RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018...

6
CITTA' DI VITTORIA RASSEGNA STAMPA

Transcript of RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018...

Page 1: RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 MERCOLED« 11 LUGLIO 2018 vittoria.29 Societ¿ sportive ecco i contributi Ripristinati

CITTA' DI VITTORIA

RASSEGNA STAMPA

utente
Text Box
11 Luglio 2018
Page 2: RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 MERCOLED« 11 LUGLIO 2018 vittoria.29 Societ¿ sportive ecco i contributi Ripristinati

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018

vittoria .29

Società sportiveecco i contributi«Ripristinatidopo molti anni»

L’amministrazione scommette sullacrescita della cultura sportiva in cittàdecidendo di erogare contributi allesocietà sportive che ne sono il tramitepiù diretto e tangibile. Una scelta chepremia lo sport in quanto tale senzafare distinzioni di sorta tra sport mag-giori e sport minori nella consapevo-lezza che non esiste sport che nonpossa dare i suoi frutti in termine dicultura agonistica, rispetto delle re-gole e formazione anche interiore ol-tre che fisica.

Ad annunciare di avere scelto di so-stenere le società sportive “indistin -tamente” e solo in grado di attivaremodalità trasparenti e verificabili so-no il sindaco di Vittoria, Giovanni Mo-scato insieme al consigliere comunaledelegato allo Sport, Stefano Frasca.“Dopo anni di vuoto scegliamo di so-stenere le società, sono stati stanziatidalla nostra amministrazione i contri-buti ordinari per le società sportivecittadine” spiegano sindaco e consi-

stinato il percorso sportivo della Villacomunale, dopo aver ottenuto finan-ziamenti per 600mila euro per la Cit-tadella dello Sport, proseguiamo que-sto percorso sostenendo le realtà cit-tadine” aggiungono Moscato e Frascaannotando di dare un sostegno “con -creto e tangibile”. “Da alcuni anni nonvenivano erogati contributi ordinariper lo sport vittoriese e, nonostante leristrettezze del bilancio, abbiamoscelto convintamente di sostenere letante meravigliose realtà sportive diVittoria e Scoglitti. Lo avevamo pro-messo e lo abbiamo fatto. Un impegnoche va nella direzione di permettere ainostri ragazzi di poter praticare sportche riveste una importanza basilareper la crescita delle nuove generazio-ni. Purtroppo le società e gli sponsornon sono spesso sufficienti per soste-nere i campionati, diventati semprepiù onerosi, per tale motivo abbiamodeciso, di comune accordo, di dare atutte le società una mano per appron-

gliere ripercorrendo quanto fatto si-nora dall’amministrazione per soste-nere lo sport in città.

“Dopo il bando per la gestione dellestrutture sportive, dopo aver ospitatocentinaia di eventi sportivi di livelloregionale e nazionale, dopo aver ripri-

tare la nuova stagione e inoltre, nellanostra concezione, non esistono sport“minori” in quanto tutti hanno pari di-gnità e trattamento” incalzano Frascae Moscato rimarcando la modalità de-gli interventi posti in essere.

“Siamo intervenuti con tempestivi-tà e sensibilità a sostegno dello sport,

specie perché si sta per entrare nellafase di programmazione per la nuovastagione delle società. Si tratta di ungrande segnale alle associazioni, unaltro risultato che va di pari passo alprogramma amministrativo portatoavanti con fermezza” dicono i due.

D. C.

Il Comune hadeciso di erogare i

contributi allesocietà sportive

dopo anni divuoto.

Programmazione. Ilsindaco Moscato: «Erauna esigenza attesa»

«Prima i migranti, poi la cura agli anziani»Il caso. La Diaconia Valdese licenzia sette dipendentiLa Cgil: «Concentrano l’attenzione solo sugli sbarcati»

GIUSEPPE LA LOTA

Prima i migranti e poi l’assistenza a-gli anziani. Secondo questo princi-pio, che la Cgil di Ragusa e Vittorianon accetta, la Diaconia Valdese Csddi Vittoria ha licenziato 7 dipenden-ti (all'inizio dovevano essere 12) chesi occupavano del servizio di assi-stenza agli anziani. Perché il perso-nale deve occuparsi esclusivamentedell’accoglienza dei migranti. Sindalla prima comunicazione avvenu-ta il 22 febbraio scorso, la sigla sin-dacale si è detta contraria ai licen-ziamenti portando al tavolo delletrattative situazione alternative perla tutela di tutti i posti di lavoro.

“Ci saremmo aspettati nei con-fronti del proprio personale - scri-vono i dirigenti sindacali NunzioFernandez, Salvatore Schembari eFrancesco Maltese - un atteggia-mento più umano, meno distaccato

perché in questi anni abbiamo posi-tivamente concluso diverse trattati-ve nel rispetto reciproco dei ruoli enell’interesse del personale e deiservizi resi, poi perché avvertiamoin questi ultimi approcci, terminaticon un arroccamento della posizio-ne datoriale, una netta contraddi-

zione rispetto ai principi ispiratoridella Diaconia Valdese”.

La protesta avviata dalla Cgil è in-dirizzata alla Diaconia Valdese cheha sede a Torre Pellice, Torino, è in-viata per conoscenza anche al pre-fetto Filippina Cocuzza, al direttoredel Servizio del Centro per l’impiegoGiovanni Vindigni e al sindaco delComune di Vittoria Giovanni Mo-scato. Il problema esposto dal sin-dacato è che i lavoratori licenziatinon troveranno altri sbocchi di la-voro a causa dell’età.

Il sindacato pone le alternative:“Mantenendo i due servizi, una par-te delle lavoratrici e dei lavoratori inesubero avrebbe potuto occuparsiancora degli anziani, mentre la re-stante parte, attraverso corsi di ri-qualificazione, avrebbe potuto es-sere ricollocata nei servizi di acco-glienza; il tutto all’interno di un ac-cordo che avrebbe garantito sia gliaccolti ma anche gli operatori, cer-cando, come ultima soluzione, diavviare percorsi di prepensiona-mento incentivati”.

Uno dei progettiper migranti

avviati in passatodalla Diaconia

Valdese.

«Fumarole, siamo all’anno zeroSono necessari più controlli»

DANIELA CITINO

Sul cielo azzurro dell’estate, la neracolonna di fumo si alza come un tristepresagio, annunciatore di morte e au-guro funesto di prossima calamità.Sulla plastica che brucia non c’è infattida scherzarci.

“Si rischiano danni seri alla salute”sottolinea Biagio Pelligra, capogrup-po, consigliere comunale di Forza Ita-lia, denunciando il continuo prolifera-re di famigerate fumarole nel territo-rio della fascia trasformata dove gli in-sediamenti serricoli sono un tratto di-stintivo della produzione agricola .“Continua, purtroppo, a sfuggire dimano la situazione legata al triste fe-nomeno delle fumarole lungo la fasciatrasformata. Tra l’altro, i fumi respira-ti da chi risiede nelle zone di villeggia-tura, è il caso di Scoglitti ma circostan-ze analoghe si verificano pure in altrearee della provincia di Ragusa, risulta-no essere cancerogeni e più in genera-le, a causa dei policiclici aromatici, de-terminano situazioni che compro-mettono la salute di chi, incautamen-te, si trova a respirarli. A ciò si aggiun-ga il fatto che chi brucia plastica nelperiodo non consentito va incontro aun reato punito penalmente, addirit-tura fino a sei anni. Sembra però chealcuni agricoltori che devono pulire iterreni per la nuova annata di tutto ciòse ne infischino” incalza il capogrup-po di Forza Italia annotando anchel’incoscienza rischiosa di chi commet-te un così grave reato ambientale.

“Forse – aggiunge, facendo riferi-mento a chi si rende autore di tali azio-ni dannose per se stessi e per gli altri –neanche sanno a cosa vanno incontro.Continuano a bruciare plastica di-

smessa dalle serre e residui delle col-tivazioni erbacee provocando fuma-role inquinanti e pericolo per la salutedella gente. Chi ci incappa viene de-nunciato. Le fumarole rappresentano,purtroppo, un fenomeno con cui, daanni, ci troviamo costretti a fare i con-ti. Ed è una condizione insostenibile, amaggior ragione nell’ultimo periodo.E’ fin troppo evidente che l’area di al-cune zone della fascia costiera, per

non parlare di quella delle campagne,risulta ammorbata dai fumi degli in-cendi di questi scarti. Così non può es-sere. Ed è opportuno che i controllipossano essere mirati anche se sap-piamo che riuscire a debellare talepiaga non è affatto semplice”.

