanese LlambiCano del Conservatorio G. Tartini di Trieste presenta musiche di Bach, Beethoven,Liszt, Wagner e Ravel al Museo Archeologico Nazionale.

Il programma domenicale prosegue alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco conl’attesa esibizione dell’ensemble Spira Mirabilis in "Sogno di una notte di mezzaestate": gli incantesimi della commedia notturna di Shakespeare acquistano unrespiro nuovo tra le mani di questo gruppo di musicisti che suonano da soli senzaun direttore. Un grande progetto artistico che unisce sul palco l’Orchestra, il Corodi Voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole e due attori (Claudia Gambino eFrancesco Meola) guidati dalla regia di Piera Mungiguerra.

Alle 20.00 il Teatro Ristori ospita il debutto in prima assoluta del nuovo spettacolodi Maddalena Crippa "L’allegra vedova". Una grande protagonista delle sceneinternazionali rivisita in una veste nuova e orginale le più famose paginedell’operetta. Come se fossimo ai tavolini di un cafè chantant, all’inizio del secoloscorso, "L'Allegra vedova" racconta la vicenda di Hanna Glavari e del conte Danilo.Storia di amore e di ragion di Stato, che si alterna alle arie scritte dal genio FranzLehár. Con un piccolo ensemble di straordinari musicisti, Maddalena Crippatrascina il pubblico nell’atmosfera euforica di quell’epoca, vitale e fremente.

Un appuntamento con la grande tradizione del Teatro di Figura – a cura del CTAGorizia – presenta alle 21.00 nel panoramico spazio del Belvedere lo spettacolo"Pulcinella e Zampalesta nella Terra dei Fuochi". I burattini della tradizionenapoletana e calabrese si incontrano per dar voce ai problemi del territorio e alleurgenze del presente, mossi dalle mani sapienti di Gaspare Nasuto e Angelo Gallo.Zampalesta e Pulcinella affrontano un tema di denuncia: quello della Terra deifuochi e delle ecomafie, comune alla Campania (terra d’origine di Pulcinella) eanche alla Calabria e a Crotone (che ha dato i natali a Zampalesta). Il risultato èuno spettacolo che attiva l’attenzione degli adulti. Ma riesce a parlare anche a ibambini. Gran finale di giornata alle 22.00 in Piazza Duomo con la grandeperformance di fuoco "Feminine Flame", prodotta dal siciliano Teatro del Fuoco,unica realtà nel panorama nazionale che dedica le sue produzioni e un interofestival al Fuoco. Con i linguaggi della danza, della musica, dell’acrobazia e delmimo, un’antica saggezza viene tradotta dalla corografia di Amelia Bucalo Trigliache reinventa gesti ancestrali e li unisce a suggestioni mistiche e moderne teoriescientifiche

Si conclude domenica il progetto Terra Madre Mitteleuropa, condiviso da Mittelfest,Convivio­Zorzettig e Slow Food FVG. In alcuni dei principali locali, ristoranti e caffèdel centro ancora in esposizione, degustazione e vendita di prodotti delleComunità del Cibo di diversi Paesi della Mitteleuropa: Polonia, Slovacchia,Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria, Croazia. Nella mattinata, inoltre, i Laboratoridel Gusto con degustazione di birre, formaggi e di prodotti dalla frutta. Ingressolibero su prenotazione: 0432 733966

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NOTIZIE > MANIFESTAZIONI > 16 LUGLIO 2016

A Mittelfest 2016 gli Spira Mirabilis,"Feminine Flame" e "L'allegra vedova" alTeatro Ristori

Cividale del Friuli (UD) ­ Un fittocalendario di appuntamento per laseconda giornata della 25^edizione di Mittelfest: domenica 17luglio presenta in apertura il primoappuntamento della sezione"Conservatori/Innovatori", conesecuzioni a firma di alcuni deimigliori allievi dei Conservatori regionali. Alle 11.00 il pianista albanese LlambiCano del Conservatorio G. Tartini di Trieste presenta musiche di Bach, Beethoven,Liszt, Wagner e Ravel al Museo Archeologico Nazionale.

Il programma domenicale prosegue alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco conl’attesa esibizione dell’ensemble Spira Mirabilis in "Sogno di una notte di mezzaestate": gli incantesimi della commedia notturna di Shakespeare acquistano unrespiro nuovo tra le mani di questo gruppo di musicisti che suonano da soli senzaun direttore. Un grande progetto artistico che unisce sul palco l’Orchestra, il Corodi Voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole e due attori (Claudia Gambino eFrancesco Meola) guidati dalla regia di Piera Mungiguerra.

