Radar, sistemi di navigazione, contromisure, Intelligence ... · che evidenzia il gap tra le...

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GUERRA ELETTRONICA NEI CIELI 1940 – 1945 Radar, sistemi di navigazione, contromisure, Intelligence e inganni nelle più importanti operazioni aeree Premessa Questo articolo sulle attrezzature innovative della guerra elettronica nei cieli durante il Secondo Conflitto Mondiale è diviso in tre parti, al fine di permettere al lettore una visione più agile e meno tecnica su un argomento poco trattato nei testi di storia. Nel Primo Capitolo sono descritte in modo accessibile le nuove strumentazioni impiegate nei conflitti aerei, nel Secondo Capitolo vengono illustrate, a necessario compendio, le più importanti operazioni aeree sui principali teatri in Europa e sul Giappone, mentre nel Terzo Capitolo viene descritta la improvvisata spedizione aerea italiana (CAI) sopra la Gran Bretagna e il raid dei Commando britannici a Bruneval mirato ad impadronirsi dei segreti dei radar tedeschi. ...nel corso della battaglia tra la RAF e la Luftwaffe, tra pilota e pilota, tra bombardieri e contraerea..sotto i bombardamenti.. un altro conflitto si stava sviluppando, un mese dopo l'altro, una guerra segreta di cui il pubblico non seppe nulla e che anche adesso viene compresa con molta difficoltà da coloro che non fanno parte della cerchia ristretta degli specialisti...” ( Winston Churchill ) Nell'intervallo tra le due guerre mondiali la potenza aerea diventa l'ossessione di Comsndi militari e dei politici,la morte dall'aria è una delle ipotesi più discusse e spaventose, il dogma è semplice, l'italiano Douhet e l'americano Billy Mitchell ammoniscono “ i bombardieri riusciranno sempre a passare ” accreditando impressionanti stime al potere distruttivo di ogni singola tonnellata di esplosivo (questa statistica, che si rivelerà erronea, prevede 72 morti per ogni tonnellata). Secondo le disponibilità economiche, le possibilità dell'industria e gli orientamenti delle strategie, l'aereo acquisisce una visibilità sempre maggiore verso la fine degli anni '30. In estrema sintesi vengono qui espresse le scelte operate dai Governi quando poi la tempesta si avvicina: in Giappone si prepara un “ giavellotto ” da lanciare sulle basi americane nel Pacifico, Germania e Unione Sovietica perfezionano le “ daghe corte ” da usare in cooperazione con le truppe terrestri in una visione prettamente continentale, in Inghilterra si sta limando una “ mazza da cricke t” per difendersi, gli Stati Uniti prevedono di aver bisogno di un “ arco lungo ” cioè dei bombardieri strategici. PRIMO CAPITOLO - “Strumenti delle tenebre” (Macbeth) La Seconda Guerra Mondiale dimostra i limiti della concezione – promossa dal teorico italiano Giulio Douhet nel 1921 nel suo libro “Il comando dell'aria” – che fosse impossibile fermare un attacco aereo condotto da stormi di bombardieri strategici: la teoria di Douhet, accettata inizialmente dai Comandi aerei, assumeva che il pilastro del potere aereo strategico rimanesse il principale strumento per perseguire la vittoria scavalcando la guerra statica di trincea – tipica del primo conflitto mondiale – rendendo l'intero territorio e la popolazione del nemico l'obiettivo unico e principale. Distruggere i nodi di comunicazione, le industrie e poi le città fiaccando il morale della popolazione avrebbe dovuto abbreviare la guerra o forse addirittura agire come deterrente contro lo scoppio di un conflitto. Per i ventotto anni che seguirono la fine del primo conflitto mondiale gli uomini di stato, i giornalisti e l'opinione pubblica credettero che una guerra ventura sarebbe stata vinta in pochi giorni con bombardamenti terroristici sulle città indifese con fiumi di aerei che avrebbero scaricato tonnellate di bombe rendendo le città inabitabili, ma i Comandi aerei sapevano che questo scenario sarebbe stato irrealistico, ben oltre le possibilità di qualsiasi aviazione. Invece, al contrario, la storia delle operazioni aeree dal 1940 al 1945 dimostra i limiti di questa 1

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GUERRA ELETTRONICA NEICIELI

1940 – 1945

Radar, sistemi di navigazione, contromisure, Intelligencee inganni nelle più importanti operazioni aeree

PremessaQuesto articolo sulle attrezzature innovative della guerra elettronica nei cieli durante ilSecondo Conflitto Mondiale è diviso in tre parti, al fine di permettere al lettore una visionepiù agile e meno tecnica su un argomento poco trattato nei testi di storia. Nel PrimoCapitolo sono descritte in modo accessibile le nuove strumentazioni impiegate nei conflittiaerei, nel Secondo Capitolo vengono illustrate, a necessario compendio, le più importantioperazioni aeree sui principali teatri in Europa e sul Giappone, mentre nel Terzo Capitoloviene descritta la improvvisata spedizione aerea italiana (CAI) sopra la Gran Bretagna e ilraid dei Commando britannici a Bruneval mirato ad impadronirsi dei segreti dei radartedeschi.“...nel corso della battaglia tra la RAF e la Luftwaffe, tra pilota e pilota, tra bombardieri econtraerea..sotto i bombardamenti.. un altro conflitto si stava sviluppando, un mese dopol'altro, una guerra segreta di cui il pubblico non seppe nulla e che anche adesso vienecompresa con molta difficoltà da coloro che non fanno parte della cerchia ristretta deglispecialisti...” (Winston Churchill)Nell'intervallo tra le due guerre mondiali la potenza aerea diventa l'ossessione di Comsndi militari edei politici,la morte dall'aria è una delle ipotesi più discusse e spaventose, il dogma è semplice,l'italiano Douhet e l'americano Billy Mitchell ammoniscono “i bombardieri riusciranno sempre apassare” accreditando impressionanti stime al potere distruttivo di ogni singola tonnellata diesplosivo (questa statistica, che si rivelerà erronea, prevede 72 morti per ogni tonnellata). Secondole disponibilità economiche, le possibilità dell'industria e gli orientamenti delle strategie, l'aereoacquisisce una visibilità sempre maggiore verso la fine degli anni '30. In estrema sintesi vengonoqui espresse le scelte operate dai Governi quando poi la tempesta si avvicina: in Giappone siprepara un “giavellotto” da lanciare sulle basi americane nel Pacifico, Germania e Unione Sovieticaperfezionano le “daghe corte” da usare in cooperazione con le truppe terrestri in una visioneprettamente continentale, in Inghilterra si sta limando una “mazza da cricket” per difendersi, gli StatiUniti prevedono di aver bisogno di un “arco lungo” cioè dei bombardieri strategici.

PRIMO CAPITOLO - “Strumenti delle tenebre” (Macbeth)La Seconda Guerra Mondiale dimostra i limiti della concezione – promossa dal teorico italianoGiulio Douhet nel 1921 nel suo libro “Il comando dell'aria” – che fosse impossibile fermare unattacco aereo condotto da stormi di bombardieri strategici: la teoria di Douhet, accettata inizialmentedai Comandi aerei, assumeva che il pilastro del potere aereo strategico rimanesse il principalestrumento per perseguire la vittoria scavalcando la guerra statica di trincea – tipica del primoconflitto mondiale – rendendo l'intero territorio e la popolazione del nemico l'obiettivo unico eprincipale.Distruggere i nodi di comunicazione, le industrie e poi le città fiaccando il morale della popolazioneavrebbe dovuto abbreviare la guerra o forse addirittura agire come deterrente contro lo scoppio diun conflitto. Per i ventotto anni che seguirono la fine del primo conflitto mondiale gli uomini di stato, igiornalisti e l'opinione pubblica credettero che una guerra ventura sarebbe stata vinta in pochi giornicon bombardamenti terroristici sulle città indifese con fiumi di aerei che avrebbero scaricatotonnellate di bombe rendendo le città inabitabili, ma i Comandi aerei sapevano che questo scenariosarebbe stato irrealistico, ben oltre le possibilità di qualsiasi aviazione.Invece, al contrario, la storia delle operazioni aeree dal 1940 al 1945 dimostra i limiti di questa1

dottrina, per esempio le difese tedesche e le difficoltà operative durante le missioni costano agliAlleati oltre 150.000 aviatori e circa 18.000 bombardieri, senza raggiungere l'obiettivo di abbreviarein modo significativo la durata del conflitto, almeno in quel teatro. Anno dopo anno durante la guerra la potenza aerea aumenta continuamente la sua importanza alpunto di diventare un fattore indispensabile per la vittoria in Europa e nel Pacifico, rimanesorprendente la rapidità con cui il personale militare e quello civile – aviatori e uomini e donneaddetti alla produzione - diventi esperto nelle sue mansioni e capace di eseguire i compiti con unaabilità inimmaginabile prima della guerra. Comunque il vero potere aereo viene dimostrato soloventiquattro anni dopo la pubblicazione del libro di Douhet quando nei cieli giapponesi si svela lapotenza distruttiva dei bombardieri B-29 combinati con le bombe incendiarie, distruzioni checulminano con le due detonazioni nucleari a Hiroshima e Nagasaki che piegano l'incrollabiledeterminazione dei giapponesi.Tra i primi bombardamenti nel 1939 sulla Polonia e i due funghi atomici si combattono grandibattaglie su tutti gli oceani e sui continenti nelle quali la componente aerea rimane essenziale masubordinata ai massicci scontri tra eserciti; quando il conflitto termina l'arma aerea afferma la suavera potenza gettando una lunga ombra sul futuro, assieme ai missili balistici, dimostrando la suadevastante efficacia attraverso gli ordigni nucleari.Nella Prima Guerra Mondiale gli aerei, in fin dei conti molto simili tra loro, ebbero un utilizzoprevalentemente diurno mentre nel Secondo conflitto le radio, i radar, i sistemi di navigazione e dipuntamento e le contromisure fanno la differenza spostando lo scontro dai classici parametri divelocità e di potenza di fuoco a quelli dell'utilizzo di segnali, di inganni e di trasmissioni. Quindi unmisto di nuove tecnologie segrete, uno scontro tra scienziati, aviatori e Intelligence per svelare isegreti di “una magia nera” utilizzata con gli “strumenti delle tenebre”, declassificata anni dopo,che evidenzia il gap tra le conoscenze tecnologiche dei contendenti in un gioco mortale puntatoalla possibilità di vedere e orientarsi di giorno e di notte in ogni situazione meteo.Oggi queste “scatole nere” hanno trasformato i mezzi militari in “piattaforme” che interagisconoall'interno di “ sistemi dei sistemi” con capacità ben poco immaginabili durante i primi anni '40, conla conseguenza che ad ogni innovazione ne debba nascere un'altra che la contrasta, che ad ognimisura corrisponda una contromisura i cui aspetti e prestazioni sono sempre più invisibili agli occhidel grande pubblico, percepiti come “strumenti delle tenebre” di buona memoria scespiriana...unpo' oscurantista.Non può sfuggire l'analogia con le altre guerre segrete desecretate e rese parzialmente pubblichemolti anni dopo: una è quella per la decrittazione delle comunicazioni militari della macchinaEnigma tedesca, condotta a Bletchley Park con la supervisione del prof. Alan Turing (cui la GranBretagna fu per niente grata) e l'altra è quella delle Operazioni “Crossbow” e “Overcast” mirate adimpadronirsi delle armi innovative tedesche e dei loro progettisti ( vds.lo scritto su questo sito web)La battaglia dei fasci d' onda