Da qui l’appello rivolto al commis-sario straordinario del Libero consor-zio comunale, Salvatore Piazza, affin-ché vengano intensificati i controlli

con la polizia provinciale. Un partico-lare accento il consigliere comunaleforzista lo pone anche sulla mancanzadi disinformazione. “Da annotare in-fatti la generale disinformazione deiproduttori circa l’importante fase dismaltimento dei rifiuti da attività a-gricole ed agroindustriali che a normadi legge sono classificati come rifiutispeciali. La legge consente alcunepossibilità per potere pulire i terreni e

“smaltire i rifiuti” senza incorrere insanzioni: depositarli nei contenitori,se in piccole quantità; conferirli nellediscariche pubbliche; triturarli espargerli sul terreno rendendoli cosìun composto organico concimante.Purtroppo, nella maggioranza dei casinon accade niente di tutto ciò: è piùsbrigativo ammassare i rifiuti e fareun falò. Molte volte, dal loro punto divista, va bene, ma in qualche occasio-ne chi si rende autore di questi proces-si al limite viene colto in flagranza. E sibecca la denuncia. Non è solo un pro-blema di contravvenire alle norme. Sicrea un grave danno alla salute che,tra l’altro, coinvolge anche il poten-

ziale “fuochista”. Ma che senso ha tut-to ciò? prosegue Pelligra tornando achiedere un attento monitoraggio sulfenomeno. Da parte sua, il commissa-rio del Libero Consorzio di Ragusa,Salvatore Piazza, risponde annotandoil dispiego di forze messo in campo dalcomando di polizia provinciale conl’intento di effettuare un serrato con-trollo e di punire i trasgressori. Un girodi vite che, a detta dello stesso com-missario Piazza, si rende necessarioconsiderando la tutela della salutepubblica un bene assoluto e di prima-ria importanza.

RISCHIO. Laplastica di-smessa dalleserre e brucia-ta può com-portare seridanni alla sa-lute di chi ina-la i relativi fu-mi.

La replica. Piazza«Notevole l’utilizzodi uomini e mezziper cercare difrenare il fenomeno»

IL DOSSIER. E in-tanto c’è chi stalavorando allastesura di undossier con l’in-tento di docu-mentare che di“fumarole simuore”. A con-certarlo nel cor-so di un incon-tro finalizzato aprendersi in ca-rico la proble-matica delle fu-marole sono leassociazioniambientaliste,Wwf e Fare Ver-de, e di catego-ria, Cna, sinda-cali, Cgil e le as-sociazioni Libe-ra, Antiracket eItalia Nostra,Prevenzione Tu-mori e LibroPensieri dichia-rando così la lo-ro crociate allefumarole nellaconsapevolezzache per sconfig-gerle occorre lapresa a caricodel problema datutta la società.Il primo capitolodel dossier cheprenderà il no-me di “Fumaro-le & Discariche”.

palazzo Iacono

Sos di Forza Italia al Libero consorzio comunale e alla polizia provinciale

L’ASSEGNAZIONE DI 68 BOX AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI FANELLO

M5s e Pd: «Bando ritiratoserviva più chiarezza»d.c.) La revoca in autotutela disposta dall’amministrazioneriguardo l’assegnazione di ben 68 box di stanza nella strut-tura mercatale ha lasciato molte perplessità nelle opposi-zioni. A cominciare dal gruppo consiliare del M5s che, re-spingendo le accuse di essere omertosi circa la vicenda Exitpool, colgono l’occasione per sottolineare lo stile con ilquale preferiscono fare opposizione. “Sulla questione dei68 box del mercato ortofrutticolo e del bando pubblicato epoi ritirato, mentre tutti parlano e blaterano senza averstudiato la documentazione, noi preferiamo discuterne al-l’interno degli organismi preposti come la commissioneTrasparenza” precisa Valentina Argentino sottolineandoche “bisogna parlare con cognizione di causa”. “Penso cheun'idea valida, se è valida, possa esprimersi con tono ed e-leganza una sola volta. Dunque ci aggiorniamo non appenavi saranno novità”ribatte la consigliera grillina. A reclama-re maggiore chiarezza è anche il gruppo consiliare Pd ritro-vando “analogie” con quanto accaduto durante la prece-dente amministrazione: “Chi nel 2016 criticava il governoNicosia per il ritardo nell'assegnazione di sei box, oggi cheè alla guida della città, tace evitando il confronto”.

taccuinoIl meteoSereno. Temperature comprese fra 18 e

29 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.50 e tramonta alle20.22. La luna, calante, leva alle 4.04 ecala alle 18.44. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 38 cm.

Numeri utiliPolizia: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel:0932-980106.Guardia di Finanza: Viale Vol. Libertà,16. Tel:0932-981894. Capitaneria diPorto: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel:0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

in breveSCOGLITTISalva due ragazzi in balia delle onde

La prontezza e i riflessi del bagnino inservizio a quell’ora alla “Lanterna” hannoevitato a Scoglitti una tragedia in mare.L’eroico soccorritore, coadiuvato da uncollega fuori servizio, ma altrettanto prontoad intervenire tempestivamente, ha trattoin salvo dalle onde due ragazzi di nazionalitàromena che annaspavano dentro l’ acqua acausa del mare grosso di queste ultime ore.

LA SCULTURA DI NICOLOSIA vent’anni dalla morte del figlio

d.c.) La scultura come scavo dell’animo,come strumento per gestire il dolore piùgrande che un uomo possa vivere. La mortedel proprio figlio. A distanza di vent’anni daCroce di Luce, la prima opera dedicata allascomparsa dell’amatissimo Francesco,rimasto vittima a soli 17 anni l’11 luglio del1995 di un incidente in moto, lo scultoreAlfio Nicolosi torna a scolpire, comememoria mai sopita, il suo dolore per laperdita del figlio. Una nuova scultura asegno e testimonianza del mistero della vitae della morte.

Page 3: RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 MERCOLED« 11 LUGLIO 2018 vittoria.29 Societ¿ sportive ecco i contributi Ripristinati

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018

vittoria .29

Società sportiveecco i contributi«Ripristinatidopo molti anni»

L’amministrazione scommette sullacrescita della cultura sportiva in cittàdecidendo di erogare contributi allesocietà sportive che ne sono il tramitepiù diretto e tangibile. Una scelta chepremia lo sport in quanto tale senzafare distinzioni di sorta tra sport mag-giori e sport minori nella consapevo-lezza che non esiste sport che nonpossa dare i suoi frutti in termine dicultura agonistica, rispetto delle re-gole e formazione anche interiore ol-tre che fisica.

Ad annunciare di avere scelto di so-stenere le società sportive “indistin -tamente” e solo in grado di attivaremodalità trasparenti e verificabili so-no il sindaco di Vittoria, Giovanni Mo-scato insieme al consigliere comunaledelegato allo Sport, Stefano Frasca.“Dopo anni di vuoto scegliamo di so-stenere le società, sono stati stanziatidalla nostra amministrazione i contri-buti ordinari per le società sportivecittadine” spiegano sindaco e consi-

stinato il percorso sportivo della Villacomunale, dopo aver ottenuto finan-ziamenti per 600mila euro per la Cit-tadella dello Sport, proseguiamo que-sto percorso sostenendo le realtà cit-tadine” aggiungono Moscato e Frascaannotando di dare un sostegno “con -creto e tangibile”. “Da alcuni anni nonvenivano erogati contributi ordinariper lo sport vittoriese e, nonostante leristrettezze del bilancio, abbiamoscelto convintamente di sostenere letante meravigliose realtà sportive diVittoria e Scoglitti. Lo avevamo pro-messo e lo abbiamo fatto. Un impegnoche va nella direzione di permettere ainostri ragazzi di poter praticare sportche riveste una importanza basilareper la crescita delle nuove generazio-ni. Purtroppo le società e gli sponsornon sono spesso sufficienti per soste-nere i campionati, diventati semprepiù onerosi, per tale motivo abbiamodeciso, di comune accordo, di dare atutte le società una mano per appron-

gliere ripercorrendo quanto fatto si-nora dall’amministrazione per soste-nere lo sport in città.

“Dopo il bando per la gestione dellestrutture sportive, dopo aver ospitatocentinaia di eventi sportivi di livelloregionale e nazionale, dopo aver ripri-

tare la nuova stagione e inoltre, nellanostra concezione, non esistono sport“minori” in quanto tutti hanno pari di-gnità e trattamento” incalzano Frascae Moscato rimarcando la modalità de-gli interventi posti in essere.

“Siamo intervenuti con tempestivi-tà e sensibilità a sostegno dello sport,

specie perché si sta per entrare nellafase di programmazione per la nuovastagione delle società. Si tratta di ungrande segnale alle associazioni, unaltro risultato che va di pari passo alprogramma amministrativo portatoavanti con fermezza” dicono i due.

D. C.

Il Comune hadeciso di erogare i

contributi allesocietà sportive

dopo anni divuoto.

