Rassegna del 28/03/2017 - CSV Vicenza · apparire sui social network, so-prattutto su Facebook, a...

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Rassegna del 28/03/2017

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Rassegna del 28/03/2017

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna del 28/03/2017

Pagina I

Altre Associazioni di Volontariato

"Meno alcol più gusto" La sfida diventa sognoGiornale Di Vicenza 26/03/2017 p. 17 Roberto Luciani 1

Alimentari senza sprechi aiutate seimila famiglieCorriere Veneto Vi 24/03/2017 p. 8 2

La Protezione Civile "striglia" i volontari «Basta insulti alleistituzioni sui social»

Gazzettino 22/03/2017 p. 16 Fulvio Fenzo 3

Marcia di primavera in ricordo di guidoGiornale Di Vicenza 25/03/2017 p. 37 4

Stufe, giacche e tute ai terremotati Partite due missioniGiornale Di Vicenza 23/03/2017 p. 28 5

Unicredit premia le onlus più apprezzate dai vicentiniGiornale Di Vicenza 28/03/2017 p. 23 6

Cresce il progetto Rebus, oltre 62 tonnellate di alimentirecuperati nel Vicentino

Vicenzapiù 23/03/2017 7

Il cibo invenduto sfama 6 mila famiglieGiornale Di Vicenza 24/03/2017 p. 18 Laura Pilastro 11

La protezione civile in campo per le pieneGiornale Di Vicenza 23/03/2017 p. 29 Paolo Terragin 13

Solidarietà per il sisma Tremila ore di lavoroGiornale Di Vicenza 25/03/2017 p. 38 Luigi CristinaKarl Zilliken

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Un concerto - evento dedicato alle terre colpite dal terremotoGiornale Di Vicenza 26/03/2017 p. 17 15

VOLONTARIATO Al via un corso della Caritas per gli sportellianti-crisi

Giornale Di Vicenza 22/03/2017 p. 18 16

«La Casa a Colori che accoglie e aiuta, chiunque ha bisogno»Giornale Di Vicenza 25/03/2017 p. 42 17

Donazione degli organi Dibattito nelle scuoleGiornale Di Vicenza 24/03/2017 p. 26 20

Giornata ecologica coni ragazzi del RodariGiornale Di Vicenza 23/03/2017 p. 39 21

In cinquanta alla Festa della donnaGiornale Di Vicenza 28/03/2017 p. 25 22

L'Aido rinnova il direttivoGiornale Di Vicenza 22/03/2017 p. 39 23

Quarto defibrillatore consegnato all'Us ColzèGiornale Di Vicenza 26/03/2017 p. 27 Antonio Gregolin 24

Giornata, ecologica I militari della Ederle allavoro con glialpini

Giornale Di Vicenza 24/03/2017 p. 26 AlbanoMazzaretto

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Sportello Caritas attivato per la PasquaGiornale Di Vicenza 22/03/2017 p. 39 26

Al centro diurno di via Nodari contro la disabilitàGiornale Di Vicenza 24/03/2017 p. 40 27

I cacciatori per i bimbi malati di tumoreGiornale Di Vicenza 26/03/2017 p. 40 28

"Una voce per la vita" All'Astra ritmi afroGiornale Di Vicenza 26/03/2017 p. 59 29

Segnalazioni

Il Suem 118 compie 25 anni «Cinque milioni di auguri»Gazzettino 28/03/2017 p. 12 30

Un anno di successi per il Parkinson cafèGiornale Di Vicenza 28/03/2017 p. 31 31

Si parla di noi

Una casa per l'autonomia dei disabiliGiornale Di Vicenza 21/03/2017 p. 12 32

A Vicenza Forum Regionale su disturbi alimentari con Midori» VicenzaPiù

Vicenzapiù 25/03/2017 Giovanni Coviello(Direttoreresponsabile)

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CSV Vicenza, presentato il progetto "Scuola dellecompetenze" e valutati i progetti finanziati con il bando

Vicenzapiù 23/03/2017 MonicaZoppelletto

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SC CIALE. Creare cocktail analcolici è possibile e vincente

Mellu fficol plu gustoLa sfida diventa sognoNella campagna diprevenzione all'abuso dialcol, gli studenti svelanoi loro desideri per il futuro

.............................................................................Roberto Lucian!

Una gara, soprattutto unmessaggio: "Bevi semplice,bevi analcolico". La settimaedizione di "Enjoy your choi-ce", nell'ambito della campa-gna di prevenzione "Meno al-col più gusto", svoltasi nellasala capitolare del conserva-torio musicale di San Dome-nico, non ha soltanto mante-nuto le premesse. Le settescuole alberghiere regionali -il "Da Schio" di Vicenza, il"Dieffe" di Lonigo, l'Enaip Ve-neto e l'Istituto San Gaetanosempre di Vicenza, il "LepidoRocco" di Caorle e di Pramabgiore e lo "Stimmnatini" di Ve-rona - hanno saputo sorpren-dere la giuria con una serie diproposte imprevedibili. Loconferma Ivana Sbalchiero,bar lady a Schio.

«Devo dire che questi ragaz-zi sono stati davvero bravi acogliere le nuove tendenze le-gate al piccante, allo zenzero,persino al cetriolo. Mi piaceil loro coraggio». MicheleMassignan di Valmarana,beato tra le donne Armanda,Anya, Selene, Slagiana, Asia,Giorgia, ha osato persinol'uovo crudo e l'idea è stata

Un cocktail offerto durante la kermesse "Enjoyyour choice"

ben accolta. Enzo Gelain, di-rettore del servizio alcolicodel Sert di Vicenza, sottoli-nea: «Non è il concorso checi interessa e neppure unacampagna di demonizzazio-ne dell'alcool. Per noi contaeducare i ragazzi». E una co-sa che ha trovato concordi an-che i loro insegnanti, accoltida Roberto Antonello, re-sponsabile della scuola musi-cale vicentina. «Quest'annopoi - continua Gelain - abbia-mo deciso di adottare concesimbolo il camaleonte che èun po' quello che i giovani so-no oggi». Certo, se questi ra-gazzi non mollano hanno giàil posto di lavoro assicurato.Prendete Giorgia, sorriso an-

che lei dolcissimo. Simone, ilsuo professore, titolare didue alberghi a Jesolo, sottoli-nea: «Questa estate lei verràa lavorare da nie. E brava eha passione».

Rimanendo alla sfida, Sla-giana, del "Dieffe" Lonigo, èstata la prima a terminare lasua prova entro i 20 minuti,mentre Anya potrebbe fareanche il chimico vista la preci-sione nel dosaggio dei suoi in-gredienti. Tutti hanno vogliadi aprire un locale. Sogni con-fessati alla giuria guidata dalsindaco Achille Variati,dall'onorevole Daniela Sbrol-lini e dall'assessore regionaleElena Donazzan. •

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Raccolte tonnellate di cíboAlimentari senza sprechiaiutate seimila famiglieVICENZA Oltre 62 tonnellate di prodottirecuperati dai supermercati del Vicentino e16o tonnellate di frutta e verdura ineccedenza dalle produzioni agricole. Il tuttodistribuito a oltre seimila famiglie dellaprovincia, di cui 2260 solo a Vicenza. Sonoquesti i numeri 2016 del progetto «Rebus»,promosso dalle Acli provinciali per ilrecupero e la re-distribuzione delleeccedenze alimentari. Lo scorso anno, soloin città sono state recuperate 23 tonnellatedi generi alimentari come pasta, riso, tonnoe qualsiasi altra eccedenza, grazie anche aun accordo con la Unicomm, che nel tempoha esteso il progetto a tutti i,5 punti venditadella città e a,5 in provincia. E i priminumeri del 2o17 registrano già segnalipositivi, visto che in meno di tre mesi sonostate raccolte 5 tonnellate di merce. Iprodotti vengono poi distribuiti allefamiglie bisognose segnalate dai servizisociali attraverso la cooperativa Verlata, maanche Caritas, l'associazione Mezzanino, lacooperativa Cosep e il consorzio Prisma,riuniti nella onlus «Basta sprechivicentina». «Non sprecare alimenti -dichiara l'assessore alla Comunità, IsabellaSala - è un valore per noi moltoimportante».

