Rassegna del 11/06/2019 - CSV Vicenza...La serata promossa dall'Aldo presieduta da Sabrina Briatto...

Rassegna del 11/06/2019

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Rassegna del 11/06/2019

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Altre Associazioni di Volontariato

BELVEDERE, SERATA AIDO "DA QUI RIPARTE LA VITA"Giornale Di Vicenza 10/06/2019 p. 21 1

INSERTO - ALL'ELBA LEGAMBIENTE CERCA "CACCIATORI DIIMPRONTE"

Giornale Di Vicenza 10/06/2019 p. 26 2

IL MANAGER GREEN DELL'ENERGIA PULITABuone Notizie(Corriere DellaSera)

11/06/2019 p. 1 COMELLI ELENA 3

LA FATTORIA SOCIALE DEI COLLETTI BIANCHIBuone Notizie(Corriere DellaSera)

11/06/2019 p. 1 D'AMICO PAOLA 5

IL SANGUE E' ROSSO MA NON HA COLORE LA CAMPAGNAAVIS COINVOLGE TUTTI

Buone Notizie(Corriere DellaSera)

11/06/2019 p. 13 6

Si Parla di noi

CONSUMO ETICO E SVILUPPO SOSTENIBILEALL'UNIVERSITA'

Giornale Di Vicenza 06/06/2019 p. 18 7

NONNA, MADRE E FIGLIO MORTI IN 2 MESIGiornale Di Vicenza 05/06/2019 p. 1 8

AZIENDE PER IL CONSUMO RESPONSABILE UN CONVEGNOGiornale Di Vicenza 05/06/2019 p. 8 10

AM UIUTAKLL

DI VICENZAPagina 21Foglio i

TEZZE. Incontro informativo con il sodalizio presieduto da Briotto

Belvedere, serata Aldo«Da qui riparte la vita»Le testimonianza di un donatore di midollo osseoElena Rancan

«Dalla donazione degli orga-ni, c'è una vita che riparte:con la donazione si sconfiggela morte e si prolunga la vi-ta». Questo in sintesi il temadella serata organizzata dalgruppo Aido di Belvedere diTezze, presieduto da SabrinaBriotto.

L'evento targatoAido havo-luto essere un punto d'incon-tro per informare e risponde--re alle tante domande, sortespontaneamente dai molticittadini di Tezze che hannopartecipato alla chiacchiera-ta, semplice ma ricca di emo-zioni.Alcune testimonianze di

persone trapiantate hannocatturato l'attenzione dei pre-senti, tanto quanto l'esperien-zavissuta dal donatore di mi-dollo osseo, Alessandro Pego-raro che, grazie al suo gestodi solidarietà, ha potuto sal-vare una persona malata dileucemia.

«La disponibilità del dono,diventa l'ancora di salvatag-gio per le famiglie colpite dallutto - interviene Paola Beg-gïo, presidente provincialeAldo v perché la donazione èun qualcosa che va oltre. Sitratta di una scelta che an-drebbe fatta in vita, median-

La serata promossa dall'Aldo presieduta da Sabrina Briatto

Il donatore Alessandro Pegoraro

te il consenso - continua - èun dono che lasciate ai vostricari, conce testimonianza divita».Alla serata, sono intervenu-

ti Moreno Zurlo, coordinato-reAido di Bassano, Carla Dal-din per Admo e Enrico Mida-le per la "Fondazione dellabanca degli occhi onlus" diVenezia.«Nel corso del 2018 sono

stati valutati 5600 tessutiha spiegato V idale - dei quali3600 inviati poi per il tra-pianto. Sono state circa cin-quecento le cornee donateche sono state inviate in unPaese estero». •

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Altre Associazioni di Volontariato Pagina 1

