Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

download Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

of 186

Transcript of Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    1/186

    ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANAGioved, 06 febbraio 2014

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    2/186

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 2 ANTONIO FRASCHILLA

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 2 EMANUELE LAURIA

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 3

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 20

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 3

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 20 Aldo Mantineo

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 3 Riccardo Vescovo

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 3

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 3

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 20 Michele Cimino

    06/02/2014 Quotidiano di Sicilia Pagina 2 Pessina Raffaella

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 2

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 2 GIUSI SPICA

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 29

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 4 LILLO MICELI

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 20

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 4

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 22 Emanuele Cammaroto

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 37

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Messina) Pagina 23

    06/02/2014 Gazzetta del Sud (ed. Catania) Pagina 28 Alessandro Ricupero

    06/02/2014 Gazzetta del Sud (ed. Catania) Pagina 30

    06/02/2014 Giornal e di Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 19

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 17

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Trapani) Pagina 32

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 20

    06/02/2014 MF (Sicilia) Pagina 2

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Trapani) Pagina 32

    06/02/2014 Quotidiano di Sicilia Pagina 7

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 4

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 29

    06/02/2014 MF (Sicilia) Pagina 2

    06/02/2014 MF (Sicilia) Pagina 2 GIANNI MAROTTA

    Pd-Udc, a Roma tavolo di crisi si tratta su poltrone ed Europee in bilico... 1

    Trema il cuore bianco del Palazzo sopravvissuto a svolte e ribaltoni 3

    Il Cga annulla il voto in nove sezioni A Siracusa si dovr tornare... 5

    Da oggi a Sala d' Ercole sei deputati in meno? 7

    A Pachino e Rosolini replay delle regionali 9

    Ars, si torner a votare a Pachino e Rosolini 11

    Crisi Pd-Udc, in bilico la riforma delle Province 13

    Province, al via l' iter del ddl di abolizione 15

    D' Alia: Vertice entro domani Crocetta convoca i capigruppo 16

    Crocetta stanco delle diatribe convoca i partner di coalizione 18

    Vertice di maggioranza test di Crocetta domani 20

    Soldi alle imprese, ultimatum da Letta "Pagate o l' Europa... 22

    La Borsellino vince lo scontro sul 118 torna Aliqu, se ne va il... 24

    Caos 118, tremano tremila dipendenti 26

    Esplode il caso Seus, dimissioni e proteste 28

    Seus, passo indietro di Guagliano Verso l' incarico al direttore... 30

    Legali impegnati, slitta l' audizione di Cracolici (Pd) 31

    Taoarte, tocca alla deputazione 32

    Villa Romana, impegno della Regione a rifare la copertura e ripulirei... 34

    Opere di somma urgenza per salvare la Villa Romana e Porta San Michele 36

    Pillirina, la Regione non perda altro tempo 37

    Coltraro: il Rivellino "Quintana" non pu continuare ad attendere 39

    La riserva di Capo Murro di porco, Zito: La Regione... 40

    Enti culturali a rischio, i politici si schierano e lanciano un appello 41

    Alla Regione non si decide e scatta l' allarme per alcuni dei pi... 43

    Salemi, mobilitazione a difesa del liceo Ha formato per anni la... 45

    In Pillole 47

    Ferrovie, la Cisl denuncia inefficienze locali 48

    Commissariare subito la Regione per grave violazione dello Statuto (art. 8) 49

    Nomine I dirigenti esterni contestano la scelta di Crocetta.

    52Uscieri e custodi con mansioni pi alte Cinquemila regionali... 53

    Sindacati a Crocetta, pronti al dialogo 55

    Da Ragusa alcune idee per fare ripartire l' Italia 56

    Gioved, 06 febbraio 2014

    Presidenza

    Assemblea regionale siciliana

    Regione Siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    3/186

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 27

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 29 CARMELO SANTONOCITO

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 41

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 8 VINCENZO PROVENZANO

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 33 Giuseppe Puglisi

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 37

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 32

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 31

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 22

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 22

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Enna) Pagina 26

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Enna) Pagina 31

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Enna) Pagina 29

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Enna) Pagina 33

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Enna) Pagina 31

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 33

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 33

    06/02/2014 Giorna le di Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 17

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 24

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 26 Tito Cavaleri

    06/02/2014 Giornal e di Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 18

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 35

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 27

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 4

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 34 Salvatore Sarpi

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 1 MICHELE VULLO

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 39

    06/02/2014 Gazzetta del Sud (ed. Catania) Pagina 25

    06/02/2014 Giornal e di Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 17

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 31

    06/02/2014 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 30

    06/02/2014 Quotidiano di Sicilia Pagina 13

    06/02/2014 Quotidiano di Sicilia Pagina 2

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 21

    Fiat, presidio di Palermo Operai ieri alla Regione 58

    Senza rimborsi rischio chiusura Un forte appello a Crocetta 59

    Fondi socio -sanitari: il Tar si pronuncer fra due mesi 60

    PERCH LE LOW COST POSSONO AIUTARE L' ISOLA 61

    Licei, la Provincia ha gi il progetto 63

    "Sant' Agata canta Sanremo" per beneficenza 65

    La festa on line emozione pura 66

    E Crocetta raggiunge il corteo quando il rito si ... 68

    Sanit, il futuro negli ospedali riuniti 70

    La banca del cordone rester una delle eccellenze 72

    Sanit, salve le 4 strutture della provincia La Borsellino:... 74

    Il "Chiello" non chiuder si va verso gli ospedali... 76

    Negli ospedali dei due Distretti i posti letto disponibili sono 580 la... 77

    S alla Rianimazione con otto posti letto 78

    "Fiume" di manifestanti da Assoro a Leonforte 80

    L' assistenza sar pi equilibrata 81

    L' ospedale sar potenziato e i servizi saranno... 83

    Pd, i renziani all' attacco di Marziano: Basta con la politica... 85

    Plebiscito per Raciti, ottimismo in casa Pd stop a vecchie... 86

    Valorizzazione dei beni culturali, si riparte 87

    Inquinamento, Di Marco: La Regione deve agire 89

    Appello di Italia Nostra alla Regione Stop al degrado di ponte... 90

    Erosione costiera Panarello: la Regione attui piano organico 92

    Oddo (Megafono): Subito risorse per l' Ente Luglio 94

    Regione: riattiveremo il reparto di Ostetricia E il Cga prende tempo 95

    La rivoluzione tradita nella sanit 97

    Sopralluogo della Protezione civile al porto 98

    Il Parco Valle d' Aci rientra nel "Sistema" 99

    Svincolo ad Anghill Si ritorna a sperare 100

    Da luned i sopralluoghi per lo svincolo di Xiboli 101

    Tassa di soggiorno: tutti contro tutti 102

    Imprese: svolta grazie alle Zfu 104

    Pillole 106

    Tagli ai teatri e alle orchestre, i lavoratori: adesso basta 107

    Commissioni Parlamentari

    Politica regionale

    Assessorati regionali

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    4/186

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 22 Giuseppe Romeo

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 9

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 7

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 24

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 26

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 17

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 4

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 14

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 18

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 9

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 34

    06/02/2014 MF (Sicilia) Pagina 2 CARLO LO RE

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 24 Natalia La Rosa

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 6

    06/02/2014 Giornal e di Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 24

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 38

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 4 Gregor Tommasi

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 8

    06/02/2014 Gior nale di Sicilia (ed. Enna) Pagina 27 Graziella Mignacca

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 4 GIOACCHINO AMATO

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 4 SALVO PALAZZOLO

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 21

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 20

    06/02/2014 Giornale di Sicilia Pagina 20

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 38 Franco Perdichizzi

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 9

    06/02/2014 La Repubblica Pagina 17

    06/02/2014 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 5 ALESSANDRA ZINITI

    06/02/2014 Il Giornale Pagina 10 Vittorio Sgarbi

    Il cavallo sanfratellano e il registro anagrafico 108

    Gli imprenditori agricoli in bala della... 109

    Dopo i bombardamenti di guerra, "bomba" di Stato 111

    Niente personale in prestito tra enti locali La Corte dei... 113

    Contrattisti di Partinico Il Comune: lavoro assicurato 115

    Gli anziani poveri in Sicilia al 27,3%, 116

    Imprese, sfumano aiuti Ue per oltre un milione 117

    Conti in rosso all' Inps: oltre 14 miliardi di perdite 119

    Da carpentiere edile alla vita in strada 120

    In aumento le domande di disoccupazione 122Invitati a lavorare solo 7 operai su 28 risposero di... 123

    Micron, confronto infinito 125

    MessinAmbiente: come sono stati spesi i soldi? 127

    Addio ai formaggini di Susanna Lactalis chiude la ex Invernizzi 129

    Miniere chiuse come la Terra dei fuochi Roma dice s... 131

    L' ospedale non va ridimensionato 133

    Stamina cancellata dall' anagrafe delle onlus 134

    Stamina Foundation cancellata dall' elenco delle Onlus 136

    Viabilit, pioggia di fondi per gli interventi 137

    La storia infinita dei lavori in corso cantieri per 148 milioni di fondi... 139

    Punta Raisi, inchiesta sugli appalti lumaca 141

    Cantieri ispezionati dalla Dia 143

    Inchiesta sugli appalti all'aeroporto Quattro indagati e ispezione della... 144

    Piano viabilit della Gesap, nuovo look per il terminal partenze 146

    I lavori vanno a rilento Protestano residenti e commercianti di Testa di... 147

    Etna in eruzione, chiusi due spazi aerei ma non l' aeroporto 149

    Antimafia, Bindi contro la gestione del prefetto Caruso "L' agenzia per i... 150

    Beni confiscati, indagine dell' Antimafia Bindi: la gestione dell' Agenzia... 151

    Quelle bugie sgrammaticate su mafia e antimafia 153

    Enti Locali

    Economia

    Lavoro

    Ambiente ed energia

    Sanit

    Trasporti e infrastrutture

    Cronaca giudiziaria

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    5/186

    06/02/2014 Il Fatto Quotidiano Pagina 12 di Francesca Fagnani

    06/02/2014 La Repubblica Pagina 24 Davide M. Studente

    06/02/2014 La Padania Pagina 11

    06/02/2014 Gazzetta del Sud Pagina 2 Milena Di Mauro

    06/02/2014 La Sicilia Pagina 2

    06/02/2014 Il Fatto Quotidiano Pagina 4 di Carlo Tecce

    06/02/2014 Il Resto del Carlino Pagina 7

    06/02/2014 Il Fatto Quotidiano Pagina 5 di Tommaso Rodano

    06/02/2014 Corriere della Sera Pagina 3 Dino Martirano

    06/02/2014 Il Manifesto Pagina 4

    06/02/2014 Il Mattino Pagina 9 Valerio Esca

    06/02/2014 Italia Oggi Pagina 10 GIORGIO PONZIANO

    06/02/2014 Italia Oggi Pagina 29 FRANCESCO CERISANO

    06/02/2014 La Stampa Pagina 17 ROCCO MOLITERNI

    06/02/2014 Il Messaggero Pagina 23

    SE QUESTA UNA OVERDOSE LA STRANA MORTE DI MANCA 155

    Io, ventenne in cerca di esempi da seguire 157

    Lampedusa, SBARCHI continui 1.000 MIGRANTI in poche ore 158

    Pressing sul premier: subito la verifica 160I mini-partiti pressano Letta La verifica? Va fatta subito 162

    COMPRAVENDITA PARLAMENTARI SENATO ANCORA AMARO PER B. 164

    Grasso, siluro a Berlusconi Senato parte civile nel processo 166

    Il leader Idv "Il presidente ha fatto bene: voto di scambio" 168

    Decisione legittima, ma noi non siamo immorali 170

    Ingroia: Non mi candido, ma attenti a non ripetere i miei... 172

    Caro polizze, congelatala riforma dell'Rc auto

    174Il Lazio la regione pi corrotta 176

    Il Patto 2014 fa lo sconto a Roma 178

    Pumilia, il siciliano che conquista Tokyo 180

    Le cifre di Lissner. Carapezza, incarico gratuito 181

    Cronaca regionale

    Politica nazionale

    Cultura, eventi, mostre

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    6/186

    I nodi della Regione

    Pd-Udc, a Roma tavolo di crisi si tratta su poltroneed Europee in bilico riforme e manovra-bisD' Alia vuole candidare gli assessori, Crocetta non ci sta.

