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RASSEGNA STAMPA 14 giugno 2018
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RASSEGNA STAMPA
14 giugno 2018
14/6/2018 Tax Credit 2018, online l'elenco delle strutture ammesse | www.lagenziadiviaggi.itwww.lagenziadiviaggi.it
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Tax Credit 2018, online l’elenco delle struttureammesseby Redazione | 13 giugno 2018 12:00
Dopo le verifiche effettuate anche dal Mef – Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Mibact hapubblicato la graduatoria definitiva relativa al Tax Credit Riqualificazione 2018. La lista comprende tutte lestrutture ricettive ammesse al beneficio del riconoscimento del credito d’imposta in relazione ai costisostenuti lo scorso anno.
Inoltre, l’elenco – disponibile cliccando qui – sostituisce quello decretato lo scorso 14 maggio, e prevede2350 strutture, pronte a ricevere lo sconto fiscale in due rate, uguali, spalmate tra il 2018 e il 2019.
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Intervista La soprintendente "Il cibo ha valore e il turismo anche ma va governato" CATERINA GIUSBERTI Cristina Ambrosini è arrivata sotto le Due Torri da una settimana e si è seduta nel suo nuovo ufficio da
mezz'ora, dopo una mattinata in giro per sopralluoghi. Si sposta sempre a piedi, per farsi un'idea dei luoghi
che sarà chiamata a tutelare. Quando era dirigente del settore Cultura a Forlì li guardava di sfuggita, ora
che è la nuova soprintendente all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio li accarezza con gli occhi. E sa già
che non le mancheranno le grane.
Soprintendente, sul suo tavolo c'è un appello firmato da storici dell'arte, architetti e urbanisti per chiederle
di impedire la realizzazione di un supermercato Conad accanto alla cattedrale di San Pietro.
«Non ho ancora aperto la posta e non ho avuto tempo di studiare la questione, mi dispiace. Dovete avere
pazienza: sono appena arrivata». A Bologna si discute molto del boom del turismo gastronomico.
«Il cibo è sicuramente un tema sul quale l'Emilia Romagna può farsi valere, ma qui si possono
sperimentare anche nuove vie di sostenibilità. Dobbiamo convincerci che il turismo di massa non può
essere perseguito sempre e ovunque, lavorare sulla de-stagionalizzazione. Gli organi del ministero sono
chiamati a pianificare e confrontarsi preventivamente sulle scelte che impattano nel territorio».
Quindi tornando al Conad... «Siamo in centro storico, quindi c'è una regolamentazione precisa da
rispettare. Tante città stanno mettendo a punto procedure per conciliare le liberalizzazioni con la tutela del
patrimonio, penso al regolamento Unesco di Firenze.
Ormai i piccoli mercati si apprezzano in tante grandi metropoli estere, quindi non si capisce perché non
dovremmo promuoverli noi che abbiamo centri storici così naturalmente vocati alle piccole botteghe, alla
difesa della qualità e dei prodotti locali. I processi vanno governati».
La prima impressione di Bologna? «È una città impegnativa dal punto di vista della tutela, come tutte le
città metropolitane importanti. Ha degli aspetti di delicatezza forti sui temi della rigenerazione urbana e del
degrado: c'è l'esigenza di cercare un equilibrio tra la vita che l'attraversa e la tutela del patrimonio. Ecco
perché vorrei aprire tavoli con tutti i soggetti chiamati a riflettere sulla città: da Bologna Welcome
all'Università, passando per l'associazionismo. Mi piacerebbe coinvolgere gli studenti, vorrei confrontarmi
sulla loro qualità di vita. Sarebbe una maniera per parlarsi e conoscersi».
Cosa chiederebbe loro? «Probabilmente se vivi la città da studente hai molti problemi, ma come fai a non
vedere che una certa piazza ha caratteristiche tali per cui un approccio non rispettoso non dovrebbe
neanche venirti naturale? Vale anche per chi viene da Paesi con abitudini e tradizioni diverse.
