rassegna del 07-06-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 7 - 10 RAVENNA_______________________________________pag. 11 - 14 RIMINI___________________________________________pag. 15 - 17 REGGIO E._______________________________________pag. 18 - 19 MODENA________________________________________pag. 20 - 22 AGENZIE________________________________________pag. 23 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 07-06-2011

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rassegna del 07-06-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 7 - 10

RAVENNA_______________________________________pag. 11 - 14

RIMINI___________________________________________pag. 15 - 17

REGGIO E._______________________________________pag. 18 - 19

MODENA________________________________________pag. 20 - 22

AGENZIE________________________________________pag. 23

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 07-06-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

BOLOGNA - Corriere

Consiglio, si parte col Pdl divisoE Lepore «motiva» gli assessori

«Cosa ci aspettiamo? Un cambiodi passo, quello che èmancato fino-ra». Sono le parole di Roberto Espo-sito, parrucchiere, iscritto Cna. Edè lo spirito che animava ieri i picco-li imprenditori e gli artigiani chehanno partecipato all’Arena del So-le all'assemblea annuale dell’asso-ciazione, dal titolo esplicito: «Bolo-gna, riparti».Cna ha indicato le priorità per il

rilancio, dal piano strategico allacittà metropolitana, toccando i no-di con cui l’amministrazione dellacittà dovrà fare i conti: infrastruttu-re, rapporto con l’Università, soste-gno alle imprese. Un percorso chedeve passare dalla candidatura diBologna per le Universiadi 2019:«Facciamo subito le cose che servo-no — ha detto il nuovo segretario,Massimo Ferrante —: creazionedel comitato promotore e reperi-mento delle risorse». In sala eranopresenti praticamente tutti quelliche questo (auspicato) cambio dipasso dovranno governare («man-ca solo la bocciofila Primo Carne-ra», ha ironizzato Patrizio Roversi,che ha presentato la serata): rappre-sentanti delle istituzioni, a comin-ciare dal sindaco Virginio Merola,dell’Università, delle associazionidi categoria, da Unindustria a Lega-coop, del mondo economico, comeBruno Filetti, numero uno della Ca-mera di Commercio, e GiuseppinaGualtieri, presidente dell’aeropor-to. Proprio a quest’ultima, ieri è ar-rivato un assist da Ferrante che,senza sbilanciarsi troppo e sce-gliendo la via della diplomazia, sulrinnovo dei vertici dello scalo hadetto: «Auspichiamo una soluzio-ne che garantisca la massima con-cordia tra tutti i soci, la coesione al-l’interno della Camera di Commer-cio tra le associazioni di categoria ela coesione tra la Mercanzia e gli al-tri soci». In ogni caso, «è sotto gli

occhi di tutti che il tandemGualtie-ri-Brunini (direttore generale delloscalo) ha ben operato». Certo perl’aeroporto, ragiona Ferrante, è ne-cessario cominciare subito con ilpiano strategico. E servono le infra-strutture, a cominciare dal PeopleMover, «che non va messo in di-scussione».Possono essere rivisti gli indiriz-

zi di Hera: «In questi anni sembraaver privilegiato la remunerazionedel capitale, spesso a scapito diun’attenta valutazione del rappor-to tra qualità e prezzo dei servizi».Intanto Cna chiede più spazio perle piccole imprese negli appalti

pubblici (in campagna elettoraleMerola aveva aperto a uno «spac-chettamento» degli incarichi di Ma-nutencoop). Sul palco, LorettaGhelfi era commossa abbraccian-do il mazzo di rose con cui l’asso-ciazione la ringraziava per questianni (dal 1995) da segretario.La conclusione è stata affidata a

Dario Fo. Il premio Nobel è partitodal 1350, dai volontari bolognesiche combattevano contro i papali-ni, per arrivare a parlare di città«come Bologna e Milano, che han-no reagito». E giù applausi.

Renato Benedetto© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli artigiani spingono le Universiadi: «Fare presto»Il nuovo segretario Ferrante e i rinnovi all’aeroporto: «La Gualtieri? Ha ben operato»

Il sindaco all’assemblea di Cna: «Puntiamo sulle imprese creative,gli esempi sono Cracovia e Berlino». E oggi andrà da Unindustria

La kermesse Stilettata a Hera: «In questi anni ha privilegiato la remunerazione del capitale a discapito del rapporto prezzo-servizi»

La patente di Virginio, giallo sui punti tolti

Commissioni

Palazzo d’Accursio ospita oggila prima seduta del Consigliocomunale deldopo-commissariamento(sarà trasmessa in streamingsu Iperbole) che servirà ai 36consiglieri per scegliere il loropresidente. Scontata l’elezionedi Simona Lembi (Pd) ancheperché sembra rientrato ilmalumore di chi, tra iDemocratici, avrebbepreferito Maurizio Cevenini.Come Raffaella Santi Casali:«Oggi chiudiamo la polemica— dice —. Voterò con il restodel gruppo ma resto unadonna libera. Penso cheCevenini sarebbe stato unottimo presidente». Lavicepresidenza dell’aula andrà

invece alla leghista PaolaFrancesca Scarano, ma la suanomination lascia parecchiscontenti tra le file deiberlusconiani. Il capogruppoPdl Marco Lisei ritiene giustoconcedere questa carica alCarroccio. Ma tre suoicolleghi — riuniti in ieri in unsummit ad hoc — non lapensavano così: DanieleCarella, Michele Facci eLorenzo Tomassini si sonoastenuti sull’ipotesi-Scarano.Tomassini, in particolare, si èsfogato: «Sono deluso,continuiamo a pagarepressioni romane, ma ilpartito a questo punto devescegliere». Nel gioco dellepoltrone al Pdl ne resta infatti

solo una: la presidenza dellacommissione AffariIstituzionali, che dovrebbeandare a Valentina Castaldini.Naturale che Tomassini,rischiando di rimanere senzacariche, non faccia i salti digioia. Ma Lisei taglia corto:«Non credo che la divisionedelle cariche sia d’interessedella cittadinanza». Oggi siterrà anche la riunione digiunta, che metterà all’ordinedel giorno l’abolizione dellatassa di iscrizione allematerne. E il coordinatoredell’esecutivo Matteo Lepore(foto) ha incontrato ieri icolleghi Alberto Ronchi(Cultura) e Nadia Monti per laprima riunione del tavolo«grandi eventi»: «Si è parlatodi come comunicare all’esterociò che accade in città».

Pierpaolo Velonà© RIPRODUZIONE RISERVATA

Politica Le nuove sfide

«La nostra strada e quelladi diventare un polo dell’in-dustria creativa e culturaleeuropea». Questa la promes-sa solenne fatta ieri dal sin-daco Virginio Merola all’as-semblea generale della Cnadi Bologna, che si è svolta al-l’Arena dal Sole, e a 24 oredalla riapertura della stagio-ne politica a Palazzo d’Accur-sio. Pur non rinnegando af-fatto l’idea di una collabora-zione con Torino e Milano, ilprimo cittadino davanti aduna platea di imprenditoriche si aspetta finalmente il ri-torno della politica e fatticoncreti dopo la lunga fasedi commissariamento, haspiegato che Bologna devecercare la propria strada che«e quella di diventare unacitta a cultura diffusa».Insomma, per Merola la

via da seguire non puo esserequella di concentrarsi su unevento monotematico, ma equella di seguire l'esempio dicitta europee come «Berlino eCracovia che hanno capitoche la cultura e l’industria delfuturo». Il tema e stato affron-tato nel corso della breve in-tervista che gli ha fatto sulpalco dell’Arena del Sole, Pa-trizio Roversi. «Noi dobbia-mo puntare — ha spiegato ilprimo cittadino — sulla ri-qualificazione urbana, sullanostra collocazione geografi-ca, sull’alta velocita e sulla de-mografia. Dobbiamo fare in

modo che i giovani scappinoa Bologna». Non c’e stato iltempo e il modo per entrarenello specifico, ma Merola hamesso in fila i principali ambi-ti di intervento, citati anchenella relazione della Cna: rea-lizzazione della citta metropo-litana, piano strategico, rior-ganizzazione delle infrastrut-ture, ridisegno del welfare cit-tadino. «Io non mi rasse-gno», ha obiettato il primocittadino a Roversi che gli ri-cordava come molti a Bolo-gna si siano da tempo rasse-

