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Apprendere in Contesti Culturali Allargati Processi di Internazionalizzazione e Formazione dell’Identità di Juliana Elisa Raffaghelli Dove va la pedagogia? V EDIZIONE SUMMER SCHOOL TRENTO 2010

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Apprendere in Contesti Culturali AllargatiProcessi di Internazionalizzazione e Formazione dell’Identità

di Juliana Elisa Raffaghelli

Dove va la pedagogia?V EDIZIONE SUMMER

SCHOOLTRENTO 2010

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Apprendere in Contesti

Culturali Allargati

SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE DEL LINGUAGGIO, DELLA COGNIZIONE E DELLA FORMAZIONE

22°°°° CICLO (Periodo Accademico 2006/2009)

Processi di Internazionalizzazione e Formazione dell’Identità

di Juliana Elisa Raffaghelli

Tutore del dottorandoprof. Umberto Margiotta

CA’ FOSCARI

Co-Tutoreprof. Gustavo Constantino

(CIAFIC-CONICET)

Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo,

ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla...

Italo Calvino, Le città invisibili

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MAPPA CONCETTUALE RATIONAL

INTRODUZIONE AL PROBLEMA Globalizzazione e Società Fluida

Nuovo Nomadismo geografico ed elettronico

Qual è il contesto ai processi di

lifelong/lifewide learning?

LO STATO DELL’ARTE

LA QUESTIONE DEL CONTESTO NELLA RICERCA SUI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

LA QUESTIONE DEL CONTESTO NELLA RICERCA SUI PROCESSI DI INSEGNAMENTO

RIPENSARE I CONTESTI DI

APPRENDIMENTO NELLA SOCIETA’

FLUIDA

RIPENSARE LE PRATICHE FORMATIVE(PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE)

DISEGNO

DELLA

RICERCA

UNO STUDIO DI

CASO (MICRO-

CASI EMBEDDED X TRIANGOLAZIONE SEQUENZIALE)

Definizione del Casoe Contestualizzazione

Analisi Livello Macro:Dinamiche Organizzative di Costituzione del Modello Formativo internazionale

Analisi Livello Meso:Processi Instructional Design in 2 Scenari Formativi Innovativi

Analisi Livello Micro:Analisi del Discorso(Interazioni online –Mobilità

Virtuale- e Narrativa Autobiografica della Mobilità in

Presenza Vitale)

RISULTATI

Livello MACRO Livello MESO Livello MICRO

Impatto sulla Costruzione dell’Identità Professionale Docente

CO

NC

LUSI

ON

I

Processi diInternazionalizzazione, trestrategie aconfrontoInternazionalizzazione dellaformazione nellaprofessionalitàdocente

Elementi eDimensioni delContestoCulturaleAllargato comenuovo contestodellifelong/lifewidelearning

Schema per lariflessione pedagogicacontesto culturaleallargato e formazionedell’identità: verso unparadigmapartecipatorio(integrazione critica esocio-costruttivista)

(I)

(II)

Il contesto non è contenitore sul quale si ritaglia la forma del contenuto (apprendimento)

Nella società fluida, il contesto diventa costruzione

semantica che chi impara realizza/negozia nelle

traiettorie di mobilità che egli intrapprende attraverso

diversi spazi vitali e simbolici. Contesto di contesti, o Contesto culturale Allargato

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Nuovo nomadismo geografico ed elettronico della società fluida

Allargamento, internazionalizzazione, mobilità: nuovi contesti di Lifelong/Lifewide Learning per la costruzione dell’identità (glocal)

Le pratiche formative si fondano su riflessioni pedagogiche ancorate alle forme , figure e spazi istituzionali dell’educazione (in senso lato) nella modernità.

Qual’ è il contesto di apprendimento nel lifelong/lifewide learning?

Necessità di ripensamento dei contesti formativi:• Direzione Trasversale: reti istituzionali e comunità coinvolte, pratiche e discorsi.• Direzione Verticale: conoscenza alla quale si ha accesso, simboli, potere.

INTRODUZIONE AL PROBLEMA

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Andrea Mantegna

concepisce lo spazio

cubico della stanza

come un continuo

rimando tra dipinto e

architettura, tra testo e

contesto.

E l’osservatore che

ricrea gli spazi iconico-

testuali, attraverso il

proprio

posizionamento.

APPRENDERE NEL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Andrea Mantegna, La Camera Picta (Volta, 1465-1474), Palazzo Ducale, Mantova

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APPRENDERE NEL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Renée Magritte, “La trahison des images”, 1928-29, Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, California)

La giustapposizione di oggetti ordinari in un contesto inusuale dona nuovo senso alle percezioni più familiari. In particolare, la qualità della rappresentazione di ciò che osserviamo, di costruzione soggettiva del mondo sperimentato, muta a seconda del contesto nel quale ci muoviamo.

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Questa non è una classe…

E’ una pagina web.Ma la trama soggettiva che si crea fra le persone che s’incontrano e costruiscono un percorso congiunto genera le coordinate di negoziazione di senso per una nuova rappresentazione di “classe”. L’esperienza

viene

ricontestualizzata.