    IL GOVERNATORE Rosario Crocetta si dice preoccupato ete me p e r f i n o ch e co n vo ca re a d e sso u n ve r t i ce d imaggioranza possa sancire fratture insanabili. La suacoalizione rischia di andare in frantumi, facendo naufragare la

    manovra-bis e la riforma delle Province: all' Ars il clima daguerriglia dopo l' aut aut del Partito democratico, e soprattuttodei renziani, all' Udc alleata di Alfano.La partita delicata, sono in ballo poltrone in giunta e nel riccosottobosco di Palazzo d' Orleans, riforme vitali per dareossigeno al governo dopo la batosta della Finanziariaimpugnata dal commissario dello Stato e, ancora, gli assetti invista delle elezioni Europee. Talmente delicata la partita chesi sposta subito a Roma: previsto oggi un incontro nella sededemocratica di via del Nazareno tra il ministro Gianpiero D'

    Alia e il proconsole di Renzi nell' Isola, Davide Faraone.

    Ad alzare il polverone, che rischia di mettere in grave difficoltCrocetta, sono stati proprio i rottamatori di Sicilia, previo vialibera dello stesso Matteo Renzi, che non ha mai fatto misterodi non amare per nulla Pierferdinando Casini e i suoi. Cos ilprimo pungolo per il leader dell' Udc che da giorni annuncia lasvolta a destra arriva dalla Sicilia, via Firenze. Non a caso asollevare il caso dell' Udc, che non pu rimanere alleata diCrocetta se a Roma va con Alfano e Berlusconi , sono stati irenziani Fabrizio Ferrandelli e Gianfranco Vullo.Seguiti a ruota dal capogruppo Baldo Gucciardi, il tutto con l'avallo del leader del Megafono Giuseppe Lumia.

    La reazione di D' Alia per ha spiazzato tutti, perch ha dato48 ore di tempo al Pd e al governatore per far rientrare laspaccatura.Un contro-ultimatum che preoccupa Crocetta, il quale senza idieci deputati dell' Udc non ha pi la maggioranza all' Ars. Peril governo sono in gioco riforme di vitale importanza mediaticae sostanziale, da quella delle Province (se non approvata siritorna al voto) alla manovra-bis che deve mettere una pezzaalla falla che si aperta nei conti della Regione dopo la maxi-impugnativa del commissario dello Stato. E in questo clima adir poco teso oggi si riunisce la conferenza dei capigruppo

    guidata dal presidente del l ' Ars Giovanni Ardizzone,fedelissimo di D' Alia.

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Presidenza

    1Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    7/186

    Pensare adesso a una campagna acquisti nel fronte degli ex democristiani difficile, viste le prove alleporte. E le voci che sussurrano di alcuni deputati, da Alice Anselmo a Edy Bandiera, che potrebbero

    non seguire D' Alia in caso di rottura non tranquillizzano l' animo del governatore. Sul fronte opposto,anche dall' Udc non nascondono una certa preoccupazione. Uscire dalla giunta alla vigilia dellacampagna elettorale per le Europee molto rischioso.Specie se, come sembra, l' Udc presenter liste autonome. Poltrone, riforme, elezioni. Sono le partite ingioco in questo scontro aperto dai renziani nei confronti del partito di Casini.Crocetta, che forse in un primo momento aveva avallato l' intervento dei rottamatori, non nascondeadesso la sua preoccupazione: In questo momento dobbiamo tutti riflettere - dice - e capire che cisono emergenze alle quali dare risposte immediate.Parler con Casini e con Renzi, con D' Alia e con Faraone. Penso che la questione vada risolta a Romaprima che in Sicilia. Il tema posto dal Pd riguarda assetti a livello nazionale, ma penso che candidareassessori alle Europee, come vuole fare l' Udc, sia sbagliato.

    Spero che si arrivi a un chiarimento e solo allora convocher un vertice di coalizione, invitando Pd eUdc ad aprire all' ingresso in giunta anche di esponenti di area Drs e Articolo 4.Crocetta incassa subito un primo risultato. Oggi la questione sar discussa a Roma tra Faraone e D'

    Alia. E in casa Pd non tutti sono concordi sulla linea dura dei renziani. C' bisogno di un chiarimentocon l' Udc, ma senza ultimatum: alla Sicilia non serve una crisi, serve semmai un nuovo patto che passianche da cambiamenti in giunta, dice l' ex capogruppo Antonello Cracolici, dell' area Cuperlo. Glireplica polemico il segretario uscente del Pd, Giuseppe Lupo: Alla prima prova dei fatti loschieramento che sostiene la candidatura di Fausto Raciti andato in frantumi sul caso Udc. RIPRODUZIONE RISERVATA

    ANTONIO FRASCHILLA

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Presidenza

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    8/186

    Il retroscena Mappa del potere centrista passato senza danni dal cuffarismo alla "rivoluzione"

    Trema il cuore bianco del Palazzo sopravvissuto asvolte e ribaltoniPolitici, burocrati, fedelissimi: i dc sempre a galla.

    T R E M A N O g l i u f f i c i r e g i o n a l i i m b o t t i t i d i e xdemocristiani. Tremano le stanze dove hanno trovatorifugio gli ultimi eredi del glorioso scudocrociato.TREMA, soprattutto, un pezzo di potere che nell '

    amministrazione di Palazzo d' Orleans ha resistito piche altrove, che sotto l ' ombrello del governo dicentrosinistra si anzi rafforzato progressivamente.La crisi dei rapporti fra Crocetta e l' Udc rischia diessere anche un colpo al cuore dell ' impero cheGianpiero D' Alia ha costruito con sguardo progressistae metodo dc.Facendo leva pure su ex cuffariani e su uno zoccoloduro di burocrati di centrodestra.Nel silenzio, mentre il governatore gelese portava avantila "rivoluzione", l' Udc in questi mesi ha costruito la sua

    rete. Mettendo su una rappresentanza istituzionale chegli alleati invidiano (tre assessori, il presidente dell' Ars,il presidente della commissione Bilancio) e piazzandoun amplissimo esercito di fedelissimi negli staff,tramutati adesso in comitati elettorali in vista delleEuropee. Il luogotenente di D' Alia, l' ex segretario delPds-Mpa Giovanni Pistorio, guida le truppe dalla suapostazione dentro la segreteria tecnica dell' assessore Patrizia Valenti. Nelle stesse stanze siedeGiovanni Pizzo, capo di gabinetto vicario, storico amico e collaboratore di D' Alia. Il capo dellasegreteria particolare della Valenti? Santo Orazio Primavera, ex consigliere provinciale di Catania,indagato assieme a 47 colleghi nell' inchiesta sulle spese folli di Palazzo Minoriti: gli viene contestato un

    danno erariale di 20 mila euro.All' assessorato alla Famiglia ha preso posto la famiglia Carrara-Bonafede. Lei fa l' assessore, il maritoCarmelo Carrara - ex magistrato e deputato del Polo delle libert - prepara la corsa per Strasburgo. Manello staff della Bonafede lavorano diversi esponenti politici: da Elio Ficarra, ex consigliere comunale diGrande Sud vicino a Pippo Fallica, a Daniela Bruno, candidata alla Camera per l' Udc. Fino a GiovanniNocera, responsabile del partito ad Agrigento ed ex assessore provinciale. In un' Udc che ha deciso dichiedere ufficialmente ai big di scendere in campo per le Europee, scalda i motori anche DarioCartabellotta: nella sua segreteria tecnica, fra gli altri, lavorano come esterni Francesco Petralia, nellascorsa primavera candidato sindaco di Acicatena, e Gino Lo Presti, gi presidente di una societ dellaProvincia di Trapani, vicino al deputato Mimmo Turano.E se il presidente Giovanni Ardizzone ha rescisso il rapporto di consulenza con Anthony De Lisi,

    segretario palermitano dell' Udc, tiene nel proprio elenco Giorgio Muscolino, presidente del partito aMessina, e Paolo Alibrandi, coordinatore dei giovani udc. Fra i revisori dei conti della Fondazione

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Presidenza

    3Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    9/186

    Federico II, di cui Ardizzone presidente, c' il commercialista Giovanni Capillo, cognato di D' Alia. una tela costruita con certosina pazienza, che avvolge il sottogoverno: uno dei posti di maggior peso

    l' Irfis, il cui presidente Rosario Basile, proprietario della Ksm, che oltre a essere esponente diConfindustria stato capolista dell' Udc alla Camera, circoscrizione occidentale. in ottimi rapporti conD' Alia anche Francesco Vermiglio, componente del cda del Consorzio autostrade siciliane. In unaSanit affidata ai commissari, Giovanni Pistorio pu vantare l' amicizia con Gaetano Sirna, reggentedell' Asp di Catania. Mentre Rosolino Greco, burocrate di dichiarate simpatie per l' Udc, guida il fondopensioni.Il viaggio riporta negli uffici degli assessorati, dove diversi burocrati si muovono nel terreno di mezzo fraScudo crociato e Ncd: il dirigente generale delle Autonomie locali, Giuseppe Morale, un ex strettocollaborare del coordinatore regionale degli alfaniani Giuseppe Castiglione. Come l' assessore Valenti eCarmen Madonia, gi direttore della Provincia di Catania e oggi capo di gabinetto di Michela Stancherisal Turismo.

