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Ufficio stampa

Rassegna stampalunedì 5 agosto 2013

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Il Resto del Carlino

Il Resto del Carlino Ravenna

Corriere Romagna Ravenna

La Voce di Romagna Ravenna

Il Sole 24 Ore

INDICE

Imu, Siena è la città del salasso record ACrotone la prima casa paga solo 10 euro05/08/13 Pubblica Amministrazione 3

Estate bollente (prima pagina)05/08/13 Prima pagina 5

Marina, spiaggia ad ‘alghe alterne’ E i lettini arretrano05/08/13 Cotignola 6

Umidità in salita, ma da giovedì sollievo dall’Atlantico05/08/13 Alfonsine, Lugo 7

«Ho vinto cinquanta euro» Poi scopre che erano 500mila05/08/13 Cronaca 8

Omaggio in musica e parole a Lucio Dalla con Romagnoli, Pambianchi e Antonellini05/08/13 Fusignano 9

Lunedì brasiliano al Singita con i Caracoles e il dj-set di Rone05/08/13 Bagnacavallo 10

Auto killer s’abbatte sulla luna di miele (prima paigina)05/08/13 Prima pagina 11

Concerto omaggio a Lucio Dalla fra canzoni e aneddoti05/08/13 Fusignano 12

Cane rubato da una settimana a San Patrizio05/08/13 Cronaca 13

Musica05/08/13 Alfonsine 14

Uccisa in viaggio di nozze a Los Angeles (prima pagina)05/08/13 Prima pagina 15

ALFONSINE SASSOFONI D’AUTORE ALLA BIBLIOTECA05/08/13 Alfonsine 16

L’omaggio a Lucio Dalla di Romagnoli e Pambianchi05/08/13 Fusignano 17

Spesa pubblica senza freni nonostante i tagli05/08/13 Pubblica Amministrazione 18

NORME E TRIBUTI: L’Imu fa seguito all’accatastamento05/08/13 Pubblica Amministrazione 20

NORME E TRIBUTI: Il debito corrente si può allungare05/08/13 Pubblica Amministrazione 21

NORME E TRIBUTI: Riscossione, gare a tempo di record05/08/13 Pubblica Amministrazione 22

NORME E TRIBUTI: Ma gli interessi aggiuntivi contano sui tetti di spesa05/08/13 Pubblica Amministrazione 23

NORME E TRIBUTI: Niente ritenuta sui rimborsi05/08/13 Pubblica Amministrazione 24

NORME E TRIBUTI: Planimetrie gratis, il Territorio resiste05/08/13 Pubblica Amministrazione 25

NORME E TRIBUTI: Unioni di Comuni sempre escluse dal Patto di stabilità05/08/13 Pubblica Amministrazione 26

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LA FOTOGRAFLA DL 23 2 PER TARANTO MAXI-RINCARO DEL 78% CON L'ADDIO ALLICI

Imu, Siena è la città del salasso record A Crotone la prima casa paga solo 10 euro

ROMA Al SENESI l'Imu costa davvero ca-ra: nella città del Palio, l'imposta complessiva supera i 900 curo per abitante e solo per la prima casa ammonta a 239 euro, in entrambi. i casi il livello più alto sul territo-rio nazionale. Dal danno alla bef-fa: per l'abitazione principale i se-nesi pagano venti volte più di. quanto pagano gli abitanti di Cro-tone, appena 10 curo. Con il nuo-vo catasto in cantiere e la telenove-la della sospesione pri-ma casa, l'analisi dell'imposta su-gli immobili pagata l'anno scorso diventa utile per capire in quale direzione i tecnici potrebbero muoversi. Lo studio sull'inciden-za dell'imposta nei capoluoghi è dell'ex senatore Marco Stradiot-to, esperto di federalismo fiscale.

SUL PODIO dei capoluoghi più ca-ri, accanto a Siena salgono Mila-no (complessivamente 856,89 eu-ro) e Roma (810,61 curo). Nel re-sto della classifica dei primi dieci ci sono solo città del Centro-Nord. Agli ultimi posti, invece, si

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EURO E il costo medio doti Imu prima casa a Siena, la città più tartassata

piazzano Iglesias, dove l'importo totale vessato per abitante è di 163,22 euro, circa 5 volte in meno rispetto alla tassa senese. Tra i ca-poluoghi con gli importi più con-tenuti, altre due città del Sud Ita-lia, cioè Crotone (164,51 curo) e Lanusei (182,10 euro).

GUARDANDO invece solo all'Inni sulla prima casa, Siena si confer-ma ancora il capoluogo più caro (239,63 euro), seguita da Roma (216,26 euro) e da Torino (196,12 euro). Tra i dieci capoluoghi in cui l'imposta è un salasso ci sono, accanto agli scontati Comuni del Centro-Nord, anche Cagliari e Ca-

sena. E in trenta capoluoghi della Penisola, l'imu per la prima abita-zione costa più di 100 euro per abi-tante. Non si possono certo lamen-tare, invece, gli abitanti di Croto-ne, dove l'Imu costa più o meno quanto un libro: 10,95 euro. Tra i capoluoghi con l'imposta sulla ca-sa di abitazione più bassa, spicca-no al contrario molte città del Sud, tra cui Sanluri (20,32 euro) in provincia di Cagliari, Caltard-setta (21,91 curo), Villacidro (22,42 euro) sempre nel Cagliarita-no, ed Enna (23,08 euro).

GALLO studio emerge inoltre che il costo del passaggio all'Imu sulla prima casa è stato molto salato per i cittadini di Ta-ranto, dove l'imposta ha registra-to un incremento del 78,53% (a 56,85 euro nel 2012). Tra le città con il maggior effetto aumento, se-guono Ancona ( -i-54% a 133,63 cu-ro) e soprattutto la città da record, Siena ( -i-53%), dove si paga l'Imu prima casa più cara della Peniso-la. Allo specchio, il passaggio è sta-to, invece, più vantaggioso per

CAPOLUOGHI Sono quelli in cui l'imu prima casa e costata più di 100 euro nel 2012

Crotone, che registra il decremen-to maggiore tra lei pro-capite sul-la prima casa e Inni pro-capite (-67,82%), oltre ad avere il record per l'Iran prima casa più bassa d'Italia seguono Cuneo (-48,89% a 39,18 euro) e Pesaro (-38,55% a 41,29 euro).

«L'IMU contiene due errori di fondo e un vizio iniziale che l'han-no trasformata in un'imposta an-cora più iniqua della vecchia Ici», evidenzia lo studio, puntando il dito contro il fatto che un'impo-sta comunale è stata trasformata in un'imposta mista e che è stato creato un «mix perverso fra rendi-te catastali squilibrate, coefficien-ti :moltiplicatori e detrazioni ugua-li per tutti». Per il futuro, conclu-de lo studio, «la nostra speranza è che il legislatore eviti di prendere in considerazione sia l'ipotesi dell'aumento delle detrazioni e sia l'ipotesi di legare l'Imu al red-dito: in entrambi i casi, si rischie-rebbe di moltiplicare le iniquità e le ingiustizie».

