Raccontiamoci la vita

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13 Aprile 2005 - Anno III - Nr. 18 FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE ISPETTORIA SICULA “M.M.MORANO”- VIA CARONDA, 224 CATANIA - TEL: 095. 72.85.011 FAX 095.50.25.27 E.MAIL: [email protected] SITO WEB: www.fmasicilia.pcn.net Parola di…Ispettrice In questo numero: Carissimi, Editoriale “Cristo nostra Pasqua è risorto” è l’eco che, in questi giorni, risuona nei nostri cuori e ci invita a guardare il futuro con la certezza che, ogni giorno, Gesù può riaccendere nei nostri cuori la fiamma viva del suo amore. “Parola di”…ispettrice Microfono a… 9Come Maria nel Cenacolo 9Una festa tutta mariana Le feste pasquali, quest’anno, per noi, hanno avuto una sfaccettatura particolare. Come Ispettoria abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile: la festa del Grazie Il film del mese 9Karol Wojtyla. Storia di un uomo diventato papa Il grazie al Signore e il grazie reciproco ci ha dato l’opportunità di incontrarci proprio il lunedì di Pasqua, per celebrare la gioia dello stare insieme e sperimentare la bellezza della comunione. Dalle nostre comunità… 9A Giovanni Paolo II- Modica 9Al Santo Padre con affetto filiale- Nunziata Ho davanti agli occhi i volti delle 500 FMA, sedute nella Cripta del Santuario della Madonnina delle lacrime, per celebrare la gratitudine reciproca, pregare e far festa insieme e, nello stesso tempo, le altre 300 sorelle che per vari motivi sono rimaste a casa. A tutte dico: vi porto con amore nel cuore, sentite la mia gratitudine per quello che siete e quello che fate. 9Ho pianto per lui – S.Cataldo 9Quando la tradizione popolare.. 9Il Rettor Maggiore ai giovani Agenda Notizie di famiglia Scrivici Ho pregato tanto per voi e vi ho affidate alle Vergine Maria. Lei esperta nell’arte del prendersi cura ci insegni l’atteggiamento dell’amorevolezza per essere una presenza attenta e premurosa tra di noi e, soprattutto, tra i nostri giovani. In quest’anno dell’Eucarestia Cristo Gesù fonte unica di comunione, ci aiuti a saper essere come Lui pane spezzato da condividere con tutti. Mentre scrivo queste poche parole di gratitudine e benevolenza, seguo con forte emozione l’evento della dipartita del nostro Santo Padre. E’ difficile esprimere quello che si prova, mi vengono in mente i momenti in cui ho avuto l’opportunità di incontrare il suo sguardo paterno, il suo essere pastore. La sua memoria sarà sempre presente nei nostri cuori e, soprattutto in noi, resterà perenne il suo amore ai giovani, il suo invito ad amare la vita e a non perdere mai la speranza. Vi ringrazio ancora per tutto e, con il nostro amatissimo Papa vi dico: “Spalanchiamo le porte a Cristo”! Nello stesso tempo, rivolgiamo la nostra preghiera allo Spirito del Signore perché illumini coloro che dovranno donarci il Papa dell’oggi per continuare lo slancio di amore, il desiderio di pace, di giustizia e di autenticità di vita del nostro indimenticabile Giovanni Paolo II. Con affetto Microfono a… Animazione ispettoriale COME MARIA NEL CENACOLO In questi giorni che ci distanziano dall’elezione del nuovo Papa, accogliamo l'invito di Giovanni Paolo II espresso nella Universi Dominici Gregis:

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Giornalino ispettoriale nr.18, 13 Aprile 2005

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13 Aprile 2005 - Anno III - Nr. 18

FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE – ISPETTORIA SICULA “M.M.MORANO”- VIA CARONDA, 224 – CATANIA - TEL: 095. 72.85.011 – FAX 095.50.25.27 – E.MAIL: [email protected] – SITO WEB: www.fmasicilia.pcn.net Parola di…Ispettrice

In questo numero: Carissimi, Editoriale “Cristo nostra Pasqua è risorto” è l’eco che, in questi giorni, risuona nei nostri cuori e ci invita a guardare il futuro con la certezza che, ogni giorno, Gesù può riaccendere nei nostri cuori la fiamma viva del suo amore.