    Maria Antonietta Bullara, responsabile del dipartimento Famiglia, stata capo di gabinetto dell' exassessore alla Sanit Ettore Cittadini (suocero dell' altro coordinatore Ncd Dore Misuraca) prima diessere promossa dirigente generale dal secondo governo Cuffaro.Una milizia di dirigenti politici, grand commis e portaborse che ha fatto fatica a riposizionarsi, dalcentrodestra cuffariano al centrosinistra crocettiano, e che negli ultimi mesi riposava serenamente all'ombra di un feeling neppure tanto segreto fra il presidente e l' Ncd. La virata dell' Udc verso Berlusconiha prodotto nuove ansie. RIPRODUZIONE RISERVATA Il segretario Pistorio nello staff della Valenti, il marito di EsterBonafede in lizza per Strasburgo.

    E M A N U E L E L A U R I A

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Presidenza

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    10/186

    A PACHINO E ROSOLINI. I giudici hanno accolto il ricorso di Giuseppe Gennuso (Mpa), nonrieletto all' Ars nell' autunno di due anni fa per un centinaio di preferenze.

    Il Cga annulla il voto in nove sezioni A Siracusa sidovr tornare alle urne

    ...Si torna a votare in 9 sezioni della provinciadi Siracusa dopo il ricorso presentato e vintodall' ex deputato regionale del Mpa GiuseppeG e n n u s o . I l C o n s i g l i o d i g i u s t i z i aamministrativa ieri si espresso a favore dell'

    ex parlamentare rimettendo in gioco l' esitodelle votazioni. Aprendo cos interrogativi sullaposizione dei 6 deputati siracusani eletti all'

    Ars: Pippo Gianni, esponente di CentroDemocratico, Bruno Marziano del Pd, StefanoZito del Movimento 5 stelle, Enzo Vinciullo delPdl, Giambattista Coltraro del Megafono ePippo Sorbello dell' Udc a cui subentrato,dopo la sospensione per vicende giudiziarieancora in atto, Edy Bandiera. I 6 deputatiregionali eletti nel collegio di Siracusa- had e t t o p e r i l p r e s i d e n t e d e l l ' A r sGiovanniArdizzone- resteranno legittimamenteincarica e continueranno a esercitare il loromandato fino all' esito del nuovo voto, coscome disposto dal Cga. Diverso il parereespresso dai legalidi Gennuso che statoassistito da Girolamo Rubino e LeonardoCucchiara. Nella sentenza- ha detto Rubino - contenuto anche l' annullamento del verbaledi proclamazione degli eletti. In ogni caso ler a g i o n i d e l m i o a s s i s t i t o s o n o s t a t ericonosciute. Noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e orasi proceder con le elezioni nelle sezioniindicate. Il voto dovr essere "replicato" in 6 sezioni di Pachino e in 3 di Rosolini. Piuttosto complesso ilquadro visto che l' elezione all' Ars stata nella maggior parte dei casi caratterizzata da una manciatadi voti. E le sorprese potrebbero essere dietro l' angolo, soprattutto per quanto riguarda l' attribuzionedei seggi. Gennuso aveva presentato ricorso chiedendo una verifica sulle schede. Operazione che erastato impossibile effettuare dopo la scoperta chele schede delle 9 sezioni erano andate distrutte. Lacausa fu addebitata ad un' allagamento dei locali del palazzo di giustizia di Siracusa dove eranocustodite. Un aspetto della vicenda questo contestato e messo in dubbio dall' ex parlamentare rimastofuori dall' Ars in assenza di documenti comprovanti "l' incidente". Sono circa 8 mila gli elettori che oradovranno tornare alle urne. Ma i deputati eletti sono pronti a dare battaglia. stato anche prospettato unricorso all' Antimafia. Come sarebbe emerso nel corso di un incontro ieri pomeriggio dopo ilpronunciamento della sentenza tra 5 dei deputati siracusani. Attendiamo di conoscere nel dettaglio il

    6 febbraio 2014Pagina 3 Giornale di Sicilia

    Presidenza

    5Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    11/186

    testo della sentenzahanno detto- ma bisogna chele autorit indaghino per scoprire chi ha trafugato leschede. Da Gianni invece dichiarazioni al "vetriolo": Una sentenza vergognosa, uno schiaffo all' Ars e

    a chi ha votato. Troppe incongruenze e poca chiarezza. Non si capisce nemmeno chi dovr tornare avotare. Se chi l' ha gi fatto, e forse qualcuno anche morto, o se ci saranno anche coloro che intantohanno raggiunto la maggiore et. (PL)

    6 febbraio 2014Pagina 3 Giornale di Sicilia

    Presidenza

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    12/186

    il primo caso di "ripetizione parziale"

    Da oggi a Sala d' Ercole sei deputati in meno?

    Amemoria i l primo caso di "r ipetizioneparziale" di un' elezione. Non previsto nellalegge elettorale, i l che ha gettato nel losgomento i deputati regionali siracusani,precipitatisi negli studi dei legali per cercare dicapire quali esiti scaturiscano dalla sentenza.Un ginepraio su cui i pareri divergono peraltrola vicenda supera i confini provinciali percoinvolgere l' intera Ars, gi malmessa dall'indagine sulle spese pazze.La sentenza immediatamente esecutiva e,avendo annullato la proclamazione degli eletti,se ne dovrebbe dedurre che i sei deputati delcollegio di Siracusa e provincia non sono pitali.Ma pu l' Ars essere regolarmente convocatae legittimata se non nel suo plenum di 90? Dicontro, un rinnovo parziale sufficiente aprovocare la paralisi? Il presidente Giovanni

    Ardizzone ha dichiarato che i sei deputatiregional i e lett i nel col legio di Siracusare ste ra n n o l e g i t t i ma me n te i n ca r i ca econtinueranno a esercitare il loro mandato finoall' esito del nuovo voto. Il principio cui fariferimento sarebbe quello della "prorogatio",n o rma d i sa l va g u a rd i a p e r g a ra n t i re i lfunzionamento delle istituzioni.

    Altra scuola di pensiero ritiene, invece, che difatto i sei da oggi non sono pi parlamentari perch impugnata proprio la proclamazione, cio l' atto di

    investitura di deputato n il funzionamento dell' Ars sarebbe compromesso in quanto si modifica solotemporalmente il quorum strutturale, cio la maggioranza che, fino al nuovo risultato, sarebbe non pi di46 ma di 43.Secondo problema: le elezioni si ripeteranno con gli stessi simboli e i medesimi candidati di ottobre2012. Per nel frattempo la realt si modificata: simboli spariti e qualche deputato gi collocatosialtrove. Per citare un esempio: Vincenzo Vinciullo eletto con il Pdl, transitato in Ncd, NuovoCentrodestra il Pdl solo un ricordo, dopo la scissione sfociata nella resurrezione di Forza Italia.

    Altro caso, Pippo Gianni: fu eletto con Cantiere -popolare Pid, ma passato dallo schieramento didestra a quello di sinistra del Centro democratico di Tabacci. Cantiere popolare nel frattempo asupporto di Forza Italia. Che ne sar?Terzo problema: Giuseppe Sorbello, eletto nell' Udc e sospeso dall' Ars qualche mese fa perch

    condannato, stato sostituito da Edgardo Bandiera.Sorbello, incompatibile con la carica di parlamentare, pu adesso candidarsi? Pare di s, anzi dovr

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Presidenza

    7Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    13/186

    farlo perch si tratta di "ripetizione" del quadro elettorale precedente: con l' aberrazione di un risultatoche gi viziato, dal momento che sarebbe costretto comunque "in panchina".

    La sentenza, nella sua portata da primato, mette a nudo una serie di questioni, prima e sopra di tutte laseriet della politica con il comporsi e scomporsi dei partiti, la scelta dei candidati, la "transumanza"frutto di una disonorevole disgregazione dei Gruppi che si fondano su adesioni di convenienza delmomento.

    Adesso l' iter dovrebbe essere quello di una normale elezione: la Giunta di governo proceder a fissarela data delle elezioni (non ci sarebbe alcun termine per farlo) 55 giorni dopo la pubblicazione sullaGazzetta ufficiale l' indizione dei comizi elettorali. Intanto fino ad allora, il quadro politico siciliano simodificher ulteriormente: segni precorrenti ve ne sono in abbondanza e si voter in coincidenza o aridosso delle Europee. Almeno per un paio di uscenti, probabile fine corsa...Con altri ricorsi.4.

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Presidenza

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    14/186

    IL CGA ACCOGLIE UN RICORSO CONTRO GIANNI (UDC). TORNANO ALLE URNEOTTOMILA ELETTORI SIRACUSANI.

    A Pachino e Rosolini replay delle regionali

    PALERMO. I deputati regionali eletti nellacircoscrizione di Siracusa restano col fiatosospeso. Almeno per due mesi. Il Cga, infatti,ha accol to i l r icorso di Pippo Gennuso( d e p u t a t o d e l M p a - P d s n e l l a p a s s a t alegislatura e primo nella graduatoria dellepreferenze dei candidati della stessa lista)contro Pippo Gianni eletto nella lista dell' Udc.Stando al ricorso di Gennuso, il seggio che hariportato Gianni all' Ars sarebbe scattato per93 voti sulla lista del Mpa-Pds.Dunque, si dovr tornare alle urne in alcunes e z i o n i d i R o s o l i n i e d i P a c h i n o :complessivamente saranno circa 8mila glielettori della provincia di Siracusa che sarannonuovamente chiamati a rivotare.Frattanto che ne sar dei deputati in caricaeletti in provincia di Siracusa?Giovanni Ardizzone, presidente dell' Ars: I seideputati regionali eletti nel collegio di Siracusare ste ra n n o l e g i t t i ma me n te i n ca r i ca econtinueranno ad esercitare il loro mandatofino all' esito del nuovo voto, come dispostooggi (ieri per chi legge, ndr) da una sentenzadel Cga in nove sezioni dei comuni di Pachinoe Rosolini.I g iudici amministrat iv i nei mesi scorsiavevano disposto il riconteggio delle schede nelle nove sezioni, ma non stato possibile effettuare

    questa operazione. Perch? Non poteva mancare il giallo: Alcuni dei plichi per i quali era statadisposta l' apertura nel frattempo erano andati distrutti a causa di un allagamento verificatosi negliscantinati del Palazzo di Giustizia di Siracusa dove erano custoditi.Il Tar in prima istanza aveva rigettato il ricorso. Il Gga, che lo ha ammesso, aveva anche chiesto alPrefetto di Siracusa di acquisire e depositare la relativa documentazione sui denunciati brogli elettorali.E segnatamente la corrispondenza tra le schede vidimate e quelle votate.