gnati a non essere più una cit-tamodello. «La parola model-lo—ha chiuso il ragionamen-to Merola — non mi convin-ce, ma io credo davvero chese Bologna punterà sui suoigiovani, sul merito e sulla ca-pacita, potra ripartire».Ieri la Cna ha inaugurato

un nuovo corso con il rinno-vo dei suoi vertici e oggi toc-cherà ad Unindustria, un pa-rallelismo con il nuovo corsodel Comune che il sindaconon hamancato di sottolinea-re. «Hai salvato due asili nido

e poi ne hai costruito unonuovo con la tua giunta», loha provocato Roversi alluden-do alla giovane eta di moltiassessori. Pronta la replicadel sindaco: «Bisogna sem-pre costruire un nuovo grup-po dirigente, come state fa-cendo voi e come sta facendoUnindustria. Mi auguro chealtri in città seguano il no-stro esempio. Mi innervosi-sco invece un po’ invecequando sento in giro quelliche si improvvisano o che vo-gliono rottamare. Io credo

molto all’importanza del per-corso. Se vogliamo davverorilanciare la citta, dobbiamofare bene insieme». Merolaha ripreso le parole del presi-dente del Mambo, LorenzoSassoli de Bianchi, ex possibi-le candidato sindaco, che haparlato prima di lui spiegan-do cosa potranno portare allacitta le Universiadi.Il feeling tra la Cna eMero-

la ieri sera è sembrato con-vincente, ma da oggi con ilprimo consiglio comunale e,soprattutto da domani, conla prima riunione della giun-ta comunale, si fara davverosul serio e non basterannopiù le parole. Gli imprendito-ri, per dirla con le parole usa-te ieri dagli artigiani dellaCna, si aspettano che dopo«gli anni in cui la maioneseera impazzita, il ritorno diun bravo chef a Palazzo d’Ac-cursio che sappia miscelarebene gli ingredienti che a Bo-logna nonmancano». E far ri-partire la citta.

Olivio Romanini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mugugni sulla Scarano (Lega) vice presidente dell’aula

«Un eccesso di velocità»

Niente accordotra gli azzurri perle presidenze: laCastaldini è invantaggio suTomassini. Chedice: sono deluso

Merola rilancia sulla cultura:«Voglio una capitale europea»

ConRoversi Il sindacoVirginioMero-la sul palco dell’Arena del Sole conPatrizio Roversi all’assemblea di Cna

ShowMassimoFer-rante (sopra), nuovosegretario di CnaBologna; a fianco,Dario Fo intrattienegli artigiani

Ieri è circolata la voce che a Virginio Merolaavessero ritirato la patente. «Una bufala»,ha risposto ai giornalisti che lo hannoincalzato all’assemblea degli artigiani. Poiha estratto il documento e lo ha mostrato aicronisti: «Eccola qui». Il sindaco ha poiraccontato di aver ricevuto una lettera di

notifica per una sottrazione di punti («due»,ha detto) in seguito ad un eccesso divelocità. Non ha però chiarito quandoquesta infrazione sia avvenuta né quantorecentemente gli sia arrivata a casa lacomunicazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BANDO DI GARA PER ESTRATTOL’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnolo-gie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibilecon sede in Roma, Lungotevere Thaon di Revel,76 (Tel. +39/0636271, fax 0636272777) indice unagara a procedura aperta per l’appalto del Serviziodi pulizia locali per il Centro Ricerche Brasimone(Gara n. 823) per un importo presunto a base d’a-sta di € 435.000,00, IVA esclusa, per il triennio.Aggiudicazione: al prezzo più basso. Durataappalto: 36 mesi. Presentazione offerte: ore 12.00del giorno 20/07/2011. Il bando integrale è pubbli-cato sulla G.U.R.I. Parte V n. 66 del 06/06/2011, èstato inviato all’Ufficio pubblicazioni ufficiali dellaUE il 24/05/2011 che lo ha ricevuto in pari data,ed è disponibile sul sito web: www.enea.it. cosìcome il disciplinare di gara, i capitolati d’oneri eogni documento complementare. Per il sopralluo-go obbligatorio e per informazioni rivolgersi allasignora Simona Sarra (tel. +39 0534-801362, fax+39 0534-801443)

Il Commissario Giovanni Lelli

ALMA MATER STUDIORUMUNIVERSITA’ DI BOLOGNA

AVVISO DI GARA (CIG 2494391491)L’Università di Bologna segnala di aver banditouna gara con procedura aperta da aggiudicarsicon il criterio dell’offerta economicamentepiù vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 D.Lgs.163/2006 e s.m.i.. Importo complessivo dei la-vori: € 23.500.000,00 IVA esclusa di cui:€ 22.800.000,00 per lavori (importo soggetto aribasso d’asta); € 700.000,00 per oneri relativialla sicurezza non assoggettabili a ribasso.Oggetto dell’appalto: Cesena - Campus Univer-sitario Ex Zuccherificio (Elenco Annuale2011 intervento n. 8000701037600120110004).OG 11 prevalente € 17.109.000,00 - OG 1€ 6.390.330,00. Luogo esecuzione lavori: Ce-sena, presso l’area ex Zuccherificio Maraldi, viaC. Pavese - via N. Machiavelli. Il bando è stato in-viato alla G.U.C.E. in data 25.05.2011. Esso vienepubblicato sulla G.U.R.I., sul profilo del Commit-tente dell’Università di Bologna, sul Sito informa-tico del Ministero delle infrastrutture, sul SitoInformatico presso l’Osservatorio (SITAR), non-ché sull’Albo Ufficiale di questo Ateneo. Le offertedovranno pervenire all’Università di Bolognaentro le ore 12.00 del giorno 26.07.2011 a penadi esclusione. L’opera sarà finanziata con fondidi bilancio dell’Università di Bologna, mutuo age-volato Cassa Depositi e Prestiti, mutuo Banca Eu-ropea degli Investimenti. Il bando è disponibilesul sito: http://ted.europa.eu/, il disciplinaredi gara e i moduli sono disponibili sul sito:http://www.unibo.it/download/gare. Per infor-mazioni ulteriori rivolgersi all’Unità professio-nale Grandi Appalti di Lavori, Via S. Giacomo,5/2 - 40126 Bologna (tel. 0512099306; fax0512088679-99877). Il Responsabile Unico delProcedimento è l’Ing. Andrea Braschi. Il Respon-sabile del Procedimento Amministrativo digara e contratto è la dott.ssa Antonella Giovan-na Aquilino.

Il DirigenteUnità Professionale Grandi Appalti di Lavori

Dott. Stefano Corazza

COMUNE DI MIRANDOLAPROVINCIA DI MODENA

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEISERVIZI DI APPOGGIO EDUCATIVO-ASSISTEN-ZIALE PER MINORI CON HANDICAP RESIDENTI AMIRANDOLA FREQUENTANTI I NIDI, LE SCUOLEDELL’INFANZIA, LE SCUOLE PRIMARIE, LESCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDOGRADO

ANNI SCOLASTICI2011-2012/2012-2013/2013-2014

Il Comune di Mirandola, piazza Costituente n. 1, tel0535/29511, rende noto che intende appaltare, me-diante procedura aperta, il servizio di appoggio edu-cativo-assistenziale per minori con handicapresidenti a Mirandola frequentanti i nidi, le scuoledell’infanzia, le scuole primarie, le scuole secondariedi primo e secondo grado per gli anni scolastici2011-2012/2012-2013/2013-2014. L’appalto saràaggiudicato con il criterio di cui all’art. 83 d.lgs.163/06 a favore dell’offerta economicamente piùvantaggiosa valutabile in base agli elementi indicatinel disciplinare di gara. Importo complessivo a basedi gara per l’intera durata euro 1.228.500,00 com-prensivi di euro 2.025,00 per DUVRI non soggetti aribasso. Le offerte dovranno pervenire, a pena diesclusione, all’indirizzo sopra indicato, ufficio pro-tocollo, entro le ore 12 del 2/7/11. Il capitolato, ilbando, il disciplinare di gara ed i relativi allegati sonopubblicati all’albo pretorio del Comune e sul sitowww.comune.mirandola.mo.it. Il bando di gara èstato spedito alla GUCE in data 23/5/11 CIG25230273BE.Mirandola, 23 maggio 2011