Il giorno 2 agosto 1939 il grande ed elegante dirigibile LZ130 Graf Zeppelindecolla da Francoforte e sorvola una zona prestabilita al largo della costainglese. Il dirigibile trasporta, invece dei passeggeri accomodati nelle lussuosecabine, un folto gruppo di tecnici addetti a tutta una serie di ricevitori radio acaccia di segnali. E' il primo di numerosi voli attorno ai cieli dell'Inghilterra alla

ricerca delle frequenze dei radar inglesi, ma anche se queste missioni finiscono in un fallimento,costituiscono i primi passi verso un nuovo e importante tipo di guerra che, come la decifrazione deicodici militari, deciderà le sorti del conflitto. Dopo un mese dal rientro del dirigibile dalle suemissioni, nel settembre 1939 la Germania invade la Polonia scatenando il conflitto mondiale. Per lastoria il Graf Zeppelin LZ130 rimane la prima piattaforma volante per la raccolta delle informazionielettroniche, è il primo Elint (Electronic Intelligence) utilizzato per trovare ed analizzare lo spettrodelle frequenze del nemico al fine di attuare le relative contromisure. Un primo e timido passo versouna forma assolutamente nuova di guerra la cui importanza, come vedremo, sarà ben prestocompresa da tutti i contendenti che vi investiranno ingenti risorse, ma non l'Italiafascista che combatte con armi e tecnologia risalenti alla guerra diSpagna...abbandonando la popolazione inerme sotto i bombardamenti alleati.La completa impreparazione dell'Italia alla guerra non richiede conferme ecommenti ulteriori, comunque, per completezza dell'argomento trattato,come sivedrà in un capitolo dedicato di questo scritto, la Regia Aeronautica invia alcuni stormi di appoggioalla Luftwaffe durante la Battaglia di Inghilterra con risultati mortificanti e disastrosi.2

Il Lorenz e l' X-GeratNegli anni '30 in Germania la società Lorenz mette a punto un sistema di avvicinamento perpermettere agli aerei di trovare le piste di atterraggio: il sistema utilizza due fasci di onda chedelimitano il sentiero: nel fascio a sinistra vengono trasmessi dei punti Morse e in quello a destra lelinee Morse; quando i due fasci si sovrappongono si sente un suono continuo che indica al velivolola zona di atterraggio. Il sistema viene utilizzato dalle linee civili e poi dalla RAF e dalla Luftwaffe.In Germania il dott. Hans Pledl progetta l' X-Gerat per i bombardieri, con sei fasci d'onda Lorenz didiversa frequenza tutti diretti sul bersaglio: quando il navigatore del bombardiere attraversa i fascid'onda fa partire uno speciale orologio dotato di due lancette e quando i fasci d'onda collimano sulbersaglio si chiudono due contatti elettrici e le bombe vengono sganciate in automatico. LaLuftwaffe costituisce una unità dotata di X-Gerat composta da Junkers 52 e Heinkel 111, l'Abtailung100.Il Knickebein (gamba storta)

Anche la concorrente Telefunken produce un sistema di bombardamentocieco più semplice con due soli fasci d'onda Lorenz, uno segnalal'avvicinamento al bersaglio e l'altro incrocia il primo al punto di sgancio dellebombe che il navigatore riceve nella cuffia. Il vantaggio del Knickebein èl'utilizzo di due soli fasci Lorenz evitando l'ulteriore e costosoaddestramento degli equipaggi dei bombardieri.

Il sistema di antenne per la sua trasmissione consiste in strutture alte 30 m. e larghe 100 m.montate su carrelli ferroviari per allineare con precisione sui bersagli lontani anche 400 km.permettendo ai bombardieri in quota di 6.000 metri, con un suono continuo, una rotta con laprecisione teorica di soli 1.500 metri sul bersaglio.Dopo la disastrosa sconfitta francese e l'imbarco inglese a Dunkerque i tecnici tedeschi installanodei trasmettitori Knickebein e X-Gerat in Olanda e nella Francia occupate preparando il massiccioassalto aereo all'Inghilterra. Nei primi mesi di guerra la RAF commette l'errore di non ritenere probabile che i bombardamentinotturni tedeschi siano una grave minaccia e nemmeno che gli stormi possano essere guidati dasistemi di navigazione così lontani, però la conferma dell'esistenza di Knickebein e di X-Gerat vienelentamente a galla quando alcuni aviatori prigionieri vengono interrogati, dall'esame dei loro diari dinavigazione nonché dall'esame dei rottami di alcuni Heinkel 111 abbattuti. Inoltre il CentroGovernativo per la criptoanalisi di Bletchley Park produce una serie di decodifiche di messaggi radiocifrati di Enigma che indicano non solo l'esistenza ma anche la posizione di alcuni impiantiKnickebein (curiosamente uno è posizionato a Kleve in Germania ove risiedeva la quarta moglie diEnrico VIII..).

Dopo alcune riunioni di alto livello promosse da Winston Churchill vengonodecise le ricognizioni di una unità speciale appena costituita, la Wing n. 80,dotata dei bimotori Avro Anson – aereo docile e affidabile battezzato “lafedele Annie” - per identificare i segnali e la loro provenienza. Lapercezione della minaccia è così seria che la RAF battezza “ Emicrania” ilsistema di fasci d'onda e la necessità di disporre di specialisti spinge il

Governo a reclutare molti tecnici nella comunità degli appassionati radioamatori al fine di iniziare lecontromisure e confondere i segnali.Il 18 agosto 1940 la Wing n. 80 ha già funzionanti alcune stazioni di radiodisturbo di “Emicrania”proprio quando 160 bombardieri tedeschi sferrano il primo massiccio assalto notturno a Liverpool.Nell'estate del 1941,mentre le truppe tedesche avanzano trionfalmente nelle enormi distesedell'Unione Sovietica, il Primo Ministro W. Churchill al fine di rassicurare l'alleato Stalin si convinceche è il momento di passare all'offensiva a ovest dopo un anno passato sulla difensiva. Iniziano leincursioni del Bomber Command nella zona industriale della Ruhr ma i rapporti dei ricognitorisvelano una preoccupante imprecisione dei bombardieri. Viene concepito velocemente il sistema dinavigazione “Gee” che utilizza tre trasmettitori a terra con la portata di 650 km. e che si rivela piùaffidabile e preciso del suo omologo “Knickebein” tedesco. Con estrema sollecitudine in poco tempoun terzo dei bombardieri viene dotato del “Gee” ribattezzato dagli equipaggi “Goo box” (cartone peralimenti). Un apparato cade nelle mani dei tecnici tedeschi che si affrettano a installare itrasmettitori di radiodisturbi “Heinrich” in tutta l'Europa occupata compresa la cima della Torre Eiffel. L'effetto entro pochi mesi è che l'apparato di navigazione “Gee” non può più essere utilizzato sugran parte dell'Europa a causa delle interferenze, le perdite del Bomber Command aumentano3

parimenti con l'imprecisione dei bombardamenti. Strumenti di navigazione, misure e contromisure diventano sempre di più una guerra costosa,segreta, affannosa e mortale per la dominazione dei cieli europei. Nella guerra elettronica le vittorienon sono mai assolute, i sistemi del nemico possono essere neutralizzati o ingannati per un certoperiodo ma non possono essere sconfitti per sempre, col tempo un avversario intraprendente ereattivo è costretto a studiare nuovi equipaggiamenti che, con un costo ragionevole, neutralizzanoquelli nemici - “uno scellino di contromisure può mettere a soqquadro una sterlina di apparecchiradio e salvare molti equipaggi ma non per molto” - è la frase corrente nel Comando aereobritannico.La sconfitta della Francia e il reimbarco del BEF sono una chiara dimostrazione della potenza eprofessionalità delle forze armate tedesche, hanno ottenuto un grande e insperato successo conoperazioni ben pianificate eseguite con sconcertante precisione. Al contrario, dopo il maggio 1940la Gran Bretagna è rimasta con un esercito in sfacelo i cui equipaggiamenti, rimasti in terra diFrancia – ironia degli eventi – sono la fonte di un gigantesco inventario da parte del loro nuovopadrone. Hitler sa benissimo che prima di invadere l'isola è assolutamente necessario ottenere lasupremazia aerea e pertanto il 1° agosto 1940 emana la direttiva di distruggere la Royal Air Force.Nella sua ….non permanente lucidità il dittatore è consapevole che la Germania non è in grado disconfiggere la Royal Navy – in quel momento la più potente del pianeta – ma la sua ...sottilepercezione degli eventi gli mormora all'orecchio che senza il supporto aereo una Marina èassolutamente inerme. Da quel momento inizia la Battaglia nei cieli di Inghilterra.Misure, contromisure e inganni durante la Battaglia di Inghilterra Emicrania - Aspirina – Mascalzone - Bromuro – Benito – Starfish – Domino – Y-Gerat - GeeIl 7 settembre i bombardieri tedeschi effettuano un raid su Londra e fino al 13 novembre una mediadi 160 velivoli attacca ogni notte la capitale, salvo condizioni meteo avverse.Coincidono con questi assalti le prime contromisure britanniche che trasmettono linee Morse sullefrequenze dei fasci d'onda sovrapponendosi alle stesse, il contrasto viene battezzato “Aspirina” perconfondere “Emicrania”.Tutte queste contromisure hanno solo parzialmente effetto, gli equipaggi tedeschi per cautelarsiutilizzano il Knickebein solo per la traversata, ma non per il tratto di avvicinamento ai bersagli, ilrisultato più percepibile è che i piloti tedeschi sono preoccupati, consapevoli ormai che la difesainglese conosce le rotte e può attivare sia la contraerea che la caccia notturna.Pertanto la Luftwaffe si organizza velocemente di conseguenza, da agosto il servizio dimonitoraggio della RAF rileva segnali sulla frequenza di 74 Mhz (che viene battezzata“Mascalzone”) che sembrano produrre una precisione di circa 100 m. sul bersaglio mentre i tecnicitedeschi spostano i collegamenti verso ovest partendo dalla Francia orientale. Viene creato il nuovogruppo di bombardieri Kampfgruppe Kgr 100 dotato di circa 40 aerei Heinkel che svolge il ruolo diPathfinder (apripista o battistrada) usando segnali X-Gerat provenienti da Calais e Cherbourg. Alfine di confondere questi fasci X i britannici modificano alcuni radar dell'Esercito comecontromisura che viene battezzata “Bromuro”; contemporaneamente vienefortunosamente recuperato uno dei ricevitori dei fasci X da un bombardiereHeinkel schiantato per un errore di navigazione su una spiaggia inglese.Alle ore 19.30 del 14 novembre 13 aerei del Kampfgruppe 100 marcanoCoventry tagliando il fascio trasversale della nota a 1500 cicli invece che a2000. L'Heinkel capofila una volta raggiunto il terzo punto trasversale delle onde attiva l'orologioautomatico di sgancio bombe e poi gli altri aerei Pathfinder al suo seguito lanciano bombeincendiarie sulla città; guidati dagli incendi che si vedono da molto lontano, grazie all'ottima visibilitàdi quella notte, 449 bombardieri si avvicendano per ore colpendo Coventry con 450 t. di bombe adalto potenziale, spezzoni incendiari e mine dotate di paracadute. Sotto questo massiccio attaccoCoventry viene gravemente danneggiata, le fabbriche sono costrette a sospendere l'attività,muoiono 400 persone e 800 vengono gravemente ferite. In seguito il neologismo “coventrizzare”sarà spesso usato per i bombardamenti massicci sulle città.Il pilota di un Dornier 17 ricorda :”..eravamo ancora in avvicinamento sulla Manica quandoavvistammo davanti a noi un puntino di luce bianca, con il mio equipaggio ci chiedemmo cosafosse, forse un faro per la guida dei caccia notturni nemici.. poi quando ci avvicinammo al bersagliola luce aumentò sempre di più finché non ci rendemmo conto che era Coventry che bruciava...”A fine anno 1940 lo Wing n.80 crea una unità speciale davvero bizzarra, l'idea è di innescare 4

incendi nelle campagne fuori dai centri abitati per ingannare gli stormi dei bombardieri che sonoabituati a puntare sugli incendi innescati sugli obiettivi dai loro aerei apripista. I fuochi diversivivengono battezzati “Starfish” e naturalmente richiedono tempestività per ingannare le rotte delnemico, una organizzazione per accendere e spegnere velocemente i fuochi nelle campagne nonabitate. Dopo un rassicurante successo nella notte del 2 dicembre 1940 in cui i primi due siti“Starfish” ricevono 66 bombe ad alto potenziale, questo artificio comincia a fare parte delle difeseinglesi.Nel febbraio 1941 lo Wing n.80 dispone di un numero sufficiente di trasmettitori “Bromuro” cheeffettuano contromisure su tutti i fasci d'onda di X-Gerat con il buon risultato che le bombe del Kgr100 cadono spesso fuori bersaglio, ma dal novembre 1940 comincia ad essere operativa la nuovacreatura di Hans Pendl: l' Y-Gerat che viene battezzata “Benito” dagli inglesi; “Benito” utilizza unfascio d'onda singolo costituito da ben 180 segnali direzionali allineati sul bersaglio, il tutto richiedeperò un analizzatore elettronico su ogni velivolo dato che la sua complessità è impraticabile per inavigatori, è più impegnativo da utilizzare rispetto all' X-Gerat ma più flessibile. Le nuovecontromisure – nome in codice “Domino” - utilizzano un trasmettitore della BBC che ritrasmette un“eco” falso alla stazione tedesca ricevente. Il buon risultato è che nel corso di 89 incursioni guidateda Y-Gerat nel 1941 solo una ventina di bombardieri ricevono il segnale automatico di sganciobombe.