G.M.C.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Protezione Civile "striglia" i volontari«Basta insulti alle istituzioni sui social»

IL CASOFulvio Fenzo...................................................VENEZIA

Qualcuno ha postato una battutadi troppo. Qualche altro è scivola-to su un commento al veleno neiconfronti dell'amministrazione.E altri ancora se la sono presacon questo o quel partito. Risulta-to: dal Comune di Venezia èpartita la strigliata nei confrontidei volontari della Protezione ci-vile. Che non sono dipendenti ma,come sostengono in municipio,sui loro profili nei social network«devono mantenere un comporta-mento corretto nei confrontidell'amministrazione, nonché evi-tare di fare post o commenti in

VOLONTARI Mezzi della Protezione Civile

grado di ledere in qualsiasi modola sensibilità altrui».

É una lunga e-mail quella parti-ta nei giorni scorsi dalla direzio-ne della Protezione civile delComune di Venezia (ora alledirette dipendenze del Comandodella Polizia locale), inviata atutti i volontari preannunciandosanzioni disciplinari non meglioprecisate nei confronti di quantinon torneranno «con ogni solleci-tudine» nei ranghi. «Spiace con-statare - si legge nella lettera dirichiamo - che continuano adapparire sui social network, so-prattutto su Facebook, a firma dialcuni volontari di protezione civi-le del Comune di Venezia, post,commenti a post o foto dai conte-nuti fortemente ingiuriosi nei con-fronti di autorità e organi delloStato, della pubblica amministra-zione e del Comune di Venezia,

oppure gravemente offensivi neiconfronti di partiti o movimentipolitici. Non mancano inoltre foto-grafie dal contenuto equivoco ofrasi inneggianti al ritorno di nonlontani periodi storici drammati-ci per il nostro Paese». DallaProtezione civile ricordano inol-tre che le pagine di Facebook«sono equiparate a tutti gli effettia stampa», e che «tali azioni,fortunatamente messe in atto dapochissimi volontari, costituisco-no una violazione dei principi dietica e solidarietà che dovrebbe-ro essere alla base del "agire" di

chi fa parte della Protezione civi-le».

E così i volontari, per evitaresanzioni disciplinari, dovrannod'ora in poi «mantenere nei so-cial network comportamenti ri-spettosi verso chiunque e consonialla divisa che indossano», oppu-re togliere dai propri profili ognipossibile riferimento alla loroattività nella Protezione civile.La netiquette, cioè il complessodelle regole di comportamentosul reciproco rispetto tra gli uten-ti di Internet, è una cosa seria.

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SOLIDARIETk I l gruppo volontari ospedalieri

Volontari dell'Avo e militari con gli aiuti ad Amatrice. COGO

•Stufe , giacche e tuteìterremotatì

Partite • • •

L'associazione Avo ha portatoaiuti nei centri colpiti dal terremotoLa scledense Katia Manea,presidente dell'Associazionevolontari ospedalieri del Tri-veneto, ha guidato due mis-sioni partite alla volta di Ama-trice, uno dei centri più colpi-ti dal terremoto. Un'esperien-za che ha segnato per semprela vita di questi volontar. Allapopolazione provata dal si-sma e dal freddodelle frazio-ni di Sant'Agostino,Sant'Angelo, Casale, Cossittoe Saletta sono state distribui-te otto stufe, un bancale dipellet, giacche, tute, maglio-ni, calze pesanti, scarpe da la-voro ed indumenti intimi.

«È stato molto faticoso mane è valsa la pena - ci raccon-

ta Katia Manea -; il sorriso ele lacrime di gioia di quellagente hanno dato valore allanostra missione umanitaria.I vicentini hanno dimostratoancora una volta di avere ungran cuore. Ci piacerebbe po-ter riunire la famiglia di Fran-co Massacci, di Sant'Angelo,che attualmente risiede indue frazioni lontane; nella lo-ro stalla pericolante devonooccuparsi di 40 mucche. Stia-mo raccogliendo fondi per ac-quistare un piccolo mono-blocco coibentato che consen-tirebbe ai genitori anziani divivere serenamente accantoai propri figli». e a.c.

O RIPR-IWE RISERVATA

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Unicreditpremia le onlus

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Unicredit ha donato 405 eu-ro a Afadoc, Associazione fe-miglie di soggetti con deficitdell'ormone della crescita, ealla Cooperativa Synagos diTorridi Quartesolo. La dona-zione traduce così la campa-gna di solidarietà e sensibiliz-zazione "Un voto, 200 milaaiuti concreti" promossadall'istituto di credito che inquesto modo, grazie ai voti ar-rivati dalla provincia berica,ha premiato le onlus che han-no raggiunto i maggiori con-sensi. Insomma, Unicreditpunta ancora una volto riflet-tori (e generosità) verso ilmondo del volontariato. Sor-reggendo così l'impegno deivolontari. «Un impegno cheUnicredit ha voluto premia-re anche quest'anno, metten-do a disposizione 200mila eu-ro del fondo Carta Etica, ilfondo destinato a iniziativedi solidarietà sul territorio».In totale sono stati oltre

gOmila i voti in 47 giorni, 198organizzazioni no profit pre-miate, un media giornalieradi oltre 1900 voti e oltre125mila euro di donazioniraccolte dai sostenitori votan-ti. Chi voleva, in questi gior-ni, ha espresso la propria pre-ferenza tramite email o via so-cial ad una delle associazioniin gara, secondo un meccani-smo già rodato negli scorsianni. L'appuntamento, ora, èal 2018. •

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùgiovedì23.03.2017 (12:37)

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Cresce il progetto Rebus, oltre 62 tonnellate di alimenti recuperati nelCresce il progetto Rebus, oltre 62 tonnellate di alimenti recuperati nelCresce il progetto Rebus, oltre 62 tonnellate di alimenti recuperati nelCresce il progetto Rebus, oltre 62 tonnellate di alimenti recuperati nelVicentinoVicentinoVicentinoVicentino

Cresce il progetto Rebus, oltre 62 tonnellate dialimenti recuperati nel Vicentino

| Oltre 62tonnellate di mercerecuperate e dis-tribuite nel solo2016 nel territorioprovinciale, di cuiben 23 a Vicenza;

160 tonnellate di frutta e verdura che giungono dalleproduzioni agricole in eccedenza grazie a unaspecifica convenzione con la Prefettura; 6456famiglie aiutate di cui 2260 in città; 80 associazionicoinvolte. E' di grande significato e valore sociale,ambientale ed economico, il bilancio del progettoRebus che prevede il recupero di eccedenzealimentari per scopi solidali. Stamattina alsupermercato Famila di Parco Città, punto venditadel gruppo Unicomm, partner donatore tra i più attivie generosi, l'assessore alla comunità e alle famiglieIsabella SalaIsabella SalaIsabella SalaIsabella Sala, il presidente di Unicomm srl MarioMarioMarioMarioCestaroCestaroCestaroCestaro e il presidente della cooperativa VerlataLavoro che gestisce il progetto, Giuseppe BarichelloGiuseppe BarichelloGiuseppe BarichelloGiuseppe Barichello hanno fatto il punto sull'iniziativa, in occasione di unadelle raccolte quotidiane delle merci donate dallagrande distribuzione.