    Ad un certo punto, le anomalie denunciate sarebbero state estese a diversi comuni per cui, in virt dialtri ricorsi, si perfino parlato di annullare le elezioni regionali del 28 ottobre 2012 in tutta la provinciadi Siracusa. Sono state segnalate anomalie in 18 sezioni nei comuni Rosolini, Pachino, Avola e Floridia.Come detto, una sorta di romanzo giallo condito da schede e verbali travolti da un allagamento degliscantinati del tribunale di Siracusa. E Gennuso a sua tempo fece ricorso alle pi alte autorit dello Stato:

    Voglio ben sperare che i ministri della Giustizia e dell' Interno intervengano per chiarire questo giallo.Ricordo che ho pure informato il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che anche il presidente del

    6 febbraio 2014Pagina 3 La Sicilia

    Presidenza

    9Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    15/186

    Consiglio superiore della magistratura.I legali che rappresentavano tutta la deputazione della provincia di Siracusa hanno sostenuto, invece, un

    concetto, a loro dire, semplice ed efficace: senza contare le schede non esiste la possibilit dellaprosecuzione del giudizio perch nulla si pu dimostrare con certezza.Di parere opposto gli avvocati Gennaro e Rubino di Palermo. Hanno sostenuto che l' ordinanza diverifica emessa dal Cga era scaturita proprio dai verbali da loro prodotti in copia conforme che da solirappresentavano la forte probabilit dei brogli in alcune sezioni. La richiesta dei due rappresentanti diGennuso stata pertanto quella che i giudici sentenziassero, sulla base dei soli verbali prodotti, inaccoglimento della tesi del ricorrente, ossia, per nuove elezioni nelle sezioni indicate dal ricorrente.Questa la conclusione testuale della sentenza: Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la RegioneSiciliana, in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sugli appelli, come in epigrafe proposti,cosi decide: li riunisce dichiara l' inammissibilit della revoca della rinuncia al ricorso n. 413/2013 e, perl' effetto, dichiara estinto il giudizio nei confronti dell' appellante accoglie il ricorso n. 219/2013 e, per l'

    effetto, in riforma della gravata decisione, annulla gli atti impugnati in primo grado dispone il rinnovodelle operazioni elettorali nelle sezioni indicate in motivazione compensa integralmente tra le parti lespese del doppio grado di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall' autoritamministrativa.In buona sostanza, probabilmente in mancanza della necessaria documentazione a causa delrichiamato giallo, il Cga rimette tutto nelle mani dell' elettorato.

    6 febbraio 2014Pagina 3 La Sicilia

    Presidenza

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    16/186

    REGIONE Il Cga ha accolto il ricorso dell' ex deputato Gennuso (Mpa). Cos dopo un anno emezzo, si dovranno rifare le elezioni in nove sezioni.

    Ars, si torner a votare a Pachino e RosoliniContestata la proclamazione degli eletti nel Siracusano. Riconteggio delle schedeimpossibile perch distrutte.

    Tutto da rifare in nove sezioni del Siracusano.Ad apri le, la data ovviamente deve ancoraessere individuata e formalizzata, circaottomila elettori dislocati in sei sezioni a

    Pachino e tre a Rosolini dovranno tornare alleurne, a distanza di oltre quindici mesi, per unasorta di turno suppletivo delle elezioni per ilrinnovo dell' Assemblea regionale. il primo, immediato e pi macroscopico -ma, secondo alcuni, non l' ultimo - effetto delladecisione adottata ieri dai giudici del Consigliodi giustizia amministrativa di Palermo chehanno accolto il ricorso dell' ex deputatoregionale Mpa Giuseppe Gennuso che avevavisto svanire la sua riconferma (inizialmente

    data per avvenuta) ventiquattro ore dopo ilconteggio finale delle schede. Una manciata divoti, 93, lo separavano dall' ultimo dei sei posti"utili".Ma al ritorno alle urne in effetti si finiti per unmotivo in qualche modo "differente". I giudiciamministrativi nei mesi scorsi, infatti, avevanodisposto il riconteggio delle schede nelle novesezioni. Un' operazione che non statopossibile effettuare in quanto alcuni dei plichidei quali era stata disposta l' apertura erano

    fra t ta n to a n d a t i d i s t ru t t i a ca u sa d i u nallagamento verificatosi al Palazzo di Giustiziadi Siracusa dove erano custoditi. Unavicenda questa che aveva vistolo stesso Gennuso protagonista diuna dura azione di protesta, con tanto di sit-in davanti alla Prefettura e la minaccia di avviare lo scioperodella fame, prima per i supposti ritardi co i quali l' Ente territoriale avrebbe date seguito, a suo avviso,all' ordine dei magistrati di procedere al riconteggio delle schede, e poi per l' impossibilit di svolgerequesta decisiva operazione a causa della "scomparsa" dei plichi.

    Adesso, come ha spiegato lo stesso Gennuso nel corso di una conferenza stampa tenuta ieripomeriggio al volo nella "sua" Rosolini (per stamane ha dato un nuovo appuntamento ai cronisti aSiracusa) nelle nove sezioni - le numero 3, 7 e 11 di Rosolini e 2, 11, 13, 14,15 e 23 di Pachino -tutti icandidati ripartiranno da zero. Giustizia fattaha commentato soddisfatto Gennuso -. Ritenevo di

    avere ra gione quando affermavo che sull' esito del voto delle Regionali c' era qualcosa che nonquadrava e per questo ne chiedevo conto e ragione. Oggi ci prediamo una rivincita che non mia, ma

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

    11Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    17/186

    della legalit. Una vittoria per la citt e per i territorio tutto. Ho avuto - ha concluso Gennusosemprefiducia nella giustizia e questa sentenza ne la testimonianza.

    A cantare vittoria ieri stato anche Salvatore Midolo, consigliere comunale in citt della civica "PachinoAzzurra" e candidato alle elezioni regionale del 2012 tra le fila del Mpa al fianco di Pippo Gennuso,anche lui estensore del ricorso esitato favorevolmente ieri dal Cga di Palermo.Ma, ritorno alle urne a parte, cosa provocher ancora la pronuncia dei giudici amministrativi? Ilpresidente dell' Ars Ardizzone ieri pomeriggio ha tagliato corto: in assemblea i sei deputati siracusani"contro -interessati"e cio Enzo Vinciullo (Ncd), Pippo Gianni (Cd), Stefano Zito (M5S), Bruno Marziano(Pd), Giambattista Coltraro (Megafono), Pippo Sorbello (caso nel caso: lui stato frattanto sospeso pervia della legge severino e come sostituto a tempo per ora siede in aula Edy Bandiera) - resterannolegittimamente in carica e continueranno a esercitare il loro mandato fino all' esito del nuovo voto.Pacifico? Non per l' avvocato Giuseppe Gennaro, che assiste Gennuso, al compimento del trentesimogiorno dal deposito della sentenza, e dunque con il passaggio in giudicato, questa produrr tutti gli

    effetti, compreso quello della "decadenza" dei deputati a suo tempo proclamati. Il Cga ha disposto ilrinnovo delle operazioni elettorali in 9 sezioni - ha aggiunto il legale -. Solo all' esito di tale riedizionedelle elezioni potranno essere proclamati eletti i deputati regionali siracusani che, in mancanza di talepresupposto, non hanno titolo per svolgere le funzioni. (hanno colla borato Giuseppe Lorefice eSalvatore Moncada)

    Aldo Manti neo

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    18/186

    I NODI DELLA REGIONE CRITICHE DEL PRESIDENTE ALLO SCIOPERO DEIDIPENDENTI: PENSINO AI DISOCCUPATI. CGIL, CISL E UIL CHIEDONO UN INCONTRO.

    Crisi Pd-Udc, in bilico la riforma delle ProvinceGucciardi:No a rinvii e tatticismi. Crocetta al lavoro pertrovare un' intesa e lancia unappello al nuovo centrodestra.

    Crocetta: Sentir tutti gli alleati e verificherla disponibilit per un vertice di maggioranza.Si apre una partita importantissima, quelladell' istituzione dei Liberi consorzi.

    ...La crisi politica scoppiata nel governoregionale mette a rischio la riforma delleProvince. La maggioranza lacerata dalloscontro tra Pd e Udc, ai ferri corti dopo las v o l t a d e l l e a d e r n a z i o n a l e d e l l oScudocrociato, Pier Ferdinando Casini, che haannunciato i l suo ri torno nell ' orbita delcentrodestra.Il Pd ha chiesto chiarezza sulle scelte delpartito nell' Isola, mettendo in discussione l'alleanza.

    Da qui la dura presa di posizione del ministrocentrista Gianpiero D' Alia, che ha chiesto unchiarimento immediato dopo le critiche dialcuni big siciliani dei democratici.Il presidente Rosario Crocetta ha avviato cos icolloqui coni partiti: Sentir tutti gli alleati -hadetto- verificher la disponibilit per un verticedi maggioranza. L' incontro dovrebbe tenersidomani ma la tensione alle stelle. Oggi icapigruppo all' Ars dovrebbero calendarizzareil disegno di legge sulle Province, esitato in

    commissione Affari istituzionali la scorsasettimana. Si apre una partita importantissima, quella dell' istituzione dei Liberi consorzi - ha dettoCrocetta- e c' la necessit di una intesa tra tutte le forze politiche.Mala riforma trova diverse posizioni critiche anche nella maggioranza. Nona caso Crocetta ha provato achiamare in causai deputati d' opposizione del Nuovo centrodestra, ricordando loro che a Romasostengono l' abolizione delle Province, mentre in Sicilia mi sembra che tentennino parecchio. Suquestioni importanti come le riforme - l' appello di Crocetta - non si possono assumere posizioni inbase alla partecipazione o meno nel governo ma occorre avere coerenza. E questo vale per tutti.Sulla riforma delle Province, insomma, Pd e governo si giocano gna elettorale, mi aspetto che il disegnodi legge arrivi subito in aula e ci si confronti sul merito della riforma, senza tatticismi n rinvii.Il deputato del Pd, Antonello Cracolici, autore della norma, si spinto a invocare con decisione il

    rimpasto: evidente che c' bisogno di un chiarimento con l' Udc, ma senza fretta n ultimatum - haaffermato -. Alla Sicilia non serve una crisi di governo, serve semmai un nuovo patto che passi anche da

    6 febbraio 2014Pagina 3 Giornale di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    13Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    19/186

    profondi cambiamenti nell' esecutivo regionale. Anche per l' ex senatore del Pd, Mirello Crisafulli, inquesto momento di tutto c' era bisogno, tranne che di una polemica fra il Pd e l' Udc.

    Sullo sfondo si gioca per pure la partita del congresso. E Giuseppe Lupo, candidato alla segreteria, hacolto l' occasione per stigmatizzare le diverse posizioni nel Pd: Alla prima prova dei fatti loschieramento che sostiene la candidatura di Fausto Raciti andato in frantumi esprimendo, in merito airapporti con l' Udc, posizioni diverse e inconciliabili. Quindi anche Lupo ha auspicato velatamente ilrimpasto: Invece di alimentare polemiche con l' Udc il presidente della Regione trovi risposte concreteai problemi della Sicilia. Se il Governo c' ancora, batta un colpo.Intanto resta alta la tensione sul nodo personale, dopo lo sciopero che ha portato in piazza migliaia diregionali. Per Crocetta chi rivendica un solo centesimo in pi per una specifica categoria sottraerisorse ai disoccupati e ci non solo non legalmente possibile ma una chiara manifestazione diegoismo che danneggia tutta la societ siciliana echi senza lavoro.Ma la preoccupazione dei sindacati resta alta, soprattutto in merito ai possibili tagli per 200 milioni

    necessari per fare quadrare il bilancio con la manovra -bis. In una lettera al governo di Cgil, Cisl e Uil, isegretari generali Michele Pagliaro, Maurizio Bernava e Claudio Barone hanno chiesto un incontro persapere quali soluzioni il governo intende adottare datala situazione, quali priorit individua, comeintende reperire le risorse che mancano e con quali tempi pensa di procedere. (*RIVE.)