Il capo servizio - dott. Giovanna Giliberti

ALMA MATER STUDIORUMUNIVERSITÀ DI BOLOGNA

Avviso di gara CIG 2501144950I.1) Alma Mater Studiorum - Università diBologna - Via Zamboni 33 - 40126 – Bologna.Telefono:051/2099295/130 Fax: 2099309 e-mail: [email protected] - www.unibo.it. II.1.1)Affidamento del servizio di cassa e dei serviziad esso connessi dell'Alma Mater StudiorumII.1.6) CPV: 66600000; II.2.1) Il presente servi-zio non comporta corrispettivo a caricodell'Università. IV.1.1) procedura aperta; IV.2.1)Criteri di aggiudicazione: Offerta economica-mente più vantaggiosa. IV.3.4) Termine per ilricevimento delle offerte o delle domandedi partecipazione: 28/07/2011 ore 12:00. Gliatti di gara sono disponibili sul sito di Ateneo:http://www.unibo.it/download/gare. Per infor-mazioni di dettaglio, si veda il disciplinare.Datadi spedizione alla G.U.C.E.: 24/05/2011Il Dirigente - Area Affari Generalidott. Marco Degli Esposti

CITTA’ DI CASTEL MAGGIORE (BO)Sito internet:

http://www.comune.castel-maggiore.bo.itESTRATTO PROCEDURA APERTA per la produ-zione e concessione del servizio di ristorazioneper le scuole, centro estivo e anziani assistitiperiodo 05.09.11 - 31.08.2013 - aggiudica-zione ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/06 -offerta economicamente più vantaggiosa. CIG2552199D3A. IMPORTO: € 4.545.849,84=oneri per la sicurezza e IVA esclusi. SCADENZA8/7/11 H. 12,00 APERTURA BUSTE 11/7/11H. 9,30.Castel Maggiore, 30/5/2011

IL COORDINATORE SETTORE

2 Primo Piano Martedì 7 Giugno 2011 Corriere di BolognaBO

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

BOLOGNA - Carlino•• 6 BOLOGNAPOLITICA MARTEDÌ 7 GIUGNO 2011

NOMINE BIPARTISAN nellaprima seduta del nuovo consigliocomunale. Oggi pomeriggio, tut-to dovrebbe andare liscio al mo-mento dell’elezione del presiden-te e del vicepresidente dell’assem-blea. Ieri pomeriggio, Sergio LoGiudice (Pd), Marco Lisei (Pdl),Manes Bernardini (Lega nord) eil grillino Massimo Bugani (Movi-mento 5 stelle) si sono accordatisu due nomi su cui fare converge-re i voti di tutti. Il Pd proporrà Si-mona Lembi per la presidenza; ilCarroccio farà il nome di France-sca Scarano per la poltrona da vi-ce. Se non ci saranno autocandida-ture a sorpresa, l’elezione dell’uffi-cio di presidenza dovrebbe risol-versi in una formalità.«Abbiamo deciso di appoggiare lascelta della Scarano, proposta dal-la Lega nord, perché c’è la volon-

tà di cominciare questo mandatoin perfetta unità con i nostri allea-ti», spiega Marco Lisei, capogrup-po del Pdl. Quanto alla Lembi,proposta dal Pd, «la voteremo —anticipa Lisei —. Le faremo augu-ri di buon lavoro, e sono certo chesaprà bene rappresentarci tutti».Oggi pomeriggio, il calendariodei lavori del consiglio prevedeanche la convalida del sindaco edei consiglieri comunali eletti, ilgiuramento del sindaco, la comu-nicazione dei componenti la giun-ta e l’elezione della commissioneelettorale comunale.

DA DOMANI, fino al 17 giugno,si terranno anche gli insediamen-ti dei nove consigli di Quartiere,con relativa elezione dei presiden-ti. Ecco il calendario delle sedute,cui parteciperà il sindaco Virgi-

nio Merola: domani, consigliodel quartiere Borgo Panigale (ore20); giovedì, Porto (ore 17) e SanVitale (18.30); venerdì, consigliodel quartiere Savena (18.30) e delSaragozza (ore 20); martedì 14giugno, alle 17, si riunisce il consi-

glio del San Donato, alle 18,30quello del Navile e alle 20 quellodel Reno; si chiude venerdì 17con il consiglio del quartiere San-to Stefano, alle ore 17.La prima riunione di giunta, do-mani, dovrebbe già eliminare i

290 pass d’accesso al centro stori-co abbinati al posteggio all’inter-no del cortile di Palazzo d’Accur-sio. A dover rinunciare all’ambitopass saranno — oltre al sindaco— gli assessori e i consiglieri co-munali, i dirigenti dell’ammini-strazione, il personale delle socie-tà partecipate e i giornalisti.

LA GIUNTA dovrebbe affronta-re anche gli atti conseguenti alledecisione di riaprire i nidi Rosel-le e Vestri e a quella di rinunciarealla tassa d’iscrizione alle scuolematerne, introdotta nei mesi scor-si dal commissario Anna MariaCancellieri. Potrebbe invece slitta-re a una successiva seduta l’istitu-zione della commissione di saggi(si parla di tre rappresentanti) chedovrà svolgere l’istruttoria per lenomine spettanti al Comune nel-le società partecipate.

HANNODETTO

‘PRIMA’APALAZZO «SUINIDI AVREMOUNPROBLEMA, PERCHÉ ADOGGIC’È UN DATO: MENO 60MILIONI DI ULTERIORI TAGLI.I PRIVATI? VEDREMO,MASOLOPER INUOVI NIDI»

PATRIZIAGABELLINI«NONCONOSCOLAPROPOSTADIBERNARDINI,MA SUQUESTE QUESTIONI, COMEAMMINISTRAZIONEVOGLIAMOLAVORARE INMANIERACONGIUNTA»

VIRGINIOMEROLA«VOTEREMOPERLALEMBI, PERCHÉSIAMOCERTI CHENELSUONUOVORUOLOISTITUZIONALESAPRÀRAPPRESENTARCI TUTTI»

MARCOLISEI (PDL)

Sergio LoGiudice

PieroCollina (Ccc)

UNA COMMISSIONE d’in-chiesta sul people mover. Un orga-nismo formato da tecnici, per sta-bilire, conti e progetti alla mano,se la monorotaia sopraelevata sta-zione-aeroporto «è un bene per lacittà oppure no». Con un soloobiettivo: «Evitare un altro scan-dalo Civis». Manes Bernardini,da oggi capogruppo della Leganord in Comune, chiede al sinda-co Virginio Merola di nominaresubito il giurì di esperti, per avereuna relazione super partes «entro60-90 giorni» e trarre poi le valuta-zioni del caso. Non una commis-sione politica. Ma una «consulen-za tecnica preventiva, in contrad-dittorio, bipartisan, con la possibi-lità da parte dell’opposizione dinominare un tecnico».La condizione, però, è che ai tec-nici vengano messi «a disposizio-ne tutti gli atti pubblici sul peoplemover». Per Bernardini è ora di«cominciare a mettere qualcosadi scritto, perché se poi tra diecianni si scopre che qualcosa nonva bene almeno non ci sia l’alibi‘non lo sapevamo, non avevamocapito’. Dev’essere chiaro chenon succederà come col Civis».Il Pd frena subito. Il Comune «hagià gli strumenti per approfondi-re le questioni sia dal punto di vi-sta tecnico che politico», spiega ilcapogruppo Sergio lo Giudice. Einvita a non pensare «che ognivolta che c’è un problema si deb-ba costituire una nuova commis-sione». Secco il no dei dipietristi:«Quando non si hanno le ideechiare — commenta il capogrup-

po in Provincia dell’IdV, PaoloNanni — si demandano le que-stioni a una commissione chespesso e volentieri conclude i lavo-ri con un nulla di fatto». Intanto,il neo assessore all’Urbanistica,Patrizia Gabellini, assicura che«su queste questioni l’amministra-zione vuole lavorare in manieracongiunta».