Programmazione. Ilsindaco Moscato: «Erauna esigenza attesa»

«Prima i migranti, poi la cura agli anziani»Il caso. La Diaconia Valdese licenzia sette dipendentiLa Cgil: «Concentrano l’attenzione solo sugli sbarcati»

GIUSEPPE LA LOTA

Prima i migranti e poi l’assistenza a-gli anziani. Secondo questo princi-pio, che la Cgil di Ragusa e Vittorianon accetta, la Diaconia Valdese Csddi Vittoria ha licenziato 7 dipenden-ti (all'inizio dovevano essere 12) chesi occupavano del servizio di assi-stenza agli anziani. Perché il perso-nale deve occuparsi esclusivamentedell’accoglienza dei migranti. Sindalla prima comunicazione avvenu-ta il 22 febbraio scorso, la sigla sin-dacale si è detta contraria ai licen-ziamenti portando al tavolo delletrattative situazione alternative perla tutela di tutti i posti di lavoro.

“Ci saremmo aspettati nei con-fronti del proprio personale - scri-vono i dirigenti sindacali NunzioFernandez, Salvatore Schembari eFrancesco Maltese - un atteggia-mento più umano, meno distaccato

perché in questi anni abbiamo posi-tivamente concluso diverse trattati-ve nel rispetto reciproco dei ruoli enell’interesse del personale e deiservizi resi, poi perché avvertiamoin questi ultimi approcci, terminaticon un arroccamento della posizio-ne datoriale, una netta contraddi-

zione rispetto ai principi ispiratoridella Diaconia Valdese”.

La protesta avviata dalla Cgil è in-dirizzata alla Diaconia Valdese cheha sede a Torre Pellice, Torino, è in-viata per conoscenza anche al pre-fetto Filippina Cocuzza, al direttoredel Servizio del Centro per l’impiegoGiovanni Vindigni e al sindaco delComune di Vittoria Giovanni Mo-scato. Il problema esposto dal sin-dacato è che i lavoratori licenziatinon troveranno altri sbocchi di la-voro a causa dell’età.

Il sindacato pone le alternative:“Mantenendo i due servizi, una par-te delle lavoratrici e dei lavoratori inesubero avrebbe potuto occuparsiancora degli anziani, mentre la re-stante parte, attraverso corsi di ri-qualificazione, avrebbe potuto es-sere ricollocata nei servizi di acco-glienza; il tutto all’interno di un ac-cordo che avrebbe garantito sia gliaccolti ma anche gli operatori, cer-cando, come ultima soluzione, diavviare percorsi di prepensiona-mento incentivati”.

Uno dei progettiper migranti

avviati in passatodalla Diaconia

Valdese.

«Fumarole, siamo all’anno zeroSono necessari più controlli»

DANIELA CITINO

Sul cielo azzurro dell’estate, la neracolonna di fumo si alza come un tristepresagio, annunciatore di morte e au-guro funesto di prossima calamità.Sulla plastica che brucia non c’è infattida scherzarci.

“Si rischiano danni seri alla salute”sottolinea Biagio Pelligra, capogrup-po, consigliere comunale di Forza Ita-lia, denunciando il continuo prolifera-re di famigerate fumarole nel territo-rio della fascia trasformata dove gli in-sediamenti serricoli sono un tratto di-stintivo della produzione agricola .“Continua, purtroppo, a sfuggire dimano la situazione legata al triste fe-nomeno delle fumarole lungo la fasciatrasformata. Tra l’altro, i fumi respira-ti da chi risiede nelle zone di villeggia-tura, è il caso di Scoglitti ma circostan-ze analoghe si verificano pure in altrearee della provincia di Ragusa, risulta-no essere cancerogeni e più in genera-le, a causa dei policiclici aromatici, de-terminano situazioni che compro-mettono la salute di chi, incautamen-te, si trova a respirarli. A ciò si aggiun-ga il fatto che chi brucia plastica nelperiodo non consentito va incontro aun reato punito penalmente, addirit-tura fino a sei anni. Sembra però chealcuni agricoltori che devono pulire iterreni per la nuova annata di tutto ciòse ne infischino” incalza il capogrup-po di Forza Italia annotando anchel’incoscienza rischiosa di chi commet-te un così grave reato ambientale.

“Forse – aggiunge, facendo riferi-mento a chi si rende autore di tali azio-ni dannose per se stessi e per gli altri –neanche sanno a cosa vanno incontro.Continuano a bruciare plastica di-

smessa dalle serre e residui delle col-tivazioni erbacee provocando fuma-role inquinanti e pericolo per la salutedella gente. Chi ci incappa viene de-nunciato. Le fumarole rappresentano,purtroppo, un fenomeno con cui, daanni, ci troviamo costretti a fare i con-ti. Ed è una condizione insostenibile, amaggior ragione nell’ultimo periodo.E’ fin troppo evidente che l’area di al-cune zone della fascia costiera, per

non parlare di quella delle campagne,risulta ammorbata dai fumi degli in-cendi di questi scarti. Così non può es-sere. Ed è opportuno che i controllipossano essere mirati anche se sap-piamo che riuscire a debellare talepiaga non è affatto semplice”.

Da qui l’appello rivolto al commis-sario straordinario del Libero consor-zio comunale, Salvatore Piazza, affin-ché vengano intensificati i controlli

con la polizia provinciale. Un partico-lare accento il consigliere comunaleforzista lo pone anche sulla mancanzadi disinformazione. “Da annotare in-fatti la generale disinformazione deiproduttori circa l’importante fase dismaltimento dei rifiuti da attività a-gricole ed agroindustriali che a normadi legge sono classificati come rifiutispeciali. La legge consente alcunepossibilità per potere pulire i terreni e

“smaltire i rifiuti” senza incorrere insanzioni: depositarli nei contenitori,se in piccole quantità; conferirli nellediscariche pubbliche; triturarli espargerli sul terreno rendendoli cosìun composto organico concimante.Purtroppo, nella maggioranza dei casinon accade niente di tutto ciò: è piùsbrigativo ammassare i rifiuti e fareun falò. Molte volte, dal loro punto divista, va bene, ma in qualche occasio-ne chi si rende autore di questi proces-si al limite viene colto in flagranza. E sibecca la denuncia. Non è solo un pro-blema di contravvenire alle norme. Sicrea un grave danno alla salute che,tra l’altro, coinvolge anche il poten-

ziale “fuochista”. Ma che senso ha tut-to ciò? prosegue Pelligra tornando achiedere un attento monitoraggio sulfenomeno. Da parte sua, il commissa-rio del Libero Consorzio di Ragusa,Salvatore Piazza, risponde annotandoil dispiego di forze messo in campo dalcomando di polizia provinciale conl’intento di effettuare un serrato con-trollo e di punire i trasgressori. Un girodi vite che, a detta dello stesso com-missario Piazza, si rende necessarioconsiderando la tutela della salutepubblica un bene assoluto e di prima-ria importanza.

RISCHIO. Laplastica di-smessa dalleserre e brucia-ta può com-portare seridanni alla sa-lute di chi ina-la i relativi fu-mi.

La replica. Piazza«Notevole l’utilizzodi uomini e mezziper cercare difrenare il fenomeno»

IL DOSSIER. E in-tanto c’è chi stalavorando allastesura di undossier con l’in-tento di docu-mentare che di“fumarole simuore”. A con-certarlo nel cor-so di un incon-tro finalizzato aprendersi in ca-rico la proble-matica delle fu-marole sono leassociazioniambientaliste,Wwf e Fare Ver-de, e di catego-ria, Cna, sinda-cali, Cgil e le as-sociazioni Libe-ra, Antiracket eItalia Nostra,Prevenzione Tu-mori e LibroPensieri dichia-rando così la lo-ro crociate allefumarole nellaconsapevolezzache per sconfig-gerle occorre lapresa a caricodel problema datutta la società.Il primo capitolodel dossier cheprenderà il no-me di “Fumaro-le & Discariche”.

palazzo Iacono

Sos di Forza Italia al Libero consorzio comunale e alla polizia provinciale

L’ASSEGNAZIONE DI 68 BOX AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI FANELLO

M5s e Pd: «Bando ritiratoserviva più chiarezza»d.c.) La revoca in autotutela disposta dall’amministrazioneriguardo l’assegnazione di ben 68 box di stanza nella strut-tura mercatale ha lasciato molte perplessità nelle opposi-zioni. A cominciare dal gruppo consiliare del M5s che, re-spingendo le accuse di essere omertosi circa la vicenda Exitpool, colgono l’occasione per sottolineare lo stile con ilquale preferiscono fare opposizione. “Sulla questione dei68 box del mercato ortofrutticolo e del bando pubblicato epoi ritirato, mentre tutti parlano e blaterano senza averstudiato la documentazione, noi preferiamo discuterne al-l’interno degli organismi preposti come la commissioneTrasparenza” precisa Valentina Argentino sottolineandoche “bisogna parlare con cognizione di causa”. “Penso cheun'idea valida, se è valida, possa esprimersi con tono ed e-leganza una sola volta. Dunque ci aggiorniamo non appenavi saranno novità”ribatte la consigliera grillina. A reclama-re maggiore chiarezza è anche il gruppo consiliare Pd ritro-vando “analogie” con quanto accaduto durante la prece-dente amministrazione: “Chi nel 2016 criticava il governoNicosia per il ritardo nell'assegnazione di sei box, oggi cheè alla guida della città, tace evitando il confronto”.

taccuinoIl meteoSereno. Temperature comprese fra 18 e

29 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.50 e tramonta alle20.22. La luna, calante, leva alle 4.04 ecala alle 18.44. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 38 cm.

