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Rapporto di Autovalutazione (RAV) GAL Marmilla

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Indice

Il Processo di Autovalutazione ................................................................................................ 4

GAL Marmilla – Contesto socio –economico di riferimento .................................................. 7

Valutazione dei fattori di contesto ......................................................................................... 8

Sottocriterio 1 Condizioni e caratteristiche del contesto in grado di facilitare o di ostacolare la

buona riuscita del processo di implementazione del PSL: .............................................................. 8

Fattori Abilitanti .................................................................................................................... 10

1 - Leadership, valori e cultura .............................................................................................. 10

Sottocriterio 1.1 Orientare lo sviluppo territoriale dell’Area Leader di riferimento attraverso la

definizione di una missione, una visione e dei valori condivisi: ................................................... 10

Sottocriterio 1.2 Sviluppare e implementare un sistema organizzativo in grado di supportare

l’attuazione delle politiche di sviluppo territoriale: ...................................................................... 13

Sottocriterio 1.3 Gestire i rapporti con i portatori di interesse al fine di assicurare la

condivisione delle responsabilità: .................................................................................................. 17

2 - Politiche e strategie .......................................................................................................... 20

Sottocriterio 2.1 Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di

interesse: ......................................................................................................................................... 20

Sottocriterio 2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare le politiche e le strategie tenendo in

considerazione i bisogni dei portatori di interesse e le risorse disponibili:.................................. 22

Sottocriterio 2.3 Implementare le strategie e le politiche di sviluppo territoriale: ...................... 24

3 – Partnership e risorse ( LAORE etc) .................................................................................. 26

Sottocriterio 3.1 Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave: ............................... 26

Sottocriterio 3.3 Gestire le risorse finanziarie: .............................................................................. 32

Sottocriterio 3.4 Gestire le informazioni e la conoscenza: ............................................................ 34

Sottocriterio 3.5 Gestire la tecnologia: ........................................................................................... 36

4 - Processi chiave ................................................................................................................. 38

Sottocriterio 4.1 Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica: ... 38

Sottocriterio 4.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati ai portatori d’interesse: ..... 41

Sottocriterio 4.3 Innovare i processi coinvolgendo i portatori di interesse: ................................. 43

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Risultati .................................................................................................................................. 45

5 – Risultati orientati ai portatori di interesse ..................................................................... 45

Sottocriterio 5.1 I risultati della misurazione della soddisfazione dei portatori di interesse (soci

dei GAL, partecipanti ai bandi, partecipanti ai tavoli tematici, membri del partenariato etc…) . 45

Sottocriterio 5.2 I risultati dell’orientamento ai portatori di interesse ........................................ 51

6 - Risultati relativi al contributo del PSL al miglioramento del contesto economico e sociale .................................................................................................................................... 57

Sottocriterio 6.1 I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse ................................ 57

Sottocriterio 6.2 I risultati della performance sociale ................................................................... 59

7 – Risultati relativi ai processi chiave .................................................................................. 61

Sottocriterio 7.1 I risultati di prestazione: output e outcome riferiti agli obiettivi ...................... 61

Sottocriterio 7.2 I risultati di processo ........................................................................................... 65

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Il Processo di Autovalutazione Il GAL ha intrapreso il processo di Autovalutazione aderendo, nel mese di aprile 2012, al Progetto Impari’S1, gestito dal FormezPA che ha dedicato una specifica linea di attività alla sperimentazione di un adattamento del Modello CAF (Common Assessment Framework2) all’autovalutazione di 4 GAL della Sardegna.

Il Modello è stato personalizzato tenendo conto delle peculiarità dell’organizzazione “GAL”, della sua mission e del contesto regolamentare entro cui opera. La versione personalizzata contempla tutti i Criteri del Modello CAF, ad eccezione di quelli relativi al Personale (sia per la parte Fattori Abilitanti che per la parte Risultati) Si è ritenuto, infatti, che, in ragione della dimensione estremamente limitata della dotazione di personale dei GAL, se ne potesse circoscrivere l’analisi ad alcune dimensioni relative alla sua gestione previste nell’ambito degli altri sottocriteri

Nel mese di giugno è stato formalmente costituito il Gruppo di Autovalutazione (GAV) i cui membri sono stati designati cercando di garantire la rappresentatività di tutte le “componenti significative” dell’organizzazione. Ne fanno infatti parte non solo referenti della staff tecnico, ma anche rappresentanti del partenariato. Quest’ultimo infatti, attraverso gli organi sociali, Assemblea e Consiglio di Amministrazione, indirizza e incide in maniera forte sull’azione organizzativa e per questo motivo può fornire un contributo significativo in fase di valutazione. E’ stato inoltre previsto un coinvolgimento di due rappresentanti di LAORE per il ruolo chiave che l’Agenzia ha avuto nell’accompagnare il processo partenariale che ha portato alla costituzione del GAL e alla definizione delle strategie di sviluppo contenute nel PSL.

COMPOSIZIONE DEL GAV

Nominativo Ruolo

Pier Paolo Casu Rappresentante territoriale di categoria - COLDIRETTI

Mauro Steri Operatore economico rappresentante del C.d.A.

Marco Matteo Ibba Operatore economico – settore commerciale e dei servizi

Francesco Sanna Rappresentante delle istituzioni – Vice Sindaco Comune di Collinas

Maurizio Manias Direttore Tecnico – Gal Marmilla

Andrea Nonnis Animatore – Gal Marmilla

Paoletto Serra Rappresentante territoriale – Agenzia LAORE – SUT Ales

Antonio Meleddu Rappresentante territoriale – Agenzia LAORE – SUT Ales

1 Impari’S è un progetto di formazione gestito dal FormezPA, rivolto agli operatori economici delle aree

Leader della Sardegna E’ un iniziativa congiunta dell’Assessorato del Lavoro e Formazione, che finanzia le attività progettuali nell’ambito del POR FSE 2007-2013 e dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Autonoma della Sardegna. 2 Griglia Comune di Autovalutazione. Il CAF è una metodologia di autovalutazione delle organizzazioni

pubbliche, diffusa a livello europeo. Nell’ambito del Progetto il Modello CAF è stato riadattato al fine di renderlo funzionale all’autovalutazione dell’azione svolta dei GAL per l’implementazione dei Piani di Sviluppo Locale.

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Il passo successivo è stato l’avvio della fase di rilevazione sul campo per la raccolta delle evidenze (informazioni e dati ) necessarie alla valutazione degli aspetti di analisi previsti dai 9 Criteri del Modello CAF. I primi 5 Criteri attengono ai Fattori Abilitanti che consentono di analizzare e valutare ciò che l’organizzazione fa e come lo fa; i restanti 4 ai risultati di performance raggiunti dall’organizzazione (dalla sua costituzione a dicembre 2012)

Al fine di assicurare il massimo coinvolgimento e raccogliere il contributo degli stakeholder più significativi, si è fatto ricorso a diversi strumenti di rilevazione. La raccolta e analisi di materiale documentale è stata infatti affiancata da un’intervista al Direttore tecnico e dalla somministrazione di un questionario a un campione di 303 soci appartenenti alle diverse categorie e settori produttivi rappresentati nel partenariato. Il campione è stato definito mediante estrazione nel rispetto dei criteri di composizione individuati dal GAV nella seduta del 9 luglio 2012. Solo il 57% dei soci che vi sono stati inclusi ha poi partecipato alla rilevazione.

Parallelamente è stata raccolta anche l’opinione di altri portatori di interesse, selezionati fra operatori economici del territorio, partecipanti ai tavoli di progettazione e agli incontri di animazione territoriale promossi dal GAL, concorrenti ai bandi emanati a valere sulle Misure del PSL. E’ stato infatti ritenuto importante “ascoltare la voce del territorio” e coglierne la percezione in merito ai diversi aspetti relativi all’azione del GAL. In questo caso la partecipazione alla rilevazione è stata pari al 50% del campione.

I risultati dell’elaborazione delle evidenze raccolte attraverso l’analisi documentale, i questionari e le interviste è confluito in un report di analisi “Dossier dati”, predisposto dai consulenti del Formez PA e successivamente discusso e validato dal GAV nell’ambito di un apposito incontro di lavoro. Il “Dossier dati” ha costituito la base informativa di riferimento per la realizzazione degli incontri di valutazione.

3 Utilizzando la formula per la definizione del campione inizialmente proposta dal FormezPA si sarebbero

dovuti coinvolgere complessivamente 60 soci. Il GAV ha poi optato per ridurre a 30 il numero dei soci da intervistare e coinvolgere nella rilevazione anche altri portatori di interesse.

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Le sessioni di valutazione, complessivamente 2, sono state condotte dai consulenti del FormezPA attraverso tecniche di facilitazione che hanno consentito di guidare i componenti del GAV nell’individuazione, per ciascuno dei sottocriteri previsti dal Modello, di punti di forza e aree da migliorare e nell’ attribuzione del punteggio (secondo la metrica CAF semplificata), valorizzando il contributo di tutti i presenti ai lavori.

La diagnosi organizzativa scaturita dall’autovalutazione è contenuta nel presente Rapporto di Autovalutazione (RAV).

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GAL Marmilla – Contesto socio –economico di riferimento Il territorio del GAL Marmilla è costituito da 44 Comuni appartenenti alle province di Oristano e del Medio Campidano. E’ un territorio di area interna a prevalenti caratteristiche rurali, con un insediamento antropico a maglia larga, risorse ambientali di pregio, risorse culturali materiali (in prevalenza archeologiche di rilevanza internazionale) e immateriali, configurazione del paesaggio disegnato dalla pastorizia e dalle coltivazioni cerealicole.

La popolazione complessiva è in declino con fenomeni di invecchiamento e migrazione. Si registrano alti tassi di disoccupazione e insufficiente densità imprenditoriale.

L’agricoltura rappresenta ancora un settore rilevante nell’economia del territorio. Le produzioni prevalenti sono cerealicole, olivicole, ovicaprine. Si evidenziano filiere agro alimentari a forte potenzialità di sviluppo, ma il loro livello di organizzazione è insufficiente. Prodotti di pregio sono nei settori dell’agro alimentare, dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, del tessile, e della lavorazione del ferro e del legno.

Le risorse culturali del territorio rappresentano un vero punto di forza. Sono fruibili numerosi siti archeologici, musei, parchi naturali, antiche chiese, case tradizionali e case museo insieme ad un ricco patrimonio di cultura demo antropologica. Importanti in questo quadro, sono le manifestazioni tradizionali legate alla cultura popolare e i grandi eventi legati all’interscambio culturale. E’ presente una diffusa rete di piccoli centri storici ben conservati. Il territorio presenta importanti elementi naturali di assoluto pregio, con due aree naturali protette. Si evidenzia la presenza di numerosi luoghi di attrattività turistica di carattere archeologico, tra cui il villaggio nuragico “Su Nuraxi” (Patrimonio UNESCO) a Barumini, di carattere ambientale – naturalistico tra cui la Giara di Gesturi e il Monte Arci, e altri attrattori di livello che denotano un’offerta turistica diffusa. La ricettività è principalmente strutturata su ospitalità diffusa di tipo B&B e agriturismo.4

L’area è già stata negli ultimi anni destinataria del programma Leader II e del programma Leader +.

4 Le informazioni contenute nel paragrafo sono state tratte dal Piano di Sviluppo Locale del GAL

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Valutazione dei fattori di contesto

– Il contesto (Valutare in che modo gli aspetti elencati di seguito hanno contribuito e stanno

contribuendo al processo di implementazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) da parte del GAL.)

Sottocriterio 1 Condizioni e caratteristiche del contesto in grado di facilitare o di ostacolare la buona riuscita del processo di implementazione del PSL:

Il contesto in cui il PSL si sviluppa è un elemento chiave per la realizzazione dei suoi obiettivi. Una sua accurata descrizione è contenuta nel documento di pianificazione. In fase di autovalutazione è stato ritenuto opportuno valutare alcuni elementi che incidono sull’organizzazione e, di conseguenza sui suoi risultati. La loro valutazione, sebbene non riguardi l’azione del GAL, può costituire un’indicazione su azioni di miglioramento da sottoporre all’attenzione dei soggetti interessati.

Si riportano di seguito gli elementi più significativi emersi nel corso della valutazione:

Il GAL opera nell’ambito della cornice normativa definita dal Legislatore comunitario nonché del contesto programmatico, organizzativo e regolamentare definito dall’Autorità di gestione del PSR. Il PSR della Sardegna fornisce indirizzi abbastanza vincolanti ai GAL che conservano una moderata autonomia nell’articolazione dei bandi e nell’orientamento stesso delle strategie di sviluppo del territorio. Questo limita la possibilità di operare secondo un approccio bottom up che tenga conto dei bisogni e delle aspettative dei portatori di interesse e dia risposte alle richieste provenienti dal territorio

Le procedure a cui il GAL deve attenersi nell’espletare le funzioni di natura amministrativa e burocratica che gli sono affidate sono ritenute complesse, spesso farraginose, ad alto assorbimento di risorse, e poco funzionali alla mission dell’organizzazione e al ruolo che dovrebbe agire nel territorio per potersi affermare come agenzia di sviluppo locale.

a. quadro regolamentare di riferimento (autonomia gestionale dei GAL,…);

b. chiarezza, semplicità ed efficacia delle indicazioni della Regione;

c. caratteristiche della forma giuridica adottata dal GAL;

d. presenza di risorse territoriali pregiate;

e. presenza di fattori di attrazione e/o stimolo delle attività produttive (es.: infrastrutture, logistica, servizi, ecc.);

f. capacità amministrativa delle amministrazioni locali;

g. presenza, radicamento e rappresentatività delle organizzazioni di rappresentanza degli interessi socioeconomici locali;

h. prassi consolidate di concertazione e programmazione negoziata;

i. struttura demografica;

j. caratteristiche dell’imprenditoria locale e del contesto socioeconomico;

- caratteristiche del mercato del lavoro locale.

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Il GAL opera all’interno di un territorio conflittuale che ancora fatica a superare campanilismi e a concepirsi come sistema integrato che deve convergere verso comuni obiettivi di sviluppo. Questo inevitabilmente impatta e rallenta il processo di implementazione del Piano di Sviluppo Locale

L’evoluzione della situazione economica generale, il pesante periodo di crisi che il Paese nel suo complesso e la Sardegna in particolare si trovano ad affrontare, hanno inciso in maniera negativa sul processo di attuazione del PSL rendendo meno “attrattive” per i potenziali beneficiari alcune delle opportunità previste

Gli enti locali supportano l’attività del GAL e agevolano la partecipazione degli operatori economici a iniziative riguardanti lo sviluppo locale5, mentre è percepito con meno evidenza il contributo offerto in tal senso delle organizzazioni di rappresentanza che operano nel territorio6.

I vincoli esterni cui il GAL deve attenersi sono valutati come un possibile ostacolo e limite all’innovazione

Fonti/Evidenze: Intervista al Direttore Tecnico; Questionario somministrato a soci e altri portatori di interesse

5 Concorda con questa affermazione quasi il 70% dei portatori di interesse che ha risposto al questionario e il

71% del campione di soci 6 Il 40%dei portatori di interesse si dichiara parzialmente d’accordo con l’affermazione riportata nel

questionario “le organizzazioni di rappresentanza sostengono/promuovono la partecipazione degli operatori economici ad iniziative riguardanti lo sviluppo locale”; analogamente si esprime il 29% del campione dei soci e il 18% dichiara di non avere elementi per esprimere in merito una valutazione

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Fattori Abilitanti

1 - Leadership, valori e cultura Valutare in che modo gli approcci/aspetti elencati di seguito hanno contribuito e stanno contribuendo al processo di implementazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) da parte del GAL. Ruolo e azione svolta dalla leadership per

Sottocriterio 1.1 Orientare lo sviluppo territoriale dell’Area Leader di riferimento attraverso la definizione di una missione, una visione e dei valori condivisi:

a. formulare e sviluppare la missione (quali sono i nostri obiettivi), la visione (dove vogliamo andare) coinvolgendo i portatori di interesse più significativi;

b. promuovere, con il coinvolgimento dei portatori di interesse più significativi e del personale, l’insieme dei valori di riferimento dell’approccio Leader (partecipazione, sviluppo dal basso e creazione di reti);

c. creare le condizioni per una comunicazione relativa ai diversi aspetti dell’attività del GAL e dell’attuazione del PSL (riguardante ad es. le opportunità di sviluppo e occupazione locale, le opportunità di accesso ai finanziamenti, le procedure e i soggetti responsabili delle diverse fasi procedimentali, ecc.) imparziale e in grado di raggiungere efficacemente tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti;

d. tenere un comportamento coerente con il sistema di valori e di obiettivi dichiarati in relazione al processo di costituzione dei GAL e costruzione dei PSL;

e. rivedere periodicamente missione, visione e valori in conseguenza dei cambiamenti e delle esigenze dell’ambiente interno ed esterno;

f. gestire i “conflitti di interesse” identificando le potenziali aree di conflitto e fornendo indicazioni per la loro risoluzione.