APPRENDERE NEL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Red Eurolatinoamericana Alfa-miforcal Master Internacional para la Formación de Profesorado de Calidad

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L’introduzione del contesto socio-culturale nel pensiero pedagogico. Dalla rivoluzione delle scienze cognitive alla valorizzazione della Teoria dell’Attività nel mondo occidentale: il lascito di L. Vigotskij

M.Cole, le linee del Laboratory of Human Cognition (Psicologia Culturale e Antropologia Cognitiva). La rivoluzione dei Contesti Sociali dell’Apprendimento (Ajello, Pontecorvo, Zucchermaglio, 1995; Varisco, 2004)

La Activity Theory di 3° Generazione: l’apprendimento per espansione

Incapsulamento scolastico o la generazione del contesto culturale narrow

Oltre la Teoria dell'Attività: I Contesti Culturali Allargati come matrice dei processi espansivi

LO STATO DELL’ARTE (I)LA QUESTIONE DEL CONTESTO NELLA RICERCA SUI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

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SISTEMI DI ATTIVITA’ COMPLESSI ED INTEGRATI

NEL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Il modello dell’Attività Umana secondo Leont'ev –“Triangoli dell’Attività” (Engeström, 1987)

An activity system is by definition a

multi-voiced formation. Anexpansive cycle is a re-orchestration

of those voices, of the different

viewpoints and approaches of thevarious participants. Historicity in

this perspective means identifyingthe past cycles of the activity

system. The re-orchestration of themultiple voices is dramatically

facilitated when the different voices

are seen against their historicalbackground, as layers in a pool of

complementary competencieswithin the activity system."

(Engeström, 1991a, p. 14-15)

Contesto Culturale Allargato

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La questione del Sapere insegnato

� Istituzioni Educative della Modernità / Modello Curricolare (Lemke, 2005)

�Contesto Culturale Ristretto

� Attraversamento di confini istituzionali e vitali / Modello di Accesso alla

Conoscenza (Lemke 2005) � Contesto Culturale Allargato

Importanza dell’Atto Comunicativo nell’insegnamento

� Programma di Ricerca del Curricolo PSP: Il sapere, insegnandosi, si trasforma e si ricostruisce. (Margiotta, 1997, 2006, 2007)

� Pedagogia Critica: Decostruzione Critica del Sapere, Pratica Trasformativa del Docente, Formazione come strumento di emancipazione (Freire, 1971; Mc Laren, Giroux, 1995)

� Socio-linguistica (Bernstein, 1995): ricontestualizzazione del sapere e regole (classificazione e codificazione) di produzione del discorso pedagogico

� Mercer (2000): interthinking, processo di rinegoziazione del contesto nella conversazione

LO STATO DELL’ARTE (II)

LA QUESTIONE DEL CONTESTO NELLA RICERCA SUI PROCESSI DI INSEGNAMENTO

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IL DISPOSITIVO FORMATIVO NEL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

TRASPOSIZIONE DIDATTICA DEL SAPERE O RICONTESTUALIZZAZIONE

PFR

Area di Influenza del DocentePolitiche e Fatti Regionali/Locali Politiche Organizzative

Visione Istituzionale

Politiche Nazionali Politiche

Transnazionali

Curriculum Sapere Legittimo

Metodologie Didattiche Legittime

Discorso Pedagogico Ufficiale

Principi Didattici Preferiti

Posizionamento Critico

IdentitàProfessi

onale

Ricontestualizzazione critica,

allargamento dei confini del

sapere

Discorso Pedagogico Ricostruito

Pratiche Pedagogiche Emancipatorie

Partecipazione dei Discenti

Inclusione Socio-Culturale

Trama Narrativa / Storia di Vita dell’Insegnante

ORF

Area di Influenza Ufficiale

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DAL CONTESTO CULTURALE RISTRETTO AL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Cambiamento Educativo: Dal Contesto Culturale Ristretto al Contesto Culturale Allargato

CONTROLLO

Omogenizzazione dei discorsi, conoscenza

attraverso ripetizione

Frammentazione –Incapacità di

riconoscersi nei processi di apprendimento

PARTECIPAZIONE

INCLUSIONE DIVERSITA

Paura e Disagio nelle

situazioni di apprendimento

Speranza e

coinvolgimento

Conoscenza generate da gruppi di potere

Cultura Generale

Conoscenza generate attraverso la

partecipazione ed il dialogo

Tratto ed adattato dall’originale in inglese in R. Carneiro: The Big Picture, Understanding

Learning and Metalearning changes, European Journal of Education, Vol 42, No. 2, 2007)

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DAL CONTESTO CULTURALE RISTRETTO AL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Il contesto culturale allargato si costruisce a partire delle interazioni dei soggetti in uno spazio formativo ibrido “glocal” --> Sequenza disembedding – embedding – re-embedding.

Polifonia, Eteroglossia (Bachtin, [1930s] 1981), Intertestualità

(Bachtin, op.cit; Mc Fairclough, 1992) e Metafora (Freud, 1905; Lakoff, 1982; Ricoeur, 2006)

Eterocronia (“tempi diversi”, linee di sviluppo personale, narrazioni che confluiscono in conversazioni formative)

Meticciamenti attraverso la superazione di contraddizioni (double-bind) che impone la convivenza di diversi contesti culturali

Importanza cruciale dell’atto comunicativo (dall’atto comunicativo docente alla conversazione formativa) ---> supporto a processi metacognitivi e metacomunicativi (decostruzione critica del sapere)

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Studio di caso significativo sui processi di internazionalizzazione formativa, che

interpellano la concezione di contesto di apprendimento

DISEGNO DELLA RICERCA

UNO STUDIO DI CASO

Il caso ALFA-MIFORCAL, come processo di internazionalizzazione formativa nel livello superiore propone uno spazio di riflessione per la comprensione degli elementi cruciali nello sviluppo di tale processo, indagando:

a) Quali sono i processi di costruzione dei contesti di apprendimento nelle reti

internazionali ed interistituzionali?; in quali condizioni questi diventano CCA?

b) Qual è l’impatto che la partecipazione in tali contesti esercita sulla formazione

dell’identità professionale (delle figure professionali al centro di questa ricerca, e cioè, gli insegnanti) dinnanzi ad una profonda crisi dei modelli identitari nella surmodernità?