Numeri utiliPolizia: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel:0932-980106.Guardia di Finanza: Viale Vol. Libertà,16. Tel:0932-981894. Capitaneria diPorto: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel:0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

in breveSCOGLITTISalva due ragazzi in balia delle onde

La prontezza e i riflessi del bagnino inservizio a quell’ora alla “Lanterna” hannoevitato a Scoglitti una tragedia in mare.L’eroico soccorritore, coadiuvato da uncollega fuori servizio, ma altrettanto prontoad intervenire tempestivamente, ha trattoin salvo dalle onde due ragazzi di nazionalitàromena che annaspavano dentro l’ acqua acausa del mare grosso di queste ultime ore.

LA SCULTURA DI NICOLOSIA vent’anni dalla morte del figlio

d.c.) La scultura come scavo dell’animo,come strumento per gestire il dolore piùgrande che un uomo possa vivere. La mortedel proprio figlio. A distanza di vent’anni daCroce di Luce, la prima opera dedicata allascomparsa dell’amatissimo Francesco,rimasto vittima a soli 17 anni l’11 luglio del1995 di un incidente in moto, lo scultoreAlfio Nicolosi torna a scolpire, comememoria mai sopita, il suo dolore per laperdita del figlio. Una nuova scultura asegno e testimonianza del mistero della vitae della morte.

Page 4: RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 MERCOLED« 11 LUGLIO 2018 vittoria.29 Societ¿ sportive ecco i contributi Ripristinati

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018

vittoria .29

Società sportiveecco i contributi«Ripristinatidopo molti anni»

L’amministrazione scommette sullacrescita della cultura sportiva in cittàdecidendo di erogare contributi allesocietà sportive che ne sono il tramitepiù diretto e tangibile. Una scelta chepremia lo sport in quanto tale senzafare distinzioni di sorta tra sport mag-giori e sport minori nella consapevo-lezza che non esiste sport che nonpossa dare i suoi frutti in termine dicultura agonistica, rispetto delle re-gole e formazione anche interiore ol-tre che fisica.

Ad annunciare di avere scelto di so-stenere le società sportive “indistin -tamente” e solo in grado di attivaremodalità trasparenti e verificabili so-no il sindaco di Vittoria, Giovanni Mo-scato insieme al consigliere comunaledelegato allo Sport, Stefano Frasca.“Dopo anni di vuoto scegliamo di so-stenere le società, sono stati stanziatidalla nostra amministrazione i contri-buti ordinari per le società sportivecittadine” spiegano sindaco e consi-

stinato il percorso sportivo della Villacomunale, dopo aver ottenuto finan-ziamenti per 600mila euro per la Cit-tadella dello Sport, proseguiamo que-sto percorso sostenendo le realtà cit-tadine” aggiungono Moscato e Frascaannotando di dare un sostegno “con -creto e tangibile”. “Da alcuni anni nonvenivano erogati contributi ordinariper lo sport vittoriese e, nonostante leristrettezze del bilancio, abbiamoscelto convintamente di sostenere letante meravigliose realtà sportive diVittoria e Scoglitti. Lo avevamo pro-messo e lo abbiamo fatto. Un impegnoche va nella direzione di permettere ainostri ragazzi di poter praticare sportche riveste una importanza basilareper la crescita delle nuove generazio-ni. Purtroppo le società e gli sponsornon sono spesso sufficienti per soste-nere i campionati, diventati semprepiù onerosi, per tale motivo abbiamodeciso, di comune accordo, di dare atutte le società una mano per appron-

gliere ripercorrendo quanto fatto si-nora dall’amministrazione per soste-nere lo sport in città.

“Dopo il bando per la gestione dellestrutture sportive, dopo aver ospitatocentinaia di eventi sportivi di livelloregionale e nazionale, dopo aver ripri-

tare la nuova stagione e inoltre, nellanostra concezione, non esistono sport“minori” in quanto tutti hanno pari di-gnità e trattamento” incalzano Frascae Moscato rimarcando la modalità de-gli interventi posti in essere.

“Siamo intervenuti con tempestivi-tà e sensibilità a sostegno dello sport,

specie perché si sta per entrare nellafase di programmazione per la nuovastagione delle società. Si tratta di ungrande segnale alle associazioni, unaltro risultato che va di pari passo alprogramma amministrativo portatoavanti con fermezza” dicono i due.

D. C.

Il Comune hadeciso di erogare i

contributi allesocietà sportive

dopo anni divuoto.

Programmazione. Ilsindaco Moscato: «Erauna esigenza attesa»

«Prima i migranti, poi la cura agli anziani»Il caso. La Diaconia Valdese licenzia sette dipendentiLa Cgil: «Concentrano l’attenzione solo sugli sbarcati»

GIUSEPPE LA LOTA

Prima i migranti e poi l’assistenza a-gli anziani. Secondo questo princi-pio, che la Cgil di Ragusa e Vittorianon accetta, la Diaconia Valdese Csddi Vittoria ha licenziato 7 dipenden-ti (all'inizio dovevano essere 12) chesi occupavano del servizio di assi-stenza agli anziani. Perché il perso-nale deve occuparsi esclusivamentedell’accoglienza dei migranti. Sindalla prima comunicazione avvenu-ta il 22 febbraio scorso, la sigla sin-dacale si è detta contraria ai licen-ziamenti portando al tavolo delletrattative situazione alternative perla tutela di tutti i posti di lavoro.

“Ci saremmo aspettati nei con-fronti del proprio personale - scri-vono i dirigenti sindacali NunzioFernandez, Salvatore Schembari eFrancesco Maltese - un atteggia-mento più umano, meno distaccato

perché in questi anni abbiamo posi-tivamente concluso diverse trattati-ve nel rispetto reciproco dei ruoli enell’interesse del personale e deiservizi resi, poi perché avvertiamoin questi ultimi approcci, terminaticon un arroccamento della posizio-ne datoriale, una netta contraddi-

zione rispetto ai principi ispiratoridella Diaconia Valdese”.

La protesta avviata dalla Cgil è in-dirizzata alla Diaconia Valdese cheha sede a Torre Pellice, Torino, è in-viata per conoscenza anche al pre-fetto Filippina Cocuzza, al direttoredel Servizio del Centro per l’impiegoGiovanni Vindigni e al sindaco delComune di Vittoria Giovanni Mo-scato. Il problema esposto dal sin-dacato è che i lavoratori licenziatinon troveranno altri sbocchi di la-voro a causa dell’età.

Il sindacato pone le alternative:“Mantenendo i due servizi, una par-te delle lavoratrici e dei lavoratori inesubero avrebbe potuto occuparsiancora degli anziani, mentre la re-stante parte, attraverso corsi di ri-qualificazione, avrebbe potuto es-sere ricollocata nei servizi di acco-glienza; il tutto all’interno di un ac-cordo che avrebbe garantito sia gliaccolti ma anche gli operatori, cer-cando, come ultima soluzione, diavviare percorsi di prepensiona-mento incentivati”.

Uno dei progettiper migranti

avviati in passatodalla Diaconia

Valdese.

«Fumarole, siamo all’anno zeroSono necessari più controlli»

DANIELA CITINO

Sul cielo azzurro dell’estate, la neracolonna di fumo si alza come un tristepresagio, annunciatore di morte e au-guro funesto di prossima calamità.Sulla plastica che brucia non c’è infattida scherzarci.

“Si rischiano danni seri alla salute”sottolinea Biagio Pelligra, capogrup-po, consigliere comunale di Forza Ita-lia, denunciando il continuo prolifera-re di famigerate fumarole nel territo-rio della fascia trasformata dove gli in-sediamenti serricoli sono un tratto di-stintivo della produzione agricola .“Continua, purtroppo, a sfuggire dimano la situazione legata al triste fe-nomeno delle fumarole lungo la fasciatrasformata. Tra l’altro, i fumi respira-ti da chi risiede nelle zone di villeggia-tura, è il caso di Scoglitti ma circostan-ze analoghe si verificano pure in altrearee della provincia di Ragusa, risulta-no essere cancerogeni e più in genera-le, a causa dei policiclici aromatici, de-terminano situazioni che compro-mettono la salute di chi, incautamen-te, si trova a respirarli. A ciò si aggiun-ga il fatto che chi brucia plastica nelperiodo non consentito va incontro aun reato punito penalmente, addirit-tura fino a sei anni. Sembra però chealcuni agricoltori che devono pulire iterreni per la nuova annata di tutto ciòse ne infischino” incalza il capogrup-po di Forza Italia annotando anchel’incoscienza rischiosa di chi commet-te un così grave reato ambientale.

