Rapporto annuale - eoc.ch · L’Ente Ospedaliero Cantonale ha sottoscritto negli ... rete...

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Rapporto annuale

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Rapporto annuale

2015 – qualche cifra

Medici 623.3 579.9

Personale curante e medico-tecnico 2’053.0 1’979.1

Personale amministrativo e segretariati medici 667.5 615.4

Personale dei servizi domestici 476.9 452.3

Artigiani e tecnici 66.7 67.9

Elettricità33’414’056 kWh(2014: 32’005’528 kWh)

Gasolio 1’921’869 litri(2014: 1’048’602 l)

Gas 1’008’076 m³(2014: 2’029’320 m3)

Cippato 1’119 m³(2014: 1’654 m3)

Acqua321’095 m³(2014: 312’818 m3)

2015 2014

A tempoparziale

Ripartizione dei collaboratori(N° persone)

1’902neonati

Degenza media in giorni 7.57 7.68

Domiciliati nel Canton Ticino 37’681 36’808

Domiciliati in altri Cantoni 1’795 1’668

Domiciliati all’estero 1’187 1’271

Numero di collaboratori (unità a tempo pieno) 3’887.4 3’694.6

Consumi

Giornate di cura 336’552 332’542

Pazienti stazionari 40’663 39’747

Casi ambulatoriali 336’112 318’857

2015 2014

Utile: 6.4 milioni CHF

Ricavi d’esercizio:

660.8 milioni CHF

68%

32%

40.52%

59.48% A tempopieno

Donne

Uomini

492 mio

59 mio

0 mio

Impatto sull’economiadel Cantone Ticino

Flussi finanziari registrati nel corso del 2015 per regione geografica e ridistribuzione del valore generato.

Resto dellaSvizzera

PaesiExtra UE

PaesiUE

EOC661 mio

Ticino

25 mio

2 mio

17 mio

617 mio

110 mio

valore economico generato valore economico distribuito

617 miovalore economico generato in Ticino

492 miovalore economico ridistribuito in Ticino

(393 mio per i salari e 74 mio per i fornitori)

Per ogni franco ricavato l’EOCha rimesso nell’economia ticinese

74 cts

13 mioin più distribuiti nell’economia ticinese

rispetto al 2014

Per un Ticino ospedaliero di valenza nazionale

L’Ente Ospedaliero Cantonale ha sottoscritto negli anni oltre 100 convenzioni con diverse strutture in Ticino e nel resto della Svizzera. In questo modo, le strutture ospedaliere e riabilitative dell’EOC, già in rete fra di loro, sono inserite anche in una rete sanitaria nazionale di competenze di altissimo

Esempi di collaborazionicon i maggiori ospedali svizzeri:• Chirurgia vascolare – Ospedale universitario di Basilea• Neuroradiologia interventistica – Inselspital Berna• Sviluppo della qualità delle prestazioni dell’epatologia in Ticino – HUG Ginevra• Disturbi dell’equilibrio – Ospedale universitario di Zurigo• Garanzia dei migliori standard di cura e di trattamento per la chirurgia pediatrica – Universitäts-Kinderspital beider Basel UKBB• Oncologia pediatrica – Ospedale cantonale Aarau – Ospedale cantonale Lucerna

GinevraHôpitaux universitairesGenève HUG

LosannaCentre hospitalier universitairevaudois CHUV

BasileaUniversitätskinderspital

beider Basel UKBB

Universitätsspital

ZurigoUniversitätsspital

Kinderspital

AarauKantonsspital

BernaInselspital

LucernaKantonsspital LUKS

NottwilCentro svizzeroper paraplegici

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aatrica

re

LocarnoOspedaleLa Carità

FaidoOspedale

AcquarossaOspedale

BellinzonaOspedale San Giovanni

Istituto Oncologico dellaSvizzera Italiana

NovaggioClinica di Riabilitazione

LuganoOspedale Civico

Ospedale Italiano

MendrisioOspedale Beata Vergine

BiascaServizi centrali

livello, a beneficio di tutti i pazienti. In ambito sani-tario, collaborare significa agire in comune con lo scopo di completare e migliorare l’offerta al pazien-te, assicurare la continuità e la sicurezza delle cure e gestire in comune progetti di ricerca scientifica o di formazione.

Principali collaborazioni in Ticino:• Clinica Hildebrand Centro di riabilitazione Brissago• Fondazione Cardiocentro Ticino, Lugano

Rapportoannuale

2015

Indice

2015 in breve 4

Editoriale 7

Strategia 13

Contesto di riferimento 14 Visione, Missione, Valori 15 Piano strategico 16 Programmi strategici attivi nel 2015 18 Programmi strategici da avviare nel 2016 19

Attività e progetti 21

Governance 33

Assetto e organizzazione 34 Offerta sanitaria 36 Organigramma 39 Consiglio di amministrazione 40 Direzione generale 41 Direttori sanitari 42 Commissioni e gruppi di lavoro trasversali 43 Direttori sanitari, primari, viceprimari e capiservizio nominati nel 2015 44 Gestione della qualità 46 Gestione dei rischi e sistema di controllo interno 47 Revisione interna 49

Relazione sociale 51

Gruppi di interessi 52 Gruppo di interessi “pazienti” 58 Gruppo di interessi “proprietario” 68 Gruppo di interessi “personale” 72 Gruppo di interessi “cittadini” 76

Relazione ambientale 81

Relazione economico-finanziaria 85

Relazione annuale 86 Conto annuale 90 Relazione dell’Ufficio di revisione 114 Valore economico distribuito dall’EOC sul territorio 116

4 Rapporto annuale 2015

2015 in breve

GennaioIl Consiglio di amministrazione decide la creazione del nuovo Servizio di farmacologia e tossicologia clinica, disciplina che coinvolge tutti gli aspetti legati alla relazione tra i medicamenti e l’uomo. Una specialità che in Svizzera esiste solo in alcuni ospedali universitari e cantonali.

Marzo Approvato il progetto di ampliamento con sei nuovi letti del Servizio di medicina intensiva all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona. Sarà allargata anche l’area di degenza attuale con 12 nuovi posti letto.

AprileAssegnato ai reparti di maternità dei quattro ospedali EOC il marchio di qualità “Ospedale Amico dei Bambini” rilasciato dall’Agenzia dell’ONU per i diritti dell’infanzia UNICEF. È la prima volta che in Svizzera si assegna questa importante distinzione simultaneamente al reparto maternità di quattro ospedali raggruppati in un unico organismo.

MaggioLa Direzione dell’EOC in una conferenza stampa fa il punto sulla situazione venutasi a creare in se-guito ai casi di infezione da epatite C avvenuti alla fine del 2013 all’Ospedale Civico di Lugano.

Presentato il Rapporto annuale 2014. Per ogni franco ricavato nel 2014, l’EOC ha rimesso in cir-colazione 74 centesimi nell’economia ticinese. Ha dunque ridistribuito un importo complessivo di poco inferiore al mezzo miliardo di franchi al per-sonale impiegato residente in Ticino, sotto forma di salari, e ai fornitori locali.

Riconfermata la certificazione della riabilitazione dopo un intervento chirurgico o a seguito di una malattia. Dalla Clinica Hildebrand, alla Clinica di riabilitazione di Novaggio, passando dall’Ospedale di Faido, il paziente può contare su cure uniformi, verificabili in ogni momento e di qualità controllata. Le tre strutture appartengono alla rete di riabi-litazione REHA TICINO creata nel 2007 su una base di partenariato pubblico-privato.

GiugnoLa Rivista per le Medical Humanities pubblicata dall’EOC festeggia con una serata pubblica il suo 30° numero. Lanciata nel 2007 da un gruppo di medici e studiosi attenti alla complessità delle te-matiche etiche che nascono e si sviluppano attor-no al paziente, le Medical Humanities, o Umanesi-mo clinico, si interrogano sui valori e sulle scelte dei curanti confrontati con i limiti della vita.

A quasi un anno dal completamento della rete di Consultori medici d’urgenza (CMU), è positivo il bilancio di questo modello di presa in carico di una parte dei pazienti del Pronto Soccorso (PS) rea-lizzato insieme ai medici del territorio. I CMU han-no permesso di riorganizzare i flussi dei pazienti all’interno dei servizi di PS, consentendo di risolve-re al meglio i casi non gravi.

Si svolge a Lugano la terza edizione della forma-zione estiva sulla medicina del sonno, congresso di portata internazionale durante il quale è stato presentato il nuovo ambulatorio dei disturbi del sonno in età pediatrica aperto all’Ospedale San Giovanni. Il primo ambulatorio era stato aperto nel 2014 all’Ospedale Civico di Lugano.

LuglioL’EOC, tramite il suo Servizio di farmacologia e tos-sicologia clinica, è stato riconfermato dall’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic per esercitare la sorveglianza degli effetti collate- rali di tutti i medicamenti dispensati nella Svizzera italiana.

Un nuovo strumento denominato “Array CGH” permette lo screening su tutto il genoma di muta-zioni e duplicazioni molto piccole a una risoluzione nettamente superiore alle classiche tecniche di citogenetica. Il nuovo strumento permette di ri-spondere agli interrogativi di genitori con bambini affetti da patologie rare.

5

SettembreTutte le sedi EOC partecipano alla settimana d’a-zione che per la prima volta la Fondazione per la Sicurezza dei Pazienti organizza in tutta la Sviz-zera. L’Ospedale Regionale di Mendrisio avvia un progetto pilota per coinvolgere più attivamente il paziente.

Sono 28 gli apprendisti dell’EOC che hanno rag-giunto il traguardo del certificato di fine formazio-ne. Nella sua decina di sedi ospedaliere e ammi-nistrative, l’EOC forma 85 giovani, di cui 35 nuovi assunti, iscritti in 14 tirocini diversi.

Il Neurocentro organizza un primo corso di una settimana di livello universitario riconosciuto dalla Facoltà di medicina dell’Università di Basilea. Par-tecipano dieci studenti iscritti al secondo anno di Master a Basilea, che esaminano per la prima vol-ta pazienti neurologici.

“Fare di più non significa fare meglio”. È all’insegna di questa convinzione che l’EOC organizza a Luga-no il primo simposio internazionale in Svizzera de-dicato al tema dell’appropriatezza delle cure, con lo scopo di migliorare la qualità delle terapie e la sicurezza dei pazienti.

L’EOC partecipa alla tradizionale rassegna gastro-nomica della Settimana del Gusto, organizzata in tutta la Svizzera. L’alimentazione svolge un impor-tante ruolo terapeutico.

OttobreIl Centro di Senologia della Svizzera Italiana fe-steggia con una speciale serata pubblica a Lugano i suoi (primi) dieci anni di esistenza. Organizza anche il consueto Senoforum annuale, congresso speciali-stico internazionale giunto alla sua ottava edizione e dedicato al tumore al seno nelle donne giovani.

Presentati a Lugano i risultati intermedi di un pro-getto internazionale per definire protocolli clinici ottimizzati e condivisi tra vari attori sanitari per i pazienti in dialisi. Un esempio di collaborazione transfrontaliera tra il Politecnico di Milano, l’O-spedale Regionale di Lugano e diversi altri partner sanitari di Lecco, Como e Varese.

Simposio internazionale organizzato dall’EOC al Monte Verità di Ascona per festeggiare i 30 anni dalla prima nascita da fecondazione in vitro nel Cantone Ticino e in Svizzera e per fare il punto sul-le tecniche e le problematiche relative alla fecon-dazione artificiale.

Il Servizio di neurochirurgia del Neurocentro della Svizzera Italiana dell’Ospedale Regionale di Lugano è inserito tra le cliniche di formazione svizzere di tipo “A”, il cui insegnamento ai medici in formazio-ne è equiparato a quello dispensato dalle cliniche universitarie.

Scelto il vincitore del concorso indetto dall’EOC per l’ampliamento dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio. Prevista l’edificazione di una nuova ala e l’estensione dell’autosilo.

NovembreUn reparto di Medicina dell’OBV avvia un progetto pilota nazionale mettendo in pratica la cosiddet-ta “riconciliazione farmacologica”, con la verifica sistematica della terapia pre-ammissione dei pa-zienti entro 24 ore dal loro ricovero.

Il Centro di medicina vascolare dell’Ospedale Re-gionale di Lugano entra a far parte della ristretta cerchia di centri di rilevanza nazionale certifica-ti per la cura delle patologie delle arterie e delle vene. La certificazione poggia sulla capacità degli specialisti a lavorare in gruppo e su un’infrastrut-tura di punta.

Garantire la presenza capillaredegli ospedali pubblici sul territorio per cureadeguate di prossimità.Concentrare le attività complessee a massa critica ridotta.

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Editoriale

8 Rapporto annuale 2015

Attività in crescita e risultatiin equilibrioIl giudizio sull’esercizio 2015 è senz’altro positivo. Da un lato, l’attività svolta ha registrato un signifi-cativo incremento, dall’altro, il favorevole risultato finanziario attesta un buon grado di assorbimento delle riduzioni tariffali registrate anche per il 2015 sia nel settore stazionario, sia in quello ambulato-riale.In particolare, l’incremento dell’attività è consi-stente nel settore stazionario (+2,5% di casi), mentre è inferiore ai dati registrati negli ultimi anni per il settore ambulatoriale (+2,7% di punti) per via dell’assestamento verso il basso dei punti TARMED per la parte tecnica a seguito dell’inter-vento del Consiglio federale dell’autunno 2014. Il risultato ottenuto attesta dunque la capacità dell’EOC di rispondere ai bisogni crescenti della popolazione, mantenendo un buon equilibrio finan-ziario, ed è un’ulteriore dimostrazione della fiducia che i pazienti nutrono nei confronti dei nostri me-dici, del personale infermieristico e di tutti i colla-boratori EOC.

Aggiornamentodel Piano strategico 2013/17Dopo aver confermato sul finire dell’esercizio 2014 il modello di “Ospedale cantonale multisi-to” con due centri di riferimento cantonale, nel 2015 il Consiglio di amministrazione ha dedicato particolare attenzione alla ricerca di un quadro organizzativo volto a garantire un miglior funzio-namento delle attività multisito in un contesto sempre più competitivo. Una chiara separazione delle responsabilità tra chi conduce l’EOC e chi esercita, una migliore gestione del cambiamento e un maggiore coinvolgimento, in particolare dei medici quadri, sono i principali elementi sui quali costruire il futuro.Sono pure stati avviati i ragionamenti volti ad otti-mizzare il “governo aziendale”. La volontà di garan-tire la presenza capillare degli ospedali pubblici sul territorio a sostegno di cure adeguate di pros-simità e il bisogno di ulteriormente concentrare le attività multidisciplinari, complesse e a massa critica ridotta rimangono due tra gli obiettivi stra-tegici principali sui quali il Consiglio di amministra-zione concentrerà le proprie attenzioni.

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Approvazione della Pianificazioneospedaliera cantonale da partedel Gran ConsiglioIl Gran Consiglio ha approvato il 15 dicembre 2015 il Decreto legislativo concernente l’elenco degli istituti autorizzati a esercitare a carico della LAMal, concludendo il lungo e complesso iter pro-cedurale della Pianificazione ospedaliera cantona-le (POC), avviata dal Consiglio di Stato nel 2012, poi confluita nella pubblicazione del Messaggio nel maggio 2014.L’iter parlamentare è stato sofferto e, a cavallo di due legislature, fortemente condizionato da argomenti tipici della politica economica (posti di lavoro, gettiti fiscali e oneri da non caricare sui Comuni), nonché di equilibrio e di ridistribuzione regionale (ospedali di valle), ma anche di pregiudizi ideologici (rapporto pubblico – privato).Tutto ciò non faciliterà certamente il compito dei diversi fornitori di prestazioni, chiamati a sostene-re quelle riforme strutturali e dell’offerta sanita-ria necessarie per tenere il passo con lo sviluppo della medicina in un mercato competitivo che su-pera i confini cantonali. I ricorsi di alcune cliniche private contro il Decreto legislativo non permette-ranno al Consiglio di Stato di mettere celermente in vigore la POC.

Alla nostra azienda sta particolarmente a cuore la modifica della Legge sull’Ente Ospedaliero Can-tonale (LEOC) volta a favorire la collaborazione con istituti privati grazie alla nuova base legale che permetterà di “costituire società, assumere partecipazioni o collaborare sotto altra forma con terzi” (cfr. nuovo art. 3 cpv. 3 LEOC). La modifica non comprometterà il carattere pubblico della no-stra azienda sanitaria cantonale, ma darà ulterio-re slancio al nostro Ospedale multisito per raffor-zarsi, accrescendo la sua attrattività a favore di uno sviluppo moderno e a vantaggio del paziente ticinese.In un settore molto frammentato come quello ospedaliero ticinese, in alcuni ambiti - come ad esempio l’ostetricia/neonatologia e la ginecolo-gia, che conta ancora sei reparti di ostetricia per poco meno di tremila nascite all’anno - è auspica-bile una concentrazione delle attività. Ciò permet-terà di rafforzare la qualità delle cure e procurerà maggiore sicurezza alle pazienti, senza trascurare l’obiettivo di una migliore sostenibilità economica, attraverso la riduzione di inefficienti doppioni. La concentrazione permetterebbe al Cantone di fi-nalmente dotarsi di nuovi servizi come quello delle cure continue (“semi-intensive”) neonatali e pedia-triche, che andranno insediate nel nuovo Ospedale cantonale pediatrico da realizzare a Bellinzona. Il referendum lanciato contro questa modifica della LEOC e sul quale il popolo ticinese si esprimerà nel giugno 2016 mira a mantenere lo “statu quo” tra pubblico e privato, senza alcuna proposta per migliorare qualità e sicurezza.

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10 Rapporto annuale 2015

Nomine nel Consiglio di amministrazioneSu proposta del Consiglio di Stato, il Gran Consiglio ha ratificato nella seduta del 22 novembre 2015 i nomi dei membri del Consiglio di amministrazio-ne dell’EOC per il periodo 2016/19, confermando Paolo Beltraminelli, in rappresentanza del Governo, Daniele Caverzasio, Luca Crivelli e Luigi Mariani, e nominando Edy Dell’Ambrogio, Roberto Malacrida e Paolo Sanvido, in sostituzione dei membri Danie-le Lotti, presidente, Mario Ferrari, vicepresidente, e Attilio Bignasca per raggiunti limiti di durata in seno al Consiglio.Nella seduta costitutiva del 29 gennaio 2016, così come stabilito dall’art. 10 cpv. 2 della LEOC del 19 dicembre 2000, il Consiglio di amministrazione ha eletto tra i suoi membri il presidente, Paolo San-vido, nonché il vicepresidente nella persona di Edy Dell’Ambrogio.

A Daniele Lotti, Mario Ferrari e Attilio Bignasca, tutto l’EOC esprime un sincero ringraziamento per il lavoro svolto e formula i migliori auguri per un futuro ricco di ulteriori soddisfazioni personali.

Per i dati e i commenti di dettaglio sulle attività e sulla gestione finanziaria si rinvia ai capitoli se-guenti e ai fascicoli pubblicati in sede separata dedicati al Rapporto qualità e al Rapporto scienti-fico, che costituiscono parte integrante del Rendi-conto annuale EOC.

Ai medici e a tutti i collaboratori dell’EOC va la rico-noscenza del Consiglio di amministrazione e della Direzione generale per l’importante impegno pro-fuso e per i buoni risultati conseguiti.

Paolo SanvidoPresidente del Consiglio di amministrazione

Dr. oec. HSG Giorgio PellandaDirettore generale

Master in medicina umana e ricercaL’EOC ha seguito con attenzione gli sviluppi regi-strati nel 2015 dall’Università della Svizzera ita-liana (USI) sul progetto di sviluppo della Facoltà di scienze biomediche e della costituzione del Master in medicina umana della Svizzera italiana. Con piacere ha preso atto del forte interesse di-mostrato dal Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) di lanciarsi nella costituzione di un proprio “bache-lor” e di garantire al progetto ticinese la parteci-pazione al Master di un buon numero di studenti, così come della decisione dell’USI di adottare il modello didattico-pedagogico della Facoltà di me-dicina di Basilea.Internamente il Consiglio ha approvato il principio della costituzione della nuova Area formazione ac-cademica, ricerca e innovazione (AFRI) della Dire-zione generale. Infine, il Consiglio ha autorizzato la Direzione generale a proseguire la pianificazio-ne e l’implementazione delle attività di accompa-gnamento alla creazione del Master in medicina umana, ciò che presuppone un ulteriore rafforza-mento e un’intensificazione dei rapporti tra l’USI e l’EOC cercando di sfruttare al meglio e in modo sinergico le concrete potenzialità di sviluppo delle eccellenze sanitarie, scientifiche ed accademiche già oggi presenti e attestate sul territorio.

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Anticipazione, immaginazionee programmazione:sono i pilastri del Piano strategico EOC 2013-2017,che guarda al futuro.

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14 Rapporto annuale 2015

Contesto di riferimento

Il settore sanitario svizzero ha conosciuto 40 anni di continua espansione. Il costante aumento dei costi della salute e dei premi dell’assicurazione malattie, da un lato, e la crescente pressione sulle finanze pubbliche (Confederazionee Cantoni) e sui cittadini (premi e carico fiscale), dall’altro, hanno indotto lo Stato a reagire, tentan-do vie diverse.Con la revisione della LAMal del dicembre 2007 il Parlamento federale ha stabilito con effetto da gennaio 2012 nuove regole per il finanziamento delle prestazioni ospedaliere (fornite da ospedali pubblici e privati), introdotto un nuovo metodo di

fatturazione (SwissDRG), sancito la libera scelta dell’ospedale da parte del paziente, definito com-petenze e scadenze per pianificazioni sovracanto-nali e cantonali incentrate sulla qualità e l’econo-micità delle prestazioni e non più sul numero di letti. In aggiunta a questa revisione del settore stazionario, già si intravvedono altri correttivi nell’ambito ambulatoriale, che progressivamente modificheranno il contesto nel quale l’EOC sarà chiamato ad operare. Il cittadino, dal canto suo, chiede di poter continuare a disporre in tutta si-curezza e a costi contenuti del più ampio ventaglio possibile di prestazioni di qualità.

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Visione,Missione, Valori

In questo contesto, l’EOC intende impegnarsi per “Un Ticino ospedaliero di valenza nazionale”. La realizzazione di questa visione presuppone l’impegno di tutto il Cantone: della popolazione, degli operatori e degli amministratori delle strutture sanitarie che vi operano e della classe politica che lo guida.La visione così espressa copre tutti gli ambiti d’at-tività dell’EOC e, in modo particolare, quelli che ca-ratterizzano la propria missione: curare, formaree ricercare. Allo scopo di perseguire la missione aziendale, i collaboratori dell’EOC condividono valo-ri quali professionalità, responsabilità e senso del servizio pubblico.

Un Ticino ospedalierodi valenza nazionale

EOC

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16 Rapporto annuale 2015

Piano strategico

Con il Piano strategico EOC 2013-2017 si è volutoun aggiornamento del concetto di Ospedale can-tonale multisito definito per la prima volta nel 2003, gettando le basi per consolidare l’organiz-zazione ospedaliera pubblica, affinché risponda nel migliore dei modi alle aspettative della popo-lazione ticinese e degli attori sanitari che operano sul territorio.Questo Piano vuole guardare al futuro e costitui-sce uno sforzo di anticipazione, immaginazione e programmazione. La sua realizzazione permet-terà al Ticino ospedaliero di elevarsi a livello nazio-nale, inserendosi nella ristretta cerchia di ospe-dali universitari e cantonali che, oltre alle cure di base e specialistiche più comuni, assicurano an-che quelle più rare e complesse.

Ospedalecantonalemultisito

Il Piano strategico EOC 2013-2017 comprende28 progetti, distribuiti su 7 programmi di attività:

1. Programma EOC del futuro • Promuovere lo studio di fattibilità dell’Ospedale cantonale • Definire le soluzioni logistiche necessarie • Contribuire alla costituzione del Master in medicina umana • Proporre gli opportuni adeguamenti della Legge sull’EOC

2. Programma Ospedale agile • Realizzare un nuovo modello organizzativo • Rafforzare il governo d’impresa • Promuovere una nuova cultura aziendale • Sviluppare la comunicazione e il marketing

3. Programma Ospedale funzionale • Definire il posizionamento dell’EOC sul mercato sanitario • Adeguare i modelli di presa in carico • Favorire la continuità delle cure con gli altri operatori sanitari • Promuovere la mobilità interna

4. Programma Ospedale esemplare • Ampliare l’offerta dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali • Ottimizzare la collaborazione con altre strutture sanitarie • Misurare la qualità e rafforzare la sicurezza delle cure • Rafforzare la capacità di autodeterminazione del paziente

5. Programma Ospedale responsabile • Applicare principi contabili garanti di trasparenza e correttezza • Sviluppare gli strumenti decisionali • Rendere il lavoro sempre più efficiente • Cercare nuovi modelli di finanziamento

6. Programma Ospedale attrattivo • Sviluppare percorsi professionali • Allestire piani di carriera • Adeguare le condizioni di lavoro • Adattare i criteri di retribuzione

7. Programma Ospedale dinamico • Estendere l’utilizzo dell’informatica clinica • Valorizzare le soluzioni medico-tecniche • Sviluppare la ricerca di base, traslazionale e clinica • Analizzare le potenzialità del mercato per la salute

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18 Rapporto annuale 2015

Programmi strategici attivi nel 2015

Nel corso del 2015 erano attivi 14 progetti. L’accento è stato messo sul programma Ospedale agile. Dopo aver chiarito nel 2014 il futuro dell’EOC, in modo particolare con l’approvazione del concetto di Ospedale cantonale multisito, che prevede due ospedali di riferimento e due di prossimità, lo sforzo è stato concentrato sulla realizzazione di un nuovo modello organizzativo, le cui linee guida sono state approvate nell’autunno dal Consiglio di amministrazione.Nella tela di fondo dei progetti strategici, uno spa-zio importante è stato occupato anche dal proget-to di “Nuova cultura aziendale”, che ha concluso la fase di definizione della futura EOC Academy, intesa come percorso formativo volto ad assicu-rare le competenze di ruolo e personali dei quadri aziendali, clinici e amministrativi.

