rassegna del 31-5-2012

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rassegna del 31-5-2012

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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 31-5-2012

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Bologna

Piacenza

Parma

Reggio Emilia

Imola

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Danni per 200 milioni La promessa di Errani: "Ricostruiremo tutto"31/05/12 Corriere di Bologna 4

Idv:da cancellare parata del Due Giugno31/05/12 Libertà 6

Vicesindaco,Cacciatore la spunta sulla Tarasconi31/05/12 Libertà 7

Ex Bertanella, continua la raccolta firme31/05/12 Gazzetta di Parma 8

Nuova farmacia in via D’Acquisto31/05/12 Gazzetta di Parma 9

La proposta Idv31/05/12 Il Resto del Carlino Reggio 10

Tanti modi per dare una mano31/05/12 Il Corriere Romagna Imola 11

Aiuti I Comuni adotteranno un territorio colpito31/05/12 La Voce di Romagna Imola 12

Tre banche alleate per potenziare il plafond dei prestiti a famiglie e imprese31/05/12 La Nuova Ferrara 13

Le Cronache di Paolo Bolzani31/05/12 Corriere Romagna Ravenna 14

La natura più musicale31/05/12 Corriere Romagna Ravenna 15

Ravenna, un piccolo aiuto31/05/12 Corriere Romagna Ravenna 17

Storico e architetto, Bolzani ricostruisce le vicende urbane31/05/12 Il Resto del Carlino Ravenna 18

L’architetto Bolzani raccoglie in un volume 13 anni di trasformazioni urbane ravennat31/05/12 La Voce di Romagna Ravenna 19

Annullato il concerto del due giugno31/05/12 Corriere Romagna Cesena 20

Il sindaco Lucchi scrive all’Inps: «Immotivata la chiusura degli uffici31/05/12 Il Resto del Carlino Cesena 22

È in arrivo il documento unico31/05/12 Il Resto del Carlino Cesena 23

Nessun danno in città, ma all’Inps fuggono via31/05/12 La Voce di Romagna Cesena 24

Cesena si mobilita per le zone terremotate31/05/12 www.forli24ore.it 25

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Rimini

Nessuna cartella

La Gruber intervista Gnassi sui ‘grillini’31/05/12 Il Resto del Carlino Rimini 26

LpRa e M5s insieme al voto sull’ex caserma31/05/12 Corriere Romagna Ravenna 27

Più soldi a strade e scuole31/05/12 Corriere Romagna Ravenna 28

Il Palazzo delle Esposizioni cambia volto31/05/12 Corriere Romagna Ravenna 29

Barbati (Idv): fondi dei partiti per il terremoto31/05/12 Reggio:24h 31

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qUeiie CrOCi rOSSe pa[wavi seg. chiude Cws alcore

press unE 31/05/2012

CORRIERE DI BOLOGNA

11 trtio% o terremoto II da% atei'

Da per 200 milioni La promessa di RT. «Ricos emo tutto» Più di 170 sfollali ospitali nelle strutture cittadine ()ridata di solidarietà. ti 4 giugno lutto nazionale giugno

«La ricostruzione si farà presto e bene, contrastan-do le infiltrazioni della criminalità organizzata e par-tendo dai Comuni». Il presidente della Regione Emi-lia-Romagna Vasco Errani, nominato Commissario straordinario per la ricostruzione dopo il terremoto, promette il massimo impegno alla popolazione vitti-me del sisma in regione. Mentre in Regione si conta-no decine di migliaia di sfollati e 15 mila persone assistite dalla Protezione civile, Bologna si trasfor-ma in centro di accoglienza per le popolazioni terre-motate. Circa 170 le persone già accolte in città, tra ospedali e strutture comunali. Mentre l'emergenza sfollati fa andare a rilento la conta dei danni, che nel bolognese secondo le prime stime dei Comuni po-trebbe arrivare a circa 200 milioni di euro.

Dopo il lutto nazionale già deciso per il 4 giugno, ieri è arrivata la nomina di Errani a Commissario straordinario da parte del Consiglio dei ministri (i sindaci dei Comuni colpiti, invece, saranno i vice - commissari), Sarà lui a guidare la ricostruzione in Emilia-Romagna. Una ricostruzione «normale», pro-mette il presidente della Regione, «Faremo un siste-ma innovativo — spiega Errani — e rimarremo nel-la filiera dell'ordinarietà. Prima di tutto ci saranno i sindaci e le istituzioni. Il nostro impegno sarà sulla base del lavoro delle comunità, coinvolgendo il vo-lontariato». L'emergenza sismica in Emilia, sottoli-nea il governatore, è «una questione dell'Italia e così ci stiamo muovendo». Il decreto di aiuti approvato a Roma «è un passo avanti, vedremo se sarà sufficien-te», conclude Errani, convinto che gli italiani capi-ranno l'aumento di 2 centesimi delle accise sulla benzina: «Sta dentro uno sforzo che il Paese doveva fare».

La macchina della solidarietà bolognese, coordi-nata da Prefettura e Comune, è partita a pieno regi-me. Ieri sera erano circa 130 le persone ospitate in strutture comunali. «Ma è un continuo work in pro-gess — spiega l'assessore Luca Rizzo Nervo — i nu-meri aumenteranno». Ottantaquattro anziani di una struttura di Carezzo hanno trovato posto a Villa Ra-nuzzi a Casteldebole, altre sei sono in strutture del-

l'Asp Poveri Vergognosi, mentre una cinquantina di persone sono ospitate in appartamenti Acer a Bolo-gna. Il Gruppo Sabatini ha deciso di mettere a dispo-sizione la sua Unipol Arena per eventuali necessità delle popolazioni colpite dal sisma, mentre Fed.eral-berghi ha fatto lo stesso con circa mille camere a Bo-logna. Nelle strutture dell'Ausl, ma anche qui le cifre restano mobili, sono già una ventina gli anziani e i disabili attivati dal luoghi del terremoto. All'ospeda-le Maggiore restano in rianimazione un uomo e una donna del modenese, mentre sono decine i casi di fratture e ferite superficiali. Tre i ricoverati al San-

t'Orsola, ma nessuno in condizioni gravi. A Crevalco-re nei pressi del campo attrezzato per l'accoglienza degli sfollati sono attivi quattro ambulatori di medi-cina generale e due di pediatria, oltre che un servi-zio di assistenza psicologica alla popolazione. Oggi riaprirà anche il poliambulatorio di Pieve di Cento,

.L'emergenza sfollati rallenta il computo dei danni anche nel bolognese, ma dalle prime stime dei sinda-ci si tratta di cifre ingenti. Secondo il sindaco di Cre-valcore Claudio Broglia l'ondata sismica di martedì «ha almeno triplicato i danni delle scosse di dieci giorni fa», portandoli ad almeno 150 milioni di eu-

ro, A Pieve di Cento il sindaco Sergio Maccagnani, dopo le prima ispezioni, azzarda in oltre io milioni di euro la stima dei danni: «Il solo comporto cultura-le ne conta almeno 9». Tra M2dalbergo, Castello d.'Ar-gite e Molinella ci sarebbero almeno altri 5 milioni di euro, senza contare i danni a Galliera e San Pietro in Casale. Oltre che a San Giovanni in Persiceto, do-ve oggi almeno riapriranno scuole e nidi. L'ondata di solidarietà che si è manifestata, intanto, rischia paradossalmente di rallentare la macchina dei soc-corsi. Proprio per questo la Protezione civile ricorda a tutti che chi vuote offrire aiuti o collaborazione «non deve utilizzare il numero verde rivolto alle se-gnalazioni delle emergenze». Per avere informazio-ni sulle modalità più corrette si può chiamare itwe - ce lo 05 1 5274404-

Andrea Rinaldi Francesco Rosano

C, RIPRODUZIONE RSERVATA

li governatore

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1 Numero efer fillalud LaProteztorte civile ricorda di-ebbi-tiare questo numero a chi ~IO offrire aiuto

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CORRIERE DI BOLOGNA

La politica Da Sei a Forza Nuova I partiti si mobilitano per dare il loro sostegno Un sms da 2 erro al 45500, Il coordinatore regionale del Pdl, il senatore Filippo Berselli, l'ha mandato e invita a farlo dalla sua pagina Facebook. Alberto Vecchi, sempre dalla bacheca del soda! network, consiglia di contattare la Protezione civile e le associazioni di volontariato. Al quartiere Porto i consiglieri hanno deciso di donare a Crevalcore il prossimo gettone di presenza, Sinistra ecologia e libertà darà alle popolazioni terremotate gli incassi della proiezione del film «Inside job», in programma al Lumiere venerdì sera. E Forza Nuova, dopo un sopralluogo nelle zone più disastrate, si prepara a dare un contributo. A destra, anche i ragazzi di Azione universitaria di Bologna si danno da fare, raccongliendo beni utili, «soprattutto acqua».

mercatini Nolo& Campi aperti si trasforma. in punto di raccolta. per b ' eni i necessità