“Forse – aggiunge, facendo riferi-mento a chi si rende autore di tali azio-ni dannose per se stessi e per gli altri –neanche sanno a cosa vanno incontro.Continuano a bruciare plastica di-

smessa dalle serre e residui delle col-tivazioni erbacee provocando fuma-role inquinanti e pericolo per la salutedella gente. Chi ci incappa viene de-nunciato. Le fumarole rappresentano,purtroppo, un fenomeno con cui, daanni, ci troviamo costretti a fare i con-ti. Ed è una condizione insostenibile, amaggior ragione nell’ultimo periodo.E’ fin troppo evidente che l’area di al-cune zone della fascia costiera, per

non parlare di quella delle campagne,risulta ammorbata dai fumi degli in-cendi di questi scarti. Così non può es-sere. Ed è opportuno che i controllipossano essere mirati anche se sap-piamo che riuscire a debellare talepiaga non è affatto semplice”.

Da qui l’appello rivolto al commis-sario straordinario del Libero consor-zio comunale, Salvatore Piazza, affin-ché vengano intensificati i controlli

con la polizia provinciale. Un partico-lare accento il consigliere comunaleforzista lo pone anche sulla mancanzadi disinformazione. “Da annotare in-fatti la generale disinformazione deiproduttori circa l’importante fase dismaltimento dei rifiuti da attività a-gricole ed agroindustriali che a normadi legge sono classificati come rifiutispeciali. La legge consente alcunepossibilità per potere pulire i terreni e

“smaltire i rifiuti” senza incorrere insanzioni: depositarli nei contenitori,se in piccole quantità; conferirli nellediscariche pubbliche; triturarli espargerli sul terreno rendendoli cosìun composto organico concimante.Purtroppo, nella maggioranza dei casinon accade niente di tutto ciò: è piùsbrigativo ammassare i rifiuti e fareun falò. Molte volte, dal loro punto divista, va bene, ma in qualche occasio-ne chi si rende autore di questi proces-si al limite viene colto in flagranza. E sibecca la denuncia. Non è solo un pro-blema di contravvenire alle norme. Sicrea un grave danno alla salute che,tra l’altro, coinvolge anche il poten-

ziale “fuochista”. Ma che senso ha tut-to ciò? prosegue Pelligra tornando achiedere un attento monitoraggio sulfenomeno. Da parte sua, il commissa-rio del Libero Consorzio di Ragusa,Salvatore Piazza, risponde annotandoil dispiego di forze messo in campo dalcomando di polizia provinciale conl’intento di effettuare un serrato con-trollo e di punire i trasgressori. Un girodi vite che, a detta dello stesso com-missario Piazza, si rende necessarioconsiderando la tutela della salutepubblica un bene assoluto e di prima-ria importanza.

RISCHIO. Laplastica di-smessa dalleserre e brucia-ta può com-portare seridanni alla sa-lute di chi ina-la i relativi fu-mi.

La replica. Piazza«Notevole l’utilizzodi uomini e mezziper cercare difrenare il fenomeno»

IL DOSSIER. E in-tanto c’è chi stalavorando allastesura di undossier con l’in-tento di docu-mentare che di“fumarole simuore”. A con-certarlo nel cor-so di un incon-tro finalizzato aprendersi in ca-rico la proble-matica delle fu-marole sono leassociazioniambientaliste,Wwf e Fare Ver-de, e di catego-ria, Cna, sinda-cali, Cgil e le as-sociazioni Libe-ra, Antiracket eItalia Nostra,Prevenzione Tu-mori e LibroPensieri dichia-rando così la lo-ro crociate allefumarole nellaconsapevolezzache per sconfig-gerle occorre lapresa a caricodel problema datutta la società.Il primo capitolodel dossier cheprenderà il no-me di “Fumaro-le & Discariche”.

palazzo Iacono

Sos di Forza Italia al Libero consorzio comunale e alla polizia provinciale

L’ASSEGNAZIONE DI 68 BOX AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI FANELLO

M5s e Pd: «Bando ritiratoserviva più chiarezza»d.c.) La revoca in autotutela disposta dall’amministrazioneriguardo l’assegnazione di ben 68 box di stanza nella strut-tura mercatale ha lasciato molte perplessità nelle opposi-zioni. A cominciare dal gruppo consiliare del M5s che, re-spingendo le accuse di essere omertosi circa la vicenda Exitpool, colgono l’occasione per sottolineare lo stile con ilquale preferiscono fare opposizione. “Sulla questione dei68 box del mercato ortofrutticolo e del bando pubblicato epoi ritirato, mentre tutti parlano e blaterano senza averstudiato la documentazione, noi preferiamo discuterne al-l’interno degli organismi preposti come la commissioneTrasparenza” precisa Valentina Argentino sottolineandoche “bisogna parlare con cognizione di causa”. “Penso cheun'idea valida, se è valida, possa esprimersi con tono ed e-leganza una sola volta. Dunque ci aggiorniamo non appenavi saranno novità”ribatte la consigliera grillina. A reclama-re maggiore chiarezza è anche il gruppo consiliare Pd ritro-vando “analogie” con quanto accaduto durante la prece-dente amministrazione: “Chi nel 2016 criticava il governoNicosia per il ritardo nell'assegnazione di sei box, oggi cheè alla guida della città, tace evitando il confronto”.

taccuinoIl meteoSereno. Temperature comprese fra 18 e

29 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.50 e tramonta alle20.22. La luna, calante, leva alle 4.04 ecala alle 18.44. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 38 cm.

Numeri utiliPolizia: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel:0932-980106.Guardia di Finanza: Viale Vol. Libertà,16. Tel:0932-981894. Capitaneria diPorto: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel:0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

in breveSCOGLITTISalva due ragazzi in balia delle onde

La prontezza e i riflessi del bagnino inservizio a quell’ora alla “Lanterna” hannoevitato a Scoglitti una tragedia in mare.L’eroico soccorritore, coadiuvato da uncollega fuori servizio, ma altrettanto prontoad intervenire tempestivamente, ha trattoin salvo dalle onde due ragazzi di nazionalitàromena che annaspavano dentro l’ acqua acausa del mare grosso di queste ultime ore.

LA SCULTURA DI NICOLOSIA vent’anni dalla morte del figlio

d.c.) La scultura come scavo dell’animo,come strumento per gestire il dolore piùgrande che un uomo possa vivere. La mortedel proprio figlio. A distanza di vent’anni daCroce di Luce, la prima opera dedicata allascomparsa dell’amatissimo Francesco,rimasto vittima a soli 17 anni l’11 luglio del1995 di un incidente in moto, lo scultoreAlfio Nicolosi torna a scolpire, comememoria mai sopita, il suo dolore per laperdita del figlio. Una nuova scultura asegno e testimonianza del mistero della vitae della morte.

Page 5: RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 MERCOLED« 11 LUGLIO 2018 vittoria.29 Societ¿ sportive ecco i contributi Ripristinati

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018

ragusa .27

L’Asp ingaggia 22 cuciniericopriranno le ferie in ospedaleIl commissario Ficarra: «Il nuovo ospedale aprirà quando sarà tutto pronto»

GIUSEPPE LA LOTA

La settimana scorsa un centinaio disanitari e parasanitari sono stati sta-bilizzati a tempo indeterminato, ieri22 cucinieri per soli 4 mesi, purtrop-po. Per l’Asp 7 di Ragusa è la stagionedelle assunzioni. Si tratta di persona-le da adibire nelle cucine degli ospe-dali iblei, precisamente 8 destinati aRagusa, 8 a Vittoria e 6 a Modica.Grande gioia ieri mattina nella excappella di piazza Igea, sede della di-rezione generale. I neo assunti a tem-po hanno firmato il contratto allapresenza del commissario Ficarra.

“Ci sarà anche per noi la speranzadi entrare nelle cucine dell’Asp atempo indeterminato?” Questa ladomanda che i lavoratori hanno ri-volto ai vertici dell’azienda. Interes-se legittimo, quello di coronare il so-gno del “posso fisso” in un paese do-ve la precarietà è ormai quasi regola.Ficarra interpreta le esigenze e lesperanze di questi lavoratori ma nonpuò andare oltre le norme di legge.

“Chi mi ha preceduto ci ha fattotrovare una graduatoria part time di11 posti che noi abbiamo potutoraddoppiare. Questi lavoratori, pur-troppo a tempo determinato, garan-tiranno i servizi nelle cucine degli o-spedali per il periodo estivo, quandoil personale di ruolo ha diritto di an-dare in ferie”.