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E quanto hanno risparmiato crotonesi passando dall'ici atUlmu

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N • ..\\,k, OGGI vertice tra il premier Letta, il ministro Saccomanni e il governatore di Bankitalia per fare il punto sulla situazione economica

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RAVENNA

Giovane operaio ce mezzo milione

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www.drestodelcarlino.itiravenna Lunedì 5 agosto 2013 e-mail: crenaca.ravenna@karlinexet

spe.ravenna@spewebit

Redazione; via Saíara 40, 48121 Ravenna - Tel. 0544 249611 Fax 0544 39019 s PubbLicitai S.P.E. Ravenna - L.B. Aiberti, 60 - Tel. 0544 2780651 Fax 0544 270457

ha 'grattato' una schedina fortunata in un bar- Amali di Fusignano

Gara all'Acquafan Colonnha vicina ai 40' oradi. Si cerca refrigerio al mare c À pagina 2

Marina Romea

Parco del Delta: «Via libera all'illuminazione c.egli stradelli»

Tent o truffa in gioielleria Scoperti dai carabinieri con anelli solo parzialmente d'oro

a A pagina 2 e A pagina 4

Bacio subacqueo, vincono i ravennati

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Mariangela Chirice (3 anni) e Christian Ferretti (34)

A pagina 4

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Servizio e A pagine 6

Porto Fuori

«Abbiamo battuto la lobby' dei fanghi» CA pagina 3

Lega Nord

Nuove leve alla festa di. Cervia a A pagina 5

Milano Marittima

Cinquantenne rischia di annegare a A pagina 5

Per ì più piccoli

Spettacoli di burattini CA pagina 7

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ALCUNI TRA III DI ARENILE SI SALVANO

MTTh, spiaggia ad 'alghe alterne '

E i lettini etrano Alcuni tratti di spiaggia a Marina di Ravenna: da sinistra, l'arenile davanti al bagno Hookipa, completamen-te sgombro di alghe, anche in acqua; a fianco, la situazione davanti al Donna Rosa, poche decine di metri più avanti

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DA UN LATO un panorama da brughiera irlandese, dall'altra di nuovo Marina di Ravenna. Le al-ghe verdi (rnacroalghe innocue per l'uomo, della famiglia delle ul-vacee) che da alcuni giorni ormai affliggono le coste ravennati, a Marina cominciano a diradarsi, anche se a macchia di leopardo. Mentre sabato a soffrire maggior-mente dell'onda verde erano i ba-gni e i tratti di spiaggia più vicini al porto, oggi sul bagnasciuga ri-mangono solo piccole conchiglie

(ugualmente fastidiose per la puz-za), mentre le alghe si sono sposta-te verso punta. Dal bagno Molo-trezero, però, la spiaggia abbando-na la sua coltre verde per tornare quella della settimana scorsa, libe-ra da alghe e con l'acqua limpida fin dai primi metri. Basta percor-rere alcune centinaia di metri ver-so Punta Marina, per ripiombare però nella brughiera, con un pic-co davanti al bagno Donna Rosa, dove l'acqua ha un aspetto ben po-co invitante, nonostante tutti gli

istituti di controllo come Daphne rassicurino sulla qualità dell'ac-qua.

A DISTANZA di pochi metri in-fatti l'arenile cambia completa-mente aspetto e anche il mare, nei primi metri più vicini alla spiag-gia, alterna spazi completamente

vuoti con solo il pattino del bagni-no a solcare le non più chiare, fre-sche e dolci acque, ed altri rispar-miati dall'onda verde in cui si af-follano i bagnanti. Anche i primi. tratti di spiaggia, di solito così affollati di lettini nel-le domeniche estive da non per-mettere quasi il movimento, alter-

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nano spazi vuoti e pieni, ma in ge-nerale la maggior parte dei ba-gnanti questo week-end ha optato per l'ombrellone: più lontano da eventuali cumuli verdi e soprat-tutto da quell'aroma di mare non proprio piacevole che a metà po-meriggio fa arretrare anche i ba-gnini. Occhi puntati comunque sui venti atlantici che giovedì do-vrebbero portare un po' di frescu-ra e chissà, magari la tanto agogna-ta mareggiata.

GRADI LA TEMPERATURA PIÙ ALTA TOCCATA IERI, REGISTRATA A COTIGNOLA NEL POMERIGGIO

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PREV;SCS2 IL PARERE DEL METEOROLOGO: «IERI MASSIME DI 5-6 GRADI SOPRA LA MEDIA, MA IL GIORNO PIÙ CALDO SARÀ MERCOLEDÌ»

Umidità in salita, ma da giovedì sollievo dall'Atlantico NON ACCENNA a diminuire l'ondata di caldo che, in concomi-tanza ad un'umidità relativa a dir poco opprimente, sta attanaglian-do da alcuni giorni anche la no-stra provincia. «In effetti — spie-ga Roberto Ghiselli di .Meteoro-magna.com — continuiamo ad es-sere sotto l'annunciata influenza di un'alta pressione di matrice nordafricana. L'aria che arriva

dal continente sorvola tutto il Me-diterraneo giungendo nella no-stra regione particolarmente 'cari-ca' di umidità. Le temperature so-no molto elevate e prossime ai re-cord».

Qualche valore di ieri? «I valori sono stati leggermente più bassi di quelli di sabato. A Co-tignola intorno alle 17 la colonni-na di mercurio è salita fino a 38.2

gradi, valore più elevato della pro-vincia. Seguono Faenza e Fogna-no con 37.6', Lugo con 37•4 0 , Voi-tana con 37,3', Reda con 36.9', Ravenna con 36.8', Alfonsine con 36.7° Cervia con 34.2', Por-to Corsini con 33.1 ° e Montero-mano 31.3°. Sono valori di 5-6 gradi sopra le medie del periodo».

Ieri hca fatto molto calda an-che lungo i litorale...

«E' vero, ieri i valori hanno addi-rittura superato i 34 gradi. A miti-gare il micidiale mix ci ha pensa-to per fortuna la brezza di mare»

Che temperature abbicarne percepito?

«L'indice di calore è oscillato tra i 40 e i 41 gradi».

Previsioni? «Questo scenario è destinato a du- rare fino a giovedì, anche se l'api-

ce sarà toccato il giorno preceden-te. Nelle zone interne si arriverà a valori molto vicini ai 40', con mi-nime tra i 22 e 23 gradi, e 'punte' anche di 25 gradi in città. Giovedì è invece atteso l'arrivo di una per-turbazione di origine atlantica che provocherà un ricambio gene-rale dell'aria e probabili fenomeni temporaleschi».

Luigi Scardovi

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La vincita è stata realizzata nel bar-tabacche-ria dell'area dì servizio Agip

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31:VGN„ NO SUPER GM I I ATA DI UN OPERAIO IN VIA QUARANTOLA

«Ho vinto cinquanta, euro» Poi scopre che erano 511 a

HA CIRCA 25 anni, risiede a Lugo, è celi-be e lavora come operaio in una ditta. E' più o meno questo l'identikit del giovane che all'alba di ieri, nel bar-tabaccheria an-nesso alla stazione di servizio carburanti Agip di via Quarantola, alle porte di Fusi-guaii°, ha vinto la bellezza di mezzo milione di euro (circa un miliardo delle vecchie li-re) al 'Grana & Vinci'. Si trat-ta senza dubbio di una delle più importanti vincite realiz-zate negli ultimi anni nel ter-ritorio della Bassa Romagna. Il 25enne, che stava facendo ritorno a casa in auto dopo aver trascorso una serata in di-scoteca, ha deciso di effettua-re una breve sosta al bar, di cui pare sia un cliente abituale, situato nel-le strada provinciale che separa Fusignano da Digo. Erano circa le 6, quando dopo aver fatto colazione ha chiesto alla barista, sua coetanea, un tagliando del 'Gratta & Vinci' del tipo 'Arriba la Fortuna', il cui co-sto è di 5 curo.

niente il biglietto è ricomparsa la stessa scritta. A quel punto ha deciso di controlla-re personalmente il biglietto, scoprendo che la vincita era di gran lunga superiore: 500mila euro.

NON appena gli ha Earfugliato l'importo della clamorosa vincita, il 25enne ha ripre-so in mano il tagliando pensando ad uno scherzo, ma, resosi conto che era tutto ve-ro, è letteralmente sbiancato in volto. Solo dopo alcuni minuti di comprensibile sban-

damento ha veramente realizzato di essere diventato ricco all'improvviso, esternando una gioia che alcuni avventori hanno defi- nito incontenibile. Se si escludono vincite al massimo di 5mila euro, è la prima volta che al bar tabaccheria Agip si registra un

simile 'colpaccio'. Nell'espri-mere grande soddisfazione per l'eccezionale vincita, sia il titolare che la barista si augura-no ora che il 'Gastone' della si-tuazione si ricordi di loro.