IN MERITO ai conti del peoplemover, Piero Collina, presidentedel consorzio Ccc — il colossoche ha in appalto l’opera — con-ferma «la necessità di riequilibra-re i conti, e di recuperare i dannicausati da Rfi», società delle Fer-rovie. Si tratta di circa 10 milioni,dovuti al ritardo di un anno nei la-

vori della stazione Alta velocità(dove arriverà il people mover) edelle «modifiche sostanziali delprogetto, chiesteci da Rfi, chehanno fatto lievitare i costi», spie-ga Collina.In ogni caso, Ccc «non ha alcuntitolo» per chiedere i danni a Rfi,con cui non c’è alcun contratto.Ccc può però chiedere al Comunedi «integrare il piano finanziario,e quindi il Comune potrà rivaler-

si su Rfi». Il project financing, ricor-da Collina, «ha caratteristicheben precise, e se il progetto nonviene rispettato, il piano finanzia-rio va in squilibrio». E l’allarmedel Ccc, assicura il presidente, vie-ne lanciato «proprio perché dan-ni da ritardi di un soggetto terzonon debbano ripercuotersi un do-mani sui cittadini con l’aumentodel costo del biglietto».Dalla Cna arriva intanto un sì de-ciso al people mover, «un’opera im-portantissima, fondamentale, chenon va messa in discussione», av-verte il segretario Marco Ferran-te. La sopraelevata è «un’operastrategica, e se ci sono dei proble-mi legati ai ritardi è compito delleparti trovare delle soluzioni».

Luca Orsi

«Il Comune ha già tuttigli strumenti per

approfondire. Non si puòcostituire una nuova

commissione ogni voltache c’è un problema»

«Chiediamo al Comune dipotere recuperare i dannicausati dai ritardi di Rfi:non vogliamo che siano

i cittadini a pagareper colpa di terzi»

I TEMPI«Penso a un pool di espertisuper partes, per avereuna relazione in tremesi»

Nomine bipartisan in consiglio:accordo Pd, Pdl, Lega e grilliniSì a Lembi e Scarano per l’ufficio di presidenza. Salvo sorprese

«È UN DOVERE andare avotare. È un diritto e un do-vere democratico andare avotare». Così l’ex premierRomano Prodi risponde aicronisti che gli chiedono uncommento sui referendumdel 12 e 13 giugno. E in me-rito a un tema — l’acqua —che riguarda due quesiti re-ferendari, si tiene oggi lapresentazione del libro Ac-qua in vendita? Come nonsprecare le risorse idriche, diFredrik Segerfeldt, edito daIbl libri, la casa editricedell’Istituto Bruno Leoni.All’incon-tro (ore 18,al Cafè bi-strot LeStanze, viaBorgo diSan Pietro1), coordina-to da PaoloGiacomin,redattore capo di Quotidia-no Nazionale-il Resto del Car-lino, prendono parte CarloStagnaro (Ibl), Michele Go-vernatori (Radicali italiani)e Andrea Caselli (Comitato2 sì per l’acqua bene comu-ne). Il libro di Segerfeldt —studioso e imprenditore sve-dese — indaga i casi di ge-stione pubblica e privatadelle risorse idriche, descri-vendone vantaggi e svantag-gi. «A dispetto delle opposi-zioni ideologiche — recitauna nota dell’editore — Se-gerfeldt dimostra che le pre-occupazioni di chi teme cheil privato non sia un gestoreefficiente non trovano con-ferma empirica. Al contra-rio, è la politicizzazione del-le risorse idriche a causaresprechi e inefficienze».

NOMINASimona Lembi è proposta

dal Pd per la presidenzadel consiglio comunale;

a destra, Palazzo d’Accursio

Peoplemover, laLegachiamaMerola«Subitounacommissioned’inchiesta»Bernardini chiede un gran giurì tecnico «che esamini conti e progetti». No del Pd

LA SFIDA Manes Bernardini vuole che il progetto della navetta stazione-aeroporto venga esaminatoa fondo con «una consulenza preventiva, trasversale, perché in futuro tutto sia nero su bianco»

QUARTIERIDa domani al 17 si insedianoi nuovi consigliSarà presente il sindaco

ROMANOPRODISUIREFERENDUM

«Andarea votare?

Un doveree un diritto»

IL LIBRO«Acquain vendita?»Presentazionenel pomeriggio

Buon compleanno, cara Iaia…

Leader mondiale nel settore dei cardiofrequenzimetri per uso sportivo, ricerca per la propria consociata Polar Italia

RESPONSABILE MARKETING ITALIALa ricerca è rivolta a figure professionali con età indicativa attorno ai 30 anni cheabbiano maturato una significativa esperienza nel campo del marketingoperativo presso aziende con forte orientamento al branding. La passione per lo sport ed una specifica competenza nello sport marketingsono fattori preferenziali altamente qualificanti il profilo delle candidature. Eʼrichiesta una ottima conoscenza dellʼinglese Lʼazienda offre una professionalità ai più alti livelli di settore ed un ruoloappassionante per chi ama il connubio tra marketing e sport. Per maggioriinformazioni consultare lʼarea del sito www.polaritalia.it/it/polar/lavoro/I candidati possono inviare il proprio CV a mezzo e-mail al seguente indirizzo:

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

BOLOGNA - Informazione

L’INFORMAZIONE il Domani MARTEDÌ 7 GIUGNO 2011 9

Merola inizia da meno 60 milioniLa preoccupazione per i tagli. Apertura ai privati per fare nuovi nidi

BILANCIO IN ROSSO

«S ui nidi avremo un problema, perchè adoggi c'è un dato: meno 60 milioni di ul-

teriori tagli. Grazie a Tremonti, per cui la culturanon si mangia». L'ha detto domenica sera allatrasmissione "Report" il sindaco Virginio Mero-la. Quanto al ricorso ai privati, «sono per veri-ficare, visto che abbiamo la lista d'attesa, di pro-cedere per i nuovi nidi col project financing - haconfermato Merola - Sui nidi attuali di mante-nerli con una gestione a dipendenti comunali».

Di nidi (ci sono il Roselle e il Vestri da riapriredopo la chiusura decretata dal CommissarioCancellieri) si parlerà nel corso della prima riu-nione di giunta, dopo quella ricognitiva dedica-ta i conti del Comune. Già definita la scaletta.Come promesso fin dai tempi delle primarie, ilnuovo sindaco “pedonalizza” il cortile interno

di Palazzo D'Accursio, eliminando 290 passd'accesso al centro storico e i relativi posteggiin municipio. A dover rinunciare al pass saran-no, oltre al sindaco, gli assessori e i consigliericomunali, anche i dirigenti dell'amministrazio-ne e il personale delle società partecipate. Perquanto riguarda queste ultime, verrà fatta unaverifica puntuale per determinare le auto di ser-vizio che effettivamente necessitano del per-messo e quelle invece personali dei dirigenti.Tra le categorie che dovranno rinunciare al per-messo anche i giornalisti.

Nell'ordine del giorno della prima giunta,quella in cui si faranno le prime delibere, do-vrebbero esserci anche gli atti conseguenti alledecisione di riaprire i nidi Roselle e Vestri e aquella di rinunciare alla tassa d'iscrizione alle

scuole materne, introdotta nei mesi scorsi dalcommissario straordinario Annamaria Cancel-lieri. Potrebbe invece slittare ad una successivaseduta l'istituzione della commissione di saggi(si parla di tre rappresentanti) che dovrà svol-

LA PRIMA RIUNIONE DI GIUNTA

Via i pass per il centroTra i primi atti della giunta cisarà la pedonalizzazione delcortile interno del Municipio:via tutti i permessi per ilparcheggio, anche alle moto

I n fa n z i aCome promesso durante lacampagna elettorale,l’amministrazione riaprirà i nidiVestri e Roselle ed eliminerà latassa sulle materne

LA VIGILIA DEL CONSIGLIO

Braccio di ferro con Castaldini, interverrà il partito

Puzzle commissioni,Tomassini si “allea”

con i nemici di Garagnani

gere l'istruttoria per le nomine spettanti al Co-mune nelle società partecipate.

Ieri intanto si è tenuto il primo tavolo di coor-dinamento della giunta affidato all’a ss e s so reMatteo Lepore.