Il futuro come sarà? E’ la domandarivolta al manager da più parti. “Di-pende dagli organici- risponde Ficar-ra- se sono pieni non c’è possibilità.Altrimenti la legge prevede che pri-ma si procede con la mobilità e poicon i concorsi”. E questi 4 mesi faran-no punteggio in vista di una stabiliz-zazione? “La stabilizzazione è rego-lata dalle norme nazionali- chiarisceil manager- se prevede che anchequesto lavoro fa punteggio, allorasì…” Anche se per soli 120 giorni, ne-gli occhi dei firmatari del contratto si

leggeva ieri una marcata felicità. In-tanto mettono un piede in cucina,dopo si vedrà.

L’occasione di parlare con il mana-ger, esattamente un anno dopo quelfantomatico trasferimento del “Gio-vanni Paolo II” dal Civile al nuovoplesso, favorisce la domanda sull’a-pertura a “tempo indeterminato” delnuovo nosocomio. “Si stanno defi-nendo tutti i percorsi previsti- rassi-cura Ficarra- C’è stato qualche picco-lo intoppo, ma fortunatamente pri-ma dell’attivazione, e questo ci haconsentito di porre rimedio e allun-gare la scadenza. L’assessore alla Sa-nità ha dato una previsione, più omeno a fine settembre. Stiamo a-spettando che tutti i medici stilinoun cronoprogramma in fase di defi-nizione. Certamente entro la finedell’anno la struttura deve essere at-tivata”.

La parola d’ordine è razionalizzaretutto nei minimi particolari, senzaeccessiva fretta, ed evitare il caosdell’anno scorso che provocò il blac-kout della sanità ragusana. L’ultimadomanda che il commissario Ficarradribbla con abilità è quella dell’inau-gurazione. Sarà lui a impugnare leforbici per il taglio del nastro o un al-tro? “Questa è una domanda che do-vete rivolgere direttamente a Paler-mo- replica sorridendo- io faccio il

mio lavoro e ce la metto tutta fino aquando sono qua”.

Da Palermo non trapela nulla, mafacendo due conti in piena estate, èprobabile che la nomina dei nuovimanager siciliani avvenga verso la fi-ne dell’anno. La Commissione esa-minatrice, formata da Adele RitaSchillaci, catanese, presidente e rap-presentante della Sicilia; Rocco Do-menico Alfonso Bellantone, di VillaSan Giovanni, in rappresentanza delConsiglio superiore sanità, e Massi-mo Tarantino, di Tricase in provinciadi Legge, in quota Agenas, dovrà va-lutare i titoli e poi esaminare un cen-tinaio di candidati che aspirano a di-ventare direttori generali delle Aspsiciliane per i prossimi 3 anni. Dettoquesto, è più che probabile che saràFicarra a ricevere le più alte caricheistituzionali siciliane per l’inaugura-zione del “Giovanni Paolo II”.

Il momento dellafirma delcontratto ierimattina nella sedeAsp di piazza Igeaa Ragusa.

Quattro mesi. I neoassunti: 8 a Ragusa,8 a Vittoria, 6 aModica per l’interoperiodo estivo

LA SIGNORA DEL CIRCO

Addio Lidia Togniragusana per casoma con la Siciliasempre nel cuoreMICHELE BARBAGALLO

Era nata a Ragusa nel 1932. Per caso. Durante uno deglispettacoli del circo del padre Ugo, è nata lei, la piccolis-sima Lidia Togni, colei che sarebbe divenuta la signoradel circo italiano assieme alla “collega rivale”, ma forseanche amica, Moira Orfei. All’epoca il circo si chiamava“Circo Vittoria”. Aveva un grandissimo successo. Pochianni dopo fu distrutto da un incendio. Ma Ugo, insiemeai figli, tra cui Lidia, non si arresero e fondarono il nuovo“Circo Massimo” che poi, successivamente, dopo varietournée, divenne il circo “Lidia Togni”. Ancora successoe tantissimi spettacoli che hanno sempre sorpreso glispettatori.

Lidia è nata a Ragusa ma è non ci ha mai vissuto in mo-do fisso. E’ morta domenica all’età di 86 anni a Siracusadove ieri mattina sono stati celebrati i funerali. Il suo cir-co era in tournée proprio in Sicilia su sua volontà. E leinon ha mai abbandonato il suo tendone nemmeno inquesti ultimi giorni di vita. “Era molto legata alla "sua"terra - racconta il figlio Vinicio - È stato un volere dellamamma, venire quest’anno. Unsuo desiderio improvviso che ciha fatto stravolgere tutti i pro-grammi, ma siamo riusciti a es-sere a dicembre a Palermo e inaltre città. Siamo tristi ma, nell’i-neluttabilità della morte, siamofelici che sia avvenuta qui, in Si-cilia dove era nata. La mammaha girato il mondo intero, moltopiù di noi: erano le navi da guer-ra a portare la famiglia Togni afare gli spettacoli a New York. Hagirato il mondo ed è ritornata a"casa": è molto toccante”.

Una donna che ha fatto del cir-co la sua stessa vita e che ha sempre voluto che fosse ilcirco di tutti. Non a caso nelle festività come Natale ePasqua voleva che i clown andassero negli ospedali, inpediatria, per portare un po’ di felicità. E anche la pre-senza del circo “Lidia Togni” a Ragusa, ogni volta chetornava, era molto attesa. In tanti sono andati, pochimesi fa, ad ammirare il suo spettacolo. E ad entrare incontatto con il Lidia Togni, nelle tournée iblee, è statospesso il giornalista Giorgio Fratantonio che ha lavoratocome pubblicitario anche in vari circhi. Questo il suocommosso ricordo: “Quando scompare un personaggiodel circo lascia sempre un certo rammarico, ma quandoviene a mancare una matriarca è una grave perdita nonsolo per il complesso circense alla quale appartiene, malo è per l’intero mondo del circo. Per me che ho avuto lafortuna di orbitare per parecchi decenni nel mondo delcirco è facile immaginare quale vuoto può lasciare unadonna che per tantissimi anni, nel bene e nel male haretto le sorti, le fortune, le difficoltà di questa meravi-gliosa ma difficile arte. Ho avuto il piacere di conoscereuna famiglia veramente a modo, in particolare la signo-ra Lidia, sapendo che ero solo mi ricopriva di attenzioni,pronta a condividere un buon panino ma anche a darmiconsigli nel caso avessi avuto qualche incomprensionecon qualcuno della sua famiglia".

I ragusani di Generazione Zerovincono bando antimafia nazionaleLAURA CURELLA

Promuovere e valorizzare una cultura dei di-ritti. Questo l’obiettivo del progetto portato a-vanti da Generazione Zero anche grazie albando Forza! L’associazione ragusana, impe-gnata in un percorso di giornalismo, comuni-cazione e formazione atto a valorizzare la cul-tura antimafiosa e l’impegno sociale nella pro-vincia di Ragusa, è stata tra le vincitrici delbando finanziato grazie ai versamenti dei par-lamentari di Sinistra Italiana (ogni mese circail 70 % della propria indennità) e articolato indue linee di finanziamento: “Forza! X” (per),da 60 mila euro totali, rivolta ai piccoli progettida mille fino a tremila euro e “Forza! +”, da 40mila, per finanziare progetti più grandi (fino aventimila euro) rivolta a cooperative, associa-zioni e start up no profit che facciano inclusio-ne sociale e lavorativa.

Generazione Zero è tra le poche realtà asso-ciative in Italia ad aver ricevuto il finanzia-mento previsto per la linea Forza! X e, in que-ste settimane, l’associazione sta portando a-vanti le attività progettuali del suo “Agitarsi,organizzarsi, studiare!” su tutto il territorio i-bleo. Il percorso intrapreso è articolato in di-verse fasi e azioni tese a coinvolgere i ragazzi ele ragazze di Ragusa, al fine di promuovere evalorizzare una cultura dei diritti puntando iriflettori su quattro temi portanti: ambiente,migranti, scuola e antimafia sociale.

“Il nostro progetto - ha spiegato Giulio Pi-troso, il presidente di Generazione Zero - ha isuoi perni nelle periferie, quella vera e pro-pria della Ragusa Nuova, costruita come ungrande dormitorio pieno di giovani, e il quar-tiere attorno all’Ecce Homo, dove si è creatoun ghetto abitato in massima parte da immi-grati, dai loro figli siciliani e dai nostri anziani.Noi vogliamo fare qualcosa che valga più diuna denuncia in favore di questi ragazzi e ra-gazze: vogliamo offrire ai giovani iblei unaformazione dal basso che li aiuti a conoscerel’informazione e la partecipazione, vogliamo

e stiamo dando loro gli strumenti per raccon-tare la realtà dalla loro prospettiva, che tantiadulti pretendono di conoscere meglio dei ra-gazzi”. “Nel farlo - precisa Pitroso - trattiamoargomenti veramente importanti e spesso di-menticati, con un focus speciale su archeo-mafie ed ecomafie”.