IL GIOVANE ha cominciato a 'grattare' all'interno dello stesso locale. Stando al rac- conto di alcuni testimoni, non si sarebbe

subito accorto di aver vinto cifra così eleva-ta. Credeva infatti di aver centrato una vit-toria da 500 curo. Un gruzzolo che l'aveva ugualmente reso felice, tanto che nel conse-gnare il tagliando alla barista, per la verifi-ca dell'importo della vincita, le avrebbe pro-messo in regalo 50 euro. Non appena la ra-gazza ha inserito il tagliando nell'apposita macchinetta è apparsa la scritta 'vincita al-ta'. Subito ha pensato ad un errore dell'ap-parecchio, ma quando ha introdotto nuova-

QUEST'ANNO la nostra pro- vincia era già stata più volte 'baciata' dalla fortuna. E' anco- ra fresco il ricordo della maxi- vincita ufficializzata ai primi di giugno ma relativa a una

giocata di aprile — all'albergo-bar-tabac-cheria Cenni, a Savio di Ravenna: un gioca-tore rimasto sconosciuto, ma probabilmen-te della zona, aveva 'grattato' addirittura un milione. Di diversa portata, ma comun-que niente male, la vincita realizzata ai pri-mi di giugno da un pensionato di Castiglio-ne di Cervia al Blue Cafe di via Pineta For-mica a Cervia: in quel caso la grattata aveva fruttato 100mila curo.

Luigi Scardovi

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L'S:GSANO Omaggio in musica e parole a Ludo Dalla con Romagnoli, Pambianchi e Antonettini FUSIGNANO e i suoi abi-tanti tornano in piazza per un omaggio a uno dei cantautori più amati e seguiti, Ludo Dalla. R tributo, che inizierà alle 21, dal titolo °4 marzo... e altre storie", consiste in un concerto-reading composto da una sele-zione delle canzoni dì Lucio Dalla unite a brevi

letture, commenti, aned-doti, a creare una lezio-ne-concerto. Sul palco uri duo costituito per L'occasione e formato da Roberto Romagnoli (voce, chitarra e mando-tino) e Mauro Pambian-chi (pianoforte, percus- sioni, fisarmonica, vibra- tono), e con i commenti di Michele Antoneltini.

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1ARLWA D' R.AVN

Lunedì brasiliano al Singita con i Caracoles e L dj-set di Rone

L LUNEd del Singita parte at tramonto e va avanti fino alta notte. Questa sera, ad accompagnare l'ape-ritivo de t bagno di Marina di Ravenna, ci saranno datte 19 Caracotes, formazione di sei elementi che infuocheranno la spiaggia con i toro ritmi brasiliani. A seguire dj-set fino all'una con Rone, che animerà it grande satotto sul mare in pieno stile Live&More, staff in collaborazione con U Singita e attivo durante l'inverno al Caffè Centrale di Bagnacavallo.

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nia. Il viaggio di nozze doveva proseguire oggi. Ma il loro ma-trimonio è già finito. In trage-dia: 11 persone ferite tra cui lui, Christian Casadei, 33enne ce-

IMOLA. L'autodromo senate. La morta è sua moglie: accoglie gli appassionati Alice Gruppioni, 32 anni. Ucci- di moto per guidarli poi sa da un'auto pirata guidata da alla scoperta delle curve e un 35enne ora in manette. dei sapori dell'Appennino.

• SERVIZIO a pagina 14

•SERVIZIO a pagina 24

orhere del lunedì euro 1,20

Anno XXI I N. 214

LUNEDÌ 5 AGOSTO 2013

REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLIOITk. PIAllA TRE MARTIRI, 4315 - R11311N1 -TEL 0541-354111 FAX:0541-354199. SPEDIZIONE IN A.P.-RL 052 103 IOONV. IN L. 27102041 ARI. 1 COMMA 1 - DCB FARLI ALTRE SEDI: RAVENNA (0544-2122624 EORLI (0543-355201, CESENA (0547-6119001 455 (0549-995147), IMOLA (0542-247301 E-NIAI L RIMI NittORRIERERONIAGNA.IT - 120 IN TANDEM CON LA STAMPA*

32 Sarà il Pontisola a sfidare il Cesena dI coppa Italia

essioni di Scozzo a Bologna

11 Rinilm„ scopre subito

Falla triplettaper senegalese

A LOS ANGELES. Sabato da incubo sul lungomare di Venice Beach, arrestato un 35enne con l'accusa di essere l'autore dell'omicidio

Auto killer s'abbatte sulla luna di miele Si lancia sulla folla e fugge: ferito un cesenate 33enne, morta la sua compagna

La vettura del 35enne arrestato tenta di investire i passanti, a destra le vittime italiane dell'accaduto

Mdma in discoteca, muore 17enne Il malore fuori del locale a Rimini. La vittima: Matteo Severi, cesenate

FORLÌ

Alberi tagliati e polemiche Ora corso Diaz

FORLÌ. Ancora polemiche per il taglio degli alberi deciso dal Comune. E domani tocca ai bagolari di corso Diaz.

• SERVIZIO a pagina 11

2M22ZHI2LN2LN IMOLA

Passione per le moto e i sapori all'autodromo

CESENA. Si erano sposati il 20 luglio e camminavano sul lungomare di una delle spiagge più famose al mondo: Venice Beach a Los Angeles, Califor-

I carabinieri

hanno

sgomberato

ieri all'alba

la spiaggia

libera di

piazzale

Roma

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0_1 1_itA orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

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RIMINI. L'ecstasy, specie associata all'alcol, è una roulette russa: rappresen-ta una sfida alla morte. Lo sparo, spesso a vuoto, di una pistola puntata alla tempia. Stavolta il gioco si è trasformato in tra-gedia. Uno studente cesenate minorenne, Matteo Severi, è morto per il cocktail a base di metanfetamine. Vittima dello sballo di una notte. 1119 agosto prossimo avrebbe compiuto diciotto anni.

• ROSSINI a pagina 3

Notte da sballo: sgomberata

spiaggia all'alba Arrestato pusher

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RIMINI. Cade dalla bici, 80enne in coma

Fuori strada con l'auto rubata:

grave 42 enne RIMINI. Ruba un'auto e fin-

sice fuori strada: grave 42enne di Novafeltria. A Rimini, sul lungomare, l'autista di un fur-gone, colpito da ictus, è finito contro le auto in sosta. A Mi-sano un 80enne è caduto in bi-ci: è in coma.

• ROSSINI a pagina 5

Sogliano, sbatte la testa Grave cesenaticense

SOGLIANO. Un incidente ci-clistico dalle conseguenze se-rie è avvenuto nella mattinata di ieri in via Pietra dell'Uso all'interno delle colline dell'o-monima frazione soglianese. Gravissima una 3lenne.

• SERVIZIO a pagina 17

Savio: grave cicloturista investito da un 'auto

RAVENNA. Un cicloturista di 62 anni residente nel Bergama-sco è rimasto gravemente feri-to ieri in un incidente sull'A-driatica, all'altezza di Savio. E' in Rianimazione al Bufalini di Cesena.

• SERVIZIO a pagina 19

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Page 12: Rassegna stamparassegna.labassaromagna.it/2013/20130805.pdf · 2016. 4. 12. · il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi press unE 05/08/2013 Periodicità: Quotidiano

05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Questa sera a Fusignano in piazza

Concerto omaggio a Lucio Dalla fra canzoni e aneddoti

FUSIGNANO. Omaggio a Lucio Dalla questa sera, ore 21, in piazza Corelli con il concerto dedicato a uno dei cantautori più a-mati e seguiti, Lucio Dal-la, recentemente scom-parso, dal titolo "4 mar-zo... e altre storie". «Un a-gile concerto/reading, composto da una selezio-ne significativa delle can-zoni di Dalla unite a brevi letture, commenti, aned-doti, così da ottenere un'accattivante lezio-ne-concerto ricca di spun-

ti per il pubblico» dicono gli organizzatori. Tutti i brani dello spettacolo so-no arrangiati per voce, chitarra e piano. Il duo, costituito per l'occasione, è composto da Roberto Romagnoli (voce, chitar-re, mandolino) e Mauro Pambianchi (pianoforte, percussioni, fisarmoni-ca, vibrafono).

Michele Antonellini commenterà i brani pro-posti leggendo aneddoti legati alle canzo-ni. (a. r.g.).

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Lama dell'amore del contadino poeta

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0_1 1_itA \ • 05/08/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

press LinE

Cane rubato da una settimana a San Patrizio Continuano le ricerche della padrona che ha mobilitato anche la rete di amici su Facebook

Ray il

carlino

rubato in

una abitazione

di San

Patrizio di Conselice

circa una

settimana fa

CONSELICE. Sabato scorso, nel momento di massima calura con tutta la gente tappata in casa, tra le 13 e le 14, dal cortiletto, regolar-mente recintato di un appartamen-to di San patrizio di Conselice, par-te di un condominio recentissimo di 7/8 alloggi a schiera, è stato sot-tratto Ray, un carlino nero con una macchia bianca, di cinque anni, ap-partenente ad Alice Venturini che da giorni lo cerca disperatamente (il numero a cui rivolgersi è 334/3730947).