Le merci, in particolare frutta e verdura e prodottifreschi, vengono infatti periodicamente consegnatealla cooperativa direttamente al magazzino delsupermercato, seguendo una procedura standardizzatache consente di attivare la distribuzione prima dellascadenza. Ciò permette di rispondere in modopuntuale ai bisogni delle persone che accedono alsostegno alimentare e possono così ampliare evariare la propria alimentazione, evitando in parallelola produzione di rifiuti dannosi per l'ambiente ecostosi in termini di smaltimento. Del resto è dal 2012che Vicenza, tramite il progetto Rebus, ha anticipatoquanto recentemente promosso dalla legge"antispreco" (166/2016 "Disposizioni concernenti ladonazione e la distribuzione di prodotti alimentari efarmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la

limitazione degli sprechi") che ha dato nuovo impulsoa questo tipo di iniziative.

Il progetto di recupero delle eccedenze alimentari,com'è noto, è promosso e coordinato dalle ACLIprovinciali di Verona e coinvolge, oltre a Vicenza,anche Verona, Mantova, Bergamo, Belluno, Ancona,Padova. L'iniziativa si situa nell'ambito dellaresponsabilità sociale di impresa, consentendo agliaderenti di aiutare l'ambiente con la riduzione degliscarti, di recuperare l'IVA di quanto donato, di dedurrele donazioni fino a 70 mila euro l'anno, di essere certidel rispetto della normativa e della filiera. Il Comunedi Vicenza ha inoltre di recente modificato ilregolamento comunale sulla TARI, con il recepimentodella possibilità prevista dalla legge "antispreco" diintrodurre una riduzione tariffaria per le utenze nondomestiche in cambio della cessione gratuita di benialimentari da destinare alle persone indigenti. Serveora convocare un tavolo tecnico per stabilire lemodalità con cui il beneficio possa essere applicato.

Dal novembre 2014, dunque, è stata creatal'associazione "Basta sprechi vicentina onlus", conl'obiettivo di fare rete tra le realtà impegnate a variotitolo nel progetto Rebus, che vede il coinvolgimento,oltre che della cooperativa Verlata Lavoro, anchedella Caritas Diocesana, dell'associazione Mezzanino,della cooperativa Cosep e del consorzio Prisma. Lecirca 80 associazioni che fanno parte di "Bastasprechi vicentina onlus" distribuiscono i beni allefamiglie che si rivolgono direttamente a loro e chesono conosciute dai servizi sociali del Comune.

Sul fronte dei donatori, il primo convinto partner delprogetto è stato Unicomm. L'azienda presieduta daMario Cestaro nel tempo ha via via esteso l'adesionea tutti e 5 i punti vendita presenti in città e a 5 dellaprovincia. In questi anni hanno inoltre via via aderitoa Rebus anche altri produttori e distributori di benialimentari, tra cui Despar, Coop Marostica, Centraledel latte, Latterie Vicentine, Alpilatte, Fonti Lissa diPosina, Forno Micheletto e Morato Pane. Ciò haconsentito, come si diceva, di passare dai 29.204

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùgiovedì23.03.2017 (12:37)

chilogrammi raccolti in provincia di Vicenza nel 2014,ai 36.400 chilogrammi nel 2015 (anno in cui è statasottoscritta la convenzione con Unicomm), fino araggiungere a fine 2016 i 62.000 chilogrammi. Neldettaglio, attualmente a Vicenza per Unicommaderiscono all'iniziativa i punti vendita Emisfero diVicenza, Super A&O di Sant'Agostino e di San Pio X,Famila di Parco Città e Super A&O di Laghetto. Nel2016 il gruppo ha donato nella sola città 12 tonnellatedi merce per un valore (prezzo di vendita) pari a44.430 euro, mentre nei primi due mesi del 2017 ledonazioni ammontano già a 5.124 chilogrammi paria un valore di 22.139 euro. È evidente come lacopertura totale dei punti vendita abbia portato aduna crescita molto importante delle merci donate: neiprimi due mesi del 2017 Unicomm ha già donatomerce per un valore pari alla metà di quantoconsegnato alla Verlata nell'intero 2016. Laproiezione di quest'anno porta quindi a prevedere disuperare abbondantemente i 100.000 euro.

Nel 2016 le categorie merceologiche maggiormentedonate da Unicomm in città sono state la "drogheriaalimentare" (pasta, sughi, conserve, olio ecc) per untotale di circa 19.731 euro e 4 tonnellate di prodotti,il "fresco" (latticini, uova, salumi, yogurt ecc) per15.172 euro e 1.709 kg, l'"ortofrutta" per 13.815 euroe 5.589 kg, le "bevande" per 4.008 euro e 2.139 kg,i prodotti per "la cura della persona" (igienico sanitari,igiene personale, prima infanzia ecc) per 3.354 euroe 279 kg.Inoltre 160 tonnellate di frutta e verdura sono giuntenel 2016 dalle produzioni agricole in eccedenzagrazie a una specifica convenzione tra il consorzioPrisma e la Prefettura.

"Vicenza - è il commento dell'assessore Isabella Sala- grazie al progetto Rebus e alla cooperativa Verlata,crede da sempre nell'importanza di recuperare leeccedenze con benefici plurimi: per le persone chebeneficiano di merce varia, fresca, fondamentale perla dieta pensando in particolare alle famiglie conminori; per l'ambiente, non creando nemmeno il "rifiuto", ma facendo in modo che, come succedevauna volta, non si sprechi il cibo che è elementoprezioso e oserei dire "sacro". Siamo molto grati a

Unicomm, azienda che ha per prima creduto inquesto progetto e che ha continuato ad alimentarloe svilupparlo con nuovi punti vendita dedicati. Comein tutte le cose, bisogna credere in ciò che si fa persuperare ostacoli logistici e amministrativi, ed èfondamentale il ruolo di ognuno, dalla proprietà chesceglie questo atto di generosità e impegno socialeai collaboratori che agiscono concretamente nei puntivendita. A tutti la gratitudine dei cittadini, nellasperanza che altri produttori e distributori aderiscanoad un progetto fondamentale per le famiglie el'ambiente".

"Il recupero di beni da destinare a fini di solidarietà -aggiunge Giuseppe Barichello, presidente dellacooperativa Verlata Lavoro - è una sfida che la nostracooperativa ha voluto accogliere, mettendosi adisposizione del progetto Rebus per la parte logisticae operativa di raccolta, deposito e smistamento deibeni. Ci rende molto orgogliosi poter presentare ognianno - e in questa occasione - cifre crescenti, perchésappiamo bene che i numeri significano solidarietàconcreta che arriva a chi ha più bisogno. E'certamente un impegno, e per questo auspichiamoche continui a crescere la collaborazione che fin quimolti (donatori, associazionismo e volontariato,pubbliche amministrazioni) hanno garantito: conl'aumento dei beni donati è indispensabile che la retedi consegna ai beneficiari si dimostri all'altezza,andando a costituire di fatto quell'"emporio solidale" che fin dall'inizio era stato immaginato".

"La collaborazione con Verlata e con l'amministrazionecomunale di Vicenza - conclude Mario Cestaro,presidente di Unicomm srl - è un fiore all'occhiello perla nostra azienda: già prima dell'approvazione dellalegge Gadda nell'estate del 2016, siamo stati tra iprecursori all'interno del mondo del commercio nellacessione gratuita delle eccedenze alimentari alleOnlus. La nuova norma ha dato un impulso ulteriorea questa attività di donazione, tanto da portarciquest'anno ad estendere la raccolta alla totalità deipunti vendita in città di Vicenza. L'obiettivo che cisiamo dati è di arrivare presto alla copertura totaleanche in provincia. La solidarietà è da sempre alcentro del nostro agire, perché la nostra natura è

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùgiovedì23.03.2017 (12:37)

quella di essere un'azienda vicina al territorio e allesue necessità. Siamo felici di poter donare a chi hapiù bisogno, ancor di più in anni di difficoltà e crisieconomica per tante famiglie".

