“RACCOMANDAZIONI PER LE MODALITA' DI PRENOTAZIONE DI … · denervazione si manifestano dopo tale...

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Quaderni ASRI “RACCOMANDAZIONI PER LE MODALITA' DI PRENOTAZIONE DI ESAMI ELETTROMIOGRAFICI” 71 2004 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini a cura del Laboratorio di Neurofisiologia Ospedale Rimini

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“RACCOMANDAZIONI PER LE MODALITA'

DI PRENOTAZIONE DI ESAMI

ELETTROMIOGRAFICI”

71

2004 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

EMILIA-ROMAGNA

Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini

a cura del Laboratorio di Neurofisiologia Ospedale Rimini

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PROGETTO ELETTROMIOGRAFIA (E.M.G.)

“RACCOMANDAZIONI PER LE MODALITA’ DI PRENOTAZIONE DI ESAMI ELETTROMIOGRAFICI”

GENERALITA’ Il protocollo d’accesso all’esame elettromiografico (E.M.G.), nasce e fa seguito alle riunioni con i medici di MG dell’ASL avvenute in precedenza. I pazienti provengono da tutto il territorio dell’ASL. Lo scopo del protocollo è quello di assicurare efficienza ottimizzando le risorse economiche ed umane, ridurre il numero di EMG non necessarie e ridurre le liste e i tempi di attesa per gli esami che rispondono a criteri di appropriatezza. Questi obiettivi devono prescindere da variazioni di standard di prodotto secondo linee guida dettate dalle società nazionali ed internazionali che prevedono in un servizio di neurofisiologia l’esecuzione di diversi esami neurofisiologici che richiedono attrezzature e/o programmi differenti. Le metodiche devono essere applicate secondo tempi, impiego del personale (medico e/o tecnico) e strumentazioni predefinite. I dati epidemiologici devono essere in accordo con la quantità di esami prescindendo dalla domanda e dalle liste di attesa. Patologie prevalenti: S.T.C. ................................................................... 60% Radicolopatie...................................................... 30% Altro (polineuropatie, miopatie, ecc.).............. 10% Una prima valutazione dei dati evidenzia che l’esame EMG è richiesto in prevalenza dal medico di base (MMG) o da medici specialisti per patologie croniche. Il protocollo suggerito vuole indicare un percorso diagnostico che potrebbe risultare utile al medico di base ed allo specialista per orientare correttamente l’esame EMG e di conseguenza migliorare la sensibilità diagnostica dell’esame, ridurre i tempi d’esecuzione con riduzione dei costi e dei disagi per il Paziente oltre a migliorare i percorsi per patologia.

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RACCOMANDAZIONI

- L’esame elettromiografico va sempre inserito in un preciso contesto clinico e non

può sostituirsi alla visita neurologica, di cui eventualmente è completamento. - Come indagine funzionale non fornisce informazioni circa l’eziologia della

malattia mentre può essere utile per una diagnosi di sede. - È necessario circoscrivere l’indagine per ridurre al minimo il disagio per il

paziente. - I risultati possono essere di dubbia attendibilità in persone anziane affette da

lesioni neurogene croniche, malattie sistemiche, vasculopatie periferiche, obesità, ulcere trofiche o edema.

- È necessario avvertire l’esaminatore dell’assunzione di farmaci anticoagulanti, della presenza di pace-maker cardiaci o di stimolatori elettrici e segnalare patologie della coagulazione, malattie infettive a trasmissione ematica.

Una patologia che richiede un esame e.m.g. urgente non è ambulatoriale. L’elettromiografia non e’ mai un esame da considerarsi urgente se non per patologie in genere di pertinenza ospedaliera. In rari casi ospedalizzati si configura l’urgenza (sindrome di guillain - barrè, botulismo, tetano, miastenia ecc…). Si raccomanda di non eseguire emg prima di tre – quattro settimane dall’esordio dei sintomi del paziente. La raccomandazione di esecuzione in un periodo di tempo successivo alle 3 e 4 settimane dall’esordio dei sintomi si basa sul presupposto che i segni di denervazione si manifestano dopo tale tempo dall’insorgenza della patologia. Ventuno giorni rappresenta il tempo minimo utile per una diagnosi funzionale e prognostica anche per una patologia in fase acuta. Anticipare troppo l’esecuzione dell’esame potrebbe inficiarne il risultato diagnostico. Mentre dopo una lesione i segni clinici di interruzione sono immediatamente evidenti, i segni di denervazione ottenibili con esame emg compaiono solo dopo un certo periodo di tempo.