Poi la deriva degli eventi cambia il teatro delle operazioni sospendendola guerra aerea sulla Gran Bretagna, il 22 giugno 1941 a est inizia l'“Operazione Barbarossa”: 3.300 mezzi blindati, 2.700 aerei e circa tremilioni di soldati tedeschi e alleati invadono l' Unione Sovietica coneffetti devastanti, cancellando per sempre dalla Storia il “Patto Molotov-Ribbentrop” di non aggressione reciproca e di importanti scambicommerciali stipulato due soli anni prima (foto); un Patto che ha

prodotto la consegna alla Germania di migliaia di treni contenenti minerale di ferro, cereali,petrolio,rame,nichel; la fornitura è stimata in 800 milioni di DM fino al giorno prima dell'attaccotedesco, compensata con materiale militare, prodotti industriali e tecnologia. (e con l'espulsione diun migliaio di antinazisti e comunisti rifugiati in URSS che vengono consegnati alla Gestapo)Nei cieli dell'Inghilterra cala una atmosfera di calma apparente ma nel timore di una veloce vittorianazista sui sovietici le difese inglesi continuano a progettare apparecchiature di contromisure edinganno, lo Wing n.80 rafforza il suo organico fino a superare 2.000 addetti tra donne e uomini chegestiscono 80 stazioni terrestri sparse su tutto il territorio e circa 150 siti diversivi incendiari“Starfish”. La contromisura WindowVerso la fine del 1941 alcuni tecnici del TRE (Telecommunication Research Establishment) dannoinizio a un progetto per utilizzare strisce metalliche al fine di ingannare i radar, che viene battezzatocasualmente Window (finestra). Miss Joan Curran scopre che il materiale che garantisce i i miglioririsultati sono semplici rettangoli di dimensione pari alla metà della lunghezza d'onda dei radar. Visono però molte eccezioni e dubbi sul loro utilizzo, discussioni che continuano fino all'inizio del 1943quando durante una riunione il Primo Ministro dà il suo beneplacito assumendosi ogniresponsabilità al loro utilizzo.I dubbi vengono superati durante il massiccio attacco su Amburgo, il più importante porto europeodifeso da batterie e da caccia che interdicono a caro prezzo l'avvicinamento alla città.Durante il briefing del 24 maggio viene consegnato agli equipaggi un comunicato in cui ibombardieri devono sganciare pacchi di strisce che hanno l'effetto di moltiplicare il numero deivelivoli sugli schermi radar confondendo le difese. Viene inoltre sottolineato che è importante chetutti i pacchi siano fatti cadere dal tubo di lancio degli artifici illuminanti aintervalli di un minuto.Nella notte, come una gigantesca massa confusa di api, 791 bombardieri siavviano verso Amburgo.Rilasciati i pacchi di strisce come dettato dalle disposizioni, l'effetto su tutti iradar moltiplica i bersagli che sembrano in movimento oppure fissi, vengonoingannati anche i caccia notturni spinti a circuitare cercando i falsi bersagli mentre la contraereaspara all'impazzata perché sui tubi catodici nelle cabine radar appare un confuso sfarfallio.La nuova tattica ha un grande successo iniziale, le perdite dei bombardieri in questa prima missionesono dell' 1,5% perché disseminando 50 t. di Window si calcola che si siano salvati più di 50 5

apparecchi secondo la media statistica per ogni missione. Per il momento il successo tecnico deifoglietti di stagnola di Miss Curran viene evidenziato sopratutto dal numero ridotto di perdite nellemissioni successive, su 4.074 sortite le perdite rimangono stabili al 3,1%.Il bombardamento devastante su Amburgo provoca in Hitler – consapevole che la Luftwaffe è ormaiin estrema difficoltà sulla Gran Bretagna e lo sarà sempre di più – la firma del decreto che ordina lacostruzione dei missili V-1 e V-2 come armi di ritorsione che, comunque, diventeranno operativimolto più tardi a Peenemunde sotto la direzione tecnica del dott. Werner von Braun.Il radarIn estrema sintesi e senza complessi tecnicismi è il sistema che utilizza onde elettromagnetichenello spettro delle onde radio per il rilevamento della posizione, velocità, azimuth e dimensioni dibersagli oppure del suolo sorvolato. Consiste di un trasmettitore pulsato di elevata potenza, di unricevitore, di un tubo a raggi catodici e antenne direzionali.Nel 1917 Nikola Tesla (al quale siamo debitori per aver contribuito alla nascitadella Seconda Rivoluzione Industriale) è il primo a stabilire i principi delfunzionamento e delle frequenze dei primi radar. Nel 1933 Guglielmo Marconipropone il radiotelemetro ai militari italiani tra i quali l'ing. Ugo Tiberio cheprocede con le ricerche però senza finanziamenti successivi.Inglesi, tedeschi e americani prima della Seconda Guerra Mondiale mettono a punto il radar come sistema di avviso contro gli attacchi aerei in sostituzione degli inaffidabili localizzatori acustici o aerofoni(foto), usati invece in Italia dalla MACA (Milizia Artiglieria Contro Aerei) in mancanza di migliore tecnologia....che non arriverà mai nonostante i pesanti bombardamenti alleati sulle città.Il termine RADAR viene coniato dalla Marina americana ed è l'acronimo di Radio Detection AndRanging (individuazione e misurazione di distanza via radio) mentre gli inglesi usano inizialmente iltermine RDF (Range and Direction Finding) coniato dall'inventore Robert Watson-Watt.Il radar però può venire disturbato da diversi fattori: l'attenuazione del segnale,la presenza di oggettifissi o mobili, da interferenze, dall'orizzonte limitato dalla curvatura terrestre, piuttosto che daemissioni di falsi echi (impulsi della stessa frequenza con apparizione di falsi bersagli multipli) comevedremo in seguito nella descrizione delle battaglie aeree.Quando inizia la Seconda Guerra Mondiale la Germania dispone di diversi sistemi di scoperta elocalizzazione:- la Società Gema realizza il Freya per la scoperta e la localizzazione di attacchi dall'aria e ilSeetakt per l'installazione su navi da guerra, il Freya viene poi sostituito dai modelli Wassermann eMammut;- la Telefunken fa il suo ingresso con successo nello stessa tecnologia con il Wurzburg, facilmentetrasportabile, sufficientemente preciso per consentire alle batterie contraeree di colpire di notte eattraverso avverse condizioni meteo. Ne vengono costruiti 6.000 esemplari in diverse versioni.Queste apparecchiature sono al momento le più avanzate al mondo nelle rispettive categorie eall'inizio della guerra la Luftwaffe dispone di alcune stazioni lungo la costa occidentale dellaGermania.In Gran Bretagna vengono realizzati modelli molto simili tra cui la“Chain Home” con stazioni che puntano verso il mare installate dallaScozia fino alle coste orientali, con torri alte circa 90 metrichiaramente visibili alla ricognizione nemica.(foto)

Gli inglesi inoltre si dimostrano predittivi e ben prima delle ostilitàorganizzano il Comando Caccia (Fighter Command) che coordina i dati deitracciati radar con le proprie formazioni da caccia via radio, messo a puntodurante numerose esercitazioni è una organizzazione cui partecipanoaviatori, osservatori, uomini e donne chiusi in installazioni protette e segrete.(foto) Il Fighter Command si rivela una iniziativa

fondamentale e vincente durante la Battaglia di Inghilterra quando gli stormi dacaccia – composti anche da piloti poco addestrati – riescono a contrastare a caroprezzo di giorno e di notte le formazioni di bombardieri nemici e dei loro caccia discorta. Altro vantaggio evidente è l'autonomia dei velivoli inglesi che combattonosul proprio territorio mentre la Luftwaffe deve fare i conti con la benzina contenutanei serbatoi. Comandante in capo del Fighter Command è il generale HoughDowding (foto).6

Convinta di avere nulla da temere dalle formazioni di bombardieri nemici la Germania non si dotainizialmente di un sistema di guida-caccia di difesa per colpa anche della prosopopea delmaresciallo Hermann Goering che esclama pubblicamente la sua convinzione che “nessunbombardiere nemico raggiungerà mai le città tedesche !” Se ne pentirà amaramente. Del restoGoering capisce ben poco di moderne tecnologie, la sua visione della guerra aerea è ancorata allegloriose zuffe tra biplani di vent'anni prima delle quali si vanta di essere stato un protagonista; il suointeresse principale è... “collezionare” importanti e costose opere d'arte nei territori occupati.Dopo le prime incursioni della RAF sul suolo germanico, il maresciallo del Reich Hermann Goeringconvoca il colonnello Josef Kammhuber (foto) – poi promosso generale – un uomometodico e determinato e gli ordina di creare unità specializzate per la caccia notturnaintegrate con il sistema di controllo da terra. Subito Kammhuber si mette all'operacostituendo la linea difensiva che porterà il suo nome, la cui efficacia migliorerà coltempo aggiungendo radar, caccia notturni e controllori a terra. Diventa unaorganizzazione sempre più estesa e flessibile, la “Linea Kammhuber”, che negli annisuccessivi provocherà perdite quasi inaccettabili agli stormi degli incursori. Le stazioni di guida caccia progressivamente occupano ben più di 30.000 persone, in praticaoccorrono ben 140 addetti per guidare un caccia notturno.Un ricco bottino cade in mano dei britannici in Nord Africa quando avviene lo sfondamento a ElAlamein, italiani e tedeschi si ritirano e in campo vengono lasciati i radar tedeschi. Alcuneapparecchiature vengono inviate a Farnoborough presso il Royal Aircraft Establishment diretto da

J.B.Supper. Dopo lunghi esami finalmente un radar Wurzburg viene rimesso infunzione con l'entusiasmo dei tecnici che negli ultimi due anni sono soltantoriusciti ad esaminarne le fotografie e i rapporti degli agenti: finalmente possonofar funzionare il Wurzburg e comprendere le sue prestazioni. E' un dettaglioimportante per il Bomber Command per avere un quadro più completo delledifese aeree tedesche, considerate le perdite consistenti durante le incursioni.