Dei restanti, alcuni progetti hanno proseguito il pro-prio percorso, producendo risultati intermedi inte-ressanti, mentre altri sono arrivati alla fine e per questi si prospetta la chiusura nel corso del 2016. Rientrano in quest’ultimo gruppo il progetto di “Stu-dio di fattibilità dell’Ospedale cantonale”, apparte-nente al programma EOC del futuro, e il progetto “Applicare principi garanti di trasparenza e cor- rettezza”, del programma Ospedale responsabile. Sempre nel 2015 è stato dato avvio anche al pro-getto “Rafforzare il governo di impresa”, appar-tenente al programma Ospedale agile, che mira a dotare l’azienda di strumenti di conduzione tali da permetterle di muoversi prontamente nell’attuale contesto, sempre più dinamico. L’obiettivo è quello di rafforzare la coerenza e l’efficacia delle decisioni prese.

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realizzare un nuovomodello organizzativo

Ospedaleagile

Programmi strategici da avviare nel 2016

Nel corso del 2016 verranno messi in cantiere 3 nuovi progetti, appartenenti ai programmi Ospe-dale dinamico e Ospedale esemplare. Rispetto al primo programma prenderanno avvio sia il progetto denominato “Estendere l’utilizzo dell’in-formatica clinica” sia quello per la “Valorizzazione delle soluzioni medico-tecniche”. Con essi si vuole rafforzare la nostra dinamicità, sia sul fronte del-le cure sia su quello della ricerca e della forma-zione. Per il secondo programma verrà attivato il progetto volto a “Rafforzare il principio di auto-determinazione del paziente”.

L’importanza del coinvolgimento attivo del paziente durante la presa in carico non è infatti più oggetto di grandi discussioni; nonostante ciò, nella pratica quotidiana vi sono ancora lacune. Il paziente non è sempre adeguatamente informato o non lo si coinvolge a sufficienza nelle decisioni che lo ri-guardano. In questo senso l’EOC vuole contribuire ad abbattere un certo numero di barriere, anche culturali, preservando il rapporto con coloro che vorranno continuare a mettersi completamente nelle mani dei curanti.

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Partecipazione di tutte le sedi dell’EOC alla prima

Settimana nazionale sulla sicurezzadelle cure.

“Ospedale amico dei bambini”:un marchio di qualità dell’UNICEF per i quattroreparti di maternità dell’EOC.

Attivitàe progetti

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L’EOC in cammino verso il futuroAlla fine del 2014, il Consiglio di amministrazione aveva confermato il modello di “Ospedale canto-nale multisito” con una rete di ospedali dotata di più centri di competenza cantonale. Per ciascun ospedale aveva poi lanciato un “Master Plan” per lo sviluppo clinico, logistico ed economico.

Nel corso del 2015 c’è stato un primo passo concreto a Mendrisio che ha condotto, a fine ottobre, alla scelta del vincitore del concorso per l’ampliamento dell’Ospedale Regionale di Mendrisio (OBV). La nuova ala, la cui entrata in servizio è prevista fra quattro-cinque anni, sor-gerà sul terreno prospiciente l’attuale struttu-ra. L’OBV, inaugurato nel 1990, si proietta così nel futuro conformemente agli indirizzi della Pianificazione ospedaliera cantonale e a quelli strategici EOC. Esso si profila sempre più come ospedale regionale di prossimità attento all’evo-luzione dei bisogni sanitari del territorio, in gra-do di rispondere ai bisogni di cure della popola-zione tramite la collaborazione con i principali partner sanitari locali.I nuovi spazi saranno dedicati anche ad un’uni-tà di cure post e sub-acute orientata ai biso-gni del paziente, garantendo la continuità delle cure finalizzata al rientro a domicilio di pazienti sempre più anziani e polimorbidi. La nuova ala proporrà un polo ambulatoriale collegato con l’attuale sede per sfruttarne le sinergie, ma perfettamente autonomo, in modo da separa-re chiaramente le due dinamiche, quella delle degenze e quella ambulatoriale, i cui requisiti strutturali e funzionali sono assai diversi.

A Bellinzona è proseguito l’approfondimento del progetto di costruzione di un nuovo ospedale sul vasto terreno della Saleggina, la cui realizza-zione è prevista entro il 2030. Nel frattempo, si stanno studiando per l’attuale sede dell’Ospeda-le San Giovanni le soluzioni più appropriate per continuare a mantenere un alto livello di cure, pur non perdendo di vista gli indispensabili pa-rametri economici. In particolare, il Consiglio di amministrazione ha già approvato il progetto di ampliamento del Servizio di medicina intensiva. Questo progetto, che prevede sei nuovi letti, si inserisce, da una parte, nel contesto più ampio di potenziamento e ottimizzazione della medici-na intensiva in tutte le sedi dell’EOC e, dall’altro, in un’ottica di sviluppo dell’Ospedale pediatrico con letti dedicati alle cure intermedie e alle cure intensive neonatali.Al San Giovanni sarà ampliata anche l’area di degenza attuale, con dodici nuovi posti letto. L’inizio dei lavori, che dureranno due anni, è sta-to fissato per la metà del 2016. È invece stato stabilito per l’inizio del 2016 l’avvio dei lavori per l’innalzamento degli stabili F e G, che permet-teranno di assegnare spazi adeguati e moderni alla pediatria ambulatoriale specialistica.

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Presso l’Ospedale di zona di Faido, nel 2015 si sono conclusi gli importanti programmi di ri-strutturazione e ampliamento volti a garantire servizi sempre più consolidati nell’ambito riabili-tativo acuto. All’Ospedale di zona di Acquarossa è stato dato avvio, in collaborazione con il Can-tone, ai lavori di ristrutturazione dello stabile dei Servizi generali, condiviso con la Casa per anziani di proprietà della Fondazione La Quercia.

A Lugano, intense sono state le attività sulle due sedi dell’Ospedale Regionale (Civico e Ita-liano). Nel 2015 è proseguito il cantiere per la realizzazione della nuova dialisi, la cui apertura è prevista all’inizio del 2017. Sono pure inizia-ti i lavori di costruzione di una sala operatoria supplementare, la prima con tecnologia ibrida nell’EOC, quale ampliamento del blocco operato-rio dell’Ospedale Civico. Sono inoltre continuati gli approfondimenti per avviare il previsto se-condo ciclo di vita dell’Ospedale Civico. Nel cor-so del 2016 è previsto l’inoltro della domanda di costruzione per la nuova piastra tecnica, che comprenderà il nuovo Pronto Soccorso, la medi-cina intensiva e il blocco operatorio.All’Ospedale Italiano, nel 2015 è invece prose-guita la realizzazione della terza tappa, la cui conclusione è prevista per il 2017. L’ampliamen-to delle capacità tecniche sulle due sedi per-metteranno di dosare al meglio i futuri lavori di ristrutturazione e di sistemazione della torre dell’Ospedale Civico.

Per quanto riguarda Locarno, sono state ap-profondite le modalità di una possibile collabora-zione tra l’Ospedale La Carità e la Clinica Santa Chiara (CSC) negli ambiti dei mandati di presta-zione dell’ostetricia, neonatologia e ginecologia; una collaborazione da vagliare nel contesto della Pianificazione ospedaliera cantonale e in stretto contatto con il Dipartimento della sanità e della socialità. La riflessione è stata approfondita nel 2015 anche tramite un mandato affidato all’Uni-versità della Svizzera italiana (USI) sfociato in un rapporto. Alla luce di altre esperienze di partena-riato pubblico-privato in atto nel nostro Paese, il rapporto dell’USI ritiene che la sinergia tra la Carità e la CSC sarebbe un progetto precursore a livello federale, dove la collaborazione fra pub-blico e privato nel settore della sanità sta assu-mendo un’importanza crescente. Un sondaggio condotto nel Locarnese, una regione per cui esi-ste la visione di un ospedale unico, ha evidenziato il chiaro sostegno della popolazione per un pro-getto di collaborazione tra le due strutture.

Dal canto suo, la Clinica di Riabilitazione di No-vaggio ha proseguito nel 2015 i lavori della se-conda tappa del suo ammodernamento, la cui fine è pianificata per la primavera del 2016.

Infine, sempre per il comparto strutture ed edifici, da segnalare che l’EOC ha rilevato dal-la società assicurativa Helsana la Clinica di Se-mentina, che permetterà di coprire una parte del fabbisogno sempre crescente di letti per pazienti del settore sub-acuto.

24 Rapporto annuale 2015

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Pianificazione ospedaliera cantonaleNel 2015 la Pianificazione ospedaliera canto-nale ha fatto registrare alcuni nuovi sviluppi in vista dell’assegnazione da parte delle autorità dei mandati alle strutture pubbliche e private presenti sul territorio. Uno dei punti più contro-versi rispetto alla proposta iniziale del Governo è stato quello relativo alla definizione della cate-goria (Acuto di minore intensità piuttosto che Istituto di cura) in cui inserire le strutture che già da tempo si concentrano sulla “medicina di base”. Si tratta di strutture per pazienti che non necessitano più di cure stazionarie tipiche del settore somatico-acuto, ma che non sono an-cora in grado di rientrare a domicilio (o in casa per anziani).

Anche l’eventuale collaborazione fra settori pubblico e privato ha riscaldato gli animi. La Commissione speciale Pianificazione ospedalie-ra cantonale del Gran Consiglio ha presentato due distinti rapporti, che illustrano le divergen-ze sostanziali dei rispettivi firmatari sul ruolo che lo Stato è chiamato a svolgere nel campo della sanità.

Il dibattito parlamentare pre-natalizio ha infine evidenziato tutti i limiti delle competenze che un Gran Consiglio ha nel voler statuire in un ambi-to divenuto essenzialmente tecnico come quello dell’attribuzione dei mandati di prestazione. Alla Commissione speciale va senza dubbio ricono-sciuto lo sforzo di aver lavorato per promuovere cure di qualità ben distribuite sul territorio a fa-vore di tutta la popolazione. Tuttavia, i forti con-dizionamenti dettati più da argomenti tipici della politica economica (posti di lavoro, gettiti fiscali e oneri a carico dei Comuni), nonché di equili-brio e di ridistribuzione regionale (ospedali di valle), ma anche di pregiudizi ideologici (rappor-to pubblico-privato), non facilitano certamente il compito dei diversi fornitori di prestazioni, chiamati a sostenere quelle riforme strutturali e dell’offerta sanitaria necessarie per tenere il passo con lo sviluppo della medicina in un mer-cato competitivo che supera i confini cantonali. Non per nulla, la competenza sulla determina-zione della “lista ospedaliera” è nella stragrande maggioranza dei Cantoni svizzeri generalmente attribuita ai Governi cantonali. Comunque, l’EOC si impegna a garantire alla popolazione in Ticino cure appropriate e di qualità, a costi sostenibili.

La pubblicazione delle decisioni del Parlamento in ambito pianificatorio è avvenuta a fine 2015. La conferma di eventuali ricorsi contro la Piani-ficazione ospedaliera cantonale era attesa per febbraio 2016, mentre contro la revisione della Legge istituente l’EOC è stato lanciato il refe-rendum.

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Tre simposi internazionaliIl 2015 è stato un anno ricco di appuntamen-ti con gli specialisti di diversi settori clinici e di incontri con il pubblico. L’EOC ha organizzato in settembre a Lugano il primo simposio interna-zionale in Svizzera sul tema “Choosing Wisely”, focalizzato sull’appropriatezza delle cure e po-sto sotto il motto “Fare di più non significa fare meglio”. Una ventina di relatori provenienti dalla Svizzera e da diversi paesi europei e del Norda-merica in rappresentanza degli ambienti medi-co-scientifici, dei pazienti, della politica e degli assicuratori malattia, hanno sviluppato il tema di una medicina sobria e rispettosa, con cure appropriate e di buona qualità per tutti. Il sim-posio è stato seguito da circa 500 partecipan-ti. Anche l’EOC ritiene importante promuovere questo approccio, volto al miglioramento della qualità e della sicurezza dei pazienti, e ha avvia-to un progetto pilota all’Ospedale Regionale di Locarno che coinvolge anche gli altri tre Ospe-dali Regionali di Bellinzona, Lugano e Mendrisio.

A inizio ottobre, il Centro di Senologia della Sviz-zera Italiana (CSSI) ha festeggiato con una spe-ciale serata pubblica a Lugano il decimo anno di esistenza. Struttura specialistica d’importanza internazionale il cui scopo è quello di individuare precocemente e curare in modo multidisciplina-re i tumori al seno, nei suoi primi dieci anni di attività il CSSI ha curato in Ticino oltre 1’800 donne. Tra i principali obiettivi raggiunti in que-sti anni figurano l’ottenimento delle certificazio-ni di qualità delle cure erogate a livello nazionale ed europeo. Il CSSI, che ha sede a Bellinzona e a Lugano, ha poi organizzato anche il consue-to Senoforum annuale, congresso specialistico internazionale giunto alla sua ottava edizione e dedicato quest’anno al tema del tumore al seno nelle donne giovani.

Sempre in ottobre, l’EOC ha organizzato al Mon-te Verità di Ascona un simposio internazionale sul tema della fertilità, a 30 anni dalla prima nascita da fecondazione assistita avvenuta in Svizzera proprio al Centro Cantonale di Fertilità dell’Ospedale Regionale di Locarno. Il convegno ha offerto un’interessante opportunità ai medi-ci del territorio, al personale medico e curante dei reparti di ostetricia e dei centri di fertilità di avere una panoramica sul passato, sulla si-tuazione presente e sulle prospettive future dei numerosi aspetti clinici ed etici legati alla fecon-dazione assistita. Oggi, il Centro Cantonale di Fertilità di Locarno è diventato un punto di rife-rimento per molte coppie svizzere ed europee che necessitano di un aiuto per concepire un figlio; a questa struttura si rivolgono ogni anno circa 500 nuove coppie per trattamenti di fe-condazione assistita.

26 Rapporto annuale 2015

La sicurezza dei pazientiLa sicurezza dei pazienti è un aspetto centrale della loro presa in carico da parte di una moder-na istituzione sanitaria e dei suoi collaborato-ri. Anche l’EOC è sensibile a questo tema e nel 2015 ha rafforzato ulteriormente la sicurezza con varie misure. Tutte le sedi hanno partecipa-to alla settimana d’azione che per la prima volta la Fondazione per la Sicurezza dei Pazienti ha organizzato in tutta la Svizzera in settembre, con momenti d’incontro con la popolazione. L’o-biettivo era di sensibilizzare l’opinione pubblica e i rappresentanti della politica sul ruolo decisi-vo della sicurezza dei pazienti nell’ambito dell’as-sistenza sanitaria.

L’OBV ha anche avviato un progetto pilota per coinvolgere più attivamente il paziente, metten-dogli a disposizione le raccomandazioni per la sicurezza elaborate dalla stessa Fondazione. Infine, sempre all’OBV, in novembre un reparto di medicina ha avviato un altro progetto pilota nazionale, mettendo in pratica la cosiddetta “riconciliazione farmacologica”. Ciò comporta la verifica sistematica della terapia pre-ammis-sione del paziente entro 24 ore dal ricovero. Secondo la Fondazione per la Sicurezza dei Pa-zienti Svizzera, negli ospedali del nostro paese quasi un paziente su 10 subisce conseguenze negative legate alla farmacoterapia.

L’EOC sempre attento ai bambiniPer la prima volta in Svizzera, l’Agenzia dell’ONU per i diritti dell’infanzia ha potuto assegnare il marchio di qualità UNICEF “Ospedale Amico dei Bambini” simultaneamente al reparto materni-tà di quattro ospedali raggruppati in un unico organismo. In Ticino, l’EOC è oggi l’unico attore sanitario a disporre di questo prestigioso certi-ficato. Ciò significa che mamme e bambini pos-sono contare sugli stessi criteri di alta qualità negli ospedali di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio. Un ospedale è nominato “Amico dei Bambini” quando ha intrapreso con successo una trasformazione dell’assistenza a mamme e bambini nel proprio reparto di maternità, appli-cando le dieci regole stabilite dall’UNICEF per la promozione, la protezione ed il sostegno dell’al-lattamento materno. Il percorso per diventare Ospedale Amico del Bambino richiede la conqui-sta da parte di tutto il personale di una menta-lità che pone al centro della propria attenzione la coppia mamma-bambino, il padre e tutta la famiglia intorno a loro, nel segno della concre-ta applicazione dei diritti dell’infanzia promossi dall’UNICEF.

Sempre in ambito pediatrico, all’Ospedale San Giovanni di Bellinzona è stato aperto un nuovo ambulatorio per i disturbi del sonno in età pe-diatrica, dopo quello aperto un anno prima all’O-spedale Civico di Lugano. Il nuovo ambulatorio è stato presentato durante il corso di formazione estiva sulla medicina del sonno all’Alpine Sleep Summer School di Lugano, congresso di portata internazionale al quale hanno partecipato oltre un centinaio di medici specialisti e ricercatori provenienti da tutto il mondo.

Anche per quanto riguarda la diagnosi delle malattie rare l’EOC ha potuto accrescere la sua offerta. Grazie alla stretta collaborazione tra l’Unità di genetica medica del Dipartimento di pediatria e il laboratorio di citogenetica, en-trambi situati presso l’Ospedale San Giovanni, anche in Ticino si riesce oggi a rispondere a do-mande di genitori con bambini affetti da diverse patologie rare. Dopo aver creato nel 2014 nello stesso Ospedale un’Unità di genetica medica, da luglio 2015 è ora a disposizione un nuovo stru-mento che permette lo screening su tutto il ge-noma di mutazioni e duplicazioni molto piccole a una risoluzione nettamente superiore alle clas-siche tecniche di citogenetica.

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28 Rapporto annuale 2015

L’importanza della formazioneNell’autunno del 2020 il primo gruppo di studen-ti inaugurerà verosimilmente il Master in me-dicina umana all’USI. In questo contesto, l’EOC svolgerà un ruolo di primo piano, consentendo di affiancare all’insegnamento universitario svolto all’USI la pratica al letto del paziente. Una pri-ma prova concreta l’ha sostenuta, nel settem-bre 2015, il Neurocentro della Svizzera Italiana (NSI) che si è impegnato nell’organizzazione di un corso di livello universitario riconosciuto dal-la Facoltà di medicina dell’Università di Basilea. Il corso, che ha visto la partecipazione di dieci studenti della Facoltà di medicina di quell’ateneo iscritti al secondo anno di Master, è stato con-densato in una settimana durante la quale i fu-turi medici hanno esaminato per la prima volta pazienti neurologici.

In vista dell’avvio del Master in medicina umana all’USI, il Consiglio di amministrazione ha appro-vato la costituzione della nuova Area formazio-ne accademica, ricerca e innovazione, affidan-done la direzione al Dr. med. Fabrizio Barazzoni, attuale capo dell’Area medica. Tra le tematiche che dovrà affrontare questa nuova Area, figu-rano, in collaborazione con l’USI, le modalità di assunzione e la definizione degli aspetti con-trattuali dei professori ordinari (o di ruolo) con attività clinica nell’EOC, la logistica per l’insegna-mento degli studenti al letto del malato e il sup-porto informatico per la gestione degli studenti che svolgono la loro attività pratica nei servizi clinici dell’EOC.

Sempre al NSI , il Servizio di neurochirurgia dell’Ospedale Regionale di Lugano è stato inse-rito tra le cliniche di formazione svizzere di tipo “A”, il cui insegnamento ai medici in formazione è equiparato a quello dispensato dalle cliniche universitarie. Anche questo riconoscimento del-la qualità delle cure offerte è un’ulteriore tappa di avvicinamento al Master in medicina umana. Dotato dei necessari strumenti di alta tecnolo-gia dentro e fuori le sale operatorie, il Servizio prende in carico tutti i pazienti di neurochirurgia cranica e spinale in Ticino. Nel 2015, nel Servizio sono stati operati complessivamente 904 pa-zienti, mentre 281 persone sono state curate con un trattamento conservativo.

L’EOC non si occupa però solo di formazione universitaria. Nel 2015, 28 apprendisti hanno raggiunto il traguardo del certificato di fine formazione. Nella decina di sedi ospedaliere e amministrative dell’EOC, nel 2015 erano in for-mazione 85 giovani – di cui 35 nuovi assunti – iscritti in 14 tirocini diversi. Inoltre, le strutture ospedaliere dell’EOC accolgono ogni anno, per vari periodi di stage, più di 700 allievi prove-nienti dalle scuole sanitarie del terziario per la loro formazione. L’EOC conferma così anno dopo anno la propria responsabilità sociale verso la formazione dei giovani in Ticino.

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Una certificazione significativaIl Centro di medicina vascolare dell’Ospedale Re-gionale di Lugano è entrato nel 2015 a far par-te della ristretta cerchia di Centri di rilevanza nazionale certificati per la cura delle patologie delle arterie e delle vene. La certificazione, rila-sciata dall’Unione delle Società Svizzere di ma-lattie vascolari, conferma l’alto livello raggiunto dal Centro, grazie a specialisti capaci di lavo-rare in squadra e a un’infrastruttura di punta. La certificazione mette l’accento sulla presa in carico interdisciplinare dei pazienti vascolari da parte della chirurgia vascolare, dell’angiologia e della radiologia interventistica, con gli specia-listi delle tre discipline attivi nello stesso sito ospedaliero. La procedura di certificazione ha comportato la verifica di un lungo catalogo di criteri relativi, tra l’altro, alla definizione di per-corsi assistenziali, alla collaborazione e discus-sione interdisciplinare di casi di pazienti e a un sistema di controllo esterno.

Alleanza contro il ParkinsonA inizio novembre è stato presentato il nuovo Centro Parkinson della Svizzera italiana, nato dalla sinergia fra il Neurocentro e la Clinica Hil-debrand di Brissago. Attualmente in Svizzera ol-tre 15’000 persone sono colpite dal Parkinson, patologia neurodegenerativa che in Ticino tocca 700 persone. Il progetto comune ha preso lo spunto da una constatazione importante: far-macologia e chirurgia sono elementi cardinali per controllare la sintomatologia della malat-tia, ma l’approccio riabilitativo si impone ora-mai come pilastro altrettanto importante per contenere la disabilità crescente del malato. Neurocentro e Clinica Hildebrand collaborano dunque strettamente nelle varie fasi del percor-so dei pazienti, offrendo a ciascuno di loro un cammino individuale.

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Nuovo Servizio di farmacologiae tossicologia clinicaL’EOC dispone dal 2015 di un nuovo Servizio di farmacologia e tossicologia clinica, disciplina scientifica che coinvolge tutti gli aspetti legati alla relazione tra i medicamenti e l’uomo. Il suo campo di attività comprende, tra l’altro, la sco-perta e lo sviluppo di nuovi farmaci, l’utilizzo di farmaci in diverse condizioni o lo studio degli effetti benefici e dannosi dei medicamenti negli individui e nella società. Il nuovo Servizio ha sede all’Ospedale Regionale di Lugano ed è inserito nel locale Dipartimento di medicina, ma è attivo su tutti i siti ospedalieri dell’EOC. Si tratta di una specialità che in Svizzera esiste solo negli ospe-dali universitari e cantonali.

Tramite il nuovo Servizio di farmacologia e tossi-cologia clinica, l’EOC si è poi visto riconfermato dall’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic il suo ruolo di sorvegliante degli effetti collaterali di tutti i medicamenti dispen-sati nella Svizzera italiana. Il compito di questo mandato è quello di valutare le segnalazioni di reazioni avverse e di trasmetterle al Centro na-zionale di farmacovigilanza di Swissmedic, che collabora strettamente con l’apposito organi-smo per la sicurezza dei medicamenti dell’Orga-nizzazione mondiale della sanità.

Per potere gestire al meglio la crescita signifi-cativa e gli sviluppi della componente informati-ca nei processi clinici è stato creato all’interno dell’Area medica il Servizio processi clinici infor-matizzati. A questa nuova entità è stato affida-to lo sviluppo, la programmazione e la conduzio-ne – sul piano clinico – delle attività connesse all’informatizzazione del settore clinico, in stret-ta collaborazione con l’Area ICT. Per questo Ser-vizio all’orizzonte ci sono sviluppi di applicativi informatici di grande valenza e impatto clinico, come ad esempio la prescrizione farmacologica informatizzata PrescoFarm. Negli ultimi anni, l’Area medica della Direzione generale è stata sempre più coinvolta, in collaborazione con l’A-rea infermieristica e l’Area ICT, nello sviluppo, nella programmazione e nell’implementazione di aggiornamenti o nello sviluppo di nuovi applica-tivi determinanti per l’attività clinica e con un notevole impatto sui processi di cura dei nostri pazienti.