In città nascono iniziative di solidarietà a favore dei terremotati dell'Emilia anche nei mondo dell'antagonismo. Il centro sociale Tpo e il collettivo Crash hanno iniziato da qualche giorno una raccolta di materiale e beni di prima necessità da inviare nelle zone colpite dal sisma. Acqua, pannolini, farmaci, carta igienica, saponi, dentifrici e latte in polvere, ma anche biancheria intima e brandirle da campo. L'iniziativa di Crash si chiama «Dal basso alla Bassa»: i beni possono essere donati ogni mercoledì dalle 17 alle 21, durante il mercatino biologico di Campi aperti. li Tpo lavora in rete con l'associazione «Mani tese» di Finale Emilia, mentre il collettivo fa riferimento allo spazio sociale Guernica di Modena,

Lo sport r rofeo Settecolli, i premi devoluti alle popolazioni I:ok (la tutti i nuotatori Ci sono anche Federica Pellegrini e Filippo Maagn ini tra i nuotatori che devolveranno i premi del prossimo meeting del Settecolli alle popolazioni colpite dai sisma in Emilia. «Abbiamo deciso di dare in beneficenza i premi per il primo, secondo e terzo posto ai terremotati», spiega lo stileliberista Marco Orsi. La Federnuoto ha dato il suo sostegno all'iniziativa, «promettendo che farà delle magliette con un slogan ancora da decidere - aggiunge Orsi , che verranno indossate dagli atleti in gara e vendute al pubblico per ricavare più fondi possibili». insieme a Orsi, che è di Budrio, si sono mossi tra gli altri anche Fabio Scozzoli e Mirco Di "Fora: «Vogliamo farci sentire e far vedere che nei la vita non si à solo campioni in vasca!».

insieme

In alto due donne si consolano a Crevalc:ore. Sopra il governatore Vasco Errani con il cpao della Protezione Civile Franco Gabrielli

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LIBERTÀ

ldv: da cancellare parata del Due Giugno

L'Idv: annullare la parata del Due Giugno: «I:Italia ripu-dia la guerra ma, nonostante ciò, si continuano ad organiz-zare anacronistiche parate militari per la Festa della Re-pubblica italiana celebrata il Due Giugno. In un periodo di crisi economica come questo - si legge in una nota - pare ir-rispettoso peri cittadini, so-prattutto per i terremotati e-miliano romagnoli che stanno vivendo un momento difficile, continuare a svolgere questa inutile dimostrazione di po- tenza bellica. Preghiamo . Monti di fare uno scatto d'or-goglio e annullare questa pa-rata, devolvendo ogni euro ri-sparmiato per la ricostruzione dei paesi colpiti dal sisma. Co-me Italia dei Valori metteremo a disposizione dei terremotati tutte le nostre sedi sparse sul territorio. Stiamo inoltre orga-nizzando raccolte fondi e di. generi di prim.a necessità per i. più bisognosi.

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Banca diPiacenza: Sforza lascia la presidenia

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Pagina 21 Ac,sibulacACacciatore

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LIBERTÀ

Vicesindaco, Cacciatore la spunta sulla Taxasconi Rush finale per la giunta. Tensioni tre le due anime del Pd Parità di genere, salgono le quotazioni di Albasi e Beltrani

Stanno prendendo forma le otto caselle della giunta Do-si, ma il momento è di quelli ad alta tensione. I nodi che hanno tenuto sin qui bloccato il mo-saico stanno sciogliendosi non però in modo indolore: il ri-schio concreto è che qualche ferito sul campo rimanga.

Ad esempio nel. Pd, dove in. queste ore sta andando in sce-na un ruvido confronto tra l'a-rea vicina al sindaco e quella che fa riferimento a Francesco Cacciatore. Le indiscrezioni ri-feriscono del malumore di Ka-tia Tarasconi (area Dosi) per-ché nella corsa per la carica di vicesindaco l'avrebbe spunta-ta Cacciatore.

In quota alla corrente del vi-cesindaco entrerebbe in giunta anche Pierangelo Romersi, mentre Christian Fiazza, in predicato per la presidenza del consiglio comunale, potrebbe dover fare strada a Lucia Roc-chi, dei Moderati e Piacentini per Dosi (ma c'è chi non esclu-de tra i due una staffetta a metà mandato).

All'area del sindaco spette-rebbero i restanti assessorati in quota Pd. E sul numero gli sce-

nari sono aperti: lo schema ori-ginario parlava di quattro seg-gi ai democratici, due alla lista civica e uno a testa a Idv e Sini-stra per Piacenza. Se però la presidenza del consiglio va al-la Rocchi, il Pd aumenterebbe di una unità la sua presenza in giunta a discapito dei civici. Non solo: pare tornare in auge l'ipotesi, sulla base di una spe-cifica interpretazione normati-va, che la squadra possa au-mentare da otto a nove asses-sori e che Dosi abbia messo in conto di avvalersi dell'amplia-mento.

In. tal caso sarebbero sei i po-

sti disponibili per il Pd. Tolti i due in quota Cacciatore, la li-sta dei papabili dell'area del sindaco comprende la già cita-ta Tarasconi, Giovanna Palladi- ni (pure lei in corsa per la cari- ca (pure

vicesindaco se. la scelta fosse caduta su una donna), Silvio Bisotti, Stefano Borotti, Francesco Timpano, ma c'è chi parla anche di Pierangelo Car-bone e chi accredita outsider e-sterni.

In casa della lista civica, co-me più quotata a entrare in giunta viene data Tiziana Alba-si rispetto a Giovanni. Casta-gnetti e Roberto Colla, che

però potrebbero rientrare in corsa specie se i posti per i Mo-derati e Piacentini per Dosi fossero due.

Nella rosa della Sinistra per Piacenza il più accreditato sa-rebbe Luigi Rabuffi. In quella dell'Italia dei Valori sembra prendere quota il nome di Pao-la Beltrani su quelli di Athos Zanetti e Bruno Galvani. In questo modo potrebbero esse-re quattro - con Albasi, Tara-sconi e Palladini - le donne nel-la giunta, realizzandosi quella parità di genere indicata da Dosi come uno dei suoi deside-rata (l'altro era il vicesin.daco

donna, che invece pare sfuma-re). Senza contare la possibile attribuzione al gentile sesso -con Lucia Rocchi - pure di una carica importante quale la pre-sidenza del consiglio comuna-le.

il sindaco, ancora ieri, ha pronosticato di «essere in gra-do» di annunciare la giunta per domani: «Ormai le indicazioni sono state raccolte, c'è un te-ma di scelta di alcune figure che sono state proposte dai partiti e di distribuzione di de-leghe».

A sinistra: Paolo Dosi tra Giovanna Palladini e Francesco Cacciatore. A destra dall'alto in senso orario: Pierangelo Romersi, Tiziana Al basi, Luigi Rabuffi, Katia Tarasconi

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MOTO 5 STELLE DOMENICA A TABIANO

Ex Bertanella, continua la raccolta firme

Continua la raccolta fondi del Movimento 5 stelle di Salso per bloccare il progetto della ex Ber-tanella e la raccolta firme per la petizione del censimento del ce-mento.

I rappresentanti e i sostenitori del 5 stelle saranno presenti do-menica mattina alle 10 a Tabiano con un banchetto: i fondi raccolti «permetteranno al gruppo di avere un'assistenza legale per sottoporre al Tar l'ann ullamento

della delibera sul progetto edi-lizi() approvato durante l'ultimo consiglio comunale».

L'iniziativa del gruppo, par-tita la settimana scorsa, conti-nuerà per tutti i weekend di Giu-gno. «Siamo convinti che due nuovi supermercati, che si ag-giungono ai cinque esistenti, non siano necessari a promuo-vere lo sviluppo economico della città», ha detto tra l'altro il con-sigliere Fabrizio Crinò. • S.G.

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umiliata la Malata della sai.

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CONSIWC UN'ALTRA SEDUTA DOPO UN ERRORE NELLA DELIBERA

Nuova farmacia in via D'Acquisto La nuova farmacia di Salso sarà

aperta nella zona di via Salvo D'Acquisto. E' stato deliberato martedì dal Consiglio comunale, convocato per modificare la de-libera votata il 20 aprile scorso.

La correzione si è resa neces-saria perché durante la precedente seduta erano state indicate non una sola zona, come richiesto dalla Regione, ma due, ossia via Salvo D'Acquisto/via Parma eviaMilano. Hanno votato a favore i consiglieri Filippo Fritelli, Anna Rosa Ceriati e Paolo Canepari di Salso democra- Quartiere In via D'Acquisto si trovano anche gli asili comunali.

tica, Fabrizio Crinò (Movimento 5 stelle), Fabrizio Poggi Longostrevi (Ude), isabella Pezzani e Valentina Bellengi di Centro destra Salso-maggiore e il presidente del Con-siglio Luca Musile Tanzi, Si sono astenuti i tre consiglieri leghisti e Giorgio Cenci, mentre è uscito al momento del voto Stefano Urrlaini. Assenti gli altri consiglieri.