Descrizione Sottocriterio

La mission del GAL e le strategie di sviluppo che sono poi confluite nel Piano di Sviluppo Locale sono state definite nell’ambito di un processo partenariale, di animazione territoriale, che si è sviluppato in due fasi (pre e post pubblicazione del bando di selezione dei GAL da parte della Regione Sardegna) e che ha coinvolto tutti i principali portatori di interesse: imprenditori agricoli, operatori turistici, artigiani, associazioni culturali, proloco, rappresentanti delle associazioni di categoria, rappresentanti delle istituzioni locali. L’attività programmatoria si è svolta nell’ambito di assemblee pubbliche e attraverso l’attivazione di tavoli tecnici di lavoro, differenziati per ambiti tematici, nell’ambito dei quali sono stati raccolti e valorizzati i contributi e le idee progettuali presentate dai partecipanti (manifestazioni di interesse), che hanno indicato la direzione per la definizione degli obiettivi strategici e quindi per l’individuazione delle Misure e Azioni prioritarie finanziabili nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale.

Si segnala tuttavia come elemento di criticità il fatto che l’animazione sia stata condotta senza tenere adeguatamente in considerazione le “lezioni apprese” della passata programmazione e che nell’ambito del processo partenariale siano state create fra i portatori di interesse alcune aspettative

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non sostenibili in quanto basate su un’interpretazione non pienamente corretta delle finalità del PSR . Questo ha anche comportato che l’allocazione delle risorse finanziarie all’interno del PSL non sia risultata nel tempo pienamente rispondente alle reali esigenze e potenzialità di sviluppo del territorio. Ad esempio sono state allocate notevoli risorse sulle Misure/azioni rivolte alla valorizzazione delle produzioni tipiche che rischiano di non poter essere spese in quanto gli interventi finanziabili non rappresentano una priorità per il territorio.

Nonostante questa consapevolezza non è stato possibile provvedere a una rimodulazione del PSL, anche in ragione del fatto che il GAL non può procedere in tal senso in piena autonomia, ma è tenuto a rispettare vincoli e tempi sulla base delle direttive del Servizio Sviluppo Locale della RAS. In attesa di input in tal senso, si è comunque discusso in CdA di possibili rimodulazioni, di depotenziamento di alcune Misure a vantaggio di altre più rispondenti alle richieste del territorio, tenendo conto di richieste, sollecitazioni e indicazioni emerse nel corso degli incontri informativi e di animazione realizzati in occasione della presentazione dei bandi per l’erogazione dei finanziamenti a valere sulle Misure del PSL.

A seguito dell’approvazione, il PSL è stato pubblicato sul sito internet del GAL e ne è stata fornita copia a tutti i soci. Non sono stati realizzati incontri territoriali specificatamente dedicati alla presentazione del documento. Si è, infatti, preferito legare la comunicazione/diffusione dei contenuti del PSL alla presentazione dei bandi in modo che fosse chiaramente evidente che quel documento conteneva indicazioni concrete per la promozione di interventi e iniziative a valore aggiunto per il territorio e che rappresentava la cornice che inquadrava nell’ambito delle politiche e strategie del GAL, i bandi in uscita. Per garantire una diffusa comunicazione relativa ai diversi aspetti dell’attività del GAL e dell’attuazione del PSL la leadership ha assicurato un’efficace presenza dell’organizzazione sul territorio prevedendo anche una dislocazione territoriale delle sue sedi di attività. In merito alla strategia di comunicazione adottata dal GAL, la gran parte dei soci che ha partecipato alla rilevazione effettuato per l’autovalutazione7 (71%) ritiene che il GAL ha comunicato al territorio il suo ruolo e gli obiettivi che persegue nell’ambito del PSL.

La strategia di animazione è iniziata con la convocazione dei sindaci, che sono stati responsabilizzati sulle opportunità che il GAL offriva. Con i Sindaci è stata ipotizzata un’agenda di animazione che prevedeva una rotazione della sede di svolgimento degli. Tutti gli incontri di animazione sono stati svolti a cura del DT per rimarcarne l’importanza.

I valori di riferimento a cui il GAL si ispira nella sua azione sono esplicitati nello Statuto (democrazia, pari opportunità valorizzazione di giovani e donne), anch’esso pubblicato sul sito web e distribuito, a seguito dell’approvazione, a tutti i soci. Tali principi, peraltro, ma sono gli stessi che stanno alla base dell’Approccio Leader, anche se la limitata autonomia gestionale di cui il GAL dispone ne rende difficoltoso il pieno rispetto. Tuttavia il 65% dei soci si dichiara d’accordo o totalmente d’accordo nell’affermare che il GAL promuove e applica i valori di riferimento dell’Approccio Leader.

Per la gestione dei conflitti di interesse il GAL si attiene a quanto previsto dalla normativa di riferimento. Per esempio qualora un componente del CdA intendesse partecipare ad un bando emanato dal GAL, è tenuto a darne immediata comunicazione in modo che possa essere attivata la

7 Si precisa che i questionari compilati sono stati 15 sia per ciò che riguarda i soci che per quel che

riguarda gli altri portatori di interesse.

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“procedura di astensione” adeguata che prevede un’ampia pubblicità di tale decisione e la comunicazione al Servizio Sviluppo Locale della RAS.

Fonti/Evidenze PSL – processo partenariale pgg 10-11); verbali incontri di animazione; Statuto; verbale riunione Assemblea dei soci del 30.06.2009 e del 06.07.2009, intervista al Direttore Tecnico (DT), questionario sui Fattori Abilitanti (FA) somministrato ai soci

Punti di forza

La definizione della mission del GAL è avvenuta nell’ambito di un processo partenariale che ha coinvolto tutti i principali portatori di interesse

La leadership ha promosso l’adozione di un’efficace strategia di animazione/comunicazione che ha consentito di divulgare fra la gran parte deii portatori di interesse più significativi gli obiettivi e le strategie del GAL e assicurarne il massimo coinvolgimento

L’azione svolta dalla Leadership ha consentito un’attiva partecipazione degli EELL alla “vita” dell’organizzazione

La leadership ha assicurato un’efficace presenza sul territorio del GAL anche prevedendo una dislocazione territoriale delle sue sedi di attività (attivazione di 2 info point)

Aree da migliorare

La leadership, anche in ragione della limitata autonomia di cui il GAL dispone, fatica a promuovere sul territorio i principi che stanno alla base dell’Approccio Leader e che dovrebbero guidarne l’azione

La leadership, dovendosi rigorosamente attenere a quanto previsto dal PSR, non è nelle condizioni di promuovere la rimodulazione del PSL nonostante alcune delle scelte adottate in fase di definizione dello stesso non si siano rivelate pienamente rispondenti alle reali esigenze e potenzialità di sviluppo del territorio

La strategia di animazione promossa, fatica a raggiungere tutti gli operatori economici privati potenziali portatori di interesse del GAL

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Sottocriterio 1.2 Sviluppare e implementare un sistema organizzativo in grado di supportare l’attuazione delle politiche di sviluppo territoriale:

a. sviluppare (anche attraverso l’uso delle tecnologie) processi e strutture organizzative coerenti con la strategia, gli obiettivi del PSL, la pianificazione operativa, e i bisogni e le aspettative dei portatori di interesse;

b. promuovere appropriati modelli di gestione, schemi organizzativi e modalità operative per favorire il coordinamento, un efficace cooperazione e raccordo organizzativo (orizzontale e verticale) fra tutti gli attori/organismi che hanno un ruolo di rilievo nella definizione ed attuazione delle politiche di sviluppo territoriale;

c. favorire l’instaurazione di un clima costruttivo e di rispetto delle diverse posizioni tra tutti i soggetti pubblici e privati a diverso titolo coinvolti nell’attuazione del PSL;

d. orientare verso risultati che tengano conto in modo bilanciato dei bisogni e delle aspettative dei differenti portatori di interesse;

e. creare le condizioni per assicurare lo sviluppo di un efficace sistema di monitoraggio e valutazione dei PSL;

f. provvedere a individuare in maniera appropriata dotazioni e caratteristiche delle risorse umane impegnate nel GAL;

g. provvedere a individuare in maniera appropriata dotazione di risorse materiali e strumentali8 a disposizione del GAL;

h. identificare e definire le priorità per i cambiamenti necessari;

i. comunicare le iniziative di cambiamento e le ragioni del cambiamento ai principali portatori di interesse.

Descrizione Sottocriterio

La forma giuridica e la struttura organizzativa necessaria a supportare l’attuazione della strategia e degli obiettivi di sviluppo sono stati definiti nell’ambito di un processo partecipato. Attraverso una serie di incontri, il primo dei quali pubblicizzato con avviso pubblico sulla stampa, cittadini e portatori di interesse hanno avuto modo di discutere sulla forma giuridica da dare al GAL e definire via via i punti cardine dell’organizzazione: quote sociali, diritto e modalità di voto, statuto, atto costitutivo, elezione Cda, cariche, etc.

L’Assemblea ha deliberato all’unanimità per la “Società Consortile A r.l.”. Tale scelta è stata effettuata sia sulla base della precedente esperienza nel Programma Leader+ sia in considerazione di alcune peculiarità di tale forma giuridica che: è assimilabile alla categoria dei Consorzi volta a svolgere e a perseguire i fini tipici consortili; la responsabilità dei soci, la stessa è limitata alle sole obbligazioni sociali, mentre la responsabilità solidale dei singoli consorziati si fonda sul cosiddetto “Fondo Consortile” per le obbligazioni assunte dagli organi del Consorzio. Le partecipazioni dei singoli soci al fine di perseguire le finalità di quanto richiesto dal Bando dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale della Regione Autonoma della Sardegna, non sono rappresentate in misura proporzionale ai rispettivi conferimenti, ma in parti uguali tra tutti i soci in ragione di (es:un 1/300 per ciascun socio) (da PSL)

8 Locali, attrezzature, tecnologie, ecc.

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La forma societaria non incide in maniera rilevante sull’attività del GAL; si ritiene comunque importante segnalare che le regole che ne disciplinano i processi decisionali hanno consentito di recuperare alcuni ritardi creatisi nel processo di attuazione del PSL. Di contro si rileva come aspetto critico che, poiché l’ingresso nella compagine societaria è concerne vincolato per i privati, al possesso della partita IVA , una parte rilevante di coloro che ha preso parte al processo partenariale, non possedendo tale requisito, non vi ha potuto aderire.

Gli organi sociali (Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione) operano in linea con quanto stabilito nel PSL e nello Statuto che ne definisce compiti, competenze e modalità di funzionamento. L’Assemblea dei soci è stata convocata principalmente per approvazione del Bilancio, per discutere ed approvare le rimodulazioni al quadro finanziario del PSL richieste dall’Assessorato regionale di riferimento, per modifiche all’atto istitutivo e allo Statuto. Tutti i soci, suddivisi per tipologia in relazione al settore di attività, sono stati attivamente coinvolti nei tavoli di lavoro/incontri di animazione organizzati per la presentazione dei bandi e l’accompagnamento alla stesura dei progetti.

Il Consiglio di Amministrazione, composto di 7 membri di cui 5 espressione della componente privata della compagine sociale, si riunisce per discutere e deliberare su questioni strategiche relative all’attività del GAL (approvazione e rimodulazione di bandi e avvisi pubblici per la selezione di personale e fornitori, per l’erogazione dei finanziamenti a valere sul PSL, approvazione delle graduatorie, definizione strategia di animazione territoriale, approvazione della bozza di bilancio, partecipazione a progetti di cooperazione, approvazione regolamenti interni etc) e garantire il rispetto delle aspettative e dei bisogni di tutti i principali portatori di interesse

La struttura organizzativa - gestionale è composta, sia quantitativamente che dal punto di vista dei profili professionali, dalle figure previste nel PSL, fatta eccezione per ciò che concerne gli esperti di settore. Sono state selezionate infatti 2 unità in meno rispetto a quanto previsto, poiché si è valutato che le competenze richieste fossero già disponibili tra le risorse professionali facenti parte dello Staff. La struttura tecnica risulta pertanto costituita dalla seguenti figure professionali: Direttore tecnico con funzioni di direzione e coordinamento operativo di tutte le attività finalizzate all’attuazione del PSL, un Responsabile Amministrativo Finanziario che presidia le attività legate a rendicontazione, bilancio, mandati), un Segretario, 8 animatori con funzioni di animazione territoriale e 2 esperti di settore che supportano il Direttore Tecnico e lo Staff nella gestione di tutte le attività connesse all’attuazione del PSL relativamente all’Area Settore Produttivo Locale e Turismo e Comunicazione. In funzione delle competenze tecnico-specialistiche di ciascuno, il Direttore Tecnico ha assegnato ad alcuni componenti dello staff il presidio di particolari ambiti di attività trasversali e di supporto ai processi chiave (gestione e implementazione sito web, monitoraggio, gestione dei rapporti con alcune tipologie di partner - es Istituzioni scolastiche del territorio). Tutte le risorse professionali sono state reclutate attraverso una procedura selettiva per titoli e colloquio. Gli animatori junior provengono tutti dal territorio di riferimento del GAL e costituiscono pertanto un importante collante con la comunità oltre a rappresentare un investimento in termini di capitale umano al servizio del territorio e della sua crescita. E’ stata inoltre costituita una lista ristretta di Animatori, Consulenti, Esperti e Professionisti a cui il GAL può attingere per l’affidamento di incarichi necessari all’attuazione del PSL. Per creare le condizioni necessarie ad assicurare lo sviluppo di un efficace sistema di valutazione e monitoraggio del PSL, il Direttore Tecnico ha previsto la produzione di una reportistica periodica affidando uno specifico incarico all’interno del gruppo di lavoro.

Nella gran parte dei casi tuttavia non è stato possibile utilizzare in maniera adeguata i risultati dell’attività di monitoraggio e rivedere politiche e strategie in funzione dei bisogni dei portatori di

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Impari’S

interesse a causa della limitata autonomia gestionale di cui il GAL dispone. In merito a questo aspetto viene valutato che non vi sia stata, da parte della leadership, un’azione abbastanza efficace nei confronti delle autorità competenti per rivendicare maggiori spazi di autonomia funzionali al perseguimento della mission dell’organizzazione.

Dai risultati dei questionari sui Fattori Abilitanti somministrati per l’autovalutazione risulta che la gran parte del campione di soci (65%) che ha partecipato alla rilevazione si dichiara d’accordo o totalmente d’accordo sul fatto che la struttura organizzativa e il modo di operare del GAL sono funzionali ai bisogni e alle aspettative dei soci e dei portatori di interesse più significativi.

Tuttavia le azioni finora programmate e messe in atto non sono risultate sufficientemente in grado di fare in modo che il territorio si concepisca come sistema e che tutti i diversi soggetti che operano per lo sviluppo locale agiscano in maniera integrata e coordinata.