Un' azione, quella del furto del ca-ne, evidentemente studiata in ogni dettaglio, della quale nessuno si è accorto. Neppure il dirimpettaio della famiglia della Venturini, Raf-faello Astorre si è reso conto dell'accaduto, pare parte di un pia-no ben architettato, dal momento che ci sarebbero stati altri due furti nelle vicinanze. Ovvia la costerna-zione ed il dispiacere della proprie-taria, Alice che sta diffondendo la ricerca su Facebook ed affiggendo volantini con la foto di Ray per tut-

to il territorio con l'elenco dei far-maci che il cane assumeva (soffre infatti di una insufficienza renale e ha bisogno di cure e cibi partico-lari) e l'offerta di una ricompensa a chi permettesse di rintracciarlo. Dopo una intera settimana di ricer-che e di speranza la padrona di Ray ancora lo sta cercando. Anche se, proprio per attenuare il dispiacere, in questi giorni Alice assieme al marito si sono messi alla ricerca di un nuovo esemplare recandosi in alcuni allevamenti. (a.r.g.)

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Pagina 23

Laviadeltamoredelcontadinopoeta

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5> i\ L\O 05/08/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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press unE

AL.3NSN MUSICA

Si esibisce oggi alle 21.15 nel Giardino della Biblioteca comunale il quartetto Barkada: gli americani Christophe Elchico (sax soprano), Steven Lawhorn (sax enore), e Justin Polyblank (sax baritono), con l'a ico Martì Comas (sax alto), spagnolo d'origine, vincitori del premio Fischoff 2012. I quattro affrontano un repertorio da Bach a Hàndel e Ligeti, passando per Georg( Gershwin fino ai contemporanei Russel Peck, David Maslanka, o il catalano David Salleras Quintana. La serata fa parte di "Emilia- Romagna festival". Ingresso gratuito. Info:0542 25747 o wvvvv.erfestival.org.

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

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press unE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

ABUSIVI A RIMINI: PER IL COMUNE TUTTO OK

41011k La solita estate e soliti vu' cumprà Giorgio Mussoni di Oasi Confartigianato non vuole i vigilantes in spiaggia e non vuole nemmeno che siano pagati da enti che hanno altri compiti. I vigili urbani fanno sapere che venerdì e sabato dal Ba-gno 90 al 120 di vu' cumprà neanche l'ombra, ma noi sabato abbiamo documentato la loro presenza alle ore 11. Il problema è lungi dall'esse-re risolto. A pag. 12

DALLE REDAZIONI

Aquafan: ravennati i baciatori 'doc' Mariangela e Christian di Ra-venna si sono laureati cam-pioni di baci ieri all'Aguafan di Piccione. A pag. 18

Rimini: i 26 anni del Bagno 26

Festeggia 26 anni il Bagno 26 dei cugini Pagliarani, simbolo della Riviera. Il 24 agosto grande festa con Corrida. Pietrami a pag. 15

Sanità: l'Ausl indaga sull'ex modella morta L'Ausl di Rimini ha aperto un'indagine interna sul caso della ex modella 71enne mor-ta all'ospedale Infermi A pag.12

L'imprenditore con la pistola

Punta la pistola contro 5 gio-vani perché ascoltano rap' denunciano titolare di un'im-presa di pulizie. A pag. 13

.14

FORLÌ

Il caso Foto osè su Facebook Ma ha 10 anni Il marito separato scopre la figlia di 10 anni su Fa-cebook con una foto osè in costume a fare il verso a una nota diva. Esplode il caso a Fori e la mam-ma della ragazzina (non-ché ex moglie dell'uomo) si becca una denuncia. O-ra a chiarire tutto sarà la Procura della Repubblica.

Baldoni a pag. 19 Via Emilia, 115/R - 47921 R MINI -W113541/394850 • Fligge541/631639 sito: www.cocer.it • e-mail: info@cocenit

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LUNEDÌ

LA V 5. AGOSTO 2013 c E GRANDE

ROMAGNA

ORI ANNO XVI

Alice Gruppioni, appena sposata con il cesenate Christian Casadei, travolta davanti al marito

Uccisa in viaggio di nozze a Los Angeles i l'Il..

04 4 r

i l i i .21-.11 1 Il I

e " • 1\trIr

na donna italiana, Alice Gruppioni (fi- glia dell'ex dirigen- te del Bologna Fc,

Valerio), è la vittima del tragico incidente avvenuto ieri matti- na a Venice Beach, a Los Arige-

., les, dopo che un'auto uscita di strada ha travolto una persona e ferito altre 11. I.a polizia di tos Angeles ha confermato l'arresto del 35enne Nathna Campbell mentre un'auto, una Dodge Avenger azzurra, è stola sequestra la. fa cauzione Cr sta-ta fissata in un milione di dol-lari. Alice Gruppioni si trovava in viaggio di nozze (7(71- 1 il ma-rito Christian Casadei, archi-tetto originario di Cesena. I due si erano sposati a Pianoro, dove la famiglia vive da gene-razioni, lo scorso 20 taglio ed erano parlid per un viaggio di nozze negli Stati Uniti: da qualche giorno erano arrivati in California. Subito dopo l'in-cidente l'uomo - descritto co-me un giovane con i capelli biondi - è sc3ppato senza pre-stare soccorso. Profondo cor-doglio a Cesena dove ChrisLian

conosciutissimo. Piatto e Baldoni

alle pagg. 10 e 11

GIOVENTÙ BRUCIATA E un 23enne riminese in corna farmacologico

Mix letale di alcol e metanfetamine 17enne stroncato da un'overdose Un ragazzo insorto, un altro in coma farmaco-logico: è ques Lo il bilancio di un sabato none drammatico con due giovani in overdose a con-ferma che il fenomeno rum è «tifano debellan), anzi. Il caso pur tragico riguarda un I7enne di Cesena, Matteo Severi, stroncato ieri pomerig-gio all'ospedale di Iiirnini. A 'evo assunto an mix di alcol e metanfetamine dopo una notte

Alice e Chustian pochi giorni fa sul Canyon. Sopra la sequenza dell'auto pirata che piomba sulla folla: i primi due riescono ad evitarla, gli altri purtroppo no

con gli amici passata in un locale di Bellariva. A distanza di alcune ore il decesso, al capezzale la mamma. In corna Corrono logico, destinato a riprendersi, un 23en rie riminese che si è sen-tito male a Piccione sempre a causa dello stesso micidiale mix, Polizia e carabinieri indagano sui due casi.

Boninsegna a pag. 13

RAVENNA IL 'PACCO' DELL'ORO TAROCCO

\Tendevano `patacche' ai negozianti di Lido Adriano: due i denunciati per truffa ricettazione e con tra ffazi one

A pag.16

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05/08/2013

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

ALFONSINE SASSOFONI D'AUTORE ALLA BIBLIOTECA

S'intitola "Primo premio" il con-certo di questa sera alle 21.15 nel giardino della Biblioteca comuna-le nell'ambito dell'Emilia-Roma-gna Festival. A proporre musiche di Grieg, Bresnick, Quintana, Ger-shwin e Maslanka saranno i sas-sofonisti del "Barkada Quartet": Christopher Elchico, Martí Comas, Steven Lawhon e Justin Poly-blank. Ingresso gratuito.