Il coordinamentoIeri il primo tavolo degli assessori

presieduto da Matteo Lepore

di Jessica De Agostino

Mentre vengono archiviatele questioni spinose della

presidenza del consiglio (cheandrà alla democratica SimonaLembi) e della vicepresidenza(alla leghista Francesca Scara-no) sia il Pd che il Pdl rimanda-no la “gran a” più grossa dellecommissioni: le cinque chespettano alla maggioranza e ledue (Affari istituzionali e Bilan-cio) che toccano alla minoran-za. Ieri si sono riuniti i gruppidei due principali partiti cittadi-ni ed entrambi hanno deciso dirinviare la discussione a dopo laprima seduta consiliare previ-sta per oggi alle 15.

Decisamente più complicatoil summit dei sei consiglieri ber-lusconiani al quale hanno parte-cipato anche i vertici cittadini,Fabio Garagnani e il vicario Ga-leazzo Bignami, che non è riu-scito a trovare la quadra sulledue commissioni di garanziache spettano all’opposizione. Iberlusconiani le vorrebbero en-trambe per mettere fine al brac-cio di ferro tra Lorenzo Tomas-sini e Valentina Castaldini chepuntano agli Affari generali. Maa mettere i bastoni tra le ruotedel centrodestra ci sono i grilli-ni, seconda forza di minoranza,che reclamano una delle duecommissioni, lanciando un av-vertimento al Pd: «Se non ap-poggerà la nostra richiesta - af-ferma Massimo Bugani - in aulacon noi non ci sarà dialogo». Seil Pdl si candiderà a tutte e duele commissioni, è davvero diffi-cile che la maggioranza di cen-trosinistra accetti di tagliarefuori dai ruoli di garanzia i gril-lini.

Un paio d’ore di confrontonon sono bastate ai berlusco-niani per sciogliere il nodo della

presidenza della commissione.Il match si è concluso con unpareggio, tre a tre: da un lato Ca-staldini sostenuta dal capo-gruppo Marco Lisei e da Patri-zio Gattuso; dall’altro Tomassi-ni “alleato” con Daniele Carellae Michele Facci. Un trio ineditoquest’ultimo, con uno dei fede-lissimi di Garagnani schieratocon due dei principali “rivali in-ter ni” del coordinatore cittadi-no: il braccio di ferro Tomassi-ni-Castaldini sta insomma modi-ficando la fisionomia del parti-to, ripercuotendosi sui rapportidi forza interni.

Davanti a un gruppo consilia-

re spaccato in due parti uguali,starà adesso al partito interveni-re per scegliere. Tomassini, giàindicato come vicesindaco delcandidato della Lega, rivendicadi avere preso un numero dipreferenze maggiore. «Solo per-chè hai avuto più visibilità» re-plica Castaldini che può conta-re sull’appoggio romano di Cl.L’incontro si è concluso con u-na fumata nera ma la delusionedi Tomassini lascia capire chenon sarà lui a spuntarla. «Sonodeluso - confida il consigliere -continuiamo a pagare pressioniromane quando qui la gente si ègià espressa». Non serve a pla-care gli animi l’annuncio di Ca-staldini di una nuova commis-sione, dedicata (per quanto ciòpossa apparire paradossale) aicosti della politica. «Da Statutoad oggi non esiste» rileva To-massini. L’unica certezza rag-giunta dal gruppo di berlusco-niani è che la vicepresidenzadel consiglio andrà alla leghistaFrancesca Scarano. A favorehanno votato Lisei, Gattuso eCastaldini, mentre Tomassini,Carella e Facci si sono astenuti.

Il primo consiglio comunale,oggi alle 15, si annuncia già adalta tensione. Il centrodestra e-sordirà in aula già segnato dalledivisioni, mentre nel Pd serpeg-gia ancora malumore per lamancata candidatura di Mauri-zio Cevenini alla presidenza delconsiglio. Probabilmente per e-vitare nuove polemiche ieri i ca-pigruppo di maggioranza delcentrosinistra hanno rimanda-to la discussione sulle commis-sioni. Pare che anche lì le gatteda pelare non manchino. Unasu tutte: Claudio Mazzanti, fe-delissimo del sindaco VirginioMerola, potrebbe restare fuoridalla commissione Territorio.

LorenzoTo m a s s i n i ,consiglieredel PdlSotto ilconsiglieredel PdClaudioMazzanti

n Dopo i malumori perla mancata presidenzaa Cevenini, il Pd rimandala discussione sullepoltrone mancantiE spunta la “grana”Claudio Mazzanti

Lista Frascaroli d’accordo con i grillini

Sì alle sedute online

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

Sì alle telecamerine per docu-mentare le sedute di commissio-ne a Palazzo D'Accursio. I grillinitrovano consensi nel centrosini-stra e dopo la decisione dell'am-ministrazione di diffondere online,in diretta, le sedute del Consiglio,si apre il capitolo delle commis-sioni, tristemente note per il fe-nomeno del "firma e fuggi". Adapprovare la proposta del Movi-mento 5 stelle di riprendere le se-dute è il frascaroliano Mirco Pie-ralisi. «Tutto ciò che va in dire-zione della trasparenza è da beneaccogliere», ha detto a Radio Cittàdel Capo. Del resto tra i grillini e lalista che fa capo ad Amelia Fra-scaroli e Nichi Vendola sembragià esserci una certa sintonia. Lostesso Pieralisi giudica «giusto eopportuno» che a M5s vada unadelle due commissioni di garanziaspettanti alle minoranze.

Mirco Pieralisineo eletto

in consigliocomunale

con la listaFr a s c a r o l i - S e l

IL “TRASLOCO” DELLA POLITICA

Foto ricordo per le new entrye i vecchi uffici per i veterani

I consiglieri si riprendono il Palazzo

C’è la new entry Massimo Bugani (M5s) che scatta laprima foto nel nuovo ufficio per postarla su Face-

book e poi sfoglia il manuale sul funzionamento del con-siglio, il veterano Patrizio Gattuso (Pdl) che chiede le chiaviper tornare nella sua vecchia stanza, Lorenzo Tommasini(Pdl) che riceve la prima posta dalla segretaria, il recordmandi presenze Daniele Carella (Pdl) che auspica un corso diformazione per i nuovi consiglieri e Pasquale Caviano (IdV)che chiede delucidazioni allo staff. I consiglieri comunali,alla vigilia della prima seduta che oggi alle 15 segnerà il rien-tro della politica a Palazzo d’Accursio, sono tornati a riani-mare un’ala del palazzo rimasta chiusa per 15 mesi: gli ufficidei gruppi consiliari che ieri erano in pieno trasloco. Stanzee corridoi invasi da scatoloni, porte prive delle targhette i-dentificative, uffici vuoti e computer ancora scollegati conle poche segretarie presenti intente a organizzare il lavoro ead accogliere i consiglieri. Tra i primi a presentarsi i capi-gruppo Sergio Lo Giudice (Pd), Caviano e Bugani. In mat-tinata si fanno vedere anche i berlusconiani che inauguranola sala Parentelli con la prima riunione di gruppo. Presenti ilcapogruppo Marco Lisei (unica novità della formazione P-dl), Lorenzo Tommasini, Valentina Castaldini, Daniele Ca-rella, Michele Facci e Patrizio Gattuso.

Ci vorrà ancora qualche giorno per rimettere in moto la

La new entry Il capogruppo grillino Massimo Bugani a Palazzo

macchina organizzativa e riformare il nucleo dei dipendenticomunali che ruota attorno al consiglio. Ieri erano al lavorotre delle storiche segreterie dei gruppi consiliari: quelle delPd, del Pdl e dell’IdV che, durante il commissariamento, e-rano state dirottate in altri settori. Al momento ogni gruppoavrà a disposizione una segretaria ma il numero potrebbeaumentare (almeno per i più numerosi) una volta che si saràcostituita la conferenza dei capigruppo che dovrà anche de-cidere la suddivisione degli uffici e la dotazione degli stru-menti.

In attesa di conoscere la sistemazione definitiva ieri i grup-pi si sono sistemati nei vecchi uffici che assegnavano trestanze a Pd e Pdl, e due a tutti gli altri gruppi. Una suddi-visione che molto probabilmente cambierà visto che i duegruppi dell’Idv e della Lista Aldrovandi hanno all’attivo soloun consigliere: una delle loro stanze potrebbe quindi andarealla Lega Nord (quattro consiglieri) e ai grillini (3 consiglie-ri). Intanto però qualche novità si può già registrare: i gruppiconsiliari non hanno più a disposizione la mazzetta dei gior-nali. Visti i tempi di crisi la rassegna stampa la dovranno faredi tasca propria.

