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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Pagina I

Si parla di noi

19/02/2019 p. 25 L'ANNIVERSARIO LEONARDO DA VINCI: UN FILMDOCUMENTO

Nazione Firenze 1

19/02/2019 p. 13 KIBABA FESTIVAL L'AFRICA AL CINEMARepubblica Firenze 2

Si gira in Toscana

19/02/2019 p. 12 "LA MODA DEL PASSO" IN UN FILM CHE APRE LAMANIFESTAZIONE

Tirreno PratoPistoia Montecatini

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Festival Cinematografici

19/02/2019 p. 13 IL TEAM DELLA FIRENZE DIGITALE SEMMOLAEDOARDO

Corriere Fiorentino 4

Iniziative ed eventi

19/02/2019 p. 9 LA VITA A SIENA VISTA DA MARIO VERDONECorriere Siena 6

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Firenze

OdeonL'anniversarioLeonardo da Vinci:un film documento

Domani al cinema Odeon,che in occasione del500esimo anniversariodella morte di Leonardo daVinci, sarà proiettato ilfilm-evento Leonardo 500(versione italiana consottotitoli in inglese). Laproiezione verrà introdottada da Antonio Natali che èpresente nel film e dalregista FrancescoInvernizzi. Tra pittura,scultura e disegno.

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Si parla di noi Pagina 1

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Firenze

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Kibaba Festivall'Africa al cinema

Via Cavour, 50rOre 18,15 e ore 21; ingresso 6 euro

Prosegue alla Compagnia ilKibaka Florence Festival, larassegna dedicata al cinemaafricano. In programma oggiIndovina chi porto a cena, diAmin Nour (ore 18,15), seguito daNiSisi di Nick Reding (ore 19) eda Tanger Gool di Juan Gautier(ore 21).

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Si parla di noi Pagina 2

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IL TIRRENO ;:; TÉ AT,N,

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"La moda del passo"in un film che aprela manifestazione

Apre gli appuntamenti la pro-iezione di "Show your sole",il nuovo fashion film di Cuoiodi Toscana che racconta la"moda del passo ", ideato dal-la firma della moda FabianaGiacomotti per la regia diMarco De Giorgi, col patroci-nio di Lineapelle , Unic e Mi-cam Milano . Il cortometrag-gio mostra l'ultima FashionWeek da un punto di vista ca-povolto , rivelando il poterenarrativo e seduttivo delle cal-zature, che ha coinvolto 25brand: Giorgio Armani, Ar-thur Arbesser, Luisa Becca-ria, Byblos, René Caovilla,Brunello Cucinelli, Doucal's,Fragiacomo, Elisabetta Fran-chi, Iceberg, Les Copains, Lo-riblu, Loro Piana, Max Mara,Antonio Marras , Missoni, Phi-lipp Plein, Emilio Pucci, San-toni, Vivetta e altri.

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I.ineapelle. le tendenzeédell'autmmo-un emoper Cuoio di Toscana

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Si gira in Toscana Pagina 3

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Debutti Incontro con gli ideatori del primo «Bright Festival» che unisce formazione e divertimento«Dalla realtà virtuale al design fino alla musica, mostreremo le tendenze di settori in crescita»

Il team della Firenze digitaledi Edoardo Semmola

«Perché il nostro team fun-ziona?», si chiedono i ragazzidel Bright Festival guardandosinegli occhi seduti sul rooftoppanoramico con piscina delloStudent Hotel. Jany Martelli cipensa un attimo e risponde:«Perché nessuno saprebbe fareil lavoro degli altri». Infatti, aben guardare, questi cinque vi-vaci trentenni che da giovedì asabato tra Student Hotel e Sta-zione Leopolda apriranno cen-tinaia di menti a stimoli e sug-gestioni futuristiche in diversicampi delle arti digitali, in co-mune hanno l'intraprendenza,lo spirito imprenditoriale, lacuriosità intellettuale, la vogliadi mettersi in gioco, e «il fattoche andiamo molto all'estero egiriamo tanti festival sia di mu-sica che di tecnologia». Ma po-co altro. Per il resto: «Vistoquanto siamo diversi?» prose-gue Jany, la maga del computerdel quintetto di creativi che haideato il Bright Festival.