Fonti/Evidenze: PSL, Bandi di selezione; verbali incontri; Statuto; intervista al DT, questionario sui FA somministrato ai Soci

Punti di forza

La leadership ha assicurato un’accurata pianificazione delle risorse umane adeguandone la composizione (sia quantitativa che dal punto di vista delle competenze tecniche) alle esigenze dell’organizzazione e in maniera funzionale al raggiungimento della mission

La leadership assicura un efficace coordinamento delle risorse professionali disponibili prevedendo una chiara e attenta suddivisione e attribuzione di compiti e responsabilità

La leadership ha operato in modo da creare un positivo clima di collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che aderiscono al GAL garantendo, attraverso gli organi sociali in cui sono rappresentati, il rispetto e la coerenza dell’azione dell’organizzazione con i loro bisogni ed aspettative

La forma giuridica attribuita al GAL, nonostante abbia comportato l’impossibilità per una parte dei soggetti che hanno preso parte al processo partenariale di entrare a far parte della compagine sociale, ha consentito di recuperare, grazie alle regole che ne disciplinano i processi decisionali, alcuni ritardi createsi nel processo di attuazione del PSL

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Impari’S

Aree da migliorare

Non sono state create tutte le condizioni necessarie a fare in modo che il territorio si concepisca come sistema e tutti i diversi soggetti/agenzie che operano per lo sviluppo locale agiscano in maniera integrata e coordinata

Non è stata esercitata, nei confronti delle autorità competenti, una sufficiente opera di persuasione per rivendicare una maggiore autonomia nell’utilizzo dei risultati del monitoraggio per rimodulare le politiche e le strategie in funzione dei bisogni dei portatori di interesse

L’azione di stimolo da parte della leadership sul personale in merito alla necessità di un continuo e costante aggiornamento sulle disposizioni normative che incidono sull’attività del GAL necessita di essere rafforzata ed esercitata in maniera più continua ed incisiva9

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

9 .Quest’Area da Migliorare, emersa nel corso dell’attività di autovalutazione, atterrebbe propriamente al

sottocriterio 1.3 del CAF che non è presente nella versione personalizzata predisposta per la sperimentazione, così come illustrato in premessa..

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Impari’S

Sottocriterio 1.3 Gestire i rapporti con i portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilità:

a. identificare le politiche pubbliche che influiscono sullo sviluppo locale;

b. mantenere relazioni pro-attive e regolari con le istituzioni locali e regionali e gli altri portatori di interesse;

c. sviluppare e mantenere partnership e network con i più importanti portatori di interesse;

d. coinvolgere i portatori di interesse più significativi nella definizione degli obiettivi e delle linee d’azione per l’implementazione del PSL;

e. assumere e mantenere impegni concreti, pertinenti rispetto agli obiettivi dei Piani di Sviluppo Locale;

f. promuovere i GAL come agenzia di sviluppo per il territorio.

Descrizione Sottocriterio

La chiara identificazione del quadro programmatorio e delle politiche pubbliche che influiscono sullo sviluppo locale permette alla leadership di rapportarsi e interloquire con chiarezza e consapevolezza con i portatori di interesse più significativi e gli attori istituzionali.

Il GAL si interfaccia costantemente con l’Assessorato regionale di riferimento ( in particolare con il Servizio Sviluppo Locale, che per l’Autorità di gestione del PSR coordina l’Approccio Leader), ed agisce nel rispetto del quadro regolamentare dallo stesso definito. La leadership politica, su input della leadership tecnica, sta promuovendo l’attivazione di diverse partnership e network di collaborazione con Assessorati regionali (Beni culturali, Pianificazione ed EE. LL.) ed altre agenzie che operano nel territorio del GAL Marmilla (per esempio il BIC Sardegna impegnato nella gestione di un Progetto denominato “Progetto Marmilla” che dispone di ingenti risorse finanziarie 15mln di euro da investire nel territorio). Al momento ci sono stati diversi incontri informali che però ancora non hanno portato alla sottoscrizione di protocolli d’intesa e/o accordi per la formalizzazione dei contenuti delle collaborazioni e l’attribuzione di compiti e responsabilità fra le parti.

Sia a livello politico che tecnico, i leader si sono adoperati anche per attivare, nell’ambito di alcuni progetti di cooperazione internazionale, forme di collaborazione con le Istituzioni scolastiche per l’attuazione di iniziative e progetti rivolti ai giovani del territorio. Uno degli obiettivi del GAL infatti è quello di favorire un approccio positivo al territorio di appartenenza, rafforzando il legame fra i giovani e il loro territorio natio, poiché il futuro del territorio dipende dal rafforzamento del capitale identitario e dall’aumento della sua attrattività come luogo di residenza.

I portatori di interesse più significativi vengono coinvolti nella definizione degli obiettivi e delle linee d’azione per l’implementazione del PSL nell’ambito degli organi in cui sono rappresentati e di appositi incontri di discussione e progettazione.

In particolare gli Enti Locali, soci del GAL, sono stati chiamati a partecipare a tavoli di lavoro nell’ambito dei quali è stata definita l’organizzazione e la calendarizzazione dell’attività di animazione territoriale per la presentazione dei bandi per l’erogazione di finanziamenti a valere sulle Misure del PSL rivolti agli operatori economici privati. Appositi tavoli di co-progettazione sono stati inoltre

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Impari’S

convocati per condividere e discutere con i Sindaci dei Comuni del territorio i contenuti dei bandi di prossima pubblicazione rivolti agli Enti pubblici e individuare in maniera congiunta una strategia territoriale capace di valorizzare settori e specificità degli Enti Locali interessati. Tutti gli incontri, sia quelli rivolti ai soggetti pubblici che quelli aperti agli operatori privati sono stati condotti dal Direttore Tecnico, con l’ausilio degli animatori. Si ritiene tuttavia che non sia stata esercitata una sufficiente azione di responsabilizzazione degli enti locali per favorire la messa in atto di politiche pubbliche integrate di sviluppo locale.

I soci intervistati sono per la gran parte (65%) d’accordo nel ritenere che il GAL li coinvolge attivamente nella definizione delle modalità di attuazione del PSL. Il 59% (d’accordo e totalmente d’accordo) afferma di riconoscersi condividere l’azione nel GAL. Il 77% ritiene che le azioni attuate dal GAL siano coerenti con quanto previsto dal PSL e con gli indirizzi dell’assemblea dei soci.

Leadership politica e leadership tecnica si adoperano per promuovere il GAL come agenzia di sviluppo e il PSL come opportunità di crescita per il territorio. L’83% dei soci intervistati ritiene che l’azione del GAL sia chiaramente volta in questa direzione.

Tuttavia si sottolinea che operare come agenzia di sviluppo implica un’autonomia gestionale di cui il GAL non dispone in quanto deve sottostare a vincoli sovra-territoriali (esterni) che rendono difficoltoso agire in piena coerenza con i principi che stanno alla base dell’Approccio Leader e dare risposta alle richieste specifiche che arrivano dal territorio al modificarsi delle condizioni di contesto. Il GAL agisce a tutti gli effetti come “concessionario di servizi” per conto dell’Assessorato dell’Agricoltura, o come una sorta di suo braccio operativo” nel territorio.

Fonti/Evidenze intervista al Direttore Tecnico , questionario sui FA somministrato ai Soci; verbali; report incontri di animazione Punti di forza

La leadership mantiene relazioni pro-attive e regolari con le principali istituzioni locali e regionali di riferimento con le quali vi è una buona condivisione di obiettivi e modalità di azione funzionali allo sviluppo e alla crescita del territorio

La forte consapevolezza interna del ruolo che il GAL deve e intende esercitare sul territorio ha facilitato l’attivazione da parte della leadership di contatti e reti anche informali di collaborazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo definiti nel PSL

Vi è una chiara identificazione del quadro programmatorio e delle politiche pubbliche che influiscono sullo sviluppo locale che consente alla leadership di rapportarsi e interloquire con chiarezza e consapevolezza con i portatori di interesse più significativi e gli attori istituzionali

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Impari’S

Aree da migliorare

L’azione di promozione del GAL come agenzia di sviluppo non risulta abbastanza incisiva e il territorio non ha completa consapevolezza del ruolo che l’organizzazione deve/può esercitare sul territorio

Nell’ambito dei rapporti/relazioni con gli enti locali non è stata esercitata una sufficiente azione di responsabilizzazione per favorire la messa in atto di politiche pubbliche integrate di sviluppo locale

Il rapporto di collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio necessita di essere rafforzato ed intensificato ed esteso oltre il contesto specifico dei progetti di cooperazione all’interno del quale si è finora sviluppato

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

2 - Politiche e strategie (Valutare in che modo gli approcci/aspetti elencati di seguito hanno contribuito e stanno contribuendo al processo di implementazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) da parte del GAL.)

Sottocriterio 2.1 Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse:

a. identificare tutti i possibili portatori d’interesse;

b. raccogliere sistematicamente informazioni (analizzandone la fonte, l’accuratezza e la qualità) sui portatori d’interesse, sui loro bisogni e aspettative;

c. raccogliere sistematicamente informazioni (analizzandone la fonte, l’accuratezza e la qualità) relativamente ad aspetti rilevanti per le politiche di sviluppo rurale: gli sviluppi sociali, economici, legislativi, gli andamenti demografici;

Descrizione Sottocriterio

In fase di definizione del PSL tutti i portatori d’interesse più significativi sono stati identificati, e quindi coinvolti nel processo partenariale. L’individuazione dei portatori di interesse è avvenuta sulla base di un’analisi di “vitalità produttiva” effettuata attraverso il coinvolgimento di comuni, amministrazioni provinciali, camere di commercio che ha consentito di ricostruire il quadro dei soggetti potenzialmente interessati e quindi coinvolgibili nel processo partenariale finalizzato alla costituzione del GAL e alla definizione dei contenuti del PSL.

La composizione del partenariato rispetta il tessuto socio-economico dell’area di riferimento e vi sono rappresentati soggetti appartenenti al settore dei servizi (55/136), del commercio (12/136) dell’agricoltura (33/136), dell’artigianato (24/136), del turismo (7/136) e dell’associazionismo (5/136). Nel processo partenariale rilevante è stata la partecipazione di donne e giovani, dato che si è in parte confermato nella composizione assembleare (le donne rappresentano il 19% e i giovani il 33%).

Oltre la metà del campione di soci intervistato (61%) ritiene tuttavia che “altri attori locali” andrebbero coinvolti nell’attività del GAL.

La struttura tecnica, una volta costituita, ha successivamente provveduto alla mappatura di tutti i soggetti pubblici inquadrabili come stakeholders del GAL ed attualmente sta provvedendo in tal senso anche per gli operatori economici e i soggetti privati.

La raccolta di informazioni su bisogni e aspettative avviene in occasione degli incontri di animazione nonché attraverso il confronto con i rappresentanti in seno agli organi sociali, anche se non vi è evidenza che ciò avvenga con metodi strutturati e in maniera sistematica. La mancanza di sistematicità sembra evincersi anche dai risultati dei questionari somministrati ai soci. Il 41% del campione, infatti, si dichiara parzialmente d’accordo nell’affermare che i soci vengono periodicamente chiamati ad esprimersi sui bisogni del territorio. Si tiene inoltre traccia di quanti si interfacciano con gli Uffici (personalmente o per telefono) per richiedere informazioni o consulenza.

Le modalità e gli strumenti finora utilizzate non sono tuttavia risultati adeguati a far emergere i bisogni e le aspettative di tutti i potenziali portatori di interesse in particolare di coloro che appartengono a una fascia socio-culturale bassa.

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Impari’S

Anche la lettura del territorio attraverso le sue variabili economiche, sociali, demografiche e occupazionali manca di sistematicità. Nel corso del 2011 comunque nell’ambito di un’attività di rilevazione (indagine tramite questionario) condotta dal GAL, che ha coinvolto tutti gli enti locali soci dell’organizzazione, sono state raccolte alcune informazioni sul tessuto demografico e produttivo; ciò ha consentito di aggiornare il quadro ricostruito in occasione della definizione del PSL.

Fonti/Evidenze PSL, intervista al DT, questionario sui FA somministrato ai Soci, report di analisi del questionario somministrato dal GAL agli Enti Locali Punti di forza

Il GAL mostra attenzione ai bisogni e alle istanze provenienti dal territorio e provvede, nei limiti dell’autonomia di cui gode, a programmare ed agire in modo coerente con essi

Il GAL ha identificato ed ha un’adeguata conoscenza di tutti i principali portatori di interesse

Aree da migliorare

La raccolta ed analisi dei bisogni e delle aspettative dei portatori di interesse non avviene in maniera sistematica e attraverso strumenti e metodi strutturati

Il GAL non si è dotato di un adeguato sistema di raccolta delle informazioni sui portatori di interesse e neanche di un’adeguata gestione di quelle che periodicamente vengono raccolte

Le modalità/strumenti finora utilizzati non sono risultati adeguati a far emergere i bisogni e le aspettative di tutti i potenziali portatori di interesse (soprattutto di quanti appartengono a una fascia socio-culturale bassa)

Il processo di lettura delle variabili economiche, sociali, demografiche e occupazionali del territorio non avviene in maniera sistematica

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

Sottocriterio 2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare le politiche e le strategie tenendo in considerazione i bisogni dei portatori di interesse e le risorse disponibili:

a. sviluppare e applicare metodi per monitorare, misurare e/o valutare la fase attuativa delle strategie;

b. rivedere sistematicamente rischi e opportunità (ad esempio attraverso analisi SWOT) e identificare i fattori critici di successo attraverso una regolare valutazione degli stessi;

c. bilanciare obiettivi e risorse tenendo conto anche delle aspettative dei portatori di interesse;

d. valutare l’esigenza di riorganizzare e aggiornare strategie e metodi di pianificazione in un’ottica di miglioramento complessivo.

Descrizione Sottocriterio

Ai fini del Monitoraggio della fase attuativa delle strategie il GAL predispone una reportistica periodica che dà conto delle attività realizzate e dei risultati raggiunti in rapporto agli obiettivi e ai target attesi. La gran parte della documentazione e dei dati (ad esempio fogli firma relativi agli incontri; lettere di convocazione; avvisi, etc) utili alla ricostruzione dello stato di avanzamento/realizzazione delle attività viene archiviata sia in formato cartaceo che digitale e alcuni dei dati contenuti vengono sistematizzati e gestiti tramite appositi fogli di lavoro in formato elettronico.

E’ stato ad esempio elaborato un rapporto che restituisce ai portatori di interesse un quadro completo e unitario dell’attività realizzata dal GAL dalla sua costituzione ai primi 6 mesi dell’anno 2012 per l’erogazione, tramite bando pubblico, dei finanziamenti previsti nell’ambito di alcune delle Misure del PSL. Il suo utilizzo è volto a favorire una relazione di fiducia tra i componenti del Gal, attraverso la sollecitazione di un sistema di partecipazione e di dialogo in grado di sviluppare una consapevolezza diffusa in merito ai processi in essere, programmati e attuati; far comprendere quali valori, principi, scelte risiedano a monte di ciascun intervento programmato e effettuato; formalizzare gli obiettivi programmati indicando anche il grado di raggiungimento. Nel report viene descritta l’attività di animazione realizzata, l’iter istruttorio delle richieste presentate, vengono presentati alcuni dati quali-quantitavi relativi ai potenziali beneficiari che hanno presentato richiesta di finanziamento. Il report è stato pubblicato nel sito web e ne è stata trasmessa copia a tutti i comuni dell’area GAL.

Analogamente è stato predisposto un report dettagliato sull’attività di animazione e gli incontri informativi realizzati tra il 2011 e il 2012 per promuovere iniziative ed eventi e soprattutto per illustrare i bandi in uscita, informare i potenziali beneficiari delle opportunità offerte e accompagnarli alla corretta redazione dei progetti. Il report è stato pubblicato sul sito internet del GAL in modo che sia visionabile e consultabile da tutti i portatori di interesse.