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AGENDE DI PRENOTAZIONE Considerando i dati riguardanti le patologie prevalenti sopra riportati e l’esperienza maturata in questi quindici anni di neurologia riminese, si e’ concordato di utilizzare tre agende di prenotazione per le elettromiografie:

LA PRIMA AGENDA E’ GESTITA DIRETTAMENTE DALLA NEUROLOGIA

(telefono 0541.705505 - 705626 dalle ore 9 alle ore 13 preferibilmente ) In questa agenda vengono prenotati: - Degenti - Day Hospital – Day Service - Pazienti esterni “prioritari”, previo visita neurologica In caso di sospetta patologia neurologica urgente meritevole anche di eventuale e.m.g. il medico di famiglia puo’ richiedere la consulenza neurologica urgente; sara’ poi compito del neurologo che effettua la consulenza inserire il pz in questa agenda. La richiesta di visita neurologica urgente + eventuale emg deve essere sostenuta da dati clinici e/o strumentali documentati: - segni di importante compromissione motoria e/o sensitiva (lesioni di plesso o

tronculari da trauma o stiramento, ecc.). - valutazione funzionale di radicolopatia compressiva prima di intervento

chirurgico.

LA SECONDA E LA TERZA AGENDA SONO GESTITE TOTALMENTE

ED ESCLUSIVAMENTE DAL C.U.P. (telefono: 0541.774629)

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SECONDA AGENDA (EMG COMPLESSE)

In questa agenda vengono prenotati: tutti i pazienti, esterni, che necessitano di un esame di primo accesso o per una nuova situazione anamnestica insorta in paziente noto, al di fuori delle categoria delle urgenze (esami prioritari) e quindi: - Neuropatie (mononeuropatia multipla / polineuropatia); - Neuropatie focali (ulnare al polso e gomito, peroneo al capitello, femorale,

sindrome del tunnel tarsale, ecc.); - Radicoloneuropatie; - Radicolopatie cervicali e lombosacrali; - Plessopatie cervico-brachiali e lombosacrali; - Miopatie; - Alterazioni della giunzione neuromuscolare (es. miastenia gravis); - Malattia del motoneurone (es. sclerosi laterale amiotrofica); - Nervi cranici V, VII, XI, XII; - E.M.G. DI CONTROLLO PER PATOLOGIE NOTE; FOLLOW UP. QUESTA ULTIMA VOCE (E.M.G. DI CONTROLLO; FOLLOW UP) MERITA UN BREVE APPROFONDIMENTO:

Coinvolge in particolare gli specialisti che richiedono direttamente o, nei casi di intervalli di anni, suggeriscono ai MMG la cadenza dei controlli nel tempo. Tali ricontrolli servono a verificare l’andamento di una patologia cronica nota e ben controllata sotto l’aspetto terapeutico (follow-up). SI SOTTOLINEA CHE, PER PATOLOGIE CRONICHE, IL CONTROLLO NEUROFISIOLOGICO HA INTERVALLI UTILI DI ANNI (PATOLOGIE EREDO-DEGENERATIVE, COMPLICANZE NEUROLOGICHE DI PATOLOGIE SISTEMICHE ENDOCRINE ED AUTOIMMUNI). Solo in un numero limitato di casi può rendersi necessario ricorrere ad un nuovo controllo EMG in tempi inferiori a quelli sopra esposti; in questi casi si ritiene indispensabile che il neurologo - neurofisiologo proceda alla prenotazione diretta ed immediata dell’esame. Si eviteranno così disagi all’utenza (duplicazione degli accessi) e la predisposizione per tempo dell’offerta di esami necessari.