Capire e dimostrare il valore generativo

dei processi di internazionalizzazione

nella formazione degli insegnanti

Discutere la nozione di

contesto di apprendimento

come fulcro di ripensamento

pedagogico nella società

liquida

Proporre elementi per un

modello formativo mirato a

migliorare i processi di

internazionalizzazione

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DISEGNO DELLA RICERCAUNO STUDIO DI CASO (MICRO-CASI EMBEDDED X TRIANGOLAZIONE SEQUENZIALE)

Lug2005/Ott2008

ANALISI SUL CAMPO Livello Macro

Il caso MIFORCAL: Strutturazione del Modello Formativo

Raccolta Sistematica di Documentazione relativa al caso di studio

Analisi Teorie e Policy Papers

Fasi

DEFINIZIONE E

CONTESTUALIZZAZIONE

I processi di internazionalizzazione educativa

Nella Formazione degli Insegnanti

Strutturazione del CCA (I)

Processi di Negoziazione del Sapere e strategie di accesso

Gestione Istituzionale, rete di Partnership, Valori e conoscenze rappresentative delle identitàculturali nella costruzione del curricolo

Una fotografia sulla prospettiva di internazionalizzazione nella formazione degli insegnanti

Operazioni

Metodo

Grounded TheoryImmissione nel campoCampionamento Teoretico

Risultati Attesi

Analisi Documentale (21 Working Documents)

12 Interviste, Osservazione Partecipante in 5 International Meetings

Grounded TheoryCampionamento Teoretico Analisi Organizzativa

Sett2007/Nov 2008

ANALISI SUL CAMPO Livello Meso/Micro

I°°°° Scenario di Innovazione Formativa

Mobilità Virtuale

Lug/Nov2008

ANALISI SUL CAMPO Livello Meso/Micro

II°°°° Scenario di Innovazione Formativa

Mobilità Vitale

Discu

ssion

e e

Co

nclu

sion

i

Grounded Theory: Free/Axial Codification Triangolazione / IntercodingLivello Meso: Analisi Ambienti Virtuali di Apprendimento e Strategie Formative Livello Micro: Analisi del Discorso, Interazioni online (I) e Narrativa Autobiografica (II)

Analisi di Contenuto

Analisi di corpus testuale:4 Forum Internazionali

di Apprendimento

4 Interviste

Analisi di corpus testuale:16 Diari di Bordo Esperienza

di Mobilità Internazionale

2 Focus Group / 6 Interviste

Impatto del CCA

Processi di ricostruzione narrativa dell'identià verso una nuova professionalità Glocal

Strutturazione del CCA (II)

Interazioni e Fenomeni Discorsivi (come transizioni espansive)

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Il dibattito metodologico: Un paradigma unificato nella ricerca

educativa per un’azione trasformativa.

•- The War Paradigm (Gage, 1989)

•- L'approccio qualitativo narrativo: My life is my educational

living Theory (McNiff, 2007)

•- Mixed Method's approach (Cresswell&Plano Clark 2007)

Presupposti epistemologici, ontologici e deontologici della presente

ricerca,

•Ontologia: il caso di studio come costruzione sociale/comunità narrativaEpistemologia: soggettivismo critico e posizionamento •deontologicoMetodologia: visione politica di cambiamento/emancipazione•Dalla Validità all'Autenticità dei dati: equità, l’autenticità •ontologica ed educativa, in quanto “l'oggetto” ha bisogno di •esprimere la propria identità

L'APPROCCIO METODOLOGICO: DIBATTITO E PRESUPPOSTI

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La qualità della ricerca può essere valutata ricordando i sette criteri enunciati da Yvonna Lincoln (2005) , e cioè:

La coerenza del discorso adottato nella ricerca con riguardo ai discorsi delle comunità partecipanti al processo di ricerca

La voce o l’estensione di un testo che ha la qualità della polifonia –e cioè la capacità di accogliere tutte le voci presenti nel processo di ricerca-

La soggettività critica, e cioè, una auto riflessività intensiva da parte mia come ricercatrice-attore implicata nel contesto di ricerca-azione.

La reciprocità, -costante preoccupazione del ricercatore per far sì che la relazione di ricerca con i soggetti coinvolti diventi reciproca piuttosto che gerarchica

La sacralità, e cioè il rispetto per come la scienza può –o non può-contribuire a migliorare la condizione umana –nel senso di una etica ultima fondata sulla dignità-

L’opinione da giudici esterni appartenenti alla comunità scientifica

L'APPROCCIO METODOLOGICO: LA QUALITA'

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Though readers of research construct their own interpretations of

findings, the fact that these are constructions and reconstructions does

not negate the relevance of findings nor the insights that can be gained

from them. I believe that we share a common culture out of which

common constructions are arrived at through discourse. Concepts give us

a basis for discourse and arriving at shared understandings. Therefore, I

will continue to believe in the power of concepts and advocate their use.