Dobbiamo fare i conti con processi che ci investono ad una velocità incredibile, ma più che spiegare,
penso che la soluzione sia fare esperienza del patrimonio nella vita di tutti i giorni, capire come imparare a
vivere insieme, in un mondo che chiama comunque a delle scelte».
Si ha l'impressione che la Soprintendenza scelga sempre di dire no.
«È una semplificazione eccessiva che non tiene conto di un approccio di studio e di delicatezza verso un
patrimonio che è la nostra casa. Lo è quando scegliamo di parcheggiare la bicicletta in un certo modo o
quando attacchiamo pezzi di carta sopra portoni di pregio. Abbiamo qualità, materiali, soluzioni
architettoniche che tutto il mondo ci invidia e dobbiamo proteggerli, il che non significa restare imbalsamati
o negare i cambiamenti».
Tante città stanno mettendo a punto procedure per conciliare liberalizzazioni e tutela del patrimonioFoto: Cristina Ambrosini Già dirigente del settore Cultura del Comune di Forlì, dal 4 giugno 2018 è la nuova
Soprintendente
Foto: Archeologia, belle arti e paesaggio per Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Subentra a Luigi
Malnati che ha concluso il proprio incarico il 31 marzo 2018
14/06/2018Pag. 9 Ed. Bologna
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 14/06/2018 8
13/6/2018 Ecco i sottosegretari al Mibact e all’Agricoltura | Travelnostop
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Ecco i sottosegretari al Mibact e all’Agricolturanotizia pubblicata 13 giugno 2018 alle ore 12:30 nella categoria Cronaca
La senatrice della Lega Lucia Borgonzoni e il deputato M5S Gianluca Vacca sono stati nominatisottosegretari al ministero dei Beni Culturali. Alle Politiche agricole vanno invece l’esponenteveneto del Carroccio Franco Manzato e Alessandra Pesce, designata come ministrodell’Agricoltura dal M5S nel corso della campagna elettorale. Le deleghe specifiche aisottosegretari, come prassi, verranno impartite in un secondo momento. Nella giornata di oggi èprevisto il giuramento davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.41 anni, una formazione all’Accademia delle Belle Arti e nipote del noto pittore Aldo, LuciaBorgonzoni, esponente della Lega, alle elezioni comunali del 2016 è stata candidata sindaco perla coalizione di centrodestra, ottenendo il 22,3% e andando così al ballottaggio, in cui ottenne il45,4%, venendo però sconfitta dal sindaco uscente Virginio Merola. Alle elezioni politiche del2018 è stata eletta al Senato della Repubblica, nel collegio plurinominale Emilia-Romagna. Ilnome della consigliera comunale bolognese era già stato tirato in ballo durante il totonomi per laformazione del governo, in particolare al dicastero dell’Ambiente.
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Il deputato del M5S Gianluca Vacca, al suo secondo mandato parlamentare, è l’unico abruzzesead entrare nella squadra di governo M5S-Lega. Essendo docente di lettere e latino nelle scuolesecondarie e soprattutto uno dei più attivi parlamentari del M5s sui temi della scuola eraconsiderato uno dei nomi più probabili per il ministero dell’Istruzione. Ma anche il Mibactrappresenta una (forse ancor più) importante postazione di governo per un abruzzese,viste leattività legate alla ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici.
Vacca: «Pronto a dare il meglio per l'Abruzzo» L'INTERVISTA
«Un'emozione fortissima cui si accompagna però la responsabilità del compito che mi attende e questo mi
infonde voglia di mettermi subito al lavoro per dare il meglio». Così l'onorevole Gianluca Vacca, neo
sottosegretario a Beni culturali e Turismo. Ieri il giuramento a Palazzo Chigi. Grillino della prima ora, Vacca,
45enne insegnante di Lettere e Filosofia, è al secondo mandato da deputato.
