Radiazioni Ionizzanti Generalità. 2 Radiazione Con il termine radiazione si intende descrivere una...
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Radiazioni Ionizzanti
Generalità
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Radiazione
Con il termine “radiazione” si intende descrivere una forma di trasferimento dell’energia nello spazio.
Radiazioni Ionizzanti
Radiazioni capaci di causare ionizzazione negli atomi del mezzo che attraversano
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Radiazioni Ionizzanti
In base alla naturaElettromagnetiche: raggi x, raggi γCorpuscolate: raggi α, protoni, neutroni.
In base al meccanismo di ionizzazioneDirettamente ionizzantiIndirettamente ionizzanti
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Radiazioni Corpuscolate:Particelle atomiche o subatomiche (alfa, elettroni e protoni) che trasportano energia in forma di energia cinetica di una massa in movimento.
Radiazioni ElettromagneticheL’energia è trasportata per mezzo di onde e.m. che percorrono lo spazio alla velocità della luce.
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Isotopi
• Vengono definiti isotopi gli atomi con lo stesso numero di protoni ma diverso numero di neutroni.
• Gli isotopi possono essere stabili o instabili (radioattivi), in ogni caso, essendo forme dello stesso elemento, posseggono identiche caratteristiche chimiche.
• La stabilità dipende dal rapporto tra protoni e neutroni del nucleo dell’atomo.
• Gli isotopi instabili riacquistano stabilità mediante l’emissione di una particella carica dal nucleo (radioattività o decadimento radioattivo)
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Il nucleo atomico
Modello del nucleo a nucleoni
Dato un cero elemento, numero atomico Z
Nucleo formato da Z protoni + N neutroni
A = Z + N numero di massa
Z caratterizza l’elemento
A caratterizza l’isotopo
Massa del neutrone circa 0.1% maggiore della massa del protone
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Unità di misura
1 eV = energia acquistata da un elettrone nell’attraversare la differenza di potenziale di 1 Volt
1 eV = 1.6 x 10-19 J
1 keV = 103 eV
1 MeV = 106 eV
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Radiazione elettro-magnetica
Onda elettromagnetica piana:
T periodo (s) n frequenza (Hz) n n = 1/T
lunghezza d’onda (m) c velocità di propagazione (m/s) nel vuoto: c = 3 x 108 m/s
l n = c
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Spettro delle radiazioni elettromagnetiche
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Ionizzazione• La ionizzazione degli atomi della materia
irradiata è legata alla liberazione degli elettroni orbitali dai legami energetici con i rispettivi nuclei; le radiazioni ionizzanti devono quindi possedere energia sufficiente ad impartire agli elettroni del materiale irradiato energia cinetica sufficiente a metterli in movimento come elettroni veloci (ionizzazione primaria).
• Gli elettroni liberati hanno sufficiente energia cinetica per produrre, a loro volta, altre ionizzazioni (ionizzazione secondaria) perdendo progressivamente l’eccesso di energia cinetica fino a ritornare ad uno stato di quiescenza.
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Assorbimento di energia
= h
Ec
Wie = Wi + Ec
Assorbimento di un fotone
ionizzazione
Wi = h
Wj
Assorbimento di un fotone
eccitazione
= Wi – Wj
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Emissione di energia
Wi
Wj = Wi – Wj
Emissione di un fotone di
fluorescenza
Wi
Wj
Wx
Ec = (Wi – Wj) – Wx
EcEmissione di un elettrone Auger
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Interazione delle R.I. con la materia
• Le particelle alfa (nuclei di Elio), attraversando la materia con massa elevata e doppia carica elettrica positiva esercitano lungo il loro percorso una rilevante forza di attrazione sugli elettroni orbitali degli atomi.
• Questa attrazione può strappare via uno o più di questi elettroni (ionizzazione) con perdita di parte dell’energia della particella.
• A causa della loro massa le particelle alfa si muovono in modo relativamente lento e cedono tutta la loro energia in tragitti brevi, densi e rettilinei (radiazioni ad alto let).