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IN PARTICOLARE NEL SOGGETTO DIABETICO, evitare le richieste con indicazione dubbia o assente (vedere definizioni seguenti):

INDICAZIONE PRESENTE - nel sospetto di una neuropatia focale, multineuropatia, polineuropatia - in giovani con diabete insulinodipendente con scarsa sensibilità alle ipoglicemie - per definire il sospetto diagnostico qualora la clinica ed i test quantitativi delle

sensibilità periferiche non siano conclusivi - per documentare la presenza di una lesione del SNP concomitante alla

neuropatia diabetica (es. radicolopatie) - per valutare e/o monitorare la risposta ad eventuali terapie patogenetiche

all’interno di sperimentazioni cliniche controllate

INDICAZIONE ASSENTE - come test di screening per la neuropatia diabetica (esistono test più semplici e

facilmente eseguibili) - nei pazienti diabetici asintomatici e con test quantitativi della sensibilità negativi

anche in presenza di fattori di rischio per lo sviluppo della neuropatia diabetica (durata della malattia maggiore di 20 anni, scompenso glico-metabolico, presenza di altre complicanze)

- per confermare una diagnosi già accertata con la valutazione clinica ed i test quantitativi della sensiblità.

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TERZA AGENDA: EMG PER SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

In questa agenda vengono prenotati: tutti i pazienti con sospetta sindrome del tunnel carpale; essendo un’agenda ad hoc e’ indispensabile che il quesito clinico (sospetta sindrome del tunnel carpale) venga espresso chiaramente altrimenti ci potrebbero essere problemi al momento della prenotazione specie se telefonica.

MODALITA’ DI PRESCRIZIONE:

Il medico di medicina generale o lo specialista di struttura pubblica (Ospedalieri e Convenzionati ex D.L. 500) che richiedono un esame EMG sul ricettario del Servizio Sanitario Nazionale devono: 1. Specificare sempre il quesito diagnostico, eventuali dati anamnestici

essenziali correlati e segni obiettivi principali rilevanti; 2. Specificare eventuali patologie concomitanti (diabete, collagenopatie,

nefropatie…), esposizioni abituali o eccezionali, professionali e non a tossici, fattori di rischio per carichi di lavoro e movimenti ripetitivi di tronco e arti…, precauzioni per soggetti in terapia anticoagulante o portatori di pacemaker…

3. evitare richieste generiche (che non tengano conto dei territori/segmenti interessati dalla patologia ed oggetto dell’indagine);

4. Specificare sempre se trattasi di : - Primo esame - Prestazione di controllo programmato, follow-up, prestazione richiesta a fini

certificativi medico legali - Data ultimo esame in caso di controlli - Nel caso di primo esame specificare se si richiede una prestazione urgente

(previo visita neurologica) Ricordare al proprio assistito di portare, all’atto dell’effettuazione della prestazione, la documentazione di prenotazione, i referti di esami e visite specialistiche utili all’esecuzione dell’esame; in particolare ricordare di portare referti di eventuali elettromiografie precedenti. NUMERO UN ALLEGATO RIPRODUCENTE LA “SCHERMATA” DEL COMPUTER CHE I MEDICI DI BASE DELL’ASL DI RIMINI SI RITROVANO AL MOMENTO DELLA PRESCRIZIONE.

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ALLEGATO

Schermata DOCTOR 2001 “ELETTROMIOGRAFIA”

branca e cod. CUP

NR 8

NR 4Radicolopatia cervicaleRadicolopatia lombareErnia discale cervicaleErnia discale lombareStenosi del canale lombarePolineuropatiaMiopatiaMalattia del motoneuroneMiasteniaParesi nervo faccialeSofferenza nervo ulnare al gomito

* Questo testo compare sullo schermo in basso quando si seleziona la prestazione

ELETTROMIOGRAFIA

prestazione

Elettromiografia per sospetta sindrome del tunnel carpale

Elettromiografia in soggetto affetto da:

L'EMG non è diagnostica prima di 2 settimane dall'esordio della sintomatologia; non vi è indicazione all'EMG di controllo in patologie croniche stabilizzate.