Onorevole, alla fine l'Abruzzo al governo ce l'ha portato lei e nessun altro. Se l'aspettava?
«Nel M5S non sbandieriamo fantasie prima di conoscere il risultato elettorale. Detto questo con onestà
posso dire che una volta che il Governo Conte si è insediato un po' mi aspettavo questa nomina perché il
mio nome circolava. L'ufficialità c'è stata solo ieri ed è stata una bellissima sorpresa che mi ha emozionato
molto».
Quanto le sarà utile l'esperienza del precedente mandato?
«Nella scorsa legislatura mi sono occupato anche di Beni culturali. Credo che l'esperienza pregressa sia
utile».
E' più contento o spaventato? «Sono molto contento e non spaventato. Con consapevolezza sento l'onere
e l'onore della responsabilità sia per il Paese e sia, ovviamente, per la nostra regione. Sono carico per
cominciare a lavorare per un settore che in Italia deve essere strategico. La storia ci ha donato un
patrimonio culturale e artistico unico, è nostro compito ora preservarlo e valorizzarlo».
Da insegnante si aspettava forse un ruolo nel Miur?
«Nella scorsa legislatura sono stato membro della Commissione cultura, istruzione e ricerca, le mie sfere di
competenza erano entrambe. Sono contento si sia trovata una quadra nel Governo Conte e sono pronto a
dare il mio contributo».
Ha già idea di cosa fare per il territorio?
«Il nostro Abruzzo va valorizzato e tutelato, cosa che la vecchia classe politica locale non si è mai occupata
di fare. Abbiamo un ampio margine per lavorare con le nostre ricchezze e metterle a sistema per creare
un'economia legata ai beni culturali e alla fruizione della cultura. Penso anche al patrimonio naturalistico e
all'enogastronomia. In Abruzzo manca una forte identità culturale e si percepisce dal fatto che il patrimonio
non è valorizzato come dovrebbe. Bisognerà ricominciare incentivando la fruizione culturale partendo dagli
abruzzesi e far conoscere l'Abruzzo, attraverso strategie sinergiche, ai fruitori che vengono da fuori. Per
riuscirci dovremmo dotare la regione di strutture ricettive e valorizzare ogni motivo di appeal per i turisti. La
rinascita d'Abruzzo può ripartire proprio dall'identità culturale. Musica, teatro, spettacolo; lavoreremo molto
creando un sistema davvero attrattivo che valorizzi le eccellenze».
I balneari chiedono una via d'uscita per la Bolkestein.
«Non è una competenza dei Beni culturali, ma nel contratto di governo c'è il superamento della Bolkestein.
L'argomento sarà oggetto di confronto tra le parti politiche in questa direzione».
La soddisfazione più bella?
«Vedere il M5S raggiungere lo straordinario risultato del 4 marzo è stato motivo di grande emozione e
orgoglio. Oggi siamo una forza di governo credibile, che ragiona sui temi cari agli interessi degli italiani e
abbiamo la forza per attuare un programma scritto con i cittadini. Mi auguro che il nostro Paese sia sulla
giusta direzione per un cambiamento che meritiamo tutti».
Paolo Vercesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14/06/2018Pag. 41 Ed. Abruzzo
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 14/06/2018 16
Viaggio & Turismo Intervista Dario Vergassola e Roberta Morise: «Tuffatevi nella nostragrande bellezza» Giuseppe Matarazzo uesto sì che è un posto meraviglioso...». Dario Vergassola e Roberta Morise sono in piazza della Signoria a
Firenze. Sono appena scesi dall'auto dopo un tour cominciato alla stazione di servizio di Peretola Sud.