Settimanalmente o bi settimanalmente nell’ambito degli incontri di coordinamento del gruppo di lavoro viene effettuato un monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività (tenendone traccia in un file di monitoraggio strutturato ad hoc) e identificate eventuali azioni correttive laddove vengono riscontrati scostamenti che possono compromettere il perseguimento dei risultati attesi.

In fase di attuazione e aggiornamento delle politiche e delle strategie non viene effettuata una revisione sistematica di rischi e opportunità con il ricorso a specifiche metodologie di analisi quali la

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Impari’S

SWOT, a cui peraltro si è fatto ricorso nella fase di programmazione e concertazione che ha portato alla stesura del PSL né viene effettuata una valutazione regolare dei fattori critici di successo per il GAL.

Fonti/Evidenze Intervista al DT, Report attività GAL (giugno 2012), Report incontri di animazione (sett – ott 2012), time sheet emanazione e istruttoria bandi;

Punti di forza

Il GAL assicura il monitoraggio della fase attuativa delle strategie predisponendo una reportistica periodica che dà conto in maniera puntuale delle attività realizzate e dei risultati raggiunti

Gli incontri periodici di coordinamento sono strutturati in modo tale da consentire il monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività e l’individuazione di possibili azioni correttive/migliorative

Aree da migliorare

L’attività di analisi e revisione di rischi e opportunità non viene effettuata in maniera sistematica

Non tutti i dati e le informazioni necessarie ai fini del monitoraggio risultano adeguatamente archiviate e sistematizzate

Non si dispone di strumenti integrati di gestione/acquisizione di informazioni per la programmazione e il monitoraggio, utilizzandoli in condivisione con i diversi soggetti coinvolti nel processo di sviluppo locale

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

Sottocriterio 2.3 Implementare le strategie e le politiche di sviluppo territoriale:

a. attuare politiche e strategie, anche attraverso la definizione di accordi, individuando le priorità, valutando i rischi, stabilendo i tempi di realizzazione, definendo i processi e la struttura organizzativa;

b. coinvolgere il partenariato e tutti i portatori di interesse nel processo di diffusione di strategie e politiche, tenendo conto dei loro bisogni e aspettative;

c. presidiare flussi informativi/decisionali all’interno della struttura tecnica del GAL, tra la struttura tecnica e quella politica;

d. presidiare lo scambio di informazioni con gli altri soggetti a diverso titolo coinvolti nell’implementazione del PSL.

Descrizione Sottocriterio

In assenza di altri strumenti di pianificazione di livello intermedio, il PSL rappresenta per il GAL il principale riferimento relativamente all’individuazione delle priorità e della tempistica di realizzazione delle strategie di sviluppo locale in esso contenute.

Il PSL contiene il crono programma di attuazione procedurale con la scansione temporale delle principali fasi attuative. Per ciascuna annualità di vigenza del Documento vengono specificati i tempi previsti per l’attuazione delle singole Misure e Azioni, con riferimento ai tempi di emanazione dei singoli bandi.

Il CdA tenendo conto di tale pianificazione temporale, delle indicazioni fornite dagli Uffici competenti della RAS e recependo, laddove possibile, input e richieste provenienti dai principali stakeholders, avvalendosi della consulenza specialistica fornita del Direttore Tecnico e del suo Staff attraverso documenti e relazioni tecniche, detta gli indirizzi in funzione dei quali la struttura gestionale, settimanalmente o bi settimanalmente effettua la pianificazione di dettaglio delle attività da realizzare per l’attuazione delle strategie e politiche di sviluppo locale (individuando attività, responsabili, tempi e scadenze), monitora lo stato di avanzamento di quelle già avviate (tenendone traccia in un file di monitoraggio strutturato ad hoc) e identifica eventuali azioni correttive laddove vengono riscontrati scostamenti che possono compromettere il perseguimento dei risultati attesi.

Il CdA, coerentemente con quanto previsto nel PSL, ha scelto di dare attuazione prioritariamente alle Misure/Azioni rivolte agli operatori economici privati, cercando di coinvolgere attivamente gli Enti pubblici nella definizione della strategia e nella realizzazione dell’attività di animazione.

All’interno della struttura la circolazione fluida delle informazioni consente una completa condivisione delle strategie e delle linee d’azione a tutti i livelli, mentre lo scambio di informazioni con altri soggetti che influiscono sullo sviluppo locale (per esempio con l’Agenzia LAORE e le associazioni di categoria).viene valutato che non avvenga in maniera sufficientemente strutturata e sistematica

Soci e portatori di interesse, prevalentemente di parte pubblica, sono attivamente coinvolti nel processo di diffusione di strategie e politiche in quanto contribuiscono a veicolare e diffondere informazioni sugli obiettivi del GAL e le sue attività( il 71% dei soci si dichiara d’accordo nell’affermare di svolgere quest’azione di supporto nell’attività informativa/di comunicazione).

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Impari’S

Fonti/Evidenze: Intervista DT, Questionario su FA somministrato ai soci, PSL, verbali

Punti di forza

Vi è una forte attenzione ad assicurare la massima diffusione e circolazione nel territorio di informazioni relative all’attuazione del PSL

Soci e portatori di interesse, di parte pubblica, sono attivamente coinvolti nel processo di diffusione delle politiche e strategie e contribuiscono a veicolare e diffondere informazioni sugli obiettivi del GAL e le sue attività

All’interno della struttura la circolazione fluida di informazioni consente una completa condivisione delle strategie e delle linee d’azione a tutti i livelli

Le priorità d’attuazione delle strategie contenute nel PSL sono state definite coinvolgendo attivamente i portatori di interesse pubblici

Aree da migliorare

I portatori di interesse, di parte privata, non risultano attivamente coinvolti nella diffusione delle politiche del GAL

Lo scambio di informazioni con altri soggetti che influiscono sullo sviluppo locale (es. LAORE, associazioni di categoria) non avviene in maniera sufficientemente strutturata e sistematica

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

3 – Partnership e risorse ( LAORE etc) Valutare in che modo gli approcci/aspetti elencati di seguito hanno contribuito e stanno contribuendo al processo di implementazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL)

Sottocriterio 3.1 Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave:

a. identificare i partner strategici e la natura delle relazioni;

b. stabilire appropriati accordi di collaborazione coerenti con la nature delle relazioni;

c. definire le responsabilità di ciascuna delle parti, inclusi i controlli, nella gestione delle partnership;

d. monitorare regolarmente e valutare i processi, i risultati e la natura delle partnership;

e. stimolare e organizzare partnership orientate all'esecuzione di specifici compiti e sviluppare e attuare progetti congiunti con altri attori significativi.

Descrizione Sottocriterio

Sebbene non attraverso il ricorso a strumenti e metodologie specifiche di classificazione, alcuni partner strategici sono stati identificati e con alcuni di essi, come anticipato nel sottocriterio 1.4, il GAL sta interloquendo in prospettiva della sottoscrizione di accordi di collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte per lo sviluppo economico e sociale dell’ambito territoriale di riferimento. Fra questi si segnalano i contatti con gli Assessorati regionali degli Enti Locali e dei Beni culturali, e con le istituzioni scolastiche del territorio per la realizzazione di progetti rivolti alle giovani generazioni.

Rappresentano dei potenziali partner chiave del GAL anche le Associazioni di categoria, con le quali tuttavia l’organizzazione si è finora relazionata principalmente nell’ambito degli incontri degli organi sociali in cui le stesse sono rappresentate (le associazioni di categoria, nello specifico Coldiretti e CNA sono infatti socie del GAL). Non sono infatti stati siglati protocolli o accordi per ulteriori forme di collaborazione.

Partner importante è anche l’Agenzia regionale LAORE che ha fornito assistenza tecnica e accompagnato tutto il processo partenariale che ha portato alla definizione del PSL e alla costituzione del GAL. Il rapporto di collaborazione con LAORE, tuttavia, si è successivamente interrotto e non sono stati creati tutti i necessari presupposti per continuare a fruire dell’assistenza tecnica dell’Agenzia. Attualmente si stanno ponendo le basi per riattivare una proficua collaborazione in funzione dello sviluppo del territorio.

Partnership ed accordi di collaborazione sono stati stabiliti e/o sono in fase di costituzione con altri GAL sardi, nazionali e di altri stati europei per la realizzazione di progetti di cooperazione transnazionale, territoriale e interterritoriale. Due fra questi sono in fase di istruttoria da parte dell’Assessorato regionale competente (MeDIEterranea e Giovani e Sviluppo Rurale) e due sono in fase di stesura (Isole Energetiche e Andatiles - Cammini di Sardegna). Anche in ragione della recente formalizzazione degli accordi collaborazione, non sono stati ancora previsti strumenti particolari per garantire il costante monitoraggio dei processi e dei risultati delle partnership attivate.

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Impari’S

Più della metà dei soci intervistati (59%) riconosce ed ha consapevolezza dell’azione svolta dal GAL per l’attivazione di partnership funzionali al perseguimento degli obiettivi di sviluppo territoriale previsti dal PSL; il 35% ritiene di non avere elementi per esprimere una valutazione in merito.

Tuttavia la comunicazione, soprattutto ai soci, in merito all’attivazione e allo stato di avanzamento delle partnership non avviene in maniera sistematica e strutturata.

Fonti/Evidenze Intervista al DT, Accordo di partenariato per progetto di cooperazione internazionale, Questionario sui FA somministrato a soci Punti di forza

Sono stati sottoscritti accordi di collaborazione con altri GAL sardi, nazionali e di altri Stati per la realizzazione congiunta di progetti di cooperazione internazionale

Si riscontra una buona propensione del GAL all’individuazione e ricerca di partner da coinvolgere nel processo di sviluppo locale del territorio

Sono stati avviati contatti con diversi soggetti istituzionali (assessorati regionali, enti locali del territorio) in prospettiva della sottoscrizione di accordi di collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte per lo sviluppo economico e sociale del territorio di competenza del GAL Marmilla

La collaborazione con l’Agenzia regionale LAORE e l’assistenza tecnica da questa fornita ha favorito la buona riuscita del processo partenariale che ha portato alla fase di costituzione del GAL e di predisposizione del PSL

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Impari’S

Aree da migliorare

Il rapporto di partnership con LAORE si è interrotto a seguito della costituzione del GAL e non sono stati creati tutti i necessari presupposti per continuare a fruire dell’assistenza tecnica dell’Agenzia, anche se attualmente si stanno ponendo le basi per riattivare una proficua collaborazione in funzione dello sviluppo del territorio.

Non tutti i potenziali partner risultano essere adeguatamente coinvolti; fra questi necessiterebbe di essere rafforzato il rapporto e il coinvolgimento delle Associazioni di categoria

Le complesse interlocuzioni avviate in questi primi anni di attività del GAL, nella maggior parte dei casi, non sono confluite in atti formali di collaborazione (accordi/protocolli di intesa) che abbiano definito compiti e responsabilità delle parti

La comunicazione, soprattutto ai soci, in merito all’attivazione e allo stato di avanzamento delle partnership non avviene in maniera sistematica e strutturata

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

Sottocriterio 3.2. Sviluppare e implementare relazioni con i cittadini / clienti:

a. incoraggiare il coinvolgimento dei cittadini/clienti nei processi decisionali;

b. essere aperti ad idee, suggerimenti e reclami dei cittadini/clienti e sviluppare ed utilizzare appropriati meccanismi per raccoglierli (ad es. indagini, gruppi di consultazione, questionari, box per i reclami, sondaggi di opinione, ecc…);

c. assicurare una politica attiva di informazione;

d. assicurare la trasparenza delle decisioni assunte e delle attività realizzate (ad es. attraverso la pubblicazione di rapporti annuali, conferenze stampa e la pubblicazione di informazioni su Internet);

e. incoraggiare attivamente i cittadini/clienti ad organizzarsi, ad esprimere i propri bisogni e le proprie richieste.

Descrizione Sottocriterio

Il GAL incoraggia il coinvolgimento dei cittadini/clienti nei processi decisionali principalmente attraverso l’attività di animazione territoriale. Le riunioni degli organi sociali e gli incontri informativi che vengono organizzati nel territorio rappresentano infatti i principali momenti in cui gli stakeholders (potenziali beneficiari dei finanziamenti erogabili nell’ambito del PSL, esperti e referenti degli ordini professionali che erogano attività di progettazione e consulenza a favore degli operatori economici del territorio che aderiscono ai bandi e che sono abilitati alla presentazione dei progetti, associazioni di categoria, amministratori pubblici) hanno modo di esprimere idee, fornire suggerimenti e indicazioni di cui il GAL, nei limiti delle risorse e dell’autonomia di cui dispone, cerca di avvalersi per rendere la sua azione e i suoi servizi il più possibile aderenti alle richieste del territorio (sono state ad esempio accolte richieste di rimodulazione di alcuni bandi pubblicati) . Il 63% del campione di soci che ha compilato il questionario riconosce la disponibilità del GAL ad accogliere idee e proposte provenienti dagli attori del territorio; è comunque significativo che una percentuale del 18% fra i soci si dichiari in merito a questo aspetto parzialmente d’accordo; un ulteriore 18% fra i soci dichiara di non possedere elementi per poter esprimere una valutazione.

Dei contributi forniti dai cittadini si tiene normalmente traccia nei verbali/resoconti degli incontri, al momento infatti il GAL non dispone di ulteriori strumenti di raccolta e sistematizzazione degli stessi, così come non ha adottato una specifica procedura né si è dotato di specifica modulistica per la raccolta e il trattamento dei reclami. Nonostante questo il il 53% dei soci ritiene che il GAL sia comunque organizzato e aperto per raccogliere suggerimenti/reclami. Il 24% dichiara di non essere in grado di esprimere una valutazione in merito e una percentuale del 18% si dichiara parzialmente d’accordo.

Nel corso del 2011 è stato somministrato un questionario agli Enti Locali soci del GAL finalizzato, oltre che a “misurare” il loro livello di soddisfazione e la conoscenza e la consapevolezza in merito all’azione svolta dall’organizzazione sul territorio, anche a raccogliere suggerimenti e indicazioni per migliorarne le performance e rendere i servizi forniti più coerenti con le loro richieste ed aspettative.

Sempre al fine di migliorare le relazioni con i cittadini/clienti, anche in risposta a specifiche indicazioni provenienti dalla RAS, è in programma un restyling del sito internet il servizio esternalizzato tramite avviso pubblico) che include anche l’attivazione di nuovi canali e spazi interattivi per una comunicazione più diretta con gli stakeholders e per offrire loro uno spazio sempre aperto dove esprimere richieste, segnalare disservizi, presentare reclami, fare pervenire

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Impari’S

proposte e fornire quindi un contributo attivo all’azione del GAL, oltre che l’attivazione di una newsletter per garantire un’informazione costante e continua, a quanti vi si iscrivono, sulle attività principali dell’organizzazione

Sebbene non sia stato ancora predisposto il Piano di comunicazione, peraltro previsto dal PSL in ottemperanza alla normativa comunitaria, il GAL assicura una politica attiva di informazione e la massima trasparenza delle decisioni assunte e delle attività realizzate utilizzando come principale canale di comunicazione il sito internet istituzionale nel quale vengono costantemente pubblicati i verbali delle riunioni degli organi sociali (CdA e Assemblea dei Soci), i Bandi e la modulistica connessa, le graduatorie provvisorie e definitive dei beneficiari finali con relativo nominativo, titolo del progetto, dell’importo totale e del contributo concesso, i calendari degli incontri informativi e di animazione territoriale, informazioni su tutte le attività e i progetti in cui il Gal è impegnato. Vengono inoltre periodicamente prodotti e pubblicati anche relazioni tecniche e report che danno conto dello stato di attuazione e dei risultati raggiunti dal GAL.