(jda)

CRONACA DI BOLOGNA

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

BOLOGNA - RepubblicaBOLOGNA

CRONACA� IX

@MARTEDÌ 7 GIUGNO 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.coopcostruzioni.itwww.poste.it

Poste, cervelloni di nuovo in tiltla gente in fila grida: “Governo ladro”

La polemica

LUCA BORTOLOTTI

SE QUALCUNO ha dubbi, parli ora o tacciaper sempre. Questo il pensiero sul People Mo-ver di Adriano Turrini (nella foto), presidenteCoop Costruzioni, l’azienda che realizzerà lamonorotaia. «Se il Comune non è convinto, celo dica ora e ci spieghi perché; il progetto nonè ancora partito, siamo in tempo per parlar-ne» assicura Turrini, aggiungendo che si trat-

ta di «un’ipotesi molto remota, mi pare ci siatutta l’intenzione di andare avanti». Così nonfosse, il numero uno della Coop Costruzioni èdisposto al confronto, senza lo spauracchio dipesanti penali, «dato che i lavori non sono ini-ziati». Di fatto Turrini, che ritiene il PeopleMover «importante e senza alternative», vuo-le essere certo di non trovarsi in mezzo a un al-tro caso Civis. Come il leghista Manes Ber-nardini, che chiede «una commissione tecni-ca che dica se l’opera è o no un bene per Bolo-gna», incassando l’immediato no di Idv e delcapogruppo Pd Sergio Lo Giudice: «Abbiamogià gli strumenti per valutare aspetti tecnici epolitici». A rassicurare Bernardini è l’assesso-re Patrizia Gabellini: «Vogliamo lavorare inmaniera congiunta». Nessun dubbio per il se-gretario Cna Massimo Ferrante: «È un’operafondamentale, le parti risolvano i problemi».

People mover, affondo di Turrini“Il Comune dica se non lo vuole”

La coop Costruzioni: decidere prima di aprire i cantieri

E la Lega conBernardiniinvoca unacommissionetecnicabipartisan

Il punto

LE SCUSE

A fine giornata leposte si scusano con iclienti per i disagiprovocati dai guasti.Da oggi dovrebbetornare la normalità

I GUASTI

Da cinque giorniproblemi informaticihanno bloccato icomputer degli ufficipostali più piccoli

mane sgomento quando all’en-nesimo sportello del suo tour cit-tadino si ritrova davanti lo stessocartello: “Si informa che in que-sto ufficio potrebbero verificarsiproblemi tecnici”. «Ma quandoli risolvono questi problemi?».

«Ero andata allo sportello divia Murri - racconta una signora-, ma anche lì i terminali nonfunzionano». «Come in quello diUgo Bassi», le fa eco un ragazzo.I problemi ovviamente riguar-dano tutta la regione. Una pen-sionata di Parma spiega che nonriesce a ritirare i soldi da sei gior-ni: «Sono rimasta con dieci eu-ro».

L’ufficio postale centrale dipiazza Minghetti è diventato

meta di pellegrinaggio dei clien-ti reduci dalle altre filiali. «Nei di-staccamenti più grandi, comequelli di via Emilia Ponente e Le-vante - spiega Sergio Federici,responsabile stampa di Posteitaliane -, non ci sono problemi.In quelli piccoli gli aggiorna-menti informatici hanno provo-cato seri rallentamenti».

L’ennesima giornata di fuocodelle poste si chiude con una no-ta stampa nel tardo pomeriggio,e con le «scuse per i disagi provo-cati». E mentre ieri l’Agcom hadefinito “inaccettabili” i disser-vizi, oggi dovrebbe tornare tuttoalla normalità. “Cervelloni elet-tronici” permettendo.

l’angolo di via delle Moline. Ci ri-nuncia? «Sono qui da due ore, ètutto fermo». Proverà da un’altraparte? «Stamattina sono già sta-ta alle poste di Strada Maggiore,ma anche lì non c’era nulla da fa-

re». E indiavolata sale in sella al-la bici e va via, nonostante il dilu-vio. «File interminabili ovun-que, è tutto paralizzato», rac-conta invece un signore, che ri-

ROSARIO DI RAIMONDO

«FUORI servizio, governo la-dro». All’ufficio postale di viaBelle Arti i clienti non sanno piùcon chi prendersela, e qualcunopensa con un certo rancore aipolitici, «che mica ce li hanno lo-ro, questi problemi!». Anche ierinumerosi sportelli della Posta, aBologna, sono stati sommersidai guasti informatici che tengo-no sotto scacco decine di perso-ne da giorni, in tutt’Italia.

Code interminabili, terminalibloccati, problemi per ritirare lapensione o pagare una semplicebolletta. Pazienza in tilt. France-sca, trent’anni, gira i tacchi e faper andarsene dall’ufficio al-

Ore d’attesa per la pensione ele bollette in piazza Minghettitravolta dagli utenti in arrivodagli uffici periferici bloccati

© RIPRODUZIONE RISERVATA 13P9,485© RIPRODUZIONE RISERVATA

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

BOLOGNA - Corriere

www.unita.it

Permessi temporaneiPermessi da residente temporaneo in centro citta' dubbi (cioe' privi

di documentazione) per poter cosi' parcheggiare nell'area ztl, senzaincorrere nellemulte. Per questo sono chiamati in causa nove giocatori

re tutti alla cieca». L’attuale sistemadi rilascio dei contrassegni «richiede-rebbe una coscienza civica della qua-le, a quanto pare, gli italiani non so-no proprio capaci». Ma il pass H, peruna persona realmente disabile, ègeneralmente l’ultimo dei problemi.Un problema reale, per una personacome Laura, è ad esempio essereesclusa da un master, per il qualeaveva ottenuto una borsa, perché lebarriere architettoniche le impediva-no l’accesso alla struttura. Anormaleè vedersi negare l’affitto di un appar-tamento perché il portone d’ingres-so è troppo pesante ma l’amministra-zione condominiale si rifiuta di auto-matizzarlo. E valutate che Laura èprotetta dalla 104, una legge che leivive come uno “scudo”, perché oltrea fornirle gratuitamente le stampel-le e ad accordarle l’iva al 4%, rendefelice il suo datore di lavoro, che in

questo modo può usufruire deglisgravi fiscali. Ma ci sono anche inva-lidi la cui percentuale di invalidità èminore. E’ il caso di Federica, 28 an-ni e un’invadilità dell’85%. Nonavendo problemi motori, Federicanon si è mai nemmeno posta il pro-blema del contrassegno H. «Riesco amuovermi autonomamente e inol-tre il centro di Bologna è molto bencollegato». Il problema reale, per lei,

è che «in un paese in cui non si valo-rizzano i cervelli, figuriamoci i disa-bili». L’Inps le corrisponde una pen-sione di invalidità di circa 260 euromensili. «Sulla carta potrei anche la-voricchiare, ma non potrei percepi-re più di 2400 euro l’anno, lordi, sal-vo dover rinunciare al supporto pen-sionistico. In pratica dovrei prende-re massimo 250 euro mensili, ma inquesto modo nessuno ti assume, ameno che non voglia sfruttare le tueprestazioni lavorative. Per questomotivo è chiaro che ad essere incen-tivato è il lavoro in nero». A Eleono-ra, invece, 24 anni, è stata ricono-sciuta una percentuale di invaliditàpari al 50%. I suoi problemi sonoesclusivamente fisici, «posso averedei blocchi, dei rallentamenti oppu-re dei tremori». Utilizza i mezzi pub-blici, non ha diritto al contrassegnoH ma non le importa.❖

Mandini (Idv): «L’etica in che serie è»Qualche giorno fa, AlessandroManini (Idv) si è chiesto: «Il Bologna

calcio e' in serie A,ma l'etica di alcuni giocatori in che serie gioca?Mi parein bassissima categoria»

Rapina domenica pomerig-gio in un negozio di accessori di viaFarini, in pieno centro di Bologna.