    R i c c a r d o V e s c o v o

    6 febbraio 2014Pagina 3 Giornale di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    20/186

    Province, al via l' iter del ddl di abolizione

    g. c.). arrivato il momento del dibattito inAula del ddl, gi licenziato dalla commissionecompetente, relativo alla sostituzione delleProvince con le Citt metropolitane e dei Libericonsorzi di comuni. Oggi in mattinata sar lacapigruppo a stabilirne l' iter che, in ogni caso,dovr avere le caratteristiche dell' urgenza. Loscorso dicembre, l' Ars aveva prorogato lagestione commissariale delle Province fino al

    15 febbrario. Per quella data dovr esserepronta la legge istitutiva dei Liberi consorzi,onde evitare d' incorrere nella convocazionedei comizi elettorali per il rinnovo degli organirappresentativi delle Province, posto che lagestione commissariale non procrastinabile,avendo gi usufruito di un rinvio.Per i l capogruppo del Pd, Gucciardi, lar i f o r m a d e l l e P r o v i n c e d e v e e s s e r eimmediatamente esaminata dall' Aula. Eaggiunge: Il Pd sostiene un percorso di

    riforme: siamo di fronte a una sfida coraggiosae in Assemblea ognuno deve fare la propriaparte.

    All a lu ce de l so le . La ca nc el la zio ne de ll eProvince e l' istituzione dei consorzi di Comunie delle Citt metropolitane un impegno presocon gli elettori gi in campagna elettorale.

    Adesso siamo a un passaggio cruciale: mi aspetto che in Aula ci si confronti sul merito della riforma,senza tatticismi n rinvii.

    6 febbraio 2014Pagina 3 La Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    15

    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    21/186

    D' Alia: Vertice entro domani Crocetta convoca icapigruppoIl governatore ottimista: Solo frizioni tra i partiti di maggioranza

    PALERMO. Sant' Agata aggiuster ognicosa.Il presidente della Regione, Crocetta, confidanella patrona di Catania per risolvere la litescoppiata, inaspettatamente, tra Pd e Udcdopo la decisione di Casini di tornare nelcentrodestra e dopo che i renziani siciliani,senza mezzi termini, hanno detto di essereincompatibili con un partito che intendeallearsi con Berlusconi.Ho ricevuto molti incoraggiamenti dalla gente- ha aggiunto Crocetta - che mi ha manifestatosolidariet e chiede risposte concrete. Lagente non capisce il politichese. Io guardos e m p r e c o n s e r e n i t a i c o n f l i t t i . S a r n e ce ssa r i o u n ch i a r i me n to t ra l e fo rzepolitiche. In questo caso, non c' una crisi trail governo e i partiti, ma tra i partiti dellamaggioranza. Per il presidente, comunque, urgente un chiarimento. Ci attende unprogramma denso d' impegni, a cominciaredal ddl per cancellare le Province e dallanuova manovra che dovremo portare all' Arsdopo l' impugnativa del Commissario delloStato. In qualche modo, abbiamo tamponatouna questione sociale vastissima.Il capo dell' Udc siciliana, D' Alia, dopo lepolemiche sollevate dai renziani a cui si sono aggiunte quelle del candidato segreterio regionale del Pd,Raciti, sostenuto dalle componenti che fanno capo a Renzi e a Cuperlo, ha chiesto un chiarimento entrodomani, minacciando di uscire dalla maggioranza. La partecipazione alla festa di Sant' Agata - hasottolineato Crocetta - mi ha costretto a rallentare gli impegni politici. E' stata anche l' occasione d'incontrare il cardinal Romeo dopo la vicenda delle coppie di fatto l' arcivescovo di Catania, Gristina, miha invitato a pranzo. Ho incontrato il sindaco di Catania, Bianco, con il quale ho parlato della zonafranca urbana di Librino. Oggi incontrer i capigruppo dell' Ars.Il presidente, inoltre, ha smentito di essere tra gli ispiratori della levata di scudi dei renziani nei confrontidell' Udc. Anzi, al contrario: parlo a nuora perch suocera intenda, un modo come un altro perchiedere il rimpasto, ha ironizzato. E ha aggiunto: I partiti si chiariscano tra di loro. Mi sembra cheabbiano perso il rapporto con la societ siciliana. E ci alimenta l' anti-politica pi feroce.

    Per Dipasquale (movimento Territorio), per il Pd ogni occasione buona per fermare l' azione delgoverno Crocetta. L' indignazione del Pd rivela la memoria corta. Il Pd non appoggi in passato

    6 febbraio 2014Pagina 3 La Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    16Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    22/186

    Lombardo, nonostante il risultato uscito dalle urne gli avesse assegnato il ruolo di opposizione? .Per Cracolici (Pd), non necessario un vertice di maggioranza immediato, ma evidente che c'

    bisogno di un chiarimento con l' Udc, senza fretta n ultimatum. Alla Sicilia non serve una crisi digoverno. Serve, semmai, un nuovo patto che passi anche da profondi cambiamenti nell' esecutivoregionale.Il segretario uscente del Pd, Lupo, ha colto l' occasione per dimostrare la debolezza delle componentiche sostengono la candidatura alle primarie di Raciti: Alla prima prova dei fatti lo schieramento cheappoggia Raciti andato in frantumi esprimendo, in merito ai rapporti con l' Udc, posizioni diverse einconciliabili. C' , infatti, chi chiede un vertice di maggioranza urgente, e chi no. Insomma, tutto e ilcontrario di tutto all' interno di una "ammucchiata" che pretendeva di rappresentare una candidaturaunitaria.

    6 febbraio 2014Pagina 3 La Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    23/186

    REGIONE Domani vertice di maggioranza mentre incombe la Finanziaria.

    Crocetta stanco delle diatribe convoca i partner dicoalizione

    Clima pesante attorno al presidente dellaRegione Rosario Crocetta e al suo governo.Come lo stesso Crocetta temeva, motivo percui si impegnato al massimo affinch non cifosse il ricorso all' esercizio provvisorio, l'avvio, di fatto, della campagna elettorale perle

    europee rischia di incidere pesantemente sull'attivit del governo. In tale contesto, nessunameraviglia se la giunta, riunita anche ieri perelaborare la cosiddetta Finanziaria -bis, neltentativo di rimediare ai danni provocati dall'impugnativa del commissario dello Stato, hafinito per occuparsi della conferma di seidirigenti generali ai vertici de gli assessoratiimpegnati nella spesa dei fondi europei. Inquanto al la minaccia di crisi per via deicontrasti interni ai due maggiori partiti dellac o a l i z i o n e c h e s o s t i e n e i l g o v e r n o , i lpresidente della Regione ha stabilito che"occorre un nuovo patto per la Sicilia" e haconvocato un vertice di maggioranza perarrivare al necessario chiarimento. L' incontro in programma venerd e Crocetta spera, inquella sede, di riuscire a convincere gli alleatiche, anzich perdersi in diatribe di saporee l e t t o r a l e , n e c e s s a r i o p u n t a r e a l l ariqualificazione della spesa per far ripartire los v i l u p p o . D e l l o s t e s s o p a r e r e l ' e xcapogruppo del Pd Antonello Cracolici, in atto presidente della commissione Affari Istituzionali. evidente - ha dichiarato - che c' bisogno di un chiarimento con l' Udc, ma senza fretta n ultimatum.

    Alla Sicilia non serve una crisi di governo, serve semmai un nuovo patto che passi anche da profondicambiamenti nell' esecutivo regionale. Bisogna affrontare questa situazione - ha sottolineato - con calmae senza fughe in avanti: non credo sia utile un vertice immediato, credo invece che serva il tempo perprepararci a un profondo ragionamento sulla necessit di dare un nuovo slancio al governo regionaleper accelerare l' azione riformatrice che intendiamo portare avanti, ad iniziare dal ddl sulle Province, eper affrontare le scadenze connesse all' emergenza finanziaria".Domani, intanto, riapre Sala d' Ercole e all' ordine del giorno c' i sono la legge voto per la riapertura delcasin di Taormina e la legge che fissai rapporti tra il governo e l' Assemblea in attuazione della riformastatutaria varata nel 2001.

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

    18Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    24/186

    Michele Cimino

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    25/186

    Vertice di maggioranza test di Crocetta domani

    PALERMO - Mentre per gli alleati si aperta la crisi politica inSicilia, il governatore cerca di contenere gli effetti della buferache si scatenata dopo le dichiarazioni del leader nazionale dell'Udc Pierferdinando Casini in merito al riavvicinamento del suopartito all' area di Centro-Destra.Crocetta, che fa parte del Pd anche se ha fondato un suomovimento politico (Il Megafono), ha deciso di convocare perd o ma n i u n ve r t i ce d i ma g g i o ra n za , co n l ' o b i e t t i vo d ineutralizzare l' ultimatum del ministro in quota Udc Gianpiero D'

    Alia, secondo cui la crisi si aperta dopo le dichiarazioni del Pd.Crocetta, invece, che vede sgretolarsi la sua maggioranza che gligarantiva la governabilit in Parlamento, vuole incontrare glialleati, per convincerli della necessit dell' unit della compaginee di un nuovo patto per riqualificare la spesa e fare ripartire losviluppo. Tra l' altro urgente definire la cosiddetta manovra bis,alla quale ha dato avvio la riunione di giunta di marted scorsoche ha cominciato con il mettere a disposizione circa 60 milioni dieuro per pagare gli stipendi e i servizi almeno di una partesignificativa dei dipendenti delle societ in qualche modo legatealla Regione. Sar questa la carta che Crocetta vuole giocare

    nella partita con gli alleati, stringendo, attraverso la nuovamanovra, con annessa rimodulazione della spesa, un nuovopatto per lo sviluppo e il lavoro.Intanto il capogruppo del Pd all' Ars, Baldo Gucciardi, ha rispostoall' ultimatum di Gianpiero D' Alia (aveva dichiarato aperta la crisidopo le dichiarazioni dei democratici, dando 48 ore di tempo perun chiarimento)."Se D' Alia vuol far precipitare la situazione - dice Gucciardi - sene assuma fino in fondo la grave responsabilit. Dice che la crisi aperta? Per noi non cos. Serve uno scatto di buonsenso inquesta fase difficilissima". "Abbiamo posto un problema legittimo