Ma c'è una novità ben poco elettrizzante nei cieli notturni sull' Europa nella primavera del 1942:Emil-Emil è la parola che inizia a ricorrere tra i caccia notturni e i loro controllori a terra. La primavolta durante una incursione condotta da 1.000 bombardieri si sente dire per radio da un pilotatedesco “ho l'aereo su Emil-Emil e ho interrotto il contatto con il controllore a terra”. Il traffico radiocon questa parola si fa sempre più intenso durante le settimane, vengono rilevati dei segnali sullafrequenza di 490 Mhz e le perdite di bombardieri aumentano per opera dei caccia notturni semprepiù precisi. Viene deciso di inviare dei bimotori Wellington per fare da esca anche se la missione èestremamente pericolosa, tanto che viene richiesta l'approvazione del Primo Ministro.Il mistero di Emil-Emil viene svelato nell'oscurità del 3 dicembre 1942 quando a bordo di uno diquesti Wellington l'operatore capta dei segnali a 490 Mhz che aumentano di volume fino a quandoil bimotore sussulta sotto i colpi di un caccia notturno armato pesantemente. Il caccia effettua diversiattacchi precisi poi scompare nel buio, tutti i sei uomini dell'equipaggio del Wellington sono feriti mail marconista continua a battere sul trasmettitore Morse il rilevamento. L' aereo fa una gran fatica astare in volo e poiché non sopravviverebbe all'impatto sull'acqua il marconista viene paracadutato,poi l'aereo malconcio fa un ammaraggio di fortuna vicino a Ramsgate e comunque tutti vengonosalvati da un battello di soccorso. Alcune settimane più tardi l'equipaggio riceve le meritate medagliedal Bomber Command. Questa azione condotta con coraggio e determinazione aggiunge l'ultimo

tassello al puzzle che ora permette di rappresentare un quadro chiaro del sistemadifensivo tedesco, messo insieme dall' Intelligence con astuzia e fortuna: i caccianotturni sono dotati di radar Lichtenstein detto “attaccapanni” coordinati daicontrollori a terra che seguono le formazioni di bombardieri sui loro radar Wurzburge Freya (foto) di hanno maggior portata e inoltre la Flak (contraerea) fa parteintegrante del sistema.La linea difensiva Kammhuber si è completata con l'utilizzo di ogni tecnologia

possibile. Nel maggio del 1943 la caccia notturna tedesca schiera in linea ben380 aerei operativi suddivisi in cinque grandi squadriglie.Dal 1942 molti caccia notturni tedeschi bimotori vengono dotati di radarLichtenstein che funziona nei 490 Mhz e che trova l'obiettivo con un angolo di70° con una portata di circa 3.500 metri; pesa appena 24 kg. cui si aggiungonole 4 antenne che scrutano ognuna un quadrante. Questi aerei, assistiti dai radardi terra Wurzburg o Freya con maggiore portata, diventano la nemesi delleformazioni britanniche: per esempio il Messerschmitt Bf110 Nachtjager (foto) pesantemente 7

armato e dotato di blindature con i suoi due motori da 1350 CV raggiunge ancora la rispettabilevelocità di 550 km. che lo pone in grado di contrastare i bombardieri alleati e i caccia di scorta.Successivamente quando gli Alleati usano le strisce Window per accecare i radar viene introdotto ilLichtenstein SN2 che è insensibile a questo inganno grazie anche all'antenna di coda Yari chepermette una ricerca quasi a 360°. Dotato nelle diverse versioni di potenti cannoncini sia a prua che obliqui con angolo di 30°, il Bf110si accredita circa il 65% degli abbattimenti effettuati di notte. Ma i caccia notturni della Luftwaffe cominciano ad avere un avversario temibile, dopo la diserzionedi un caccia notturno Junkers 88 atterrato ad Aberdeen gli inglesi vengono finalmente in possessodi un radar Lichtenstein completo e funzionante, dopo molte prove delle sue caratteristicheapprovano l'idea di distruggere i caccia tedeschi con altri caccia notturni, cosa impensabile prima diallora per l'impossibilità di trovarli.Il TRE costruisce un ricevitore direzionale denominato “Serrate”(Seghetto)che riesce a tracciare il radar tedesco, lo strumento viene montato suiveloci bimotori Beufighter dello Squadrone n.141 armati di sei mitragliatricie 4 cannoni; grazie alla loro lunga autonomia questi aerei nelle primesettimane operative rivendicano la distruzione di 23 caccia notturnitedeschi.Il sistema di navigazione Oboe e il radar cartografico H2SDal gennaio 1943 alcuni veloci bombardieri DeHavilland Mosquito in legno (caratteristica che faimbestialire Goering, che nel 1943 esclama pubblicamente “...la vista del Mosquito mi rende furiosoe verde di invidia..gli inglesi costruiscono un meraviglioso aereo di legno prodotto in una qualsiasidelle fabbriche di pianoforti ..”) colpiscono con dei marcatori illuminanti gli stabilimenti Krupp aEssen, poi nel marzo alcuni Mosquito sganciano con precisione artifici rossi marcando ancora glistabilimenti Krupp nonostante la pesante foschia, l'opera è completata da altri Pathfinder conmarcatori verdi. Guidati dagli artifici illuminanti gli stormi di bombardieri colpiscono con precisione.

Il Mosquito – soprannominato “The Wooden Wonder” (la meraviglia dilegno) è un bimotore molto versatile e veloce con i suoi 580 km. e sei/ottoarmi a prua. Costruito in 7.700 esemplari agisce in tutti i teatri di guerra intutte le sue numerose versioni. Nella versione da caccia notturna contro gliomologhi aerei tedeschi usa un trucco azzardato: volando a bassa velocitàsimula di essere un bombardiere ed attende di essere intercettato, grazie al

nuovo radar nel cono di coda, poi stabilito il contatto inverte la rotta e si trasforma da preda acacciatore.Seguendo ancora per un attimo la carriera del Mosquito, dal giugno 1944 circa 100 aerei vengonodotati del radar SCR 720/729 americano per fronteggiare gli stormi di V-1 lanciate di notte, lepiccole e veloci bombe volanti richiedono spesso una procedura di intercettazione molto rischiosa:l'aereo da caccia supera in picchiata la V-1 provocando turbolenze che squilibrano il piccolo missilecruise.Seguendo i segnali della “meraviglia di legno” le formazioni di bombardieri provocano gravi danniagli stabilimenti e molti operai rimangono uccisi .Gli attacchi sono un clamoroso successo per ilBomber Command, infatti la produzione bellica nella Ruhr comincia a risentire di queste distruzioni. Gli aerei sono dotati di un transponder collegato con due stazioni a terra in Gran Bretagna, unachiamata Mouse (topo) e l'altra Cat (gatto) , una fornisce le indicazioni sulla rotta e l'altra indica ilpunto stabilito per lo sgancio delle bombe tramite l'intersezione di duecirconferenze: un Mosquito con la funzione di Pathfinder riesce adeterminare la posizione esatta del bersaglio agli stormi di bombardieri. Durante un attacco su Colonia un caccia notturno abbatte un bombardiereStirling, i tecnici tedeschi esaminano i rottami e trovano un radarcentimetrico: l' H2S è un nuovo radar scanner che permette una immaginecartografica del terreno, secondo l'intensità degli echi: le foreste e i palazziappaiono chiari sul tubo catodico, i campi e i laghi appaiono scuri. E' una drammatica novità per i tecnici tedeschi che non credevano che gli Alleati raggiungessero talilivelli tecnologici. L'H2S (Home Sweet Home) consiste in un grosso radome sotto la fusoliera degliHalifax e dei Lancaster (foto) installato al posto della gondola del mitragliere ventrale. Incoordinazione con l'Oboe l' H2S ha il vantaggio di essere un sistema indipendente e senza vincolidovuti alla distanza. 8

SECONDO CAPITOLO – BATTAGLIE NEI CIELILa Battaglia di Inghilterra - Adlerangriff (l'attacco delle aquile)“mai nel campo degli umani conflitti tanti dovettero tanto a così pochi” - frase immortale di WinstonChurchillRassicurati dai precedenti e insperati successi i tedeschi danno un nome di ..stampo wagnerianoalla fase di attacco aereo all'Inghilterra “Adlerangriff” (attacco delle aquile) e “Adlertag” (il giornodell'aquila) al primo giorno del vero massiccio attacco. Quello che non capiscono e che nonprevedono è che la battaglia sarà vinta dai caccia e non dagli stormi di bombardieri. La Luftwaffe hadue capaci comandanti Albert Kesserling e Hugo Sperrle che però dipendono dai capricci e dallainstabilità di Hitler e di Goering, sopratutto il Maresciallo ha un difetto: il suo gigantesco ego esigeche la RAF sia presto cancellata dai cieli con ragionevoli perdite proprie – come successo nellecampagne di Polonia e di Francia – e commette due errori fondamentali dovuti alla suaincompetenza: non insiste nei bombardamenti sulle stazioni radar inglesi e costringe i caccia ascortare i bombardieri privandoli del vantaggio di essere condotti da piloti veterani contro i pilotipoco addestrati della RAF. Per giunta i caccia non vengono attrezzati con il serbatoiosupplementare sganciabile sotto la fusoliera che ne aumenterebbe notevolmente l'autonomia, iprimi serbatoi costruiti in legno, troppo fragili, vengono accantonati ma non sostituiti con quelli inmetallo, come faranno i caccia alleati durante le operazioni a lungo raggio.Poco prima del conflitto in Inghilterra accade una rivoluzione nella politica militare aerea: SirThomas Inskip viene nominato Ministro per il coordinamento della difesa: Inskip capisce che itedeschi puntano ad un conflitto breve e che gli inglesi devono solo resistere fino a quando gli alleatili aiuteranno durante una guerra più lunga. Infatti i nuovi strumenti di guerra sono in consegna, inuovissimi caccia Spitfire sono in grado di sfidare i bombardieri e i caccia di scorta, si stainstallando la rete radar di preallarme e la rete di osservatori a terra e in fin dei conti, riflette Inskip,la difesa sembra possibile. Dalla sua parte vi è anche una ragione più pratica: un caccia costa menodi un bombardiere. Quando Lord Beaverbrook viene nominato Ministro della produzioneaeronautica, in sintonia e alleanza con Hugh Dowding, sforna continuamente caccia ignorando leproteste dei generali e i vincoli della burocrazia. L'Air Chief Marshal Hugh Dowding ha un'unica e chiara intenzione: decimare i bombardieri nemiciprima che sgancino le bombe però conservando nel frattempo una forza sufficiente di caccia; il suoQuartier Generale si trova a Bentley Priory che è il sistema nervoso centrale del Fighter Commanddove uomini e donne dotati di cuffie indirizzano gli ordini alle basi aeree secondo le esigenze.Grazie agli osservatori di terra e ai radar Chain Home il sistema di Dowding riesce ad assegnare il

numero di caccia Hurricane e Spitfire (foto) adeguato per ogni singolanecessità. Paradossalmente il problema di Dowding non è il numero degliaerei – consegnati in numero sempre maggiore – ma la carenza di piloti,appena usciti dalle scuole di volo i giovani piloti hanno una speranza di vitamediamente di una settimana. La cronica mancanza di aviatori provoca unadiminuzione dei tempi di addestramento operativo che passa da 6 mesi ad

appena 4 settimane o anche meno.L'esito della campagna aerea e anche della guerra in questo teatro viene casualmente deciso nellanotte del 24 agosto: i bombardieri tedeschi si perdono e per errore Londra viene colpita. Churchillnon aspettava altro che un evento del genere e ordina una rappresaglia su Berlino. Poi il 7settembre oltre 350 bombardieri pesantemente scortati bombardano per ritorsione Londra di nottee, grazie a questi eventi, l'attenzione della Luftwaffe si sposta dalla distruzione del FighterCommand a quella delle città e dei centri industriali. Un'altra data importante è il 15 settembrequando 280 bombardieri attaccano Londra con un preoccupante rateo di perdite del 12% a causadella rabbiosa reazione della RAF, è un risultato così negativo che Hitler rimanda definitivamentel'invasione dell'isola (Operazione Leone Marino).In realtà l'”Operazione Leone Marino”, annullata il 17 settembre 1940, è un' operazione che non èmai esistita né mai approvata pienamente dal grand'ammiraglio Raeder, assolutamente nonconvinto, che ha provveduto a radunare battelli e chiatte ma solo per accontentare e non farinnervosire Hitler, pertanto la Luftwaffe deve agire da sola, con grande gioia del vanitoso Goering.L'interesse del dittatore verso “Leone Marino” è una scommessa azzardata (proprio lui maestro diopportunismo e d'azzardo) nella speranza che la Gran Bretagna ceda per paura.Poiché l'intenzione di invadere l'Inghilterra è stata accantonata, la Luftwaffe volta pagina e si dedicaai soli bombardamenti notturni al fine di preservare i propri aerei utilizzando i sofisticati strumenti di 9