Alle 20.00 il Teatro Ristori ospita il debutto in prima assoluta del nuovo spettacolodi Maddalena Crippa "L’allegra vedova". Una grande protagonista delle sceneinternazionali rivisita in una veste nuova e orginale le più famose paginedell’operetta. Come se fossimo ai tavolini di un cafè chantant, all’inizio del secoloscorso, "L'Allegra vedova" racconta la vicenda di Hanna Glavari e del conte Danilo.Storia di amore e di ragion di Stato, che si alterna alle arie scritte dal genio FranzLehár. Con un piccolo ensemble di straordinari musicisti, Maddalena Crippatrascina il pubblico nell’atmosfera euforica di quell’epoca, vitale e fremente.

Un appuntamento con la grande tradizione del Teatro di Figura – a cura del CTAGorizia – presenta alle 21.00 nel panoramico spazio del Belvedere lo spettacolo"Pulcinella e Zampalesta nella Terra dei Fuochi". I burattini della tradizionenapoletana e calabrese si incontrano per dar voce ai problemi del territorio e alleurgenze del presente, mossi dalle mani sapienti di Gaspare Nasuto e Angelo Gallo.Zampalesta e Pulcinella affrontano un tema di denuncia: quello della Terra deifuochi e delle ecomafie, comune alla Campania (terra d’origine di Pulcinella) eanche alla Calabria e a Crotone (che ha dato i natali a Zampalesta). Il risultato èuno spettacolo che attiva l’attenzione degli adulti. Ma riesce a parlare anche a ibambini. Gran finale di giornata alle 22.00 in Piazza Duomo con la grandeperformance di fuoco "Feminine Flame", prodotta dal siciliano Teatro del Fuoco,unica realtà nel panorama nazionale che dedica le sue produzioni e un interofestival al Fuoco. Con i linguaggi della danza, della musica, dell’acrobazia e delmimo, un’antica saggezza viene tradotta dalla corografia di Amelia Bucalo Trigliache reinventa gesti ancestrali e li unisce a suggestioni mistiche e moderne teoriescientifiche

Si conclude domenica il progetto Terra Madre Mitteleuropa, condiviso da Mittelfest,Convivio­Zorzettig e Slow Food FVG. In alcuni dei principali locali, ristoranti e caffèdel centro ancora in esposizione, degustazione e vendita di prodotti delleComunità del Cibo di diversi Paesi della Mitteleuropa: Polonia, Slovacchia,Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria, Croazia. Nella mattinata, inoltre, i Laboratoridel Gusto con degustazione di birre, formaggi e di prodotti dalla frutta. Ingressolibero su prenotazione: 0432 733966

Data: 16 luglio 2016

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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A tutto KilowattMariangela Gualtieri, Oscar De Summa, Michael De Cock a Sansepolcro per KilowattFestival. A Milano per “Da vicino nessuno è normale” Punta Corsara in “Io, mia moglie eil miracolo”. Al via anche il Mittelfest di Cividale del Friuli e le Orestiadi di Gibellina conToni Servillo. Debutta a Mondaino il nuovo spettacolo di Roberto Latini “Amleto + DieFortinbrasmachine” – Renato Palazzi

Venerdì 15 a Sansepolcro comincia Kilowatt Festival . Comincia con un doppioappuntamento: Bello mondo, una performance poetica di Mariangela Gualtieri, e unalettura del De rerum natura di Lucrezio da parte del matematico Piergiorgio Odifreddi.Fra i titoli in programma, La sorella di Gesucristo di Oscar De Summa (18), Kamyon delbelga Michael De Cock (foto), con 45 spettatori trasportati in camion per riviverel’esperienza dei migranti (20, 21, 22), il divertente I 4 moschettieri in America dei Sacchidi Sabbia (23). Per l’intera durata della rassegna l’artista Daniele Bartolini presentaThe stranger, un format urbano per un solo spettatore.

A tutto KilowattMariangela Gualtieri, Oscar De Summa, Michael De Cock a Sansepolcro per KilowattFestival. A Milano per “Da vicino nessuno è normale” Punta Corsara in “Io, mia moglie eil miracolo”. Al via anche il Mittelfest di Cividale del Friuli e le Orestiadi di Gibellina conToni Servillo. Debutta a Mondaino il nuovo spettacolo di Roberto Latini “Amleto + DieFortinbrasmachine” – Renato Palazzi

Venerdì 15 a Sansepolcro comincia Kilowatt Festival . Comincia con un doppioappuntamento: Bello mondo, una performance poetica di Mariangela Gualtieri, e unalettura del De rerum natura di Lucrezio da parte del matematico Piergiorgio Odifreddi.Fra i titoli in programma, La sorella di Gesucristo di Oscar De Summa (18), Kamyon delbelga Michael De Cock (foto), con 45 spettatori trasportati in camion per riviverel’esperienza dei migranti (20, 21, 22), il divertente I 4 moschettieri in America dei Sacchidi Sabbia (23). Per l’intera durata della rassegna l’artista Daniele Bartolini presentaThe stranger, un format urbano per un solo spettatore.