    - continua Gucciardi - perch la scelta di Casini non cosa dipoco conto. Ma abbiamo anche detto che solo se verrconfermata definitivamente attraverso i congressi dei centristi,avvieremo una seria e dovuta valutazione".Ieri intanto si svolto un incontro tra i sindacati dei lavoratori e l'assessore all' Economia Luca Bianchi.Ne emerso un quadro poco confortante: sono infatti previstitempi lunghi per la soluzione dell' emergenza finanziaria in Siciliae degli effetti dell' impugnativa della legge di stabilit da parte del commissario dello Stato. Resta cosconfermato lo stato d' agitazione del personale. "Tale situazione potr trovare uno sbocco positivo -avrebbe detto Bianchi - soltanto fra qualche mese, dopo che sar conclusa la trattativa con il governo

    nazionale per mettere a posto i conti della Regione". Il piano prevede, lo ricordiamo, la copertura dei 3,5miliardi di euro di residui attivi inesigibili in dieci anni, da garantire con un apposito stanziamento nel

    6 febbraio 2014Pagina 2 Quotidiano di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    20Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    26/186

    fondo rischi.Dentro ci sono i 500 milioni bloccati dal commissario dello Stato e che, in seguito all' accordo con il

    governo nazionale, potranno essere in parte liberati. "La consistenza delle risorse disponibili - haaggiunto Bianchi - deve essere ancora definita con Roma".Questa mattina infine prevista una seduta d' Aula, con un nutrito ordine del giorno, tra cui i ddl sullapromozione scientifica, la istituzione di case da gioco e le modifiche allo Statuto per le entrate tributariee le norme sul funzionamento del governo regionale. Il Pd ha dichiarato ieri che chieder formalmentealla conferenza dei capigruppo, in programma prima della seduta parlamentare, fissata alle 11, diincardinare gi domani in aula la riforma delle Province, che prevede l' istituzione dei Liberi consorzi alposto degli attuali enti e l' elezione di secondo livello dei rappresentanti tra gli amministratori deicomuni. L' Assemblea ha tempo fino a met febbraio per approvare il testo esitato settimana scorsadalla commissione Affari istituzionali presieduta da Antonello Cracolici (Pd), in caso contrarioscatteranno i termini per i comizi elettori e si torner al voto.

    P e s s i n a R a f f a e l l a

    6 febbraio 2014Pagina 2 Quotidiano di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    27/186

    Il caso Saccomanni scrive al governatore. Bruxelles ha aperto la procedura di infrazione,Palazzo d' Orleans rischia una multa.

    Soldi alle imprese, ultimatum da Letta "Pagate o l'Europa presenter il conto"

    LA LETTERA stringata ma dai toni duri. Il mittente ilministro dell' Economia, Fabrizio Saccomanni, chestriglia il governo Crocetta e la Regione per non averancora recepito il decreto sui pagamenti alle imprese,sottolineando il rischio di dover rispondere a specifici

    obblighi comunitari . Luned scorso l' Unione europeaha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per i ritardi nei versamenti alle imprese fornitricidel le pubbliche amministrazioni. E nel la letteraSaccomanni fa intendere che da Roma sono pronti arivalersi sulla Sicilia, la Regione pi lenta nei pagamentialle aziende e, insieme con Calabria e Campania, l'unica a non aver recepito il disegno di legge nazionale:la norma che consente di accendere un mutuo da unmiliardo di euro in due anni per dare subito liquidit alsistema delle imprese.Mentre arriva la nota di Saccomanni, un' altra granapiomba sul gi traballante bilancio di Palazzo d'Orleans. Riscossione Sicilia, sull' orlo del collasso, battecassa e chiede 40 milioni di euro per ripianare le perditedegli anni pregressi e ricostituire il capitale sociale.Dove si potranno reperire queste risorse? Anche dalddl pagamenti, visto che secondo i tecnici del Bilancio immettere in circolo un miliardo di liquiditfarebbe aumentare le entrate fiscali nel 2014 per 70 milioni di euro: perci marted discuteremo undisegno di legge unico in commissione Bilancio , risponde il presidente Nino Dina.Una cosa certa: la Sicilia in ritardo e Saccomanni preoccupato. Nella lettera inviata al governatoreCrocetta chiede un incontro urgente per risolvere la questione. Da sei mesi il ddl pagamenti fermo all'

    Ars. Il primo a bloccarlo stato il Partito democratico, perch nel testo si faceva riferimento all' aumentodelle aliquote Irpef per pagare gli interessi sul mutuo da un miliardo di euro. L' assessore all' Economia,Luca Bianchi, ha quindi trovato un accordo a Roma e ha ripresentato il ddl all' Ars senza alcunaprevisione di aumento delle aliquote. Ma in commissione il testo si arenato. Il governo ha tentato l'ennesimo blitz a Sala d' Ercole, inserendo la norma nella Finanziaria. L' opposizione per ha eretto lebarricate, e la legge saltata.La procedura di infrazione aperta dall' Europa preoccupa Palazzo Chigi: da qui la lettera diSaccomanni. Ma le grane per il governo Crocetta e la sua maggioranza in fibrillazione non finiscono qui.Riscossione Sicilia, che in Sicilia svolge le funzioni di Equitalia, batte cassa e chiede 40 milioni di europer ripianare perdite ormai strutturali e un capitale sociale eroso del tutto. Gi, ma con i problemi dibilancio che ci sono dove reperire le risorse? L' idea dell' assessore Bianchi e del suo staff quella diutilizzare circa 50 milioni di euro accantonati nella Finanziaria 2013 per far fronte al rischio dissesto del

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Assemblea regionale siciliana

    22Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    28/186

    Comune di Messina, ma mai utilizzati. Somme che per potrebbero non essere pi recuperabili. Inquesto caso, con una norma nel ddl pagamenti potremmo prevedere di utilizzare il maggiore gettito

    fiscale derivante dall' immissione in circolo di un miliardo di pagamenti alle imprese fornitrici diRegione, Comuni e Aziende sanitarie, dice Dina.Rimane per un dubbio: il commissario dello Stato approverebbe una norma che prevede unfinanziamento di 40 milioni a una partecipata regionale per ripianare perdite, in assenza di un piano diristrutturazione della spa? Il rischio quello che vada in dissesto la societ che dovrebbe garantire leentrate fiscali di Regione e Comuni grazie alla riscossione. E sarebbe un disastro.

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    29/186

    La polemica I dipendenti minacciano il blocco delle ambulanze. Guagliano si dimette dalConsiglio di sorveglianza Seus.

    La Borsellino vince lo scontro sul 118 torna Aliqu,se ne va il suo oppositore

    LE DIMISSIONI arrivano al tramonto di unagiornata campale, con gli operatori della Seusc h e d a v a n t i a P a l a z z o d e i N o r m a n n iminacciano il blocco delle ambulanze inSicilia. ALLA fine Giulio Guagliano, braccio

    destro dell' assessore all' Economia LucaB i a n c h i e p r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o d isorveglianza della Seus, getta la spugna.

    Attaccato dai sindacati, da deputati di tutte leparti politiche e da Lucia Borsellino per averostacolato la nomina, alla guida dell' ente chegestisce il 118, di un uomo di fiducia dell'assessore: Angelo Aliqu.Che ora, dopo avere rinunciato all' incarico,ritorna in pista. Un altro capitolo - l' ennesimo -delle lotte intestine ai vertici della Sanit.Gi domani il Comitato di gestione della Seusdovrebbe presentare una nuova proposta ad

    Aliqu, gradito ai sindacati dei lavoratori maanche al presidente della commissione Sanitdel-l ' Ars, Giuseppe Digiacomo del Pd.Escluso dall' elenco dei 76 aspiranti managerdi Asp e ospedali, due settimane fa era statoindicato dal Comitato di gestione come nuovod i re t to re g e n e ra l e , co l b e n e sta re d e l l 'assessorato alla Salute. Si sarebbe dovutoinsediare il 2 febbraio, ma il Consiglio disorveglianza presieduto da Guagliano gli ha messo i bastoni tra le ruote chiedendo all' Avvocatura delloStato un parere sulla legittimit dell' incarico.Da Roma arrivato un parere positivo. Sul tavolo di Aliqu arrivata quindi la proposta di un contrattodi un anno con la decurtazione del 40 per cento dello stipendio del predecessore: 95 mila euro lordiinvece di 144 mila.Lui ha rifiutato: Evidentemente la politica vuole un altro al mio posto, aveva detto il manager chedietro quella mossa vedeva proprio la regia di Guagliano. Anche l' assessore Borsellino ieri ha alzato lavoce: incomprensibile proporre un contratto di un anno per guidare un ente che richiede unintervento programmatico di risanamento, ha accusato.Ieri mattina, sotto il pressing dei lavoratori e dei membri della commissione Bilancio che lo hannoascoltato, Guagliano ha deciso di farsi da parte, in aperta polemica con chi lo attaccava.Quindi anche con Lucia Borsellino che la settimana scorsa aveva messo in discussione un' altra

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Assemblea regionale siciliana

    24Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    30/186

    proposta del Consiglio di gestione da lui presieduto: quella di ridurre da 36 a 30 le ore di lavoro a tutti i3.200 dipendenti per far quadrare i conti disastrati della Seus. Un progetto avallato dall' assessorato all'

    Economia e dallo stesso governatore.Incontrando i sindacati e i vertici della Seus, l' assessore si era per impegnato a lavorare a un nuovopiano industriale per garantire gli operatori. Un compito affidato proprio ad Aliqu. Che per non riuscito a insediarsi.Oggi, con l' uscita di scena di Guagliano, la sua nomina sembra a un passo. Ieri Aliqu e la Borsellino sisono incontrati per discutere dell' incarico. Entro fine settimana la Seus dovrebbe proporgli un nuovocontratto triennale con la decurtazione del 20 per cento, come per tutti i dirigenti regionali. RIPRODUZIONE RISERVATA

    GIUSI SPICA

    6 febbraio 2014Pagina 2 La Repubblica (ed.

    Palermo)Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    31/186

    SEUS. L' assessore Borsellino sollecitala nomina di un manager e punta il dito contro ilpresidente del consiglio di sorveglianza, che si dimette. E rispunta l' ipotesi Aliqu.

    Caos 118, tremano tremila dipendentie Senza una guida si rischia il taglio degli stipendi perfar quadrare i conti. I sindacati m i n a c c i a n o l o s t o p d e l l e a m b u l a n z e .