Sono qui per girare la puntata di Sei in un Paese meraviglioso dedicata al centro storico del capoluogo
toscano, sito patrimonio Unesco, che andrà in onda il 24 settembre su Sky Arte Hd. Un viaggio in 18
puntate cominciato dalla Val d'Orcia (la prima puntata andrà in onda il 18 giugno). E che continuerà in
lungo e in largo per la Penisola per raccontare il nostro Paese, «meraviglioso». Il ligure (di La Spezia) Dario
Vergassola, comico, attore e personaggio tv, da quattro anni è protagonista di questo interessante e
seguito format televisivo promosso da Autostrade per l'Italia. Quest'anno sarà affiancato dalla conduttrice tv
calabrese (di Crotone) Roberta Morise, forte di un'esperienza in Rai alla guida di Easy Driver , che unisce
motori e viaggio. Ora questa sfida che parte dalle strade, dalle Autostrade per l'esattezza, arriva nei siti più
straordinari d'Italia. Quelli che tutto il mondo ci invidia. Com'è girare per il nostro Paese? Roberta:
«Un'esperienza fantastica che ci permette di scoprire e conoscere pezzi d'Italia sensazionali, a volte
sconosciuti, e di poterli raccontare a tutti. Un modo per invitare gli italiani al viaggio». Dario: «Sì, abbiamo la
fortuna di girare tutto il Paese, lo faccio con Autostrade da quattro anni. E ammetto che è un Paese
fantastico. Quest'anno andiamo dalle Dolomiti alla Costiera Amalfitana. E per fortuna per me c'è anche chi
paga. Quindi non mi posso lamentare...». Anche in auto non perde la sua ironia... Dario: «Certo, e per la
verità, qui mi devo trattenere. Devo fare un po' l'intellettuale. Altrimenti poi non mi crede nessuno...». Qual è
la meraviglia delle meraviglie? Roberta: «Non saprei sceglierne una in particolare... Stiamo girando sempre
in luoghi bellissimi e diversi l'uno dall'altro, a testimonianza della ricchezza che custodiamo». Dario: «Sì,
non facciamo torti a nessuno. Dico che sono tutti posti stupendi, ci sarà un motivo perché sono nella lista
Unesco e sono tutte eccellenze. È un invito a conoscere bene questi luoghi, e possiamo farlo grazie ad
Autostrade che ha avuto questa bella idea di caratterizzare le aree di servizio per segnalare siti e percorsi
che stanno a pochi chilometri da lì e magari non ci verrebbe mai in mente di andarci. Invece ce li abbiamo a
portata di auto, in una manciata di minuti. In questo modo anche le aree di servizio diventano meno
anonime. E poi...». E poi? «E poi portiamo anche noi in giro la nostra bellezza meravigliosa, Roberta, e la
facciamo scontrare con tutte le bellezze d'Italia... Un bel confronto, che dice?» Concordo, certo... Roberta,
e Vergassola com'è come compagno di viaggio? Roberta: «Un grande burlone. Quando registriamo e fuori.
Ma confesso, è anche sempre attento e premuroso. Mi punta, scherza, però è sempre gentile oltre che
bravissimo. Devo dire che sono l'unica donna del gruppo, per cui mi coccolano tutti». Dario: «Siamo come
dei giostrai, una compagnia super affiatata. Come se facessimo il Vietnam insieme per tre mesi». Girando il
Paese meraviglioso, che cosa vi colpisce del mondo del turismo e dei viaggiatori? Dario: «Ho visto
un'industria del turismo incredibile. E che le autostrade rappresentano una opportunità e una vetrina
perfette per far conoscere questo immenso patrimonio che spesso conoscono benissimo i turisti stranieri e
meno quelli italiani. Vedo fiumane ininterrotte di viaggiatori internazionali ormai in piazza dei Miracoli a
Pisa, ma anche nelle Cinque Terre. Ed è importante». Roberta: «Si capisce che è un mondo con grandi
potenzialità ancora da esprimere. Nel nostro piccolo siamo felici di far conoscere questi luoghi stupendi con
leggerezza e simpatia e di puntare l'attenzione sull'importanza del viaggio e del turismo anche per il nostro
sviluppo». Vergassola, si sente un po' un novello Virgilio? Dario: «Così dicono. Ma un Virgilio fuori dagli
schemi. Ironico...». Roberta: «E anche serio. Fidatevi. Ne vedrete di meraviglie! E poi guido io e Vergassola
lo metto sempre in riga».