L'EMG non è diagnostica prima di 2 settimane dall'esordio della sintomatologia; non vi è indicazione all'EMG di controllo in

solo lettura*a scrittura sulla ricetta

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** Le scelte obbligatorie compaiono a tendina quando viene selezionata la prestazione di riferimento. Il MMG deve posizionarsi su una diagnosi e selezionarla per poter stampare la ricetta.

Per i MMG che hanno in dotazione il pc con il software “doctor 2001” le indicazioni riportate in questo documento sono state sintetizzate nelle finestre che si aprono automaticamente all’atto della selezione della elettromiografia per la prescrizione ssn. I MMG “non informatizzati” sono tenuti ad utilizzare per la prescrizione della elettromiografia in ssn il prontuario delle visite specialistiche prioritarie inviato nell’autunno scorso ove sono riportate le medesime indicazioni.

Quaderni già pubblicati:

1. “VADEMECUM 1997”

Formazione Professionale 2. “DALLA PREVENZIONE ALLA PROMOZIONE DELLA SALUTE: COME PRENDERSI CURA DELLA COMUNITÀ”

Marco Ingrosso 3. “PROTOCOLLO PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO E FISIOTERAPICO IN SEDE AMBULATORIALE”

presso l’Azienda USL di Rimini 4. “GESTIONE VIA VENOSA PERIFERICA”

Protocollo 5. “GESTIONE CATETERISMO VENOSO CENTRALE”

Protocollo 6. “GESTIONE SISTEMI INTRAVASCOLARI TOTALMENTE IMPIANTABILI”

Protocollo 7. “GESTIONE ULCERE DIABETICHE”

Protocollo 8. “MISURE DI SALUTE E QUALITÀ DELLA VITA”

Dott. Nicolucci “LA CREAZIONE DI DATABASE CLINICI NELL’ERA DELLA TELEMATICA” Dott. Cianflone - Seminari Circolo Qualità

9. “CORSO PER ASSISTENTI SOCIALI TUTORS DI TIROCINIO” ASRI

10. “PROMUOVERE LA SALUTE SENZA MEDICALIZZARE LA VITA” Dott.ssa Basaglia “MALATTIA, CULTURE, CRESCITA IN SITUAZIONE TRANSCULTURALE” Dott.ssa Frigessi - Seminari Circolo Qualità

11. “L’EMIPLEGIA NEL SOGGETTO ADULTO” Guida alla conoscenza del percorso riabilitativo - Dott.Stefano Tibaldi, Dott. Luigi Prioli

12. “APPRENDERE E FAR APPRENDERE DALL’ESPERIENZA” Corso di Formazione “STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DELLA CAPOSALA” Alvisa Palese

13. “L’INFORMATIZZAZIONE DELL’ERA CLINICA: LA NUOVA SFIDA DELLA TELEMATICA IN SANITÀ” 3 Seminari Circolo Qualità - a cura del Dott. Flavio Bologna

14. “3° CORSO DI NEFROLOGIA E DIALISI PER INFERMIERI PROFESSIONALI - 1° PARTE” a cura di M.Montevecchi, A.Gattiani, R.Boccadoro

15. “3° CORSO DI NEFROLOGIA E DIALISI PER INFERMIERI PROFESSIONALI - 2° PARTE” a cura di R.Mignani, S.Bini, F.Mancini, R.Saccagno, G.Morri

16. “CATETERISMO VESCICALE” Protocollo

17. PROGRAMMA per la FORMAZIONE dei “FACILITATORI AZIENDALI” a cura di Massimo Ferrari

18. “TERAPIA DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA”- LINEE GUIDA Coordinatore: A.Morrone - M.M.G.

19. “TERAPIA DELLA DISPEPSIA, DELL’ULCERA PEPTICA, DEL REFLUSSO GASTROESOFAGEO “- LINEE GUIDA Coordinatore: M.Bondioli - M.M.G. “TERAPIA DELL’IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA ” - LINEE GUIDA Coordinatore: M.Amati - M.M.G.