AM UIUTAKLL

DI VICENZA

TARTARUGH M

Pagina 26Foglio i

EAll'Elba Legambiente cerca«cacciatori di impronte»n Cercasi "cercatori" di tracce di tarta-rughe marine all'Isola d'Elba, così da in-dividuare e preservare i nidi di Carettacaretta. E l'appello lanciato da Legam-biente nell'ambito del progetto "Eli-star", realizzato insieme al Parco nazio-nale dell'arcipelago toscano, dopo chenegli ultimi due anni le tartarughe ma-rine hanno nidificato in buon numerosulle spiagge elbane di Marina di Calu-po e di Stroecoligno.Fare- i cercatori, in questo caso, non èdifficile. Come spiega Isa Tonso, re-sponsabile del progetto Eli star per Le-gambiente Arcipelago toscano, «si trat-ta semplicemente di fare una salutarepasseggiata la mattina presto, primadel passaggio delle ruspe e dei rastrellidei bagnini, alla ricerca delle caratteri-stiche tracce che le tartarughe marinelasciano sull'arenile quando lo risalgo-no per scavare il nido in cui depongonole uova.».Legambiente conta anche quest'anno

Un nido d i tartaruga Caretta Caretta

sull'aiuto dei volontari esperti, di coloroche in gennaio hanno partecipato al corsodi formazione nella sede del Parco nazio-nale, «e sull'aiuto di turisti e residenti che,anche se senza esperienza, vogliono esse-re protagonisti di un progetto di conserva-zione delle tartarughe marine».

AMICI DI NOE

I A ,TORTAStelvio, il greto salvalovolerà liberoúi Andalusia



BUONENOTIZIE

L'altra impresa

Il manager greendell'energia pulita

di ELENA COMELLI

Pagina 1Foglio 1 1 2

Il numero uno di E.on Italia Péter Ilyés presenta le iniziative aziendali per l'ambienteIn campo per la pulizia dei mari, progetti per piantare alberi, spinta sulle «rinnovabili»

Il manager verdeesempio di Energia

di lELENA COMELLILa transizione energetica tinge di ver-

de le società elettriche, che non si li-mitano più a vendere energia, ma

s'impegnano ad aumentare la consapevo-lezza dei clienti nei confronti dei gestiquotidiani, che possono aiutare a proteg-gere l'ambiente. Per Péter Ilyés, numerouno di É.on Italia, agire in prima linea conla propria motivazione e dare un contribu-to individuale è essenziale per migliorare icomportamenti delle persone.Come fate a sensibilizzare i clienti sui

temi della sostenibilità?«Cerchiamo di far passare i valori della

sostenibilità con le nostre iniziative a favo-re dell'ambiente, come EnergY4Blue, ilnuovo progetto in cui ci siamo impegnatiper tre anni a fianco di Legambiente. L'ini-ziativa vuole dare una prima risposta con-creta all'emergenza dei nostri mari, par-tendo dalle spiagge e dai fondali per difen-derli dall'inquinamento causato dalla pla-stica e coinvolgendo in prima persona idipendenti dell'azienda. La prima tappa èstata l'isola Palmaria (Sp), dove siamo in-tervenuti con un centinaio di colleghi perripulire la spiaggia. È pazzesco quello cheabbiamo trovato: in 3 ore abbiamo raccol-to 50o chili di rifiuti. Ci siamo anche impe-

gnati a eliminare gradualmente l'uso della ne con i clienti è completamente cambiataplastica per il consumo interno di bevande e anche la missione delle utilities, che none per i gadget, evitando così un consumo sono più interessate a vendere tanta ener-annuo di 2oomila oggetti di plastica». gia, ma a vendere servizi di qualità. In que-

In che modo possono partecipare i sto ci aiuta molto la digitalizzazione: i dati

clienti? ci aiutano a capire meglio i consumi e se si

«Possono partecipare direttamente alle fanno le domande giuste è possibile com-attività della campagna Spiagge e Fondali piere ogni giorno un passo avanti verso la

Puliti di Legambiente, che sosterremo per sostenibilità. Per questo è fondamentalealmeno tre anni, oppure possono contri- dotarsi di strumenti digitali capaci di mo-buire aderendo alla nuova offerta di forni- nitorare i consumi».tura energetica da fonti rinnovabili Luce- Vedete una risposta da parte dei consu-Blu, grazie alla quale ogni cliente contri- matori?buirà a sostenere il progetto e in particola- «I cambiamenti più marcati vengono dalre a ripulire io metri lineari in una delle mondo industriale. Abbiamo grandi clien-250 spiagge italiane oggetto dell'interventi che puntano ad azzerare il proprio im-to. Lo stesso vale anche per altre iniziative, patto ambientale e ci chiedono di passarecome il progetto Boschi E.on, in cui abbia- all'energia verde, anche con l'acquisto di-mo coinvolto i nostri clienti raggiungendo retto di capacità produttiva da fonti rinno-il grande traguardo di 83mila alberi pian- vabili, e noi li seguiamo in tutto il percor-tati. Il nostro obiettivo è generare consape- so. Sono imprese che valutano la sosteni-volezza e coinvolgimento da parte delle bilità dei consumi come un fattore impor-persone verso temi e problematiche che tante di competitività, in prospettiva».