Nei primi mesi del progetto è stata organiz-zata una formazione sui temi e le tecniche le-gati a queste attività. Le prime fasi del progettosono servite a costituire un gruppo coeso e conuna forte identità sociale attorno al webmaga-zine www.generazionezero.org e che, prossi-mamente, sarà impegnato anche in radio.

in breve

L’INCONTRO TRA PIAZZA E CASSÌ

PIANO PROVINCIALE RIFIUTIPiazza a confronto con Cassì

Prima di procedere a deliberare laproposta definitiva del Pianoprovinciale dei rifiuti, a seguitodelle conferenze di servizio tenutenei mesi di aprile con i sindaci deicomuni iblei, con le associazioniambientaliste, con le associazionidatoriali e i rappresentanti degliordini professionali, per la relativapresa d’atto amministrativa al finedi attivare la ValutazioneAmbientale Strategica (VAS)presso l’Assessorato Regionale alTerritorio ed Ambiente, ilCommissario straordinario delLibero Consorzio Comunale diRagusa, Salvatore Piazza, haincontrato il neo sindaco di RagusaGiuseppe Cassì per prospettarglil’iter finora seguito.

VIA MONS. RIZZODal 12 ricarica veicoli elettrici

Il Comune ha messo a punto, in viasperimentale dal 12, le modalitàoperative per la gestione delservizio di ricarica veicoli elettriciin aree pubbliche attualmentefornito tramite l’impianto giàrealizzato di via Mons. A. Rizzo(Palazzo Inail) dotato di due stallidi sosta riservata. L’accesso alservizio, al momento senza alcunanecessità di prenotazione, potràavvenire esclusivamente tramitetessera prepagata ricaricabilerilasciata, in comodato d’uso, dagliuffici comunali (Servizio Energia –Settore VI via M. Spadola, 56)previa registrazione degli utenti.Definite tre diverse taglie diricarica commisurate ai tempi disosta.

CAMPAGNA ANTINCENDIOOggi la presentazione al Comune

La campagna antincendio 2018sarà illustrata agli organi diinformazione nel corso di unaconferenza stampa che si terràquesta mattina alle 11 presso lasala Giunta. Nell'incontro con glioperatori dell'informazionesaranno presenti il sindacoGiuseppe Cassi, i responsabili dellaProtezione civile comunale e irappresentanti della Prefettura edel Dipartimento regionale diProtezione civile. L’obiettivo che siintende raggiungere è quello disensibilizzare, per quantopossibile, tutti i cittadini adadottare buone pratiche,rispettando tra l’altro le normativevigenti, per evitare rischi di sortasul delicato fenomeno.

Il ricordo delgiornalistaFratantonio«Una donnaspeciale chesapeva cometoccare lecorde delcuore»

ALCUNI RAGUSANI DI GENERAZIONE ZERO

taccuinoIl meteoIl sole sorge alle 5,49 e

tramonta alle 20,21; laluna leva alle 04,03 ecala alle 18,43 (lunacalante). Previsioni:sole e caldo, letemperature sarannocomprese tra i 15 e i31 gradi. I ventisaranno deboli daSud-Ovest conintensità compresa trai 5 e i 12 km/h

Farmacie di turnoPomeridiano: Dinatale,

corso Vittorio Veneto122, telefono0932.621472.Notturno: Basile, viaPsaumida 38, telefono0932.624638

Il santoSante Rufina e Seconda,

martiri di RomaNumeri utiliCarabinieri pronto

intervento 112.Comando provinciale- Comando RepartoOperativo - ComandoCompagnia:centralino 0932-624922, 0932-621010,0932-624777;Comando StazioneRagusa Ibla: 0932-621152; ComandoStazione Marina diRagusa: 0932-239095.Guardia di finanzanumero di pubblicautilità 117. ComandoProvinciale - NucleoPolizia Tributaria -Compagnia:Centralino 0932 -621004 - 0932 -621318; Tenenza diModica: 0932-941069.

Page 6: RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2018/07/11  · RASSEGNA STAMPA 11 Luglio 2018 MERCOLED« 11 LUGLIO 2018 vittoria.29 Societ¿ sportive ecco i contributi Ripristinati

MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018

vittoria .29

Società sportiveecco i contributi«Ripristinatidopo molti anni»

L’amministrazione scommette sullacrescita della cultura sportiva in cittàdecidendo di erogare contributi allesocietà sportive che ne sono il tramitepiù diretto e tangibile. Una scelta chepremia lo sport in quanto tale senzafare distinzioni di sorta tra sport mag-giori e sport minori nella consapevo-lezza che non esiste sport che nonpossa dare i suoi frutti in termine dicultura agonistica, rispetto delle re-gole e formazione anche interiore ol-tre che fisica.

Ad annunciare di avere scelto di so-stenere le società sportive “indistin -tamente” e solo in grado di attivaremodalità trasparenti e verificabili so-no il sindaco di Vittoria, Giovanni Mo-scato insieme al consigliere comunaledelegato allo Sport, Stefano Frasca.“Dopo anni di vuoto scegliamo di so-stenere le società, sono stati stanziatidalla nostra amministrazione i contri-buti ordinari per le società sportivecittadine” spiegano sindaco e consi-

stinato il percorso sportivo della Villacomunale, dopo aver ottenuto finan-ziamenti per 600mila euro per la Cit-tadella dello Sport, proseguiamo que-sto percorso sostenendo le realtà cit-tadine” aggiungono Moscato e Frascaannotando di dare un sostegno “con -creto e tangibile”. “Da alcuni anni nonvenivano erogati contributi ordinariper lo sport vittoriese e, nonostante leristrettezze del bilancio, abbiamoscelto convintamente di sostenere letante meravigliose realtà sportive diVittoria e Scoglitti. Lo avevamo pro-messo e lo abbiamo fatto. Un impegnoche va nella direzione di permettere ainostri ragazzi di poter praticare sportche riveste una importanza basilareper la crescita delle nuove generazio-ni. Purtroppo le società e gli sponsornon sono spesso sufficienti per soste-nere i campionati, diventati semprepiù onerosi, per tale motivo abbiamodeciso, di comune accordo, di dare atutte le società una mano per appron-

gliere ripercorrendo quanto fatto si-nora dall’amministrazione per soste-nere lo sport in città.

“Dopo il bando per la gestione dellestrutture sportive, dopo aver ospitatocentinaia di eventi sportivi di livelloregionale e nazionale, dopo aver ripri-

tare la nuova stagione e inoltre, nellanostra concezione, non esistono sport“minori” in quanto tutti hanno pari di-gnità e trattamento” incalzano Frascae Moscato rimarcando la modalità de-gli interventi posti in essere.

“Siamo intervenuti con tempestivi-tà e sensibilità a sostegno dello sport,

specie perché si sta per entrare nellafase di programmazione per la nuovastagione delle società. Si tratta di ungrande segnale alle associazioni, unaltro risultato che va di pari passo alprogramma amministrativo portatoavanti con fermezza” dicono i due.

D. C.

Il Comune hadeciso di erogare i

contributi allesocietà sportive

dopo anni divuoto.

Programmazione. Ilsindaco Moscato: «Erauna esigenza attesa»

«Prima i migranti, poi la cura agli anziani»Il caso. La Diaconia Valdese licenzia sette dipendentiLa Cgil: «Concentrano l’attenzione solo sugli sbarcati»

GIUSEPPE LA LOTA

Prima i migranti e poi l’assistenza a-gli anziani. Secondo questo princi-pio, che la Cgil di Ragusa e Vittorianon accetta, la Diaconia Valdese Csddi Vittoria ha licenziato 7 dipenden-ti (all'inizio dovevano essere 12) chesi occupavano del servizio di assi-stenza agli anziani. Perché il perso-nale deve occuparsi esclusivamentedell’accoglienza dei migranti. Sindalla prima comunicazione avvenu-ta il 22 febbraio scorso, la sigla sin-dacale si è detta contraria ai licen-ziamenti portando al tavolo delletrattative situazione alternative perla tutela di tutti i posti di lavoro.

“Ci saremmo aspettati nei con-fronti del proprio personale - scri-vono i dirigenti sindacali NunzioFernandez, Salvatore Schembari eFrancesco Maltese - un atteggia-mento più umano, meno distaccato

perché in questi anni abbiamo posi-tivamente concluso diverse trattati-ve nel rispetto reciproco dei ruoli enell’interesse del personale e deiservizi resi, poi perché avvertiamoin questi ultimi approcci, terminaticon un arroccamento della posizio-ne datoriale, una netta contraddi-

zione rispetto ai principi ispiratoridella Diaconia Valdese”.

La protesta avviata dalla Cgil è in-dirizzata alla Diaconia Valdese cheha sede a Torre Pellice, Torino, è in-viata per conoscenza anche al pre-fetto Filippina Cocuzza, al direttoredel Servizio del Centro per l’impiegoGiovanni Vindigni e al sindaco delComune di Vittoria Giovanni Mo-scato. Il problema esposto dal sin-dacato è che i lavoratori licenziatinon troveranno altri sbocchi di la-voro a causa dell’età.