La discussione si è concentrata sui vantaggi della scelta di una zona piuttosto che di un'altra «nell'interesse della cittadinan-za». Alla fine si è deciso di optare per via Salvo D'Acquisto, ritenuta da alcuni «una zona maggior-mente popolata, più accessibile e con numerosi pardieggi». I con-siglieri che avrebbero preferito via Milano si sono astenuti ai mo-mento del voto.* A.C.

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«Abbiamo presentato La richiesta a gruppi a xissernbleari in Regione

!cela capogruppo idv, Dona Barbati - di devolvere parte, dei fondi, auspleabitmente almeno La metà, a terremotati»

tahbri 'ha serm narra Dnenttnn n2 ba1111 011^

riatt:artlili.o»

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Resto del Carlino

REGGIO

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Galere

o E CIRCONDARIO

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Tanti modi per dare una mano

IMOLA. Un documento condiviso non c'è, ma ieri da un po' tutti i consiglie-ri comunali è stata mani-festata la disponibilità di devolvere il gettone di presenza della seduta di ieri in favore dei terremo-tati. A ufficializzare tale scelta ci sono già Pd, Idv, Sinistra Arcobaleno, Per Imola, e Andrea Zucchini del Gruppo misto. Duran-te gli interventi dei con-siglieri sono state spiega-te anche le iniziative pro-mosse dai partiti. La fede-razione imolese del Pd ha aderito a una sottoscri-zione, in collaborazione con la segreteria naziona-le (si può fare una dona-zione sul conto IT 02 N 03127 02410 000000001494 presso Unipol Banca, in-testato a Emergenza ter-remoto Emilia-Romagna Partito Democratico Emi-lia-Romagna, causale "Terremoto Emilia-Ro-magna"). Oltre a ciò pro-muoverà iniziative per raccogliere fondi in tutte le feste democratiche esti-

ve e attraverso il coinvol-gimento dei 41 circoli nell'ambito dei territori di loro competenza. An-che il Pdl regionale ha a-perto un conto in favore dei terremotati presso la filiale Unicredit di viale Aldo Moro 20. Il conto cor-rente è intestato a: Grup-po assembleare Pdl, Re-gione Emilia-Romagna, I-ban IT 12 H 02008 02460 000102093052. All'iniziati-va hanno aderito i consi-glieri regionali, i senatori e i deputati del Pdl eletti in regione. In consiglio si è discusso anche (e a volte polemizzato) sull'oppor-tunità o meno di mante-nere gli eventi già pro-grammati alla luce del si-sma in Emilia. C'è chi co-me l'esponente dell'Ucd Riccardo Mondini avreb-be sospeso Imola in Mu-sica, chi invece come Si-mone Carapia (Pdl) e Giu-seppe Palazzolo (Per Imo-la) vorrebbe che il consi-glio chiedesse ai cantanti di devolvere il loro cachet in favore delle popolazio-ni colpite. Per Andrea Zucchini invece sarebbe stato meglio annullare la parata nazionale del 2 giugno e dare ai terremo-tati i soldi risparmiati.

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In partenn squadre dai dieci comuni

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TERREMOTO 11 Aiuti I Comuni adotteranno un territorio colpito Per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto, l'idea dei Comuni imolesi è di "adottare" un territorio interessato "e met-tere a disposizione le risorse per iniziative di costruzione di una scuola o di un municipio". A spiegarlo è Daniele Manca, sin-daco di Imola e presidente del nuovo Circondario imolese, che ieri è intervenuto sugli effetti del sisma all'inizio del Consiglio co-munale. Per quanto riguarda le cerimonie del 2 Giugno, non ci saranno il previsto concerto se-rale della Banda Città di Imola e la presentazione al mattino di un libro sulla storia della Filarmonica imolese. "Per quanto riguar-da le altre manifestazioni da tempo programmate per il 2 e 3 giu-gno e nelle settimane successive - ha proseguito - intendiamo farle diventare occasione per promuovere la solidarietà dei par-tecipanti verso le popolazioni colpite dal terremoto". Il riferimento è a "Sport al centro" e "Naturalmente Imola", che si terranno in contemporanea in Autodromo e al Parco Acque Minerali sabato e domenica, oltre ad "Imola in musica" che invece è in programma dall'8 al 10 giugno. Manca, infine, ha reso noto che lunedì, in oc-casione del lutto nazionale per le vittime del terremoto, saranno a mezz'asta le bandiere degli edifici comunali e nelle scuole verrà osservato un minuto di raccoglimento. Il sindaco si rivolge anche alle imprese commerciali e ai pubblici esercizi invitandoli, in con-comitanza con i funerali previsti per lunedì, ad abbassare le sa-racinesche. Intanto, i gruppi di maggioranza del Consiglio hanno deciso di devolvere alle popolazioni terremotate il gettone di pre-senza della seduta: "Riteniamo opportuno in questa circostanza - scrivono i capigruppo Gilberto Cavina (Pd), Mauro Barnaè (Si-nistra arcobaleno) e Luigi Bacci (Idv) - anche questo piccolo se-gno di sensibilità da parte di chi si pone al servizio delle istituzioni e dunque anche del nostro Consiglio". Rinuncia al gettone anche Andrea Zucchini, vicepresidente del Consiglio, che invita gli altri consiglieri e la Giunta a fare la stessa cosa. Il consigliere del Grup-po Misto, intanto, accusa Manca per le scelte operate in vista del 2 Giugno: "La posizione scellerata del sindaco è totalmente ap-piattita su quella di Napolitano - scrive Zucchini -, il quale si è ri-fiutato di annullare la parata del 2 giugno delle forze armate".

Daniele Manca ieri in Consiglio

TentadidiAdemismicanichelitiguno eqiencazzannatoammonba

31/05/2012

Pagina 28 IMOLA

Ihmni a lezione di primosoccorso

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press unE 31/05/2012 la Nuova Ferrara

Tre banche alleate per potenziare il plafond dei prestiti a famiglie e imprese

Caricento, Carife e Emilbanca coordinano i loro plafond per imprese e famiglie. Due le misure: sospensione delle rate per 12 mesi, con autocertificazione; finanziamenti fino a 18 mesi per interventi urgenti, tasso 1,50% con 20mila euro di massimale per privati e 100mila per imprese.

La Cia chiama i soci colpiti dal terremoto. L'appuntamento è per domani alle 18, a Ferrara, per definire le misure urgenti e quantificare i danni. I problemi, sottolinea Lorenzo Boldrini, derivano anche «dall'esteso dissesto dei terreni e dalle difficoltà di sgombero e ripristino».

Togliere ai gruppi consiliari regionali per dare ai terremotati. Lo chiede la Lega Nord che vuole mettere a disposizione gli avanzi della legislatura e il non speso del 2011, per una somma complessiva di 1.187.159 euro, La proposta é stata presentata come risoluzione e dovrà essere votata.

La legge mancia contiene un "tesoretto" di 150 mlioni: l'Italia dei valori ha presentato ieri alla commissione bilancio della Camera una risoluzione per chiedere formalmente che questi soldi siano destinati ai terremotati. L'Idv annuncia l'intenzione di devolvere 2 milioni di rimborsi elettorali.

Pagina 9

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A lato la

copertina

del libro di

Paolo

Bolzani

Pagina 9 Cronaud RAverna

<Ni racconto la mia Kabul,

lamnachediPaoloBolzani

press LIETE 31/05/2012

Caiiere

RAVENNA

Le Cronache di Paolo Bolzani Oggi la presentazione del volume dell'architetto ravennate

Raccolta di 13 anni di scritti

RAVENNA. Dopo tredici anni di cronaca, storia, approfondimento sulle trasformazioni urbane, sui riti e miti dell'abitare, esce, raccolta in un volu-me, la serie di articoli re-datti da Paolo Bolzani dal 1998 al 2011 per le edizioni Reclam. "Cronaca e rac-conti di architettura a Ra-venna e in Romagna" ver-rà presentato oggi, alle 18,30 alle Cantine di pa-lazzo Rava, in via di Ro-ma 117. All'incontro sa-ranno presenti Guido Guerrieri, assessore all'ambiente del Comune di Ravenna, e gli architet-ti Emilio Rambelli e Pao-

Bolzani con le conoscen-ze dello storico e l'espe-rienza dell'architetto ha ricucito le vicende salien-ti della città, attraverso grandi architetture e pic-coli episodi urbani. Il vo-lume introdotto dagli scritti di Nullo Pirazzoli, docente universitario, già presidente dell'ordine de-gli architetti della provin-cia di Ravenna e di Beppe Errani, giornalista, consi-gliere nazionale dell'Ordi-ne, è corredato da circa 260 schede di architettura e urbanistica, dotate di un ricco apparato iconografi-co, fra cui oltre 70 tavole a colori fuori testo. Il libro

stica, in equilibrio fra tra-dizione e tendenze del mo-mento. Nelle pagine si susseguono avvenimenti riferibili a edifici storici e vicende relative a grandi e piccoli committenti, si riconoscono inoltre opere di famosi progettisti e ca-paci professionisti che o-perano in città e in Roma-gna come in tutto il Paese. Il lettore può trovare la ge-nesi di interventi e riqua-lificazioni compiute, ma anche edifici oggi man-canti all'appello e progetti annunciati e non realizza-ti, può rileggere gli esiti di dibattiti accesi e dichiara-zioni di intenti.