navigazione e bombardamento come l'Y-Gerat, l'X-Gerat e il Knickebein descritti precedentemente.Durante questa battaglia di pochi mesi - la cui virtuale vittoria è festeggiata il 15 settembre di ognianno - la Germania perde 1.700 aerei e 3.000 piloti, il Fighter Command perde 1.107 aerei e 537piloti, è un costoso successo britannico che ha diverse spiegazioni: Hitler e Goering non hanno latenacia di Churchill, il Primo Ministro si avvale dell'abilità di Dowding mentre Hitler ha Goering, unMaresciallo con pieni poteri che commette grossolani errori cambiando continuamente la suastrategia sugli obiettivi e impegnando uomini e mezzi senza tregua, senza avvicendamenti, in unpericoloso e costante logorio. Il 7 settembre inizia la grande battaglia su Londra, per ben 76 notti consecutive, salvo condizionimeteo avverse, i bombardieri tornano seguendo le teorie di Douhet delle quali Goering è unconvinto assertore. Abbagliata da questa gigantesca e antica città la Luftwaffe dedica la suaattenzione sulla megalopoli, dando sollievo alle stazioni radar, alle fabbriche di aerei e di motori eagli aeroporti, che dovrebbero essere invece i suoi obiettivi primari; Winston Churchill nelle sue“Memorie” scrive: “Londra è come un grande animale preistorico capace di sopportare feriteterribili ma tuttavia ancora vitale..”.Si mormora a posteriori che questa sia stata la reazione che Churchill sperava proprio di provocarequando manda i bombardieri a colpire Berlino il 25 agosto, un colpo da maestro di una strategiaestremamente cinica della quale non ammetterà mai questi presupposti.Il tentativo della Luftwaffe di piegare la Gran Bretagna con le sue incursioni fallisce per un marginemolto stretto anche perché i tedeschi non riescono a prevedere e affrontare i problemi che nasconoin una impresa di simili grandi dimensioni e troppo affrettata.Il 22 giugno 1941 il conflitto si espande nel Continente con l'invasione dell'Unione Sovietica e in altriteatri apparentemente minori, dove la Luftwaffe si comporta molto meglio esprimendo nelBlietzkrieg la sua vocazione di sempre.Mentre Hitler non si sorprende molto per il rovescio della Battaglia di Inghilterra, gli inglesi sonoconvinti di avere ottenuto una grande vittoria o, meglio, che l'abbiano ottenuta i piloti del FighterCommand (celebrati da Churchill in un discorso che rimarrà nella Storia) in verità la Gran Bretagnasarà più vicina alla sconfitta per esaurimento soltanto nella lunga e feroce guerra nell'Atlanticocontro gli U-Boote e le potenti navi corsare che minacciano continuamente i convogli.Il piano di difesa è molto semplice: difendere le basi ed evitare il combattimento con i caccia discorta, insomma, abbattere i bombardieri che sono più lenti e vulnerabili prima che si raggruppino ingrandi stormi.Circa 3.000 aviatori della RAF vengono impiegati in questa battaglia, l'80 % sono inglesi mentre ilrimanente comprende belgi, cechi, polacchi (che si dimostrano i più vendicativi) australiani,neozelandesi e canadesi. Il Commonwealth fornisce i suoi migliori e coraggiosi aviatori, qualcuno diloro si è addirittura pagato il biglietto di viaggio per arruolarsi nella RAF!E' la dimostrazione di fronte al mondo che la Gran Bretagna - sconfitta sul continente europeo – èancora in grado di essere una Nazione combattente che non si lascia piegare, specialmente difronte all'opinione pubblica americana, riuscendo ad attivarne l'amicizia e l'aiuto di cui ha un potentebisogno. Lo stesso ambasciatore americano Kennedy, tornato in patria, rivede la sua opinione suldestino della guerra – che tra non molto coinvolgerà anche gli USA -contribuendo a persuadere il Presidente Roosevelt al riarmo e adaiutare con sempre maggiori risorse gli inglesi. Per finire, le più pesanti incursioni su Londra e l'ultima su Coventry, del10 maggio 1941 ove vengono impiegati circa 500 bombardieri,provocano negli inglesi un desiderio di vendetta: per reazione il BomberCommand comincia velocemente a dotarsi di una grande flotta dipotenti bombardieri quadrimotori Handley Page Halifax, Avro Lancaster e Short Stirling cheporteranno terrore e distruzione sui centri nemici. Tra questi velivoli il meglio riuscito è il Lancaster(foto) prodotto in 7.400 esemplari, con una autonomia di 4.000 km., un carico di oltre 6 t. di bombe;dall'entrata in servizio nel dicembre 1941 fino alla resa tedesca questo solo modello scarica sullaGermania 608.000 tonnellate di esplosivi e ordigni incendiari. E' una scelta produttiva che genera molte discordie, l'industria deve privilegiare la costruzione deibombardieri invece che di altri armamenti, la causa principale è che per almeno due anni Churchilldeve dimostrare a Stalin la volontà di colpire la Germania come può fino a quando non sarà ingrado di aprire il secondo fronte insieme agli Stati Uniti. Le vittime inglesi dei bombardamenti sicontano intorno a 51.500, successivamente le V-1 provocano 7.810 decessi e i missili V-2 altri2.750.10

La battaglia nei cieli della GermaniaSenza addentrarci troppo sulla questione morale dei bombardamenti strategiciche è stata oggetto di accesi dibattiti durante e dopo la guerra, a causa delladimensione delle formazioni, dell'inesperienza degli equipaggi e della tenaceresistenza tedesca i bombardamenti sul territorio tedesco vengono effettuati atappeto. Essere precisi, cioè colpire solo ed esattamente il bersaglio “in un

barile di salamoia” è impossibile da parte di formazioni di aerei che rifiutano di volare ala contro alaper motivi di sicurezza, che risentono delle condizioni meteo, della contraerea e dei caccia.(foto dibombardieri B-17 americani)Il sistema segreto di puntamento Norden dell' USSAF è utilizzabile solo di giorno enon permette una riconversione per l'impiego notturno mentre il Bomber Commandriesce a proseguire di notte in un solo modo possibile: il bombardamento a tappeto.Il Norden (foto) consiste in un computer elettro-meccanico stabilizzato da ungiroscopio, ma la tanto decantata precisione risente delle fitte nuvole che provocano unpeggioramento delle prestazioni che già con un cielo sereno sono scarse; i piloti lamentano unaimprecisione del 90% tanto meno entro i 400 metri previsti dai progettisti. La spia tedesca Herman Lang riesce a consegnare nel 1938 i progetti all'Abwehr e nel 1942 la Carl

Zeiss comincia e produrre un sistema molto simile che viene consegnato allaLuftwaffe; in seguito Lang viene arrestato dall' FBI e condannato a 18 anni dicarcere per spionaggio.Il Comandante del Bomber Command è il generale Sir Arthur Travers Harris(Harris the bomber) strenuo sostenitore del bombardamento strategico che, con ilconsenso di Winston Churchill, attua la strategia del bombardamento a tappetosui centri industriali e sulle città tedesche di notte I difficili rapporti presenti e futuri con i russi, che pretendono l'apertura di unsecondo fronte, influenzano le scelte strategiche britanniche e americane,

stremare la popolazione e radere al suolo le infrastrutture sono il prologo all'invasione Alleata che,certamente, richiede la superiorità aerea. A tutti gli effetti geopolitici, per gli angloamericani,l'invasione a terra rimane un'operazione inevitabile per contenere l'espansione sovietica inEuropa, una preoccupazione costante spesso dimenticata quando si riflette sul Secondo ConflittoMondiale e sui perché dell'invasione dell'Europa.Le incursioni notturne inglesi rendono evidente la necessità di dotarsi di caccia notturni eKammhuber organizza la difesa in zone: le formazioni nemiche vengono dapprima rilevate dai radarFreya poi la localizzazione viene affidata ai Wurzburg che seguono sia i bombardieri che i suoicaccia notturni cui si aggiungono i radar aeroportati Lichetnstein montati sui musi dei Bf110 e Ju88armati pesantemente di due cannoncini da 20 mm. e quattro mitragliatrici.I caccia tedeschi sono agevolati da due innovazioni: il primo è il FUG 27 Fleusburg che aggancia isegnali emessi dall'avvisatore di coda “Monica” dei bombardieri e il secondo è il FUG 350 chetraccia le emissioni del radar scanner H2S.L' 8a Forza Aerea USA cresce in maniera esponenziale raggiungendo nel 1944 ben 400.000 uominie 8.000 aerei ma risente nella sua operatività di diversi fattori: la mancanza di pezzi di ricambio, ilcattivo tempo, la nebbia sugli obiettivi e sugli aeroporti e il rateo sempre crescente di velivolidanneggiati o perduti. Il turno operativo degli aviatori USA sarebbe di 26 missioni ma il rateo diperdite del 4% per ogni missione è praticamente inaccettabile (con questa costante un Wingsarebbe azzerato dopo 26 missioni!) per cui il colonnello Curtis LeMay provvede a organizzare lenuove “combat box” su tre livelli di quote per difendersi meglio dai caccia opponendo una quantitàben maggiore di mitragliatrici. Inoltre la nuova procedura di bombardamento prevede che laformazione segua l'aereo di testa con l'equipaggio più esperto, nel quale l'ufficiale bombardiereguida la corsa finale sul bersaglio prendendo direttamente il comando dell'aereo con il AFCE(Automatic Flight Control Equipment).Dal 24 luglio al 3 agosto Amburgo subisce il suo martirio, è il più importante porto d'Europa ed èstato deciso di raderla al suolo. E' l'esordio operativo della contromisura più semplice “Window”(oggi vengono chiamate “chaff” - “paglia”) che causa nei radar un “effetto antenna” riflettendo gliimpulsi che illuminano le strisce di metallo: gli schermi radar si riempiono di falsi bersagli dei qualisolo uno su dieci rappresenta un velivolo, sia i Wurzburg a terra che i Lichtenstein aeroportativengono inondati di eco fasulle provocando tensione e panico tra gli operatori che vengonoascoltate, con grande sollievo, dall'Intelligence inglese sulle frequenze radio tedesche.11