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 14/06/2018 17
14/6/2018 Alpitour vuole Valtur Presentata l'offerta | TTG Italia
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Alpitour vuole Valtur Presentata l'offerta
TOUR OPERATOR 13/06/2018 15:41
TOUR OPERATOR 06/03/2018 08:46
Storie La crisi di Valtur
Puntata 1 Le origini del t.o.
DI LINO VUOTTO
TOUR OPERATOR 07/03/2018 09:01
Storie La crisi di Valtur
Puntata 2 Da Patti a Ljuljdjuraj
DI LINO VUOTTO
TOUR OPERATOR 08/03/2018 08:24
Storie La crisi di Valtur
Puntata 3 L’era di Bonomi
DI LINO VUOTTO
TOUR OPERATOR 13/06/2018 16:00
Favignana, Capo Rizzuto, Portorosa eSestriere: i 4 villaggi ancora nell'orbitaValtur
ARTICOLI DI APPROFONDIMENTO
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È partita oggi l’asta per il marchio Valtur, con una base da 1,5 milioni di euro, e spuntagià il primo possibile acquirente: Alpitour.
Colpo a sorpresa nella vicenda deltour operator, per il quale sembravaavvicinarsi sempre di più la parolafine. La notizia è emersa questamattina nel corso dell’incontro con irappresentanti del Ministero delLavoro e del Ministero dello Sviluppoeconomico con i sindacati e illiquidatore Andrea Foschi, percercare una soluzione allicenziamento collettivo deidipendenti, che dovrebbe scattare dadomani.
“Ci saranno 30 giorni di tempo perpresentare le proposte – confermaLuca De Zolt di Filcams Cgil – e oltreall’offerta di Alpitour ci è stato dettoche ne sono arrivate anche altre”.Proprio in virtù di questo nuovoscenario, che potrebbe di fattoriaprire le prospettive per l’azienda, èstato chiesto oggi di congelare ilicenziamenti cercando unasoluzione temporanea per idipendenti e lasciando alla futuraproprietà la discussione suidipendenti. “Abbiamo chiesto un paiodi settimane di tempo – conferma DeZolt – e presentato una proposta cheimpedisca al contempo l’aumento deicosti”.
DI LINO VUOTTO
Leggi anche: Valtur
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14/6/2018 Alpitour vuole Valtur Presentata l'offerta | TTG Italia
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Rivoluzione hotel Inaugura il primo Hilton di Torino Stop di 9 mesi al Principi di Piemonte cristina insalaco È il primo Hilton di Torino, e arriva proprio nei giorni in cui il Principi di Piemonte chiude per nove mesi.
