Rapporto SPAGNA - infoMercatiEsteri - · 2020-03-17 · Procedura agevolata per la costituzione di...

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SPAGNA

A cura di:Ambasciata d'Italia - SPAGNA

Direzione Generale per la Promozione del Sistema [email protected]

Con la collaborazione di:Agenzia per la promozione all'estero el'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE

Camere di Commercio italiane all'estero

ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo

mailto:[email protected]

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INDICE

PERCHE'

Perchè SPAGNADati generaliDove investireCosa vendere

OUTLOOK POLITICO

Politica internaRelazioni internazionali

OUTLOOK ECONOMICO

Quadro macroeconomicoPolitica economicaIndicatori macroeconomiciTasso di cambioBilancia commercialeSaldi e riserve internazionaliInvestimenti - StockInvestimenti - FlussiMaterie primeBarriere tariffarie e non tariffarie

COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT

Indici di Global Competitiveness e Libertà EconomicaIndici di Apertura al commercio internazionaleFattori maggiormente problematici per fare businessBusiness CostIndice Doing Business

ACCESSO AL CREDITO

Accesso al credito

RISCHI

Rischi politiciRischi economiciRischi operativi

RAPPORTI CON L'ITALIA

OverviewScambi commercialiInvestimenti con l'Italia - StockInvestimenti con l'Italia - Flussi

TURISMO

SCHEDA TURISMO SPAGNAFLUSSI TURISTICI: ITALIA VERSO SPAGNAFLUSSI TURISTICI: SPAGNA VERSO L'ITALIA

SPAGNA

Ripresa economica consolidata

Posizione di prim'ordine per imercati chiave in America Latinae Nord Africa

Business climate favorevole

Intensi legami economici ecommerciali con l'Italia

Comunicazioni favorite damoderne infrastrutture ditrasporti e logistica

PERCHE'

PERCHÈ SPAGNA

Ripresa economica consolidataPosizione di prim'ordine per i mercati chiave in America Latina e Nord AfricaBusiness climate favorevoleIntensi legami economici e commerciali con l'ItaliaComunicazioni favorite da moderne infrastrutture di trasporti e logistica

Dopo tre anni consecutivi di crescita al di sopra del 3%, anche nel 2018 l'economia spagnolaha confermato il proprio dinamismo, sebbene si sia verificata una fisiologica attenuazione

della dinamica espansiva. La Spagna ha infatti chiuso il 2018 con una crescita complessiva del PIL del 2,6%, miglior tasso dicrescita tra le grandi economie europee. Il FMI e la Commissione europea stimano che l'economia spagnola crescerà del 2,3% nel2019 e dell'1,9% nel 2020.

La Spagna si presenta come uno dei mercati europei più attraenti, con 46 milioni dipotenziali consumatori ed un bacino supplementare di più di 80 milioni di turisti che visitano ilpaese ogni anno. Offre altresì una posizione privilegiata come porta di accesso al mercatodell'America Latina e del Nord Africa.

Pressione fiscale moderata, presenza di incentivi fiscali per le imprese e incentivi agliinvestimenti, in particolare per favorire l'innovazione tecnologica ed il lavoro giovanile e a

sostegno delle piccole e medie imprese. Procedura agevolata per la costituzione di nuove imprese attraverso la compilazione di unDocumento Unico elettronico. Presenza di una sezione italo-spagnola nell'Ordine degli Avvocati di Madrid.

Italia e Spagna, per prossimità geografica, culturale e di orientamento dei consumiintrattengono da sempre relazioni economico-commerciali di rilievo. In base ai dati ISTAT,nel 2018 l'interscambio bilaterale ha superato i 44 miliardi di Euro. In particolare le

esportazioni italiane verso la Spagna sono cresciute del 3,2% rispetto al 2017. La forte presenza di imprese italiane in settorieconomici strategici conferma la Spagna come uno dei mercati europei più interessanti per le imprese italiani.

Il Global Competitiveness Report 2018 posiziona la Spagna al 10º posto al mondo perqualità delle infrastrutture e della logistica. La Spagna possiede infatti due dei maggioriaeroporti d'Europa (Madrid e Barcellona) ed è terzo Paese in Europa per numero dipasseggeri aerei. Inoltre è il 1º Paese in Europa per lunghezza autostrade, 1º Paese in

Europa e 3º al mondo per lunghezza linee ferroviarie ad Alta velocita'. Possiede altresì una efficiente infrastruttura portuaria (3 portispagnoli sono tra i primi 20 porti al mondo per traffico di containers).

Ultimo aggiornamento: 01/08/2019

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DATI GENERALI

Forma di stato Monarchia costituzionaleSuperficie 505.988 kmqLingua castigliano e altre lingue ufficiali nelle rispettive Regioni: catalano, galiziano, basco, valenzianReligione Cattolici: 68,4%, No religioso/ateo: 26,4%;Altre religioni: 2,3% (fonte CIS 2017).Moneta Euro


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SPAGNA1

Altri mezzi di trasporto (navi eimbarcazioni, locomotive emateriale rotabile, aeromobili eveicoli spaziali, mezzi militari)

Autoveicoli, rimorchi esemirimorchi

Servizi di informazione ecomunicazione

DOVE INVESTIRE

Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)Autoveicoli, rimorchi e semirimorchiServizi di informazione e comunicazioneProdotti farmaceutici di base e preparati farmaceuticiProdotti chimici

L’industria del settore aeronautica, difesa e spazio è ampiamente sviluppata in Spagna. Inbase ai dati dell'Associazione settoriale TEDAE, nel 2017 il settore ha raggiunto un fatturatodi 11 miliardi di Euro, con un incremento del 4,5% rispetto al precedente anno. Anchel'occupazione e' aumentata dell'1% (con 56.404 addetti) e l'esportazione, che nello stessoanno ha raggiunto i 9,3 miliardi di Euro contro gli 8,8 miliardi del 2016, rappresenta l'83% del

fatturato. Il trend del settore è caratterizzato da elevati tassi di crescita e alti investimenti in attività di Ricerca & Innovazione (questiultimi hanno raggiunto nel 2017 l’11% del fatturato). Le aziende aeronautiche insediate in Spagna spiccano in alcuni sottosettoriquali: aerei da trasporto militare, turbine a bassa pressione, attività di manutenzione, aerei da rifornimento in volo, aerostrutture inmateriali compositi e sistemi di gestione del traffico aereo. Tra le strutture di supporto a quest’industria, si trovano in Spagna cinquecluster ubicati nelle regioni di Madrid, Andalusia, Paesi Baschi, Castilla-La Mancha e Catalogna. Il distretto aeronautico madrileno èquello che accoglie il maggior numero di imprese e detinene le più elevate quote sia a livello di fatturato (58% del totale) che dioccupazione (50% del totale). La Spagna partecipa ai principali programmi europei di sviluppo aeronautico sia civili che militari ed èmembro dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea).

Fonte: ICEX – Invest in Spain/Asociación Española de Empresas Tecnológicas de Defensa, Aeronáutica y Espacio (TEDAE).

Per le opportunita’ di investimento vedasi sezione Approfondimenti.

Il settore dell’automotive svolge un ruolo prioritario nell’economica spagnola. Rappresenta il10% del PIL nazionale (includendo la distribuzione e le attivita’ collegate) e il 19% del totaledelle esportazioni spagnole. L’industria genera 300.000 posti di lavoro diretti e 2 milioni

indiretti. Nel periodo 2012-2016 la produzione di autoveicoli ha avuto un incremento del 45%. Circa l’83% della produzione e’destinato ai mercati esteri. La Spagna risulta il 2º maggior produttore di autoveicoli in Europa e l’8º a livello mondiale ed e’ primoproduttore europeo di veicoli industriali. L’industria spagnola dei componenti e’ l’altro fattore chiave per la competitivita’ del settore. In questo segmento operano più di mille aziende che garantiscono il servizio e la fornitura dei componenti alle fabbriche presenti nelPaese. Il settore dei componenti fattura circa 33 miliardi di Euro, di cui il 60% riguarda le esportazioni.

Da segnalare, inoltre, che la Spagna è una piattaforma logistica privilegiata per l’export verso i mercati europei, americani, paesi delNord Africa e del bacino mediterraneo. La moderna infrastruttura logistica e di distribuzione del Paese è uno dei principali fattori dicompetitività del settore. Il volume di veicoli trasportati all’anno sul territorio spagnolo si aggira sui 5 milioni di unità. Da evidenziare,infine, la creazione della piattaforma spagnola Move to Future www.move2future.es, strumento per lo sviluppo di iniziative innovativenel settore automotive e mobilità, integrata da 150 aziende, Centri Tecnologici ed Enti di ricerca.

Fonte: ICEX - Invest in Spain

Per le opportunità di investimento vedasi sezione Approfondimenti

Il settore continua a registrare andamenti positivi in Spagna. Nel 2016 ha fatturato più di 105miliardi di euro, con un apporto al PIL del 4,2%. Le imprese impegnate nel settore sono più di 33.000 e impiegano in forma diretta più di 571.000 lavoratori. In base al ‘Digital Economy

and Society Index’, pubblicato nel 2018 dalla Commissione Europea, la Spagna si colloca al di sopra della media europea riguardoallo sviluppo digitale dell’economia. Il Paese e’ salito al 10º posto dal 16º che occupava nel 2014, quando fu elaborato per la primavolta il rapporto. Si trova attualmente prima della Germania (14º posto), della Francia (18) e dell’Italia (25) ma dopo il Regno Unito(7). Il suddetto indice si basa su cinque indicatori relativi alla digitalizzazione del Paese: connessione dati, capitale umano, uso diinternet, integrazione della tecnologia digitale nelle imprese e servizi pubblici digitali. Sempre secondo lo stesso rapporto, la Spagnarisulta in quarta posizione - tra i Paesi Europei - riguardo ai servizi pubblici digitali, mentre e’ al 7º per l’integrazione della tecnologiadigitale nelle imprese. Riguardo alla connessione internet, circa il 72% delle famiglie spagnole risulta avere accesso alla fibra, unapercentuale molto superiore alla media europea (27%). Il Governo spagnolo si e’ impegnato affinche’ la fibra ottica raggiunga il100% dei nuclei famiIliari entro il 2021. Anche la copertura di telefonía mobile 4G e’ cresciuta di 6 punti rispetto al precedenterapporto, situando la Spagna al di sopra della media europea. Il Governo spagnolo ha altresi’ pubblicato il piano nazionale disviluppo della rete e dei servizi 5G per il periodo 2018-2020, elaborato a seguito di una consultazione pubblica realizzata a giugno2017. A maggio 2018 il Governo ha emanato il primo bando di gara per la concessione delle licenze per l’uso della banda difrequenza 3,6-3,8 GHz, con la quale si svilupperà la nuova tecnologia di comunicazione 5G.

Fonte: ICEX Invest in Spain//Digital Economy and Society IndexSPAGNA

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Prodotti farmaceutici di base epreparati farmaceutici

Prodotti chimici

Per le opportunita' di investimento vedasi sezione Approfondimenti

Le attività legate alla Biotecnologia, Farmacia e alle Scienze della Vita offrono in Spagnainteressanti opportunità di investimento, per le seguenti caratteristiche: una solida basescientifica (la Spagna occupa la 5ª posizione tra i Paesi EU15 per produzione scientifica); un

sistema sanitario integrato con piu’ di 800 ospedali tra pubblico e privato sostenuti da centri di ricerca all’avanguardia; un settorebiotecnologico consolidato che contribuisce al 4% del PIL spagnolo (sono circa 3.000 le imprese coinvolte nelle attivita’ biotech, e620 quelle piu’ strettamente del settore, che impiegano piu’ di 180.000 lavoratori); un' industria farmaceutica leader in Spagna nellaspesa in R&I, con 425 imprese di cui circa il 60% straniere; eccellenti infrastrutture grazie all’aumento dei parchi tecnologici (circa80) e dei centri di ricerca; disponibilita’ di forza lavoro qualificata; incentivi fiscali per Attivita’ di Ricerca & Innovazione.

Fonte: ICEX Invest in Spain

Per le opportunita’ di investimento vedasi sezione Approfondimenti.

L’Industria chimica e’ un settore strategico dell’economica spagnola. Con piu’ di 3.118imprese, ha fatturato nel 2017 63 miliardi di Euro, con un aumento del 6,9% rispetto al

2016, registrando una crescita del 27% nel periodo 2007-2017. Il settore contribuisce al 5,6% del PIL e genera 660.000 posti dilavoro (diretti ed indiretti). Inoltre e’ il secondo capitolo delle esportazioni spagnole, con piu’ di 35 miliardi di Euro esportati nel 2017ai mercati internazionali. Il 56% della produzione e’ infatti destinata all’export. Secondo gli esperti del settore, l’industria chimicasara’ il settore manifatturiero che piu’ crescera’ fino al 2030, con una variazione del 4,5% annuo, ed e' pertanto di interesse perl’attrazione degli investimenti stranieri.