La notte del 24 luglio 1943 (proprio quando Mussolini viene deposto!) ben 740 aerei fanno piovere sulla città 2.396 t. di bombe delle quali 980 incendiarie e il 27 luglio altri 729 aerei sganciano 1.200t. di ordigni incendiari dando vita a un fenomeno mai provocato prima dall'uomo: la “ tempesta difuoco” con temperature di 1000° e una serie di tornado che risucchiano le persone dentrol'epicentro. Muoiono 50.000 persone ma la stima è in difetto perché non sono annoverate le migliaiadi prigionieri e di lavoratori coatti; 900.000 cittadini rimangono senza casa e migliaia di edifici sonorasi al suolo. Ma poi la popolazione si riprende e dopo due mesi le basi dei sommergibili, i cantieri,le 3.000 fabbriche e la raffineria riprendono la produzione. Il 17 agosto è il turno di Schweinfurt con le sue fabbriche di cuscinetti a sfera e gli stabilimenti dellaMesserschmitt sulla quale stavolta i caccia tedeschi conseguonouna importate vittoria: il 19% dei bombardieri americani vieneabbattuto. Nei giorni seguenti le fortezze volanti attaccano altrecittà ma anche questa volta la Luftwaffe sfoggia tutta la suaesperienza contro i fiumi di bombardieri non scortati, con 500sortite ottiene il danneggiamento o l'abbattimento del 26% degliaerei nemici. L' 8a Air Force non può più sopportare queste perdite e subisce una grave crisi,praticamente è stata sconfitta e l'invasione dell' Europa viene rimandata fino al momento in cui saràcerta la supremazia aerea su questo teatro. Per il momento la Luftwaffe ha vinto, vengono premiatigli sforzi della organizzazione Todt diretta da Albert Speer che con un vero, incredibile miracoloproduttivo è riuscita a sfornare 44.000 nuovi aerei tra i quali il nuovo e robusto Focke Wulf 190(foto) e le ultime versioni del Bf109 che si dimostrano letali contro gli stormi di bombardieri eall'altezza dei caccia nemici. Questo successo industriale è anche dovuto al fatto che la Germaniaha accuratamente delocalizzato la produzione bellica, ha decentrato gli aeroporti usando anche leautostrade, la produzione bellica è suddivisa in una miriade di stabilimenti e officine poste anchesotto terra, in caverna e nei robusti rifugi a prova di bomba costruiti dai lavoratori coatti (spessotrattati in schiavitù come nelle fabbriche in caverna a Dora-Nordhausen dove si costruisconomotori, aerei e in seguito le V-1 e le V-2).Negli ultimi due anni vengono stati trasferiti in Germaniadue milioni di lavoratori stranieri, più o meno legittimamente, tra i quali russi, francesi, polacchi cui siaggiungono nel 1944 i prigionieri di guerra che diventano manovalanza praticamente in schiavitù.Nel periodo dal novembre '43 al marzo '44 i caccia notturni della Luftwaffe Bf110 e Ju88Gdistruggono ben 1.077 bombardieri inglesi, in totale fino alla fine del conflitto la Luftwaffe di notterivendica 7.400 vittorie sopra la Germania in fiamme e ormai ridotta in rovine.La reazione della popolazione tedesca ai raid è propositiva e - almeno fino al 1943 – nelle città piùcolpite come Lubecca, Essen, Brema le devastazioni hanno uno scarso effetto sul morale, laproduzione bellica riprende quasi immediatamente anzi, in un impeto di orgoglio patriottico,aumenta superando i livelli previsti. Il ministro Goebbels abilmente provvede a aumentare i soccorsidirettamente a cura delle strutture del partito con mense gratuite, rifornimenti e squadre di operai alfine di permettere la ripresa della produzione e della vita dei cittadini.Le pesanti perdite non scompongono Sir Arthur Harris che scrive a Winston Churchill “possiamospianare Berlino da un lato all'altro se l'USAAF ci seguirà, perderemo 400 o 500 aerei ma laGermania perderà la guerra”.Invece la Luftwaffe aumenta le sue virtù combattive grazie all'esperienza dei piloti, al corpoosservatori, alla Flack, alle moderne apparecchiature radar a terra Wurzburg, Wassermann eMammut e aeroportate che localizzano e controllano i bersagli. La massa battente dei caccianotturni cresce fino a 800 velivoli, raddoppia l'armamento a bordo dei caccia permettendo loro diintrodursi nel flusso dei bombardieri agganciando i bersagli con i radar di bordo e i rilevatori diOboe, Gee e H2S grazie anche ai controllori a terra che forniscono informazioni su altitudine,velocità e direzione.Vengono introdotti i proiettili razzo – i primi missili aria-aria – Pulk Zerstorer con granate da 120 kg.lanciati da oltre 1000 m. di distanza ottengono risultati letali sui bombardieri colpiti e scompiglionelle “combat box”.Una considerazione generale: mentre per i piloti inglesi e americani il turno operativo è di 25/30missioni per la Luftwaffe non esistono turnazioni di riposo, gli aviatori tedeschi volano fino alla loromorte o fino al termine della guerra.....dipende solo quale arriva per prima!L'inferno degli aviatori alleati si può suddividere in due gironi danteschi : l'8a Armata di giorno vedela Luftwaffe schierarsi per gli attacchi singoli o multipli, lampeggiare le mitragliatrici e i lorocompagni abbattuti o lanciati con il paracadute, mentre il Bomber Command di notte vola da solo 12

nel buio percependo solo le esplosioni della contraerea, i traccianti dei proiettili, le luci delle fotoelettriche, gli incendi degli aerei colpiti e quelli più estesi a terra. Con il bombardamento di Colonia del 30 maggio operato da 898 velivoli Harris ottiene dueimportanti risultati, uno bellico e uno politico: più di 600 acri vengono devastati e con questosuccesso gran parte delle capacità produttive britanniche vengonodedicate all'offensiva dei bombardieri. Proprio quando le perdite diventano insostenibili (su Amburgo il 10% deibombardieri viene abbattuto in un sola missione) anche per un comandanterisoluto come Harris, entra in scena come caccia di scorta il NorthAmerican P -51 Mustang che, con una autonomia di 7 ore di volo, riesce araggiungere Berlino per una “gita... non molto turistica”. Grazie all'eccellente Rolls Royce Merlinraggiunge una velocità di 700 km. ai limiti della propulsione ad elica, ben armato e ben avviato, inEuropa abbatte 4.900 aerei nemici in missioni che si possono ormai definire di caccia strategica. Quando il generale Jmmy Doolittle assume il comando dell' 8a nel gennaio del 1944 cambia lastrategia di utilizzo dei caccia: “il primo dovere dei caccia è quello di distruggere i caccia tedesch i”invece di scortare i bombardieri. Di fatto i bombardieri alleati diventano l'esca della trappola orditacontro i caccia della Luftwaffe, che diventa da cacciatore a preda. L'avvento dei caccia a lungaautonomia rende drammatica l'esistenza per i militari e i civili tedeschi, di notte la RAF non li lasciadormire e di giorno vedono le scie degli stormi USAAF con i cacciabombardieri a lunga autonomiache mitragliano ogni obiettivo a terra; molto presto diventa un azzardo mortale muoversi sul terrenoin treno, in auto, in bicicletta oppure a piedi, i Jabos (Jagd bomber) - così battezzati dai tedeschi -sono dappertutto. L'unico modo per distruggere la produzione bellica tedesca, dispersa in unamiriade di fabbriche, diventa quella di concentrare i bombardieri sulle ferrovie e sui fiumi checollegano i subcontraenti agli stabilimenti di assemblaggio e di scatenare i cacciabombardieri sullelinee ferroviarie, sui treni e sulle infrastrutture. Poi in settembre viene cambiata la lista delle priorità,al primo posto viene messa la produzione di carburante: nonostante la distruzione dei campipetroliferi di Ploesti e i bombardamenti sulle raffinerie di benzina, di benzina sintetica e di benzolo laproduzione continua a fatica fino agli attacchi di dicembre quando vengono scaricate 38.000 t. diesplosivo sugli impianti. Praticamente la Germania rimane senza benzina, per cui spesso gli aerei rimangono fermi a terraagevolando la loro distruzione da parte dei Jabos.Ne è la prova il curioso e bizzarro episodio in cui i nuovissimi caccia a reazione Me262 (foto),

imbattibili nei cieli, in mano all'ultimo pugno di cento espertissimi pilotidel JG7 – probabilmente i migliori di tutta la Storia – vengono trascinatidai cavalli per raggiungere la pista di decollo! Il 13 febbraio 1945 si compie il martirio di Dresda, città di 600.000abitanti di grande valore culturale, appena toccata dalla guerra. Nella

notte del 13 febbraio 786 aerei del Bomber Command sganciano 2.600 t. di bombe, nei due giornisuccessivi l'8a Armata scatena 521 bombardieri. L'effetto “tempesta di fuoco” devasta la cittàprovocando circa 60.000 vittime, peggio di quanto successo ad Amburgo. Non essendociregistrazioni dei militari in transito, dei profughi, degli sfollati, dei lavoratori coatti piuttosto che deiprigionieri probabilmente la stima è in difetto di circa altre 40.000 vittime; un ordigno nucleareavrebbe sortito il medesimo effetto. Successivamente la tempesta di fuoco, ormai scientementeprovocata di stampo terroristico su Dresda, diventa oggetto di pesanti critiche e discussioni tra gliAlleati però, visto in quel momento, il devastante attacco è il risultato delle riflessioni dei Comandimilitari: ormai la guerra è vinta ma il popolo tedesco è ancora operoso e leale verso il Reich e laWehrmacht continua a battersi con coraggio e abilità - mai viste nella Storia - difendendo ognimetro quadrato della Patria.La Luftwaffe non vince la guerra aerea perché i suoi responsabili – sopratutto Goering – non l'hannoconcepita e strutturata sulla scala adeguata ai teatri nei quali l'imprevedibilità e l'instabilità di Hitler“il giocatore d'azzardo” l'ha trascinata per cinque lunghi anni.Nonostante il talento di comandanti come Adolf Galland e Wolfram von Richtofen (cugino delfamoso asso), l'eroismo e il coraggio di tanti piloti, avieri e i sacrifici dei civili e dei lavoratori nellefabbriche tutto viene gettato al vento per una causa sbagliata e malvagia. Il coraggio e la dedizione dei piloti si esprimono oltre un limite ragionevole quando, ad imitazioneparziale dei kamikaze, viene organizzato il “Sonderkommando Elba” composto da caccia Bf109 13

alleggeriti i cui piloti devono speronare i piani di coda o le ali dei bombardieri americani lanciandosipoi – se sopravvissuti al tremendo impatto – con il paracadute. L'unica azione di svolge il 7 aprile1945 in cui 180 Bf109 si lanciano contro i B-24 e B-17 colpendo 15 di essi. I bombardamenti strategici accelerano bruscamente di intensità raggiungendo livelli di orrore

inimmaginabili anche per i loro stessi teorici Douhet e Mitchell: sulla Germaniala RAF e l'8a Armata rovesciano 2.790.000 t. di bombe negli ultimi due anni.Alla fine la Germania è completamente prostrata, conta 510.000 vittime civilidei bombardamenti – anche se la stima sicuramente è in difetto – i trasporti, leinfrastrutture, il territorio sono in rovina e il Paese viene conquistato e occupatoda truppe straniere che combattono fino a Berlino quando finalmente per tutti il

regime nazista collassa. Durante gli interrogatori postbellici dei principali gerarchi e generali nazisti gli stessi ammettono chela potenza aerea alleata è stata il principale fautore della sconfitta. Molto probabilmente dopol'uscita di scena della Luftwaffe gli Alleati avrebbero potuto distruggere completamente la Germaniadall'aria contenendo le perdite e i costi delle battaglie a terra, ma questa strategia non vieneattivata, ci sarebbe voluto troppo tempo con il rischio che le armate sovietiche divenissero padronedell'Europa..... un' ipotesi inaccettabile.Stranamente le perdite di aviatori sono tra loro omogenee, 80.500 tedeschi, 79.300 inglesi e 79.600americani.Bombardamenti sopra il GiapponeLa potenza aerea pone fine al conflitto nel Pacifico con strumenti ben più potenti e devastanti diquanto i teorici potessero immaginare: Il Boeing B-29, il napalm e la bomba atomica.Cento milioni di giapponesi sono incrollabili nella loro decisione di morire per la Patria e perl'Imperatore, intrappolati nella mistica determinazione Gyokusai di immolarsi per questi ideali.In Giappone scarseggiano le batterie antiaeree, i radar, i caccia di alta quota, i mezzi antincendio, irifugi e gli ospedali; ha investito poco nelle moderne tecnologie e nella difesa della nazione,convinto che la sua potente flotta avrebbe impedito ogni invasione dal cielo e dal mare. La morsa

delle navi e dei sommergibili americani elimina praticamente la flotta mercantilegiapponese riducendo il Paese alla fame cui si aggiunge, per colmo di sfortuna,una carestia che dimezza il raccolto del riso, eppure i soldati e i civili tengono altoil morale e non si arrendono. Le riserve di carburante sono così limitate che sirinuncia a far prendere il mare alle navi da guerra, l'addestramento dei piloti vieneaccorciato sotto la soglia di sicurezza e i piloti suicidi nascono anche per questapenuria: circa 2.800 piloti kamikaze che si immolano contro le navi americane nesono la prova drammatica e inoppugnabile, una tragedia di giovani vite che fadesistere le Forze Armate USA dall'invasione diretta delle isole giapponesi che sirivelerebbe un costo assolutamente inaccettabile