Porte girevoli, anche se la combinazione è casuale: il colosso Usa aveva annunciato lo sbarco in città quasi
un anno fa. Da ieri, con il cocktail inaugurale, si comincia a fare sul serio. Il DoubleTree - marchio di cui
fanno parte 510 hotel di fascia alta e oltre 121 mila camere in 6 continenti- marcia a pieno regime. Il quattro
stelle è al Lingotto, vicino al centro congressi e alla stazione della metropolitana. «Una posizione strategica,
vicino alle principali attrazioni della città, che richiamano turisti da tutto il mondo» riassume il vicepresidente
di Hilton Andreas Lackner. L'obiettivo, dice Simona Calabrese, general manager della DoubleTree by Hilton
Turin Lingotto, è «accogliere i turisti internazionali e quelli business». Nell'albergo ci sono 142 camere, a un
prezzo medio di 140 euro a notte. E chissà che, a puntare sul Lingotto, non siano anche i clienti del Principi
di Piemonte, che chiude il 30 giugno. La data di riapertura? Bisogna aspettare aprile del 2019. BY NC ND
ALCUNI DIRITTI RISERVATI
14/06/2018Pag. 47 Ed. Torino
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SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 14/06/2018 14
Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000Dir. Resp.:Guido Gentili
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio:1/2Estratto da pag.:1,10
Edizione del:14/06/18
Peso:1-2%,10-24%181-115-080
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Servizi di Media Monitoring
Sezione:ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio:2/2Estratto da pag.:1,10
Edizione del:14/06/18
Peso:1-2%,10-24%181-115-080
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Tiratura: 35.977 Diffusione: 60.376 Lettori: 119.000Dir. Resp.:Paolo Panerai
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio:1/1Estratto da pag.:16
Edizione del:14/06/18
Peso:8%075-139-080
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Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000Dir. Resp.:Guido Gentili
Servizi di Media Monitoring
Sezione:SETTORI E IMPRESE Foglio:1/1Estratto da pag.:13
Edizione del:14/06/18
Peso:9%181-115-080
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14/6/2018 Turismo giornaliero: mercato in crescita, facilitato dallAlta velocità (GuidaViaggi.it)
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Turismo giornaliero:mercato in crescita,facilitato dall'Alta velocità14/06/2018 10:12Si apre un nuovo scenario, interessanteper le adv. Cambia "il modo di visitarele città, anche dal mercato del Centro-Sud", sottolinea Fabrizio Bona, chiefcommercial officer di Italo
Si apre un "nuovo mercato". L'AltaVelocitàsta cambiando "il modo di visitare lecittà, con uno stazionamento maggiore, uncosto minore in termini di soggiornoalberghiero e un conseguente minor trafficosu gomma", osserva Fabrizio Bona, chiefcommercial officer di Italo. Un modo diviaggiare che sta conquistando anche ilmercato del Centro-Sud, che per esempio vada Roma in treno alla volta delle isolecampane, in giornata.
A stimolare questo tipo di trend sono ancheuna serie di iniziative commerciali qualii carnet lanciati da Italo, sulla Milano-Torino, per esempio, "un prodotto di puntache vede la possibilità di usufruire di carnetda 30 viaggi a 99 euro, il che rappresenta unnuovo modo di utilizzare il pendolarismo",sottolinea il manager, ma non solo, permetteanche lo sviluppo di una fruizione in giornatadi città attrattive dal punto di vista turisticoad un prezzo conveniente. Da qui la sceltadi estendere l'operazione anchesulla Milano-Venezia, "con la possibilità difare 10 viaggi a 99 euro - aggiunge Bona -,
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14/6/2018 Turismo giornaliero: mercato in crescita, facilitato dallAlta velocità (GuidaViaggi.it)
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con tutti i benefici del carnet. Per esempioMilano è diventata un catalizzatore di turistiche si recano nel capoluogo lombardo e chepoi proseguono fino a Venezia per trascorrereun giorno in laguna". Una pratica che staconquistando anche il segmento dellefamiglie.
Tra i trend si assiste anche ad uncambiamento dei gruppi esteri, soprattuttodal punto di vista della numerica. "Se primaerano da 40-50 persone ora sono passati a 10-12 partecipanti - fa presente il manager -,ma cambia anche il loro modello di acquisto.Il cliente è diventato abbastanzaindipendente sui viaggi singoli, ancheall'estero c'è la tendenza ad organizzarseli dasoli, il che potrebbe essere uno spuntointeressante per le adv per trovare deglielementi di servizio che vanno al di là dellavendita del singolo biglietto".
Bona non ha dubbi, il turismogiornaliero "è facilitato dall'AltaVelocità per due fattori, uno è il prezzocompetitivo, se prenotato per tempo, l'altroè legato ai tempi di percorrenza più brevi ealla comodità di arrivare in centro città".
Stiamo parlando di un mercato non solo inevoluzione, ma anche in crescita."Misuriamo un +5% l'anno e una diminuzionedei prezzi superiore al 40%. Il mercatocresce, perchè crescono le occasioni d'uso". Ein un tale scenario si misurano anche gli"effetti positivi della competiizone", cheportano beneficio alla clientela. s.v.