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Si intitola Io, mia moglie e il miracolo la farsa surreale che la compagnia Punta Corsaraha presentato alla scorsa edizione dei Teatri del Sacro di Lucca. Il testo è di GianniVastarella, uno degli attori, che firma anche la regia: in un paese senza nome c’è unabambina misteriosamente assente, forse reclutata dalla scuola materna per un progettoeducativo che si basa su un orario prolungato senza fine, c’è un guaritore che riporta invita cose e persone anche quando non sembrano essere morte, c’è uno sceriffo cheindaga. Lo spettacolo è in scena venerdì 15 all’ex-ospedale Paolo Pini, per la rassegna“Da vicino nessuno è normale ”.

Con un’opera su Menocchio, il mugnaio cinquecentesco vittima dell’Inquisizione, alcentro di un celebre libro – Il formaggio e i vermi – di Carlo Ginzburg, si apre sabato 16la venticinquesima edizione del Mittelfest di Cividale del Friuli. Da segnalare, fra leproposte più interessanti, Confucio del China National Opera and Dance DramaTheatre (il 19), Aleksandra Zec del regista croato Oliver Frljić (20), Birdie del gruppospagnolo Agrupación Señor Serrano (22), Play Strindberg di Friedrich Dürrenmatt,con Maria Paiato, Franco Castellani, Maurizio Donadoni, produzione dello Stabiledel Friuli Venezia Giulia, regia di Franco Però (24).

Sarà Toni Servillo, con la sua lettura di testi su Napoli di vari autori, da Salvatore DiGiacomo a Raffaele Viviani a Eduardo a Totò, a inaugurare sabato 16 latrentacinquesima edizione delle Orestiadi di Gibellina: da vedere anche, fra le altreproposte, Šostakovic il folle santo di Antonio Ianniello e Francesco Saponaro, regiadi Saponaro, con Tony Laudadio (17), Toledo-suite (20) e Compleanno (21) di EnzoMoscato, Italia numbers di Stefano Massini e Paolo Cognetti, con IsabellaRagonese (27), Acqua di colonia di Elvira Frosini e Daniele Timpano (3 agosto),Amore (5 agosto) e Bar (6) di Scimone e Sframeli.

Venerdì 15, a L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino debutta in anteprima nazionale,in collaborazione con il festival di Santarcangelo , Amleto + Die Fortinbrasmachine, ilnuovo spettacolo di Roberto Latini: si tratta, come lo definisce l’attore-regista romano,della «riscrittura di una riscrittura», ovvero di un adattamento dell’Hamletmaschine diHeiner Müller che conserva la struttura e l’andamento meta-teatrale della piècedell’autore tedesco, pur tornando a guardare a Shakespeare, ma dal punto di vista delpersonaggio di Fortebraccio, di chi arriva cioè quando tutto è già avvenuto, quando ilresto è silenzio.

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2016mittelfest

Maddalena Crippa

Mittelfest 2016 25.ma edizione, Cividale del Friuli,16­24 luglio 2016

ildiscorso.it/2016/07/16/mittelfest­2016­25­ma­edizione­cividale­del­friuli­16­24­luglio­2016­2/

Un fitto calendario di appuntamento per la seconda giornata della 25^ edizione di Mittelfest:domenica 17 luglio presenta in apertura il primo appuntamento della sezioneCONSERVATORI/INNOVATORI, con esecuzioni a firma di alcuni dei migliori allievi deiConservatori regionali. Alle 11.00 il pianista albanese Llambi Cano del Conservatorio G.Tartini di Trieste presenta musiche di Bach, Beethoven, Liszt, Wagner e Ravel al MuseoArcheologico Nazionale.

Il programma domenicale prosegue alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco con l’attesaesibizione dell’ensemble Spira Mirabilis in Sogno di una notte di mezza estate: gliincantesimi della commedia notturna di Shakespeare acquistano un respiro nuovo tra lemani di questo gruppo di musicisti che suonano da soli senza un direttore. Un grandeprogetto artistico che unisce sul palco l’Orchestra, il Coro di Voci bianche della Scuola diMusica di Fiesole e due attori (Claudia Gambino e Francesco Meola) guidati dalla regia diPiera Mungiguerra. Alle 20.00 il Teatro Ristori ospita il debutto in prima assoluta del nuovospettacolo di Maddalena Crippa L’allegra vedova. Una grande protagonista delle sceneinternazionali rivisita in una veste nuova e