toccano la vita di tutti i giorni e possono E dalle utenze familiari italiane arriva-

essere affrontati con semplici accorgi - no risposte?

menti nei comportamenti quotidiani». «L'ultimo rapporto di Lifegate sugli stili

Siamo così arrivati al paradosso per le di vita degli italiani è molto incoraggiante

società elettriche , che invece di spingere rispetto ai consumi energetici, ne emergei clienti a consumare più energia , li spin- che il 47 per cento della popolazione opte-gono a risparmiarla ... rebbe per l'energia rinnovabile, pur doven-«Nel mercato dell'energia 4.0 l'interazio- do spendere di più. Dai nostri sondaggi ri-



BUONENOTIZIE

sulta che le famiglie italiane sono divisepiù o meno in tre gruppi : un terzo non èinteressato alla sostenibilità ma al prezzo,un terzo è interessato solo in maniera teo-rica e un terzo investe anche nella pratica,cambiando le abitudini e i consumi».

@elencomelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Energy4Btue è ilprogetto control'inquinamentodei mare in cuiE.on è impegnatacon Legambientewww.eon-energia.com

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BUONENOTIZIE

La fattoria socialedei colletti bianchi

di PAOLA D'AMICO

Pagina

Foglio

11

L'esperienza di una dipendente del Gruppo L'Oréal che da dieci anni aderisce al Citizen DayHa servito alla mensa dei poveri, risanato parchi in abbandono. Quest'anno si dedicherà ai ragazzi down

Elena, che idi PAOLA D'AMICO

fianco a fianco dei ragazzi down ha lavorato la terrae raccolto cipolle sotto il sole. E ha poi trascorso leultime ore della giornata in una grande cantina

dove si apprende l'abc della stagionatura dei formaggi.Elena Lobello, da 20 anni impiegata nel settore risorseumane della sede milanese di L'Oréal, ricorda questaesperienza come il suo Citizen Day - la giornata di vo-lontariato aziendale che il Gruppo organizza da diecianni nelle diverse città del mondo in cui è presente -piùemozionante e coinvolgente. «Avevo scelto di farel'esperienza di volontaria con l'associazione Agpd, chesostiene i ragazzi con la sindrome di Down - spiega - econ la quale, ho già deciso, tornerò quest'anno». Indi-menticabile, certo, «anche la fatica di lavorare in unafattoria. Confesso che non avevo mai raccolto cipolleprima».La fattoria sociale «Bagaggera» è in Brianza ed è uno

dei luoghi dove i ragazzi di Agpd (Associazione genitorie persone con sindrome di Down) possono apprendereun mestiere. «Qui ai ragazzi insegnano a coltivare la ter-ra ma anche ad allevare animali e persino l'arte casea-ria», continua Lobello, che ha 45 anni e due bambini diu e 9 anni. «I miei figli partecipano a distanza. Duranteil Citizen Day indossiamo tutti una t-shirt che io spessopoi riutilizzo quando sono a casa. E ogni volta mi do-mandano: mamma quest'anno dove vai?». La giornata

15o- VA-F

di volontariato aziendale si terrà B prossimo 18 giugno:«Tomo coni ragazzi di Agpd, faremo un laboratorio sul-la comunicazione narrativa corporea che mi interessamolto». In dieci anni, aggiunge, «ho perso un solo Citi-zen Day. Perché era nato mio figlio», spiega. «Ognunodi noi quando aderisce al progetto aziendale può sce-gliere l'associazione dove prestare la sua giornata di la-voro. Ho cambiato spesso, sono stata per esempio conLegambiente, con cui abbiamo bonificato un'area bo-schiva di Milano che si trovava in pessime condizioni.