lo Focaccia. «Dal libro -spiega Bolzani - emerge un ritratto della città per piccole schede, come tes-sere di mosaico. Così si compone una lettura per frammenti, capace di re-stituire l'immagine di u-na città, per tutto il No-vecento e fino ad oggi, in continua evoluzione. Alle

riflessioni storico archi-tettoniche sul centro sto-rico si sommano le inda-gini sulle periferie, sulla darsena. Una lettura che non si ferma solo alle o-pere pubbliche di vecchi maestri come Naglia e Ceccarelli, ma arriva fino a Purini, Rambelli, Lelli e Rava».

raccoglie in ordine crono-logico rubriche e crona-che pubblicate nelle pagi-ne dei settimanali "Ra-venna & Ravenna", "Ra-venna & Dintorni" poi nel-la rivista mensile "Trova Casa". Il volume racconta la dimensione pubblica degli spazi urbani indaga-ta insieme alla scoperta dei modi dell'abitare dei cittadini ravennati e di al-cune città della Romagna (Faenza, Cesena, Santar-cangelo, Alfonsine, Ba-gnacavallo, Russi, Cervia e Milano Marittima), fino a Tesi, in una galleria di stili, di memorie familia-ri, di modelli di vita dome-

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La natura più musicale

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pressLIFIE 31/05/2012

Caiiere

RAVENNA Presentato nella pineta di Classe quello che è uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione

• '1/4 La natura mi musicale Il Concerto Trekking con Luisa Cottifogli e il coro CeT

di Susanna Venturi

RAVENNA. Cultura, musica, ambien-te e sport. È all'incrocio tra questi e-lementi che prende corpo la collabora-zione e si rivelano insospettate affini-tà tra realtà diverse, ma allo stesso mo-do legate al territorio e interessate al-la sua valorizzazione e salvaguardia.

È intrecciando i fili di questi percorsi che ieri mattina, nella grande ra-dura del parco Primo maggio, nella pineta di Classe, allo stesso tavolo sedevano Ciro Costa di Trail Romagna, Guido Guerrieri, assessore all'ambiente del comune di Ravenna, Giovanni Nobili vicequestore ag-giunto della Forestale, poi Antonio De Rosa e Franco Masotti, sovrin-tendente e direttore arti-stico di Ravenna festival e la cantante Luisa Cotti- fogli e, anco- ra, Giovanni Monti di Coop Adriatica che sostiene l'ini- ziativa. Riuni- ti per presen- tare ufficial- mente quello che è diventa- to un appuntamento irri-nunciabile per Ravenna festival: il Concerto Tre-kking che il prossimo 27

giugno partirà e si chiu-derà proprio tra questi alti e suggestivi pini e che, appunto, è il risul-tato di un lavoro comune e il simbolo di un modo nuovo di "fare" cultura. «Fin dal prima edizione del "Trekking" - ricorda De Rosa - abbiamo capi-to quanto il pubblico sia attratto da momenti co-me questo, capace di riassumere in sé la bel-lezza dell'ambiente natu-rale, il muoversi attra-verso esso e la musica. E-ra inevitabile farne un appuntamento fisso».

Alla scoperta di sem-pre nuovi paesaggi che testimoniano l'unicità di un territorio che «così diviene il teatro di espe-rienze forti perché coin-

volgono tutti i sensi - se-condo le parole dell'as-sessore Guerrieri -, e ci spingono ad approfondi-re la cultura dei luoghi stessi nell'interazione con chi li vive e li ha vis-suti».

cui nella zona sono rima-ste solo 12 coppie) che ni-difica sotto i tronchi ab-bandonati nella striscia di spiaggia naturale e protetta dove, dopo aver guadato la foce del Beva-no, si snoderà il cammi-

no pensate da Trail Ro-magna per il pubblico del Concerto, per poi pro-seguire verso la zona u-mida dell'Ortazzo e scen-dere all'Ortazzino fino a ritornare nel cuore della pineta, non senza una do-

Una cultura e un sape-re che sono strettamente legati a tutte le specie che nell'ambiente natu-rale trovano il loro habi-tat e che vanno salva-guardate: come nel caso del piccolo "fratino" (di

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::11EXERDEI:: G

press LinE 31/05/2012

Caiiere

RAVENNA

verosa sosta alla "quer-cia di Dante".

Una spiaggia di cui Giovanni Nobili parla con orgoglio e con il ri-gore di chi sa di svolgere un compito importante: «Proteggere la spiaggia dalla presenza dell'uomo significa non solo proteg-gere qualche specie, co-munque importantissi-ma, ma restituire inte-grità ad un ambiente che così tornerà veramente ad essere di tutti. Far sì che quella spiaggia sia bella d'estate come in in-verno».

E l'idea dell'inverno e- vocata da Nobili è la stes- sa che anima il progetto musicale elaborato da Luisa Cottifogli, "Come alberi d'inverno". Alberi che, come suggerisce Franco Masotti, «ci ri-

portano ad u- na immagine di sacralità, basti pensare alle antiche regole dettate dai monaci

per la salva- guardia delle foreste, e che in questo caso, inseguendo

con Luisa un'idea a lun-go coltivata, saranno, quasi provocatoriamen-te, proiettati in una di-mensione che è quella della montagna».

Quella montagna che, ricorda Luisa Cottifogli, «da sempre gli uomini hanno scalato e scavato, toccandone le vette e, al tempo stesso, aprendo varchi nel suo ventre, e che sarà il Coro CeT a richiamare con gli in-confondibili canti della tradizione alpina, ma an-che la montagna interio-re, quella dell'anima, che troverà espressione in voci-strumento chia-mate attraverso tecniche inusuali a dipingere i paesaggi sonori evocati dalle parole di uomini di montagna come Mauro Corona o Enzo Bian-chi».

• www.ravennafestival.org

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Tìngt —

La natura piu musicale

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Il presidente della Cooperativa Giorgio Bartolini

press LIETE 31/05/2012

Cailere

RAVENNA

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e-prri ch174 L L us

Ravenna, unpiccolo aiuto Il Parco Le Dune del Delta contribuirà a pagare uno stipendio

RAVENNA. Il campiona-to è finito male e la rosa del Ravenna Calcio deve fare i conti pure con la beffa de-gli stipendi non pagati. Si fa prima a dire quanti ne sono stati regolarmente corrisposti: due, dei quali uno grazie al lavoro della Cooperativa Ravenna 2019. Almeno un altro, a-desso, è in arrivo: grazie ad un nuovo sponsor, il Parco Naturalistico Le Dune del Delta.

Un piccolo aiuto. La nuo- va partnership verrà pre-sentata in una conferenza stampa domani al Parco alle 11.30, ma fin da ora è possibile dire che si tratta di un aiuto del Parco in-quadrato nell'opera a 360 gradi della Cooperativa per rendere meno pesante il bilancio della stagione

appena terminata ed an-che per gettare un'ancora di salvezza al Ravenna che verrà: senza Aletti, natu-ralmente. La Cooperativa Ravenna 2019, insomma, andrà avanti in ogni modo e quindi sono sempre bene accette le adesioni degli sportivi locali, che si rice-vono al costo di 25 euro al-lo Store di Radio Interna-tional, in piazza Kennedy. Per quanto riguarda la so-cietà, invece, in attesa dell'udienza di fallimento del 6 giugno non ci sono so-stanziali novità: l'ipotesi più percorribile è sempre quella di un fallimento dal

quale ripartire con una nuova società ad una squadra nuova, anzi vec-chia: «Vorremmo - ha det-to infatti l'assessore Gui-do Guerrieri a nome dell'Amministrazione -che un nuovo Ravenna giocasse sempre al Benelli ed in maglia giallorossa». Via Aletti, la cosa sarebbe fattibile. Ma, tra il falli-mento ed il termine per l'i-scrizione al campionato di Eccellenza, al quale anche una nuova compagine po-trebbe chiedere ed ottene-re di partecipare, non bi-sognerà perdere tempo.