Lo spreco alimentare in Italia vale quasi 16 miliardiannui (dati Waste Watcher), ovvero l'1% del Pil. Madove si spreca? Quattro italiani su cinque danno lacolpa alla grande distribuzione, invece sarebbe piùutile guardarsi intorno in cucina, dotarsi di una piccolalista di acquisti prima di uscire per la spesa e, unavolta rincasati, prendersi cura della conservazioneottimale del cibo. Perché è lo spreco alimentaredomestico a fare la parte del leone: incide tra il 70 eil 75% dello sperpero annuo di cibo in Italia, ma anchein Europa, e sul pianeta. Nel Triveneto lo sprecosettimanale vale "solo" 6 euro a famiglia, anziché 7come a livello nazionale (dati Waste Watcher). Icittadini triveneti dimostrano quindi maggioreattenzione al problema: per esempio nelle abitudinidi acquisto, compilando una lista della spesa: lo fanno57 su 100 (contro il 50% a livello nazionale). Frutta,verdura, pane, salumi e formaggi sono alla testadell'infausta "hit" del cibo buttato. Le cause? Bulimiada acquisto nel 62% dei casi nel Triveneto. Si compra,cioè, più di quello che si riesce a consumare. A livellonazionale invece si acquista troppo "solo" nel 48%dei casi. Sempre nel Triveneto quasi 6 cittadini su 10(56%) non buttano automaticamente il cibo scadutoma lo testano e lo consumano comunque, seritengono sia ancora edibile. Una percentualeleggermente superiore al dato nazionale (50%). E 57cittadini triveneti su 100 dichiarano di congelare il ciboche non riescono a consumare a breve, dopol'acquisto.A tradire, spesso, è la stessa percezione: si tende asottostimare la quantità di cibo che si getta, talvoltadistrattamente. Lo hanno dimostrato i pilot test deiDiari alimentari nelle famiglie, un monitoraggio sullospreco alimentare domestico realizzato dal DISTALdell'Università di Bologna: l'annotazione scrupolosadel cibo buttato in famiglia, contro verificataattraverso il controllo rigoroso della pattumiera dicasa, attesta che si spreca fino al 50% in più di quantoriteniamo di buttare. Ogni anno l'UE getta 90 milionidi tonnellate di cibo e ogni giorno in Europa si

sprecano 720 Kcal di cibo a persona.

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LOTTAALLO SPRECO. Cresce il progetto Rebus per [a distribuzione delle eccedenze alimentari a chi è in difficoltà. In rete supermercati e Comuni

ild invenduto mfla fo,Raccolti nelVice o 62 ° a chili

a ° enti, asiildoppio dei 2015I beneficiari sono al 60 per centonuclei che hanno minori a carico

Laura Pilastro

Sul furgone parcheggiato da-vanti alla porta di servizio delsupermercato di via Mollino,l'addetto alla raccolta caricacespi di asparagi, cassette dibroccoli, confezioni di biscot-ti e mozzarella. Tutti prodot-ti ritirati dagli scaffali perchévicini alla scadenza, ma desti-nati a finire sulle tavole di fa-miglie in difficoltà. Lo scorsoanno, in questo modo, sonostate recuperate 62 tonnella-te di cibo che altrimenti sa-rebbero state gettate nellaspazzatura. Ma ancora piùd'effetto è il volume della pla-tea che ha beneficiato dellaraccolta degli sprechi alimen-tari: 6.456 famiglie della pro-vincia, di cui 2.260 in città.

NUMERI IN CRESCITA. Il pro-getto Rebus, promosso ecoordinato dalle Acli provin-ciali di Verona e decollato a

- Le fam igliecui la merce

sono s nltda i Servizi social iISABELLA SALAASSESSORE AL SOCIALE

Vicenza nel 2012, ha presoquota e quasi raddoppiato inun solo anno le donazioni.Erano 36.400 i chilogrammidi cibo raccolti nel 2015, 62mila quelli distribuiti nel2016 (poco più di 29 mila nel2014). Merito dei partnerche ci hanno creduto: super-mercati, distributori di benialimentari e produttori. A fa-re la parte del leone è Uni-comm che nel tempo ha este-so l'adesione atutti e cinque ipunti venditapresenti in cit-tà e ad altret-tanti negozi inprovincia. Eproprio in unodi questi, il Fa-mila di ParcoCittà, ieri ilpresidente dell'azienda, Ma-rio Cestaro, l'assessore al so-ciale Isabella Sala e il presi-dente della cooperativa Verla-ta Lavoro, Giuseppe Barichel-lo, hanno fatto il punto dellasituazione. Che molto raccon-ta non solo del sistema dellasolidarietà vicentina, ma an-che dei bisogno sociali del ter-ritorio. «Il progetto consentedi recuperare le eccedenze ali-mentari e destinarle alle fami-glie bisognose - spiega Sala -.Si tratta per oltre il 60 percento dei casi di nuclei con

Al progetto Rebus, partitoa Vicenza nel 2012,aderiscono non solo i puntivendita del gruppoUnicomm (Emisfero diVicenza, Super A&® diSant'Agostino, Laghetto edi San Pio X, Famila diParco Città), ma ancheproduttori e distributori dibeni alimentari, tra cuiDespar, Coop Marostica,Centrale del latte, Latterievicentine, Alpilatte, FontiLissa di Posina, FornoMicheletto e Morato Pane.Unicomm ha donato nella

sola città 12 tonnellate dimerce per un valore(prezzo di vendita) pari a44.430 giuro, mentre neiprimi due mesi del 2017, ledonazioni ammontano giàa 5.124 chilogrammi perun valore di 22.139 giuro.«Di questo passo - spiegail presidente dellacooperativa VerlataLavoro, GiuseppeBarichello, quest'annosupereremo le 100tonnellate di cibo». LP.

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Da sinistra Mario Cestaro , Isabella Sala , Giuseppe Barichello e un addetto alla raccolta . COLORFOTO

minori. Tutte persone chevengono segnalate dai Servi-zi sociali a enti benefici comeparrocchie e associazioni».Sono un'ottantina le onluscoinvolte nella distribuzione«attraverso - prosegue l'asses-sore - la collaborazione fonda-mentale dei volontari». Ilventaglio degli articoli è am-pio: da prodotti come sughi,pasta, conserve e olio, al fre-sco (latticini, uova, salumi eyogurt), dalle bevandeall'ortofrutta. Che viene dalontano: frutta e verdura ven-gono fornite da un gruppo diproduttori agricoli dell'Emi-lia Romagna. E i veneti?«Con loro - spiegano gli ad-detti alla raccolta - purtrop-

po al momento non abbiamoall'attivo alcuna collaborazio-ne».

«RETE DA ALLARGARE».Ad oc-cuparsi della parte logistica eoperativa del progetto è lacooperativa Verlata Lavoroche negli anni ha visto cresce-re numeri e pesi: «Ora auspi-chiamo che continui a cresce-re la collaborazione che finqui molti, tra donatori, asso-ciazionismo, volontariato epubbliche amministrazioni,hanno garantito», osserva ilpresidente Barichello. Il pro-getto Rebus ha di fatto antici-pato la legge antispreco vara-ta qualche mese fa: «La nuo-va norma - considera Cestaro

- ha dato un impulso ulterio-re all'attività di donazionenella quale siamo stati tra iprecursori all'interno delmondo del commercio.

GLI SPRECHI . Lo spreco ali-mentare in Italia vale quasi16 miliardi annui, cioè l'1 percento del Pil. È la casa il luo-go per eccellenza dove si ge-nerano gli avanzi. Si calcolache lo spreco alimentare do-mestico incida tra illo e il 75per cento dello sperpero an-nuo di cibo in Italia. In que-sto senso, il progetto Rebusha anche il merito di ridurrela quantità di "rifiuti" trasfor-mandoli in risorse.

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AMBIENTE. L'operazione si terrà domenica da Malo fino a Santorso

La, protezione civilecampo per le piene

L'esercitazione avverrà lungo i torrenti Leogra,Livergon e T° onchio e toccherà diversi paesi

Paolo Terragin

Si chiamerà `Leogra 2017', sa-rà un'esercitazione congiun-ta con le protezioni civilidell'ambito territoriale omo-geneo n. 5 e si svolgerà dome-nica 26 marzo interessandole aste fluviali del Leogra, Li-vergon e Timonchio.