20. “CORRETTO USO DEGLI ANTIBIOTICI DELLE VIE AEREE, DELL’INTESTINO, DELLE VIE URINARIE E DELLA CUTE” “PROFILASSI DELL’ENDOCARDITE BATTERICA” - LINEE GUIDA Coordinatore: P.Ottogalli - M.M.G.

21. “FORMAZIONE E MODELLI DI APPRENDIMENTO INCONTRO-CONFRONTO CON LORENZO CAMPIONI” - FORMAZIONE a cura Gilberto Mussoni – ASRI

22. “PIANO DELLE AZIONI 2000” a cura della Direzione Generale - AUSL di Rimini

23. “CALCOLOSI URINARIA - PERCORSO DIAGNOSTICO” - LINEE GUIDA Coordinatori: R.Varliero, F.Tesei, C.Argentieri

24. “ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN SALA OPERATORIA OCULISTICA” a cura di Sofia Urbinati

25. “LA SICUREZZA NEI LABORATORI ANALISI” a cura di : Dott.ssa Castellani Francesca

26. “LINEE GUIDA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICHE PEDIATRI DI BASE AUSL RIMINI” a cura dei Pediatri di libera scelta di Rimini e Riccione, Pediatri Ospedalieri di Rimini, Pediatri di Comunità

27. “LE COMPETENZE SOCIALI DELL’INFERMIERE FRA ORGANIZZAZIONE E QUALITA’ NEI SERVIZI OSPEDALIERI E SOCIO-SANITARI” a cura di Paolo Ugolini

28. “PROTOCOLLO PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO E FISIOTERAPICO IN SEDE AMBULATORIALE PRESSO L’AZIENDA USL DI RIMINI”

29. “LUCIDI PRESENTATI DAL DR. TIZIANO CARRADORI ALL’INCONTRO REGIONALE DEL 18 OTTOBRE 2000” Agenzia Sanitaria Regionale - SEMINARI DI DIFFUSIONE DEI CONTENUTI DEL 3° PIANO SANITARIO REGIONALE

30. “DICHIARAZIONE DI VOLONTA’ DEL CITTADINO: LE PROCEDURE DI ACCETTAZIONE” Manuale riassuntivo per Operatori di sportello per Medici di Medicina Generale - Versione 1.0 del 01.09.2000 - a cura di Angela Angelini e Fabio Bruscoli

31. “LUCIDI PRESENTATI DALLA DOTT.SSA CHIARA TASSINARI ALL’INCONTRO REGIONALE DEL 22 NOVEMBRE 2000” Agenzia Sanitaria Regionale - SEMINARI DI DIFFUSIONE DEI CONTENUTI DEL 3° PIANO SANITARIO REGIONALE

32. “LUCIDI PRESENTATI DALLA DOTT.SSA VANNA VANNI IL 22 NOVEMBRE 2000 E DOTT. TOMMASO TRENTI, DOTT.SSA RENATA CINNOTTI ALL’INCONTRO REGIONALE DEL 6 DICEMBRE 2000” Agenzia Sanitaria Regionale - SEMINARI DI DIFFUSIONE DEI CONTENUTI DEL 3° PIANO SANITARIO REGIONALE

33. “LUCIDI PRESENTATI DALDOTT.FRANCO ROSSI ALL’INCONTRO REGIONALE DEL 18 OTTOBRE 2000 E EDAL DOTT.ANGELO STEFANINI ALL’INCONTRO REGIONALE DEL 6 DICEMBRE 2000” Agenzia Sanitaria Regionale - SEMINARI DI DIFFUSIONE DEI CONTENUTI DEL 3° PIANO SANITARIO REGIONALE

34. “PIANO DELLE AZIONI 2001” a cura della Direzione Generale - AUSL di Rimini

35. “AGGIORNAMENTI PRATICI DI OCULISTICA PER IL MMG. NOVITÀ IN OCULISTICA” 16/6/2001

36. “LINEE GUIDA PER IL PIANO DI FORMAZIONE 2002” Unità Operativa Risorse Intangibili - agosto 2001