Fonte: Federación Empresarial de la Industria Química Española - FEIQUE

Per opportunita’ di investimento vedasi sezione Approfondimenti


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SPAGNA3

Macchinari e apparecchiature

Autoveicoli, rimorchi esemirimorchi

COSA VENDERE

Macchinari e apparecchiatureAutoveicoli, rimorchi e semirimorchiArticoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzatureProdotti chimici

La principale componente dell’export italiano verso la Spagna sono i macchinari e leapparecchiature che nel 2017 hanno superato i 3 miliardi di euro; la loro quota sul totale

delle vendite italiane al mercato spagnolo si è attestata al 13,8%. A livello mondiale, il paese iberico rappresenta il 4% delle venditeitaliane di questi prodotti ed occupa il quinto posto nella graduatoria dei principali clienti del nostro paese. Inoltre, l’Italia è il secondofornitore, dietro la Germania, del mercato spagnolo con una quota sul totale del 14%.

I dati provvisori relativi al 2017 confermano i buoni risultati ottenuti da macchinari e apparecchiature italiane in questo mercato.Infatti, con un valore di 3.199 milioni di euro hanno segnato un aumento del 7,2% rispetto al 2016; anno quest’ultimo in cui l’exportitaliano era già cresciuto del 10,2%.

Nell’analisi disaggregata delle esportazioni italiane di macchinari ed apparecchiature al mercato spagnolo le macchine di impiegogenerale (Ateco CK2829) occupano la prima posizione con un valore di 464,4 milioni di euro ed un incremento dell’11,7% rispetto al2016. La Spagna si colloca al quarto posto nel ranking mondiale dei clienti dell’Italia, con una quota del 4,6%. Tra le macchine diimpiego generale italiane preferite dal mercato spagnolo si trovano quelle per dosatura, confezione e imballaggio (Ateco CK28293)che, negli ultimi anni, sono passate dai 169,3 milioni di euro del 2015 agli attuali 189,5 milioni di euro.

Al secondo posto si trovano le attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione (Ateco CK2825) che,nel 2017, hanno superato i 343 milioni di euro, segnando un aumento del 9,2%. La Spagna, con una quota del 5,3%, occupa il terzoposto nel ranking mondiale degli acquirenti, preceduta da Germania e Francia.

Seguono le macchine per impieghi speciali (Ateco CK2899) che hanno segnato un andamento decrescente nel 2017 (-4,4%),attestandosi sui 305,8 milioni di euro contro i 319,8 milioni di euro dell’anno precedente. La Spagna, con una quota del 4,7%, è ilquinto acquirente a livello mondiale di questi prodotti italiani. All’interno della categoria, la performance è stata negativa per la quasitotalità dei prodotti con flessioni significative per le macchine per la stampa e la legatoria (Ateco CK28991) che sono passate dai42,2 milioni di euro del 2016 ai 31,6 milioni di euro dell’anno successivo.

Altri prodotti rilevanti per l’export italiano sul mercato spagnolo sono le macchine e apparecchi di sollevamento emovimentazione (Ateco CK2822) che, nel 2017, hanno registrato un forte incremento del 20,2% attestandosi sui 264 milioni dieuro. La Spagna rappresenta il 4,3% dell’export italiano di questi prodotti ed occupa la quinta posizione nel ranking dei principaliacquirenti, dietro Francia, Germania, USA e Regno Unito.

Seguono altre pompe e compressori (Ateco CK2813) che, dopo il decremento subito nel 2016 (-7,9%), hanno recuperatol’andamento positivo, superando i 213 milioni di euro nel 2017 (+10,4%). Il ranking dei clienti dell’export italiano è capeggiato dallaGermania, seguita da Stati Uniti e Francia. La Spagna occupa la sesta posizione con una quota del 3,4%.

Spicca, inoltre, il buon andamento delle vendite italiane di macchine utensili per la formatura dei metalli (Ateco CK2841). Infatti,negli ultimi due anni hanno segnato crescite a due cifre, passando dai 122,8 milioni di euro del 2015 ai 170,7 milioni di euro del2017. La Spagna si colloca al sesto posto nella graduatoria mondiale dei clienti italiani, con una quota del 4,3%.

Le misure a favore del settore industriale spagnolo attivate nell’ambito della cosiddetta Agenda para el fortalecimiento del sectorindustrial español, hanno avuto tra le sue linee guida lo sviluppo degli investimenti in macchinari e beni strumentali. L’obiettivo diquest’Agenda è l’ammodernamento dell’industria locale e, pertanto, gli aiuti e le misure di supporto dovrebbero continuare in futuro.L’Italia è stata tradizionalmente uno dei principali fornitori di macchinari al mercato spagnolo e deve mantenere la sua posizione,sfruttando le opportunità offerte dalla ormai consolidata ripresa del paese.

Nel ranking merceologico 2017 delle vendite italiane alla Spagna spicca il buon andamentodel gruppo mezzi di trasporto che, con un aumento del 7,1%, si è attestato sui 2.781 milionidi euro. Da questo totale, gli autoveicoli rappresentano il 43,4% e le parti ed accessori per

autoveicoli il 41,3%.

Nel segmento specifico degli autoveicoli, le vendite italiane al mercato spagnolo sono cresciute del 10,6% superando i 1.207 milionidi euro, contro i 1.091 milioni di euro del 2016; da segnalare che questo ultimo anno l’export italiano era aumentato del 25,5%. Alivello mondiale, la Spagna (con una quota del 5,1%) è il sesto mercato di sbocco delle esportazioni italiane di veicoli, preceduta daUSA, Francia, Germania, Cina e Regno Unito.

L’andamento non è stato omogeneo per i vari gruppi di componenti ed accessori. Infatti, le apparecchiature elettriche ed elettroniche(71,8 milioni di euro) hanno segnato una forte crescita del 21,2%; le carrozzerie, invece, hanno subito una flessione del 5,9%passando dai 37,4 milioni di euro del 2016 ai 35,2 milioni di euro dell’anno successivo. I restanti componenti ed accessori (1.041,6

SPAGNA4

Articoli di abbigliamento (anchein pelle e in pelliccia)

Prodotti in metallo, esclusimacchinari e attrezzature

milioni di euro) sono cresciuti dell’1,6% nel 2017.

Da segnalare che la Spagna è il terzo cliente a livello mondiale dell’export italiano di altre parti e accesori per autoveicoli (AtecoCL2932) con una quota sul totale dell’8,6%. La stessa posizione occupa il paese iberico nel segmento delle apparecchiatureelettriche ed elettroniche (Ateco CL2931) con una quota sul totale dell’8,2%.

Nel gruppo degli altri mezzi di trasporto, spiccano le vendite di motocicli che, nel 2017, hanno raggiunto i 169,6 milioni di euro,segnando una crescita del 19,5%. La Spagna occupa il quarto posto nella graduatoria mondiale degli acquirenti di motocicli italiani,con una quota sul totale dell’8,9%

Da segnalare, infine, il buon andamento delle vendite italiane di navi e strutture galleggianti (Ateco CL3011) che, negli ultimi tre anni,sono passate da 1,7 milioni di euro del 2015 a 63,5 milioni di euro del 2017. I dati relativi a quest’ultimo anno collocano la Spagna alquinto posto nel ranking mondiale dei clienti dell’Italia con una quota sul totale del 2,3% (0,1% quota 2015).

Tra i prodotti italiani più venduti al mercato spagnolo nel 2017 si trovano prodotti tessili,abbigliamento, pelli e accessori che â”€ con un valore di 2.501,6 milioni di euro ed unincremento del 3,9% rispetto al 2016 â”€ hanno occupato la quarta posizione del ranking

merceologico. La Spagna è il settimo acquirente di questi prodotti, con un quota del 4,9% sul totale delle vendite italiane all’estero.

All’interno del gruppo, gli articoli di abbigliamento sono la voce più significativa con un valore di 1.188 milioni di euro, seguiti daarticoli in pelle (737,7 milioni di euro) e prodotti tessili (575,6 milioni di euro); l’andamento dei tre settori è stato positivo nel 2017 conincrementi del 3,7%; 2,5% e 6,3% rispettivamente.

L’analisi disaggregata per singoli prodotti, colloca l’abbigliamento esterno (Ateco CB1413) al primo posto con un valore di 494,2milioni di euro (+5% rispetto al 2016); la quota spagnola sul totale dell’export italiano di abbigliamento esterno si è attestata nel 2017al 5,8%; la Spagna è il sesto acquirente a livello mondiale di abbigliamento esterno italiano. Seguono le calzature (Ateco CB1520)che hanno raggiunto i 329,4 milioni di euro (+3,8%); la Spagna occupa l’ottava posizione tra i mercati di sbocco delle vendite italianedi calzature, rappresentando il 3,5% del totale.

Al terzo posto si trovano i tessuti (Ateco CB13200) che nel 2017 hanno segnato un incremento del 6,8%, attestandosi sui 292,8milioni di euro; per questi prodotti, il paese iberico occupa la quarta posizione nel ranking mondiale degli acquirenti (6,8% del totale).

Segue il settore della biancheria intima con un valore di 289,2 milioni di euro ed un incremento del 2,7%; nel ranking dei clientidell’Italia, la Spagna occupa la quarta posizione con una quota dell’8,4%. Completa la top five dell’export italiano verso il mercatospagnolo il settore cuoio conciato e ulteriormente lavorato e pellicce. Nel 2017 le vendite italiane di questi prodotti hanno subitoun decremento del 3,2% attestandosi sui 244,1 milioni di euro. La Spagna è il quarto acquirente dell’Italia con una quota del 6,4%del totale.

I metalli di base e i prodotti in metallo occupano la terza posizione nel ranking merceologicodelle esportazioni italiane al mercato spagnolo. Nel 2017 le vendite italiane al paese ibericohanno segnato un incremento del 14,5%. La Spagna si colloca al quarto posto nella

graduatoria mondiale dei clienti dell’Italia, con un valore di 2.630,3 milioni di euro ed una quota sul totale del 5,6%. Ai primi posti sitrovano Germania, Francia e Svizzera.

Nell’analisi disaggregata per categorie merceologiche, il gruppo ferro, ghisa, acciaio e ferroleghe (Ateco CH2410), con un valoredi 636,3 milioni di euro (+25%) continua ad essere la principale componente delle vendite italiane al mercato spagnolo. La Spagnaoccupa la terza posizione nella graduatoria dei mercati di sbocco con una quota sul totale del 7,1%. Il ranking è capeggiatonell’ordine da Germania e Francia.

I tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (Ateco CH2420) occupano la seconda posizione con un valore di295 milioni di euro ed un incremento del 5,6% rispetto al 2016. La quota spagnola (5,4%) colloca il paese al quarto posto nel rankingmondiale dei clienti dell’Italia, preceduta da Germania, Francia e USA.

Al terzo posto si trovano altri prodotti in metallo (Ateco CH2599) che hanno segnato un aumento di sette decimi attestandosi sui285,2 milioni di euro, contro i 283,2 milioni di euro del 2016. La Spagna occupa il quarto posto nella graduatoria dei clienti dell’exportitaliano con una quota del 4,4%. Ai primi posti si collocano nell’ordine: Germania, Francia e USA.

Seguono nella graduatoria merceologica del settore le vendite italiane di metalli preziosi e relativi semilavorati (Ateco CH2441)che hanno registrato una crescita del 37,5% passando dai 146,6 milioni di euro del 2016 ai 201,6 milioni di euro dell’annosuccessivo; tale incremento ha migliorato di 2 punti percentuali la quota spagnola sul totale dell’export italiano di questi prodotti(5,6% contro il 3,5% del 2016).

Le vendite italiane di alluminio al mercato spagnolo hanno raggiunto nel 2017 i 195,6 milioni di euro, incrementando dell’11,8% ivalori dell’anno precedente. La Spagna occupa il terzo posto nella graduatoria dei clienti italiani con una quota del 6,3%. Ai primiposti si trovano Germania e Francia.

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Prodotti chimici

Tra le restanti categorie merceologiche, merita un particolare riferimento la ripresa, dopo le flessioni subite nel 2016, dell’exportverso la Spagna di rame (176,5 milioni di euro / +22,6%), nastri laminati a freddo (28,8 milioni di euro / +53,9%) e cisterne, serbatoie contenitori in metallo (24,4 milioni di euro / +58,9%).