Alla guida artistica del festi-val che propone una larga va-rietà di installazioni, musica,workshop e lecture su tanticampi dell'innovazione tecno-logica, c'è Claudio Caciolli,consulente di web marketingfiorentino di 29 anni che da 7organizza serate di musica elet-tronica insieme all'amico GianPaolo Dei, spezino di 35 anni,che lo fa di mestiere. La loro or-ganizzazione «Butterfly Effect»si è fatta notare negli anni perperformance di intrattenimen-to notturno molto frequentate.Alle loro serate andavano spes-

so anche Jany, 33 anni, metàfrancese e metà fiorentina,programmatrice, progettistaweb da un decennio e inse-gnante allo Ied. E Teresa Bale-strieri, anche lei 33 anni: for-mata nel campo della moda eprogettista di eventi, con unapassione per la tecnologia e leesperienze visual immersive, direaltà virtuale e aumentata. Pri-ma amiche, poi colleghe. Man-ca solo il quinto: LucianoD'Agostini, trentaquattrenneingegnere prestato al mondodello spettacolo, animatore dinumerosi locali a Firenze. Cheè un po' il Mr. Wolf del gruppo,quello che in Pulp Fiction sipresentava così: «Risolvo pro-blemi».

Tre anni fa hanno deciso diampliare il progetto portando-lo dal mondo della «sera» aquello del «giorno», quindi daun'evoluzione di «Butterfly Ef-fect» è nato l'embrione di ciòche oggi è il Bright Festival. Pic-colo, inizialmente: alcuni even-ti alla Limonaia di Villa Strozzi,allo Stibbert con un progetto divideomapping sui bassorilievidel museo, la creazione di li-ght-painting sulle fotografiedei partecipanti al Teatro Puc-cini per la creazione di un al-bum fotografico «psichedeli-co», alla Leopolda con le stam-panti 3D. Poi, nel 2018, vinconoil bando della Camera di Com-mercio di Firenze per la crea-zione di grandi eventi, si sob-barcano 8 mesi di lavoro nelquale realizzano un progettoper cui, dicono, «ce ne sareb-bero voluti il doppio». Questobando aveva qualcosa di pro-fondamente diverso rispetto a

tutti quelli a cui si erano avvici-nati in passato: «Si apriva alnuovo, non era pensato in sen-so tradizionale ma voleva spe-rimentare». E nuovo, nel lorocampo, si trova nel Nord Euro-pa. Jany racconta come a Hel-sinki abbia appreso alcune del-le novità più interessanti cheanche il Bright festival ha svi-luppato. Nord-europeo è ancheil modello di organizzazioneche si sono dati: orizzontale,che fonda lavoro e divertimen-to. «In America lo chiamanoedu-tainment - dice Teresa -divertimento e formazione in-sieme».

Si sono chiesti: quali sono isettori che hanno tendenze dicrescita? Come possiamo ren-derli complementari? E li han-no individuati: architetture diluce, design, installazioni arti-stiche hi-tech, produzione mu-sicale, realtà virtuale, quellaaumentata, processi creativi. Enon hanno fatto altro che met-terli insieme. Portando in tregiorni di conferenze,workshop e momenti di aggre-gazione ludica, esperti interna-zionali a parlare, insegnare emostrare dove siamo arrivatioggi in ognuno di questi cam-pi. Come Craig Caton-Largentdella New York Film Academy,animatore 3D per oltre centofilm tra cui jurassic Park, Bat-man - il ritorno, Ghostbusters,Apollo 13 e Terminator 2. 0 Lu-ciano Tovoli, direttore della fo-tografia di Suspiria di DarioArgento e tanti altri film a cui èaffidata una masterclass dedi-cata al «lighting design».