Le squadre di protezione ci-vile Ambientale Leogra-Ti-monchio, Aria Val Leogra,Corpo Nazionale Soccorso Al-pino, Croce Rossa, NucleoVolontari Ass. Carabinieri,Pc. Santorso e Pc San Vito diLeguzzano, effettueranno unmonitoraggio del territoriocon l'individuazione e la se-gnalazione di zone a rischioidrogeologico, il censimentodella vegetazione presentenell'alveo gli eventuali dannialle opere spondali, quali bri-glie e soglie, nonché la pre-senza di materiali pericolosi,inquinanti, nocivi o ingom-branti. La Croce Rossa si oc-cuperà di un presidio medicoe la parte sanitaria con unPma (posto medico avanza-to) e per l'occasione sarà alle-stito il Coni (centro operativomisto) nella sede della prote-zione civile alle Fornaci sottoil coordinamento di Manuel

La piena dei torrente Leogra dell ' 1 novembre 2010

Grotto responsabile protezio-ne civile Unione Montana Pa-subio-Altovicentino.

«A seguito degli eventi me-teo che nel 2010 e 2014 han-no pesantemente interessatole aste fluviali del nostro terri-torio - ha spiegato il coordi-natore Grotto - è stata riscon-trata la necessità di monitora-re e `censire' l'alveo dei nostrotorrenti, le opere idrauliche(briglie, soglie e ponti) e leopere spondali (erosioni, ce-dimenti).».Tutto questo servirà per ave-

re una mappatura per even-tuali interventi,per la puliziadegli alvei e per evitare, dovepossibile, il ripetersi dei dan-

ni causati dalle scorse alluvio-ne che hanno interessato laval Leogra.

«Infatti il Genio Civile, re-sponsabile della manutenzio-ne, oltre ad aver favorevol-mente appoggiato l'iniziativaavrà in mano dei dati che sa-ranno la base per futuri inter-venti nei nostro torrenti»:

Le operazioni inizierannoalle 8.30 da ponte S. Rocco aValli del Pasubio fino al confi-ne comunale di San Vito/Ma-lo per quanto riguarda il Leo-gra, da ponte Siberia a Maloper il Livergon e da Santorsoal confine comunale di Mara-no per il Timonchio.

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La crisi economica morde an-cora e spesso chi l'ha subitanon riesce a rialzarsi e riparti-re. Lo sanno bene i circa 150volontari che operano nel ser-vizio Strade (Servizio territo-riale relazione di accompa-gnamento nella difficoltà eco-nomica) presente attualmen-te in 14 zone della diocesi eche si occupano dell'ascolto,della valutazione del bisognoe dell'accompagnamento dichi, soprattutto per la man-canza o per la riduzione delreddito da lavoro, si trova indifficoltà economica.Il corso di formazione per

nuovi volontari del servizioSrrade prende il via stasera,nella sede della Caritas dioce-sana in contra' Torretti 38,dalle 20.30 alle 22. Sei gli in-contri previsti: 22 e 30 mar-zo, 6-20-27 aprile e 4 mag-gio. Nel corso degli incontrisi approfondirà il tema di co-sa significhi essere volonta-rio Caritas, si entrerà nel me-rito del servizio Strade, si ca-pirà cos'è la relazione di aiu-to, si parlerà del significato diaiutare il prossimo, sondan-do le differenze fra assisten-za, relazione e identità. Sonopreviste anche due serate de-dicate a laboratori. Una voltaformati, i volontari potrannoprestare servizio in uno dei14 sportelli. Per le adesioni cisi può rivolgere alla segrete-ria della Caritas diocesana.

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Con Etra, Comune e Centro alpino

íornata ecologicaconi ragazzi ciei RodanAppuntamento, sabato, aRossano, con la giornata eco-logica annuale promossa incollaborazione fra Etra, Co-mune, mondo della scuola el'associazione Centro alpino.Ottanta ragazzi delle classi se-conde della scuola seconda-ria di primo grado dell'Istitu-to Rodari, accompagnati daalcune decine di volontari, en-treranno in azione perla puli-zia e il decoro del verde pub-blico. La difesa dell'ambienterientra negli obiettivi educati-vi della scuola. Il ritrovo è alle8,30, nel cortile della scuola.Ai ragazzi, che saranno segui-ti da insegnanti e volontari,sarà consegnato il materialefornito da Etra, per la raccol-ta dei rifiuti in sicurezza. Sa-ranno muniti di guanti, giub-bini catarifrangenti e pinze

perla raccolta di rifiuti. L'atti-vità di pulizia si svolgerà pre-valentemente lungo le stradecomunali nell'area nord-ove-st del Comune, in una zonain cui si verificano spesso ab-bandono di rifiuti. I rifiutivengono abbandonati lungofossi e panchine stradali.L'ufficio tecnico del Comu-ne, al termine della mattina-ta, provvederà a prelevare ilmateriale raccolto e differen-ziato per tipologia. «L'appun-tamento col sabato ecologicodi marzo - commenta il sin-daco Morena Martini - è di-ventato parte del program-ma didattico del "Rodari".L'obiettivo è quello di coinvol-gere attivamente i giovani sul-la necessità di rispettarel'ambiente». e M.®

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In cinquantaalla Festadella donnaCAMPIGLIA. Sono stati una cin-quantina i partecipanti alla fe-sta della donna organizzata peril sesto anno al ristorante "Algiardinetto"da Comune e Asso-ciazione volontari assistenzadomiciliare anziani. Il sindacoMassimo Zulian ha portato gliauguri del Comune rappresenta-to dalle consigliere Angela Dovi-go, Giannina Marana, Marisa Go-nella storica segretaria e Silva-na Gabaldo. F.B.

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L'AIDO RINNOVAIL DIRETTIVOI soci Aido di Rosà sonostati convocati per 20,30di domani, nella sede deigruppi in via Schallstadt.All'ordine del giorno, la no-mina del nuovo direttivo.L'iniziativa è stata portataavanti in collaborazionecon Ana e Donatori.L'Aido, che conta 450 soci,ha come motto "Da una vi-ta spezzata, un'altra può ri-sorgere". M.B.

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", Acquistato con soldi comunali

Quarto detwAlatore

Antonio Gregolin

Si amplia la rete di punti diprimo intervento sul territo-rio comunale di Montegaldadotati di defibrillatore, pas-sando così da tre a quattro.L'ultima donazione di un"Dae" acquistato con un fi-nanziamento comunale, èstato consegnato, nei giorniscorsi, all'Unione Sportiva diColzè durante il ConsiglioComunale con il preciso in-tento di dotare anche la fra-zione di "uno strumento pre- La consegna dei defibrillatore

zioso" per salvare vite uma-ne.

Sarà ora cura della U.S Col-zè collocarlo in apposito sito,anche se ancora certa la suaunicazione, che potrebbe es-sere a muro come già avvenu-to per gli impianti sportivi ela palestra di Montegalda ocon colonnina simile a quellaposizionata sotto la sede mu-nicipale stessa.

Soddisfatti i rappresentantisportivi di Colzè che sono sta-ti ricevuti durante il Consi-glio per la consegna dell'ap-parecchio. Per il sindaco An-drea Nardin: «Si tratta di unaltro significativo gesto in fa-vore della sicurezza e soprat-tutto del pronto interventopubblico». •

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Aie

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SportelloCaritasattivatoper l PasquaIn occasione della Quaresima,l'unità pastorale Rosà -Cusinati ha organizzato unaserie di iniziative. Al sabato,nella portineria degli IstitutiPalazzolo , dalle 10 alle 12,viene attivato lo sportelloCaritas. Si tratta di un serviziodi ascolto edaccompagnamento perpersone e famiglie in difficoltà.Per urgenze, gli interessatipossono rivolgersi al numero dicellulare 371-1816378. La

Gli istituti Palazzolo a Rosà

Caritas ha anche una e -mai[:[email protected], sempre in occasione dellaQuaresima, la parrocchia haorganizzato tre serate in vistadella Pasqua. L'ultima, un incontrodi preghiera, si terrà mercoleáiprossimo, 29 marzo, alle 20,45, induomo. M.B.