I prodotti chimici occupano un posto di rilievo nelle vendite italiane al mercato spagnolo.L’export italiano al paese iberico ha superato nel 2017 i 1.976 milioni di euro, segnando una

crescita del 6,9% rispetto all’anno precedente. La Spagna è il terzo cliente dell’Italia a livello mondiale (dietro Germania e Francia)con una quota sul totale del 6,6%.

Nell’analisi disaggregata dell’export italiano per categorie merceologiche, le materie plastiche in forme primarie (Ateco CE2016)sono la principale componente del gruppo con un valore di 405,3 milioni di euro. La Spagna occupa la terza posizione nel rankingdei clienti dell’Italia, con una quota del 6,2%. La Germania e la Francia sono i primi acquirenti.

Al secondo posto si trova la voce altri prodotti chimici di base organici (Ateco CE2014) che, con un valore di 354,6 milioni dieuro, hanno segnato una leggera flessione rispetto ai 355 milioni di euro raggiunti nel 2016. La Spagna si colloca al quarto postonella graduatoria mondiale dei principali mercati destinatari con una quota del 7,2%. Capeggiano il ranking degli acquirenti di questiprodotti italiani Germania, USA e Francia.

Da evidenziare i buoni risultati ottenuti dai prodotti italiani per toletta (Ateco CE2042) che, da valori intorno ai 250 milioni di euronel 2015, hanno superato i 300,8 milioni di euro nel 2017. La Spagna è il quinto mercato di sbocco delle esportazioni italiane conuna quota sul totale del 6,5%.

Seguono i prodotti chimici n.c.a. (Ateco CE2059 prodotti chimici per uso fotografico, per uso industriale, per ufficio; prodottiausiliari per le industrie tessili e del cuoio; prodotti elettrochimici ed elettrotermici; acidi grassi trattati chimicamente ...) con circa 297milioni di euro ed un incremento del 7,9%. Nella graduatoria mondiale degli aquirenti di questi prodotti italiani, la Spagna occupa laterza posizione, dietro la Francia e la Germania, con una quota del 6,9% del totale.

Al quinto posto della graduatoria dell’export italiano di prodotti chimici al mercato spagnolo, si trovano pitture, vernici, smalti,inchiostri da stampa e adesivi sintetici (Ateco CE2030) che hanno raggiunto nel 2017 i 152,3 milioni di euro (+5,5%). La Spagnaè il quarto mercato di sbocco con una quota sul totale del 6,7%. Occupano le prime posizioni nell’ordine: Germania, Polonia eFrancia.

Da segnalare, infine, il buon andamento del settore chimico spagnolo che ha segnato una crescita del 6,9% nel 2017 fino araggiungere un volume di affari di 63.100 milioni di euro. Tra i fattori che hanno contribuito a tale andamento si trova il recupero delconsumo domestico che è passato dai 63.417 milioni di euro del 2015 ai 66.855 milioni di euro del 2017. Tra i paesi fornitori diprodotti chimici al mercato spagnolo, l’Italia occupa la terza posizione (dietro Germania e Francia) con una quota sul totale delleimportazioni spagnole del 7,8%.


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SPAGNA6

OUTLOOK POLITICO

POLITICA INTERNA

Il Segretario generale del Partito Socialista Pedro Sánchez è il Presidente del Governo spagnolo dal giugno 2018. Il primo esecutivoda lui guidato è nato in seguito all’approvazione di una mozione di sfiducia nei confronti dell’ex Presidente popolare Mariano Rajoysostenuta da PSOE, Podemos, le formazioni catalane Esquerra Republicana de Catalunya (ERC) e PDeCAT, il Partito NazionalistaBasco (PNV). Le stesse formazioni non hanno però sostenuto l’azione del Governo, che è stato quindi costretto ad indire elezionianticipate. Queste si sono svolte il 28 aprile 2019 e, a seguito del mancato accordo per la formazione di un esecutivo di coalizione, il10 novembre 2019. Dopo le ultime elezioni, PSOE e Podemos si sono accordati per un Governo di coalizione che ha ottenuto lafiducia del Congresso il 7 gennaio 2020, grazie alla fondamentale astensione di ERC e degli indipendentisti baschi (EH Bildu). IlGoverno Sánchez bis, che è entrato nel pieno delle sue funzioni il 13 gennaio scorso, ha manifestato la volontà di rispettare gliimpegni della Spagna con l’Unione Europea, garantire la stabilità di bilancio ed approvare quanto prima la nuova finanziaria (l’ultimalegge di bilancio venne approvata nel 2018 dal Governo Rajoy e da due anni è in vigore l’esercizio provvisorio). È inoltre intenzionatoa portare avanti un ambizioso “programma progressista”, che include misure di contrasto a precarietà lavorativa, spopolamento dellearee rurali e cambiamento climatico, nonché un importante pacchetto a sostegno dei diritti civili e individuali che include eutanasia,politiche contro la violenza di genere, sostegno ai collettivi più vulnerabili. Tra i grandi temi sul tavolo del nuovo Governo c’è senzadubbio la questione della Catalogna, rispetto alla quale Sánchez ha indicato la volontà di continuare la fase di dialogo.


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RELAZIONI INTERNAZIONALI

La politica estera spagnola si fonda storicamente su tre direttrici – Europa, Iberoamerica, Mediterraneo/Medio Oriente – alle quali siè successivamente aggiunto l’asse transatlantico. In qualità di potenza media con una vocazione globale, la Spagna ha tuttavia piùrecentemente cercato di giocare un ruolo anche in Africa e in Asia, soprattutto in termini di diplomazia economica e, nel casodell’Africa, anche a fini di sicurezza. La Spagna è interessata ad un'Europa più forte, anche perché la dimensione europea è dasempre interpretata quale asse cardine e quale maniera migliore per amplificare il proprio raggio d'azione. Con la graduale ripresa dell’economia, la Spagna sta aumentando il budget destinato alla sua politica estera, in particolare pergarantire la presenza spagnola nelle operazioni militari internazionali e per interventi di cooperazione allo sviluppo. Anche alla luce della comune collocazione geografica, Spagna e Italia condividono numerosi interessi ed obiettivi di politica estera, acominciare da quelli relazionati con la pace e prosperita’ della regione mediterranea, la gestione del dossier migratorio e la lottacontro il terrorismo.

Particolare menzione merita inoltre la sensibilità ed attenzione di Madrid per l’America Latina, dove peraltro ingenti sono gliinvestimenti delle imprese spagnole. Tale legame con l’Iberoamerica si sta negli ultimi anni sviluppando secondo un paradigmanuovo, basato non più sulla tradizionale cooperazione allo sviluppo, bensì su uno scambio orizzontale e bi-direzionale che fa pernosu cultura, educazione, crescita ed innovazione e che vede nel sistema di Vertici Iberoamericani e nella Segreteria GeneraleIberoamericana (SEGIB) la piattaforma d’azione privilegiata.


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SPAGNA7

OUTLOOK ECONOMICO

QUADRO MACROECONOMICO

Dopo tre anni consecutivi di crescita al di sopra del 3%, nel 2018 l’economia spagnola ha confermato il proprio dinamismo, sebbenesi sia verificata una fisiologica attenuazione della dinamica espansiva. La Spagna ha infatti chiuso il 2018 con una crescitacomplessiva del PIL del 2,5%, miglior tasso di crescita tra le grandi economie europee.

L’economia spagnola ha continuato a mostrare un comportamento espansivo anche nel 2019, mantenendo ritmi di crescita superioria quelli medi della zona Euro. Il contesto di incertezza dovuto a tensioni commerciali, conflitti geopolitici, Brexit e instabilità politicainterna del Paese, ha portato a settembre scorso il Banco de España a rivedere al ribasso le stime di crescita dell’economia dal2,4% al 2%, per il 2019, e dall’1,9% all’1,7% per il 2020, stime poi riconfermate nel mese di dicembre. Tali previsioni risultano dipoco superiori a quelle della Commissione europea di novembre che stima una crescita del PIL spagnolo dell’1,9% nel 2019 edell’1,5% nel 2020.

In un contesto pur sempre di crescita iniziano tuttavia ad affiorare alcuni segnali di rallentamento del ciclo economico spagnolo,testimoniato da un indebolimento degli investimenti, dal calo dei consumi delle famiglie e dal rallentamento del ritmo di crescitadell’occupazione, oltre che da una possibile flessione del settore turistico particolarmente esposto alla fluttuazione degli arrivi dalRegno Unito. Tali fattori di instabilità sono acuiti dall’attuale quadro politico interno.

Grazie a un progressivo calo del rapporto deficit/PIL (che, dopo aver raggiunto il picco del 10,9% nel 2009, si è attestato al 5,1% nel2015 e al 4,6% nel 2016), nel 2017 il Governo Rajoy aveva centrato l’obiettivo del 3,1%, concordato con la Commissionenell’ambito della procedura per deficit eccessivo aperta nel 2009, insieme all’impegno a scendere al 2,2% nel 2018 e all’1,3% nel2019. L’obiettivo di definitivo rientro dal deficit al disotto del 3% è stato raggiunto nel 2018, quando la Spagna ha ridotto il propriodeficit al 2,5% del PIL.

Nel 2019, in base alle ultime stime del Banco de España, il debito pubblico non scenderà al di sotto del livello del 2018 (2,5% delPIL), mentre nel 2020 tornerà a scendere, attestandosi al 2,1%.


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POLITICA ECONOMICA

Dopo la stretta fiscale del periodo immediatamente successivo alla crisi, le riforme strutturali hanno favorito una decisa ripresa dellaSpagna. Dopo tre anni consecutivi di crescita al di sopra del 3%, la Spagna ha chiuso il 2018 con una crescita complessiva del PILdel 2,5%, miglior tasso di crescita tra le grandi economie europee. L’economia spagnola ha continuato a mostrare uncomportamento espansivo anche nel 2019, mantenendo ritmi di crescita superiori a quelli medi della zona Euro.

L’azione dei due Governi Rajoy si è concentrata in particolare sul mercato del lavoro, sulla riforma fiscale e sul risanamento delsettore bancario. A partire dal 2018, il Governo Sanchez è apparso determinato a proseguire su tale strada ponendo al contemporinnovata enfasi su una crescita sostenibile, attenta all’inclusione sociale e alla tutela dell’ambiente.

Grazie a un progressivo calo del rapporto deficit/PIL (che, dopo aver raggiunto il picco del 10,9% nel 2009, si è attestato al 5,1% nel2015 e al 4,6% nel 2016), nel 2017 il Governo Rajoy ha centrato l’obiettivo del 3,1%, concordato con la Commissione nell’ambitodella procedura per deficit eccessivo aperta nel 2009, insieme all’impegno a scendere al 2,2% nel 2018 e all’1,3% nel 2019.L’obiettivo di definitivo rientro dal deficit al disotto del 3% è stato raggiunto nel 2018, quando la Spagna ha ridotto il proprio deficit al2,5% del PIL.

Nel 2019, in base alle ultime stime del Banco de España, il debito pubblico non scenderà al di sotto del livello del 2018 (2,5% delPIL), mentre nel 2020 tornerà a scendere, attestandosi al 2,1%.

A seguito del proprio insediamento nell’estate 2018, il primo governo Sanchez ha cercato di guadagnare nuovi margini di manovraproponendo un innalzamento della soglia di deficit che tuttavia non è stato approvato dal Parlamento, dove il Governo a trazionesocialista ha potuto contare su numeri estremamente esigui che ne hanno fortemente condizionato l’iniziativa.

A inizio 2019 l’Esecutivo ha presentato una Legge finanziaria che non ha ricevuto l’approvazione del Parlamento per il venire menodell’appoggio dei partiti indipendentisti catalani e che ha pertanto costretto il Governo ad operare senza poter modificare il tetto dispesa impostato dalla precedente amministrazione a guida PP. Gli interventi, pur a saldo invariato, hanno configurato un sistemafiscale più progressivo e forte enfasi sulla spesa sociale.

La tornata elettorale dell’aprile 2019 e quella del 10 novembre non hanno consentito al PSOE di raccogliere una maggioranza diGoverno. A seguito delle elezioni di novembre, PSOE e Podemos si sono accordati per formare il primo Governo di coalizione nellastoria spagnola, grazie all’accordo raggiunto dal PSOE con Podemos e all’astensione dei partiti indipendentisti catalani (EsquerraRepubblicana e EH Bildu).

SPAGNA8

Il nuovo Governo è ora intenzionato a portare avanti un ambizioso “programma progressista”, che include misure di contrasto aprecarietà lavorativa, spopolamento delle aree rurali e cambiamento climatico. Centrali saranno i temi economici allo scopo di dareconcretezza alle linee programmatiche accordate dai due partiti di centro-sinistra, senza per questo allontanarsi dagli obiettivi distabilità a cui guarda Bruxelles anche tenendo conto del progressivo rallentamento dell’economia.