“Parola di”…ispettrice

Microfono a… Come Maria nel Cenacolo Una festa tutta mariana Le feste pasquali, quest’anno, per noi, hanno

avuto una sfaccettatura particolare. Come Ispettoria abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile: la festa del Grazie

Il film del mese Karol Wojtyla. Storia di un uomo

diventato papa Il grazie al Signore e il grazie reciproco ci ha

dato l’opportunità di incontrarci proprio il lunedì di Pasqua, per celebrare la gioia dello stare insieme e sperimentare la bellezza della comunione.

Dalle nostre comunità… A Giovanni Paolo II- Modica Al Santo Padre con affetto filiale-

Nunziata Ho davanti agli occhi i volti delle 500 FMA, sedute nella Cripta del Santuario della Madonnina delle lacrime, per celebrare la gratitudine reciproca, pregare e far festa insieme e, nello stesso tempo, le altre 300 sorelle che per vari motivi sono rimaste a casa. A tutte dico: vi porto con amore nel cuore, sentite la mia gratitudine per quello che siete e quello che fate.

Ho pianto per lui – S.Cataldo Quando la tradizione popolare.. Il Rettor Maggiore ai giovani

Agenda

Notizie di famiglia

ScriviciHo pregato tanto per voi e vi ho affidate alle

Vergine Maria. Lei esperta nell’arte del prendersi cura ci insegni l’atteggiamento dell’amorevolezza per essere una presenza attenta e premurosa tra di noi e, soprattutto, tra i nostri giovani.

In quest’anno dell’Eucarestia Cristo Gesù fonte unica di comunione, ci aiuti a saper essere come Lui pane spezzato da condividere con tutti.

Mentre scrivo queste poche parole di gratitudine e benevolenza, seguo con forte emozione l’evento della dipartita del nostro Santo Padre. E’ difficile esprimere quello che si prova, mi vengono in mente i momenti in cui ho avuto l’opportunità di incontrare il suo sguardo paterno, il suo essere pastore. La sua memoria sarà sempre presente nei nostri cuori e, soprattutto in noi, resterà perenne il suo amore ai giovani, il suo invito ad amare la vita e a non perdere mai la speranza.

Vi ringrazio ancora per tutto e, con il nostro amatissimo Papa vi dico:

“Spalanchiamo le porte a Cristo”! Nello stesso tempo, rivolgiamo la nostra

preghiera allo Spirito del Signore perché illumini

coloro che dovranno donarci il Papa dell’oggi per continuare lo slancio di amore, il desiderio di pace, di giustizia e di autenticità di vita del nostro indimenticabile Giovanni Paolo II.

Con affetto

Microfono a…

Animazione ispettoriale COME MARIA NEL CENACOLO In questi giorni che ci distanziano dall’elezione del nuovo Papa, accogliamo l'invito di Giovanni Paolo II espresso nella Universi Dominici Gregis:

"In tempo di Sede Vacante, e soprattutto durante il periodo in cui si svolge l'elezione del Successore di Pietro, la Chiesa è unita in modo del tutto particolare con i sacri Pastori e specialmente con i Cardinali elettori del Sommo Pontefice, e implora da Dio il nuovo Papa come dono della sua bontà e provvidenza. Infatti, sull'esempio della prima comunità cristiana, di cui si parla negli Atti degli Apostoli (cfr 1, 14), la Chiesa universale, spiritualmente unita con Maria, Madre di Gesù, deve perseverare unanimemente nell'orazione; così l'elezione del nuovo Pontefice non sarà un fatto isolato dal Popolo di Dio e riguardante il solo Collegio degli elettori, ma, in un certo senso, un'azione di tutta la Chiesa. Stabilisco perciò che in tutte le città e negli altri luoghi, almeno i più insigni, appena avutasi notizia della vacanza della Sede Apostolica e, in modo particolare, della morte del Pontefice, dopo la celebrazione di solenni esequie per lui, si elevino umili e insistenti preghiere al Signore (cfr Mt 21, 22; Mc 11, 24), affinché illumini l'animo degli elettori e li renda così concordi nel loro compito, che si ottenga una sollecita, unanime e fruttuosa elezione, come esige la salute delle anime ed il bene di tutto il Popolo di Dio. " Chiediamo a tutte le comunità educanti di pregare, ogni giorno, con la preghiera di colletta prevista nella Messa per l’elezione del nuovo Papa: O Dio, pastore eterno, che governi il tuo popolo con sollecitudine di Padre, dona alla tua Chiesa un pontefice a te accetto per santità di vita, interamente consacrato al servizio del tuo popolo. Per il Nostro Signore Gesù, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. AMEN UNA FESTA TUTTA MARIANA La festa del Grazie di quest’anno è stata proprio un’esplosione di gioia sia perché è stata celebrata all’indomani della Pasqua, quando il canto dell’alleluia riecheggiava ancora nei nostri cuori, sia perché andare a Siracusa nel Santuario della Madonna delle Lacrime è come andare a casa della “mamma”. Il tema della festa, “Tu, pane e vino, ci fai uno”, in linea con l’anno dell’Eucaristia che stiamo vivendo, centro di ogni comunione e apice di ogni Grazie, ha avuto la massima espressione nella Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Rettore del Santuario. Intenso il momento in cui l’ispettrice ha affidato alla Madonna tutte le comunità dell’ispettoria simboleggiate, ciascuna, da una rosa. Nel pomeriggio alcune FMA hanno, attraverso un breve recital, coinvolto tutte le presenti in una riflessione sul chicco di grano che muore per portare frutto. E’ la nostra vita chiamata a morire per sfamare la fame di molti ed è stato proprio questo l’invito che l’ispettrice ha rivolto ad ogni FMA: “Date voi stessi da mangiare” e, forse, in

quest’anno eucaristico è la conclusione più bella della festa del grazie ispettoriale…”Date voi stessi da mangiare”

IL FILM DEL MESE KAROL WOJTYLA - STORIA DI UN UOMO DIVENTATO PAPA “Voi siete matti a fare un film su di me". Con queste parole nel novembre scorso Giovanni Paolo II aveva accolto in Vaticano Piotr Adamczyk , l'attore polacco che lo impersona nel film per la TV Karol Wojtyla - Storia di un uomo diventato Papa, che andrà in onda su Canale 5 il 18 e 19 aprile. Il giovane attore polacco in quell’occasione aveva detto di voler rendere nella sua interpretazione i tratti forti del carattere di Giovanni Paolo II: il carisma, la modestia, la forza. "Ho imparato a conoscere la figura del Papa - racconta Adamczyk, il protagonista - ho incontrato tante persone che lo hanno conosciuto in quegli anni e tutti i suoi amici ancora viventi, ho cercato di imparare perfino i gesti che faceva". La cattedrale del Wawel ha messo a disposizione la copia del Vangelo che Wojtyla usava per gli incontri pastorali, sono autentici gli abiti liturgici usati per girare le scene dell' ordinazione episcopale del '58, è originale perfino il kayak che il Papa usava nelle gite sul fiume con i suoi studenti. Centinaia di polacchi hanno girato per ore sotto una pioggia battente e nel fango la scena dell' esodo da Cracovia, all' arrivo dei nazisti. "Nessuno - racconta il regista - ha protestato per le condizioni proibitive". Tutti qui - spiega Piotr Adamczyk - hanno almeno un parente che partecipò alla fuga da Cracovia, tutti vogliono essere presenti, tutti vogliono ricordare". Il giovane attore, che ha alle spalle una riuscita interpretazione di Chopin, spiega di non avere paura di restare imprigionato in questo ruolo e che comunque "sarebbe una bella prigione". Il film diretto da Giacomo Battiato, diviso in due parti di cento minuti ciascuna, inizia nel 1930 a Wadowice, quando Karol Wojtyla aveva solo dieci anni. Racconta la gioventù del pontefice, la sua sofferenza per la prematura morte della madre e del fratello Edmund e il suo trasferimento nell’amatissima Cracovia con il padre. Anni difficili per la Polonia e per il futuro papa: l’ invasione nazista nel ‘39, la persecuzione degli ebrei, l’avanzata dell’esercito sovietico. Proprio in quegli anni Wojtyla si avvicinò al sacerdozio, e la prima parte del film per la tv si conclude proprio con la scena in cui viene ordinato sacerdote: era il 1° novembre 1946 e il suo Paese era sotto l’orbita sovietica. La seconda parte del film ripercorre le difficoltà