«Ci hanno scritto molteaziende - interviene Claudio

Caciolli - per accreditarepresso il festival i loro managerda formare: dal settore dellamoda, della pubblicità, dell'in-trattenimento». Per partecipa-re ad alcuni workshop bastano1o euro, per quelli più professioalizzanti 85. In questo senso èpiù di un festival. «La parte de-dicata al divertimento com-prende sì e no il 20 per centodel pacchetto completo». Ov-vero le due serate: «La primapiù techno - è il campo diGian Paolo Dei - e la secondadedicata ai live sperimentali».Perché «la musica elettronicanon è solo un divertimento maanche un'industria milionariacon un giro d'affari tra i piùgrandi in Europa e anche in Ita-lia - prosegue Claudio - Danoi si impara come si produce,come si compone, come si tra-sforma in una professione, co-me camparci». L'importanteera smarcarsi dagli altri eventidi questo tipo. Dalle fiere. «Alcontrario di quanto avviene auna fiera, qui mettiamo in mo-stra anche l'effetto che una cer-ta innovazione produce. E lofacciamo in forma di festival.Se durante il giorno si raccontain un workshop come avvienela progettazione di un determi-nato apparecchio per la produ-zione musicale, la sera faccia-mo suonare quello di cui ab-biamo parlato durante la lezio-ne». Questo è il senso delBright: «Un festival che si poneil problema di formare il pub-blico dei festival del futuro» eche ha ben chiaro un principio:«Per far sì che certe attività tipi-che della notte vengano presesul serio, occorreva portarle al-la luce del giorno».

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Festival Cinematografici Pagina 4

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Dal 21

• Dal 21 al 23febbraio traStudent Hotele StazioneLeopolda diFirenze si tienela primaedizione deiBrightFestival

• Oltre 50speakers edartistiinternazionali,40 aziende e13 istituticoinvolti, 80ore di attivitàfra incontri,masterclass,workshop electure durantele qualisarannoaffrontati i piùsvariati temi:dalla musicaalla realtàvirtuale, dallighting designal videomapping

• Tra gli ospiti:Craig Caton-Largent, staramericanadell'anima-zione 3D;Luciano Tovoli,autore dellostudio sulle lucidi «Suspiria» diDario Argento,Derrick May,esponente dispicco dellaDetroit techno

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)a sinistra: Luciano D'Agostini, Gian Paolo Dei, Teresa Balestrieri , Jany Martelli e Claudio Caciolli (foto: Cambi/Sestíni)

Le novitàpiùinteressantile abbiamopresedal NordEuropaMolteaziendeci hannoscritto peraecr editar e

i loromanager

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CORRIERE IENA

bro, edito per la prima volta ne-gli anni Ottanta , l'autore inseri-sce propri scritti inediti per riba-dire ed evidenziare la peculiaritàdel rapporto tra i senesi e la lorocittà, a fianco di letterati che ave-vano osservato Siena sia da den-tro sia da fuori le muraSpiega, infatti, il significato di es-sere contradaiolo, vivere il Palio

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In biblioteca si parla del libro del compianto docente e autore letterario e di cinema

La vita a Siena vista da Mario Verdone

Un libro SIENAsu Siena

MarioVerdone

è statoun poliedrico

artista

M Un'indagine sulle tradiziona-li feste in Piazza del Campo euna ricognizione di pagine di let-teratura senese. "Questo e tantoaltro è il volume Siena la città delPalio", (editrice Betti, 2017).Del libro di Mario Verdone si par-lerà domani alla biblioteca co-munale degli Intronati. Nel li-

in ogni giorno dell'an-no, fino ad arrivare adescrivere la corsa e lasua preparazione, letrame più fitte, i cantitradizionali, le cerimo-nie e il giubilo per la

Pagina

Foglio

Ascheri, presidente del cdadell'istituzione.Mario Verdone è stato docentedi Storia e Critica del Cinemaall'Università La Sapienza di Ro-ma e ha lavorato in sinergia conil Centro Sperimentale di cine-matografia di Roma. Apprezzatoautore di opere letterarie, è cono-sciuto a livello internazionale co-

Legame forte con il territorioL'artista, padre dei noto attoreè rimasto sempre vicino alla città

vittoria. Tutto questo dimostran-do l'esistenza di una ampia lette-ratura del Palio di Siena, dal pas-sato alla contemporaneità.L'appuntamento, a ingresso libe-ro, vedrà gli interventi del docu-mentarista Luca Verdone e delgiornalista Massimo Biliorsi, conil coordinamento di Raffaele

me studioso del cinema, dellospettacolo e delle avanguardiestoriche del Novecento. Padredel noto attore e regista CarloVerdone, del regista Luca e dellaproduttrice Silvia, ha sempremantenuto un legame profondocon la sua Siena.

F.L.

siEUn

Nessuno vuole l'ex oasen dei pompieri

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