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SPAGNA9

INDICATORI MACROECONOMICI

2013 2014 2015 2016 2017 2018PIL Nominale (mln €) 1.026 1.038 1.081 1.119 1.166 1.208Variazione del PIL reale (%) -1,7 1,4 3,6 3,2 3 2,6Popolazione (mln) 46,7 46,8 46,7 46,6 46,6 46,7PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ( $) 32,55 33,5 34,86 36,6 38,99 39,94Disoccupazione (%) 26,1 24,4 22,1 19,6 17,2 15,2Debito pubblico (% PIL) 95,5 100,4 99,3 99 98,1 97,1Inflazione (%) 1,5 -0,2 -0,6 -0,3 2 1,7Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) -0,5 6,6 5,4 2,9 5,6 3,5Fonte:Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU (Country Report July 2019).


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TASSO DI CAMBIO

Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia

SPAGNA10

http://cambi.bancaditalia.it/cambi/cambi.do?lingua=it&to=cambiGForm

BILANCIA COMMERCIALE

EXPORT

Export 2017 2018 2019 Previsioni di crescita 2020 Previsioni di crescita 2021Totale 276.142,9 mln. € 285.023,9 mln. € nd mln. € nd % nd %

PRINCIPALI DESTINATARI2017 (mln. €) 2018 (mln. €) 2019 (mln. €)

FRANCIA 41.415,1 FRANCIA 42.976,8 nd ndGERMANIA 30.612 GERMANIA 30.750,6 nd nd

ITALIA 22.139,3 ITALIA 22.736,3 nd ndItalia Position:nd nd Italia Position:nd nd Italia Position:nd nd

Merci (mln. €) 2017 2018 2019Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 16.753,25 16.976,53 Prodotti delle miniere e delle cave 3.300,52 4.009,23 Prodotti alimentari 26.539,9 26.207,37 Bevande 4.044,23 4.262,96 Tabacco 158,49 154,54 Prodotti tessili 3.904,86 3.885,21 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 12.520,5 12.484,63 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 4.282,23 4.324,21 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 1.679,99 1.737,56 Carta e prodotti in carta 4.135,88 4.379,56 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 10,93 10,26 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 12.964,42 15.522,62 Prodotti chimici 24.998,29 26.697,35 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 10.905,34 11.026,3 Articoli in gomma e materie plastiche 8.092,85 8.521,4 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 6.888,25 7.262,53 Prodotti della metallurgia 16.281,59 16.566,11 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 8.694,36 8.984,87 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 6.661,52 6.514,42 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 12.165,61 13.112,3 Macchinari e apparecchiature 15.748,9 16.341,89 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 50.831,34 51.429,8 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzimilitari)

9.660,61 9.083,85

Mobili 1.893,1 1.972,5 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 3.347,38 3.410,1 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 752,25 653,58 Altri prodotti e attività 8.926,3 9.492,23

Elaborazioni ICE - Agenzia (ufficio di Madrid) su dati di fonte spagnola: ESTACOM - Statistiche di commercio estero dell'ICEX EspañaExportación e Inversiones, per i principali partner e per i dati merceologici. FUNCAS - Fundación de Cajas de Ahorros, per i dati di

previsione 2019.

SPAGNA11

IMPORT

Import 2017 2018 2019 Previsioni di crescita 2020 Previsioni di crescita 2021Totale 302.431,2 mln. € 318.863,9 mln. € nd mln. € nd % nd %

PRINCIPALI FORNITORI2017 (mln. €) 2018 (mln. €) 2019 (mln. €)

GERMANIA 38.850,1 GERMANIA 40.072,2 nd ndFRANCIA 33.395,7 FRANCIA 34.475,7 nd nd

CINA 25.829,5 CINA 26.908,5 nd ndItalia Posizione: 4 20.293,2 Italia Posizione: 4 21.087,7 Italia Posizione: nd nd

Merci (mln. €) 2017 2018 2019Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 12.308,5 12.627,51 Prodotti delle miniere e delle cave 36.174,46 43.095,44 Prodotti alimentari 20.661,72 20.601,13 Bevande 1.883,58 1.844,39 Tabacco 1.579,18 1.607,47 Prodotti tessili 4.080,01 3.945,81 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 16.222,82 16.538,89 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 5.033,12 5.057,67 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 1.398,14 1.509,46 Carta e prodotti in carta 4.294,58 4.712,4 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 30,24 13,48 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 8.152,13 9.028,63 Prodotti chimici 26.937,04 29.290,29 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 13.807,16 14.879,99 Articoli in gomma e materie plastiche 8.616,82 8.800,34 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2.955,36 3.005,95 Prodotti della metallurgia 12.922,68 14.429,29 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 6.739,27 6.902,25 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 20.166,4 20.958,46 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 12.312,17 12.560,17 Macchinari e apparecchiature 19.029,44 20.171,43 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 42.886,42 44.130,34 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzimilitari)

8.564,28 7.082,84

Mobili 2.635,79 2.759,15 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 7.254,48 7.338,31 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 1.183,6 1.324,31 Altri prodotti e attività 4.601,79 4.648,51

Elaborazioni ICE - Agenzia (ufficio di Madrid) su dati di fonte spagnola: ESTACOM - Statistiche di commercio estero dell'ICEX EspañaExportación e Inversiones, per i principali partner e per i dati merceologici. FUNCAS - Fundación de Cajas de Ahorros, per i dati di

previsione 2019.

OSSERVAZIONI

I dati di previsione fanno riferimento al commercio estero di beni e di servizi.

Tutti i dati 2018 sono provvisori e non diventeranno definitivi fino alla revisione annuale che, ragionevolmente, verrà realizzata dallafonte spagnola utilizzata nell'ultimo trimestre del 2019.

SPAGNA12

SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI

2016 2017 2018Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. €) -17.385,4 -26.288 -33.840Saldo dei Servizi (mln. €) 51.200 55.500 55.200Saldo dei Redditi (mln. €) 1.100 -1.200 -1.800Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. €) -11.800 -10.900 -11.800Saldo delle partite correnti (mln. €) 25.200 21.500 12.000Riserve internazionali (mln. €) 59.902 57.877 63.746Fonte:Saldo commerciale: elaborazioni Agenzia ICE (ufficio di Madrid) su dati DataComex (Statistiche del Ministero spagnolo dell'Economia e dellaCompetitività). Restanti voci: elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati "FMI". Le riserve internazionali sono indicate su fonte "Banco de España".


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SPAGNA13

INVESTIMENTI - STOCK

STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: SPAGNA (OUTWARD)

Stockdi investimenti diretti esteri

del paese:SPAGNA (Outward)

2015 2016 2017 2018 Previsioni 2019 Previsioni 2020

Totale (% PIL) 39,24 % 42,5 % 40,1 % % nd % nd %Totale (mln € e var. %) 424.298,69 mln. € 475.587,52 mln. € 467.966,81 mln. € mln. € nd % nd %

PRINCIPALI DESTINATARI2015 (mln. €) 2016 (mln. €) 2017 (mln. €) 2018 (mln. €)

REGNO UNITO 81.156,89 USA 77.892,64 REGNO UNITO 80.414,72USA 70.524,64 REGNO UNITO 77.098,5 USA 72.675,57

MESSICO 31.463,48 BRASILE 47.358,8 BRASILE 41.068,96Italia Position:15 6.709,68 Italia Position:15 7.509,32 Italia Position:14 8.585,59 Italia Position:nd nd

Settori (mln. €) 2015 2016 2017 2018Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 1.002,29 2.552,98 1.919,21 Prodotti delle miniere e delle cave 20.446,11 21.471,13 24.869,46 Manufatturiero 73.572,65 64.826,89 86.651,85

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 11.285,36 10.511,83 16.100,12 Prodotti tessili e abbigliamento 269,3 295,55 276,1 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio;carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione

1.963,59 2.026,55 2.305,58

Mobili 90,37 115,67 110,17 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 373,29 723,71 3.052,34 Chimica e prodotti chimici 5.340,1 9.721,24 10.597,99 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 5.483,04 6.305,87 7.121,66 Gomma, plastica e prodotti in queste materie 1.920,92 1.877,25 1.104,41 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 11.990,27 12.123,21 9.410,93 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 23.172,21 8.864,96 21.325,03 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi dimisurazione e orologi

755,91 460,14 539,2

Macchinari e apparecchiature 1.727,93 2.609,29 3.505,18 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 4.913,14 4.483,57 6.709,85 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili eveicoli spaziali, mezzi militari)

2.825,4 3.920,21 3.737,45

Altre industrie manufatturiere 633,93 119,08 112,01 Costruzioni 18.360,97 18.004,85 15.269,65 Servizi 310.916,67 368.731,67 339.256,64

Servizi di informazione e comunicazione 39.476,82 55.125,5 41.199,02 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 35.061,57 36.251,71 38.511,33 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 2.277,3 1.968,75 1.780,05 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 24.503,45 30.755,73 42.214,33 Trasporto e magazzinaggio 16.491,85 15.920,54 18.389,79 Servizi di alloggio e ristorazione 5.326,92 5.371,64 5.103,27 Attività finanziarie e assicurative 160.962,37 189.298,05 158.621,95 Attività immobiliari 9.019,49 10.387,85 11.073,78 Attività professionali, scientifiche e tecniche 12.622,77 17.109,5 15.790,68 Attività amministrative e di servizi di supporto 2.530,64 3.730,32 3.279,25 Istruzione 34,64 794,59 1.157,97 Sanità e assistenza sociale 1.209,98 984,63 947,48 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 1.208,8 769,17 924,6 Altre attività di servizi 60,99 66,22 72,41

Elaborazioni ICE Agenzia, ufficio di Madrid su dati DataInvex (Statistiche di investimenti esteri del Ministero spagnolo dell'Industria, delCommercio e del Turismo).

SPAGNA14

STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: SPAGNA (INWARD)

Stockdi investimenti diretti esteri

nel paese:SPAGNA (Inward)


Totale (% PIL) 32,16 % 34,97 % 33,88 % % nd % nd %Totale (mln € e var. %) 347.716,95 mln. € 391.271,82 mln. € 395.178,15 mln. € mln. € nd % nd %

PRINCIPALI INVESTITORI2015 2016 2017 2018

USA 53.684,13 USA 60.869,75 USA 64.656,8REGNO UNITO 43.462,81 REGNO UNITO 54.517,8 REGNO UNITO 56.918,43

ITALIA 41.111,19 FRANCIA 46.133,26 FRANCIA 48.054,12Italia Position:4 36.648,17 Italia Position:4 32.661,13

Settori (mln. €) 2015 2016 2017 2018Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2.090,25 2.658,6 1.719,05 Prodotti delle miniere e delle cave 3.785,95 3.411,9 13.033,55 Manufatturiero 119.340,88 128.145,75 122.650,64

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 19.700,99 22.423,87 20.010,81 Prodotti tessili e abbigliamento 339,35 1.648,88 466,89 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio;carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione

2.658,12 3.539,59 3.513,5

Mobili 112,1 150,55 179,13 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 3.501,3 3.705,07 3.893,94 Chimica e prodotti chimici 10.901,14 15.108,05 14.021,74 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 9.190,04 9.072,05 10.154,75 Gomma, plastica e prodotti in queste materie 3.075,32 3.336,73 3.168,02 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 17.201,89 15.517,61 16.653,16 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 29.816,08 32.778,89 29.719,72 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi dimisurazione e orologi

779,68 834,61 844,85

Macchinari e apparecchiature 4.107,09 4.492,85 3.983,45 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 11.887,77 9.778,74 12.671,29 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili eveicoli spaziali, mezzi militari)

2.488,66 2.909,34 649,94

Altre industrie manufatturiere 189,67 191,79 168,49 Costruzioni 12.181,85 16.295,22 16.998,01 Servizi 210.318,02 240.760,35 240.776,89

Servizi di informazione e comunicazione 27.814,77 29.662,86 31.710,15 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 54.843,53 54.546,15 53.395,99 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 3.076,27 4.242,01 5.161,84 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 37.002,27 42.059,49 39.908,41 Trasporto e magazzinaggio 12.078,46 15.106,43 16.899,94 Servizi di alloggio e ristorazione 5.225,93 5.194,23 6.778,6 Attività finanziarie e assicurative 35.506,66 40.469,75 38.056,81 Attività immobiliari 15.406,71 20.095,68 22.023,65 Attività professionali, scientifiche e tecniche 7.357,69 10.129,46 9.305,73 Attività amministrative e di servizi di supporto 8.038,87 9.907,65 11.913,31 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 5,18 4,48 3,67 Istruzione 664,04 1.704,21 110,22 Sanità e assistenza sociale 773,61 5.482,82 2.908,61 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 1.996,94 1.602,42 1.965,62 Altre attività di servizi 475,48 455,53 545,2


OSSERVAZIONI

I dati relativi agli stock di IDE hanno carattere provvisorio e sono sottoposti ad un continuo processo di revisione. I dati pubblicati daDataInvex (fonte ufficiale spagnola) hanno uno sfasamento temporale di due anni.