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Il settore infermieristicoIl Congresso multidisciplinare EOC 2015 svol-tosi in aprile e organizzato dall’Area infermieri-stica era intitolato “EOC – NET: sogno, illusione necessità” è stato incentrato sul concetto di rete intesa come collaborazioni interdisciplinari tra i servizi ospedalieri dell’EOC, come pure con quelli attivi sul territorio. Si è parlato di lavoro di squadra, di interprofessionalità e di interdisci-plinarietà, delle relazioni all’interno e all’ester-no dell’ospedale, così come della continuità di cura intra ed extra ospedaliera. Un insieme di funzionalità quindi costruite attorno al paziente. L’evento è stato seguito da oltre 800 parteci-panti in rappresentanza di circa 25 categorie professionali.

Nell’ottica di un governo clinico condiviso, il set-tore infermieristico ha intensificato la collabo-razione con i gruppi trasversali e gli specialisti clinici degli ospedali consentendo, ad esempio, di definire procedure, documentazione di cura e formazioni unificate per tutte le sedi dell’EOC. A livello politico, il settore ha collaborato alla ste-sura della presa di posizione EOC su un’iniziativa parlamentare per il riconoscimento legale della responsabilità e autonomia infermieristica.

Nel 2015 è stato pubblicato il libro “Cure Ba-sate sulla Relazione” che rappresenta la base teorica del concetto di cura adottato dall’EOC.

Le considerazioni eticheNel 2015 è uscito il 30° numero della Rivista per le Medical Humanities, o Umanesimo clini-co, un approccio che si focalizza sui numerosi aspetti dell’etica clinica, interrogandosi sui va-lori e sulle scelte dei curanti confrontati con i limiti della vita. Lanciata nel 2007 da un gruppo di medici e studiosi attenti alla complessità del-le tematiche etiche che nascono e si sviluppano attorno al paziente, la Rivista per le Medical Hu-manities ha festeggiato la ricorrenza con una serata pubblica a Lugano. Pubblicata dall’EOC, la rivista è nel contempo anche l’organo ufficiale della sua Commissione di etica clinica, organo consultivo e di coordinamento per i problemi di etica clinica costituito nel 2003 dal Consiglio di amministrazione.

Processo di gestione dei rischi in quattro fasi distinte:

analisi dei rischi, trattamento dei rischi,sorveglianza e revisione,comunicazione.

Governance

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Assettoe organizzazione

L’Ente Ospedaliero Cantonale è un’azienda canto-nale con personalità giuridica propria di diritto pubblico e con sede a Bellinzona. L’EOC è regolato dalla Legge cantonale dell’EOC del 19 dicembre 2000.

“Insieme per curare meglio”: un’espressione che rispecchia bene lo spirito del nostro sistema di ospedali pubblici. Una rete che da anni si basa sul modello dinamico di ospedale multisito, con l’obiet-tivo di essere il più vicino possibile ai bisogni del-la popolazione. Facendo beneficiare i pazienti dei progressi medici e tecnologici di provata efficacia, l’EOC si distingue per la qualità e la sicurezza delle cure. Combina armoniosamente eccellenza medi-ca e cure incentrate su relazione, ricerca avanza-ta e formazione di qualità. La presenza delle strutture sull’intero territorio cantonale consente di garantire ai pazienti un’of-ferta ospedaliera globale e di prossimità, indipen-dentemente dal luogo in cui sono richiesti i servizi. Grazie alla multidisciplinarietà dell’offerta sanita-ria i pazienti trovano riuniti in un’unica struttura medici di varie specialità. L’EOC rafforza le proprie competenze e completa l’offerta collaborando con altri ospedali e istituti cantonali, nazionali o esteri.

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Faido Acquarossa

Biasca

Bellinzona

NovaggioLugano

Mendrisio

Insieme per curaremeglio

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Offerta sanitaria

• Agopuntura-Medicina tradizionale cinese• Allergologia e immunologia clinica• Allergologia pediatrica• Anestesiologia• Anestesiologia pediatrica• Angiologia• Cardiologia• Cardiologia pediatrica• Centro del sonno• Centro della tiroide• Centro PET-CT• Centri di medicina d’urgenza• Chirurgia bariatrica• Chirurgia della mano• Chirurgia delle vene• Chirurgia generale e traumatologia• Chirurgia maxillo-facciale• Chirurgia pediatrica• Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica• Chirurgia toracica• Chirurgia traumatologica• Chirurgia vascolare• Chirurgia viscerale• Consulenza genetica• Cura ferite• Cure continue• Cure palliative• Dermatologia• Dietetica• Disturbi del comportamento alimentare• Ematologia

• Emodialisi• Endocrinologia-diabetologia• Endocrinologia-diabetologia pediatrica• Epatologia• Ergoterapia• Farmacia e tossicologia clinica• Fisioterapia• Gastroenterologia• Geriatria• Ginecologia• Logopedia• Malattie infettive• Medicina da viaggio• Medicina della riproduzione/ endocrinologia ginecologica• Medicina e chirurgia dello sport• Medicina di laboratorio• Medicina intensiva• Medicina interna• Medicina nucleare• Nefrologia• Neonatologia• Neuroanestesia• Neurochirurgia• Neurologia• Neuropediatria• Neuropsicologia• Neuroradiologia diagnostica e interventistica• Oftalmologia• Onco-ematologia pediatrica• Oncologia medica

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• Ortopedia (chirurgia ortopedica)• Ostetricia• Otorinolaringoiatria• Pediatria• Pneumologia• Pronto Soccorso/Medicina d’urgenza• Psichiatria e psicoterapia• Psicologia• Psico-oncologia• Radiologia diagnostica e interventistica• Radio-oncologia/radioterapia• Reumatologia• Senologia• Servizio di accertamento medico• Stomaterapia• Stroke Center• Terapia del dolore• Unità d’insegnamento terapeutico• Unità di fisica medica• Unità leucemie• Unità linfomi• Unità oncologico-radiologico-chirurgica epatopancreatica• Unità trapianti di cellule staminali• Urologia

REHA TICINO• Riabilitazione cardiologica• Riabilitazione muscoloscheletrica• Riabilitazione neurologica• Riabilitazione oncologica

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Organigramma

Stato al 31.12.2015Consiglio

di amministrazioneDaniele Lotti

Revisione internaDoris Giulieri

Direzione generaleGiorgio Pellanda *

SicurezzaFabio Scardino

Sviluppo aziendaleMarzio Della Santa

Qualità e sicurezzadei pazientiAdriana DegiorgiComunicazione

Mariano Masserini

Area risorse umanePiero Luraschi *

Area finanze e controllingDino Cauzza *

Area formazioneaccademica,ricerca e innovazioneFabrizio Barazzoni *

Area medicaFabrizio Barazzoni *

Area infermieristicaYvonne Willems-Cavalli *

Area tecnicaCarmine Navarra *

Istituto Oncologicodella Svizzera

Italiana Sandro Foiada *

OspedaleRegionaledi Lugano

Luca Jelmoni *

OspedaleRegionale

di MendrisioGraziano Selmoni

Clinica diRiabilitazionedi Novaggio

a.i. Brigitte Piazzoli

OspedaleRegionaledi Locarno

Luca Merlini

* Membri della Direzione generaleal 31.12.2015

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Area ICTMarco Bosetti *

Ospedale Regionaledi Bellinzona e Valli

Sandro Foiada *

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Consiglio di amministrazione

fino al 31.12.2015

Daniele LottiPresidente

Mario FerrariVicepresidente

Attilio Bignasca

Paolo Beltraminelli

Daniele Caverzasio

Luca Crivelli

Luigi Mariani

dal 01.01.2016

Paolo SanvidoPresidente

Edy Dell’AmbrogioVicepresidente

Roberto Malacrida

Paolo Beltraminelli

Daniele Caverzasio

Luca Crivelli

Luigi Mariani

Il Consiglio di amministrazione in carica dal 01.01.2016.Da sinistra a destra: Luca Crivelli, Luigi Mariani, Paolo Sanvido, Paolo Beltraminelli, Edy Dell’Ambrogio, Roberto Malacrida, Daniele Caverzasio.

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Direzione generale

Giorgio PellandaDirettore generale

Piero LuraschiVicedirettore, Capo Area risorse umane

Fabrizio BarazzoniCapo Area medicaCapo Area formazione accademica,ricerca e innovazione

Yvonne Willems CavalliCapo Area infermieristica

Sandro FoiadaDirettore Ospedale Regionaledi Bellinzona e ValliDirettore Istituto Oncologicodella Svizzera Italiana

Dino CauzzaCapo Area finanze e controlling

Luca JelmoniDirettore Ospedale Regionale di Lugano

Marco BosettiCapo Area ICT

Carmine NavarraCapo Area tecnica

Da sinistra a destra: Luca Jelmoni, Fabrizio Barazzoni, Yvonne Willems Cavalli, Marco Bosetti, Piero Luraschi, Giorgio Pellanda,Dino Cauzza, Carmine Navarra, Sandro Foiada.

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42 Rapporto annuale 2015

Direttori sanitari

Ospedale Regionale di LuganoProf. Dr. med. Raffaele Rosso, FACS, FRCSProf. Dr. med. Marco Pons

Ospedale Regionale di Bellinzona e ValliPD Dr. med. Andreas Perren

Clinica di Riabilitazione di NovaggioDr. med. Nicola Schiavone

Ospedale Regionale di MendrisioDr. med. Brenno Balestra

Ospedale Regionale di LocarnoProf. Dr. med. Luca Gabutti (fino al 30.11.2015)Dr. med. Mario Maggiorini (dal 01.12.2015)

Istituto Oncologico della SvizzeraItalianaProf. Dr. med. Michele Ghielmini

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Commissioni e gruppi di lavoro trasversali

Conferenza di coordinamentogestionale• Giorgio Pellanda, Bellinzona, presidente• Dino Cauzza, Bellinzona• Sandro Foiada, Bellinzona• Luca Jelmoni, Lugano• Piero Luraschi, Bellinzona• Luca Merlini, Locarno• Brigitte Piazzoli, Novaggio (a.i.)• Graziano Selmoni, Mendrisio

Conferenza di coordinamento clinico• Fabrizio Barazzoni, Bellinzona, presidente• Brenno Balestra, Mendrisio• Luca Gabutti, Locarno• Augusto Gallino, Bellinzona (fino al 30.11.2015)• Michele Ghielmini, Bellinzona• Alain Kaelin, Lugano• Franco Keller, Bellinzona, invitato permanente• Mattia Lepori, Bellinzona• Mario Maggiorini, Locarno • Paolo Merlani, Lugano• Andreas Perren, Bellinzona• Marco Pons, Lugano• Gianpaolo Ramelli, Bellinzona• Raffaele Rosso, Lugano

• Nicola Schiavone, Novaggio• Brigitte Waldispühl, Bellinzona, invitata permanente• Yvonne Willems Cavalli, Bellinzona• Elisabetta Sassi, Bellinzona, assistente del presidente

Commissione di etica clinica(dipende dal CdA)• Fabrizio Barazzoni, Bellinzona, presidente• Roberto Malacrida, Bellinzona, vicepresidente• Pierluigi Quadri, Mendrisio• Bruno Balestra, Lugano• Alberto Bondolfi, Zurigo e Trento• Valentina Di Bernardo, Lugano• Mattia Lepori, Bellinzona• Paolo Merlani, Lugano• Rita Monotti, Locarno• Valdo Pezzoli, Lugano• Marco Previsdomini, Bellinzona• Fabio Pusterla, Lugano• Yvonne Willems Cavalli, Bellinzona• Elisabetta Sassi, Bellinzona, assistente del presidente

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Direttori sanitari, primari, viceprimarie capiservizio nominati nel 2015

ODLDr. med. Mario MaggioriniDirettore sanitario

ORBVProf. Dr. med. Luca GabuttiPrimario di medicina interna

NSIPD Dr. med. Claudio GobbiPrimario di neurologia

OBVDr. med. Mario ManganielloPrimario di radiologia

ODLDr.ssa med. Rita Monotti Primario di medicina interna

EOCDr. med. Renato PiantanidaPrimario di otorinolaringoiatria

EOCDr. med. Alessandro Santi Primario del Centro Cantonale di Fertilità

ORLDr. med. Ruben Balzarotti Canger Viceprimario di chirurgia e ortopedia

EOCPD Dr. med. Alessandro CeschiViceprimario di farmacologia e tossicologia

ORBVDr. med. Bernhard CiritsisViceprimario di chirurgia

ORLDr. med. Marco ContiViceprimario di medicina intensiva

ODLDr. med. Mauro GiulianiViceprimario di chirurgia

ORBVDr. med. Davide La ReginaViceprimario di chirurgia viscerale

ODLDr. med. Marco ButtarelliCaposervizio del Centro Cantonale di Fertilità

ORBVDr. med. Stefano CafarottiCaposervizio di chirurgia toracica

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ORLDr. med. Carlo CeredaCaposervizio di neurologia

ORBV e ODLPD Dr.ssa med. Luigia ElziCaposervizio di malattie infettive

ORLDr. med. Sebastiano FranscellaCaposervizio di endocrinologia-diabetologia

OBVDr.ssa med. Daniela GarzoniCaposervizio di nefrologia e dialisi

IOSIDr. med. Bernhard GerberCaposervizio di ematologia

ORBVDr.ssa med. Barbara Göggel SimonettiCaposervizio di neuropediatria

ORLDr.ssa med. Nathalie MarcoliCaposervizio di reumatologia

ORLDr. med. Fabiano MeroniCaposervizio di geriatria

ORLDr. med. Roberto PoggiCaposervizio di anestesiologia

IOSIDr.ssa med. Mariana RaditchkovaSarnelliCaposervizio di medicina nucleare

IOSIDr. med. Davide RossiCaposervizio di ematologia

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46 Rapporto annuale 2015

Gestione della qualità

Qualità e sicurezza dei pazienti sono costante-mente al centro delle nostre attenzioni. Esse rap-presentano un valore fondamentale per l’EOC e per tutti i suoi collaboratori, che giornalmente si impegnano per garantire un servizio eccellente.Qualità e sicurezza sono elementi dinamici, con-dizionati da fattori esterni, quali i bisogni dei pa-zienti, il contesto sociale o economico e i diversi partner dell’EOC. La conoscenza e la sorveglianzacostante di questi fattori permettono il migliora-mento continuo della qualità e della sicurezza dei pazienti. Ciò è basato sui principi di responsabilitàe partecipazione; tutti i collaboratori sono coin-volti nelle attività di promozione della qualità delle cure e della sicurezza dei pazienti e sono chiamatia valutare il risultato del proprio lavoro, garanten-do in questo modo un alto livello di prestazione.

Le attività di promozione e miglioramento della qualità delle cure e della sicurezza dei pazienti condotte all’EOC integrano tre distinti approcci:

• l’approccio organizzativo - manageriale, che promuove l’efficienza dell’organizzazione attraverso una visione d’insieme (sistemica) delle problematiche;

• l’approccio tecnico - professionale, basato sulle prove di efficacia, volto a promuovere l’appropriatezza e l’efficacia clinica;

• l’approccio relazionale, che promuove la qualità del rapporto con il paziente e i partner dell’EOC contribuendo alla loro soddisfazione.

47

Gestione dei rischi e sistema di controllo interno

Il Consiglio di amministrazione promuove una ge-stione dei rischi strutturata, integrata nei proces-si aziendali, orientata al paziente, al collaborato-re e volta al miglioramento continuo dell’azienda. L’obiettivo del processo è quello di dirigere e pilo-tare l’azienda in funzione dei propri rischi, alfine di sostenere il processo strategico. Il Consiglio di amministrazione delega alla Direzione generale la responsabilità di definire le modalità e di coordina-re il processo di gestione del rischio.

Il processo di gestione dei rischi prevede quattro fasi distinte: analisi dei rischi, trattamento dei ri-schi, sorveglianza e revisione, comunicazione. La fase di analisi prevede l’identificazione e la valuta-zione degli eventi rischiosi con la definizione dei ri-schi prioritari. Per quest’ultimi vanno definite delle misure protettive e/o preventive che andranno quindi monitorate nell’ambito della gestione azien-dale dei rischi, dei sistemi di qualità e di quelli di controllo interno.

Gov

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ance

I rischi identificati e valutati sono catalogati in nove aree:

• Contesto esterno• Strategia, leadership e responsabilità• Forza lavoro capace e competente• Ambiente sicuro e confortevole• Assistenza clinica e sanitaria• Miglioramento della qualità e sicurezza• Ricerca clinica• Informatica e gestione dati• Finanze e contabilità

Per ogni fase del processo di gestione dei rischi si procede ad una comunicazione indirizzata a tutte le parti in causa. Annualmente la Direzione gene-rale redige un rapporto sulla gestione dei rischi all’attenzione del Consiglio di amministrazione. Nel rapporto vengono presentate le valutazioni dei singoli eventi rischiosi evidenziando quelli giudicati prioritari con le relative misure di prevenzione/protezione.

Il sistema di controllo interno dell’EOC, implemen-tato per l’ambito finanziario e contabile, rispetta le normative previste per le società di diritto priva-to. Annualmente la revisione interna effettua una valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei con-trolli chiave implementati in ambito finanziario e contabile.

4949

Revisione interna

La revisione interna è subordinata al Consiglio di amministrazione.Lo scopo dell’attività di revisione interna è di de-terminare se i sistemi di gestione del rischio, di controllo, e di conduzione e vigilanza, disegnati e implementati dall’EOC siano adeguati e funzionanti in modo tale da assicurare che:

• l’aderenza alla strategia aziendale è garantita;• i rischi a tutti i livelli sono identificati e gestiti in modo appropriato;• le informazioni finanziarie, gestionali e operative rilevanti sono accurate, affidabili e aggiornate;• le attività aziendali e dei collaboratori rispettano regolamenti, direttive e procedure interne, nonché leggi e ordinanze cantonali e federali;• le risorse aziendali sono adeguatamente protette e utilizzate secondo criteri di economicità ed efficienza;• la qualità e il miglioramento continuo sono integrati nei processi di controllo aziendali;• le relazioni tra organi dell’EOC e unità organizzative avvengono in modo ottimale.

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ance

I gruppi di interessi considerati

PazientiProprietarioPersonaleCittadini

Relazionesociale

Rel

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52 Rapporto annuale 201552 Rapporto annuale 2015

Gruppi di interessi

Identificazione dei gruppi di interessiCon il termine di gruppi di interessi (“Stakeholder”) identifichiamo qualsiasi soggetto, individuale o col-lettivo, che apporta all’EOC quelle risorse, quei con-tributi e quei consensi di cui esso ha bisogno per esistere e svilupparsi. La capacità di rispondere adeguatamente alle aspettative, implicite o esplici-te, che i gruppi di interessi nutrono nei confronti

dell’EOC costituisce una condizione indispensabile per ottenere il loro supporto. L’identificazione dei gruppi di interessi è quindi il primo passo finalizzato a permettere una comunicazione e una rendicon-tazione costante e trasparente con chi porta un interesse verso l’EOC e a cui queste sono destina-te. I principali gruppi di interessi percepiti come più rilevanti per l’EOC sono i seguenti.

Pazienti

Personale

Formatori

Proprietario

Assicuratori

FinanziatoriPartnersanitari

Cittadini

Fornitori

Associazionidi categoria

Ricerca

EOC

53

Gruppi di interessi Definizione

Pazienti Le persone che si recano nelle strutture EOC per accedere alle cure necessarie;le cure possono essere fornite tramite un ricovero oppure tramite una visita/consultazione ambulatoriale. In questo gruppo sono inclusi anche i famigliari.

Personale I collaboratori attivi presso l’EOC in qualità di personale curante, personalenon curante, come pure le relative strutture e organizzazioni di supporto.

Formatori Gli istituti e le organizzazioni di formazione, quali le scuole infermieristiche,l’USI, la SUPSI, le scuole professionali, il Master in medicina umana, ecc.

Proprietario Le autorità superiori dell’EOC, il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio,come pure il Dipartimento della sanità e della socialità.

Assicuratori Gli assicuratori malattie e le assicurazioni sociali quali la SUVA e l’AI.

Finanziatori Banche, fondi e donatori.

Partner sanitari I medici esterni, le cliniche private, le case anziani, il Cardiocentro Ticino, la Clinica Hildebrand di Brissago, la REGA, le ambulanze, le fisioterapie, le farmacie,le organizzazioni di assistenza a domicilio, gli istituti e gli operatori fuori Cantoneed esteri, i laboratori, ecc.

Cittadini La popolazione presente sul territorio in cui opera l’EOC.

Fornitori I fornitori di medicamenti, di protesi, di materiale sanitario, di apparecchiaturee di servizi di manutenzione, di hardware e software, di prestazioni di sicurezzae gli altri fornitori di prestazioni.

Associazioni di categoria H+, SwissDRG, FMH, Ordine dei medici e Ordine dei farmacisti del Cantone Ticino, Associazione ticinese dei medici assistenti e capiclinica e altre associazioni.

Ricerca Gli istituti di ricerca, gli studi clinici, l’industria farmaceutica e tecno-medicae gli altri studi di ricerca.

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Impatti dei programmi strategicisui gruppi di interessiLa tabella qui riportata mette in relazione i princi-pali gruppi di interessi dell’EOC con gli obiettivi stra-tegici illustrati nel Piano strategico EOC 2013-2017 di cui alle pagine 16-17. Anche se l’implementazione

del Piano strategico ha un influsso su tutti i gruppi di interessi ritenuti rilevanti, nella tabella vengono messi in evidenza con un visto ( ) solamente quelli che, allo stato attuale, si ritiene siano influenzati in maniera diretta e preponderante dall’implementa-zione di ogni singola strategia.

Gruppidi interessi

Pazienti

Personale

Formatori

Proprietario

Assicuratori

Finanziatori

Partnersanitari

Cittadini

Fornitori

Associazionidi categoria

Ricerca

Obiettivi strategici

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Adeguareil quadroaziendaleal nuovocontesto

Adattareil funziona-mento alle proprieambizioni

Far benefi-ciare ipazientidei cambia-menti del mercato sanitario

Perseguirela qualità e la sicurezza delle cure

Ottimizzare la gestionefinanziaria

Attirare, coltivare e trattenerei talenti nei vari ambiti

Promuoverel’innovazione

55

Selezione dei gruppi di interessiprincipaliIn analogia a quanto eseguito per la redazione della prima edizione, anche per l’allestimento della Re-lazione sociale 2015 l’EOC ha ritenuto opportuno concentrarsi su un numero limitato di gruppi di in-teressi. La selezione è avvenuta principalmente sul-la base degli impatti diretti che l’implementazione dei programmi strategici ha sui singoli gruppi di in-teressi, così come illustrato al capitolo precedente. Per la Relazione sociale 2015 i gruppi di interessi influenzati da un maggior numero di impatti diretti e preponderanti si confermano essere i medesimi dell’anno precedente.

• PazientiIn questo gruppo sono incluse le persone che si recano nelle strutture dell’EOC per accedere alle cure necessarie nell’ambito di una gestione effica-ce, efficiente, appropriata e sicura del proprio pro-blema di salute. Tali cure possono richiedere un ri-covero e quindi una permanenza di una o più notti in ospedale (si parla allora di paziente degente) oppu-re possono essere fornite con una visita, una con-sultazione, un approfondimento diagnostico e/o un trattamento che possono essere svolti sull’arco di una giornata. In questo caso si parla di pazien-te ambulatoriale. Oltre alle esigenze del paziente stesso, questo gruppo di interessi include anche quelle dei famigliari, del rappresentante legale o del rappresentante terapeutico dei pazienti curati. A queste persone sono infatti destinate attenzioni non sanitarie (in primis un corretto coinvolgimento nella cura del paziente, coerentemente alla volontà del paziente stesso) che permettono di aumentare la soddisfazione globale della prestazione fornita.

• ProprietarioConformemente alla Legge sull’EOC, l’Ente Ospeda-liero è un’azienda cantonale, indipendente dall’Am-ministrazione dello Stato, con personalità giuridica propria di diritto pubblico. Nelle relazioni con il pro-prietario, l’EOC deve quindi tenere in debito conto le autorità superiori a livello politico, il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio, come pure, a livello am-ministrativo, il Dipartimento della sanità e della socialità, con i quali intrattiene un dialogo ed uno scambio di informazioni costante e aperto.

• PersonaleIn questo gruppo sono inclusi i collaboratori attivi presso l’EOC in qualità di personale curante, quin-di medici e infermieri, oppure di personale non cu-rante, ossia personale amministrativo, di servizio e tecnico. Nell’ambito della gestione dell’EOC, quin-di anche della sua rendicontazione, è importante tenere in considerazione le esigenze delle singole persone impiegate, come pure quelle delle diverse strutture e organizzazioni che vi ruotano attorno, quali per esempio i sindacati, gli istituti di previden-za sociale, il Fondo di previdenza dell’EOC, gli assicu-ratori sociali e le associazioni di categoria.

• CittadiniCon “cittadini” si identifica la popolazione presen-te sul territorio. I media sono il principale veicolo che consente di raggiungere questo gruppo di in-teresse. A disposizione ci sono anche alcuni altri canali diretti, come le giornate di porte aperte o le conferenze pubbliche, anche se il loro impatto sulla popolazione resta più limitato e settoriale. I media, siano essi cartacei o elettronici, permettono di raggiungere e informare in modo regolare, rapido e completo larghe fasce di cittadini. Gli strumen-ti principali che, tramite i media, consentono alla nostra azienda di essere a contatto con i cittadini, sono i comunicati e le conferenze stampa, il posizio-namento attivo di temi e interlocutori rilevanti per la salute pubblica, i rapporti annuali e il magazine per i collaboratori.