La commessa, una bolognese di29 anni, è stata minacciata con untaglierino da un uomo con il voltoparzialmente coperto da un cappel-lo, che si è fatto consegnare l'incas-so: circa 600 euro. A chiamare lapolizia è stato un passante, che pas-sando davanti al negozio subito do-po la rapina ha visto la ragazza inforte stato di agitazione. Ora inda-ga la squadra Mobile. È la secondarapina nel cuore della città in pochigiorni.❖

Rapina in negoziodi via Farini:bottino 600 euro

Pass anomaliai giocatorie il casodi una invalidabolognese

Industriali,si eleggeVacchi

«Italia Germania. Germania Italia». È il tema dell'assemblea di Unindustria, oggi dalle17.30all'EuropauditoriumdelPalazzodeiCongressi.Parteciperanno,traglialtri, lapresidentedi Confindustria, EmmaMarcegaglia e il sindaco VirginioMerola. L'assemblea eleggerà an-che il successore diMaurizioMarchesini alla presidenza dell’Associazione: Alberto Vacchi.

VMARTEDÌ7GIUGNO

2011

Il Civis? «Lo ridiamo indietro,questo pacco!». Così rispondeal giornalista di Report, Alber-to Nerazzini, il sindaco Virgi-

nio Merola. La trasmissione di Mi-lena Gabanelli torna nella “sua”Bologna, un mese e mezzo dopo lapuntata sulla “città dei rancori”.Un’inchiesta che mise a nudo i ma-li della città sollevando molto cla-more, che però l’allora candidatosindaco cavalcò facendone, di fat-to, lo slogan della sua campagnaelettorale: «Se vi va tutto bene, ionon vado bene». La seconda punta-ta è molto meno “cattiva” della pri-ma, ma torna sui punti caldi del“modello che non c’è più”, a comin-ciare dal nodo infrastutture.

Sul Civis è da segnalare anche laposizione di Piero Collina, presi-dente del Consorzio cooperativecostruzioni, favorevole alla trasfor-mazione del mezzo («Non credo

sia impossibile») e la testimonianzadell’autista Atc, Franco Fioresi sullasua inadeguatezza («Basta saper gui-dare un’auto per capire che il Civisha scarsa visibilità»).

«E il People Mover?», chiede ilgiornalista al sindaco. «È una vicen-da che ho condiviso fin dall’inizio -risponde Merola - io sono per partireal più presto. Quello che farò senz’al-tro è di aprire una procedura di par-tecipazione su questo tema».

«Il People Mover è un'opera fonda-mentale. Non va messa in discussio-ne», dice il segretario della Cna, Mas-simo Ferrante, nel giorno del suo in-sediamento. E aggiunge: «Se ci sonoproblemi legati ai ritardi di Rfi è com-pito delle parti trovare le soluzioni».

Ma una città come Bologna «chevuole inserirsi nei circuiti internazio-nali, deve avere infrastrutture all'al-tezza»: il People Mover «va in quelladirezione», così come «il PassanteNord e il Servizio ferroviario metro-politano. E sui finanziamenti statali,Ferrante dice che vanno destinati«all'intermodalità, per fare di Bolo-gna una città manifesto della greeneconomy». E per Paolo Nanni,dell’Idv, il progetto ha solo bisognodi una «rianalisi di coerenza».

Dall'opposizione arriva invece laprima sfida al sindaco. Il capogrup-

po della Lega, Manes Bernardini, haannunciato la proposta al Consigliocomunale di istituire una commissio-ne tecnica per stabilire «entro 60-90giorni», conti e progetti alla mano,se il People mover «è un bene per lacittà oppure no», per «evitare un al-tro scandalo Civis».

A Report si parla anche del dopoelezioni. Della sconfitta di del centro-destra e del candidato civico soste-nuto dal Terzo polo. Sul Crescento-ne c’è Pier Ferdinando Casini chemangia un gelato col figlioletto.«Non è andata benissimo, no?», chie-de Nerazzini. «È andata malissimo.A Bologna, eh!», risponde Casini. Eparla dei vincitori: del sindaco, diAmelia Frascaroli che «senza di leiMerola non sarebbe passato al pri-mo turno», dell’«aiuto fondamenta-le di Mister Preferenze, un animaleda piazza che ha costruito il suo con-senso non a suon di proposte e batta-glie politiche ma di partite allo sta-dio e matrimoni», che «doveva esse-re il candidato del Pd ma si era fer-mato a causa di un malore».

«Dove si andava senza Cevenini ele sue 13.247 preferenze?», chiedeReport. E Merola: «Cevenini è unapotenza, ho imparato molto da lui,adesso so far benissimo le tombole,le pesche…». E sul doppio mandatodel Cev in Regione e Comune dice:«Sa benissimo che ci sono delle in-compatibilità. Sta a lui decidere». ECevenini: «Non mi sembra una trage-dia fare il consigliere in Regione e inComune, dopo aver ottenuto un ri-sultato elettorale importante».❖

ABologna:NAVILE, Villa Torchi, via Co-

lombarola 40.Ore21: «SI al referendumsul legitti-

moimpedimento»,conAndreaDeMa-ria,DanieleAraeGiuseppeMelucci (di-rigenti Pd).

SAVENA, festa ‘Due Madonne’, viaDueMadonne.

Ore21:«UnnuovoWelfareperBolo-gna», conBrunoPizzica (Spi-Cgil), Vir-ginia Gieri e Milena Naldi, candidatepresidentideiQuartieri SavenaeS.Vi-tale,LucaDore,capogruppoPDQuar-tiere S. Stefano; coordina RaffaellaSantiCasali, consiglieraPDaBologna.

In provincia:CARTERIA DI SESTO/PIANORO, via

Nazionale 56CASTENASO, centro sportivoFUNODI ARGELATO, areaMercato

settimanale, via Nuova.

www.unita.it

Gli appuntamenti di oggia Bologna e in provincia

Feste Unità

MEROLAAREPORT

«Ridiamo indietro il CivisAvanti tutta sul PeopleMover»

«Il Civis è un pacco, lo diamo indietro», ha detto il sindaco VirginioMerola a Report.

CLA.VI.

[email protected]

LO SPILLOSe Bernardini proporràcommissione sul PeopleMover, valuteremo. Mail Comune ha già glistrumenti per esaminaresia i problemi tecnici sial’aspetto politico».SERGIO LOGIUDICE Pd

Meno cattiva. Anche il Cev e Casini nella trasmissione diMilenaGabanelliLa Cna: «Il trenino opera fondamentale». La LegaNord: «Valutino i tecnici»

Le altri voci sul finto tramCollina: «Il mezzo si puòadattare». L’autista: «Sicapisce che non è sicuro»

BolognaVI

MARTEDÌ7GIUGNO2011

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

FORLI’ CESENA - Carlino

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

FORLI’ CESENA - Voce

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

FORLI’ CESENA - Carlino

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

FORLI’ CESENA - Carlino

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

RAVENNA - Carlino

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RAVENNA - Voce

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RAVENNA - Voce

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RAVENNA - Voce

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RIMINI - Corriere

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

RIMINI - Carlino

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

RIMINI - Carlino

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REGGIO EMILIA - 24Emilia.com

Olivieri (Reggio5Stelle): chiusura via Rivaltella, un’ordinanza illegittimaLunedì 6 giugno

“Il consigliere grillino Olivieri è riuscito a ripristinare, in base ad una formalità legale, il traffico automobili-stico all’interno del parco-campagna del Crostolo in località Rivaltella. Olivieri non si fa paladino dell’unico residente che ha protestato, nel difendere il suo sacrosanto diritto di transito che nessuno mette in discus-sione, ma difende i suoi parenti e amici perchè il Comune non ha dotato loro di telecomando a distanza”.

E’ l’accusa del segretario cittadino dell’Idv Andrea Aguzzoli nei confronti dell’esponente reggiano del Mo-vimento 5 Stelle. Per questa nobile causa, si annulla la fruizione in sicurezza per pedoni, sportivi, ciclisti e camminatori in località Rivaltella, dopo venti anni di battaglie per costituire con successo e soddisfazione di tutti, il parco-campagna del Crostolo con i suoi vincoli, le aree di rispetto fluviale e naturalistiche e l’al-lontanamento del traffico automobilistico di transito - prosegue Aguzzoli - Prendiamo atto della svolta stradista di Olivieri in difesa della libertà di circolazione per auto e moto all’interno dei parchi, utilizzando strade di campagna e carraie per gli spostamenti sud-nord collina-città della nostra provincia”.