Il sindacato pone le alternative:“Mantenendo i due servizi, una par-te delle lavoratrici e dei lavoratori inesubero avrebbe potuto occuparsiancora degli anziani, mentre la re-stante parte, attraverso corsi di ri-qualificazione, avrebbe potuto es-sere ricollocata nei servizi di acco-glienza; il tutto all’interno di un ac-cordo che avrebbe garantito sia gliaccolti ma anche gli operatori, cer-cando, come ultima soluzione, diavviare percorsi di prepensiona-mento incentivati”.

Uno dei progettiper migranti

avviati in passatodalla Diaconia

Valdese.

«Fumarole, siamo all’anno zeroSono necessari più controlli»

DANIELA CITINO

Sul cielo azzurro dell’estate, la neracolonna di fumo si alza come un tristepresagio, annunciatore di morte e au-guro funesto di prossima calamità.Sulla plastica che brucia non c’è infattida scherzarci.

“Si rischiano danni seri alla salute”sottolinea Biagio Pelligra, capogrup-po, consigliere comunale di Forza Ita-lia, denunciando il continuo prolifera-re di famigerate fumarole nel territo-rio della fascia trasformata dove gli in-sediamenti serricoli sono un tratto di-stintivo della produzione agricola .“Continua, purtroppo, a sfuggire dimano la situazione legata al triste fe-nomeno delle fumarole lungo la fasciatrasformata. Tra l’altro, i fumi respira-ti da chi risiede nelle zone di villeggia-tura, è il caso di Scoglitti ma circostan-ze analoghe si verificano pure in altrearee della provincia di Ragusa, risulta-no essere cancerogeni e più in genera-le, a causa dei policiclici aromatici, de-terminano situazioni che compro-mettono la salute di chi, incautamen-te, si trova a respirarli. A ciò si aggiun-ga il fatto che chi brucia plastica nelperiodo non consentito va incontro aun reato punito penalmente, addirit-tura fino a sei anni. Sembra però chealcuni agricoltori che devono pulire iterreni per la nuova annata di tutto ciòse ne infischino” incalza il capogrup-po di Forza Italia annotando anchel’incoscienza rischiosa di chi commet-te un così grave reato ambientale.

“Forse – aggiunge, facendo riferi-mento a chi si rende autore di tali azio-ni dannose per se stessi e per gli altri –neanche sanno a cosa vanno incontro.Continuano a bruciare plastica di-

smessa dalle serre e residui delle col-tivazioni erbacee provocando fuma-role inquinanti e pericolo per la salutedella gente. Chi ci incappa viene de-nunciato. Le fumarole rappresentano,purtroppo, un fenomeno con cui, daanni, ci troviamo costretti a fare i con-ti. Ed è una condizione insostenibile, amaggior ragione nell’ultimo periodo.E’ fin troppo evidente che l’area di al-cune zone della fascia costiera, per

non parlare di quella delle campagne,risulta ammorbata dai fumi degli in-cendi di questi scarti. Così non può es-sere. Ed è opportuno che i controllipossano essere mirati anche se sap-piamo che riuscire a debellare talepiaga non è affatto semplice”.

Da qui l’appello rivolto al commis-sario straordinario del Libero consor-zio comunale, Salvatore Piazza, affin-ché vengano intensificati i controlli

con la polizia provinciale. Un partico-lare accento il consigliere comunaleforzista lo pone anche sulla mancanzadi disinformazione. “Da annotare in-fatti la generale disinformazione deiproduttori circa l’importante fase dismaltimento dei rifiuti da attività a-gricole ed agroindustriali che a normadi legge sono classificati come rifiutispeciali. La legge consente alcunepossibilità per potere pulire i terreni e

“smaltire i rifiuti” senza incorrere insanzioni: depositarli nei contenitori,se in piccole quantità; conferirli nellediscariche pubbliche; triturarli espargerli sul terreno rendendoli cosìun composto organico concimante.Purtroppo, nella maggioranza dei casinon accade niente di tutto ciò: è piùsbrigativo ammassare i rifiuti e fareun falò. Molte volte, dal loro punto divista, va bene, ma in qualche occasio-ne chi si rende autore di questi proces-si al limite viene colto in flagranza. E sibecca la denuncia. Non è solo un pro-blema di contravvenire alle norme. Sicrea un grave danno alla salute che,tra l’altro, coinvolge anche il poten-

ziale “fuochista”. Ma che senso ha tut-to ciò? prosegue Pelligra tornando achiedere un attento monitoraggio sulfenomeno. Da parte sua, il commissa-rio del Libero Consorzio di Ragusa,Salvatore Piazza, risponde annotandoil dispiego di forze messo in campo dalcomando di polizia provinciale conl’intento di effettuare un serrato con-trollo e di punire i trasgressori. Un girodi vite che, a detta dello stesso com-missario Piazza, si rende necessarioconsiderando la tutela della salutepubblica un bene assoluto e di prima-ria importanza.

RISCHIO. Laplastica di-smessa dalleserre e brucia-ta può com-portare seridanni alla sa-lute di chi ina-la i relativi fu-mi.

La replica. Piazza«Notevole l’utilizzodi uomini e mezziper cercare difrenare il fenomeno»

IL DOSSIER. E in-tanto c’è chi stalavorando allastesura di undossier con l’in-tento di docu-mentare che di“fumarole simuore”. A con-certarlo nel cor-so di un incon-tro finalizzato aprendersi in ca-rico la proble-matica delle fu-marole sono leassociazioniambientaliste,Wwf e Fare Ver-de, e di catego-ria, Cna, sinda-cali, Cgil e le as-sociazioni Libe-ra, Antiracket eItalia Nostra,Prevenzione Tu-mori e LibroPensieri dichia-rando così la lo-ro crociate allefumarole nellaconsapevolezzache per sconfig-gerle occorre lapresa a caricodel problema datutta la società.Il primo capitolodel dossier cheprenderà il no-me di “Fumaro-le & Discariche”.

palazzo Iacono

Sos di Forza Italia al Libero consorzio comunale e alla polizia provinciale

L’ASSEGNAZIONE DI 68 BOX AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI FANELLO

M5s e Pd: «Bando ritiratoserviva più chiarezza»d.c.) La revoca in autotutela disposta dall’amministrazioneriguardo l’assegnazione di ben 68 box di stanza nella strut-tura mercatale ha lasciato molte perplessità nelle opposi-zioni. A cominciare dal gruppo consiliare del M5s che, re-spingendo le accuse di essere omertosi circa la vicenda Exitpool, colgono l’occasione per sottolineare lo stile con ilquale preferiscono fare opposizione. “Sulla questione dei68 box del mercato ortofrutticolo e del bando pubblicato epoi ritirato, mentre tutti parlano e blaterano senza averstudiato la documentazione, noi preferiamo discuterne al-l’interno degli organismi preposti come la commissioneTrasparenza” precisa Valentina Argentino sottolineandoche “bisogna parlare con cognizione di causa”. “Penso cheun'idea valida, se è valida, possa esprimersi con tono ed e-leganza una sola volta. Dunque ci aggiorniamo non appenavi saranno novità”ribatte la consigliera grillina. A reclama-re maggiore chiarezza è anche il gruppo consiliare Pd ritro-vando “analogie” con quanto accaduto durante la prece-dente amministrazione: “Chi nel 2016 criticava il governoNicosia per il ritardo nell'assegnazione di sei box, oggi cheè alla guida della città, tace evitando il confronto”.

taccuinoIl meteoSereno. Temperature comprese fra 18 e

29 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.50 e tramonta alle20.22. La luna, calante, leva alle 4.04 ecala alle 18.44. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 38 cm.

Numeri utiliPolizia: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel:0932-980106.Guardia di Finanza: Viale Vol. Libertà,16. Tel:0932-981894. Capitaneria diPorto: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel:0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

in breveSCOGLITTISalva due ragazzi in balia delle onde

La prontezza e i riflessi del bagnino inservizio a quell’ora alla “Lanterna” hannoevitato a Scoglitti una tragedia in mare.L’eroico soccorritore, coadiuvato da uncollega fuori servizio, ma altrettanto prontoad intervenire tempestivamente, ha trattoin salvo dalle onde due ragazzi di nazionalitàromena che annaspavano dentro l’ acqua acausa del mare grosso di queste ultime ore.

LA SCULTURA DI NICOLOSIA vent’anni dalla morte del figlio

d.c.) La scultura come scavo dell’animo,come strumento per gestire il dolore piùgrande che un uomo possa vivere. La mortedel proprio figlio. A distanza di vent’anni daCroce di Luce, la prima opera dedicata allascomparsa dell’amatissimo Francesco,rimasto vittima a soli 17 anni l’11 luglio del1995 di un incidente in moto, lo scultoreAlfio Nicolosi torna a scolpire, comememoria mai sopita, il suo dolore per laperdita del figlio. Una nuova scultura asegno e testimonianza del mistero della vitae della morte.