Sandro Camerani

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LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ALLE 18.30

Storico e architetto, Bolzani ricostruisce le vicende urbane

VIENE presentato questa sera alle 18,30 alle Can-tine di palazzo Rava, in via di Roma 117. il volume 'Cronache e racconti di architettura a Ravenna e in Romagna'. Il libro nasce dalla raccolta di una serie di articoli redatti da Paolo Bolzani dal 1998 al 2011 per le edizioni Reclarn, Saranno presenti Guido Guerrieri, assessore all'ambiente del Comune di Ravenna, e gli archi-tetti Emilio Rarnbelli e Paolo Focaccia. In tredici anni Bolzani con le conoscenze dello storico e del saggista, con l'esperienza dell'architetto e gli occhi del fotografo ha ricucito le vicen-de salienti della città, attra-verso le grandi architetture e i piccoli episodi urbani, ricer-cando nessi e significati nelle trasformazioni urbane recen-ti, così come nelle scelte di pianificazione del Novecen-to. Il volume introdotto dagli scritti di Nullo Pirazzoli, do-cente universitario, già presidente dell'Ordine de-gli architetti della provincia di Ravenna e di Bep-pe Errani, giornalista, è corredato da circa 260 schede di architettura e urbanistica, dotate di un ricco apparato iconografico, fra cui oltre 70 tavole a colori fuori testo. All'interno di palazzo Rava verrà ospitata la mo-stra 'Non c'è spazio' a cura di Marte. Paolo Bolzani, architetto, dal 1990 si dedica ad una feconda attività pubblicistica, mentre svolge la professione nell'ambito del restauro e degli al-lestimenti museali. A questo affianca da tempo l'impegno didattico co-me professore a contratto di museologia archeo-logica, alla facoltà di Conservazione dei beni cul-turali dell'università di Bologna, sede di Ravenna.

press LinE 31/05/2012

il Resto del Carlino

RAVENNA

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press unE LAVOCE.,.' 31/05/2012

Ravenna

L'architetto Bolzani raccoglie in un volume 13 anni di trasformazioni urbane ravennati

Cronache e racconti di architettura a Ra-venna e in Romagna è un volume nato dalla raccolta di una serie di articoli, re-datti da Paolo Bolzani dal 1998 al 2011

per le edizioni Reclam. Svelato in anteprima lo scorso 4 maggio nella sede ravennate dell'Ordine degli Architetti, verrà presentato quest'oggi, alle 18,30 alle Cantine di palazzo Rava, in via di Roma 117. Saranno presenti Guido Guerrieri, assessore all'Ambiente del Comune di Ravenna, e gli archi-tetti Emilio Rambelli e Paolo Focaccia. In tredici an-ni Bolzani con le conoscenze dello storico e del sag-gista, con l'esperienza dell'architetto e gli occhi del fotografo ha ricucito le vicende salienti della città, attraverso le grandi architetture e i piccoli episodi urbani, ricercando nessi e significati nelle trasfor-mazioni urbane recenti, così come nelle scelte di pianificazione del Novecento. Il volume introdotto dagli scritti di Nullo Pirazzoli, docente universitario,

già presidente dell'Ordine degli architetti della pro-vincia di Ravenna è corredato da circa 260 schede di architettura e urbanistica, dotate di un ricco ap-parato iconografico. Sfogliando il volume ci si im-merge nella dimensione pubblica degli spazi urbani indagata insieme alla scoperta dei modi dell'abitare dei ravennati e di alcune città della Romagna. Nelle pagine si susseguono avvenimenti riferibili a edifici storici e vicende relative a grandi e piccoli commit-tenti, si riconoscono inoltre opere di famosi pro-gettisti che operano in città e in Romagna come in tutto il Paese, in un repertorio di esperienze che re-stituisce fedelmente umori e passioni della vita cit-tadina. L'occhio attento del lettore può trovare la genesi di interventi e riqualificazioni compiute, ma anche edifici oggi mancanti all'appello e progetti annunciati e non realizzati All'interno di palazzo Rava verrà inoltre ospitata la mostra "Non c'è spa-zio" a cura di Marte.

Pagina 13 RAVFMN6

ExCaserma, Lplia e `grillinf alleati per salvarci,. slmia

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Nessun danno dalle scosse di martedì. Il sindaco di Cesena contesta la decisione dell'Inps di chiudere l'ufficio. Inviata una lettera

Annullato il concerto del due giugno I soldi risparmiati saranno devoluti ai terremotati. Al via altre iniziative

CESENA. Annullato il concerto del due giugno. I soldi risparmiati saranno devoluti ai terremotati. Si tratta di circa cinque mila euro. La decisione è stata presa ieri mattina dall'amministrazione co-munale.

La somma del concerto sarà versata in un conto corrente appena aperto dal Comune proprio per raccogliere fondi a soste-gno delle zone colpite dal sisma.

Il Comune invita i cese-nati a dare il loro contri-buto. Il conto è così inte-stato: Comune di Cesena -Solidarietà popolazioni terremotate Emilia - Ro-magna. Iban It73 M061 2023 933C CO33 0517 296 a-perto presso la Cassa di Risparmio di Cesena.

Si è deciso di devolvere alle genti delle zone terre-motate anche i fondi che saranno raccolti in occa-sione della 'Scarpinata solidale', che si svolgerà il 16 giugno in concomi-tanza con la podistica di San Giovanni.

L'iniziativa è una vera "corsa nella corsa", svol-tasi per la prima volta nel 2011. I partecipanti (fra cui sindaco, assessori, consiglieri comunali, giornalisti, sponsor e per-sonalità varie) versano u-

na quota d'iscrizione sup-plementare da aggiunge-re a sponsorizzazioni va-rie per formare un monte premi da devolvere in be-neficenza.

Lo scorso anno i bene-ficiari furono individuati attraverso le segnalazio-ni dei cittadini inviate a "Cesenadialoga" e ai gior-nali, ma quest'anno, alla luce dell'attuale emergen-za si è imposta la scelta di destinare la cifra ai terre-motati.

«Il nostro obiettivo - ri-ferisce il sindaco - è di da-re un aiuto concreto e tan-gibile, in modo che i ce-senati siano in grado di rendersi conto a cosa ser-viranno i loro soldi. Per questo ho suggerito al presidente dell'Anci Emi-lia - Romagna Daniele Manca di fare in modo che ogni Comune della Regione 'adotti' un Comu-ne terremotato e indirizzi ad esso il danaro raccolto. L'idea è piaciuta e si sta lavorando per metterla in pratica. Per garantire la

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certo del due giugno

press unE 31/05/2012 C 29iMillA • ornare

di Forlì e Cesena

Wai :SEIE 21,7: Pagina 20 di 31

massima informazione e trasparenza, da lunedì prossimo pubblicheremo su Cesenadialoga l'ag-giornamento quotidiano della raccolta sul conto corrente e le modalità di utilizzo dei fondi, per con-dividerle con i cittadini».

La mobilitazione coin-volgerà anche il mondo della scuola. L'ammini-strazione comunale, su sollecitazione dell'asso-

ciazione di Promozione Sociale "Tutt'insieme Per La Scuola" di Calisese (che aveva già promosso un'iniziativa analoga per i terremotati dell'Aqui-la), ha lanciato una sotto-scrizione rivolta a tutte le scuole primarie e secon-darie di primo grado del Comune di Cesena, invi-tando ogni alunno a dona-re un euro. Una comuni-cazione in tal senso è sta-

ta inviata a tutti i dirigen-ti scolastici interessati per chiedere la loro colla-borazione all'iniziativa.

Anche le somme così raccolte confluiranno nel conto corrente del Comu-ne.

La Protezione Civile Re-gionale, intanto, ha inter-pellato le città fuori dall'area del sisma per chiedere loro di mandare nelle zone terremotate 40

Chiesto l'invio

di 40 tecnici

e 40 agenti

di polizia municipale

tecnici e 40 agenti di po-lizia municipale. Il Comu-ne di Cesena, che fin da martedì aveva approvato l'invio di squadre di soc-corso, ha già preso contat-ti per organizzare la pro-pria partecipazione. Nel frattempo prosegue l'im-pegno dei tecnici di Pro-tezione civile e dei volon-tari cesenati nei paesi de-vastati dal sisma e lunedì prossimo andranno sul posto anche il sindaco Lucchi e l'assessore alla Protezione Civile Ivan Pi-raccini.

A Cesena si conferma che le scosse di terremoto di martesdì non hanno provocato danni alle strutture. All'ammini-strazione comunale quin-di appare immotivata la decisione della sede Inps di Cesena di sospendere il servizio nella giornata di ieri. A questo proposito il sindaco ha scritto alla se-de regionale dell'Istituto di previdenza per prote-stare contro questa deci-sione.

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calodelffinmpo

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di Forlì e Cesena

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sce che dalle verifiche condotte dopo le scosse, in tutta la città non sì sono riscontrati danni e quindi la decisione della direzio-ne regionale dell'Inps appare «in motivata», Il sindaco Lticclii e l s a la protezione civile Ivan PiraCC1- n i annuncianointanto che lune-

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n Resto del Carlino

CESENA

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E in vo il documento unico Sarà valido coi ne carta d'identità e tessera sanitaria

di ELISABETTA ZANDOLI

DALL'ARCHIVIO telematico alla carta d'identità elettronica, passando per i servizi online: l'in-formatica si sta sempre più inse-rendo negli uffici del Comune di Cesena. Da questa mattina sono attivi schermi video all'interno del palazzo comunale e della bi-blioteca Malatestiana che forni-scono informazioni legate agli uf-fici, notizie legate al progetto 'Ce-sena in cifre' e ai principali eventi locali.