orginale le più famose paginedell’operetta. Come se fossimo aitavolini di un cafè chantant, all’iniziodel secolo scorso, l’Allegra vedovaracconta la vicenda di HannaGlavari e del conte Danilo. Storia diamore e di ragion di Stato, che sialterna alle arie scritte dal genioFranz Lehár. Con un piccoloensemble di straordinari musicisti,Maddalena Crippa trascina ilpubblico nell’atmosfera euforica diquell’epoca, vitale e fremente. Un appuntamento con la grande tradizione del Teatro di Figura – a cura del CTA Gorizia –presenta alle 21.00 nel panoramico spazio del Belvedere lo spettacolo Pulcinella eZampalesta nella Terra dei Fuochi. I burattini della tradizione napoletana e calabrese siincontrano per dar voce ai problemi del territorio e alle urgenze del presente, mossi dallemani sapienti di Gaspare Nasuto e Angelo Gallo. Zampalesta e Pulcinella affrontano untema di denuncia: quello della Terra dei fuochi e delle ecomafie, comune alla Campania(terra d’origine di Pulcinella) e anche alla Calabria e a Crotone (che ha dato i natali a

Maddalena Crippa

Mittelfest 2016 25.ma edizione, Cividale del Friuli,16­24 luglio 2016

ildiscorso.it/2016/07/16/mittelfest­2016­25­ma­edizione­cividale­del­friuli­16­24­luglio­2016­2/

Un fitto calendario di appuntamento per la seconda giornata della 25^ edizione di Mittelfest:domenica 17 luglio presenta in apertura il primo appuntamento della sezioneCONSERVATORI/INNOVATORI, con esecuzioni a firma di alcuni dei migliori allievi deiConservatori regionali. Alle 11.00 il pianista albanese Llambi Cano del Conservatorio G.Tartini di Trieste presenta musiche di Bach, Beethoven, Liszt, Wagner e Ravel al MuseoArcheologico Nazionale.

Il programma domenicale prosegue alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco con l’attesaesibizione dell’ensemble Spira Mirabilis in Sogno di una notte di mezza estate: gliincantesimi della commedia notturna di Shakespeare acquistano un respiro nuovo tra lemani di questo gruppo di musicisti che suonano da soli senza un direttore. Un grandeprogetto artistico che unisce sul palco l’Orchestra, il Coro di Voci bianche della Scuola diMusica di Fiesole e due attori (Claudia Gambino e Francesco Meola) guidati dalla regia diPiera Mungiguerra. Alle 20.00 il Teatro Ristori ospita il debutto in prima assoluta del nuovospettacolo di Maddalena Crippa L’allegra vedova. Una grande protagonista delle sceneinternazionali rivisita in una veste nuova e

orginale le più famose paginedell’operetta. Come se fossimo aitavolini di un cafè chantant, all’iniziodel secolo scorso, l’Allegra vedovaracconta la vicenda di HannaGlavari e del conte Danilo. Storia diamore e di ragion di Stato, che sialterna alle arie scritte dal genioFranz Lehár. Con un piccoloensemble di straordinari musicisti,Maddalena Crippa trascina ilpubblico nell’atmosfera euforica diquell’epoca, vitale e fremente. Un appuntamento con la grande tradizione del Teatro di Figura – a cura del CTA Gorizia –presenta alle 21.00 nel panoramico spazio del Belvedere lo spettacolo Pulcinella eZampalesta nella Terra dei Fuochi. I burattini della tradizione napoletana e calabrese siincontrano per dar voce ai problemi del territorio e alle urgenze del presente, mossi dallemani sapienti di Gaspare Nasuto e Angelo Gallo. Zampalesta e Pulcinella affrontano untema di denuncia: quello della Terra dei fuochi e delle ecomafie, comune alla Campania(terra d’origine di Pulcinella) e anche alla Calabria e a Crotone (che ha dato i natali a

Data: 16 luglio 2016

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2016mittelfestData: 16 luglio 2016

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Zampalesta). Il risultato è uno spettacolo che attiva l’attenzione degli adulti. Ma riesce aparlare anche a i bambini. Gran finale di giornata alle 22.00 in Piazza Duomo con la grandeperformance di fuoco Feminine Flame,prodotta dal siciliano Teatro del Fuoco,unica realtà nel panorama nazionaleche dedica le sue produzioni e un interofestival al Fuoco. Con i linguaggi delladanza, della musica, dell’acrobazia e delmimo, un’antica saggezza viene tradottadalla corografia di Amelia Bucalo Trigliache reinventa gesti ancestrali e li uniscea suggestioni mistiche e moderne teoriescientifiche