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Modalità di coinvolgimentodei gruppi di interessiPer il 2015, anziché ampliare il numero di gruppi di interessi da approfondire, si è deciso di intensifica-re e migliorare ulteriormente il coinvolgimento dei principali gruppi di interessi che già normalmente avviene nel corso dell’anno. Pertanto per la redazio-ne della presente Relazione sociale ci siamo basati principalmente sulle seguenti informazioni:

• La soddisfazione dei pazienti viene regolarmente monitorata avvalendosi di questionari, peraltro ob-bligatori a livello nazionale. In aggiunta a questo, nel corso del 2015 l’EOC ha partecipato alla prima Set-timana per la sicurezza dei pazienti, indetta dalla Sicurezza dei pazienti Svizzera, un’importante piat-taforma nazionale per sviluppare e promuovere in Svizzera la sicurezza dei pazienti e la gestione dei rischi. Il coinvolgimento dei pazienti è stato inoltre decisivo per la riuscita di un nuovo progetto intro-dotto nel 2015 denominato “evitare gli errori con il suo aiuto”, per il quale, dopo la prima fase di test all’Ospedale Regionale di Mendrisio, è prevista l’e-stensione agli altri istituti dell’EOC.

• Anche le relazioni con il proprietario sono co-stanti, tra l’altro, grazie alla presenza di un membro del Governo nel Consiglio di amministrazione. Inol-tre, con il Dipartimento della sanità e della socialità esiste una comunicazione regolare su temi puntua-li. Nel 2015, tali relazioni sono state particolarmen-te intense anche a seguito dell’aggiornamento della Pianificazione ospedaliera cantonale.

• Il personale viene periodicamente interrogato tramite inchieste di soddisfazione settoriale a ro-tazione. Inoltre, ad inizio 2015 è stata introdotta la pubblicazione di un magazine interno (presente) che si rivolge a tutti i collaboratori EOC per, tra l’al-tro, raccontare il loro impegno nel lavoro quotidia-no a favore dei pazienti. Le relazioni con il persona-le sono inoltre state intensificate grazie anche alla creazione di due nuovi gruppi di lavoro (maternità e professioni medico-tecniche) e grazie al Congresso multidisciplinare dell’EOC, tenutosi nella primavera 2015, nato dalla volontà di offrire una visione, la più ampia possibile, del contesto sanitario all’interno del quale ci si muove e di rendere consapevole an-che il personale EOC della sua complessità.

• Il coinvolgimento dei cittadini, oltre ai momenti in cui diventano pazienti, è reso possibile in partico-lare grazie alle giornate di porte aperte, alle confe-renze pubbliche e alle trasmissioni radiofoniche o televisive. Nella primavera del 2015 è stato inoltre commissionato un sondaggio che ha coinvolto i cit-tadini del Locarnese in relazione alla possibile siner-gia tra pubblico e privato nella sanità locale, con la collaborazione fra l’Ospedale La Carità e la Clinica Santa Chiara.

Il processo di redazione della Relazione sociale si inserisce in un dialogo continuo con i gruppi di inte-ressi e non si esaurisce al momento della sua pub-blicazione. Per questo motivo anche in futuro inten-diamo mantenere e, possibilmente, intensificare ulteriormente il loro coinvolgimento attivo. Questo permetterà di meglio conoscere le aspettative e i giudizi dei gruppi di interessi così come il loro grado di soddisfazione nei confronti dell’azienda.

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58 Rapporto annuale 2015

PremessaI pazienti, in qualità di destinatari finali delle pre-stazioni erogate, sono i principali portatori di in-teresse. Essi sono al centro delle nostre attività e pertanto delle nostre attenzioni.Per potere offrire prestazioni ai massimi livelli, il dialogo con i nostri pazienti è fondamentale. Tale dialogo si svolge coerentemente ai principi di coinvolgimento e di trasparenza. Se da una parte l’ascolto continuo del paziente, delle sue aspetta-tive e dei suoi vissuti ci permette di ricavare in-formazioni rilevanti ai fini del miglioramento con-tinuo, dall’altra parte la trasparenza sulle attività e sui risultati raggiunti dalla struttura sanitaria permette di curare ed alimentare la relazione di fiducia con i nostri pazienti, intervenendo positiva-mente anche nelle diverse dimensioni della quali-tà, ad esempio, nella tematica dell’appropriatezza e dell’efficacia delle cure.

Gruppo di interessi“pazienti”

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Focus: certificazioni / accreditamenti Qualità e sicurezza dei pazienti sono costante-mente promosse tramite attività specifiche in-terne ed esterne agli ospedali. Tra queste ultime annoveriamo i percorsi di certificazione o accredi-tamento riportati di seguito:

Focus Certificazioni o accreditamenti

Centro di Senologiadella Svizzera Italiana

European Cancer Care Certification (EUSOMA) e Marchio di qualità della Legasvizzera contro il cancro e della Società svizzera di Senologia.

Cure palliative Certificazione dell’European Society for Medical Oncology (ESMO)e Label “Qualität in Palliative Care”.

Farmacia ospedaliera Riconoscimento RQPH (Référentiel Qualité pour les Pharmacies Hospitalières) della GSASA (Associazione svizzera dei farmacisti dell’amministrazione e degli ospedali).

IOSI – Unità trapianti Unità trapianti: accreditamento JACIE.

Lavanderiae sterilizzazione ISO 9001, ISO 14001 e ISO 13485.

Medicina di laboratori ISO 17025 e ISO 15189.

Medicina nucleare Centro PET/CT

Accreditamento clinico europeo European Union of Medical Specialists (UEMS) – Section and Board of Nuclear Medicine (EBMN) e accreditamento didattico europeo (UEMS – EBMN).

Ostetricia / neonatologia Riconoscimento UNICEF “Ospedale Amico dei Bambini”.

REHA TICINO ISO 9001 e accreditamento EiR (Eccellenza in Riabilitazione)

Stroke Center Certificazione quale uno degli otto Stroke Center svizzeri rilasciata dalla SwissFederation of Clinical Neuro-Societies (SFCNS) nell’ambito della Medicina AltamenteSpecializzata (MAS).

Centro di endometriosi Fondazione per la Ricerca di Endometriosi (SEF).

Lega Europea di Endometriosi (EEL).

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60 Rapporto annuale 2015

Alcune informazioni utili per comprendere la nostra popolazione di riferimento:

2015 2014

Attività stazionaria acuta

Giornate di cura¹ 307’781 305’402

assicurazione di base 243’648 242’946

assicurazione semiprivata 29’911 28’439

assicurazione privata 34’222 34’017

Pazienti¹ 40’663 39’747

domiciliati nel Canton Ticino 37’681 36’808

domiciliati in altri cantoni 1’795 1’668

domiciliati all’estero 1’187 1’271

Neonati 1’902 1’904

Pazienti ricoverati nel reparto di medicina intensiva² 3’302 3’277

Degenza media in giorni 7.57 7.68

Letti secondo la Pianificazione ospedaliera cantonale 890 890

Casemix - index³ 0.98626 0.97640

Attività stazionaria riabilitazione

Giornate di cura 28’771 27’140

assicurazione di base 21’182 19’917

assicurazione semiprivata 3’459 3’480

assicurazione privata 4’130 3’743

Pazienti 1’358 1’270

domiciliati nel Canton Ticino 1’294 1’188

domiciliati in altri cantoni 38 44

domiciliati all’estero 26 38

Degenza media in giorni 21.19 21.37

Letti secondo la Pianificazione ospedaliera cantonale 85 85

Attività ambulatoriale

Attività ambulatoriale in punti nei servizi medico tecnici 132’564’600 126’883’100

Casi ambulatoriali 336’112 318’857

Attività di laboratorio

Analisi e richieste

richieste di analisi 650’094 649’847

totale analisi effettuate 12’035’684 10’907’165

media analisi per richiesta 18.5 16.8

Le 5 analisi più richieste nel 2015 e nel 2014

creatinina 172’089 163’214

potassio 162’948 157’624

sodio 160’100 154’565

proteina c-reattiva (CRP) 133’988 121’038

tempo di tromboplastina 99’889 95’143

continua nella pagina seguente

61

Riferimentostrategia

Avevamo detto di fare Abbiamo fatto

3 Far beneficiare i pazienti dei cambiamentidel mercato sanitarioProgetto strategico 3.3 “Favorire la continuità delle cure con gli altri operatori sanitari”. In futuro la degenza media nel settoresomatico-acuto andrà ulteriormente diminuendo.È pertanto di fondamentale importanzaassicurare al paziente la necessaria continuitàdelle cure, anche quando egli proviene da oppureva in altre strutture sanitarie. Lo scopo è di migliorare la qualità degli scambi e rafforzare la centralità del paziente.

Il progetto ha inizialmente identificato una serie di attori chiave per la continuità delle cure EOC. Tra questi i servizi di assistenza e cure a domi-cilio, le case per anziani e i medici sul territorio. Uno studio demandato successivamente all’USI ha permesso di evidenziare le specificità diognuno di essi e il modo con cui considerarela relazione con le strutture dell’EOC.

4 Perseguire la qualità e la sicurezza delle cureIl progetto pilota “Choosing Wisely” è volto al miglioramento della qualità e della sicurezza dei pazienti. Coerentemente al motto “Fare di più non significa fare meglio”, il progetto mette l’accento sulle pratiche a rischio di inadegua-tezza e può essere sintetizzato con la volontà di salvaguardare il paziente da conseguenze indesiderate delle misure terapeutiche e da possibili disagi legati alla diagnostica.

Sono state definite tre aree di interessedel progetto pilota: 1. prescrizione di esami di laboratorio durante il ricovero;2. esposizione alle radiazioni ionizzanti durante esami TAC;3. prescrizione di antibiotici, di inibitori della pompa protonica (IPP) e di benzodiazepine (BZD) alla dimissione.È stata avviata e ottimizzata la raccoltadi informazioni cliniche, tramite la costruzionedi un database di indicatori clinici.In particolare, nel 2015 avevamo due obiettivi importanti, entrambi raggiunti con successo:• analizzare la variabilità tra gli istituti dell’EOC per i cinque sottoprogetti selezionati;• organizzare un simposio internazionale.

5 Ottimizzare la gestione finanziariaIl progetto strategico 5.3 “Rendere il lavoro sempre più efficiente” si prefigge di rafforzare la sostenibilità finanziaria dell’EOC per meglio perseguire gli obiettivi aziendali, grazie a una più opportuna allocazione delle risorse all’interno dell’organizzazione.

Nel corso del 2015 il progetto è stato ulterior-mente approfondito, definendo la metodologia che intendiamo perseguire per raggiungere i risultati.

Obiettivi e risultati

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2015 2014

Attività di laboratorio

Attività in punti 36’813’918 33’283’998

a favore di pazienti degenti 16’681’973 15’387’432

a favore di pazienti ambulatoriali 20’131’945 17’896’566

¹ Compresi i neonati, per i pazienti i rientri dopo 18 giorni di dimissione sono stati conteggiati.² Pazienti che hanno trascorso almeno una giornata di cura in cure intense.³ Nel 2014 calcolato applicando i parametri SwissDRG (cost-weight) versione 3.0, nel 2015 SwissDRG versione 4.0.

62 Rapporto annuale 2015

IndicatoriAttualmente, anche a livello nazionale, si assiste ad una forte spinta verso la pubblicazione dei risultati degli indicatori e verso il confronto inter-ospedalie-ro. Questa spinta è senz’altro positiva, nella misura in cui permette la trasparenza sull’attività e sui ri-sultati degli ospedali, contribuendo in tal modo ad una maggiore comunicazione e un maggiore coin-volgimento del paziente. La pubblicazione dei risul-tati permette un confronto tra istituti, che incita gli stessi a rivedere in modo critico le proprie attività e a migliorarsi continuamente.Il confronto ha però senso e può fornire informa-zioni importanti unicamente se vengono compa-rate situazioni paragonabili dal punto di vista degli aspetti strutturali e procedurali. Bisogna anche prestare particolare attenzione alla metodologia di costruzione e al rilevamento dell’indicatore. Un indicatore non è una misura esatta, bensì rap-presenta un “segnale” che rende attenti su un pos-sibile problema di qualità. Per accertare se il pro-blema esiste effettivamente, spesso è necessario ricorrere a un’analisi più dettagliata.

Soddisfazione dei pazientiLa misura della soddisfazione dei pazienti fornisce informazioni preziose sull’impressione fatta dalla struttura ospedaliera sui pazienti (qualità percepita). L’EOC misura periodicamente la soddisfazione dei pazienti tramite questionari consegnati al momen-to della dimissione o inviati a domicilio. Nel 2015 è stata monitorata la soddisfazione dei pazienti av-valendosi del questionario breve ANQ al quale sono state aggiunte alcune domande supplementari. L’in-dagine si iscrive nelle misure obbligatorie a livello nazionale.

L’inchiesta ha coinvolto sia i pazienti adulti che i pazienti pediatrici che hanno usufruito di cure in regime di degenza presso le strutture dell’EOC nel corso del mese di settembre 2015.

L’indagine “adulti” ha coinvolto 2’339 pazienti, dei quali hanno risposto 967, per un tasso di partecipa-zione del 41.34%. L’indagine “bambini” ha coinvolto 171 genitori; hanno risposto in 62, per un tasso del 36.26%.

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Domande ANQ 2015 2014 2015 2014

D1 Ritornerebbe nel nostroospedale per lo stessotipo di trattamento?

8.87(IC 8.74–9.0)

8.92(IC 8.78-9.05)

8.63(IC 8.22–9.04)

8.41(IC 7.86-8.96)

D2 Come valuta la qualitàdelle cure ricevute?

8.81(IC 8.7–8.9)

8.87(IC 8.75-8.99)

8.81(IC 8.45–8.17)

8.60(IC 8.05-9.14)

D3 Quando ha rivolto domandead un medico, ha ottenutorisposte comprensibili?

8.95(IC 8.83–9.1)

8.94(IC 8.82-9.06)

8.82(IC 8.43–9.21)

8.53(IC 8.01-9.05)

D4 Quando ha rivolto domandead un infermiere, ha ottenuto risposte comprensibili?

8.74(IC 8.62–8.9)

8.79(IC 8.67-8.91)

8.87(IC 8.53–9.22)

9.12(IC 8.63-9.60)

D5 Durante la sua degenzaè stata/o trattata/ocon rispetto e la sua dignitàè stata preservata?

9.27(IC 9.17–9.4)

9.30(IC 9.20-9.40)

9.6(IC 9.33–9.87)

8.25(IC 7.64-8.86)

IC = intervallo di confidenza. Il concetto di intervallo di confidenza in statistica viene introdotto quandosi esegue una misura o si calcola un rapporto fra misure non sull’intera popolazione, ma su un campioneestratto da quella stessa popolazione, chiamato a rappresentarla. L’intervallo di confidenza è quindi un calcolo statistico che, nel caso specifico, permette di definire, con unacertezza del 95%, che la valutazione della popolazione sull’argomento specifico si trova all’interno dei limitidefiniti dall’intervallo. Per rendere più chiaro il concetto, riprendendo la prima domanda dell’indagine adulti“Ritornerebbe nel nostro ospedale per lo stesso tipo di trattamento?”, possiamo essere fiduciosi nella misuradel 95% che la popolazione di riferimento risponderebbe, con una scala di valori da 0 a 10, tra 8.74 e 9.0.

Adulti Bambini

Di seguito i risultati dell’indagine:

Ai pazienti è stato inoltre chiesto di rispondere ad alcune domande aggiuntive.

Aspetti aggiuntivi 2015 2014 2015 2014

D1 Presenza di un infermieredi riferimento dall’ammissione alla dimissione

67.5% 63.2% 64.4% 58.5%

D2 Sentimento di sicurezzatrasmesso dagli infermieri

94.8% 93.5% 96.6% 90.7%

D3 Possibilità di parlare con il proprio infermiere di riferimento circa l’andamento della degenza

78.1% 75.1% 86.0% 73.9%

D4 Coinvolgimento del paziente /dei famigliari nell’organizzazione della dimissione

72.8% 72.7% 79.3% 70.7%

D5 Risposte a domande importanti da parte degli infermieri

90.2% 89.5% 93.2% 81.1%

D6 Comprensibilità delle risposte fornite dagli infermieri

93.0% 91.8% 94.4% 90.2%

Adulti Bambini

Si può rilevare che nel 2015 il livello complessivo di soddisfazione elevato dei pazienti raggiunto nel 2014 è stato confermato. In particolare i risultati

Sulla base delle risposte sono stati calcolati i tassi di soddisfazione riportati nella tabella seguente:

delle domande aggiuntive evidenziano che i nostri sforzi per migliorare la comunicazione tra curante e paziente portano ad un miglioramento misurabile.

64 Rapporto annuale 2015

Reclami e apprezzamentiLe critiche e le lodi dei pazienti forniscono agli istituti, insieme alle misure di soddisfazione dei pazienti, indicazioni concrete dei punti dove è pos-sibile migliorare ulteriormente. Per questo motivo all’interno dell’EOC è attivo un sistema di gestione dei reclami. Il paziente può esporre le sue osservazioni tra-mite telefonata, lettera scritta, presentandosi di persona in ospedale oppure utilizzando gli apposi-ti moduli disponibili nei reparti di degenza e nelle sale d’attesa. Indipendentemente dalla sua modalità, il reclamo è gestito coinvolgendo i diversi professionisti im-plicati, in modo da individuare eventuali aspetti necessitanti di miglioramento.La tabella nella pagina accanto illustra la situa-zione dei reclami 2015, suddivisi per tipologia ed espressi sul totale dei pazienti degenti, rispettiva-mente delle visite presso i servizi di urgenza medi-ca e confrontandoli con i risultati 2014.

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2015 2014 2015 2014 2015 2014

Prestazioni 62 48 198 169 260 217

Economicità 36 16 128 116 164 132

Relazione 12 17 75 57 87 74

Accessibilità 48 74 36 51 84 125

Alberghiero 3 1 67 74 70 75

Struttura 1 2 48 38 49 40

Informazione 5 10 37 46 42 56

Farmaci 2 2 12 13 14 15

Security 2 4 5 2 7 6

Gestione risorse umane 1 1 5 2 6 3

Segnalazioni improprie 1 4 5 0

Privacy 1 1 2 7 3 8

Documentazione di qualità 1 1 0

Non conformità a fornitore 1 0 1

Totale 174 176 618 576 792 752

N° pazienti 141’768 131’669 43’311 41’591

% reclami 0.1% 0.1% 1.4% 1.4%

Pronto soccorso Degenza Totale

La situazione dei reclami 2015 ricalca quella del 2014. In relazione al numero di pazienti curati, la percentuale di reclami si è attestata allo 0.1% per i pazienti di Pronto Soccorso e all’1.4% per i pazienti degenti.

Considerando le tipologie di reclamo, anche nel 2015 i principali argomenti sono stati:

• Prestazioni: all’interno di questa categoria, che rappresenta il 33% del totale dei reclami, il 34% è da correlare a un’attenzione considerata dal pa-ziente non adeguata ai bisogni di assistenza e di supporto del personale curante. Un altro 30% è invece legato al giudizio negativo del paziente sull’a-deguatezza della presa in carico medica. Rispetto al 2014 abbiamo registrato un leggero aumento di questo tipo di reclamo: sempre più spesso il pazien-te ritiene di potere decidere quale sia la strategia diagnostica o terapeutica più adeguata per la riso-luzione del proprio problema di salute e sempre più spesso il paziente esprime il proprio disappunto se la proposta del medico non corrisponde alla sua in-terpretazione della situazione.

Questa situazione ci rende attenti all’importanza di un adeguato coinvolgimento e di una corretta infor-mazione del paziente, che deve potere: – orientarsi correttamene tra tutte le informazioni ad oggi disponibili (ma non sempre corrette) grazie ad internet; – comprendere le motivazioni che spingono verso un approccio rispetto a un altro; – esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione.

• Economicità: il 21% dei reclami è rappresentato da reclami relativi a contestazioni di fatture.

• Relazione: un altro 11% dei reclami è legato agli aspetti relazionali tra i curanti stessi e il curante e il paziente. Tramite le modalità in uso per la segnalazione dei reclami, i nostri pazienti degenti hanno la possibili-tà di segnalare degli apprezzamenti sull’operato dei curanti e dei collaboratori dei nostri istituti in ge-nerale. Nel corso del 2015 abbiamo ricevuto 1’194 apprezzamenti.

• Accessibilità: l’11% dei reclami è correlato ai tem-pi di attesa per potere accedere alla prestazione.

66 Rapporto annuale 2015

Gestione del rischio clinico – sistemadi segnalazione internaLa tematica del rischio clinico e dell’errore in medici-na rappresenta un punto cardine per il miglioramen-to della sicurezza. Uno strumento per la gestione del rischio clinico sono i sistemi di Critical Incident Reporting (CIRS) o sistemi di segnalazione di criticità interni. L’EOC da anni è dotato di un tale sistema, che per-mette di evidenziare problemi organizzativi e clinici occorsi nello svolgimento dell’attività quotidiana,

2015

Classificazione N° % N° %

9. Prestazioni 594 27.5% 634 29.2%

6. Struttura 568 26.3% 694 32.0%

8. Farmaci 388 18.0% 329 15.1%

2. Informazione 178 8.2% 155 7.1%

13. Non conformità a fornitore 88 4.1% 105 4.8%

5. Alberghiero 79 3.7% 77 3.5%

14. Gestione risorse umane 72 3.3% 44 2.0%

3. Accessibilità 39 1.8% 42 1.9%

15. Documentazione qualità 34 1.6% 1 0.0%

4. Relazione 32 1.5% 43 2.0%

11. Segnalazioni improprie 31 1.4% 5 0.2%

1. Security 23 1.1% 26 1.2%

12. Medicina del personale 17 0.8% 10 0.5%

7. Privacy 16 0.7% 5 0.2%

10. Economicità 0.0% 3 0.1%

Totale 2’159

2’173

2014

nell’ottica di individuare le cause e i fattori che li han-no generati, per fare in modo che il medesimo pro-blema non si ripresenti più in futuro. Nel corso del 2015 abbiamo gestito 2’159 segnala-zioni di criticità interna (2’173 nel 2014). Tra queste, il 70% circa ha dato origine ad un’azione di migliora-mento, volta a evitare che lo stesso problema abbia a ripresentarsi in futuro. In relazione agli argomenti trattati dalle segnalazioni, la tabella sottostante mostra la situazione 2015 in rapporto a quella dell’anno procedente.

Le tre principali categorie di segnalazione, anche nel 2015, sono state le categorie “Prestazioni” (erogazione delle prestazioni), “Struttura” (gestio-ne di dispositivi medici e di attrezzature, di aspet-ti logistici o informatici) e “Farmaci” (gestione dei farmaci). Queste tre categorie complessivamente rappresentano quasi il 72% delle segnalazioni.

67

Obiettivi di miglioramento per il futuro

Riferimentostrategia

Faremo

4 La qualità delle cure e la sicurezza del paziente sono al centro delle nostre attenzioni. In tal senso, vogliamo continuare ad impegnarci, anche nei prossimi anni, con la stessa responsabilità, professionalità e determinazione con le quali abbiamo lavorato finora:una scelta dettata anche dalla complessità crescente delle patologie da curare. Nel corso dei prossimi anni, i tre progetti seguenti contribuiranno al raggiungimentodi tale obiettivo:

Ampliare l’offerta dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenzialiLa complessità di un sistema come quello sanitario può creare condizioni favorevolialla variabilità, a difetti di congruità, di continuità e di scarsa integrazione nella cura, tutte condizioni che facilitano la possibilità di errore. La definizione di percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali permette di agiresu tali rischi, focalizzando l’attenzione, anche dal punto di vista gestionale, sul risultato specifico dell’organizzazione sanitaria, ovvero la gestione del problema di salutepresentato dal paziente. La definizione del percorso di cura di un paziente con unospecifico problema di salute all’interno della struttura sanitaria permette di erogarele prestazioni necessarie in momenti e secondo tempistiche adeguate.È inoltre possibile assicurare la continuità e il coordinamento dell’assistenza,migliorando l’integrazione tra i diversi professionisti, riducendo conseguentementeal minimo i rischi per il paziente.

Misurare la qualità e rafforzare la sicurezza delle curePer potere aumentare e rafforzare la qualità e la sicurezza delle cure è fondamentaledotarsi di strumenti che ci permettano di “misurare” la realtà, di comprendere a che punto ci troviamo rispetto agli obiettivi che ci siamo posti e alle aspettative dei nostri Stakeholder e di individuare le opportunità di miglioramento. Il progetto strategico “Misurare la qualità e rafforzare la sicurezza delle cure” si prefiggedi definire il contesto e il quadro di riferimento all’interno del quale l’organizzazione sirende responsabile del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza sanitariae del rafforzamento della sicurezza dei pazienti, coerentemente ai principi chiavedel governo clinico: • responsabilizzazione e partecipazione di tutti i professionisti clinici alla promozione della qualità; • trasparenza sull’attività e sulle prestazioni erogate.

Rafforzare la capacità di autodeterminazione del pazienteL’autodeterminazione rappresenta uno dei diritti del paziente, sancito dalla legislazione, che va di pari passo con il concetto di “empowerment” del paziente. Sviluppare l’empowerment del paziente significa coinvolgerlo e fornirgli tutte le informa-zioni necessarie per permettergli di partecipare al processo decisionale, esercitando in tal modo il proprio diritto all’autodeterminazione. Numerosi studi hanno provato che quando l’utente partecipa al processo decisionale la sua soddisfazione è maggiore ei risultati clinici migliorano. Fornire al paziente informazioni precoci, esaurienti e intelligibili sul suo stato di salute e sulle diverse possibilità terapeutiche è un presupposto indispensabile per una scelta con effettiva cognizione di causa da parte del paziente. Ciò presume una comunicazione aperta ed empatica e la costruzione di una relazione tra curante e paziente, che vede in quest’ultimo un partner attivo nelle scelte che lo riguardano.