A BREVE sarà possibile per i cit-tadini do taisi del 'documento uni-co', una carta (completamente gra-tuita) in cui verranno caricati il documento di identità e la tessera sanitaria. Cesena ha lanciato il progetto della carta d'identità elet-tronica nel 2006, ma dopo un boom iniziale la tessera non ri-scuote più tanto successo: nel 2011 sono state emesse solo 1,700 carte elettroniche su un totale di

13.200. 11 motivo della preferenza della versione cartacea è che costa 5,50 euro, mentre quella elettroni-ca costa 25 euro. Ma le cose sono destinate a cambiare: «La prossi-ma settimana fiíremo richiesta al ministro Cancellieri spiega Alessandro Francioni, dirigente

L'INFORMSMCA AVAiA,z Tra pochi mesi sarà completata la digitatizzazlone dell'intero archivio

dei Servizi demografici per spe- rimentare a Cesena il nuovo docu-mento unico. In caso la proposta vada in porto, entro la fine dell'an-no sarà possibile ottenere gratuita-mente la carta». Il Comune di Ce-sena sarebbe uno dei primi in ha-lia a offrire questo servizio ai citta-dini. Ma già i canali informatici del mu- nicipio vantano alcuni primati: quello di Cesena è l'unico in pro-

vincia a fornire le cane d'identità elettroniche ed è uno dei primi in regione a rilasciare certificati in forma digitale. Per chi vuole evita-re di recarsi all'anagrafe può colle-garsi via internet al sito WV±.7W.CO-

nrune.cesena.felt e potrà effettua- re numerose operazioni, tra la quali richiedere in tempo reale i certificati stampabili e gratuiti (3.500 lo scorso anno) ed effettua-re cambi di residenza (bastano due giorni) e abitazione.

DOPO tre anni di lavori a fine set-tembre sarà portato a termine il processo di digitalizzazione dell'archivio dell'anagrafe (costa-to 100mila curo) che permetterà di liberare molti uffici all'interno del palazzo comunale. Finora so-no state trascritte sui computer 250mila schede. Una volta conclu-so il processo le schede anagrafi-che cartacee verranno trasferite al-la Biblioteca Malatestiana,

ALESSANDRO FRANCIONI

La prossima settimana chiederemo l'autorizzazione a emettere it 'documento unico che sarà gratuito Saremo tra i primi in Italia

SEN. LAURA BIANCONI

Sono soddisfatta perché nei futuri documenti d'identità il cittadino potrà dichiarare la volontà di donare i propri organi

VISITA Il sindaco, accompagnato dall'assessore ai sea-vizi demografici Ivan Piraccini e dal diligente dei servizi demografici Alessandro Fraricioni, ammira lo schedario cartaceo dell'Anagrafe che tra pochi mesi, conclusa rinformatizzazione, sarà trasferito alla Biblioteca Malatestiana

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n Resto del Carlino

CESENA

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Nessun danno in città, ma all'Inps CHIUSO

ftt ono via gg Intanto P o parte E R PAURA Al aU

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I Comune di Cesena si mobilita per la popolazione dell'Emilia col-pita dal terremoto.

A Cesena si conferma che le scosse di lunedì non hanno pro-

vocato danni alle strutture e chi si è spa-ventato più del dovuto, prendendo in-ziative che appaiono esagerate ed allar-mistiche, dovrà risponderne in prima persone. E' il caso dell'Inps che ha susci-tato le rimostranze del sindaco Paolo Lucchi. 'Appare immotivata - scrive il sindaco in una nota - la decisione della sede Inps di Cesena di sospendere il ser-vizio nella giornata di lunedì". Lucchi an-nuncia di aver "scritto alla sede regionale dell'Istituto di previdenza per protestare contro questa decisione".

Intanto c'è da prendere atto dell'aper-tura di un conto corrente presso la Cassa di Risparmio di Cesena(Comune di Ce-sena - Solidarietà popolazioni terremo-tate Emilia-Romagna - IBAN IT73 M061 2023 933C CO33 0517 296) in modo da concretizzare un aiuto tangibile da parte dei cesenati alle popolazioni colpite dal sisma. "Il nostro obiettivo — riferisce il sindaco — è fare in modo che i cesenati siano in grado di rendersi conto a cosa serviranno i loro soldi. Per questo ho suggerito al presidente dell'Anci Emilia-Romagna Daniele Manca di fare in mo-do che ogni Comune della Regione 'a-dotti' un Comune terremotato e indirizzi ad esso il danaro raccolto. Per garantire la massima informazione e trasparenza, da lunedì 4 giugno pubblicheremo su Cesenadialoga l'aggiornamento quoti-diano della raccolta sul conto corrente e le modalità di utilizzo dei fondi, per con-dividerle con i cittadini".

La mobilitazione coinvolgerà anche il mondo della scuola. L'Amministrazione Comunale, su sollecitazione dell'Asso-ciazione di Promozione Sociale "Tutt'in-sieme Per La Scuola" di Calisese (che a-veva già promosso un'iniziativa analoga per i terremotati dell'Aquila), ha lanciato una sottoscrizione rivolta a tutte le scuo-le primarie e secondarie di 1° grado del Comune di Cesena, invitando ogni alun-

no a donare i euro. una comunicazione in tal senso è stata inviata a tutti i diri-genti scolastici interessati per chiedere la loro collaborazione all'iniziativa.

Anche le somme così raccolte conflui-ranno nel conto corrente del Comune. La Protezione Civile Regionale, intanto, ha interpellato le città fuori dall'area del sisma per chiedere loro di mandare nelle zone terremotate 40 tecnici e 40 agenti di Polizia Municipale. Il Comune di Ce-sena, che fin da ieri aveva approvato l'in-vio di squadre di soccorso, ha già preso contatti per organizzare la propria par-tecipazione. Nel frattempo prosegue l'impegno dei tecnici di Protezione civile e dei volontari cesenati nei paesi deva-stati dal sisma e lunedì prossimo an-dranno sul posto anche il Sindaco Luc-chi e l'Assessore alla Protezione Civile I-van Piraccini.

Anche Assiprov Centro di Servizi per il volontariato di Forlì-Cesena sta se-guendo, per quanto possibile, gli sviluppi di questa grave emergenza cercando di

nspondere alle diverse ricnieste ar mror-mazioni ed offerte di aiuto che perver-ranno dalle nostre associazioni e dai cit-tadini. Assiprov ha già concesso in uso i propri mezzi attrezzati per il trasporto di persone con disabilità (un Fiat Doblò ed un Opel Vivaro) per evacuare una struttura di disabili nei pressi di Bologna.

Una colletta pro terremotati si svol-gerà domenica 10 giugno anche presso tutte le parrocchie, associazioni, gruppi e movimenti di ispirazione cristiana. La raccolta sarà a favore dell'emergenza "Terremoto Nord Italia 2012", in sintonia con quanto predisposto dalla Caritas I-taliana. Le offerte verranno raccolte presso Palazzo Ghini oppure negli uffici della Curia, o possono essere versate di-rettamente sul conto corrente intestato alla Caritas n. 12130, presso la Cassa di Risparmio di Cesena con la causale "Ter-remoto nord Italia 2012". La somma rac-colta verrà inviata alla Caritas Italiana per interventi urgenti sui luoghi colpiti dal terremoto.

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FORLI'240RE.it

Cesena si mobilita per le zone terremotate

Il Comune di Cesena si mobilita per la popolazione dell'Emilia colpita dal terremoto. Ruesta mattina si è deciso. in accordo con eh ai-USAI coinvolti. di 3111111113re 11

tradizionale COncerto del 2 cliune.in se:uno di lutto per le vittime e di ',•icinanza ai superstiti. e di devolvere 13 SOMM3 destinata a questo evento per ali aiuti ai terremotati ;circa 5mila euro.

'In questi pìoini drammatici per la nostra Regione e per l'intero Paese — spieoa il Sindaca Paolo Lucchi— non ci à parso opportuno celebrare la nostra Repubblica con Un momento di festa. quando 3 poca distanza da noi ci sono comunità che hanno visto spazzare ia le loro case e le loro sicurezze Ahhiame così scelto la strada della sobrietà e della riflessione, perchè 13 nostra Repubblica è fatta dai cittadini e CR1311:11 0 i ;:ittadini soffrono. soffre l'intera Repubblica'.

La SOMM3 del concerto sarà versata in un conto corrente appena aperto dal Comune proprio per raccogliere fondi a sostegno delle ZOile colpite dal sisma.

Il Comune iNita i cesenati a dare il loro contributo.

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Comune di C es ena ri età popolazioni terremotate E mifi a - Romaema

IBAN IT73 M061 2023 933C CO33 0517 296

Aperto presso la Cassa di Risparmio di Cesena

Si è deciso di de -;,3Ivere alle c'enti delle zone terremotate anche i tondi che saranno raCCOlti h) occasione della 'Scarpinata solidale'. che si svolgerà il 1.3 oill0110 ìi concemitanza con 13 podistica Lii San Gio -:•anni.