Oltre al sito internet, per la diffusione delle informazioni si ricorre anche all’affissione di locandine e/o alla distribuzione di brochure presso i punti strategicamente più rilevanti del territorio (bacheche istituzionali dei Comuni, bar ed esercizi commerciali), a comunicati stampa e articoli sui quotidiani locali. Sono stati inoltre di recente attivati due info point (ad Assolo e Las Plassas), sportelli informativi finalizzati a garantire un presidio decentrato sul territorio rispetto alla sede centrale di Baradili.

La pubblicazione dei bandi e degli avvisi pubblici viene inoltre effettuata presso le sedi dei soci e in tutti i Comuni e presso le sedi degli altri Enti Pubblici (Provincia, ecc..) dell’area del GAL.

I soci vengono inoltre informati degli incontri informativi sui bandi anche attraverso specifica comunicazione e altrettanto è stato fatto per i professionisti abilitati alla progettazione e consulenza per gli operatori economici.

I risultati del questionario somministrato al campione di soci sembrano confermare l’efficacia della strategia adottata dal GAL per relazionarsi con i propri stakeholders. Oltre la metà del campione dei soci (il 59%) ritiene di venire periodicamente informato sullo stato di attuazione del PSL; analogamente la maggior parte degli intervistati (il 71%) dichiara di ricevere periodicamente informazioni (con idonei strumenti) sulle attività che il GAL propone e organizza.

Fonti/Evidenze Intervista al DT, Sito internet, Brochure, Locandine, Verbali, Report incontri animazione, Articoli sulla stampa, Questionario sui FA somministrato ai Soci

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Impari’S

Punti di forza

Il GAL si è dotato di un mix di strumenti che consentono di assicurare la diffusione capillare e trasparente ai portatori di interesse delle informazioni relative alla propria attività e allo stato di attuazione del PSL

L’attività di animazione territoriale e la presenza sul territorio assicurata anche attraverso l’attivazione di due sedi (punti informativi) decentrate consentono il coinvolgimento attivo dei portatori di interesse, l’ascolto e la raccolta dei loro suggerimenti e richieste

E’ in programma un restyling e un potenziamento del sito internet anche attraverso l’attivazione di spazi maggiormente interattivi per l’ interlocuzione con cittadini e portatori di interesse

Aree da migliorare

Il GAL non dispone di un sistema strutturato di raccolta e gestione dei reclami né delle osservazioni, proposte e suggerimenti provenienti dai cittadini

Non è stato ancora predisposto il Piano di Comunicazione previsto nel PSL

Fino a questo momento l’azione di coinvolgimento dei cittadini è stata sviluppata principalmente in relazione alla definizione ed emanazione dei bandi per la concessione di finanziamenti; ci sono state poche altre iniziative volte a stimolare un loro maggiore coinvolgimento attivo nella vita del GAL nell’ottica dell’approccio partecipativo proprio dell’Approccio Leader

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

Sottocriterio 3.3 Gestire le risorse finanziarie:

a. allineare la gestione finanziaria agli obiettivi strategici;

b. assicurare la trasparenza finanziaria e dei bilanci;

c. assicurare una gestione efficiente delle risorse finanziarie;

d. introdurre sistemi innovativi di pianificazione economica e finanziaria (ad es. bilancio pluriennale, di programma o progetto, di genere, ecc…);

e. basare le decisioni di investimento e i controlli finanziari su analisi costi-benefici;

f. includere nei bilanci dati di performance non finanziari;

g. introdurre analisi comparative (ad es. benchmarking).

Descrizione Sottocriterio

Il GAL gestisce le risorse finanziarie nel rispetto del Piano finanziario contenuto nel PSL, articolato per misure/azioni, per annualità, spesa pubblica e privata.

Tutte le risorse sono vincolate, fatta eccezione per quelle relative alla 431 – Gestione dei GAL rispetto alle quali il GAL dispone di una certa autonomia di gestione.

Il Bilancio, contiene esclusivamente dati finanziari, viene discusso e approvato in sede di Assemblea dei soci, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto e a garanzia della massima trasparenza della gestione, come peraltro riconosciuto dalla gran parte (l’83%) del campione dei soci che partecipato alla rilevazione.

Fino ad oggi non sono state svolte analisi comparative e di benchmarking relativamente agli aspetti che attengono strettamente la gestione delle risorse finanziarie né sono stati introdotti strumenti innovativi di pianificazione e rendicontazione economica e finanziaria quali ad esempio, bilancio sociale, bilancio di genere etc.

Il Gal provvede ad assicurare una gestione efficiente e trasparente delle risorse finanziarie disponibili allocandole in maniera coerente con la propria mission e gli obiettivi strategici che persegue, secondo quanto previsto dai Regolamenti comunitari di riferimento.

Fonti/Evidenze Intervista al DT, Verbali

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Impari’S

Punti di forza

La gestione delle risorse finanziarie, coerente e in linea con gli obiettivi, è improntata a garantire la massima ricaduta in termini di sviluppo e crescita del territorio

Le risorse finanziarie disponibili vengono gestite in maniera efficiente e secondo criteri di massima trasparenza

Aree da migliorare

Fino a questo momento il GAL non ha sperimentato sistemi di rendicontazione, come il bilancio partecipativo e il bilancio sociale, che includono dati di performance non finanziari

Non sono stati adottati sistemi innovativi di pianificazione economica e finanziaria (es bilancio di programma)

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

Sottocriterio 3.4 Gestire le informazioni e la conoscenza:

a. sviluppare, coerentemente con gli obiettivi strategici ed operativi, sistemi per gestire, mantenere e valutare le informazioni e la conoscenza;

b. assicurare l’acquisizione e l’elaborazione delle informazioni rilevanti provenienti dall’esterno ed il loro utilizzo efficace;

c. monitorare costantemente la disponibilità di informazioni e conoscenza assicurandone la rilevanza, correttezza, affidabilità, sicurezza e l'allineamento con la pianificazione strategica e con i bisogni presunti e futuri dei portatori di interesse;

d. sviluppare canali interni di informazione a cascata per assicurare che tutti abbiano accesso alle informazioni significative per lo svolgimento dei propri compiti e per il raggiungimento degli obiettivi;

e. assicurare l'accesso alle - e lo scambio delle - informazioni rilevanti a tutti i portatori d'interesse presentando le informazioni e i dati in formati "amichevoli".

Descrizione Sottocriterio

Tutti i componenti del gruppo di lavoro, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, ha cura di reperire ed elaborare informazioni di rilievo e interesse rispetto all’attività del GAL ed eventualmente condividerle con i colleghi nell’ambito delle riunioni di coordinamento periodicamente organizzate e/o renderle disponibili allo staff nel suo complesso a supporto di un efficace funzionamento dell’organizzazione. La presenza di diverse professionalità con background culturale differenti favorisce l’acquisizione e la condivisione di informazioni di diversa fonte/natura necessarie ad un adeguato presidio delle funzioni di competenza.

Attraverso l’attività dei presidi territoriali, inoltre, vengono acquisite informazioni di rilievo utili all’implementazione del PSL

Non è stato messo a punto un sistema strutturato di gestione delle informazioni né è stata effettuata una proceduralizzazione della stessa, tuttavia le dimensioni contenute dell’organizzazione favoriscono una buona circolazione interna e un facile accesso alle informazioni più significative anche grazie al ricorso a cartelle di lavoro condivise e a sistemi di archiviazione di documenti e materiali sia in formato cartaceo che digitale. Si rileva tuttavia che il passaggio di informazioni tra l’area finanziaria e l’area tecnica di animazione non sempre avviene in maniera abbastanza fluida.

L’accesso e lo scambio delle informazioni rilevanti ai principali portatori di interesse è assicurato attraverso una pluralità di canali: il sito internet, l’attività di sportello, materiale informativo in formato cartaceo (brochure, locandine…) che viene distribuito e diffuso in maniera capillare in modo da raggiungere tutti i principali portatori di interesse e i potenziali destinatari dei servizi del GAL.

Fonti/Evidenze Intervista al Direttore Tecnico, Verbali,Brochure, Locandine

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Impari’S

Punti di forza

Pur in mancanza di una procedura formalizzata, vi è un’ottima circolazione interna e un facile accesso alle informazioni più significative necessarie allo svolgimento delle attività grazie anche all’efficace coordinamento e allo spirito collaborativo che contraddistingue il gruppo di lavoro

La presenza, all’interno de gruppo di lavoro, di diverse professionalità con background culturale differenti, favorisce l’acquisizione e la condivisione di informazioni di diversa fonte/natura utili al buon funzionamento della struttura.

L’attività dei presidi dislocati sul territorio favorisce e facilita l’acquisizione di informazioni di rilievo utili all’implementazione del PSL

La pianificazione delle attività viene sempre effettuata tenendo adeguatamente in considerazione le informazioni relative al territorio e ai bisogni e aspettative dei portatori di interesse reperite

Aree da migliorare

Il sistema di archiviazione delle informazioni e della documentazione sia cartacea che digitale (sul sito web) finora utilizzato non si basa su criteri formalmente definiti e non si è rivelato sufficientemente efficace e funzionale (ad esempio non si risale facilmente dal documento digitale al corrispondente in formato cartaceo) alle attività

Il passaggio di informazioni tra l’area finanziaria e l’area tecnica di animazione non avviene sempre in maniera abbastanza fluida

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

Sottocriterio 3.5 Gestire la tecnologia:

a. attuare, in coerenza con gli obiettivi strategici e operativi, una politica integrata di gestione delle tecnologie;

b. applicare efficientemente le tecnologie appropriate per:

o gestire la conoscenza;

o sostenere le attività di apprendimento e di miglioramento;

o sostenere l’interazione con i portatori di interesse e i partner;

o sostenere lo sviluppo e la gestione di network interni ed esterni.

Descrizione Sottocriterio

Le tecnologie multimediali e i più diffusi applicativi informatici sono ampiamente utilizzati a supporto dell’attività del GAL, per la produzione di documenti e reportistica, l’archiviazione ed elaborazione di dati, la comunicazione e la diffusione di informazioni. L’utilizzo e la conoscenza di applicativi per la progettazione è ancora limitato così come di quelli per la gestione di database (quali Access) sebbene se ne riconosca la necessità per una archiviazione e gestione più efficace ed efficiente dei dati di cui il GAL dispone (o potrebbe disporre) e più funzionale alle attività di rendicontazione e monitoraggio.

Modesto è anche l’utilizzo di software e sistemi operativi “open source” e in generale non vengono ancora sufficientemente sfruttate le potenzialità offerte dai servizi in rete e dall’e-government per sviluppare il senso di identità del territorio che ancora fatica a concepirsi come unico sistema integrato.

Il GAL dispone di un indirizzo di posta elettronica che viene ampiamente utilizzato per la comunicazione con utenti e stakeholders ed è anche dotato di un indirizzo di posta elettronica certificata.

Come detto in altre parti del documento, il sito internet rappresenta un altro importante canale a sostegno dell’interazione con i portatori di interesse e i partner che si sta provvedendo ad arricchire con spazi interattivi di comunicazione e l’apertura di canali social dedicati (Facebook, Twitter, Flickr, YouTube), a cui finora non si è fatto adeguato ricorso.

Il ricorso alle tecnologie è previsto anche a supporto del funzionamento degli organi sociali. Lo Statuto prevede ad esempio la possibilità che sia l’Assemblea che il Consiglio di Amministrazione possano riunirsi, anche in forma totalitaria, mediante videoconferenza tra la sede sociale e i vari luoghi audio/video collegati. Finora non vi si è fatto ricorso.

Il ricorso alle ICT e l’introduzione di innovazioni tecnologiche non è finora avvenuto sulla base di una programmazione complessiva a riguardo. Non si è infatti ancora provveduto ad adottare un Piano di comunicazione e innovazione tecnologica.

Fonti/Evidenze Intervista al Direttore Tecnico, Sito internet, Statuto

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Impari’S

Punti di forza

La dotazione tecnologica disponibile (hardware) è adeguata e funzionale all’attività di competenza del GAL

C’è una buona attenzione ad utilizzare le ICT a supporto dell’attività del GAL in particolare per ciò che concerne l’aspetto della comunicazione

Il GAL si è impegnato e sta investendo nel potenziamento del sito web per sostenere e rafforzare l’interazione con i portatori di interesse e i partner

Aree da migliorare

Non sono state finora adeguatamente sfruttate tutte le opportunità offerte dalle ITC (social network, youtube, forum online, newsletter) per la interazione e comunicazione con i portatori di interesse e i partner

Non si dispone di un piano per l’innovazione tecnologica

L’utilizzo di software e sistemi operativi “open source” è ancora limitato e non se ne sfruttano adeguatamente le potenzialità a supporto dell’attività dell’organizzazione

L’utilizzo e la conoscenza di applicativi per la gestione di database e per la progettazione, che potrebbero facilitare notevolmente alcuni ambiti di attività dell’organizzazione, non è sufficientemente diffuso all’interno del gruppo di lavoro

Non vengono ancora sufficientemente sfruttate le potenzialità offerte dai servizi in rete e dall’e-government per sviluppare il senso di identità del territorio di riferimento del GAL che ancora fatica a concepirsi come unico sistema integrato

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Impari’S

4 - Processi chiave

(es. Programmazione e ideazione del PSL; Animazione territoriale in fase di ideazione e attuazione del PSL; Attuazione del PSL (predisposizione bandi, istruttoria…) Accompagnamento e supporto tecnico ai beneficiari (potenziali e effettivi) delle azioni dei PSL ; Comunicazione e pubblicità in fase di ideazione e attuazione del PSL – Valutazione degli impatti ed effetti delle politiche adottate)

Valutare in che modo gli approcci/aspetti elencati di seguito hanno contribuito e stanno contribuendo al processo di implementazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) da parte del GAL.

Sottocriterio 4.1 Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica:

a. identificare, descrivere e documentare sistematicamente i processi chiave;

b. coinvolgere i portatori di interessi nella progettazione e sviluppo dei processi chiave;

c. destinare le risorse ai processi in base all’importanza del loro contributo al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’organizzazione;

d. introdurre indicatori di processo e definire obiettivi di performance orientati ai portatori di interesse;

e. coordinare e sincronizzare i processi;

f. monitorare e valutare gli impatti dei servizi in rete e dell’e-government sui processi chiave (ad es. efficienza, qualità, efficacia);

g. migliorare i processi, insieme ai principali portatori di interesse, dopo averne misurato l’efficienza, l’efficacia e i risultati (output e outcome);

h. analizzare e valutare i processi chiave, i rischi e i fattori critici di successo, prendendo in considerazione gli obiettivi e i cambiamenti dell’ambiente circostante;

i. misurare e rivedere l’efficacia dei cambiamenti introdotti nei processi e facendo benchmarking per spingere al miglioramento.

Descrizione Sottocriterio

Sebbene il GAL non abbia al momento ancora provveduto ad una mappatura, descrizione e documentazione sistematica dei processi che caratterizzano la propria attività, alcuni di questi (principalmente quelli che attengono l’erogazione dei finanziamenti a valere sulle Misure del PSL e i servizi di complementari/di supporto quali ad esempio l’acquisizione di beni e servizi ) seguono un iter e procedure abbastanza ben consolidate e in alcuni casi codificate e formalizzate nell’ambito di specifici documenti di regolamentazione predisposti dallo stesso GAL e quindi approvati in seno agli organi societari (Regolamento per le acquisizioni in economia di beni e servizi) o forniti dalla RAS (ad esempio il documento contenente indicazioni in merito alle Procedure tecnico-Amministrative Asse 4 o il Manuale dei Controlli e delle attività Istruttorie) o da altri organismi istituzionali con cui il GAL si interfaccia. Fra questi il Manuale delle procedure e dei Controlli per la gestione dei fondi FEASR emanato da AGEA, l'Agenzia governativa per le erogazioni in agricoltura che svolge le funzioni di Organismo pagatore italiano ed ha competenza per l'erogazione di aiuti, contributi, premi ed interventi comunitari.