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della Chiesa polacca sotto il comunismo, mostra la sua elezione ad arcivescovo di Cracovia e si conclude con il viaggio a Roma nel 1978 dove era partito per partecipare al conclave dopo la morte improvvisa di Papa Luciani, ma lì cominciò la sua grande avventura. Non ci rimane che aspettare di vederlo anche se, siamo certi, un film non potrà mai raccontare una vita così straordinaria

Dalle nostre comunità… Una ragazza del corso CIOFS-FP di Modica ci ha mandato questa poesia dedicata al nostro Santo Padre: “A GIOVANNI PAOLO II” Volti rigati da lacrime… silenzio attonito di piazza… sordi rintocchi di campane… annunciano l’ultimo viaggio del Santo Padre… Pellegrini sotto le stelle per raggiungere la più luminosa tra tutte le stelle, che per sempre Illuminerà il nostro cammino. Ricorderemo le sue calde carezze sui nostri volti a volte stravolti di tristezza.. il suo tenace sguardo carico di dolci tenerezze sempre pronto a leggere nel nostro a volte perso nel vuoto e nelle insicurezze… Ricorderemo i suoi pensieri colmi d’infinita voglia di pace.. coltiveremo le sue riflessioni per far rinascere in ogni cuore la gioia di esistere nel mondo in cui egli credeva. Ha oltrepassato i confini d’ogni sapere… i confini d’ogni cultura… Ha abbracciato il mondo in ogni sua filosofia… in ogni sua sottigliezza Raccogliendo sorrisi, gemiti e grandi sofferenze.. lanciando il suo sguardo al di là d’ogni orizzonte issando la bandiera d’ogni nazione senza distinzione di colori. Adesso ha spiegato le ali come le sue bianche colombe della pace per raggiungere il volto eterno del suo amato Dio. ha però lasciato su questa terra i suoi amati giovani germogli d’infinito amore che presto sbocceranno In un mondo desideroso di pace, e da lassù li guarderà Ed allora gioirà di loro insieme ai suoi angeli, perché non c’è amore che non riesca a trionfare

anche da lassù nell’infinito firmamento di papa Giovanni Paolo II.

Enza Giurdanella AL SANTO PADRE CON AFFETTO FILIALE Sr.Agatina Grasso, della comunità di Nunziata, aveva inviato al Papa, il 28 Febbraio u.s., una poesia da lei scritta dove ripercorreva tutta l’esistenza di Giovanni Paolo II e augurava una pronta guarigione. Dopo qualche giorno ecco la risposta: Reverenda Suora, con delicato pensiero, Ella ha voluto far giungere al Santo Padre espressioni di cordiale vicinanza e fervidi auguri, unendo un componimento a Lui dedicato. Il Sommo Pontefice manifesta viva riconoscenza per l’attestato di filiale devozione e soprattutto per l’assicurazione di speciali preghiere e, mentre invoca l’abbondanza delle ricompense celesti, volentieri Le imparte la Benedizione Apostolica, estendendola di cuore alle Consorelle ed alle persone care. Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima.

dev.mo nel Signore Mons. Gabriele Caccia

HO PIANTO PER LUI… …così una ragazza di S.Cataldo ha voluto ricordare Giovanni Paolo II, riportiamo qualche stralcio della commemorazione che ha fatto a conclusione di una Celebrazione Eucaristica Chi era Karol Jozèf Wojtyla? Karol fu un uomo semplicemente eccezionale,dalla bontà e dalla fede incomparabile, che mise al centro della sua vita l’amore per Dio e per i fratelli. Io non lo conoscevo, non so molto della sua storia,ma ugualmente HO PIANTO PER LUI! Si, io ho pianto per quella figura così vecchia, così stanca, debole, vinta e curvata dalla sofferenza. Ho pianto e pregato per quell’uomo vitale, forte, coraggioso, che niente nella vita ha potuto scaraventare in terra senza che lui si rialzasse, sorretto e sostenuto dal braccio forte dell’Onnipotente. Io stimo e ammiro molto questo piccolo-grande uomo, che si è fatto carico non solo della sua croce ma anche delle colpe, della coscienza sporca, di tutto il mondo e si è incamminato con fede, sulle tracce di Cristo, verso il suo Golgota. Da poco abbiamo vissuto l’intensa esperienza della morte e resurrezione di nostro Signore e possiamo dire di riscontrare diverse analogie tra la loro passione e il loro dolore, offerto per l’umanità intera. Gesù cade sotto il legno anche Karol, cade il 13-05-1981 sotto i colpi, dell’arma da fuoco, di Alì Agca.