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68 Rapporto annuale 2015

PremessaL’EOC è un’azienda cantonale, indipendente dall’Am-ministrazione dello Stato, con personalità giuridi-ca propria di diritto pubblico e con sede a Bellinzo-na. Il gruppo di interessi denominato “proprietario” include pertanto le autorità superiori dell’EOC (il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio) come pure il Dipartimento della sanità e della socialità e, in ulti-ma istanza, il cittadino. L’EOC provvede alla direzio-ne e alla gestione di ospedali pubblici garantendo alla popolazione le strutture stazionarie e i servizi medici necessari. L’EOC gestisce gli ospedali con criteri di efficienza, di economicità e di equità d’ac-cesso alle cure, nel rispetto della promozione con-tinua della qualità. L’EOC garantisce senza scopo di lucro l’assistenza globale ai pazienti attraverso l’impegno dei propri collaboratori.

Gruppo di interessi “proprietario”

La missione dei mandati di prestazione all’EOC è definita dalla Pianificazione ospedaliera cantonale. In aggiunta altri mandati speciali gli sono conferiti dal Consiglio di Stato, nella fattispecie:• la gestione dei Centri di pianificazione familiare;• la prontezza in caso di pandemia e di incidenti maggiori;• la disponibilità di strutture di Pronto Soccorso di prossimità 24 ore su 24;• la formazione universitaria (in particolare l’ottenimento del titolo di specialista per i medici);• il coordinamento degli espianti di organi;• la farmacovigilanza.

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Riferimentostrategia

Avevamo detto di fare Abbiamo fatto

1 Definire la logistica multisito con i conseguentipiani di intervento e investimento sulmedio-lungo termine.

Si sono sviluppati i piani di intervento sullesingole sedi ospedaliere sulla base della nuova pianificazione ospedaliera e degli sviluppidelle cure. Il fabbisogno finanziario è statodefinito sulla base di una proiezionesul medio-lungo termine.

2 Definire l’assetto organizzativo e il percorsoevolutivo dell’organizzazione.

Il lavoro di definizione del nuovo assettoorganizzativo è proseguito nel corso del 2015 con un’ampia consultazione e condivisionedei principi definiti nell’anno precedente relativi alla gestione trasversale e al coordinamento dell’azienda. Il piano di implementazione è stato affinato ed è pronto per essere sottoposto al nuovo Consiglio di amministrazione.

5 Consolidare ulteriormente la rendicontazione trasparente e conforme agli standardSwiss GAAP FER.

La chiusura 2015 coincide con la quartachiusura secondo gli standard SwissGAAP FER e può essere definita una prassiconsolidata per l’EOC.

Obiettivi e risultati

70 Rapporto annuale 2015

2015 2014

Missione

N° cittadini domiciliati in Ticino 150’534 146’278

Contributi dal Cantone Ticino (CHF 1’000) 188’364 186’720

Contributi dal Cantone Ticino/cittadino curato (CHF) 1’251 1’276

Contributo totale da mano pubblica (CHF 1’000) 200’058 198’376

Quota di finanziamento pubblico(contributi da mano pubblica/totale ricavi) in % 30.8% 31.3%

Accessibilità

Tempi d’attesa medi in PS (minuti) 21 21

N° medici EOC (UTP) /popolazione TI in 1’000 623.3 / 354’766 =1.76

579.9 / 349’519 =1.65

N° cittadini TI curati /popolazione TIin %

150’534 / 354’766 = 42%

146’278 / 349’519 =42%

Compiti di interesse pubblico

N° consulti Centri di pianificazione familiare 2’272 2’276

N° ore di esercitazione in caso di incidenti maggiori 990 ore 1’255 ore

Valore merce di prontezza specifica (CHF) 288’571 326’098

N° casi con intervento di assistenti sociali 11’099 10’915

N° visite di PS durante le fasce orarie notturne(20:00 - 08:00) 55’163 57’396

N° medici in formazione universitaria 224.9 229.8

N° espianti coordinati 5 6

N° segnalazioni di farmacovigilanza 357 313

Indicatori relativi ai mandati

Gli indicatori inseriti nella tabella hanno l’obiettivo di descrivere i mandati pubblici assegnati dal pro-prietario all’EOC, che in termini finanziari vengono dettagliati alla nota 15 del Conto annuale (pag. 108). I contributi incassati per mandati e presta-zioni di interesse generale anche nel 2015 sono diminuiti e ammontano a CHF 7.3 mio (CHF 7.5 mio nel 2014 e CHF 11.2 mio nel 2013).

Nell’ambito della missione vengono illustrati i dati relativi al numero di cittadini domiciliati in Cantone Ticino curati almeno una volta in regime ambulato-riale o degente nelle strutture dell’EOC. Il dato sul numero di cittadini raffrontato con l’importo ver-sato dal Cantone Ticino per le prestazioni di cura e per i compiti di interesse pubblico evidenzia per il 2015 un’ulteriore diminuzione di costo per ogni cittadino curato. Anche nel 2015 l’EOC ha curato il 42% della popolazione, ma con un costo per il Cantone Ticino inferiore rispetto al passato, pari a CHF 1’251 per cittadino curato.

Per quanto riguarda l’accessibilità alle cure, prin-cipio sancito nella Legge sull’EOC, viene qui ripor-tata la dimensione dei tempi di attesa in Pronto Soccorso, che anche per il 2015 mediamente si assestano a circa 21 minuti.

In relazione ai compiti di interesse pubblico sono riportati alcuni dati che descrivono l’ambito dei singoli mandati previsti dal contratto di prestazio-ne con il Cantone Ticino. In particolare si evidenzia quanto segue:• Il numero di consulti presso i Centri di pianifica-zione familiare, presenti nelle quattro sedi prin-cipali di Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio, per il 2015 è stato di 2’272 consulti.• Il contratto di prestazione prevede un finanzia-mento anche per il mantenimento del piano di intervento in caso di incidente maggiore (Piano MASO), che nel 2015 ha impegnato nelle esercita-zioni personale dell’EOC per un totale di 990 ore, in diminuzione rispetto al passato a seguito della minor necessità grazie all’esperienza accumulata.

71

• Sempre nell’ambito della prontezza, si segnala che i valori per la merce in giacenza per far fronte a casi di evento maggiore (in particolare pande-mia o altre epidemie) erano già diminuiti drastica-mente nel 2014 a seguito del cambio di strategia a livello nazionale per la prontezza delle pandemie. Un’ulteriore diminuzione è riscontrabile anche nel 2015. Inoltre l’EOC ha allestito presso l’Ospedale Regionale di Lugano una speciale unità di sorve-glianza a pressione negativa per accogliere un paziente contagiato o a sospetto di contagio da febbre emorragica Ebola. L’allestimento di questa speciale camera, che può servire anche per il ri-covero di pazienti colpiti da qualsiasi patologia ad alto potenziale di contagio, fa seguito alla richie-sta formulata ai cantoni dall’Ufficio federale della sanità pubblica. • Il numero di casi con intervento di assistenti sociali (organizzazione di trasferimenti, rientri a casa, attivazione di altri attori sanitari post-acuti, ecc.), benché non siano oggetto di un finanziamen-to specifico, sono un’importante azione di interes-se pubblico costantemente in crescita e che è aumentata anche nel 2015 sia per numero di casi che in termini di impegno. Per il 2015 si segnalano 11’099 interventi.

• L’EOC è finanziato dal Cantone Ticino per coprire le risorse eccedenti rispetto all’attività notturna (dalle ore 20:00 alle ore 08:00) dei Pronto Soc-corso di tipo A (Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio) durante la quale nel 2015 sono stati curati 55’163 pazienti.• La formazione dei medici assistenti (definita come formazione universitaria ai sensi della LA-Mal) è un compito fondamentale degli attori sa-nitari soprattutto per far fronte alla penuria di medici nel prossimo futuro. Lo sforzo di formazio-ne per l’EOC nel 2015 ha coinvolto 224.9 unità a tempo pieno di medici assistenti.• Il coordinamento degli espianti è oggetto di un mandato separato; nel 2015 sono stati gestiti 5 casi.• La farmacovigilanza, pure oggetto di un manda-to specifico, si occupa di vegliare sull’effetto inde-siderato dei farmaci; per il 2015 tali segnalazioni sono aumentate a 357.

Inoltre il proprietario, nel suo ruolo di partner con-trattuale dell’EOC (alla pari di tutti gli ospedali sul-la lista ospedaliera), acquista prestazioni di cura come evidenziato nella tabella seguente:

Prestazioni (in CHF) 2015 2014

Prestazioni di cura e riabilitazione 178’450’100 176’593’900

Pazienti LAINF/AI 493’602 603’043

Compensi complementari SwissDRG 998’450 833’738

Dialisi 1’096’382 1’155’582

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Riferimentostrategia

Faremo

1 Consolidare i piani delle singole sedi ospedaliere in un “master plan” EOC che tenga conto della strategia aziendale e della sostenibilità finanziaria.

2 Il 2016 è dedicato alla decisione formale per il nuovo assetto organizzativo e all’avvio dei lavoridi preparazione in vista di una trasformazione prevista per il 2017/2018.

Obiettivi di miglioramento per il futuro

72 Rapporto annuale 2015

PremessaGli argomenti tracciati nella prima edizione della Relazione sociale in ambito risorse umane sono pienamente confermati anche per il 2015. La cen-tralità della componente umana nell’erogazione delle prestazioni di cura rimane un dato di fatto imprescindibile. Anche gli elementi che caratterizzano l’EOC sono evidentemente gli stessi, ovvero la sua natura di azienda pubblica, che sottintende l’obiettivo di

Gruppo di interessi “personale”

contribuire fattivamente allo sviluppo, alla cresci-ta e al benessere economico-sociale del Canto-ne e il fatto di essere un’azienda di servizi, per la quale il valore aggiunto dell’attività di produzione scaturisce dalle competenze, dall’impegno e dalla presenza del personale.

Gli indicatori proposti nella Relazione sociale in ambito risorse umane sono quindi confermati e riassunti nello specchietto seguente:

Tema Obiettivo Cantone Obiettivo EOC

Occupazione Incrementare il numero di posti di lavoro di qualità offerti nel Cantone.

Mantenere/accrescere i posti di lavoro presso l’EOC.

Salario mediano Contribuire al posizionamentodel salario mediano ticinese a livellodella media svizzera.

Offrire retribuzioni attrattive e adeguate.

Formazione Accrescere la formazione e il know-howsul territorio ticinese.

Migliorare le competenze dei propricollaboratori; essere uno dei principalipartner nella formazione di personale nell’ambito delle cure.

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Indicatori

Posti di lavoroQuesto indicatore rappresenta indubbiamente lo stato di salute di un ospedale. Paradossalmen-te dovrebbe essere in controtendenza rispetto alle pressanti richieste di riduzione delle spese in ambito ospedaliero, alfine di poter rispondere alla continua crescita della domanda di presta-zioni, dovuta all’invecchiamento della popolazione, all’esplosione della diagnostica, a nuove terapie e all’approccio differente della società moderna ver-so la malattia e la salute.L’indicatore è presentato in due dimensioni, ossia il numero di unità a tempo pieno (UTP) e il numero

di collaboratori occupati. Con le unità a tempo pieno si quantifica la media annuale di personale presente in base al grado di occupazione di ogni collaboratore. Nelle unità a tempo pieno il personale in formazione non è con-siderato.

Il numero di collaboratori occupati è rilevato al 31 dicembre, considerando in questo caso anche il personale in formazione e facendo astrazione del grado di occupazione.

L’evoluzione degli ultimi tre anni è la seguente:

Anno

Media annuale unità a

tempo pieno

Numero dicollaboratori

al 31.12

Numero dicollaboratori frontalieri

al 31.12

Percentuale dicollaboratori frontalieri

al 31.12

2013 3’525.6 4’867 637 13.0%

2014 3’694.6 5’115 655 12.8%

2015 3’887.4 5’326 625 11.7%

L’evoluzione registrata conferma il trend di cre-scita. In questo modo l’obiettivo di contribuire al mantenimento del numero di posti di lavoro nel Cantone è da considerare raggiunto.

Obiettivo EOC 2016: mantenere un livello di unità a tempo pieno di almeno 3’700 effettivi. La riduzio-ne rispetto al dato attuale considera l’eventualità di dovere rispettare obiettivi finanziari più restrit-tivi da parte del Cantone.

2015 2014

Personale¹ 3’887.4 3’694.6

medici 623.3 579.9

personale curante e medico-tecnico 2’053.0 1’979.1

personale amministrativo e segretariati medici 667.5 615.4

personale dei servizi domestici 476.9 452.3

artigiani e tecnici 66.7 67.9

¹ Senza personale in formazione. Unità a tempo pieno.

74 Rapporto annuale 201574 Rapporto annuale 2015

Salario medianoIl Cantone Ticino è da sempre additato come re-gione nella quale i livelli salariali sono di parecchio inferiori a quelli vigenti nel resto della Svizzera. Le statistiche federali rilevano questo fatto.

L’EOC opera, almeno per le professioni sanitarie, su un mercato del lavoro nazionale e per tale mo-tivo si è sempre posto come obiettivo di offrire retribuzioni allineate alla media svizzera. Per un confronto si è scelto di riferirsi al salario mediano risultato dalla rilevazione svizzera dei salari con-dotta a scadenza biennale dall’Ufficio federale di statistica.

Per salario mediano si intende il salario mensile lordo standardizzato, ovvero per il quale tutti gli ad-detti sono riportati a un grado di occupazione del 100% e a una settimana lavorativa di 40 ore. Sono conteggiate anche le indennità per lavoro notturno e festivo. Il livello di salario considerato è quello sot-to al quale si trova esattamente la metà dei salari e al di sopra del quale si trova l’altra metà.

Per l’EOC sono stati esclusi i medici aggiunti e consulenti, il personale in formazione e quello dei foyers, così come gli onorari medici.

Il confronto con gli ultimi dati disponibili è il seguente:

AnnoSalario mediano Svizzera* Salario mediano Svizzera

settore sanitàSalario mediano EOC

2012 6’118 6’186 6’883

2013 n.d. n.d. 6’915

2014 6’189 6’241 6’874

2015 n.d. n.d. 6’641

* Fonte: Ufficio federale della statistica,Conferenza stampa del 28 aprile 2014/Conferenza stampa del 30 novembre 2015.

Il salario mediano EOC, in leggera riduzione negli ultimi due anni, si conferma superiore a quello svizzero, settore sanità compreso. Questo può essere dovuto a più fattori, quali livelli retributi-vi maggiori, struttura del personale differenziata verso professioni della fascia superiore, anzianità di servizio più elevata, avendo l’EOC un modello re-tributivo scalare.

Purtroppo il confronto è solo possibile con quello di anni precedenti a livello federale; si costata il raggiungimento dell’obiettivo fissato per l’EOC.

Obiettivo EOC 2016: mantenere un salario me-diano almeno pari a quello svizzero per il settore sanità.

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FormazioneL’EOC assume appieno il ruolo di azienda forma-trice, moltiplicando gli sforzi sia nel campo della formazione di base che in quella continua. È inoltre in una fase di forte attività la pianificazione delle strutture e dei ruoli in funzione della creazione del-la Master in medicina umana.

L’indicatore scelto completa idealmente lo sviluppodegli elementi evidenziati per questa Relazione so-ciale: posto di lavoro > retribuzione adeguata > qualità dell’occupazione.

La formazione risponde a un bisogno fondamentaledell’azienda, ovvero quello di disporre di collaboratori competenti e capaci di svolgere correttamente le

proprie mansioni. Di riflesso, attraverso la formazio-ne, i collaboratori possono migliorare le loro com-petenze, rimanere con questo competitivi sul mer-cato del lavoro e aspirare a percorsi di carriera.

L’EOC ha sempre investito nella formazione dei propri collaboratori, in passato mettendo anche obiettivi quantitativi per il personale curante, e strutturando la propria organizzazione con un servizio dedicato alla supervisione e gestione del-le attività formative. Per il bilancio sociale si rileva il numero ore di formazione effettivo, in seguito trasformato in giorni lavorativi di 8 ore.

Negli ultimi tre anni sono stati rilevati i seguenti valori:

Riferimentostrategia

Avevamo detto di fare Abbiamo fatto Faremo

6 Mantenere i posti di lavoro. Nel 2015 le unità a tempopieno sono nuovamenteaumentate.

Manterremo un minimodi 3’700 UTP anche a frontedi eventuali riduzioni deicontributi finanziari da parte dello Stato.

6 Offrire remunerazioniattrattive.

Nel 2015 il salario medianoEOC è risultato superiorea quello svizzero, settoresanità.

Rimarremo a un livello disalario mediano almeno paria quello svizzero per il settore sanità.

6 Disporre di professionistiadeguati.

Nel 2015 abbiamo sostenuto 17’222 giornate di formazione.

Incrementeremo nel 2016il numero di giornatedi formazione almenodello 0.5%.

Anno Giorni di formazione continua*

2013 16’445.36

2014 15’744.09

2015 17’222.01

*Dato da PEP, non comprende il corpo medico.

Obiettivi e risultati

76 Rapporto annuale 2015

Gruppo di interessi “cittadini”

PremessaIl senso di appartenenza dei cittadini alla società passa anche dalla loro consapevolezza di potere di-sporre di cure sanitarie di qualità. Nel nostro Pae-se, chi ha disturbi, si ammala o è vittima di un infor-tunio riceve ovunque e rapidamente cure mediche adeguate. Oggi, questo principio è sancito dalla Co-stituzione. Tra i compiti fondamentali di un’azienda di servizio pubblico come l’EOC figura anche quello di informare tutta la popolazione in modo regolare, tempestivo e trasparente sulla sua offerta di qualità. Per riuscire in questa missione è indispensabile individuare gli strumenti e i canali comunicativi ap-

propriati, perché la nostra società è confrontata con un numero elevato di informazioni e di vetto-ri che le trasportano. Esiste dunque il rischio che anche informazioni importanti per la popolazione si perdano nel brusìo generale senza raggiungere il cittadino. Una comunicazione adeguata può creare le basi affinché il gruppo di interessi “cittadino” pos-sa rendersi conto delle cure offerte dalle strutture dell’EOC ed apprezzarne la qualità. Questo gli con-sentirà in seguito di meglio comprendere e condivi-dere le scelte dell’azienda.

Riferimentostrategia

Avevamo detto di fare Abbiamo fatto

2 Ottenere fiducia dal cittadino tramitela messa in evidenza della qualità delle cure offerte dall’Ospedale multisito EOC.

I diversi strumenti comunicativi cui fa ricorso il Servizio di comunicazione permettono una buo-na visibilità dell’offerta di qualità dell’EOCnei media ticinesi.

2 Spiegare la realtà sanitaria, economicae sociale cantonale e nazionalein cui si inserisce l’EOC.

Questo è possibile tramite i contatti periodici con giornalisti e responsabili di rubrichee redazioni.

2 Promuovere l’offerta ospedaliera dell’EOC. Diverse serate per la popolazione su temidi salute pubblica. Articoli nel magazine“presente”.

2 Promuovere la riconoscibilità del marchio EOC come brand di garanzia per gli utenti.

Approfondimenti avviati dalla SUPSI perun approccio concreto del marketing sanitarioda parte dell’EOC.

2 Accompagnare dal punto di vistadella comunicazione il rapporto di referentiEOC con i media, la politica e l’economia per aumentare la conoscenza e l’apprezzamento dell’EOC e della sua offerta.

Il ruolo di consulente assunto negli ultimidue anni dal Servizio di comunicazioneè percepito e sollecitato da un numerocrescente di collaboratori e servizi.

2 Elaborare una riflessione sulla comunicazionedi crisi.

Conferenza di uno specialista della Facoltà di scienze della comunicazione, dell’Università della Svizzera italiana, sulla comunicazione di crisi. Partecipazione di ca. 40 collaboratori dell’EOC con varie funzioni di responsabilità.

Obiettivi e risultati

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78 Rapporto annuale 2015

Comunicati stampaNel 2015 l’EOC ha pubblicato 40 comunicati stam-pa (44 nel 2014). Fra i temi più trattati nei comuni-cati figurano: le nuove offerte sanitarie, il rafforza-mento di quelle esistenti o le nuove certificazioni, l’offerta formativa e l’annuncio di simposi e con-gressi. Anche le nomine occupano un posto di ri-lievo: nomine interne o esterne decise dal Consiglio di amministrazione, nomine di medici dell’EOC inca-ricati d’insegnamento universitario o designati a capo di associazioni professionali nazionali. Accan-to ai comunicati, sono state inviate alle redazioni locali dei media una decina di note stampa focaliz-zate su eventi di interesse prettamente locale. La comunicazione ai media è così stata ulteriormente affinata in funzione dei bisogni specifici degli organi di stampa. Anche per le nomine interne ed esterne del personale medico il Servizio di comunicazione ha emanato linee guida che consentono di definire precisamente il contenuto di questi comunicati e gli strumenti più appropriati per diffonderli all’interno e all’esterno dell’EOC.

La quasi totalità dei comunicati e delle note stampa hanno generato un articolo di lunghezza variabile nel Corriere del Ticino, ne La Regione Ticino e nel Giornale del Popolo. Il gratuito 20 Minuti, con uno spazio redazionale più ridotto, ha invece ripreso circa un terzo dei comunicati stampa. I due prin-cipali siti internet (Ticinonline e Ticinonews) hanno ripreso sistematicamente e spesso per esteso con un copia-incolla i comunicati stampa dell’EOC. An-che i principali media elettronici radiotelevisivi (RSI radio e tv, Teleticino) hanno ripreso con servizi di varia lunghezza le tematiche di un buon terzo dei comunicati. Più sporadici i contributi delle emitten-ti radiofoniche private come Radio Fiume Ticino o Radio 3i. Dal canto suo, la stampa domenicale ha approfondito da diverse angolature spunti e conte-nuti dei nostri comunicati stampa.

Pur non disponendo di dati statistici specifici, que-sta ripresa mediatica molto forte dei comunicati pubblicati dal Servizio di comunicazione consente di affermare che i principali messaggi dell’EOC sono stati veicolati e resi accessibili a larghe fasce della popolazione. Il marchio EOC esce certamente raf-forzato da questa presenza regolare e capillare.

Conferenze stampaLa conferenza stampa è uno strumento comu-nicativo da dosare con parsimonia, cui ricorrere soltanto in caso di comunicazioni molto importan-ti. L’EOC ha organizzato tre conferenze stampa nel 2015, contro le sei del 2014. I temi trattati sono stati i casi di infezione da epatite C all’Ospedale Civico di Lugano (12 maggio), la presentazione del Rapporto annuale 2014 (18 maggio) e il punto sui Consultori di medicina d’urgenza, a un anno dall’i-naugurazione dell’ultima struttura di questo tipo (17 giugno). Tutti i principali media cartacei ed elettronici hanno coperto i tre eventi, informan-do poi in modo completo i cittadini e veicolando tutti i principali messaggi che queste conferenze stampa intendevano promuovere. Inoltre, l’EOC ha partecipato a una conferenza stampa organizza-ta dall’USI (8 settembre) per presentare il rappor-to sulla collaborazione fra l’Ospedale Regionale di Locarno e la Clinica Santa Chiara.

Temi posizionati attivamenteAccanto allo strumento dei comunicati stampa, il posizionamento proattivo di temi specifici non ne-cessariamente legati all’attualità nei media ticinesi è continuato nel 2015 con successo. Il Servizio di co-municazione ha posizionato attivamente nelle varie redazioni 54 temi sanitari. Anche in questo ambito è stato possibile proporre in modo perfettamente mirato diverse tematiche ai vari media cartacei ed elettronici. Globalmente, si può dire che i media tici-nesi sono molto ricettivi sui temi legati alla sanità e sono pronti a impiegare le risorse redazionali neces-sarie per approfondire aspetti di sicuro interesse per il cittadino.

Indicatori

79

Ad esempio, alla trasmissione radiofonica d’attualità “Modem” (RSI), attenta ai temi di società, abbiamo proposto interlocutori di prestigio per i due simposi su Choosing Wisely e sui 30 anni del primo bimbo nato dalla fecondazione assistita. Le due trasmis-sioni sono state diffuse in diretta dall’Aula Magna dell’USI di Lugano (Choosing Wisely) e dal Monte Verità di Ascona (fecondazione assistita). I cittadini hanno così potuto ricevere informazioni approfondi-te sull’impegno dell’EOC in favore di cure appropriate e di qualità e sulle competenze del Centro Cantonale di Fertilità.

Anche il “Quotidiano”, trasmissione televisiva dedicata ai temi locali e di forte penetrazione nella popolazione ticinese, ha accettato diverse proposte del Servizio di comunicazione. Ad esempio, ha dedicato un approfondimento al dono di organi, a un’innovativa terapia oncologica, al convegno sulla fertilità o ai progressi della senologia. Sempre per la televisione, da segnalare la partecipazione dell’EOC alla trasmissione monotematica e in diretta di “Patti Chiari” sulla situazione nei Pronto Soccorso, in marzo. Ciò ha consentito ai nostri specialisti di spiegare a un largo pubblico i punti forti e le criticità di questa struttura di vitale importanza per i cittadini. Le centinaia di reazioni raccolte dai produttori prima, durante e dopo la trasmissione, ad esempio sui social media, sono un indice molto chiaro del forte interesse suscitato dalla tematica e dell’impatto – prevalentemente positivo – che ha avuto la presenza in studio di professionisti dell’EOC in grado di informare in modo esaustivo e competente sul Pronto Soccorso.