L'appuntamento Anche allora, non avevo scelto i compagni di squadra eIl 18 giugno questo - conclude - lo ricordo come uno dei molti aspet-i dipendenti ti positivi dell'esperienza. Perché solo così si conosconodei Gruppo COréal, realmente le persone, si scoprono per come sono. E unache hanno aderito esperienza forte che spazza viale gerarchie, che va oltreal Citizen Day, le apparenze. A fine giornata eravamo distrutti dallatrascorreranno stanchezza ma quel luogo era decisamente rinato». Ele-la loro giornata con na ha servito alla mensa dei poveri. all'Opera Cardinaluna associazione Ferrari. «È un'ottima occasione di mettersi alla prova.di volontariato: Fai lavori, anche manuali, nuovi per te. Puoi cimentartil'obiettivo è avere in esperienze a 360 gradi. Così, per esempio, sono en-l'adesione trata in contatto con Aism, l'associazione italiana scle-del 50 per cento rosi multipla, che conoscevo solo per quanto avevo let-dei lavoratori to. Ma lavorare, anche se solo per un giorno a contatto

con volontari, malati e i loro familiari, è tutta un'altracosa. Un'occasione unica di arricchimento e ci sono col-leghi più giovani che sono diventati volontari effettividell'associazione per la quale si erano prestati».


cipolleDal 2oro, quando è decollato, Citizen Day ha consentito

ai dipendenti L'Oréal di quasi 65 Paesi di offrire oltre unmilione di ore di volontariato cumulativo a centinaia diorganizzazioni non profit e ai loro beneficiari. Da alloraogni anno, circa 30.000 dipendenti nel mondo parteci-pano alle iniziative di solidarietà proposte. L'obiettivodelle sedi di Milano e Torino è di arrivare a coinvolgere il50% dei dipendenti. Anno dopo anno, si amplia la basedei partecipanti, ma cresce anche il numero delle asso-ciazioni che si candidano per ospitare i neo-volontaricon un progetto di lavoro ben definito. Ed ecco l'occa-sione di pulire siti naturali, creare laboratori di benesse-re per persone fragili, ridipingere centri che accolgonopersone anziane o in difficoltà, aiutare persone in cercadi impiego a redigere il loro curriculum vita. Legam-biente, per esempio, quest'anno riqualificherà i parchidell'Acqua e Cassinis a Milano e il parco Colonnetti a To-rino. L'Opera Cardinal Ferrari aprirà il proprio centro diaccoglienza diurno, mettendo in calendario lavori ditinteggiatura e bricolage, il servizio alla mensa e il rior-dino del giardino. E ancora, i colletti bianchi potrannoprestare la propria opera come camerieri al RefettorioAmbrosiano. Infine, con l'associazione Libellule, che sioccupa di donne che hanno subito interventi a causa diuna patologia tumorale, ci si dovrà improvvisare trucca-tori, imparare l'abc del parrucchiere, organizzare labo-ratori di skincare.

C RIPRODUZIONE RISERVALA


BUONENOTIZIE

ma non ha coloreLa campagna Aviscoinvolge tutti

. -., xv

Di Base SantEufemia Lameizia

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r • ' i rr x--v J/ 1II volantino della campagna per la donazione di sangue è in arabo e in italiano

a sede deli'Avís di Sant'Eufemia a Lamezia Terme (Catanzaro) èuna delle prime in Calabria per tasso di incidenza tra il numero dei

°" donatori e quello degli abitanti. Nata nel 2003 come «costola»della sede principale della città e partita con due donazioni l'annoe sessanta sacche di sangue raccolto, l'associazione è diventata

negli anni un centro «base» di raccolta e si è fatta promotrice di raccolteesterne, organizzando giornate della donazione nelle caserme, in aeroporto enelle aziende della zona industriale. Le campagne di sensibilizzazione sonocresciute e sono arrivate nelle scuole superiori. «Il donatore con l'età dona dimeno», spiega il presidente dell'Avis di Base Sant'Eufemia CarmeloMorgante, che è anche vicepresidente del Csv dì Catanzaro, e aggiunge:«Stiamo cercando di attirare i giovani, sia come donatori sia come nuovi

dirigenti dell'associazione». L'attività di «proselitismo» prosegue senza sosta.