    Un terremoto che si abbattuto in una dellesociet strategiche della Regione. Marted

    Al iqu aveva r inunciato al l ' incarico damanager: la societ gli aveva proposto un

    contratto di un anno anzich tre. ...Senza unaguida, la Seus, societ che gestisce il 118 inSicilia, rischia di dover tagliare gli stipendi aglioltre tremila dipendenti, operazione necessariaper far quadrare i bilanci senza un pianoindustriale, che solo il direttore generale pufare. Ma i l d i rettore ancora non statonominato: da qui la minaccia dei sindacati diuno sciopero con blocco delle ambulanze e l'intervento dell ' assessore regionale allaSalute, Lucia Borsellino, che ha sollecitato la

    nomina di un manager. La conseguenza stata immediata: il presidente del Consiglio disorveglianza, Giulio Guagliano, finito nelmirino dell ' assessore, ha rassegnato ledimissioni aprendo la strada alla nominadiAngelo Aliqu alla guida dell ' azienda,nonostante il suo iniziale rifiuto.Un terremoto politico e amministrativo quelloche si abbattuto in una del le societstrategiche della Regione. A farne le spese stato Guagliano, fedelissimo dell' assessore

    all' Economia, Luca Bianchi, che lo ha messo acapo del suo Gabinetto. Alla Seus il dirigente aveva denunciato circa 600 esuberi (autisti-soccorritoripagati senza lavorare) e promozioni illegittime. Poi, di recente, aveva chiesto un parere legale sullanomina di Aliqu rallentando di fatto l' iter e innescando la polemica di diversi deputati, da PippoDigiacomo del Pd a Giuseppe Picciolo dei Drs, che avevano invocato le sue dimissioni. Dopo lastrigliata dell' assessore, il dirigente della Seus ha comunicato ieri le dimissioni irrevocabili durante l'audizione in commissione Bilancio dell' Ars, riunita anche per ascoltare i sindacati sulla situazione dellaSeus.Marted il manager Angelo Aliqu aveva rinunciato all' incarico di direttore generale, dopo che la societgli aveva proposto un contratto di un anno, anzich tre come da delibera governativa su proposta dell'assessore alla Salute Lucia Borsellino, e con una decurtazione del 40% dello stipendio. evidente che

    qualcuno non mi vuole alla guida della Seus, aveva detto Aliqu.Ieri con una nota la Borsellino ha bacchettato il consiglio di sorveglianza sul ritardo nella nomina e sulla

    6 febbraio 2014Pagina 29 Giornale di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    26Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    32/186

    durata dell' incarico. La Seus - ha scritto l' assessore - tenuta a presentare a breve un nuovo Pianooperativo strategico triennale. La durata annuale dell' incarico di direttore generale non sembra coerente

    con il programma triennale di azione delineato. Aliqu ieri ha incontrato l' assessore Borsellino aSciacca, dove era riunitala commissione Sanit dell' Ars guidata da Pippo Digiacomo. Davanti a uncontratto triennale, sembra scontato il suo s al nuovo incarico. Il suo nome ben visto dai sindacati epure dai partiti d' opposizione all' Ars. In favore diAliq ieri hanno parlato Raffaele Faraci dei CobasSeus 118, le segreterie regionali Ugl Sanit e Fials-Confsal e i deputati del Partito dei siciliani GiovanniGreco e Giovanni Lo Sciuto, mentre per il deputato di Forza Italia, Vincenzo Figuccia, un ente comequello del Seus, non pu e non deve avere colore politico.

    Al momento, per, il vuoto ai vertic i del la Seus spaventa i sindacati che temono tagliai danni deilavoratori senza un piano industriale che garantisca gli stipendi anche attraverso le convenzioni siglatecon le Asp per svolgere servizi aggiuntivi. Cos gli operatori del 118 hanno minacciato il blocco delleambulanze in Sicilia contro gli esuberi e le ipotesi di riduzione dell' orario di la.

    6 febbraio 2014Pagina 29 Giornale di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    33/186

    Esplode il caso Seus, dimissioni e protesteDopo il rifiuto di Aliqu, ieri ha lasciato il presidente del comitato di sorveglianza," b r a c c i o d e s t r o " d i B i a n c h i .

    PALERMO. Non c' pace per la Seus, lasociet che gestisce il servizio di emergenza -urgenza, il 118. Dopo il rifiuto di Angelo Aliqu,ieri si dimesso, il presidente del comitato disorveglianza della stessa societ, GiulioGuagliano, capo di gabinetto dell' assessore

    all' Economia Luca Bianchi, che ha comunicatola sue dimissioni irrevocabili durante l'audizione in commissione Bilancio dell' Ars. Ladecisione di Guagliano, probabilmente gima tu ra ta , sa re b b e sta ta p ro vo ca ta d ainsinuazioni su presunti poteri forti che nonavrebbero voluto Aliqu alla guida della Seus,come direttore generale. Gli unici "poteri forti"che conosco - ha detto Guagliano - sono gliarticoli 97 e 98 della Costituzione (buonandamento ed imparzialit della pubblica

    a mmi n i s tra z i o n e i d i p e n d e n t i p u b b l i c irispondono solo alla legge, ndr) . Secondoquanto r i fer i to da alcuni componenti lacommissione Bilancio, Guagliano non avrebbeavuto nulla da ridire su Aliqu, ma si sarebbeopposto alla procedura con la quale era statonominato.In seguito alle perplessit del comitato disorveglianza, Aliqu aveva rinunciato all'incarico di direttore della Seus, dopo che lasociet gli aveva proposto un contratto di un anno, anzich di tre come da delibera governativa su

    proposta dell' assessore alla Salute Lucia Borsellino, con una decurtazione del 40% dello stipendio. evidente che qualcuno non mi vuole alla guida della Seus, era stata la reazione di Aliqu. Non unaquestione di soldi - ha aggiunto - capisco che siamo in spending review, ma non capisco perch il tagliodoveva riguardare solo me e non altri evidente che tutto stato orchestrato, la verit che qualcunonon mi vuole, mi reputa scomodo.

    Aliqu era stato designato alla guida della Seus dal governo Crocetta, ma il comitato di soverglianza,dopo avere chiesto un parere all' Avvocatura dello Stato sulla legittimit della nomina in una fase diblocco delle assunzioni, gli ha proposto un contratto di un anni, anzich tre come prevedeva la deliberadella giunta regionale e con una decurtazione del 40% dello stipendio di circa 3 mila euro.Guagliana, la scorsa estate era stato chiamato alla presidenza del comitato di sorveglianza della Seus,per cercare di mettere ordine in una societ che gestisce circa 3.337 dipendenti e sulla quale nel 2012

    accese i riflettori la Corte dei conti, condannando ex componenti della giunta regionale e dellacommissione Sanit dell' Ars, a pagare un danno erariale complessivo di circa 12 milioni di euro. Lo

    6 febbraio 2014Pagina 4 La Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    28Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    34/186

    scorso mese di luglio, nel corso di una conferenza stampa, tra l' altro, era emerso che alcuni lavoratori,circa 160, non solo venivano pagati senza lavorare, ma avevano maturato anche 274 mila ore di ferie

    non godute. Come se non bastasse, i due anni avevano ricevuto pure 900 euro pro -capite di premio diproduttivit. Ci perch sarebbero stati assunti circa 600 lavoratori in pi rispetto alle esigenze reali. Ilcosto del lavoro fantasma di alcuni operatori stato calcolato in circa 8 milioni di euro l' anno. Ma non la sola anomalia che fu portata a galla. Per esempio, c' stata una progressione verticale dellecarriere di tutti i dipendenti, in barba alla legge.Il rifiuto di Aliqu ha scatenando una levata di scudi inaspettata per lui stesso. L' assessore alla Salute,Lucia Borsellino, sua estimatrice, lo ha convocato per un incontro.Dall' opposizione, il deputato Marco Falcone (Pdl-Fi), gli ha riconosciuto un altro profilo manageriale.E, a sorpresa, anche i dipendenti della Seus, che da settimane hanno aperto un duro braccio di ferrocon la societ contro il taglio del salario e la riduzione dell' orario di lavoro, si sono schierati dalla suaparte.

    Sono basito - ha commentato Aliqu - al limite dell' imbarazzo. Non mi aspettavo tanti attestati distima, sono sinceramente emozionato. Rimango a disposizione dell' amministrazione se hanno bisognodi me, ma non posso accettare di lavorare sotto ricatto e di occupare un ruolo senza essere gradito.Nella mia vita ho fatto di tutto: ho aperto una trattoria, ho fatto il sindaco, l' architetto e posso tornare afare il libero professionista. Sicuramente sono una persone libera e fuori dai giochi: voglio potercontinuare a dire s o no.Gli operatori del 118 minacciano il blocco delle ambulanze in Sicilia. Il personale ha aperto una vertenzacon la Seus, controllata dalla Regione, sulla gestione degli esuberi e sull' ipotesi di riduzione dell' orariodi lavoro per fronteggiare la situazione.Se il presidente Crocetta resta fermo sulle sue posizioni - hanno minacciato alcuni dipendenti - e lanostra la situazione lavorativa non si sblocca, i 3.337 operatori della Seus-118 sono pronti a bloccare le

    ambulanze e assediare Palazzo d' Orleans.I dipendenti della Seus in esubero dovrebbero essere utilizzati dalle Asp e dalle Aziende ospedaliereper servizi all' interno delle strutture, ma questi lavoratori rimangono spesso inattivi perch gli stessiservizi sono dati in appalto a ditte private.

    LILLO MICELI

    6 febbraio 2014Pagina 4 La Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    35/186

    SANITA' Si dimesso il presidente del comitato di sorveglianza.

    Seus, passo indietro di Guagliano Verso l' incarico aldirettore Aliqu

    P A L E R M O . D o p o i d u r i a t t a c c h i d e lcapogruppo Drs Giuseppe Picciolo e deldeputato di Forza Italia Mario Falcone, e l'intervento del lo stesso presidente del laCommissione Sani t al l ' Ars GiuseppeDigiacomo, il responsabile del comitato di

    sorveglianza della Seus, societ di gestionedel servizio 118 in Sicilia, Giulio Guagliano,braccio destro dell' assessore all' EconomiaLuca Bianchi, ha comunicato la sue dimissionii r r e v o c a b i l i d u r a n t e l ' a u d i z i o n e i ncommissione Bilancio dell' Ars.La commissione ieri si riunita in audizioneper ascoltare Guagliano ma anche i sindaca tisulla situazione della societ.Marted i l manager Angelo Aliqu avevarinunciato all' incarico di direttore della Seus,dopo che la societ gli aveva pro posto uncontratto di un anno, anzich tre come dad e l i b e ra g o ve rn a t i va su p ro p o sta d e l l 'assessore alla Salute Lucia Borsellino, conuna decurtazione del 40% dello stipendio.E' evidente che qualcuno non mivuole allaguida della Seus, aveva detto Aliqu.E alla luce delle novit ieri Aliqu si dettostupito: Sono basito, al limite dell' imbarazzo.Non mi aspettavo tanti attestati di stima, sonosinceramente emozionato. E lascia unospiraglio: Rimango a disposizione dell' amministrazione se hanno bisogno di me.4.

    6 febbraio 2014Pagina 20 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

    30

    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    36/186

    O Inchiesta Fondi Ars.

    Legali impegnati, slitta l' audizione di Cracolici (Pd)

    ...I suoi legali, gli avvocati Nino Caleca e GaetanoInsolera, del Foro di Bologna, hanno altri impegniprofessionali e l' interrogatorio dell' ex capogruppo delPd all' Ars, Antonello Cracolici, slitta dal 14 al 28febbraio. Cracolici indagato per peculato, a Palermo,nell' inchiesta sui fondi erogati ai gruppi dell' Ars.