At the same time, I want to emphasize that techniques and procedures

are tools, not directive. No researcher should become so obsessed with

following a set of coding procedures that the fluid and dynamic nature of

qualitative analysis is lost. The analytic process, like any thinking process,

should be relaxed, flexible, and driven by insight gained through

interaction with data rather than being overly structured and based only

on procedures. (Corbin, 2008:12)La ricerca come percorso di costruzione di senso. Una semiosis fondata

su “The motivated sign” (Kress, 2010)

L'APPROCCIO METODOLOGICO: LA QUALITA'

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STUDIO DI CASO / MICROCASI EMBEDDED / TRIANGOLAZIONE SEQUENZIALE

→ L’analisi dei processi di sviluppo progettuale: disegno di ricerca flessibile(Stake, op.cit; Neiman & Quaranta, 2006), empirica, che affronta fenomenicontemporanei, in termini olistici e significativi, nel proprio contesto specifico, →“come” e “perché” si verificano certi processi e critical incident in un gruppoumano coinvolto in una progettualità congiunta→ Nel nostro caso –MIFORCAL-, si tratta di “eviscerare” un processo formativo inun nuovo contesto socio-culturale, non collegabile ad un unico contesto locale,ma “glocal”.→ La natura complessa del caso e dei fenomeni educativi, fa sì che diventinecessario procedere per “fasi” di analisi, proponendo ogni una di queste comeentità di senso in sé –micro-casi embedded, & Quaranta, 2006-, con unafenomenologia e terminologia propria, alla quale vanno collegati specificistrumenti metodologici.→ Tali fasi si integrano l’una con l’altra, in un processo di triangolazione

sequenziale, e cioè di confronto di risultati della fase precedente per ilcompletamento, superazione o definizione di concetti emersi nella fasesuccessiva.

L'APPROCCIO METODOLOGICO: GLI STRUMENTI (I)

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GROUNDED THEORY(Glaser&Strauss, 1967 / Strauss& Corbin, 2004/ Corbin&Strauss, 2007)

→ Osservazione ed elaborazione teorica procedono di pari passo: lascia parlare i

dati. Logica di “abduzione” deduzione-induzione-deduzione

→ Campionamento Teoretico: il dato, per successivi confronti, promuove laconcettualizzazione e quindi categorie e rappresentazioni in mappe/reticoncettuali. Questo processo di analisi prende la forma di tre specifiche fasi:a. CODIFICA APERTA (Open Codification)b. CODIFICA ASSIALE (Axial Codification)c. CODIFICA SELETTIVA (Selective Codification)

→ Promuovere la densità di materiali alla base della concettualizzazione ai finidella validità/autenticità dei concetti elaborati.→ Reporting e confronto con attori coinvolti nella ricerca→ Schematizzazione, costruzione di teoria→ Stesura della relazione finale di ricerca

L'APPROCCIO METODOLOGICO: GLI STRUMENTI (II)

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SOFTWARE DI RICERCA ATLAS.ti

→ Software a supporto di ricerca qualitativa che segue la logica della GT (puòanche essere usato in processi di analisi sistematico di contenuto logicaquantitativa-)→ Consente la creazione di “Unità Ermeneutiche”, dove il ricercatore raccogliediversi tipi di documentia. Di base o “Primary Documents” : Inverviste, Documenti creati dagli attori stessi(Working documents, articoli, comunicazioni personali, interventi su forum dilavoro), Excerpts di Interazioni all’interno di un processo di apprendimento(Forum online), Diari di Bordo (racconto sistematico di esperienze diapprendimento), Questionari con risposte chiuse ed aperte.b. Memoc. Teoria

→ E' possibile generare “codici” attraverso i quali vengono letti in fasi successive iPD, all'interno del processo che viene chiamato di “codificazione”→ I codici possono essere messi in relazione in “Network Views”, che puntanoalla schematizzazione e costruzione di teoria→ Gli schemi, basati sulle Network views, possono essere caricati assieme alle PD→ Può essere realizzato il percorso inverso, di analisi di contenuto

L'APPROCCIO METODOLOGICO: GLI STRUMENTI (III)

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RISULTATI

• Livello Macro Strutturazione del CCA (I): Processi di Negoziazione del Sapere e strategie di accesso - Gestione Istituzionale, rete di Partnership, Valori e conoscenze rappresentative delle identità culturali nella costruzione del curricolo

• Livello Meso/Micro Strutturazione del CCA (II): Interazioni e Fenomeni Discorsivi (come transizioni espansive)

• Impatto del CCA: Processi di ricostruzione narrativa dell'identità verso una nuova professionalità Glocal

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LIVELLO MACRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (I)COSTITUZIONE DELLA RETE INTERNAZIONALE (EU-AL)

Formazione di Ricercatori e TOL

Mirante alla creazione di una Comunità Scientifica sulla FF

Principali Tematiche Ananlizzate

-Instructional Design e processi FAD

-Didattica Interdisciplinare

-Processi di Convergenza e Divergenza nell’Istruzione Superiore UE/AL

-Sistemi di Valutazione dell’Apprendimento, Qualità, Impatto Sociale dei Progetti di Internazionalizzazione

Offerta di Alta Formazione Continua MIFORCAL

Mirante al miglioramento della formazione degli insegnanti in un

ottica di valorizzazione dell’identità professionale

Struttura del Curriculum

- Area Comune in Scienze dell’Educazione (1^ Anno)

-Tre Aree in un Ciclo d’Indirizzo (2°Anno) -Scienze Umanistico-Sociali, Scienze Naturali, Esatte e Tecnologia, Lingua e Letteratura

CURRICULUM E MODELLO FORMATIVO SPERIMENTALE

CORE CURRICULUM/ADATTAMENTI LOCALI – VLE INTERNAZIONALE E MULTILINGUISTICO – MOBILITA (PRESENZA VIRTUALE E PRESENZA VITALE)

Internazionalizzazione Formativa e Mobilità Accademica all’interno di una rete Eurolatinoamericana di

formazione degli Insegnanti (e FdI)

Temi della Cooperazione interistituzionale: Studi sul Curriculum, Uso di NTD, Capacity Building in modelli universitari di formazione degli

insegnanti

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Miforcal: 6 Nazioni / 3 lingue

Un Portale

Due Piattaforme

Un ambiente unificato internazionale

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LIVELLO MACRO/MESO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (I)