Su Sky Arte HD ricomincia il viaggio di Autostrade per l'Italia alla scoperta dei siti Unesco della penisola Unpatrimonio immenso da conoscere e ammirare a pochi chilometri dai caselli. Dalle Dolomiti alla CostieraAmalfitana un tour in diciotto puntate / Viaggio & Turismo «Sei in un Paese meraviglioso» Italia da scoprire in autostrada Da lunedì 18, alle ore 21.15, al via la quarta serie del programma "on the road" condotto da DarioVergassola e da Roberta Morise. Delzio: «Un punto di svolta nel racconto televisivo dei tesori culturali estraordinaria vetrina per la provincia italiana» Pisoni: «Un'occasione per riflettere su quanto sia importanteprendersi cura del nostro Paese» GIUSEPPE MATARAZZO oma, Firenze, Venezia? Sì, certo. Ma l'Italia è molto di più. E se questi centri fanno sicuramente il pieno di
turisti e raccolgono una fetta importante dei 60 milioni di turisti che arrivano ogni anno dall'estero per
visitare il nostro Paese, c'è in realtà un'intera penisola da scoprire. Luoghi che fanno parte del mito italiano
ma anche luoghi a volte nascosti che si trovano spesso a pochi chilometri da casa nostra. Tutti posti che ci
fanno dire: « Sei in un Paese meraviglioso ». Uno slogan, una dichiarazione d'amore per la grande bellezza
diffusa in tutte le regioni, che Autostrade per l'Italia promuove nella sua rete capillare, superando il suo
ruolo di nodo infrastrutturale per giocarne uno anche culturale con una serie di iniziative di promozione del
territorio nelle aree di servizio e attraverso un programma tv di successo - a parere del pubblico e della
critica - intitolato proprio Sei in un Paese meraviglioso : un viaggio giunto alla quarta serie su Sky Arte HD,
canale 120 e 400 della piattaforma satellitare Sky. Le puntate andranno in onda ogni lunedì, a partire dal 18
giugno, alle ore 21.15, per diciotto settimane. Al centro di questa narrazione on the road ci sono anche
quest'anno le bellezze del patrimonio mondiale Unesco dell'Italia raggiungibili dalla rete autostradale.
Diciotto località inserite nella World Heritage List che due conduttori d'eccezione racconteranno e
presenteranno a modo loro: il veterano Dario Vergassola, per la quarta volta protagonista della serie,
campione di ironia e simpatia, e una splendida new entry , la conduttrice televisiva Roberta Morise, grande
appassionata di viaggi sui percorsi d'Italia. La produzione nasce da un'idea di Francesco Delzio, direttore
Relazioni esterne, Affari istituzionali e Marketing di Atlantia e Autostrade per l'Italia, subito raccolta e
rilanciata da Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte HD. Ballandi Arts ha realizzato la serie tv che ha
conquistato e appassionato i telespettatori di Sky. «Siamo particolarmente orgogliosi - ha spiegato Delzio
ieri nella conferenza stampa di presentazione - di produrre e di proporre al pubblico la quarta edizione di un
programma di successo, che ha segnato un punto di svolta nel racconto televisivo del patrimonio artistico e
culturale del Paese e che rappresenta una straordinaria vetrina per le bellezze della provincia italiana.