Oggetto della prossima campagna è la comunità araba. La giornata è

prevista per il 23 giugno dalle 8 alle 12 nella sede di via delle Nazioni 1. Sui

volantini, stampati sia in italiano sia in arabo, si legge: «L'integrazione passa

anche dal sangue. Perché l'oro rosso non ha cittadinanza, non parla una

lingua diversa, non ha barriere religiose da superare». Grazie alle campagne,

sostenute da Avis provinciale Catanzaro e Avis regionale Calabria, le giornateannuali sono diventate più di 24 e le sacche di sangue raccolte 714, il recordnel 2018. La costante attività di sensibilizzazione ha permesso agli avisini di

Sant'Eufemia di «moltiplicarsi»: oggi il centro conta 333 soci donatori, 670

donatori e una trentina di volontari. Grazie all'azione capillare dei centri,Catanzaro è diventata una delle province autosufficienti a livello di sangue.

) RIPRODUZIONE RISERVAIA

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iL UIUTAKLL

DI VICENZA

IL CONVEGNO

Consumo eticoe svilupposostenibileall'universitàIl festival dello sviluppo soste-nibile, con 800 appuntamen-ti in 17 giorni in diversi ango-li d'Italia, fa tappa anche incittà. Oggi alle 16, al polo uni-versitario di viale Margheritaè in programma il convegno"Stili di consumo e produzio-ne responsabile", su iscrizio-ne, per parlare di sostenibili-tà in rapporto alle scelte indi-viduali.L'incontro è organizzato

dall'ateneo scaligero, il Cen-tro di servizio per il volonta-riato di Vicenza, Fondazionestudi universitari di Vicenza,Alleanza italiana per lo svi-luppo sostenibile, Rete inno-vazione sostenibile e il Lionsclub Vicenza Palladio. Sarà.l'occasione per conoscere al-cune esperienze di aziendedel territorio. Modererannol'incontro Silvia Cantele do-cente dell'università di Vero-na e vice presidente di Ris, in-sieme a Maria Rita Dal Mo-lin direttore del Csv di Vicen-za. «Il Festival si concentrasull'obiettivo di ridurre glisprechi e le sostanze chimi-che rilasciate soprattutto dal-le grandi aziende multinazio-nali e lavorare sul riciclaggiodei prodotti», spiega il presi-dente Csv Marco Gianesini.«Partendo dalle scelte indivi-duali - commenta Dal Molin- si può fare molto». «Leaziende - precisa Cantele -racconteranno come le loroscelte agevolino nel consuma-tore responsabile l'adozionedi uno stile di vita att+_ i i a. •

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Si Parla di noi Pagina 7

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DI VICENZA

UNIVERSITA Domani

Aziende peril consumoresponsabileUn convegnoDomani dalle 16 al Polo scien-tifico didattico "Studi sull'im-presa" nella sede universita-ria di viale Margherita 87 siterrà il convegno "Stili di con-sumo e produzione responsa-bile", organizzato dall'ateneodi Verona, il Centro di servi-zio per il volontariato di Vi-cenza, Fondazione studi uni-versitari di Vicenza, Alleanzaitaliana per lo sviluppo soste-nibile, Rete innovazione so-stenibile (Ris) e il Lions clubVicenza Palladio. L'incontrosi inserisce all'interno del fe-stival dello Sviluppo sosteni-bile 2019. «11 convegno - spie-ga Silvia Cantele, docente diateneo e vicepresidente Ris -promuove la conoscenza ediff isione di stili di produzio-ne e consumo responsabile.Attraverso il riferimento agli"Obiettivi per lo Sviluppo so-stenibile", programma diazione dell'Onuverranno rac-contate esperienze di azien-de del territorio (plastica, ri-storazione, moda e detergen-ti) che hanno scelto di pro-durre beni o servizi in modosostenibile: racconterannocome le loro scelte aziendaliagevolino nel consumatoreresponsabile l'adozione diuno stile di vita attento»(iscrizioni su www.csv-vicen-za.org). •

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