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Gesù è spogliato delle vesti e il mondo non lo guarda più, la sua vergogna avvera le scritture, l’uomo del dolore è lui. Anche per Giovanni Paolo II presto arrivano gli acciacchi e i malanni dell’età che spossano e colpiscono il fisico di questo papa-atleta, attore, nuotatore, sciatore e amante dello sport. Gesù è inchiodato in croce, le mani si aprono ai chiodi, il suo dolore si innalza sopra il Golgota. La gente lo guarda sospeso tra cielo e terra, è sparita ogni cosa “dove è la tua chiesa?”. Nello stesso modo il Sommo Pontefice non si sottrae alla sua croce, dolente e solo. “Perché tutto questo mio Signore? Dove è di casa la tua misericordia?”, Karol non ha chiesto a Dio una spiegazione, non si è arrabbiato con lui per questo, ma ha saputo dare la risposta, l’unica risposta “dalla croce non si scende. È giusto che il papa soffra per amore della sua chiesa”. Sono rimasta profondamente commossa dal fatto che fino alla fine il suo pensiero sia andato ai suoi giovani. “ Vi ho cercato. Siete venuti da me e vi ringrazio…” Così prima di abbandonarci ha rivolto la sua attenzione verso le finestre e ha pronunciato fievolmente “AMEN”. A noi suoi figli non rimane che pregare per lui e per una sua intercessione presso Dio in nostro favore: “Papa nostro che sei nei cieli…”

Elisa Alessi (3a Media)

QUANDO LA TRADIZIONE POPOLARE DIVENTA EVENTO DI FEDE La festa di Gesù alla colonna a Palagonia (CT) è una delle processioni più antiche della Sicilia (XVI sec.) dedicate ai Misteri della fede cristiana celebrati durante la Settimana Santa. Le sue origini risalgono alla dominazione spagnola, rivestiti da gusti, forme e linguaggio che riflettono la precedente cultura araba. Tuttavia, oggi, il nostro interesse e anche l’apporto che noi diamo all’attuarsi di quest’evento cittadino, come Figlie di Maria Ausiliatrice, non è solo culturale ma soprattutto educativo in quanto veniamo chiamate ad evangelizzare e ad educare alla fede le giovani generazioni anche attraverso questi eventi. L’occhio vigile dell’educatrice può, infatti, scorgere anche in una festa popolare quei segni di una fede che è ancora in germe o che deve essere ripulita dalle scorie di gusti semplicemente folkloristici. Per questo motivo le FMA non solo si occupano dell’organizzazione della festa par garantirne la correttezza secondo le norme liturgiche e limitare forme di esaltazione o di pomposità eccentrica, ma partecipano attivamente con la presenza e l’animazione dei momenti di preghiera, garantendo ai fedeli un continuo servizio di accoglienza e di preparazione per ricevere il Sacramento della Riconciliazione. Durante la mattinata del Venerdì Santo molti sacerdoti confessano decine e decine di

pellegrini, mentre le suore pregano la liturgia della Ore o leggono salmi e brani biblici adatti al mistero della passione di Cristo. Tutto il paese viene coinvolto e, in particolare, chi segue la processione ha modo di visitare una zona degradata e abbandonata di esso e questo permette di vedere come ancora oggi la passione di Cristo viene vissuta dalla gente di quel quartiere che vive quotidianamente la sofferenza di non trovare lavoro, di non abitare in una casa dignitosa, di dover cedere a compromessi immorali per poter tirare avanti. Le giovani generazioni sono presenti e fin da piccoli osservano, assorbono la fede dei loro padri ma spesso senza averne spiegato il significato. Senza una catechesi c’è il rischio che in essi rimanga solo la forma esteriore di quel vissuto profondo che la memoria del loro paese può restituire, sempre se c’è qualcuno che si faccia carico di mettere alla luce questi tesori in un linguaggio nuovo.