• Percorso massimo di una particella alfa:– Pochi cm in aria– Pochi m nel tessuto vivente (non superano lo strato
corneo dell’epidermide)
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Interazione delle particelle alfa con la materia
• La radiazione alfa non rappresenta un rischio per contaminazione esterna (tutta la radiazione è assorbita dallo strato corneo)
• L’inalazione e l’ingestione di un alfa-emettitore rappresenta un serio pericolo (es. gas radon)
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Interazione delle R.I. con la materia
• Le particelle beta, (elettroni) a causa della loro piccola massa e della carica elettrica negativa, vengono continuamente deviate nel loro percorso dagli elettroni degli atomi che attraversano.
• Il percorso delle particelle beta è tortuoso all’interno della materia.
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Interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia
• Le radiazioni di natura elettromagnetica (raggi x, raggi gamma) hanno basso Let e bassa intensità di ionizzazione per cui penetrano profondamente nella materia vivente.
• La loro pericolosità è sia per irradiazione esterna, sia per contaminazione interna.
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Interazione delle particelle beta con la materia
• Le particelle beta hanno un comportamento intermedio tra le alfa e le elettromagnetiche, penetrando per una lunghezza intermedia all’interno della materia.
• Risultano pericolose per contaminazione esterna sulla cute (radiodermite) ed interna o incorporazione in organi specifici (es. radioiodio per la tiroide)
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Capacità di penetrazione
Principali grandezze ed unità dosimetriche
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Attività radioattiva
Attività radioattiva = n. decadimenti/s( “velocità di decadimento”)
Unità di misura SI:
becquerel 1 Bq = 1/s
1 Bq = 1 decadimento al secondo unità troppo piccola
Unità pratica: curie: attività di 1g di radio (decadimento : 234Ra 230Rn, =1620 anni)
1 Cu = 3.7 1010 Bq
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Dose assorbita (D)
Energia media assorbita nell’unità di massaD = E/m
D = dose assorbitaE = energia ceduta dalla radiazionem = massaL’unità di misura della dose assorbita è il Gray
1 Gray = 1 Joule/Kg = 100 radAi fini radoprotezionistici la dose assorbita (D) indica la
dose media in un tessuto o in un organo
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Dose equivalente (H)
Dose assorbita media in un tessuto od in un organo T ponderata in base al tipo ed alla
qualità della radiazioneHt = D x Wr
D = dose assorbitaWr = fattore di ponderazione della radiazione L’unità di misura della dose assorbita è il Sievert
1 Sievert = 1 Joule/Kg = 100 rem
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Fattori di peso per le radiazioni
Tipo di radiazione valore di Wr
Raggi x, raggi ,partcelle
1
Neutroni termici (< 10kev)
5
Neutroni non termici,particelle
20
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Dose efficace (E)
Somma delle dosi equivalenti ponderate nei tessuti e negli organi
E = Ht x Wt
Ht = dose equivalente media all’organo o tessuto t
Wt = fattore di ponderazione per l’organo o tessuto t
L’unità di misura della dose efficace è il Sievert
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TESSUTO OORGANO
FATTORE DI PESOWt
Gonadi 0,2Polmoni, Colon,Midollo osseo
0,12
Tiroide, mammella 0,05Pelle 0,01
Fattori di peso per organi e tessuti
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Dose Impegnata
Dose ricevuta da un organo o da un tessuto in un determinato periodo di tempo, in seguito
all’introduzione di radionuclidi
E’ determinata dal tipo di radiazione emessa e dal tempo di dimezzamento (T1/2 effettivo) di uno specifico isotopo.
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Dall’irraggiatore all’irraggiato: sintesi
Dall’emissione...
...all’assorbimento
Sorgente radioattivaAttività becquerel, curie
Materiale irraggiatoEsposizione C/kg, röntgen
Assorbimento Dose assorbita gray, rad
Danno biologicoDose equivalente/efficace
sievert, rem
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Gli effetti biologici dipendono da...
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Radiazioni naturali e artificiali