SPAGNA15

INVESTIMENTI - FLUSSI

FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: SPAGNA (OUTWARD)

Flussidi investimenti diretti esteri

in uscita dal paese:SPAGNA (Outward)


Totale (% PIL) 2,93 % 3,33 % 3,3 % 1,86 % nd % nd %Totale (mln € e var. %) 31.675,6 mln. € 37.261,98 mln. € 38.004,79 mln. € 22.415,53 mln. € nd % nd %

PRINCIPALI DESTINATARI2015 (mln. €) 2016 (mln. €) 2017 (mln. €) 2018 (mln. €)

CANADA 9.112,09 REGNO UNITO 8.904,68 REGNO UNITO 15.626,54 MESSICO 5.137,56BRASILE 5.800,71 USA 5.091,33 USA 3.325,36 PAESI BASSI 3.246,57

REGNO UNITO 3.916,97 IRLANDA 4.205,61 FRANCIA 2.900,99 USA 2.501,2Italia Position:6 1.147,8 Italia Position:9 1.382,8 Italia Position:15 360,71 Italia Position:16 174,58

Settori (mln. €)) 2015 2016 2017 2018Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 286,12 217,31 260,9 3.227,04Prodotti delle miniere e delle cave 9.677,91 1.055 3.089,01 22,44Manufatturiero 2.437,66 6.172,05 18.363,42 2.529,87

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 360,67 323,27 199,07 387,26Prodotti tessili e abbigliamento 15,69 1,99 1,23 0,39Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali daintreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione

310,38 109,04 97,27 267,85

Mobili 8,7 3,59 1,52 0Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 0 0 23,43 27,37Chimica e prodotti chimici 109,8 232,34 380,75 159,86Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 62,25 137,41 29,31 8,82Gomma, plastica e prodotti in queste materie 148,32 107,18 65,96 30,54Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 360,87 125,14 142,01 59,37Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 221,24 1.813,74 15.667,55 884,54Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi dimisurazione e orologi

173,19 8,96 4,5 10,25

Macchinari e apparecchiature 34,55 12,96 82,88 18,03Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 497,98 448,05 899,35 532,89Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili eveicoli spaziali, mezzi militari)

15,85 92,84 30,62 82,34

Altre industrie manufatturiere 10,74 45,81 8,52 0,23Costruzioni 2.551,47 2.867,06 1.441,08 1.613,25Servizi 16.722,44 26.950,57 14.850,39 15.022,94

Servizi di informazione e comunicazione 5.758,88 2.068,61 2.733,7 949,95Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 1.569,98 4.460,14 1.580,93 1.121,59Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 132,99 133,26 24,55 134,98Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 907,97 8.903,87 2.728,3 2.572,71Trasporto e magazzinaggio 660,14 1.524,77 3.801,33 227,56Servizi di alloggio e ristorazione 130,82 89,52 330,78 251,61Attività finanziarie e assicurative 6.052,3 7.197,29 2.437,24 8.351,48Attività immobiliari 1.106,36 1.335,93 473,59 1.181,58Attività professionali, scientifiche e tecniche 154,46 141,72 160,24 92,27Attività amministrative e di servizi di supporto 149,94 321,51 211,23 109,31Istruzione 0,5 0,65 1,01 0,12Sanità e assistenza sociale 6,9 9,95 286,86 3,98Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 90,96 763 61,4 21,86Altre attività di servizi 0,25 0,36 19,24 3,96

Elaborazione ICE - Agenzia (ufficio di Madrid) su dati di fonte spagnola DataInvex (statistiche del Ministero spagnolo di Industria,Commercio e Turismo) e INE (Istituto spagnolo di Statistica).

SPAGNA16

FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: SPAGNA (INWARD)

Flussidi investimenti diretti esteri

in ingresso nel paese:SPAGNA (Inward)


Totale (% PIL) 2,29 % 1,59 % 2,3 % 3,9 % nd % nd %Totale (mln € e var. %) 24.784,98 mln. € 25.601,74 mln. € 27.346,09 mln. € 46.827,63 mln. € nd % nd %

PRINCIPALI INVESTITORI2015 2016 2017 2018

LUSSEMBURGO 3.519 USA 5.109,73 LUSSEMBURGO 4.611,2 USA 7.930,43PAESI BASSI 2.751,01 LUSSEMBURGO 3.122,53 USA 4.211,96 REGNO UNITO 3.125,46

USA 2.670,17 REGNO UNITO 2.248,75 REGNO UNITO 3.866,27 ITALIA 2.491,34Italia Position:23 158,07 Italia Position:22 138,55 Italia Position:15 223,13

Settori (mln. €)) 2015 2016 2017 2018Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 540,21 377,14 316,42 235,42Prodotti delle miniere e delle cave 25,6 74,06 398,03 10,96Manufatturiero 3.315,27 4.761,51 4.201,34 3.914,44

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 1.323,64 732,27 774,86 1.273,45Prodotti tessili e abbigliamento 30,73 12,4 199,94 138,55Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali daintreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione

301,52 247,44 17,31 62,35

Mobili 2 10,58 14 1,96Chimica e prodotti chimici 218,98 202,86 320,02 192,62Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 132,74 80,24 216,29 97,39Gomma, plastica e prodotti in queste materie 484,1 87,78 168,04 100,66Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 132,01 1.028,5 495,08 129,94Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 15,7 797,75 1.155,15 207,11Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi dimisurazione e orologi

100,2 136,82 81,84 172,85

Macchinari e apparecchiature 59,61 45,01 255,85 58,52Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 246,82 438,5 274,19 178,89Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili eveicoli spaziali, mezzi militari)

115,31 770,52 4,62 949,66

Altre industrie manufatturiere 120,55 1,87 12,14 19,85Costruzioni 4.832,63 2.599,3 2.229,44 6.274,84Servizi 16.071,27 17.789,73 20.200,86 36.391,96

Servizi di informazione e comunicazione 529,53 765,5 2.037,38 4.225,66Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 2.902,68 4.394,2 2.439,66 3.942,49Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 13,26 3,62 616,98 101,16Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 2.595,73 1.722,75 2.015,39 4.082Trasporto e magazzinaggio 920,29 1.782,56 3.057,83 14.760,72Servizi di alloggio e ristorazione 531,45 654,33 366,82 537,73Attività finanziarie e assicurative 2.124,23 3.115,78 2.575,62 2.497,72Attività immobiliari 4.202,41 3.413,85 3.503,19 3.103,79Attività professionali, scientifiche e tecniche 561,32 1.052,4 1.905,04 1.123,31Attività amministrative e di servizi di supporto 156,36 237,12 534,33 650,74Istruzione 882,26 16,94 40,93 26,84Sanità e assistenza sociale 319,18 405,24 718,41 331,37Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 291,94 203,16 224,93 925,49Altre attività di servizi 40,63 22,26 164,36 82,96

Elaborazione ICE - Agenzia (ufficio di Madrid) su dati di fonte spagnola DataInvex (statistiche del Ministero spagnolo di Industria,Commercio e Turismo) e INE (Istituto spagnolo di Statistica).

OSSERVAZIONI

Tutti i dati relativi ai flussi di investimento (in uscita e in entrata) pubblicati dalle fonti ufficiali spagnole hanno carattere provvisorio esono sottoposti ad un continuo processo di revisione ed integrazione.

SPAGNA17

MATERIE PRIME

MATERIE PRIME

Materia Unità 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016ALABASTRO tonnellate/anno 10968 17163 14834 15900 25722 18842 17038

AMPHIBOLITE tonnellate/anno 1257662

1140596

350510

436391

755081

890757

826872

ANDESITE tonnellate/anno 704150

459000

409000

105144

0 5000 5000

ANTRACITE tonnellate/anno 3212603

2489797

2259236

759930

1263565

1113336

736035

ARDESIA (ad uso non ornamentale) tonnellate/anno 365338

416494

335751

332773

583782

363983

263393

ARDESIA (ad uso ornamentale) tonnellate/anno 581529

642102

666413

636721

709289

777823

931799

ARENARIA (ad uso non ornamentale) tonnellate/anno 2484532

2072363

1381742

1716128

1263769

1456147

1169236

ARENARIA (ad uso ornamentale) tonnellate/anno 254432

221784

203934

196295

177218

169432

156642

ARGILLA tonnellate/anno 12185240

9940234

8288505

7314351

7811160

8646512

8273759

ARGILLA REFRATTARIA tonnellate/anno 289316

343305

189291

385299

516071

459717

1068498

ATTAPULGITE tonnellate/anno 27841 26021 23537 26764 26798 26188 28809

BASALTO tonnellate/anno 2352444

1918920

1280633

1055494

1302951

1478754

1097648

BENTONITE tonnellate/anno 157001

110731

96605 102726

105627

100604

155038

CALCARE (ad uso ornamentale) tonnellate/anno 1531549

1588948

1567600

1515358

1339807

1282215

1110204

CAOLINO GREGGIO tonnellate/anno 312150

277408

455837

679870

659542

640056

701522

CAOLINO LAVATO tonnellate/anno 310993

384179

402251

410717

344414

391960

347258

CARBONE tonnellate/anno 2776918

1774992

1651496

1814328

1343617

610395

365872

CARBONE SUB-BITOMINOUS tonnellate/anno 2443677

2358930

2275409

1826680

1230444

1318625

730470

CLORURO DI POTASSIO tonnellate/anno 857036

867591

1054129

1185454

1177774

1113265

1112041

CRETA tonnellate/anno 796031

664709

644970

662692

658761

692364

693893

DIABASE tonnellate/anno 343552

502562

637698

531401

553682

392241

451066

DIORITE tonnellate/anno 600 500 1000 1000 400 3000 5080

DOLOMIA tonnellate/anno 13210282

10941800

6925906

4889513

4859074

6795916

6015767

FELDSPATO tonnellate/anno 691894

662418

530238

592908

533328

558273

634519

FONOLITE tonnellate/anno 1017885

612355

618622

309940

548400

582485

787525

GAS NATURALE migliaia Nm3/anno 58425 57687 64780 61667 26214 12260 8045

GESSO tonnellate/anno 6990249

7825747

6359923

7388699

6925120

7403767

8936364

GLAUBERITE tonnellate/anno 1216787

1271877

1276130

1329514

1315043

1306586

1243023

GRANITO (ad uso non ornamentale) tonnellate/anno 17207610

14066163

10031983

8259930

7861912

8464284

8017235

SPAGNA18

GRANITO (ad uso ornamentale) tonnellate/anno 1093101

901013

681803

614221

654855

578312

647113

GROVACCA tonnellate/anno 1971414

1177692

687068

343733

762550

1204328

644618

MARMO (ad uso non ornamentale) tonnellate/anno 1452288

2103578

1754356

1521870

1373805

1892836

1754668

MARMO (ad uso ornamentale) tonnellate/anno 917365

721985

642375

565361

516115

600653

717737

MICA tonnellate/anno 11858 3775 3518 3462 4049 4355 5521

MILONITE tonnellate/anno 1175909

658614

676326

144173

305642

713601

495730

MINERALE DI PIOMBO tonnellate/anno 1379 30950 16681 12842 6818 13776 21163

MINERALE DI STAGNO kg/anno 207 12477 98364 0 0 0 10894

MINERALE DI TUNGSTENO kg/anno 399000

615400

794880

960000

1587000

1612000

1353828

OFITE tonnellate/anno 3658465

2398074

1519719

1141103

1898578

2067521

1125587

OSSIDI DI FERRO tonnellate/anno 29808 92122 70618 71948 70270 112404

160635

PETROLIO GREGGIO tonnellate/anno 121528

99925 143526

367569

305263

229567

139176

PIETRA CORNEA tonnellate/anno 2920485

2630849

1955569

599560

1326037

1111291

991338

POMICE tonnellate/anno 432364

303462

194655

165957

230691

319769

225913

PORFIDI tonnellate/anno 2028347

2094898

1468437

922147

992277

645374

737255

QUARZITE (ad uso non ornamentale) tonnellate/anno 3017202

3018250

2081690

1646545

1241132

1525561

874984

QUARZITE (ad uso ornamentale) tonnellate/anno 38096 33115 26934 21264 39469 35828 24604

QUARZO tonnellate/anno 1128644

1105980

1023452

961110

1203721

1102039

1356066

RAW MAGNESITE tonnellate/anno 462959

577725

649977

836269

679348

464691

583698

SABBIA E GHIAIA tonnellate/anno 72148171

59731325

40576272

32552584

33578798

34074265

31031517

SABBIA SILICEA tonnellate/anno 5057432

5072676

3416110

3543259

3495583

3475658

3808699

SALE MARINO tonnellate/anno 1242718

1314529

1222060

1221012

1358647

1402672

1199669

SALGEMMA tonnellate/anno 3115940

3096383

2785959

2973993

2753802

3032409

3253372

SEPIOLITE tonnellate/anno 557862

566270

622372

599852

555581

524915

518699

SERPENTINE E DUNITE tonnellate/anno 1469999

1237209

870542

796103

676471

706503

692495

STEATITE (PIETRA OLLARE) tonnellate/anno 51897 11957 8857 0 0 0 0

STRONZIO tonnellate/anno 83035 97102 96688 90972 128077

116765

85599

THENARDITE tonnellate/anno 156776

124450

175728

234353

268205

245372

211614

TRACHITE tonnellate/anno 239796

111598

13600 1595 2900 43423 77940

SPAGNA19

BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE

Market Access Database della Commissione Europea

SPAGNA20

http://madb.europa.eu/madb/indexPubli.htm

COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT

INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA

2017 2018 2019Val

(0 - 100)Pos.