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Impari’S

Non vi sono invece documenti né di natura interna né di provenienza esterna che codifichino o diano indirizzi procedurali relativamente alle attività di assistenza tecnica/consulenziale e di animazione territoriale che vengono comunque espletate in maniera funzionale al perseguimento degli obiettivi strategici.

Per le attività chiave di competenza del GAL sono comunque chiaramente attribuiti in seno alla struttura tecnica, anche se non sempre formalizzati in specifici documenti, responsabilità e, per ciascuna delle risorse umane assegnate e impegnate in tali attività, obiettivi di performance coerenti con la pianificazione operativa e con gli obiettivi strategici del PSL. Settimanalmente o con cadenza quindicinale, nell’ambito di incontri di coordinamento e monitoraggio presieduti dal Direttore tecnico, ne viene monitorato lo stato di realizzazione e vengono discussi criticità, ostacoli e problemi e individuate possibili soluzioni risolutive e/o migliorative.

Fino a questo momento non sono state messe in atto azioni specificatamente volte a coinvolgere i portatori di interesse nella progettazione, sviluppo e miglioramento dei processi chiave dopo averne valutato in maniera partecipata l’efficienza, l’efficacia e i risultati di output e di out come. La condivisione di criticità e risultati dei processi chiave con soci e portatori di interesse avviene, ma non in maniera sistematica e strutturata. Fonti/Evidenze Intervista al DT, Regolamento per le acquisizioni in economia di beni e servizi , Manuale dei controlli e delle attività istruttorie, Procedure tecnico-Amministrative Asse 4, Manuale delle procedure e dei controlli AGEA Punti di forza

Il processo relativo alla concessione di finanziamenti a valere sul PSL viene attuato sulla base di procedure e regole certe che peraltro sono uniformi tra i diversi GAL

All’interno della struttura tecnica vi è una distribuzione di compiti e responsabilità che consente un presidio efficace dei processi chiave dell’organizzazione

I processi chiave di competenza del GAL sono condivisi con i partner pubblici che, in quanto portatori di interessi collettivi ( e quindi rappresentativi della comunità nel suo complesso), sono ritenuti, per l’organizzazione, di rilevanza strategica

Viene effettuato un efficace monitoraggio della fase attuativa dei processi; ne vengono infatti analizzati criticamente gli aspetti di debolezza e i nodi critici ai fini dell’individuazione di soluzioni migliorative

L’assistenza tecnica e consulenziale fornita dal GAL, che rappresenta una delle attività chiave dell’organizzazione, pur non essendo formalmente proceduralizzata, viene espletata a favore dei beneficiari con efficacia e in maniera funzionale al raggiungimento degli obiettivi strategici

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Impari’S

Aree da migliorare

Non sono state previste tutte le condizioni necessarie a garantire, nel rispetto dei tempi e delle regole previste dai manuali, un ottimale coordinamento e armonizzazione di alcuni processi/procedure, tale da consentire il rispetto della tempistica prevista dai manuali di riferimento (in particolare tra istruttoria dei bandi e attività di supporto e assistenza consulenziale necessaria a garantire l’ammissibilità dei progetti presentati)10

La condivisione di criticità e risultati dei processi chiave con soci e portatori di interesse non viene effettuata in maniera sistematica

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

10

La rilevazione della criticità evidenziata che riguarda attività già realizzate e sulle quali non è possibile operare nessun miglioramento è finalizzata a focalizzare l’attenzione sulla necessità di disegnare con cura i processi chiave prevedendo le soluzioni da mettere in atto per fronteggiare le emergenze e, possibilmente, prevenirle.

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Impari’S

Sottocriterio 4.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati ai portatori d’interesse:

a. coinvolgere i portatori di interesse nella progettazione e nel miglioramento di servizi e prodotti (ad esempio attraverso indagini/feedback/focus group/inchieste sull’adeguatezza dei servizi o prodotti, tenendo conto degli aspetti legati alla diversità e genere);

b. coinvolgere i portatori di interesse nello sviluppo di standard di qualità per i servizi, per i prodotti e per le informazioni rivolte ai cittadini e ai portatori di interesse;

c. usare un linguaggio chiaro nella definizione di linee guida e regolamenti;

d. coinvolgere i portatori di interesse nella progettazione e sviluppo di fonti e canali di informazione;

e. assicurare la disponibilità di informazioni appropriate ed affidabili allo scopo di orientare e sostenere i portatori di interesse;

f. promuovere la comunicazione elettronica e l’interazione con i portatori di interesse;

g. sviluppare dei sistemi multicanale di gestione delle richieste di informazione;

h. sviluppare dei validi sistemi di gestione delle richieste di informazione.

Descrizione Sottocriterio

In questa prima fase di attività del GAL non sono state né programmate né organizzate azioni specificatamente volte alla coprogettazione di servizi e prodotti con i portatori di interesse, né le fonti e i canali di informazione e a individuarne con essi gli standard di qualità. Il 24% dei soci che ha partecipato all’autovalutazione si dichiara parzialmente d’accordo o in disaccordo col fatto che sia stato chiesto il loro contributo per definire l’organizzazione e le modalità di erogazione dei servizi del GAL. Mentre il 53% ritiene di aver potuto esprimere la propria opinione relativamente all’introduzione di possibili miglioramenti nelle modalità di operare del GAL. Tuttavia si segnala che il 24% si è dichiarato parzialmente d’accordo sul fatto che siano stati in merito a questo aspetto consultati e un 12% che dichiara di non essere in grado di esprimere una valutazione.

Per ciò che attiene la messa a disposizione di informazioni. Il GAL si avvale di una pluralità di strumenti (multimediali e su formato cartaceo) in modo da poter raggiungere e garantirne l’accessibilità a tutte le tipologie di portatori di interesse. Sia i contenuti pubblicati sulle pagine web del sito internet che le informazioni diffuse attraverso locandine-brochure vengono presentati con un linguaggio facilmente comprensibile per i potenziali destinatari e distribuite in modo diffuso sul territorio. Informazioni vengono inoltre fornite attraverso l’attività di sportello e, laddove richieste, telefonicamente o per posta elettronica. Si tiene traccia di tutte le richieste di informazioni che pervengono agli Uffici , ma non si è ancora provveduto a strutturare uno specifico sistema di gestione delle stesse.

L’82% dei soci valuta di facile comprensione i materiali informativi e i documenti messi a disposizione dal GAL e l’88% ritiene che gli strumenti di comunicazione adottati siano facilmente accessibili

I bandi e la modulistica allegata vengono redatti utilizzando il linguaggio tecnico richiesto dagli atti “amministrativi”, che spesso risulta, per i destinatari, complesso e di difficile interpretazione. Tuttavia nel corso degli incontri territoriali informativi e di animazione e attraverso un’intensa

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Impari’S

attività di consulenza presso gli Uffici del GAL, lo Staff fornisce tutti i chiarimenti e le spiegazioni necessari ad una corretta interpretazione dei documenti.

L82% dei soci considera comunque “chiari” i bandi per l’accesso alle misure del PSL pubblicati dal GAL. , mentre sono state riscontrate difficoltà di interpretazione tra gli operatori economici partecipanti

Fonti/Evidenze Intervista al DT, Brochure, Locandine, Questionario ai soci e ai portatori di interesse Punti di forza

Il GAL assicura la disponibilità di informazioni in grado di orientare e supportare le scelte dei portatori di interesse attraverso una pluralità di strumenti che ne garantiscono la diffusione capillare e l’accessibilità

I materiali e gli strumenti informativi utilizzano generalmente un linguaggio chiaro e di facile comprensione per le diverse tipologie di potenziali portatori di interesse a favore dei quali viene inoltre assicurata, anche attraverso gli sportelli territoriali, attività di assistenza tecnica e consulenziale

Gli enti pubblici soci del GAL sono stati coinvolti nella progettazione dei servizi di competenza dell’organizzazione attraverso un questionario che mirava a raccogliere proposte e suggerimenti per miglioramento/adeguamento dei servizi offerti alle esigenze del territorio.

Aree da migliorare

Il sistema di gestione delle richieste di informazioni non è adeguatamente strutturato e proceduralizzato

Non sono state finora messe in atto attività di co-progettazione né azioni di coinvolgimento (in fase di sviluppo dei servizi) rivolte ai portatori di interesse di parte privata se non in relazione alla pubblicazione dei bandi per l’erogazione dei finanziamenti a valere sul PSL

I Bandi sono risultati spesso troppo complessi e di difficile interpretazione e ciò ha comportato un impegno notevole della struttura per far fronte alle richieste di assistenza da parte dei portatori di interesse

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

Sottocriterio 4.3 Innovare i processi coinvolgendo i portatori di interesse:

a. apprendere attivamente dalle innovazioni di altre realtà a livello nazionale e internazionale;

b. coinvolgere i portatori di interesse in innovazioni di processo, ad es. sperimentando nuove soluzioni di servizio e di e-government;

c. coinvolgere i portatori di interesse nelle innovazioni di processo;

d. rendere disponibili le risorse necessarie per le innovazioni di processo;

identificare, analizzare e superare attivamente gli ostacoli all’innovazione.

Descrizione Sottocriterio

Trattandosi di un’organizzazione costituita relativamente di recente molti dei processi sono ancora in fase di “rodaggio”.

Con gli altri GAL, soprattutto a livello regionale, è presente un confronto costante che consente di apprendere mutuando soluzioni sperimentate con successo da altri per risolvere problemi e questioni che attengono principalmente l’attività burocratico-amministrativa legata alla concessione dei finanziamenti a valere sulle Misure del PSL, ma anche strumenti e pratiche innovative utilizzate ad esempio nelle relazioni con gli stakeholders per l’attività di animazione e comunicazione.

Come è già stato specificato nella descrizione del sottocriterio 3.2, si sta provvedendo all’attivazione di nuovi canali di comunicazione e spazi interattivi di relazione con i portatori di interesse sfruttando ad esempio le opportunità offerte in tal senso dai social network.

Fonti/Evidenze: Intervista al DT Punti di forza

Vi è un costante e positivo confronto con gli altri GAL, soprattutto del territorio regionale, finalizzato all’apprendimento e alla sperimentazione di pratiche innovative e alla condivisione di procedure e metodologie di lavoro

La forte apertura al confronto e allo scambio/condivisione porta ad un’analisi “desk” costante delle buone pratiche a livello regionale e nazionale per apprendere dalle innovazioni di altre realtà

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Impari’S

Aree da migliorare

Finora non sono stati programmati né attuati momenti di formazione/lavoro (anche guidati da facilitatori/esperti) finalizzati ad accompagnare la struttura nell’individuazione di innovazioni di processo funzionali al miglioramento delle proprie performance

Il confronto e la condivisione diretta è finora avvenuto prevalentemente con i GAL del territorio regionale

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono prove

Alcune deboli prove relative a pochi aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove abbastanza evidenti relative agli

aspetti più significativi presi in esame dal

sottocriterio

Prove evidenti relative alle maggior parte degli aspetti presi in esame dal

sottocriterio

Prove molto evidenti relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

Prove eccellenti anche confrontate

con altre realtà, relative a tutti gli aspetti presi in

esame dal sottocriterio

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

Risultati

5 – Risultati orientati ai portatori di interesse

Sottocriterio 5.1 I risultati della misurazione della soddisfazione dei portatori di interesse (soci dei GAL, partecipanti ai bandi, partecipanti ai tavoli tematici, membri

del partenariato etc…)

a. risultati relativi al coinvolgimento e alla partecipazione;

b. risultati relativi all’accessibilità e alla trasparenza

c. risultati relativi a prodotti e servizi (ad es. qualità, affidabilità, adeguamento agli standard di qualità, tempi di processo, qualità dei consigli forniti ai cittadini/clienti).

Descrizione Sottocriterio

Il GAL ha condotto la prima indagine di customer satisfaction nel corso del 2012 somministrando ai Comuni, soci del GAL, un questionario finalizzato a rilevare la loro percezione, il livello di soddisfazione e le loro aspettative in merito all’attività svolta dall’organizzazione sul territorio.

I dati disponibili non sono valutabili in termini di target, in quanto non sono stati fissati obiettivi da raggiungere, né in termini di andamento/trend in quanto si riferiscono ad un’unica rilevazione.

I dati ricavabili dall’analisi dei questionari indicano in linea generale un buon livello di soddisfazione da parte degli Enti Locali soci del GAL relativamente agli aspetti dell’attività del GAL indagati, se si considera che la valutazione media in una scala da 1 a 5 si attesta nella maggior parte dei casi intorno al valore 4. Tali risultati sono in linea e risultano pertanto pressoché confermati da quanto emerso dai questionari somministrati per l’autovalutazione relativamente alle aree di indagine comuni ( comunicazione/informazione; adeguatezza della struttura, partecipazione alle attività del GAL).

Nella tabella seguente si riportano alcuni dei risultati più significativi ricavati dall’analisi dei questionari somministrati agli Enti Pubblici

Quesito

Valutazione media su

scala da 1 a 5 La struttura direttiva del GAL è adeguata 3,76

Definisce coerente la composizione dell'assemblea dei soci con le finalità del GAL

3,76

Come giudica le azioni di sistema presenti nel PSL

3,80

Riesce a comunicare con il Gal Marmilla 3,98

Come valuta l’informazione proveniente dal Gal Marmilla

3,77

Come giudica l'animazione territoriale fin qui svolta

3,76

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Impari’S

Non sono state finora effettuate analoghe rilevazioni di customer satisfaction rivolte ai soggetti privati soci del GAL, né agli altri portatori di interesse. Per ciò che riguarda questi ultimi, possono tuttavia essere utilizzati in tal senso alcuni dei risultati del questionario somministrato agli stakeholders in occasione dell’autovalutazione. Idati evidenziano un buon livello di soddisfazione da parte dei portatori di interesse (sono 15 i questionari compilati) in merito agli aspetti indagati. Si riportano di seguito alcuni dei risultati più significativi. Volutamente sono stati selezionati quelli relativi ad aree di indagine comuni/similari a quelle presenti anche nel questionario somministrato dal GAL ai Comuni del territorio. Gli intervistati hanno espresso la propria valutazione all’interno di una scala a sei valori così articolata: 0= non so; 1= totalmente in disaccordo; 2= in disaccordo; 3= parzialmente in disaccordo; 4= parzialmente d’accordo; 5= d’accordo; 6= totalmente d’accordo.

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Impari’S

7. Il Gal fa in modo che siamo costantemente informati delle attività che propone/organizza

17. Gli strumenti di comunicazione adottati dal GAL sono facilmente accessibili

Come dimostrano i grafici di seguito riportati, ampiamente positiva è anche la valutazione espressa dai portatori di interesse in merito ad altri aspetti presi in esame attraverso il questionario, quali ad esempio il loro coinvolgimento nelle attività dell’organizzazione, la disponibilità del GAL ad accogliere i dee e proposte provenienti dal territorio, l’efficacia dell’azione informativa e del supporto consulenziale offerto, il rispetto degli standard previsti nell’erogazione dei servizi.