37. “LA FUNZIONE TUTORIALE” Corso di formazione per Infermieri - febbraio/giugno 2001 a cura di Gabriella Pesaresi e Marilena Montalti

38. “IGIENE DELLA COLONNA VERTEBRALE” - Conosci e difendi la tua colonna vertebrale a cura del Dipartimento delle Cure Primarie Pediatria di Comunità e di Base di Rimini

39. “PIANO DELLE AZIONI 2002” a cura della Direzione Generale - AUSL di Rimini

40. “IL FARMACISTA E LO SPECIALISTA OSPEDALIERO DI FRONTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE. LE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE E L’INCOGNITA DELLA “FITOTERAPIA” Centro Emostasi e Trombosi

41. “PERCORSI DELL’EMERGENZA-URGENZA IN CARDIOLOGIA / FOLLOW UP DELLE CARDIOPATIE PIU’ COMUNI” Protocolli

42. “MODULO ORGANIZZATIVO INTERDIPARTIMENTALE DI DAY SURGEY “CHIRURGIA DI GIORNO” NEL PRESIDIO DI RICCIONE” a cura del Coordinatore responsabile Dott. Antonio Manzo

43. “LINEE GUIDA PER IL CORRETTO USO DEI TEST SPECIFICI DI LABORATORIO” 44. “PIANO AZIENDALE DI FORMAZIONE 2002”

a cura dell’U.O.Risorse Intangibili 45. “IL GOVERNO CLINICO: UNA NECESSITA PER IL SISTEMA E UNA OPPORTUNITÀ PER LA PARTECIPAZIONE DEI

MEDICI ALLA GESTIONE DEI SERVIZI - IL RUOLO DEGLI STRUMENTI DI MANAGEMENT” a cura del Direttore AUSL Rimini Dott.Tiziano Carradori

46. “ LINEE GUIDA PER IL PIANO DI FORMAZIONE 2003” - (PAF 2003) a cura di UORI

47. “ CATALOGO CORSI ANNO 2003” a cura di UORI

48. “LA FUNZIONE TUTORIALE” - corso di formazione anno 2002 “Progetti a cura degli infermieri tutors/guide di tirocinio. Incontri di approfondmento marzo 2002” a cura di: Pesaresi Gabriella, Montalti Marilena, Mele Costanza

49. “ENDOCRINOLOGIA: LE PATOLOGIE TIROIDEEE” - LINEE GUIDA a cura di: Dott.ssa A.C. Babini, Dott.ssa R. De Giovanni, Dott. S.E. Cogliandro, Dott.ssa C.Trojani, Dott. B.D. Sacchetti, Dott. V.Nori, Dott. M.Agostini, Dott. E.Righetti

50. “TERMINOLOGIA E LINEE GUIDA PER IL GLAUCOMA” - LINEE GUIDA a cura di :Dott.ssa E.Bagni, Dott.ssa M.Mambelli, Dott.ssa M.Ortolani, Dott.ssa R.Ricci Dott. F.Tesei, Dott. R.Varliero

51. “LINEE GUIDA PER IL CORRETTO USO DELLA GASTROSCOPIA E DELLA COLONSCOPIA” - LINEE GUIDA a cura del gruppo U.O. Gastroenterologia-endoscopia digestiva - AUSL Rimini

52. “LINEE GUIDA PER LA TERAPIA ORMONALE DEL CARCINOMA PROSTATICO” - LINEE GUIDA a cura del gruppo: Dott. F.Montanari, Dott.ssa M.Giovagnoli, Dott.ssa M.Sorci, Dott. J.Almasi, Dott.ssa B.Botteghi

53. “PIANO DELLE AZIONI 2003” a cura della Direzione Generale - AUSL di Rimini

54. “LINEE GUIDA PER LA CESSAZIONE DELL’ABITUDINE AL FUMO” - LINEE GUIDA a cura di: Dott. Paolo Angelini, Dott.ssa Carla Carli, Dott. Ubaldo Cecchini; Dott. Pier Luigi Cesari, Dott. Angelo Masi, Dott.ssa Caterina Staccioli