L'iniziativa. promossa dal Comune con la collaborazione di Resto del Calino. '\•'oce di Romacna. Coniare di Romaqna. Corriere Cesenate, TeleromacIna e Videorenione e con il sosteono di Cna, Contartioianato. tontesercenti, Coritcommeirio. LF SpA. Apotruit e Romana IniziatK ,e, e una vera •00PS3 nella 001-.331 SVOli3tii per la prima volta nel 2011. I pailecipanti ifra cui sindaco, absburi. ccisiQlìÈIi COM1111311. qiornalisti. sponsor e personalità vari ersano una :1110t3 d'iscrizione supplementare da aookinqere a sponsorizzazioni \3i i7 per fOl . M31 . 6 LITI monte premi da devolvere in beneficenza. Lo .3C..21- .33 3nn c i heneficiari furono individuati attravers,c le SeQ1131311011idei cittadini inviate a Cesenadialoo3 e ai QÌ0111311, ma questano. alla luce dell'attuale ememenza si à ill11)0tii3 la scelta di destinare 13 cifra 3i terremotati.

Il nostro obiettivo — riferisce il Sindaco — è di dare 1111 aiuto 0:11101'et0 e tanoibile. in M Ode che i cesellati siano in crado di rendersi conto acosa serAranno i 101- 0 soldi. Per questo ho suooerito 31 presidente dell'Allti E1111113 — ROM3Q113 Daniele [..1311C3 di fare in modo che cani Comune della Re ,r;ione 'adotti un Comune terremotato e indiri=1 ad esso il danaro raccolto. L'idea è piaciuta e si sta 13\4Drando per metterla ìi pratica. Per qarantire la massima informazione e trasparenza. da lunedì 4 i;luo,no pubblicheremo sLi Cesenadialoca l'aociornamento cluctidiano della raccolta .3111 conto corrente e le modalità di utili zzo dei fendi. per condividerle con i cittadini'.

La mobilitazione coinvoloerà anche 11 mondo della scuola. L'Amministrazione Comunale. su sollecitazione dell'Associazione di Promozione Sociale 'Tutt'insieme Per La SLicla dì Calisese i:che aveva Qia promosso uniniziativa 3113101:13 per i terremotati dell'Aquila, ha lanciato una sottoscrizione rivolta 3 tutte le SC111.312 primarie e secondarie di 1' grado del Comune di Cesena, invitando Calli 311111110 3 donare 1 6111- .3. Una comunicazione in tal senso è stata inviata a tutti i dirinti S0013tifiCi

interessati per chiedere la loro collaborazione all'iniziati\.'a.

Anche le somme così raccolte confluiranno nel conto corrente del Comune.

La Protezione CivileReoionale. intanto. ha interpellato le città fuori dallarea del sisma per chiedere 101-0 di mandare nelle zone terremotate 1L1 tecnici e 40 aventi di Polizia Municipale. Il Comune di Cesena, che tin da ieri aveva approvato l'invio di squadre dì soccorso, h3 oià preso contatti per .31-21311i3re 13 propria padecipazione. Nel frattempo proseoue l'impecno dei tecnici di Protezione civile e dei volontari cesenati nei paesi devastati dal sisma e lunedì prossimo andranno sul pesto anche il Sh1d3C0 Lacchi e lA ie alla Protezione Civile Ivan Piraccini.

A Cesena si conferma che le scosse di terremoto di ieri non hanno provocato danni alle strutture. Appare immotivata. quindi, la decisione della sede lnps di Cesena di sospendere il seRizic nella giornata di ieri. A questo prcpcsit il Sindaco ha scritto

alla sede recionale dell'Istituto di previdenza per protestare contro questa decisione.

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s:'Ve IL SINDACO OSPITE QUESTA SERA A «O i OE MEZZO» SU LA7

La Gruber intervista Gnassi sui 'g GNASSI ospite nel 'salotto' della Gruber. Ma stavolta l'apparizione in tivù, per il primo cittadino di Rimini, non avrà nulla a che fare con i problemi della città. Non si parlerà né delle fogne né degli sca-richi a mare, né di 7,1{ ' cumprà o di altri temi riminesi. Andrea Gnassi sarà ospite di Otto e mezzo questa sera, per una punta-ta tutta dedicata all'analisi del fe-nomeno del Movimento 5 Stelle.

Insieme a Gnassi sarà ospiti della trasmissione di La7, condotta da Lilli Gruber, i giornalisti Massi-mo Gramellini della Stampa e An-drea Scanzi del Fatto Quotidiano. Ma Gnassi, che c'azzecca coi `gru-- lini'? C'entra, c'entra. Il primo cit-tadino riminese è stato voluto, co-me sindaco di una delle città in cui è esploso per primo il fenome-no del partito di Grillo. Come si ricorderà, a Rimini i `grillini'

no scorso alle comunali i strapparo-no un clamoroso 11,76%: un risul-tato che ha fatto del Movimento 5 stelle il terzo partito in città. La perlbrmance dei `grillini' a Ri-mini era stata una delle migliori in Emilia Romagna, e in assoluto una delle più brillanti in Italia tra i comuni capoluoghi di Provin-cia. Insomma, Gnassi questa sera dovrà spiegare come un sindaco Pd riesca a governare con i 'grilli-ni' come terzo incomodo.

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press unE

a Resto del Carlino 31/05/2012

Rimini

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IL DIBATTITO

POURICI 0 In re.. uNA bk,làbk.19 0 040 M4 c

LpRa e M5s insieme al voto sull'ex caserma Inedita alleanza nell'opposizione

contro il piano urbanistico

RAVENNA. Tornano oggi in consiglio comu-nale per l'approvazione le osservazioni alla va-riante al piano operativo comunale (Poc) e al re-golamento urbanistico e-dilizio (Rue), relative all'ex Caserma Dante A-lighieri e a Palazzo Guic-cioli.

Il piano di riqualifica-zione annunciato per l'a-rea dell'ex caserma ha a-vuto l'effetto per la pri-ma volta di compattare due forze di opposizione di ispirazione apartitica, ma finora piuttosto di-stanti nei valori e nelle aspirazioni. Lista per Ravenna e Movimento 5 stelle hanno dato vita a una collaborazione "i-nedita", presentando congiuntamente sei e-mendamenti per modifi-care il piano urbanisti-co.

Una presa di posizione nuova, per «dare voce e forza istituzionale alla partecipazione attiva dei cittadini alle vicende della città».

Numerosi quindi i punti di convergenza in nome di alcuni obiettivi comuni. Primo fra tutti, vista la localizzazione della caserma in pieno centro storico, l'obbligo di effettuare saggi ar-cheologici preliminari alla realizzazione di nuo-ve costruzioni, con per-sonale specializzato in collaborazione della fa-coltà di Conservazione dei beni culturali. LpRa e grillini si dicono con-trari all'autosilo che do-vrebbe sorgere in pros-simità delle mura e chie-dono comunque che non superi i 4 piani. Per una corretta valorizzazione

dell'area i due gruppi in-dicano «una fascia di verde pubblico di alme-no 20 metri di profondità da mantenere, per coe-renza e continuità di fruizione e di percezio-ne, per tutto l'intorno delle mura circostanti il

sito di Porta Aurea». E infine la stoccata finale si riferisce alla presunta «speculazione edilizia», cioè a una «eccessiva densità di appartamenti, esercizi commerciali e uffici con gravi problemi di accessibilità, traffico

e vivibilità». La richie-sta dei due gruppi di op-posizione prevede che i nuovi edifici impegnino il 70 per cento e non il 100 per cento della superfi-cie complessiva dell'a-rea.

Di tutt'altro tenore la

posizione del Pd, che con il presidente della com-missione assetto del ter-ritorio Andrea Tarroni e la consigliera Silvia Sa-vorelli interviene garan-tendo per la ex caserma «nuove opportunità e so-lide tutele». In attesa che

l'area diventi di proprie-tà comunale, la priorità per il Pd è che l'ex caser-ma diventi «nuovamen-te fruibile ai cittadini, per trasformarla in un cuore pulsante all'inter-no delle mura. Perché in quello spazio così vasto ora nascosto daremo l'opportunità di veder sorgere una quota di re-sidenziale e di servizi di uso pubblico come uffici e strutture ricettive. Il tutto inserito in un siste-ma di verde urbano in-tegrato».

Una difesa che si esten-de alla necessità di un parcheggio per il centro storico e rimanda all'ob-bligo che ogni nuova co-struzione sia preceduta da verifiche per capire se esistono reperti rile-vanti nel sottosuolo.

«Non ci stiamo quindi -scrivono Tarroni e Savo-relli - alla creazione di contrapposizioni che non esistono, fra coloro che vogliono conservare il patrimonio storico e quelli invece che vorreb-bero "cementificare". Il nostro primo obiettivo è quello della tutela e le polemiche sino ad oggi scaturite da parte di for-ze politiche sono pretta-mente strumentali, fi-glie di una strategia dell'immobilismo che vuole chiudere a qual-siasi opportunità».

Mentre le forze politi-che si affrontano sul te-ma della riqualificazio-ne del centro storico, dal comitato cittadino Fe-lix Ravenna arriva la richiesta che si avvii un processo di progettazio-ne partecipata anche per l'area della ex caserma di via Nino Bixio.