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Impari’S

9. Il GAL incoraggia/stimola idee e proposte provenienti dagli attori del territorio

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Impari’S

11. Grazie alla consulenza e alla partecipazione agli incontri promossi dal GAL ho una maggiore conoscenza delle opportunità previste per la valorizzazione delle risorse del territorio

13. Nell’erogazione dei servizi il GAL rispetta gli standard previsti

Evidenze /Fonte Risultati Questionario agli Enti pubblici, Questionario sui FA somministrato ai soci e ai portatori di interesse

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Impari’S

Punti di forza

La percentuale di enti pubblici soci del GAL che ha aderito alla rilevazione realizzata tra il 2011 e il 2012 è molto elevata e in linea con l’obiettivo prefissato

Il livello di soddisfazione espresso da parte degli enti locali che hanno partecipato alla rilevazione è mediamente alto relativamente a tutti i diversi aspetti indagati attraverso il questionario

Aree da migliorare

L’analisi di customer satisfaction effettuata non ha coinvolto i soci di parte privata per cui non si dispone di misurazioni e dati analoghi a quelli disponibili per i soci di parte pubblica

Punteggio:

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono misurazioni

Misure in crescita - Trend da negativi a

stazionari Obiettivi più

significativi stabiliti, ma tendenzialmente

non raggiunti Risultati relativi solo

ad alcune aree Confronti non favorevoli o

favorevoli solo per alcuni risultati

Trend in crescita Obiettivi più significativi

raggiunti Risultati relativi ad alcune aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli solo alcuni risultati scelti in modo

appropriato

Progressi costanti Cresce il numero di obiettivi raggiunti (al

di là di quelli più significativi)

Risultati relativi a molte aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli per molti risultati scelti in modo

appropriato

Progressi significativi La maggior parte di obiettivi raggiunti

Risultati relativi alla maggior parte delle

aree/attività significative

Alcuni confronti favorevoli per la

maggior parte dei risultati scelti in modo

appropriato

Confronti positivi su tutte le aree con organizzazioni

performanti Tutti gli obiettivi

raggiunti o superati Risultati relativi a

tutte le aree Confronti favorevoli

per tutti i risultati scelti in modo appropriato

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

Sottocriterio 5.2 I risultati dell’orientamento ai portatori di interesse

Risultati riguardanti il coinvolgimento:

a. grado di coinvolgimento dei portatori d'interesse nella progettazione e nell'erogazione dei servizi e dei prodotti e/o nella definizione dei processi decisionali;

b. idee, suggerimenti, azioni migliorative per l’implementazione delle strategie di sviluppo locale ricevuti da parte dei partner/portatori di interesse e utilizzati;

c. grado di utilizzo di nuove ed innovative modalità di relazione con i cittadini/ clienti

Risultati riguardanti i prodotti o servizi:

a. aderenza agli standard di qualità pubblicizzati all’esterno (Regolamenti, eventuali Carte dei Servizi)

b. l’entità degli sforzi per migliorare la disponibilità, l'accuratezza la trasparenza delle informazioni.

Descrizione Sottocriterio

Dal 2009, anno di costituzione del GAL, al 2012 il numero dei soci è rimasto sostanzialmente invariato. Non sono state infatti registrate variazioni né in ingresso né in uscita. La compagnie sociale risulta pertanto essere costituita da 183 soci di cui 135 privati e 48 pubblici. Le donne sono 35 e i giovani con meno di 40 anni 61.

COMPOSIZIONE COMPAGINE SOCIALE

N° soci di cui:

2009

n. totale soci 183 n. soggetti pubblici 48

n. soggetti privati 135 donne 35

giovani 61

L’Assemblea dei soci è stata convocata almeno una volta all’anno, per un totale complessivo di 7 incontri. La percentuale di partecipazione agli incontri (tutti realizzati in seconda convocazione) è stata nella gran parte dei casi inferiore al 50% dei convocati; tutte le deliberazioni sono state adottate col voto pressoché unanime dei votanti.

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Impari’S

PARTECIPANTI ALLE SEDUTE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI (DATO ASSOLUTO E %)

Soci partecipanti 2009 2010 2011 2012 n. totale soci ? 81 (44%) 65 (36%) 81 (44%) 74 (40%) 69 (38%) 125 (68%) di cui privati n.d. n.d. n.d. n.d. 56 (n°

deleghe n.d.)

43 (25 per

delega)

92(65 per

delega)

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state complessivamente 37. Come si evince dal grafico successivo la frequenza delle sessioni di lavoro del CdA è andata progressivamente aumentando nei 4 anni di attività del GAL . Le decisioni sono state, pressoché sempre, assunte con voto unanime da parte dei presenti.

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Impari’S

Tra il 2011 e il mese di ottobre 2012 il GAL ha organizzato complessivamente circa 40 incontri territoriali informativi e di animazione (di cui 15 nel 2011 e 26 nel 2012) distribuiti su 23 sedi diverse e con oltre 600 partecipanti complessivi.

La gran parte degli incontri (82%) era finalizzato a fornire informazioni e consulenza agli stakeholders per la partecipazione ai bandi pubblicati in attuazione del PSL (Ciclo di animazione InconGAL e ProjectGAL); la restante percentuale alla promozione di progetti e all’attivazione di collaborazioni con altri enti e istituzioni del territorio per la realizzazione di azioni e iniziative congiunte (incontro con Dirigenti Scolastici e Referenti di Progetto in merito al Progetto di cooperazione transnazionale Giovani e Sviluppo Rurale; promozione del Progetto Impari’S per l’attivazione in collaborazione con il FormezPA di percorsi formativi a favore degli operatori economici; incontri con i Sindaci per la definizione dell’agenda di animazione territoriale)

INCONTRI TERRITORIALI (INFORMATIVI E DI ANIMAZIONE)

Tipologia incontri 2011 2012 totale Informativi sulle opportunità offerte dai bandi di aiuto (Ciclo InconGAL e il GAL incontra i Sindaci)

10

17 25 (64%)

Di accompagnamento alla corretta predisposizione dei progetti (Ciclo ProjectGAL)

3 4 7 (18%)

Di co-progettazione e attivazione di reti per progetti/iniziative

2 5 7 (18%)

totale 15 26 39

ARTICOLAZIONE INCONTRI TERRITORIALI PER “MISURA DEL PSL”

Tipologia incontri

2011 2012

Misura 31111

Misura 31212 e 31313

(privati)

Misura 312 e 313 (privati)

Misura 312 e 32214

(privati)

Misura 313, 321, 322 e 323

(enti locali)

Informativi sulle opportunità offerte dai bandi di aiuto (Ciclo InconGAL)

6 4 1 15 2

Di accompagnamento alla corretta predisposizione dei progetti (Ciclo ProjectGAL)

3

totale 9 4 1 15 2

11

Diversificazione verso attività non agricole 12

Misure 312 (Azione 1 Sviluppo attività artigianali, Azione 2 Sviluppo attività commerciali, Azione 3 Sviluppo attività di servizio ) 13

Misura 313 Azione 4 Sviluppo di attività di bed and breakfast e servizi di affittacamere 14

Misura 322 Interventi di recupero primario degli edifici di interesse storico o culturale di proprietà privata inseriti nei centri storici.

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Impari’S

Sono stati rispettivamente 230 nel 2011 e 221 nel 2012 i partecipanti complessivi (operatori economici e privati cittadini potenziali beneficiari, tecnici e professionisti abilitati alla presentazione di progetti) agli incontri informativi e di accompagnamento alla partecipazione ai bandi rivolti ai privati, con una media rispettivamente di 18 presenti a incontro nel 2011 e 16 nel 2012.

Il livello di partecipazione agli incontri aperti ai Sindaci del territorio, finalizzati alla condivisione e discussione dei contenuti dei bandi di prossima pubblicazione rivolti agli Enti pubblici, è da valutarsi soddisfacente alla luce del fatto che la percentuale degli amministratori presenti rispetto a quelli convocati è passata dal 39% nella prima sessione di lavoro al 57% circa nella seconda.

La tabella riportata nella pagina successiva riporta i dati sulla partecipazione i agli altri incontri realizzati per la promozione di attività/progetti e l’attivazione di reti di collaborazione con enti e istituzioni del territorio.

ARTICOLAZIONE INCONTRI DI CO-PROGETTAZIONE E ATTIVAZIONE RETI

Tipologia incontri

2011 2012

N. incontri Partecipazione N. incontri Partecipazione

Definizione agenda di animazione con Sindaci 2

77% dei convocati

57% dei convocati

Incontri con Istituzioni scolastiche per Progetto di coop transnazionale Giovani e Sviluppo rurale

2

5 su 6 convocati 4 su 6 convocati

Progetto Impari’S 1 22 Totale 2 3

Gli Uffici del GAL sono aperti e ricevono il pubblico per consulenza e informazioni 5 giorni alla settimana dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Nel mese di gennaio 2013 sono inoltre stati attivati due info point nei comuni di Assolo e Las Plassas, che offrono un servizio di consulenza per 19 ore settimanali

Nel corso di questi primi anni di attività non sono mai stati presentati al GAL reclami o ricorsi da parte dei cittadini portatori di interesse dell’organizzazione.

L’iter amministrativo dall’approvazione della bozza dei bandi da parte del CdA fino alla pubblicazione delle graduatorie sul sito della RAS richiede tempi piuttosto lunghi. Si passa da un minimo di 250 giorni per la Misura 311 a 305 per la 312 e 313. La fase di predisposizione del bando, dall’approvazione della bozza da parte del CdA fino alla approvazione definitiva e alla pubblicazione sul BURAS si è svolta nel corso di 113 giorni per le Misure 312 e 313 e di 102 per la 311. Di questi 21 sono stati impiegati dalla RAS per il rilascio del parere di conformità e per la pubblicazione del Bando sul BURAS.

Tra la scadenza del bando e la pubblicazione delle graduatorie sul sito RAS sono trascorsi 62 giorni per la Misura 311, 88 per la 312 e 125 per la 313.

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Impari’S

L’attività burocratico-amministrativa legata ai bandi richiede un ingente investimento di risorse umane e di tempo. Non è tuttavia disponibile al momento il dato relativo al numero di ore né di giornate uomo dedicate a tale attività. Non si dispongono di misurazioni in tal senso neppure per ciò che concerne l’attività di consulenza e di assistenza tecnica erogata a favore dei portatori di interesse che si sono rivolti agli Uffici né per l’attività informativa e di animazione territoriale.

TEMPI ITER AMMINISTRATIVO

Attività Numero giorni

Misura 311 Misura 312 Misura 313

Predisposizione e pubblicazione Bando

102 113 113

Da approvazione bozza bando ad approvazione graduatorie

250 305 305

Da scadenza bando e pubblicazione graduatorie

62 88 125

Evidenze/Fonte: Fogli presenza incontri territoriali; Rapporti tecnici sull’attività del GAL; Sito internet

Punti di forza

Il numero degli incontri territoriali realizzati è aumentato nel corso degli anni e può considerarsi in crescita anche il livello di partecipazione se si considera che nel 2011 l’animazione ha riguardato 10 azioni e nel 2012 solo 4 con un bacino di riferimento quindi notevolmente inferiore

In conseguenza del potenziamento dell’attività di animazione è stato registrato un aumento del numero di partecipanti ai bandi

E’ disponibile un numero maggiore di punti informativi a disposizione dei portatori di interesse (+ 2 info point)

La compagine sociale risulta stabile negli anni. Tale fatto può essere considerato un indicatore di fiducia nei confronti dell’organizzazione

Tutte le decisioni delle assemblee dei soci sono state assunte all’unanimità e questo denota una buona condivisione di obiettivi fra i portatori di interesse

Il livello di partecipazione degli enti locali agli incontri di lavoro è stata elevata, oltre i target attesi (si aspettava 15/44 sulla base di altri processi di progettazione partecipata quali il PLUS)

Il livello di partecipazione degli Istituti scolastici alle attività proposte è risultato positivo ed in linea con le aspettative.

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Impari’S

Aree da migliorare

Il numero di deleghe per la partecipazione alle riunioni dell’assemblea dei soci risulta elevato e potrebbe essere indice di una “disaffezione” dei soci (assemblea percepita come adempimento formale e non come momento di scambio e partecipazione attiva alla vita del GAL)

Il livello di partecipazione all’assemblea dei soci è nella gran parte dei casi inferiore al 50% degli aventi diritto probabilmente in ragione del fatto che finora è stata convocata principalmente per “adempimenti formali” che potrebbero non stimolare abbastanza la partecipazione

Nel corso degli anni è mediamente diminuito il numero di consiglieri presenti alle riunioni del CdA

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono misurazioni

Misure in crescita - Trend da negativi a

stazionari Obiettivi più

significativi stabiliti, ma tendenzialmente

non raggiunti Risultati relativi solo

ad alcune aree Confronti non favorevoli o

favorevoli solo per alcuni risultati

Trend in crescita Obiettivi più significativi

raggiunti Risultati relativi ad alcune aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli solo alcuni risultati scelti in modo

appropriato

Progressi costanti Cresce il numero di obiettivi raggiunti (al

di là di quelli più significativi)

Risultati relativi a molte aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli per molti risultati scelti in modo

appropriato

Progressi significativi La maggior parte di obiettivi raggiunti

Risultati relativi alla maggior parte delle

aree/attività significative

Alcuni confronti favorevoli per la

maggior parte dei risultati scelti in modo

appropriato

Confronti positivi su tutte le aree con organizzazioni

performanti Tutti gli obiettivi

raggiunti o superati Risultati relativi a

tutte le aree Confronti favorevoli

per tutti i risultati scelti in modo appropriato

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

6 - Risultati relativi al contributo del PSL al miglioramento del contesto economico e sociale

Sottocriterio 6.1 I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse

a. generale consapevolezza dei risultati dell’attuazione del PSL sulla qualità della vita dei cittadini/clienti;

b. impatto economico sulla società

c. impatto sulla società relativo alla qualità della partecipazione democratica ai processi di programmazione dello sviluppo locale

d. visione dell’organizzazione registrata dai media

e. impatto sulla società relativo allo sviluppo sostenibile e alla tutela ambientale

Descrizione Sottocriterio

Alcune indicazioni sulla percezione dei portatori di interesse in merito ai risultati sociali dell’azione del GAL e al contributo che l’attuazione del PSL può fornire al miglioramento del contesto economico-sociale del territorio di riferimento, possono essere ricavati dalle risposte fornite ad alcune delle domande del questionario somministrato in occasione dell’autovalutazione.

In particolare la pressoché totalità del campione di soci intervistato (94%) e degli altri portatori di interesse (93%) ritiene che l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale può avere un impatto economico positivo sul territorio. L’83% dei soci e il 93% degli altri stakeholders riconosce, inoltre, che le azioni messe in atto per l’attuazione del PSL hanno favorito la partecipazione democratica ai processi di sviluppo locale.

Per quel che concerne la visione dell’organizzazione registrata dai media, gli articoli presenti sulla stampa evidenziano il ruolo positivo esercitato dal GAL nel territorio di appartenenza e danno risalto e pubblicità alle attività da questo promosse per favorire lo sviluppo e la crescita dei territori rurali oltre a documentare la presenza e la partecipazione dell’organizzazione ad iniziative/eventi di rilievo organizzate sul territorio.

Evidenze/Fonte Questionario ai portatori di interesse; Articoli stampa

Punti di forza

Dalla rilevazione effettuata risulta un buon livello di consapevolezza sul ruolo del GAL da parte di coloro che hanno partecipato all’indagine

L’immagine del GAL che traspare dai passaggi sulla stampa è positiva e ne viene messo in evidenza il ruolo che svolge per la crescita del territorio

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Impari’S

Aree da migliorare

Gli obiettivi prefissati relativamente al coinvolgimento di portatori di interesse e soci alla rilevazione effettuata in fase di autovalutazione non sono stati raggiunti e i risultati disponibili non sono relativi a un campione sufficientemente significativo

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono misurazioni

Misure in crescita - Trend da negativi a

stazionari Obiettivi più

significativi stabiliti, ma tendenzialmente

non raggiunti Risultati relativi solo

ad alcune aree Confronti non favorevoli o

favorevoli solo per alcuni risultati

Trend in crescita Obiettivi più significativi

raggiunti Risultati relativi ad alcune aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli solo alcuni risultati scelti in modo

appropriato

Progressi costanti Cresce il numero di obiettivi raggiunti (al

di là di quelli più significativi)

Risultati relativi a molte aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli per molti risultati scelti in modo

appropriato

Progressi significativi La maggior parte di obiettivi raggiunti

Risultati relativi alla maggior parte delle

aree/attività significative

Alcuni confronti favorevoli per la

maggior parte dei risultati scelti in modo

appropriato

Confronti positivi su tutte le aree con organizzazioni

performanti Tutti gli obiettivi

raggiunti o superati Risultati relativi a

tutte le aree Confronti favorevoli

per tutti i risultati scelti in modo appropriato

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

Sottocriterio 6.2 I risultati della performance sociale

a. misura dell’attenzione ricevuta dai media;

b. sostegno all’occupazione

c. sostegno ai cittadini socialmente svantaggiati

d. sostegno a progetti di sviluppo

e. sostegno allo sviluppo sostenibile

f. miglioramento qualità della vita

g. prevenzione/riduzione dello spopolamento

h. innalzamento della qualità della partecipazione democratica ai processi di sviluppo locale

i. crescita dell’attrattività del territorio

j. Integrazione e creazione di reti ovvero sostegno all’aumento della capacità e della possibilità di lavorare insieme

Descrizione Sottocriterio

Gli organi di stampa hanno sovente dato risalto ad attività ed eventi promossi sul territorio dal GAL Marmilla. Da un esame della rassegna stampa relativa, risulta che nel triennio 2010 e 2012 il numero degli articoli aventi ad oggetto iniziative realizzate dal GAL è andato progressivamente aumentando. Se si prende ad esempio il numero di citazioni presenti su uno dei maggiori quotidiani locali (la Nuova Sardegna) si rileva che si è passati da un minimo di 3 nell’anno 2010 a un massimo di 14 nel 2012.