137 paesiVal

(0 - 100)Pos.

140 paesiVal

(0 - 100)Pos.

140 paesiGCI 4,7 34 74,2 26 75,28 23Sub indiciRequisiti di base ( %) 5,2 33 80,89 26Istituzioni (25%) 4,1 54 64,48 28 65,07 28Infrastrutture (25%) 5,9 12 89,12 10 90,31 7Ambiente macroeconomico (25%) 4,4 90 90 43 90 43Salute e Istruzione Primaria (25%) 6,3 32 100 1 100 1Fattori stimolatori dell'efficienza ( %) 4,8 30Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 5,2 28 70,67 37 71,56 37Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,5 49 61,96 34 61 34Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,2 70 59,45 68 61,09 61Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4 68 75,05 27 77,5 26Diffusione delle tecnologie (17%) 5,7 28 73,81 21 78,21 19Dimensione del mercato (17%) 5,4 17 76,69 16 76,99 15Fattori di innovazione e sofisticazione ( %) 4,2 38Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,6 29 66,26 36 67,31 34Innovazione (50%) 3,7 42 62,86 25 64,32 25Fonte:Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Global Competitiveness Index.Note:La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice.


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2017 2018 2019Val

(0 - 100)Pos.

186 paesiVal

(0 - 100)Pos.

186 paesiVal

(0 - 100)Pos.

186 paesiIndice di Liberta Economica 63,6 69 65,7 57 65,7 57Fonte:Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati The Heritage Foundation – Index of Economic Freedom.


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SPAGNA21

INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE

2010 2012Val

(0 - 7)Pos.

132 paesiVal

(0 - 7)Pos.

132 paesiETI 4,7 32 4,8 31Sub indiciAccesso al mercato (25%) 3,7 102 3,9 67Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 3,7 102 3,9 67Amministrazione doganale (25%) 5,1 28 5,1 28Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 5,4 22 5,4 20Efficienza delle procedure di import e export (33%) 5,1 45 5 46Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 4,8 32 4,9 31Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 5,3 17 5,3 17Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 6 10 6 5Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 5,1 14 5,2 12Disponibilita ed utilizzo dell'ICT (33%) 4,9 26 5,1 29Contesto business (25%) 4,6 46 4,7 41Regolamentazione (50%) 4,2 44 4 47Sicurezza (50%) 5,1 54 5,5 34Fonte:Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati "World Economic Forum – Enabling Trade Index"Note:La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice.


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2010 2012Valore (%) Valore (%)

Peso % del commercio sul PIL 40,35 44,73Fonte:Elaborazione Ambasciata d'Italia su dati "Unctad"


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SPAGNA22

FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS

2016 / 2017 2017 / 2018 2018 / 2019Accesso al finanziamento 11 9,6Aliquote fiscali 14,5 15,1Burocrazia statale inefficiente 14 15,2Scarsa salute pubblica 0 0,9Corruzione 7,4 5Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 3,7 3,2Forza lavoro non adeguatamente istruita 6,1 6,9Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 2,5 2Inflazione 0,2 1Instabilita delle politiche 9,1 7,4Instabilita del governo/colpi di stato 1,4 3,4Normative del lavoro restrittive 13,2 13,5Normative fiscali 4,4 5,4Regolamenti sulla valuta estera 0,4 0,1Insufficiente capacita di innovare 12,1 11,3Fonte:Fonte: World Economic Forum - Global Competitiveness Index.


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SPAGNA23

BUSINESS COST

Unita 2013 2014 2015Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale oChief Executive in organizzazioni medio-grandi.

€ per anno 339.994,87 326.783,62 295.023,41

Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nellemultinazionali, o che riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o ChiefExecutive in organizzazioni piccole.

€ per anno 114.861,84 117.061,24 119.512,66

Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali oregionali.

€ per anno 123.941,71 142.011,56 148.104,2

Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management conpredominanza della responsabilita di staff.

€ per anno 53.740,61 70.119,25 71.049,48

Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenzegestionali o regionali.

€ per anno 59.426,57 75.935,25 77.625,72

Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteriasenza o con ridotte responsabilita di supervisione.

€ per anno 29.251,31 39.714,81 39.489,33

Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografisupervisionati da posizioni senior.

€ per anno 20.567,67 28.478,99 29.639,92

Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2per anno.

€ per m2per anno

392,14 373,81 419,41

Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno. € per m2per anno

72,52 83,62 84,24

Elettricita per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo perKwH.

€ per kwH 0,22 0,27 0,26

Acqua per uso industriale /commerciale. € per m3 1,98 1,98 1,63Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica. € per

linea/mese24,07 17,37 17,39

Aliquota fiscale corporate media. % 30 30 28IVA o equivalente. Media o tasso prevalente applicato su beni e servizi. % 21 21 28Aliquota fiscale massima su persona fisica. % 52 52 47Fonte:Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU.


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SPAGNA24

INDICE DOING BUSINESS

2019 2020Val

(0 - 7)Pos.

190 paesiVal

(0 - 7)Pos.

190 paesiPosizione nel ranking complessivo 30 30Avvio Attivita (Posizione nel ranking) 86 97Procedure - numero (25%) 7 7Tempo - giorni (25%) 12,5 12,5Costo - % reddito procapite (25%) 4 3,9Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione diuna attivita - % reddito procapite (25%)

12 11,6

Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) 78 79Procedure - numero (33,3%) 13 13Tempo - giorni (33,3%) 147 147Costo - % reddito procapite (33,3%) 4,8 4,7Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) 48 55Procedure - numero (33,3%) 5 5Tempo - giorni (33,3%) 95 95Costo - % reddito procapite (33,3%) 96,4 93,1Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) 58 59Procedure - numero (33,3%) 6 6Tempo - giorni (33,3%) 13 13Costo - % valore della proprieta (33,3%) 6,1 6,1Accesso al credito (Posizione nel ranking) 73 80Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 8max) (37,5%)

7 7

Indice di forza dei diritti legali (0 min - 12 max) (62,5%) 5 5Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 30 28Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 7 7Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max)(33,3%)

6 6

Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria(0 min - 10 max) (33,3%)

6 6

Tasse (Posizione nel ranking) 34 35Pagamenti annuali - numero (33,3%) 9 9Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse aipagamenti (33,3%)

147,5 143

Tassazione dei profitti (33,3%) 47 10,6Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 1 1Preparazione dei documenti neccessari per esportare - tempo(ore)

1 1

Preparazione dei documenti neccessari per imporatare - tempo(ore)

1 1

Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 23 26Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 510 510Costi - % del risarcimento (33,3%) 17,2 17,2Indice di qualità dei processi giudiziari (0-18) (33,3%) 11,5 11,5Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 19 18Fonte:Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business.Note:I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology.


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SPAGNA25

http://www.infomercatiesteri.it/www.doingbusiness.org/methodology

ACCESSO AL CREDITO

ACCESSO AL CREDITO

L’accesso al credito è una dimensione economica decisiva nella scelta delle imprese, piccole o grandi che siano, per decidere seinvestire o meno in un determinato Paese.

Il Global Competitiveness Report 2018 (report sulla competitività globale) - redatto dal World Economic Forum - posiziona la Spagnaal 27º posto su 140 per quanto riguarda il sistema finanziario e in particolare attribuisce al Paese un punteggio di 4 in termini diaccessibilità al credito per le PMI (dove 1 corrisponde a “nessuna” e 7 a “in larga misura”).

Con l'approvazione della "Ley de fomento de financiación empresarial" del 2015, il Governo spagnolo ha cercato di rendere piùaccessibile e flessibile il finanziamento bancario alle PMI, sviluppando nuovi metodi di finanziamento, alternativi al credito bancario,e regolando i sistemi di finanziamento collettivi, come il crowdfunding (stabilendo dei requisiti minimi per garantire la trasparenza e lamassima informazione agli utenti investitori).

È stato inoltre introdotto un regime giuridico specifico per gli istituti finanziari di credito (leasing, factoring ecc.), norme specifiche pergli istituti bancari a tutela dei finanziamenti alle PMI, il potenziamento dell’attività dell’ICO (Istituto di credito Ufficiale) comefinanziatore delle imprese che investono ed esportano e come catalizzatore di investimenti stranieri.

In base al rapporto "Barometro del clima de negocios en España, pubblicato da ICEX-Invest in Spain, Multinacionales por marcaEspaña e International Center for Competitiveness (ICC) dello IESE, che si basa sulla compilazione di un questionario da parte di785 imprese straniere che hanno investito in Spagna, nel 2018 il finanziamento alle imprese rientra senz’altro tra le aree migliorabilima non viene segnalato ai primi posti tra i fattori problematici per fare affari in Spagna, grazie soprattutto all’incremento didisponibilità di sovvenzioni pubbliche.


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SPAGNA26

nd

nd

nd

Quadro di incertezza politico-istituzionale in Catalogna

RISCHI

RISCHI POLITICI

ndndndQuadro di incertezza politico-istituzionale in Catalogna

nd

nd

nd

La questione catalana ha generato una situazione di perdurante incertezza politico-istituzionale, accompagnata da una profonda frattura della società catalana, anche a seguitodella sentenza che ha condannato alcuni dei leader indipendentisti. Ciò non favorisce

chiaramente il clima imprenditoriale e rischia di influire negativamente sulle decisioni future di investimento da parte degli operatorieconomici. Secondo i dati disponibili, circa 3.000 imprese avrebbero spostato la propria sede sociale fuori dalla Catalognaparallelamente all'acuirsi della questione catalana, con un picco nell'ottobre 2017, mese in cui il processo indipendentista raggiunseil suo culmine.


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SPAGNA27

Il tasso di disoccupazione,diminuito sostanzialmente negliultimi anni, rimane tuttavia ilsecondo più alto in Europa

Deficit strutturale rilevante

Incertezza dovuta alle tensionipolitiche in Catalogna

Non si rilevano particolari rischioperativi nel Paese

nd

nd

nd

nd

RISCHI ECONOMICI

Il tasso di disoccupazione, diminuito sostanzialmente negli ultimi anni, rimane tuttavia il secondo più alto in EuropaDeficit strutturale rilevanteIncertezza dovuta alle tensioni politiche in Catalogna

A partire dal 2014 la Spagna ha intrapreso un cammino di crescita sostenuta che si èattestata al di sopra del 3% nel triennio 2015-2017 ed è proseguita nel 2018 con un aumentodel PIL del 2,6% (tasso molto superiore alla media europea). Il tasso di disoccupazionetuttavia, nonostante si sia abbassato in maniera sostanziale (passando dal 25,7% del 2012al 14,5% del 2018), rimane il secondo più alto in Europa, dopo la Grecia, ed in particolare

rimane alta la percentuale dei contratti di lavoro a tempo determinato: nel 2018 il 26,9% dei contratti era a tempo determinato (difronte al 14,6% della media europea).

Il deficit strutturale della Spagna ha richiesto l'adozione di misure da parte del Governo perrafforzarne la sostenibilità ed adempiere agli impegni presi nei confronti di Bruxelles. Nel

2017 il Paese ha finalmente centrato l'obiettivo di ridurre il deficit al 3,1% del PIL e al 2,5% nel 2018. Il raggiungimento di taleobiettivo ne ha consentito l'uscita dalla procedura di deficit eccessivo prevista dal Patto di Stabilità e Crescita, nella quale si trovavadal 2009. La Spagna è ora invitata dalla Commissione a progredire verso gli obiettivi di bilancio a medio termine ed in particolare alimitare l'aumento della spesa allo 0,9% nel biennio 2019-2020 (con un aggiustamento strutturale dello 0,65% del PIL) e a ridurreprogressivamente il livello del debito (nel 2018 pari al 97,1%).