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05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

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pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

CANZONI A FUSIGNANO

L'omaggio a Lucio Dalla di Romagnoli e Pambianchi Lo spettacolo "4 marzo... e altre storie" in programma stasera alle 21 in piazza Corelli è l'omaggio a uno dei cantautori più amati e seguiti. Un a-gile concerto/reading, composto da una selezione significativa delle can-zoni di Lucio Dalla unite a brevi letture, commenti, aneddoti, così da ot-tenere un'accattivante lezione-concerto ricca di spunti per il pubblico. Il duo, costituito per l'occasione, è composto da Roberto Romagnoli (vo-ce, chitarre, mandolino) e Mauro Pambianchi (pianoforte, percussioni, fisarmonica, vibrafono), entrambi diplomati al Conservatorio "Fresco-baldi" di Ferrara con all'attivo concerti anche fuori dall'Italia. I brani dello spettacolo sono arrangiati in forma "unplugged", per un organico di voce, chitarra e piano. L'atmosfera acustica sarà ricca di intrecci vocali e stru-mentali grazie ad altri strumenti, come vibrafono, mandolino, fisarmo-nica e cajon. Michele Antonellini commenterà i brani proposti leggendo aneddoti legati alle canzoni. Antonellini, laureato in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo musicale, è editore e operatore culturale.

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Spesa pubblica senza freni nomMan

05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 331.753

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pressunE

S°Ierld CAS

Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

Spesa pubblica senza freni nonostante i tagli Anche nel 2013 aumentano i costi di funzionamento delle amministrazioni - Unica eccezione le Province

Gianni Trovati

Non si ferma, anzi. La spesa per far funzionare la macchina dell'amministrazione pubblica è stato l'obiettivo dichiarato di tutte le manovre, estive e autun-nali, che hanno scandito l'agen-da degli ultimi governi; politici e tecnici si sono scaldati nel di-battito eterno sui tagli «lineari» o «selettivi», la manovra estiva del Governo Monti ha promes-so un cambio di passo nel nome della spending review, così inti-tolata proprio per ribadire il passaggio dalla vecchia era del-le sforbiciate "grezze" al nuovo metodo "scientifico". Di tanto lavorio, però, al momento neibi-lanci non c'è traccia.

Partendo dal centro, inume-ri dell'amministrazione statale si leggono nel bilancio riclassi-ficato e diffuso con tabelle ela-borabili nei giorni scorsi dalla Ragioneria generale dello Sta-to. Chi si avventura incontra qui la prima sorpresa: i «consu-mi intermedi», cioè proprio le spese di funzionamento come

LA MNAMICA

Nelle Regioni le uscite per affitti, manutenzioni, utenze e materiali crescono del 18,6% rispetto all'anno scorso

affitti, utenze, computer, carta e così via crescono del 35,1% fra 2012 e 2013, passando da 7,8 a 10,5 miliardi di euro. Un bel salto. Come mai?

Lo sblocca-debiti, che ha libe-rato risorse per smaltire una fet-ta dei pagamenti arretrati della Pubblica amministrazione, non c'entra nulla, perché per lo Sta-to il documento di riferimento è il previsionale 2013 ed è stato scritto prima della manovra straordinaria per i fornitori. Una parte importante di questo aumento, spiegano i documenti ufficiali, deriva da «operazioni di incorporazione e razionaliz-zazione di alcuni enti», come i Monopoli che sono stati incor-porati nelle Dogane gonfiando quindi le spese di funzionamen-to dell'Agenzia.

Quel che non si spiega per questa via, si illumina quando si pensa all'andamento a sin-ghiozzo che caratterizza la vi-ta dell'amministrazione: i ta-gli, lineari o meno, hanno spes-so ridotto le capacità di spesa per un periodo, fermando i pa-gamenti che poi andavano re-cuperati risbloccando le risor-se (si veda anche l'articolo in basso). Le fonti della spesa e la sua struttura, però, paiono aver resistito a ogni attacco.

Negli enti territoriali, inume-ri più aggiornati sono quelli dei pagamenti, che permettono di misurare in tempo reale le usci-te effettive registrate in ogni am-

ministrazione.I1 dato può soffri-re di qualche variabile passeg-gera, perché un ente può aver accelerato i pagamenti rispetto all'anno scorso per una serie di ragioni, ma anche in questo ca-so lo sblocca-debitinon c'entra: i pagamenti liberati dal decreto stanno muovendo in queste set-timane i primi passi, mentre nel-le tabelle in pagina si fa il con-fronto fra le spese effettuate nel primo semestre 2013 con quelle dello stesso periodo 2012, con-centrandosi ancora una volta sulle sole spese correnti di fun-zionamento, depurate da quel-le per i serviziveri e propri rivol-ti ai cittadini.

Per farla semplice, il dato con-ta la spesa del Comune o della Regione per gli affitti, la manu-tenzione degli immob ili e le bol-lette, non quelle per muovere i pullman o raccogliere i rifiuti.

Bene, anzi male. Queste voci nelle Regioni sono cresciute nei primi sei mesi del 2013 del 18,6%, nei Comuni (dove il valo-re assoluto è ovviamente mag-giore perché i municipi sono 8.092 e hanno un ventaglio di at-tività assai più articolato) sono cresciute del 3,9% e l'unico se-gno meno si registra nelle Pro-vince con un calo del 7,5 per cen-to. Se ne deve dedurre, allora, che l'unica arma per frenare i co-sti gestionali di un'amministra-zione è il bombardamento nor-mativo, che cambia i confini dell'ente, ne minaccia l'abolizio-

- ne, lo svuota di competenze e in pratica ne paralizza l'attività in

- attesa di un quadro più chiaro? Più che arrivare a conclusio-

ni provocatorie, può essere uti-le notare l'estrema varietà dei colori nel quadro. Certo, i dati

, sono influenzati dalle variabili territoriali, e i confronti vanno condotti fra enti simili anche nelle dimensioni. Le voci di spesa considerate, però, sono sempre le stesse, e comprendo-no in sintesi affitti, manuten-zione, noleggi, utenze e mate-riali di consumo. Con queste premesse, diventa "curioso" il fatto che il funzionamento di Puglia e Veneto sia costato nei primi sei mesi dell'anno meno di 6 euro a ogni residente, Lom-bardia, Liguria e Toscana si ac-contentano di 7-8 euro ad abi-tante, mentre il Lazio "costa" più di 4o euro pro capite e la Sicilia supera i 45, fino ai dati record di Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta che però scon-tano le piccole dimensioni e la ricchezza di funzioni (e risor-se) assicurata dai loro statuti.

Più variabile il dato dei Co-muni, dove il risultato dipende anche dalla quantità e dal livel-lo dei servizi erogati diretta-mente, perché per svolgere più attività servono anche più im-mobili, più telefoni, più compu-ter e così via.

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1,3 18,6 ~kns-

COMUNI REGIONI

Comune

5 pesa Diff. % I sem.

2012 Regione

Spesa

Totale in milioni

Euro pro capite

Totale in milioni

Euro pro capite

Ancona 12,8 125,6 Abruzzo 12,5 9,3

Aosta 12,4 353,4 3,6 Basilicata 19,4 33,0

Bari 43,1 134,5 Bolzano 123,8 243,9

Bologna 62,6 167,1 Calabria 33,1 16,5

Bolzano 22,6 218,8 7,3 Campania 74,2 12,7

Cagliari 27,7 176,0 Emilia 61,3 13,8

Campobasso 6,7 131,6 4,0 Friuli 54,0 43,7

Catanzaro 11,4 122,2 Lazio 230,0 40,1

Firenze 75,4 206,3 14,2 Liguria 13,1 8,1

Genova 65,8 107,6 Lombardia 71,4 7,2

L'Aqui la 38,0 522,5 Marche 18,8 12,0

Milano 292,1 225,6 4,3 Mo lise 5,0 15,5

Napoli 92,5 96,0 93,5 Piemonte 102,8 23,1

Palermo 35,7 54,1 Puglia 22,6 5,5

Perugia 26,8 162,1 27,7 Sardegna 60,2 36,0

Potenza 15,2 221,6 73,3 Sicilia 235,3 46,6

Roma 648,6 238,2 15,3 Toscana 29,6 7,9

Torino 203,8 224,1 n.d. Trento 43,6 82,4

Trento 32,4 280,5 10,6 Umbria 11,1 12,3

Trieste 54,7 266,2 3,9 Valle d'Aosta 43,7 341,0

Venezia 80,8 299,2 57,7 Veneto 28,6 5,8

-7,5 1,1 1,2

COMUNI

8,6 9,0 3,9

LA SPESA DI FUNZIONAMENTO Valori in miliardi

2012 2013 Diff. %

STATO 5,3 35,1

3,9

,\.\\ .\\.\\

REGIONI

1,1

PROVINCE

Diff. % I sem.