Analogo andamento si registra per quel che concerne l’altro quotidiano sardo a maggior tiratura. Nel periodo 2010-2011 sono stati pubblicati circa 20 articoli (di tipo informativo su attività in atto/in fase di avvio; di reso-conto di attività realizzate; avvisi per partecipazione a selezioni/bandi indetti dal GAL). A partire da marzo 2012 (ovvero da quando si è insediata l’intera struttura tecnica) la pubblicazione è avvenuta mediamente a cadenza bi-settimanale o ogni 3 settimane.

Al momento, anche in ragione del fatto che l’organizzazione è operativa da pochi anni e che le attività finanziate attraverso i bandi a valere sulle Misure del PSL, sono ancora in fase di avvio e/o di realizzazione, non è ancora possibile (e non sono stati ancora predisposti strumenti e attività di misurazione a tal fine) avere una misura dei risultati della performance sociale dell’organizzazione

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Impari’S

quali l’entità dell’incremento occupazionale indirettamente legato ad attività del GAL, il numero di cittadini che hanno indirettamente beneficiato delle attività messe in atto dall’organizzazione, il numero di accordi/reti di collaborazione formali e informali sorti tra gli attori del territorio, secondo lo spirito Leader, per lo sviluppo di attività collegate indirettamente alle azioni promosse nell’ambito del PSL.

Si ritiene comunque che rappresenti un significativo indicatore dell’aumento della capacità degli attori del territorio di lavorare in rete, il fatto che tutti i progetti elaborati dagli EELL in risposta ai bandi emanati a valere sul PSL, siano stati presentati in forma associata., Al raggiungimento di tale risultato si ritiene che abbia contributo l’azione di sensibilizzazione svolta a questo fine dal GAL,

Evidenze/Fonte: La Nuova Sardegna.it; L’Unione Sarda; Periodici provinciali

Punti di forza

Nel corso degli anni si registra un incremento dell’attenzione della stampa locale e regionale sull’attività del GAL

Tutti i progetti elaborati dagli EELL in risposta ai bandi emanati dal GAL sono stati presentati in forma associata dai comuni del territorio e questo costituisce un positivo indicatore dell’aumento della capacità e della volontà di lavorare insieme nell’ambito di un sistema integrato

Aree da migliorare

Per la maggior parte dei risultati della performance sociale non sono disponibili misurazioni, anche in ragione del fatto che l’organizzazione è operativa da pochi anni

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono misurazioni

Misure in crescita - Trend da negativi a

stazionari Obiettivi più

significativi stabiliti, ma tendenzialmente

non raggiunti Risultati relativi solo

ad alcune aree Confronti non favorevoli o

favorevoli solo per alcuni risultati

Trend in crescita Obiettivi più significativi

raggiunti Risultati relativi ad alcune aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli solo alcuni risultati scelti in modo

appropriato

Progressi costanti Cresce il numero di obiettivi raggiunti (al

di là di quelli più significativi)

Risultati relativi a molte aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli per molti risultati scelti in modo

appropriato

Progressi significativi La maggior parte di obiettivi raggiunti

Risultati relativi alla maggior parte delle

aree/attività significative

Alcuni confronti favorevoli per la

maggior parte dei risultati scelti in modo

appropriato

Confronti positivi su tutte le aree con organizzazioni

performanti Tutti gli obiettivi

raggiunti o superati Risultati relativi a

tutte le aree Confronti favorevoli

per tutti i risultati scelti in modo appropriato

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

7 – Risultati relativi ai processi chiave

Sottocriterio 7.1 I risultati di prestazione: output e outcome riferiti agli obiettivi

a. la misura in cui gli obiettivi del PSL sono raggiunti in termini di output e outcome

b. risultati della partecipazione a competizioni, premi, etc

c. risultati di attività di benchmarking/benchlearning;

Descrizione Sottocriterio

In questi primi anni di attività sono stati pubblicati 5 bandi per l’erogazione di finanziamenti/aiuti a valere su 4 diverse Misure del PSL (311, 312, 313 e 322). Di questi, 3 sono stati pubblicati nel 2011 e 2 nel 2012. Questi ultimi sono ancora in fase di pubblicazione in quanto sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande.

Per ciò che riguarda i 3 bandi pubblicati nel corso del 2011, le domande/richieste di finanziamento presentate risultano essere complessivamente 158. La gran parte (80%) è risultata finanziabile; il 16% non finanziabile per insufficienza di risorse disponibili e il 4% non ammissibile.

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Impari’S

Come ben evidenzia il grafico di seguito riportato, gli obiettivi prefissati dal PSL in termini di richieste di finanziamento attese sono stati ampiamente raggiunti e superati per ciò che concerne la Misura 311. Positivo risulta anche il risultato raggiunto per la Misura 313 se si considera che il valore atteso (41) previsto nel PSL si riferisce a tutte le tre Azioni in cui la Misura è articolata, mentre il Bando pubblicato era relativo alla sola Azione 4. Inferiore rispetto alle attese è invece risultato il numero delle richieste di finanziamento presentate per la Misura 312.

Le risorse finanziarie messe a bando ammontano complessivamente a € 6.088.319 e rappresentano in tutti i casi la totalità del cofinanziamento pubblico previsto dal piano finanziario del PSL per le Misure/Azioni oggetto del bando. I finanziamenti concessi rappresentano complessivamente l’85% dell’ammontare messo a bando. I due grafici successivi illustrano la ripartizione delle risorse finanziarie stanziate e assegnate per ciascuna Misura messa a bando. Come si può evincere, mentre per le Misure 311 e 313 è stato assegnato pressoché l’intero ammontare stanziato, per la Misura 312 le risorse finanziarie assegnate rappresentano meno della metà (46,58%) dello stanziamento previsto.

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Impari’S

Al momento il GAL è ancora impegnato nell’istruttoria dei progetti presentati dai beneficiari inseriti in graduatoria. Non sono pertanto disponibili misurazioni né dati relativi agli indicatori di risultato, prodotto e impatto previsti dal PSL e direttamente legate alla effettiva messa in atto da parte dei beneficiari dei progetti/attività finanziate nell’ambito dei bandi pubblicati dal GAL.

In considerazione delle modifiche intervenute nel quadro regolamentare di riferimento si segnala come risultato positivo il numero dei progetti presentati per la Misura 311 in relazione al numero di domande finanziabili pervenute (55 su 117).

Fonti/Evidenze

Relazioni di rendicontazione; Sistema interno di archiviazione e monitoraggio dati relativi ai bandi pubblicati, finanziamenti concessi segmentati per tipologia di azioni/attività finanziate

Punti di forza

Gli obiettivi previsti dal PSL relativamente al n° di domande presentate per la Misura 311 e 312 sono stati ampiamente raggiunti

Il numero di richieste di finanziamento presentate a valere sul primo Bando della 312 è stato inferiore alle aspettative (poco più del 45% delle risorse messe a bando) e non ha consentito di raggiungere nell’immediato il target previsto nel PSL. A seguito della riapertura del Bando il numero di domande presentate è notevolmente cresciuto determinando addirittura un overbooking. Tale risultato può essere considerato un indicatore dell’efficacia della strategia di animazione adottata

Si registra una buona percentuale di richieste di finanziamento dichiarate ammissibili e che quindi hanno avuto esito positivo

Il numero di progetti presentati per la Misura 311 in relazione al numero delle domande finanziabili pervenute è da valutarsi positivo in relazione alle modifiche intervenute nel quadro regolamentare di riferimento

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Impari’S

Aree da migliorare L’unica area da migliorare individuata nel corso dell’incontro era quella relativa al basso numero di domande pervenute sulla misura 312. Criticità che risulta superata con la riapertura del Bando. L’ulteriore riflessione effettuata dal GAV su eventuali Aree da migliorare/punti di debolezza relativi a questo sottocriterio e a soffermarsi, oltre che sui risultati legati ai bandi, anche su quelli relativi all’attività di animazione economico-territoriale che il GAL dovrebbe svolgere per innalzare il capitale sociale (capacità di lavorare insieme) del territorio, non ha portato all’individuazione di aree da migliorare che, pertanto, risultano assenti per questo sottocriterio.

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono misurazioni

Misure in crescita - Trend da negativi a

stazionari Obiettivi più

significativi stabiliti, ma tendenzialmente

non raggiunti Risultati relativi solo

ad alcune aree Confronti non favorevoli o

favorevoli solo per alcuni risultati

Trend in crescita Obiettivi più significativi

raggiunti Risultati relativi ad alcune aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli solo alcuni risultati scelti in modo

appropriato

Progressi costanti Cresce il numero di obiettivi raggiunti (al

di là di quelli più significativi)

Risultati relativi a molte aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli per molti risultati scelti in modo

appropriato

Progressi significativi La maggior parte di obiettivi raggiunti

Risultati relativi alla maggior parte delle

aree/attività significative

Alcuni confronti favorevoli per la

maggior parte dei risultati scelti in modo

appropriato

Confronti positivi su tutte le aree con organizzazioni

performanti Tutti gli obiettivi

raggiunti o superati Risultati relativi a

tutte le aree Confronti favorevoli

per tutti i risultati scelti in modo appropriato

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

X

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Impari’S

Sottocriterio 7.2 I risultati di processo

Risultati nel campo della gestione e dell’innovazione:

a. evidenza del coinvolgimento di tutti i portatori di interesse;

b. risultati della creazione di partnership e di attività condivise;

c. evidenza della capacità di soddisfare e bilanciare i bisogni di tutti i portatori di interesse;

d. evidenza del successo ottenuto nel migliorare e innovare le strategie per il coinvolgimento;

e. evidenza di un miglioramento nell'utilizzo delle tecnologie dell’informazione (nella gestione delle conoscenze e/o nella comunicazione e nel networking interni ed esterni)

Descrizione Sottocriterio

Come descritto nella parte relativa ai fattori abilitanti il GAL dispone di un sito internet che viene costantemente aggiornato e che rappresenta uno dei principali canali per la diffusione di informazioni e comunicazioni sulle attività del GAL e le opportunità offerte al territorio nell’ambito del Piano di sviluppo rurale. Dal sito è possibile scarica tutta la modulistica per la partecipazione ai bandi pubblicati dal GAL.

I dati sugli accessi al sito web, rilevati tramite il sistema di monitoraggio Google Analitycs, riferiti al secondo semestre 2012, evidenziano un numero medio mensile di visitatori unici pari a 1.008, un numero di visite pari a 2.317 e di visualizzazioni di pagina di 10.234. Il picco massimo di accessi è stato registrato nel mese di luglio (1.456 visitatori unici e 4.186 visite); i valori più alti a seguire sono invece relativi ai mesi di settembre e ottobre.

I dati registrati sono da ritenersi postivi soprattutto se li si analizza in rapporto a quelli di altri GAL della Sardegna che su questo aspetto sono stati considerati come buona pratica a livello nazionale. pratiche quello di altri GAL della Sardegna che su questo aspetto sono stati riconosciuti come buona pratica15

ACCESSI AL SITO WEB II SEMESTRE 2012

Accessi Visitatori unici Numero visite Visualizzazioni di pagina

Dato complessivo 5102 13900 61404

Media mensile 1008 2317 10234

15

Dati sugli accessi del GAL Marghine relativi al II semestre 2012: - visitatori unici 9109 media mensile 1518 - visite

16078 media mensile 2680

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Impari’S

ACCESSI AL SITO WEB – ANDAMENTO MENSILE

Al fine di garantire la massima diffusione delle informazioni più significative a tutti i portatori di interesse e assicurare il loro massimo coinvolgimento nell’attività del GAL, sono state inoltre prodotte e affisse e distribuite oltre 1000 tra locandine e brochure nel 2011 e oltre 1600 nel 2012, pubblicati avvisi/news sui principali quotidiani locali ed inviate numerose comunicazioni (il dato non è disponibile) a soci e altri portatori di interesse .

Per ciò che concerne la creazione di partnership e la realizzazione di attività condivise, si rileva che nell’ambito dell’attività di cooperazione territoriale, transnazionale e internazionale il GAL ha aderito tra il 2011 e il 2012 a quattro progetti di cooperazione attualmente in fase di definizione/avvio. Ad eccezione di queste non risultano al momento sottoscritti altri accordi di collaborazione.

Evidenze/Fonte Accordi per progetti di cooperazione internazionale; Relazione su attività svolte; Sistema interno di archiviazione e monitoraggio dati

Punti di forza

Tutta la modulistica per la partecipazione ai bandi e alle altre attività promosse dal GAL è presente e scaricabile dal sito web

Il GAL ha stipulato un buon numero di accordi per progetti di cooperazione internazionale e rientra fra gli unici 5 GAL che hanno ricevuto l’approvazione da parte della Regione dei progetti presentati a valere sul Bando della Misura 421 pubblicato nel 2011

Il numero degli accessi al sito web è da considerarsi positivo soprattutto se comparato con quello di altri GAL della Sardegna che su questo aspetto sono stati riconosciuti come buona pratica

Tra il 2011 e il 2012 c’è stato un incremento del materiale informativo distribuito nel territorio che ha consentito di veicolare in maniera più capillare le informazioni sul’attività dell’organizzazione (oltre 1000 locandine nel 2011 e oltre 1600 nel 2012)

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Impari’S

Aree da migliorare

Il numero di incontri di animazione/co-progettazione rivolti ai privati, su aspetti non strettamente attinenti ai bandi, risulta ancora limitato.

Punteggio

0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

Non ci sono misurazioni

Misure in crescita - Trend da negativi a

stazionari Obiettivi più

significativi stabiliti, ma tendenzialmente

non raggiunti Risultati relativi solo

ad alcune aree Confronti non favorevoli o

favorevoli solo per alcuni risultati

Trend in crescita Obiettivi più significativi

raggiunti Risultati relativi ad alcune aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli solo alcuni risultati scelti in modo

appropriato

Progressi costanti Cresce il numero di obiettivi raggiunti (al

di là di quelli più significativi)

Risultati relativi a molte aree/attività

significative Alcuni confronti

favorevoli per molti risultati scelti in modo

appropriato

Progressi significativi La maggior parte di obiettivi raggiunti

Risultati relativi alla maggior parte delle

aree/attività significative

Alcuni confronti favorevoli per la

maggior parte dei risultati scelti in modo

appropriato

Confronti positivi su tutte le aree con organizzazioni

performanti Tutti gli obiettivi

raggiunti o superati Risultati relativi a

tutte le aree Confronti favorevoli

per tutti i risultati scelti in modo appropriato

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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