Pagina 5 LpRa e M5s insieme al voto sull'ex caserma

press LIETE 31/05/2012

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RAVENNA

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La sede della Provincia

press LIETE 31/05/2012

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Più soldi a strade e scuole Provincia: seconda variazione

del bilancio di previsione RAVENNA. Più risorse a strade e scuole. Il con-

siglio provinciale ha approvato a maggioranza la seconda variazione del bilancio di previsione del-la Provincia. Hanno votato contro Lega Nord, PdL e Udc. Favorevoli Fds, Pd e Sel.

Gli stanziamenti di bi-lancio sono stati comples-sivamente incrementati di 6.715.103 euro, in parte attraverso lo storno fra diversi interventi di spe-sa. «Di questa somma - ha spiegato l'assessore al Bi-lancio Luciano Ronchini -6 milioni di euro sono dovuti a un incremento dello stan-ziamento per opera-zioni di reimpiego della liqui-dità, anche se non è det-to che tali o-perazioni si riescano ad effettuare, mentre le altre le più significative ri-guardano: l'applicazione di maggiori entrate tribu-tarie stimabili in 440mila euro per l'Imposta pro-vinciale di trascrizione (Ipt) e in 381.965 euro per l'addizionale sui consumi di energia elettrica».

L'incremento delle en-trate è stato utilizzato per finanziare l'acquisto di materiale per le manu-tenzioni ordinarie delle

strade e negli edifici sco-lastici. «Una quota di 370mila euro dell'avanzo di amministrazione vin-colato agli investimenti sarà disponibile per il co-finanziamento di inter-venti di carattere am-bientale ed energetico

previsti nell'area Bassette o-vest - ha ag-giunto Ron-chini -. I 220.000 euro di mutui Cassa depo-siti e presti-ti serviran-no a finan-ziare il con-corso alla realizzazio-

ne del Tecnopolo di Ra-venna (134mila euro) e un impianto fotovoltaico sempre a servizio dell'A-pea Bassette Ovest (86mi-la euro)». Ronchini ha poi precisato che la variazio-ne del bilancio è dipesa dal taglio delle risorse re-gionali per la manuten-zione delle strade e ad u-na diversa modalità di fi-nanziamento degli acqui-sti di materiali per le ma-nutenzioni ordinarie.

Pagina 6 Crona. Raverna

I tedeschi discrtano vagli italiani colmano gap

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11Palazzo delle Esposizioni cambia volto

Hrendwingdel~u~daruela~um~orlechM.wdeUE~ioni

preSSLInE 31/05/2012

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RAVENNA Il progetto preliminare, approvato dalla giunta, prevede di dare nuova luce allo stabile di corso Mazzini: è di quasi 7 milioni di euro la spesa prevista

Il Palazzo delle Esposizioni cambia volto Diventerà un centro polifunzionale per ospitare eventi, spettacoli all'aperto e mostre

FAENZA. Qualcosa si muove per il recupero del Palazzo delle Esposi-zioni. Ancora nulla di certo e concreto, soprat-tutto sul versante econo-mico, ma almeno il pro-getto preliminare è pronto. Uno step fonda-mentale, approvato dalla giunta comunale, che ve-drà l'ipotesi progettuale essere inserita nel piano degli investimenti del Comune.

Quasi 7milioni di euro

di spesa. L'intervento previsto per ridare nuo-va luce allo stabile di corso Mazzini, ex orfa-notrofio maschile fino al 1961, dovrebbe avere un costo di 4,5 milioni di eu-ro. Cifra che raggiunge-rebbe i 7 milioni se si conta anche la realizza-zione di una copertura in vetro per l'area corti-lizia. Risorse ancora tut-

te da trovare e legate alla vendita del Centro fieri-stico di via Risorgimen-to.

In arrivo i fondi. «È no- tizia di pochi giorni fa -conferma l'assessore ai Lavori pubblici, Clau-dia Zivieri - quella che afferma come probabile la possibilità che entro la fine dell'anno possano essere sbloccati alcuni fondi Fas». Fondi che permetterebbero di otte-nere circa 3 milioni di euro che il Comune de-stinerà a questa ipotesi di recupero. «Rimarreb-bero ancora ingenti ri-sorse da trovare - sotto-linea al contempo la Zi-vieri -, soldi da trovare tramite l'alienazione e la vendita della zona fieri-stica».

Uno spazio polivalen-

te. Con questo nuovo progetto di recupero e

restauro del Palazzo del-le Esposizioni, già pre-sentato alla Soprinten-denza, la città avrà un nuovo centro polifunzio-nale adatto ad ospitare e-venti, manifestazioni, mostre ma anche spetta-coli all'aperto e mo-stre-mercato. Forte dei sui 1.500 metri quadrati di superficie coperta a cui se ne aggiungono al-

tri 1.000 di area esterna, Palazzo delle Esposizio-ni dovrebbe diventare così la nuova, ed unica, vetrina espositiva faen-tina.

Gli interventi previsti.

Il progetto preliminare prevede due step di in-tervento. Un primo lega-to al recupero struttura-le e un secondo dedicato al completamento della

corte interna tramite co-pertura in vetro. Si par-tirebbe con opere dedi-cate alla chiusura del quarto lato della struttu-ra, posta dietro l'ingres-so su corso Mazzini, e con la creazione di uno spazio, con materiali leg-geri e trasparenti (ferro e vetro), adibito a caffet-teria e bookshop. Inoltre verrebbe riportata all'a-spetto originale la fac-ciata esterna. Parallela-mente verrà rifatto l'in-gresso adeguandolo alle norme di legge in tema di fruibilità e saranno abbattute le barriere ar-chitettoniche con il col-locamento di un ascen-sore. Vetro, acciaio e fer-ro saranno gli elementi che comporranno i nuo-vi inserimenti struttura-li. Contemporaneamen-te verrà riorganizzato il percorso espositivo (at-

traverso 20 grandi stan-ze), verrà adeguata e mo-dernizzata l'impiantisti-ca con possibile utilizzo di tecnologie legate allo sfruttamento delle ener-gie rinnovabili.

Una copertura all'a-

vanguardia. L'elemento sicuramente più caratte-rizzante di questo recu-pero architettonico sarà la copertura della corte interna. Una soluzione in vetro che prevede la realizzazione di pilastri ad albero in acciaio po-sizionati nel cortile in grado di sorreggere l'im-mensa vetrata. Questa permetterà, grazie an-che a soluzioni partico-lari poste nel suolo (tipo un riscaldamento a pavi-mento) di creare un mi-croclima capace di ren-dere utilizzabile l'area durante tutto l'anno.

Riccardo Isola

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Nuova vita solo tra quattro anni Affidamento, gara d'appalto, interventi, collaudi e agibilità

FAENZA. Il progetto preliminare appe-na approvato per il Palazzo delle Esposi-zioni detta anche la cronologia degli in-terventi. Nel momento in cui l'idea pro-gettuale dovesse diventare prima defini-tiva e poi esecutiva, la tempistica di rea-lizzazione vera e propria dovrebbe dura-re non meno di due anni. Dopo il progetto preliminare serviranno sei mesi per l'af-fidamento delle prestazioni di servizio. Altri sei mesi serviranno per la creazione

del progetto definitivo con impegno di spesa specifico e tre mesi per il progetto esecutivo. Serviranno invece cinque me-si per l'espletamento della gara di appalto e aggiudicazione dei lavori. Lavori che non dovrebbero durare meno di venti-quattro mesi a cui si dovranno aggiun-gere altri tre mesi per le operazioni di col-laudo e agibilità. In definitiva serviranno ben quattro anni perché il nuovo Palazzo delle Esposizioni possa prendere vita.

press LIETE 31/05/2012

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11Palazzo delle Esposizioni cambia volto

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31/05/2012

Barbati (Idv): fondi dei partiti per il terremoto

"A seguito del forte sisma che ha scosso la

nostra terra causando 17 morti, centinaia di

feriti e migliaia di sfollati, il minimo che

potessimo fare è stato presentare un atto per

chiedere ai gruppi assembleari di devolvere

parte dei fondi - auspicabilmente almeno la

metà - ai terremotati". Lo dichiara Liana

Barbati, capogruppo Idv in Regione Emilia-

Romagna.

"Considerato che l'ufficio di Presidenza per

l'anno 2012 ha stanziato 2.332.908 euro per il

funzionamento dei gruppi - continua -

sarebbe un grandissimo segnale di umanità se

tutti i partiti a livello regionale rinunciassero a parte di essi per la ricostruzione.

Sappiamo bene che non è una cosa facile da chiedere ai colleghi, ma ci è sembrato

l'unico gesto sensato che potessimo compiere in questo momento così

drammatico".

"Illumina il cuore vedere come tutti stiano facendo nel loro piccolo la propria parte

per aiutare i bisognosi. Mi auguro che anche i consiglieri regionali vogliano dare il

loro contributo, anche a costo di grandi rinunce. Stiamo uniti e rimettiamo in moto

la nostra povera Emilia" conclude Barbati.

Ultimo aggiornamento: 301051 12

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