Per tornare al settore radiofonico, numerosi temi sono stati posizionati anche nelle trasmissioni di larga diffusione come “Cronache della Svizzera italiana”, “La Consulenza” e “Millevoci”: due trasmis-sioni, queste ultime, con l’intervento in diretta degli ascoltatori, che possono rivolgere le loro domande direttamente ai nostri specialisti. L’EOC è stato pre-sente anche nella trasmissione scientifica “Il giardi-no di Albert”. Il programma si è interessato al tema scelto per la Giornata dei quadri, che in novembre ha ospitato due conferenzieri di prestigio sul tema del-la relazione tra l’ambiente e la salute e sull’impatto ambientale di un ospedale, pochi giorni prima della conferenza mondiale sul clima di Parigi.

Anche nella stampa cartacea quotidiana il Servizio di comunicazione, grazie ai buoni rapporti con le re-dazioni, ha potuto posizionare numerosi temi relativi alla qualità dell’offerta sanitaria delle strutture ospe-daliere dell’EOC.

Eventi pubbliciNel 2015, le strutture dell’EOC hanno organizzato numerosi eventi pubblici dove la popolazione era invitata per informarsi su temi legati alla salute e all’offerta sanitaria dell’EOC. L’obesità e la chirurgia dell’obesità, l’approccio etico della malattia e della cura, la sicurezza dei pazienti, il diabete, le tecnolo-gie di punta in oncologia o i dieci anni del Centro di Senologia della Svizzera Italiana sono stati alcuni dei temi trattati. I cittadini apprezzano questa offerta informativa, che registra regolarmente una buona partecipazione.

Riferimentostrategia

Faremo

2 Continueremo e rafforzeremo ulteriormente il posizionamento attivo nei media dell’offertasanitaria dell’EOC.

2 Affineremo la riflessione per un approccio di marketing relativo all’offerta sanitaria dell’EOC.

2 Organizzeremo un sondaggio per conoscere l’apprezzamento del magazine “presente” presso i lettori.

2 Valuteremo l’opportunità della presenza dell’EOC in Facebook.

Obiettivi di miglioramento per il futuro

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Monitorare ogni anno il consumodei vari vettori energetici e la quantitàdi acqua utilizzata.

Relazione ambientale

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82 Rapporto annuale 2015

PremessaLa sensibilità ambientale dell’EOC è aumentata costantemente negli ultimi anni e l’azienda si è posta l’obiettivo di monitorare annualmente il consumo energetico di ogni vettore utilizzato e il consumo di acqua potabile.

83

Ospedale, sitoElettricità

kWhGasolio

litriGasm3

Cippatom3

Acquam3

Sup. risc.m2

Lugano, Civico 8’728’210 870’206 63’385 0 78’866 51’333

Lugano, Italiano 2’054’853 50’402 117’655 0 23’552 incl. nel Civico

Bellinzona 5’236’601 476’797 0 0 39’286 31’188

Mendrisio 3’134’980 152’000 86’229 0 27’080 19’506

Locarno 9’491’630 0 0 0 26’784 20’392

Faido 732’410 115’361 0 0 13’581 8’810

Acquarossa 399’210 198’317 0 0 10’995 5’798

Novaggio 832’604 58’786 0 1’119 12’416 10’101

Biasca, Servizi centrali 2’803’558 0 740’805 0 88’535 4’486

Totale 33’414’056 1’921’869 1’008’076 1’119 321’095 151’614

Ospedale, sitoElettricità

kWhGasolio

litriGasm3

Cippatom3

Acquam3

Sup. risc.m2

Lugano, Civico 8’517’790 28’330 1’069’923 0 67’400 51’333

Lugano, Italiano 1’908’593 47’531 127’558 0 20’100 incl. nel Civico

Bellinzona 5’024’203 477’586 0 0 35’277 31’188

Mendrisio 2’990’140 115’500 120’556 0 26’377 19’506

Locarno 9’006’147 0 0 0 28’868 20’392

Faido 737’874 153’419 0 0 12’176 8’810

Acquarossa 416’636 186’746 0 0 11’277 5’798

Novaggio 816’674 39’490 0 1’654 11’789 10’101

Biasca, Servizi centrali 2’587’471 0 711’283 0 99’554 4’486

Totale 32’005’528 1’048’602 2’029’320 1’654 312’818 151’614

Tabella riassuntiva dei consumi 2015

Tendenze rilevanti• Il consumo energetico totale nel 2015 è aumen-tato dell’1% rispetto all’anno 2014. Si è considerato un potere calorico di 10 kWh per litro di gasolio e 9 kWh per m3 di gas. Così, nel 2015 risulta un consu-mo energetico totale di 61’705’430 kWh, mentre nel 2014 era stato di 60’755’428 kWh. Conside-rando l’aumento di attività, si conferma una stabili-tà nel consumo energetico totale.• L’Ospedale Civico nel 2015 ha scaldato i suoi volu-mi ricorrendo prevalentemente al vettore energe-

Tabella riassuntiva dei consumi 2014

tico gasolio. L’anno precedente l’accento era stato messo sul vettore gas. L’Ospedale Civico è oggi in grado di privilegiare una delle due fonti energetiche in funzione dei costi di approvvigionamento. • Nel 2015 sono stati avviati i lavori preparatori per l’allacciamento dell’Ospedale San Giovanni a Bellinzona al teleriscaldamento Teris.• Sempre nel 2015, c’è stata la conferma del pro-getto di fattibilità del teleriscaldamento per i Ser-vizi centralizzati di sterilizzazione e di lavanderia di Biasca.

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Ricavi d’esercizio di 660.8 milioniUtile di 6.4 milioniRidistribuito nel Cantone Ticino 74.4%del valore economico generato.

Relazione economico–

finanziaria

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86 Rapporto annuale 2015

Esercizio 2015L’esercizio 2015 chiude con un utile di CHF 6.4 mio (2014: CHF 2.0 mio). Il conto economico evidenzia un risultato d’esercizio 1 (prima del risultato dei fondi del capitale proprio) di CHF -7.6 mio (2014: CHF -4.6 mio). L’impiego del fondo ammortamento di CHF 12 mio è dettato dalla volontà del Diparti-mento della sanità e della socialità di scioglierlo entro il 2026.Il risultato operativo prima degli ammortamen-ti e interessi (EBITDA) ammonta a CHF 22.4 mio (2014: CHF 25.1 mio) e corrisponde al 3.4% dei ricavi d’esercizio (2013: 4.2%; 2014: 3.9%).Il numero di pazienti acuti è aumentato del 2.3% a 40’656 (2014: 39’747). L’indice di gravità dei pazienti (casemix index) si attesta allo 0.9863, +1% rispetto all’anno precedente. Le giornate di degenza acute sono aumentate dello 0.8% a 307’781 (2014: 305’402). Le giornate di degenza in ambito riabilitativo sono aumentate del 6% a 28’771 (2014: 27’140). I casi curati ambulatorial-mente sono aumentati del 5.4% a 336’112 (2014: 318’857). Le prestazioni TarMed fatturate sono aumentate del 2.7% a 174.0 mio di punti (2014: 169.4).

Ricavi d’esercizioI ricavi d’esercizio sono aumentati del 2.3% a CHF 660.8 mio (+ CHF 15.2 mio). Le variazioni sono da attribuire principalmente ai ricavi da pazienti degenti (+ CHF 9.9 mio) a seguito di due effetti dominanti: il primo relativo all’influenza stagiona-le eccezionalmente diffusa durante i primi mesi del 2015 e il secondo all’innalzamento dei volumi massimi riconosciuti dal Cantone Ticino. È inoltre da segnalare l’evoluzione dei ricavi ambulatoriali (+ CHF 2.9 mio) che conferma una tendenza in atto da diversi anni, anche se attenuata dalle mo-difiche tariffali volute dal Consiglio federale.

Relazione annuale

Costi d’esercizioI costi d’esercizio sono aumentati del 2.9% a CHF 638.4 mio (+ CHF 17.9 mio). I costi del personale sono aumentati del 2% a CHF 455.8 mio (+ CHF 9.1 mio), confermando la proporzione del 71% dei costi d’esercizio. Il personale a fine 2015 era di 3’887 unità a tempo pieno (fine 2014: 3’695).I rimanenti costi d’esercizio sono aumentati del 5% a CHF 182.6 mio (+ CHF 8.7 mio), principalmente a seguito dell’aumento di attività, al conseguente aumento di fabbisogno medico (medicamenti, ma-teriale sanitario e onorari medici) corrisponden-te a + CHF 3.8 mio, all’aumento dei costi generali + CHF 2.0 e all’adeguamento dell’accantonamento per i casi di responsabilità civile ancora aperti pari a + CHF 1.7 mio.

Investimenti e ammortamentiNel 2015 gli investimenti in immobilizzazioni ma-teriali sono ammontati a CHF 34.0 mio, di cui CHF 10.4 mio in immobili e CHF 9.2 mio in macchinari, attrezzature mediche e altre immobilizzazioni ma-teriali. Gli investimenti in corso d’opera sono valu-tati a CHF 19.6 mio. Gli investimenti in immobilizza-zioni immateriali sono ammontati a CHF 1.9 mio e sono principalmente relativi ad applicazioni infor-matiche. Le immobilizzazioni materiali sono state ammortizzate per CHF 26.7 mio (2014: CHF 26.9 mio), quelle immateriali per CHF 1.9 mio (2014: CHF 1.6 mio), secondo le norme previste dall’asso-ciazione nazionale “H+ Gli ospedali svizzeri”.

Proposta di attribuzione del risultatod’esercizio CHF 6.4 mioSi propone di destinare al Fondo di ricerca dell’EOC l’eccedenza restante dopo l’attribuzione al Fondo di compensazione rischi finanziato dal Cantone Ticino (da stabilire secondo i risultati economici dei singoli ambiti di attività e in accordo con il Di-partimento della sanità e della socialità) e dopo il riconoscimento di un contributo al Cantone Ticino di CHF 3.0 mio.

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88 Rapporto annuale 2015

Sostanzacircolante

28.3%

Sostanzafissa

71.7%

Capitaledi terzi

41.2%

Capitale proprio

58.8%

Bilancio al 31.12.2014

Bilancio al 31.12.2015

Sostanzacircolante

32.6%

Sostanzafissa

67.4%

Capitaledi terzi

41.2%

Capitale proprio

58.8%

89

Risultato 3.9%

Fabbisogno medico

14.9%

Remunerazione del personale

69.2%

Ricaviper forniture e prestazioni

93.6%

Conto economico - 2014

Conto economico - 2015

Altri costi

12.0%

Altri ricavi 5.2%

Contributi

1.2%

Risultato 3.4%

Fabbisogno medico

15.2%

Remunerazione del personale

69.0%

Ricaviper forniture e prestazioni

93.3%

Altri costi

12.4%

Altri ricavi 5.6%

Contributi

1.1%

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90 Rapporto annuale 2015

Conto annuale

Importi in CHF 1’000 Nota 31.12.2015 31.12.2014

Attivi

Mezzi liquidi 1 13’197 34’996 -21’799 -62.3%

Crediti per forniture e prestazioni 2 79’334 82’723 -3’389 -4.1%

Altri crediti a breve termine 3 4’178 3’132 1’046 33.4%

Rimanenze 4 22’452 22’927 -475 -2.1%

Ratei e risconti attivi 5 5’091 5’067 24 0.5%

Totale attivi circolanti 124’252 148’845 -24’593 -16.5%

Immobilizzazioni materiali 6 310’738 303’742 6’996 2.3%

Immobilizzazioni finanziarie 7 125 420 -295 -70.2%

Immobilizzazioni immateriali 8 3’651 3’641 10 0.3%

Totale attivi fissi 314’514 307’803 6’711 2.2%

Totale attivi 438’766 456’648 -17’882 -3.9%

Passivi

Debiti finanziari a breve termine 9 30’075 30’297 -222 -0.7%

Debiti per forniture e prestazioni 18’116 22’484 -4’368 -19.4%

Altri debiti a breve termine 9’146 4’234 4’912 116.0%

Accantonamenti a breve termine 10 7’245 9’642 -2’397 -24.9%

Ratei e risconti passivi 11 47’349 45’223 2’126 4.7%

Totale capitale di terzi a breve termine 111’931 111’880 51 -0.0%

Debiti finanziari a lungo termine 9 20’150 20’225 -75 -0.4%

Accantonamenti a lungo termine 10 45’913 53’180 -7’267 -13.7%

Fondi a scopo vincolato 12 2’647 2’628 19 0.7%

Totale capitale di terzi a lungo termine 68’710 76’033 -7’323 -9.6%

Totale capitale di terzi 180’641 187’913 -7’272 -3.9%

Capitale di dotazione 36’685 36’685

Fondo compensazione rischi finanziato dal Cantone Ticino 22’901 22’886 15 0.1%

Fondi di ricerca e donazioni 12 20’326 20’822 -496 -2.4%

Fondo ammortamento 128’469 140’469 -12’000 -8.5%

Risultati riportati 43’358 45’882 -2’524 -5.5%

Risultato d’esercizio 6’386 1’991 4’395 220.7%

Totale capitale proprio 258’125 268’735 -10’610 -3.9%

Totale passivi 438’766 456’648 -17’882 -3.9%

Bilancio

91

Conto economico

Importi in CHF 1’000 Nota 2015 2014

Ricavi da forniture e prestazioni 13 616’552 604’398 12’154 2.0%

Altri ricavi d’esercizio 14 36’890 33’677 3’213 9.5%

Contributi per mandati e prestazioni di interesse generale

15 7’326 7’533 -207 -2.7%

Ricavi d’esercizio 660’768 645’608 15’160 2.3%

Costi del personale 16 -455’776 -446’644 -9’132 2.0%

Costo del fabbisogno medico 17 -100’274 -96’511 -3’763 3.9%

Altri costi d’esercizio 18 -82’318 -77’344 -4’974 6.4%

Costi d’esercizio(senza ammortamenti e interessi) -638’368 -620’499 -17’869 2.9%

Risultato operativo prima diammortamenti e interessi (EBITDA) 22’400 25’109 -2’709 -10.8%

Indicatore EBITDA / ricavi d’esercizio 3.4% 3.9%

Ammortamenti immobilizzazioni materiali 6 -26’647 -26’863 216 -0.8%

Ammortamenti immobilizzazioni immate-riali

8 -1’864 -1’555 -309 19.9%

Ammortamenti -28’511 -28’418 -93 0.3%

Risultato operativo (EBIT) -6’111 -3’309 -2’802 84.7%

Ricavi finanziari 22 102 -80 -78.4%

Costi finanziari -1’401 -1’352 -49 3.6%

Risultato finanziario -1’379 -1’250 -129 10.3%

Ricavi estranei all’esercizio 19 100 0 100

Costi estranei all’esercizio 19 -206 0 -206

Risultato estraneo all’esercizio -106 0 -106

Attribuzione ai fondi a scopo vincolato 12 -501 -564 63 -11.2%

Impiego di fondi a scopo vincolato 12 481 514 -33 -6.4%

Risultato dei fondi a scopo vincolato -20 -50 30 -60.0%

Risultato d’esercizio 1 (prima delrisultato dei fondi del capitale proprio) -7’616 -4’609 -3’007 65.2%

Attribuzioni ai fondi di ricerca e donazioni 12 -10’030 -11’859 1’829 -15.4%

Impiego di fondi di ricerca e donazioni 12 12’032 11’209 823 7.3%

Risultato dei fondi di ricerca e donazioni 2’002 -650 2’652 -408.0%

Impiego fondo ammortamento 12’000 7’250 4’750 65.5%

Risultato dei fondi del capitale proprio 14’002 6’600 7’402 112.2%

Risultato d’esercizio 2 6’386 1’991 4’395 220.7%

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92 Rapporto annuale 2015

Conto dei flussi di mezzi

Importi in CHF 1’000 2015 2014

Flusso finanziario dell’attività operativa

Risultato d’esercizio 6’386 1’991

Rettifiche per posizioni non monetarie:

Ammortamenti e rettifiche di valore delle immobilizzazioni materiali 26’647 26’863

Ammortamenti e rettifiche di valore delle immobilizzazioni immateriali 1’864 1’555

Ammortamenti e rettifiche di valore degli immobili a scopo di reddito 42 0

Impiego fondo ammortamento del capitale proprio -12’000 -7’250

- Diminuzione / + Aumento accantonamenti -9’664 7’772

Utile da alienazione immobilizzazioni materiali -19 -7

Variazione fondi a scopo vincolato 19 50

Variazione fondi di ricerca e donazioni -1’996 520

Variazione della sostanza circolante netta:

Diminuzione crediti per forniture e prestazioni 3’308 18’785

+ Aumento / - Diminuzione delcredere 81 -1’051

- Aumento / + Diminuzione altri crediti a breve termine -1’046 844

Diminuzione delle rimanenze 475 258

- Aumento / + Diminuzione ratei e risconti attivi -24 984

- Diminuzione / + Aumento debiti per forniture e prestazioni -4’368 2’268

+ Aumento / - Diminuzione altri debiti a breve termine 4’912 -5’551

+ Aumento / - Diminuzione ratei e risconti passivi 2’126 -704

= Totale flusso finanziario netto dell’attività operativa (cash flow operativo) 16’743 47’327

Flusso finanziario dell’attività d’investimento

Investimenti in immobilizzazioni materiali -34’008 -30’437

Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 19 79

Investimenti in immobilizzazioni finanziarie -5 -366

Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie 300 0

Investimenti in immobilizzazioni immateriali -1’874 -2’550

Sussidi diretti da enti pubblici 323 1’460

= Totale flusso finanziario netto dell’attività d’investimento -35’245 -31’814

Flusso finanziario dell’attività di finanziamento

Accensione di finanziamenti 30’000 0

Rimborso di finanziamenti -30’297 -536

Contributo al Cantone Ticino -3’000 -3’310

= Totale flusso finanziario dell’attività di finanziamento -3’297 -3’846

Variazione netta dei mezzi liquidi -21’799 11’667

Verifica variazione mezzi liquidi

Mezzi liquidi al 1° gennaio 34’996 23’329

Mezzi liquidi al 31 dicembre 13’197 34’996

Variazione mezzi liquidi -21’799 11’667

93

Prospetto della variazione del capitale proprio

Importi in CHF 1’000

Capitale didotazione

Fondocompens.

rischifinanziato

dal CantoneTicino

Fondi diricerca edonazioni

Fondoammorta-

mento

Risultatiriportati

Risultatod’esercizio

Totalecapitale proprio

Capitale proprio al 1° gennaio 2014 36’685 22’773 14’302 147’719 49’083 6’222 276’784

Attribuzione ai fondidel capitale proprio 113 6’000 -6’113 0

Contributoal Cantone Ticino -3’310 -3’310

Attribuzione a risultati riportati 109 -109 0

Risultato dei fondi diricerca e donazioni 650 650

Fondi chiusi o riattribuiti -130 -130

Impiego fondoammortamento -7’250 -7’250

Risultato d’esercizio2014 1’991 1’991

Capitale proprio al 31 dicembre 2014 36’685 22’886 20’822 140’469 45’882 1’991 268’735

Attribuzione ai fondidel capitale proprio 15 1’500 -1’515 0

Contributoal Cantone Ticino -3’000 -3’000

Attribuzione a risultati riportati 476 -476 0

Risultato dei fondi diricerca e donazioni -2’002 -2’002

Fondi chiusi o riattribuiti 6 6

Impiego fondoammortamento -12’000 -12’000

Risultato d’esercizio2015 6’386 6’386

Capitale proprio al 31 dicembre 2015 36’685 22’901 20’326 128’469 43’358 6’386 258’125

Nel rispetto di quanto richiesto dal Dipartimento della sanità e della socialità il “fondo ammortamento”,creato al 1° gennaio 2012 nell’ambito della conversione agli Swiss GAAP FER per un importo pari a CHF 168.6 mio e incluso a bilancio al 31.12.2015 per un importo residuo di CHF 128.5 mio, verrà sciolto completamente entro il 2026, con importi annuali di CHF 12 mio fino al 2025 e di CHF 8.5 mio nel 2026.

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94 Rapporto annuale 2015

Ragione sociale, personalità giuridica e sedeL’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) è un’azienda cantonale con personalità giuridica propria di diritto pubblico e con sede a Bellinzona. L’EOC è regolato dalla Legge cantonale sull’EOC del 19 dicembre 2000.

Principi contabiliIl conto annuale 2015 dell’EOC è stato allestito nel rispetto delle regole emesse da “H+ Gli ospedali svizzeri”, l’Associazione nazionale degli ospedali, delle cliniche e degli istituti di cura pubblici e priva-ti svizzeri. Inoltre, a partire dal 2012, il conto an-nuale viene redatto secondo le raccomandazioni Swiss GAAP FER, le quali garantiscono una mag-giore trasparenza permettendo nel contempo un miglioramento sensibile per ciò che concerne la confrontabilità con altri istituti.I principi di valutazione si basano generalmente sui costi storici d’acquisto o di produzione. Vale il principio della valutazione singola di attivi e passi-vi. Di seguito, le posizioni più importanti.

• Mezzi liquidiI mezzi liquidi sono esposti a bilancio al valore nominale e comprendono averi di cassa e conti bancari.

• Crediti per forniture e prestazioniQuesta posizione contiene i crediti a breve ter-mine derivanti dall’attività ospedaliera ordinaria. I crediti vengono iscritti a valori nominali. Le retti-fiche di valore necessarie sotto l’aspetto economi-co aziendale vengono adeguatamente considera-te tramite il delcredere, secondo una valutazione delle scadenze e del rischio di mancato incasso. Oltre alle rettifiche di valore individuali, vengono infatti eseguite anche rettifiche di valore forfetta-rie per meglio coprire i rischi di mancato incasso.

Criteri per il calcolo del delcredere:I crediti importanti (> CHF 10’000.- per i pazienti ambulatoriali e > CHF 30’000.- per i pazienti de-genti) vengono valutati singolarmente.Le fatture ai pazienti in mora con i premi delle cas-se malati vengono valutate singolarmente. Per i crediti rimanenti viene eseguita una valutazione forfettaria considerando le seguenti ipotesi:

• fino a 90 giorni: 0%;• da 91 a 180 giorni: 10%;• da 181 a 360 giorni: 50% (pazienti privati) e 20% (enti garanti);• da 361 a 720 giorni: 100% (pazienti privati) e 30% (enti garanti);• da 721 giorni: 100% (pazienti privati) e 50% (enti garanti).

Allegato al conto annuale

95

Il conto economico, alla voce ricavi da forniture e prestazioni, include la quota parte (trattenute) di spettanza dell’EOC relativa alla fatturazione degli onorari medici eseguita per conto e a nome di studi privati. La parte dei crediti relativa a tali presta-zioni è indicata separatamente nell’allegato.Gli onorari medici fatturati ai pazienti privati e agli enti garanti non vengono considerati nel delcredere, in quanto l’EOC non ha rischio d’incasso.

• Altri crediti a breve termineGli altri crediti a breve termine comprendono i crediti che non sono generati da forniture e pre-stazioni dell’attività aziendale ordinaria. Vengono esposti a valori nominali. Per far fronte ai rischi d’incasso dei crediti per forniture e prestazioni diverse viene costituita una rettifica di valore for-fettaria del 5%.

• RimanenzeLe rimanenze vengono iscritte nel bilancio a costi d’acquisto o di produzione, determinati in base al prezzo medio. Gli sconti vengono rilevati in riduzio-ne del costo d’acquisto. Le rimanenze includono anche le prestazioni non conteggiate, che rappre-sentano i ricavi maturati al 31 dicembre e fattura-ti l’anno successivo. Non viene costituita nessuna rettifica di valore sulle scorte in quanto la merce viene regolarmente verificata e, se scaduta o non più utilizzabile, eliminata addebitandone il costo a conto economico.

• Immobilizzazioni materialiLe immobilizzazioni materiali (inclusi gli immobili a scopo di reddito) sono valutate sulla base dei co-sti d’acquisto o di costruzione, tenuto conto dei necessari ammortamenti tecnico-economici. Gli ammortamenti sono computati linearmente e tengono conto della durata del bene secondo le indicazioni di H+. I terreni non vengono ammor-tizzati; gli edifici sono attivati al costo d’acquisto; le immobilizzazioni materiali in costruzione sono esposte a bilancio in base ai costi di costruzione, senza capitalizzazione di interessi. Durante la fase di realizzazione non vengono effettuati ammorta-menti. Per la determinazione delle quote d’ammor-tamento sono applicate le seguenti durate d’utilizzo (in anni):

• Terreni: indeterminata • Edifici / costruzioni: 33.3• Installazioni tecniche: 20.0• Attrezzature mediche: da 5.0 a 11.0• Arredi: 10.0• Veicoli e altri beni mobili: 5.0• Attrezzature informatiche: 4.0

Tutte le immobilizzazioni materiali vengono utiliz-zate per fornire prestazioni di servizio.I valori minimi di attivazione sono di CHF 10’000.

• Immobilizzazioni finanziarieLe immobilizzazioni finanziarie vengono esposte a bilancio al valore nominale rispettivamente d’acqui-sto tenuto conto di eventuali rettifiche di valore.

• Immobilizzazioni immaterialiLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali av-viene a costi d’acquisto o di produzione dedotti gli ammortamenti, effettuati in modo lineare sull’ar-co della vita utile prevista del bene pari a 4 anni, ap-plicando quindi un tasso d’ammortamento del 25%.I valori minimi di attivazione sono di CHF 10’000.