“Olivieri, la prossima volta, potrebbe proporre una complanare alla SS 63 all’interno del Crostolo con vista panoramica su Rivalterra e Villa D’Este nell’ultimo tratto, per risolvere gli annosi problemi di traffico, nella peggiore tradizione stradista degli anni settanta - conclude Aguzzoli - Ci auguriamo che l’ordinanza del Co-mune di Reggio venga riprodotta al più presto, identica nei contenuti, prima che il libero transito intorno alla Villa di Rivaltella si possa trasformare in un circuito di gare mattutine per auto e moto, come l’iniziativa di Olivieri potrebbe produrre”.

Sabato 4 giugno

http://www.24emilia.com//immagini/politica/olivieri_bici_250.jpgUn atto dirigenziale illegittimo: così Matteo Olivieri – consigliere Gruppo Reggio5Stelle – definisce l’ordinanza che ha portato alla chiusura di via Rivaltella, una strada privata a uso pubblico ora “trasformata in percorso cicloturistico, con alcune in-congruenze di segnaletica e sistemazione degli apparati di dissuasione”.

Olivieri ha illustrato, nella mattinata di sabato 4 giugno, un ordine del giorno che sarà presentato con pro-cedura d’urgenza nel corso della seduta consiliare di lunedì 6 giugno, in cui sottolinea che “la decisione di chiudere la strada è avvenuta coinvolgendo la sola proprietà, ma non i residenti della zona e gli utilizzatori della strada, alcuni dei quali hanno lamentato, in lettere e contatti diretti rivolti al sindaco e all’assessore Gandolfi, tutto il loro disagio”.

“L’ordinanza – continua Olivieri – recita: ottenuto i pareri favorevoli a procedere della Circoscrizione com-petente e del Comune di Albinea, ma il consigliere della Circoscrizione Sud Alessandro Marmiroli ha con-statato che nessun parere di questo tipo è mai stato espresso poiché non è mai stato richiesto, così come l’assessore Mauro Nasi ha dichiarato di non aver ricevuto nessuna richiesta formale di parere in merito alla chiusura e regolamentazione del traffico su via Rivaltella”.

Considerato che “l’illegittimità dell’atto espone l’Amministrazione a opposizioni legali da parte dei sogget-ti che si ritengono danneggiati dall’ordinanza” e che “via della Rivaltella non costituisce una priorità nella

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 06 - 2011

REGGIO EMILIA - 24Emilia.com

formazione dell’asse ciclabile del Lungo Crostolo e la sua differente percorribilità va concertata a norma di legge e con ampio coinvolgimento di residenti, cittadini ed associazioni” Matteo Olivieri chiede che “il dirigente competente prenda atto dell’illegittimità dell’ordinanza procedendo all’annullamento d’ufficio e alla contestuale applicazione dell’istituto dell’autotutela amministrativa”.

http://www.24emilia.com/immagini/politica/gandolfi_paolo_occhiali.jpgLa replica da parte del dirigente competente non si è fatta attendere: infatti, in una nota stampa, l’assessore alla mobilità Paolo Gandolfi di-chiara: “Nell’ordinanza per la chiusura di via Rivaltella manca un parere, quello della Circoscrizione. Il parere è previsto dal regolamento comunale. Quindi, in attesa dei tempi necessari per l’espressione dello stesso, gli effetti dell’ordinanza vanno sospesi e le sbarre saranno aperte”.

“Sulla forma – continua Gandolfi - dunque, Olivieri ha ragione. Di fatto, però, presumibilmente da lunedì e fino al ripristino dell’ordinanza, chiunque con la propria automobile potrà scorrazzare liberamente da via Rivaltella. Consiglio perciò a ciclisti, pedoni e soprattutto alle famiglie che intendono approfittare di questa magnifica stagione per godersi delle passeggiate lungo quel percorso di andare da un’altra parte perché, grazie al consigliere Olivieri e al Movimento 5 Stelle, un’altra strada è stata prontamente restituita alle automobili”.

“Esiste lì vicino un’altra pista ciclabile – si legge ancora nella nota stampa - e il consigliere Olivieri sembra consigliarci di rintanarci tutti in quella, perché il dio automobile non può essere disturbato.Olivieri ci co-munica che certamente con l’apertura di via Rivaltella tutti saranno più sicuri e felici, basterà mettere un cartello con i 30 km/h e anche via del Burracchione sarà un paradiso. Quando si vuole sostenere l’insoste-nibile ogni argomento è buono.”

“Olivieri continua a citare i residenti come vittime di questa ordinanza. Eppure, gli stessi sono tutti in con-tatto con il Comune per gestire eventuali disagi e solo uno di loro ha definito inaccettabile il provvedimen-to ‘a prescindere’. Ma risiede vicino alla zona di chiusura della via, quindi non subisce nessuno dei disagi illustrati da Olivieri”.

“Le uniche vittime della chiusura di via Rivaltella – conclude Gandolfi - sono gli automobilisti che la usano come bypass dalla zona industriale di Albinea verso Reggio al posto della provinciale e della statale. Cono-sco e rispetto l’intelligenza e la motivazione politica che ispira Olivieri e sono stupefatto di trovarlo oggi a capo del partito dei Suv”.Reggio 24 ore

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AGENZIE

(ER) MODENA. MARZAGLIA, COMUNE: AUTORITA’ NON E’ VINCOLANTEPOGGI: UN’OPINIONE; IDV-M5S: “SERVIVA GARA PUBBLICA”

(DIRE) Modena, 6 giu. - La delibera dell’Autorita’ di vigilanzache bacchetta il Comune di Modena per aver affidato i lavoridella localita’ Marzaglia alla ditta Vintage senza gara pubblica,ma con accordo transativo, “non ha valore giurisdizionale, ma diopinione”. Pertanto, “non rappresenta un vincolo. Si e’ fattotutto con trasparenza, noi siamo tranquilli”. Lo assicura oggi inConsiglio comunale l’assessore alle Politiche patrimoniali delComune di Modena, Fabio Poggi, rispondendo a due interrogazionipresentate da Idv-Modena5stelle.it e Pd, sui lavori di Marzaglia.“In marzo 2009 sarebbe giunta alla nostra amministrazione unadeliberazione dell’Autorita’ di vigilanza in cui si dichiaraillegittima la scelta del Comune di Modena (stazione appaltante)nell’affidamento del Progetto ‘Guida sicura’ in localita’Marzaglia alla societa’ Vintage”, fa sapere Vittorio Ballestrazzi(Modena5stelle.it), e chiede anzitutto “perche’ il sindaco non haritenuto necessario informare il consiglio comunale sulladelibera dell’autorita’ di vigilanza”. Il Pd, invece, in una interrogazione firmata dai consiglieriPaolo Trande e Francesco Rocco, anticipa che “il Comune risposeai richiesti chiarimenti dell’autorita’ con una comunicazione incui argomento’ con dovizia di particolari la scelta fatta che siconfigurava, sulla base della giurisprudenza come accordotransattivo e, pertanto si escludeva la necessita’ di adottareuna procedura di gara”.

(ER) COMUNE BOLOGNA. IDV: RIANALISI GENERALE PER IL P.MOVERNANNI: MA COMMISSIONI SI FANNO QUANDO MANCANO IDEE CHIARE

(DIRE) Bologna, 6 giu. - Il People Mover “ha solo bisogno di unarianalisi di coerenza generale sia per il raddoppio, sia per ilcollegamento a Nord e sia in relazione alla fermata soppressaall’epoca della giunta Cofferati sul Sfm a Borgo Panigale”.Questi i paletti del capogruppo Idv in Provincia, Paolo Nanni,“per il quale e’ impensabile per il collegamento con il GuglielmoMarconi, appesantire ulteriormente le linee ferroviarieesistenti, Bologna-Verona in particolare”. Per quanto riguarda la commissione tecnica chiesta dalla Leganord il dipietrista rileva in una nota come “in Italia, quandonon si hanno le idee chiare, si demandino le questioni ad unacommissione che spesso e volentieri conclude i lavori con unnulla di fatto”.