2012

15,1

11,1

15,2

n.d.

6,6

49,2

33,2

23,8

2,0

2,8

24,0

Spesa pubblica senza freni nomMan

05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 331.753

Diffusione: 262.360

press unE

ll'erldOIS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

Il quadro

L'andamento dei «consumi intermedi» nei diversi livelli di Governo nei primi sei mesi del 2013 - Per lo Stato il dato proposto è pari al 50% delvalore annuale desunto dal bilancio dello Stato; per gli enti territoriali è stato depurato dalle spese per i contratti di servizio

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05/08/2013

Periodicità: Quotidiano

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pressunE 11 Soleltd eri) Ih■ Lkil NORME E TRIBUTI

Direttore Responsabile: Roberto Napoletano

Trffiug •hmobffiarì, Quando scatta il prelievo

L'Imu fa seguito all'accatastamento Luigi Lovecchio

Gli impianti fotovoltaici sono considerati, in linea di principio, come unità immobi-liari accatastabili nella catego-ria D/i o, in caso di connessio-ne a un'attività agricola, D/io. In questo senso è la costante prassi dell'agenzia del Terri-torio, già nella risoluzione 3/T/2008. La stessa prassi, tut-tavia, distingue le ipotesi in cui l'obbligo di accatastamento non sussiste, con riferimento in particolare alle installazioni domestiche.

Sotto il profilo dell'applica-zione dell'Imu, le regole cata-stali sono di diretta rilevanza. Nonostante l'articolo 13, Dl 201/2011, faccia riferimento ge-nerico agli immobili soggetti a imposta, è innegabile che le re-gole di determinazione della base imponibile prendano ne-cessariamente le mosse dalla rendita catastale. Ne deriva, in buona sostanza, che sono sog-getti a Imu solo (e tutti) i fabbri-cati ai quali può essere attribui-ta una rendita catastale.

Nella risoluzione 22/T/2012 sono state fornite ulteriori istruzioni agli uffici provincia-li del Territorio. La risoluzione tratta separatamente gli im-pianti fotovoltaici rispetto alle porzioni di immobili sui quali insistono. Con riferimento agli impianti, laddove le installazio-ni sono architettonicamente integrate o parzialmente inte-grate nei fabbricati, e per quel-le realizzate su aree di perti-nenza degli stessi, il Territorio esclude l'obbligo di accatasta-mento, trattandosi di impianti di pertinenza degli immobili. Nell'ipotesi in cui l'installazio-ne dell'impianto dovesse com-portare un incremento di red-ditività dell'immobile cui acce-de, pari almeno al 15%, occorre presentare una denuncia di va-riazione della rendita attribui-ta al fabbricato, unitariamente

considerato. Le porzioni di area che ospitano gli impianti fotovoltaici (ad esempio, lastri-chi solari, cortili o giardini), so-no invece qualificate come me-re pertinenze del fabbricato, quindi non autonomamente ac-catastabili, in presenza di uno almeno dei seguenti requisiti:

la potenza dell'impianto non supera 3 kW; la potenza nominale complessiva non su-pera tre volte il numero delle unità servite dall'impianto;

per le installazioni ubicate al suolo non sono superati i li-miti volumetrici precisati nel-la risoluzione citata. In presen-za di questi requisiti, in sostan-za, si presume che l'impianto sia prevalentemente destinato alla produzione di energia per

L'ULTIMO CHIAMMUM)

Secondo le Finanze il lastrico solare non si considera edificabile durante gli interventi di installazione

consumi domestici. Da ultimo, si segnala la risolu-

zione delle Finanze 8/DF/2o13, relativa al trattamento Imu del lastrico solare durante i lavori di realizzazione di un impianto fotovoltaico. Il dubbio risolto nasceva dalla circostanza che, in base all'articolo 5, comma 6, del Dlgs 504/1992, l'area concre-tamente interessata da lavori di edificazione si considera edifi-cabile anche in deroga alle rego-le ordinarie. Le Finanze, confer-mando l'orientamento della Cassazione, concludono per la natura non edificabile del lastri-co solare. Questo perché il la-strico è parte integrante del-l'edificio esistente, e in quanto tale, già rappresentato nella rendita attribuita all'edificio.

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Paramento Gli effetti del nuovo sblocca-pagamenti introdotto al Senato nella legge di conversione al decreto 76/2013

Il debito corrente si può allungare Ristrutturazione delle scadenze fino a cinque anni dopo la cessione alla banca

Michelangelo Nigro

Approda all'Aula della Ca-mera, per la definitiva conver-sione, il testo del Dl 76/13 (de-creto Iva-lavoro), così come emendato dal Senato. La novi-tà per gli enti locali è l'amplia-mento degli strumenti e delle risorse per accelerare i paga-menti dei propri debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012.

Il decreto sblocca-paga-menti (D135/13), già converti-to in legge 64/13, si arricchi-sce di un'ulteriore modalità per consentire agli enti locali di pagare i propri debiti con più tranquillità e alle impre-se di vedersi riconoscere il pagamento in tempi ancor più celeri di quelli del primo «sblocca-debiti».

Particolare attenzione va posta agli articoli 12-te r e se-guenti del Dl 76. Lo Stato garantirà tutti i pagamenti a valere sulle sole spese correnti certificate secon-do le modalità già fissate dall'articolo 7 del D135.

La formulazione secondo la quale «i debiti di parte cor-rente... sono assistiti dalla ga-ranzia dello Stato» lascia in-

tendere che la garanzia si atti-va automaticamente, senza al-cuna procedura. Inoltre, i for-nitori di un ente locale, il cui credito è stato già certificato e sul quale interviene lo Stato con propria garanzia, potran-no cedere il proprio credito ad una banca o ad un interme-diario finanziario, per vedersi anticipare la riscossione. Il co-

MER Le operazioni devono

poggiare su un piano

di ammortamento

garantito con delegazione

di pagamento

sto di tale operazione non po-trà superare il 2 per cento.

Ma la novità assoluta è rap-presentata dalla possibilità concessa all'ente locale, ad av-venuta cessione del credito, di poter chiedere al suo nuo-vo creditore, la banca o l'inter-mediario finanziario, una ri-strutturazione del proprio de-bito, allungando la scadenza per un periodo massimo di cinque armi, in base a un pia-

no di ammortamento, com-prensivo di capitale e interes-si, garantito con propria dele-gazione di pagamento. In tal caso la garanzia dello Stato cessa automaticamente. Se in questa operazione l'ente rie-sce a spuntare un miglior tas-so, rispetto a quello concorda-to al momento della cessione, i benefici si riflettono sul cre-ditore originario.

Per i meccanismi di funzio-namento della garanzia dello Stato e, soprattutto, per le mo-dalità di escussione in caso di insolvenza del debitore originario, sarà necessario attendere 6o giorni per l'emanazione di un decreto attuativo ad hoc.

Due sono gli aspetti rilevan-ti: i) se il Comune non doves-se rispettare i tempi di paga-mento del credito certificato, il creditore attiverà la garan-zia dello Stato e quest'ultimo si rivarrà sul debitore, tratte-nendo le somme a qualsiasi ti-tolo spettanti; la strada più ve-loce sarà molto probabilmen-te il fondo di solidarietà comu-nale; 2) la ristrutturazione atti-vata dall'ente debitore per da-re più ossigeno alle proprie

casse avrà riflessi sul piano contabile (si veda articolo sot-to) e operativo.

L'ente dovrà negoziare un piano di ammortamento, il cui impatto degli interessi an-drà ad influenzare gli indicato-ri di bilancio, primo tra tutti il limite massimo degli interes-si passivi sulle entrate corren-ti (articolo 204 del Dlgs 267/2000); dovrà, inoltre, no-tificare al proprio tesoriere una delegazione di pagamen-to o altra forma di garanzia. Si ricorda che lo strumento della delegazione si poggia sulle entrate correnti del bi-lancio; pertanto, va da sè che il legislatore, nel preve-dere il rilascio della delega-zione «a valere sulle entrate di bilancio», faccia riferi-mento, implicitamente, a quanto già previsto dall'arti-colo 206 del Dlgs 267/2000.

La "finanza creativa", nel senso buono del termine, ci ri-porta indietro di 36 anni, quando con il primo dei due decreti Stammati (DL 2/1677) si attribuì allo Stato la garanzia dei mutui di Co-muni e Province.