Sr Anna Aleo fma

IL RETTOR MAGGIORE AI GIOVANI DI S.CATALDO D.P.Chavez ha voluto rispondere agli auguri delle nostre alunne di S.Cataldo. Ecco il testo del messaggio: Alle alunne della Prima Liceo dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”,

un saluto caro a tutte e a ciascuna di voi. Vi ringrazio della bellissima lettera che mi avete scritto. Sono molto lieto di trovare in voi un’accoglienza tanto cordiale dell’invito a “Ringiovanire il volto della Chiesa”. Fatevi coraggio. Gesù ci ha dato l’esempio: è questione di amarla come vera Madre e spenderci per Lui. Mentre ricambio gli auguri di Buona Pasqua vi affido alla Madonna. Lei sia la vostra guida e sostegno. Con affetto in Don Bosco

Don Pascual Chàvez Agenda…

…FMA Aprile 11-12: Visita ispettoriale (ME-Bisconte) 11-18: Esercizi spirituali (Colle S.Rizzo) 18-20: Visita ispettoriale (Trecastagni) 20-21: Visita ispettoriale (Aci S.Antonio) 22-28: Esercizi Spirituali (CT-Barriera) 26-27: Consiglio ispettoriale 28-30: Visita ispettoriale (Acireale M.A.) Maggio 1-2: Visita ispettoriale (Caltavuturo) 2-7: Esercizi Spirituali (PA-S.Giuseppe) 8am: Inaugur. monumento a D.Bosco (Pozzallo)

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8pm: 75° fondazione Casa di Messina D.Bosco 9-10: Visita ispettoriale (Mazzarino) 11: Commissione formazione (Torino)

13 Maggio 2005 12-16: Presidenza CII – Assemblea CII (Torino) 15: Commissione comunicazione sociale (CT)

Solennità di Santa …Famiglia Salesiana

Maria Domenica Mazzarello Aprile

15-17 VIS-AM: Consiglio Direttivo 16-17 VDB-ISEM: Fraternità regionale (PA) 16-17 FS: “Anno per il tuo futuro” - Incontro 16-17 PGS: Assemblea nazionale 16-17 VIS-AM: Scuola di Mondialità 17 Ex/e-CT: Meeting di giovani exallievi 19 SDB: Consiglio ispettoriale 21-23 CNOS-FAP: Assemblea nazionale 22-25 PGS: Don Bosco Cup (Sicilia) 26-IV-1.V PGS: XIV Giochi internazionali Maggio 2-15 MGS: Incontri zonali di verifica 3 SDB: Incontro Direttori 6 FS: San Domenico Savio (festa) 7-8 CGS: Areopago (Catania) 8 FS: Consulta di Pastorale (CT-Plaia) 8 MGS: Attività nelle zone 8 ADMA: Pellegrinaggio Regionale 8 AM SDB: Incontro Responsabili Oratorii 13 FS: Santa Maria D. Mazzarello (festa) Notizie di famiglia

Vivono già nell’abbraccio del Padre:

Sr. Rosalia Marciante, fma

La zia di Sr.Ida Nasca Il fratello di Sr.Gilda e Sr.Viola Scala La sorella di Sr. Lino Carolina Il cognato di Sr. Rosetta Schilirò

Scrivici

“Quando anche se siamo separate

le une dalle altre Vuoi che questo sia anche il tuo giornalino? Allora mandaci, entro il 10 di ogni mese, tutte le notizie, gli eventi, gli appuntamenti della tua comunità, associazione, gruppo e noi li pubblicheremo.

formiamo un cuore solo per amare il nostro amato Gesù e Maria SS.

e possiamo sempre vederci e pregare le une per le altre”

Il sito: www.fmasicilia.pcn.net Sr.Maria Mazzarello

(L. 18)

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