L'unica soluzione per terminare il conflitto rimane la sistematica distruzione delle infrastrutture, delleindustrie e delle città tramite il bombardamento strategico.L'aereo più idoneo per questa missione è il quadrimotore Boeing B-29, frutto di una lunga,costosissima progettazione – due bilioni di dollari – che spicca per queste caratteristiche:- vola ad altezze mai viste di circa 12.000 metri, la fusoliera è pressurizzata in tre compartimenti perospitare l'equipaggio di undici uomini- le torrette difensive con mitragliatrici sono manovrate a distanza con un sistema di controllo dotatodi un computer analogico, i mitraglieri possono controllare più di unapostazione tramite i finestrini a bolla collimando le armi- la cellula elegante e affusolata diventa la piattaforma per i futuribombardieri a reazione- la velocità di 650 km. ora e l'autonomia di 8.000 km. lo rendono unbombardiere strategico capace di trasportare anche ordigni nucleariche pesano più di 5 t. (come quelli sganciati su Hiroshima e Nagasaki) prestazioni che ne fanno,inoltre, un deterrente formidabile nello scenario di “guerra fredda” che si avvicina a grandi passi suquesto povero pianeta.Viene utilizzato il sistema di radionavigazione LORAN (LOng RAnge Navigation) (schema) terrestrecon onde radio sviluppato dal sistema Gee britannico basato su più stazioni che trasmettono impulsiintervallati e di un radar di mappatura del terreno installato fin dal progetto. 14

Un aereo su quattro dispone del ricevitore di intercettazione APR-4 il cui operatore vienescherzosamente battezzato Raven (corvo) come 12° membro dell'equipaggio, il Corvo èscomodamente sistemato in mezzo alle apparecchiature di contromisure e di mappatura ed èaccucciato proprio come un uccello sull'unico sedile disponibile... quello della toilette chimica.La XX Air Force, comandata da Hap Arnold, lentamente si raggruppa sugli aeroporti nelle isoleconquistate e in Cina ma il nuovo sofisticato B-29 richiede continue modifiche in corso di operazioni,sino a quel momento si è dimostrato inaffidabile con troppi incidenti, anche il suo sistema dipuntamento è poco preciso. La credibilità del nuovo velivolo migliora dal gennaio 1945 quandovengono distrutte con bombe incendiarie le fabbriche aeronautiche Kawasaki; Arnold e CurtisLeMay sono delusi dalle prestazioni di un aereo così costoso e cambiano strategia: dato perscontato che le città giapponesi sono composte da fabbricati di legno e bambù, pertanto moltovulnerabili agli incendi, le incursioni non sono più di precisione ma vengono operate usandograppoli di ordigni incendiari M69 al napalm.Composto da acidi naftenico e palmitico il napalm è un gel che si attacca su cose inanimate esugli organismi bruciando furiosamente.L'Isola del Sol Levante è dotata di radar Tachi nelle sue diverse versioni e Mark I per il controllodelle batterie antiaeree e delle fotoelettriche, ma questa tecnologia è paragonabile a quella in usonel 1941 e non si rivela una seria minaccia per i B-29 e i loro caccia di scorta P-51.Per disturbare i radar del nemico i B-29 trasportano dei trasmettitori di disturbo “Dina” e “Rug” oltread una gran quantità di “Rope” lunghi festoni di fogli metallici che disturbano i radar alle lunghezzed'onda più elevate. Alcuni B-29 vengono trasformati in aerei contromisura RCM (Radio CounterMeasure) in analogia di quanto operato dalla RAF con il risultato che le perdite diminuiscono inmodo sensibile. Di fatto i B-29 compiono 36.000 sortite perdendo 400 velivoli, un rateo moltoragionevole dell' 1,9 % circa e sganciano 169.000 t. di bombe.

La notte del 9 marzo 1945 si compie la tragedia di Tokyo: guidati dal sistema dinavigazione LORAN e attraverso il congegno di puntamento Norden lesquadriglie di B-29 scatenano una tempesta di fuoco che distrugge 260.000edifici provocando 84.000 vittime mentre un quarto della popolazione rimanesenza casa. (nella foto l'agonia di Tokyo distrutta nel marzo '45)Il 13 marzo è il turno di Osaka, 274 B-29 distruggono 8 miglia quadrate dellacittà.Con questi risultati Arnold e LeMay sono convinti di avere superato i limiti che

Douhet, Mitchell e Harris avevano immaginato: hanno nelle mani l'arma decisiva per piegare ilGiappone. In seguito vengono bombardate a tappeto Nagoya, Osaka, Kobe, Yokohama e ancora Tokyo, leprincipali città industriali dell'arcipelago. Dopo che l' U.S.Navy ha sconfitto la Marina ImperialeGiapponese, l'aviazione USA mette in ginocchio il Giappone ma non riesce ad ottenere la resa,nemmeno dopo l'ultimatum di Potsdam al quale il Primo Ministro Suzuki risponde con il termine“Mokatsu” tradotto “no comment” che si rivela un errore fatale.Nonostante la petizione firmata da 60 scienziati che hanno partecipato al Progetto Manhattancontrari all'uso della bomba atomica sulla popolazione, vengono scelte Hiroshima e una secondacittà come obiettivi per i due soli ordigni nucleari a disposizione in quel momento. Scortato da altriB-29 come osservatori l”Enola Gay” alle ore 9.15 del 6 agosto sgancia la bomba su Hiroshima cheviene distrutta con la morte istantanea di 80.000 persone. Il giorno 9 agosto dovrebbe compiersi l'olocausto di Kokura ma la città ècoperta di nubi e il B-29 “Bocks Car” dirige sul bersaglio secondarioNagasaki, a mezzo del radar sgancia il secondo ordigno nucleare (FatMan) provocando la morte immediata di 35.000 persone.Ma il Governo giapponese ancora non esprime la propria volontà diarrendersi e i B-29 di LeMay riprendono i loro attacchi su Tokyo con 828velivoli e 186 caccia di scorta; quando gli aerei tornano alle loro basi ilGiappone si è finalmente arreso.Una curiosità finale, poiché le bombe atomiche sono innescate da quattro detonatori radarmodificati in modo da provocare l'esplosione alla quota di 580 m., il tenente Jacob Beser,specializzato in elettronica, ha il triste primato di essere l'unico uomo al mondo ad aver partecipatoa due missioni nucleari.

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TERZO CAPITOLO i Commando britannici – il radar in Italia – il CAI“La notte dei Commando” febbraio 1942 – il raid su Bruneval – il radar Wurzburg

Nella notte tra il 27 e 28 febbraio 1942 un gruppo di 120 Commando vieneparacadutato vicino a Bruneval nel nord della Francia.La ragione della pericolosa e azzardata incursione è che il Bomber Commanddella RAF sta subendo pesanti perdite durante i raid sull'Europa perché uncerto numero di installazioni radar tedesche, collegate tra loro, segnalano allaLuftwaffe e alla contraerea il loro arrivo; un ricognitore Spitfire della RAFidentifica un sofisticato radar Wurzburg vicino ad una villa su una scogliera a

200 m. sul mare e questo diventa l'obiettivo ideale per i Commando che hanno il compito disabotare l'impianto, entrare il possesso della tecnologia affinché gli scienziati inglesi possanostudiarlo e preparare le adeguate contromisure. Poiché è impossibile una incursione dal mare acausa delle alte costiere, i Commando, dopo un pesante addestramento, vengono paracadutati sulpianoro intorno alla villa.(nella foto famosa il sito radar Wurzburg a Bruneval).Il Commando consistein 120 uomini ammucchiati a bordo di 12 bombardieri Whitley suddivisi tra il gruppo deglismontatori, quello di assalto e quello di copertura per la fuga. Durante il combattimento vienesopraffatta la guarnigione e uccisi cinque dei sei operatori del radar, il sesto si salva aggrappato allascogliera ma viene fatto prigioniero e portato sulle imbarcazioni. Gli smontatori strappano glielementi più importanti del radar e segano via l'antenna, poi gli uomini raggiungono la spiaggiacalandosi dalla scogliera e si imbarcano sui mezzi da sbarco che li attendono, scortati da quattrocacciatorpediniere con copertura aerea. Tutti gli elementi richiesti dagli scienziati vengono portati inGran Bretagna e vengono esaminate anche le etichette Telefunken di fabbricazione che – teutonicaprecisione ! - indicano la produzione di almeno 100 unità al mese. Al prezzo di 15 perdite,l'incursione è un grande successo dei Commando che produce due effetti importanti: solleva ilmorale dell'opinione pubblica grazie alla propaganda del Primo Ministro proprio nel momento dimaggiore scoramento della Nazione, e l'esame dei componenti sottratti permette al BomberCommand di comprendere che questo tipo di radar ha una portata di 40 km. e non è sensibile allecontromisure; l'unica soluzione consiste nell'utilizzo delle strisce di metallo Windows che accecanoparzialmente i radar e ne confondono gli operatori. (per le operazioni dei Commando britannici vds.“I giorni dei Commando” su questo stesso sito web).Dopo che la postazione di Bruneval è stata razziata i comandanti delle stazioni radar sulle costeprovvedono a “chiudere le porte delle stalle” proteggendo con sbarramenti di filo spinato e trinceetutte le postazioni, però evidenziando così la loro presenza ai ricognitori inglesi e confermandotutti i sospetti dell' Intelligence britannica. L' Italia - i bombardamenti - il radar Per quello che riguarda le vicende belliche italiane, l''assenza di radar provoca il disastro della“Notte di Taranto” tra l'11 e il 12 novembre (l'anniversario di Trafalgar) del 1940 in cui unasquadriglia di obsoleti biplani aerosiluranti britannici Fairey Swordfish, partiti dalla portaereiIllustrios, riescono a mettere fuori combattimento tre corazzate, un incrociatore e duecacciatorpediniere colpendo di notte e di sorpresa la flotta italiana agli ormeggi nella base diTaranto, non dotata di radar ma solo di aerofoni risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Come ai tempidella Regina Elisabetta la Marina britannica non smentisce la sua aggressività e la suadeterminazione con operazioni azzardate, ben organizzate e pianificate velocemente. Non si puòdire altrettanto di quella italiana.