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MAPPATURA COMPONENTI PARTNERSHIP: RUOLI X NAZIONALITA’

21 Componenti del Progetto MIFORCAL, disaggregati per Docenze, Ricerca, e Corsisti

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MAPPATURA PARTECIPANTI

I^ E 2^ SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA

Diciture: NTD: Nuove Tecnologie / ST: Seminario Trasversale per la Didattica / LYL: Area Indirizzo Linguistico Letteraria / MI: Mobilità Internazionale

Età dei Soggetti Per gruppo di età per corso

4

1

4

7

1

7

5

8

4

1

3

6

2

3

0

2

3

2

1

0

25-35

35-40

40-45

45-55

<55

MI ST NTD LYL

Partecipanti per Genere

5 6

0 1

1212

19

14

7

52

0

10

20

30

40

50

60

MI ST NTD LYL TOTALE

Maschi

Femmine

3

56

10 0 0 0

2 2

15

17

3

56

2 21 1

32

6

19

25

0 0 01

21

4 4

2

10

4

14

2

0

21 1

01

01

2

6

88

10

14

5 5

2

67 7

20

44

64

0

10

20

30

40

50

60

70

Argentina Brasile Paraguay Colombia Perù Cile Spagna Portogallo Ital ia UE AL totale per

corso

MI

ST

NTD

LYL

TOTALE per Luogo diAppartenenza

Nazionalità dei Soggetti coinvolti nelle Comunità di

Apprendimento Analizzate

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MAPPATURA PARTECIPANTI

I^ E 2^ SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA

Area Disciplinare

Aree d'insegnamento/formazione dei corsisti

3 4 4

8

19

58

1 0

14

58

6

0

19

4 53

0

12

17

25

14

8

64

MI ST NTD LYL Totale Area

Disciplinare

LL SS SF SE-T Totale Corsisti

Totale Area Disciplinare

29%

22%

30%

19%

LL

SS

SF

SE-T

Anni di Insegnamento

3 2 3 3

6

17

24

7 75

25

1

4 42 3

14

20

31 2

8810

17

13

16

64

<5 5-10 10-15 15-20 >20 Totale per comunità di

apprendimento

MI ST NTD LYL TOTALE per Anni di Insegnamento

Diciture

LL: Lingua e LetteraturaSS: Scienze Sociali SF: Scienze della Formazione SE-T: Scienze Esatte, Naturali e Tecnologia

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LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)PRIMO SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA – MOBILITA VIRTUALE

Elemento

dell’Inquadra

mento

Metodologico

Descrizione

Costituzione

Specifica del

Corpus /

“Hermeneutic

Unit” come

Unità di

Senso.

4 Forum online appartenenti al Progetto Formativo “Master

Interuniversitario di Formazione di Qualità per l’InsegnamentoSecondario” MIFORCAL

1- Forum corso Propedeutico e Tecnologie per (in seguito, identificato con

sigle NTD) –-N°°°° Post= 88 /

-N°°°° di Parole: 34262 /

-Arco temporale di svolgimento dell’attività: 2 mesi (Ottobre-Novembre

2007)

2- Forum Seminario trasversale Internazionale (in seguito, identificato con

le sigle ST)

-N°°°° Post= 58 /

-N°°°° Parole: 13097

-Arco temporale di svolgimento dell’attività: 2 mesi (Dicembre 2007 –

Gennaio/Febbraio 2008)

3- Forum Teoria della Lingua e (in seguito, identificato con le sigle LYL) –

-N°°°° Post= 175 /

-N°°°° Parole: 34228

-Arco temporale di svolgimento dell’attività: 2 mesi (Ottobre/Novembre

2008)

4- Forum “Supporto alla Mobilità Internazionale” Internazionale (inseguito, identificato con le sigle MI) –

-N°°°° Post= 84 /

-N°°°° Parole: 12183

-Arco temporale di svolgimento dell’attività: 2 mesi (Settembre/Ottobre

2008)

Appunti Metodologici per l’autenticità/validità dei Dati: 2 Forum online

sono stati analizzati precedentemente per il processo di intercoding

ovvero, di confronto con attori e altri ricercatori sulla codificazione emersa

da un primo analisi semantico-categoriale del materiale

1 Forum con corsisti di altra estrazione disciplinare (Scienze Esatte e

Naturali) è stato analizzato per confrontare interpretazioni emerse dal

Forum disciplinario “Lingua e Letteratura”

Partecipanti 64 corsisti + 3 tutor e 2 coordinatori didattici

Page 30: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

ANALISI QUALITATIVA (I) FORUM NTD

SCHEMATIZZAZIONE: PROCESSO DI NEGOZIAZIONE ED ALLARGAMENTO DEL CONTESTO CULTURALE

Riconoscimento della

multiappartenenza

Saturazione cognitiva

Rottura, richiamo dai partecipanti all'interazione

e possibilità di generazione di "meticciamenti"

Non valorizzazione della multiappartenenza

Rinegoziazione del contesto

Compito: collaborazione

tecnico-operativa che mette in

secondo piano le diversità

Punto di Partenza. Sequenza “Fondamenti Teorico

Metodologici del Progetto” e Presentazioni

Nuovo equilibrio del sistema di attività

Processo di Allargamento ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Sequenza “Elaborazione di Mappa

Concettuale sullo stato dell’arte

dell’e-learning”

“olá colegas, falo por mim mas

penso que as restantes colegas

portuguesas poderão pensar

como eu: seu eu escrever aqui

em português vocês entendem?