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Legp ropea, Termine a tre mesi

Riscossione, gare a tempo di record Giuseppe Debenedetto

Abrogata la disposizione che consentiva di rinegoziare i contratti per la riscossione

dell'imposta sulla pubblicità af-fidando direttamente altri servi-zi. Lo stabilisce l'articolo 10 del-la legge europea 2013 - approva-ta il 31 luglio dalla Camera in via definitiva - che concede agli en-ti locali tre mesi di tempo per chiudere gli affidamenti già di-sposti in mancanza dei presup-posti legali.

L'articolo 10 della legge 448/2001 consentiva ai Comuni di rinegoziare i contratti del ser-vizio di accertamento e riscos-sione dell'imposta sulla pubbli-cità, attraverso l'estensione ad altre entrate comunali, per risar-cire i concessionari del minore introito derivante dall'esenzio-ne delle insegne di esercizio. Nonostante il chiaro riferimen-to normativo ai rapporti «in cor-so» al i ° gennaio 2002 (oltre un-dici anni fa), diversi Comuni hanno recentemente affidato ac-certamento e riscossione dei tri-buti locali senza procedure di evidenza pubblica. La vicenda è quindi approdata alla commis-sione europea, che attraverso l'ufficio Eu Pilot ha chiesto chia-rimenti al Governo italiano. Pa-lazzo Chigi ha risposto eviden-ziando che «la norma non attri-buisce agli enti locali la facoltà di disporre la proroga o il rinno-vo delle concessioni, ma si limi-ta più semplicemente ad auto-

rizzare l'estensione delle attivi-tà oggetto della concessione in corso», trattandosi di una dispo-sizione «transitoria finalizzata a garantire l'equilibrio economi-co finanziario del rapporto in corso».

Sulla questione si è peraltro pronunciata l'Autorità sugli ap-palti con la delibera 98/2012, af-fermando che la possibilità di ri-negoziazione vale solo per i con-tratti in essere ali ° gennaio 2002

e non può estendersi ai contrat-ti sottoscritti dopo. Si tratta

LA NORMA Confermato il divieto di aggirare la selezione a evidenza pubblica ma calendario stretto per rimediare

quindi di una norma i cui effetti si sono esauriti al più con gli affi-damenti a vantaggio dei prece-denti concessionari.

Ora la questione si risolve de-finitivamente con l'abrogazio-ne espressa disposta dalla legge europea 2013, evitando così l'en-nesima procedura di infrazione comunitaria. Resta comunque il problema di un periodo transi-torio - di appena tre mesi - che di fatto non consente ai comuni di organizzare le necessarie pro-cedure ad evidenza pubblica.

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Ammortamenfi, Le conseguenze

Ma gli interessi aggiuntivi contano sui tetti di spesa

Il decreto Iva-Lavoro in-terviene anche sulla contabili-tàpubblica, prevedendo la pos-sibilità, per gli enti locali, di di-lazionare i pagamenti delle spese correnti, certificati con i meccanismi del D135/13, cedu-ti dai creditori al sistema credi-tizio.I1 decreto contiene modi-fiche importanti al sistema di bilancio, intervenendo in un periodo in cui numerosi enti sono alle prese con la redazio-ne dei previsionali 2013. Da un lato non si può che dir bene sul-le finalità perseguite, ossia l'ac-celerazione dei pagamenti al sistema imprese; dall'altro, pe-rò, non si può non rilevare che la frammentarietà delle nor-me crea qualche difficoltà in-terpretativa e attuativa.

In base all'articolo 12-quin-quies, introdotto dal Senato, l'amministrazione debitrice, diversa dallo Stato, in presen-

za di una cessione di credito, può procedere alla sua ristrut-turazione, concordando con il nuovo creditore (banca o inter-mediario finanziario) un pia-no di ammortamento non su-periore a cinque anni.

I riflessi sul piano contabile sono immediati. Lo smaltimen-to di un residuo passivo, ossia il debito certificato e ceduto, avviene attraverso una rateiz-zazione pluriennale, molto si-mile al rimborso di un presti-to/mutuo, i cui interessi, però, incidono sui bilanci di compe-tenza. Non solo, tali interessi,

L'ALTRA MISIRA Scende dal 50 al 30% dei vecchi residui attivi il fondo di svalutazione nelle amministrazioni in «pre-dissesto»

si vanno ad aggiungere agli oneri finanziari già esistenti, incrementando il limite massi-mo di indebitamento stabilito dall'articolo 204 del Dlgs 267/2000. A tal proposito, va evidenziato che tra gli emenda-menti approvati c'è un allenta-mento di tali limiti: nel 2013 gli interessi passivi non potevano superare il 6% delle entrate correnti e, dal 2014, la percen-tuale si riduceva al 4%; se null'altro cambia in fase di con-versione in legge del DL, nel 2013 il limite resta all'8% e dal 2014 passa a16% (si veda anche Il Sole 24 Ore del 23 luglio).

In definitiva, la ristruttura-zione porteràbenefici alle cas-se degli enti locali, ma, nel con-tempo: influenzerà il bilancio di competenza, per la parte di spesa relativa agli interes-si passivi; ritarderà lo smalti-mento dei residui passivi,

per la quota capitale; ridur-rà la capacità complessiva di ricorrere al debito per fi-nanziare gli investimenti, mo-tore dello sviluppo.

Certo, in questa fase partico-larmente critica per l'econo-mia è giusto individuare ogni strumento utile per restituire liquidità al sistema delle im-prese, ma gli enti locali conti-nuano a rinviare al futuro i pro-pri problemi di liquidità, met-tendo a rischio la solidità finan-ziaria futura.

Infine, viene introdotta an-che una modifica all'entità del fondo svalutazione credi-ti da prevedere nei prossimi 5 anni da parte di quegli enti che hanno attivato le anticipa-zioni della Cassa depositi e prestiti per far fronte ai paga-menti di cui al D135/13: la per-centuale del fondo passa dal 50% del volume dei residui at-tivi dell'e 3 °titolo delle entra-te con anzianità superiore a 5 anni, al 30%. Un'altra boccata d'ossigeno per i riflessi che ta-le contabilizzazione ha sul patto di stabilità.

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N., N r,ez •Z's, ,ZNS"." UMn k,;;ú ~8 Cambio di rotta

Niente ritenuta sui rimborsi Domenico Luddeni

La risoluzione 49/E dell'agenzia delle Entrate se-gna una inversione dirotta sul trattamento fiscale dei rim-borsi spese perché dispone che, in mancanza di compen-so, i rimborsi erogati ai presta-tori occasionali non siano as-soggettati a ritenuta d'accon-to, con una semplificazione per gli uffici finanziari degli en-ti. Infatti è prassi comune orga-nizzare convegni e seminari ri-conoscendo ai relatori il solo rimborso delle spese sostenu-te per vitto alloggio e viaggio, rimborsi che, fino ad oggi, ve-nivano assoggettati a ritenuta.

Identica situazione si verifi-ca, per i redditi assimilati a la-voro dipendente, con i rimbor-si spese ai componenti delle commissioni elettorali comu-nali e circondariali, incarico gratuito (legge 244/2007) ad eccezione delle effettive spe-se di viaggio. La risoluzione precisa che non si applicala ri-tenuta solo se le spese sono quelle strettamente necessa-rie per lo svolgimento della prestazione, e previa acquisi-zione dei titoli certificativi.

L'obbligo della ritenuta d'ac-conto sui rimborsi in assenza di compenso è stato però non solo confermato da risposte ad interpelli posti alle Dre Sar-degna e Umbria, ma in nume-rosi interventi di prassi (circo-

lare 1/1973, risoluzioni 20/1998 e 69/2003, circolare 58/2001), l'amministrazione ha ribadito che «le somme cor-risposte a titolo di rimborso spese inerenti alla produzione del reddito di lavoro autono-mo anche occasionale devono considerarsi, in via generale, quali compensi "comunque denominati" e devono essere, quindi, assoggettati, ai sensi dell'articolo 25 Dpr 600-1973, alla ritenuta alla fonte a titolo di acconto» Va poi rilevato che nella nuova risoluzione, dove a sostegno della tesi si legge che «si genera un reddi-to diverso pari a zero», stante l'equivalenza tra compenso e costi, si crea un equivoco tra il concetto di compenso, da computarsi al netto dei soli contributi previdenziali (arti-colo 50, comma 1 , Tuir), sul quale il sostituto deve applica-re la ritenuta, e il concetto di reddito, una grandezza che de-riva dalla differenza tra com-pensi e costi della quale il so-stituto deve disinteressarsi. Inoltre cosi facendo si riduce il gettito Irap generale, in quanto i rimb orsi oggi liquida-ti come compensi per presta-zioni occasionali concorrono a formare la base imponibile Irap calcolata con il metodo re-tributivo (articolo io-bis, com-ma i, Dlgs 446/1997).