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Grazie alla 15a gara cinofila donato un assegno di 14.700 euro per l'oncoematologia di Padova

I cacciatori per i bimbi malati di tumoreI cacciatori di Molvena si con-fermano anche quest'annocampioni di solidarietà conuna donazione di 14 mila e700 giuro al "Comitato per as-sistenza socio sanitaria in on-coematologia pediatrica". Êquesto il risultato della quin-dicesima edizione della garacinofila che si tiene, comeogni anno, in località Solda-mare a Mure di Molvena.A ricevere l'importante som-

ma il prof. Luigi Zanesco delreparto di oncoematologia diPadova. «L'obiettivo perquest'anno - ha spiegato Za-nesco durante i suoi saluti - èquello di ampliare il nostro

reparto di trapianto di midol-lo per migliorare le pres fazio-ni. Siamo felici di riceverequesta cifra così importanteche non ci aspettavamo. Lanostra speranza ultima èquella di riuscire a raggiunge-re la guarigione totale dellaleucemia».

Il gruppo dei cacciatori diMolvena organizza da 15 an-ni la manifestazione e in que-sto periodo di tempo è riusci-ta a raccogliere una sommatotale pari a 188 mila euro.«Mi sento di dire grazie a que-sta realtà - ha dichiarato il vi-cesindaco di Molvena, Mat-teo Sellaro, presente alla ma-

nifestazione - perché conti-nuate a organizzare questamanifestazione ormai diven-tata una tradizione e questogenere di tradizioni vanno di-fese».

Ospite della manifestazio-ne anche il consigliere regio-nale Sergio Berlato che haelogiato la solidarietà dei cac-ciatori molvenesi . «Speroche queste iniziative abbianosempre maggior risalto - haaffermato Berlato - perché icacciatori propongono inizia-tive di solidarietà e volonta-riato utili al territorio e, inquesto caso , a chi vive situa-zioni di difficoltà». • L.S.

I cacciatori con il consigliere regionale Sergio Berlato. STRAPAZZON

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CORI. Gospel in città

"Una Voceperla vita"All'Astraritmi afro..............................................................................

VICENZA

Il "New Generation GospelCrew", formazione che dal2009 riceve applausi e con-sensi, salirà sul palcoscenicodel Teatro Astra in ContràBarche a Vicenza, oggi alle20.30. L'occasione è il concer-to di beneficenza, che si pre-annuncia a ritmo vorticoso,'Una voce perla vita". L'even-to è organizzato, con il patro-cinio del Comune di Vicenza,dall'associazione "Over therun", impegnata per lo sport,la salute e la solidarietà (fon-data dal geometra e runner diCreazzo Samuele Riello) e dal-la Cooperativa "Aster tre On-lus" che promuove attivitàeducative con bambini, giova-ni e famiglie. 36 coristi e 5 mu-sicisti provenienti dalla pro-vincia di Vicenza e dal vene-ziano coinvolgeranno il pub-blico e lo renderanno protago-nista, come in una festa, conla loro vivacità, energia e forteimpatto emotivo. Il reperto-rio, che è una sorta di preghie-ra in musica e inno alla gioiadi vivere, attinge da brani go-spel contemporanei, diffusinelle chiese afroamericane ditutto il mondo, fino a quellitradizionali e agli spirituals.Nell'idea che "chi ama dona einsieme si può", il ricavato sa-rà devoluto, in parte, alla Fon-dazione San Bortolo Vicenzaonlus, per contribuireall'acquisto di un angiografoe, per il resto, alla cooperativaAster tre per il progetto educa-tivo "Con Mani aperte-la ge-stione del conflitto", rivolto almondo giovanile e alle scuo-le. Ingresso a donazione libe-ra. Posti ancora disponibili,prevendite al Bar Nero Caffèin Piazzetta San Marco aCreazzo e 3401445878. 0 L.GU.

New Generation gospel crew

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II Suem 118 compie 25 anni«Cinque milioni di auguri»

VENEZIA - «Un compleanno per il quale ilfesteggiato dovrebbe ricevere cinque milioni diauguri, uno per ogni veneto, e altrettanti grazie. Lofaccio io per tutti: buon compleanno e grazie alSuem 118 del Veneto e ai suoi 1200 operatori tramedici, infermieri, autisti soccorritori, elicotteristie volontari in servizio ogni giorno. Un grazie chesale anche in cielo, rivolto agli angeli di "Falco" che

non ci sono più». Così il presidente della RegioneVeneto, Luca Zaia , ha celebrato ieri i 25 anni di unodei più apprezzati e studiati servizi sanitari delVeneto, nato formalmente il 27 marzo del 1992,dopo un perioao di sperimenLaz,one cominciato nei1990 a Verona (e Pieve di Cadore), in occasione deimondiali di calcio di Italia 90. «Il 57,5% dei 1.026pazienti assistiti ogni giorno - ha detto l'assessorealla Sanità , Luca Coletto - sono codici gialli e rossi(43,5% gialli e 14% rossi ), il che fa ben immaginarequante vite vengano salvate praticamente ognigiorno da questa organizzazione e dagli angeli chela fanno funzionare. Per farla funzionare la Regio- II Suem 118ne investe ogni anno 90 milioni di euro». ha 1200 operatori

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Voluta dalla Fondazione Silvana e Bruno Mastrotto

Un o di successiper il Parkinson careFesteggiato il primo a °versario della struttura«Il primo, e più importare, ri-sultato è stato raggiunto: faruscire di casa chi è affetto dal-la patologia, e assieme a lorochili accudisce e sorregge. So-no una trentina i pazienti chefrequentano la struttura,puntiamo ad aggiungerne al-tri». Bilancio decisamentepositivo quello che GiovannaMastrotto traccia del primoanno di attività del Parkin-son Cafe che ha sede in viaArciso Mastrotto e che saba-to ha festeggiato la ricorren-za con un partecipato "PorteAperte". Un'iniziativa, quelladel Parkison Cafe, primoesempio in Italia, sorta pervolontà della neonata Fonda-zione Silvana e Bruno Ma-strotto. Soddisfatti anchequanti usufruiscono dei servi-zi. «Abbiamo tenuto una ta-vola rotonda - prosegue lapresidente della fondazioneGiovanna Mastrotto - persondare il gradimento edeventualmente nuove inizia-tive da proporre: la risposta èche qui hanno trovato una se-conda famiglia».Numerose le iniziative orga-

nizzate nel corso di questoprimo anno: dagli incontriconviviali all'attività moto-ria, dalla presentazione di li-bri agli eventi con i medicispecialisti fino all'appunta-mento con il maestro Bepi

11 "Porte aperte " di sabato al Parkinsin cafè . FOTO MASSIGNAN

De Marzi che ha allietato gliospiti con i suoi racconti.L'ultima è stata un ciclo di in-contri dedicato ai famigliarie mediati da uno psicotera-peuta. «In questo caso l'atten-zione si è spostata dal malatoa chi gli sta accanto - conclu-de Giovanna Mastrotto - per-far emergere strategie di ge-stione del carico emotivo chepossano essere utilizzate poia casa. Questo perché ancheun famigliare ha bisogno disostegno per trovare suffi-cienti risorse ed energie peraiutare il proprio caro in mo-do efficace e produttivo».

L'iniziativa è sostenuta sindall'inizio dall'Ulss e godedel supporto degli specialistidi Neurologia dell'ospedaledi Arzignano, il direttore Mi-chele Morrà e la collega Tizia-na Mesiano.