• Riduzione durevole di valoreA ogni data di bilancio gli attivi vengono esaminati per accertare se esistono indicazioni di riduzione durevole di valore. In caso affermativo viene verifi-cato se il valore contabile supera quello recupera-bile, ovvero il maggiore fra il valore netto di mer-cato e il valore di utilizzo. Se necessario il valore contabile viene adeguato al valore recuperabile.

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96 Rapporto annuale 2015

• DebitiI debiti vengono iscritti a bilancio al valore nominale.

• AccantonamentiGli accantonamenti sono costituiti a copertura di eventuali futuri esborsi che potrebbero manife-starsi in seguito a eventi o fatti verificatisi prima della data di bilancio e i cui ammontari e/o le cui scadenze sono incerti.

• Strumenti finanziari derivatiGli strumenti derivati vengono trattati differente-mente a seconda della loro natura. I derivati sen-za scopo di copertura vengono valutati al valore equo. Le variazioni dei valori equi vengono rilevate nel risultato del periodo. Le operazioni di copertu-ra vengono invece valutate applicando lo stesso criterio di valutazione dell’operazione di base co-perta. In caso di copertura di flussi finanziari futu-ri, l’operazione viene esposta nell’allegato.

• FondiIn mancanza di norme specifiche sul trattamento dei fondi in altre disposizioni di Swiss GAAP FER, le disposizioni del FER 21 sono applicate per analo-gia. Questo definisce le caratteristiche di tali fondi e la loro modalità di gestione dal lato contabile e amministrativo.

Le risorse destinate ad uno scopo vengono rileva-te diversamente a seconda del tipo di vincolo a cui sono legate. Se l’utilizzo viene prescritto o limitato in modo stretto, preciso e senza un significativo spazio di manovra, la rilevazione avviene nel capi-tale di terzi (“fondi a scopo vincolato”). In assenza di vincoli significativi, i fondi vengono rilevati nel ca-pitale proprio (“fondi di ricerca e donazioni”). Nel conto economico, alle voci “attribuzione ai fondi”, vengono riportate le entrate dei fondi, mentre il loro impiego è illustrato nella voce “impiego di fondi”.

Il “fondo ammortamento” corrisponde alla diffe-renza di conversione sulle immobilizzazioni, pari a CHF 168.6 mio, creatasi nell’ambito della prima applicazione delle normative Swiss GAAP FER per i dati patrimoniali al 1° gennaio 2012. Su richiesta del Dipartimento della sanità e della socialità tale fondo verrà sciolto completamente entro il 2026 sulla base di importi già definiti per ogni anno con-tabile.

• RicaviI ricavi sono rilevati a conto economico al mo-mento della fornitura della prestazione. In sede di chiusura le prestazioni non conteggiate vengono contabilizzate nella posizione rimanenze.

• Contributi per mandati e prestazioni di inte-resse generaleIn questa voce sono inclusi i contributi che l’EOC ri-ceve dal Cantone Ticino per mandati e prestazioni di interesse generale, quali in particolare la forma-zione universitaria, l’apertura notturna del Pronto Soccorso, la pianificazione familiare, il piano MASO e il coordinamento degli espianti di organi.

• Transazioni con parti correlateLe transazioni con parti correlate includono le operazioni ed i rapporti di debito/credito in esse-re con il Fondo di previdenza dell’EOC, con l’Am-ministrazione del Cantone Ticino, come pure con altre organizzazioni di proprietà del Cantone, qua-lora si sia in presenza di un influsso significativo.

97

FiscalitàL’EOC gode di un’esenzione fiscale sulla base del suo mandato di utilità pubblica.

Previdenza del personaleLa previdenza professionale dei dipendenti dell’EOC è assicurata dal Fondo di previdenza per il perso-nale dell’EOC, quale istituzione di previdenza au-tonoma ai sensi della Legge federale sulla previ-denza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). Il calcolo delle prestazioni si basa sul sistema del primato dei contributi. L’ammonta-re del contributo del datore di lavoro corrisponde all’ammontare necessario all’equilibrio finanziario del Fondo.Le conseguenze economiche delle coperture in eccesso o dei deficit di copertura vengono de-terminate in base agli ultimi bilanci disponibili del Fondo di previdenza dell’EOC. Nel caso in cui, ol-tre ai contributi ordinari, sussistano altri passivi (impegni economici) o altri attivi (benefici econo-mici), questi vengono rilevati nel conto annuale. Un impegno economico è dato quando un deficit di copertura nell’istituto di previdenza genera una conseguenza negativa sul flusso monetario futu-ro dell’azienda, nella misura in cui essa sarà chia-mata a contribuire al risanamento. Un beneficio economico consiste nella possibilità di godere, a seguito di riserve di contributi o altre forme di be-nefici, di una conseguenza positiva sul flusso mo-netario futuro.

Presentazione e cifreSe non specificato altrimenti le cifre sono presen-tate e arrotondate al 1’000 CHF.

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98 Rapporto annuale 2015

Note di dettaglio sul bilancio

Importi in CHF 1’000 2015 2014

1 Mezzi liquidi Cassa 87 92 -5 -5.4%

Conti bancari 13’110 34’904 -21’794 -62.4%

Totale mezzi liquidi 13’197 34’996 -21’799 -62.3%

Le variazioni dei mezzi liquidi sono presentate nel conto dei flussi di mezzi.

2 Crediti per forniture e prestazioni Crediti per forniture e prestazioni (degenti) 47’590 53’387 -5’797 -10.9%

Crediti per forniture e prestazioni (ambulatoriali) 33’325 30’836 2’489 8.1%

Totale crediti per forniture e prestazioni (lordo) 80’915 84’223 -3’308 -3.9%

Delcredere -1’581 -1’500 -81 5.4%

Totale crediti per forniture e prestazioni 79’334 82’723 -3’389 -4.1%

Nei crediti per forniture e prestazioni sono inclusi i crediti relativi alle prestazioni fatturate per conto e nomedi studi medici privati per un importo pari a CHF 5.5 mio (2014: CHF 5.5 mio).

3 Altri crediti a breve termine Altri crediti a breve termine 4’328 3’249 1’079 33.2%

Rettifica di valore -150 -117 -33 28.2%

Totale altri crediti a breve termine 4’178 3’132 1’046 33.4%

99

Importi in CHF 1’000 2015 2014

4 Rimanenze Stock nei reparti 6’536 6’004 532 8.9%

Farmacia 3’411 3’764 -353 -9.4%

Materiale sanitario 3’500 2’815 685 24.3%

Combustibile di riscaldamento 875 888 -13 -1.5%

Laboratori 703 591 112 19.0%

Economato 334 375 -41 -10.9%

Altre scorte 1’203 1’318 -115 -8.7%

Totale scorte 16’562 15’755 807 5.1%

Prestazioni non conteggiate - degenti 5’748 6’946 -1’198 -17.2%

Prestazioni non conteggiate - ambulatoriali 142 226 -84 -37.2%

Totale prestazioni non conteggiate 5’890 7’172 -1’282 -17.9%

Totale rimanenze 22’452 22’927 -475 -2.1%

5 Ratei e risconti attivi Conguaglio contributo Cantone Ticino 1’233 1’614 -381 -23.6%

Conguaglio contributo Cantone Grigioni 1’153 1’684 -531 -31.5%

Fatture e contratti manutenzione ICT (pro-rata) 834 688 146 21.2%

Altri ratei e risconti attivi 1’705 1’081 624 57.7%

Ratei e risconti attivi Clinica di Sementina 166 0 166

Totale ratei e risconti attivi 5’091 5’067 24 0.5%

Nel dettaglio sono state indicate le posizioni più importanti.Negli altri ratei e risconti attivi sono incluse in particolare le fatture 2016 pagate anticipatamenteed i contributi di competenza della gestione 2015 non ancora ricevuti.

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100 Rapporto annuale 2015

Importi in CHF 1’000

Terreninon

edificati

Terreni ecostruzioni

Immobilia scopo

di reddito(inclusi

acconti)

Macchinari eattrezzature

mediche

Altre immobilizza-

zionimateriali

Immobilizza-zioni

materiali incostruzione

e acconti

Totale

2014

Valori nettial 1° gennaio 2014 17’870 208’373 12’645 43’453 4’255 15’104 301’700

Valori di costo

Stato al 01.01.2014 17’870 558’181 12’645 117’323 27’488 15’104 748’611

Sussidi direttida enti pubblici 2014 -1’316 -144 -1’460

Incrementi 19’099 299 9’287 1’473 279 30’437

Decrementi -73 -44 -5’847 -860 -6’824

Riclassifiche 4’880 137 1’529 -6’546 0

Stato al 31.12.2014 17’797 580’800 12’944 120’756 29’630 8’837 770’764

Ammortamentie rettifiche di valore

Stato al 01.01.2014 0 -349’808 0 -73’870 -23’233 0 -446’911

Ammortamenti 2014 -14’568 -10’517 -1’778 -26’863

Dismissioni 44 5’848 860 6’752

Stato al 31.12.2014 0 -364’332 0 -78’539 -24’151 0 -467’022

Valori nettial 31 dicembre 2014 17’797 216’468 12’944 42’217 5’479 8’837 303’742

2015

Valori nettial 1° gennaio 2015 17’797 216’468 12’944 42’217 5’479 8’837 303’742

Valori di costo

Stato al 01.01.2015 17’797 580’800 12’944 120’756 29’630 8’837 770’764

Sussidi direttida enti pubblici 2015 -323

-323

Incrementi 8’259 2’111 8’189 1’039 14’410 34’008

Decrementi -4’740 -20 -4’760

Riclassifiche 3’369 228 10 -3’607 0

Stato al 31.12.2015 17’797 592’105 15’055 124’433 30’659 19’640 799’689

Ammortamentie rettifiche di valore

Stato al 01.01.2015 0 -364’332 0 -78’539 -24’151 0 -467’022

Ammortamenti 2015 -14’326 -42 -10’755 -1’566 -26’689

Dismissioni 4’740 20 4’760

Stato al 31.12.2015 0 -378’658 -42 -84’554 -25’697 0 -488’951

Valori nettial 31 dicembre 2015 17’797 213’447 15’013 39’879 4’962 19’640 310’738

6 Prospetto della variazione delle immobilizzazioni materiali

101101

Gli investimenti più importanti sono (mio CHF):

Ristrutturazione Clinica Novaggio 4.6

Sostituzione TAC - Mendrisio, Lugano, Locarno 3.1

Sostituzione PET - Bellinzona 2.9

Ristrutturazione Ospedale Italiano - Lugano 2.6

Ristrutturazione generale e ampliamento - Lugano 1.3

Nuova sala operatoria - Lugano 1.2

Attrezzatura asciugatura e piegatura - Lavanderia Biasca 1.0

• I valori assicurativi contro gli incendi sono di CHF 704 mio per gli immobili e CHF 284 mio per i beni mobili.• Nel corso del 2015 è avvenuto il passaggio di proprietà all’EOC dello stabile della Clinica di Sementina, qui esposto nella categoria “immobili a scopo di reddito” per un valore complessivo di CHF 15 mio.• Nel corso del 2015 sono stati eseguiti investimenti per un importo pari a CHF 34 mio (2014: CHF 30.4 mio).

• Nel corso del 2015 sono state dismesse immobilizzazioni materiali, prevalentemente macchinari e attrezzature mediche, per un importo di costo iniziale complessivo di CHF 4.8 mio (2014: CHF 6.8 mio); i beni in questione erano completamente ammortizzati.• Conformemente alla Legge sulle commesse pubbliche (LCPubb) vi è la possibilità di consultare presso la Direzione generale oppure sul sito www.eoc.ch le commesse con importi superiori a CHF 5’000.- aggiudicate a invito o a incarico diretto.

Importi in CHF 1’000 2015 2014

7 Immobilizzazioni finanziarie Prestiti 0 300 -300 -100.0%

Cauzioni 125 120 5 4.2%

Totale immobilizzazioni finanziarie 125 420 -295 -70.2%

Nel corso del 2015 i prestiti di CHF 300’000 concessi nel 2014 all’Associazione dei Comuni, Regione Malcantone in relazione al diritto di superficie legato agli immobili nei sedimi della Clinica di Novaggio sono stati rimborsatitramite la cessione all’EOC degli investimenti, di pari importo, che l’Associazione ha eseguito nei sedimi stessi.Il diritto di superficie è stato ceduto a favore della Fondazione Malcantone.

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102 Rapporto annuale 2015

Importi in CHF 1’000

(acquisti eprestazioni

esterne)

(costi delpersonale

capitalizzati)

Acconti Totale

2014

Valori nettial 1° gennaio 2014 1’705 772 169 2’646

Valori di costo

Stato al 1° gennaio 2014 3’016 3’462 169 6’647

Incrementi 1’329 700 521 2’550

Decrementi 0

Riclassifiche 0

Stato al 31 dicembre 2014 4’345 4’162 690 9’197

Ammortamenti e rettifiche di valore

Stato al 1° gennaio 2014 -1’311 -2’690 0 -4’001

Ammortamenti 2014 -998 -557 -1’555

Stato al 31 dicembre 2014 -2’309 -3’247 0 -5’556

Valori nettial 31 dicembre 2014 2’036 915 690 3’641

2015

Valori nettial 1° gennaio 2015 2’036 915 690 3’641

Valori di costo

Stato al 1° gennaio 2015 4’345 4’162 690 9’197

Incrementi 270 1’378 226 1’874

Decrementi 0

Riclassifiche 0

Stato al 31 dicembre 2015 4’615 5’540 916 11’071

Ammortamentie rettifiche di valore

Stato al 1° gennaio 2015 -2’309 -3’247 0 -5’556

Ammortamenti 2015 -1’062 -802 -1’864

Stato al 31 dicembre 2015 -3’371 -4’049 0 -7’420

Valori nettial 31 dicembre 2015 1’244 1’491 916 3’651

Le immobilizzazioni immateriali si riferiscono agli investimenti e ai costi del personale attivabili relativiall’applicazione informatica GECO (dossier paziente informatizzato), parzialmente generata internamentee impiegata per la gestione amministrativa e clinica coordinata (ammissione, cure, onorari, laboratorio,prestazioni, fatturazione, ecc.), incluso l’applicativo informatico per la gestione delle prescrizioni medichee delle relative somministrazioni PRESCOMED.

8 Prospetto della variazione delle immobilizzazioni immateriali

Software applicazioneinformatica

103

Importi in CHF 1’000 2015 2014

9 Debiti finanziari

Debiti finanziari a breve termine

Prestito PostFinance 30’000 0 30’000

Buoni cassa al portatore (2005-2015) 0 30’000 -30’000 -100.0%

Prestito IBM - quota a breve termine 0 222 -222 -100.0%

Prestiti LIM - quota a breve termine 75 75 0 0.0%

Totale debiti finanziari a breve termine 30’075 30’297 -222 -0.7%

Debiti finanziari a lungo termine

Prestiti LIM 150 225 -75 -33.3%

Prestito fisso BancaStato 10’000 10’000 0 0.0%

Prestito fisso Fondo di previdenza EOC 10’000 10’000 0 0.0%

Totale debiti finanziari a lungo termine 20’150 20’225 -75 -0.4%

• Nel corso del 2015 i buoni cassa al portatore sono stati rimborsati. Per lo stesso importo è stato acceso un prestito presso PostFinance, con scadenza trimestrale e condizioni basate sul libor a 3 mesi. Il rischio sul tasso d’interesse è coperto tramite lo swap di cui alla nota 22.• I prestiti BancaStato e Fondo di previdenza EOC sono remunerati al 2,57% con scadenza nel 2019.• Il prestito IBM è stato rimborsato nel corso del 2015, mentre i prestiti LIM (senza interessi) scadranno nel 2018.• La quota parte dei prestiti con scadenza entro un anno è inclusa nella voce “debiti finanziari a breve termine”.

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104 Rapporto annuale 2015annuale 2015

10 Accantonamenti

Importi in CHF 1’000FEOC Prepensio-

namentoTariffe Rischi RC Totale

2014

Saldo al 1° gennaio 2014 35’000 0 14’700 5’350 55’050

Incrementi 8’848 2’700 11’548

Utilizzo -2’246 -1’530 -3’776

Scioglimenti tramite conto economico 0

Saldo al 31 dicembre 2014 32’754 8’848 14’700 6’520 62’822

Accantonamenti a breve termine 3’000 3’089 3’553 0 9’642

Accantonamenti a lungo termine 29’754 5’759 11’147 6’520 53’180

Saldo al 31 dicembre 2014 32’754 8’848 14’700 6’520 62’822

2015

Saldo al 1° gennaio 2015 32’754 8’848 14’700 6’520 62’822

Incrementi 4’687 1’600 3’400 9’687

Utilizzo -2’366 -3’585 -6’500 -1’700 -14’151

Scioglimenti tramite conto economico -5’200 -5’200

Saldo al 31 dicembre 2015 30’388 9’950 4’600 8’220 53’158

Accantonamenti a breve termine 3’000 3’645 600 0 7’245

Accantonamenti a lungo termine 27’388 6’305 4’000 8’220 45’913

Saldo al 31 dicembre 2015 30’388 9’950 4’600 8’220 53’158

• Accantonamento per l’equilibrio finanziario del Fondo di previdenza EOC (FEOC): si veda la nota 21.• Accantonamento prepensionamento: nel 2014 è stato creato un accantonamento a copertura dei costi relativi all’impegno dell’EOC verso i propri collaboratori per garantire loro una rendita ponte in caso di prepensionamento. L’accantonamento riflette l’impegno totale legato alle rendite ponte in essere alla data di bilancio.• Accantonamento tariffe: al 31 dicembre 2014 includeva

– CHF 11.7 relativo ai meccanismi di adeguamento previsti nelle diverse convenzioni con i partner contrattuali (Cantone Ticino e casse malattia). Nel corso del 2015 è stato utilizzato per il pagamento di CHF 6.5 mio scaturito dalla negoziazione, mentre il residuo di CHF 5.2 mio è stato sciolto tramite conto economico.– CHF 3 mio creato a seguito di una vertenza pendente con le casse malati relativa alla contestazione di due posizioni tariffali inerenti la presa a carico dei pazienti oncologici; questo accantonamento non ha subito variazioni.Nel corso del 2015 sono stati inoltre creati i seguenti accantonamenti:– CHF 1 mio relativo al valore del punto OMCT ancora oggetto di ricorso al Tribunale Federale e riguarda la differenza tra i 93 centesimi al punto, rispetto al parere di Mister Prezzi di 87 centesimi al punto applicati alle trattenute a favore dell’EOC;– CHF 0.6 mio relativo ad una contestazione in ambito di fatturazione delle prestazioni di cure intense.

• Accantonamento per rischi di responsabilità civile: l’accantonamento corrisponde alla somma delle franchigie per i casi aperti alla data di bilancio.

105105

Importi in CHF 1’000 2015 2014

11 Ratei e risconti passivi Onorari medici 16’580 16’925 -345 -2.0%

Indennità stipendi per festività, notturni e vacanze non godute 14’593 14’546 47 0.3%

Fondo di previdenza 7’031 4’790 2’241 46.8%

AVS, AI, IPG, AD 2’987 2’440 547 22.4%

Interessi maturati 501 831 -330 -39.7%

Altri ratei e risconti passivi 5’492 5’691 -199 -3.5%

Ratei e risconti passivi Clinica di Sementina 165 0 165

Totale ratei e risconti passivi 47’349 45’223 2’126 4.7%

Nel dettaglio sono state indicate le posizioni più importanti. Negli altri ratei e risconti passivi sono inclusein particolare altre spese stimate per il 2015 ancora da sostenere.

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106 Rapporto annuale 2015

12 Fondi a scopo vincolato e fondi di ricerca e donazioni

Importi in CHF 1’000

Fondi a scopovincolato

(capitale di terzi)

Fondi di ricercae donazioni

(capitale proprio)

Saldo al 1° gennaio 2014 2’578 14’302

Attribuzioni ai fondi

Altri ricavi della gestione dei fondi 564 11’259

Ricavi da forniture e prestazioni 0 600

Totale attribuzioni fondi 564 11’859

Impiego di fondi

Costi del personale finanziati tramite fondi -399 -6’770

Fabbisogno medico legato alla gestione dei fondi -1 -336

Altri costi legati alla gestione dei fondi -114 -4’103

Totale impiego fondi -514 -11’209

Risultato dei fondi 2014 50 650

Attribuzione dal risultato 2013 0 6’000

Fondi chiusi o riattribuiti 0 -130

Saldo al 31 dicembre 2014 2’628 20’822

Saldo al 1° gennaio 2015 2’628 20’822

Attribuzioni ai fondi

Altri ricavi della gestione dei fondi 489 9’394

Ricavi da forniture e prestazioni 12 636

Totale attribuzioni fondi 501 10’030

Impiego di fondi

Costi del personale finanziati tramite fondi -372 -6’939

Fabbisogno medico legato alla gestione dei fondi -1 -427

Altri costi legati alla gestione dei fondi -108 -4’666

Totale impiego fondi -481 -12’032

Risultato dei fondi 2015 20 -2’002

Attribuzione dal risultato 2014 0 1’500

Fondi chiusi o riattribuiti -1 6

Saldo al 31 dicembre 2015 2’647 20’326

107

Importi in CHF 1’000 2015 2014

13 Ricavi da forniture e prestazioni Ricavi da pazienti degenti (acuti e riabilitazione) 399’074 389’531 9’543 2.4%

Onorari medici di 1a e 2a classe 18’471 18’132 339 1.9%

Totale ricavi da pazienti degenti 417’545 407’663 9’882 2.4%

Ricavi da pazienti di ambulatori ospedalieri 166’329 162’612 3’717 2.3%

Ricavi da pazienti di Pronto Soccorso 19’259 18’930 329 1.7%

Ricavi da pazienti per ambulatori privati (trattenute) 9’920 10’540 -620 -5.9%

Ricavi per perizie 3’875 4’372 -497 -11.4%

Totale ricavi da pazienti ambulatoriali 199’383 196’454 2’929 1.5%

Perdite su debitori e variazione delcredere -1’024 -319 -705 221.0%

Ricavi dalla gestione dei fondi 648 600 48 8.0%

Totale ricavi da forniture e prestazioni 616’552 604’398 12’154 2.0%

• I ricavi da pazienti degenti sono fatturati secondo SwissDRG versione 4.0 per quanto riguarda i casi acuti, mentre i casi di riabilitazione sono fatturati a giornata di cura. In questa voce è stata pure considerata la quota parte dei contributi del Cantone Ticino, del Cantone Grigioni e degli altri Cantoni secondo i disposti dell’articolo 49a LAMal.• I ricavi da pazienti ambulatoriali sono principalmente fatturati secondo i tariffari TARMED, Elenco delle analisi con tariffa, Tariffe paramediche, Elenco delle specialità e Contratto tariffale svizzero per la dialisi.• I ricavi per perizie sono fatturati tramite una convenzione stipulata con l’AI.

Note di dettaglio sul conto economico

Importi in CHF 1’000 2015 2014

14 Altri ricavi d’esercizio Ricavi da prestazioni fornite al personale e a terzi 25’531 20’466 5’065 24.7%

Ricavi da locazioni 723 800 -77 -9.6%

Altri ricavi operativi 753 588 165 28.1%

Totale altri ricavi 27’007 21’854 5’153 23.6%

Ricavi dalla gestione dei fondi 9’883 11’823 -1’940 -16.4%

Totale altri ricavi d’esercizio 36’890 33’677 3’213 9.5%

• I “ricavi da prestazioni fornite al personale e a terzi” riguardano principalmente i ricavi della mensa CHF 7 mio (2014: CHF 6.9 mio), dei posteggi CHF 3.8 mio (2014: CHF 3.6 mio), delle vendite di medicinali e materiale a terzi CHF 5.8 mio (2014: CHF 3.6 mio) e delle prestazioni fornite al Cardiocentro Ticino CHF 1.9 mio (2014: CHF 1.8 mio). L’incremento rispetto all’anno precedente è da ricondurre in particolare all’aumento dell’attività della farmacia pubblica presso l’Ospedale San Giovanni di Bellinzona.• Gli “altri ricavi dalla gestione dei fondi” includono anche gli introiti da donazioni e i contributi, in seguito attribuiti ai fondi di ricerca e donazioni.

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108 Rapporto annuale 2015

Importi in CHF 1’000 2015 2014

15 Contributi per mandati e prestazioni di interesse generale Formazione universitaria 3’385 3’458 -73 -2.1%

Apertura notturna Pronto Soccorso 2’700 2’700 0 0.0%

Centri di pianificazione familiare (CPF) 996 996 0 0.0%

Piano MASO - prontezza in caso di incidenti maggiori 200 200 0 0.0%

Ambulatorio Centro sociosanitario di Cevio 0 134 -134 -100.0%

Coordinamento degli espianti di organi 45 45 0 0.0%

Totale contributi per mandati e prestazioni di interesse generale 7’326 7’533 -207 -2.7%

• Formazione universitaria: finanziamento relativo ad ogni medico assistente in formazione (CHF 15’000 all’anno).• Apertura notturna Pronto Soccorso di tipo A: finanziamento delle maggiori risorse messe a disposizione dei servizi di pronto soccorso dei quattro ospedali principali durante le fasce orarie notturne.• Centri di pianificazione familiare (CPF): finanziamento delle attività dei quattro Centri di pianificazione familiare gestiti dall’EOC sulla base delle indicazioni della Legge cantonale di applicazione e della Legge federale sui consultori.• Piano MASO - prontezza in caso di incidenti maggiori: finanziamento della formazione del personale, delle esercitazioni annuali e dell’aggiornamento della documentazione in relazione alla prontezza in caso di incidenti maggiori.• Ambulatorio Centro sociosanitario di Cevio: finanziamento per il mantenimento dell’ambulatorio per urgenze presso il Centro sociosanitario di Cevio. Il contributo è stato sospeso a partire da metà 2014.• Coordinamento degli espianti di organi: finanziamento delle attività di coordinamento degli espianti di organi.