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Servizi, Nonostante la nota di Palazzo Chigi

Planimetrie gratis, il Territorio resiste Pasquale Mirto

Le vecchie abitudini so-no dure a morire, anche per l'agenzia del Territo-rio, incorporata dal i° di-cembre 2012 nell'agenzia delle Entrate.

Alcuni Comuni hanno chie-sto all'Agenzia il rimborso delle somme pagate per la for-nitura informato digitale del-le planimetrie «raster», ac-quisite per controlli Tares, ma la risposta è stata negati-va. La richiesta di rimborso è motivata sulla base del pare-re 37/2013 reso dalla Corte dei conti, sezione regionale di controllo dell'Emilia Ro-magna, che ha stabilito la gra-tuità delle planimetrie. Le re-gole per l'utilizzo dei dati ca-tastali sono definite dal decre-to del direttore del Territorio del13 novembre 2007, nel qua-le si precisa che sono a carico della Pubblica amministra-zione richiedente solo «even-tuali costi eccezionali» soste-nuti dall'Agenziaper realizza-re ed erogare servizi specifici connessi a particolari esigen-ze, mentre la pretesa di circa 0,20 euro a planimetria avan-zata dall'Agenzia non rispon-deva a questi criteri.

Sul tema della gratuità dell'accesso alla banche dati è intervenuta di recente an-che la Presidenza del Consi-glio dei Ministri (si veda il So-le 24 Ore del 13 luglio 2013), la quale ha rammentato che la sussistenza del diritto all'ac-quisizione, senza oneri, era già esercitabile dal 9 dicem-bre 2000, in virtù dell'artico-lo 25 della legge 340/2000, e successivamente ribadito dall'articolo 43 del Dpr 445/2000 e dal combinato di-sposto degli articoli 5o e 58 del Codice dell'amministra-zione digitale (Dlgs 82/2005).

L'Agenzia, nel rigettare la richiesta di rimborso del Co-

mune, ha evidenziato che l'obbligo di fornitura dei dati ai fini del controllo delle su-perfici assoggettabili a Tares è stato adempiuto dal provve-dimento 29 marzo 2013 del di-rettore dell'Agenzia, che in at-tuazione dell'articolo 14, com-ma 9 del D1201/2011 ha messo a disposizione dei Comuni, sulla piattaforma informati-ca «Portale per Comuni», le superfici catastali dei fabbri-cati a destinazione ordinaria.

In realtà non si considera che oggi la superficie da as-soggettare a Tares non è data dall'80% della superficie cata-stale - che potrà essere utiliz-zata solo a seguito dell'alline-amento dei dati catastali con i dati riguardanti la topono-mastica e la numerazione ci-vica (articolo 13, comma 9-bis, Dl 201/20n) - ma dalla superficie calpestabile, per cui le planimetrie sono anco-ra necessarie per i controlli comunali.

La disponibilità delle plani-metrie non rileva solo ai fini della Tares, ma anche ai fini Imu; basti pensare alla possi-bilità di individuare eventua-li pertinenze accatastate con l'abitazione.

Infine, nella risposta dell'Agenzia si effettua un di-stinguo tra forniture massi-ve, che sarebbero soggette al pagamento, e forniture colle-gate ad accertamenti sui sin-goli contribuenti, per i quali il rilascio delle planimetrie av-verrebbe in totale esenzione di spese e diritti. Anche qui non si considera che le proce-dure di controllo possono es-sere massive, e non per singo-lo contribuente, e che la nor-mativa (articolo 14, comma 37, Dl 201/20n) non effettua alcun distinguo, ai fini della gratuità delle forniture, tra controlli singoli o massivi.

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Riforma degli ordinamenti

Unioni di Comuni sempre escluse dal Patto di stabilità Arturo Bianco

Le Unioni di Comuni di-ventano lo strumento privile-giato per la gestione associata delle funzioni comunali, so-no suddivise in tre tipologie e viene rafforzato il ruolo dei sindaci al loro interno. Sono inoltre previsti incentivi per Unioni e fusioni. Nessun tipo di Unione è assoggettato al Patto di stabilità.

Possono essere così riassun-te le principali scelte in materia di Unioni nel Ddl Delrio di rifor-ma dell'ordinamento locale. Le finalità del progetto - come si legge nella relazione illustrati-va - sono quelle di «irrobustire l'associazionismo comunale, di avere Unioni con Presidenti forti» e di giungere al «riordino della caotica situazione oggi esi-stente rispetto agli innumere-voli diversi ambiti intermedi di gestione di funzioni statali e spesso anche regionali». A tal fi-ne viene anche rilanciato l'isti-tuto delle Unioni speciali tra i piccoli Comuni che tanto era stato criticato, anche da parte dell'Anci: si prevede infatti che esso possa essere scelto come strumento per la gestione asso-ciata da parte dei Comuni fino a 5mila abitanti e non più solo fi-no a mille.

Le Unioni vengono distinte in tre tipologie: quelle ordina-rie, quelle costituite tra i comu-ni con meno di 5mila abitanti (3mila per i centri che fanno o hanno fatto parte di comunità montane) e quelle «speciali». La seconda e la terza tipologia di unioni differiscono fra loro perché una è limitata alla gestio-ne delle funzioni fondamentali, l'altra si estende a tutte le attivi-tà. Al primo tipo di Unioni si ap-plica l'articolo 32 del Tuel, salve le nuove disposizioni sugli orga-ni e sull'autonomia statutaria. Alle altre due tipologie si appli-cano anche le regole dettate dall'articolo i6 del D1138/2011.

Il legislatore esprime una chiara preferenza per la gestio-ne associata tramite le Unioni,

preferenza che si trasforma nel divieto di dare vita a convenzio-ni per la gestione associata del-le funzioni fondamentali decor-si cinque anni dalla data di en-trata in vigore della legge.

Gli organi di tutte le unioni di-ventano tre: il Presidente, il Co-mitato dei sindaci e il Consi-glio.I1 primo è eletto, dal Consi-glio, anche con ballottaggio, tra i sindaci dei Comuni aderenti all'unione. Il Comitato dei sin-daci, che nelle Unioni con più di 3o Comuni può prevedere un comitato ristretto e l'articola-zione in sottocomitati, svolge i compiti di collaborazione con il Presidente, che ha i poteri di rappresentanza e di sovrinten-denza all'esercizio delle funzio-ni. In altri termini la sua figura è modellata su quella del sinda-co. Il Consiglio svolge i compi-ti di indirizzo e di adozione de-gli atti fondamentali. Esso è composto dai sindaci e da due consiglieri per ogni Comune, di cui uno in rappresentanza della minoranza. I consiglieri dei Comuni e i sindaci hanno un peso ponderato in relazione alla dimensione demografica dell'ente che rappresentano. Si riconferma l'autonomia statu-taria e regolamentare delle Unioni, con l'assegnazione del-la competenza alla loro adozio-ne da parte del Consiglio della Unione. Da rilevare che scom-pare il voto dei singoli consigli comunali sullo Statuto dell'Unione: si affrancano così le Unioni dal vincolo del con-senso di tutti i comuni alle scel-te di maggiore rilievo.

Le Unioni, comprese quelle per la gestione associata dell'in-sieme di attività dei comuni, so-no esclude dal Patto. Sono pre-visti incentivi statali per le unio-ni e le fusioni; nel caso di fusio-ni, i Comuni preesistenti posso-no diventare municipi e mante-nere, fino all'ultimo anno del primo mandato amministrati-vo del nuovo Comune, tributi e tariffe differenziate.

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