55. “ECO(COLOR)DOPPLER VASCOLARE DEI TRATTI SOVRAORTICI (TSA) E DEGLI ARTI INFERIORI” - LINEE GUIDA presentato MMG Rimini 15/12/2001, presentato MMG Riccione 01/12/2001 inviato Dirigenti Medici Presidi Ospedalieri maggio 2003

56. “GOLDEN HOUR” CONFRONTO FRA REALTÀ ASSISTENZIALI E STRATEGIE PROPOSTE CORSO di AGGIORNAMENTO - Rimini 24 maggio 2003 a cura di: Dott. Gianfilippo Gangitano, Dott. Maurizio Grossi, Dott.ssa Silvia Marzaloni, Dott.ssa Chiara Pesci

57. “PROTOCOLLO DIAGNOSTICO SULL’EMBOLIA POLMONARE” - LINEE GUIDA a cura di: Dott. Andrea Grossi (Coordinatore), Dott. Antonio Pesaresi, Dott. Eros Tiraferri, Dott. Antonio Argento, Dott. Saverio Desiderio, Dott. Francesco Muratore, Dott.ssa Paola Venturi

58. “TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE DEI DISTRUBI IN ETÀ EVOLUTIVA” CORSO di FORMAZIONE - Rimini, 03 ottobre 2002 docente: Prof. Mario Di Pietro

59. “DISTURBI ETERNALIZZATI DELLO SVILUPPO” CORSO di FORMAZIONE - Rimini, 14-15 marzo 2003 docente: Prof. Mario Di Pietro

60. “LA DEPRESSIONE IN ETÀ EVOLUTIVA” CORSO di FORMAZIONE - Rimini, 03 aprile 2003 docente: Prof. Mario Di Pietro

61. “LA PROMOZIONE DELLA SALUTE” CORSO di AGGIORNAMENTO - Rimini, 31 maggio 2002 a cura di: A.S. D. Pagliarani e A.S. M. Casadei

62. “GUIDA PER L’APPRENDIMENTO CLINICO DELLO STUDENTE” Corso di Laurea in Infermieristica Università di Bologna - Polo didattico di Rimini

63. “CATALOGO CORSI 2004 [1]” a cura di UORI

64. “CATALOGO CORSI 2004 [2]” a cura di UORI

65. “MANAGEMENT DELLE POLMONITI ACQUISITE IN COMUNITÀ” Gruppo di lavoro Aziendale

66. “PROPOSTA RETE DI SERVIZI PER PAZIENTI CON DISTURBI ALCOLOGICI” Gruppo di Lavoro Aziendale

67. “PIANO DELLE AZIONI PRIORITARIE 2004” a cura della Direzione Generale - AUSL di Rimini

68. “GUIDA ALLA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO) DURANTE GLI INTERVENTI CHIRURGICI E LE PROCEDURE INVASIVE” a cura del Centro Emostasi e Trormbosi di Rimini – Dott. Argento Antonio e Dott.Tiraferri Eros

69. “ECO-(COLOR)-DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAORTICI (TSA) E DEGLI ARTI INFERIORI INDICAZIONI E LIMITI” – LINEE GUIDA a cura di: Dott. A.Grossi

70. “RITARDO MENTALE E DISABILITÀ ACQUISITE: RISCHIO DI SFRUTTAMENTO, VIOLENZA FISICA E SESSUALE” cura di: Dr.ssa Tamara Battistini - Dr.ssa Annamaria Tono - Dr.ssa Eleonora Tontini

71. PROGETTO MIOGRAFIA “RACCOMANDAZIONI PER LE MODALITA’ DI PRENOTAZIONE DI ESAMI ELETTROMIOGRAFICI” a cura del Laboratorio di Neurofisiologia – Ospedale Infermi Rimini

Unità Operativa Risorse Intangibilivia Flaminia, 76, 47900 Rimini

tel. 0541.304909

fax 0541.304907

website: w3formazione

e.mail: [email protected]