La crisi legata al processo indipendentista catalano ha avuto limitate ripercussionisull'insieme dell'economia spagnola. Il protrarsi del clima di incertezza politica può tuttaviagenerare una contrazione degli investimenti di lungo termine, con prevedibili ricadute

sull'economia. A fine 2017, oltre 3.000 imprese avevano lasciato la Catalogna per stabilire la propria sede sociale in altre comunitàautonome spagnole.


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RISCHI OPERATIVI

Non si rilevano particolari rischi operativi nel Paesendndndnd

Non e' possibile effettuare una valutazione dei rischi operativi nel Paese

nd

nd

nd

nd


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SPAGNA28

RAPPORTI CON L'ITALIA

OVERVIEW

I legami economici tra l’Italia e la Spagna si situano su livelli di primissimo piano. Nonostante la crisi economica, i due Paesi nonhanno mai smesso di rappresentare uno per l’altro mercati fondamentali, sbocchi per l’export, destinazioni di investimenti.

Dopo aver subito una flessione nel biennio 2012-2013, l’interscambio commerciale tra Italia e Spagna ha ripreso a crescere a partiredal 2014, grazie alla ripresa della economia spagnola e al recupero della domanda interna.

In base ai dati di fonte spagnola, nel 2018 l’interscambio complessivo ha raggiunto il valore di 43,8 miliardi di Euro, con una crescitadi circa il 3,3% rispetto al 2017.

L’Italia si è confermata al 3° posto tra i Paesi di destinazione delle esportazioni spagnole, subito dopo la Francia e la Germania, con22,7 miliardi di euro (8% sul totale export spagnolo), registrando un aumento del 2,2% rispetto al 2017. L’Italia si è attestata inoltreal 4º posto, dopo Germania, Francia e Cina, tra i paesi di provenienza delle importazioni spagnole con 21,1miliardi di euro (6,6% sultotale delle importazioni spagnole).

La Spagna è tradizionalmente terra di attrazione di investimenti esteri. l’Italia si trova ai primi posti per quanto riguarda il volumedegli investimenti effettuati in Spagna. Nel 2017 (ultimo dato disponibile), lo stock di investimenti italiani si è attestato a 32,7 miliardidi Euro.

Per quanto riguarda i flussi in entrata e in uscita, nel 2018, gli investimenti italiani in Spagna hanno registrato un notevole aumentopassando dai 223 milioni di euro del 2017 ai 2.491 milioni di euro.

Le regioni spagnole che hanno ricevuto i maggiori volumi di capitali italiani nel 2018 sono state: Madrid (1.855,4 mln €), ComunitàValenciana (494,7 mln €), Catalogna (117,3 mln €), Aragona (11,8 mln €) e Andalusia (7,2 mln €).

Nel 2018 gli investimenti spagnoli in Italia si sono ridotti del 51,5%, passando dai 361 milioni di euro del 2017 a 175 milioni di euro.La flessione subita dai capitali locali investiti in Italia ha ridotto di un decimo la quota italiana sul totale degli IDE in uscita; tale quotasi è attestata allo 0,8% contro lo 0,9% del 2017.

La quasi totalità dei capitali spagnoli investiti in territorio italiano nel 2018 ha avuto come zone di origine la regione della Catalogna(83 mln €) e quella di Madrid (75 mln €) che hanno rappresentato rispettivamente il 47,6% e il 43,1% del totale. Al terzo posto sitrovano i Paesi Baschi con 10 milioni di euro.


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SPAGNA29

SCAMBI COMMERCIALI

EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: SPAGNA

Export italiano verso il paese:SPAGNA

2017 2018 2019 2019 2020

Totale 23.194,1 mln. € 24.252,38 mln. € 24.026,87 mln. € nd mln. € nd mln. €Merci (mln. €) 2017 2018 2019

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 379,08 314,2 336,39Prodotti delle miniere e delle cave 95,85 98,37 83,95Prodotti alimentari 1.108,15 1.139,24 1.160,82Bevande 140,85 147,96 157,79Tabacco 1,99 3,18 2,58Prodotti tessili 575,61 573,8 550,52Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.188,22 1.145,6 1.202,65Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 737,74 744,94 724,87Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 51,65 55,25 55,45Carta e prodotti in carta 501,16 533,98 453,61Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 1,13 1,06 1,04Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1.382,47 1.518,29 1.078,67Prodotti chimici 1.976,14 2.136,49 2.040,35Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 869,52 854,15 1.061,95Articoli in gomma e materie plastiche 1.091,46 1.142,5 1.193,06Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 404,61 460,06 423,08Prodotti della metallurgia 1.688,58 1.751,44 1.764,5Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 941,7 1.013,91 1.012,87Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 1.531,86 1.821,59 1.741,22Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 1.058,93 1.181,14 1.193,91Macchinari e apparecchiature 3.198,46 3.457,59 3.567,11Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2.355,76 2.285,63 2.138,49Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzimilitari)

425,22 371,02 601,73

Mobili 339,73 349,93 351,8Prodotti delle altre industrie manufatturiere 716,63 718,12 726,01Altri prodotti e attività 431,61 432,95 402,47

Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT.

SPAGNA30

IMPORT ITALIANO DAL PAESE: SPAGNA

Import italiano dal paese:SPAGNA

2017 2018 2019 2019 2020

Totale 21.174,73 mln. € 20.811,34 mln. € 21.443,93 mln. € nd mln. € nd mln. €Merci (mln. €) 2017 2018 2019

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 1.310,56 1.370,82 1.476,61Prodotti delle miniere e delle cave 73,05 97,59 94,44Prodotti alimentari 3.799,85 3.432,84 3.534Bevande 100,83 129,91 105,14Tabacco 1,26 1,85 1,69Prodotti tessili 297,63 227,87 215,69Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.109,43 1.039,97 1.281,18Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 508,66 541,19 484,13Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 89,45 78,94 76,03Carta e prodotti in carta 297,86 281,94 247,62Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,52 0,52 1,36Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 554,88 583,76 708,08Prodotti chimici 2.561,72 2.685,16 2.592,92Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 565,68 522,51 625,43Articoli in gomma e materie plastiche 515,56 504,36 512,08Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 249,2 285,67 247,33Prodotti della metallurgia 1.669,49 1.869,2 2.124,79Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 303,84 281,25 294,87Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 326,45 396,6 421,79Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 573,17 709,29 688,99Macchinari e apparecchiature 624,25 659,92 655,81Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 4.627,26 4.106,44 4.007,18Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzimilitari)

170,11 236,32 207,65

Mobili 55,43 48,66 50,18Prodotti delle altre industrie manufatturiere 231,84 254,02 286,36Altri prodotti e attività 556,75 464,74 502,61

Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT.

OSSERVAZIONI

I dati relativi all'anno 2017 hanno carattere provvisorio.

SPAGNA31

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK

STOCK DEGLI INVESTIMENTI DETENUTI IN ITALIA DA: SPAGNA

Stock degli investimentidetenuti in Italia da:

SPAGNA

2015 2016 2017 2018

Totale 6.709,68 mln. € 7.509,32 mln. € 8.585,59 mln. € mln. €Settore (mln. €) 2015 2016 2017 2018

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 3,93 8,08 10,66 Manufatturiero 1.183,81 1.185,45 1.244,97

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 424,05 422,17 383,18 Prodotti tessili e abbigliamento 6,01 8,89 9,23 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta eprodotti in carta; stampa e riproduzione

238,52 207,51 202,98

Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1,77 0 Chimica e prodotti chimici 29,27 46,51 51,62 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 3,02 3,42 71,29 Gomma, plastica e prodotti in queste materie 43,03 62,55 64,7 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 95,66 102,54 114,25 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 46,51 50,65 49,8 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione eorologi

98,45 211,59 202,62

Macchinari e apparecchiature 27,11 26,71 27,88 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 24,1 29,45 59,18 Altre industrie manufatturiere 0,02 3,25 0

Costruzioni 224,17 206,92 183,2 Servizi 5.297,77 6.108,87 7.146,76

Servizi di informazione e comunicazione 1.454,05 977,91 1.002,75 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 379,94 421,46 427,33 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 7,93 11,01 12,64 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 116,91 232,92 462,24 Trasporto e magazzinaggio 186,56 671,25 892,06 Servizi di alloggio e ristorazione 385,04 433,49 422,32 Attività finanziarie e assicurative 2.320,8 2.862,63 3.452,73 Attività immobiliari 177,7 118,34 121,42 Attività professionali, scientifiche e tecniche 68,36 75,9 55,94 Attività amministrative e di servizi di supporto 42,06 118,27 118,4 Sanità e assistenza sociale 27,58 29,39 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 158,42 158,08 149,54


SPAGNA32

STOCK DI INVESTIMENTI ITALIANI NEL PAESE: SPAGNA

Stock di investimenti italianinel paese:SPAGNA

2015 2016 2017 2018

Totale 41.111,19 mln. € 36.648,17 mln. € 32.661,13 mln. € mln. €Settore (mln. €) 2015 2016 2017 2018

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 25,48 35,02 34,41 Manufatturiero 1.938,48 1.857,65 2.179,27

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 75,4 154,96 158,49 Prodotti tessili e abbigliamento 9,92 11,09 11,61 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio;carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione

127,61 126,08 144,81

Chimica e prodotti chimici 359,03 381,15 348,45 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 667,93 507,42 718,8 Gomma, plastica e prodotti in queste materie 40,51 70,21 68,05 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 116,91 107,66 130,01 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 69,07 72,8 53,96 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazionee orologi

3,75 16,14 79,88

Macchinari e apparecchiature 72,84 93,22 140,21 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 105,79 69,35 75,6 Altre industrie manufatturiere 22,16 17,3 17,45

Costruzioni 51,68 14,49 16,08 Servizi 39.095,55 34.741,01 30.431,38

Servizi di informazione e comunicazione 1.314,66 1.513,58 1.478,97 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 33.925,2 29.490,43 24.858,37 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 0,87 18,74 21,69 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 1.186,41 1.105,67 1.158,64 Trasporto e magazzinaggio 118,91 143,79 154,59 Servizi di alloggio e ristorazione 37,03 50,07 48,44 Attività finanziarie e assicurative 1.964,35 1.988,38 1.733,27 Attività immobiliari 196,03 257,33 225,09 Attività professionali, scientifiche e tecniche 53,2 40,45 79,17 Attività amministrative e di servizi di supporto 294,76 130,74 673,05 Sanità e assistenza sociale 4,14 1,75 0


OSSERVAZIONI

I dati relativi agli stock di IDE hanno carattere provvisorio e sono sottoposti ad un continuo processo di revisione. I dati pubblicati daDataInvex (fonte ufficiale spagnola) hanno uno sfasamento temporale di due anni.

SPAGNA33

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI

FLUSSI DI INVESTIMENTI IN INGRESSO IN ITALIA PROVENIENTI DAL PAESE: SPAGNA

Flussidi investimenti in ingresso in Italia

provenienti dal paese:SPAGNA

2015 2016 2017 2018 Previsioni dicrescita 2019

Previsioni dicrescita 2020

Totale (mln € e var. %) 1.147,8 mln. € 1.382,8 mln. € 360,71 mln. € 174,6 mln. € nd % nd %Settore (mln. €) 2015 2016 2017 2018

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 0 15,8 2 0Manufatturiero 125,41 114,74 120,48 16,04

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 80,97 42,23 30,66 0Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta eprodotti in carta; stampa e riproduzione

30 0 0 0

Chimica e prodotti chimici 0 0 0,5 5Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 0,38 0 20,82 0Gomma, plastica e prodotti in queste materie 0,48 26,27 0 0Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 0 37,15 26,09 0Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione eorologi

0 3,67 0 0

Macchinari e apparecchiature 8,1 0,01 3,04 10Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2,6 2 32,49 1,01Altre industrie manufatturiere 0 3,41 0 0

Costruzioni 2,06 6,09 2 5,77Servizi 1.020,33 1.246,17 236,23 152,79

Servizi di informazione e comunicazione 695,13 6,4 0 9,64Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 3,24 0 0 0,03Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 5,29 501,54 9,26 83,08Trasporto e magazzinaggio 0,08 594,7 135,12 0Servizi di alloggio e ristorazione 0,19 8,48 0 0,01Attività finanziarie e assicurative 263,9 118,12 90,33 60Attività professionali, scientifiche e tecniche 26,52 9,9 1,37 0Attività amministrative e di servizi di supporto 25,98 3,04 0,14 0,03Sanità e assistenza sociale 0,01 3,01 0 0

Elaborazioni ICE-Agenzia (ufficio di Madrid) su dati di fonte spagnola DataInvex (Statistiche del Ministero spagnolo di Industria,Commercio e Turismo).