é que sinto-me muito isolada

naquele cantinho de 4 pessoas

que é o nosso fórum de

portuguesas. Gostaria muito de

poder participar também nas

vossas conversas!!!”

pp.285-291

Page 31: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

ANALISI QUALITATIVA (I) FORUM “¿QUÉ QUIERE DECIR SER PROFESOR EN TU PAÍS?SCHEMATIZZAZIONE: PROCESSO DI NEGOZIAZIONE ED ALLARGAMENTO DEL CONTESTO CULTURALE

Composizione Integrgata

(eterogenea) dell'Equipe Docente

Mancanza di Partecipazione nella

Conversazione

Scaffolding – Intervento del Tutor

(supportato dal team docente)

Non valorizzazione della multiappartenenza

Rinegoziazione del contesto

Tematizzazione “spontanea”

monoculturale della Comunità

di Apprendmento

Punto di Partenza. Seminario Internazionale

“Insegnare nella Società della Conoscenza”

Nuovo equilibrio del sistema di attività

Processo di Allargamento ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Sequenza “Qué significa ser Professor em seu

pais...”

Sequenza “No Brasil dos muitos Brasìs, o que é ser

Professor”

“Olá Pessoal...

Bom, vou escrever em português, espero que me entendam....Não falo por todos, mas no Brasil ser professor é, como diz um velho

adágio, dar murro em ponta de faca “

pp.292-298

Page 32: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

ANALISI QUALITATIVA FORUM “LYL”SCHEMATIZZAZIONE: PROCESSO DI NEGOZIAZIONE ED ALLARGAMENTO DEL CONTESTO CULTURALE

Composizione Integrata

(eterogenea) dell'Equipe Docente

Silenzio / Sconcerto

Scaffolding – Intervento del Tutor

(supportato dal team docente)

Guardare la realtà esterna alla CdA

Rinegoziazione CREATIVA del contesto

Valorizzazione della Multiappartenenza –

Dalla Polifonia alla Metafora sulla

Disciplina

Punto di Partenza. Introduzione al Corso – Perché

imparare/insegnare la Letteratura?

Nuovo Equilibrio SA: Intervento sulla realtà di

Pratica Professionale

Processo di Allargamento ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� ���� CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Sequenza “Un Lavoro di

Gruppo”

Sequenza “Il Senso della Letteratura”

Sequenza “Teoria della Letteratura”

“Compañeros, no desaparezcan, me estoy

sintiendo solo. Nos espera un período muy

intenso de trabajo, tenemos que respetar los

tiempos previstos, aunque no suene muy

didáctico. Hay mucho para leer, reflexionar y

trabajar, estamos todos en el mismo barco y

tenemos que llegar a destino todos

juntos...”

Qué buena noticia, AG! Me alegro mucho. (...) Yo estoy pensando en cómo acercarlas a la literatura casi sin que se den cuenta. Hoy les di para que lean en casa un artículo de una revista que habla de un artista italiano -Mimmo Paladino- que realizó un libro de imágenes sobre El Quijote. Conversando un poco sobre el arte, el tema de la locura, de la alienación de la sociedad veremos si las llevo a leer algún capítulo

pp.299-311

Page 33: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

ANALISI QUANTITATIVA (CONTRASTIVA X 4 FORUM)ELEMENTI COSTITUENTI IL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Tipo di Intervento

caratterizzante il CCA

Convergenza interventi Interattivi/Creativi

dove il setting formativo si orienta

verso la costruzione di un CCA.

Interventi Aggiuntivi/Direttivi

dove il setting formativo si configura maggiormente come

CCR

pp.312-321

Page 34: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

ANALISI QUANTITATIVA (CONTRASTIVA X 4 FORUM)ELEMENTI COSTITUENTI IL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Comunità di Apprendimento

Glocal

Fenomeni Discorsivi:

INTERTESTUALITA’

Page 35: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)SECONDO SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA – MOBILITA VITALE

Elemento

dell’Inquadramento

Metodologico

Descrizione

Costituzione Specifica

del Corpus /

“Hermeneutic Unit”

come Unità di Senso.

16 Diari di Bordo + 16 Report a chiusura della

Mobilità, attività/compito proposto all’internodel Programma di Mobilità Internazionale del

“Master Interuniversitario di Formazione di

Qualità per l’Insegnamento Secondario”MIFORCAL

Unità di Analisi N°°°° di Parole

ACT 6389

AT 5488

AZ 3164

CFRT 1626

CLFS 7186

CS 3573

ELJ 8872

EGR 6062

GGF 3223

GF 7155

MBA 2337

MALP 2641

MCMS 6641

RKH 5427

SR 6972

VSP 5375

TOTALE CORPUS 82131

Appunti Metodologici per l’autenticità/validità

dei Dati: 2 il lavoro di codificazione è stato realizzato considerando il precedente processo

di intercoding nella fase di Analisi del Primo

Scenario di Innovazione Formativa Partecipanti 16 corsisti + 3 coordinatori didattici

Axial Codification

Axial CodesConcetti Composti di 3^livello (Fasi del Processo di

Apprendimento nel CCA)

Axial CodesConcetti Composti di 2^Livello (Componenti delle

Fasi )

Free CodesConcetti di 1^ Livello

Costruzione del Contesto:

Immissione

Cultural Clash

Prospettive sulla Mobilità-Prima della Partenza

Difficoltà Imposta dal LuogoScarsa Padronanza della LinguaAgenda sovraccaricaMancanza di accesso alla ReteSaturazione Emotivo-Cognitiva

Supporto al processo di

Apprendimento

Scaffolding MobilitàPresenza Virtuale

Costruzione del Contesto:

Negoziazione

Posizionamento dinnanzi

al contatto con la

diversità

Emozione Intensa

L'Osservatore Distante

Transizioni di Gruppo

Il Gruppo EterogeneoRicerca del Senso AccomunanteRaggiungimento dell'Intesa

Transizioni Individuali

Ampliare conoscenza su cultura localeValorizzazione della Cultura LocaleRivedere il Passato/Identità/pratiche attraverso la Mobilità

Pensare il Futuro attraverso la Mobilità

Fenomeni Discorsivi

Scoperta/Valorizzazione dell'Interlinguismo

Espressioni Esploratorie-Costruzione di Contesto

Intertestualità-ConcettualeIntertestualità-RelazionaleMetafora-Cambiamento PersonaleMetafora-RelazionalitàMetafora-Spazio/LuogoMetafora-Tempo

Costruzione del Contesto:

Allargamento

Metafora CondivisaImpatto PersonaleImpatto Professionale

Concetti Trasversali alle

Diverse Fasi

Rappresentazione del

Modello Formativo nel

Discorso dei Borsisti

Contatto con il luogo- INFORMAZIONEContatto con il luogo- LABORATORIORiflessione Attivata dal Contatto- AUTOVERIFICAContatto con il luogo- PERSONALIZZAZIONE/AUTOFORMAZIONE

I profili della Mobilità

Gruppo-CognitivoIndividuale-CognitivoIndividuale-EmotivoGruppo-Emotivo

Page 36: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

LIVELLO MICRO: PROCESSO DI APPRENDIMENTO IN MOBILITA’

LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITA’ GLOCAL

Necessità di entrare nello

spazio formativo (viaggio)

come sperimentazione

Partecipazione nello

Spazio Formativo

(Parentesi del Viaggio)

Processo di Allargamento ���� ���� ���� CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Monoglossia

Contesto Culturale di

Partenza

Problema: conciliare le Molteplici Culture di Apprendimento

Immagine Idealizzata

(Euforia)

Cultural Clash

Eteroglossia

Negoziazione di Senso

Intertestualità – Metafora

Dall’emozione intensa alla

Riflessione

Metafora Condivisa

Progettualità Congiunta

Necessità di uscire dallo

Spazio Formativo

(Trasferire alla Pratica)

Impatto

Professionale - Personale

Ide

nti

tà P

rofe

ssio

na

le G

LOC

AL

Contraddizione del Sistema Apprendimento L3 Transizione Espansiva

pp.360-397

Page 37: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)SECONDO SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA – MOBILITA VITALE

Costruzione del Contesto:Immissione

11

71

73

52

83

0 20 40 60 80 100

1

Contatto con il luogo-

INFORMAZIONE

Scaffolding Mobilità

Cultural Clash

Presenza Virtuale

Prospettive sulla Mobilità-

Prima della Partenza

pp.398-408

Page 38: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)SECONDO SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA – MOBILITA VITALE

Definizione Concetto: Transizioni di Gruppo

Densità Semantica x Free code

Il Gruppo

Eterogeneo

60%

Ricerca del Senso

Accomunante

23%

Raggiungimento

dell'Intesa

17%

Transizioni Individuali nel CCA

Densità Semantica x Free Code

Pensare il Futuro

attraverso la

Mobilità

30%

Valorizzazione

della Cultura

altra

26%

Ampliare

conoscenza su

cultura altra

24%

Rivedere il

Passato/Identità

/pratiche

attraverso la

mobilità

20%

Costruzione di Contesto: Negoziazione

156

239

201

0 100 200 300

1

Transizioni Individuali

Transizioni di Gruppo

PosizionamentoDinnanzi alla Diversità

Definizione del Concetto:

Posizionamento dinnanzi alla esperienza di

apprendimento nel CCA Densità Semantica x Free Code

Emozione Intensa

72%

L'Osservatore

Distante

28%

Page 39: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

Costruzione del Contesto: Emergere

47

66

0 20 40 60 80

1

Impatto Professionale

Impatto Personale

LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)SECONDO SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA – MOBILITA VITALE

Fenomeni Discorsivi

44

47

52

18

38

17

4

8

0 10 20 30 40 50 60

1

Metafora Condivisa

Metafora-Tempo

Metafora-Spazio/Luogo

Metafora-Relazionalità

Metafora-Cambiamento Personale

Intertestualità-Relazionale

Intertestualità-Concettuale

Scoperta/Valorizzazione

dell'Interlinguismo

Hemos logrado una amalgama

inteligible lingüística y nos

entendemos perfectamente. Nos

hemos transformado, además, en

diccionarios de idioma portátiles

de consulta permanente.

O formato de mapa de Veneza (foto 2)

pode ser percebido sob vários

aspectos, dependendo do olhar de

quem o vê. A mim parecem duas mãos

que se unem, uma por cima e outra por

baixo. São as mãos que pessoas de países, nacionalidades e identidades culturais que se unem em busca de objetivos comuns. Estes objetivos são olhados com e para as pessoas, como o Projeto Alfa-Miforcal.

Page 40: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)SECONDO SCENARIO DI INNOVAZIONE FORMATIVA – MOBILITA VITALE

Il Processo di Apprendimento nel CCA

Fasi a Confronto

1% 8%

6%

8%

17%

26%

22%

5%

7%Prospettive sulla mobilità

Cultural Clash

Scaffolding Mobilità

Presenza Virtuale

Posizionamento Dinnanzi alla Diversità

Transizioni di Gruppo

Transizioni Individuali

Impatto Personale

Impatto Professionale

Immissione / Contraddizione del Sistema

Negoziazione / Apprendimento L3

Emergere / Transizione Espansiva

“Credo che il valore della mobilità risieda nella possibilità di staccare dalla quotidianità della propria professione, per riscoprirne alcuni

aspetti sia positivi che negativi, attraverso l'incontro e il confronto con altre realtà più o meno simili o anche molto diverse dalla propria.