Importi in CHF 1’000 2015 2014

16 Costi del personale Retribuzione personale altre specializzazioni mediche 113’428 107’906 5’522 5.1%

Retribuzione medici e altri professionisti 99’500 93’035 6’465 6.9%

Retribuzione personale curante addetto ai reparti 67’760 67’195 565 0.8%

Retribuzione personale amministrativo 36’878 34’448 2’430 7.1%

Retribuzione personale cucina, trasporti e domestici 27’888 26’862 1’026 3.8%

Retribuzione degli artigiani 5’069 5’383 -314 -5.8%

Personale pagato da terzi 3’333 3’374 -41 -1.2%

Totale costi salariali 353’856 338’203 15’653 4.6%

Oneri sociali 70’423 75’937 -5’514 -7.3%

Costo degli onorari medici 22’126 23’506 -1’380 -5.9%

Altri costi del personale 2’060 1’829 231 12.6%

Costi del personale finanziati tramite fondi 7’311 7’169 142 2.0%

Totale costi del personale 455’776 446’644 9’132 2.0%

• La retribuzione del personale è riferita a 3’887 (2014: 3’695) unità a tempo pieno, ed è aumentata di CHF 15.7 mio (2014: CHF 13.9 mio) rispetto all’anno precedente.• L’effetto degli scatti di anzianità è valutato a +1.1% dei costi salariali.

109

Importi in CHF 1’000 2015 2014

17 Costo del fabbisogno medico Medicamenti (compresi il sangue e i suoi derivati) 41’177 40’683 494 1.2%

Materiale, strumenti, utensili e tessili 39’572 37’729 1’843 4.9%

Onorari medici 1’163 1’198 -35 -2.9%

Prodotti chimici, radioattivi, reagenti e agenti diagnostici 11’689 10’841 848 7.8%

Prestazioni mediche, diagnostiche e terapeutiche da terzi 5’048 4’474 574 12.8%

Altro fabbisogno di materiale medico 1’197 1’249 -52 -4.2%

Fabbisogno medico legato alla gestione dei fondi 428 337 91 27.0%

Totale costo del fabbisogno medico 100’274 96’511 3’763 3.9%

• L’aumento dei costi di CHF 3.8 mio (2014: CHF 3.8 mio) è da ricondurre all’aumento dell’attività ambulatoriale e di degenza.• I gruppi di articoli principali tra i costi per “medicamenti” sono: antineoplastici e immunomodulatori pari a CHF 13.4 mio (2014: CHF 15.1 mio), antiinfettivi per uso sistemico pari a CHF 7.5 mio (2014: CHF 7.1 mio), sangue e organi emopoietici pari a CHF 4.9 mio (2014: CHF 5 mio).• I gruppi di articoli principali tra i costi per “materiale, strumenti, utensili e tessili” sono: strumenti e utensili monouso pari a CHF 4.3 mio (2014: CHF 3.8 mio), protesi ortopediche CHF 3.5 mio (2014: CHF 3.4 mio), protesi vascolari, stent CHF 2.5 mio (2014: CHF 2.4 mio) e cateteri venosi CHF 2 mio (2014: CHF 2.2 mio).

Importi in CHF 1’000 2015 2014

18 Altri costi d’esercizio Manutenzioni e riparazioni 19’210 18’907 303 1.6%

Costi dell’energia e dell’acqua 7’889 8’150 -261 -3.2%

Costi di generi alimentari 8’981 8’720 261 3.0%

Costi di utilizzazione delle installazioni 9’849 9’267 582 6.3%

Costi dell’amministrazione e dell’informatica 7’295 7’062 233 3.3%

Costi dell’economia domestica 3’947 3’979 -32 -0.8%

Altri costi relativi ai pazienti 6’104 5’632 472 8.4%

Altri costi non relativi ai pazienti 14’269 11’410 2’859 25.1%

Altri costi legati alla gestione dei fondi 4’774 4’217 557 13.2%

Totale altri costi d’esercizio 82’318 77’344 4’974 6.4%

• I costi per “manutenzioni e riparazioni” includono i costi relativi a contratti di manutenzione delle installazioni tecno-mediche per un valore di CHF 6.9 mio (2014: CHF 6.7 mio).• I costi di “utilizzazione delle installazioni” sono rappresentati dagli acquisti di immobilizzazioni con valore inferiore a CHF 10’000, dagli affitti e dai noleggi.• Tra gli “altri costi non relativi ai pazienti” è incluso il costo assicurativo di CHF 4.7 mio (2014: CHF 4.7 mio) relativo alla copertura per responsabilità civile. L’aumento di questa voce rispetto all’anno precedente è da ricondurre all’effetto degli accantonamenti.• L’incremento degli “altri costi legati alla gestione dei fondi” è essenzialmente da ricondurre alla maggior attività dei fondi di ricerca e donazioni.

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110 Rapporto annuale 2015

Importi in CHF 1’000 2015 2014

19 Risultato estraneo all’esercizio Ricavi estranei all’esercizio

Affitti 57 0 57

Ricavi diversi 43 0 43

Totale ricavi estranei all’esercizio 100 0 100

Costi estranei all’esercizio

Spese diverse -64 0 -64

Perdita per locali sfitti -100 0 -100

Ammortamenti -42 0 -42

Totale costi estranei all’esercizio -206 0 -206

Risultato estraneo all’esercizio -106 0 -106

Durante il 2015 è avvenuto il passaggio di proprietà dello stabile della Clinica di Sementina e sono continuatii lavori di ristrutturazione; una parte importante dell’immobile è pertanto rimasta inagibile. L’attività estraneaall’esercizio qui illustrata è relativa alla gestione immobiliare dello stesso.

111

Importi in CHF 1’000 2015 2014 31.12.2015 31.12.2014

Repubblica e Cantone Ticino

Stato del Cantone Ticino

Contributo annuale 188’362 186’720 Ratei e risconti attivi 1’233 259

Ratei e risconti passivi 82 -

Istituto Cantonale di Patologia

Prestazioni ICP 2’738 2’281 Debiti per forniture e prestazioni 451 307

Istituto Cantonale di Citologia

Prestazioni ICC 301 242 Debiti per forniture e prestazioni 33 30

AET

Noleggio fibre ottiche 299 300

SUPSI

Giornate di formazionepratica presso EOC 150 150

Formazione presso SUPSI 446 282 Debiti per forniture e prestazioni 32 15

Università Svizzera italiana

Formazione presso USI 70 49

Azienda Cantonale dei Rifiuti

Smaltimento rifiuti 163 162 Debiti per forniture e prestazioni 21 22

Altri uffici del Cantone Ticino

Diversi costi d’esercizio 2’363 2’033 Debiti per forniture e prestazioni 20 10

Imposta alla fonte

Imposte alla fonte 10’540 9’063 Altri debiti a breve termine 2’875 2’482

Fondo di previdenza EOC

Previdenza 62’162 65’600 Ratei e risconti passivi 7’041 4’790

Debiti per forniture e prestazioni 4’714 112

Affitti stabili e altre prestazioni 1’407 1’221 Ratei e risconti passivi 196 196

Interessi passivi 257 257 Debiti finanziari 10’000 10’000

BancaStato

Interessi passivi 261 261 Ratei e risconti passivi 196 196

Debiti finanziari 10’000 10’000

Mezzi liquidi 2’474 4’044

20 Transazioni con parti correlateLe transazioni più importanti con le principali parti correlate sono confluite nelle seguenti posizioni:

Conto economico Bilancio

Altre note

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112 Rapporto annuale 2015

21 Impegni di previdenza

Importi in CHF 1’000 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2014

Piano di previdenzacon eccedenzadi copertura 82’192 30’388 -32’754 0 28’096 28’096 26’712

* i dati si riferiscono all’ultimo bilancio verificato dal Fondo di previdenza del personale dell’EOC datato 31.12.2014.

In data 23 dicembre 2013 l’EOC ha sottoscritto un accordo secondo il quale si impegna a versare al Fondodi previdenza EOC (FEOC) un contributo complementare di CHF 35 mio, ai fini di preservarne l’equilibrio finanziario. Il tasso del contributo complementare è determinato annualmente ritenuto un massimo dello 0.7% della somma dei salari assicurati. In caso di copertura insufficiente, il versamento del contributo complementare potrà essere computato quale contributo di risanamento.

Accantonamento EOC(equilibrio finanziario/

risanamento)

Copertureeccedenze*

Variazionecon incidenza

sul risultato

Contributo dicompetenza

del periodo

Costo per la previdenza nei costi del personale

22 Strumenti finanziari derivati

Importi in CHF 1’000 31.12.2015 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2014

Operazioni su tassi d’interesse

Swap sui tassi d’interesse 30’000 - - 6’331 4’467

Il 20 giugno 2013, l’EOC ha stipulato con Credit Suisse uno swap sui tassi d’interesse. Con questo contratto,che ha effetto dall’11 maggio 2015 all’11 maggio 2028, l’EOC si è impegnato a pagare un interesse fisso dell’1.8425 p.a. su un importo di CHF 30 mio. In cambio l’EOC percepisce su tale importo un interesse variabile corrispondente al Libor a 3 mesi. L’operazione è stata effettuata al fine di assicurare all’EOC un costodi finanziamento fisso.

Volume delcontratto

Valori equi attivi Valori equi passivi

23 Eventi successivi alla data di bilancioNon si segnala nessun evento rilevante tra il 31 dicembre 2015 e il 18 marzo 2016, data alla qualeè stato approvato il conto annuale da parte del Consiglio di amministrazione.

Vantaggi, rispettivamente impegni economici e costi di previdenza.

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114 Rapporto annuale 2015

Relazione dell’Ufficio di revisione

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116 Rapporto annuale 2015

Valore economicodistribuito dall’EOCsul territorio

Il prospetto di generazione e distribuzione del va-lore economico riporta il dettaglio del valore eco-nomico generato dall’EOC nel corso del 2015 e il dettaglio di come questo valore è stato distribuito ai fornitori, al personale, alla pubblica amministra-zione, ai finanziatori e all’azienda stessa. Tale pro-spetto offre una lettura alternativa del conto eco-nomico, rappresentando l’impatto dell’EOC sulle condizioni economiche dei suoi principali gruppi di interessi e sul sistema economico a livello locale, nazionale e internazionale. Le informazioni fornite dal prospetto si estendono oltre il campo di azione delle tradizionali informazioni economico-finanzia-rie. Si focalizzano su come si modifica la condizio-ne del singolo gruppo di interessi in conseguenza delle attività svolte dall’EOC e non, come il conto economico, sul cambiamento delle condizioni eco-nomico-finanziarie dell’EOC stesso.

I dati riportati nel prospetto sono stati suddivisi nelle quattro categorie geografiche “Ticino”, “Re-sto della Svizzera”, “Unione Europea” e “Extra UE”. Con riferimento a tale suddivisione occorre preci-sare che:• i fornitori svizzeri aventi la sede fuori Cantone, ma con una presenza in Ticino presso la quale l’EOC si serve (filiale, succursale o rappresentanza), sono stati attribuiti alla categoria “Ticino”;• il Grigioni italiano, essendo parte del Cantone Gri-gioni, è stato incluso nella categoria “Restodella Svizzera”.

Prospetto di generazionee distribuzione del valoreeconomico 2015

117

Importi in CHF 1000Totale Ticino Resto

CHUE Extra

UE

Valore economico generato

Ricavi da fornituree prestazioni

93.3% 616’552 93.3% 574’96193.2%

24’0073.9%

15’1822.5%

2’4020.4%

Contributi per mandati eprestazioni di interesse generale

1.1% 7’326 1.2% 7’326100%

Altri ricavi d’esercizio(a carattere sanitario)

1.3% 8’311 1.3% 8’26599.4%

220.3%

210.3%

3

Altri ricavi d’esercizio(a carattere non sanitario)

2.8% 18’696 2.7% 16’80689.9%

4992.7%

1’3507.2%

410.2%

Ricavi dalla gestione fondi 1.5% 9’883 1.5% 9’17592.8%

1901.9%

5025.1%

160.2%

Valore economicogenerato 2015

100.0% 660’768 100.0% 616’53393.3%

24’7183.7%

17’0552.6%

2’4620.4%

Valore economicogenerato 2014

645’608 595’45392.2%

28’2434.4%

18’5862.9%

3’3260.5%

Valore economico distribuito

Costi del fabbisogno medico (beni)

52.0% 93’635 10’33311.1%

82’14587.7%

1’1151.2%

42

Costi del fabbisogno medico (servizi)

3.4% 6’211 5’64590.9%

5298.5%

370.6%

Altri costi d’esercizio(beni)

13.4% 24’165 18’63677.2%

5’30421.9%

2250.9%

Altri costi d’esercizio(servizi)

29.4% 53’035 37’73971.1%

13’98426.4%

1’2242.3%

880.2%

Costi della gestione fondi 1.8% 3’220 1’71653.3%

1’50746.8%

-4-0.1%

1

Remunerazionedei fornitori

100.0% 27.2% 180’266 15.0% 74’06941.1%

103’46957.4%

2’5971.4%

1310.1%

Remunerazionedel personale

69.0% 455’776 79.9% 392’98986.2%

5’9651.3%

56’81112.5%

11

Remunerazione della pubblicaamministrazione

0.1% 344 0.1% 344100.0%

Remunerazione nettadel capitale di credito

0.2% 1’379 0.3% 1’379100.0%

Remunerazionedell’azienda

3.5% 23’003 4.7% 23’003100.0%

Valore economicodistribuito 2015

100.0% 660’768 100.0% 491’78474.4%

109’43416.6%

59’4089.0%

142

Valore economicodistribuito 2014

645’608 478’42774.1%

108’70416.9%

58’3519.0%

1260%

Conto del valore aggiunto 2015

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118 Rapporto annuale 2015

Indicatori rilevanti e analisi delprospetto di generazione e distribuzionedel valore economico 2015L’analisi del prospetto di generazione e distribu-zione del valore economico 2015 ha permesso di mettere in rilievo interessanti considerazioni, alcune delle quali vengono illustrate qui di seguito.

Valore economico generato

Resto CH 3.7%

UE 2.6%Extra UE 0.4%

Il valore economico generato dall’EOC nel corso del 2015 ammonta a CHF 661 mio. I ricavi da for-niture e prestazioni e i relativi contributi incidono per il 94.4% sul valore economico generato. La ri-partizione geografica dei ricavi, effettuata in base al domicilio dei pazienti, evidenzia chiaramente che il 93.3% dei ricavi è generato da pazienti loca-li, in aumento rispetto al 92.2% del 2014; CHF 21 mio in più da pazienti ticinesi (influenza e canicola) e CHF 6 mio in meno dal turismo.Un’analisi più dettagliata sull’origine del valore economico mostra che la maggior parte dei ricavi (57%) è generata dalle assicurazioni obbligatorie (casse malattia, LAINF), il 31% dalla mano pubblica e il restante 12% dalle assicurazioni complemen-tari e dai pazienti privati.

Valore economico distribuitoIl valore economico generato nel corso del 2015 di CHF 661 mio è stato distribuito come segue:

Remunerazionedel personaleCH 69.0%

Altro* 0.3%

Remunerazionedei fornitori27.2%

Remunerazionedell’aziendaCH 3.5%

*Remunerazione della pubblica amministrazionee remunerazione netta del capitale di credito

Remunerazione del personale

Resto CH 1.3%

UE 12.5%

Il 69% del valore economico generato, pari a CHF 456 mio, viene distribuito al personale EOC. La suddivisione dei costi del personale nel-le quattro aree geografiche, eseguita sulla base del domicilio dei dipendenti, mostra che oltre l’86% dei costi è a favore di personale domicilia-to in Ticino e che solamente il 12% di tali costi è per il personale non residente in Svizzera. Que-sta percentuale è inferiore alla media cantonale di personale frontaliere.

Ticino 93.3%

Ticino 86.2%Ticino86.2%

Ticino93.3%

Assicurazioniobbligatorie(casse malattie, LAINF) 57.0%

Pazienti privatie assicurazionicomplementari12.0%

Mano pubblica31.0%

CM – LAINF57.0%

Personale69.0%

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Remunerazione dei fornitori

Resto CH 57.4%

UE 1.4%Extra UE 0.1%

La remunerazione dei fornitori è pari al 27% del valore economico generato e ammonta a CHF 180 mio. Un’analisi sommaria di tali costi per forniture e prestazioni mostra che in Ticino vengono effettuati solamente il 41% degli acqui-sti. Per questo motivo è doveroso suddividere i costi nelle loro quattro componenti principali illustrate qui di seguito, sottoponendoli ad un’a-nalisi più approfondita. Per quanto concerne la gestione dei fondi, il cui peso relativo è pari soltanto al 2%, rimandiamo a quanto riportato nel Conto annuale.

Costi del fabbisogno medico (beni)

Ticino 41.1%

Resto CH 87.7%

UE 1.2%

Ticino 11.1%

I costi del fabbisogno medico (beni) sono pari a CHF 94 mio e rappresentano la voce più importante all’interno della remunerazione dei fornitori. Essi includono l’acquisto di medicamenti, materiale sanitario, strumenti, utensili e tessili, prodotti chimici, radioattivi, reagenti, agenti diagnostici e altro fabbisogno di materiale medico. La compo-sizione geografica dei fornitori di tali beni mette in evidenza che per tali acquisti l’EOC attualmen-te si serve per l’88% presso ditte svizzere fuori

Cantone (in particolare case farmaceutiche e fornitori di materiale sanitario). Tale percentuale risulta importante a seguito dei prezzi elevati dei medicamenti e del materiale sanitario acquistati e dal fatto che per la maggior parte di essi non esistono alternative locali oppure non sono con-correnziali a livello finanziario.

Resto CH57.4%

Resto CH87.7%

Costi del fabbisogno medico (servizi)

Resto CH 8.5%

UE 0.6%

Ticino 90.9%Ticino90.9%

I costi del fabbisogno medico (servizi) ammonta-no a CHF 6 mio e rappresentano i costi per gli onorari e le prestazioni mediche, diagnostiche e terapeutiche. In questa categoria si rileva una quota predominante di servizi acquistati local-mente (91%), anche perché disponibili a prezzi concorrenziali.

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120 Rapporto annuale 2015

Altri costi d’esercizio (beni)

Resto CH 21.9%

UE 0.9%

Ticino 77.2%

Ticino77.2%

Gli altri costi d’esercizio (beni) sono pari a CHF 24 mio e includono i costi dei generi alimentari, dell’economia domestica, dell’utilizzazione delle installazioni e i costi relativi all’amministrazione e all’informatica. Pure queste spese vengono effettuate prevalentemente servendosi presso fornitori con sede in Ticino (77%).

Altri costi d’esercizio (servizi)

Resto CH 26.4%

UE 2.3%

Ticino 71.1%

Ticino71.1%

Extra UE 0.2%

Gli altri costi d’esercizio (servizi) ammontano a CHF 53 mio e sono relativi a manutenzioni e riparazioni, costi dell’energia e dell’acqua, costi per servizi amministrativi e informatici e altri costi relativi o indipendenti dalla gestione dei pazienti. Anche in questo caso vi è una predomi-nanza della quota ticinese (71%).

Remunerazione dell’aziendaLa remunerazione dell’azienda di CHF 23 mio è composta dal risultato d’esercizio di CHF 6 mio, dagli ammortamenti di CHF 29 mio e dallo scioglimento di CHF 12 mio del fondo ammorta-mento.

Remunerazione netta del capitale di creditoPer le proprie transazioni finanziarie di princi-pio l’EOC si appoggia presso partner finanziari presenti sulla piazza ticinese. Nell’attribuzione regionale tale remunerazione risulta pertanto interamente assegnata alla colonna “Ticino”.

Remunerazione della pubblica amministrazioneIn questa categoria sono incluse le spese per smaltimento rifiuti, depurazione, acqua, tasse e contributi. La percentuale del valore economico distribuito alla pubblica amministrazione risul-ta di per sé irrilevante; va tuttavia considerato quanto segue:• la tassazione del personale svizzero e stranie-ro, che nel 2015 ha generato imposte alla fonte per un importo di circa CHF 10.5 mio;• l’imposta sul valore aggiunto (IVA), pari a circa CHF 0.7 mio nel 2015, nonostante circa il 98% delle prestazioni fornite dall’EOC siano escluse dall’IVA; • l’esenzione fiscale per imposte e tasse canto-nali e comunali di cui gode l’EOC sulla base del suo mandato di utilità pubblica, conformemente alla Legge sull’EOC.

InvestimentiNel corso del 2015 l’EOC ha effettuato investi-menti in immobilizzazioni materiali per un im-porto complessivo di CHF 34 mio, in particolare relativi alle ristrutturazioni e agli ampliamenti degli immobili e dei servizi ospedalieri, come pure investimenti in macchinari e attrezzature mediche. Sono inoltre stati eseguiti investimen-ti di quasi CHF 2 mio CHF per l’aggiornamento e l’acquisto delle applicazioni informatiche. Gli investimenti sono stati eseguiti per il 77% servendosi presso fornitori ticinesi, mentre il residuo è prevalentemente da attribuire a forni-tori svizzeri di attrezzature tecno mediche.

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492 mio

59 mio

0 mio

Resto dellaSvizzera

PaesiExtra UE

PaesiUE

EOC661 mio

Ticino

25 mio

2 mio

17 mio

617 mio

110 mio

valore economico generato valore economico distribuito

Ticino (+ CHF 125 mio)Il flusso finanziario concernente il Ticino eviden-zia CHF 617 mio di valore generato, essenzial-mente dai pazienti ticinesi, a fronte di un valore distribuito di CHF 492 mio, che rappresenta ben il 74.4% del valore economico generato global-mente. Il valore distribuito in Ticino è destinato principalmente al personale impiegato e domi-ciliato in Ticino (80%) e ai fornitori locali (15%) per alimentari, artigiani, manutenzione, mobilio, energia, acqua e servizi informatici. A questi flussi finanziari va inoltre aggiunto l’importante impatto sui fornitori del nostro Cantone di tutti gli investimenti che annualmente EOC esegue, come illustrato precedentemente.

Considerazioni finaliLa seguente illustrazione riassume in maniera schematica i flussi finanziari fatti registrare nel corso del 2015 per regione geografica e come il valore generato di CHF 661 mio è stato succes-sivamente distribuito.

Resto della Svizzera (- CHF 85 mio)A fronte di ricavi di CHF 25 mio, essenzialmente da attribuire ai turisti curati presso le struttu-re dell’EOC, in diminuzione rispetto al 2014, si rilevano costi pari a CHF 110 mio, quasi esclusi-vamente a seguito di acquisti di medicamenti e materiale sanitario.

Unione Europea (- CHF 42 mio)Le transazioni con l’UE mostrano analogamente ricavi per CHF 17 mio fatturati ai turisti, in dimi-nuzione rispetto al 2014, a fronte di costi pari a CHF 59 mio, quasi esclusivamente versati a personale frontaliere.

Extra UE (+ CHF 2 mio)A fronte di ricavi per un importo di CHF 2 mio, in diminuzione rispetto al 2014, si rileva unica-mente una distribuzione non significativa di va-lore economico relativa a costi del personale.

Nel 2015 l’EOC è riuscito a distribuire nel Can-ton Ticino il 74.4% del valore economico genera-to, incrementando ulteriormente la percentuale che nel 2014 era pari al 74.1%. Ciò significa che, per ciascun franco di valore economico genera-to, 74.4 centesimi sono stati nuovamente iniet-tati nell’economia del nostro Cantone. L’EOC si assume l’impegno di mantenere questo livello e, se possibile, di migliorarlo ulteriormente nei prossimi anni. Le forniture provenienti dal resto della Svizzera assorbono il 16% del valore gene-rato e i salari versati al personale non residente in Ticino il 9.5%. D’altra parte, dai pazienti stra-nieri e da quelli svizzeri non residenti nel nostro Cantone provengono il 7% dei nostri ricavi. Sono queste le principali leve su cui si potrà agire per far sì che il patto sociale dell’EOC con la società ticinese si consolidi nei prossimi anni.

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122 Rapporto annuale 2015

EOC, l’ospedale multisito

Ospedale Regionale di LuganoCivico

Ospedale Regionale di LuganoItaliano

Ospedale Regionale di Bellinzona e ValliAcquarossa

Istituto Oncologico della SvizzeraItalianaIOSI

Ospedale Regionale di Bellinzona e ValliSan Giovanni

Ospedale Regionale di Bellinzona e ValliFaido

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Ospedale Regionale di LocarnoLa Carità

Clinica di RiabilitazioneNovaggio

Ospedale Regionale di MendrisioBeata Vergine

Servizi CentraliBiasca

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Ospedale Regionale di LocarnoLa Carità

Clinica di RiabilitazioneNovaggio

Ospedale Regionale di MendrisioBeata Vergine

Servizi CentraliBiasca

Impressum

Copyright© Ente Ospedaliero Cantonale

RedazioneDirezione generale EOCServizio di comunicazione

Concetto grafico e impaginazionegraficadidee.ch, Giubiasco

FotoFrancesco CirielloGianluca ChiarelloAlessandro CrinariAlain IntrainaArchivio EOC

StampaArti Grafiche Veladini SA, Lugano

Copie supplementari possonoessere richieste scrivendo a:EOCServizio di comunicazioneViale Officina 36501 [email protected]

EnteOspedalieroCantonale

www.eoc.ch