La funzione del ParkinsonCafe è coinvolgere i malatidel territorio, favorirne la so-cialità, il confronto, il movi-mento e soprattutto ridurre icasi di isolamento molto fre-quenti in chi è colpito dallamalattia neurodegenerativacaratterizzata da un disturboprogressivo e cronico. • G.Z.

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LI I T ` Inaugurato l'appartamento in contra' Mure dei Carmini che ospiterà sei ragazzi e un paio di operatori

Una casa rl'0

a dei disabiliL'immobile comunale e statomesso a disposizione dall'Agendo

È stata inaugurata in occasio-ne della giornata internazio-nale dedicata alla sensibiliz-zazione sulla sindrome di Do-wn che si celebra di oggi, Ca-sAgendo, appartamento incontra' Mure dei Carmini de-dicato ad accogliere esperien-ze di vita indipendente per ra-gazzi e ragazze con disabilitàdell'associazione A.gen.do.

In rappresentanza dell'am-ministrazione comunale, pro-prietaria dell'immobile, era-no presenti l'assessore alla co-munità e alle famiglie Isabel-la Sala e la consigliera comu-nale Lorella Baccarin.Alla cerimonia inaugurale

c'erano anche il responsabiledel servizio disabilità Ulss 8Berica Mauro Burlina che hapermesso l'attivazione delprogetto, e per Csv Centro diservizio per il volontariato diVicenza il presidente MarcoGianesini e il direttore MariaRita Dal Molin: il Csv sarà,

infatti, un nodo di rete digrande rilevanza nello svilup-po di progetti sociali a livelloprovinciale che vedono nelvolontariato una risorsa fon-damentale di affiancamentoagli operatori professionali.

Durante la cerimonia il par-roco don Mario ha benedettol'abitazione. L'abitazione èstata messa a disposizionedell'associazione A.gen.do. -Associazione Genitori Downda parte del Comune che l'haidentificata come soluzionemigliore per le famiglie e i ra-gazzi, considerando le carat-teristiche della collocazionein zona centrale e dell'accessi-bilità e comodità degli am-bienti.

Si tratta, infatti, di un appar-tamento di 100 metri quadrinel cuore della città, con tre

camere da letto e una cucinaspaziosa e luminosa.

CasAgendo ospiterà un mas-simo di sei ragazzi e due ope-ratori che si avvicenderannonel tempo con percorsi di av-vicinamento alla vita autono-ma. Gli educatori professio-nali accompagneranno, infat-ti, i ragazzi nella cura della ca-sa, nell'azione del fare la spe-sa e del cucinare oltre che intutte le attività di integrazio-ne nel territorio. «È davveroun bellissimo giorno per lanostra città - ha sottolineatol'assessore alla comunità e al-le famiglie Isabella Sala-: au-spico che in futuro ci sia sem-pre più collaborazione fra isoggetti preposti in progettiinnovativi per le persone condisabilità».

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L'AMPIEZZA DELLA CASAIN METRI QUADRATIL'appartamento in contra'Mure dei Carmini haun'ampiezza di 100 metriquadrati e la disponibilità ditre camere da letto e unacucina spaziosa. Per i suoiospiti saranno attivati deipercorsi di avvicinamentoalla vita autonoma.

L inaugurazione della struttura con l'assessore Isabella Sala

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùsabato25.03.2017 (19:17)

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùsabato25.03.2017 (19:17)

A Vicenza Forum Regionale su disturbi alimentari con Midori » VicenzaPiùA Vicenza Forum Regionale su disturbi alimentari con Midori » VicenzaPiùA Vicenza Forum Regionale su disturbi alimentari con Midori » VicenzaPiùA Vicenza Forum Regionale su disturbi alimentari con Midori » VicenzaPiù

A Vicenza con Midori il II Forum Regionale sui disturbialimentari: "Anoressia e Bulimia... guarire si può".Saluti di Sala e Danieli e poi interventi di

professionisti, tavolerotonde e testimonia-nze...

| Di "Anoressia eBulimia...guarire sipuò", questo ilmessaggio di forza e

di speranza del secondo Forum Regionale suiForum Regionale suiForum Regionale suiForum Regionale suidisturbi del comportamento alimentaredisturbi del comportamento alimentaredisturbi del comportamento alimentaredisturbi del comportamento alimentare chel'Associazione MIDORIMIDORIMIDORIMIDORI ha organizzato oggi sabato25 marzo a Vicenza, dove il salone del Palazzo delleOpere Sociali era affollato (vedi foto) di genitori,giovani e operatori interessati, direttamente oprofessionalmente, ai "disturbi dell'alimentazione inetà evolutiva", il "sottotitolo" che ben inquadra il focusdell'evento. Ricco di contenuti scientifici con relatoridi rilevanza nazionale il Forum si è svolto durantel'intera giornata godendo dei patrocini della RegioneVeneto, dell'ULSS 7 Veneto Orientale ed 8 Berica,del Coordinamento Nazionale dei Disturbi Alimentari,dell'Ordine dei Medici, del Centro di Servizio diVolontariato della provincia di Vicenza, del Comunedi Vicenza ed infine del Comune di Valdagno dove sitrova la sede di Midori.

"Il titolo che abbiamo scelto per il Forum - dice laPresidente dell'associazione Midori AntonellaAntonellaAntonellaAntonellaCornaleCornaleCornaleCornale - nasce dalla convinzione che di questidisturbi si può e si deve guarire e siamo orgogliosidella qualità degli ospiti di grande prestigio cheabbiamo avuto a Vicenza, che ci hanno confermatol'importanza di trasmettere soprattutto un messaggiodi speranza, che è diventato più forte attraverso letestimonianze di alcuni ex pazienti e familiari".

Notevole è stata la presenza di medici di base,pediatri e altri specialisti e l'incontro si è arricchito diuna grande parte dedicata all'ascolto attivo da partedi chi si impegna nei servizi dedicati ai DCADCADCADCA (DisturbiDisturbiDisturbiDisturbi

del comportamento alimentaredel comportamento alimentaredel comportamento alimentaredel comportamento alimentare), perché, ribadisce ,"i successi nelle cure si ottengono con lacollaborazione del paziente e dei familiari, ma sonofondamentali le risorse umane per rendere ciòpossibile e quindi di grande importanza è il ruolo deiterapeuti e degli spazi dedicati".

Gli assessori alla Comunità e alle Famiglie delcomune di Vicenza, Isabella SalaIsabella SalaIsabella SalaIsabella Sala, che ci hapersonalmente testimoniato la sua attenzione e lasua conoscenza delle problematiche oggi indiscussione, e Rina Loredana LazzariRina Loredana LazzariRina Loredana LazzariRina Loredana Lazzari, assessore allepolitiche Sociali ed alla Famiglia del Comune diValdagno, hanno affermato il loro coinvolgimento nelprogetto, affermando che sentono una alleanza moltoforte fra servizi e associazioni: "Siamo consapevoliche si può rispondere a problemi complessisolamente con la collaborazione, il rispetto dei diversiruoli, l'ascolto, la disponibilità a fidarsi e a attivarsi".

Se MidoriMidoriMidoriMidori, una associazione che fa parte dellecentinaia di associazioni del volontariato del CSV diCSV diCSV diCSV diVicenzaVicenzaVicenzaVicenza, è un bellissimo esempio di tutto ciò e a brevei nostri webtelespettatori di VicenzaPiu.tvVicenzaPiu.tvVicenzaPiu.tvVicenzaPiu.tv laconosceranno direttamente grazie ad unapresentazione delle loro attività, anche il Centrovicentino dei DCA è un fiore all'occhiello della ULSS7 (ex 4) così come il reparto di pediatria e medicinadell'ospedale che talvolta ospitano le pazienti delCentro.

L'unione di professionalità e sensibilità, è stato piùvolte ribadito oggi, fa in modo che Vicenza sia unesempio per tanti e questo Forum ha trasmesso unmessaggio di grande forza e speranza per le famigliee per la comunità tutta.