Soltanto dopo la disfatta della battaglia notturna di Capo Matapan del marzo1941 ad opera della Royal Navy - dotata di radar - la Regia Marina stanziafinalmente, ma tardivamente, i primi fondi producendo i radar Grifo e Folaga dicui ben poche navi vengono dotate. E' importante aggiungere che questosuccesso inglese a Capo Matapan è anche dovuto all'Intelligence britannica che

decodifica i messaggi cifrati di Enigma inerenti i movimenti della flotta italiana, ma di questo fattoresi saprà molti anni dopo quando verrà desecretata l'attività svolta a Bletchley Park. La Regia Marina installa finalmente i primi radar su alcune navi, tra le quali la imponentecorazzata Roma (un radar Gufo EC3), che, comunque, anche se dotata di radar, il 9 settembre1943 viene affondata da un missile antinave tedesco radioguidato Ruhrstahal SD 1400 Fritz-X(foto) lanciato da un bombardiere Dornier Do 217 che volteggia in alta quota. L'assenza di ordinitempestivi dovuta alla confusione provocata della resa appena firmata contribuisce al disastro incui muoiono ben 1.352 marinai. 16

Viene spontaneo commentare che se la corazzata italiana fosse stata dotata di un sistema dicontromisure elettroniche ECM forse sarebbe stato possibile ingannare la radioguida del missile –diversivo attuato con successo dagli Alleati che costringe i progettisti a passare ai missili filoguidati -ed evitare la catastrofe nazionale della perdita di una corazzata e di tanti uomini, ma la Marinaitaliana rimane testardamente tetragona a comprendere e adottare queste innovazioni durante glieventi bellici. Per quanto riguarda i bombardamenti sull'Italia, soltanto dopo la resa del 1943 e la creazione dellaRepubblica di Salò vengono installati 85 radar nel nord Italia – dei quali 84 sono tedeschi - comepreavviso contro i bombardamenti alleati, ma senza una contraerea guidata dai radar e inmancanza di squadriglie di caccia moderni, serviranno poco se non come centri di ascolto radio-radar.Non dimentichiamo che la popolazione civile viene praticamente abbandonata senza difese controqueste incursioni né si provvede a sfollare i bambini – come invece attuato tempestivamente daibritannici. In mezzo alle macerie gli italiani soffrono il freddo e la fame con le scarse razioni delle tessereannonarie mentre il territorio viene conteso metro per metro da truppe straniere che combattonoduramente provocando ulteriori distruzioni che drammaticamente si aggiungono a quelle operatedai bombardamenti di giorno e di notte. Si calcola che le vittime civili dei bombardamenti siano circa80.000.Corpo Aereo Italiano (CAI) (ovvero...Come Affrontare Impreparati.. una moderna guerraaerea) La partecipazione dell'Italia alla Battaglia di Inghilterra 1940-1941Nell'agosto del 1940 Benito Mussolini decide l'invio di un contingente dellaRegia Aeronautica per cooperare con la Luftwaffe duramente impegnatacontro la Royal Air Force.Formata da 77 bimotori B.R. 20 e da uno stormo di caccia biplani Fiat CR 42e caccia monoplani Fiat G. 50 la spedizione inizia subito a dimostrare lapropria inadeguatezza, durante i voli di trasferimento verso gli aeroporti del Belgio a causa delledifficoltà meteo e della scarsa preparazione al volo strumentale, molti aerei perdono la rotta, alcunivanno distrutti durante atterraggi di fortuna, alcuni equipaggi perdono la vita.Il bombardiere B.R. 20 Cicogna – il primo costruito in Italia interamente in metallo – denuncia deidifetti che non saranno mai risolti, è sottopotenziato e il carico di bombe è scarso per la pocapotenza dei motori. E' tutto quello che l'industria italiana riesce a produrre per tutto il periodo, non ècertamente un bombardiere strategico come il Lancaster inglese o il B.17 americano, che sonoquadrimotori a lunga autonomia dotati di potenti armi difensive.L'industria aeronautica italiana non riuscirà mai a sviluppare un bombardiere quadrimotore salvopochi esemplari del Piaggio P.108 nel cui collaudo perde la vita nel 1941 Bruno Mussolini.

Il caccia biplano Fiat CR 42 Falco ha la carlinga aperta, due sole mitragliatrici, ilcarrello fisso, una velocità molto inferiore ai caccia monoplano britannicipesantemente armati. E' un aereo che era adeguato ai tempi della Guerra diSpagna ma nonostante ciò sarà ancora prodotto durante la guerra. (l'esemplarenella foto ha compiuto un atterraggio di fortuna nel Suffolk ed è conservato nelMuseo Hendon di Londra)

Praticamente gli stessi commenti valgono per il caccia monoplano Fiat G. 50 scarsamente armato,con l'abitacolo aperto alle intemperie e velocità ben inferiore agli Spitfire e Hurricane britannici chesono propulsi dallo splendido Rolls Royce Merlin. Il 24 ottobre 16 B.R. 20 tentano di attaccare di notte il porto di Harwich mala missione si rivela un fallimento, i velivoli non sono equipaggiati per ilvolo strumentale, gli equipaggi sono poco addestrati al volo notturno e ledifficili condizioni meteo del Nord Europa fanno il resto. Solo dodici aereiarrivano sull'obiettivo e vengono contrastati dalla contraerea subendo gravidanni.Vengono pertanto decise missioni da effettuare solo di giorno con una forte scorta di caccia, sotto losguardo impietoso e perplesso degli aviatori tedeschi che dispongono di ben altri strumenti dinavigazione, del radar e di velivoli più prestanti.Un'altra missione su Harwich composta da 10 B.R. 20 e 40 caccia CR 42 viene intercettata daicaccia Hurricane e solo 3 bombardieri tornano indenni, gli altri vengono danneggiati o perduti.17

In novembre 27 caccia CR 42 si scontrano con i caccia britannici perdendo tre aerei mentre i G. 50,causa il maltempo, invertono la rotta e non riescono a partecipare allo scontro.In seguito gli stormi da caccia vengono impiegati solo per crociere difensive lungo le coste delBelgio e della Francia assieme con alcuni idrovolanti.Dopo queste disastrose esperienze, nel gennaio 1941 si conclude il ciclo del CAI e i mezzi e gliequipaggi tornano in Italia. Vengono perduti 20 bombardieri B.R.20 dei quali solo tre per fuoconemico e molti caccia.Le perdite di aerei e di uomini rimangono troppo elevate in una spedizione veramente senza alcunirisultati ai fini bellici, è un inutile dispendio di risorse che sarebbero state meglio impiegate nelNord Africa dove, almeno, il clima mediterraneo non avrebbe penalizzato mezzi già di per sésuperati. Qui sotto il manifesto propagandistico firmato dal famoso illustratore Boccasile “Identità divedute” con le bombe tedesche e italiane sull'Inghilterra.

Rimane incomprensibile l'iniziativa di Mussolini – che capiva bene dipropaganda ma niente di arte militare – di avere inviato ben 180 aerei in unoscenario con un clima avverso (con molti casi di congelamento tra gliequipaggi) senza moderni strumenti di navigazione e di puntamento, contro unnemico fortemente motivato e ben organizzato che lotta per la propriasopravvivenza. Forse pensava, con il suo solito opportunismo, che laeventuale vittoria tedesca sull'Inghilterra fosse vicina al fine di spartirneparzialmente il successo (come già fatto nel 1940 intervenendo tardivamentecontro la Francia ormai sconfitta nei 40 giorni del Blitzkrieg) ma anche iltempismo della missione rimane errato, gli stormi italiani arrivano nel momentoin cui la Battaglia di Inghilterra si sta attenuando sia a causa dell'impossibilità

della Luftwaffe di vincere la tenace resistenza della RAF sia per il progressivo disinteresse deldittatore tedesco verso questo teatro. Infatti i nuovi piani di Hitler prevedono nel giugno 1941 lagigantesca offensiva contro l' U.R.S.S. per la quale ha bisogno di tutte le risorse.Le ragioni della impreparazione che coinvolge il Regio Esercito e l' Aviazione hanno diversespiegazioni: l'industria italiana non è in grado di produrre mezzi moderni perché non ha investito intecnologia e ricerca (troppo costosi per fare profitto) e il gioco sugli appalti guidati da funzionari eministri corrotti non privilegia la qualità ma solo la convenienza per pochi. Il risultato è che scarpe dicartone, aerei superati, obsoleti moschetti '91 e scatole di sardine come carri armati sono ledotazioni con cui i soldati italiani, troppo spesso appiedati, dovranno combattere su tutti i fronti pertutta la Seconda Guerra Mondiale. Del resto il fascismo era un regime incolto e corrotto, che ha perso troppe occasioni di rinnovare ilPaese attraverso la ricerca e le nuove tecnologie senza comprendere e valorizzare le scoperte deipropri scienziati né confrontandosi con altri Paesi - anche a causa della cosiddetta autarchia

NOTA FINALE“Operazione post-mortem” è il macabro nome dato dall'Intelligence alleata all'indagineriguardante i radar e i sistemi di contromisure tedeschi appena finito il conflitto. Un foltogruppo di ufficiali e tecnici si reca in Germania e in Danimarca per eseguire un ciclo diesercitazioni con gli specialisti tedeschi prelevati dai campi di prigionia. Vengono utilizzatifino a 200 velivoli per missioni simulate utilizzando le contromisure e i grandi siti radarsopravvissuti alle demolizioni volute da Hitler. Il risultato è che le “window/chaff” ottengonoil miglior effetto di confondere i controllori della ex-Luftwaffe. Dopo aver esaminatoprofondamente i sistemi tedeschi ed eseguita questa verifica sulle apparecchiature, tuttevengono demolite o conservate in qualche Museo di storia militare. A guerra finita si può concludere che il radar, le misure, contromisure e disturbi elettroniciattuati dagli Alleati e dai loro contendenti hanno permesso azioni decisive e salvato moltiaviatori – mentre gli aerei si potevano sostituire con relativa facilità – dimostrando chel'enorme sforzo produttivo e la ricerca tecnologica hanno prodotto un risultato costo-efficacia più che positivo. La Luftwaffe non vinse la sua guerra perché la Germania, perdecisione del dittatore, aveva spostato la ricerca e gli sforzi sulla produzione di migliaia dimissili cruise V-1 e di missili balistici V-2 , le cosiddette “armi meravigliose”, con unrisultato che non ha cambiato affatto le sorti della guerra nell'ultimo anno. 18

Gli errori di Hitler e l'incapacità dei suoi gerarchi hanno annullato la straordinariasuperiorità tecnica dei progettisti tedeschi, capaci di progettare caccia a reazione eintercettori con propulsione a razzo che, se costruiti in tempo e utilizzati in gran numero,avrebbero ritardato seriamente la fine del conflitto. Comunque, anche se a caro prezzo di equipaggi e di velivoli, i bombardieri sono semprepassati come prediceva Douhet, esasperando il dogma del terrorismo strategico con unapotenza così devastante che nemmeno gli stessi precursori avevano immaginato. Maqueste distruzioni non sono riuscite da sole a convincere i contendenti alla resa, laSeconda Guerra Mondiale è stata vinta - o persa - con la conquista dei territoricombattendo ancora casa per casa (con la sola eccezione del Giappone) con le truppe el'artiglieria.I dati riguardanti il numero dei caduti qui illustrati sono impressionanti ma vanno relati alnumero della popolazione mondiale: quando nel 1600 su questo pianeta eravamo solo500 milioni i conflitti tra i Regni si risolvevano velocemente con poche migliaia di soldatiche, con le loro divise sgargianti, si scontravano sul terreno mentre i civili erano moltomeno coinvolti. Anche la Prima Guerra Mondiale combattuta (assurdamente) sui frontistatici ha avuto un relativo impatto sulla popolazione civile.Invece la Seconda Guerra Mondiale costa in Europa oltre 50 milioni di vittime e circa 25milioni di profughi, o meglio, “sradicati” (displaced persons) che trasformano bruscamentela carta etnografica del Vecchio Continente. Cambia anche la carta geopolitica, terminatala Conferenza di Mosca tra i Tre Grandi, a Londra il quotidiano “The Observer” definisce lapace “un compromesso tra Stati Uniti e Russia, la Gran Bretagna è stata esclusa e i TreGrandi stanno per diventare Due”.E' straordinario, dopo questi distruzioni, che il Vecchio Continente si sia ripreso diventandol'Europa Unita forte di 400 milioni di cittadini protetti dalle stesse Leggi e Norme Tecniche,con un Parlamento, una Banca Centrale e una moneta unica, finalmente in pace. L'Europa di oggi è sicuramente un buon posto dove vivere e i suoi detrattori farebberomeglio a dare uno sguardo ai secoli passati con i loro massacri e guerre continue tra Regnie Nazioni.Infine, negli ultimi sessanta anni gli scenari dei conflitti sono ancora cambiati, le“neoguerre” di oggi hanno un costo in vite umane che si computa al 90% di civili ed il restotra soldati regolari, miliziani, contractors e mercenari tra loro spesso indistinguibili perchésenza mostrine, storie di conflitti senza Storia, senza onore e senza gloria.

Valter Barretta giugno 2015

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