SPAGNA34

FLUSSI DI INVESTIMENTI ITALIANI VERSO IL PAESE: SPAGNA

Flussidi investimenti italiani verso

il paese:SPAGNA

2015 2016 2017 2018 Previsioni dicrescita 2019

Previsioni dicrescita 2020

Totale (mln € e var. %) 158,07 mln. € 138,55 mln. € 223,13 mln. € 2.491,34 mln. € nd % nd %Settore (mln. €) 2015 2016 2017 2018

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 0,03 2,74 0,19 0,06Manufatturiero 81,24 26,77 167,83 74,67

Prodotti alimentari, bevande e tabacco 49,56 19,74 0,02 2,55Prodotti tessili e abbigliamento 7,63 1,22 0,15 3,04Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta eprodotti in carta; stampa e riproduzione

0,88 0 0 36,52

Chimica e prodotti chimici 0,02 0,1 0,05 3,3Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 0 0 0 5,5Gomma, plastica e prodotti in queste materie 2,7 4 42,5 0,03Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 1,3 0,57 1,12 0Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 0 0,02 0,52 2,73Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione eorologi

0,03 0 0 4

Macchinari e apparecchiature 0,08 0 98,16 10,59Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 0,05 0,05 12 0Altre industrie manufatturiere 0 0 0 6,38

Costruzioni 10,03 1,12 1,01 55,29Servizi 66,77 107,92 54,11 2.361,32

Servizi di informazione e comunicazione 6,67 16,4 8,3 1.627,73Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 15,08 51,77 18,37 576,48Trasporto e magazzinaggio 21,77 4,15 1,74 3,75Servizi di alloggio e ristorazione 1,55 3,47 4,61 1,66Attività finanziarie e assicurative 3,77 4,66 4,22 0,21Attività immobiliari 12,17 20,62 11,18 113,36Attività professionali, scientifiche e tecniche 1,57 5,38 4,26 9,05Attività amministrative e di servizi di supporto 0,07 0,6 0,74 23,17Sanità e assistenza sociale 3,92 0,06 0 0,13Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 0,17 0,01 0,43 5,08

Elaborazioni ICE-Agenzia (ufficio di Madrid) su dati di fonte spagnola DataInvex (Statistiche del Ministero spagnolo di Industria,Commercio e Turismo).

OSSERVAZIONI

Tutti i dati relativi ai flussi di investimento (in uscita e in entrata) pubblicati dalle fonti ufficiali spagnole hanno carattere provvisorio esono sottoposti ad un continuo processo di revisione ed integrazione.

SPAGNA35

TURISMO

SCHEDA TURISMO SPAGNA

Anno Totale viaggiatori All'estero Nel proprio paese2016 181.951.000 15.732.100 1.712.4902015 175.500.000 15.139.700 1.262.8602014 151.397.000 11.782.700 1.207.280

Graduatoria dei 5 paesi più visitati del 2016# Paese Totale viaggiatori Var % su anno precedente Quota parte su totale outgoing %1 FRANCIA 2.847.597 53.52 18.12 PORTOGALLO 1.968.122 17.86 12.513 ITALIA 1.712.486 35.6 10.894 REGNO UNITO 1.494.391 25.78 9.495 GERMANIA nd nd nd

I 5 prodotti turistici italiani più apprezzati del 2016# Prodotto Quota

1 Grandi città d'arte 702 Laghi 103 Turismo religioso 84 Montagna estiva 65 Italia minore 6

Destinazioni Italiane del 2016Le destinazioni piú richieste sono Roma e dintorni: Viterbo,Tivoli, tutta la Toscana e parte dellÚmbria, parte del Veneto e Lombardia: Milano ,

Bergamo, Brescia , Mantova e i laghi. Altre destinazioni gettonate sono Torino, il triangolo formato da Bologna, Ferrara e Ravenna e le CinqueTerre in Liguria. Per quanto riguarda il Sud d’Italia , línteresse è rivolto per Campania: Napoli e la Costiera Amalfitana, Puglia e Matera in

Basilicata. Sicilia e Sardegna sono sempre molto richieste.Anno Arrivi/viaggiatori totali in

ItaliaVariazione % rispetto all'anno

precedentePresenze/pernottamenti totali in

ItaliaPermanenza

media2016 2.407.000 35.28 14.266.000 5,922015 1.779.260 3.9 4.582.110 2,572014 1.712.440 nd 4.728.260 2,76

Anno Spesa totale in Italia Spesa pro capite giornaliera in Italia2016 1.151.000.000 4782015 1.144.000.000 496,742014 1.139.000.000 514

Mezzo Utilizzato per raggiungere l'Italia Quota %Aereo 78.6Treno 5.61

Bus 5.44Auto 11

Collegamenti aerei direttiLe compagnie aeree che realizzano voli diretti tra la Spagna e lÍtalia sono: Compagnie di línea: Alitalia: Roma, Milano Iberia: Milano Malpensa,

Roma Air Europa: Milano Malpensa, Roma Compagnie low cost: Vueling: Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, MilanoMalpensa, Palermo, Pisa, Roma, Torino, Venezia Easyjet: Milano Malpensa, Napoli, Venezia, Iberia Express:Cagliari,Napoli Ryanair: Bari, Bologna,

Bérgamo, Cagliari, Catania, Lamezia, Napoli, Palermo, Pisa, Roma,Torino, Trieste, Treviso, Venezia, Verona,Trapani Blue Air: Torino Ci sonocollegamento diretti con nave Grimaldi Lines, che unisce Barcellona con Civitavecchia, con Porto Torres e Savona Grandi Navi Veloci: Barcellona-

GenovaCanali di prenotazione verso l'Italia Quota %

Agenzie di viaggio - TO 27Internet (OTA, prenotazioni online) 73

Contatti diretti con fornitori (hotel,compagnie aeree, ecc) ndMotivazioni principali per una vacanza in Italia

La principale motivazione è il piacere di viaggiare e di fare vacanze, seguita dai viaggi di affari , dalle visite a familiari/amici, e dai viaggi per studio

UTILIZZO INTERNET

Anno Numero internetusers

Tasso di penetrazione su totalepopolazione

Social mediausers

Tasso di penetrazione su totalepopolazione

2016 37870000 82 25000000 542015 35710000 77 22000000 482014 35700000 77 22000000 47

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Prime 5 piattaforme social più attive# Social Tasso di prenotazione sul totale internet users

1 Youtube 742 Facebook 713 Whatsapp 654 Twitter 445 Instagram 37

FLUSSI TURISTICI: ITALIA VERSO SPAGNA

Secondo i dati Istat, nel 2018 il 79,3% dei viaggi dei turisti italiani ha avuto come destinazione principale località nazionali, il restante20,7% era diretto soprattutto nei Paesi dell’Unione europea e ha registrato una notevole crescita rispetto all’anno precedente(+31,4%).

L’83,5% dei viaggi all’estero degli italiani ha avuto come destinazione una meta europea, quota che sale al 98,7% per le vacanzebrevi.

Anche nel 2018, Spagna e Francia sono stati i Paesi più visitati dagli italiani (rispettivamente 13,2% e 11,5% dei viaggi all’estero)seguiti da Germania, Romania, Regno Unito e Croazia.

La Francia continua a essere la meta preferita per le vacanze brevi (17,6%), la Spagna per quelle lunghe (12,6%). Quest’ultima, nel2018, è diventato il Paese più visitato anche per motivi di lavoro (12,4%) superando Germania (11,7%) e Francia (9,2%), da sempremete privilegiate per i viaggi d’affari.

La Spagna resta la meta preferita in ogni periodo dell’anno, ad eccezione di quello primaverile quando cede il primato alla Francia(18,2%). Durante l’estate, Spagna (12,2%) e Francia (10,4%) sono seguite da Grecia (8,1), Albania (7,1%) e Romania (7,0%).

In base a dati dell’INE, nel periodo gennaio-novembre 2019 hanno visitato la Spagna circa 4,2 milioni di turisti italiani, cherappresentano circa il 5,4% del totale del turismo outgoing, ponendo l’Italia come il quarto mercato per volume di arrivi.


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FLUSSI TURISTICI: SPAGNA VERSO L'ITALIA

Il turismo spagnolo, nonostante sia prevalentemente di carattere nazionale, ha visto aumentare negli ultimi anni i viaggi all’estero.Secondo i dati dellÍNE (Instituto Nacional de Estadistica), di un totale di 197,38 milioni di viaggi realizzati nel 2018, di cui 19,39milioni sono stati effettuati alléstero, che ha significato un incremento del 12,1 % rispetto allánno precedente (INE, 2019).

L’Europa è la principale destinazione outgoing degli spagnoli (con oltre i tre quarti dei viaggi). Per quanto riguarda la spesa turisticarelativa al 2018, gli spagnoli hanno speso nei viaggi alléstero 16,091 milioni €, il che rappresenta un importante aumento del 12,76% rispetto al 2017. La spesa media per persona nei viaggi alléstero è stata di 829,77€ e per quanto riguarda la durata media èstata di 7,86 giorni (INE, 2019a)

Per quanto riguarda la destinazione Italia, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’INE, nel 2018 il mercato spagnolo ha realizzato untotale di 2.088.537 viaggi (con un aumento del 38,47 % rispetto al 2017)(INE, 2019). Di fatto, il numero di coloro che visitano lÍtaliacresce ogni anno, attratti dal ricchissimo patrimonio artistico, dal paesaggio e dalle sue tradizioni enogastronomiche e folkloristiche.

L’ISTAT conferma che nel 2018, il numero degli arrivi e delle presenze degli spagnoli in Italia è stato di 2.175.267 per gli arrivi (un9,83 % in più rispetto allánno precedente) e di 5.684.438 presenze (un 9,84 % in più) (Istituto Nazionale di Statistica; ISTAT, 2019).

Per quanto riguarda la spesa turistica degli spagnoli nella destinazione Italia, nel 2018 ha superato i 1.525 milioni di €, con unconsiderevole aumento del 15,8% (dati Banca Italia 2019).

Rispetto ai nostri principali competitors, il nostro Paese si posiziona nel 2018 al terzo posto con una quota di mercato del 10,77%sul totale dei viaggi degli spagnoli alléstero, dietro la Francia (quota del 15,95%), il Portogallo (quota del 14,01%) e seguito dalRegno Unito, con una quota dell´ 8,61% (INE, 2019).

Per quanto riguarda i prodotti turistici italiani più apprezzati, in primo luogo si collocano le grandi città dárte con il 70% dei viaggi,

SPAGNA37

seguito dai laghi, il turismo religioso, la montagna. Lítalia minore ( piccole cittè dárte, borghi), e lénogastronomia stannoprendendo piede e spesso si abbinano ai prodotti sopramenzionati.

Le destinazioni piú richieste sono Roma e dintorni, Viterbo,Tivoli, tutta la Toscana e parte dellÚmbria, parte del Veneto eLombardia: Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e i laghi. Altre destinazioni gettonate sono Torino, il triangolo formato daBologna, Ferrara e Ravenna, le Cinque Terre in Liguria. Per quanto riguarda il Sud d’Italia, línteresse è rivolto a Campania: Napoli ela Costiera Amalfitana, Puglia e Matera in Basilicata. Sicilia e Sardegna sono sempre molto richieste. Attualmente la regioneCalabria inizia a suscitare interesse sepur timido nel mercato spagnolo.

Riguardo il 2019, nel primo trimestre gli spagnoli hanno realizzato un totale di 4,020 milioni di viaggi alléstero, un incremento del9,68% rispetto allo stesso periodo del 2018 (INE, 2019) .

Questa tendenza positiva è continuata nei mesi seguenti: secondo i risultati del monitoraggio ENIT “Estate 2019”, condotto dallúfficio Enit di Madrid presso i maggiori tour operator nella vendita della destinazione Italia nel mercato spagnolo, la stagione delléstate ha mostrato un buon andamento, con un incrementodi dei flussi turistici verso l’Italia di circa il 9-10% rispetto allo stessoperiodo del 2018.

Sitografia

Istituto Nazionale di Statistica, ISTAT, (2019), Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi: dati annuali, per paese di origine –prov.

Instituto Nacional de Estadística, INE, (2019), Viajes, pernoctaciones y duración media por principales características de los viajes.

Instituto Nacional de Estadística, INE, (2019a), Gasto total y gastos medios por principales características de los viajes.


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Rapporto SPAGNA - infoMercatiEsteri - · 2020-03-17 · Procedura agevolata per la costituzione di...

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