Il dr. Andrea DanieliAndrea DanieliAndrea DanieliAndrea Danieli, direttore del Dipartimento diSalute Mentale dell'Ulss 8 (ex 6), nei saluti di aperturaha detto: "Il tema del Forum di oggi è molto importanteperchè affronta, nella visuale dei Disturbi delComportamento Alimentare, due rilevanti questioniin Psichiatria: la diagnosi ed il trattamento precocedei disturbi e la continuità ed il lavoro di rete tra i

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùsabato25.03.2017 (19:17)

Servizi. Questi temi sono di grande attualità anchealla luce della pubblicazione la settimana scorsa inGazzetta Ufficiale del decreto sui nuovi LEA (LivelliEssenziali di Assistenza), perchè questi LEA entranonel dettaglio dei percorsi assistenziali integrati edell'Assistenza sociosanitaria ai minori con disturbineuropsichiatrici e del neurosviluppo. Nel Forum dioggi la problematica dei DCA viene approcciata davari punti di vista e ci si confronta nel lavoromultidisciplinare di rete".

La giornata, aperta dalla dottoressa Laura BellinLaura BellinLaura BellinLaura Bellin cheha preceduto gli interventi programmati (hanno presola parola il Professor Stefano VicariStefano VicariStefano VicariStefano Vicari del BambinoGesù di Roma, il dottor Pierandrea SalvoPierandrea SalvoPierandrea SalvoPierandrea Salvo della Ulss7 ex 4 e il dottor Riccardo Dalle GraveRiccardo Dalle GraveRiccardo Dalle GraveRiccardo Dalle Grave della Casa diCura Villa Garda), ha proposto dopo le 12 la Tavolarotonda "La voce della guarigione" coordinata dallastessa Laura Bellin con le testimonianze di RinaldoRinaldoRinaldoRinaldoBattainiBattainiBattainiBattaini e Martina G.Martina G.Martina G.Martina G.

La ripresa nel pomeriggio ha trattato il tema "Esordioprecoce dell'Anoressia Nervosa" a cura del professorPaolo SantonastasoPaolo SantonastasoPaolo SantonastasoPaolo Santonastaso di Padova, a cui è seguito unaseconda Tavola rotonda sul tema "Quali risposte peri DCA in età evolutiva e per i giovani adulti?"coordinata dal Prof. Santonastaso. Sono statiinteressanti gli approfondimenti del Dr. GiovanniGiovanniGiovanniGiovanniScanelliScanelliScanelliScanelli, Dr. Massimo BellettatoMassimo BellettatoMassimo BellettatoMassimo Bellettato, Dr. Paolo MagriniPaolo MagriniPaolo MagriniPaolo Magrini,Dr.ssa Laura BellinLaura BellinLaura BellinLaura Bellin e infine il Dr. Vincenzo MunnoVincenzo MunnoVincenzo MunnoVincenzo Munno,tutti della Ulss 8 Berica.

Il Forum era rivolto in particolare a Dietisti, Educatoriprofessionali, Infermieri, Infermieri pediatrici, MediciChirurghi specialisti in Medicina Generale, Scienzadell'alimentazione, Endocrinologia, Diabetologia,Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Psichiatria,Medicina int., Geriatria, Psicologi, Tecnicoriabilitazione psichiatrica.

Responsabile scientifica del progetto è la dottoressaLaura Bellin, responsabile del Centro di Vicenza peri Disturbi da Comportamento Alimentare dell'ULSS 8.

MIDORI è una associazione di volontariato creata egestita da genitori e parenti di pazienti affetti da DCA.

Come spesso accade in questi casi, l'intera famigliadel malato di DCA è coinvolta nella patologia. MIDORIsi propone quindi come supporto al miglioramentodelle condizioni di vita delle persone affette DCA edei loro familiari fornendo informazioni e assistenzaalle famiglie, ponendosi come interlocutore neiconfronti delle istituzioni sanitarie e divulgare leinformazioni relative alla malattia e alle cure. Proponegruppi di auto-mutuo aiuto e sportelli di ascolto aValdagno presso la Cittadella Sociale e a Vicenzapresso l'ospedale Civile.

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùgiovedì23.03.2017 (12:38)

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VicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùVicenzaPiùgiovedì23.03.2017 (12:38)

CSV Vicenza, presentato il progetto "Scuola delle competenze" e valutati iCSV Vicenza, presentato il progetto "Scuola delle competenze" e valutati iCSV Vicenza, presentato il progetto "Scuola delle competenze" e valutati iCSV Vicenza, presentato il progetto "Scuola delle competenze" e valutati iprogetti finanziati con il bandoprogetti finanziati con il bandoprogetti finanziati con il bandoprogetti finanziati con il bando

CSV Vicenza, presentato il progetto "Scuola dellecompetenze" e valutati i progetti finanziati con ilbando

| Il Centro diservizio per ilVolontariato di V-icenza (CSVCSVCSVCSV) haassegnato le risorse

alle associazioni che hanno aderito al bando asostegno dell'attività progettuale delle Associazionidi Volontariato della provincia di Vicenza. I contributiconcessi ammontano a 200.012 euro a fronte dei240.084,04 euro richiesti. La differenza è dovuta alfatto che non tutte le domande presentate sono inregola con il regolamento del bando. La valutazioneper l'assegnazione è decisa da un'appositacommissione: i progetti approvati sono stati 106 e leassociazioni che ne hanno beneficiato sono 89,questo perché una associazione può proporre più diun progetto. Il CSV ha anche il compito di insegnarealle associazioni che ottengono i finanziamenti a fareuna corretta rendicontazione, cioè insegnare aspendere nel modo giusto e nei termini previsti.

Importante il ruolo Unisolidarietà, un'associazioneche orbita intorno a Unicredit e che collabora per ilquarto anno con CSV e che quest'anno ha messo adisposizione 10 mila euro. Il CSV poi li distribuiscealle associazioni che sono in regola col bando econtrolla anche che le procedure di spesa sianocorrette. Interessante è il progetto "Scuola dellecompetenze" che ha come obiettivo quello divalorizzare le competenze dei volontari e dei cittadiniche mettono a disposizione il loro sapere al CSV diVicenza. "Le competenze specifiche sono una risorsa - afferma il presidente Marco GianesiniMarco GianesiniMarco GianesiniMarco Gianesini - ed esistonocompetenze che se sono ben individuate possonoessere un'opportunità". L'obiettivo, come ricordaMaria Rita Dal MolinMaria Rita Dal MolinMaria Rita Dal MolinMaria Rita Dal Molin, coordinatrice CSV, è individuaree codificare le varie professionalità per poi metterlea disposizione ad altri. Il professor Guglielmo GiumelliGuglielmo GiumelliGuglielmo GiumelliGuglielmo Giumelli afferma: "Rivolizzare le competenze, questovogliamo fare. Alcuni lavori non trovano spazio nel

mercato, ma se ben gestite possono avere un lorospazio. Bisogna contribuire a rompere il conflittointergenerazionale, individuare le competenzeesistenti e su queste cominciare a muoversi. Èimportante dare un ruolo alle persone che hannocompetenze". Ha poi preso la parola Erika StortiErika StortiErika StortiErika Storti,infermiera che da anni opera nel sociale: "Questo èun progetto ambizioso ma se costruito correttamentein futuro può essere molto utile a rilevare lecompetenze nelle associazioni di volontariato. Ilpercorso per l'individuazione delle competenze siarticola in più fasi, si parte con un questionario, poisi fa un'analisi dei dati, poi si riflette su come usarequesti dati e infine ci sono i colloqui. Vogliamo chela "Scuola delle competenze" trovi strumenti e spazioper ingrandirsi in altri ambiti". Esperienze similiesistono in paesi stranieri dove la cultura è diversa,ma in Italia non c'è ancora nulla che somiglia a questoprogetto. "Il primo da abbattere è la diffidenza. A voltesi è gelosi di mettere a disposizione degli altri leproprie competenze" conclude l'avvocato Gianesini.

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