Quest'anno il nostro viaggio ha come meta i principali beni Unesco raggiungibili dalla rete di Autostrade per
l'Italia. Si tratta, in molti casi, di esperienze turistiche che non vengono valorizzate come meriterebbero, sia
sul piano della capacità attrattiva verso il turismo di qualità che sul piano della narrazione pubblica. Un'altra
novità importante riguarda i conduttori. Alla guida del nostro tour on the road , quest'anno affiancheremo a
Dario Vergassola - che si è rivelato un "Virgilio" appassionato e accattivante - una nuova presenza di
qualità su cui contiamo molto, Roberta Morise». A Delzio fa eco il direttore di Sky Arte Roberto Pisoni: «È
un viaggio pieno di passione quello che, quattro anni fa, abbiamo intrapreso insieme ad Autostrade per
l'Italia un viaggio in un paese davvero meraviglioso, grazie al quale il pubblico di Sky Arte ha potuto
appassionarsi, divertirsi e (ri)scoprire il patrimonio unico del nostro Paese. La valorizzazione di questa
ricchezza artistica, naturale e culturale è sempre, concretamente nell'identità di Sky Arte sin dalla nascita,
un'identità che con i nostri partner e compagni di viaggio di Autostrade condividiamo pienamente. Siamo
davvero felici, quindi, che questo viaggio continui con una nuova stagione, ancora un'occasione per il
pubblico per riflettere e ricordare quanto sia ricco e unico il nostro paese e quanto sia importante
prendercene cura». Dal 18 giugno al 30 luglio e, dopo la pausa estiva, dal 3 settembre fino al 12 novembre,
sarà dunque possibile... viaggiare, sintonizzandosi su Sky Arte HD. Un viaggio lungo quattro anni, che
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La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 14/06/2018 19
continua (chi si è perso le tappe delle stagioni passate potrà recuperarle integralmente collegandosi al
canale ufficiale Youtube di Autostrade per l'Italia). Per i viaggiatori più social Sei in un Paese meraviglioso
sbarca su Instagram e si arricchisce di contenuti sempre più affascinanti e di un nuovo canale per scoprire
le centinaia di experience proposte. Durante l'estate con l'hashtag #seiinunpaesemeraviglioso ognuno potrà
raccontare e costruire con le immagini i puzzle del proprio "Paese meraviglioso" e condividerlo con la
community dei viaggiatori. Tutte le informazioni sulla programmazione di Sky Arte HD sono disponibili
inoltre su www.autostrade.it e sulla pagina Facebook di Autostrade per l'Italia. La nuova versione del
programma televisivo segue di pari passo l'evoluzione del progetto "Sei in un Paese meraviglioso", ideato e
realizzato da Autostrade per l'Italia in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi
informativi e statistici - Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali e la
Commissione Nazionale per l'Unesco. L'intesa con l'Unesco amplia l'offerta del progetto, che con il
contributo scientifico di Touring Club Italiano e Slow Food promuove le bellezze di circa 1000 Comuni
italiani, mediante grandi cornici dorate installate in 100 Aree di Servizio che raccontano oltre 300 itinerari
studiati in funzione del tempo disponibile (3 ore, mezza giornata, 1 giorno, 2 giorni). Iniziative
"meravigliose", è il caso di dirlo, con le quali è possibile davvero conoscere anche l'Italia "minore" e offrire
una vetrina a quei comuni depositari di grandi tesori, ma spesso senza le risorse necessarie per
promuoversi. Così queste meraviglie della provincia italiana ma patrimonio dell'umanità diventeranno
protagoniste su Sky Arte HD. Con la voce e i volti di Dario Vergassola e Roberta Morise, moderni Virgilio
alle prese - lo dice Delzio - «con la Divina Commedia della provincia italiana». Da una sosta in un'area di
servizio, ecco che può cominciare un altro viaggio. Nel Paese delle meraviglie. Tutto da vedere. Anche in
tv.
Foto: Il Canopo e il Serapeo, Villa Adriana a Tivoli (Foto A. Cambone, R. Isotti - Homo Ambiens/Touring
Club Italiano)
Foto: La loggia di Palazzo Tè a Mantova (foto A. Cambone, R. Isotti - Homo Ambiens/Tci)
Foto: Serralunga d'Alba avvolta dal paesaggio vitivinicolo (A. Cambone, R. Isotti - Homo Ambiens/Tci)
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Sezione:RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio:2/2Estratto da pag.:21
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