    6 febbraio 2014Pagina 4 Giornale di Sicilia

    Assemblea regionale siciliana

    31

    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    37/186

    TAORMINA Dopo il vertice con l' assessore Stancheris il sindaco Giardina chiede un impegnobipartisan all' Ars.

    Taoarte, tocca alla deputazioneIl primo cittadino: non possiamo subire ulteriori tagli mortificanti.

    L' assessore Stancheris ci ha rassicurato che far tuttoil possibile per riportare il finanziamento di Taormina

    Ar te a l l ' imp orto de l lo scorso an no . Ade sso c iaspettiamo in termini concreti che in tempi brevi vengachiarita e ripristinata la situazione a tutela di un Ente che

    rappresenta un patrimonio di assoluto riferimento inquesto comprensorio e ha una sua storia che non puessere mortificata da ulteriori tagli.Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Taormina e presidentedel Comitato TaoArte, Eligio Giardina, che dopo latrasferta di luned' scorso all' assessorato al Turismo aPalermo, ieri ha attivato vari contatti con la deputazionemessinese per discutere il momento di difficolt dellarassegna, a difesa della quale adesso servir unimpegno bipartisan.Non si pu scherzare con Taormina Arte, ha

    dichiarato il capogruppo dei Democratici Riformisti, on.Beppe Picciolo.Ho gi contattato il presidente della competenteCommissione Cultura, on. Marcello Greco - ha dettoPicciolo - e in questi giorni solleciteremo il presidenteCrocetta ad un intervento immediato che garantisca lecondizioni per confermare il finanziamento dell' annopassato per Taormina Arte. evidente che con i tagli prospettati non si potrebbe fare alcuna attivit ed uno scenario neppure lontanamente immaginabile. La manifestazione ha gi subito nel corso deglianni altri tagli al finanziamento e non immaginabile che l' importo del contributo venga ulteriormenteridotto. Lo diremo a chiare lettere in Commissione e porteremo la questione in aula. Nell' anno in cui,

    per altro, ricorrono i 60 anni di storia del Festival del Cinema, Taormina Arte va tutelata e bisognametterla nelle condizioni di garantire una prosposta artistica di livello internazionale.In questi giorni si sta preparando proprio la 60esima edizione del Tao Film Feste in quest' ottica si svolto un incontro operativo tra il general manager del Festival, Tiziana Rocca ed il presidente diTaoArte, Giardina, alla presenza anche del segretario generale di Taoarte, Ninni Panzera. Insieme aMario Sesti (direttore editoriale del TaoFilm Fest), Rocca sta preparando un programma di alto livelloperla rassegna cinematografica in agenda dal 14 al 21 giugno. Ma ovvio, che per realizzare tutto ci c' bisogno di certezze immediate e che venga scongiurata l' inaccettabile ombra di un ennesimo taglio alcontributo regionale.Noi di M5s abbiamo gi preannunciato una proposta di istituzione di un Fondo Unico per finanziare inmodo omogeneo ed equilibrato i vari enti culturali, i teatri e le fondazioni che operano sul territorio

    siciliano - afferma l' on. Valentina Zafarana, componente della Commissione Cultura all' Arsed chiaroche bisogna fare chiarezza nella ripartizione dei fondi, in un contesto nel quale Taormina Arte

    6 febbraio 2014Pagina 22 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

    32Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    38/186

    certamente una realt di assoluto rilievo.Noi auspichiamo si possa avviare quanto prima la definizione di un riordino dei criteri di assegnazione

    dei finanzia menti, con delle valutazioni che siano ponderate e riguardanti l' esatta attivit e l' importanzadi ogni singolo ente.Taormina Arte una risorsa fondamentale per il nostro territorio, merita il massimo rispetto e va tenutanella giusta considerazione. Ho avuto modo di parlare con l' assessore Stancheris per capire quale siala situazione e le prospettive e nella bozza di mini -finanziaria che dovrebbe essere realizzata quantoprima si cercher di integrare un aumento all' importo attuale.

    Emanuele Cammaroto

    6 febbraio 2014Pagina 22 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    39/186

    PATTI Ieri l' incontro con l' assessore Sgarlata e il soprintendente.

    Villa Romana, impegno della Regione a rifare lacopertura e ripulirei mosaici

    La Villa Romana non verr abbandonata a sestessa. quanto riferito dal sindaco Aquino amargine dell' incontro svoltosi ieri mattina negliuffici della Soprintendenza ai Beni culturali diMessina con l' assessore regionale MariaritaSgarlata, il soprintendente Rocco Scimone e l'

    onorevole Marcello Greco, presidente dellacommissione Cultura, Formazione e Lavoroa l l ' Ars. D o p o a ve r fa t to i l p u n to d e l l asituazione, l' esponente della giunta Crocettasi impegnata a reperire, compatibilmentecon le risorse disponibili, le somme necessariead eseguire sia i lavori di somma urgenzasulla copertura del sito archeologico che leindagini geologiche volte ad eliminare ilfenomeno dell' umidit di risalita.Circa 90 mila euro le risorse necessarie adeffettuare gli interventi, tra cui, per la primavolta, anche quelli relativi al restauro deimosaici. Per ci che concerne il muro di cintacrollato nei giorni scorsi stata prospettata lapossibilit di far intervenire la Protezione civileregionale con fondi propri.Le emergenze - ha rilevato la Sgarlata -r i g u a r d a n o p r i n c i p a l m e n t e l o s t a t o d iconservazione del mosaico, compromessodalle acque piovane che si infiltrano dallacopertura e dalle acque di risalita, quest'ultima condizione dovuta principalmente al carico eccessivo della struttura com plessiva che grava suimosaici.Quindi in previsione di un progetto di valorizzazione dell' intera area dello scavo con una struttura piagile e meno impattante, da inserire nella prossima programmazione europea 2014-2020, si ritenutoprioritario intervenire con un piano di somma urgenza dall' importo di 70.000 euro, come dal preventivodi spesa presentato dal soprintendente Scimone, intervento mirato a risanare l' attuale copertura eripulire il mosaico.Durante il vertice il sindaco Aquino ha ribadito la disponibilit del Comune di Patti, dei privati e delleassociazioni del territorio a collaborare con la Soprintendenza per la manutenzione ordinaria del sitoarcheologico attraverso la messa in opera di interventi di scerbatura, pulizia e piccole ma nutenzioni daeffettuarsi in regime di Convenzione.

    Affrontata anche la questione della messa in sicurezza di Porta San Michele. Anche qui l' assessore

    6 febbraio 2014Pagina 37 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

    34Continua -->Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    40/186

    Sgarlata ha assicurato il suo impegno a reperire nelle pieghe del bilancio regionale le sommenecessarie all' esecuzione del progetto di messa in sicurezza gi in possesso della Sopvrintendenza e

    per la cui concretizzazione serviranno circa 50mila euro.Compiacimento per l' esito dell' incontro stato espresso dal sindaco Aquino: Ringrazio l' assessoreSgarlata per la sensibilit dimostrata nell' affrontare le problematiche segnalate dall' amministrazionecomunale di Patti, riconoscendo l' importanza e il valore che l' area archeologica della Villa Romanariveste per tutta la Sicilia. i.

    6 febbraio 2014Pagina 37 Gazzetta del Sud

    Assemblea regionale siciliana

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    41/186

    BENI CULTURALI. Vertice alla Soprintendenza con l' assessore regionale Sgarlata: i mosaicisaranno restaurati.

    Opere di somma urgenza per salvare la VillaRomana e Porta San MicheleSar potenziata la copertura dell' antica residenza e verranno realizzate accuratei n d a g i n i g e o l o g i c h e p e r e l i m i n a r e i l f e n o m e n o d e l l ' u m i d i t d i r i s a l i t a .

    ...Si svolto ieri presso la Sovrintendenza ai BeniCulturali di Messina l' incontro tra il Sindaco Giuseppe

    Mauro Aquino, e l ' Assessore regionale dei BeniCulturali e dell' Identit Siciliana, Mariarita Sgarlata, peraffrontare le problematiche che incombono sull' areaarcheologica della Villa Romana di Patti. All' incontroerano presenti anche il Sovrintendente di Messina,Rocco Scimone, e Marcello Greco, presidente dellacommissione Cultura, Formazione e Lavoro al l '

    Assemb lea regionale sici liana. Dall ' incontro con l'Assessore Sgarlata emergono notizie positive perla VillaRomana come anche per la Porta San Michele. L'assessore si impegnata a reperire, compatibilmente

    con le risorse disponibili, le somme necessarie aeseguire dei lavori di somma urgenza sulla coperturadella Villa Romana e delle indagini geologiche pereliminare il fenomeno dell' umidit da risalita. Con lavoridi somma urgenza, inoltre, l' Assessore si impegnataa fareseguire perla prima volta dei lavori di restauro suimosaici. In merito al muro di cinta crollato nei giorniscorsi, stata prospettata la possibilit di far intervenirela Protezione Civile regionale con fondi propri. Durante ilcolloquio con l' Assessore Sgarlata il Sindaco Aquino ha ribadito la disponibilit del Comune e di privatie associazioni, a collaborare con la Sovrintendenza per la manutenzione ordinaria del sito archeologico,

    con scerbatura, piccoli interventi di pulizia e quant' altro necessario. Nel corso dell' incontro, il primocittadino ha anche evidenziato all' esponente del Governo regionale la necessit di mettere in sicurezzala Porta San Michele. Anche su questo intervento l' Assessore Sgarlata ha formalizzato l' impegno areperirenelle pieghe del bilancio regionale le somme necessarie all' esecuzione del progetto gi redattoe in possesso della Sovrintendenza . Soddisfatto per l' esito dell' incontro Aquino, il quale ha ringraziatol' Assessore per la sensibil it dimostrata nell ' affrontare le problematiche segnalate dall '

    Amministrazione comunale di Patti, riconoscendo anche l' importanza ed il valore per l' intera Siciliadell' area archeologica della Villa Romana. (*cAfE*)

    6 febbraio 2014Pagina 23 Giornale di Sicilia (ed.

    Messina)Assemblea regionale siciliana

    36

    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2016

  • 7/14/2019 Rassegna Stampa 06 02 2014.pdf

    42/186

    La commissione territorio e ambiente dell' Ars sollecita l' assessorato ad accelerare l' iter per l'istituzione della Riserva.

    Pillirina, la Regione non perda altro tempoRomano non ci sta: Dire no ad insediamenti equilibrati vuol dire sprecare occasioni di s v i l u p p o

    Non si pu fare una crociata ambientalista,quando si assiste alla rovina di una citt. Lostupendo insediamento alla Pillirina e poi larealizzazione del campo di golf con villette e in

    ultimo l' acquisizione dell' hotel Des Etrangerss o n o e l e m e n t i c h e g a r a n t i s c o n o u n 'opportuni t economica i rr ipet ib i le per ip r o s s i m i a n n i . N e l g i o r n o i