Ci sono stati dei momenti (una visita ad un'istituzione piuttosto che una presentazione ufficiale o una chiacchierata) in cui mi sono resa

conto di osservare la mia realtà lavorativa dall'alto. Ho capito che nel rapportarsi al "nuovo" con cui si entra in contatto attraverso

un'esperienza di mobilità, é inevitabile mediare tutto attraverso la propria esperienza e il proprio contesto professionale di riferimento.

Questa che inizialmente era una sensazione, nei giorni é diventata una certezza. E più realizzavo piú mi cimentavo in questo esercizio di

stile...(Borsista UE in Brasile) “

Page 41: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

41

DAL CONTESTO CULTURALE RISTRETTO AL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

Definizione del Contesto Culturale Allargato

A) Dimensione della Configurazione:

•Sapere negoziato – Decostruzione Critica del Sapere – Valorizzazione delle

Multiappartenenze

•Knotworking e Networking (trame istituzionali a rete, sistemi di attività integrati

attorno ad un oggetto sfuggente) – Modelli di Organizzazione Docente – Comunità di

apprendimento Glocal

•Fenomeni discorsivi ad alto carico cognitivo ed emotivo –Topologia frattale

tridimensionale (alta quantità di interazioni ed interventi creativi che implicano

intertestualità e generazione di metafore)

B) Dimensione Processuale:

•Cultural Clash

•Superamento delle contraddizioni – Negoziazione di senso - Interazione

•Transizioni espansive

•Impatto Professionale e Personale (Consapevolezza Culturale – partecipazione in reti

di sviluppo/pratica professionale iperlocali –situate nel contesto fluido co-costruito)

Page 42: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

LIVELLO MICRO – STRUTTURAZIONE DEL CCA (II)IMPATTO SULL’IDENTITA’ PROFESSIONALE

Transizioni Espansive – Processo di Apprendimento nel

CCA nel caso specifico della Figura Professionale

dell’Insegnante

�Dalla concezione sulla propria pratica in crisi

�Al confronto con modelli “altri” di praticaprofessionale

�Al riconoscimento dei propri deficit nella praticaprofessionale

�Alla generazione di scripts discorsivi che indicano unprocesso di cambiamento identitario che puòeventualmente portare alla progettualità e praticatrasformativa con relazione alla concezione dellapropria disciplina, le relazioni di autorità e potere

nell’istituzione scolastica, le relazioni con i pari, ladidattica, i processi di apprendimento.

�Alla generazione di uno spazio personale più ampio

capace di superamento della crisi professionale ,nell'articolare in modo creativo e produttivo le relazioniin comunità di pratica allargate, che consentono diattivare sistemi di intelligenza distribuita per far frontealle problematiche imposte dal contesto di praticalocale.

Impatto Professionale nella del Processo di Apprendimento nel

CCA - Caso specifico della Figura Professionale dell’Insegnante

� La revisione delle pratiche (didattica) � La revisione della disciplina (critica dei fondamenti storico-epistemologici) � La revisione delle relazioni (apprendimenti pregressi, conoscenza previa, con particolarre riguardo alle appartenenze etnico-culturali)� La creazione e partecipazione in comunità di pratica "across borders".

Page 43: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

CONCLUSIONI

• Il Ripensamento delle Pratiche: ripensamento dei processi di internazionalizzazione come ambiti che, diffondendosi, richiedono l’acquisizione di metodologie formative specifiche che portino allo specifico riconoscimento di competenze e conoscenze in un contesto di apprendimento allargato

• Ripensamento Pedagogico::paradigma emergente “partecipatorio” (oltre il paradigma socio-costruttivista, oltre il paradigma critico), dove i processi formativi spingono verso un soggettivismo critico in una transazione partecipatoria con i micro-cosmi sociali e politici dove i soggetti portano avanti la propria attività.

Page 44: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

Area di Progettualità A

MOD A

(Modello di

Organizzazione

Docente)

Area di Progettualità B

MOD B

(Modello di

Organizzazione

Docente)

Area di Progettualità C

MOD C

(Modello di

Organizzazione

Docente)

MODELLO DI PROFESSIONALITA’ DOCENTE IN RETI DI INTELLIGENZA DISTRIBUITA

NEL CONTESTO CULTURALE ALLARGATO

“Crossing Boundaries” Disciplina

“Crossing Boundaries” Web 2.0

“Crossing Boundaries” Istituzioni sul territorio

Page 45: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

IL RIPENSAMENTO DELLE PRATICHE

pp.410-421

Page 46: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

IL RIPENSAMENTO DELLE PRATICHE

Contesto Culturale Ristretto

� Basso Carico Emotivo / Cognitivo � Curricolo / Prevalenza del Discorso del Docente / Docente unico� Sviluppo Temporale Lineare DU / Spazio strutturato (Istituzionale)� Valori non negoziabili - Cultura Unica� Identità unica / Apprendimento nello specifico contesto istituzionale� Intelligenza Individuale� Standardizzazione

Contesto Culturale Allargato

� Alto Carico Emotivo / Cognitivo� Accesso alla Conoscenza/ Conversazione (Learning Conversation) / MOD� Eterocronia molteplici narrative / Spazio a trama di rete� Culture / Mondi Possibili – Meticciamenti� Multi-identità / “Ubiquitous Learning”� Intelligenza Distribuita / “Interthinking Process” � Entropia

Page 47: Raffaghelli juliana template summer 2010 [modalità compatibilità]

Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello

spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere

che si possa smettere di cercarla...

Italo Calvino, Le città invisibili